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360 agrocanti, 46 librifix, 314 motimbo | 360 asset | visite sito 44151 (): 11 quid censiti (nota: click su Id apre pox link a motimbo) 40:09:25: Seba amato figlio, ascolta mia canzone, un Acro tu dividi, in 6 strisce sud-nord, numera le strip, da est verso ovest, ad avere numero aiole e banchi fibonacci: a.Cipressi avrai ad est, b.Domus strip pollai, 3.Tempio fin cratere, scende fino al pino, 4.Magazzino bianco, fin quercia e castagno, 5.Filare Frutti a pesco, fino a limonaia, 6.Olivi lungo rete, chiudon terra sacra. Fratelli di orto, non temono artiglio, conoscon giorno e notte, assieme le stagioni, cavoli con capre, mai a contempo, principio esclusione, opposta direzione, natura e civiltà, fan doppia partitura. Innata agricoltura, è contemplazione, conosci il topo e volpe, uccelli insetti e altro, cercan loro conto, rifletti gli equilibri, tra selva e coltivato, uno spazio ha nel creato. Lavora senza indugi, Ortaggi assieme frutti, caccia intrusore, invialo in macchie selva, a sera ti rilassi, ascolta mia canzone: rinasce da sè, sapere naturale, a notte le risposte, giorno ad applicare, gli spiriti animali, insegnano + cose, vedi coi lor occhi, Arvicole e Rose; nel magico luogo, orto emerge in sè, unendo luce e aria, ai minerali sotto, Thera e Cielo sono, uniti dalle Piante, continuo andirivieni, circolan sostanze, Varietà è garante, di Vita rinnovata, scarto di una specie, è cibo x 1 altra; comincia fine Aprile, temperatura segui, con minime annotate, scerba eccesso piante, tu seduci terra, la zappi impasti e semini, Terra ti possiede, sol se la possiedi, domestica la rendi, se semini + volte. Prima due sconosciuti, poi siete amanti, dissodi prima volta, selvatico mistero, attrezzi intermediari, la penetri se vanghi, la terra cura umani, ricorda i loro avi. Saliva urina e feci, otre cenere di ossa, un gioco tra + parti, uman batteri e semi, nascita poi morte, impari a coltivare, esplori la tua sorte, inizi senza nulla, lavori e vedi tutto, crei stabilità, nel ciclo di colture, humus acqua e orto, fiori frutti e grani, alimentano coscienza, con etere frequenza, pensiero fattoria, è una cellula pulsante, che irradia proprio intento, da centro verso esterno. Piante amano rime, con arpa canti e salmi, tonsigen già prepara, frequenza di acqua santa, la vanga dopo interra, messaggio arriva a seme, vita sottoterra. Impari coltivare, se impari a pazientare, prezioso tempo usa, a vangare e seminare, pensare e lavorare, produrre burro nero, giri tra le specie, te stesso vai studiare, vangare è meditare, trovare giusta strada, la polvere ricerca, ner humus suo collante, burro equilibrante, del tufo sottostante. |HUMUS minerali, di terra e qi del plasma, influenza la salute, aiuta la missione, conduce elettricità, con peli sassi e punte, attira nubi esterne; humus vari tipi, regge erosione e dissesti, incendi sboscamenti, vento dilavamenti, ha potere tampone, su anomalie pH, è calamita acqua, affamato di elettroni, aiuta inversioni, acido ossida metalli, e i calcarei/sali, base accetta protoni, cede elettroni, fa 1 schiuma blu, sapore amaro pur. Anmoor è areato humus, Torba è ristagno, periodica sommersa, Mor foresta letto, aghifoglie C-N alto, latifoglie C-N medio; pianta prende qi, da fotoni sole plasma, e mezzo di aghi antenne, e batteri dalla terra, degradan minerali, artropodi e lombrichi, funghi a lavorar, profuman sottobosco, nato da lettiera, di foglie degradate, e subisce influenza, acqua calor pH. Uomo suda e stanca, purga la sua vita, in cielo tien speranze, in terra viaggia errante, sogna un buon sentiero, con calma ottiene note, antenna suo pensiero, vivifica il suo campo, e il brodo macerato; alghe verdi od ebbio, unito a compostaggi, sotto tempo caldo, fermentan con odore, con acqua diluito, dato a piante e aiole, coperte con pacciame, attorno olla interrata. Inverno spargi cenere, che calcio rilascia, disidrata lumaconi, felce tien potassio, cavolo ama zolfo, ma cerca pur potassio, che cur foglia bruciata, e reca granella grassa. orticoltura_7cose.mp4 terra_pacciame-fukuoka_giancappello.mp4 audio 157:11:20: AKHA/HANI 哈尼族 oggi, usano scrittura, con alfabeto latino, come lingue Hmong, usan consonanti, a designare tono, tutti liberi nati, e ugual diritto sono; guerrieri senza guerra, valore nonviolenza, la tradizione orale, citta-stato in terra, ogni capo paese, ha costruito prima casa, è fondator dzoema, gestisce vita urbana; subiscono influenza, di regnan pianura, dzoema nominato, x relazioni esterne, or parte di sistema, amministrato stato, umani e piante, nati da stesso afflato: dotati di ragione, coscienza fratellanza, oltre sussistenza, raccolgon frutti selva, funghi e piante cibi, allevan maiali polli, capre anatre e bufali, e pagano con oppi, soia cavoli e pomi, scambiano a mercato, a comprare il sale, ferro e altri beni, cacciano cinghiali, cervi topi e uccelli, con trappole e pistole, arte balestrieri. Abiti casalinghi, coton indaco tinto, ricami distintivi, dei sottogruppi Akha, anno suddiviso, stagione secca/piogge, mentre genius loci, cerca doni a scorte. Ciclo riti annuo, comprende 10 offerte, rituali x il riso, ponti ed altalene, marcano i ponti, divisione tra domini, della corte umana, e la selva degli spiri. Nel villaggio Akha, entro e vedo 1 ponte, che tiene fuori spiri, privi di 1 cuore, di solito 2 ponti, 1 a monte 1 in basso, x spiriti e umani, e animali a spasso; i ponti in bambù, han statue fertilità, Bulul maschi femme, con sessi esagerati, fan ponti ogni anno, cerimonia guidata, tra sentieri e abitati, 1 zona recintata; ogni casa Akha, ha 1 altare di avi, maschili e femminili, 2 locali separati, offerte ad antenati, nella parte femminile, mentre cerimonie caccia, in zona maschile: animali da caccia, hanno spiriti-totem, come riso granai, e capanne giovan coppie, cosi uomini vivono, con piccole stufe, x chiacchere clima, fraterni canti pure. Riso cibo base, in asciutto su colline, Akha taglia e brucia, foreste riproduce, frammisti campi riso, a mais fagioli soia, + zucche con verdure, e oppio senza noia. Akha-Hani religione, politeismo combinato, spiri fertilità, e culto di antenato, per buona salute, raccolti abbondanti, crescita animali, felici cuori grandi. Bimbo vien da Dio, tramite altalena, costruita da 1 vecchio, a mito ricordo, dondolar su altalena, veloce e rischioso, corteggio tra i sessi, ricerca di sposo: agosto e settembre, Riso quasi pronto, è festa di Altalena, rito Akha gioioso, gente del paese, si dondola si afferra, in rito ringrazia, Spiri cielo e terra. Riso con umani, buon scambi sa fare, pur dopo 1 litigio, separano strade, festa di Altalena, offerta a Riso annual, stimola raccolto, in scambio con uman; svolge a 4 mesi, dopo semina del riso, verso fine Agosto, stagione piogge cessa, altalena viene usata, pure 4 giorni, inizio raccolti, e storie ricordi: Avi burmo-tibetani, fino capo khan, scambi e divorzi, matrimoni interclan, liberi di scelta, genitori avvisati, cerimonia nuziale, fa in casa di sposo, che ospita coppia, finche altare trovo.| Seepana Appa Rao, scienziato del LAOS, cerca ecotipi, a etnie collegate, riso provenienza, leggende e varietà, mappa semi adatti, a esigenze umanità: Khamu crescon tipi, in piccoli campi, a ridurre rischi fame, colgon risi vari, mescolan sementi, ventaglio resilienze, policoltur contrasta, parassiti e tempeste. Riso appiccicoso, Kamu seleziona, pannocchie strappa a mano, conserva in fasci seme, x anno dopo, accresce specie, contro incertezza, e a mano trebbia, a dar sicurezza. Contadini laoziani, classifican varietà, upland e lowland, numero giorni a maturar, da semina a raccolta, loro aman glutinoso, khao indigeno sapere, che banca poi brevetta: Riso dolce pH neutro, mangiato intero, calma sete diarrea, stimola digestione, in risaie lombarde, fu pasto dei soldati, decotto in 3 litri, dissenteria combatte. Risi neri cinesi, proteine e cellulosa, han grassi e lisina, vita B1 e minerali, Laos riso nero, pestato sveste glume, glutinoso Khao-phae-dam, fonda riti comunità. Ogni varietà riso, matura a tempo dato, colto non trebbiato, è spogliato a mano, i chicchi riso posti, in cesto di cintura, portato a tracolla, in manuale mietitura: a stagion matura, colgono e trebbiano, trasportano riso, nei granai villaggi, intimo coinvolto, con crescita fasi, osservano sviluppo, apprendon varietà, piante esprimon dati, notate e seguite, varianti piantate, valutato potenziale, per moltiplicare, seme battezzato, riceve 1 nome dato, che indica sua storia: Riso Pulcino, ha granella piccolina, varietà trovata, in gozzo di gallina, da contadin vietnamita, donna trova 5 piante, lunghe + di altre, spighette + grandi, color nero-viola, moltiplica tempio, coltiva varietà, Phae-Deng glume rosse, buon cibo e aroma, riso a foglie strette, e culmi sottili, piccine pannocchie. Mehang donna divorziata, salva granella, marito impaziente, la lascia x un altra, nasce nuovo riso, da questa donna cuore, Riso Khao Pong, nato da alluvione, pianta sopravvissuta, Mae il suo nome. Poum-pa proviene, da intestino pesce, in risaie allagate, assiem alga Azolla, che muta azoto aria, in cibo vegetale, uccide le erbacce, concime verde fare. Mesmer usò azolla, prolungar sua vita. Altra inondazione, spiga sopravvisse, dono degli spiri, al monaco donata, a moltiplicare seme, poi distribuito, ai contadin locali, che offron colazione. Khao-pong-deng riso, regge sommersione, matura tardivo, endosperma glutinoso, muta spontaneo, adatta situazione, resse bene stress, della inondazione, dopo secoli inattiva, fa rigenerazione. Reciproca adozione, villaggi in sinergia, Miss Lasoy coltiva, e dono d'avi arriva, al paese Pakuvai, Mister Sulan 86, trova glutinoso riso, su stagno radura, semi maturi, lui testa e seleziona, in anni successivi, granella si migliora, famiglia lo raddoppia, seme poi adottato, da tutto suo villaggio, diffuse risultato. Tribale varietà, sensibi fotoperiodo, contadin di Phongsaly, ottenne semi riso, da varietà pianura, aromati medi periodo, semina in suo campo, e uno matur anticipo: matura 1 mese prima, rispetto originale, normali 4 mesi, colse precoci coppie, riusa l'anno dopo, moltiplica seme, variante si adatta, al clima suo paese, meglio di originale, matura sul colle, lo Spirito di Riso, soddisfa suo sogno, Risi colti a mano, esprimon mutazione, granella spogliata, + morbida a vapore, risi a falcetto, gialle mature piante, oh spirito Dab Pog, sorveglia il nuovo nato.| KATU del Laos, cercano armonia, con fuoco dominanza, e acqua conformità, storico conflitto, i Laos sono fuoco, i Koom sono acqua, in armonico gioco; loro avo viveva, su zone costiere, spinti su montagne, da predon pianure, gente placa 3 gruppi, di spiriti detti, Dyang di foresta, e Brau morti irrequieti. coltivan campi riso, poi lasciano a riposo, assecondano armonia, con spiriti del posto, Foresta è Casa/tempio, a vari spir locali, Katu sono attenti, ai lavori in loro campi. Entrano in selva, dominio di antenati, che causa malattia, se oltraggiano ingrati, tutta malattia, vien da disarmonia, controversia a parole, pure causa prima.| LISU gente colorata, giunta dal Myanmar, ama le montagne cascate e fonti acqua, aman relazioni, dentro e fuor paese; ogni casa santuario, ha spiriti avi, 1 sauna con erbe, che cura molti mali, Festa nuovo anno, capo punge gli altri, diventa pagliaccio, ma litigi son proibiti, al sorgere sole, investono ogni onore, a mezzo di danza, e le canzon di amore. flora_riso-dehuller-akha.mp4 libro_Rice-in-Laos.pdf audio 148:07:13: BIACCO di campagna, coluber viridifla, morde ripetuto, se provi a catturarlo, sibila or sembrando, grande pericoloso, fugge poi beffardo, ha morso doloroso; vipere non teme, se occorre sa predarle, arvicole ed anfibi, lucertole e ramarre, uccelli ed insetti, è colubride innocuo, ritira fine autunno, tra radici ristoro: anfratti di suolo, esce a primavera mite, di notte si rifugia, in tane roditori, testa piccola ovoide, e pupilla rotonda, ner squame brillanti, maschi 1 metro conta.| Taras apicoltore, amico dei serpenti, quando lui li trova, li porta nel suo orto, nei fori di arvicole, Saettoni infilava, a Marzo diceva, il Marasso si svegliava: se corpo lungo-snello, e coda lunga vedi, ecco Serpe innocua,colubridi famiglia, poche scaglie tiene, ordinate e definite, pupille e occhi tondi, capo e corpo unite.| CERVONE colubride, Elaphe quatorlineata, 80-240 centime, giallo-bruno barre scure, 4 barre longitudi, da cui viene il nome, serpe diurna poco veloce, buon nuotatore: ama ambienti caldi, 30 gradi pure umidi, vive in cattività, oltre ventanni, mangia arvicol-topi, lucertole a volte, soffoca in spire, conigli e scoiattoli, nidiacei di uccelli, donnole toporagni; ingoia uova intere, in 4 ore si accoppia, specie in declino, x Convenzione Berna, muta 1 volta mese, in estate 2 volte, 4 anno in poi, 2 volte anno sveste, Italia centro-sud, sassi sole prende; agile arrampica, fa forza sulla coda, prensile raggiunge, 1 ramo 1 metro o +, inverno trascorre, gallerie di roditori, solo o nei gruppi, compagno a saettoni: in Aprile-Giugno, dopo 40 giorni, depon uova buche, fenditure roccia, arbusti radici, uova guscio bianco, molle dapprima, indur aria contatto; femmina protegge, uova tra le spire, 3-5 giorni, altre volte le insaliva, dopo 50 giorni, escono i serpentini, 30 centime lunghi, 3 anni velocini. Cervone a Cocullo, è protagonista primo, a feste sanDomenico, assieme altre serpi, ricopre la statua, portata in processione, al culto dei Marsi, dea Angizia guarigione: se serpe ha escrescenze, piccine sul capo, credenza popolare, vuol che attiri latte, di vacche e capre cui, ricerca mammelle, lecca dalle labbra, dei lattanti in erbe.| SAETTONE di Esculapio, Zameni longissimum, comune bel serpente, con livrea verde-oliva, inferiore giallastro, lungo 120-150 centime, slanciato affusolato, veloci agili amiche: capo oval squame lisce, e pupille tonde, elegante di boschi, radure spazi al sole, su muretti a secco, pascoli prati rurali, rapido e scattante, può arrampicare; uccide a costrizione, saettone fiero è, se minacciato morde, soffia e secerne, sostanza maleodore, ghiandole cloacali, biscia di Cocullo, e dei Romen granai.| CORONELLA austriaca, Colubro liscio grigio, marrone rossiccio, + punti chiari al dorso, su occhi 1 stria nera, pigmenti + scuri, sopra la testa, fem grigio e maschi bruni; lungo 70 centime, presente tutta Europa, schivo ama topi, lucertole e orbettini, spesso fa siesta, ma in caso minaccia, vuol mordere ogni cosa, sua cloaca spara: ghiandola veleno, sopra la sua bocca, veleno come cobra, che respiro paralizza, di coniglio o cavia, 1 passero o 1 rana, dopo alcune ore, in uomo nulla causa; in mano si dimena, assume attacco a eSSe, appiattisce la testa, qualcuno lo alleva, inoffensiva diffusa. Coronella girondeo, timido ama acqua, e ispira il Caduceo.| NATRICE dal collare, un serpente biscia, vive a rive fossi, stagni prati boschi, attorno rural case, paga con sua vita, ignoranza e paure, di umani senza spina. Natrix testa tonda, collar 2 lune gialle, bordate di nero, pupil tonda corpo oliva, o grigio macchiato, inferiore + chiara, nuota bene e caccia, rospi terra e acqua; se tento afferrarla, si arrotola e soffia, denti corti e pieni, incapaci a inoculare, difesa finge morta, con cani gatti e umane, mette ventre in aria, e lingua penzolante. fauna_biacco_e_vipera.mp4 fauna_colubridi_bisce_innocue.mp4 audio 344:01:25: Pier della Francesca, dipinge Saturnalia, esalta costruzione, di Osiride colonna, pilastro obelisco, re incoronazione, canzoni scurrili, con gare di rima, rituali acrobazie, fachir pirobazie. Proceno Cinghiale, Fauno chiamato, nella città dei khan, fonda sua stirpe, Gauri moglie Siva, vuol riti primavera, feste di Diwali, accende lumicino, in case di adivasi, e indigeni vari. Clan di primi slavi, fan feste e sacrifici, di pesci e selvaggina, per avi ricordare, partecipare al rito, costruisce società, gruppi commensali, accrebbero sub-caste, al posto di tribù, a Roma piano emerge, nuova classe mista, sparisce distinzione, di razze e religioni, cresce astratta idea, di nazione yuda, divisa in caste varie, diverse occupazioni. Saturno a Roma è khan, che allenta le fasce, segna passaggio, tra dinastie a solstizio, avvia carnevale, che ordine sospende, rovescia le usanze, ai schiavi fa doni, ai re condoglianze, suo scettro bastone, gioca alle sorti, riordina il cosmo, scombina i consorti. Microbio narra, nel Saturday giorno, al tempio Saturno, a piè Campidoglio, statua è slegata, da lacci continui, scatena gli effetti, benèfici e ambigui, di inizio del tempo, avvento rinnovo, euforia e penitenze, sconvolge coscienze. Saturno ha le chiavi, del Cosmico Gioco, rilancia suoi dadi, poi oracola al fuoco, signor della tombola, giustizia e misure, con scacchi ed azzardo, ci da le visure, del nuovo anno.| Saturno khan dei khan, risiede estivo in Creta, un giorno fu esiliato, da Zeus guerriero clan, venne spodestato, divenne pellegrino, anziano saggio vaga, girando le paludi, per valli mari e monti, sfugge folgore di Zeus, in incognito ospitato, nel Lazio infin ripara, presso i popoli Lepini, re Giano e moglie Camene, riconoscenti al khan, lo vanno ad ospitar, nel Lazio governato. Giano lo protegge, dal fascio raggio Zeus, poichè controlla vie, frequenze cielo e terra, Saturno rassicurato, inizia a insegnare, civilizza gli abitanti, che vivon Nettuno, aizzano mare a divorare, le pianure coltivate, generare diluvio fango, che divora le città, lascian palazzi e paludi, infestate da malaria, sul luogo prime coltivazioni. Cenere tutto copre, e pioggia porta a terra, reca fango e palude, infestata da malaria, solo albero Ulivo, giunto da Iperborea, con Ercole in Italia, come chiesto da Atena, che sfida Nettuno, per possesso di Attica. Giove interviene, e decide la gara, chi umani aiuta meglio, sarà il padrone luogo. Poseidone col tridente, sgorga sorgente acqua salata, che genera laguna, e commercio via mare. Atena pianta Ulivo, che resiste a intemperie, scatenato da Nettuno, e risorge dopo incendi, sua presenza secolare, reca olive e olio sacro, crisma che unge neonati, malati e sacerdoti, cresime ed anziani, nella ultima unzione. Zeus decreta Atena, vincitrice della gara, e attorno sua pianta, nasce città di Atene, mentre olio di oliva, divien base dei commerci, dei fenici veneziani, in tutta magna Grecia, che diffondono la pianta, fino Americhe ed Australia: dove resiste ulivo, regge umana Civiltà, con commerci e città, e rituali agro religiosi, così espiantare ulivi è punito severamente, fino a recenti guerre. Atena doppia Xristos, e Maria sua madre, afferma culto apostoli, dopo evento Pentecoste, in bibbia resta eco, Genesi alleanza, tra gli umani e Dio, olivo della pace, ramoscello di Colomba, indica fine diluvio.| Saturno addormentato, attende risveglio, agli snodi del tempo, nel cristiano segno, dai fuochi di Ascensione, a incontri in Occitania, insegna tolleranza, religiosa ed economica, a yudei esiliati, da Egitto guidati. Saturno delle indie, è Musa Ibn Nusair, porta Tavole a Toledo, preserva primo tempio, di Salomon Sophia, e serba in Etiopia, arca di Giovanni: nel mito di Toledo, Yeshu entra al tempio, dove sta una pietra, incisa a divin nomi, due Leoni bronzo, seguono i fedeli, ruggiscono in uscita, sorvegliano fedeli. Yeshu trascrive, dentro sua coscia, tagliata ricucita, astuzia contro forza, uscito i due leoni, ruggirono e lui scorda, ma giunto a casa apre, ferita e si ricorda. Ieshu taglia coscia, senza aver dolore, trae segreto nome, scritto sulla pelle, greco mito Zeus, partorisce stessa cosa, Atena dalla testa, e Dioniso da coscia. Dioniso due volte, muore e rinasce, è Cristo sovrano, dio di Nicea, di primi cristiani, poi divisi in sette, culti e correnti, pianeti differenti, di tredici tribù, in seguito riunite, tranne intransigenti, da dodici apostole, in chiesa di Cristo, il giorno Pentecoste.|YUDEI amministratori, al tempo Carlo Magno, mandarini impero, curano gli affari: ogni iudex tenga moggi, sestari recipienti, anno yuda inizia, ai primi di settembre, Osanna è stagione, 4 ogni anno, tenga fuoco acceso, nelle nostre case, usa sugna grasso, di pecore e maiali, contin capre e becchi, loro corna e pelli, e ogni anno, riforniscan di prosciutti. Rendan ordinati, i nostri ginecei per donne, con alloggi riscaldati, per serate invernali, siano circondati, da steccati ben saldi, con solide porte, per lavorar tranquille. Ogni anno a Natale, Ogni iudex sottoponga, un elenco completo, che precisi ammontare, di quanto vien prodotto, nel nostro casale, tenga vivai di pesci, volendo può ampliarli, oppure va crearli, se spazio lo permette, i pesci sian venduti, oppure barattati, così ve ne son sempre, nelle nostre villae, poi iudices li vendano, per nostro profitto. In orto sia coltivo, ogni possibil pianta, giglio rose e salvia, trigonella e balsamita, meli cotogni, noccioli e mandorli, gelsi fichi e noci, ciliegi lauri e pini. Mela gozmaringa, geroldinga crevedella, spiranca lunga durata, e mele primaticce, quattro tipi di pere, a lunga durata, dolci o da cuocere, poi le tardive. Festa di Tabernacoli, yudei di campagne, vivono in capanne, oliveti 7 giorni, a ringraziare Cielo, piogge sulla Terra, Daniele canta il salmo, Yavin fermenta vite, fa Lot ubriaco sacro, Io sono vita e vite, Tu i tralci sostegno, entra nel mio cuore, rendi il mondo bello. Canzone di Bacco, Lorenzo magnifica, la bella giovinezza, sfugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia, doman non è certezza, la canzon continua, ninfe e innamorati, caverne e boschetti, han posto 100 agguati, da Bacco riscaldati, ninfe hanno piacer, di ingan satiri agguate, fare Amor riparo, sol genti rozze ingrate |Chi vuol esser lieto sia, domani non è certo, 1 soma viene dietro, su asino è Sileno, 1 vecchio ebbro lieto, ride e gode vita, Mida tien tesoro, non si contenta mica |Ognuno apra orecchi, doman nessuno paschi, giovani e vecchi, lieti femmine e maschi, ne fatica e tristezza, se accade convien sia, arda cor dolcezza, Chi vuol esser lieto sia, ogni triste pensare, caschi nella festa. Rivivono i poeti, le gare fra tribune, Cristo rima grande, ricordano in Etruria, piacevole evade, i confini dei sensi, con complici odori, riscuote consensi: due musiche frasi, si inseguono errando, ipnotica ruota, in continuo rimando, chi ha gusto le sente, corron su pelle, uccelli ed anfibi, cantan ricorrente, sibilanti vibranti, roboanti crepitanti, si incontrano suoni, uno e poi tanti, dan corpo ai miti, attuati nei riti, mutando bisogni, nei sogni infiniti. Un suono trasmesso, tramite 1 aria, entra in mio corpo, e placa malaria, dolori di artrite, punture di insetto, sciatica e gotta, analgesico effetto. In origine è verbo, verbo fù canto, creava ogni cosa, a mezzo di incanto, la genesi compie, in stato di sogno, piste disegna, a estinguer bisogno, Musa ferma tempo, ed ego ristruttura, coi modi influisce, anima struttura: suono calmo concilia, eolico estingue affanno, lidico è remoto, se Ionico è amore, stimola Romeo, 1 dorico solenne, diverge dai frigi, che invitano a guerre. Se sonor frequenze, modellano credenze, guerra oppure pace, salute e malattia, caccia e agricoltura, erbe e religione, pulir nadi canali, e porte percezioni, di chakra meridiani, posologia graduale, o repentini traumi. |Enoch ci rivela, elite di mandarin, regge mondo intero, con carro di Ezechiele, ogni accampamento, del drappello Khan, realizza cerimonia, per ogni nuova terra, parola efficace, stanza sacralizza: devoti nei campi, poco prima tramonto, recan benvenuto, a Regina di Shabbat, canta Vieni o sposa! al domo Shekhinah, ricevi con candele, maestro di Mishnah; vestiti a gran gioia, entrano da porte, nel campo mele sacre, luce candelabro, a Sposa passaggio, che piano dirige, verso tabernacolo: giudici a pregare, mentre arpa suona, risponde divinando, ogni domanda posta, lo spirito Signore, investe e profeta, Samuele canta viva, la shekhinah gloria. Tabernacolo ebraico, mishkan dimora, tempio trasporto, della divina Shekina, tenda di incontro, copia di Anahata, sha-khan kodesh hakodashim, Arca ospitava: candelabro prima zona, olio e 7 bracci, a sud altare pani, a nord un offertorio, incenso dietro 1 velo, che separa stanza, sorveglia Metatron, convegno di Tartaria. Accampano soldati, tende ovunque, edicol sacri voti, con oggetti culto, dentro le chiese, lungo strade e case, presso grotte e fonti, luoghi di fate. Concilio di Trento, liturgia rilancia, imita escursioni, alla celeste mbanza, con panematto e vino, mutano la Pasqua, agnello pan azzìmo, Tabernacol ostie. Rabbini fan viaggi, a innevato paradiso, palazzo imperiale, supremo magistrato, tra 10 sefirot, decreto di orda oro, Kabbala shabbat, rito ebraico primo: ora 4 rabbini, in 1 notte di luce, angelo risveglia, e in alto li conduce, vedon 7 volte, la ruota di Ezechiele, su via di ritorno, il primo non viene, secondo rabbi dice, esser solo 1 sogno, terzo ossesso gira, chiarire bene voglio, quarto è poeta che, trascrive tutto in rima, canta e ri-vive, meglio di prima. Arco-in-cielo canta, accoppiamento primo, come Siva e Sakti, tantra estingue esilio, uomo ottiene cuore, e principessa arriva, anima ritrova, nel cuore gruppo unito, salutano elohim, a fine danza e rito. Uomo scopre moglie, shekhin dentro essa, posto tra 2 mogli, celeste e la terrena, shekhina benedetta, quando oro veste, sul carro Merkavah, cavalca e grazia sente. Ezechiele visione, corrente misticismo, storie di hekhalot, ascesa a tutti cieli, carro-trono ha, guardiani corazzier, serafini ardenti, guidati dal nocchier: 4 angeli del Carro, archetipi del mondo, Fiore oro daoista, governa ogni luogo, raccoglie inni uditi, da + iniziati, durante lor ascesa, a heikhalot palazzi; shakina va in esilio, in Africa Etiopia, suo carro fa piroga, angeli son bwiri, visioni di palazzi, nei circoli misti, scuole clandestine, di anacoreti egizi, fan giaculatorie, brevi semplici parole, sincronie ripetute, x devozione cuore, alimenta percorso, vede ostacoli maggior, fuoco erompe corpo, torcia di Metatron: senza mani e piedi, in spazio abissale, bruciati fino ascesa, avanti al portale, Saulo di Tarso, in propria conversione, ascese ai cieli alti, come le altre scuole.| Chiesa moderna, come apostolica iniziale, ha problema giudaizzante, prima eresia cristiana: cristiani tentan vincolare, altri cristiani gentili, alla mosaica legge. Atti di Apostoli, capitolo 15, narra di ebrei convertiti, che critican Gentili, invitandoli a fare, iniziazione loro culto, circoncisione primo passo, poi altre feste, trombe ed espiazione, tabernacoli e hanukkah, Pasqua e Pentecoste. Circoncisione cerimonia, causò la controversia, in chiesa apostolica, a Consiglio Gerusalemme, i giudaizzanti dicevano, che i cristiani gentili, si salveran se circoncisi. Paolo e Barnaba rispondono: voi ebrei convertiti, del partito Pharisei, ascoltate Pietro apostolo, lui predica ai Gentili, e li porta nella Ecclesia, come colleghi cristiani, senza oneri mosaici, nella lettera ai cristiani, è presa decisione, i giudaizer siano privi, di autorità su Chiesa, apostolica di Yoros, e voi cari gentili, potete ignorarli, salvaguardate i bimbi, astenete da sacrifici, atti immorali e idolatria. Paul nelle sue lettere, affronta più volte, la eresia giudaizzante, figlia dei royal: ai cristiani è vietato, ingabbiare altri cristiani, apostolica Chiesa, rispetta ogni cultura, dei gentili o dei giudei, è fede universale, Katholikos adatta, a ogni razza etnia. Ignazio di Antiochia, segue Apostolo Giovanni, nella lettera ai Smireni, usa verbo inculturazio, processo assorbimento, nel cristianesimo apostolico, riconosce e benedice, tutte culture dei Gentili, mondate da immorali, usanze disumane, senza impor precetti, di una cultura dominante, come invece fanno, Pharisei e Islam. Cristianesimo assorbe, una cultura e la battezza, così nacque Russia, Europa e Tartaria, Americhe e sub-Sahara, estremo oriente Australasia, medioriente e nordAfrica, poi presa da Islam. Cristianesimo preserva, culture in rete Christendom, segue supersessione, nuova alleanza in Cristo, dottrina aperta a chiunque, senza adottar legge Mosè, che Andronico Cristo, ha soddisfatto sulla croce, concludendo parabola, del cristianesimo settario, dei farisei royal, lui è Parola divina, Messia per nascita, iniziatore e finitore, di legge del passato, compie e sigilla su di sè, così che noi cristiani, abbiam fiducia in Cristo, intermediario al Padre. Paolo ricorda, proibito ai credenti ebrei, giudicare altri cristiani, i ver yudei cristiani, tengon riti mosaici, nelle proprie famiglie, come ascendenza culturale. Giudaizzanti moderni, ritentano eresia, cercando impor precetti, di vecchia Alleanza, ancor cercano convincere, altri cristiani al vecchia patto, così ogni gruppo loro, tiene agenda loggia, adorar sabato o Hanukkah, invece di Natale o Pasqua, maldicendo tali feste, di domenica o dei Morti, con teorie cospirative, che minano i cristiani, declassati a pagani. Editto Costantino, dopo epica battaglia, vieta sacrifici umani, cessa re transumano, sua città protegge, i bimbi salvati, Cristianesimo Apostolico, divien culto di Stato, con transustanziazione, di vino daime e farro, da fede trasmutato, in nuova eucarestia. Kulikovo battaglia, origine di Mosca, kulishki grande campo, senza costruzioni, Dmitriy Donskoi inizia fortificare, e da Sergio Radonez, riceve benedizione. San Sergio nel west, Bartolomeo schwarz, inventa il cannone, dentro al monastero, apolistico cristiano, Demetrio benedisse, diede arma segreta, schema della croce: usa al posto di elmo, contro i khan ribelli, vittoria del santo, in Europa reca mito, nel classico Tucidide, cannone riferito, pure Marco Polo, narra guerra grande, tra Nayam Mamai, e principe Demetrio. Mamai tradì sovrano, da anni vuole guerra, autoproclama khan, estate 380, attende re lituano, raduna enorme esercito, infine catturato, in campo decapitato. Demetrio sesto khan, discende da sanGeorgio, Ivan khan califfo, terzo è Simeone, quarto Ivan il rosso, quinto Dmitry Suzdal, sesto è Donskoi. In seguito lui fonda, Roma-Costantinopoli, Konstantin Veliki, a fine del trecento, per 80 anni dura, casato Paleologi, teatri e ippodromo, Colosseo rodeo, obelisco Costantino, ricorda fede universale, costruita su eclettismo, come Santodaime. storia_cronologia-fomenko_interview.mp4 storia_petrarca_crea_rinascimento.mp4 audio 31:12:14: Erickson maestro, insegna Ipnosi, le tecniche son molte, a indurre trance, dipende da cultura, assieme occasione: sono verità, una serie relazioni, che dopo lungo uso, sembran tradizioni, ferme e vincolanti, a un popolo che usa, ma resta sotto velo, un ordita tessitura. Milton in campagna, vive sua infanzia, poi poliomielite, lo blocca nella stanza, invece disperarsi, lui porta attenzione, dentro suo corpo, osserva situazione: ristabilir legami, di muscoli interrotti, dona aiuto ai nervi, sforzi ininterrotti, riaccende attività, motoria a volontà, dopo un anno circa, torna a camminar; dedica sua vita, a ristabilire Ipnosi, evita indagare, natura fluido in sè, aiuta persone, a riprendere coscienza, a ritrovar salute. Lisa parla a bassa voce, guida esplorazione, usa ridondanza, consente regressione, recita più ruoli, riattiva informazione, innata nel paziente. Ciascuno fa da sè, trance ogni momento, ogni apprendimento, è trance ipnosi, concentra attenzione, fissano neuroni, vedi oltre consenso, è immaginazione, screma scetticismo, giudizi certezze, torni curioso, aperto a esperienze, rivivi la trance, traduci in emozioni, spettacoli di danza, rituali e lavori, orme di antenati, son forme di ipnosi. Ipnosi non esiste, Realtà è supposizioni, tra genitori e figli, ipnosi sa aiutar, se tutti son coinvolti, con accordi chiar, se son sincronizzati, vedon scena intera, guarisce relazione, disagio si rivela: se Molta Fede avrai, in Trance andrai, mesmerismo scoprirai; se valvola cervello, scavalca ragione, Sincronizza Emozione, concentra Mono-idea, coscienza fa Trance, si Attivano Fenomeni, ritorna col De-trance, ecco cuor ipnosi; se illusione serve, accedere visione, ad avere memoria, vuoi essere coinvolto, + alto coinvolgi, + sincronizzi evento, 1 campo percettivo, focalizza fatto amato, sfoca la realtà, e resta un solo dato. Chi descrive 1 mondo, descrive se stesso, ogni decisione, è forze che agisce, chiave è intenzione, di avviarsi, vita è iniziazione, ad auto-fidarsi: accrescon esperienze, fermezza fiducia, apprendi a sopportare, calmo e costante, dolore e delusione, insuccesso e morte, la prima immunità, è misticismo forte, altre risorse sono, la relazione umana, sicurezza-proprietà, pensier positivo, trasforma sempre, decisioni in azioni, malgrado insuccessi, segui intuizioni. Ti fidi di qualcuno, e ne vivi suggestione, fidarsi è affidarsi, ad altro con fede, fin farsi accettare, comune accordo vede, quan ci si innamora, cresce somiglianza, ovvero sincronismo, accorcia distanza, ipnosi ed inganno, qui a fin di bene. Sonnambulo bimbo, ipnosi è messaggio, Trance e visione, anestesia passaggio, così suggestioni, aiutano il parto, linguaggio ologrammi, di simboli fatto. Tornare al presente, rituale De-trance, torna la realtà, quotidiana trance, illudere chiede, entrar in altra mente, mente crea legami, apprende di continuo, dirige risorse, insegue aspettative, prepara poi risposte, a modello digerite: se in ogni momento, qualcosa vien appreso, un elenco di comandi, entra in noi di peso, Ipnosi mette in luce, copione algoritmo, che sta nella memoria, vissuto o che vivo, ma se futuro prende, a monopolizzarci, determina idee, di come comportarci. Se in ogni momento, qualcosa vien appreso, un elenco di comandi, entra in noi di peso, Ipnosi mette in luce, copione algoritmo, che sta nella memoria, vissuto o che vivo, ma se futuro prende, a monopolizzarci, determina idee, di come comportarci. Se conoscere il futuro, crea tale mondo, ci fa sperimentare, evento di ritorno, così indio Matses, nei riti avan caccia, ascoltano piante, e Rana che gli parla. Noi siamo la realtà, ovunque circonda, in sogno riveliamo, fatti altra sponda, creiamo identità, del fatto che accade, uno Spirito ti parla, esci vai a caccia. Kinaciau se in trance, esce a curare, ipnosi lo aiuta, a esser se stesso, aiuta ottimizzare, risorse dentro sè, Lisa in therapia, riduce ansia e stress. Ipnosi crea un mondo, chiamato Realtà, uno spirito assegna, ruolo da recitar, nostro cervello, si plasma in conseguenza, richiama l'impegno, pilota esperienza. Ipno sta per sonno, trance è sonno-veglia, così persone in trance, inizian relazione, se uno guida il gioco, emotivo non verbal, l'altro accetta odore, istinto a sottostar; gli Spiriti son forme, archetipi modelli, modellano la psiche, creano suo confine, uno spirito artefatto, richiede propaganda, infrange identità, di selva-psiche intatta. Noi siamo nelle forme, che psiche informa, confin da noi creato, ad esse ci conforma, fa superar dolore, permette realizzare, sogni che sogniamo, teatro esperienza. Trance sa guarire, aumenta immunità, vince dipendenze, de-programma realtà, cura depressione, insonnia e incertezza, sa ridurre dolore, allergia e insicurezza; cura eiaculo precoce, attacchi di paura, ansia apprendimento, timore fallimenti, ipnosi x curare, richiede accordi, produce fallimento, in gare di avversari. Lisa impiega modi, diversi a ipnotizzare, soffia sul viso, stringe mano ad indagare, suo pollice massaggia, mio punto anestesia, mentre l'altra mano, m'induce sonno prima; confonde neutralizza, mia parte dominante, usando i paradossi, scombina con parole, persona si confonde, stressa mia ragione, l'emotivo irrompe. Sintomo di Trance, volto inespressivo, sguardo fisso vuoto, passività motoria, psiche molto pigra, mancanza iniziativa, aumenta suggestione, verso una missiva: mani di Taras, in trance approfondita, premono con forza, su quelle di Lisa, di colpo le stacca, inizia indietreggia, lei lo fisso sempre, segue suggestione. Ipnosi è un lavoro, che somma differenze, semplifica forme, diverse di esperienze, esperire causa mondo, sogno crea creato. Realtà vien da Rea, condivise risorse, Tera nei gruppi, rifonda risposte, collega percezione, a storia di colore, riveste l'esperienze, di magico stupore. Ipnosi costruzione, è immagine mentale, aggrega attorno a idea, altre varie idee, in loro evoluzione, ritrovano forza, in gruppi aggregazione: credenze radicate, prodotte da etichette, diffuse propagate, scientifiche barchette, attirano consenso, x via coinvolgimento, abitan + teste, martellano in tormento. Oggi è realtà, continuo opinionare, di chi ha opportunità, dire o informare, emergono aziende, per fabbricar consenso, diffondono odore, di aggregativo intento: mi fido a te mi affido, te che mi convinci, fabbri del pensiero, fan uso ipnosi spinti, ipnosi ben diverte, ma svela le apparenze, quando scopre il trucco, oltre la corrente; truffator pubblicitari, usan frasi negazioni, ci portan dire si, a domande fuorvianti, ciò produce confusione, capace scavalcar, difese vigilanza, come zingara sa far: predizioni d'incidenti, accendono paura, su base associazione, di esperien passate, così propaganda, strappa consenso, ipnosi svela trucco, a sottofondo intento. Trance avvicina, ragione a emozione, permette associazioni, accese a comando, azioni e reazioni, a ritorno dal trance, 1 ricordo del viaggio, è possibile portar, se su esso tessi innesti, il-ludere sia, giocare con la mente, o realtà condivisa, altri stati soggettivi, poco condivisi, appaiono insensati, ma sono i veri amici. Due tipi di scuola, diretta o rilassante, esercita a seconda, adatta a circostanze, legale ed illegale, vietare e tollerare, giochi di potere, che mente van trattare; strutture di potere, in egemonia dei clan, si basano sul mito, di posizion social, accettazione d'esso, da parte popolare, permette dominare, esaltare od oscurare, ogni strategia potere, necessita mappare, a esercitar dominio: ma tra mappe e realtà, si aprono buchi, zone di intermezzo. | CHARCOT dopo 1 secolo, riprese la ipnosi, Salpetriere complesso, Parigi 871, reparto convulsioni, scompone isteria, trauma provoca reazioni, isteria-epilessia, confusi da sempre, lui separa bene, esorcismo possessione, esplora Mesmer fede, neurologo a Lourdes, miracoli emozione. Umano ipnotizzato, vede 3 sintomi stadi, letargia catalessi, e poi sonnambulismo, paralitici in barella, lui ordina muoversi, se mancano lesioni, suggestiona sufficienti: primo trauma emotivo, respinto in inconscio, trova modo manifesta, sen causa percepito, scoperta che fonda, Freud psicoanalisi. |FREUD tenace solitario, tra ostili colleghi, studia forza umana, fonda dottrina, che parte da istinto, edifica totale, vita psichica individuo; osserva pazienti, ed elabora 2 mappe, inconscio sub e conscio, la topica prima, Es Io e super-io, la topica seconda, serbatoi pulsioni, che la vita sforna. Fame sete e sonno, eccitazion sessuale, pulsioni che cercan, total soddisfare, sente coscienza, caricare e scaricare, poi fa rilassamento, di energia sessuale: calma tensione, scaricando energia, accumulata in ES, e trova sua via, Io tenta arbitrare, pulsioni con leggi, media flussi esterni, e pulsioni energi. Super-io presiede, moral individuo, in parte trasmesse, dai genitori, da adulti mutati, in propria autorità, fattor di controllo, stabile società. da bimbo ad adulto, 5 fasi sviluppo, orale anale e fallica, latenza e genitale, che rende ragazzi, adulti compiuti, capaci a generare. Analisi di sogni, vede inconscia storia, + libere associazio, flusso di coscienza, scoperte resistenze, transfert affettivo, sposta emozioni, paziente su analista, fino a scaricare, legami affetti primi, su zone temporanee. Reazioni ambivalenti, attivano teatro, rivivere episodi, permette a ogni malato, lui paga e sposta, sentimenti inconsci, pretende da Freud, inversion dei ruoli, questi accetta pure, x aprire i giochi. Tecniche trovate, a superar malizia, di isterici primi, tenaci tentativi, confonder ipnologo, tecniche agguato, psicoanalisi cura, il sesso in substrato. 70enne scrive Freud: ebbi un solo scopo, intuire come è fatta, psiche mente umana, segreto guarigioni, è modifica positiva, dell'Io che trasmuta, la maschera attiva: se non sarai te stesso, chi lo sarà x te? lavora su artifici, svesti abiti cipolla, nostro Io aggregato, emerge da essenza, manifesta risvegli, in consapevolezza. Tu ospiti in te, due esseri diversi, coabitanti che, han gusti pur opposti, dove finisce uno, e dove inizian ruoli, bimbo polimorfo, e i sociali attori. |Wilhelm REICH studia, energia vivente qi, la ribatezza orgone, orgasmo in 4 fasi, qi carica-scarica, relax o radiazione, 1 sistema caricato, assorbe mana orgone: assorbe energia, di sistema + debole, la piena batteria, poi scarica se stessa, scende di livello, energetico esterior, nel processo orgasmo, tensione-distension; se Orgone è onnipresente, suo accumulatore, una scatola ricava, interna sua parete, metallo material, esterno strato lana, legno o cotone, organica materia, che assorbe Prana; se orgone fluisce, rapporti sa curare, blu bioelettrone, tension sa scaricare. Se io condanno sesso, vado a disseccare, libido è cuore, energia di te stesso, non male o cattiva, è forza del sesso, vi son + nevrosi, legate a ideali, per uomini sospinti, sempre al domani, oggi è peccato, il futuro sempre bello, cosi bisogni veri, soffrono zimbello: nevrosi consiste, nel far divisione, sentire e pensare, fanno confusione, il sentire soccombe, pensar fa morale, emerge 1 colpa, forgiata nel vietare, questo allor produce, forzata società, con modelli finti, o santi da imitar. Orgone si oppone, ad atomica energia, e funghi nucleari, a funghi blu natura, il qi se attaccato, trasmuta ogni vita, blocca ogni cosa, divien mortale sfida, malattia e tempeste, riesce scatenare. Reich prova curare, energia nucleare, in laboratori Oranur, mise radio isotopi, in accumula orgone, orgone muta poli, scatena reazione, mortal radiazione, bomba nuclear, 600 miglia spande, epicentro suo lab, sterili x anni, terreni circosanti, carica atmosfera, orgoni radioattivi. Reich condannato, da governo Usa, sebbene intenzione, era vincer nucleare, orgone è vita, energia di orgasmo, che quando manca, nasce in società, biopatia del cancro, che cerca tutti modi, occultare verità; emerge senso colpa, da + moralità, con autopunizione, depresso apparirà, accade che sonno, diviene disturbato, eiacular precoce, un primo risultato; mentre corpo-cuore, soffrono offesi, ansia e senso colpa, rinviano di mesi, ogni sofferenza, inganno e tuo dolore, prendine coscienza, vedi tua divisione; come trampolino, puoi vedere il sesso, sii nella realtà, coraggio Te stesso, + sopprimi il sesso, + vi indulgerai, energia libido, muove e si rigira, proietta ogni cosa, pallido riflesso, veder così potrai, quanto fu represso. Ogni cuor vivente, chiede esser amato, è bisogno base, fonte del creato, sesso è situazione, oltre felicità, cessazion di ego, di tempo e civiltà, accade poi mistero, o meditazione, sazio cuore umano, esce in emersione, cellule eccitate, vibrano nel mantra, uniti poli opposti, fondono nel tantra: nel pensare sta, coinvolta solo testa, mentre nel sentire, corpo fa sua festa, se un pensiero passa, come fa una nube, sangue scorre corpo, fino al basso pube. |IPNOSI inizia, tra canti e miti, al centro nevrosi, esiste un idea fissa, feticcio caricato, suggestione dica. Se umano imprigiona, in corazza muscolare, accumula nel corpo, gran forza emozionale, impedisce libertà, di corpo e mente, massaggia la corazza, dissolvi dolcemente; se fluido d'isterismo, dall'utero promana, organiche emozioni, risalgon mente umana, influenza comportarsi, sentir emozionarsi, ricorda kundalini, Num che vuol destarsi. |Chirone centauro, e molti sciamani, costretti esser tali, curar loro mali, analisi sogni, identica carenza, di affetto mai completo: ferito guaritore, quando ebbe malattia, seppe del segnale, giunto era momento, di caricar su spalle, duplicità del mondo, malattia è rottura, inconscia protesta, pure con sogni, a ristabilir rapporti, tra parti conflitto, smembramento Ego, ridotto e redento, se tutto va bene, rinasce e guarisce, a nuova coscienza. JUNG analizza, persuade paziente, che guai che lui soffre, soffrirono gli avi, Dei eroi e miti, mal comun mezzo gaudio, possiamo affrontar, mali che ospitiamo: ogni atto io, ha sua controparte, nascosta in inconscio, effetto curante, imparo che sono, necessar zanzara, noi abbiam deciso, far loro recitare; se analisi funziona, si attiva metamorfo, capace a guarire, vocazione samana, senti disorientato, senza radici, sensazione buio, premessa a che inizi, brillar luce senso, rispondi appello crisi. Anche + insegnanti, scelgono mestiere, a chiarire molte cose, bisogno pulsionale, carenza basilare, sarà loro curata, scegliendo arte, riflessa nel discente: insegnare è desiderio, inconscio di cura, equilibrar rapporto, di bimbo rabbiatura, Jung analizza, chi sceglie mestiere, ripara 1 ferita, in area del materno, ferita sempre aperta, imprime carosello. Bimbo riceve stampi, capaci a dare forma, scelta stili vita, Di Salvo ci ricorda, anche ogni analista, è malato idem paziente, convive malattia, e parla con gli spiri, baratta alterna via. film_freud-passione-segreta.mp4 doc_mkultra_hollywood_svelato.mp4 audio 162:08:18: Seba segue tappa, al villaggio Khajuraho, qui visita 1 yogi, tra templi eros amore, il Sadhu ha radiolina, ama lui ascoltare, dentro la capanna, dimora lui essenziale, mi spiega lui la storia, di yoga posizioni, Parvati sale a Siva, partendo da Elefante. Ganesha GANAPATI, ci appare dio-elefante, dispensa dolcetti, vibra ganja bhanga, rivela demoni ostacoli, ne nasce battaglia, da ridere e vedere. Sadhu fumava ganja, a trovar casa divina, esplorare centri vita, parte da radice, il Mooladhara chakra, estende quattro nadi, canali per il prana: Ganesha turbinava, e formava una immago, Svastika frequenza, che lievita le pietre, Ganesha ascende orario, e poi antiorario, equilibra quel chakra, ida pingala e susumna, sveglia anima umana. Ganapati verbo, suono primordiale, cuore di ogni Veda, Gaiatri sa cantare, radice di universo, a quattro direzioni, neurone della terra, vulcano sensazioni: Sei fatto di parola, fatto di pensiero, Pioggia di monsone, selva con deserto, Tu Quello meditato, entro ogni tempio, Om gam ganapati, poeta di ogni tempo. Radice di vulcano, magma del creato, Tu vena del poeta, e scriba uni-dentato, Topo ed Elefante, 2 forme di trasporto, veicolan tua forza, al cuore del devoto. Tuo Fiore color blu, muta con umore, Pan Tago sei Ganesha, fai meditazione, bagliori improvvisi, se Sei realizzato, espandi tua gioia, nel fremito danzato; quando ti realizzi, Ganesha tu vedrai, incarna Elefante, che regge le dorsali, inconscio lui spira, kundalini dormiente, cura e dedizione: OM Tryambakam yajamahe, Uno dai-3-occhi, Sugandhim pustivardhanam, nutre tutti noi, Urvarukamiva bandhanat, possa liberarci, Mirtyomuksheya mamritat, fuori del tempo, Tat twam asi hamsa soham, Tu Sei Quello. Om Sai Ram, Om Sai, namoh namaha, Om Sai Ram, Sri Sai, namoh namaha, Om Sai Ram, Jay Jay Sai, namoh namaha, Om Sai Ram, Sad guru Sai, namo namaha.| Seba segue viaggio, in Haridware incontra, sadhu e Naga baba, vivono in capanne, su un isola nel Gange, di cenere cosparsi, come il primo Siva, seduti sulla stuoia, nutrono lor fuoco, seccando la foglia: un pozzetto focolare, ospita lor braci, per cenere e calore, e raccontare viaggi, a mezzo del silenzio, il sadhu parla piano, di feste Kumba Mela, riunione in India vera: un tempo Asura e Deva, frullarono le acque, per ricavar Amrita, nettare immortale, finisce poi con zuffa, e kumba vaso cadde, tre gocce cadon terra, a dare città sante. Ogni tre anni Kumbha Mela, celebra evento, a turno ogni città, rivive mito eterno, radunan svami-sadhu, assieme pellegrini, in giorni calcolati, da astronomi fini. Amrita bevanda, simile alla ganja, Bhang in Bengala, narra una bevanda, presa dalla schiuma, di mare primordiale, i Deva avevan perso, nettare immortale, alleati agli Asura, estraggono dal mare: lavorano a impresa, fino a mille anni, frullando il mare-latte, emersero entità, Surya e Danvantari, 2 medici del cielo, riportano nei vasi, Amrita vino eterno; emerse pure doppio, veleno di bevanda, che crea dipendenza, di coscienza umana, i suoi vapor potenti, fermano universo, Siva lo inghiottì, a liberare il tempo. Siva allora tenne, veleno nella gola, divenne gola blu, questo appar tuttora, esce da suo petto, smeraldo etere luce, vibrazioni nume, per Devi cobra alzare, Vimana tua coscienza, esce a risvegliare: Siva Nilakantha, che hai la gola-blu, per salvare il mondo, i velen bevesti Tu, tua divina gola, produsse tal destrezza, così macchia blu, accrebbe Tua bellezza. Tu ridi fragoroso, supremo e senza fine, frantumi ogni timore, vinci ogni confine, converti mie paure, e ocean di inimicizie, proteggimi da tutte, le subdole sporcizie, portami nel cuore, a sentire tue delizie, con Parvati e Ganesha, famiglia sacra indiana, di fede uman cristiana. doc_nityananda.mp4 device_danza-shiva_108passi.mp4 audio 130:04:25: Fungo Maitake, Gymnopilus Pholiota, Junionus spectabilis, di Cina e Giappone, da tronchi marcescenti, cucina e medicina, contrasta + tumori, e il corpo normalizza. Maitake anti-diabete, e cronica epatite, obesità e pressione, e sindromi fatiche, efficace se mangiato, fresco pure secco, in polvere mischiato, 1 zuppa di elfo; san nippo varietà, dar sindromi psiloci, mentre in cina Yunnan, sono xiao-ren-ren, boleti bluificanti, mangiati crudi e cotti, benevol manichini, che mangiano nascosti: tra boschi di Kyoto, si persero viandanti, quan videro uscire, più donne danzanti, cantavano sul monte, ai Tengu folletti, i viandanti stupiti, avvicinan sgomenti; adoratrici di Buddha, cercavano fiori, quan persero la via, trovan funghi buoni, arrostiti quei funghi, delizie al palato, iniziaron danzare, e cantare di un fiato: viandanti affamati, seguirono esempio, chiesero avanzi, a donne del tempio, poi ore a danzare, assieme ridendo, ritrovan la strada, tornar loro tempo. Kyoto altra leggenda, ricorda Uzume danza, zuppa 1 uomo triste, di Maitake assaggia, scompare la tristezza, ride saltellante, ricorda dea del sole, fungo danzante. Amaterasu Dea Sole, inverno rifugia, in grotte sotterrane, lontana da tutti, a riportarle gioia, ingaggiano Uzume, 1 donna-fungo, regin Giappone pure: tiene corteo, himiko sciamane, su cima collina, fa Uzume spogliarello, tintinna genitali, col ritmo dei piedi, danza sensuale, selvaggio andirivieni; canto che intona, tutti attira a danza, ogni anima seduce, ornata piume e corna, cerimonie di corte, e funebri incisioni, rotea lunghe maniche, x viaggi interiori. Wu danzano pioggia, divina astri dadi, lor mulinelli vento, trasportano su piani, guidan feste e riti, a snodi stagionali, come in Bohemia, danze di catarsi: donne mesmerizzate, contagiano passanti, piangono di gioia, abbracci a ciascuno, procedon mano in mano, dentro i carnevali, in Svizzera e Calabria, danzano san Vito. libro_amanita-cappuccetto_vannoni.pdf audio 266:10:26: Noi siamo Fremen, dice nomade deserto, sfida aridi venti, di luogo inospitale, dove nasce spezia, ricchezze + grande, benzina per navi, di impero più grande; chi controlla Dune, controlla la Spezia, impero senza spezia, di esistere cessa, Freemen gente silenziosa, attende 1 Mahdi, che con profezia, riesca a liberarli. Lunga attesa chiude, giunge su Dune, 1 giovane figlio, del duca Leto il Giusto, chiamato Muad-dib, che abbatte o innalza, le fedi ravviva, con parole osa tutto, trascina o scompiglia, fanteria che trascina, cavalleria disperde, fortezza che difende, soffio scalda cuore, discorso tra fratelli, via maschera a critici, giudici e dottori, oratori conquistati, senza umiliazioni, estatico chi ascolta, assieme a chi parla, culto dei nativi, repertori alza. Dei fecero tutto, in dramma sentieri, Micael Stuart Ani, riporta Ghost Dance, danza di spiri, che Americhe fonda, cerimonia vietata, 890-978, oggi riattivi, risveglia potere, di avi curativi.| PSILOCYBE Semilanceata, bruja que tien pico, strega cappello-punta, presso i castigliani, capel diavolo fungo, popolar Val di Fassa, han gambo sottile, come psilocy messicana; funghetti seguon vacca, detta filo o pitpa, su Alpi svizzere parla, come Teonanactl, ma psilo semilancia, rito inciso su rocce, italico folklore, berretto a cono fogge: a volte si perde, chi trova berretto, riesce trasalire, scoprir tesor nascosti, la fiaba 3 fagioli, per oca uova d'oro, Gnefro in Valnerina, o elfo di Petrolo. Folletti di Sabina, o monti di Romagna, succubo e succuba, seduttor di umani, a Gorzano 2500 metri, sui monti della Laga, sta Bohemica serbica, Cyanescens moravica, in Calabria e Sicilia, Lucania pure cresce, testa tonda su letame, di bovini ed equini; a Cuba è cubensis, Golden teacher che, mestre messicano, ha cappello da mago, lignicoli funghi, i cyanescens Canada, azurescens Hawaii, scuole Usa Tailandia, tutti parlan festanti, rituali di cura, Maria Sabina e Montezuma. Messico Amatlan, festa Jesu trasfigurato, commemora 6 agosto, fungo immolato, fulvo sapor acre, e gradevole odore, ridere e vedere, oltre maya dimensione; appreser Chichimechi, le erbe-radici, scoprirono alleati, durante loro riti, eccoli riuniti, han bevuto e mangiato, notte e giorno canti, ballo incantato; piangon giorno dopo, lavano con acqua, parlano ai piccini, nati sotto erba, x campi e monti, dicono mi infungo, a feste regali, di re sopraggiunto: signori di province, ne mangiano tutti, han cuore come miele, alla corte adornati, poi vanno a ballo, indetto da chi regna, Montezuma II, con funghi li rallegra, tra dignitari regionali, sono intrufolati, pur nemici mascherati, scoperti e trattati, con clemenza dal sovrano, partecipan feste, Montezuma avan guerra, oracola in tempeste: ai vecchi preti fa, mangiarne con bevande, veder vittor sconfitta, o tessere alleanze, cosi narra Martin, al paese Yanhuitlan, svolgon ogni anno, rito zucca a illuminar. funghi_psi-semilancia.mp4 film_dune-primo.mp4 audio 72:12:08: Asceso Gesù al cielo, Apostoli radunarono, nel cenacolo con Maria, a ricevere il Consolatore, Pentecoste cinquantesimo, giorno dopo Pasqua, festa inizio mietitura, assistono promessa: Vi dico un verità, è meglio che me ne vada, così a voi verrà, il Consolatore che, convincerà il mondo, su giustizia e giudizio, disse Gesù maestro: come a creare uomo, cooperarono in Trinità, così alla redenzione, Padre Figlio e Spirito Santo, Padre prepara e manda Figlio, Cristo passione e morte, Spirito Santo vivifica, anime sostiene e santifica. Alba decimo giorno, forte rumore scosse casa, e tutte 120 persone, in sala attorno a Maria, si inginocchiano tremanti, ecco sopra loro teste, comparve un globo fuoco, dividendosi in fiammelle, che scendono su ognuno, mentre candida colomba, aleggia su Maria: repleti sunt omnes Spiritu Sancto, e inzian loqui variis linguis, discesa di amore, produsse cambiamento, su Apostoli che pensavano, a Messia regno terra, ma da deboli e timidi, acquistan forza e coraggio, grazia Spirito Santo, li rese giusti e fedeli, umili vincitori del mondo. Se prima eran nascosti, abbandonando lor Maestro, ora predicano a tutti, Gesù risorto eterno, e rinfaccian peccati e vizi, pure a crudeli imperatori, e in atroci tormenti, non cessano predicare. Pietro capo della Chiesa, pur vinto da servetta, nel rinnegar Gesù, converte ora tremil Yudei, in zelo sen confini, nuova Chiesa di Gesù, rianima e fortifica, esce dalle mura, comincia a far proseliti, su ogni sponda dei mari, sopporta persecuzioni, calunnie ed eresie, assistita e confortata, dallo Spirito Santo; morirono i persecutori, malvagi ministri di Satana, si estinguono scismi, Chiesa apostolica resiste. Pentecoste invoca i doni, a mezzo di preghiere, irruzione ai cuor fedeli, a mezzo Spiro Santo, bene e consolazione, mutiamo nostro dolore: oh Gesù ti chiediamo, divenirti compagno, insegnaci a rialzarci, dal peso della croce, sulla strada del Calvario, a vedere nel dolore, un disegno di amore, insegnaci ad amare, per bene soffrire, e insegnaci a soffrire, al fin di bene amare. Dammi Amore oh Daime! a fecondar dolore, che alimenti accresca Amore, nutrici di Te, nel tempo eternità, offro sofferenza, alla amara tua fatica, a rendere valida la nostra, così che venga Tuo Regno, Signore Juramidam. Giorno Pentecoste, conclude il tempo sacro, con effusione in memoria, inizio Apostoli missione, fra tutte le tribù, lingue popoli e nazioni. Madonna guida cose grandi, con ciascuno di noi, vede Dio in ciascuno, lungimiranza di Madonna, Misericordia è cuore ai poveri, magnificenza è cose grandi, Vergine Madre e sposa, a Giuseppe consacrata, uomo del silenzio, Dante saluta ave Iosep, presenza nascosta, accanto ave Maria. | Nel in canto trentuno, Dante contempla Candida Rosa, Beatrice torna al seggio, lui gli porge domande, ma invece vide a fianco, San BERNARDO CHIARAVALLE, a guidarlo in empireo, ultima tappa mistero. Bernardo ama Maria, nella mistica ed azione, e medita continuo, umile e alta creatura, intercessione a Dio visione, Bernardo oratore vivo, guida ascesi Dante, fin dove era iniziata, superbia intelligenza, che causò lo smarrimento, in razionale selva oscura, ora è redenta, corretto usa ragione, eloquenza in Chiaravalle. Bernardo volge sua preghiera, affida Dante alla Madonna, che è Regina Cielo, per viaggio in empireo: Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e più alta creatura, che nobilitasti uman natura, da farsi sua fattura, quando nel ventre tuo, accese amore caldo, da germinare il fiore, qui sei intermediaria, face di caridade, giuso intra mortali, di speranza sei fontana, Donna a cui ricorre, chi vuol grazia tua benignità, soccorre a chi domanda, in te misericordia, pietate e magnificenza, creatura di bontate. Dante fà esperienza, diretta di Dio, uomo del viaggio, epopea del pellegrino, interpreta suo tempo, viandante alla dimora, di desiderio interno, che cerca una pienezza; dunque sua proposta, valida a ogni uomo, viaggio che pregusta, patria luce cui già tende, seguendo sua speranza, vita di avventura, degna esser narrata, con ragione e poesia. Dante passa da Beatrice, al Cavaliere di Maria, Beatrice è specchio Dio, la vera teologia, mentre San Bernardo, è Dio mistica esperienza, diretta contemplazio, oltre amor riflesso, è mistica Chiaravalle, che edifica la Europa. Divina Commedia, è architettura cattedrale, vi troviamo tutti luoghi, di ragione e di poesia, San Bernardo benedettino, entra giovane in monastero, lui riordina e rinnova, avvia ramo cistercense, comunità in Chiaravalle, poi predica in Italia, avviando monasteri, di monaci-guerrieri, oltre agricoltori, a mezzo rame slavo, è scrittore viaggiatore, muore a 73 anni, in Champagne 153. Bernardo fa esperienza, continua di aldilà, ma forgia pur la storia, fonda 68 monasteri, cistercensi in Inghilterra, Svezia Sicilia e Libia, vi annette scuole agricoltura, e tessile manifattura, bandisce la Crociata, a liberar Santo Sepolcro, ordina monaci-cavalieri, scrive regola ai Templari, pacifica i sovrani, e riordina la orda. Aneddoto racconta, lui si ferma a un edicola, vede immagine Madonna, con Ave Maria! la saluta, allora immagine si anima, rispose Ave Bernardo! nelle notti misteriose, parla a Dio e la Madonna, agisce meditando, Europa edificando. Tommaso Aquino dice, che lo interiore di ognuno, è bene spirituale, che vale più di Universo, comprende cosmo intero, mentre lo Universo, non comprende uno solo. Peccato originale, somiglia ai dolori parto, fuor disegno di Dio, che invece vuole pace, a far germinare il fiore, manifesta volontà, mysterium iniquitatis, vi lascio la pace, vi do la mia pace, che non si perde mai, simbolo è percorso, che uomo può compiere, per uscire dal non-senso, linguaggio per umani, bandiera vittoriosa, Madonna è medium face, luce sol splendente, speranza fontana vivace, di acqua zampillante, che sempre si ravviva, per uomini su terra, sorprese nella vita. Gesù risponde a Cana, in risposta a Maria, cosa c'è tra me e te o donna? ecco tuo figlio, da cui nasce stirpe, che schiaccia testa al serpe, Donna vestita di sole, con luna sotto i piedi, e corona di stelle, simbolo di Ecclesia, Madonna benigna, che soccorre chi domanda, nel mezzogiorno amore, grazia al desiderio, di felicità immortalità, amore e conoscenza, insita in umani, come carta identità, tiene sua radice, e suo compimento in Dio, ma per giungere a Lui, serve mistero femminile, a completare uomo. Dante narra il femminile, durante sua ascensione, cioè cammino vita, siam fatti per il bene, il bello e il vero fiore, alla Rosa dei Beati, ventre Ave Maria, amor caldo reca Fiore, di oro di Laozu, pienezza dei tempi, trasmette grande pace; nel cammino di Dante, viaggio verso Brahman, Beatrice passa il testimone, a Bernardo Chiaravalle, come sanPaolo ai Galati, usa percorso antagonista, a quello di Anticristo, che vuol donna ambigua, sterile prostituta, mentre Bernardo loda, la Madonna figlia del tuo figlio, e madre al Verbo carne, umile ed alta, si fece sua fattura, dimensione femminile, prima di accesso a Dio. Vangelo è paradosso, conferma ragione luce, che Dio ha dato a uomo, a conoscere il Vero, ma aperta al mistero, ciò che svaluta ragione, è cattiva teologia, poichè ricerca umana, giunge al limite ragione, dove sta contemplazione, di ciò che sta oltre, mistero e paradosso, di tutto il Vangelo: gli ultimi saran primi, i primi saranno ultimi, Matteo ci ricorda, chi vuol esser primo serva tutti, Umile humus terra, come è dentro è fuori, paradosso evangelico, per avviare civiltà, riscrive ruolo donna, di Vergine Madre, femminile e maschile, due sentieri necessari, a percorrer strada vita, per arrivare a Dio. Verbo si fa carne, a mezzo di una donna, donna unita al Cristo, in morte e resurrezione, Gesù rivela tutto, parabole maschile e femminile, annodate come perle. Re in guerra e maschile, lievito è femminile, così cuore di Dio, utero misericordia, maschile canto fedeltà, grembo che si scioglie, Dio sorgente di bontà.| 8 DICEMBRE, Yolanda con Pamela, assieme a Raseno, preparano FESTA, per celebrare Thera, a luce di candela. Kinaciau e Mallendi, suonan arco e arpa, Sesto con Emilia, preparano copàl, desheto e vin Raseno. Taras col tamburo, canta un muchamor, Martin con la Lisa, han proprio repertor, canti medicina, hikuri e desheto, don Romulo si unisce, con icaros Loreto. Amici riuniti, alla festa di Muse, cantano in coro, vedranno ballar Pan, Tago Krisna e Siva, Ganesha con Gesù, cuore vien rapito, mistica ascensione, tamburi con maracas, flauti e campanelle, richiamano potenze, lenire sofferenze, a turno tutti quanti, esprimono qualcosa, 1 sogno una quartina, pianto che si sfoga; se spiriti antenati, discesi son venuti, sulle nostre teste, a celebrar misteri, kundalini interiore, entra nella danza, diventa una cabocla, migonzi oppur gauwasi, danza una realtà, Yolanda chiama Encantos, a danza del Torè, spiriti de Luz, Jurema viene pur: in voi siamo rinati, al cuore del devoto, nel ballo ritrovato, suo Regno arriverà, sol quando umanità, ritornerà in possesso, sua femminilità, che perse x errore, ignoranza o cecità, in estasi comune, si ha mente liminal. Sogni ed emozioni, son fine propaganda, strutturano realtà, gioie e pure ansia, se mi tolgo occhiali, dello spazio-tempo, riesco già vedere, cuor di puro evento; musica speciale, mi aiuta a battagliare, nel mondo di passioni, aiuta bilanciare, Seba canta intanto: mi imbarcai sul fiume, sacro del biedano, quan Raseno e Lisa, mi chiesero una mano, evento fondatore, un secolo anteriore, quando a Shirdi apparve, Tago danzatore, presso la vincella, del drago del biedano, i canti di Jurema, santo han risvegliato; daime cerchio danza, appar Gesù con Shirdi, Laotsu con bimbo Tago, che in Africa ci prende, da li ci espanderemo, nei giorni di declino, a ristabilire rito, del buon tolteco primo, nel canyon del biedano, risuona umbanda invito, Don Bosco salesiano, predisse nuovi culti, emersi da foreste, + chiese innovative, aborigeni a convito, diffondono nel mondo, speranze curative, a nascere di nuovo, se Essere che sono, è altro essere Te, Tu Sei un altro Me, Uno che specchia doppio, dove va la mano, segue il mio sguardo, dove va lo sguardo, segue il pensiero, dove va pensiero, segue sentimento, dove questo arriva, Ananda appar momento. Buitisti con daimisti, e nativi americani, acqua fuoco e stelle, assistono gli umani, Yolanda si trasforma, madrina della festa, con Kino che lenisce, angosce della testa: con piume costumi, tutto il gruppo danza, Kino gira e cura, bollente lagnanza, Raseno offre vino, al cuore primitivo, vino del deserto, e vino di foresta, unione di correnti, per la nostra festa. 1 giorno misterioso, radice ci parlò, origin Tera e drago, e di umano cuor, Gesù 8 dicembre, si unisce alla gente, di + classi e caste, parla dolcemente: sono qui alla danza, tra adulti bambini, bianchi con neri, a cerchio sen confini, conoscono suo nome, lui si meraviglia, fà la fila indiana, giunge da madrina, chiede di chiarire, Mama gli sorride, bene lo capisce, invita ad adorcire. Iesus ritemprato, ora canta sottovoce, Padre Ti ringrazio, hai nascosto cose, ai ricchi ed eruditi, ai sempli le hai date, divido io con loro, pane tuo inebriante. Luna va brillare, Ogun ed orixas, vengono annunciare, caboclo battaglieri, brillano col fuoco, danza come vento, in area del ritrovo, 1 ad uno vedo, potenza assieme grazia, cavalcano la mente, e canto-cuore sazia, traversano tormente, sudore di ogni cielo, ricevono lezioni, a corte cielo impero: uniti a sole luna, ritrovano antenati, misteri ritrovati, Jurema e rosmarino, purifican la via, spazio della danza, riporta luce in vita, san Damiano salvia: Dolce è sentire, come nel mio cuore, ora umilmente, sta nascendo amore, dolce capire, che non son + solo, ma che son parte, di una immensa vita, che generosa splende, etere amica, se Ci hai dato cielo, e luminarie stelle, con fratello sole, e sorella luna, frutti prati e fiori, fuoco vento e aria, acqua pura Fonte, di vita a sue creature, Dono di Lui, del suo immenso amore. santodaime_cruzeiro-irineu01-30.mp4 filosofi_dante_bernardo_maria.mp4 audio 211:10:11: TRIFOGLIO Rosso, trifolium pratense, colto maggio-ottobre, mangio insalata, infuso con Bardana, è disintossicante, ranuncole erbe, ferma suo leguminante, trifoglo rosso calma, vampate menopausa. Trifoglio bianco tè, previene orecchioni, tè Trifoglio rosso, ha fosforo e calcio, lenisce pertosse, contrasta rachitismo, aiuta fragil denti, consocialo con riso: sui fossi lungo strade, semino trifoglio, elimino problemi, di erbe che non voglio, se semino + specie, osservo i lor vigori, antiche con moderne, simbiosi ed antibiosi.| GRAMIGNA perenne, piccola e invadente, Cynodon dactylon, rizoma ricco amido, assieme agropirene, essenza antimicoti, gramigna vuole zappa, a estipare fuori. Se suo decotto, efficace sfiammante, di tubo gastroentero, e genito-urinario, infuso rizoma, scompatta intestino, aggiunto a liquirizia, grammo orzolino: cani e gatti malati, cercano gramigna, cosi allevatore, la aggiunge a foraggi, radice di Gramigna, anti calcoli renali, fai bollire e bevi, con mais officinali, o lascia macerare, cucchiaio in mezzo bicchiere, una notte in acqua-fredda, poi filtra scalda appena, a digiuno bevi tiepido, dice Luz Maria. Gramigna erbaccia, tiene gran potere, scioglie noduli tumori, cura costipazione, a suoli e intestini, purga compattazione, pur Cicoria e Ortica, e tè di Parietaria, rivel natura suolo, vegetazion spontanea. Gramigna e Asperella, sarchio in estate, con forca a 2 denti, radici a estirpare, cosi Beccagallina, sviluppa ogni stagione, aspetto freddo forte, ramazzo cespo fiore; se piante infestanti, tolgo dopo pioggia, le sradico o zappetto, senza fare sforzo, diserba sale grosso, o bollente di patate, + Rovi invasivi, ma ortiche lascio stare.| SEPPOLA Conyza, sorgastrella spazzador, Erigero scoa-matta, Erigeron canadese, fa lunghe pannocchie, capolin su fusto, ha resina infiammabi, ma resiste fuoco. Erba da carestia, facile propaga, invadente esclusiva, Erigero amaro, poco mangiano animali, sua polvere secca, respinge + insetti, in Europa omeopatia: fa scender glucosio, ferma emorragie, vermifuga e diuretica, infusi suoi fusti, contro infezioni, urinarie intestinali, foglie trattate, come tabacco fiuto, a chi ha sua allergia, causa dermatiti. Foglie in insalata, cotte o bollite, a dose limitata, per suo gusto amaro, usa in carestie, foglie ricche di oli, aroma in caramelle, profumi analcoli. flora_gramigna.mp4 flora_saeppola-canadese_usi.mp4 audio 269:11:28: Popolo Wirarika, gente pellegrina, parton da montagne, Jalisco e Nayarit, giunti a Real Catorce, a Luis de Potosì, in deserto Nirikuta, cacciano Hikurì. Fan collane cacti, sbucciati pur a fette, pelle radici corna, Daino appar divino, muta in imprevisto, tutti ampliati sensi, mondi fuori tempi, sama va in abissi, uniti cuori e intenti, sopporta ogni prova, insegna gestir rischio, pazzia divien sapieza, in immenso rito. Tamaz grazia alcuni, con canzoni parlanti, narra storie e fatti, origine di rose, terza notte ebbrezza, canti del coyote, ubriaco muta sesso, seduce inter creato, dentro me gran gioia, dovete tollerarmi, grida lanci e dico, suonar violino forte. I fedeli veterani, senton cantar Tamaz, bei fiori a Viricota, diventano muvieri, muvier di Tatevarì, canzoni dei sentieri, maracame propizia, i fior del Caliuey, giunti sani e forti, vantaggio x compagni, che rimasti a casa, potran vedere i fiori. Momento di tornare, invertiamo direzioni, si gira Nonno Fuoco, assieme teste tronchi, verso di ponente, Nonno sia con noi, ci guida ci protegge, ultima notte a Viricota, con violini ed arpe, mangiate quan potete, a mattino caricate, canestri con bisacce, ringraziamo daini, rinnoviam promesse, nuovanno ritornar, se possiamo far. Al falò del venerdi, bruciano cappello, di guida maracame, van obblighi togliendo, brucia loro ruoli, fuoco assegna e toglie, cancella personaggi, assegnati da peyote. Tamaz parla a mezzo, del suo maracamè, guarda le scintille, sprizzan dai muvieri, son fiori Tatevari, narran storie sacre, serbatele nel cuore, a fin di ricordarle: quel che avete udito, visto a Viricota, mi vedi oh marakame? gli chiede Tatevarì, Ti vedo e ti capisco, in ogni tua parola, il segreto qui sentito, accade a Viricota. Kallumari avvisa, abbiam parlato tutti, se manchi di rispetto, Dei sapran punirvi, torno alla dimora, congedo in 5 fischi, Tamaz quinto fischio, ecco luce alba, sveglia pellegrini, immersi a luce santa, aspettano concreto, aiuto ai lor bisogni, salute amor lavoro, raccolto e buoni sogni: chi resta metà strada, percorso marakame, difetta nell'audacia, fiducia poco appare, esperienza con nierika, vien da desiderio, sentire la creazione, mutar in fiore vero. Fiori di ghirlande, cingono il Leunar, diventan daini azzurri, nubi da scrosciar, Martin coi fedeli, a chiudere suo viaggio, fa festa Mais tostato, verso metà maggio, zucca e pannocchia, avviano loro anno. In milpas e chacras, festa di pannocchie, zucche in abbondanza, Martin alla festa, narra fiabe ai bimbi, condotti da cantori, al cortile del ririki, davanti altar pannocchie: zucche e candele, fiori e collane, carne daino e Rose, donne in prima fila, con figli in attesa, tamburo ornato a fiori, suona il marakame, e canta il ballo-viaggio, al Cerro di Leunar; su sedia spalliera, gallette a simular, bastoni muvieri, offre doni a Dei, prende volo e canta, davanti ai bambini, li porta a salutar, madre Tatei Matinieri: proteggili da mali, crescan forti e fieri, in futur visiteranno, tua casa fiorita, Tatei li saluta, li abbraccia uno a uno, poi riprende viaggio, candele a Viricota. Ai colloqui rituali, prima di partenza, maracame chiede, volete fare il viaggio? fino a Viricota, a mezzo nonno Fuoco, ricevere più vita, conoscere di nuovo; chiede se son pronto, sistemo mio coamil, dovete fare bagno, vi assegno nome-ruolo, dite a vostre donne, sciogliere ogni nodo, ogni sera avanti, curare nonno fuoco. Anziano capo-corda, annoda mio percorso, pellegrinaggio 1 mese, la rosa x consorti, ciascuno ne porti, a ritorno al paese; allegria veterani, e piangenti novizi, maracame invita tutti, suonar gioiose arie, su strade a Viricota, andiamo nel suo campo, dove daino nasce, sera attorno a Fuoco, Tewari saggio avo, tutto conosce aiuta, niente noi sappiam, lui manda segni vari, grazie maracame, di averci trasportato, ho conosciuto Tamaz, coltivo sua memoria, fino al ritorno, confesso colpe e vado. Real de Catorce, concession minerarie, don Tonio Carillo, sindaco e marakame, chiede aiuto a tutti, per scempio fermare, ha bastoni comando, scettri piume uccelli, che aprono incanto: qui abita Tamatz Kallaumari, bisnonno Coda Daino, deserto Potosì, dove cresce jiculì, qui Dei-antenati, fan gesta creazione, al tempo del sogno, rito svela lezione; invita pellegrini, sul colle bruciato, per riti curativi, e adempiute promesse, Madre bada ai bimbi, donaci pioggia, poi ci salutiamo, torniamo 1 altra volta. Preti maracame, interpretan Pa Sole, lo vedon seduto, su astuccio dei muvieri, 1 dialogo cantato, fa viva cerimonia, cacti daino e mais, triade rinnova: coglitor cacciatori, Masha daini forze, Tamatz Kallaumari, vide bella storia, e pellegrini invita, cacciare cervo-azzurro, con sue canzoni-mappa, Huichol vuol copione, in ordine sequenza, va ribattezzare: daino chiama cacti, mais fanciulla riso, fuoco muta in nube, pioggia cade fina, campi fecondati, da etere correnti.| Resisti e cammina, pensa a mangiar vita, chi viaggia x vedere, chi diventa saman, Tewari insegna tutto, digiuno e fatica, mantieni occhi su lui, accanto tiene vita; fratelli con bisacce, seguite passi miei, presto arriveremo, allegri a Viricota, Tatei a sponda stagno, madre regina mia, soffrendo fame sete, ti visitiam x prima; porto miei fratelli, saluti con candele, acqua sulle teste, ai neofiti matewame, guardate a Viricota, ora abbiam la vista, suonate corni e arpe, dite addio a Tatè, andiamo a Leunar; sotto abero pittura, disegni daini e soli, su volto dipingete, x Viricota incontro, arco e frecce avete.| Daino cinese lù 鹿, deer Tamatz o Tabazi, Kallaumari primo, vive a Viricota, con nonno Fuoco e Vento, rinasce come mais, Signore di animali, Pan Siva Pasupati, Mazatl daino azteco, giunto dai toltechi, Serpente piumato, fuoco e siccità, Izpapalot Farfalla, cactus va mangiar: tutto si compie, da sera a mattina, caccia rituale, rende tutti sazi, dea della terra, nutre cuore daini, viaggio del peyote, ridesta nel coamil, di ogni fedele, Daino fuoco e sole, stella che viene. Marakame e nonno Fuoco, Uomo delle Frecce, guida fila pellegini, segna passo e tiene, tabacco e cerini, assegna ruoli temporani, a persone e cose, con rito soprannomi. Matewame neofiti, seguon strada, al mitico Mautiwaki, apprendista marakame, malconcio uomo-lupo, punito a calci corna, da Kallumari, e confessioni sprona: offensor e offeso, via oltraggi ricevuti, nel magico spazio, saman cura tutti, a mezzo di muvieri, coyote Samuravi canta: daino che vieni, su cima di Leunar, montagna bruciata, teatro cosmo fatto, il vento freddo in cima, agita i muvieri, cura stanchezza, peccati mali e lutto, le offerte nel cratere, attiran luci sfere, Viricota luce, pronta a cerimonia, sciamano su stuoia, pone oggetti culto, piume daino e frecce, ciotole acqua flusso; notti nel deserto, clima di gelata, peyoteros son mutati, in rose ghirlande, mentre nonno Fuoco, inizia narrare: dove ansima Tamaz, vai braccar a destra, tu da sinistra, riprendon marcia fissa, maracame scaglia frecce, imitan novizi, guardate bene il posto, Tamaz ho trafitti; maracam disegna a terra, forma del daino, segui zampe direzione, troverai fiori, assieme pannocchie, cogli e offri doni. Trafitto daino a terra, accendi candele, canta maracame: Wawatzari siam venuti, a conoscere tuo campo, bene ti vogliamo, abbiam portato offerte, scambio facciamo. Martin taglia cacti, fette pone in bocca, dice ai pellegrini, allunga vita corta, tutti mangian corpo, Signor perdona colpe, mangiamo la tua carne, vediam comune sorte. Daino vi perdona, tutti alzan felici, su cima di Leunar, lui lascia indizi, a seguire pista, da alto poi li burla; piange maracame, risponde tu hai virtù! rinasci e torni in vita, sempre torni su, Martin compie e disfa, con aiuto Tamaz, mezzanotte brezza, tutti accanto fuoco, Tamaz ci ha trovato, venuto come vento, dice il maracame, lasciate lui offerta; quan compare sole, girate nel deserto, cala poi la sera, cogliendo a Viricota, tornano al fuoco, carichi e ubriachi, Martin li rivista, gli assenti fa cercar, assorti tra le rocce, li trova contemplar. Fedeli a occhi chiusi, masticano piano, si ungono la pancia, saliva impregnata, del cacti sugo, cerimonia chiude alba, disperdono in cerca, di stelle vegetali, fatica ceste a spalla, vagano in deserto, con occhi cacciatore, o coglitori funghi, cercan Kallumari, fra rocce e cespugli, difficile trovarlo, li aiuta cuor tabacco. Cacti in siccità, contrae radice spasmo, vive suo letargo, fin piogge turgore, a notte canterà, ogni Daino Azzurro, le canzon di cura, in estasi insegnando, i monti parleranno, i fiori fioriranno, inizian ronde magi, attorno cime colli, riempion pellegrini, ceste spine e graffi, a sera sono cervi, e pensano alla prova, che attende loro notte, fuoco loro sprona: cercan + salute, di bimbi e raccolti, rivelazion future, e scelte nomi nuovi, per cariche mestieri, cantori o guaritori, leader o ingegneri. Huichole uomo pensa, alimentare il sole, spirito di festa, è scandalo amore, homo ludens gioca, a recuperar tempo sogno, slancio entusiasmo, scherzi e confessione, alludono creato, gioco divien culto, confine sfumato, a fine 8 mesi, del ciclo del peyote. Viricota viaggio, musa suona incanta, la favola di Orfeo, rapiti in eloquenza, sublime vera scienza; recitare i miti, a ricreare riti, drammatica forza, tempo origine porta, metamorfosi accade, che umano rifonda, Dei appaiono animali, umani e urani siti, attori sacerdoti, pianti strappacuori. Dei percorser terra, e nominaron cose, dai Pini nascon note, e nonno Kallumari, fu primo marakame, da stuoia detta itari, dal mare venner Dei, vestiti come fiori, arrivano a placenta, presso culla Madre, placenta reca nube, da nube vien itari, da itari nasce daino, che si muta in mais, mais muta in nube, piove su ogni milpa, dal mare venne Daino, Azzurro come Mari, suo fratel minore, e molti piccin daini, vider freccia e testa, daino sopra itari. Dei capiron messaggio, freccia muta nube, testa muta in pioggia, e andarono al Coamil, lasciarono offerta, nel seno Ma Urianaka, Dei nascosti in bosco, vider nascer canna: le giovani pannocchie, e le rotonde zucche, il fiore giallo tuki, strofinan nelle mani, con polvere di tuki, 3 strisce sulla faccia, dissero gli Dei: Daino muore a caccia. Cala la sera, esce Tatevar Muvieri, abbraccia e ci racconta, Tamaz Kallumari, parole da bocca, escon tricolori, e ci capiamo tutti, fratelli che ritrovi. Tamaz nostro capo, puoi fare e disfare, jikurì tuo corpo, tuoi ordini obbedisce, io sono loro cibo, entro cuor pensiero, corro in loro vene, arrivo cuore impero; quando mi mangiano, ha torpore tutto corpo, si accorgono così, che sono jikurì, concentro su coloro, che mi amano +, offro vita e dico, quel che devono veder: insegno loro cose, da punte dei muvieri, a Viricota incontro, mangiano spicchi, ogni spicchio in sè, pensieri del mio cuore, ebbrezza da veder, canti dai miei fiori, son mie rivelazioni, mostrano + mondi, che portano mie storie, parla Tatevari, anch'io son metamorfe, muto in più figure, di Tamaz vittorie: son vampa selvaggia, brucio ed incendio, alzo miei muvieris, che escono da fiamme, da corna di Tamaz, sboccian fiori gialli, fumo convogliato, verso partecipanti: vidi + focacce, mangiandole fui perso, ora siamo assieme, a notte dal falò, vediam uscire i fiori, rossi azzurri e bianchi, color di Tatevari.| Hilario al pomeriggio, offre medicina, ognun beve tazza, mezzora cresce nausea, malessere e bronchite, veglie con digiuni, cervello tien paura, teme oscuri fiumi. Io denuda e calma, al primo canto dato, su alberi e su rocce, sale-scende abissi, tutto acquista senso, nel rumor di vento, voci e risate udite, a distanza tempo; abbraccio cosmo cura, terrore scompare, son esser luminoso, divinizzato in Pan, con spasmi e sudore, scombino certezze, il sacro è mistero, lezione mi arrende; cane pure abbaia, da origine del mondo, fin alla sua fine, ogni storia ha ritorno, mondo è illusione, metamorfosi continua, ecco altra lezione, entrare in altra rima; mi trovo a contemplare, attore spettatore, foglie secche arazzi, bellezze del creato, tra ebbri del tempio, e musica di piante, sanAndrè e Catarina, due wirarika lande, assieme sanSebastian, fan pellegrinaggi, diversi x ognuno, narrano i viaggi, attorno a ogni fuoco, ospiti invitati, mangiano il daino, e piangon Tatewari. 1 anziano scorsa notte, morso da scorpione, rimesso ci confida, i segreti maracame, quando canta bene, una bella nube esce, se canta male invece, pioggia si disperde. Martin ebbe febbre, deliri presso fuoco, quan frenesia di danza, prese pellegrini, i caduti ed ubriachi, son presi da custodi, posti sotto quercia, protetti nei riposi; nei viaggi e feste, offerte frecce posi, esprimon desideri, profon pensieri posti, di bimbi o di stregoni, o di ricamatrici, che chiedono bambini. Se freccia stegone, è fatta x offesa, Paritzika insegna, caccia e difesa, compito saman, sognar dove nascosta, distruggere fattura, malattia risolta: se uno è moribondo, offre lui 1 freccia, ciotola e candela, fa diagnosi col canto, sacrifica galletto, irrora altare fatto, se torna la salute, dio appar calmato.| Martin ebbe un sogno, presso Viricota, teatro nel deserto, Tamaz Kallumari, mi offre il jikurì, daino Wawatzari, è con Tatevarì; mangian medicina, pellegrini al fuoco, Daino canta loro, canzone con violino, anche se ho peccati, vengo io a cercarti, strada delle rose, a Viricota passa: uscii dal mare azzurro, Daino Marrayueve, dritto su Itari, a quattro punti cardinali, apparver Daini Azzurri, soffian via tensioni, da gruppi e da figli, a curare i bimbi, faremo offerte caccia, ciotola e candela, e freccia per un daino, per vita dei bambini, 1 daino va morire, Tatevari nonno, ci dice questo in rime: Dei non san mangiare, mangio io per loro, ecco i kakullari, che iniziano a parlare, tutto aperto e visto, in mare e nel coamil, seduto presso fuoco, tutto può apparir: oh Viricota! perchè piangono le rose e volano i fiori al Cerro bruciato? quando nasce Daino, Dei fanno scuola, perchè i monti parlano li a Viricota? nessuno sa capirli, solo freccia a terra, freccia serpe azzurra, conosce loro lingua, sopra itari stuoia, scatena nube pioggia, parlan Dei fra loro, ai 4 cardinali, nel luogo dove nacque, Tamaz Kallumari. Daino Azzurro esce, da fuoco appare in aria, incarna Dio del Vento, canta una sol volta, marakame apprende, a memoria sua canzone, la trasmette a noi, attendo la sua voce: oh Pan divin dei monti, di Africa e Oceania, America Ti vive, da Europa fino ad Asia, sui monti e nelle valli, deserti le foreste, Sei fuoco saturnale, sei acqua di tempeste; Son Cervo di oriente, sono Hikuri verde, accanto la montagna, sole già risplende, sotto albero fiorito, mio cuore si comprende, son Cervo oriente, sono Hikuri verde; a tutti dò mio canto, chi lo canta primo? ora mi alzo in alba, per salutare il Sole, pure mi inginocchio, respiro suo calore, tra ghirlande Fiori, e turbini di Vento, Tu non puoi vedermi, dove vado eterno, la dove nascono le Rose, dove Rosa sboccia, son Cervo oriente, fior di Virikota: quando nebbia sale, Azzurro Cervo sale, quando pioggia scende, Kallaumari scende, respirano le Rose, rugiada soffia pura, ai piedi di Lehunar, è wiri Virikuta! Germoglia il Mais, e la Rosa sboccia, così canta la Rosa: Io sono il Cervo, così canta il Cervo: Io sono la Rosa, solo a Wirikota, tale canto è strofa.| Wirarika Huicholes, tra gole e aridi piani, coltivano la terra, hanno 2 stagioni, una secca e una piovosa, adoran gli elementi, riuniti in una Rosa; derivan loro storia, dai nomadi di caccia, Cervo loro emblema, con Mais assieme Rosa, nel canto del mito, ricordano il passaggio, da nomade lor vita, a stanziale villaggio. Produsse loro clan, un antenato errante, Watakame cacciatore, che vive su montagne, incontra fanciulla, chiamata Mais-Azzurro, dopo un avventura, in luogo sconosciuto: Lei si presenta, con Zucca ricolma, di ottima bevanda, fatta con il mais, bevilo sii sazio, io vivo alla Collina, assiem ai genitori, ti aspetto domattina; indomani Watakami, veste e prende arco, con faretra su spalla, cerca quel passo, ai lati del sentiero, che sale a zig-zag, coltivazion di Mais, distese da osservar. Azzurre rosse e bianche, e altre varietà, in cima una casetta, alfine può avvistar, accolto da due anziani, signori del Mais, gli offrono scodella, di succhi fermentati: vorrei comprare un po, di vostro buono cibo, tengo per pagarvi, le micce del mio fuoco, di Pino resinoso, che uso come torcia, in notti molto buie, mi scaldo alla bisogna. Il vecchio gli rispose, disseta alla sorgente, poi agita lo scettro, di penne di un uccello, da casa esce ragazza, e venne lor incontro, Yowime mais-azzurro, Yumi in mandarino, suo nome rende conto: figlia vuoi seguire, il giovan cacciatore, oh Padre se tu vuoi, allor io vorrò, dunque Watakame, inizia nuova vita, diviene campesino, in Yumi compagnia. Lei insegna preparar, Atole bevanda, tortiglie granoturco, gestire magazzino, si sente Watakame, liber da incertezza, la nomade sua vita, diviene una casetta: taglia piante bosco, incendia ramaglie, usa cenere concime, in buche seminate, Yowime fora il suolo, tramite 1 bastone, e 1 Spirito chiama, quan semi vi depone. Watakame invoca piogge, Sole e vento piano, e durante raccolto, usa cesto Mecapal, fatto con le canne, legato alla bandana, dentro case-tempio, pannocchie accatastava. Passano decenni, e Watakame anziano, perse sua compagna, Mais-azzurro muore, resta lui in campagna, lavora ancora duro, a gesti e con parole, intero ciclo Mais, Yumi amor commuove. Rivivono Huicholes, epopea di Watakame, in campicelli sparsi, sassosi calcare, a Giugno prime piogge, semina van fare, assiem fagioli e zucche, Milpa da rituale: un piccolo cratere, al centro campicello, accoglie falò, e offerte sangue agnello, indio Huatakame, insegna a coltivare, e far pellegrinaggi, su terre di antenate; un giorno dea Nakawe, parla a Watakame, fatti una piroga, gran pioggia piano sale, salva tuoi semi, tra un mese tocca terra, fai milpa e focacce, con indigena nera; mais-cenere acqua, Tashiwa lui la chiama, ti piace impastare, e farmi da mangiare, dammi 2 gemelli, nei campi seminati, possiamo innamorare. Uomini nei campi, e donne a macinar, sopra lastra pietra, dolor da sopportar, tecniche complesse, apprende lo sciamano, che aiuta popol suo, ma vive solitario, senza uno stipendio, vive sacerdozio, sua ragione vita, cantore che raggruppa, Daini nel Tepari. Festa di Pannocchie, Zucche di novembre, ritrovan loro casa, stanze a muri fango, dove vita scorre, quotidian paesaggio, un rito quarantena, serve reintegrazio, e mogli al focolare, piangono commosse, recuperan mariti, mutati da quel viaggio, fan meditazioni, di fronte a Nonno fuoco, i muvieri toccan tutti, rito di ritrovo, ci ha permesso tornare, alle nostre case, tutti qui con te, tornati-andati assieme, donne van cantare, siate tutti benvenuti, la medicin portata, nutra nostri frutti, vien fatto un turbante, di penne di corvo, per la moglie del capo, ora Madre del Mais, nella piazza coi canti, passione religiosa, inizia Festa hikurì, e nonno Fuoco riposa, mille occhi luminosi, osservano la vita, il disordine riporta, a quotidiana sfida, tra effetti medicina, milpa gialle stoppie, dipinte guance scosse, attesa delle piogge, ballan tre ragazze, tenendosi a cintura, invocano la pioggia, acqua in buca Terra, la nutrono per prima, sul monte disboscato, coltivano rapporto, da muvier sacralizzato. | Sikoakame e dea Nakame, tra valli e vulcani, economia sussistenza, da sierra Tarahumara, a Chiapas e Oaxaca, fino al Guatemala: Sikokame nel mito, è figlio di Nakawe, un giorno si ammala, la madre lo abbandona, peripezie via da casa, va presso la zia, che si chiama Yurienaka, vive gira attorno, incontri suoi ci narra; colomba gli porta, semi mais in zucca, poi incontra 2 nonni, gli donan zucca zuppa, lui conosce loro figlie, Mais azzurro e nero, Yohime bianca gialla, e sorelle arcobaleno; vede femmine fagiolo, zucca e altri semi, Sikoame vuol comprare, + semi dai vecchi, li porta a Yurienaka, loro invitano figlie, chi vuol accompagnarlo, mais-nero si decide: ma ci sono 2 norme, dea Yoame non lavori, in sua ciotola viva, sopra altare ririki, fino al tempo semina, Sikoakame solo zappa, tutti semi fan visita, a Yoame nuova casa. Traboccano silos, di mais fagioli zucche, Yurianaka prende mais, lo pesta su macina, x fare focacce, e con Sikoakame ne mangia, mentre Yoame, beve il brodo da sua zucca, Sikoame strappa erbacce, e brucia nel falò, fumo sale a nube, e dio del tuono dice, tu bruci nel coamil, mia pioggia benedice. Cener bagna Yoame, è tempo seminar, abbandona ririki, tutti assieme al coamil, al centro di milpa, Yoame 1 dito a terra, in luogo del falò, zia accende candela. Crebbe la Milpa, nord sud est ed ovest, coamil verdeggiava, grazie a Yoame cuore, tornati al ririki, Yoame accresce capelli, e Sikoakame taglia, i pannocchi + belli; a sud taglia bianca, a est gialla rossa, ponente mix colori, di pannocchie sorelle, nord coglie azzurra, a centro sta la nera, + fagioli con zucca, coglie da terra: semi lui buttava, in sottana di Yoame, di ritorno al ririki, Yoame vuole riposo, Sikoakame col muvieri, offre tazza di cacao, rimani su altare, offerte ti portiamo. Mais dentro ai silos, milpa divien secca, Yurianaka esagerava, da Yoame aiuto cerca, lei aiuta a macinare, sanguinan sue mani, pasta rossa come carne, fugge lei domani. Sikoakame accusa zia, viaggia fin Yoame, chiusa in stanza lei, rifuita di tornare, gli vende 5 chicchi, per la semina futura, baston x seminare, la zia si pente e cura. Festa di Pannocchie, zucche di novembre, ritrovan loro casa, stanze a muri fango, dove vita scorre, ma rito quarantena, serve reintegrazio; mogli al focolare, piangono commosse, recuperan mariti, mutati da quel viaggio, fan meditazioni, di fronte a Nonno fuoco, i muvieri toccan tutti, rito di ritrovo: ci ha permesso tornare, alle nostre case, tutti qui con te, tornati-andati assieme, donne van cantare, tutti benvenuti, la medicin portata, nutra nostri frutti; fatto un turbante, di penne di corvo, per moglie del capo, ora Madre al Mais, nella piazza canti, passione religiosa, inizia Festa hikurì, nonno Fuoco riposa, Carrillo porge focacce, pannocchie fumi odori, si nutron mangiatori, poi dormono nei sacchi, ascoltano le storie: mille occhi luminosi, osservano vita, il disordine riporta, a quotidiana sfida, tra effetti medicina, milpa gialle stoppie, dipinte guance scosse, attesa delle piogge: ballan tre ragazze, tenendosi a cintura, invocano la pioggia, acqua in buca Terra. Milpa crea comunità, nucleo indiana società, piccoli campi ritagliati, nella selva un pò, amaranto e chenopodi, fave zucche e pomodori, fagiolini mais e zucca, Milpa è valor. Mais manca amminoacidi, lisina e triptofano, che corpo richiede, a far proteine e niacina, i fagioli ne hanno, e zucche recan vitamina, avocado reca grassi, milpa unisce la famiglia, infuso barbe mais, diuretico sfiammante. filosofi_don-tonio_wirarika.mp4 popoli_danza-peyotl.mp4 audio
voce: festa
aiuole Seba zappa-vanga suolo che ogni anno migliora in aiole (40) canto 09:25 | foto agrobuti | audio | orticoltura_7cose.mp4 | terra_pacciame-fukuoka_giancappello.mp4 | |musica 03_a-lua-e-a-terra.mp3
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wirarika Hilario e Yoame mais pellegrini a Viricota a novembre festa zucche (269) canto 11:28 | foto wiramerica | audio | filosofi_don-tonio_wirarika.mp4 | popoli_danza-peyotl.mp4 | storia watakame_e_nakawe.mp4 |musica 991_Peyo_06.mp3