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voce: depura


acantolinariaLinaiola edule fiore e Acanto su punture (251) chi assai ciarla spesso falla, donna ciarliera dove va fa una fiera latingreco | foto erbefiori | audio | flora_acanto-corinzio.mp4 | flora_impatiens-balsamina_begliuomini.mp4 |  |musica 48_Boa_Esperanca.mp3
aloeAloe babosa di Zago e Agave messicano (201) chi ha in bocca fiele non può sputare miele italico | foto cibospezie | audio | flora_aloe_padre-zago.mp4 | flora_agave-depurativa.mp4 |  |musica 73_OxumRainhaDasAguas.mp3
apismieleApe in candida Rosa, propoli polline e cera (71) api e pecore nutrono uomo mentre dorme. Madonna ausiliatrice alchemico | foto insetti | audio | apicoltura.mp4 | apicoltura_tradizionale_spagna.mp4 | propoli_protegge-piante.mp4 |musica 221003ngonde_rinata.m4a
argillaArgilla assorbe veleni e dona minerali (8) terra fangosa spiga granosa alchemico | foto minerali | audio | minerali_argilla_uso_interno.mp4 | minerali_caolino_difesa-colture.mp4 | argilla_artigiana_spagna.mp4 |musica 210219ayami_yomwei.m4a
attaccamaniAparine tè depura linfa vescica e scorbuto (228) il diritto aiuta colui che non può aiutar se stesso  | foto erbefiori | audio | flora_galium-aparine_curamani.mp4 | flora_galiumaparine-attaccamani_usi.mp4 |  |musica 210912ngonde_muyengeyenge.m4a
basilicoTulsi a cefalea, Polmonaria tosse catarro (209) la guazza di san Giovanni cura tutti i malanni latingreco | foto cibospezie | audio | flora_basilico_benefici.mp4 | flora_polmonaria_usi.mp4 | basilico-rosmenta-sprayantizanzara.mp4 |musica 40_noite_de_junho.mp3
betelnuthèBetelnut stimola, Tè verde riscalda (262) calura che monta burrasca già pronta  | foto cibospezie | audio | flora_tea-verde-daoismo-cina.mp4 | flora_betelnut-nganga-taiwan.mp4 |  |musica 210829ngonde_isogaluce.m4a
cicorieCicoria decotto, amaro depura corpo (153) quando Bacco trionfa, il pensiero fugge  | foto cibospezie | audio | cicoria-selvatica_pardini.mp4 | flora_tarassaco-cicoriabianca.mp4 |  |musica 96_Bwiti_Francia_ngombi04.mp3
kakiCachi frutto inverno, macachi di Koshima (128) nel buio più fitto, chi teme sta zitto  | foto frutteto | audio | frutteto_cachi_studio_e_pota.mp4 |  |  |musica ngonde200516dama.m4a
lattugaCappuccina mantovana seda Galeno Min (154) se scema la Luna non seminar cosa alcuna, ma concima frutteto e interra cipolla e lattuga, Lattuga romanella ripulisce le budella latingreco | foto ortoverno | audio | ortoverno_lattuga_coltivazione.mp3 | flora_lattucario_usi.mp4 | qigong_zhineng_completo.mp4 |musica dreaming-night.mp3
loniceraLonicera madreselva e il Glicine cinese (244) senza la neve a sant'Ambrogio, l'inverno sarà mogio italico | foto erbefiori | audio | flora_lonicera_madreselva.mp4 | flora_lonicera-caprifolio.mp4 |  |musica 201207ngonde_dipouma.m4a
oiosatolfaPrimofiore e Silene, Lassana e Pilosella (218) la verdura è una pietanza che vuol olio in abbondanza  | foto cibospezie | audio | misticanza_pratolina-bellis-perennis.mp4 | flora_caccialepre_cruda.mp4 | flora_grespino_soncho-cicerbita.mp4 |musica 51_anjo_de_branco.mp3
peperoniFriatelli e Peperoncino e Melanzane viola (136) chi conserva la pace custodisce un tesoro  | foto ortomilpa | audio | ortomilpa_peperoni-friggitelli.mp4 | flora_milpa-mayapan.mp4 |  |musica 990_NAC_Sioux_04.mp3
prunoPrugne Susine e Prugnolo pruina (103) Luglio, prunaio e messidoro italico | foto frutteto | audio | frutti_prugnolo_benefici.mp4 | frutteto_pruno-susino-drupacee.mp4 |  |musica musica_civuole-unfiore.mp4
ribesUvaspina Ribes gemme, curano allergia (106) meglio povero e allegro che ricco e malinconico. san Zaccaria  | foto frutteto | audio | frutti_uvaspina.mp4 | frutti_ribes_potatura.mp4 | frutti_coltivare_fragole.mp4 |musica 210706ngonde_ildegarda_scivias.m4a
rumexacetosaRomice e Bistorta, Nasturzo e Acetosella (225) l'amicizia è buona e bella finchè stride la padella  | foto erbefiori | audio | flora_romice_poligonacea_usi.mp4 | flora_acetosa-furlan.mp4 | flora_acetosella_benefici.mp4 |musica 65_Caboclo_afirma_oPonto.mp3
viteuvafragolaRaseno pesta uva, lambrusca mosto santo (99) 29 settembre per san Michele l'uva è come il miele, a estate san Martino ogni mosto è vino latingreco | foto frutteto | audio | frutteto_vite-alberello_pantelleria.mp4 | frutteto_vite-alberello_potatura.mp4 | frutteto_vite-alberello_spollona.mp4 |musica 06_pastore-serafino.mp3

(): 17 quid censiti


251:chi assai ciarla spesso falla, donna ciarliera dove va fa una fiera: ACANTO di Viterbo, erba di Maddalena, perenne cespugliosa, di zon mediterranee, spontan non coltivata, simbolo verginità, Plinio la loda, in sculture e dipinti, di Elena di Sparta, consorte a Menelao, poi principessa a Troia, che ama suoi ricami, acanto vergine purezza, tra robuste radici, storie Dei e ninfe, amori mai sopiti, di una donna di Corinto, promessa sposa a nozze, improvvisa si spense, sua nutrice avvilita, raduna suoi monili, in cesto di vimini, li pone sulla tomba e ricopre con la pietra, a protegger da intemperie. In primavera passa, Callimaco architetto, notò pietra sollevata, da un cespuglio armonioso, di foglie di Acanto, cresciuto mescolando, sue foglie con paniere, immortalità fanciulla, ispira quel massone. Callimaco stupito, da simmetria composta, incide tale foglia, su capitelli e strade, così in architettura, cristiana medievale, suo stele fior di Maggio, chiama immortalità, Cristo resurrezione, in corinzi capitelli, ovver di Gran Tartaria, e canati successivi. Acanto era una ninfa, amata dal Re Apollo, lei sfugge le lusinghe, Apollo la rapisce, senza alcun indugio, la ninfa graffia il sole, sul volto quel ricordo, ma vien mutata in pianta, spinosa ma elegante, baciata in ombra e sole. Acanto scaccia malo spiri, posta presso chiese, regge potature, fino dalla base, in talea oppure seme; suo motivo è popolare, in appartamenti corte, talvolta dalle foglie, escon teste umane, rinascita alla vita, in Dante figurazioni, vasi e tappezzeria, sculture e pitture, arazzi e tessuti, gioielli e cammei, carta parati e bordure, di Cina India e Francia, austronesia e Medioriente, per usi medicinali: foglie e radici, astringenti e detergenti, Dioscoride fà impacchi, a trattare scottature, lussate giunture, con foglie pestate, applicate a slogature, sfiamma legamenti, avvolgendo articolazio; suo cataplasma foglie, lenisce pur punture, di insetti o irritazioni, digerenti ed urinarie. Acanto per via orale, scova tossine e veleni, nei suoi secoli di uso, oggi è studiata antitumore, simboleggia immortalità, guarigione e longevità, rinascita nel tempo, di anima quà e aldilà, adorna molti mausolei, lapidi e riti funerari. Acanthus due specie, mollis e spinosus, di foglie appuntite, e aspetto tropicale, Biancarussina detta, per fiori bianco-rosa, che colorano prati, resiste freddo -15, ricaccia da radici, resiste siccità, rustica e marginale: sue foglie lucenti, a lobi seghettati, si adagiano al suolo, a mostrare simmetria, con alta infiorescenza, lungo stelo centrale, piccole foglie spinose, da cui partono fiori, petali bianchi e viola, poi mutano foggia, evolvendo in capsula, che esplode in estate, odi dardi vegetali, lanciati a distanza, alcuni metri pianta madre, da Maggio a Luglio, a seconda del clima. Alcanna in Sicilia, Catascia erva vavusa, vitale sontuosa, bielorussa Maddalena. Giovanni Pascoli poesia, dedica ad Acanto: ape te sdegna, piccola e regale, ma spesso vidi ape legnaiola, rilucer nera viola, dentro il tuo duro calice, rapirti polline che rechi, come viti tra sassi e mirti. Lo sa la figlia del pastor, che tuo miel le giova, da ignoto nettare di acanto. |BEGLIUOMINI fiore, Impatiens Balsamina, Sensetina impazienza, noli-me-tangere, bella pianta perenne, fiorisce di estate, spara semi a distanza, forza popolare: diuretica depurativa, per uso interno, sfiamma e vulneraria, per uso esterno, deterge e purifica, ferite cicatrizzar, e fuoco emorroidi, Balsamina attenua; parte aerea colta, avanti fioritura, togli foglie secche, bevi basse dosi, diuretica depura, 1 bicchiere giorno, alte dosi purga, emetico più tosto. flora_acanto-corinzio.mp4flora_impatiens-balsamina_begliuomini.mp4audio
||Acanto ha sale in foglie, conservante per il cibo, gli alimenti avvolti in esse, preservan dalle muffe, foglie fungon da essiccante, asciuga aria circostante, assorbe umidità, serba a lungo il Riso; pure usata sulla pelle, disidrata Leismania infezioni, batter fungine e ustioni; pure antidoto ai morsi, di serpenti velenosi, antibiotico naturale, Indocina India e sud-est Asia, sfiamma pur dolore, mal di testa e reumatismi. Acanto ad erboristi, dà sali minerali, mucillagini tannino, a curar Tubercolosi, dermatiti e ustioni, punture di artropodi, è cicatrizzante, emolliente sedativa, combatte irritazioni, di faringe e catarro. |LINAIOLA comune, gener scrofularia, perenne come lino, volgare Linaria, sapore acre amaro, fiori belli colti, eduli a insalata, depura pelle corpi; regola intestino, epatico lavoro, usata su trofismo, enteriti epatiti, su cutanea eruzione, emorroidi piaghe, ulcere di pelle, omeopati sonnolenze.

201:chi ha in bocca fiele non può sputare miele: pianta ALOE Vera, e Aloe Barbadensis, Savila o Babosa, tra curandero Ande, israeliani anacoreti, mangiano insalata, senza limiti ogni di, depura loro vita, benesser generale, difese immunitarie, Yolanda usa Aloe, su ustioni tagli, sopra contusioni, in brasiliane danze, calma infiammazioni, ulcere e coliti, su palpebre strofina, x congiuntiviti. Aloe liliacea, resiste a siccità, tonico aperitivo, sblocca tossine, da Fegato e sangue, sistemi immunitari, aiuta equilibrare, para i raggi sole, lenisce e sa idratare: succo foglie fresche, condensato o secco, aiuto digestivo, escretivo purgante, irriga femminile, nelle vampate calde; più dose ingerita, agisce lassativa, animali e umani purga, dopo 6 ore, poi in 12-24 ore, due evacuazioni attiva, su colon agisce, da sera a mattina; succo + acqua-lime, ingerito a digiuno, combatte vermi solitari. Foglie colte fin estate, capovolte 2 ore, estratto succo foglie, pestate in H2O, linfa nauseante, concentra nel sole, o fuoco ebollizione, ha zafferan odore, sapor amaro forte, suo gel crema barba, su tagli di pelle, o punture zanzara, insetti escoriazioni, eruzioni e bruciori, misto olio di lino, spalma su animali, x parassiti pelo, e antitarme del legno. Africani cacciatori, cospargono corpo, a raggiungere prede, e svezzare bambini, cucchiaio gel foglia, prima dei pasti, cura ulcere pepti, cronici costipati, lenta digestione, poca mestruazione, antireuma depressione. Romano Zago padre, cura con BABOSA, in Italia e Israele, usa Aloe arborea, in famosa ricetta, apprese a stimolar, celle immunitarie, nutraceutica appar: giocando da bimbo, in Brasile si feriva, la madre lo leniva, con Babosa curativa, lui formula ricava, da mito popolare, favelas esperienze, indio-francescane: 2 volte al giorno, ciclo depurazio, due barattol 120gr, x due volte anno, dosi alte effetto sale, Zago succo mesce, frulla le foglie, con grappa e miele; 1 barattolo grande, consuma a settimana, mezzo kilo miele acacia, 6 cucchiai grappa, 350 gram foglie, circa 3-10 foglie, su pianta matura, coltello spine toglie; spolvera con spugna, o stracci asciutti, cogli fuori pioggia, da vasi di 4 anni, tagli foglie a cubi, buccia gratto via, ricca di aloina, irritante su intestina; su coste italiane, foglia + piccina, gel teme luce, lavora in semi-buio, metti in frullatore, miele e distillato, frulla e consuma, serba in vetro scuro, chiuso nel frigo, apri ancora buio, barattoli piccini, tieni a proporzioni, 120gr 2 foglie, e 120 grammi miele, grappa + conserva, bevo 1 cucchiaio, dopo aloe mangiato. Zago consiglia, cucchiaio da mensa, mezzora avan pasti, grappa chi regga, se io agito bene, preparato precipita, aloe amara iboga, 6 mesi cancro sfida: primi giorni cura, eruzion cutanee, vomito e diarrea, + sintomi normale, + aloe si assume, meglio guarigione, scopri dosaggio, osserva corpo reazione; se curi animali, 1 cucchiaio giorno, ogni 10 kili peso, mesciato a mangime, inizia poco e poi, aumenta ogni giorno, fino a tolleranza, suo intestino gioco. |AGAVE americana, quan fiorisce alta, bella come albero, Maguey delle ferite, su pustole e tosse, cateratte oftalmie, su piaghe infiammate, lavate poni succo, se vipera veleno, dai morsi io succhio, metto garze maguey, e polvere tabacco, Agave antidoto, disinfetta emostatico. flora_aloe_padre-zago.mp4flora_agave-depurativa.mp4audio
||Ricetta padre Zago, usa Aloe arborea, per 2 volte al giorno, ciclo depurazione, due barattoli anno: Zago frulla 5 foglie, circa 350 grammi, aggiunge miele acacia, 6 cucchiai grappa, foglie pianta matura, coltello spine toglie, spolvera con spugna, evita bagnarle, poi le taglia a cubi, buccia gratto via, ricca di aloina, irritante su intestina; 1 cucchiaio gel foglia, prima dei pasti, cura ulcere pepti, e cronici costipati, lenta digestione, poca mestruazione, antireuma depressione. Aloe calma coliti, usa foglia fresca, a cospargere ferite, lenire dolori, cicatrizza e disinfetta, spalma sopracciglie, riduce congiuntive, bruciature eczemi, dermatosi e cancro. Suo succo concentrato, su eruzioni e bruciori, insetti escoriazioni, misto olio di lino, spalma su animali, x parassiti pelo, e antitarme legno.

71:api e pecore nutrono uomo mentre dorme. Madonna ausiliatrice: Steiner ci descrive, origine di APE, emerse pian piano, assieme ad umani, crebbero simbionti, umani con insetto, poi un apicoltura, prese forma e aspetto; mito Quetzalcoatl, dice stessa cosa, ape impara e vive, ambiente circostante, riflette come un ciclo, cosmo con piante, con meteo condizioni, seguono ritmìa, di musica di sfere, stagioni in armonia: sostanze dei fiori, nutrono coscienza, racchiudono in se, ogni solare essenza, + scorte nel favo, esagonali celle, accumulano forze, la cera è loro pelle; pastori-apicoltori, han medesima stella, appare alla Pasqua, Persefone risveglia, pur stelle di Ariete, influiscono su ape, su Propoli e Miele, e sciame che accade: se Ape è allevata, da uomo dipende, ma pure a sciamare, istinto riprende, vive in comune, ape è simbionte, và in sacrificio, del corpo suo sciame. API su Orchidee, si inebriano con corna, ampolle ben vischiose, polline convoglia, ovaie hanno inibite, non vi è necessità, in mancanza di regina, inizian funzionar: quando 1 famiglia, è molto disturbata, ape operaia punge, spesso accanto casa, se accede poi intruso, al corridoio volo, le api di 3 giorni, incapaci son del dolo; osservo tre parti, nel corpo api insetti, testa con torace, addome ed arti esterni, due occhi laterali, composti arrotondati, coperti con i peli, a veder mosaici dati: insensibili al rosso, lo vedon come nero, sensibili a ultraviola, lo vedon da lontano, i tre ocelli sulla testa, riescono vedere, dentro ad alveare, ciò che lor dovere, a cogliere odori, calore e umidità, antenne tronco e frusta, posson orientar; torace ha 3 anelli, saldati fra loro, ognuno 1 paio zampe, 2 paia di ali sono, ali son membrane, tese e trasparenti, duecencinquanta cicli, battono frequenti, le anteriori zampe, possiedono un lunotto, a strofinar le antenne, manipolar raccolto; zampe posteriori, munite di cestello, con pettine di peli, x polline rastrello, Addome ha 7 anelli, innesta sul torace, al fondo 1 pungiglione, femminili armate: un sacco melario, riposto in addome, + ghiandole per cera, poste sotto addome, intestino medio digerisce, altro escretore, in mesi settimane, di inverno arnia calore; ogni ape tien ampolla, profuma di Melissa, odore fer-ormone, che sventola su pista, captato da compagne, serve a raggruppar, invitare + operaie, uscire e bottinar. Ape è animale, da energia solare, Regina di colonia, riesce governare, coi ferormoni suoi, quattro cinque anni, dopo è rimpiazzata, senza troppi danni. Ape adatta veloce, ai vari cambiamenti, vicin zuccherifici, bottinan saccarosio, se invece trasportata, in zone tropical, raccoglie inizialmente, scorte colossal, dopo alcun stagioni, comoda essa scopre, inutile gran scorta, nettare vi è sempre, solo dove Inverno, lei accumula energia, così può attraversar, in semi letargia. Api operaie, nascono da uova, deposte e fecondate, regina le depone, al fondo di ogni cella, 3 giorni dopo schiude, nasce larvarella; ogni uovo è bastoncino, bianco e ceruleo, schiude e da 1 larva, bianco vermicello, sensibile a ultraviola, questa sta sul fondo, muove alla moviola: larva mangia gelatina, deposta da regina, ogni larva di operaia, passa cinque mute, residui digestione, son espulsi in fondo, prima di ninfosi, digiuno e bozzo mondo; dopo sette giorni, le celle saran chiuse, con il tappo in cera, e cibo vien sospeso, inizia metamorfosi, le larve or sono Pupe, completan dode giorni, ed escono da buche: dopo ventun giorni, diventeranno adulte, cambiano poi spesso, le occupazioni tutte, spazzine o nutrici, con cera muratrici, riparan favi celle, guardian bottinatrici: le nate a fin Estate, pur vivono sei mesi, le altre vivon meno, poiche vi è attività, frenetica raccolta, di polline con nettare, consumano energie, prima e pur in fretta. |FUCHI sono maschi, del popolo di api, + grandi di operaie, tozzi addomi bassi, + lunghe ali tiene, drone vola rumoroso, Fuco ha grandi occhi, coprono sua testa, stimola operaie, con suo odor presenza: nascono da uova, affatto fecondate, in celle + grandine, fin inverno nate, 24 giorni adulti, inadatti a bottinar, giran tutte arnie, fuchi in libertà. Aprile primavera, Fuchi fan convegno, in sciami a forma sfera, o stella cometa, librano in aria, volteggi evoluzione, attraggono regine, con grande eccitazione. Regina si accoppia, con diversi maschi, fin che spermateca, riempie sperma vari, accoppiato in aria, fuco cade e muore, suoi organ genitali, perde con unione: vivon molto poco, fin cinquanta giorni, producono calore, e poche altre mansioni, niente pungiglione, antenne sofisticate, sensibili a odori, son + sviluppate; duran volo nuzial, sorvegliano flussi, fecondano regina, non copulano tutti, qualcuno pure sfugge, alla eliminazione, passerà inverno, in arnia di adozione. Due piccole famiglie, men miele di una grande, covata a fin Inverno, confronta con scorte, 1 Arnia di inverno, meglio non disturbare, leggi strisce scarti, sotto alveare: quantità di cera, che vedi sgretolata, ti dice quan riserva, inverno fu sfruttata, controlla sui telai, quanti api sono morte, rintraccia se fra loro, regina ebbe sorte; se invece troverai, + api-fuchi morti, sappi che famiglia, regina ottenne tardi, questa non potendo, unirsi in vol nuziale, i fuchi ben mantenne, a lungo da svernare; a inizi Primavera, vo controllare i teli, veder se vi è Varroa, e + escrementi seri, posizione e spazio, che occupa e che piglia, dice quanto è grande, nel favo la famiglia: visite di sera, ad Arnie son sgradite, in tempi di abbondanza, ape appar + mite, fai visita di giorno, tempo necessario, chiarisci cose fare, evitar freddare favo.| Febbraio-Marzo vedi, arnia da esterno, annota su scheda, tenuta sotto tetto, lavor bottinatrici, capir forza famiglie, su predellino osserva, cadaver ninfe figlie; in Arnia api fanno, 1 grappolo calore, trentasette gradi, se vi è covata in fiore, scende a 25, se manca la covata, o la scorta miele, è poco consumata; se va freddo pioggia, lungo a infierire, ape smette uscire, colonia può morire, apicoltor sorveglia, irregolar stagione, pronto a intervenire, con miele beverone: se picchiando arnia, si leva 1 brusio, ronzio lieve buono, intenso-lungo è allarme, rivel regina assente, ora valuto le scorte, soppeso alveare, con mano sollevo forte: entro famiglie api, riuscite a svernare, nuovo anno rituale, potrà cominciare, da dode gradi in su, osservo lor salute, osservo ad interno, covata e scorte pure.| Marzo e primavera, stessa investigazio, sviluppo di famiglia, regin covata spazio, in clima mediterra, regina rinsavisce, depone sue uova, quan mandorlo fiorisce. Api dopo Inverno, fan volo depurazione, amano colore, bianco giallo arancione, se vedono miei panni, stesi ad asciugare, li scambiano x fiori, iniziano chiazzare. Volo depurante, giorno affascinante, dopo gran silenzio, colonia esce e canta, nuova partitura, ma fascino + grande, sia la sciamatura: se nulla accade, colonia può esser morta, Inverno non passò, esaurita sua scorta, apro arnia a vedere, i fori chiudo bene, saccheggio eviterò, che da fuor proviene. Api stravaganti, seguon propria strada, piuttosto che seguire, 1 via determinata, esplorano sorgenti, sfruttabili intorno, se trovan fiori ricchi, danzano al ritorno: danza tien azione, eccitante su novizie, chiamate a bottinare, sorgenti nutritizie, alcune fan riposo, dopo voli su e giù, lontano dalle danze, lor ozio appar virtù. Api esploratrici, poi cercan nuove fonti, impiegano la danza, a comunicar simbionti, distanza e direzione, e quantità di cibo, tracciano in figure, che evolvono di rito: danza in frenesia, se cibo è + vicino, orientano col Sole, e ultravioletto fino, danzatrice al favo, trasmette suo ronzio, qualcun lo coglie, e forgia suo destino; se 1 area di fiori, bottinano coerente, assicurati o Seba, piantar ricorrente, un chilometro quadro, ricopre normale, ma un ape forzata, puo pure sconfinare, dodici kilometri, suo massimo raggio, volar oltre quelli, non vale loro rancio. Quando ape ritorna, con suo bottino, in bocca lo depone, di ape vicina, rigurgita da stomaco, insalivato enzima, riposto nelle celle, in miele si raffina; son poco preparate, abitudinarie Api, ai turbamenti forti, di eventi naturali, ape è abituata, associar cibo e profumo, poi arriva inverno, uccidono ogni fuco; se rumori dei motori, accendono furori, disturbano lor danze, assieme lor odori, segnano gli odori, piste del bottino, ricerca 1 armonia, ape è insetto fino.| Aprile è SCIAMATURA, control celle reali, a Maggio-Giugno invece, fo posa dei melari, aumento loro spazio, riduce sciamatura, escludo la regina, andar nuova struttura; da uova fecondate, nascono regine, in celle reali, più grandi di tutte, a forma stalattite, o ghianda rovesciata, nutrita a pappa reale, durante larvata. Regina cresce molto, più di operaie, 16 giorni adulta, necessita impiegare, duemila uova a giorno, e lascia alveare, solo per sciamare, o far volo nuziale. Regina ha pungiglione, sciabola mai usata, adatta a eliminare, sua rival di stato, se entro 20 giorni, regina non si accoppia, rimane fucaiola, famiglia allor la accoppa: moltiplica in 3 modi, colonie e sciamatura, regina nuovo sciame, 1 trono si assicura, famil insoddisfatta, rinnova regin vecchia, regina suppletiva, in emergenza inscena; famiglia numerosa, e spazio insufficiente, spinge le operaie, a nutrir giovani larve, con lor pappa reale, a farne + regine, spingono poi altra, fuori di confine; durante sciamature, le vergini regine, allevate e vibrate, da operaie cugine, ape + vibrata, canta + in fretta, sdoppia lo sciame, ciascuna prescelta: sciame 4 giorni, su rami tronchi anfratti, colza e ravizzone, inizian fiori prati, in giorni di sole, sta impulso a sciamare, in tarda mattinata, fermento in alveare, 1 gruppo va emigrare, x istinto antico, crea colonia nuova, genera suo mito, archetipo modello, in psiche collettiva: spruzzo con acqua, api a raggruppare, piano senza fretta, riesco far calmare, uso poi 1 canestro, e stecca agita-rame, riprovo a catturare, attirar regina; se sciame introduco, dentro la cassetta, intorno ai fori volo, Melissa in essenza, se vedo nuovo clan, uscir dopo mezzora, vuol dire che Regina, manca da buon ora; sciame si riforma, laddove sta regina, io calmo ricomincio, agguato come prima, a sera quando Api, tutte son rientrate, lascio le cassette, chiuse ed oscurate, 24 ore attendo, nuova vita configurare: se usi arnia usata, passala con fiamma, così da eliminar, parassiti in canna, la propoli residua, sciogli poi con calma, vedrai conferirà, profumo sano ad arnia; in arnia sporca muffa, sciame si disturba, purifica con Menta, sennò rischi che fugga, Melissa strofinata, seduce nuovo sciame, ricorda che 2 giorni, le scorte san durare. |Agosto ingresso-volo, Settembre saccheggi, fò ultima smielata, osservo la covata, aggiungo nutritori, e dolce sciroppata. |APIS mellifera, se allevi in alveari, 1 arnia 1 famiglia, simbiosi con umani, eppure sotto stress, usa pungiglione, solo Apis Melipona, non punge Lacandone. Apis mellifera, aggressiva predatrice, tende saccheggiare, terre oltre confine, vola in ampie zone, sorgenti + lontane, in Asia commerciale, vinse ape locale: ma prezzo che pagò, fu Acar micidiale, Varroa che trovò, indifeso torace, cosi parassitò, intere sue colonie, fino ad arrivare, sue original dimore. Varroa fu risposta, che natura diede, api + aggressive, diventano sue prede, smercio di Regine, 1 epidemia diffuse, Varroa distrugge, coloni mellifera; si aggira silenziosa, Varroa in alveare, vive a loro spese, perisce una famiglia, covata opercolata, mangia e scompiglia, cerca apicoltore, soluzion definitiva. Varroa hà 8 zampe, apparato succhiante, sverna su addome, di 1 operaia grande, la femmina rossiccia, capocchia spillo pare, con suo apparà boccale, copula e trasale, entra in celle calde, di larve disarmate.| Taras gitano, alleva api in arnie, presso accampamenti, margini boscaglia, Arnia nuova in legno, coi melar telai, apre concorrenza, a quella di artigiani. Giorgio apicoltore, Arnia costruisce, da se con le sue mani, con regole e misure, del tutto personali, sceglie pure paglia, x Favi e materiali, sceglie come sede, siepi o avvallamenti, margini di bosco, microclimi templi, da fabbriche distanti, e campi irrorati, protette dai venti, e da umidi sfiati; se Ape è disturbata, quando vola in alto, se vede testa uomo, contro cielo palco, Ape vuol pungere, poichè vede minaccia, dalle un tetto rami, sopra la tua faccia; forte odor cavalli, ape può irritar, specie se nell aria, arriva un temporal, ecco 1 sciroppo, Inverno vai offrire, melassa zuccherina, Giorgio fa bollire: erbe officinali, fan salute sciami, integran la dieta, invernale delle api, infusi Camomilla, Melissa e Rosmarino, Menta e Maggiorana, o Salvia con Timo. Vesti e copri il capo, con colore chiaro, lino oppur cotone, chiusi a collo piano, lascia traspirare, sudor non emanare, odore troppo forte, aiuta punzecchiare: uncino delle zampe, facile si impiglia, nei tessuti maglie, capelli pure barba, la conseguenza spesso, pare una puntura, minaccia percepisce, la social creatura; prova instaurare, empatici contatti, usa un velo e guanti, sol se necessari, non fare attività, assieme alla paura, tieni cuore aperto, e anima + pura: ho pipa da tabacco, per affumicatore, fumo vo soffiare, invece che aspirare, se non ho tabacco, ho fiori Tanaceto, Lolla oppure Fieno, o legno di vigneto; troppo affumicare, serve poco o niente, non usare torba, o cartone puzzolente, pian disperdi fumo, su sommità di favi, pur le piume di oca, allontanano le api. |PROPOLI 蜂胶 fengjiao, cementa comunità, lo usano a sbarrare, davanti arnie città, su ingressi alveare, con scopo difesa, mastice vernice, spande aroma intesa: miscela di sostanze, gommose resinose, colte su corteccia, gemme appena schiuse, linfa delle piante, al balsamo dan forma, enzimi secrezioni, in propoli trasforma. Propoli contiene, sostan battericide, molti antiossidanti, varie funghicide, enzimi inibitori, su germinar del seme, anche cera favi, un poco ne contiene; solubile in alcol, ammoniaca e acetone, ha sapore acre, variabile colore, giallo chiaro-verde, sino bruno scuro, sprigiona sopra fuoco, insetticida puro; duro a 15, ammorbidisce a 30 gradi, liquefa a 60, separando in 2 parti, propoli galleggia, cera va sul fondo, in olio spalmato, cicatrizza ustioni, cura bronchiti, e combatte infezioni, propoli su pelle, raro fa allergia, soluzione acquosa, sciacqui gargarismi, in fumo calma api, incenso a meditare, silice zolfo e sodio, è anti-critto-game. Taras apre 1 arnia, rompe un sigillo, fatto di Propoli, porta uno scompiglio, lui coglie MIELE, 蜂蜜 fengmi, in giorni luce e calore, presso mezzogiorni. Miele riscaldato, rimargina le piaghe, cura carbonchio, e ulcer purulenta, unguento x ustioni, foruncoli e vaiolo, in vasi terracotta, conservo miele oro: dò ai tubercolosi, miele in latte Capre, nei dolor di orecchi, verso gocce calde, assorbe umidità, miele tien potassi, riduce allergie. |CERA 蜂蜡 fēnglà, tien alcoli e grassi, scioglie e si fonde, a 62 gradi, in acqua galleggia, la sciolgo bollente, residui del fondo, do a piante contente; se cera poi fusa, verso entro stampi, se oliati la estraggo, x pochi istanti, uso a lucidare, pavimenti e porte, lenire scottature, e mali schiena forte. |POLLINE 花粉 huafen, aiuta sopravviver, cinesi in carestie, duran guerra civile, 1 pilota americano, in guerra torturato, dai Penan fu accolto, con polline curato: forte attivatore, di flora intestinal, probioti ed antibioti, malati integrar, apporta + energia, dopo affaticamento, aiuta ogni astenia, parto e allattamento; buon Polline cura, tumori alla mammella, disturbi di psiche, pure impotenza, energetico 6 volte, + di latte e carni, valido nutriente, sol Dattero gli è avanti: calma anzian attriti, lenisce tonsillite, paralisi ed arterie, da Parkinson colpite, contrasta anoressia, e rachitica anemia, aiuta pure i bimbi, e i convalescenti, docenti e contadini, assieme studenti. |Diabete correlato, a zucchero raffinato, bianco saccarosio, da industrie trattato, con acido di calcio, ed acido solforoso, a dare color bianco, ovvero saccarosio; bian zucchero ingerito, alza Glicemia, iper e ipo-glicemi, altalena sanguigna, veloce carburante, ma rende dipendente, segue spossatezza, di corpo con mente: a neutralizzarlo, corpo cerca calcio, lo toglie da riserve, denti oppure ossa, alza putrefazio, in flora intestinale, fragile organismo, immunità a calare. |VELENO di api, detto 蜂毒 feng-di, cura Ivan Khan, e Sammel in Vienna, dopo viaggio in Cina, trova soluzione, assieme Filipp Terc, bravo Api-puntore. Filippo insegna Vienna, antisepsi ad ostetrici, in ospedal reparti, riduce morte infezioni, di febbre materna, poi colleghi ignoranti, spingon lasciar Vienna. Sammel e Filippo, provan su se stessi, api-veleno ha + virtù, quando inoculato, gotta e reumatismi, eccolo applicato, sciatica ed artrite, nevralgie e malaria, veleno sa lenire. Sammel sfrega parti, dolenti del corpo, con api morte oppur, punture ricorrenti, vide molti casi, di peste o colera, ridotti e curati, puntur mattina e sera; provano veleni, api di + zone, pure ape africana, + piccola e veloce, enzima Apamina, antibiotico potente, attivo 30 volte, + di velen serpente; veleno inefficace, preso x via orale, fosfati magnesio, aci formico a dare, assieme Triptofano, Iodio e dopamina, potassio cloro calcio, e noradrenalina. Veleno di ape ha, color trasparente, amaro acre sapore, acido reagente, solubile in acqua, degrada facilmente, ha molte virtù, ma secca rapidamente: fluidifica sangue, tonifica il cuore, cura bronchiti, e infiammazioni occhi, su pelli è revulsivo, vaso-dilatatore, accelera respiro, ossigeno e calore; miglior Fegato nervi, e cura fratture, agente immunizzante, e radio-protettore, ha effetti neuro-tossi, anestetico locale, stimola in cavalli, muscolatura liscia, ma inibito viene, da digestivo enzima; persona iper-allergi, ha shoc anafilatti, laddove apicoltori, diventan tolleranti, dolor gonfiore edema, tossicità locale, crampi e convulsioni, il quadro generale. apicoltura.mp4apicoltura_tradizionale_spagna.mp4audio
||Nzambe, dio delle api, aveva due figli, Baka e Kota: ape e mosca tse-tse. a Ndzambe piaceva la mosca tse-tse più dell'ape, così ogni volta che la mandava in giro, tse-tse portava il broncio, così era l'ape che spesso eseguiva l'ordine e andava al suo posto. Un giorno ndzambe si ammalò e l'ape che gli era accanto, si prese cura di lui, così apis venne benedetta da Nzambe, con il dono della produzione di miele, a causa del suo rispetto amorevole.

8:terra fangosa spiga granosa: Romulo spiega, potere di ARGILLA, aiuta respiro, a tutti consiglia, impacchi su bronchi, su gola e su ventri, guarisce pur occhi, oltre polmoniti: argilla preziosa, di origine marina, antisetti essiccata, assorbe ogni tossina, pure radiazioni, elimina dal corpo, Argilla terra viva, termo-regola molto: se impregna gas, scambia sale fino, assorbe stricnina, e topo sopravvive, assorbe umidità, e corpi mineralizza, sfiamma il dolore, alcalina cicatrizza; tratta ardue ferite, piaga purulenta, pus eliminando, tessuti riformando, tiene magnetismo, agisce da conforto, tira fuori oggetti, estranei da corpo; se polvere cospargo, su piaghe ai genitali, acqua le si sposa, clisteri officinali, durante malattie, infettive e contagiose, a person colpite, fai ber acque argillose; applica impacchi, su morsi vespe can serpenti, perfino su lebbra, assieme ai digiuni, depura sangue tempra, leucemia del sangue, emofilia e anemia, ecco unguento grande: miele e Argilla fine, burro e oli oliva, miscela asciugata al sole, risolve verruche, geloni e gonfiore, macchie rosse pure. Fanghi mare terme, sopra reumatismi, con ostriche e alghe, scambia minerali, che reca a pelle e arterie; se con limone, disinfetta pelle, abiti e tappeti, in publi lavatoi, acqua argilla bianca, maschera di fango, pelle bene esfolia. Kino beve Argilla, in acqua piovana, sporca di terra, come flora e fauna, spesso ci ripete, tutti siamo fango, in corpo e nella mente, sua acqua vò sfregondo, su bocca e gola; appare molto attiva, duran luna crescente, ottimo rimedio, a mal di testa e schiena, foruncoli e punture, a mattina e sera. Emilia con argilla, cura piante e bestie, x alberi trapianto, immerge radici, a mollo in bagni fango: scava nella terra, 1 fossa per la doccia, mette acqua fangosa, lascia 1 ora stare, poi in argilla melma, infanga animale: quando cura capre, o giumente partorienti, mette cataplasmi, su dorso e su mammelle, applica impasto, combatte febbre latte, argilla aceto e sale, su ferite placche; va e viene cataplasma, diretto su ferita, sanguinamento cessa, cura va spedita, Argilla pure fiuta, in corizze e sinusiti, con cataplasmi fronte, o ernie appendiciti, sfiamma le mucose, anche di vagina, Argilla sterilizza, laddove annusa i mali, ventre infiammazioni, e vermi intestinali: dieta innaturale, 1 causa malattie, gli organi affatica, produce + tossine, argilla è guarigione, snobbato dottore, sfiamma pleurite, pur peritonite, catarro a vescica, e calcoli biliari. Indio della selva, cura propri nervi, dormendo nudo a terra, forza sottostante, assorbe infiammazioni, aiuta organi interni, e sogni visioni: se i Pappagalli, la mangiano in Perù, a vincer parassiti, dentro intestini, bevi acqua Argilla, + spicchi Aglio, la verde vivace, o rossa a ferro fino, adatta in anemia, fegato e intestino. Nasce intera vita, da 1 banco argilloso, molecola di quarzo, polarizza numinoso, ossigeno in acqua, precipita materia, inibisce putrefazio, anaerobico scasso: cadaveri infettivi, una volta sotterrati, perdono infezione, dopo qualche giorno, microbi scomparsi, vedi dentro e intorno. |CAOLINO 高岭GaoLing, silicato argilla, prodotto da piogge, grigio rossa ferro, ha polvere bianca, dentifrici e saponi, colora cibi e carta, ceramica e stucchi, intonaci idraulici, refrattari ad acqua: se Argilla verde cura, ferite esterne interne, la verde rossa o bruna, micro cristalli spugna, con tracce di quarzo, sedimento argilloso, plastico con acqua, refratto disidrata, laterizi e ceramica, storia Porcellana: 1 cinese in Sassonia, rivela ricetta, bianca Porcellana, Caranto compatta, monopolio olandese, creta moda importa, bevande in tazza porca. Firenze poi copia, arriva in città franche, ricetta gira Europa, varia impasti e aria, tempi di cottura, polvere silice, di porcellane Cina, alto punto di fusione, ha bassa durezza, in acqua dissolto, conduce elettricità, tale sale Argilla, sedimenta fine, allumin-silice magma, in mare laghi e polle, van polveri argille. minerali_argilla_uso_interno.mp4minerali_caolino_difesa-colture.mp4audio
||Argilla esposta ad aria, sole luna pioggia, + diventa attiva, + potere sfoggia, chimica Silice, è buon battericida, che depura acqua, in argilla tu confida: se introduco in acqua, silice frantumata, o sacchi pieni sabbia, ossigeno fuoriesce, và libero legando, qual velen mortale, ai microbi sposando. Acqua argillosa, facilita evacuazio, via le feci nere, e torbide urine, purga infiammazioni, ascessi intossicazio, distorsion gonfiori, elimina ulcerazio. Argilla per via orale, cura bene i dreni, gotta arteriosclero, diabete pelle reni, fegato con bile, graduale rinsavisce, sistema digerente. Rimedio interno-esterno, grande assorbimento, di bacillo virulento, impiega sen timore, a guarire malattia, tossine accumulate, dal corpo butta via. Argilla nella zuppa, assieme a spirulina, calma la febbre, diarrea dissenteria, urina sangue pus, clister argilla e olio, acqua argillosa ai bimbi, fai metà dose, insisti con la cura, fino a guarigione, avanti risultato, scaten processi purga. |Caolino silicato argilla, adatto per le piante, scoraggia varie mosche, di pero olivo e altre, spruzzato sulle foglie, come su pelle buiti, attenua traspirazio, poichè riflette luce, di un solleone eccesso, così sul Pomodoro, caolino insieme acqua, lo aiuta in siccità, ha effetto ombreggiamento, ma impiega micro-dose, ad evitar asfissia, di fotosintesi vita.

228:il diritto aiuta colui che non può aiutar se stesso: Galium APARINE, caglio ATTACCAMANI, detto goosegrass, erba appiccicosa, femmina invadente, mannaia scattalingua, asprello pelalenghe, pelosi suoi nodi, aiuta caldo infuso, vescica infreddolita, depura sangue e latte, rubiacea annuale, gracil radice fusto, avvolge rampicante. Slavi usano galium, a fare unguento pelle, antisettico dato, lo pestano in mortaio, succo e vaselina, spalmano su mani, a curarle da ferite, ustioni e allergie, irritazioni e infiammazioni. Cresce maggio-ottobre, orti e sotto siepi, fiorellini bianchi, cercano erboristi, freschi non anneriti: radice torrefatta, purifica tonifica, pastori usano fusti, in fasci riuniti, fanno rinfrescanti, bevanda di frutti, essiccati e macinati, o tostati tutti; bevo succo fresco, aiuto gli ureteri, se bevuto caldo, scalda la vescica, depura con vigore, e circola sangue, tè di aparine, sapor legno delicato: decotto x pelli, brodo anti-scorbuto, Scorbuto effetti ha, dolori articolari, muscolari e pallore, emorragie piaghe, gengive marinai, C aparine sa curare; fa mantenere snelli, forfora curare, aggiunto acqua bagno, tratta eritemi, su scottatur solari, artrite reumatoide, auto-immuni vari. Aparine buon profumo, fieno falciato, produce cumarina, e depura linfatico, allergie ad aparine, o rubiacee piante, a chi assume farmaci, diuretici e lassativi, antigotta e neoplasti. Aiuta alleviare, febbre ghiandolare, adenoidi tonsille, aiuta liberare, reni e vescica purga, previene cistite, e prostata disturbi; abbassa la febbre, purificando sangue, purga da narcotici, abbassa pressione, stimola sudore, che raffredda il corpo, fol fresche tritate, sfiamma gonfiore; arresta emorragia, prostata ipertrofa, enuresi e diarrea, calcoli reni e colecisti, combatte mal di orecchi, suo succo fresco, calma epilessia, isteria ansia e stress, insonnia e menopausa, pur dolori al seno, punture di insetti, forfora e gotta, epatiti ormonali. Aparine tè cinese, simile a Fieno greco, legume Trigonella, pianta sciogli muco, suoi giovani germogli, son piatto naturale. flora_galium-aparine_curamani.mp4flora_galiumaparine-attaccamani_usi.mp4audio

209:la guazza di san Giovanni cura tutti i malanni: BASILICO ocymum, Tulsi tropicale, foglie apici fiori, freschi tutta estate, essicca serbati, sottolio sacchi frizer, saporisce insalate, minestre latte pizze: pianta di krisna, forza labiate, strofina foglia pelle, allontana zanzare, su spine emolliente, Tulsi santo indiano, calma lo stress, seda il centrale, analgesi anti-batter: in tisane con melissa, contrasta cefalee, di estate continuo, taglia sue cime, usale e previeni, che vada in seme prima, da radio protegge, antipiretica serve. |PULMONARIA officinale, perenne a rizoma, ramifica strisciante, sviluppa rosetta, fusti alti 30, tutta pianta pelosa, rosetta a forma cuore, 1 rossa corolla. Polmonaria cresce, ombra umida montan, le vitamine reca, in terme Fiuggi va, cura pur geloni, screpolate contusion, foglie sudorife, astringe catarro, usa in minestre, foglie e cime fior; foglia macchiata, a zone biancastre, + chiare del resto, alcune sen macchie, tessuto polmonare, agiva espettorante, a tosse bronco-petto, decongestionante. Tè caldo fiori foglie, come fa Borrago, depur vescica reni, e rosolia di pelle, calma tosse e stress, lenisce gastrite, vulnerar cicatrizza, qualsiasi ferite. |Borrago Viperina, il mito racconta: 1 angelo cacciato, poi si innamora, di 1 donna mortale, penitenza seminò, Nontiscordardime, Misotide scorpion; su pascoli monti, fior blu occhi gialli, cura occhi e orecchi, astenie muscolar, Viperina azzurra, sua cugina celeste, cresce bordi strade, morsi vipera cura, suo infuso di semi, malinconia confuta. flora_basilico_benefici.mp4flora_polmonaria_usi.mp4audio
||Basilico rilassante, emolliente su punture, ingrediente per lo spray, anti-zanzara fai-da-te, due foglie di Basilico, assieme un ramo Rosmarino, cinque foglie Menta, e 5 chiodi di Garofano, alcool a macerare, filtra dopo un giorno, aggiungi a un litro acqua, e metti in bottiglia spray, spruzza sulla pelle, anche dei bambini, ogni qualvolta serve; se vuoi estratto in acqua, fai macerar 40 giorni.

262:calura che monta burrasca già pronta: BETEL foglie liana, consumate da emigranti, in Asia euforizzante, fa nervi stimolanti, se Kava è piperace, famiglia Pepe piante, Piper betel cugine, son blande stimolanti. Betel forma quid, con o senza tabacco, assieme noce Areca, anice e cardamomo, LIME idrossi calcio, unisce ingredienti, in forma alcalina, per circoli interni.| Noce di ARECA, alcaloide arecoline, che colora rosso, e stimola saliva, miscela Betel quid, fu dono dei nativi, foreste indonesiane, a stimoli nervini: foglie di Betel, assieme a noce Areca, detta betel-nut, sud Asia serve intera, cerimonia in India, viene detto kattha, in Filippine e Burma, Taiwan Nepal Lanka. Indù usano foglie, di betel e areca, come moneta scambio, a pagare un prete, ragazze Betel nut, in Taiwan son comuni, vendon sigarette, da chioschi luminosi. Vietnam rompe ghiaccio, per conversare, simbolo di coppia, sopprime pur la fame, dentro polver lime, riduce stress nervi, previene litigare, e colora pure i denti; molte famiglie, coltivano betel, + areca nel giardino, sacro alleato, assieme a otto spezie, canfora e curcuma, x raffreddori, chiodi-garofa e cardamomo, x digestione.| CAMELIA Sinensis, Tè origina Cina, da palpebre di Darma, da monti di Fokien, arriva con Olanda, Compagnia di indie, pianta Himalaya, tra ruscelli e fiumi, ombra della palma; i cinesi maestri, ne fan preparazione, infuso con limone, cresce eccitazione, cibo per alcuni, nutre sostanza fina, detto legume, per via di albumina, acuisce + sensi, meno che il caffè, risvegli senza scosse, carezza dolce Tè: ggiunta di 1 alcali, la rende calmante, Latte ammorbidisce, asprezza di tannino, zucchero la guasta, fan russi raffreddar, torbido un tratto, eccitan precipitar; chiodi anice finocchi, mettono persiani, burro sale ed orzo, aggiungono tibetani, inglesi ne van pazzi, tartari li frena, profuma le narici, e la mente rasserena: scaccia sonnolenza, lenisce mal di capo, aumenta stitichezza, frena ubriachezza, utile in inverno, igien in climi freddi, compagna di lavoro, a conversar aiuta, la fogliolin cinese, Emilia pure cura. flora_tea-verde-daoismo-cina.mp4flora_betelnut-nganga-taiwan.mp4audio

153:quando Bacco trionfa, il pensiero fugge: CICORIA Erba Kore, Cichorium intybus, radicchio cicuniedda, radice amar Rajci, Cicoria annua perenne, da clima dipende, rosetta foglie, in due stagion protende, cresce prati incolti, autunno e primavera, Scarola riccia porti. Semino a Luglio, trapianto a Settembre, inverno lega foglie, rincalza con terra, fa tenera bianca, Cicoria capuana, o Scarola foglie larghe, semina a novembre, a Primavera alza fusti, taglia i Mazzocchi, mettili in acqua, penetra midollo, addolcisce e arriccia, a farne insalata, croccante e gradita: queste 2 varieta, cuoci a minestra, cicoria selvaggia, ha bianche radici, tener poco amare, ricercate in zuppe, in olio lime e aglio, e in acquacotta. Mazzocchi puntarelle, Cicoria Catalogna, raccolti a spigatura, febbraio-marzo mesi, senz'esterne foglie, vendute sono a mazzi, col nome Cicorione, legnose e amare tardi: ricetta con finocchi, germogli Catalogna, acciughe dissalate, aglio olio sal aceto, gambi immersi 1 ora, purga amaro intero, scola e condisci, assiem Borsapastore, o il Ravanello. Cicoria fiori azzurri, e amara cicorina, sostanza digestiva, pregevole lassativa: nitrato di potassio, suo sale principale, stimola miei reni, sangue sa purgare, suo decotto amaro, 3 bicchieri al di, a stomaco digiuno; depura organismo, inclusa la pelle, da tutte impurità, se tu sarai costante, grazie attivazione, di fegato intestino, tonifica insalata, lime olio e Core amara, mangio e mi sorprende, rassoda i seni donna, e muscoli sottende, suo latte purgativo, sacro a Min d'Egitto, in orti originò, Lattuga con Radicchio. Cicoria latte bianco, amaro se matura, contrasta diabete, in decotto che depura, anemia ed astenia, e stitichezza di bambini. Tisana fior cicoria, con sambuco tiglio, combatte febbri tifo, e cattivo respiro, con malva e gramigna, ortica parietaria, cura male a intestino, e genito-urinaria. cicoria-selvatica_pardini.mp4flora_tarassaco-cicoriabianca.mp4audio

128:nel buio più fitto, chi teme sta zitto: Diospyros KAKI, vien da Asia orientale, detto pure 柿子 shizi, albero shizishu, Kaki cresce lento, sale fino 10 metri, radice espansa superficie, tollera -10. Alleva ad alberello, frutti su annuale, 6 mesi prende sole, e riposa invernale; semi nella sabbia, interro fine inverno, adatta tutti i suoli, ma teme nematodi, tu spruzza macerato, di aglio e olio neem, rifiuta esser potato, bella chioma a globo; teme pure incendi, ha frutti astringenti, ammezzo a primi freddi, rende succulenti, kaki cioccolatino, ha fior ermafroditi, frutto oro in Cina, ha 7 princìpi: ottimo per dieta, completo alimentare, C B beta-carotene, legnosanto napoletano, su respiro e immunità, humus antitarle, matura cachi squisiti, vulva da leccare. Kaki sta per corvo, soffio yoga manta, nutre con sua bocca, labbra messe avanti, guance contratte, rilascia mentre lingua, spinge contro denti, sputa aria estinta; purifica polmoni, assieme con i nervi, frutto lassativo, che il fegato depura, 2 frutti a colazione, reca sole estivo, scioglie muco naso, calor nel respiro. |MACACO del Giappone, su isola Koshima, 1 gruppo spontaneo, apprese lavar patate, a eliminare sabbia, prima di mangiarle, tecnica appresa, dai primi macachi, presto perduta, fintanto chè, centesima scimmia, accade patrimonio, tecnica resta, in tutti i macachi, pure isole lontane, senza contatti, con gruppo originario. Centesima scimmia, è fenomeno sociale, che spiega saturazio, di un apprendimento, senza maggioranza, o unanimità, basta percentuale, centesima comodità: è libido animali, empatia sensoriale, contatta umani, con lingua naturale, mentre i robòt, sviluppano ragione, umano sta in mezzo, a far mediazione: se due emisferi usa, a cercare soluzione, animali fan missione, scambiano energia, come daino cervo, nel fuoco hikurì, sue carni pelli e ossa, i doni di natura, con fegato e vescica, ispiran storia antica. Un tempo era vietato, rito accoppiamento, donne avevan denti, voluti da uno scempio, pregano pertanto, una soluzion divina, così serpen-piumato, manda forza prima, 1 eroe civilizzante, che fonda convivenza, con dono di famiglia: Nuipashikur distrusse, i denti vaginali, così amor sessuale, a umani può tornare, assieme a libertà, procreare e coltivare, avvisa tuttavia, di rispettar tabù, tener distinti ruoli, moglie con marì, rimanere umani, fuor da transumani, per seme germinare. frutteto_cachi_studio_e_pota.mp4audio
anulare,polmoni,mezzeto

154:se scema la Luna non seminar cosa alcuna, ma concima frutteto e interra cipolla e lattuga, Lattuga romanella ripulisce le budella: LATTUGA Serriola, virosa o spinosa, spontan cavolaccio, sorella di Scariola, da cui deriva coltivata, Lactuca sativa, cappuccina e romana, scarola indivia Mantovana. Seminate a lun calante, necessita ombra, specie di estate, altrimenti spiga presto, come le virose, senza dare insalate. Erba umile e preziosa, semina trapianta, da Marzo a Ottobre, risemino lattughe, no luna crescente, spiga sale prima, sole la innalza, latte a seme arriva, recido con la vanga, radice lunga sia;, ben resiste inverno, coperta o interrata, diventa fol bianche, anno in anno sveste, torna foglie oval, prende latte amaro, aiuta sogni anziani. Mangio inizio pasto, migliora digestione, di piatti ricchi grassi, depura emuntore, cura pure occhio, galattogena lattuga, usata a favorire, latte nelle puerpere, ma in dosi eccessive, causa insonnia, libido nervosa. Galeno in vecchiaia, mangia lattuga, la sera x dormire, sonni tranquilli, lattuga a fuoco lento, tisana sedativa, ha vitamina A, e cura nervosismo. Sativa meno forte, di Lattuga virosa, calma la tosse, è sedativa nervosa, blando ipnotico, fa tiepi cataplasmi, guariscono con oli, ematomi contusioni, irritazion cutane, scarola ugual virtù, protegge da sole, mangia insalata, modifica la vista, lattucario amico pelle, macchie e veli occhi, cura affezioni, offuscamenti vista. |Virosa alta 2 metri, pianta bienne, orienta nord-sud, radici odor fetido, robuste fol dente, ama suoli smossi, fiorisce luglio-sette, con capolini gialli, reca frutti neri; spezzando sua parte, lattice esce, bianco amaro ricco, di principi attivi, olio sedativo, lattucario a seccare, dà resina bruna, odora come oppio, effetti fin 2 ore, poi scema lentamente. Virosa a dosi basse, dilata la pupilla, rispetto le papagne, ma agisce su cervello, come giusquiame, è anti-stimolante, tropanico alcale, spiega la midriasi, e a larghe dosi, disturbo di visione. Selvatica lattuga, provoca visione, la usano i falchi, quan vista annebbia, estraggono latte, spalmano su occhi, a ritrovare arte. Medici 800, usan lattucario, anestetico locale, narcotico leggero, luppolo lo scalza, sciroppi sedativi, in Usa torna moda, tra i giovani 70, alte dosi succo. Ricavi lattucario, tagliando fusto fior, poco sotto infiore, latte poi raccogli, a mano o raschietto, essicca + giorni: da 100 gram succo, 10 gram lattucario, in forma commerciale, compresse circolari, in lacrime rossastre, di sapore amaro, viene seccato, al buio conservato. Colte avan fior, quan fusto fiorifero, copioso latte esce, dai tagli x 1 mese, erbe secondo anno, produce meno latte, fusto + legnoso. Mucche di maremma, Tauro-minotauro, mangiano lattughe, selvatiche di prati, accendon desiderio, dei Tartari del mare, Turuska di Egitto, ricordano dio Min, oasi di Siwa, riti Afrodite, latte di piante, è lubrificante, in acqua diluito, assieme matraguna, melograno e silfio. Lattucario succo, cura pertosse, bronchiti ansietà, e pelle smacchia, riduce irritazioni, sapone schiuma bagno, omeopatica lozione. Sicilia foglie fresche, bollite per partorienti, a stimolare loro latte, mentre Unani medicina, impiega Lactuca detta kahu, come sedativo e ipnotico, antisettico espettorante, purgante e vasorilassante, diuretico e antispastico: 5g semi Lactuca, in polvere 6 settimane, ha ridotto pressione arteriosa, dei soggetti ipertesi, mente un suo estratto, protesse topi dal veleno, dello scorpione Buthus atlantis, attenuando lesione ed enzimi, e inibendo il falciparum. Lattuga selvatica controindicata, da chi soffre di glaucoma, o iperplasia prostatica, alti dosaggi posso dare, eccessiva sudorazione, dilatazione pupilla, tachicardia e stanchezza, e difficoltà respiratorie. ortoverno_lattuga_coltivazione.mp3flora_lattucario_usi.mp4audio
||Seba notte insonne, passeggia a scaricare, suo letto raffreddare, poi ritorna a letto, 1 cuscino con le erbe, ora sa cullare, mette testa a nord, magnetico riposo, contagia con sbadiglio, fa asana e pranayama; lui vecchio e logorato, Lattuga mangia a sera, concilia bene sonno, dopo aver cenato, succo lattucario, ha narcosi proprietà, fa tacer dolori, come il latte capra, calda bevanda, che propizia sonno, ad Hopi di Arizona, i funghi stesso scopo, ricchi in vitamine, calma psiche moto. Lattuga selvatica, o Lactuca serriola, ha lattice sedativo, simile a oppio, ma senza dipendenza, a basse dosi è calmante, breve narcotico alte dosi, tiene bassa glicemia, e calma febbre di malaria, antiossidante e antiveleno, antibatteri ed erbicida, tratta asma tosse pertosse, irrequietezza ed artrite, mal di testa emicrania, ninfomania e tropp'acqua, depressione e indigestione, acidità gastrica, dolore articolare, muscolare e mestruale, problemi circolatori. Decotto in trenta minuti, Tintura alcol 75, agitando e riposando, fino a 2 settimane, filtrare evaporare, fino a gradazion cercata. Egiziani usano semi, per un olio pregiato, afrodisiaco fertilità, analgesico e ipnagogo, poi colgono parti fresche, per infuso o decotto, e il lattice a maturità, a inizio periodo fioritura, giugno agosto appar, essiccato è lactucarium, lontano dalla luce, consumato per insonnia, ansia e nervosismo, iperattiva tosse secca, pertosse e reumatismi.

244:senza la neve a sant'Ambrogio, l'inverno sarà mogio: LONICERA Implexa, o Caprifoglio etrusca Santi, è detta Madreselva, oppure abbraccia-boschi, arbusto rampicante, compagna di clematis, ha liana legnosa, foglia ovale opposta, fiori appena profumati, color bianco giallo, con sfumature rosa, acido salicico, tannino nei boschi, per siepi Mediterraneo. Lonicera Caprifolium, detta Honeysuckle, suo fiore in Bach e Cina, ha virtù antivirali, immunostimolanti, ingeriti 3-12g, decotti 6-15g, tintura 4-13ml, due volte giorno per 3 giorni, combinati con melissa, gelsomino astragalo crisantemo, abete e cipresso a stimolare immunità, frutti effetti sconosciuti, in eccesso un poco tossi. Fiori espettoranti, tonico astringenti, depura da renella, sue foglie cicatrizza, sedative di bronchi, tosse con singulto, corteccia suo fusto, in decotto anticatarro: macerata sfiamma spasmi, calma la tosse, diuretica e bechica, cura dermatosi, essicca fiori e foglie, contiene oli essenziali, per shampoo e saponi, profumi e dopobarba, e cosmesi femminile. Uccelli intossicati, ebbri con le bacche, alcoliche o meno, sbornie collettive, accadono a Giugno, in Usa e Tartaria, quan caprifoglio frutta. Picchi e Pettirossi, amano tal bacche, di Lonicera tatarica, Caprifoglio del Tartaro, arbusto coltivato, ornamento lungo costa, orientale Stati Uniti; Picchio pur si inebria, con linfa fermentata, mansueti e istupiditi, a terra sopra il fango, con ali di traverso, facil prede gatto. Ebbrezza a vari stadi, riduce lor timore, non temon spettatori, e passanti incuriositi, un merlo sopravvissuto, il giorno dopo torna, in forma e sa volare. |GLICINE rampicante, Wisteria sinensis, cresce avvolgendo, attorno il supporto, orario e antiorario, fino a 20 metri, profuma a primavera, amica di sentieri; rustica vigorosa, radici ben espande, fiori ermafroditi, a corolla papilionace, indaco o malva, bianchi rosa e violacei, in grappoli pendenti, fa legumi solitari. flora_lonicera_madreselva.mp4flora_lonicera-caprifolio.mp4audio
||Lonicera etrusca, compagna di Clematis, ha fiori usati in Cina, virtù antivirali, immunostimolanti, decotti 6-15grammi, o tintur due volte giorno, assieme a melissa, gelsomino astragalo e cipresso. Fiori espettoranti, tonico astringenti, depura da renella, sue foglie cicatrizza, sedative di bronchi, tosse con singulto, corteccia fusto in decotto, è anticatarro, se macerata sfiamma spasmi, calma tosse e dermatosi, essiccati fiori e foglie, in profumi e dopobarba, e cosmesi femminile. Picchi e Pettirossi, ebbri con sue bacche, o linfa fermentata, le sbornie collettive, accadono a Giugno, mansueti stanno a terra, con ali di traverso, facil prede al gatto.

218:la verdura è una pietanza che vuol olio in abbondanza: OIOSA tordilio, ombrellino pugliese, Ombrellini di prato, ombrellifera apiace, erbacea annuale, da oliveti il nome Oiosa, Tordilio apulum, erba puglia tornitora, ha frutto ben fatto, pianta verde chiaro. Tordilio fiorisce, come prezzemolo, fiori bianchi stelo, a Pasqua la trovi, lungo bordi strade, fior simile estate, come carota selva, cioè pizzo di regina, eduli sue foglie, giovani e tenere, al suolo fan rosetta, fiore bianco a ombrella, petali bilobati, su fusto allungato, area Mediterraneo: è una delle 4, insalate tolfetane, sgradevole bollita, tu lessa e ripassa, assieme a fagioli, pane in substrato, tarassaco e cicoria, finocchi con aglio, insalate primavera. Tordilio apprezzato, sapore poco dolce, ma molto profumato, se giovane pianta, è sdraiata a terra, nudi suoi piccioli, foglie sbriciolate, emana buon profumo, longevo stimolante, proprietà di cura, è antinfiammatoria, diurieti digestiva, utile anti stress, e la malinconia, ha vitamina E. |PRATOLINA primofior, è Bellis perennis, Margheritina prati, erbacea e perenne, con corto rizoma, foglie nascon da essa, forma base rosetta, a spatola detta: sopra sono larghe, picciol alato rosso, capolini fior portati, peduncoli lunghi, da febbraio a dicembre, cime fior virtù, cogli tener rosetta, prima di fioritur, x minestre e insalate, infuso dei fior, stimola diuresi, disintossica bene, assieme a tarassaco, ortica e cicoria, essiccata Pratolina, balsamo tu prova; in polvere ridotta, mescia a vaselina, olio o crema neutra, oppure a lanolina, infuso fior aggiunge, tocco astringente, con Caccialepre pian, son erbe sorelle. |ASPRAGGINE Grattalingua, Rajci de campo, Picris echioides, Reichardia picroides, Lattuga ginestrello, picro amaro latte, esce dal fusto, spezzato da una parte: pungente sensazione, di erba morso, lessa intenerisce, a primavera colgo, mitiga amaro, delle cicorie spinte, pelosa polimorfa, eretta o prostrata, alta 20 o 40, fusto striato arrossato, foglie base spatolate, picciolo alato, quà e là verruca bianca, corimbi capolini, ravioli e piadine; ha petali gialli, ligula venata viola, tra dune e muri strade, foglie di rosetta, tenere e carnose, forma lanceolata, acheni pappo bianco, latte appiccicoso, cruda lessa mista, a cicoria e crespigno, colta avan fiori, taglia a raso terra, taglio innocuo latte, annerisce pelle, rimosso con olio, rosetta caccialepre; semi a fine giugno, rinfresca depurante, foglie fresche trita, su zona dolorante, analgesi antiscorbuto, allevia mal di denti, mialgie mal-di-testa, caccialebbra lessi. |CACCIALEPRE Picridium, Latticrepolo, grattachecca rattarola, 1 rosetta basale, di foglie ineguali, se macchiette a nero, cerose infarinate, a radice grossa legno: emerge fusto primavera, pare biforcato, eretto o prostrato, ascendente cilindro, in cima sboccia 1 fiore, a forma di pero, fiorisce tutto anno, in campo oliveto. Caccialepre reichardia, con Rafano e spinacio, Picris potta-pelosa, foglie di Plantago, rametti finocchio, turioni di Asparago, Malva e Prezzemolo, Romice acetosa, Buglossa e Margherita, Radicchio e Tordilio, Ortica o Crescione, Raponzoli radici, Vetriola foglie-getti, Soncio e Fumaria, Pimpinella e cavoletti. Insalata di lattuga, rucola e centocchio, poco aceto mele, olio sale nel Risotto, mentuccia e crispigno, malva e farinello, stufa cepa ed aglio, aggiungi riso bello. |GRESPIGNO spinoso, Sonchus asper olerace, camingioni sarda, cardinnastra sicilian, Crespigno nel Lazio, cicerbita toscana, salad asu piemonte, sivone in Lucania. Crespigno cicor pazza, fol crude o cotte, rosetta padella, cime radici insalata, lattice su porri, e su piaghe pelle: Soncio latte bianco, sgorga incisione, annual crespo alto, 1 metro col fior, buono delicato, boccioli son capperi, latte non amaro, mattino presto cogli. Primavera autunno, getti giovani cotti, in insalata mangio, fave e grespigno, campagnolo detto: scalare cresce, in pentolone metto, pizzicor fol spinose, stimola voglia, di pan casareccio, accompagna foglia. Crespino crudo o lesso, amano conigli, arrivan presso case, mangian erba fili, radice a fittone, fusti eretti ramosi, rosso-violacei, cavi molli e spugnosi; sue foglie spine, gen-dicembre fiori, gialli al mattino, chiude dopo ancora, capolini tutto anno, su ruderi e strade, osa su marciapiedi, e fessure vecchi muri, cugina di cicoria, orto misto onora. Soncio acqua foglie, son depurative, rinfrescan stimolanti, fegato e bile, radici secche trita, tengono inulina, infuso fol/radici, astringente emolliente, suo lattice calma, usato localmente. |ACQUACOTTA erbe stagione, di butteri e mietitori, sui Monti Lepini, alimento base primo, calde zuppe serali, intingon pane fermo, con brodo rane stagni. In paludi con malaria, paiolo sopra fuoco, cuoce erbe campagna, con aglio e patate, Pomodoro e Mentuccia, pane secco fatto a fette, in scodella coccio, imburrata od oliata, aggiunte rape o funghi, spinaci e merluzzo, calda zuppa invernale, da mettere su pane, avanti uovo e sale. Acquacotta di Tolfa, a pastori e boscaioli, contadini e carbonai, che aggiungono Cipolla, erba pimpinella, verdura orto fresca; Acquacotta blerana, aggiunge uova e tarassaco, stese sui crostoni, cicoria e mentuccia, sale olio e aglio, un ora a fiamma viva. Cicoria cotta a parte, a togliere amaro, aggiunta mentuccia, o Persa maggiorana, aggiungi acqua calda, per brodo inzuppato, pane bruschettato, con aglio strofinato. Massa-Carrara zuppa, 32 piante olio acciughe, Flos-cuculi e Porro, Silene nuovi getti, Mentuccia rametti, Cicerbita e Biete, Tarassaco e Cicorie, Papaveri e Pratoline, eupeptiche e diureti, Parietarie lassative, Radicchiella spaccagrotta, Piattello ingrassa-porci. Spaghetti alle erbe: 20 foglie di Melissa, 10 foglie Malva, e 4 foglie di Mentuccia, 10 foglie di Salvia, 2 cimette di Buglossa, lava e scotta malva, aggiungi sale e scola. |CERFOGLIO erba, Antriscus silvestre, prezzemolo ricorda, nelle sue foglie, presente tutto anno, x foglie crude, diureti misticanze, sa condire funghe. |LASSANA cur mammelle, ragadi annue, grande ma gracile, radice fittona, sfida monocolture, incolti muri orti, corimbi fior gialli, miele fin ottobre: fusto esile retto, ramifica in alto, latte amar-salato, simile a tarassaco, foglie germogli, zuppe crude insalate, trita foglie fresche, su labbra screpolate. |PIATTELLO costa di asino, o ingrassaporci, Hipocoeris radicata, spontanea perenne, recisa reca latte, appiccicoso amaro, le foglie verde brille, sono rosette, aderiscono a suolo, lobate spatolette: da centro rosetta, sale scapi forti, a capolini gialli, foglia marzo-giugno, cogli da colletto, crude olio limone, oppure ripassate, delicato sapore.| SILENE volgare, italica e altre, famil cariofillacee, stridoli carletti, Erba di comari, bubbolina schioppettini, stridono foglie, sotto polpstrelli, erba di comari, rumor di foglie verza, erbacea perenne, alta 10-70 cm, con base legnosa, fusto prostra o ascende, boccioli son rigonfi, come pancia di Silene, amico di Dioniso, centauro che ama vino, appiccicoso al tatto, ha vitamina C, suoi giovan getti e foglie, detti pur strigoli, colti a primavera, avanti fioritura, crudi o lessati, a condire spaghetti, risotti e minestre, frittate antianemia, lenisce le oftalmie, curan gotta e fuoco antonio, mentre foglie schiaccia, dirette sulla pelle, a lenire e sfiammare. |RADICCHIELLA cicoria, Crepis Vesicaria, pantofola crepis, Catioglio bien-annua, cresce tutti prati, a margini di strade, vigneti uliveti, cicoria foglia uguale: vistosa rosetta, grosse foglie base, attorcigliano colte, capolini gialli, simili a tarassa, pappi piumati vuole, foglie x ripieni, crude oppure cotte; corolla rossiccia, purpurea o bianca, fioriferi germogli, se teneri cucina, virtù come cicoria, disintossica bene, diuretica depura, glicemia di sangue, ferma i radicali, e il cuore energizza. |Hieracio PILOSELLA, ispida e perenne, orecchio-topo forma, lingua-gatto tiene, foglie di rosetta, han bianca peluria, diuretica antibioti, la brucellosi cura: malattia infettiva, febbre Malta Cipro, Gibilterra mare, intermittente tifo, colpisce bovini, accidentalmente uomo, x infetto latte, morbosa febbre noto; pilosella aerea, promuove flusso bile, depura sangue da, purin animal proteine, drena liquidi adiposi, grasse caviglie, cistiti uretriti, via patogeni da urine. misticanza_pratolina-bellis-perennis.mp4flora_caccialepre_cruda.mp4audio
||MISTICANZA mesticanza, eduli erbe fresche, utili a insalate, minestrone o acquacotta, erbe crude o cotte, condita olio aceto. Lazio misticanza, è Indiviola e Ascarola, Caccialepre Lattughella, Grespigno e Ojosa, Acetosa e Pimpinella, Carota e Ruchetta, Piedigallo Cicorietta, Porcacchia e Boglossa. Se sapete tempo bello, annate nei prati, con cesta e coltello, cominciate a cercar, la bona cicorietta. Misticanza biedana, Mazzocchi Crespigno, Lattuca pungente, Caccialepre Cresta-gallo, Pie-papero papavero, Pimpinella e Tarassaco, Cipiccia-radicchiello, Raponzoli e Plantago: olio oliva sale e aceto, Rughetta e Cappuccina, Puntarelle catalogna.

136:chi conserva la pace custodisce un tesoro: PEPERONI o peparoli, son Capsicum annum, coltivan dappertutto, qual peperoncino, ama terre forti sciolte, calde irrigate, Friggitel diavolo rosso, è uren piccante; zappa e rincalza, mondandoli da erbe, in pianure littorali, estesa coltura, x essere usato, condir stagioni calde, peperoni caldi o dolci, saporan pietanze: peperon-peperoncini, virtù digestive, Chili secco repelle, pure ai roditori, gallina regge piccante; metto Peperone, ogni anno aiuol diversa, pacciame con acqua, spesso le fan festa; pianta freddolosa, semino entro serra, poi metà Aprile, trapianto piena terra, se Peperone crudo, contiene capsicina, sapore piccante, anti-scorbuto vitamina. Emilia insegna, piantar peperoni, con cenere aggiunta, a renderli migliori, dagli la composta, e se vedi tempo brutto, appendi capovolti, Peperone asciuga tutto; respinge roditori, e tiene i piedi caldi, metti nei calzini, per sangue attivazione; su afidi di piante, tu in polvere sminuzza, e con aglio spruzza. |MELANZANA o marignano, Solanum melongena, petronciano eggplant, Melognana pavonazza, semina ad Aprile, trapianta zona calda, ama suolo profondo, fugge freddo e lumaca. Melanzana India, dai tartari ci arriva, suo color protegge, da luce ultravioletta, buon antiossidante, melanina in melanzane, verdura-frutti viola, antocianin san dare; cima a 8 foglie, pioggia picchia i fiori, lasciane qualcuno, proteggi o metti fuori, cima ciascun getto, risveglia gemme fior, auto-impollinate, tannino e color; innaffia e rincalza, cuoci in mille modi, agosto fin ottobre, cogli tutti frutti, metti in sale grosso, amaro si spurga, conserva in aceto, e tutto inverno usa; fior improduttivi, melanzana e peperone, lascio 7 fiori, ad avere frutti certi, cima con forbici, elimina gemme a fiore, Melanina è color viola, di mirtilli e more: melanzana ha potassio, fosforo e calcio, vitamine A e C, i reni stimola e depura, regola fegato bile, appena lassativa, Melanzana si dice, ferma pure emorragia. ortomilpa_peperoni-friggitelli.mp4flora_milpa-mayapan.mp4audio

103:Luglio, prunaio e messidoro: PRUGNOLO cresce lento, è Prunus spinosa, diffuso ogni dove, da 4 a mezzo metro, chioma irregolare, corteccia lucente, tronco contorto, o cespuglio potente; bian fiori avan foglie, ermafroditi a 3, fiorisce marzo-aprile, matura sette-otto, aspre prugnole, han vitamina C, e velo di pruina, aiuto per diabeti, riduce glicemia, drupe blu bevande, se ingentilite ai geli, sembrano ammezzire: credenza popolare, di magico arbusto, ospita bene-male, nello intrico rami, piantato avanti case, protegge dai lampi, da fuoco e malattie, 70 anni lo guardi; macchie su scarpate, fitte siepi uccelli, prugnole in salamoia, con corniole rosse, fresche o secche, tisane astringenti, blando lassative, purganti e diureti: depurano sangue, al posto di olive, lor liquida cottura, tampona epistassi, mal gola in gargarismi, legni resistenti, fior corteccia foglie, forza febbrifuga, vince raffreddori, febbre e fatica cura. |PRUGNA ha tre gruppi, Prunus coltivato, Euro Siria mirabolani, 2 susi americani, 3 susini giapponesi, cinesi ed indiani, i susini europei, han bisogno di freddo, i cino-giapponesi, a caldo adattamento; Susino Prunus domestica, frutto coltivato, sa inselvatichire, in campagna abbandonato: pianta mai innestata, rustica propaga, macchie di frutteto, concentrico espande, come miceli funghi, la varietà emiliana, ha più polloni aggiunti; pruni Zucchella, crescono sani, facile propaga, da polloni o trapianti, Zucchelle sfruttate, come tutor di vite, consociate a siepi, mariti a gelsi file. Prunus cerasifera, rustico Mirabolano, detto marusticano, brombolo di eurasia, serve portainnesto, a varietà di prugne, resiste gelo e caldo, adatta dovunque. Mirabolani frutti, cagnetti di Romagna, competon infestanti, crescono in fretta, amole detti, come susine dissetante, saporite succose, a solstizi estate. frutti_prugnolo_benefici.mp4frutteto_pruno-susino-drupacee.mp4audio
||PRUGNE e Prugnole, Susino e varie spose, maturan mesi estivi, a Luglio son succose, con buccia rosso scuro, poi giallo dorato, succo di Prugne, 2 volte avanti pasti, buon ricostituente, a persone affaticate.

106:meglio povero e allegro che ricco e malinconico. san Zaccaria: Corteccia conifere, data qual pacciame, alla base di arbusti, in Ribeto sotto quercia, diserba natuale, buon termo-isolante, protegge radici e suolo, da gelo invernale, e raggi sole estivo, degrada lentamente, in ottimo ammendante, preserva umidità, e riduce irrigazione, aiutando geometria, di struttura suolo, riduce la fatica, aiuole fragola-ribeto. |RIBES rosso detto, red-currant uva volpi, siepi orto-frutteto, cresce in suoli sassi, arbusto perenne, alto 1-2 metri, portamento ricadente. Bacca del solstizio, matura fine giugno, ha rami senza spine, con molte lenticelle, rustica nei freddi, ama estati miti, letame assieme ombra, talea ceppaia siti: rincalzo piante madri, accestisce autunno, prelevo a primavera, suoi fusti radicati, teme geli tardi, vento forte e siccità, foglie caduche palme, fior autofertilità. Insetti api bombi, aiuta impollinar, bacche traslucide, colore varietà, polpa dolce-acidula, molti piccin semi, matura in estate, in 3 settimane. Pota rinnovo, ribes abbonda 4 anno, frutta ogni Ribes, sui rami 1 anno, colgo a riprese, restano su piante, in ombra senza danno, mantien 12 anni. Ribes bacche bianche, ricche in vitamine, come frutti selva, calcio aiuta frutti, potassio li colora, fresche in macedonia, rosse surgelate, mantengono sapore, pure sciroppate, conserva x inverno, al forno essiccate, o vini e piatti riso, dolci o insalate. Ribes Nere rinfrescanti, diuresi-depurative, immuno rinforzanti, vascolari protettive, foglia Ribes nero, pur antireuma, liberan corpo da purine, e troppo aci urico, sfiamma processi acuti, cronici a sangue, effetto ipotensivo, antiallergico appare: infusi contro febbri, influenze allergie, stimola surrenali, abbassa glicemie, artrite reumatismi, dermatosi digestion, gola infiammata, corticosteroidi ancor, un poco lassative, bianche e nere son. Pastiglie Ribes nero, pure in farmacie, rimedio a infezioni, di urinarie vie, x minzioni dolorose, bevi succo ribe, 1 2 bicchieri, per batteri inacidire. Gemme fresche ribes nero, contro rinite allergie. |JOSTABERRY ibrido, Ribes nidigrolaria, ribes-nero + uvaspina, nato in Olanda, di ribes ha foglie, eretto sen spine, frutto uva-spina, di forma e fiorire. Vigoroso cespuglio, alto fin 2 metri, dritti fusti lisci, resiste freddi venti, ma teme gelate, quando inizia produzion, Josta innaffia quando, metti nel suol, fin indipendenza, o nella siccità, semplici tu pota, in inverno a diradar, accorcia rami alti, asporta i + vecchi, compost o pacciame, inverno se senti. Josta frutti buoni, sono senza odore, fiorisce precoce, s'incrocia coi ribes, josta immatura, ha gusto uva spina, quando matura, al ribes assomiglia, matura scalare, a luglio completa, secon microclima, cambia altalena. |UVA-SPINA arbusti, Ribes grossularia, detti uva-crispa, uva-marina gooseberry, origini scandinave, sono i ribes spinosi, frutti giugno luglio, mangiati da golosi: alte dosi bacche acerbe, recano fastidi, arbusti di Uvaspina, men vigore del ribes, alti fin 1 metro, han rami branche spine, nuovi getti tu lega, spine da 1 centime, fior piccoli verdi, grappoli o singoli, fiorisce fine marzo, freddo riduce fiori, beve acqua avan fiorire, x dare i frutti, sensibile a zolfo, li fa cascare tutti. Frutti colti estate, rosa viola gialle, buccia trasparente, sapor dolce profuma, foglie frutti e radice, essicca lentamente, serba in vasi chiusi, x forza astringente. Depura digestiva, diureti lassativa, re-mineralizza, duran convalescenza, cura diarrea e sete, e scarso appetito, macera in acqua fredda, canovaccio filtro, macero-decozione, residuo detto feccia, arbutina anti cistite, l'urinario cura, ipertrofi prostatica, urina ritenuta, uvaspina assaggia, trasparente o scura. frutti_uvaspina.mp4frutti_ribes_potatura.mp4audio
||RIBES talea ceppaia, teme geli tardi, vento forte e siccità, preleva a primavera, suoi fusti radicati, per nuovo trapiantar, in ombra senza danno, mantien 12 anni. Bacca del solstizio, matura fine giugno, frutta su rami 1 anno, coglilo a riprese, Ribes bacche bianche, ricche in vitamine, calcio aiuta frutti, potassio li colora, fresche in macedonia, rosse surgelate, mantengono sapore, pure sciroppate, conserva x inverno, al forno essiccate, o vini e piatti riso, dolci o insalate. Ribes Nere rinfrescanti, diuresi-depurative, immuno rinforzanti, vascolari protettive, foglia Ribes nero, pure antireuma, libera il corpo, da troppo acido urico, sfiamma pure sangue, effetto ipotensivo, antiallergico appare: infusi contro febbre, influenze e allergie, stimola surrenali, assieme digestione, abbassa glicemie, artrite e dermatosi gola infiammata, un poco lassative, bianche e nere sono. Pastiglie Ribes nero, in farmacie rimedio, a infezioni vie urinarie, e minzioni dolorose, bevi succo ribes, 1 2 bicchieri. 40 gocce gemmo-derivati, in poca acqua, lontano dai pasti, contro rinite allergi, mattina e mezzogiorno, a sera da evitare. |UVA-SPINA gooseberry, men vigore del ribes, alti fin 1 metro, han rami branche spine, pure di un centime, tu lega i nuovi getti, fiorisce fine marzo, freddo riduce fiori, beve acqua avan fiorire, è sensibile a zolfo, che li fa cascare tutti. Bacche giugno luglio, rosa viola gialle, buccia trasparente, sapor dolce profuma, alte dosi acerbe, recano fastidi, foglie frutti e radice, essicca lentamente, serba in vasi chiusi, x forza astringente. Depura digestiva, re-mineralizza convalescenza, cura diarrea e sete, e scarso appetito, macera in acqua fredda, canovaccio filtro, arbutina anti cistite, cura Prostata e urinario, e urina ritenuta.

225:l'amicizia è buona e bella finchè stride la padella: Romice genere piante, erbacee perenni, molto ricche in vita C, specie Rumex acetosa, ossalato di potassio e calcio, acido ossalico e crisofanico, deterrenti per erbivori, derivati antrachinonici, e buon ferro in forma organica. Sono eduli acetose, con alcuni pregiudizi, lingua di vacca o cane, Lapazio o lampazzo, erbe associate a indigenza, di tempi miseria e carestia, in cottura fan marroni, acido ossalico è termolabile, si disperde facilmente, in acqua di cottura, come Rabarbaro e Spinacio, Acetosella acido ossalico, stessa regola per tutte, a bollire scarta acqua. Se volete mangiar crude, limita a poche foglie, foglioline appen spuntate, son buonissime a insalata, o minestre di verdure, con la loro nota asprina, minerali aggiunti al brodo, astringente antireumatica; la evitano cruda, sol chi soffre ai reni, calcoli da ossalato calcio, chi ha gotta artrite o reumatismi, calcoli e acidità. Rumex piante hanno vantaggi, poichè crescono ovunque, come ailanto e artemisia, facilmente le conosci, nessuna tossica assomiglia, così raccogli belle foglie. |ROMICE Crespo crispus, Lapazio elongatus perenne, erba-pazienza, include pannocchia, ha rizoma legnoso, fusto scanalato, rossastro cespitoso: affonda nel suolo, foglie di rosetta, alterne picciolate, con nervatur centrali, ovali rossastre, contiene acido ascorbico, ferro calcio potassio, fiorisce maggio-luglio, foglie vai succhiare, insalate e minestre, consuma con cautela, a causa di ossalati, evita alte dosi, può intossicare reni. Emilia usa succo fresco, e radici essiccate, rimedi a lungo tempo, diverse settimane, sapore amaro pianta, astringe anemia, tonica di sangue, depura da tossine, e resistenza espande. Lapazio in dermatosi, applica su cute, infezioni e abrasione, fragilità e rossore, allevia dolori, radici senza lavarle, essiccano al sole, ferro costituenti, alleviano umore, aiutano intestino, e sangue fan pulito, infuso sfiamma vivo, il fegato depura, giovan foglie cotte, crude ricche sono, mineralizzanti, e maturano eruzioni. |ROMICE ACETOSA, brusca erba-salina, ossalida sansara, saleggia erbaforte, assieme a Bistorta, tutte poligonacee, perenne fusto rosa: la foglia sua basale, ha lungo picciolo, grappoli fiore, amata dai ragazzi, che masticano foglie, acide a calmare, la sete che li smuove, come la portulaca, radice raponzolo, more e ribes rosso, e uvaspina bacca. Brusca foglie e fusto, reca succo anti-scorbuto, rimedio su punture, ed eccesso di sudore, aiuta a digerire, depura è lassativa, rinfresca è febbrifuga, sue foglie su gengive. Acetosa decotto, contro diarrea, 15 grammi foglie, ogni litro acqua, due tre volte al dì, Acetosa non è |ACETOSELLA, ha frutto + grande, della consorella. Oxys è aspro, hàlis è sale, acetum è aceto, suo aspro carattere, pianta officinale, usata a primavera, in zuppe e insalate, poi dimenticata, quando i francesi, introdussero Acetosa. Sale acido ossalico, o sale Acetosella, estratto a lungo tempo, nella Foresta Nera, industria acetosella, 500gr aci ossalico, vuol 75 chili, di foglie acetosella, vendevan smacchiatori, in tintorie e concerie, a togliere macchie, di ruggine e inchiostro, oppur sbiancare paglia, pulire rame e ottone, cuoio e radiatori. Irlanda folclore, associa foglia acetosella, a gnomo Lepricauno, Lepricauni folletti, artigiani zelanti, custodiscon tesori, e a umani fanno scherzi. Irlandesi a ingraziarli, lasciavan presso forni, birrerie o latterie, foglie di sambuco, per ispirare aiuto, nei lavori artigianali: detto in irlandese, Shamrock trifoglio, era acetosella, oppur trifoglio rosso, cercato dal Cuculo, uccello messaggero, di Venere amore, riceve propria voce, mangiando acetosella, detta localmente, pan cuculo foglia. |BISTORTA Polygonum, arresta emorragie, ulcere o emorroidi, piccoli tagli pelle, in periodi carestia, suo rizoma sfarinato, integra il pane, e con Calamo radice, calmava la malaria, in quanto febbrifuga. Bistorta radice, è acido ossalico, amido e ascorbico, mucillagini e gomme, zuccheri e tannini, usati in concia pelli. Infuso appena caldo, x diarrea dissenteria, sfiamma astringente, leniva cavo orale, lavaggio di mucose, anali e vaginali, mentre decotto foglie, su impacchi scottature, emorroidi e cicatrici, grazie a suoi tannini, la polvere anti-vermi, è facile ai bambini. Bistorta x diabete, sue giovani foglie, un poco in cucina, crude in insalata, o cotte ugual spinaci, abbassa glicemia. flora_romice_poligonacea_usi.mp4flora_acetosa-furlan.mp4audio
||ACETOSELLA Oxalis, Agretta erba brusca, Lambrusca melagra, Pane degli angeli, Trifoglio acetoso, perenne rizomatosa, alta 12 cm, trilobo ugual trifoglio, picciolo arrossato, sapor buon aceto, estate colgo foglie, con gambi intero: fresca in insalate, arrosti e limonate, con ombrello foglie, preannuncia temporali, lascio radici al suolo, al fine ricacciare, fiori aprile-maggio, su solo stelo appare; se cruda la mangio, Acetosella calma sete, ricorda suo sapore, acidulo di aceto, se cotta par spinaci, scarta la sua acqua, come spinaci e varie. La foglia trilobata, acido ossalico e potassio, ha fusto sotterraneo, striscia e divide, formando fitta rete, su suolo superficie, col piovoso tempo, contrae le sue foglie, a piccoli ombrellini, idem fa di notte: confronta sue foglie, con le trifoglie, petali bian rosa, venature violette, simili fior di Lino, più rosa che blu, ricetta contro febbre, tiene virtù: bollir foglie in acqua, 5 minuti, lascia raffreddare, addolcire con miele, foglia Acetosella, ha forza astringente, fegato smuove, sangue ripulisce. Antroposofia, usa acetosella, poche foglie fresche, per coliche biliari, crampi gastrointestinali, per fegato stimolare, e calcoli fermare, combattere scorbuto, e malattie cutanee, antidoto ai veleni, di arsenico e mercurio: ingerita in eccesso, può irritare gastro e reni. |NASTURZIO del Perù, Tropeolus major, foglie fior semi, immaturi eduli tutti, arricchisce insalata, foglia agrodolce, ai piedi di Rose, e del Melo va forte: alleva con fagioli, cavoli e zucchine, afidi attrae, da ortaggi a loro file, semina postarelle, nel mese di Aprile, lei ama innaffi, nel siccitoso clima, mangia in insalate, agro-piccante sia: semi non-maturi, metti in salamoia, mangia fiori belli, elimina ogni noia, piante Nasturzi, ornamento tappezzante, Primaver-Estate, fioriscon profumante.

99:29 settembre per san Michele l'uva è come il miele, a estate san Martino ogni mosto è vino: VITE pianta antica, spesso addomesticata, torna abbandonata, selvaggia ermafrodita, Vitis Vinifera silvestre, produce grandi foglie, grappoli piccini, con acidi acini, un poco zuccherini. Vitis Vinifera coltivata, origina mar Nero, dopo molte selezioni, e locali ibridazioni, arbusto rampicante, portamento irregolare, sviluppa in lunghezza, fusto segue forme, Vitem intrecciare, Viere di Tartaria, serve a fare Vino, vinum fero porto, giunge con Etrussi, assieme grano ed orzo, miglio lino e cotone, canapa ed olivo. Vite pianta sacra, religiosa inizianda, di Osiride e Bacco, figlio a Giove che apprese, su consiglio di Sileno, a trarre forza ed energia, bevendo succo di uva rossa, imitando Stafilo pastore, in Russia-Anatolia. Dioniso dona pianta, a Enea figlio di Anchise, di Altea e di Afrodite, in cambio del permesso, di giacere con Altea. Foglie usate in Ottomania, nel piatto doldurmak, in greco dolmadakia, foglie fresche sbollentate, in involtini riso o grano, con pinoli uvetta e spezie, gustate assieme salsa yogurt. Lacrime dei tralci, è linfa fresca della vite, colta a primavera, in acqua diluita, cicatrizza le ferite, porri e verruche, piccole emorragie, sfiamma pure occhi, linfa buon collirio. Olio estrato dai vinaccioli, è omega nutriente, riduce stress ossidativo, e colesterolo in sangue, i Viticci nel decotto, depuran sangue e atrosi, sfiamman occhie e cavo orale, Vinacce fonte di etanolo. Vite quan risveglia, fà pianto guttazione, liquido da tagli, di tarda potazione, usato da Hildegarda, come medicina, Gemmoterapia, tratta fibromialgia, tendini e legamenti, Bach offre ai dittatori, a sfiammare presunzione, vite lignifica ad Agosto, da base ad apice, con nodi ingrossati, grappoli e cirri, impollinazio irregolari. |UVA FRAGOLA americana, Vitis Labrusca, da tavola o vino, pianta rampicante, da Usa orientali, Dakota Sioux pianure, rifugge suol calcareo, di vigne europee; suoi ibridi comuni, uva Fragola Isabella, labrusca e vinifera, buon gusto aroma selva, Lambrusco in latino, vuol dir vino selvati, resiste meno a Fillossera, + ad altri mali: piante produttive, resistono a gelo, giunte in Italia, legaron brusca loco, foglie grandi pelose, opache poco lobate, tralci lunghi e rossi, grappole compatte. Tutte uve fragola, hanno dolce sapore, ottima frutta, conserva alcuni mesi, sua vinificazio, dà vino poco alcolico, stabile e gradevole, 1 anno lo trovo: cogli in Ottobre, quan picciolo vira rosso, si stacca facilmente, da tralcio profumato, Fragolino vino, fermo o frizzante, Europa lo ha vietato, resta uso familiare; fragolino in commercio, è chimica bevanda, sciroppo e melasse, sen metanolo in Austria, vietare Uhudler vino, causò le proteste, vinifera ha metanolo, Fragolin non lo tiene; vinifera troppo macerata, fù scandalo primo, uva fragola in vini, reca vino bluastro, macchia metalli, inacidisce breve lasso, ha sapore legnoso, ma senza metanolo, precoce fin agosto, cogli fin Settembre, evita i metalli, se fai vino fragolino, frutto serba 1 mese, intenso profumino. |VITE cerca sole, x zucchero tenore, nel suolo potassio, che toglie acidità, pH cresce e vino, invecchia in qualità: potassio a forti dosi, forza maturazio, e lascia magnesio, fermo nel terreno. Vite fugge concime, troppo fermentato, cenere suo legno, potassio gli ha donato, sue foglie tagliate, come feccia vinacce, son ottimo concime, uva matura bene, stimolan la vite. Luogo arido e inclinato, migliora qualità, a clima arido resiste, in mille varietà, ama cenere-potassio, e sole del tramonto, pianura molto Vino, collina miglior Vino, dice contadino, che dopo terzo anno, vite pota corta, a dare più germogli. Vite orientata, in 4 direzioni, chiamale speroni, con due biforcazioni, Vite regge bene, + fasi siccitose, piogge assai forti, son umide dannose; se poto a primavera, fò dopo fioritura, elimino quei tralci, senza gemmatura, se germogli già, alzano la cresta, poto lego tralci, lento senza fretta. Cavolo ed Alloro, disturbano la Vite, Basilico con Ruta, le fanno saporite, Uva può aver muffe, tanta acqua è aceto-vino, pure botti sporche, muffe e virosi, malattie di vite, Oidio e Botride, a uva danno artrite, acari e insetti, Tignole e Fillossera. Insetto Fillossera, distrusse monoculti, allora fù innestata, europea su americana, inizia uso spinto, di farmaci e veleni, in Campania si fermò, sui piccoli terreni: ogni contadino fà uva, in più varietà, epidemia si ferma, a division fondiar, Uva Italia visse, + forme di vigneti, a destra Garigliano, basse le vedi, senza appoggi fissi, fitte strette piante, a sinistra Garigliano, viti tutte alte, appoggiate a olmi gelsi, distanti tra loro, Raseno ebbe vigneto, da viti abbandonate, pota ad alberello, e filari maritate. Gemme dormienti, rigonfiano piano, a dar germogli-foglie, miracolo ogni anno, ceppi vigorosi, sono + tardivi, fan 3 tipi gemme, dormienti succhioni, erbacei pampini, e giovan rinnovati, son tralci vigorosi, germogli femminelle, dalle gemme pronte, specie dopo piogge; da tralci tagliati, speroni a tre gemme, chiama capi frutto, su cordone esistente, han verticale fusto. Rami permanenti, cordoni orizzontali, verticali obliqui, secondo allevamenti, crescon sui tralci anno, viticci foglie e fiori, verso mese Aprile, rallentano in estate, in zone siccità, riprendono a Settembre. Cirri e infiorescenze, stesso nodo emana, cirri dopo 1 anno, staccano da pianta. Foglie o pampini, 3-5 lobi a lembo, dipende da vitigno, clorofilla esce, Autunno giallo rossa, Vite fà pannocchie, 1 grappolo su asse, frattale si espande, a partir da quarto anno. Frutto acino bacca, verde giallo o rosa, viola rosso e nero, in grappolo scalare, al ritmo di 6 giorni, forma primo cirro, sotto esso fanno, i grappoli novelli. Fioritur scalare, e forma allevamento, ritarda 30 giorni, cascan fiori infecondi, uve-tavola viti. Grappoli spargoli, hanno acini radi, i serrati son compatti, a uve vino adatti, mantiene posizione, se grappolo capovolgi, acini da tavola, buon spargolo dirado; dopo allegagione, può accader apirenia, mancata nascita semi, come uva Sultanina, di Pantelleria, midi luglio e agosto, + zuccheri fà, stop accrescimento, tessuti organizzar; vira colore, scompar verde clorofilla, risaltano antociani, Pizzuta e Zibibbo, Barbera e Malvasia, Greco e Regina, Moscato e Sangiovese, Trebbiano toscano, riduce glucosio, aumenta fruttosio, riduce acidità, mali tartaro e citro, gradual preval tartarico, ad aver uva passa, serve maturazio. Mosto è succo polpa, e vinacce raspi bucce semi, in Estate piovosa, zucchero riduce, la vite resiste, a basse temperature, gemme dorme -20, sensibile a risvegli, in zone + fredde, dorme prima sveglia tardi, teme gelo tardo, a primaver -10. In zone calde, sveglia precoce, gelo picchia germogli, con apici e fiori, danni pure reca, gelate autun precoci, su tralci ancor erbacei. Pacciame aghi pino, aiuta piante a est, che subiscono gelo, e disgelo ricorren, alto calore, lungo sopra 45, acini dissecca, azzera acidità. Pioggia nutre Vite, specie a primavera, pur leggere estive, e matura rugiada, traspirano acini: se nebbia è letale, fà polline marcire, e zuccheri scemare, lunga siccità, crescita ferma, zuccheri impedisce, come forte vento, Scirocco idro stress, o aerosol mare, bora maestrale, reca giovan tralci traumi. |SETTEMBRE uva fatta, mentre il fico pende, Orione e Sirio stelle, vedi sopra cielo, inizia Raseno, raccolta fin Settembre, Uva lui dapprima, espone bene al sole, ad aumentar fervore, zucchero tenore, Uva lui raccoglie, assieme amici e bimbi, mette entro tinozza, stacca alcuni raspi, balla a piedi nudi, danza in allegria, coi piedi spreme uva, succo si raccoglie, dentro tina blu, mosto ricavato, verso imbrunire, metto in damigiane, di vetro rivestite. Mosto fermenta, in botte fin gennaio, ma in settimana, clima ha rinfrescato, rallenta fermento, di lievito in bianco, mentre Vino rosso, ancora bolle allegro, travasa vino fiaschi, filtrato della feccia. Uva amar tannini, sono dentro a seme, mentre nella buccia, miglior tannino tiene, man mano inattivati, duran maturazione, quindi rilasciati, nella macerazione. Vinificare rosso, macerazion + lunga, estratti + tannini, rispetto alla bianca, tannini carbonio, si attraggono a forza, + vino con tannini, + ruvido in bocca; tannini astringenti, legano ai composti, proteici e alcaloidi, consuman ossigeno, sfecciano e preservano, ma tu evita eccesso. Un anno siccitoso, arsura fece danni, Luglio vide uva, da grandine distrutta, maccata quasi tutta, poi imprevisto clima, giunse inaspettato, uva asciuga prima, rimargina e matura, Raseno è fiducioso, vendemmia è dimezzata, ma vino vien di annata.| Raseno narra BACCO, che vive nei Nuraghe, alte torri in pietra, cantina piano terra, con grani magazzino, in campi e frutteti, di fianco le capanne, ripari stagionali, con pelli di animali, arredate per sdraiarsi, mangiare e bere vino, e di aria rinfrescarsi. Raseno post vendemmia, in TINOZZA spreme uva, allegro spreme succo, e vede scolatura, finire in grande orcio, pithoi raccoglimento; riempie bene orci, fermenteranno in vino, pressa ancor residui, sacco torchio fino, pigia calcatorium, torchia in turcularium, il satiro è Raseno, che narra vinu bonum. 1 settimana dopo, di grande ebollizione, mosto è travasato, in altro contenitore, filtrato da residui, con un setaccio grano, fermentazione lenta, farà in seconda mano: già dopo tumultuosa, bollitura mosto, ossigeno controllo, sugher tappo posto, fornire aria extra, or che vino è fatto, i batteri di Aceto, stimola al misfatto. Lascio un poco aria, fin sotto orlatura, lascio aperto fiasco, se vedo bollitura, Vino trasferisco, a più stadi fermento, metto in bottiglioni, per magazzinamento: se arriva Tramontana, è tempo svinatura, spesso avanti Inverno, termina bollitura, fiaschi e damigiane, con acqua mare lavo, oppure barilotti, di legno rabbonato. Vino si raffredda, nel corso di stagioni, risveglia in cicli-fasi, delle lunazioni, modi son migliaia, a farlo in mille modi, Vino tien segreto, in succhi interni moti: segreto di sua vita, è lievito fermento, muta in succo vino, calore e nutrimento, Seba suggerisce, col mosto già nei tini, da 22 a 30 gradi, ottiene rossi vini; da 17 a 20 gradi, ottien bianchi vini, mentre aceto arriva, senza troppi avvisi; puoi fare 2 travasi, con Luna calante, una a Novembre, altra a Marzo fante, zucchero fermento, da microbi prodotto, in cerca di energia, a mantenere vita, in primordiale brodo, mangiano glucosio, espellono etanolo.| Saccaromiceto cerevisie, vive sopra succhi, di uve lacerate, viaggia con insetti, in poca quantità, avvia trasformazione, ossigeno gli serve, x moltiplicazione: lente spremiture, fermentan + veloci, zucchero e calore, aumentano i coloni, fermentazione vino, dura fino a quando, lievito muore, in alcol suo frattanto; dopo 1 anno o 2, asprezza ingentilisce, tartaro in cristalli, sul fondo finisce, tannino di bucce, colora e dà sapore, feccia antiossidante, abbonda + calore; mezza fermentazio, reca vin + dolce, aggiunta miele apis, fà alcol + forte, maltorzo e quercia, o resine cedro, antiossidanti, rallentan Vino aceto: bere vin corretto, a resina quercia, umani e vin malati, cura e preserva, Vini amar tonici, x stomaco e nervi, dolci digestivi, aromati a cervelli. Alcol rallenta, combustion di corpo, bevo mezzo litro, urin diventa fuoco, scende fame sale urina, stimola emuntor, vin secco medicina, anziani aiuta ancor, i vini da dessert, forti e tumultuosi, irritan la donna, e persone nervose.| Raseno offre vino, a dileguar tristezze, scova butta fuori, con verbo ebriulare, vien brillo da vino, espansione cuore, e risate con brio: ebbrezza di salute, medicina Hildegarda, per arte e lavoro, e festa di Cana: ciascuno ritrova, ebbrezza che cerca, uso od abuso, bruttura o poesia, dipende dai gusti, Vin sosta a cervello, in fegato reagisce, seconda le dosi, perverte o abolisce. |ALCOOL ambivalente, aiuta o distrugge, riempie galere, orfanotrofi e ospedali, molla del progresso, balsamo e veleno, di medici e affari, uso abuso esteso: se alcolismo acuto, dà vomiti muco, sa dare emorragie, delirio + confuso, coliche e diarrea, malessere secchezza, gran dimagramento, ostinata stitichezza.| VINO a basse dosi, tratta eccesso febbri, se vien somministrato, come flebi cibi, non causa calore, ripara forze interne, di muscoli e nervi, e ghiandole ferme: adulti vino in bocca, scaldano e spruzzan, lavano neonati, prima con acqua, poi vino a rinforzare. Vino calma calcoli, renali e biliari, allevia anemia, fatica arti inferiori, fragilità capillare, emorroidi e venoso, Vino cura molti mali, sprona ogni età, gioie senza inganno, fà ghiotti animali, e Moscerino frutta, buon vino fà buon sangue, buon umore e pensieri, stimola endorfine, aiuta relazioni, allenta ogni pudore; se conservato, allieta vecchiaia, mio passato è rosa, dice Mantegazza, la vita appar felice, anche in ora tarda, sorseggi lentamente, moderazion riscalda. frutteto_vite-alberello_pantelleria.mp4frutteto_vite-alberello_potatura.mp4audio
||Vino è sangue Cristo, nelle nozze dei Cana, bevanda tonica usata, in chiese e monasteri, uva tavola e vino, la coltiva pur Noè, dopo del Diluvio, ebbro fu per primo, dice Columella a Virgilio, diffuse tecniche coltivo, potatura e portamento, alberello o pergolato, medicinal succo di Plinio, in vino Veritas poichè, canti e ridi e dici il vero. Foglie curano la pelle, allevian vene varicose, emorroidi e geloni, rafforzando i capillari. Turioni consumati, olio e limone oppur lessati, in uova strapazzate, saltate con spaghetti, risotti e zuppe varie, tenute per inverno, sottolio o sottaceto. Uva depura e cura, gotta e uricemia, arresta anche artrosi, aiuta i polmoni, a pazien tubercolosi, persone poi guarite, tornano graduali, consumo alimenti, sen dolci-carboidrati. Gandhi nei digiuni, beve succo uva, cura che agisce, da sola indipendente, specie in autunno, rimedia stitichezza, resveratrolo buccia nera, su ossidi-tumor, a donne menopausa, allevia vampate, contrasta sbalzi umore. Acini resveratrolo, vitamine e minerali potassio sodio fer magnesio, calcio A C B PP, radici e acini buccia, potente antiossidante, sfiamma e depura, fluidifica il sangue, scema colesterolo, protegge cardiovasco; bollita concentrata, è molto zuccherina, per anemici ed anziani, bimbi gracili o ammalati, buon convalescente, rassoda pelle liscia, taglia acini a metà, strofina collo e viso, su herpex io strofino, aiuta guarigione, grazie acido tannino, fenolo antivirale. Fette pane e vino, posa su ferite, infuso di foglie, aiuta i capillari, mastica acini con semi, rinforzano gengive.


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