Asset quid con tags  - plus | home | allegati | audio | 360 agrocanti, 46 librifix, 314 motimbo | 360 asset | visite sito 15182


voce: italici


acquadolcebere acqua di Agosto cura olle piante orfani e santi (2) canto 08:01 | foto acquaria | audio | acqua_e_frequenzebis.mp4 | doc_Acqua_60minIT.mp4 |  |musica 220801ngonde_montmurri-cicli.m4a
bufalopastor di capre e pecore e Mucca sacra tra butteri maremmani (298) canto 05:30 | foto fauna | audio | fauna_mucche-e-butteri.mp4 | paesi_nepal-kathmandu-pasupati.mp4 |  |musica
danzaPamela in estasi cura sargia taranta come Porete e Lionza (337) canto 05:14 | foto ipnoeros | audio | doc_marialionza1_5.mp4 | device_tarantismo2.mp4 |  |musica musica_candela_focus.mp4
moscarioBatista sperimenta a Rovellasca muchamor di Lapponia e Siberia (121) canto 04:26 | foto funghi | audio | funghi_muchamor_kamchatka1.mp4 | funghi_muchamor_kamchatka2.mp4 | funghi_muchamor_muscaria.mp4 |musica
oiosatolfaacquacotta Primofior Stridoli Silene Lassana Pilosella Piattello (49) canto 05:08 | foto cibocicorie | audio | misticanza_pratolina-bellis-perennis.mp4 | flora_caccialepre_cruda.mp4 |  |musica
orzoSegale orgiatu e cerevisae per ghimisone birra e civiltà Tartaria (201) canto 06:27 | foto grani | audio | doc_fukuoka-it1.mp4 | doc_fukuoka-it2.mp4 | orzo_birra_cerveza_spagna.mp4 |musica yo-alfredo-eu-pedi.mp3
piceniMartin canta Fauno Lepino nel giubilo del cuore di Jacopo piceno (356) canto 03:20 | foto rusitalia | audio | popoli_italici_plantago-lancia.mp4 | popoli_contadini-valnerina.mp4 | africa_comparata.mp4 |musica
pomodoroPomodori sanmarzano e mito pizza Margherita (105) canto 04:22 | foto ortomilpa | audio | ortomipa_pomodori_moltiplicazio.mp4 |  |  |musica

(): 8 quid censiti (nota: click su Id apre pox link a motimbo)


2:08:01: Terabuti tempio, è mitico giardino, che giunge fino al mare, Mediterraneo antico, presso Civitavecchia, sul fiume Mignone, in un boschetto querce, scapole con zanne, Elephas Antiquus, emergon da substrato, vulcanico scavato, da Istrice famiglia, con daini e cavalli, bovi e avvoltoi, incisi nelle grotte. Cacciatori-coglitori, nomadi al Mignone, manufatti in pietra, cacciano animali, sfruttano carcasse, son nomadi indigeni, giganti savoiardi, di miti aborigeni. Il popolo ELEFANTI, ritrova vecchia pista, ogni anno con arrivo, di stagione secca, vicino fiumi e fonti, sentieri ospitali, femmina esperta, guida i pachidermi, poi nuclei familiari, lasciano il branco, maggior garanzie, in ere di travaglio. Muta ecosistema, nel corso del tempo, mutano itinerari, di questi animali, dal clima tropicale, al sub-tropicale, lunga esperienza vita, li fa riadattare: aspetto e dimensioni, fossili resti, in tutti i continenti, tantissimi anni fà, emergon pure umani, iniziano affiancarli, con meli e frutti vari, africani ed europei, attestan convivenza.| Raseno sfiora il vaso, di creta modellato, mescia 1 bevanda, narra nuovo fiato, un giovane pastore, vide Dea Giunone, che allatta suo bebè, presso Giglio fiore, Lei gli mostra fonte, di acqua polla dolce, dono x sua gente, in paese lui racconta: tempio di sorgente, da vergini mammelle, cui fuoriesce acqua, divin latte corrente, cosi Maria di Agosto, rifonda villaggio, celebra memoria, con solco tracciato. Acqua ambivalente, confine del mondo, ponte mediazione, con altro continente, fonte di memoria, e fonte di oblio, Acqua di vita, e acqua morte limo. Acqua di Eurinome, dea Atropa Minerva, fiore loto e ruota, su acqua di riserva, dal lago di Bolsena, Lei guarda la volta, vorta e antevorta, di Ade una porta. Giunge con pioggia, acqua necessaria, come in Palestina, Arizona e Australia, necessita serbarla, a mezzo di cisterne, bacini di raccolta, polle terra interne: ogni Acqua piovana, risorsa alimentare, raccolta e celebrata, nel tempo rurale, acqua primordiale, metafora esistenze, di singoli e gruppi, trascende sofferenze, riti acqua estivi, i mali fan cessare, invocano pioggia, umani e rospo e rane; Silvestro con Romana, sul monte Soratte, preservano fonti, galassie acque guazze, donne senza latte, bevono tal acqua, bagnano mammelle, da fonte lattaia. Acque di calcio, hanno aria lattescente, condensan stalattiti, a forma di mammelle, ricordano Egeria, dei popoli Aethalia, giro delle fonti, dei culti fontinalia; su monte Soratte, avi ed eremiti, preservano le fonti, attiran pellegrini, fan giro coi canti, riscoprir territorio, grotte anfratti boschi, circo-ambulatorio. Madonna nere in Gallia, come in Lucania, Michele protettore, di polle sorgive, mescola suo latte, signor delle caverne, aiuta a partorire, ricorre a sue mammelle: orfani piccini, san Vivenzio e Mammante, irrorano col latte, terre abbandonate, vincendo la palude, un drago dell'oblio, bonificano 1 sito, riattivano un convito.| Senzia eremita a Blera, a Lucca e Spoleto, soggiorna sul Biedano, scopre suo mistero, la Vincella del Drago, boschi verdi attira, il canyon si riveste, orzo e nuova vita. Fonti e sorgenti, del canyon son protette, da epidemie e disturbi, e lucri monopoli, acqua collegata, a latte della donna, natura madre che, emana qual madonna. Acqua offre legame, social comunitario, nel mito fondazione, femmina di umano, che suscita rinsalda, legame identitario, si dona con fatica, travaglio quotidiano. Femmina impossessata, donna che si impone, fatica signoreggia, su testa tien Concone, coscienza sua si aliena, fugge dal presente, quel peso sulla testa, vita ancor consente: di notte alla fontana, Emilia ci racconta, sonnambule talvolta, nude e con la brocca, nessuno va toccare, senno le piglia male, ritornan loro casa, nel letto a dimorare. Cariatidi di acqua, portano su testa, brocche vita essenza, presa alla fontana, vegliata da 1 saggio, su eremo sorgivo, dissetano villaggio. |ACQUA genesi divina, Allah dona pioggia, vivifica terra morta, Ap e Ma in Corano, ha creato specie umana, affine a ogni vivente: come battesimo cristiano, islamiche abluzioni, riportano il fedele, in stato di purezza, acqua segna passaggio, da esteriore a interiore, da spazio profano a sacro. Donne sono ACQUA, acqua sembra donna, a vincer siccità, e dar vita identità, Acqua di Rea Silvia, fonda Rieti paese, discende Appennini, acqua di Feronia, divinità che sgorga, da folto di selve, grotte di eremiti, sedi sue riserve. Acqua se scarseggia, riduce vita essenza, acqua in abbondanza, malaria sofferenza, se acqua corrente, la beve il serpente, la bevo pure io, potabile in corrente. Se rivoli Apus, rinfrescano viandante, cannelli fissi in tufo, versano grande, acqua è bene sommo, ceduto sulla strada, gran regole ospitali, esigon sia donata. Fravashi son chiamate, acque primordiali, nutrono germi vita, acque medicinali, impiego di tal acque, richiede simpatia, ferma mia intenzione, a volerne compagnia. Ap è acqua viva, distrugge aiuta e cura, acqua di Appennino, sua sorgente pura, Sibilla oracolare, Battista acqua Michele, o mortifer salutare. Alpi acque montagne, rivelano la sorte, Acque di eschatos, discorso sulla morte, bimbi abbandonati, da madre senza latte, allattati d apus, diventan battezzati. Esseni guaritori, pratican nei fiumi, battesimo rituale, acque del Giordano, Giovanni di Bisanzio, esercita giustizia, immerge e purifica. Andronico Cristo, in acqua battezzato, conosce la discesa, di spiriti orixas, in corpi battezzati, cielo si aprirà, lui muta acqua morta, in acqua di gioia, acqua della festa, nel cuore stupefatto, acqua di lavanda, prepara piedi a Pasqua, lacrime di amore. Fiume apocalisse, nutre albero vita, che produce frutti, radici medicina, dodici sue foglie, tracciano sentieri, con dodici canzoni, mesi andirivieni. Giovanni descrive, uomo va tornare, a Paradiso inizio, natura alimentare, senza malattie, senza schiavitù, felicità sei tu. Acqua gorgogliante, è prima medicina, umano fu guarito, con acqua bollente, cura digestiva, mentre acqua fredda, richiude pori pelle, a evitare effetto, di correnti d'aria, rafforzo immunitario, con bagno alternato. Acqua CALDA espande, muscoli e tessuti, se 50 gradi Celsius, rende 1 bagno caldo, sotto ai 37, è bagno freddo impacco. Purifica calore, addolcisce pelle dura, muscoli rilassa, ma indebolisce corpo, apre pori pelle, correnti d'aria in corso, riduce la frequenza, di respiro e polso. Acqua FREDDA calma, i battiti del cuore, Acqua calda invece, ne stimola azione, se bevi di sera, e appena alzato, acqua un poco calda, conserva salute. Acqua fresca è cibo, calda è medicina, vince indigestione, bocca pure sciacqua, Acqua calda a sera, pulisce intestini, dilata mucose, scioglie i fastidi. BERE Acqua Ap 水, rain akvo water agua, fa bene a corpo mente, un paio bicchieri, aiuta cervello, miglior prestazioni, basta mezzo litro, avan meditazioni. Ivan Nemivakin, dottore di campagna, risana persone, 3 settimane d'acqua, libera persone, sen farmaci o clisteri, mangia molto poco, sparisce ipertensione, 2 giorni di tisane, a pulire emuntori, 2 giorni a digiuno, ai malati sclerosi: se hai fame BEVI acqua, a stomaco vuoto, mezz'ora è tolta fame, poi bevi ancora, quando hai forte fame, mangia mela e cibo, se hai poco cibo, riposa tuo organismo. Acqua regola lacune, 90% siamo acqua, 1 bicchier mattino, avanti colazione, attiva metabolismo, fa digerire cibo, rimasto nella notte: se metti cibo sopra, quel cibo marcisce, Acqua è nostro cibo, a digiuno bevi un litro; acqua pulita dai, dopo i 70 anni, intestino ben lavora, cellule fan bagno, acqua ioni tiene. Acqua in bottiglia, acida a PH 6-7, a sera metti in pentola, a far uscire cloro, vedrai fin sedimento, la mattina dopo: togli acqua sopra, circa di due terzi, senza far bollire, porta a bollicine, fredda bollitura, conserva struttura, tal acqua nutre celle, di energia + pura, pranizza oppure usa, radionica di Emoto, a riprogrammare acqua.| Acqua del Turkestan, potabile fornita, in canali sotterranei, di legno e di pietra, AP scorre fresca al buio, acqua è come sangue, le oasi fertilizza, cambia di continuo, stato e pesantezza. Dopo un lungo caldo, senti tuono rumore, dal fondo del lago, acqua inizia moto spirale, alberi succhiati al centro, e portati nel profondo, poi erutta colonna, di acqua al centro lago, matura in qualità, cambia punti ebollizione, oppure di congelo, solleva senza pompe, fino sulle vette, sorgenti di montagna. AP in profondità, causa raffreddamento, in bacini drenaggio, idrogeno in pressione, sale e rilascia, anidride carbonica, mentre i sali attorno, disciolti porta a riva, raffreddata da flora, che reca nutrienti, a radici di piante. Col manto vegetale, si hanno falde alte, che apportano nutrienti, ai campi dentro boschi, poi acqua da terreno, prende sali-vitalità, viaggia sottosuolo, matura internamente, se assorbe carbonio, diviene carboniosa, 96% in castagneti, miscelasi nel buio, muove a spirale, scende a 4 gradi, a 8 la puoi bere, presso fonte a Fiuggi. Schauberger produsse, acqua viva termale, la gente accorreva, cura febbri e morale, foreste commerciali, o concime artificiale, lasciano acqua immatura, fuor ciclo naturale, che invece di dare, attingono energia, muore legno risonanza, di qualità musicale, timbro Stradivari: se suolo ha poca flora, dopo taglio legno, è riscaldato al sole, più delle piogge, impedisce a umidità, di penetrar terreno, AP scende poco, riscalda e presto evapora, senza dare i sali, sole scalda suolo, in deforestazione, acqua non risale, sorgente scompare, manca tappeti foglia, fabbrica di carbo-isolanti, che separano il suolo, caricato negativo, da aria positiva. Riforestazione, influenza macro vortici, di clima e marea, pioggia scende a spirale, su rocce sottoterra, dove cresce calore, sale a moto spirale, coglie ioni minerali, fino a incontro luce. Bosco è fonte acqua, che invia num ai campi, da laghi di stoccaggio, foresta eter centrale, su paesaggio attorno, ogni albero irradia, come i corsi AP, cisterne sotterranee, in zona di radici, ha circa 9 gradi; foresta è rifugio, di acqua divina, quando distrutta, AP incattivisce, falda si affonda, catastrofe inonda, piogge irregolari, agricolo declino, condanna gran cultura. Gestire foreste, è sopravvivenza umana, poichè produce acqua, ovvero sangue sano, più freddo è clima, più calda sarà AP, aria -30, acqua aumenta 10, mentre in estate, resta presso 4. |ANFORE ed OLLE, conservano meglio, qualità di acqua, in essa contenuta, Acqua influenza tutto, agisci e conserva, fossati e cisterne, trattengono flusso, lasciando filtrare, acqua in sottofondi. Olle di Vandea, da 1 a 4 litri, risparmia di tre volte, irriga sottoterra, argille più porose, sepolte presso piante, per dolce fuoriuscita, mantiene umidità: se umido è suolo, olla smette rilascio, secondo quantità, che pianta consuma, su orti e fioriere, fragole e mais, asparagi e lattughe, versa nuova acqua, ogni settimana. Anfore collo stretto, sepolte nel suolo, riempite e poi chiuse, da sughero tappo, contro evaporazio, sfrutta pori argilla, avvolgi con paglia, radice avvolge olla, assorbendo umidità. Vaso è argilla-acqua, cotta lentamente, senza lo smalto, sepolto nella terra, rilascia lentamente, satura acqua attorno, mentre se piove, vaso riempie inverso. Anfore e botti, contagiano la birra, donando minerali, maturano il vino, fermenta vari mesi, interrata fino al collo, temperatur costante, osmosi interno esterno, recano ossigeno, che passa al terreno, in Pakistan India, Messico e Cina. Inverno acqua gela, rimuovi Olla da terra, altrimenti rompe, argilla ritenzione.| Zephenia Phiri MASEKO, Rainwater harvesting, Brad Lancaster narra, buca costruiva, a prendere pioggia, tenerla in suoi campi, riserva nel suolo, filtrata a rifornire, falde in sottosuolo, nella stagione secca. Fattoria Maseko, regge per due anni, in tempi siccità, 6 acri recan frutto, alimenta famiglia, 15 persone in tutto: terrazze muri a secco, limitan la fuga, di acqua rivolante, che penetra coltura, pacciame e sarchiatura, aiutan pure acqua, siepi frangivento, dighe sabbia-legna, frenano acqua suolo, che entra nei canali, fatti di bambù. Maseko annusa pioggia, prima del suolo, allinea piante ai pit, waffle-Zuni orto, acqua rallentata, fà lento assorbimento, cattura la sabbia, su cui cresce milpa, banani alberi frutto, separator tra campi, e orti per il cibo. |Permacultura nasce, da indigeni Tasmania, arbusti erbe funghi, in autosufficienza, Fukuoka Holzer amici, ritrova filo paglia, piccolo e lento, ecosistema sguardo: scarto sia concime, bilancio di energia, sistema biodiverso, riduce suoi consumi, cura degli umani, appaga bisogni base, cibo casa e scuola, lavor soddisfacente, social rapporti senso, senza distruzione, come Epicuro insegna. Osserva e interagisci, con un paesaggio, processi naturali, ottimizza nello spazio, minima tecnologia, efficiente etere tempo, raccogli e conserva, energia cibo semente; assicurati raccolto, stomaco riempire, regola feedback, a evitar squilibri. Canali accompagnati, alberi sui bordi, evita erosione, da eccesso sali forti, Case presso fonti, orienta verso sole, inverno stufe a ghisa, estate fai verande, Case arido clima, chiedono Cisterna, di acqua piovana, o interra acque grige, curve livello strade, a delimitar bacini, barriere antincendi, e stagni preventivi. Valorizza risorse, senza input esterni, acqua fauna flora, riduci tuoi rifiuti, ogni scarto usa, in un sistema scambio; sistemi + grandi, fan rumor cadendo, i modelli matarek, facili mantieni, animale e vegetale, metti a interagire, uova e ceste pane, asset portfolio, valorizza confine, emergono altre piante, reagisci ai cambiamenti, in modo creativo, immagina il futuro, nei segni del tempo, con cure adeguate, zappa ogni anno, a migliorare orto, previeni erosione, con copertura verde, letame o sovescio, usa acqua informata, per poco irrigare. || P2,LU2, Yunmen ponte delle nubi (6 cun da linea centrale bordo inferiore di clavicola, in un avallamento mediale muscolo deltoideus) Elimina Vento e regola Polmoni, abbassa Qi Polmone, dissolve Flegma e dolore. Indicato per raffreddore, tosse, bronchite, difficoltà respiratorie, asma, polmonite, disturbi e dolori al petto, spalle e costole, oppressione toracica, incapacità di alzare le braccia. acqua_e_frequenzebis.mp4doc_Acqua_60minIT.mp4audio

298:05:30: CAPRINI sono ghiotti, del sale minerale, tenuti nel recinto, alto almeno 1 metro, + Capre men concime, e poco latte fanno, fertilità terreno, + lenta compiranno: indole animale, pastore sfrutta a specie, alle Capre dà comandi, a Pecore dà 1 capo, questi guida gregge, è kabru mudullu, se è nel gregge capre, sarà kabru sonallu; uno senza corna, castrato e ammaestrato, altro ha campanaccio, appeso sul collo, Krabu de sonallu, ha corna da virile, cani affiancan loro, fuori da ovile; se transumanza, fu antica strategia, vari andirivieni, a contrasto e sinergia, ricerca acqua ed erba, mesi di confronti, sopra terre aspre, giunge fin sui monti: 1 corpo ben temprato, affronta avversità, clima incide molto, sul cibo e quantità, pastore concia pelle, di varie pecorelle, cucite insiem a dare, un ottima mantelle, stringhe sono cuoio, lana su esterno, chiamala Mastruca, abito inverno, usato dai pastori, lungo transumanza, flauto ed acqua cotta, pane duro in tasca.| Emilia suggerisce, se spazio consente, allevare 1 MUCCA 牛, con locale foraggio, lei fornisce Latte, Urina Letame Enzimi, aromi officinali, fiori funghi attivi: 1 ettar terra brada, 3 quintal lombrico, come letame mucca, combustibile antico, forgiato a tortine, secca a muro esterno, quan maturo cade, è pronto x fornello; 1 mucca salvaguarda, intera famiglia, dona latte e caglio, urina e letamaio, formaggi molli-e-duri, siero x pollame, prospera salute, di umani e di bestiame. Jersy affettuosa, una mucca resistente, la fatta che rilascia, rivela sua salute, sana digestione, rispecchia in escrementi, letame verde scuro, contiene + fermenti. Fieno proveniente, da aree inacidite, cattiva composizio, causa in sangue mite, se cogli di estate, foraggio x bovine, acacie + castagni, nocciolo gelso e vite. Gauri la mucca, mangia foglie noccioli, aumenta grasso latte, aiuta digestione, con alto contenuto, di amido digesto, contrasta acidità, in stomaco contesto; abuso di erbe fresche, portano diarree, che vengono risolte, da piante officinal, calma invece tosse, infusi Timo e Altea, aggiunti a bevitoi, con la radice intera. Mucche son golose, di sal grosso marino, messo nel foraggio, a indurle al confino, si usa munger mucca, per dieci mesi anno, almen 2 volte giorno, 10 minuti fanno: 1 divertimento, se impari farlo bene, rinunci le vacanze, vedi se conviene, scaldano a vicenda, sotto freddi spinti, bovini che da se, san vivere istinti. Emilia sbatte latte, x produrre BURRO, in bottiglione stretto, tutto rinchiuso, poi filtro da schiume, gira alto-basso, ne ricavo il ghee, 1 burro senza grasso; ingerir LATTE vaccina, dolci e saccarina, 3 volte proteine, rispetto a latte umano, adatto a vitellini, che assorbon sua cosa, lattosio negli umani, fermenta senza posa. Kefir ottengo se, a latte fresco aggiungo, 1 grano di Kefìr, che ha lieviti congiunto, tal latte or digerito, per noi è medicina, tuberco e difterite, e febbre tifo sfida.| BUFALO 牛niu e Bovari, Zhi niu e Zhu long, tra italici nativi, sta Uro bufalo nero, animale selvaggio, da Africa importato, da circhi romei, che mandrie catturavano; bufalo di Asia, coi ruski arriva, meraviglia apprezzato, x sua pazienza, forza e resistenza, utile in trasporti, con armi e bagagli, famiglie migrazioni. Paolo Diacon longobardo, scrive sua storia, portati in Italia, cavalli selvaggi, e bufali a gennaio, sotto regno Agilulfo, quando Unni Kancan, invadon dapertutto. Bufala testarda, soffre eccessi climi, che talor la uccide, ma reca latticini, il buttero x mungerla, la chiama x nome, con gemito lei viene, a fare operazione; bufalino va da madre, inizia a poppare, quando latte esce, vien fatto allontanar, poi succhia avanzato, da poppe materne, se bovaro acconsente: otto litri giorno, reca ogni animale, a mattina o sera, 1 giorno mai saltare, i maschi bufalini, macellati a 1 anno, bufale e paludi, connubio ancora fanno. Bufalo si stanzia, zone acquitrinose, sia x rinfrescare, e liberar da insetti, Tirren costa laziale, paludi spopolate, si prestan tale scopo, diviene sua casa; usan contadini, per svariati usi, pulir canali e fiumi, da sterpi rovi, dopo lor passaggio, acqua intorbidisce, i pesci vanno sopra, pescan mani fitte: mestiere di bovaro, prevede aver 2 buoi, x lavorar terreno, dei terzi a pagamento, fino anni 50, bovaro è buon compare, ambito dal bifolco, aratore di giornate; aratura di suoli, prima del granturco, svolta dai bovari, con robusto aratro, trainato da 1 coppia, di accuditi buoi, bovari fan capanna, x essi e x i bovi. Bovaro fu prezioso, invitato in osteria, prescelto da ragazze, che cercano marito, durante Prima guerra, garzoni han privilegi, arrivan poi trattori, estingue lor mestieri; bovaro nel museo, in secondo dopoguerra, bufalara o bufalotta, i toponimi ricorda, più Bufale pontine, vanno a Maccarese, saltan staccionate, pasture buone attese. Missionar cristiani, sbarcano paludi, a convincer abitanti, del mito pontificio, carattere dei butteri, allo stato brado, in pianura Pontina, proverbio ha ricamato: Se vu figlio tristo, uttero o seminaristo, poichè sabato sera, butter tornan paese, ripulir rifocillarsi, prendere provviste, per altra settimana, ma rompe lampadine, di lampioni strada, lor amano palude; itali butteri capaci, abili cavallerizzi, conoscono animali, sanno dominarli: anno 890, a Roma arriva circo, di Buffalo Bill, per epica sfida, tra butteri e cow-boys, serbata a memoria, dei butteri laziali, in palude Pontina, vince Augusto Imperiali, a servizio dei Caetani, supera americani, nella doma di puledri; vinse sfida successiva, lancio delle asce, assieme maremmani, sul gruppo americani. Bufalo bill cow-boys, vinsero a pistole, Augusto a 90 anni, rivela sue storie, giovan buttarello, si muove col cavallo, tra boschi e acquitrini, e soffocante caldo. Conosce ambiente, e animali affidati, ecosistema duro, pieno di umanità, tra piogge persistenti, nei centri Lepini, uttareglio ragazzo, a 12 anni in pianura, apprende mestiere, duro del buttero, governando cavalli, muli mucche e bufalo; doveva sottostare, a regole umilianti, di butteri + grandi, come i militari, dorme e riposa, in groppa a cavalla, e per comodità, a rovescio cavalcava: si copriva con coperta, riparo da guazza, abbondante rugiada, calor del cavallo, ciò aiuta sonno, cavallo pascolava, riusciva a riposare, quattrore a nottata; corsa dei cavalli, accade ogni festa, nei centri tolfetani, e lepini pontini, come al palio Siena, tifano 1 fantino, butter che riesce, vincere corsa primo: tra urla imprecazioni, era sport di massa, a festa del patrono, di san Lidano a Sezze, il butter Fagiolino, vince tutte corse, con caldo già tremendo, solo sfida sorte. fauna_mucche-e-butteri.mp4paesi_nepal-kathmandu-pasupati.mp4audio

337:05:14: ESTASI e viaggi, uscire fuori mente, beata fede in soliloqui, fuor scherno e calunnia, amore del Vero, al sempre modesto, ineffabile rapimento; modestia pudor forza, andare e venire, avanza e ritorna, iniezione autostima, compiuta creazione, si riposa e gode, contempla cose fatte: estasi leggera, ipnotismo di pensiero, affetto caldo vino, amor delizie di ebbro, diventa sibilante, parla a orecchi umani, etere si espande: inizia a parlare, ritrae tempo-spazio, graduale rinuncia, alla mente acquisita, accede al continuo, letargo stato trance, irrora cuor cervello, simile alle piante; sommo isterismo, vita ascetica digiuno, assorbe pensieri, sentimento uno, reca ipno trance, anestesia catalessi, Dante ascende stelle, sale tutti i cieli, vede gloria amore, estetica bellezza, chiude suo poema, amore muove il sole, e le altre stelle, con preghiera danza. Beghine e begardi, congreghe religiose, sorte senza voti, durante le crociate, percorrono paesi, donne sole o gruppi, spose degli offesi; mantengon proprietà, possono sposarsi, lavorano insegnando, ai figli borghesi, vivono al chiostro, durante noviziato, tornano al paese, aprendo tempio dato. Amsterdam beghine, influenzano città, Porete Margherita, beghina in Francia va, bruciata sul rogo, dopo lungo processo, Specchio Anime Semplici, è suo libro bello: sua trama rispecchia, temi mistici interi, Amor senza vergogna, in paradisi e inferni, anima si specchia, giunge morte guardar, Ragione lascia trono, Cuore a liberar. Beghina affamata, beve mistico vino, ricongiunta a Dio, recita suo libro, e Spirito divino, scende a far convegno. Porete chiede al clero, riconoscimento, anime librare, al femminile tempio, a Dresda fu malata, prega purgatorio, 1 candela in mano, x anime a convito, bambina innocente, si vive nel divino: mio amore cresce, nel cuore nei sensi, in viscere tiene, invisibili affetti, è donna che sente, ed uomo che miri, poetici sconfini; sa donna e uomo, adorare a rapimento, in perenne magnetismo, o rinnovamento, nel fuoco di inizio, amore si nutre, fuoco interno che, a estasi conduce: estasi comincia, ammirando dettagli, dilegua poco a poco, cede ipnotismi, 1 sola sensazione, esalta la clemenza, potenza e bellezza, ecco trascendenza, graduale distacco, rapimento incalza, 1 ammirazione sola, ogni cosa adatta, amare infinito, è specchio divino, oltre uomo forte, oltre donna sospiro: adora forza-grazia, calore naturale, gli arti son freddi, petto suda e sale, pelle cerca acqua, a spegnere curare, 1 sola esaltazione, di affetto trasudare. Bergson scrittore, chiede religione, antidoto al dolore, sua filosofia, riporta sulla terra, amore Slancio Vita. PORSEN etrusca, latina Persona, Maschera vuol dire, coscienza a + livelli, che assume 1 forma, secondo luogo visto, tra micro macro mondi, viaggio interiorizzo; accade fantasia, se partecipi dramma, ciascun sogna mito, natura della psiche, ecciti e contempli, eventi nel dettaglio, mondo reale appare, cento Cammelli a fianco: mille fiabe popolari, divertono a nutrire, condivider riposare, poeta innamorato, sale in estasi ideale, intreccia ghirlande, versi da cantare.| Ruolo delle donne, provvede identità, gruppi bisognosi, pronti ad emigrar, fan pellegrinaggio, tra portuali città: inizi tuo viaggio, madonne e tarante, rivela tanti Sud, semi colonizzati, se i Corpi fanno storia, incontro e identità, ogni possessione, racconta sfida tradizione, lingue e tendenze, che in crisi riemerge. Maria Lionza Venezuela, celebra suo corpo, potere e protezione, di selva Amazzonia, conflitti e resistenze, narran sua storia. Tarante del Salento, studia de Martino, culto di cura, e fertile sospiro, preservato da donne, in disagio sociale, causato dal morso, di ragno ancestrale: morso guariva, con musica antica, pubblico concerto, si lascia ammaliare, da frenetico ritmo, di pizzica lunare. Basilischi gregoriani, a Spinoso paese, terra di spine e serpenti, con saghe e leggende, tartare e ottomane, portate da coloni, rifugiati qui dal mare, immigrazio musicale: voce della madre, al bambin che vuole, apprendere parlare, diretto porta affetto, al sonno della sera, ogni creatura è retta, da 1 orisha di testa; isterica attrice, presta ruol diversi, esegue ogni richiesta, vanifica commenti, santa occasionale, scivola opposto, permette che libido, penetri sul posto; nevrotico ossessivo, ha troppe direzioni, isterico nessuna, fa giro-tonde azioni, nei simboli ora muta, fallo naso e gambe, bocca divien vulva, rossore un erezione, ister irrequietezza, coito convulsione; depression tristezza, umore tono basso, senso del dovere, entusiasmo scarso, dura mesi anni, chiunque può colpire, specie nelle donne, croni sa infierire; cresce disistima, insoddisfatta età, croni malattia, dubbi e sensi colpa, scade appetito, sonno si discosta, tutto pare grigio, esci fai 1 svolta: isterica forza, straripa ogni cosa, con cura francescana, corpo mente esprime, supera tuo io, mondo intero sposa, apri ora la bocca, libera la pancia, voce da ombelico, tramite carezze, sblocchi le tensioni, passaggio da fetale, affiora repressione, arresta tuo respiro, voce calma scioglie, sono quà e di là, tuo sogno identità; tua respirazione, incontra mani e visi, cammina batti ritmo, suona incantamento, carezza capelli, con suoni viscerali, giochi di voce, sussurri di animali, suoni sono intorno, corpo è cassa risonanza, voce della madre, vibra tua sostanza. Persona riflette, suono che emette, contatti potenziale, sblocchi anello orale, assieme quello anale, rilasci emozione, piangi succhi e mordi, il canto muove sale, amore ti ricordi: canta pure nota, in periodo lungo, scopri alterazioni, chimiche nel corpo, liberi endorfine, emisferi sincronizzi, canti stai sicuro, vocali tu enfatizzi; vocali in melodie, liberano num, trasmettono allegria, tono poi scompone, dentro voci umane, porta un emozione, esercita nei suoni, respiro visione: eMM è Madre acqua, liqui consonante, movimenta il fuoco, suono della Vu, crea pancia risonanza; eRRe proietta, voce dentro aria, eSSe la reprime, ovvero concentra, eNNe ninna nanna, fan dormire figli, risonanza al naso, possiede suono NG, vibra la colonna, fugge i mali via. Impara usare voce, in modo risonante, anima riflette, stato emozionale, suono vibra e muove, apre alcune porte, libera il tuo Sè, e cura zone corpo: impeto o fiato, vinci ogni timor, ogni essere tiene, suono in 4 vibrazioni, mio Seba trova il tuo, vinci depressione: musiche tristi, agganciano meglio, interiore realtà, cura in toni bassi, armoni progressione, rilasciano tensione, distraggono paziente, da preoccupazione: ingrandisce Dò, Mì arrotonda, Là scolora rosa, malate celle affonda, la voce tua si basa, su respirazione, ascolta tua emissione, e liberi tensione: 1 pensiero chiuso, gira senza uscita, ogni stress aumenta, poi ragion lo sfida, il mondo è liberato, quan piacere sia, tempo è arrestato, Musica armonia; musa dissonante, accompagna irritazione, musica affianca, al cibo del corpo, attraverso scrittura, canzoni poesie, permetti a interiore, trovar esterne vie. | Pamela ricorda, crisi infanzia e cure, rivive TARANTA, conflitti e delusioni, vede antichi amori, rituali possessioni, sogni con speranze: nata in un paesino, lavora stagional, cerca sussistenza, x vita progettar, cerca ombelico, a crescer radicare, narra sua vicenda, di origini lucane: cerco lavoro a nord, lascio casa genitori, inizio mia strada, 1 giorno incontro Seba, vedo soluzione, negozio di barbiere, felice situazione, ma nonno caporale, ostacoli frappone. Pamela col bambino, fasciato sul torace, lavora come sarta, girando per le case, mentre suo marito, lavora sui binari, arriva fine mese, con sufficien salari, lei prepara pasti, riso oppur piadine, minestre della sera, verza e cipolline. Seba pur lucano, lavoro su Milano, Pamela conobbe, in seguito ha sposato, gira molti posti, al fine lavorar, suda duramente, scuola serale far: studia febbrile, diploma da barbiere, lavoro che gli piace, modellar capelli, clienti contenti. Parenti han nostalgia, lo vogliono vicino, bastone di vecchiaia, gli parlano per mesi, infine lui convinto, chiude suo negozio, ritrova vecchie sfide, minacce emozionali, asfissiano sua psiche, ritorna su Milano, in periferia poi vive. Fabbriche esalanti, stagnano ambiente, disturbi di salute, bloccan loro mente, casa umida fredda, arrivan gravidanze, assieme a + bebè, ma frecce del passato, alimentano zizzanie, difendere famiglia, ha prezzi da pagare, riemergono paure, litigi e pessimismo, Casa và svenduta, Pamela va in filanda, in opificio a Como, tesse suo destino, seta sbozzolando, da baco in acque calde, sente questo canto: passata da Garlate, ho visto filandere, facce da ospedale, sembran prigioniere, Dora la guardiana, mi narra le canzoni, filo sui rocchetti, matasse senza amori; noi siamo forestiere, in vena di cantar, trattate come cani, in catena a lavorar, fastidi se cantiamo, villani se parliamo, là sulle montagne, le nostre case amiamo. Filande 2-3 piani, con ampi finestroni, dormono le donne, dentro due stanzoni, tutte accastellate, straniere e contadine, lavori a turnazioni: alla matin bonora, si sente zoccolare, saran le filandere, che vanno a lavorare, voi giovanotti cari, se vuri far amar, andate da filere, senza fumo guardar. Fochista lancia fischio, 6.30 accende caldaia, 3 volte soffia aria, iniziano scopine, poi tutto va a regime, ciclo sol si ferma, a vitto e x dormire. Là in foresteria, giovan forestiere, prima addormentarsi, cantan loro terre, Casa assai lontana, e speranza ribelle, minestra di polenta, esala loro pelle; comunican coi canti, motivi di protesta, durante lunghe ore, umida aria in testa, sui giacigli a sacco, cantano avventure, vita senza pene, picchia testa al muro, Dora indolenzita, piange suo futuro: mi dolgon mani e piedi, filanda è prigione, di povere villane, che sognano amore.| Argia sarda ama, i contadini maschi, Taranta ragno invece, donne apulie punge, passiva resistenza, a cultura dominante, Chirone sofferente, sciamano ricorrente, scelta o ritrosia, non può diversamente, morso di scorpione, inietta in lui veleno, tosto lo costringe, ballare su terreno. Pamela ricorda, storia di Dora nonna, malata di rimorsi, miseria dura prova, dolore lei mutava, nel morso di taranta, veleno lei diceva: mi spinge fare danza; rinnova crisi e ballo, stagione calori, con molte privazioni, pagava i suonatori, la vita mi fa stanca, domando la taranta, dammi 1 tua grazia, leggera tutta quanta: balla e mi possiede, tutto mi sommuove, le pago sofferenza, a cuore che mi duole, 1 danza porta grazia, dolore esorcizzato, malessere interiore, è riappacificato; avanzo a tentoni, corro in tutti i sensi, in zone immaginarie, lontana dai consensi, x 10 giorni e notti, la musica sentivo, la libido divampa, provoca isterismo, satiri con ninfe, in me io percepivo. Dora condivide, proteste e desideri, dolo si trasmuta, consessi corpi veri, danza assume 1 forma, + immaginazione, formicolio risale, esplode vibrazione.| SARDI di Shardana, conoscono + ragni, una femmina formica, del genere Mutilla, che morde pizzicando, in casi accidentali, dolori pungiglione, sol rari anafilatti, dolore poi svanisce, in 1 ora circa, su pelle resta bolla, rossa pochi giorni, nei bimbi ed anziani, può dare fatica, bassa febbre nausea, legger delir invita: disinfetta puntura, con amaroli o ghiaccio, fino anni 60, con fanghi o letami caldi, veleno termolabi, come acido formico, solubile in acqua, temporan androgino. Narran ritornelli, di musici cantori, Ragni tra le gambe, Scorpi tra coglioni, pizzicano al ballo, con fiati e sonaglio, tamburi e corde tese, aiutano travaglio. Sassari Tartaria, vede Argia variopinta, formica velenosa, creatura di Sardegna, mitica ingegnosa, punge per danzare, piangere e umiliarsi, cantar e travestirsi, ridere e distrarsi: sArgia è molto amata, feste sa creare, odiata ed evitata, travaglio sa recare, femmina formica, che uomini predilige, sopravvissuta ninfa, Salmace variopinta; a incontri si presenta, con corpetto gonna, su isola ricorda, passaggi della donna, se nubile fanciulla, vedova o sposata, sua veste sarà bianca, nera o maculata: a mezzogiorno o notte, alba preferisce, estate di campagna, sargia ti ferisce, ti accorgi essere punto, orini ora intorno, oppure prendi bagno, acqua calma fondo. La vera cura poi, al villaggio si farà, diagnosi di argia, scoprir sua identità, tutto il paesino, la indaga sul posto, ricerca tutto unito, il carattere nascosto: con femminili vesti, malato vien coperto, entro 2-3 giorni, argia è allo scoperto, se sposa o vedovella, o zita è ravvisata, con riti di sue danze, alfine accontentata; i suonatori attorno, san stimolare bene, continuo suono sfonda, spezza le barriere, esplode la coscienza, sofferta e ordinaria, giunge possessione, coscienza straordinaria; in piedi corre salta, distesa su lenzuolo, mima ragno sargia, batte piedi al suolo, fasi a terra e in piedi, sino suo finale, ripete il posseduto, 1 ciclico rituale. Tamburo fila-tesse, i tempi della festa, inizia da esterno, entra nella testa, infine pare ovunque, gira tutto il corpo, eco nella pancia, in testa fa lo scoppio: ecco 1 imprevisto, inceppasi il rituale, sargia ferma e sbanda, danza pure male, perde innato passo, e ritmo del ballare, orchestra perde filo, lo deve ritrovare; così per riparare, a tale distrazione, necessita rifare, un rito di espiazione, i nastrini colorati, gettati alla taranta, lei li straccia e sfoga, tutta la sua rabbia. Pamela pure punta, sentì intenso bruciore, Argia vuol che danza, lei paga con sudore, soffrendo fin che giunge, grazia di amore, dolor divien perdono, di essere interiore: saltava e correva, in tutte direzioni, ogni anno ancora cade, malata del rimorso, ha bisogno danzare, espeller pene addosso, come in un salasso, o scarificazione; se rito non arriva, è dolore da rimorso, ballerina variopinta, causa febbre sogni, sa ripulire bene, le sue emarginazioni, vita agro-pastorale, richiede 1 riposo, a superare angoscia, di esistenziale snodo. doc_marialionza1_5.mp4device_tarantismo2.mp4audio

121:04:26: Amanita MUSCARIA, contadini Italia, mangian tempi magra, in aceto preparato, riduce suoi effetti, oppure esseccato, inebria umani nervi. Liguri contadini, suoi principi attivi, espellono in diuresi, provano ebbrezza, a vincer depressione, rimedio tal fungo, di primi igienisti: tenero ovolaccio, 1 volta consumato, colto Maggio Ottobre, presso Garda lago, bollito sotto sale, o piano essicato, viene conservato, x stagione fredda. Agarico colto, in tardo autunno, messo a purgare, in bacile acqua, acqua ricambiata, 10 giorni tutti, infine ammannito, come amari frutti; aggiunto a lenticchie, o minestrone, se vomito inizia, dopo quattro ore, tutta faccenda, risolve in sette ore, digiuno sera prima, evita malore. medico Batista, scrive in 800, muscario rimedio, supplisce vino, scarso x vigne, a causa fillossera, reca gradi ebbrezza, in tempi di magre, cura disistima, e peste emozionale. Agarico spruzzato, Cappuccetto rosso, lo chiamano dorata, tignosa mattacchion, bianco ovolo cocca, fratello al Cesarion, terrestre solitario, di selve aghifoglie, ama pure querce, in luoghi pure aperti, vegeta Estate, fino tardo Autunno, lontano da strade. Uomo di selva, caccia e raccoglie, consuma pure funghi, vari ogni volta, ha incontrollata voglia, di ridere spesso, maggior empatia, delizie e tormento, ne bastano due, a dare inebriamento, se son trangugiati, senza masticazio, 150 grammi, pesa 1 ordinario, calcola Batista, medico italiano: 1 grammo funghi secchi, egual 22 freschi, lui cura uomo triste, gli da 200 grammi, pone in zuppa verdure, fritti nel burro, dopo mezzora, ha vertigini e subbuglio, sente su arrivare, sdraia calmo suolo, x un paio di ore, ha immagini di gioco, allegre e pur vaghe, vive fantasie, si alza canta e urla, salta schiamazza, ride a piacere, quan vuole si contiene. Infine tal paziente, dorme intera notte, a mattin mi dice, ho goduto mia sorte, tutto intero giorno, tristezza era passata, felice mi rivela, fungo è toccasana. Altro giorno mangia, fungo fresco 2 grammi, mastica a lungo, in paese Rovellasca, seguono altri 2, il giorno ben si sente, infine 3 e ancor 3, benessere si estende: umore calmo gaio, limpido il pensiero, muscoli + forti, lavora e parla allegro, pranza in appetito, ride e fa schiamazzo, poi visita un malato, allor diventa serio, ma uscito lui riprende, a ridere vociare, normale suo respiro, le guance accalorate; alle nove un tratto, ogni sintomo taceva, il giorno dopo ancora, allegro resisteva. Nonna raccontava, che pure sua famiglia, 1 tempo fu colpita, in profon malinconia, prostrata da + lutti, malarie da curare, ingoiano il muscario, decisero provare: la cura dura giorni, + settimane a fare, 1 grammo secco a testa, vanno continuare, già dopo due ore, arriva buon umore, calore circolante, famiglia nutre amore. Batista poi descrive, test sulle donne, 1 soffre depressioni, dolori e doglie, gentil signorina, solita ber vino, 28 aanni sana, ha corpo gracilino: ingoia lei 2 grammi, agarico seccato, fa colazione a pane, cappuccino caldo, arrivano tremori, di correre ha voglia, lievi capogiri, perde sua vergogna; parla balbetta, vuol piangere sfogarsi, ha guance accalorate, poi va rilassarsi, dopo due ore, prende altri due grammi, con acqua accompagnati, inizia fare salti; crede essere brilla, come se ha bevuto, dice che negli occhi, ciò è riconosciuto, comica scollaccia, e deplora imbarazzo, recita su piazza, grida a tutto campo: sgridata sta suo posto, poi fa osservar, sono un pò ubriaca, gran bene mi puo far, pupille dilatate, normal temperatura, dopo di 2 ore, addormenta quieta pura; sveglia e ritorna, saltare dir scemenze, libera fa scherzi, senza interferenze, cena frugalmente, e i sintomi van via, allegra tien piacere, fino le ore sette, poi mattina dopo, vergogna appena sente. Emilia robusta, 3 grammi fungo secco, misto a zabaglione, solleva sua legna, forza con amore, e parla a suo marito, senza alcun pudore: ebbe tentazione, a bere sua pipì, passa fuor la notte, cantando sin mattina, ringrazia del raccolto, presso domo fuoco, allegra tutto giorno, lavora e fa riposo. | MUCHAMOR sacro fungo, Amanita muscaria, Wa paq di Tartaria, fungo parlante amato, in Siberia a Lapponia, sostituisce vino-cibo, e fa veder la storia, quando celebran rito: nato da saliva-pioggia, o sputo di Gesù, pur diavolo lo assaggia, ma resta svenuto, lo usano gli slavi, emigrati in ogni luogo, in Italia viene usato, quando vino è vuoto. Sub-artica usanza, recuperare e bere orina, quando effetti inebrianti, vanno cessando, e offrono pipì, pure ad ospite speciale, urina cervo o renna, invitano a partecipare: inebriato a sua volta, fa stesso gesto, diluita sua pipì, fino al settimo cesto, muscario fungo fu, 1 prezioso commercio, in regioni lontane, scambiato certo. Narra leggenda, che otto coriachi, per contattare ayami, van presso case ricchi, usciti ad orinare, intercettan lor pipì, la bevono di fiato, e inebriano così. Muscaria nome dice, succo di tal fungo, suo latte fatale, a mosche insetti vari, il lappone viandante, sciamano santa Klaus, lo mastica con latte, nel mito renna volante. Uppsala accademia, spedì Linneo in Lapponia, vestito da Sami, e tamburo locale prova, esso apparteneva, a saman Nilsson Pont, in carcere morto, per conversion rifiuto, 8 giorni incatenato, senza acqua e cibo, lui mai rinnega, suo culto cura antico. Fungo slavo e tamburo, religione natale, presso slavi di Etruria, in patera rituale, un piatto sagomato, a forma fungo cappello, butterate verruche, con umbone in rilievo: boleto sta x piatto, 1 patera per funghi, vaso pasto rituale, a slavi rossi fieri, con estatico sorriso, ascoltano storie, dei Bersek confine. Buon muchamor fungo, allegro fa cantare, lo usano kamciatki, coriachi e tuvani, umani e animali, lo sentono a naso, in terre siberiane, ha storia millenaria; amico come vino, visionario inebriante, cura ed alimento, che ispira pure Dante, cresce dappertutto, in foreste betulla, usato con tabacco, nella Siberia brulla. Inebriante essiccato, in buche di ritrovo, acido ibotenico, muta in muscimolo, urina lo conserva, ebbrezza si riversa, a dosi molto alte, dorme la coscienza. Amanita Muscaria, raccolta in mesi caldi, essiccata si conserva, anche tutto anno, Tungusi con minestre, usan 1 al giorno, gira tra i corpi, ebbrezza di ritorno: 1 o due ore dopo, comincia eccitamento, allegri e tumultuosi, canta senza freno, suo spazio visionario, a ganja lo avvicina, suo muscolare spasmo, alla coca lo confina: solubile in alcol, muchamor sostanza, a lungo riscaldata, ammoniaca rilasciata, rallenta il cuore, che atropina riattiva, sciamani di Siberia, propiziano sua sfida; prima di cercarlo, ingrazian sua natura, gettano + offerte, dentro rito fuoco, quan lo troveranno, dimostrano la gioia, con coccole e canti, con cura fan raccolta; pian piano delicati, a mezzo di rametto, attenti gioiosi, raccolgono il folletto, quelli + piccini, intenso color rosso, hanno + narcosi, e seccan senza sforzo: a forma bolo-palla, a lungo masticato, in 1 solo colpo, inghiottito consumato, a prevenir disturbi, durante digestione, a dosi vien assunto, dispari numerazione: 1 fungo e mezzo, o 3 5 sette, segue tale linea, se scelta consente, muchamor agisce, entro mezzora, espansione gioia, ebbrezza prima ora, riflette la raccolta, se fatta con gioia, danza e meraviglia, avverti desiderio, muoverti e danzare, lavorare o parlare, interazion sociale: si preparano Tungusi, avanti assunzione, con moduli rituali, x sua interrogazione, effetto dura giorni, pause con ritorni, al centro della yurta, viaggia sciamano, con spiriti aiutanti, a mezzo fungo fiato. funghi_muchamor_kamchatka1.mp4funghi_muchamor_kamchatka2.mp4audio

49:05:08: OIOSA tordilio, ombrellino pugliese, Ombrellini di prato, ombrellifera apiace, erbacea annuale, da oliveti il nome Oiosa, Tordilio apulum, erba puglia tornitora, ha frutto ben fatto, pianta verde chiaro. Tordilio fiorisce, come prezzemolo, fiori bianchi stelo, a Pasqua la trovi, lungo bordi strade, fior simile estate, come carota selva, cioè pizzo di regina, eduli sue foglie, giovani e tenere, al suolo fan rosetta, fiore bianco a ombrella, petali bilobati, su fusto allungato, area Mediterraneo: è una delle 4, insalate tolfetane, sgradevole bollita, tu lessa e ripassa, assieme a fagioli, pane in substrato, tarassaco e cicoria, finocchi con aglio, insalate primavera. Tordilio apprezzato, sapore poco dolce, ma molto profumato, se giovane pianta, è sdraiata a terra, nudi suoi piccioli, foglie sbriciolate, emana buon profumo, longevo stimolante, proprietà di cura, è antinfiammatoria, diurieti digestiva, utile anti stress, e la malinconia, ha vitamina E.| PRATOLINA primofior, è Bellis perennis, Margheritina prati, erbacea e perenne, con corto rizoma, foglie nascon da essa, forma base rosetta, a spatola detta: sopra sono larghe, picciol alato rosso, capolini fior portati, peduncoli lunghi, da febbraio a dicembre, cime fior virtù, cogli tener rosetta, prima di fioritur, x minestre e insalate, infuso dei fior, stimola diuresi, disintossica bene, assieme a tarassaco, ortica e cicoria, essiccata Pratolina, balsamo tu prova; in polvere ridotta, mescia a vaselina, olio o crema neutra, oppure a lanolina, infuso fior aggiunge, tocco astringente, con Caccialepre pian, son erbe sorelle.| MISTICANZA mesticanza, eduli erbe fresche, utili a insalate, minestrone o acquacotta, erbe crude o cotte, condita olio aceto. Lazio misticanza, è Indiviola e Ascarola, Caccialepre Lattughella, Grespigno e Ojosa, Acetosa e Pimpinella, Carota e Ruchetta, Piedigallo Cicorietta, Porcacchia e Boglossa. Se sapete tempo bello, annate nei prati, con cesta e coltello, cominciate a cercar, la bona cicorietta. Misticanza biedana, Mazzocchi Crespigno, Lattuca pungente, Caccialepre Cresta-gallo, Pie-papero papavero, Pimpinella e Tarassaco, Cipiccia-radicchiello, Raponzoli e Plantago: olio oliva sale e aceto, Rughetta e Cappuccina, Puntarelle catalogna.| ASPRAGGINE Grattalingua, Rajci de campo, Picris echioides, Reichardia picroides, Lattuga ginestrello, picro amaro latte, esce dal fusto, spezzato da una parte: pungente sensazione, di erba morso, lessa intenerisce, a primavera colgo, mitiga amaro, delle cicorie spinte, pelosa polimorfa, eretta o prostrata, alta 20 o 40, fusto striato arrossato, foglie base spatolate, picciolo alato, quà e là verruca bianca, corimbi capolini, ravioli e piadine; ha petali gialli, ligula venata viola, tra dune e muri strade, foglie di rosetta, tenere e carnose, forma lanceolata, acheni pappo bianco, latte appiccicoso, cruda lessa mista, a cicoria e crespigno, colta avan fiori, taglia a raso terra, taglio innocuo latte, annerisce pelle, rimosso con olio, rosetta caccialepre; semi a fine giugno, rinfresca depurante, foglie fresche trita, su zona dolorante, analgesi antiscorbuto, allevia mal di denti, mialgie mal-di-testa, caccialebbra lessi.| CACCIALEPRE Picridium, Latticrepolo, grattachecca rattarola, 1 rosetta basale, di foglie ineguali, se macchiette a nero, cerose infarinate, a radice grossa legno: emerge fusto primavera, pare biforcato, eretto o prostrato, ascendente cilindro, in cima sboccia 1 fiore, a forma di pero, fiorisce tutto anno, in campo oliveto. Caccialepre reichardia, con Rafano e spinacio, Picris potta-pelosa, foglie di Plantago, rametti finocchio, turioni di Asparago, Malva e Prezzemolo, Romice acetosa, Buglossa e Margherita, Radicchio e Tordilio, Ortica o Crescione, Raponzoli radici, Vetriola foglie-getti, Soncio e Fumaria, Pimpinella e cavoletti. Insalata di lattuga, rucola e centocchio, poco aceto mele, olio sale nel Risotto, mentuccia e crispigno, malva e farinello, stufa cepa ed aglio, aggiungi riso bello.| GRESPIGNO spinoso, Sonchus asper olerace, camingioni sarda, cardinnastra sicilian, Crespigno nel Lazio, cicerbita toscana, salad asu piemonte, sivone in Lucania. Crespigno cicor pazza, fol crude o cotte, rosetta padella, cime radici insalata, lattice su porri, e su piaghe pelle: Soncio latte bianco, sgorga incisione, annual crespo alto, 1 metro col fior, buono delicato, boccioli son capperi, latte non amaro, mattino presto cogli. Primavera autunno, getti giovani cotti, in insalata mangio, fave e grespigno, campagnolo detto: scalare cresce, in pentolone metto, pizzicor fol spinose, stimola voglia, di pan casareccio, accompagna foglia. Crespino crudo o lesso, amano conigli, arrivan presso case, mangian erba fili, radice a fittone, fusti eretti ramosi, rosso-violacei, cavi molli e spugnosi; sue foglie spine, gen-dicembre fiori, gialli al mattino, chiude dopo ancora, capolini tutto anno, su ruderi e strade, osa su marciapiedi, e fessure vecchi muri, cugina di cicoria, orto misto onora. Soncio acqua foglie, son depurative, rinfrescan stimolanti, fegato e bile, radici secche trita, tengono inulina, infuso fol/radici, astringente emolliente, suo lattice calma, usato localmente.| ACQUACOTTA erbe stagione, di butteri e mietitori, sui Monti Lepini, alimento base primo, calde zuppe serali, intingon pane fermo, con brodo rane stagni. In paludi con malaria, paiolo sopra fuoco, cuoce erbe campagna, con aglio e patate, Pomodoro e Mentuccia, pane secco fatto a fette, in scodella coccio, imburrata od oliata, aggiunte rape o funghi, spinaci e merluzzo, calda zuppa invernale, da mettere su pane, avanti uovo e sale. Acquacotta di Tolfa, a pastori e boscaioli, contadini e carbonai, che aggiungono Cipolla, erba pimpinella, verdura orto fresca; Acquacotta blerana, aggiunge uova e tarassaco, stese sui crostoni, cicoria e mentuccia, sale olio e aglio, un ora a fiamma viva. Cicoria cotta a parte, a togliere amaro, aggiunta mentuccia, o Persa maggiorana, aggiungi acqua calda, per brodo inzuppato, pane bruschettato, con aglio strofinato. Massa-Carrara zuppa, 32 piante olio acciughe, Flos-cuculi e Porro, Silene nuovi getti, Mentuccia rametti, Cicerbita e Biete, Tarassaco e Cicorie, Papaveri e Pratoline, eupeptiche e diureti, Parietarie lassative, Radicchiella spaccagrotta, Piattello ingrassa-porci. Spaghetti alle erbe: 20 foglie di Melissa, 10 foglie Malva, e 4 foglie di Mentuccia, 10 foglie di Salvia, 2 cimette di Buglossa, lava e scotta malva, aggiungi sale e scola.| CERFOGLIO erba, Antriscus silvestre, prezzemolo ricorda, nelle sue foglie, presente tutto anno, x foglie crude, diureti misticanze, sa condire funghe.| LASSANA cur mammelle, ragadi annue, grande ma gracile, radice fittona, sfida monocolture, incolti muri orti, corimbi fior gialli, miele fin ottobre: fusto esile retto, ramifica in alto, latte amar-salato, simile a tarassaco, foglie germogli, zuppe crude insalate, trita foglie fresche, su labbra screpolate.| PIATTELLO costa di asino, o ingrassaporci, Hipocoeris radicata, spontanea perenne, recisa reca latte, appiccicoso amaro, le foglie verde brille, sono rosette, aderiscono a suolo, lobate spatolette: da centro rosetta, sale scapi forti, a capolini gialli, foglia marzo-giugno, cogli da colletto, crude olio limone, oppure ripassate, delicato sapore.| SILENE volgare, italica e altre, famil cariofillacee, stridoli carletti, Erba di comari, bubbolina schioppettini, stridono foglie, sotto polpstrelli, erba di comari, rumor di foglie verza, erbacea perenne, alta 10-70 cm, con base legnosa, fusto prostra o ascende, boccioli son rigonfi, come pancia di Silene, amico di Dioniso, centauro che ama vino, appiccicoso al tatto, ha vitamina C, suoi giovan getti e foglie, detti pur strigoli, colti a primavera, avanti fioritura, crudi o lessati, a condire spaghetti, risotti e minestre, frittate antianemia, lenisce le oftalmie, curan gotta e fuoco antonio, mentre foglie schiaccia, dirette sulla pelle, a lenire e sfiammare. | RADICCHIELLA cicoria, Crepis Vesicaria, pantofola crepis, Catioglio bien-annua, cresce tutti prati, a margini di strade, vigneti uliveti, cicoria foglia uguale: vistosa rosetta, grosse foglie base, attorcigliano colte, capolini gialli, simili a tarassa, pappi piumati vuole, foglie x ripieni, crude oppure cotte; corolla rossiccia, purpurea o bianca, fioriferi germogli, se teneri cucina, virtù come cicoria, disintossica bene, diuretica depura, glicemia di sangue, ferma i radicali, e il cuore energizza.| Hieracio PILOSELLA, ispida e perenne, orecchio-topo forma, lingua-gatto tiene, foglie di rosetta, han bianca peluria, diuretica antibioti, la brucellosi cura: malattia infettiva, febbre Malta Cipro, Gibilterra mare, intermittente tifo, colpisce bovini, accidentalmente uomo, x infetto latte, morbosa febbre noto; pilosella aerea, promuove flusso bile, depura sangue da, purin animal proteine, drena liquidi adiposi, grasse caviglie, cistiti uretriti, via patogeni da urine.  misticanza_pratolina-bellis-perennis.mp4flora_caccialepre_cruda.mp4audio

201:06:27: Mito della BIRRA, narra avvento civiltà, Enki il saggio vive, in acque profondità, tavole del destino, lui ha di umanità, Inanna figlia sua, regin di Cieli appar. Inanna invita umani, crear prime città, poi escogita sistema, per tavole rubar, veleggia con sua barca, a casa di suo pa, accolta con banchetto, vino e cibo avrà. Enki ama figlia, oltre ogni saggezza, beve dai bicchieri, vin che lei porge, ubriaco le concesse, qualunque desiderio, le tavole destino, e culturale imperio. Inanna caricò, gli oggetti su sua barca, in cielo con vimana, veleggia Erech città, quan sveglio dal torpore, Enki rimembrò, tutto quel che fece, e poi rammaricò. Enki usa astuzie, ma Inanna resiste, cosi presso sumeri, arrivano stagioni, agricoltore Enkidu, e Dumuzi pastore, istruiti e coccolati, le fan favori amore: le fecer doni cuore, frutti e lana pura, Dumuzi favorito, suo cuore scalda e cura, mito ci ricorda, ogni disputa che avviene, tra nomadi e stanziali, cioè Caino e Abele. Inanna nel suo viaggio, discese sottosuolo, nel reame dei morti, valle kur-nu-gia, governa di sotto, la sorella Ereshkigal, che morte sentenzia, a Inanna e umana vita. Inanna scende in fondo, sorella la attende, morire per 3 giorni, questo prezzo chiede, regina del cielo, lascia il suo universo, attraversa una a una, sette porte inverno: ceder suoi vestiti, la obbliga la sorte, nuda infine arriva, ai piedi di Ereskiga, che lega sue membra, chiude sua vagina, Inanna è la natura, muore è avvizzita. come core Persefone, regina di Est, a primavera cerca aiuto, a mezzo saggio Enki, che le trova sostituto, Inanna sceglie amato, pastore Dumuzì, che da quel momento, regna con Ereskil, sposo di Ereskigal, ogni semestre sale, assieme Inanna poi, x nozze celebrare, festa nuovo anno, birra amor fertilità, tale dramma rituale, una lezione ci da: morte non è ostile, al mare della vita, riporta a nuovo ciclo, vita ancor sopita, il calendar sumero, inizia a mese Aprile, tra birra e dea di amore, feste e ierogamie.| SECALE ed Ergot, Secina Segala rye, costuma seminarla, sopra montagne fredde, introdotta dove grano, ha molto sofferto, semina Agosto, e cogli anno appresso. Segale in collina, farina a bassa glicemia, molte fibre e poco glutine, assorbe moltacqua, in Europa Scandinavia, pane colore bruno, tosto a digerir, spighe + sottili, slanciate inclinate, ottimizzan sole basso, meno carboidrati, ma con + proteine, minerali e amminoaci. Segale seminata, a ottobre avanti al gelo, suoi semi nelle zuppe, minestre o macinati, bevanda o consumata, sotto forma fiocchi, in farina col frumento, a dare pane aromi: pane bruno saporito, rafferma lentamente, Secale e frumenti, troppo alti a trebbiar, battuti con correggi, sopra di un lenzuolo, fasci Secale legati, x bugni tetti e pareti; ha funghi parassiti, da radici alla spiga, in climi caldo-umi, mal bianco con Oidio, su foglie steli spighe, lana a superficie, carie parassite, in colture uggiose e fitte.| ORZO Orgio e Uorgio, 大麦 Hordeum vulgare, primaticcio sanGiovanni, ama aride colline, 2 orzo nudi detti, zingarello e marzolina, si semina in terre, di grano anno prima: primaticcio cogli prima, aiuta contadini, che in anni scarsi, fan pane e mangimi, Sardi amano barley, di Africa e Asia, secondo cereale, coltivato in Sardegna, amico al nomadismo, sfrutta poca acqua, produce foraggio, di granella e paglia, per pecore cibo, in inverni Barbagia; ecotipi locali, detti orgiu sardu, adatti ad ambienti, stagioni e culti, pratica Nuorese, prevede campo recintato, pecore in 1 anno, poi campo viene arato, seminato a orzo, foraggio per ovini, vale + del grano, nei siccitosi climi, raccolto lascia in piedi, pascolo diretto, sorgiu reste forti, dal sale pur protetto. Cereali in Sardegna, conservano in sughero, o vasche terracotta, chiamate pure Dolia, interrate presso tempio, nuragico centro, politico economi, religioso gioco intento. Nuraghe erano fatti, guerrieri-contadini, basati a orzo raccolto, x consumo interno, il grano fu esportato, fin 600 coi spagnoli, frumento x città, e orzo per pastori; economia sussistenza, ai montani pastorali, orzo diede indipendenza, ai bisogni locali, se oscilla prezzo grano, in esterni mercarti, + genti mangian orzo, zuppa tsampa tibetani. Orzo ha + file, di granelli su spiga, posizion alterna, porta essa 3 spighette, mediana e laterali, orzo distico appiattito, 3 spighette fertili; orzo polistico, foglia abbraccia stelo, fino sovrapporre, glumelle veste seme, forme nude son rare, terminan glumelle, con una resta lunga, spiga orzo matura, eretta o pendula. Orzo + precoce, di frumento poichè, ha breve ciclo bio, coltiva fino ai poli, unico cereale, adatto a brevi estati, in Tibet amato, o in siccitoso piano; consuma poca acqua, regge alti calori, varietà italiane, franco-anglo-sarde, orzo domina steppa, di africa medioriente, in semina autunno, matura pure prima. Orzo bianco abbruscato, macinato e infuso, aggiunto nel latte, dai bimbi è digerito, aiuta concentrazio, e attività mentale, magnesio fosforo potassio, E PP minerale; ossa mineralizza, previen doli polmonari, nutriente antigastrite, tonico vascolare, contro coliti e cistiti, calma urici acidi, 20gr in decotto, depura sangue da scarti: sfiamma e rinfresca, aiuta immunitario digerente e urinario, famose caramelle, contro mal di gola, blando lassative, alcaloide ordenina, e malto destrine. Orgiatu Barbagia, ghimisone farinato, mantiene + mesi, ma chiede + lavoro, a Nuoro è preparato, famil benestanti, x consumo pastori, contadini e mezzadri: mangian con polenta, zuppe orzo 3 tipi, perlato e decorticato, integrale o scuro, oppure reso malto, fermentato a dare birra, facile da digerire, ha virtù curative, energia in ospedali, drena e depura, minestra di anemici, a vecchi e malati, galattogen azione. Cibo per masse, in carestie e disastro, economico cereale, adatto a ogni spazio, impero lo supporta, strategico alimento, cresce per pace, dove manca Frumento: tiene molte specie, perenni e annuale, etiopico altopiano, pioniere su strade, resiste pure freddo, varietà invernale, estive siccità, ha ciglia assai ristate; germogli Orzo sole, io Malto chiamerò, seccato e lievitato, in Birra fermentò, in anno calendario, orzo a germogliare, per birra primavera, o lievito autunnale; cibo dissetante, è birra bevanda, tonica od amara, per i tubercolosi, aiuta reni e pelle, la tolleran nervosi, fa rider crepapelle.| Lievito Birra seccato, allontana pulci, ha odore gruppo B, ma deruba intestino, lattobacil fermenta latte, normalizza pH, acido lattico e aceto, pasta madre salva. Hordeum vulgare, fermenta e da la birra, grazie al Cerevise, reca salutar tisane, germogli seccati, malto amido idrolizza, bimbo in svezzamento, pure la assimila: i semi germinati, detti malto di orzo, antisettici intestini, aiutan circolare, impacchi occhi rossi, gargarismi in gola, effetto bronchiolite, e vasocostrizione. doc_fukuoka-it1.mp4doc_fukuoka-it2.mp4audio

356:03:20: Martin canta incontro, col Fauno dei PICENI, Pan figlio di Hermes, divinità dei boschi, signore di animali, amante del suono, dei fichi e delle ninfe, danzante caprino, ispira sacre pizie, Forza di natura, che suscita eros sfide, Bonobo di foreste, che veglia armonia, dio egizio dei silenzi, è Pashupati Siva, in Arcadia e Congo, oracola radice, aplu la sua voce, oltre ogni confino, fonte di acque sacre, sirena e delfino. Girando una radura, vede grande Quercia, melodia sentiva, nel coro di uccelli, amato contrappunto, a flauto Pan che suona, ecco una figura, che spunta dietro al Leccio: danza assai graziosa, 1 metro forse più, era 1 fauno tipo, mento orecchie a punta, zoccoli e cornette, pelle miel trapunta; piccola creatura, mi guarda e si siede, mi disse che viveva, in 1 giardin dorato, Lui abita 1 sfera, ulteriore di esistenza, lavora ad aiutare, la quercia sussistenza: entrai un atmosfera, piano camminando, aria era più densa, formicolii sentivo, nell'arto addormentato, Fauna era al mio fianco, sotto tale stato: Sai chi sono io? mi parla il Grande Pan, sorriso che beffardo, brilla suoi occhi, Se son vicino a te, non senti repulsione? non vedo la paura, sorger nel tuo cuore: se Panico deriva, timor di mia presenza, demonio di paura, detta fu mia essenza, ebbene eccomi qua, son servo di Natura, Aiuto umanità, sebben inquini oscura: un tempo mi derise, artificiale chiesa, i zoccoli e corna, mutarono in offesa, Natura fu peccato, e venne si a oscurare, vita materiale, e gioia di cantare; voci lamentose, aleggiarono sui mari, Pan si disse è morto! iniziano malanni, Fauni con le Ninfe, piangevano scomparsa, con Naiadi e Driadi, divennero una farsa; gli umani poco a volta, emigrano in città, adoran vana gloria, e sfoggio delle idee, Tu divenisti vecchio, tolto da ogni luce, alla fine poi moristi, demonio sulla croce: Oh grande Pan! dal tutto fosti niente, deriso e sputacchiato, Tu che sei sorgente, ti aggiunsero lo zolfo, ai fuochi saturnali, tue ninfe furon streghe, fauni ciarlatani. Sorto da Arcadia, ridotto a menzogna, da mente umana che, ti nega alla bisogna, in America nativa, riemergi nei convivi, accarezzi la tua barba, riempi cuori vivi. Divino che ogni cosa, riunisci nella vita, in forza delle piante, sprizzi dalle fonti, fai correre la linfa, in alberi di querce, fai germogliare farro, nelle picene terre; rinasci con i cicli, perenni di stagione, nutriente pane e vino, rinascita nazione, Oceano attraversi, in direzion inversa, America custode, in Europa or ti riversa. Ti chiamano i nativi, grande Wakan tanka, Spirito supremo, e anima Tatanka, danzator poeta: Son Pan e Pan è Me. Intera umanità, nata dal tuo grembo, Tu sei En to Pan, Uno assiem a Tutto, Pan sei penetrante, vulcano primordiale, Lazio di Saturno, ti vide ritornare; Pan oh Dio dei boschi, passeggiami vicino, prestami tuoi occhi, e insegnami tuo fischio, per piogge dare ai campi, far bere tue creature, ninfe fauni ed elfi, fino al Palatino, sul bosforo Romano, echeggia tuo sospiro, in feste Lupercali, Fauno e Flora mito.| Martin fu guidato, al tempio Terabuti, dopo aver sentito, un canto a Viricota, Daino gli parlava, fluido lui scaldava, al fuoco della sera, sul mare navigava, Martin guarda stelle, e vide analogia, tra i viaggi messicani, e fiabe dei piceni, sogni e sensazioni, comuni di antenati, identiche istruzioni, nei riti funerali: uccidete un gallo, che mi possa guidare, alla morte rassegno, conosco il suo regno, privo di rumore, disturbo o ritegno, lascio e abbandono, ogni terreno impegno; dopo tre giorni, mio corpo sotterrate, il gallo canterà, mio spirito risveglio, poi mi guiderà, al regno di antenati, tutti voi vegliate, arco e arpa suonate, fate nostro ballo, saziate antenati, mangiate e bevete, a ricordo del mio viaggio, alla casa daino fauno.| presso PICENI, racconti di fate, cavalieri e pastori, frati e mandragore, Umbria e Piceno, labirinti declivi, danze in caverna, sui monti Sibillini; accede al paradiso, monaco eremita, in terra eresia, di primi fraticelli, seguaci di abate, Gioachino da Fiora, che annuncia Spiro Santo, a mezzo sua visione. Come i klysti russi, i bulgari cugini, fratelli e sorelle, del Libero Spirito, con mistico abbandono, autarchia di sufi, Bonifacio papa, combatte loro amori. Frati ordo clisti, riunivano in grotte, Cecco Ascoli il dotto, condannato muore, esclama a Firenze: vivo rido lagrimando, come la fenice, che muor rinasce canto; sotto negro manto, celavan fraticelli, la loro libera luce, e gioia carnale, da Todi Jacopone, canta con franchezza, che illuminato tiene, candore e laidezza: trova il terzo cielo, ardor de serafino, Jacopon notaio, sposa 1 contessa, quan muore si converte, eremita frate va, sul monte Vettore, ascensione farà. Scomunicato venne, per belle sue laude, oh Donna Paradiso, sibilla con amore, pianto alla Madonna, sua mistica esperienza, consente ogni uomo, innamora vera essenza: lui obbliga divino, manifestar sua gioia, ineffabile giubilo, vibra gioia al cuore, che fa cantar amore, quan riscalda corre, intensità deborda, e difficile nasconde; vergonga e tristezza, scompare se cuore, riempie di giubilo, infiammato di amore, gente lo deride, parol senza misura, calor sente fluire: dolce miel interno, cuore pazzo vivo, conosce cuor ferito, da mistica esperienza, lacerato da fuoco, agogna congiungersi, al suo sposo o amata, fa nozze col cosmo; come Mast e Baul, cantori indiani, ballata amorosa, strofe a rima baciata, in 6 versi settenari, a ritmo concitato: o iubelo del core, che fai cantar amore! quan iubelo scalda, fa omo cantare, la lingua barbaglia, non sa che parlare, quan iubelo acceso, fa omo clamare, stridenno fa gridare, cor senza vergogna, se iubelo ha preso, lo core innamorato, parla smisurato, poichè sente calor, iube dolce gaudio, entri mente e cor; chi non ha costume, ti reputa impazzito, vede esvalianza, come omo desvanito, dentro cor ferito, non sente da fora, è arduo soffrente, che non fa clamora. Dopo inquisizione, altre ne fanno, fino a rogo Sacconi, fraticelli in pianto, implacabile guerra, accusa riti grotte, slavi cristiani, usanze mai morte: su lago di Pilato, alleluia alla Dama, dove si assopisce, grano di mandragola, fa cader un elfa, in bevanda fatata, agevola il rito, cantare la ballata. Grotte in montagna, Santuari negromanti, accanirono messi, sui pellegrini lago, in svizzere alpi, Pilato in copta chiesa, venne fatto santo, in grotta interrato, scompare suo corpo, reliquia pellegrina, sul lago di Pilato, Sibilla apre confini, caverna del Vettore, dove aruspe frate, entra in contatto, con Dama delle piante, simile ai toltechi, del mondo americano. Sibilla celeste, sposa il fraticello, gli dona insegnamento, Dama del tempo, eccesso piacere, o estremo dolore, sui monti Sibillini, tantrico amore, Aglio o serpente, in sublimazione, eros festante, in estasi Picena. Fate in stoffe verdi, amano balletti, vesti fino a terra, lunghe acconciature, ogni piceno dice: siete belle siete fate, ma vi scricchiano piedi, come alle capre; sapevano i pastori, conoscer donne-fata, in cambio del silenzio, ricevono + doni, agresti favori, e celesti annunciazioni, se segreto infranto, perdono ricchezze, con vortice vento, frutti fuor stagione: vivono alte grotte, scendono a ballare, con zoccoli caprini, come fauno Pan, loro piedi adatti, aiutan saltarelli, come in Romania, rituali le fan belle: buonasera matraguna, madre a terra mare, Tu sei regina cielo, e mandi le tempeste, regina di fiori, e radici di feste, ginocchia inchino a terra, ti prego e ti invoco, concedimi coscienza. popoli_italici_plantago-lancia.mp4popoli_contadini-valnerina.mp4audio

105:04:22: POMODORI lycopersicon, Tomatl in azteco, metto a bagno 4 giorni, in bicchiere acqua, inizi fermentazio, che separ seme gelatina, che inibisce germinazio, muffa bian sottil. Mauro sciacqua semi, li passa nel colino, poi lascia asciugare, su carta da cucina, infine pone semi, in buste o vasi vetro, al buio luogo fresco, tesoro di semente. Pomodori selvati, crescon Messico Perù, allevati verticali, se hai poca terra, orti piccoli dotati, di acqua irrigua, o usa pomodor strisciante, in aridocoltura, dove fonte umidità, è brina notturna. Pomodoro a terra, graduale interro fusti, incanno femminelle, 1 pianta fa + figli, ricopre fondo intero. Pomodoro trapianta, tra 5 e sette foglie, dove esiste acqua, maestoso si sviluppa, rincalzo pure fusti, comprese foglioline, sviluppan + radici, lo aiutano a nutrire, eccesso azoto cala, lo zucchero nel fiore, acquose rende foglie, io cenere gli offro, potassio aiuta fiori, e frutti a maturare, se asporto femminelle, fo in acqua radicare. Pomodori aman crescere, dentro ogni milpa, chacra/orto familiare, su stessa striscia, Martin ci insegna, metter pesce marcio, dentro ogni buca, in cui pianto pomodoro, mangia lui potassio, lego a tenda indiana, + mattonelle intorno, coperta calda ama: sminuzzo gusci uova, 6 per litro acqua, annaffio poi piante, 2 volte settimana. Pomodori acerbi, lascio maturare al sole, o mette sotto aceto, come cetriolini, appendo x inverno, quelli a grappolini, appendo senza foglie, in angolo più caldo, buio ventilato, pomodor buccia spessa, è + conservato. Pomodoro aggiunge sugo, alle paste asciutte, zuppe salse insalate, panini e succhi pure, asiati arabi africani, amerindi ed europei, tutti usan pomodoro, x pizza e piatti etni; surplus vien essiccato, sole o congelato, di estate per inverno, come mais patate. Physalis costomatl, è pomodoro giallo, usato dai curandero, a curare dermatiti, tratta piaghe imputridite, o desquamazione, pomodoro ha licopene, e calma insolazione, buon antiossidante, con uova a colazione.| Stasera presso forno, Pamela fa la pizza, cibo che sfizia, i bimbi incuriositi, chiedono la storia, di PIZZA Margherita, lei narra avventura, di cuoco napoletano: a Napoli città, affacciata sopra al mar, Regina Margherita, un giorno venne a star, commerci variopinti, la Napoli sa dare, attira molte genti, x liber commerciare; or diversi gruppi, commerciano nel Porto, ogni tanto accade, scocca teso intoppo, scontri e divisioni, aumenta la tensione, Regina Margherita, cerca soluzione: suo giorno compleanno, offre grande gara, 1 dono originale, che allieti vita umana, ma questo sia capace, riunir pacificare, a genti di quel regno, la pace riportare. Tra vari pretendenti, cuoco pur distratto, dentro sua bottega, prepara vario impasto, con sal di pescatore, e farin agricoltore, impasta acqua e farina, in lievito sudore; ai marinai del Porto, cucina + focacce, sogna la regina, in mano ha tre borracce, lo Spirito di Pan, aleggia regge il gioco, rivela a lui ricetta, di pasto del ritrovo, solo 3 ingredienti, di 3 diversi luoghi. Così le tre borracce, cuoco puo esplorare, prova + ingredienti, spalma sul suo pane, aperta fu la prima, indio Tomato vide, da selva americana, 1 spirito rosso, tatuato e con piumaggi, bacca sconosciuta: Tomatl è mio nome, detto pomo d'oro, canto col sonaglio, son rosso fiero nume, spirito di danza, nato lungo il fiume. Apre secon borraccia, e salta bianca ninfa, che canta sua vicenda: io spirito di latte, ha poppe rigogliose, caprine le mie zampe, fo danzar pastori, con corna e mantelle, e suono cornamusa, omaggio a me gradito, ispiro Mozzarella, ai pastor di bove, e bufale campane, che mungono la vacca, e fan latte lavorato, fresco formaggio, Mozzarella amato. Cuoco apre borraccia 3, e vede coppia aromi, Olea e Basil grande, giardino olivi e spezie, ultima sua tappa, 2 magi vede li, lo voglion consacrar, in terre medioriente, culla civiltà: olio Oliva e Tulsi, ungono sua testa, lo fanno basilisco, odori aromi a festa, a lenir lubrificare, corpo + coscienza, volgerla al piacere, della divin presenza; rivolgono 2 magi, parole al cuoco in rima, ecco nuovo dono, a Regina Margherita, nei tempi a divenire, sia Pizza consumata, piatto di alleanza, tra Pan e razza umana. Cuoco risvegliato, affetta 3 ingredienti, spalma su focaccia, di acqua e farina, sale e lievito sudore, coscienza ben nutrita, mette in forni ardenti, cottura + alchimia, dan vita a Margherita, Pizza nuovo piatto, che ispira allegria.|| TERABUTI 2021(-b2 25apr-trap120 23mag-pacciamo 2giu-scerbo). |2022 -c7-f8_20kg piccadilly roma sanmarzano (10apr_freddo 17apr-trap100 8mag-f8 30ott_esp ). |2023 cassia44-raseno24: terzafila-c6(8piccadilly 4pachino 4datterinoNano 6sanMarzanoIncasNano), secondafila-c6(10pantano 4peraAbruzzo 4antichi 4ricciolino), primafila-c6(8sanMarzanoCanna 12roma-sencanna); -c5(4neri 4antichi). ortomipa_pomodori_moltiplicazio.mp4audio



elenco foto di:   | home | foto | audio | allegati | lunario