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voce: oracolo


brasikongoestasi afrobrasiliane di Afrodite e i sedici Orishas (178) canto 05:21 | foto umanstoria | audio | paesi_haiti_fiesta_vudu_intero.mov | film_quilombo.mp4 | paesi_haiti_fiesta_vudu_intero.mp4 |musica orishas.mp3
bwitibyeripadre Neu reliquie Byeri ispira Leon Mba banzi e nyma sacca Penge (176) canto 02:14 | foto agrobuti | audio | ../../video2/cheyssial/3.htm | flora_iboga_mallendi.mp4 | fauna_istrice-porcospino.mp4 |musica 210214ancilla-love.m4a
inconscioScarabeo Jung in sincronia con effetto Pauli psiche e quanti (30) canto 07:04 | foto filosofi | audio | frutti_coltivare_fragole.mp4 |  |  |musica
khatcacaoKaffa Etiopia, Catha calma fame o Teobroma Montezuma Vaniglia orchidea (144) canto 03:12 | foto cibospezie | audio | flora_khat_etiopia.mp4 | flora_caffe_afro-sicilia.mp4 |  |musica
nepalSeba a Kodari tra thanka tibetani e sherpa jhakri (160) canto 08:13 | foto indionesia | audio | paesi_nepal-rurale.mp4 | film_milarepa1973.mp4 |  |musica 01_shirdi_policeman_sadhu.mp4
primulacento fior tè di Primula Altea Ciclamino Garofani e Ibisco (319) canto 02:23 | foto erbefiori | audio | flora_violette_narciso_primule_daniela.mp4 | flora_malva_storia_usi.mp4 | flora_tagete-e-fiori-orto.mp4 |musica yo-bxa-estrela-azul.mp3

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178:05:21: Tartaria dei popoli, nomadi e origeni, ricca spiritualità, socializzata in gruppi, trascritta nei corpi, viaggiano in trance. Sri Lanka ha Sigirya, colline di giganti, ospita anche i Vedda, Wanniya della selva, bimbi di natura, abiti e cibi minimali, ma un ricco patrimonio, tecnologie spirituali. Eliade ricorda, origini come monaci, umani che hanno scelto, ritrarsi da occidente, a viver concentrare, esperienze spirituali. Famiglie clan lignaggi, minimizzano esteriore, ad aver tempo riti, trance estatiche danze, tollerate in Gran Tartaria. Mondo spiriti voluti, dopo i mudflood, che distrussero Città, torna uomo a camminar, sopravvive ai cataclismi, come Ainu del Giappone, Tasmaniani e Moriori, Fuegini ed Eschimesi, Nenet della Siberia, in penisola Yamal, ignoran pure Stalin, serbando il russo gas.| Legge della FESTA, esige cuor leggeri, festa svuota tazza, poichè tutto soddisfa, muscoli e pancia, cuore e autostima, riscalda entusiasmi, al crescer dei corpi, tace ogni amarezza, e invidia tra classi, sorgon onde calde, corruscano faville, occhi lancian fiamme, ricercan simpatie, uomo ben si adorna, la donna si profuma, odor visioni suoni, attivano le grazie, salute e più cultura. Malattia radice, deriva da ignoranza, del tipo relazione, natura o circostanza, nasce sofferenza, che in corpo somatizza, veleno emozionale, la psiche colonizza; esterna malattia, è spesso 1 correttivo, e di anima rivela, 1 grado di conflitto, se scegli di vedere, tuo interior bambino, vedi senso e scopo, sciogli tuo conflitto: tua anima e la mia, cercano fiorire, se va mancare flora, è debole intestino, crescon parassiti, ogni etichetta imposta, è malessere cultura, se canti essa trasmuta. Narciso ed Orfeo, opposti a Prometeo, liberan dal tempo, conciliano con eros, e thanato signore, offrono unione, col canto comunione. Festa comincia, a ritmo di tamburi, consacra locale, chiama fedeli e furi, cultura brasiliana, nel ritmo riuniva, coi neri del Kongo, oltre mar distanze, afroamerican istanze. Axè manipolata, da person capaci, cresce o decresce, va esser controllata, con piante o galline, offerte cerimonie, feste e riti offici: suonan per Exù, colui che porta num, avvia celebrazioni, propizia le grazie, senza suo permesso, nulla va esser fatto, Lui apre le porte, ogni impresa e trance, informa economia. Fedele posseduto, in lui tiene latente, angelo vissuto, poi in rito religioso, segnala sua presenza, in sogno o malattia, pure un isteria, che sarà guarita, con cerimonia attiva: è il comportamento, e abiti del rito, a indicare il genio, a origine del mito, la possessione è mezzo, fuga da sofferenza, la grazia di Maria, il disagio porta via. Seba notte insonne, nudo a passeggiar, tensione scaricare, letto raffreddar, quando freddo avverte, a letto va tornar, 1 cuscino con le erbe, ora sa cullar; mette testa a nord, magnetico riposo, contagia con sbadiglio, respiro bocca naso, asana e pranayama. Galeno posseduto, da loa di cerimonia, Congo è Loa + bello, tardo senza noia, Mombu Loa balbetta, ma provoca monsoni, Dambala governa, serpenti e alluvioni, diablesse sono donne, morte verginelle, costrette ad espiare, dentro le foreste. Galeno usa Lattuga, vecchio e logorato, concilia bene sonno, dopo aver cenato, succo lattucario, ha narcosi proprietà, tacere gran dolori, come il latte capra, calda bevanda, che propizia sonno, Hopi di Arizona, i funghi stesso scopo, ricchi in vitamine, calma psiche moto. Estasi eremite, contemplano ritorno, a radici del mondo, uomo batte i piedi, a terra offre tormento; ogni musico strumento, ha suo protettore, spirito e suono, di gruppi e nazione, Rombo di tuono, pioggia ha evocato, sonagli e maraca, bimbi han calmato; cosi arco a bocca, mogongo africano, trasmette sue note, a ogni iniziato, se hai indigestione, vuoi che si stappa, ascolta la cetra, o brano di arpa; nacchere e tamburo, con cavigliere, accompagnan danze, di Mama Cibele, se le passioni, vuoi ben risvegliare, il Flauto di Pan, potrai tu soffiare. Fiati potenti, trombe a battaglia, ogni animo infiamma, come la paglia, lor suono ritmato, forte e vibrante, nel ventre risuona, assai dominante. Buona risonanza, vibra e frantuma, ronzio calabrone, ritornello popolare, uccelli han composto, cicale grilli e rospi, vibrano intorno, esprimono esistenza, giubilo con urla, rabbia o resistenza.| CORIBANTI mito, dea Kore ringrazia, in feste ditirambi, Core cura genti, con danze ed incanti, e i coribantizzati, reagiscono pronti, ad aria musicale; diagnosi rivela, il dio che li possiede, ognuno ha colore, profumo suo speciale, cibi canti e ritmi, lo fanno oracolare, + formule sonore, richiaman contenuti, storie in corpi posseduti: poeta è posseduto, da 1 scriba muto, sua erotica energia, intuizione liminale, trascrive sensazione, come iniziazione, conduce a padronanza, della occupazione, subita in infanzia. numi e coribanti, a concili riparanti, patteggia posseduto, ottener la grazia, a fine guarigione, devoto ringrazia, dopo alcune crisi, arriva conciliazio, placati sono Dei, con patti di stagione, danza possessione, è celebrazione, liturgia di gruppo, pubblica funzione. Crisi va in teatro, per addomesticar, con rappresentazione, persona incarna genio, nel circo collettivo: metodo è la stesso, varia accensione, la vista di un colore, ascolto di un motivo, dapprima i movimenti, lenti ed ordinati, poi accelerazione, di ritmi sincopati: corpo con tremore, vive la sua scienza, viaggio di scoperta, festa di coscienza, sottile godimento, moti propri al corpo, vertigine che toglie, ego da ogni trono. Liquori fermentati, colori suon intensi, spontanei o provocati, stimoli coscienti, orisha divinità, ampio repertorio, ruoli personaggi, per maschere di ruolo, esibirsi a teatro, libera bisogno, di un sogno nascosto, spazio dovrai fare, a spiriti plurali, estasi e trance, fenomen speculari. Se hai buona fede, esce coerenza, di comun credenza, Estasi è uscire, di anima dal corpo, mentre se in trance, tu gli presti posto: Siamo noi ananda, convito di bambini, che danzano nei corpi, visioni di sconfini, festanti ispirati, sdoppiati a sarcasmo, diam forma umana, al mito e allo spasmo. Tempo mito-sogno, vuol partecipazio, a sostenere forze, della guarigione, Spirito di festa, scherzi risa e cibo, sfrenato Loa divino, preso nelle danze, entra dalla testa, + contorcimenti, spasmodici del trance, annunciano arrivi, e partenza di orixà, ma prima della fine, vi sarà 1 consulto, saluta Loa che lascia, ora suo congiunto.| San Salvador due sponde, di regno KONGO-BRASIU, migrò da sud Egitto, Buvanji fabbri élite, tutti figli a Salomone, di Etiope copta chiesa, NC narra San Giorgio, erede primo del Xristos, Andrea giunto da Alessandria, alessandrini libri reca, fin Crimea e tutte indie, Rus di Vladimir che impera. Manuel re con pelle nera, detto czar czarina czarna, da casate della Nubia, sul Bosforo si ferma, NC parte da qui, narra prime migrazioni, di sovrani africani, dal delta Nilo al mar Nero, alcuni parenti restano lì, a curare il cimitero, di piramidi sul Nilo, e governare le province, ora theme di Bisanzio. Ras tafari di Etiopia, emergono col libro, scritto in lingua geez, tra le chiese in Lalibela, sotterrate dal mudflood, porta verbo fino ad ovest, Morocco e Mali di Timbuctù, Sardegna Corsica Andalusia, fino Americhe e di più, con Origeni e negritos. Fang leggenda narra che, avi son da sud Egitto, golfo di Aden per Zutwasi, a fuggir persecuzioni, dei buvanji e musulmani, tra le steppe del Sudan, e impenetrabile foresta, grazie aiuto dei Pigmei, fin le coste al Regno Kongo, esteso a coste di Brasile, separate da gran mare, etiopico oggi atlanti. Grande regno su due coste, ebbe popoli imparentati, col cristiano copto Geez, incarnato in Rastafari, antichi re e regine, divenute lor leggende, Migesi e Mbwiri religiosi, Orishà e Vodunsi, secondo culto locale, afroameri-brasiliane, in Haiti con Domingo, Venezuela fin Colombia, Statiuniti e pure oltre, messi in scena con i santi. Antenati di Tartaria, migran terre a sud Egitto, pur nei mari del Tirreno, mar di Ross e di Etiopia, fondan regni di moriscos, moorish messicani, czarati e in-canati, fin sultanati indiani, tutti poi rinominati, da cronisti gesuiti, al servizio di nipoti, senza più buona memoria, tornati in queste terre, quando Londra prese tutto. sPoi battesimo sovrani, di impero Brasiu-Kongo, quando arrivan Lusitani, rusofoni portoghesi, dopo guerra Costantino, ambasciate ai regni Kongo, sempre chiaman Salomone, i re figli antico mondo: in loro canti e sonate, narrano vicende, di sovrani dignitari, che governan riccamente, epopee di nostalgia, fado giunto in 500, fuso a vecchie liturgie, bwiti e culti di adorcismo, con Madonna nera di Arco, patrimoni incorporati, di una bella età dell'oro, rivissuta nelle danze, di straniero Salvador, Quetzal Zorro da Bisanzio, porta pace e civiltà, elevazione su al divino. I resoconti di Cavazzi, Pietro Brazza e poi De Chaillu, narran triste cambio elite, con predoni anglo-francesi, olandesi e protestanti, fin Brasile a spodestare, far la guerra ai gran Quilombo, e traviar Tupi Guarani, rovesciando il culto Kongo, e derubando le sue rotte, tra Mbanza e Bahia, commerci spezie e ambascerie, navigazioni or controllate, da Compagnia di occidentali, nella Tratta degli schiavi. Dos Palmares di Bahia, per due secoli resiste, poi usurpata la sua storia, nel possesso della terra, su due sponde di quel mare.| Emerse e vagò, Afrodite dal Caos, Eurinome iniziale, Dea di ogni cosa, lei danza su onde, e separa le acque, dal mare la terra, fa cielo brillante: Eurinome ora incinta, colomba sul mar, vola volteggia, dà forma a creazione, al tempo propizio, uovo Cosmo depone, cova fino schiusa, tra spire di ofione; Ombelico dea, è mister maternità, egizi del deserto, ovunque ad emigrar, si portano la dea, fin sul fiume Niger, creano impero Ghana, nelle bantu linee: se culto degli Akan, quel popolo formò, Afrodite lunare, divenne dea Ngamè, se divinità, vanno a emigrare, adattano a contesto, geografico sociale, situano rituale, tra varie regioni, nascon sincretismi, tra varie religioni. ORISHAS sono Re, Regine di una volta, poi divenuti Dei, o ragni e camaleonti, antenati della terra, a loro apparteniamo, noi come eredità, siamo loro figli, e la loro umanità. Genie spiriti, son detti pure Bori, trovan loro figli, scendono nei cuori, nganga aiuta figli, lor Bori ritrovare, con diete eremite, e lavori da mutare. Nasce califfato, Bori fù soppresso, messo fuori legge, da anglo puritani, alfine sopravvive, negli Hausa rifugiati, tra Niger-Nigeria, in zone ancor rurali: ogni africana terra, dai geni è mediata, tra gruppi e territori, forza innamorata, terra se smerciata, si svuota di presenze, Thera sol permette, aprire le coscienze; concetto gerarchia, su indigeni si impone, emerge clero casta, espropria 1 funzione, a donne or marginali, tolgono ruoli, dati a usurpatori, e chiudon territori: reagiscono donne, gente incoraggiare, tengono in vita, danze cure africane, Kimpa Vita profetessa, guida movimento, durante occupazione, colonial portoghese, pur dopo rogo 706, sopravvive sua fede; tra Africa e Brasile, ngangulero parla, con spiro della Prenda, nutre a sangue pollo, in cambio di favori, Angola usa la lingua, quicongo con caboclo, venerati in territorio. Olorun nazione Ketu, Zambiapongo dei Bantu, Mawu dei Jeje, era Khan di orda, che delega potere, ad orishas locali, media Candomblè, armonia alle parti; macumbeiro praticante, ha fede nei riti, protocolli universo, e veicolo di editti, frammento divino, ogni umano tiene mana, viver bene ora, candomblè assicura prana: axè sa diminuire, aumentare o distribuir, in riti che hanno scopo, portar equilibri, casa cerimonie, è cortile o terreiro, dove esiste gerarchia, con capo sentiero.| Brasile Europa Kongo, mischiano sostanza, chiedono amore, nuova fratellanza, Yolanda narra storia, di danze calundus, insegnate da Afrodite, in Africa culture. Akpalo cantastorie, donne esiliate, giran piantagioni, aggiungono credenze, a culti animisti, aiutan brasiliani, mori-arabi ebrei, sopportar inquisizione: stimate guaritrici, uniscon Tupinamba, a gnosi medicine, con piume copricapi, agitan sonagli, in trance il tetto vibra, 1 voce risponde. Leonor Francisca fà, diagnosi a Lisbona, rituali cura offre, espelle fatture; se curander Joao, fugge piantagion, lavora con acqua, erbe pesce talismano, lega corde nere-bianche, a letto del malato. Domingos Alvares, in lusofoni paesi, cura duri pazienti, paralisi polmoniti, Ludovin Ferreira, studia cure dai Guarani, lingua Tupi 735, soffia fumi tabacchi. Luzia Sebastiana, mulatta cabocla, insegna canto Tupi, con soffio e sputo, usa il flusso Mesmer, e invoca 1 cabocla. Candomblè sono, case comunità, guidate da babalawos, maes-do-santo donne, nascono santuari, durante la Tratta, speranze dei santi, unite ad orishà: alguns Candombles, comecaram incorporar, caboclo indios das matas, Pajes e Caciques, Candombles de Caboclo, muito comuns no norte, e culto a Maria Lionza, nella Venezuela, in quibayo Yaracui. Maria Goncalves fù, processata 591, criticò chiesa-stato: se vescovo ha mitra, predica da pulpito, io ho copricapo, e su cadeira assisto, cadeira grande sedia, dirige cerimonie, Goncalves venne detta, coda bruciata erba, cura senza dildo, tutta sfera sessuale, sterile impotenza, con radici profumate. Florencia Bomsucesso, usa mezzo in voga, x uomini attrarre, a sua casa porta, tenta inquisitore, estinguere usanza, ma Florencia è forte, nata da schiava. Fuggiti prigionieri, forman comunità, in Brasile i Quilombo, nzimbe in regno Kongo, più famosa di tutte, fu nzimbe dos Palmares, in Bahia e Pernambuco, che 2 secoli resiste, a portoghesi e olandesi, inglobando fuggiaschi, di + colori regni e fedi, Yoruba Nagos o Gege, largo gruppo di angolani, canti e danze marziali, Capoeira di Angola. Candomblè o Santeria, cantano danzando, cerimonie calundus, dove piangono persone, avi coi tamburi, si alzano a parlare, messaggi ricevuti, qualche lord sa rispettare; se padroni sinceri, altri sotto inquisizione, perseguitan calende, rifugiano in quilombos, dentro selve Nzimbe.| Luzia Pinta guida, + danze oracolari, seduta su cadeira, con angolan vestiari, cappello piumato, segni clan sul viso, in trance con tremori, oracola alfino; sdraia le pazienti, e salta su di esse, + volte a curarle, prescrive foglie selva, a dominar fatture, dà emetiche bevande, mette petali di rose, dentro alle mutande; + volte denunciata, arrestata và a Lisbona, rinchiusa a tortura, Luzia chiama san Antonio, in disperata difesa, fu reclusa 4 anni, Maria Canga per lei danza, 753 lei esce stanza.| Domingos Calandureiro, ospitava riunioni, di african festosi, in casa e rioni, avvia feste candomblè, immagini su altare, a Salvador Bahia, scopre matrici africane: reinventa e riformula, in terra Brasile, 1 culto di ORIXAS, divinità real famiglie, associati ciascuno, a 1 elemento naturale, sviluppa in Brasile, in città portuale. Umbanda sinergia, di Candomblè africano, kardecismo oriente, ed Egitto cristiano, scuola iniziazione, x transe incorporare, trovare soluzioni, a problemi da curare. Umbanda sanscrita, AUM mistico momento, gira casa in casa, x ogni gruppamento, Santeria di Cuba, contesti emarginazio, 2 pilastri base, di lotta a contingenza, è culto di amore, se senti struggimento, riscopri genitore, sotto un temporale, o avanti arcobaleno, dentro la foresta, oppure sei nel mare, un sentimento Axè, ne evoca il legame: forza immateriale, axè magnetismo, come num maganga, potere buiti antico, periodi agitazione, crescon differenze, sociali religiose, dividono coscienze; scriba in geroglifo, incide lingua cura, orixa da cabeza, è Loa che cavalca, possiede suo fedele, vizi e virtù riflette, gruppo ti vuol bene, conosce sua festa, così genio abitatore, + stabile diviene, dopo iniziazione. | SALVADOR Bahia, scambio fra etnie, organizzano irmandade, templi nei terreiro, governo brasiliano, protegge e sovvenziona; nati spontanei, scuole o nazioni, Candomblè designa riti, stili a profusione, secondo porto imbarco, organizzano banco: lingue di avi, legittiman riunioni, di nazione Kongo, Ketu o Yoruba, da Africa centrale, fin Caraibi scuole. Tata Enkise padre nganga, ministro di culto, conosce forze qi, attraverso la Prenda, feticcio come mbumba, ossa sperma sangue, terra foglie unghia, x necromanzia. Compito Orisha, è gestir distribuire, a umani loro figli, axè della creazione, Olorun supremo, crea pianeta terra, dà 16 destini, e ciascun Orisha assegna; oracolo di Ifa, vien da regno Ghana, analogo a ijing, sibilan conchiglie, messaggi da Exù. Katende è orixa fato, incarna tutti tempi, Storia delle storie, vive in Aruanda, città degli orixà, conosce ogni karma. Sacerdoti di Ifa, chiamati Babalawo, contattano katende,,con jogo dos buzios, 12 Cypraea moneta, conchiglia fan cadere, su cestino con collane, e oggetti potere; consulto vien fatto, davanti 1 bicchiere, e 1 candela accesa, acqua catalizza num, che sacerdote porta, e la candela, domande e risposte, tra AYE pian terreno, e ORUN mondo spiro, scrutano mistero, 1 formula o ricetta, a seconda di orishà, che emana una person: se lancio di conchiglie, conta quelle aperte, o chiuse a stabilir, quale orisha parla, ovvero stabilisce, a chi tu sei figlio, qual forza ti partorisce. Yolanda dopo 1 lancio, di sedici buzios, quindici son chiuse, e 1 resta aperta, sapremo che a parlare, è nume 1 Eshù, se aperte sono 2, silenzio parla Ogun; seguito coerente, al numero seguente, confronto risultato, coi 16 orishà.| LEGBA Eshù o Elegga, è uovo cellulare, che sforna vita certa, per primo ti saluto, fallo eretto su, oh Laro-ie-ie Exu, oh mojubare Exu! senza dar assenso, nulla viene fatto, potente guaritore, educatore e mago, lo trovi ad incroci, spazi dello svago, custode della soglia, case e di ogni invaso, agisce come bimbo, fluido con istinto, gioca con le forze, incapace di giudizio, protegge recinti, detien chiavi aldilà, dio Eshù apre barriera, sincretizza sanpietro, primo essere creato, salutato x primo, a ogni rito celebrato. Exù trickster burla, uman raggira o tenta, al fine aiutarli, a comprender ciclo maya, ambivalente dispettoso, o allegro protettivo, ama galli e tartarughe, giocattoli bambino; ha simbolo collana, perlata a grani misti, rossi e neri che, rappresenta poli opposti, sua sposa Pomba-Gira, seduzion sessualità, invocata a risolver, sentimenti di quà; omaggio intuito Exù, ha forme differenti, sua cura protegge, da forti emorragie, porta successo, a qualsiasi impresa, x questo si invoca, a inizi ogni cosa, satiro con corno, gobbo o cornucopia, posto dietro porta, come Pan dimora, strade boschi prati, suo giorno è lunedì, terzo giorno mese.| OGUN viene secondo, istinto di conquista, forza primordiale, vagabonda in pista, Ogun vuol dire spada, imprese e libertino, fedele a sacrificio, mangia fagioli e vino; se disperato, nutre sua furia, coraggio e ardimento, + libertà + pura, al grido di Oguniè, forza scorre in vene, sostiene nella lotta, frantuma le tue pene.| OSHOSSI sia terzo, signore di foresta, fratello a Exu e Ogun, fauno Pan a festa, protegge cacciatori, caccia ed animali, insedia nuovi siti, paesi di umani; gira senza meta, ambiguo trasgressivo, artista esploratore, insegna usare vino, quarto abbiamo OSSAIN, re di medicina, custode di Axè, energia vitale fina: verde suo colore, sguardo indagatore, ama misticismo, medianica coscienza, ciclo di stagione, calmo in apparenza.| Oshumarè serpente, intento a riparare, vapor arcobaleno, impedisce disgregare, drago ciclo acqua, sale ridiscende, 7 suoi colori, attivan corpi spenti. Euà educatore, unito ad Ossain, esplora doppia sponda, Omolù obaluiè, signor di carestie, che affliggono la terra, paglia in viso-corpo, coperti da vaiolo, mama sua Nanà, non sa accettar suo ruolo, mistero del dolore, catarsi e guarigione, in umido e calura, purifica ed inizia, rinascita interiore. |OSHUN è nono orisha, Dea della bellezza, maestra del piacere, sessuale gentilezza, orisha di acque dolci, di amor felicità, concepimento parto, rottur di acqua sà. Venere che nasce, da spuma di ogni amore, corteggio esibizione, Eshu le dà 1 embrione, lei ama dolci e frutta, giallo suo colore, teme la vecchiaia, solitudine e dolore.| YANSA decimo orisha, fuoco e tempesta, slancio di passione, vento la sua festa, follia senza contegni, ingenua capricciosa, orgasmi senza intento, idealista coraggiosa; chiamata pure Oyà, estuario fiume Niger, bufalo di acqua, tifone di passaggio, strega pur guardiana, ponte con i morti, in casi malattia, la invocan cambiar sorti; devoti veston rosso, mercoledi suo giorno, quando entra nella danza, fa giravolta a spada, fantasmi rende inerti, frenetica lei danza, pure a braccia aperte Yansà è gran libertà, regina degli Egun, assieme Obaluiè, guida le anime defunti: purifica oh Iansà! guarisci ogni contagio, i figli abbandonati, accudisci con adagio.| Logunedè orisha, fil di Oshossi e Oshun, caccia nella selva, pesca lungo fiumi, 6 mesi con suo pà, sei mesi con sua mà, eterno adolescente, riesce innamorar; efebico elegante, doppia sessualità, ambiguo per natura, le scelte teme far, ragione e sentimento, tra gioco e novità, in ogni prima volta, emozion fa sussultar: sei fine cantastorie, burle tu ami fare, mormorio dei boschi, eterno ad aspirare, sei bruco e farfalla, nelle mutazioni, sosti sulla soglia, di mille iniziazioni.| Signora fiume Obà, dodicesima orishà, signora di Nigeria, in amore con Shangò, alluvioni inondazioni, rancore senza posa, Oshun la sua rivale, comun marito sposa: quando Oshun in gara, in amore ti ingannò, orecchio ti tagliasti, lo offristi come cena, quindi le tue figlie, soffrono a 1 orecchio, ferita o sordità, rancore esce di certo. Obà gran guerriera, sa essere spietata, Ogun sol la sconfisse, in inganno superata, intuito di successo, e gran sopportazione, perdono assieme chance, sara la guarigione.| tredici è Nanà, guardiana di soglia, madre di Omolù, e moglie di Oxalà, temuta e rispettata, in Ecate si muta, Signora di paludi, dimora presso fango, nutrice di vita, sangue chiede in cambio, madre del vaiolo, esperta guaritrice, Nonna che racconta, fiabe guerre sfide.| Yemanjà di mare, madre primordiale, di pesci sue creature, azzurro verde e bianco, sono suoi colori, Yeyè omo ejà! cantiamogli onori, a smuovere maree, x tutti prosperare, fino ad arrivare, te stessa prosciugare, materna e protettiva, regina riluttante, legame viscerale, inglobi figlio amante; nasce da suo pianto, acqua sal del mare, madre abbandonata, Eshù suoi seni morde, Yemanja tiene sabato, luna sole e piroga, salvagente e scialuppe, x naufragi figli; ha lunga veste azzurra, spume serpentine, regge 1 ventaglio, adorno di conchiglie, Madonna di speranza, rincura dopo parto, bimbi tiene intorno, ravviva pensamento, fratelli fa riunire, duran festeggiamento.| giunge Dio del fuoco, orisha Shangò, impavido guerriero, e mondano donnaiolo, ha folgore giustizia, emette sentenze, fratello di Omolù, signor di pestilenze; incline comandante, è Giove passionale, roccia con montagne, sabbie e temporale, se monta uno dei figli, pone dure prove, con giravolte salti, toccare fuoco vuole: odi le ingiustizie, componi ogni conflitto, giochi coi destini, fai re ultimo afflitto, energici sui figli, festosi e bugiardi, attributi suoi colori, sono rossi e bianchi.| Shangò re impero Oyo, nel 600 unificò, tutto popolo Yoruba, fuoco fulmine tuono, violento vendicatore, giustizia malfattori, di fiere cacciatore.| ultimo è Oshalà, principe di amore, fine del viaggio, saggio redentore, eremita con memorie, autonomo e paziente, scappa e si nasconde, da giovane è guerriero, che vuol curare il mondo, giudica se stesso, con forza duramente, è spirito e denaro, contemporaneamente. |VODOU haitiano ha sue radici, in etnie di lingua Fon, canato di Dahomey, indigeni Taino di Cuba, e spiritisti francesi, si mischiano elementi, in sincretismo hoodoo, in Africa e sud Usa, sotto controllo inglese, dopo caduta gran Tartaria, Alessandro VI Borgia, con bolla pontificia, risolse la contesa, a ovest Capoverde, tra Tarragona e altri, il Brasile al Portogallo, Cuba fù alla Spagna, Haiti a Impero franco. Marie Laveau leggendaria, ha origine dal Kongo, poi abita a New Orleans, e aiuta crescer culto, Rivoluzione Haiti 1791, contro regime colonial francese, parte dai fedeli, guidati da Boukman, che in cerimonia ebbe, lo spirito di Erzulie, e Ogoun loa guerriero, incitò il popolo a lottare, fin libertà anno 804, proclamando la repubblica. Vodou subì limitazioni, da parte franco religioni, e il regime Duvalier, che causò la emigrazione, in Stati Uniti e Canada, ma da metà anni Settanta, grazie a Max Beauvoir, papa del culto, ambasciatore haitiano, che dagli anni Settanta, dissipa mal fama, a hollywood creata, aiutando antropologi, ricerche vere sul campo, riemerge il culto sano, a difesa cultura haitiana. Vodunsi curan mente, anima e corpo, anima è tutto, dice Max Beouvoir, Vodou Haiti si diffonde, trasversale tradizione, di maggioranza popolazione, sincretica cristiana, malvista dalle elite, cattolici e protestanti, è riconosciuto ufficialmente, in 2003 religion creola, come Candomblé e Umbanda, e Quimbanda brasiliani, Santeria cubana. Vodunsi sono i Loa, Spiriti influenti, che agiscono nel mondo, e manifestan possessione, Bondje cioè Bon Dieu, è lontano dio supremo, che abita in Tartaria, così emerge la questione, fatalismo o libero arbitrio, scelgono i loa ogni cambiamento, e loro recano permesso, per amor lavoro o guarigione, Loa buddha è meditazione. I fedeli appellan santi, angeli chiamati loa, divisi in 21 nazioni, e innumerevoli famiglie, che determinan cognome, ogni individuo è devoto, a uno o più loa, ai quali deve un tributo, a seconda del carattere, che monta la sua testa. Loa dividono in due rami, Rada di origine africana, sono i più mansueti, e i Petro spiriti indigeni, temperamento burrascoso, chiedon molte attenzioni, da parte dei fedeli. I sacerdoti donna detti mambo, hougan sono i maschi, han funzioni guarigione, interpretazione sogni, predizion futuro, incantesimi e pozioni. Tra i molti Loa abbiamo, la famiglia di Erzulie, Papa Legba Atibon, della famiglia Rada, Exu brasiliano, colui che mette in comunicazione, le due sponde del mare, messaggero e traduttore, tra i due linguaggi dà il permesso, detiene chiave di San Pietro, vecchietto che fuma piccola pipa, e ama offerte di tabacco, e porta cibo alla sua tasca. |Kalfu o Carrefour, è corrispettivo Petro di Legba, presiede incroci e spiri notte, va maneggiato a estrema cura, perché consente cattiva fortuna, quando monta i partecipanti, tutti rispettano il silenzio, a non innervosir suoi aiutanti, lui maestro stregoneria, ma lui è molto razionale, Ghedé in famiglia Petro, sono spiriti defunti, di morte e fertilità, amano rum e peperoncino habanero, la cultivar più piccante, Baron Samdi è il più importante, uomo di bell'aspetto, sguardo diretto e affilato, abiti neri e bombetta, occhiali scuri e croce tomba, è il padrone cimiteri, guida il passaggio vita morte, assieme a sfera erotica: quando monta un bianco, gioca col suo pudore, con situazioni imbarazzanti, frasi e danza miman coito, è un clown divertente, ma dà risposte serie, è anche protettor bambini, non ama vederli morire; a lui ci si rivolge, in caso di malattia, ambivalenza sovrumana, magia nera o guarigioni, Baron aiuta putrefazione, impedendo i morti in zombi, sui quali comanda. Damballah loa popolare, padre benevolo che fischia, come un serpente ottimista, sincretizzato con Mosè, gradisce offerte di uova, gestisce pioggia e arcobaleno, e chiama nuovi fedeli al culto. |Ogoun è il loa guerriero, di origine Dahomey, trionfante e potente, militare e diplomatico, monta con violenza, fa bagnar mani nel rum, senza provocar dolore, ha una spada o un machete. Erzulie pur è loa famosa, donna matura a pelle luminosa, ama cose belle e costose, gioiel profumi e vesti in seta, fiori freschi e buon vino, crea sogni e ispirazioni, monta e fà la sua toilette, e con le sue attenzioni, ama gli uomini e li imbarazza, è sposata con tre loa, e ha tre abiti da sposa, ma flirta con molti altri, è sensibile al mondo umano, e alle sue sofferenze, spesso finisce in lacrime, e la consolano i presenti, con bevande e cibi delicati, Vergine solo trascendente, suo amor trasporta verso stelle, alte sfere dello Spirito, diversa e opposta a Baron Samdi. Vodou cerca rispetto e pace, onora spiriti e famiglia, promuove generosità, verso i poveri e comunità, chi ha rapporto con uno o più loa, che si venga iniziati o meno, segue le direttivem di un hougan o mambo: un destin peggior di morte, è la zombificazione, fantasma o dio africano, praticato da un bokor con polvere solanacee, da inizio secolo in latifondi, per aver schiavi sfruttati, incapaci a lamentarsi, controllati dal bokor, per vantaggio suo mandante, qualche volta tuttavia, fuggon condizione zombi, poichè pozione funziona, nella cultura haitiana, società segrete Bizango, nate ai tempi schiavitù, da schiavi fuggiti e nascosti, in zone interne e montuose, zombificavan traditori, a protegger lor villaggio. paesi_haiti_fiesta_vudu_intero.movfilm_quilombo.mp4audio

176:02:14: Camerun Gabon, iboga bwiti religion, Leon Mba presidente, ingerisce radice, battezza suo paese, nella indipendenza, e narra questo mito, di Africana essenza: Dio Pan ha 2 figli, 1 ha pelle nera, altro pelle bianca, Pan 1 dì decide, dare gnosi ai figli, trascrive 2 libri, esorta a studiare, 2 figli son avvinti, durante viaggio a casa, figlio nero và, entra nella selva, poggia libro a ramo, su arbusto di iboga, soddisfa suo bisogno, mentre piova tuona, pioggia cola inchiostro, che da suo libro scende, fino nella terra, dentro arbusto Iboga; figliolo vede e piange, e và da fratello bianco, prestami tuo libro! ma questo nega libro, poichè è unica copia, figlio nero triste, visita Dio Pan, narra sua vicenda, e rifiuto del fratello. Pan capisce tutto, rivela al figlio nero, verbo sopravvive, cerca dove è andato, inchiostro troverai, in albero rinato; figlio bianco poi, dimentica suo libro, mentre nero mangia, Radice di sentiero, ora arbusto iboga, da Africa si espande, fratello bianco chiede, aiuto a pianta frate, mastica radice, e ascolta voce arpa. Ngombi parla a nome, di Egnepe vox divina, dispone frate bianco, ascolto calmo attento, cammino interiore, a veder incompiutezze, attira altro lavoro, da fare su se stesso: i maestri cerimonia, povi nganga o beti, fan dialogo di spiri, rimembrano affetti, allievo a sua volta, scambia col gruppo, affetti e relazioni, purga ed ammissione, a mezzo di emetico, prova accettata, testata volontà, purezza nel suo cuore, vomita pensier vizi, e ogni male azione: chi vomita si purga, dicono i bwitisti, maestro a esaminar, colore e contenuto, constata sufficiente, prepara confessione, mentre allievo agisce, trappole in azione; ora lui comprende, squilibri causati, o ricevuti dai clan, materno e paterno, morti e adulterio, vampirismi passivi, invidia e gelosia, di cuori induriti, libera suo cuore, a evitare pazzia, vendetta di antenati, libero confessa, inconsce dipendenze, catarsi e rinasce, conversa poi col mestre. Dopo emetica radice, vomita i segreti, furto o rancore, menzogne od incesti, omicidi e stregoneria, chiude il passato, allievo in liturgia, si impegna e motiva. Sotto effetto pianta, basso controllo corpo, disintegrano idee, sprazzi di emozioni, risate o sonnolenze, occhi sono gonfi, nausea e agonia, per vomiti o convulsi, arriva garanzia, liturgia organizza, 1 pronto intervento, antidoti a lista: punge nuca allievo, scopre se è partito, fare cerimonia, chiede chiaro affido, chieder cose chiare, scopi oppure cure, esame di coscienza, serve introspezione, aiuta vedere, la propria intenzione; ciò richiede tempo, mesi a trovare, esatte situazioni, ostacoli e talenti, libri danze e canti, aiuta investigazio, risuona in te qualcosa, serve contemplazio: amar sentirsi amati, essere accettati, gruppo e trascesa, realizza nella nganza, civili nativi, al medesimo tempo, condividono emozioni, nel tempio universo.| Padre Neu 882, scrive che a iniziati, ogni parente desiderato, appar tra la folla, + europei del governo, vanno a cerimonie, a veder loro cari, chiarire loro storie. Bwiti adottata, dai Fang anni 30, in sincresi culto avi, in diverse cappelle, Byeri è incorporato, a liturgia locale, poter del cranio umano: come reliquie Cristo, Andronico e Mere, cimiteri e chiese, fondano potere, crani sotto altare, aiuta prete recitare; cristiani bwitisti, condividono mana, di ossa dei santi, celebrate a pasqua, poteri di reliquie, imposti da concili, consacrano chiese, prete vi si appella, in sua requisitoria, crani e terre di avi, fonte di ogni bene; nel culto Byeri, crani son reliquie, da viver rispettare, assistono le danze, e storia di clan, passaggio tra foreste, al fine di migrar, reliquie custodite, dipinte e colorate, in scatole di legno, da perline ornate, maceran con scorze, in scatole di byeri, coperchi sormontati, da scultur guerrieri; reliquia manifesta, volonta a tornare, dopo mia morte, custodisci mia testa, morto appare in sogno, al custode scelto, che chiude cranio vaso, posto sotto tetto. Se crescita graduale, è rituale identità, sapere singolare, da profano a banzi, fino nganga e nyma, a mezzo relazioni, fino al mongonda, feticci mediatori, mbando mopitu e mopango, aiutano parola, in bwete misoko, moltiplican ruolo, nei suoi feticci o gemme, interpretan parola, alter ego proiezioni, in veglie rituali, lo spazio di geliba, è luogo relazioni. Reliquari in legno, di parenti o potenti, oppure di sposa, asperse con erbe, su testa e petto, liberan profumo. Seduti su tronco, novizi tutto giorno, alcuni fanno danza, accelera effetto, nel giro due ore, entrano al coma, protetti da disturbi, vedon loro storia; senza protezione, davanti oracol Byeri, rischiano pure, specie i malafede, quel cranio se perde, identità e potere, sotto di un albero, ri-seppellito viene. Byeri ha 2 rituali, oracolo e iniziazio, + foglie di Alan, mastica iniziando, officiante con olio, statua va spalmare, Byeri è soddisfatto, pronto a oracolare; masticare foglia, apre testa in due, quasi-morte che, incontra avi Bekon, poi fissano sole, con euforbie irritanti, colliri del byeri, visioni passaggi. Alan graduale, eccita nervi, dura pur 3 giorni, vedon anime parenti, amici defunti, conversano con loro, ognuno a risveglio, espone suo sogno: diete e divieti, progetti e istruzioni, veder Byeri in sogno, fà contemplare i crani, allineati su foglie, il capo su ogni ossa, narra le storie, poi con fili puppi, danzare teste decorate; con musica emozioni, gente si entusiasma, assieme ai danzatori, in fase solenne, esibir rituali crani, come marionette, poi posti in reliquari, a spettacolo finito, nutriti a sangue polli, vino sulle ossa, urna di antenati, a casa poi riposta, con spina di Acacia, contro mal rafforza. Oracolo consulto, su bimbi pesca guerra, viaggi e migrazioni, scelta del terreno, pantera o gorilla, crani per la caccia, malattie e infortuni. Divergon byeri e bwete, nel fare 2 sequenze, Inizio ed Ostensione, coincidono nel byeri, mentre in bwe misoko, i momenti son divisi, ebando e traversata, inizio e final riti. Mwanga benga ai fang, è infante adorato, analogo a maganga, fecondo ventre amato, contenuto e contenitore, come kunda e kundalini, vien dissimulato: banzi accede al bwete, inizia masticando, conclude attraversando, poi vedrà suo cranio, giorno del mandaka, conclude carriera, ogni cosa rivelata. Bwete è primo oggetto, dotato di maganga, mandaka è suo luogo, di riposo e guardia, traversare è saltare, oltre vecchi confini.| BANZI discente, e NYMA docente, nel verbo musicale, san comunicare, attivano favella, scaldano maganga, a fare Dante viaggio, con radice in pancia: ciò ispira sogni, la notte in arco e arpa, ricordi di pigmeo, sue gesta di foresta, viaggio nel passato, ricordi tua infanzia, emotivo ritratto, indietro ancora indietro, al vecchio solitario, elefante originario. Vecchi iniziati, scesi entro foresta, segreti vedon chiari, messi in sacca a spalla, Penge bisaccia, aperta a divulgare, nozioni della caccia: ultimo segreto, arriva a fondo sacca, profonda spiegazione, puzzle primo mito, un fondo senza fine, matrioska successiva, in viaggi di ascensione, ostacoli ed enigmi, nel viaggio iniziato, saper ben costruito, in multiplo linguaggio, narra stesso mito, di bwiti edificio. Ogni veglia spiega, la veglia successiva, ognuna pone chiavi, in oracolo futuro, bwete come il mare, banzi appone tacche, a tappe verso il nyma, pantera iniziatore, apprendere continua, da cesta e da visione, perenne insoddisfatta, fintanto che decidi, traguardo soluzione. Pragmatico misoko, vuol cura e protezione, contro sorci e malattie, diventa guaritore, se apri tua mano, a colui che apre penge, bwete è scambiato, il prezzo dipende, dal valore anziano, che stima incontro, cadetto dona offerte, al genio sottofondo: essere iniziato, vuol esser debitore, verso avi mikuku, e bwete partoriente, il nima mediatore, è come un levatore, ottiene ricompensa, a far nascere signore. Bwete è pure argento, tutto vien pagato, rito beni e cibi, feticci veglie e dati, commercio e baratto, diverso in ogni branca, Disumba è collettiva, Misoko è sanitaria. Se transazion denaro, predilige città, sapere e potere, scambian polarità, se i miti recitati, vengon memorizzati, ogni ripetizione, nuovi elementi aggiunge, ripeton stessi temi, aiuto alla memoria, oblio sarà quan gnosi, divulga ogni cosa; se anziano mangia, dose a ripianare, idioma dello scambio, previene sperperare, dosa suo potere, in silenzio lo divulga.| Entrare scuola bwete, chiede rinunciare, poca indipendenza, ginocchia da piegare, poi durante veglie, avrai ruolo onore, a rito + sofferto, bianco ottien favore, sponsorizza gruppo, riceve informazione; bwete si-descrive, frattale situazione, nuovi strati aggiunge, ogni angolazione, proteggere segreto, gelosia in azione, sorcelleria punita, miser competizione; tiene affluenti, bwete a nde mivova, sapere è risultato, di etnici confronti, da Libreville a Kango, mbanza contigui, 100 kilome strada, bwete sen confini. Bwete è bricolage, enigma di enunciati, detti da ogni capo, simboli annodati, a tradizion corrente, dove i disaccordi, chiedono gara pari, Nima version profonda, controlla ogni parola, orienta i cadetti, magnetizzando innesti. Genesi umana, inizia a bordo fiume, prende nomi vari, che allungano segreto, Ngobwe na gedomba, na minzionzi na tonga, se conosci suo fondo, conosci tale cosa.| Gallo canta alba, ferma recita notturna, quesiti irrisolti, promesse a continuar, epopea senza fine, sino ultimo respiro, nima a fin carriera, divulga segreto primo: gioco tra generazioni, circo del sapere, cadetto gratta bwete, il nima lo trattiene, morte giunge a regolar, valore del sapere, se pà iniziatore, muore sen trasmissione, rivela post-mortem, suo segreto valore, onirico messaggio, indirizza al designato, protetto da sorcio, rimane valorizzato: al fondo sta inizio, te ebando bwete, ad avere sua forza, devi conoscere inizio, genealogia lignaggi, origine dei clan, scissioni e migrazioni, e totem associà; mito vien ripreso, episodio in altro mito, mutan nomi e luoghi, ma fatto resta vivo, nel nome di paese, sta nome di vegliardo, esprime suoi fatti, canto suo stendardo; vecchio narra e ferma, a fare tale canto, associa a episodio, poi riprende fatto, fin prossima canzone, identiche le veglie, canti e danze mbando, narran storia bwete, spiegate alla bwenza, a completare scene. Bwete muove e retrocede, figli e carriere, cuor solletica pelle, fà trasalire corpo, banzi a più riprese, amplifica pensieri, cuore vede tutto, sua verità fuoriesce, parole-scuotimenti, colpiscono paziente: le dita fanno note, ma cuore le indirizza, musa in nostalgia, da cuore mana sprizza, nzanga crea sostanza, da cuor parola vera, mobilita alleati, a convincere assemblea. Maschi aman visioni, le donne possessioni, 2 crisi di coscienza, ottengon riflessioni, oratori bwiti, assumon dosi adatte, a produrre eloquenze, a interpretare sogni, indovino ad alta voce, annuisce con basè, ogni nganga vero, parla coraggioso, parol da cuore a nzanga, riceve fermezza.| JESI parlava, a pubblica coscienza, collirio ferma occhi, specchio riflette, messaggio del cuore, in ironia si veste, dice uomo e intende donna, trasferisce intenzione: auto-ironia napoletana, intelligence potente, afferma questo smonta quello, arte committente, fà romanzi circolare, criptati dati e riti, nasconde enunciati, mutando scetticismi. Ironia di gruppo, tutti complici fà, destinatar condotto, a riconoscer pegno, rientra nel rituale, banzi van coptare, complici a vogare; efficacia di parola, ambivalenza pare, valor di verità, 1 mente sa scalzare, a scopo di curare, narrazion rituale, dubbio nel rito, permette indovinare; se parol piccante, pizzica con lingua, coglie dato grande, paziente ascolta tutto, si vede nel narrato, ispira a dir basè, e acquiesce suo malgrado. Aiuta ironia, coinvolge senza offese, crea complicità, e banzi si diviene, resta a fondo sacca, a fine iniziazione, deluso o soddisfatto. Sacco dei banzi, non manchi di iboga, sacco dei nyma, non manchi dei migonzi, paziente gioisce, e dice al suo nganga, toccasti ciò che giace, a fondo mia pancia; 1 cerchio alle due mani, rivel danaro fuga, 1 cerchio sullo sterno, la collera rivela, cerchio su addome, rivel dolori ventre, 1 cerchio attorno vita, rivel bumba serpente; mal di ventre e spalle, rivela amor falliti, insonnia gran fatica, mal sogni finanziari, ostacoli a scuola, 1 paziente crede tutto, la cura è vomitare, cercare proprio punto; ignora il proprio corso, mal reni o di schiena, ventre appar bloccato, bisogna vomitar, testa aperta vede, parente a lui sorcio, necessita paziente, iniziarsi al fondo; perturba mal di ventre, 1 mistico malato, ostacolo a progetti, o interior travaglio, mangiasti in infanzia, 1 tossico metallo, sciogli ora enigma, diventi iniziato. Borsa incustodita, davanti la mia branda, la prendo come mia, dentro sta bevanda, bevo e mi pulisce, da miti di falsari, lava miei rifiuti, mentali intestinali: un banzi ha visto bene, svela a quel deluso, prende sacco penge, da spalla del lor nyma, invita mis-credente, guardare dentro a rima, ma quello si rifiuta, ignorando ironia, allora donna canta, complice assemblea, uomo svuota il sacco, brontola un idea, sua compagna banzi, lo invita ad ironia, ancora si rifiuta, ingaggio scappa via, fondo sacco è vuoto, ma uomo troppo serio, se rifiuta gioco, diviene zimbello, fuor regole di gioco, rimane in superficie, di dogma religioso, 1 giorno poi capisce, se vuol relazionarsi, sospende suo giudizio, segreto dei feticci, è gioco condiviso. Altra scena in veglia, tra 2 vecchi nima, si incontrano in mbanza, mai conosciuti prima, uno ha cesta grossa, altro penge in spalla, primo assai curioso, vuol saper che serba, il nyma sorridendo, mostra mattin seguente, 1 pipa con tabacco, risate a crepapelle.| Lingua rituale, ermetica appare, povi traveste verbo, come barzellette, banzi decodifica, incoerenze e inversioni, saper interpretare, è retribuzione, critto-notizie, fornita da anziani, ad allievi rinati: canti bwiti fang, lingua pope-na-pope, difficile tradurre, solo con ragione, si imparano a memoria, come parole di Emoto, che attivan finzione; chi arriva prima insegna, nima ha monopoli, come docente a scuola, reca interpretazioni, controlla sua classe, con lingua formalismi, pure massoneria, crea suoi simbolismi, tiene tutti al chiodo, con equivoci vari, collega rituali, ai desideri umani, poter di suggerire, crea gradi e dazi, arte di mentire, crea segreti falsi. Paese e foresta, sofisma o evidenza, ognuno è pigmeo, ha segreta sapienza, interpretano i nima, visioni dei banzi, a ricercar consenso, ai loro scacchi piani. Gioco indovinelli, testano livello, primo spazzino banza, scopri essere il Gallo, detto primo ganga, va asticot ingoiando. Lucciola dice basè, soffio del morente, tartaruga porta a terra, 1 danza mwenge; gallo gir se stesso, inizia mobisa danza, mentre parrocchetto, parla fuori stanza; mandrillo primo nganga, mangia eboga foglia, mentre porcospino, sua radice ingoia; mosingi mangia edika, primo ganga in bosco, cane lo è a villaggio, formica primo posto, setaria chevalieri, prima foglia piroga; se foglia kalo, è primo caolin rosa, terra prima panca, è culla e pure tomba, acqua primo specchio, flette ogni cosa, bwenze bananeto, dove donna accuccia; mela primo pasto, mare prima cura, primo cesto penge, pare il ventre nganga, che cibo digerisce, come una mano a palma, penge è pure cuore, accoglie pensier parole, testicoli son penge, feticci spermatozoe; coda del cinghiale, primo scaccia-mosche, cielo sulla mbanza, fu primo corpo guardia, primo palo al centro, è ragno su suo filo, spir tra ciel e terra, traghetta x primo; placenta prima veste, primo pagne pelo pube, dietro si nasconde, vagin che tutto nutre, pagne è pure mano, pelur di scimpanzè, foglia di banano, che aiuta tessitura; ombelico prima rafia, cappel foglia a cono, permette ad antenati, parasol ombra riposo; primo arpista è gattopardo, prima tacca su naso, malato fu la fame, primo verbo vento andato. Bisanza sonagli, Dibadi sequen rituali, ganga va-ritorna, mwenze-banza torcia mani, Banzioku è disumba, partorisce suoi banzi, getsika corno appelli, Ebando sono i canti; ifulu fumigazione, itsamanga torcia-vulva, iya-kadi sorella mama, katzi suo fratello, mabundi fan mwenge, mboka è la città, mbomo è pitone, piroga dico bongo, cane pure mbwande, modanga è chiarore, gallo è koku tsoso, inizia e chiude ngosè, nzambe primo uomo, nzego è pantera, ndongo sarà ago, cioè parola giusta, ngando caimano, ngya è gorilla, nzigo scimpanzè, nzobo la civetta, nzogo elefante, antilope è gesibo, ngomba porcospino, nongu pitone-volta, ndoti sogni di avi, okume loro torcia. ../../video2/cheyssial/3.htmflora_iboga_mallendi.mp4audio

30:07:04: JUNG sul lago di Costanza, nacque sul confine, 26 luglio 875, da madre kardecista, e pastore protestante, rifugia in biblioteca, con abiti malconci, lontano dai coetanei, in sogni solitari, e spiritiche sedute, poi nacque una sorella, attorno ai nove anni; in soffitta intaglia legno, in personaggi con cui parla, animando pietre e rocce, che anima in giardino, dà sembianze umane, a suo totem in soffitta, dà sempre buonanotte, gli fà regali e scrive, lettere a diario; a undici anni poi, vivace forte e gaio, guerriero nelle risse, ma in biblioteca legge, romanzi fino a Nietzsche, Faust di Goethe e Graal, Leopardi assieme Kant. Una notte fà due sogni, con ossa di animali, decide scienze naturali, medicina e spiritismo, ama leggere la psiche, sogni con fantasmi amati, tesi laurea titola, psicologia e patologia, dei fenomeni occulti, dopo laurea ebbe lavoro, a psichiatrico ospedale, dove direttore Bleuler, conia schizofrenia, tra Zurigo e Basilea, lavora in entusiasmo, voce e risa forte, carisma Mesmer tiene. Incontra Emma sua moglie, una ricca ereditiera, la seconda di Svizzera, molto colta e studiosa, interessata al Santo Graal, Jung si mise a corteggiarla, a mezzo lettere e consigli, su letture buoni libri, lei legge e invia rapporti, la vuole come partner, nella vita e nel lavoro, in sua visione attiva. Emma sposa e inizia studi, in psicoanalisi trascrive, le molte note Jung, gira in ospedale, ebber figli e libertà, bella casa con più servi, grazie a sua ricchezza, Jung prosegue le ricerche, pubblica più studi, che con Emma correzione, catturano attenzioni, presso Università, a Zurigo Jung insegna, tra studenti affascinati, con dialettica incantati, psichiatria storia cultura, misticismo delle donne, facoltose di Zurigo, affollate attorno a lui, fan confidenze varie: alcune in pelliccia, iniziano a invitarlo, a casa loro a conversare, in sessioni trattamento, spesso andate a sesso, flirt di Jung frequenti, fuor mano ma eccitanti; con amici lui si vanta, suoi sforzi a mantenere, pazienti a buon distanza, ma pettegolezzo gira, Emma seppe tutto, volle allor placarlo, lo dimise dal Burgholzli, e costruisce nuova casa, per tutta la famiglia, a Kusnacht fuori Zurigo, incinta al terzo figlio, accanto vuol marito. Jung la psicanalizza, con persuasione prova, convincerla che voci, son falsi pettegolezzi, ogni volta Emma minaccia, divorziare allora Jung, si finge malato e chiede, cure e riposo da lavoro, si procura pur fratture, Emma lascia suoi rancori, cura Jung che poi guarito, ricomincia amato circo, Emma si rassegna. Jung associa parole, nota risposte dei pazienti, parole stimolo osserva, e i casi sen risposta, più lenta è la risposta, o lunga esitazione, più profondo è il viaggio, dentro inconscio mondo. Risposte veloci spiegate, dai complessi personali, suscitati da parole, nel momento dormiveglia, vuole incontro Freud a Vienna, a parlare sue intuizioni, tredici ore di filata, Jung rafforza sua teoria, di sondare mente e sogni, usando parapsicologia. Freud sonda inconscio, di esperienze quotidiane, Jung sonda i sogni, come porta oltre individuo, a mezzo simboli e ricordi, ecco suo sogno della casa: scende al piano sotto, scivolando indietro al tempo, in seminterrato son due teschi, per Freud son due pulsioni, desiderio e veder ferme, sua moglie e sua cognata, ma Jung vede pian terra, primo livello inconscio, poi inizia scender basso, in animo profondo, rivive simbolismo, e archeologia sua infanzia, i crociati e Santo Graal, entran nei suoi sogni; decodifica altro sogno, dopo anni di lavoro, a un paziente internato, che afferma la visione, del suo fallo appeso al sole, quan cambia posizione, causa pioggia divin sperma, tutti i medici fan risa, pur Jung esilarante. Jung un giorno legge libri, di altre liturgie, vi trova quella imago, che il paziente non conosce, ha prova dello inconscio, collettivo e senza tempo, conia archetipi che in rete, modellano i pensieri, stesso modo in cui nasce, reticolo cristallino, che rifrange ogni luce: doppia archetipi col quarzo, che può esser caricato, di energia o percezioni, pensieri da Iperborea, personale o universale, e può esser visualizzato, da immagini o simboli, forze universali, che spostano dai regni, psicoide a quel cosciente; archetipi incorporati, nella mente a organizzare, pensieri e conoscenze, usando analisi di percezioni, influenzan nos pensieri, sentimenti ed azioni, malattie oppur visioni. Simboli trasformazione, Jung pubblica 912, conia inconscio collettivo, con Freud si separa, poichè cerca di arrivare, a teoria transpersonale, Freud e la sua cerchia, critican suo libro, Jung perdette amici, molti tra i colleghi, deluso ma rinfranto, segue la sua strada, libero di amare, immagini d'inconscio, ricorda infanzia totem, Telesforo di Asclepio, rilegge Faust di Goethe, Nietzsche e Schopenhauer, la storia culturale, fornisce i componenti, da cui si fà inondare, nazione e pessimismo, e umanità essenziale, volontà di potenza, dimora sottostante, di energia mentale, fatta risalire a nodi, in archetipe potenze. Adotta nuovo approccio, con i suoi pazienti, gli chiede riferire, spontanei loro sogni, spingendoli graduali, a interpretar da sé, capire proprie imago. Jung inizia a sognare, fantasie di selvaggi, decisi ad ucciderlo, oppure a combattere, figure bibliche o egizi, primi alessandrini, parla a lungo con figure, prodotte dai suoi sogni, elabora così, teoria inconscio collettivo, che trasmette a suo conscio, poi in anno 916, trasferì tutte le note, nel suo Libro rosso, illustrato manoscritto, di tipo medievale, con mandala dipinti, nati dentro lui, senza significato, spontanee o autocreate, fondon conscio e inconscio, in unico simballo, dove il Sé diventa tutto, un mandala in un sogno, sintomo di pace, stabile interiore, analisi in profondo, risposta esistenziale. Jung capì due sogni, dopo dieci anni, trova giusta chiave, in alchimia settecento, concetto mutazione, applica alla psiche, da quel momento apprende, analisi dei sogni, dei miti e religione. Segreto fiore oro, nacque in alchimia, fondata per capire, gran catena vita, da terra giunge al cielo, alchimisti fan due scuole, i chemio-metallurgi, a trasmutar metalli, e i mistici a cercare, trasmutazion percorso, interna redenzione. I mistici nei lab, fan contemplazione, vedon tutto emerge, dai quattro elementi, trasformati l'un nell'altro, rotazione o mutazione, in diverse geometrie, obiettivo è realizzare, quintessenza filosofale. Quattro elementi in quattro lati, di quadrato filosofale, mentre in cerchio appare, Cristo fiore loto, primo passo a ottenere, material da costruzione, da miniera fino a tempio, Hermes mercurio vento. Jung amico a Pauli, scambiano influenze, elaboran concetto, di sincronicità, Pauli ama Schopenhauer, il volere genera realtà, poiché è liber da ragione, che spiega poca cosa. Jung amava libro, di William James, le forme diverse, di esperienza religiosa, nostro cervello continuo, cosa più logica da fare, tenta spiegar coincidenze, segnali lampi e flash, che aprono porte, ci fan capire puzzle, e trarre conseguenze, nate da esperienze: analizzando sincronia, vediamo fatti sen causa, oltre immaginazio, le sappiamo sen ragione, psiche vive emozion forte, quando accadon coincidenze, Jung narra giovan donna, istruita altolocata, che rimane a psiche chiusa, poiché crede saper tutto, razionale cartesiana, ha geometria della realtà, Jung attende evento, inaspettato e irrazionale, che scoppi la sua bolla, di intelletto sigillata. Un giorno spalle alla finestra, seduto avanti a lei, ascolta sogno di ella, avuto notte prima, lei riceve un gioiello, scarabeo d’oro costoso; mentre narra Jung avverte, qualcosa sbatter su finestra, si volta e vede insetto, che cerca entrare in stanza, apre finestra e afferra insetto, uno Scarabeo dorato aurata, dal colore verde-oro, lui lo dà alla sua paziente, che immediata aprì il suo varco, ruppe la sua bolla, e la cura si palesa. |SCARABEO di sincronia, arriva quan paziente, parla di scarabei, e loro prestano attenzione, se non cogli sincronia, tutto è come prima, ma se cogli tal disegno, superiore da chiarire, passi anni a meditare, sui fatti in sincronia. Scienziato usa statistica, a far ordine a capire, se una cosa non comprende, spesso lui la scarta, se tu danzi a invocar pioggia, poi arriva dopo siccità, scienza usa probabilità, non vede sincronicità. Una paziente a Jung, divien sua segretaria, ricorda lui sfogliava, un libro settecento, immagini sen testo, passaron sera assieme, a comprendere inconscio, tra filosofia cinese, stessi schemi di alchimia, diversi pur nel mondo, son psiche in sincronia, come lo scarabeo, che arriva quando parla, a produrre sua realtà, legando scienza e psiche, come effetto Pauli, scienziati acquistan fede, e a evitare danni, spengono gli attrezzi, specchio buiti-daime. Jung ascolta effetto, lo spiega in sincronia, produce una teoria, che unisce interi studi, fenomeni acasuali, senza volere alcuno, eventi in coincidenza, incroci tra destini, son sincronie possenti, come Tesla e Pauli, o Newton alchimista, e I Ching libro di Cina. |PAULI annota sogni, cerca collegamenti, che invia a dottor Jung, per analisi interiore, Pauli vuol curare, realtà razionale, occidente ha concezione, limitata di realtà, imposto da bambini, educazione e religione, chi osserva una scena, vi partecipa sempre, influenza ciò che accade, porta avanti suo piano, con categorie di Kant, riflesse in sua realtà. Pauli a Copenaghen, recita nel Faust, interpreta Mefistofele, come instrumento Dei, e i fisici presenti, apprezzan sua bravura, chiarezza espositiva, Pauli applaudito, suo ruolo azzeccato, egregio interpretato, del fisico teorico, che ha fobia per microscopi, nei laboratori Cern, nasce effetto Pauli, quando macchina si inceppa, ogni volta che lui arriva, tutti credono alla cosa, così avvisa quando arriva, altri spengono strumenti, a lasciarli in sicurezza, o gli vietano di entrare. Effetto Pauli è sincronia, radionica a distanza, sincron teoria dei quanti, eventi in stesso istante, paura dipende sempre, da come la gestisci, se ti blocca o ti frena, esci da tua bolla, apri porta e guarda, scoprirai che lei non c'è, puoi fare nuove cose: ogni paura permette, viver cambiamento, abbattere confini, trovar nessi ai concetti, teoria dei quanti consiste, a sapere che chi osserva, influenza esperimento, come elettroni o fotoni, in tutti casi sono onde, ma agiscon da particelle, solo quando li osservi, e in quel modo li spieghi, risposta a te adeguata: se si accorge esser guardato, diventa logico e ordinato, poiché si specchia in te, ama esser come te, universo esiste solo, davanti a osservatori, si esibisce in una danza, per delizia a spettatore; se nessuno là mi osserva, emerge set di potenziali, che guardi e darà forma, a una mitica realtà, ecco sincronicità. Pauli vuol che scienza, apra le frontiere, a produrre altre intuizioni, torni ad alchimia, altrimenti va stagnare, senza legami muore. Fisica è religione, gli sei fedele tutta vita, ogni tanto serve pausa, ogni fisico ne prende, come musica incessante, stanca e porta fuori mondo, David Lynch pausa da cinema, viaggia a Maria Sabina. Pauli ama città, dove donne sono tante, una cattedra in fisica, presso zone a luci rosse, Bruxelles Parigi Amburgo, Monaco e Zurigo, Princeton e Italia, amor di prostituta. Wolfgang Ernst Pauli, 25 aprile nasce a Vienna, suo padre Joseph Pauli, docente Chimica di Vienna, padrino fu Ernst Mach, famoso fisico e filosofo, chiamato Wolfi in quanto, somiglia un poco ai lupi, torace prominente, occhi obliqui e sguardo attento, per numeri ha talento, preciso usa parole. Un giorno con sua zia, sul ponte del Danubio, cita la sorellina, con cui vuol primeggiare, vuol essere il migliore, in tutti i luoghi noti. Legge Jules Verne, e teoria delle stelle, a Monaco città, vide anarchia e fame, persone con gli stracci, in fila per il cibo, immerse nella neve, tra due fazioni estreme, combattimenti in strada, tra destra e sinistra, massacri ambo le parti. La pace in città, tornò in 920, lui assiste negli studi, Heisenberg diciotto anni, legge Timeo Platone, nelle pause militari, fuggiva le rivolte, con numeri lavora, dentro università, Sommerfeld lo avvia, a studiar fisica quanti. Repubblica di Weimar, in Germania dopo guerra, ci son due tipi di persone, uno ha vita notturna, altro è giovan hitleriano, Pauli è primo tipo, Heisenberg secondo, durante il giorno lavora, di notte si eccita in bordelli, senza amore e sentimento, là conobbe una ragazza, che frequenta assiduamente, più gentile delle altre, per lui inizia derisione, dileggio pubblico poiché, prostituta va a trovarlo, fin lezione università, povera magra e malata, vestiva solo stracci, abusava di morfina, gli chiedeva soldi aiuto, implorando avanti a tutti, Pauli la butta fuori, e interrompe relazione, ma la donna lo persegue, in conferenze disparate, quando meno si aspettava, gli tendeva le imboscate, tale storia poi finisce, quando cambia lui città. Jung gli cita luogo, dove psiche sta totale, parte conscia e inconscia, tu riesci ad arrivarci, ottieni sincronia, ipnosi costruttiva, lui usa opposizione, tra conscio ed inconscio, a consentir paziente, incontrare sua ombra, separar da sua anima, aspetto femminile, da aspetto maschile, come in Santodaime; ciò consente al paziente, venire a patti con se stesso, luce buio bene e male, Pauli vola nei bordelli, come svago contro noia, cortigiane e prostitute, per riuscire a prender sonno, beve whisky e sveglia tardi, poi lavora a mezzogiorno, va in analisi da Jung, che in cambio vuol docenza, sulla fisica dei quanti: il tempo è bimbo e gioca a dadi, frase ipnotica di Jung, lunedì alla stessa ora, per due a Zurigo lago. Pauli sente affinità, col secolo settecento, accetta inconscio di Tartaria, scrive libro in sincronia, nel quartiere a luci rosse, sank Pauli di Amburgo, poi vola da Jung, spinto da un motivo, capir cos'è amore, sentimento mai provato, Jung suo salvatore, lo indirizza a studiar sogni, gli fa incontrare amore, riconcilia suo inconscio, e poi trova donna a vita. Tutto è possibile, anche l'impossibile, esiste spazio teorico, in cui tutto può accadere, conciliare il razionale, assieme a irrazionale, Pauli trova strada, di riflessione totale, che lega tante discipline: filosofia e religione, psicologia e misticismo. Pauli cerca mezzi, di Pitagora e Platone, a dare un senso al tutto, osserva la realtà, cerca di riunire, la mistica e ragione, tramite alchimia, di Newton professore: gli studi di magia, di Newton mai citati, lunghi venticinque anni, pubblica in 690, son parte della scienza, in tutto il settecento, si cerca significato, di leggi di natura, da lui dette Principia. Newton narra leggi, dei moti dei corpi, con Leibniz produce, calcolo infinitesimale, è fermo nel trovare, micro e macro connessione, alchimia degli elementi, capì di non riuscire, virò alla religione. Newton studia mito, di Ermete maestro, fondatore di alchimia, venerato dalla Chiesa, Hermes messaggero, di antica sapienza, è Mercurio tri-maestro, in papiri iniziazione, Jung fa traduzione, di frasi disciplina, ne dà interpretazione. Unir psichico a fisico, impegna molto Jung, Pauli va in soccorso, con fisica dei quanti, propone coppie opposti, complementarietà, indeterminazione, azione a distanza, corrispondenza tra forme, influenza osservatore. Pauli porta Ermete, in ricerca interiore, cerca anima materia, cerca purga e redenzione, in macrocosmo e microcosmo, vede trasformazione, linguaggio di alchimia, viaggia fin Sophia. Goethe afferma che, niente è dentro o fuori, ciò che è dentro è fuori, per Pauli sarà mantra, maturo viaggia in India, a capire la salvezza, studia religioni, complementari ai quanti, integran la scienza: Samadhi è concentrarsi, in un solo punto mente, a prescindere da oggetti, contempla innato ambiente, scopre Immanuel Kant, idee concetti puri, della ragion che li usa, a unire tutti i dati, frutto di esperienza. Faraday campo inconscio, entità senza confini, di eventi spazio-tempo, in fisica dei quanti, si lega alla misura, se oggetto osservato, interagisce col campo, ne risulta modificato, nell'atto di misura, scienziato già decide, che metodo usare, per fare osservazione, sapendo che influenza, suo frutto risultato. Ciò che determina, sarà la decisione, di usare quel metodo, cosciente o incosciente, che possiede autonomia, dalla coscienza stessa, afferma Werner Heisenberg. Inconscio usa coscienza, una variabile sceglie, crolla onda funzione, del campo probabilità, allora comprensione, da quest'ultima dipende, come interpreti i sogni, muta il sogno stesso, secondo griglia usata; diverse discipline, idee in diversa forma, convivono gli opposti, significan le cose, una idea senza confini, mette insieme tutto, e diventa un bel proverbio. Jung aiuta Pauli, a tirar fuori lato oscuro, uscire da tenebre, a trovare amore uno, viaggio per lavoro, in Italia a Portofino, poi Genova e Venezia, in giacca ha taccuino, trecento sogni annota, immagini assai belle, che Jung scrive nei libri: in un sogno è circondato, da forme femminili, significano inconscio, e una voce dentro me, mi porta a Trismegisto, sognatore addormentato, cioè Mercurius Hermes, fondatore di alchimia, tra mondo oscuro e chiaro, conscio-inconscio intermediario. Jung mi suggerisce, allontanarmi da intelletto, fuggir dalla paura, di perder razionale, entrare nel profondo, sfogliando mio taccuino, ecco un altro sogno, al centro io di un cerchio, formato da un serpente, che si morde coda, Jung mi dà altro libro. Una donna velata, è mio lato femminile, la mia anima nel sogno, mi conduce al mio inconscio, ne rivela il contenuto, ma devo stare attento, a spiacevoli sorprese, irrazionale agguato, mia madre versa acqua, da un bacino all'altro, un pendolo ticchetta, senza alcun attrito, macchina moto perpetuo; poi sogno altre persone, e una donna sconosciuta, un quadrato di serpenti, morsi da volpi e cani, al centro della piazza, è in corso cerimonia, per mutare gli animali, in esseri umani. Io morso da volpi e cani, è un buon segno mutazione, che richiede sofferenza, base di alchimia, riconciliar gli opposti, pensiero e sentimento, intuizione e sensazione, fonder quattro forze, in fisica dei quanti, sotto unica teoria. Sogno tavola rotonda, con ombra mia di fianco, il mio lato oscuro fatto, da tutte mie qualità, che trovo repellenti, ora riesco a separare, mia anima da ombra, riprende autostima, enorme passo avanti, assumo ben mio ruolo, di mediatore conscio e inconscio, un vaso su un tavolo, raffigura utero alchemico, dove caos prima materia, graduale muta in Sé, ecco iniziazione. Franziska seconda moglie, colta e istruita, si trasferisce da Pauli, ascolta conferenza, sui sogni del marito, Pauli studia molto, e in un numero riassume, sua teoria unificazione, vede numero 137, collega fisica e religione, è chiusura del cerchio, archetipo completezza, come Jung ama 3 e 4, di alchimia e religione, unisce fisica e psicologia, con linguaggio comune, comprensibile a tutti, quando in anno 934, libri Freud e altri, son bruciati a Berlino: psicoanalisi vietata, nella scena tedesca, solo Jung è consentito, lui vede nel nazismo, anche opportunità. Austria unita nel 38, Pauli divenne tedesco, respinta sua domanda, di svizzera cittadinanza, dopo anni poi la ottiene, nel 40 parte in Usa, a Princeton insegna, Einstein frequenta, impegni pur mondani, tra Progetto Manhattan, di Los Alamos bomba, lui a corto di soldi, offre aiuto al direttore, Robert Oppenheimer, che fu suo studente, accusato assieme a Jung, solidale col nazismo, lui dice nel 47, con Storia si è scontrato, in essa è scivolato, con Jung incontra ebrei, alla fondazione Eranos, ritrova suo equilibrio, facendo un passo indietro. Usa cittadinanza, 946 ottiene lavoro, a Columbia e Advanced Study, ma poi torna a ETH, Zurigo lo richiama, anche qui nottate a zonzo, per locali a luci rosse, dopo università, stava toccando il fondo, infine va da Jung, celebre psicoanalista, amico per la vita. Otto Stern amico suo, conia effetto Pauli, rottura di strumenti, ogni volta che lui passa, ci crede Pauli stesso, e interroga Jung, su paranormale psiche; in un sogno legge libro, sulla Inquisizione, che perseguita i seguaci, di Nikolai Kopernik, Galileo e Giordano Bruno, quel Sole che Keplero, vede simbolo concreto, di invisibil Trinità, mandala toroidal, che deve esser completato, da Anima quarto elemento. Pauli da quel sogno, piange umanamente, comprende che scienziati, hanno escluso da ricerche, l'anima femminile, dimezzando loro psiche, a meccanizzare il mondo, guidati da proiezione, di Trinità in tre dimensioni, relegando il sentimento, nel profondo inconscio; ristudia Newton e capisce, suoi concetti spazio e tempo, saturi di religione, poiché legati a Dio, riflessi in Libro mutamenti, cioè I Ching cinese, oracolo tradotto, da amico caro a Jung, rivela le intuizioni, su eventi acasuali, esagrammi con sei linee, rotte o ininterrotte, yin femminile e yang maschile. Costruisce un esagramma, lanciando tre monete, sei volte a calcolare, yin 2 e yang è 3, analizza poi responso, rapporto dualità, messaggio rivelato, da inconscia realtà. Sogni emergono da inconscio, lo aiutano a capire, situazione più probabile, da svegli son visioni, due chiavi per capire, son mistico Keplero, e rosacrociano Fludd, che narrano Pitagora: Keplero vede il 3, come numero del centro, cuore di universo, in teologia cristiana, antico misticismo, Fludd sostiene il 4, seguendo la Kabbalah, quattro membra o stagioni, quattro elementi o direzioni, dove il 3 cambia in 4, portando alla unità, quattro 3 dona 12, due volte Rinascimento, Jung studia simbolismo, di Gesù Cristo e Laozi, come passar da tre a quattro, spiega mistica esperienza, con o senza fede in Dio, con Pauli vede tal mistero, cita spesso Schopenhauer, mondo come volontà, ovvero coppie in dualità, dallo spirito a materia, tutte interne all'uomo, dove sua totalità, è simbolo quaternità, dinamica emotiva, che guida tutta scienza, in quattro note musicali. Jung e Pauli fanno libro, Psiche e Natura sia, Pauli cita Keplero, influenzato da immagini, di Spirito archetipi, Jung vede sincronia, principio a nessi acausali, che ispira Pauli scienza, mentre studia il Medioevo, alchimia e astrologia, miti e fracta geometria, tutti modi di pensare, accettati là in Tartaria. Keplero vide orda armonia, a cavallo di due mondi, soffre sua incertezza, in esistenza del divino, Robert Fludd invece è saldo, radicato in Medioevo, i due finiscono a scontrarsi, a rinnovar visione mondo: geometria è archè bellezza, del mondo di Keplero, che crede a una realtà, di là delle apparenze, la sfera a lui piaceva, immagine più bella, di Santa Trinità, Padre Figlio e Santo, come raggio vien da centro, sfera senza inizio e fine, eterno esser di Dio, universo e Sole al centro, come trionfo geometria, primo posto tra le scienze, un altra immagine di Dio, in sua Mente numerale. Pauli fece un sogno, con donna cinese nella stanza, tutti riflettono agli specchi, guardando oggetti riflessi, scambiandoli a realtà, mentre gli unici a sapere, eran lui e la cinese, scienziata di altro sogno, con cui studia simmetria, dottoressa Chien-Shiung Wu, la prima donna che ha stimato, in tutta la sua vita, altre persone nel suo sogno, sono pubblica opinione, idee e pensier di massa, guardar specchi appare lotta, per unificar gli opposti. Chien-Shiung Wu fa esperimento, alla Columbia University, poi due fisici cinesi, prendon suoi risultati, sopra i titoli giornali, rivoluzione dalla Cina, famosi in tutto il mondo, derubano Shiung Wu, amica a Pauli in California, in anno 941; scienziata impressionante, lui la descrive a Jung, cinese bella e intelligente, che al Nobel io proposi, stessa cosa fece Bohr, ma due uomini son scelti, al posto della Donna, chiaro esempio sincronia, Jung lo chiama mirroring, immagine allo specchio, tra la mente e la natura, un archetipo che emerge, quando ami far qualcosa. Niels Bohr tiene a casa, lo stemma yin yang, lo adotta a stemma di famiglia, dopo che Pauli scoprì Cina, nella scienziata Chien-Shiung Wu, che appare nei suoi sogni, e lui muta nel profondo, propria elevazione, che non ebbe con sua moglie, provando il vero amore, fisica mistica interiore. Pauli morì in ospedale, prima chiese parlar Jung, che aveva ottantadue anni, Jung morì tre anni dopo, anno 961, Pauli muore mentre pensa, alla luce dei suoi appunti, la bellezza sua riflette, nella donna sua cinese, una candela ci racconta, che il sapere vien da luce, che ci fa vedere il mondo, come Dante trova pace, se manca luce sente inquieto, luce avvia e conclude tutto, la capiamo pezzo a pezzo, nel cercare sua interezza, che ci porta la ricchezza, di conoscerci col mondo. frutti_coltivare_fragole.mp4audio

144:03:12: Un pastore di capre, etiope del 300, aveva nome Khaldi, scopre bacche energizzanti, le tosta e le macina, in acqua tien caffè, lo fa assaggiare al mufti, che ovunque lo esportò; altro arabo pastore, passa dalla Mecca, mastica suo Khat, uscito col suo gregge, errando qua di là, arriva a 1 verde prato, e inizia riposar; cinto era quel prato, da piante di Caffè, che avevan frutto secco, già caduto a terra, ne mangiano le capre, adescate da suo odor, belando nella notte, poi svegliano pastor: lui corre dalle capre, e confuta malìa, passa intera notte, a cercare anomalia, in alba torna al prato, del giorno prima, e scorge innanzi a sè, le fave del caffè, osserva attentamente, dove capra volse, vide frante e morse, a terra ne raccolse, x diagnosi ne porta, a oracolo di Arabia, il vecchio luminare, ride pare sappia; datti pace figlio, male cessa presto, gregge ne esce sano, frutto hanno digesto, acre infuso kaffa, fà vegliare ognuno, pur io sovente studio, a notte la uso; selvatico caffè, su altopiani Kaffa, diffonde da Etiopia, arriva fino Egitto, Sultano va fermarlo, a suono di decreti, chiude i negozi, ai bevitori pone veti. Botteghe distrutte, picchiati avventori, ammesso dal Corano, decretano i dottori, Solimano il grande, lo libera a Bisanzio, ne fà commercio grasso, popolo fa sazio; e preti maomettani, lamentano moschee, vanno spopolando, e i bar fan le maree, Mufti ora di turno, ripone 1 anathema, chiude + caffè, con la bevanda nera: venne nuovo Mufti, e riapre solenne, radunan nei caffè, politici e balzelle, governo approfitta, mette bella tassa, fissa pure il prezzo, di minima tazza; arrivato a Parigi, ambasciator sultano, lancia nuova moda, caffè gusto amaro, tra elogi e censure, diffondono i caffè, sopra della legge, è costume e piacer: filtro o infusione, ebollizio decozione, goccia panna latte, ne fà concentrazione, aggiunti nel deserto, aromi e cardamomo, zenzero orac spice, vaniglia latte cocco; caffeina nelle rane, agisce qual veleno, supera stricnina, considera davvero, se dose a uomo scende, influenza civiltà, accelera il pensiero, e mito progresso và; frenesia bacca kaffa, porta nervosismo, sensibile a tal punto, pesanti agitazioni, isterismi nervi fuori, ricorda Mandeville, ogni abuso è monopolio, di pochi uman ladroni; se riduci assunzione, isterismo scende, lo stomaco riposa, e autostima ascende, caffè tollerato, in climi secchi asciutti, assieme cioccolatte, riduce effetti brutti; a volte in climi molli, tazzina tollerata, poichè ossidazione, là vien rallentata, adatto agli obesi, i flosci e i mangiatori, appena per i vecchi, e i bimbi lascia fuori.| KHAT o catha edulis, pianta yemenita, dei popoli malgasci, Africa ci invita, arbusto alto che, coltivano le foglie, masticano anziani, stimola germoglie: pur donne e bambini, svago villaggio, ricreano clima, sociale guadagno, Khat inebriante, sopprime stimol fame, calma fatica, e sogno riesce dare; eccesso dà gastrite, stomaco acidifica, diminuzione latte, infuso fiori invita, 1 ricostituente, allegro disinibente, concentra e chiarisce, psiche distende: se muscoli aiuta, e regola libìdo, afrodisiaco donna, eccita utero, ma inibisce uomo, calma passione, cura la Malaria, e intestino disordine. Mastican khat, Maasai contro fame, allentano stanchezza, i loro guaritori, preparano decotto, di radici corteccia, contro malari stipsi, fatica e influenza.| CACAO albero alto, fino a sette metri, abita ideale, gli equator sentieri, indigeni da sempre, coltivano cacao, usano in bevanda, e monete passamano: 10 semi a coniglio, 12 a un eteria, nacque tale pianta, narra 1 leggenda, da sangue principessa, che molto soffrì, Re Montezuma usava, ber 40 tazze al dì. Semi di cacao, fermentati con banana, polver essiccata, aggiunta con + spezie, semi fermentati, danno tè bollente, al popolo di aztechi, dona Dio serpente: in Messico accade, non poter stare senza, colpito chi è privato, da forme dipendenza, aiuta tutto il giorno, senza mangiar altro, in feste cerimonie, adatto senzaltro. Mexica ne consuma, fresco e macinato, con polpa di banana, o succo mescolato, mangiato a fine pasto, come tonificante, gustato lentamente, è farmaco eccitante: quan bevi cioccolato, piace giova assai, adatto nei malati, in bevanda calda, spagnoli torinesi, caffe-latte cioccolato, bevono a mattino, con spezie mescolato. Cioccolata calda, è cibo e bevanda, divina Broma che, clero pur domanda, servita nelle chiesa, durante le messe, nel 700, a dame e buon signori: pure Napoleone, vorace impressionante, ammira tale pianta, amara ed eccitante, ne beve ogni qualvolta, deve ritemprarsi, assieme illuministi, al fine ristorarsi; mercanti olandesi, presto fanno ricchi, barattan schiavi neri, contro semi amari, sviluppano consumi, Europa loro empori, diffondon piantagioni, e creano monopoli: ecco chi produce, chi gusta chi guadagna, molti produttori, rifiutan quel di fabbrica, spesso mescolato, con zuccher raffinato, che sali e vitamine, sottrae diprima mano. Cioccolato edulcorato, evito ai bambini, affatica digestione, fegato pur colon, grasso ipercalore, dà obesa stitichezza, infarto con diabete, a seguito insistenza; lavora con umore, alcaloide teobromina, ha tracce di endorfina, perfin serotonina, nutre corroborante, tubercolosi spinti, libera il pensiero, da noie e da conflitti.| VANIGLIA planifolia, liana delle Hawaii, orchidea rampicante, origina in foreste, del Messico orientale, suo nome da vainilla, latin vagina guaina, baccello sottobosco, flessibile su pianta: a Bourbon 1 africano, libera + schiavi, dà nome alla pianta, lo copiano i spagnoli, cinesi di Yunnan, olandesi indonesiani, inglesi in Uganda, africani malgasci; se umidi alisei, spingono ad oriente, da isole Papua, a Tonga e Seychelles, in Kerala e Tahiti, migliori del mondo, a mano impollinati, dai nativi del posto. Vaniglia in Indonesia, sale a 10 metri, moltiplica a talea, nelle piantagioni, gambo foglie verdi, han succo trasparente, irritante sulla pelle, prurito persistente; presso attacco foglie, ci son radici aeree, che appendono la pianta, a tronco sostegno, i fiori fan bouquet, bianchi o giallini, in gruppi di 8, orchidea a insetti amici: sua fecondazione, in regioni messicane, richiede ape Melipona, per fecondare ovario, che muta in baccello, lungo e pendente, con migliaia semi, esplosi in ambiente. flora_khat_etiopia.mp4flora_caffe_afro-sicilia.mp4audio

160:08:13: Seba ci racconta, di quando giovinetto, NEPAL va girare, solo con bisaccia, in cerca di memorie: atterro a Kathmandù, mucche a pascolare, accoglienza familiare, su valli himalayane, 1 popolo di razze, inglesi hanno trovato, emerge con coraggio, Nepal sacro stato. Io giungo col monsone, vedo 1 squallore, assieme ai mendicanti, in cerca di calore, animali su strade, puliscono dai rifiuti, mercanti in biciclette, attendono clienti; barbieri e calzolai, in piazza vivaci, sarti e guaritori, soppesan corpi audaci, gracchiano cornacchie, sui fili alta tensione, Diesel sulle strade, motori del Giappone; scopro il nepalese, sensibile e profondo, lui mano nella mano, rispetta intero mondo, devoto alla famiglia, ignora le apparenze, distingue 1 persona, da rispetto che sente: valli a Kathmandu, Patan e Bhaktapur, furon citta-stato, convivon + tribù, durbàr piazza centrale, delle sovranità, ha templi buddismo, e hindu divinità. Su rive al fium Bagmati, sorge Pashupati, tempio Dioni-siva, Signor degli animali, protettor del Nepal, amico al toro Nandi, La cremazion sui ghat, alza fumi grandi: vedo molti sadhu, asceti itineranti, consacran loro vita, erranti meditanti, eremiti e anacoreti, di varie tradizioni, qualcuno fuma ganja, allontana tentazioni; attira assai devoti, pur Bhaktapur città, semplice il suo clima, che da serenità, peperoncini e grano, seccano su stuoie, donne brocche di acqua, portano da sole; artigiani e vasai, al tempio Swayambhu, incantano Seba, accanto al Durga Devi, scimmie tra le guglie, fanno loro giochi, ruote pien di mantra, attirano i devoti; in piazza sta vasaio, vicino stuoie paglia, son fasci di fuscelli, di varie graminacee, annodate fra di loro, Seba or beve tsampa, tè e farina orzo, mentre vasaio narra: mastro vasaio, in economia sussistenza, la melma modella, e muta sua coscienza, di ostinate paludi, febbre tifo polmonite, in speranza e riparo, sicura casa in legno, su palafitta bella, fuoco vien da sud, la pietra si arroventa, giunge con la pioggia, acqua necessaria, necessita serbarla, a mezzo di cisterne, bacini di raccolta, polle terra interne, ogni Acqua piovana, risorsa alimentare, raccolta e celebrata, nel tempo rurale, acqua primordiale, festa solstiziale, di estate e inverno, ecco rito guazze, assieme ceppo interno, vitale necessario, appare fuoco ambiguo, acqua social dono, di gruppo ed individuo. Vasellame arte fine, gira piastra al perno, con leva bastone, posto dentro al buco, scavato nel piastrone, a velocità costante, volano ruota inerzia, 1 forma nasce e cresce, ecco la sua festa. Ceramica è arte, di quattro elementi, argilla acqua-fuoco, + respiro dei venti, argilla lavorata, a mano e piedi nudi, immersi giù nel fango, dolori via spremuti: est di Kathmandu, sta pantheon tibetano, stupa di Bodhnath, qui primo antico nato, ha quattro paia occhi, aiuta direzionar, stupa è axis-mundi, monte Meru e Kailas. Uovo cosmo al centro, di tutti universi, tutto intorno a stupa, son gompa-conventi, a pareti colorate.| Seba incontra MILAREPA, un mercante tibetano, che vive su a Kodari, villaggio di confine, offre tè con tsampa, poi invita visitare, il ponte di amicizia, tra Nepal e Cina, Seba dal ponte, osserva alte valli, vista infinita, ascolta i rifugiati, intreccia destini, terre desolate, si vive più felici, su valli himalayane; narra leggenda, MILAREPA era mago, divenne poi asceta, eremita che apprese, arte del tummo, da Marpa maestro, che lo apprese a turno, da Naropa e da Tilopa, guru tantra yoga, venuto da Kashmir, con Lalla e Gopi Krishna, che Tummo praticava. Seba presso focolare, ospite di Milarepa, vede Thanka su parete, ritrae Padmasambava, seduto a fiore loto, al centro del lago, beve da 1 coppa, vin del risvegliato: mente osserva thanka, fa contemplazione, ascolta tamburo, di intensa religione, i mandala di fili, son sentieri avi, viaggiano coscienze, su sogni himalayani; ruota Kalachakra, 6 mondi ci consegna, Yama il re dei morti, pedagogia ci insegna, Budda in forma Yama, è mente illuminata, 1 specchio per vedere, la Morte rivelata: sua corona teschi, le molte incarnazioni, suo specchio vede tutto, vizi ed illusioni, collera ed inferno, fiamme buon consigli, insaziabili Spettri, torturan loro figli; 1 mondo di Animali, mostra istinti forze, Buddha con 1 libro, li aiuta a umanizzare, mondo degli Umani, è regno di orgoglio, Buddha x svegliarli, elemosina bisogno; sei regni palazzi, modelli di esperienza, riflettono la mente, Ruota di esistenza, mandala ci aiuta, comprendere essenza, natura della mente, causa e conseguenza; in cima Kalaciacra, stan palazzi Cielo, le nuvole abitate, dai nobili con clero, Asura presso loro, guerrieri ambizione, Ruota di Esistenza, dodici anelli pone: come dodici mesi, scorron alto in basso, leggo in senso orario, trovo conseguenze, legato a Ignoranza, un Desiderio emerga, segue Coscienza, che 1 Corpo mi aggrega; escono i Sensi, e la Coppia di amanti, segue Sensazione, poi vivere Insaziabi, cresce Attaccamento, a vita con traguardi, avviene Mutamento, Nasce ego moti umani, Morte tutto chiude, catena ricomincia, ognuno alla coscienza, lega si avvinghia. Tempo è illusione, edificio razionale, meditare al focolare, ogni fato sa fermare, mi fonde nel momento, annulla distanze, i 6 mondi della ruota, ferma in istante, la mente si ferma, e vita intera appare, Dzogchen meditare, è tempo che scompare, mente vuol respiro, x alimentar se stessa, respiro nutre psiche, che pensa esistenza.| Seba dentro al Bus, incontra Thonpa SHERPA, che nome conserva, del fondatore Bon, ascolta sua leggenda, sul ritmo della vita, si può incontrare Dio, senza forzature: vivon dentro noi, asceta e razionale, divider bene e male, appare innaturale, Dei sono infedeli, bugiardi irrazionali, portandoli alla storia, si cerca di domarli; Thonpa vide cielo e terra, tenere un consiglio, inviare tempesta, a chiudere villaggio, x uomini e bestie, soffrir fame e freddo, ecco i fiocchi neve, nel tibetano inverno: scendon roteando, per 10 giorni e notti, tutto sbiancando, avvolge neve sorti, nel gelo appiattite, le onde del lago, valle e colline, foreste nel basso, sepolte e livellate, e acque ruscelle, da ghiacci occultate, dove vita e morte, in uragano esterno, combattono assieme, nel calore interno. Villaggio di Nechung, in regno tibetano, fan festeggiamenti, per anno nuovo nato, venne tanta gente, a oracolo ritrovo, Thonpa era maestro, oracolo di stato, gira per i templi, con repertori canti, tra piccoli shortèn, siede parla poco, risponde con sarcasmo, ride ferma gioco: se question primarie, lui banalizza pure, inizia cerimonia, cantando invocazioni, al suono dei corni, o cimbali e tamburi, entra nella trance, balla a passi lenti, poi si arrabbia e balza, respiri possenti, torna al suo sgabello, ascolta le domande, risponde con versi, e con spada rituale, spiro Thimi Yangho, ritratto nel Tangka, antenato Sherpa, che visita Shamballa, soffia nel mandàla, + sabbie colorate, energie di natura, espresse e incanalate, conclusa la sua danza, Thonpa cade giù, sembra senza vita, Dorjè lo lascia pur, suo nodo viene sciolto.| Sajan il vasaio, incontro tra bancarelle, viene dal Terai, valle a ciel di stelle, fu raccoglitore, di radici e miele, seduto su sgabello, impasta argilla bene; mi parla quando jhakri, saman nepalese, di etnia Tamangani, indossa vesti bianche, pavone copricapo, ha tamburo doppio, perline e campanelli, tridente di Siva, lo connette al divino, guaritore e musicista, vasaio e pellegrino. Luna piena Agosto, va sul monte Kailash, grotte di silenzio, osserva le montagne, assiem altri devoti, sale fino ai laghi, x adorar dea-moglie, di Shiva detta Kali: il lago Gosaikunda, attira molte folle, che vogliono guarire, lavar loro dolore, sotto vento e sole, pioggia torrenziale, Sajan con il jhakri narra storie varie; attraverso foreste, di parchi nazionali, rifugio di asceti, e selvatici animali, percuotono tamburi, in piccoli santuari, danzan fino alba, incenso e canti vari; parlano agli uccelli, conoscono linguaggi, vesti rosse bianche, colori della vita, come lor folletti, maestri della via. Sajan dice a Seba, folletti son fuggiti, con fauni di foresta, dopo tagli boschi, fuggono montagne, i guardiani protettori, per habitat ferito, da var conquistatori: propizio fausto Pan, Rudra altro lato, terribil distruttivo, specie se scempiato, in estasi ai devoti, appare yogi nudo, che indossa pelle tigre, cobra di velluto. Mamme e bambini, al seno ad allattare, ascoltano canzoni, imparano che il male, se viene confinato, con stratagemmi cura, porta a guarigione, curando 1 frattura: spirito è sedotto, coi doni poi saziato, col sangue di gallina, viene poi ubriacato, si che mai ritrovi, la strada del paziente, e dentro a villaggi, mai tocchi altra gente; saman cinquantanne, sorride accoglie tutti, tira via tristezze, da donne con + lutti, depresse discriminate, socialmente sfiancate, Lui offre sua cura, e rigenera speranze. Sajan poi nasconde, volto in panno seta, entra in una trance, grida e si contorce, figlio di 1 lotta, condotta in gioventù, a vincer sue paure, di morte assiem tabù: ride e assopisce, prega e accende fuoco, con braci e candele, illumina suo luogo, inizia la cura, i malati stanno in fila, picchiati e massaggiati, dolori sputa via; sputa ogni sozzura, peli e sangue marcio, calcoli di pietra, strilla piange strazio, se canta poi soave, suzione ha terminato, il male incorporato, a terra ha ritornato: vede 1 anima suicida, persegue 2 figlioli, uno di essi trema, e altro pare matto, dopo ore di tamburo, e tartassati in cure, esplodono in trance, il giovane parla pure; con tono del defunto, racconta esperienza, due vecchi annotan tutto, x poi verificare, gruppo comunità, fan cura assai vibrante, accendono falò, a nutrir anima errante, spargono su braci, burro latte sangue, Sajan e il fratello, battono sui tamburi, i figli del suicida, saltan sui tizzoni, danzan liberati, tra odor misti a fetori. Sajan dice a Seba, imparare a morire, mistero dei misteri, psiche sa fallire, se lasci che accada, ananda può salire, se io non esisto, malattia non esiste; riesce la cura, cosciente esser niente, legge par assurda, a mia mente razionale, + mi sento male, e pià credo esser tale, a Io trans-personale, estasi può entrare: ora capace di guarire, poichè va recitare, se accetto di morire, si apre altra fase, piacere folle accade, estasi oltre lutto, reale è ciò che pensi, se diviene culto; ogni popolo sceglie, malattie da impastare, tutto fa gioia, ogni incontro par prezioso, lui attira malattie, con Mandala ragnatela, labirinto colori, che pensiero ferma; trova tuo posto, quando rumor onde, supera i pensieri, offerte riso fiori, dhalbat con i ceci, rosari di rudraksha, son scacciapensieri. paesi_nepal-rurale.mp4film_milarepa1973.mp4audio

319:02:23: Emilia in suo giardino, ha roseto bosco fioreto, cita 100 FIORI eduli, iniziando da citrus AGRUMI, fiori dolci e profumati, di arancio e limone, lime e pompelmo, se ne usi troppi, coprono i sapori. |ACHILLEA millefoglie, si lascia calpestar, nei prati cresce spande, in insalate e minestre, amara digestiva, con menta camomilla, i topi pure sfida: fior piccoli bianchi, raggruppa densi corimbi, da maggio a ottobre, essiccati fai infuso, utile in coliti, decongestiona antispasmo, infusa oppur fresca, sà curar ferite, scabbia di pecore, allevia incontinenza, friziona sulla testa, calma la calvizie, bevuta ogni ora, arresta naso epistassi; infuso è sudorife, decotto dolor torace, urinaria antisetti, anti serpi scorpione, radice -glicemia, mastica mal di denti, aiuta suo unguento, emorroidi sanguinanti, su tosse e dolori, seno e schiena fianchi; steli di palustre, in oracolo Ijing, raccolti maggio-luglio, taglia seccati, 50 bastoncini, x estrarre 1 esagramma, gioca a Shanghai, stecca con grazia. |Agerato Celestino, blu elettrico e sapore, delicato e soave, usa in insalate, per gelati o yogurt, oppure pasticcini, zuppe e salse carni. |Albero di Giuda, cercis siliquastrum, fiori color rosa, ottimi crudi o fritti, in pastella con miele. |Allium tutti fiori, aglio cipolla erba cipollina, sono edibili e gustosi, ogni parte di tal piante, for sapore più attenuato, della pianta stessa. |ALTEA foglie vellute, fiori rosa Malva, althaino io guarisco, mucillagi in acqua, fluidifica catarro, calma tosse grassa, dilata coronarie, bronchi e le uretere, polver semi in vino, rompe pietre rene; radici sbuccia secca, Amni visnaga indi, rinfrescano calmando, masticano i bimbi, x crescita di denti, giocattoli di Altea, infuso dei fiori, calma gola e trachea. Altea come fiore Ibisco, offrilo a Ganesha, e Kali con ardore. |Aibika abelmoschus Manihot, pianta ornamentale, officinal e aromatica, cucina fiori e foglie. |Anethum graveolens, ha fiori verde-giallo, sapor intenso come anice. |Angelica archangelica, a seconda varietà, fiori lavanda blu rosa, sapore come liquirizia. |Asfodelo han vita breve, ma dolcezza grande, crudi in insalata, eduli anche radici, sardi e greci le mangiano, arrostite come patate, condide a sale e pepe, o accompagnate a fichi. |Basilico fiori, disponibili a colori, dal bianco al rosa al blu, il sapore è come foglie,solo più leggero; |Begonia gusto acido, in suoi petali accesi, come lime e limone, per gelati e sorbetti, disponibile intero anno, è pianta molto diffusa, circa 900 specie, ma son eduli solo i fiori, della varietà tuberhybrida, adatti a insalate, macedonie e dolci estivi, se uniti alla menta, diventano drink fresco, dal retrogusto limone, e come antinfiammatorio. |Belle di Giorno hemerocallis, fiori han sapore dolce, ottimi crudi in insalata, o decorazione torta. |Bocca Di Leone antirrhinum, buon profumo e sapore, aggiunta alla insalate, ai gelati e sorbetti, ha buone vitamine, amminoacidi e minerali. |Borrago officinale, colore blu acceso, fior sapore cetriolo, usati in infusione, aromatizzare aceto, tisane e vari vini, degustati anche crudi, in insalate fresche estive; |Buglossa anchusa cugina, è pianta tintoria, per radice colore rosso, fiori blu pur congelati, in cubetti di ghiaccio, e usati per i cocktail, differisce da polmonaria; |Brunella vulgaris, detta pur Prunella, perenne labiata, alta 20 centime, fiorisce giu-settembre, impollinan le api, la cercano molto, collutor vulneraria, su ferite lama simile, cura anche tonsille. |Calendula Arvensis, in zuppe e piatti verdure, tiene aroma piccante, sapido e pepato, simile a zafferano, suoi fiori cotti o crudi, in tutte le portate, zuppe e minestroni, risotti e dessert, fiori assai preziosi, in erboristerie, raccolti in estate, depurano il sangue, antisetti e antivirali, sfiamma cicatrizza, mentre la officinale, petali freschi a preparare, un olio rinfrescante, efficace sulla pelle, toccasana in eritema, e aggiunta in acqua bagno, è un valido antistress; |Camomilla Matricaria, ricorda margherita. i fiori sapor dolce, usati negli infusi e aromatizzar biscotti; |Caprifoglio Lonicera, fiori han nettare impiegato, come dolcificante, in gelati e sorbetti, come fosse uno sciroppo; |Carciofo cynara, sono veri boccioli, come capperi e broccoli, fiori invece sono amari; |Carlina acaulis, si trova in montagna, punge ma i suoi fondi, sono eduli carciofi; |Daucus Carota fiori bianchi, pizzo di sant'Anna, 5 petali e sapore, più tenue di radice; |Centaurea fiordaliso, ha odore delicato, da evitare il gambo, dal sapore amaro; |Cerfoglio anthriscus, sapor aneto e anice; |Cicoria intybus, amarognola di più, in petali e boccioli, metti in salamoia. |CICLAMINO rosa e lillà, perenne fior dei boschi, pianta medicinale, bulbo terra o vaso, fuor da sole estivo, dopo 1 anno reca fiore, che 5 petali ha, dal greco kyklos cerchio, Primulacea famiglia, nata da bulbo foglie basali, quasi triangolari, colore variegato, mimetico a erbivori. Plinio ne parla, ombelico di Terra, usato come esca, a uccidere i pesci, evita in cucina, tossico ciclamino, bello nei giardini, suo tubero dà olio, essenziale a profumare; se sostanze attive, da tubero ricava, succo ed infusi, virtù ciclamina, ingerita si muta, in ciclamiretina, distrugge flora patogena; bulbio di ciclamino, anestetico locale, per malattie muscolari, scheletro e gotta, sfiammatorio antimicrobico, lenisce reumatismi, esemplar su sinusite: tuberi estratti da erboristi, usati contro influenza, Virus respiratori, edema dei tessuti, protegge vie respiro, drena seni paranasali, e decongestina il naso. |Ciliegio prunum avium, fiori bianchi ha, sapor della ciliegia; |Coriandolo sativum, i fiori come foglie, hanno erbaceo sapore, da usare freschi, se scaldi perdon molto; |Crisantemo per dolci, sapor piccante o pungente, in varietà di colori, crean decorazioni; |Dalia in medicina, usata contro tosse, aggiunta nei dolci, è diuretica e digestiva; |Dragoncello artemisia, ha fiori piccoli giallino, riuniti a infiorescenze, come una pannocchia, sapor più tenue tiene, di dragoncello foglie, suoi fiori per infusi, diuresi e inappetenza, alleviano singhiozzo, depurano organismo, e calman mal di denti; |Finocchio vulgare, fiori gialli delicati, legger sapore liquirizia. |GAROFANI in vaso, Dianthus caryophyllus, semplice esistenza, annuali bienne o perenni, un genere vasto, da sempre coltivato, eduli in cucina, ha petali dolci, usati nei liquori, biscotti e pasticcini, oppure nei risotti, per sughi e piatti pesce, oppure carne bianca; togli petali dal calice, rimuovi base bianca, nella parte ristretta, bianca unghia di ogni petalo, poichè ha sapore amaro; petali freschi in insalate, panini torte e risotti, o capolini essiccati, per bustine profumate, e per i pot-pourrì; foglie bollite son sapone, lavano i capelli, i vestiti e pur la pelle. Garofano cinese, è Dianthus chinesis, erba tonica amara, che tratta urinario, stimola digestione., antibatter e febbrifugo, esterno decotto, tratta infiammazioni, e gonfiori di pelle. |GERANIO pelargonium, con petali gerani, preparano sorbetti, vini oppur formaggi, o in forma marmellata. Geranio è buon astringente, diuretico che aiuta, su irritazioni gola, e ulcera allo stomaco, la varietà Robertianum, detto erba roberta, o geranio odoroso, ha petali rosa, ideali nei dolci, o vini e liquori; |Gelsomino per il tè, oppure nei biscotti; |Giglio da usare, è il bianco in cucina; |Ginestra scoparius, fiori gialli mielosi; |Girasole eduli petali, e germoglio cotto a vapore, come il carciofo. |IBISCO esculento, sub-tropicale buon cibo, colto frutto immaturo, par okra inscatolato, ibisco rosa-sinensis, originario di Hawaii, fiore nazionale, di Hawaii case reali: donato in ghirlande, ai turisti benvenuti, lo portano hawaiane, tra i capelli lunghi, dietro orecchio sinistro, dice stato single, dietro al destro dice, son impegnata dunque; fiore dura 1 giorno, simbolo bellezza, fugace tien colore. Solimano il magnifico, riceve Ibisco biancorosa, a corte di Istanbul, da ambasciator fiammingo, in India è per Ganesha, bianco sia lealtà, rosso sia pazienza, fiore nazionale, in Malesia e sud Corea; amato in Australia, Aotearoa e Centroamerica, dove specie cinesi, incrociano hawaiane, Siriaca + rustica, luglio-ottobre infiorate, siriaco ben sopporta, freddo e poca siccità, dopo fase attecchimento, ricchi fior darà: a evitargli stress, trapianta fuor fiorita, allargasi a cespuglio, a terra balcon vaso, rinvasi ogni 2 anni, potature fin stagione. Hibiscus famiglia, x siepe città, alberelli coltivate, resiste inquinamenti, e climi impluvi, ha fiori imbutiformi, semplici o plurimi, annuali o perenni, tropicali temon freddi, cosi cresci in vaso, esposto a clima mite: abitualo graduale, prima sotto ombra, poi al sole aperto. Ibisco cannabinus, coltivano x fibre, su isole Salomone, usate in gonnellini. Ibisco nel tè, ha sapore vivace, in crostata di mirtilli, usa in parsimonia, Ibisco sabdariffa, Karkadè fiorellini, Eritrea bevanda, dissetante in vita C, blando astringente, e regolator biliare, Abissinia Karkadè, più eccitante del tè, digestivo rinfresca, aspirin floreale è. |Impatiens walleriana, piante appartamento, recan molti fiori, petali decorazione; |Iris fiori viola, solo decorazione; |Lavanda profumata, in piatti salati e dolci. contorno da abbinare, a carne e formaggi, se fatti essiccare, e messi in infusione, recan bevanda delicata, rilassante e digestiva, a Marsiglia fan biscotto, in aroma di lavanda; |Maggiorana origanum, ha fiori color bianco, e sapore più leggero, di Origano foglie; |Magnolia Grandiflora, ha un petalo spesso, che permette frittura, in pastella cotoletta; |Malva sylvestris, fior lilla con sapore, più attenuato delle foglie; |Malvarosa alcea, fiore pien di petali, per le decorazioni, neutro è suo sapore; |Menta in semifreddi, gelati o sorbetti, in estate rinfrescanti, assieme con limone; |Mirto fiori bianchi, han sapore mirto; |Nasturzio fiori intensi, metti in minestrone, e piatti di verdure, han sapore dolce, leggermen piccante, come senape degusta, fresco o in infusione, insalate oppur farciti, combatton raffreddore, aiutano pur sonno, han vitamina C, e ritardano calvizie; |Papavero rhoeas, petali in sciroppo, naturale per la tosse; |Passiflora edulis, fiori bianco azzur porpora; |Peonia petali, popolari in bevande, thè o limonate, gettonato in Cina, consumano a insalata; |Pesco fiori rosa, profum sapore pesche; |Petunia calma tosse, ha minerali e vitamine, e accompagna formaggiì; |Pisello lathyrus odoratus, ha fiori color rosa, e sapore dolce e intenso; |Pratolina bellis, boccioli sottaceto, ha sapore come capperi; |PRIMULA specie, consuma foglie e fiori, in insalate e zuppe, fior seccati recan thè, aroma fragrante, privo di eccitanti, mentre giovan foglie, laterali alla rosetta, mangia a minestre o insalata, specie nella sera; fiorisce avan comparsa, di molti insetti, cosi molti suoi fiori, restano nubili, Hildegarda la dava, contro malinconia, a contatto di petto, dolor vola via: vuoti son colmati, i bui son ravvivati, colori chiari e forti, vivaci e riposanti, uccelli predatori, osservano dai nidi, insetti multiformi, e rettili piccini; foglia fluttua e va, Edera sul tronco, sussurra dentro me, evolversi del mondo, diverse forme tiene, Flora della Terra, nel verso ritmato, rivela sua coscienza. |Ravanello fiori han sapore, pepato come la radice; |Robinia Pseudacacia), bellissimi fior bianchi, in buonissime frittelle, o succiati come miele; |Rosa petali han sapore, profumato per bevande, dolci e marmellate, insalate e risotti, i fiori impollinati, mostran più elevata, capacità antiossidante; |Rosmarino han sapore, più delicato della pianta, usa a guarnir piatti;|Rucola eruca ruchetta, fior piccoli e neri al centro, han sapore pepato, più accentuato delle foglie, comunemente usate; |Salvia officinale, ha sapore come foglie, un pò più delicato; |Sambuco fiori bianchi, diversi da Ebbio, che ha fior puntine viola, ha buone proprietà, solo in frutti e fiori, ma il resto della pianta, semi pur compresi, appaion velenosi; Senape sinapis, fior gialli a quattro petali, leggermente aromatici; |TAGETE in ghirlande, vedo con fiorrancio, garofani indiani, al collo di Swami, fior semplici o doppi, color di velluto, fiore annuale, che teme ogni freddo, sapor acidulo e piccante, con fondo amarognolo, è fiore messicano, invaso fin settembre, dopo va accorciato, dopo qualche tempo, tal erba rifiorisce, fuori di gelate, e in orto stabilisce: radici di Tagete, respingon nematodi, iniziano anno dopo, e perdurano 3 anni, aiuta Pomodori, Fagiolin Patate e Rose, Prezzemolo talvolta, fa le stesse cose. |Tarassaco fiori e foglie, in insalate e risotti, han sapore un pò amarognolo, ma i boccioli questo fiore, metti sottaceto, come la pratolina; |Tiglio tilia fiori, consuma freschi o essiccati, aggiungi a insalate, i singol fiorellini, mentre gli essiccati, usa per tisane, benefiche anti-tosse, febbre e raffreddore, conciliare il sonno; |Trifoglio fiori dolci, con note liquirizia; |Tulipano tulipa, friggi petali in pastella, o in fresche insalate; |Verbasco petali e foglie, pure puoi usare; |Verbena Odorosa, è aloysia citriodora, ovvero Citronella, come limone e melissa, fiori bianchi di limone, ottima in thè e dolci; |Viola Mammola o VIOLETTA, delicato sapore di menta, e un aroma inebriante, accompagna macedonie, pastasciutte e insalate, anche foglie a forma cuore, mangia crude o cotte, cucinate come spinaci, fior trasforma nei sciroppo, profumano dolci, sorbetti e bevande, piatti a base frutta: consumare viola aiuta, apparato renale, per vitamina A e C, proprietà anti-ossidante, anche alla pelle, viola e violette, rimedio al mal di testa; Viola Cornuta o Cornutina, conserva i fiori secchi, ridotti in polvere e aggiunti, a risotti e uova sode. Viola del Pensiero o Tricolor, ha sapore sottobosco, buon in sciroppi febbre; |Yucca gloriosa, ha petali color bianco, spessi e croccanti, dal sapore un poco dolce, con punta di carciofo, usati in insalate, fresche oppur frittelle; |Zinnia elegans, bene alla cottura, in salse base arrosti, o preparazioni lunghe, aggiungi un poco prima: se i petali scottate, e poi li frullate, potete usare il composto, come lo zafferano, colorante per la pasta, asparagi o spinaci, contrasto delizioso, fior piccoli in pastella, son pure deliziosi, zinnia non si presta, a dolci e sciroppi; |Zucca per ripieni, torta salata italiana, rimuovere gli stami, e procedi a pastellare; |Zucchina per ripieni, è cucurbita pepo, con farciture varie, per il massimo piacere. flora_violette_narciso_primule_daniela.mp4flora_malva_storia_usi.mp4audio



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