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voce: parassiti


avocadoAnanas digestiva, con Avocado e Papaya (97) per vivere beato non rimpiangere il passato  | foto cibospezie | audio | frutti_avocado_tipo-a-b.mp4 | frutti_papaya_andalusia.mp4 |  |musica 93_yage_Rio_Momon02.mp3
crotoneemolio di Neem e Sangue drago di Socotra (269) chi apre il sacco più di quel che è grande, lo squarcia. san Pancrazio  | foto arboreto | audio | flora_azadirachta-neem.mp4 | flora_croton-lechleri_sanguedrago.mp4 |  |musica 02-ya-devi-sarv-bhuteshu.mp3
farinelloAmaranto maca e quinoa di Atahualpa (214) se Ottobre è bello, tieni pronto l'ombrello  | foto cibospezie | audio | flora_amaranto.mp4 | flora_farinello.mp4 | flora_amaranto_e_morella_usi.mp4 |musica arpaviggiano_quadriglia_luigimilano.mp3
felceScolopendrio pastorale vince i parassiti (248) sopporta il male e aspetta il bene  | foto erbefiori | audio | flora_felce-scolopendra_drbianchi.mp4 |  |  |musica 96_Bwiti_Francia_mongongo02.mp3
rosacaninaRosa damascena in Dante e Ovidio fiabe (192) quando Maggio è tutto in fiore, il sorriso è in ogni cuore alchemico | foto erbefiori | audio | flora_rose_acqua.mp4 |  |  |musica 96_Bwiti_Fang_01.mp3
shennongciviltà alterna dieta nomade-stanziale (312) nel marito prudenza, nella moglie pazienza. san Demetrio  | foto cibospezie | audio | med_panzironi_dieta1.mp4 | med_panzironi_dietaideale.mp4 | doc_seba-cibo1.mp4 |musica 994_hare-govindam.mp3
viteuvafragolaRaseno pesta uva, lambrusca mosto santo (99) 29 settembre per san Michele l'uva è come il miele, a estate san Martino ogni mosto è vino latingreco | foto frutteto | audio | frutteto_vite-alberello_pantelleria.mp4 | frutteto_vite-alberello_potatura.mp4 | frutteto_vite-alberello_spollona.mp4 |musica 06_pastore-serafino.mp3

(): 7 quid censiti


97:per vivere beato non rimpiangere il passato: ANANAS comosus, frutto diureti digestivo, sugar vitamine, succo fresco ha bromelina, come stomaco pepsina, sa demolire carni, se frutto fermenti, vino ananas ricavi. Amazzonia pianta, Caraibi battezza, erbacea perenne, frutto pigna di acqua, aromi e 1 alcaloide, enzima bromelina, mille volte in peso, digerisce proteina: frutto ha cristalli, ossalato di calcio, senso bruciore, fa bollir succo un po, succo gargarismi, x infette secrezion, sfiamma le pelli, itterizia ipertension. Romulo prepara, buccia frutto maturo, bevan fermentata, a trattar leucorrea, catarro vescica, anemia e febbri bile, 4 tazze al giorno, intestin parassita, chiarisce birra-vino, scioglie chitina; repel cimici-pulci, se buccia strofini, indios applica pianta, un pezzo in 8 ore, su zone di pelle, immatur succo sfiamma, tossico veleno, di frecce-lance caccia; succo ananas matura, ferma veleno di manioca, mentre sue foglie, sostituiscon digitale, frutto seda malinconia, tonico cerebrale, tristezza e depressione, via fa scemare. |Carica PAPAYA, è medicina Maya, che Montezuma offriva, ai marinai di ciurme, solve indigestioni, abbuffi sen misura, in climi tropicali, dona la sua frutta: palma a fusto vuoto, albero Amazzonia, essudan foglie lese, latte appiccicoso, suo enzima papaina, coagula veloce, scinde aminoaci, e distrugge la chitina, di parassiti enteri, vissuti alla pepsina; fresca oppur cotta, ascaridi uccide, Papaya digestiva, a deboli e dispepti, papaina nei semi, no in maturo frutto, enzima di Ababai, pre-digerisce tutto. Albero medicina, frutto acerbo sacro, guarisci + tumori, sen toccare corpo, risolvi pus ascessi, fegato sgrossi, orecchie pelli milza, ulcere emorroidi; rassodi mammelle, togli macchie viso, enzima selettivo, Papaia digestore fino, ammorbidisci carni, in acido o alcalino, cresci in alta quota, Arequipa Papayino: germina in 5 settimane, 5 mesi dimora, cogli dopo 1 anno, produce x 20 anni, 1 pianta maschio, ama 15 femmine. Alcaloide amaro, come la digitale, Carpina detto, su esterno frutto, e giovani foglie, se ingerita troppo, calma muscolo cuore, ventricoli deprime, opposto a fumigazione. Fumigazione foglie, ha benefici effetti, sui sintomi di asma, foglie sigarette; succo vince parassiti, o infuso radice, semi freschi 2cucchiai, estrai lattice suo, incidi sui frutti, misti a sal cucina, essicca al sole, evitando i metalli, che restano ossidati, digestivo e purgante, anti vermi vari. Infuso di foglie, come frutto fresco, radice bollita, sgrassa pelli e capelli, in acqua pestata, in orecchi cura otite. Papaina in gastriti, cresce aci cloridro, birra chiarisce, succo sfiamma tonsille, pezzo papaia verde, o foglia inumidita, estirpa verruche, e calli ammorbidisce, toglie lentiggini, attacca i nidi Pulce, uova sotto pelle, e parassiti sottocute; de-gelatina sfrega semi, per seminarli, passa seme papaya, intestini animali, pur Ananas di Hawaii, sua piccola cugina, un poco le somiglia, con enzima bromelina. frutti_avocado_tipo-a-b.mp4frutti_papaya_andalusia.mp4audio
||AVOCADO delizioso, cresce dove adatta, ha grassi vegetali, sani per il corpo, frutto americano, x zuppe e insalate, Avocado infuso foglie, benefico appare: grasso di avocado, bene alcalinizza, se mangio alla sera, voglio de-acidificar, frutto crudo in macedonia, con uovo sodo, un piatto squisito, per ogni popolo.

269:chi apre il sacco più di quel che è grande, lo squarcia. san Pancrazio: CROTON lechleri, sangue Drago rosso, amazzone euforbia, don Romulo mi dice, che lattice viscoso, estratto da corteccia, di Lechleri Croton, è buon cicatrizzante, guarisce le ferite, in Amazzonia e Ande. Lattice corteccia, cura ulcere ferite, alber sempreverde, chioma ampia tonda, foglie forma cuore, acuminate affonda: tiene alcali tropani, alcaloide Taspina, antisetti antitumore, su pelle strofina, addensa divien bianco, circola veloce, guarisce ferite, ustion lacerazione, punture insetto, artriti e cicatrizzi, lattice via orale, diluito a gengiviti, contro tigna e malaria, anemia leucemia, emostatico astringente, aiuta muscolare, antiviral respiro, calma dol mestruale.| SANGUE DRAGO sono, resine rosse, da piante tropicali, Croton Dracaena, essudano da tagli, della corteccia, o incisioni tronco, rami frutti cerca: Dracaena cinnabari, da isola Socotra, in oceano Indiano, tra Yemen e Somalia, dà resine migliori, per via isolano clima, incenso con tinta, lacca-restaura legni, cornici e violini. Panacea a ferite, buon coagulanti, alle Canarie cresce, endemica dracaena, usata come incenso, pulisce da influenze, inchiostro rosso reca, ai sigilli serve, in isole di Sonda, è palma di Rattan, usata a laccare, e decorar rossi fogli, resina raccolta, dai frutti del Rattan, acqua calda separa, in palle di dragan: virtù anticoagulanti, Sangue di Drago, usato esternamente, ferma sanguinamento, internamente dosato, cura ulcere bocca, abbassa la febbre, e la diarrea smorza.| NEEM albero Nepal, Azadirachta indica, Farmacia villaggio, custodito tramandato, olio di Neem, usan contro parassiti, pustole di pelle, di uomini e animali, anche sulle piante, diluto e irrorato, repelle ogni acaro: spruzzo acqua neem, almeno 4 volte, invito coppia Cince, frutteto nido vuole, vespa depone uova, in larve e bruchi che, danneggiano orto, + larve attir ben. flora_azadirachta-neem.mp4flora_croton-lechleri_sanguedrago.mp4audio

214:se Ottobre è bello, tieni pronto l'ombrello: FARINELLO Farinaccio, è Chenopodio bianco, amato da indiani, erbe a piede oca, verdura buona masticata, in Italia + specie, spinaci surrogato. Farinello Buon Enrico, foglie denti + lunghe, infiorate cosparse, di zucchero spruzze, parente di quinoa, paico e amaranto, diffuso in Italia, resiste a parassiti, vegeta in incolti, campi e lungo strade, annuale fittone, e fusto a piramide: striato farinoso, in alto foglie rombo, con peli lama sotto, sfregati son farina. Chenopodio album, gambo un pò indigesto, ricco ferro e calcio, A B1 fos-potassio, distingui a Chenopodio, fetido vulvario, aroma pesce marcio, andamento prostrato. Farinello nitrofila, tra le colture estive, in suoli concimati, accumula i nitrati, saponi e aci ossalico, riduci bollendo. Farinello radice, usata in molte zone, antianemica appare, essicca per inverno, lessa o fai vapore, per pochi minuti, ha delicato sapore, carotene ascorbico, foglie pure usa, su punture insetti, dolor denti calma, in scottature e colpi sole, antireumatica, ipotensiva antispasmo, a umani e animali. |Chenopodio Buon-Enrico, selvatico spinacio, erba-sana colubrina, perenne tiene foglie, colte in inverno, fresche crude insalate, in zuppe o minestre, risotti o frittate. Linneo chiama erba, onora re Navarra, la pianta che ama, umana vicinanza, Buonenrico sui muri, ferro ed ossalico, togli acqua cottura, sii spinacio cauto; buon emolliente, lassativo e cataplasmi, foglie fresche su ascessi, accelera fuoco. |Farinello Capitato, ha bacche rosse bosco, foglie son spinaci, Marzo-Luglio seminato, se semini a Settembre, cogli solo foglie, mischia semi Farinelli, vaso tieni scorte. |PAICO del Peru, un Farinello aromatico, Chenopodio ambrosoide, amush di Amazzonia, epazotl in azteco, epazote in Filippine, profuma eucalipto, canfora e trementina: sapor acre piccante, ramoso angoloso, ispido e rossiccio, come ogni Amaranto, fiori ermafroditi, piccoli e in racemi, cresce su incolti, discariche pur vedi; lo usan messicani, a condire alimenti, ha virtù digestive, e anti dissenteri, sfiamma intestini, Atahualpa prigioniero, curato a base paico, da nativo curandero; da allora si diffuse, tutti climi vari, su campi coltivati, in Europa venne usato, contro vermi intestinali, e dissenteria, mal stomaco e di denti, raffreddori via. Olio essenziale, isolato 890, è rimedio base, a parassiti intestinali, ma sua tossicità, fu dichiarata da industria, tetraclorur carbonio, graduale lo declina: tale olio esplosivo, scaldato a 130, in presenza acidi organi, è detto ascaridolo, azion paralizzante, reversibile sui vermi, ascaridi ed ossiuri, tenia e dissenteri. Paico vince fascicola, epatica di animali, tu completa cura, dando 1 purgante, che provoca evacuazio, parassiti gassate, ascaridolo primo, antielmintico efficace, conosciuto in natura, poi sintetizzato, agisce su malaria, e virus di influenza, ma tossico appare, come ricino sostanza, dosi alte su fegato, paresi mani e faccia, cefalee intermittenti, ronzio con nausea. Curandero peruviani, servono 1 cucchiaio, semi interi miscelati, a miele 2 volte, o fanno infuso tazza, assieme portulaca, offrono a digiuno, indomani purga tratta. Infuso foglie 1 grammo, 250 ml acqua, antielmin digesto, o foglie sul ventre, a combattere i vermi, come via esterna, infuso dopo pasti, igien orale osserva: semi possono condire, cibi a digerire, stimola peristalsi, contro indigestione, cura flatulenze, e coliche addominali, diarrea nausea vomito, infusi sedanti, di teste ipertese, agitazio involontarie, croni nevrosi convulsioni; infuso foglie cura, fastidi respiratori, ma impiego ripetuto, è tossico alte dosi. |QUINOA Chenopodium, chisiya mama degli Inca, madre a tutti i semi, Quinoa erba sacra, coltiva su altipiani, pietrosi delle Ande, in 3 tipi colorati: rossa gialla e nera, sciacquano prima, a eliminare saponine, che dà gusto amaro, quinoa produce spiga, tondi semi miglio, che puoi macinare, in farina del mulino. Quinoa combattuta, spostata da frumento, poi apparve chiaro, suo primato sulle Ande, così riprese coltivazio, altrove non cresce, sopra 33 gradi, sterilità si accresce: se alta umidità, causa semi germinar, maturi sulla pianta, attacco Aphis fabae, afide ner fagiolo, aggredisce chenopodie, ma coccinella vince, Farinello è + forte. |MACA Lepidio con Quinoa, son dieta cibi andini, Maca annuale crucifera, hà radici tuberose, coltivata in alte valli, Ande fin 5000 metri, dove cresce Stipa ichu, 1 graminacea che, più piccina di festuca, è appetita dal bestiame. Maca bianca coltiva, preinca cultura, alimenta la corte, e i guerrieri Incas, poi conquistatori, scelgono patata, + adatta a mercato, resta in orti Maca: sopporta + gelate, grandine e siccità, famiglia ne consuma, suo raccolto metà, bollita a colazione, sapor mele cotogne, biscotti e bevande, per malate persone. Pianta nasce bene, primo anno da maca, ricacci al secondo, fioriscono il seme, maca ferma stress, regola il mestruale, ormoni epi-ipofisi, pituitaria pineale: se regola sistema, e impulso sessuale, la offre curandero, contro il rachitismo, contro depressione, anemia malnutrizione, fatica emicranie, ricrea rete neuroni; + medici cinesi, paragonan maca andina, al ganoderma fungo, assieme a spirulina, maca apporta nutrienti, ai globuli rossi, aiuta contro leucemie, fa emoglobine forti. |AMARANTO cruentus, ibrido retroflexa, chenopodio caudatus, cugino al Farinello, tutte edibili diffuse, native americane, cosmopolite estive, in giardini coltivate, x colore amaranto, di spighe con foglie, Romulo le chiama, semenze delle nonne: digeriti come orzo, ferro di spinacio, tutte chenopodie, Amaranto regge 1 anno, è Blito di maremma, fiori giugno-ottobre, fusto lignificato, alto fino 1 metro, rossastro fusto base, fior riuniti densi, in spighe laterale; ogni pianta + semi, piccoli e lucenti, colti ad autunno, per cicli seguenti. Amaranto crudo sconsigliato, a chi ne ha allergia, o artrite reumatoide, gotta o dolo ai reni, suo acido ossalico, inibisce assorbimento, di zinco e di calcio, favorendo calcoli renali, in persone predisposte. Alpinisti e piloti, mangiano Quinoa, come |Amaranto KIWICHA, Maca è nutritiva, proteine e alcaloidi, fecondità stimola. Kiwicha sorella, Amaranthus caudatus, da Sudamerica viene, lo amano Anasazi, cibo primo Inca, in italia cresce bene, semi sesamo somiglia, cucinati a pastella: mucillage saporita, Kiwicha sfida Ogm, assorbe nuovi geni, e invade campi soia, superweed ora detta, pianta combattente, riscopre sua natura, frena mons semente, immune a malattie, riproduce tutti climi, resiste alcune volte, a potenti erbicidi, a base glifosato, cosi molti agricoltori, abbandonano la soia, di transgen signori. Spiro piantina, produce + chicchi, foglie + proteiche, di chimica soia, veicola messaggio, antica sono al mondo, esisto e riconosco, il vostro qi profondo. flora_amaranto.mp4flora_farinello.mp4audio
||Farinello fiorisce giu-settembre, cogli cime giovani, alte max 20 centime, modera quantità, se vedi campo incerto, usalo in cucina, foglie e cime buone, saponi e aci ossalico, riduci bollendo, Semi in insalatina, se maturi macinati, in focacce mescolati, recan farina pane, ma solo dopo ammollo, elimina tannini, che la buccia tiene, semi hanno terpeni, canfora e limonene. |Amaranto in cucina, tutta giovane pianta, cogli cime tener foglie, i semi in autunno, piantali a marzo, Abruzzo la coltiva, la vende ai mercati, come Corsica e Nepal, mazzetti essiccati, usati in svezzamento, e mix farin frumento, assunto regolare, aiuta qi nervoso, per vitamine B, e riduce la stanchezza, da carenza ferro, e la sindrome premestruale, grazie al magnesio, riduce pression sangue. Amaranto calcio ferro, vitamina, A C, astringenti mangia fusto, asparago novello, se cime avan fiorite, lessi in poca acqua, spremi con le mani, in padella poi ripassa: cucina ugual spinaci, bollite x ripieni, in ravioli e focaccia, e come gli spinaci, vai eliminare acqua, condisci sale olio lime, dopo sua lessata: in foglie accumula nitrato, specie terre grasse, solubili in acqua, tu scarta ed impiega, per concime annaffia. Zuppa aiuta pelle collagene, grazie alla lisina, foglie crude o cotte, abbina a una spremuta, di arance o di limoni, ad assorbire il ferro, a livello intestinale. Amaranto ha proteine, più dei cereali, e pseudocereali, amminoacido lisina, presente in uova e latte, ma assente in cereali, tiene molto ferro, che aiuta in anemia, come in gravidanza, o chi soffre di diabete, sua fibra aiuterà, a ridurre zuccher presa, e ridurre stitichezza.

248:sopporta il male e aspetta il bene: Felci dei boschi, in ombra e sole, tra fenditure rocce, Capelvenere felce, carbonato potassio, cenere sue foglie, x alberi frutto, eccesso frutti toglie. |AQUILINA Felce, Pteridium aquilinum, terre povere frane, fugge arido clima, erba perenne, raggiunge i 2 metri, striscia rizoma, fronde emergenti; autunno rossastro, reca spore estate, ricaccia con incendi, fitte colonie, rivelano degrado, ambiente da curare, vermifugo rizoma, enzima thiaminase: tiamina B1 espelle, dal corpo umano, distrutta da calor, o essiccazione, micro dosi enzima, fa solo micro danni, usa felci cotte, la cruda ai ruminanti; altro principio, sa causar emorragie, anemia in ruminanti, cancro x stomaco, dare il selenio, fa regredir effetti, ma polvere radice, vince Tenie vermi. |SCOLOPENDRA Felce, Scolopendria vulgaris, pur tossica latente, detta lingua cervo, pianta per la Milza, usata da Galeno, nel vino casalingo, contro tosse e catarri, dice dr Bianchi, è immunostimolante, e antiparassitaria, in boschi umidi la trovi, vicino ai corsi di acqua, famiglia Polipodiaceae, tiene foglia grande, ricca di nervature, nella parte inferiore, spore in linee parallele, ha tannino e acido gallico, splenica stimolante, riporta le forze. |FELCE MASCHIO detta, Dryopteris Filix-mas, comune in boschi ombrosi, di castagno e quercia, rigogliosi cespugli, pure 1 metro altezza, narra Plinio e Teofrasto, Dioscoride e Galeno, rimedio antielmintico, efficace contro cestodi, radice Felce maschio, Polistica filix, con acido filicinico, paralizza il parassita, e lo stacca da intestino, un giorno di digiuno, purga vermi e tenia, segue poi un purgante, salino che aiuta, a espellere la tenia. Felce maschio essiccata, in polvere ridotta, sui capelli e peli, cura pediculosi, poichè ha stesso effetto, paralisi ai pidocchi. Felce in aceto decotto, combatte reumatismi, crampi muscolari, oppure lega foglie, attorno ai polpacci. |FELCE FEMMINA è dolce, POLIPODE volgare, perenne quercina, con fronde rotolate, come asta pastorale, ha ciuffi vigorosi, colonizza cose varie, Polipodio felce, produce sue spore, dai sori visibili, sotto loro foglie, inizialmente gialli, diventano marroni, Polipodia colagoga, secrezion bile noti: leggera lassativa, vermifuga purgativa, espettorante tonica, radice-strisciante, ha odore sgradevole, fresca o essiccata, primavera e autunno, sapore liquirizia; tiene saccarosio, che piace ai bambini, tisana sue radici, tratta i mal di gola, pure mal di pancia, bambini indigestioni, malattie petto e occhi, a greggi pastori; foglie meno attive, Felce Muraria milza, ha foglioline a ruta, astringente forza, oftalmica vulneraria, diuretica sedativa, polvere radice, su infiammazioni arriva. flora_felce-scolopendra_drbianchi.mp4audio
||FELCE felice felino, ci narra Pardini, pastorale degli etrusci, pianta guida la gente, tiene fronde secche, pacciame per orto, mantiene potassio, e screma eccesso azoto, suoi germogli Felce mangio, scotti a vapore, rese vermifugo, nei bagni e abluzioni, cotta in aceto.

192:quando Maggio è tutto in fiore, il sorriso è in ogni cuore: ROSA damascena, sostenuta con canna, profumo intenso tiene, di Rosa lucana, roseti del re, gigli bianchi e viole, Francesco e Benedetto, nudi fra rove, innestano rose, a Subiaco lor amore, imitando il Chod, attivano 1 roseto, siepi profumate, omaggio per altari, con spine e profumi, colori sognati. Rosa petali astringenti, un rosolio reca, semi antielminti, e foglie antidiarrea, seda depressione, dolor ciclo mestruale, Emilia pota piante, fitte o invecchiate; arbusti alberelli, strisce rampicanti, recide getti secchi, accorcia + lunghi, riacquista vigore, forma e buon colore, banane bucce interra, le rende migliore. |CANINA rosa selva, siepe macchiaiola, bacche rosse colte, gelo addolcisce, Canina sudorife, polver bacche vita C, foglie galle cicatrizza, lassative si; galle vespa Cynips, astringe tannino, foglie galle e bacche, essicca in ombra, semi peli fastidiosi, bocca e intestino, tu apri le bacche, lava in acqua il pelo; togli picciolo e coda, sbriciola bacche, in diuresi tisane, vermifughe sedative, dolori articolari, bacche in marmellate, sfiamma se mixi, carota e mela frullate: decotto cur angoscia, 30grammi frutti, litro acqua bollente, 2 tazze a sera. Apuleio fiaba, di gregorian folklore, ripresa da Ovidio, narra Rosa e streghe: Lucio ruba unguento, e un Asino divienem dopo peripezie, vaga nella valle, vede contadin lucano, che tronca sterpi rovi, innesta la sua Rosa, tra spine dolori, in spacco pone asta, labbra congiunge, suo cuore ridestato, penetra mistero, rosseggia nel rubeo, di Iside profumi. Lucio cerca antidoto, prega Rosamary, per ritornare uomo, entra in giardin rose, si punge con spina, ottiene istruzione, mangiar rose egizie, ibride con Rovi, poichè la Rosa nasce, dal sangue dea Venere, cioè Iside Afrodite, misteri di Maria, recita preghiera, indirizza sua esperienza, purga e meraviglia, in sinergia di piante, suggestione invita. |Raseno cita rose, di Apuleio scrittore, fiaba Amore e Psiche, cioè anima umiliata, che dopo più prove, ritrova suo Amore, discesa in regno morti, o psiche interiore: Psiche o Persefone, spinta a curiosità, rapita da Giove, avvolta in mortalità, Dio Amore intercede, la salva e la sposa, dopo lor unione, amore intravede, immortale la rende, e nasce bella figlia, chiamata Ara Volupta, Tempio del Piacere. Tal fiaba racconta, uman curiosità, guarita dalla Grazia, di Amor divinità, destino di Anima, scesa sulla Terra, dentro forma umana, su la ragion si ferma, non penetra misteri, li vede distanti, prezzo è la perdita, di condizion beata, così inizia lunga strada, sofferta e affannata, di anima-bambino, che piena di paura, vien sostituita, portata in aria pura, Tago si presenta, a mezzo foglie e fiori, lascia sua canzone, che maschera le toglie. Psiche nel destino, è persa e ritrovata, Amore è la sua cura, in teologia di Dante, riunirsi col divino, la libertà più grande. |Beatrice in Candida Rosa, interroga il Drago delle Sorti, del Sole e della Luna, punto massima elevazione, dello Spirito alla Materia, da dove comincia viaggio iniziatico, Diritta Via sotto Beatrice, con sei canti, esempio di capovolgimento, tra Purgatorio e Paradiso: Dante parla con Manfredi, pensa aver trascorso qualche minuto, invece son quattro ore, il sole alzato a cinquanta gradi, in Paradiso è rovesciato, parla per quattro ore, ma passan pochi minuti, finchè in centesimo canto, Tempo divine quieto immobile, eterno essere e divenire, come rota igualmente mossa, immortalità posta in vita, tutti i Tempi al contempo, e sapersi fuor dal Tempo, mentre si sta vivendo, come un monaco Shaolin, che parla con Sophia, con Sole Stelle e Tempo, Alighieri canta in Paradiso: il Padre guarda il Figlio, con Amor che uno e altro eterno spira, primo e ineffabile valore, crea moto perfetto dei Cieli, riflesso a loro immagine, oh lettore alza con me lo sguardo! alle sfere celesti in quel punto, cui due moti opposti, si intersecano a equinozio, e comincia a vagheggiar l'arte, di quel maestro che dentro sé l'ama, tanto che mai da lei occhio parte, vedi come da indi si dirama, l'obliguo cerchio che i pianeti porta, cioè Zodiaco coi pianeti, a soddisfar mondo che li chiama, la Terra invoca lor influenze, per ogni ciclo stagionale, che se lor strada non fosse obliqua, rispetto all'Equatore, l'influsso ciel sarebbe in vano, e quasi ogne potenza qua giù morta, Natura spenta ed inattiva, e se dal dritto più o men lontano, vista emisferi mancherebbe, giù e sù dell'ordine mondano. Lettore or resta sul tuo banco, pensando a ciò che si preliba, se vuoi esser lieto inver che stanco, messo t'ho innanzi vivande ciba, che or mangi da solo con mia cura, quella materia ond'io son scriba: Sole maggior ministro di natura, che di valor del ciel lo mondo imprenta, e col suo lume il tempo ne misura, benefico influsso sulla Terra, unito al punto equinoziale, ruota in spirale ogni giorno, sorge un pò prima e io con lui, ma del salire non mi accorsi, cioè di esservi asceso, se non come uom s'accorge, di un pensiero improvviso, sol dopo che è comparso. Noi complici e testimoni, a distanza pochi versi, Dante ci invita a contemplare, il mistero della Triade, che sopra spiriti sapienti, brilla in fomra di Trinità, armonica misura che sorveglia, e scandisce il moto di ogni cosa, e ogni gesto quotidiano, cominciar divenire e finire, che ininterrotto si produce, da eterno amare come il Sole, che col suo cammin obliquo, ci dona il ciclo fertilità, vita e ritmi di stagioni, fino ai mesi e fin le ore, regala il conto del Tempo, che perdere possiamo, se ascendiamo insieme al Sole, ed io era con lui, Liber Naturae sapientia, unico libro da leggere. Seconda chiamata del poeta, esortazione a solitudine, ci lascia soli a vagheggiare, gustar suo cibo in nostra mensa, cibo sapienza dello Spirito, tutti promossi a inoltrarci, fra i due pilastri fondanti, di Solitudine Elevazione, in decimo canto Paradiso. Contro vanità dolorose, deviate assordanti del mondo, si leva lancia di Sapienza, in canti Cielo Stelle Fisse, Dante dimostra esser sapiente. Tre spirali di Beati, accolgono il Poeta, tre dozzine di maestri, sconosciuti i loro nomi, come le madri Candida Rosa, ciascuno rechi loro un nome. San Tommaso è portavoce, in prima corona Salomone, Bonaventura e alla seconda, dove splende Gioacchin Fiore, uno parla di Francesco, che nacque al mondo come un sole, incarna Elevazion d'Amore, Assisi ascesi di salita, verso uman rigenerato, sposa lui Povertà di spirito, per ascender regno cieli, disse Cristo trasfigurato, ai tre apostoli amati, beati coloro derubati, dello Spirito di verità, di esser scintilla eternità, incoscienti al poter scuoiante, a essi è dato il Cielo, oltre l'arco fuoco, dove Aquila riporta spiro, ciascuno preso per se stesso, ecco battesimo Francesco, second'acqua dello Spirito. Altro parla di Domenico, che ama Filosofia, avversario di eresie, seconda copertur di Dante, chi cercasse a foglio a foglio, tutto il volume di Sapienza, trova ancor pagine in cui legge, Io sono quello che devo essere, così parla Bonaventura, tutti siamo in eresia, quando sviamo da noi stessi, per esser qualcun altro, in Solitudine ci si macera, lavor di nostra mutazione, nostra croce generazione, Jung si appella a Dante, diventare ciò che siamo, è lotta alchemi esistenziale, un dolore da estirpare, ciascuno nel suo bosco. Dio si ammala oltre lo zenith, fui afferrato da spirito del profondo, dopo che spir di questo tempo, mi avea condotto fin le vette, già gli antichi han detto tutto, da lor possiamo imparare, i vecchi libri in solitudine, donan tutto pene e pane, dice Jung nel libro rosso: Sophia è respiro e dono Spirito, la vera via che Dante ha scelto, amata più di Teologia, il suo banco è mensa e scrivania, e prelude a stato felicità, del Sol che non ci brucia, ma ci fa terra fertilità, Sapienza di Anima in se stessi, per diventare ciò che siamo. Sophia pure è sentinella, alla Croce del Cristo, unica lancia capace, a contrastar miserie mondo, la perversità d'ipocrisia, l'arroganza del potere, la perfidia dell'inganno, il demonio è anche sapiente, che veste un saio per scampare. Se diametro equatoriale, è progetto di uomini su uomini, costantemente stritolati, fra Eros e Thanatos lance, sempre in duello vita e morte, ora in diametro polare, Amor mi mosse e mi fa parlare, progetto Dio sugli umani, cioè Natur che eterna ama, a mezzo complotto d'Amore, in cui soffriamo invidia amore, se la crediamo in scarsità, Virgilio allora spiega a Dante, che Amor non è un conto in banca, chi l'usa o abusa non la spegne, invece più ami e più cresce tosto, ecco mister canto 98, in forma Candida Rosa, mi si mostrava milizia santa, che nel suo sangue Cristo fè sposa, ma l'altra schier volando vede e canta, la gloria di colui che la innamora, schiera di angeli come le api, riempie bontà che rese splendente, come uno sciame d'amor s'infiora, trasforma in miel quando ritorna, là dove suo labor s'insapora, nel gran fior discende e s'addorna, nei tanti petali dei beati, per risalire fino a Dio, nella cui mente amor soggiorna. Le facce tutte han fiamma viva, e ali d'oro e vesti bianco, che nulla neve a paragon arriva, quan scendean fior Rosa banco, acquistavan pace assieme ardore, ventilando le ali al fianco, scuotevan veste moto aggraziando, e quando eran tra Dio e il fiore, non impediva vista splendore, che luce divina è penetrante, secondo ciascun capace degno, sì che nulla può essere ostante, questo sicuro e gaudioso regno, pien gente antica e pur novella, avea viso e amor volto a Dio segno. flora_rose_acqua.mp4audio
||Acqua rose e Rosolio, liquore di rosa, petali macerare, per alcolica bevanda, gustosa profumata, ecco ingrediente, 250 ml alcol, poi acqua con miele, 30 petali rose, pesta e poni fresche, in ermetico vaso, ricopri con alcool, macera 12 giorni buio, agita ogni tanto, unisci acqua-miele, riposa dode giorni, filtra rosolio, imbottiglia vetro scuro, solo dopo un mese, comincia il consumo. |Dante in Paradiso, vede sistema planetario, con paesaggi immacolati, senza limiti ordinato, sua lingua è luce moto e coro, firmamento ascensionale, da zodiaco ad Empireo, dove fiorisce Candida Rosa, che accoglie anime riunite, a celebrar mistero Dei, inconoscibile profilo, che Aquila guarda laterale, gli stessi Cieli dentro noi, nella terra inferno e purgatorio, perché noi stessi siamo Cielo, di undicesima orbita, attorno lo Infinito. Panta rei tutto scorre, in Essere Parmenide, rota igualmente mossa, da eternità in eternità, attorno AMOR che inizia i tempi.

312:nel marito prudenza, nella moglie pazienza. san Demetrio: Shennong 神農, Contadino Divino, imperatore della terra, 五谷先帝 Wǔgǔxiāndì Dio dei Cinque Grani, antenato del Chitai, a cavallo orda pezzata, introdusse agraria ed erborista, e trasformò società umana, da cacciatori-coglitori, ad agricoltor di cereali, con miscugli di Hanfetz. I nativi bevevano acqua, e mangiavano erbe, coglievano frutti, mangiavan carne e vongole, ma soffrivano malattie febbrili, e veleni dannosi, così il Divino Agricoltore, insegnò loro a piantare, e coltivare i Cinque Grani: valutava idoneo terreno, annotando se era asciutto o umido, fertile o brullo, alto oppure basso, assaggiò gusto e sapore, delle cento piante, e dolcezza o amarezza, di ruscelli e sorgenti, mentre faceva questo, soffriva di avvelenamento, fino a settanta volte al giorno, come il Nilakanta. Houji 后稷 Signore miglio, antenato degli Zhou, con Houtu 后土 Regina terra, madre al gigante Kua Fu, progenitore di Uva e grano. Confucio vide chiavi civiltà, in agraria e cucina, Daoismo invece invita, il digiuno da granaglie, Hanfeizi narra che, nei tempi della selva, la gente vive di frutta, bacche funghi e vongole, cose che a volte son fetide, e molti si ammalavano. Apparve allora un saggio, che perforò il legno, a produrre il fuoco, e cuocer cibi rancidi, la gente fu felice, lo nominò sovrano al mondo, Suiren uomo del Fuoco. Zhuāngzǐ nel suo libro, Riparazione della natura, scrive che Suiren governante, nel fare la civiltà, disturbò armonia del Tao, così fece anche Shennong, Fu Xi Imperatore Giallo, Shang Tang e Yu il Grande. Il declino del potere, e allontanamento dal Dao, verso costrizion sociale, diede origine a cultura, mentre gli antenati in mezzo al caos, eran tranquilli col creato, yin e yang in armonia, fantasmi e spiriti immobili, non creavano disturbi; le quattro stagioni regolari, miriadi cose erano illese, e la schiera dei viventi, sfuggiva morte prematura. Tutto questo deteriora, quando Suiren e Fuhsi, sorsero a gestire sotto il Cielo, e ci fu accordo senza unità, integrità declina ancora, finché il Divino Agricoltore, assieme Imperatore Giallo, gestiscon sotto il Cielo, e ci fu riposo senza accordo. Integrità declina ancora, finché arrivan Tang e Yu, a gestire sotto il Cielo, dando inizio alla prassi, del governo che trasforma, la purezza è diluita, semplicità è dissipata. Dopo morte imperatore Ling, il mondo era disordine, solo il distretto Chiao-cho, estremo sud coloniale, rimase pacifico, i profughi dal nord, arrivarono in massa, e vi si stabilirono. Molti di loro praticavano, i metodi spiriti immortali, astenendosi dai cibi, a prolungare la vita, se durante i disordini politici, andate in montagne e foreste, eviterete morir di fame, osservando regola sugli amidi, sostentandovi con altro: Se rinunci alla carne, ma vivi in società, quando ne sentirai odor freschezza, impossibile non desiderarla, nel profondo del tuo cuore, allora bigu sia graduale, secondo tue capacità. Civiltà 穀 e stato sono 谷, Cereale grano miglio 穀子, prodotti agricoli Cinque Grani 五穀 五谷, nella cultura cinese, il Libro dei riti confuciani, della dinastia Zhou, usa cottura del cibo, e consumo di cereali, a marcare divergenza, tra la cultura del Chitai, e i quattro regni barbari: Yi ad oriente, Man a meridione, Rong a occidente e Di a settentrione. Persone di cinque regioni, ciascuna ha propria natura, quelli ad est chiamati Yi, portan capelli sciolti, si tatuano il corpo, e molti mangian cibo crudo. La gente sud chiamata Man, tatua la fronte e teneva, i piedi rivolti verso l'altro, e alcuni mangian cibo crudo; la gente di ovest detta Rong, porta capelli sciolti, indossa pelli ed alcuni, non mangiavano il grano; la gente nord fu detta Di, indossa piume e pellicce, vivevano in caverne, e alcuni non mangiano grano. Un cinese mangia grano, e cucina la carne, facendo uso del fuoco, portato da Prometeo-Shennong, assieme idrauliche conoscenze, nel sistema irrigazione, con canali di energia, rese Sichuan produttiva, dopo esondazioni fiume Min, tributario al Fiume Azzurro, regione florida di Cina, in risaie due raccolti anno, sebben deforestando; importanza agricoltura, nella Zhonguò pacificata, dal divino Contadino, che in seguito degenerò, legando i contadini al fisco, e a civiltà sedentaria: tasse sempre più alte, asservimento al governo, col lavoro di corvée, e la leva militare, epidemie e carestie, e periodiche ristrettezze, guerre ed incursioni, di tribù oltre confine. In tal periodiche catastrofi, umane o naturali, guerre dinastiche o invasioni, si rompe equilibrio, e i contadini van fuggire, in regioni più impervie, come montagne non coltivabili, a sopravvivere con cibi, diversi dai cereali, mentre il suolo-nazione, era conteso tra le forze, che si avvicendano al potere. Qui emergon pratiche taoiste, come digiuno da cereali, con esercizi respiratori, concentrazione e meditazione, proiezione estatica del saman, che viaggia oltre i Quattro Mari. Zhuāngzǐ vide un vegliardo, che non mangiava cereali, ma li aiutava a crescere, lontano sul monte Kuyeh, presso la Kamciatka, dimora un uomo spirituale, la cui pelle è come neve, gentile come una vergine, non mangia i Cinque Grani, ma inala vento e beve rugiada, guida un drago volante, e vaga oltre i quattro mari, il suo spirito è concentrato, salva le cose da corruzione, e porta ogni anno gran raccolto. Spirito essenza di vita 精, è il radicale riso 米, con altari a Shejitan, della Terra e del Grano, centro rituale dello Stato, che subentra al precedente, erigendo nuovi dei, onde appropriarsi del suolo, e dei suoi prodotti. Le offerte grano e carne, e liquore a base cereali, fan culto a nuovi antenati, alimentati da morale, ora il sacrificio grani, nutre entrambe spiriti, naturali ed ancestrali. Grano è natura acculturata, luogo di essenza nutritiva jing, richiede fasi produzione, cooperative e comunitarie, semina cura e raccolta, conservazione e battitura, macinazione e miscelazione, e cottura a farlo cibo, trasformato in cultura, per umani e dèi. Chi mangia carne è coraggioso, audaci ma crudele, chi mangia qi divien longevo, chi mangia grano è intelligente, ma di breve durata vita, mentre chi mangia alcunché, non muore e si fà spirito. Nove vermi intestinali, 九蟲 Jiuchong parassiti o tenie, indeboliscono il corpo ospite, causano sintomi fisici, entrano alla nascita, e risiedono ai Campi di Cinabro, i Dan tian 丹田 Campi di elisir, cioè cervello cuore e addome, da cui il qi irradia nel corpo, tramite i meridiani. Dopo la morte dell'ospite, diventano fantasmi, e sono liberi a vagare, rubando offerte sacrificali, perniciosi vermi-cadavere, cercano danneggiare, sia il corpo sia il destino, del loro ospite indebolito, poi ascendono al Paradiso, ogni due mesi giorni del Genghsen, riportano al Giudice celeste, o direttore dei Destini, tutte le nostre malefatte, anche il Dio del Focolare, ascende al cielo stesso scopo, la notte ultimo giorno mese, a recare un resoconto, dei torti di un uomo: per i fatti più gravi, detratti trecento giorni vita, per i minori sol tre giorni. Astenendosi dagli amidi, un uomo smette spender soldi, mangiano cardo e mercurio, e pillole di cinabro, ecco aumento dei respiri, forza a trasportare carichi, durante lunghi viaggi, i loro corpi fan leggeri, intestini fan puliti, sebben chi mangia verdure, sarà buon camminatore, ma stupido al contempo, e chi mangia carne sarà forte, chi mangia amidi sarà saggio, ma vivrà una media età, mentre chi mangia il respiro, avrà in sé dèi e spiriti, che non moriranno mai: le medicine di oro o cinabro, elisir di lunga vita, agiranno sul digiuno, cento giorni precedenti. Durante imperatore Cheng, alcuni cacciatori dei monti, videro una persona nuda, col corpo di peli neri, allora vollero inseguirla, ma questa saltava sui burroni, come caprezza aggraziata, non poté essere raggiunta. E videro i cacciatori, dove abitava la creatura, la circondarono e catturarono, e videro era donna, interrogata ella racconta: abitavo al palazzo, in harem re Ziying, ma giunsero invasori est, gli edifici son bruciati, io fuggì sulle montagne, affamata fin morire, quando un vecchio m'insegnò, a mangiar noci e pinoli, all'inizio erano amare, gradualmente mi abituai, a non sentire fame o sete, né il freddo d'inverno, né il caldo di estate. I cacciatori portan la donna, nel loro villaggio, aveva lei duecento anni, le offron grano da mangiare, lei vomitò diversi giorni, poi riuscì a tollerarlo, due anni dopo questa dieta, caddero i peli suo corpo, invecchiò e morì; se non fosse stata catturata, sarebbe diventata trascendente. Anche altre narrazioni, riassumono argomento, secondo cui i cibi comuni, bloccan strada a trascendenza, un agiografia taoista, il Baopuzi di Ge Hong, descrive uomini analoghi, tornati nella selva, e vissute assai longeve; se esse studiano il Dao, le chiamano immortali, già dopo i cento anni. Al tempo di Han Wudi, viveva Li Shaojun, che praticando il bigu, scongiura la vecchiaia, incontra imperatore, che gli conferì gli onori. I nobili trascendenti, differiscono dal volgo, poichè scansano la gloria, rango o ricchezza, mentre coltivano proprio corpo, vedono stomaco come madre, che governa qi dei cinque visceri. Gente comune mangia il grano, e senza grano finisce e muore, mentre i nobili trascendenti, mangiano grano quando ne hanno, altrimenti consumano il qi, che ritorna allo stomaco, sacco a strati d'intestino. Ge Hong descrive il Bigu: abbandonare i cereali, è scomodo e difficile, abbandonare tua famiglia, e vivere in montagna. tornare a mangiar amidi, è necessario cominciare, ingoiare malva e strutto, affinché cibo scorra indigerito. Ho osservato due o tre anni, uomini a digiuno amidi, i loro corpi erano magri, la loro carnagione buona, potevano resistere al vento, al freddo caldo e umidità, digiuno che durava, un paio di settimane, da principio noterai, diminuzione delle forze, poi mese dopo mese, e anno dopo anno, le forze reintegrate, prendendo erbe medicine, e deglutendo il respiro. Il momento crisi avvien precoce, quando abbandonano gli amidi, e assumon medicine, solo dopo quaranta giorni, di progressivo indebolimento, si usa solo acqua sacra, oppure a base spirulina, e riacquistano forze. Un guaritore taoista, quando curava un malato, faceva digiuno, ad accelerare guarigione, quest'uomo a digiuno, chiese due o tre litri acqua, per farne acqua sacra, andò avanti per un anno, le sue forze ancor normali, e la sua unica paura, era morire di vecchiaia, e non certo di fame. Pratica taoista del bigu, mira a fornire ai praticanti, uno strumento secolare, allontanamento da società, basata su industria-agricoltura, e cibo base confezionato, i sacrifici ancestrali, e il pagamento delle tasse: astension cibo volgare, riduce vita sedentaria, e condizione subalterno, fuga da miserie, accede a pratica taoista, 養性 yangxing nutrire tua natura, creare in sé il corpo immortale, a sostituir corpo mortale, con il Cibo del Respiro, aerofagia respira aria, trattenerla il più a lungo, senza farla uscire, farla passare qual boccone, con grandi sorsi d'acqua, inviato a stomaco qual cibo. Il corpo è fatto di Soffi, come tutte le cose, ma sono soffi grossolani, mentre aria è leggero, soffio sottile e puro. med_panzironi_dieta1.mp4med_panzironi_dietaideale.mp4audio
||Eliminar grano e mangiar Qi, manoscritto 卻穀食氣 Quegu shiqi, cita astension da cereali, durante Stati Combattenti, da cui emerge nuovo impero, manuale medico cinese, aiuta sostituire i cereali, con circolazion del qi, e consumo erbe medicinali, felce 石韋T shiwei diuretico, tratta ritenzione urinaria, del digiuno da cereali: coloro che mangiano grano, mangiano ciò che è quadrato, coloro che mangiano qi, mangiano ciò che è rotondo, rotondo è detto il cielo; quadrato è detto terra, in cosmografia Chitai. Digiuno alleggerisce il corpo, come pure spiega Dante, mentre dirigi e coltivi, il qi come nutrimento, alternativo e onnipresente. Bigu astinenza taoista, risuona oggi alle diete, a basso tenore carboidrati, cioè di zucchero e pane, con riduzione di feci, e diabete nel sangue. Cibo normale digerito, fornisce al corpo Cinque Sapori, soffi comuni ed impuri, che lo appesantiscono, invece il Cibo del Respiro, sostituisce poco a poco, la materia grossolana, con Soffi leggeri e puri; questa dieta assai severa, tiene momenti dolorosi, senza carne e cereali, il praticante è denutrito, può avere molti disturbi, vertigini e debolezza, sonnolenza e moto lento, diarrea o stitichezza, tuttavia perseverando, i sintomi scompariranno, dopo alcune settimane, e il corpo si sentirà, come prima oppure meglio, più calmo e più a suo agio. Alcune erbe potranno, accompagnare transizione, per più veloce adattamento, dai 30 ai 40 giorni: ginseng e cannella, pachyma cocos Fu Ling, sesamo e liquirizia, tutti i tonici cinesi, un ruolo preponderante.

99:29 settembre per san Michele l'uva è come il miele, a estate san Martino ogni mosto è vino: VITE pianta antica, spesso addomesticata, torna abbandonata, selvaggia ermafrodita, Vitis Vinifera silvestre, produce grandi foglie, grappoli piccini, con acidi acini, un poco zuccherini. Vitis Vinifera coltivata, origina mar Nero, dopo molte selezioni, e locali ibridazioni, arbusto rampicante, portamento irregolare, sviluppa in lunghezza, fusto segue forme, Vitem intrecciare, Viere di Tartaria, serve a fare Vino, vinum fero porto, giunge con Etrussi, assieme grano ed orzo, miglio lino e cotone, canapa ed olivo. Vite pianta sacra, religiosa inizianda, di Osiride e Bacco, figlio a Giove che apprese, su consiglio di Sileno, a trarre forza ed energia, bevendo succo di uva rossa, imitando Stafilo pastore, in Russia-Anatolia. Dioniso dona pianta, a Enea figlio di Anchise, di Altea e di Afrodite, in cambio del permesso, di giacere con Altea. Foglie usate in Ottomania, nel piatto doldurmak, in greco dolmadakia, foglie fresche sbollentate, in involtini riso o grano, con pinoli uvetta e spezie, gustate assieme salsa yogurt. Lacrime dei tralci, è linfa fresca della vite, colta a primavera, in acqua diluita, cicatrizza le ferite, porri e verruche, piccole emorragie, sfiamma pure occhi, linfa buon collirio. Olio estrato dai vinaccioli, è omega nutriente, riduce stress ossidativo, e colesterolo in sangue, i Viticci nel decotto, depuran sangue e atrosi, sfiamman occhie e cavo orale, Vinacce fonte di etanolo. Vite quan risveglia, fà pianto guttazione, liquido da tagli, di tarda potazione, usato da Hildegarda, come medicina, Gemmoterapia, tratta fibromialgia, tendini e legamenti, Bach offre ai dittatori, a sfiammare presunzione, vite lignifica ad Agosto, da base ad apice, con nodi ingrossati, grappoli e cirri, impollinazio irregolari. |UVA FRAGOLA americana, Vitis Labrusca, da tavola o vino, pianta rampicante, da Usa orientali, Dakota Sioux pianure, rifugge suol calcareo, di vigne europee; suoi ibridi comuni, uva Fragola Isabella, labrusca e vinifera, buon gusto aroma selva, Lambrusco in latino, vuol dir vino selvati, resiste meno a Fillossera, + ad altri mali: piante produttive, resistono a gelo, giunte in Italia, legaron brusca loco, foglie grandi pelose, opache poco lobate, tralci lunghi e rossi, grappole compatte. Tutte uve fragola, hanno dolce sapore, ottima frutta, conserva alcuni mesi, sua vinificazio, dà vino poco alcolico, stabile e gradevole, 1 anno lo trovo: cogli in Ottobre, quan picciolo vira rosso, si stacca facilmente, da tralcio profumato, Fragolino vino, fermo o frizzante, Europa lo ha vietato, resta uso familiare; fragolino in commercio, è chimica bevanda, sciroppo e melasse, sen metanolo in Austria, vietare Uhudler vino, causò le proteste, vinifera ha metanolo, Fragolin non lo tiene; vinifera troppo macerata, fù scandalo primo, uva fragola in vini, reca vino bluastro, macchia metalli, inacidisce breve lasso, ha sapore legnoso, ma senza metanolo, precoce fin agosto, cogli fin Settembre, evita i metalli, se fai vino fragolino, frutto serba 1 mese, intenso profumino. |VITE cerca sole, x zucchero tenore, nel suolo potassio, che toglie acidità, pH cresce e vino, invecchia in qualità: potassio a forti dosi, forza maturazio, e lascia magnesio, fermo nel terreno. Vite fugge concime, troppo fermentato, cenere suo legno, potassio gli ha donato, sue foglie tagliate, come feccia vinacce, son ottimo concime, uva matura bene, stimolan la vite. Luogo arido e inclinato, migliora qualità, a clima arido resiste, in mille varietà, ama cenere-potassio, e sole del tramonto, pianura molto Vino, collina miglior Vino, dice contadino, che dopo terzo anno, vite pota corta, a dare più germogli. Vite orientata, in 4 direzioni, chiamale speroni, con due biforcazioni, Vite regge bene, + fasi siccitose, piogge assai forti, son umide dannose; se poto a primavera, fò dopo fioritura, elimino quei tralci, senza gemmatura, se germogli già, alzano la cresta, poto lego tralci, lento senza fretta. Cavolo ed Alloro, disturbano la Vite, Basilico con Ruta, le fanno saporite, Uva può aver muffe, tanta acqua è aceto-vino, pure botti sporche, muffe e virosi, malattie di vite, Oidio e Botride, a uva danno artrite, acari e insetti, Tignole e Fillossera. Insetto Fillossera, distrusse monoculti, allora fù innestata, europea su americana, inizia uso spinto, di farmaci e veleni, in Campania si fermò, sui piccoli terreni: ogni contadino fà uva, in più varietà, epidemia si ferma, a division fondiar, Uva Italia visse, + forme di vigneti, a destra Garigliano, basse le vedi, senza appoggi fissi, fitte strette piante, a sinistra Garigliano, viti tutte alte, appoggiate a olmi gelsi, distanti tra loro, Raseno ebbe vigneto, da viti abbandonate, pota ad alberello, e filari maritate. Gemme dormienti, rigonfiano piano, a dar germogli-foglie, miracolo ogni anno, ceppi vigorosi, sono + tardivi, fan 3 tipi gemme, dormienti succhioni, erbacei pampini, e giovan rinnovati, son tralci vigorosi, germogli femminelle, dalle gemme pronte, specie dopo piogge; da tralci tagliati, speroni a tre gemme, chiama capi frutto, su cordone esistente, han verticale fusto. Rami permanenti, cordoni orizzontali, verticali obliqui, secondo allevamenti, crescon sui tralci anno, viticci foglie e fiori, verso mese Aprile, rallentano in estate, in zone siccità, riprendono a Settembre. Cirri e infiorescenze, stesso nodo emana, cirri dopo 1 anno, staccano da pianta. Foglie o pampini, 3-5 lobi a lembo, dipende da vitigno, clorofilla esce, Autunno giallo rossa, Vite fà pannocchie, 1 grappolo su asse, frattale si espande, a partir da quarto anno. Frutto acino bacca, verde giallo o rosa, viola rosso e nero, in grappolo scalare, al ritmo di 6 giorni, forma primo cirro, sotto esso fanno, i grappoli novelli. Fioritur scalare, e forma allevamento, ritarda 30 giorni, cascan fiori infecondi, uve-tavola viti. Grappoli spargoli, hanno acini radi, i serrati son compatti, a uve vino adatti, mantiene posizione, se grappolo capovolgi, acini da tavola, buon spargolo dirado; dopo allegagione, può accader apirenia, mancata nascita semi, come uva Sultanina, di Pantelleria, midi luglio e agosto, + zuccheri fà, stop accrescimento, tessuti organizzar; vira colore, scompar verde clorofilla, risaltano antociani, Pizzuta e Zibibbo, Barbera e Malvasia, Greco e Regina, Moscato e Sangiovese, Trebbiano toscano, riduce glucosio, aumenta fruttosio, riduce acidità, mali tartaro e citro, gradual preval tartarico, ad aver uva passa, serve maturazio. Mosto è succo polpa, e vinacce raspi bucce semi, in Estate piovosa, zucchero riduce, la vite resiste, a basse temperature, gemme dorme -20, sensibile a risvegli, in zone + fredde, dorme prima sveglia tardi, teme gelo tardo, a primaver -10. In zone calde, sveglia precoce, gelo picchia germogli, con apici e fiori, danni pure reca, gelate autun precoci, su tralci ancor erbacei. Pacciame aghi pino, aiuta piante a est, che subiscono gelo, e disgelo ricorren, alto calore, lungo sopra 45, acini dissecca, azzera acidità. Pioggia nutre Vite, specie a primavera, pur leggere estive, e matura rugiada, traspirano acini: se nebbia è letale, fà polline marcire, e zuccheri scemare, lunga siccità, crescita ferma, zuccheri impedisce, come forte vento, Scirocco idro stress, o aerosol mare, bora maestrale, reca giovan tralci traumi. |SETTEMBRE uva fatta, mentre il fico pende, Orione e Sirio stelle, vedi sopra cielo, inizia Raseno, raccolta fin Settembre, Uva lui dapprima, espone bene al sole, ad aumentar fervore, zucchero tenore, Uva lui raccoglie, assieme amici e bimbi, mette entro tinozza, stacca alcuni raspi, balla a piedi nudi, danza in allegria, coi piedi spreme uva, succo si raccoglie, dentro tina blu, mosto ricavato, verso imbrunire, metto in damigiane, di vetro rivestite. Mosto fermenta, in botte fin gennaio, ma in settimana, clima ha rinfrescato, rallenta fermento, di lievito in bianco, mentre Vino rosso, ancora bolle allegro, travasa vino fiaschi, filtrato della feccia. Uva amar tannini, sono dentro a seme, mentre nella buccia, miglior tannino tiene, man mano inattivati, duran maturazione, quindi rilasciati, nella macerazione. Vinificare rosso, macerazion + lunga, estratti + tannini, rispetto alla bianca, tannini carbonio, si attraggono a forza, + vino con tannini, + ruvido in bocca; tannini astringenti, legano ai composti, proteici e alcaloidi, consuman ossigeno, sfecciano e preservano, ma tu evita eccesso. Un anno siccitoso, arsura fece danni, Luglio vide uva, da grandine distrutta, maccata quasi tutta, poi imprevisto clima, giunse inaspettato, uva asciuga prima, rimargina e matura, Raseno è fiducioso, vendemmia è dimezzata, ma vino vien di annata.| Raseno narra BACCO, che vive nei Nuraghe, alte torri in pietra, cantina piano terra, con grani magazzino, in campi e frutteti, di fianco le capanne, ripari stagionali, con pelli di animali, arredate per sdraiarsi, mangiare e bere vino, e di aria rinfrescarsi. Raseno post vendemmia, in TINOZZA spreme uva, allegro spreme succo, e vede scolatura, finire in grande orcio, pithoi raccoglimento; riempie bene orci, fermenteranno in vino, pressa ancor residui, sacco torchio fino, pigia calcatorium, torchia in turcularium, il satiro è Raseno, che narra vinu bonum. 1 settimana dopo, di grande ebollizione, mosto è travasato, in altro contenitore, filtrato da residui, con un setaccio grano, fermentazione lenta, farà in seconda mano: già dopo tumultuosa, bollitura mosto, ossigeno controllo, sugher tappo posto, fornire aria extra, or che vino è fatto, i batteri di Aceto, stimola al misfatto. Lascio un poco aria, fin sotto orlatura, lascio aperto fiasco, se vedo bollitura, Vino trasferisco, a più stadi fermento, metto in bottiglioni, per magazzinamento: se arriva Tramontana, è tempo svinatura, spesso avanti Inverno, termina bollitura, fiaschi e damigiane, con acqua mare lavo, oppure barilotti, di legno rabbonato. Vino si raffredda, nel corso di stagioni, risveglia in cicli-fasi, delle lunazioni, modi son migliaia, a farlo in mille modi, Vino tien segreto, in succhi interni moti: segreto di sua vita, è lievito fermento, muta in succo vino, calore e nutrimento, Seba suggerisce, col mosto già nei tini, da 22 a 30 gradi, ottiene rossi vini; da 17 a 20 gradi, ottien bianchi vini, mentre aceto arriva, senza troppi avvisi; puoi fare 2 travasi, con Luna calante, una a Novembre, altra a Marzo fante, zucchero fermento, da microbi prodotto, in cerca di energia, a mantenere vita, in primordiale brodo, mangiano glucosio, espellono etanolo.| Saccaromiceto cerevisie, vive sopra succhi, di uve lacerate, viaggia con insetti, in poca quantità, avvia trasformazione, ossigeno gli serve, x moltiplicazione: lente spremiture, fermentan + veloci, zucchero e calore, aumentano i coloni, fermentazione vino, dura fino a quando, lievito muore, in alcol suo frattanto; dopo 1 anno o 2, asprezza ingentilisce, tartaro in cristalli, sul fondo finisce, tannino di bucce, colora e dà sapore, feccia antiossidante, abbonda + calore; mezza fermentazio, reca vin + dolce, aggiunta miele apis, fà alcol + forte, maltorzo e quercia, o resine cedro, antiossidanti, rallentan Vino aceto: bere vin corretto, a resina quercia, umani e vin malati, cura e preserva, Vini amar tonici, x stomaco e nervi, dolci digestivi, aromati a cervelli. Alcol rallenta, combustion di corpo, bevo mezzo litro, urin diventa fuoco, scende fame sale urina, stimola emuntor, vin secco medicina, anziani aiuta ancor, i vini da dessert, forti e tumultuosi, irritan la donna, e persone nervose.| Raseno offre vino, a dileguar tristezze, scova butta fuori, con verbo ebriulare, vien brillo da vino, espansione cuore, e risate con brio: ebbrezza di salute, medicina Hildegarda, per arte e lavoro, e festa di Cana: ciascuno ritrova, ebbrezza che cerca, uso od abuso, bruttura o poesia, dipende dai gusti, Vin sosta a cervello, in fegato reagisce, seconda le dosi, perverte o abolisce. |ALCOOL ambivalente, aiuta o distrugge, riempie galere, orfanotrofi e ospedali, molla del progresso, balsamo e veleno, di medici e affari, uso abuso esteso: se alcolismo acuto, dà vomiti muco, sa dare emorragie, delirio + confuso, coliche e diarrea, malessere secchezza, gran dimagramento, ostinata stitichezza.| VINO a basse dosi, tratta eccesso febbri, se vien somministrato, come flebi cibi, non causa calore, ripara forze interne, di muscoli e nervi, e ghiandole ferme: adulti vino in bocca, scaldano e spruzzan, lavano neonati, prima con acqua, poi vino a rinforzare. Vino calma calcoli, renali e biliari, allevia anemia, fatica arti inferiori, fragilità capillare, emorroidi e venoso, Vino cura molti mali, sprona ogni età, gioie senza inganno, fà ghiotti animali, e Moscerino frutta, buon vino fà buon sangue, buon umore e pensieri, stimola endorfine, aiuta relazioni, allenta ogni pudore; se conservato, allieta vecchiaia, mio passato è rosa, dice Mantegazza, la vita appar felice, anche in ora tarda, sorseggi lentamente, moderazion riscalda. frutteto_vite-alberello_pantelleria.mp4frutteto_vite-alberello_potatura.mp4audio
||Vino è sangue Cristo, nelle nozze dei Cana, bevanda tonica usata, in chiese e monasteri, uva tavola e vino, la coltiva pur Noè, dopo del Diluvio, ebbro fu per primo, dice Columella a Virgilio, diffuse tecniche coltivo, potatura e portamento, alberello o pergolato, medicinal succo di Plinio, in vino Veritas poichè, canti e ridi e dici il vero. Foglie curano la pelle, allevian vene varicose, emorroidi e geloni, rafforzando i capillari. Turioni consumati, olio e limone oppur lessati, in uova strapazzate, saltate con spaghetti, risotti e zuppe varie, tenute per inverno, sottolio o sottaceto. Uva depura e cura, gotta e uricemia, arresta anche artrosi, aiuta i polmoni, a pazien tubercolosi, persone poi guarite, tornano graduali, consumo alimenti, sen dolci-carboidrati. Gandhi nei digiuni, beve succo uva, cura che agisce, da sola indipendente, specie in autunno, rimedia stitichezza, resveratrolo buccia nera, su ossidi-tumor, a donne menopausa, allevia vampate, contrasta sbalzi umore. Acini resveratrolo, vitamine e minerali potassio sodio fer magnesio, calcio A C B PP, radici e acini buccia, potente antiossidante, sfiamma e depura, fluidifica il sangue, scema colesterolo, protegge cardiovasco; bollita concentrata, è molto zuccherina, per anemici ed anziani, bimbi gracili o ammalati, buon convalescente, rassoda pelle liscia, taglia acini a metà, strofina collo e viso, su herpex io strofino, aiuta guarigione, grazie acido tannino, fenolo antivirale. Fette pane e vino, posa su ferite, infuso di foglie, aiuta i capillari, mastica acini con semi, rinforzano gengive.


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