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voce: maya


benaresgoaVaranasi Gange, Surat Goa e jaina (324) Settembre, o porta via i ponti o secca le fonti arabindi | foto indionesia | audio | nityananda897-961.mp4 | paesi_india_benares-varanasi.mp4 |  |musica 98_Om-tat-sat.mp3
calcuttadr Moreau a Dakka, deQuincey Rumi ganja (328) per l'assunzione di Maria fiori e frutti vanno via arabindi | foto indionesia | audio |  |  |  |musica musica_bhang-tumhari.mp4
consociareVavilov custodì semente locali (45) se scema la Luna non seminar cosa alcuna, ma concima frutteto e interra cipolla e lattuga mix | foto agrobuti | audio | terra_permaconsociazio_croazia.mp4 | terra_perma-nidi_croazia.mp4 | film_prateria25_uomo-ricco.mp4 |musica casaprateria_sigla.mp4
daturaFloripondio Momoy per asma e zombi (265) musica e vino appresta il festino. san bonaventura  | foto erbefiori | audio | flora_datura-indiana.mp4 | flora_floripondio-borrachero.mp4 |  |musica 12-aya-aya-huasca.mp3
juremacaciaYolanda beve vin balchè e danza o Torè (231) dove è corso sangue e fatica cresce albero di oblio, Isaia profeta lusitano | foto wiramerica | audio | doc_jurema-sagrada-catimbo.m4v | device_danza-tore.mp4 | anime_ambrosio-vilhalva.mp4 |musica 60_eu_chamo_a_forza.mp4
kundalinifreme e brucia devozion di Lalla e Nice (29) Dio ci guardi da errori di savio, audacia ti porti e buonsenso ti scorti  | foto indionesia | audio | device_shaktipat.mp4 | agostino-discorso-amore.mp4 | doc_nityananda_kailash.mp4 |musica nityananda-shivoham.mp3
maisGranturco e pellagra, Rappasciona lucana (143) 23 novembre, per san Clemente smetti la semente mix | foto ortomilpa | audio | flora mais-zonarida.mp4 |  | film_prateria52_primavera1.mp4 |musica 990_nac_4songs_louie_gonnie.mp4
muccalatteyogurt e kefir è igiene di pastori (62) il cacio è sano se vien da scarsa mano slavo | foto cibospezie | audio | flora_kefir-latte.mp4 |  |  |musica 90_Supaymaya_wawayni.mp3
peperoniFriatelli e Peperoncino e Melanzane viola (136) chi conserva la pace custodisce un tesoro  | foto ortomilpa | audio | ortomilpa_peperoni-friggitelli.mp4 | flora_milpa-mayapan.mp4 |  |musica 990_NAC_Sioux_04.mp3
quetzalMariasabina con desheto e skapastora (286) chi insegna ai fanciulli, impara più da loro mescahuatl | foto wiramerica | audio | film_dune_en.mp4 | quetzalcoaltl_story.mp4 | film_mariasabina1979.mp4 |musica canto_mariasabina_sosonana.mp4
tzutujilMartin di Atitlan rinnova mondo Tzutuzil (287) poco mangiare e poco parlare non fece mai male mescahuatl | foto wiramerica | audio | 990_nac_wani_wachiyelo.mp4 | popoli_navajo-shi-na-sha.mp4 | film_cina_ip-man.mp4 |musica 990_nac_tepee_2canti.mp4
wanniyaTissagami capo Vedda mangia Centella (329) la bella giornata in agosto, si conosce dalla rugiada del mattino veddha | foto indionesia | audio | popoli_wanniya-srilanka.mp4 | flora_gotukola.mp4 | ../../../www.vedda.org/wanniyalaeto.htm |musica yo-princesa-soloina.mp3

(): 12 quid censiti


324:Settembre, o porta via i ponti o secca le fonti: Seba poi da Nepal, viaggia fino India, gira valle Gange, in treno senza fretta, al cuore Varanasi, lo porta suo destino: squallide le strade, accolgon pellegrino, a mattina presto, alla stazione treno, su stuoie immondizia, grande dormitorio, i canti del muezzin, risuonano intorno, città Varanasi, ombelico indiano mondo; persone fanno doccia, in fila alle fontane, igiene è gran dovere, oltre che piacere, son scoli marciapiede, pieni dei colori, per vesti gambe braccia, diventan lavatoi. Varanasi-Benares, culla degli Indù, in valle del Gange, clima caldo afoso pur, zuppa di verdure, ogni giorno Seba mangia, assieme Sale e Alghe, aiuta sua pancia. Gange eman da fiumi, rivoli e fontane, prendere sue acque, purifica ogni male, i pellegrin malati, sue rive van cercare, al fin di ben morire, a Benares riposare. Benares da sempre, accoglie pellegrini, tra templi e confusione, mercati con bazar, mi ritrovai seduto, in un negozio seta, con mercante astuto, amico della sunna. se Maya crea cosmo, con giochi prestigio, Vishnu emana Brahma, in sogno artificio, illusione del mondo, venduta li a Benares, abbatte preconcetti, per uomo denudare: mercato e marionette, animan presente, ovunque da vedere, una fiera permanente, poter di Maya dea, accoglie pellegrini, adagia sul serpente, eventi e burattini; ecco una bambina, coglie Mucca sterco, su strade attorno, non ancor calpesto, lo impasta come pizza, a farne blocco cubo, lo porta via con se, ritorna segue fiuto; maneggia quel prodotto, serena disinvolta, seguendo tradizioni, biogas x la cucina, cibo per il fuoco, impasto per capanne, cibo x la terra, e cibo ai funghi-carne. se squallide città, contrastan coi villaggi, city son termitai, cloaca a carne umana, convogliano le genti, discese dai villaggi, in cerca di fortuna, si ammassano miraggi: psiche delle genti, costrette a convivenza, in clima si rispecchia, local sopravvivenza, improvvisati scrosci, pioggia dei monsoni, riflettono i governi, e furbi imprenditori. Legge di entropia, riflette la paura, artificial mercato, lontano da natura, se principali banche, emettono moneta, son organi privati, che creano dipendenza, ai singoli e agli stati, siamo noi venduti, a pezzi oppur interi, come risorse o scarti, prive di sussistenza, deviano esistenza, tal grado violazione, assieme a disistima, traduce in malattia, il livel disarmonia. Nimrod artificio, agogna controllo, vuole dominare, sopra ogni rifiuto, ma uomo a Varanasi, di mosche fu coperto, mostra incrinatura, del Nimrod perfetto, morte si rivela, senza alcun tabù, come i sadhu Aghori, vedono sui fium: se soldi e fama, sono artificiali, sfrenati insoddisfatti, tu prova disseccare, i bisogni naturali, dipendon da stagione, fanno innamorare, buon demone accettare, serena eudemonia, in vita quotidiana, per viver + felice, bisogni a tua portata; cercar felicità, amicizia solidale, non serve barattare, amicizia con affari, eremita và contento, vive lui appartato, frugale ed essenziale, informazion vitale, in versi poi tramanda, le stelle visitate. |In treno sino a Pune, vedo più paesaggi, tra alberi una donna, culla suo bambino, con dondolo di stoffa, corde appese ai rami, ecco altalena, tra ritmi orditi e trami: la mamma dà 2 spinte, leggere alla culla, oscilla x inerzia, bimbo ora non piange, contento si abbandona, sicuro alla mamma, calor materno cuore, nutre ninna nanna. Ahmedabad express, va treno x Mumbai, tra fabbriche petrolio, giù fino a Surat, dal finestrin treno, squallida è la via, molti pozzi e fiamme, immensa periferia; consunti copertoni, fogne a cielo aperto, quartieri di baracche, fin sopra i binari, di notte più abitanti, vi perdono la vita, mentre fan bisogni, i bimbi in prima fila; paludi Rann of Kutch, appaion dopo Surat, bonifica di stagni, a mezzo di Eucalipto, strappare alla malaria, endemico habitàt, con alberi assetati, e foreste da piantar. Paludi prosciugate, fan nuove foreste, salutano mio treno, alla volta di Mumbai, sette isol pescatori, devoti a Mumbadevi, accrebbero città, con scambi commerciali. |ancora in treno fino a GOA, ex colonia portoghese, rispolvero una storia, Francesco ai gesuiti, sento lor presenza, in Caterina chiesetta, Shirdi con Francesco, vento a loro presta: capanne e antichi borghi, su colline Goa, e dentro una locanda, incontro Nimal Sesto, lavora a far capanne, a 1 gruppo rifugiati, i profughi del mare, da Africa arrivati; con lui sta Kinaciau, amabile Zutwasi, che in futuro arriva, in Italia al terabuti, noi amici divenimmo, alle feste dei locali, indù con musulmani, animisti e cristiani; autobus da vecchia Goa, giunge Karnataka, tra strade solitarie, su terra + assolata, silenzio India del sud, antica sensazione, trovo in villaggio, Dravida carnagione. Sravanabelagola, villaggio di jainisti, Gomatesvara statua, gigante su collina, bacini per le piogge, cisterne e terme, vado su quemado colle, dove Chandragupta parla, sussurra sua storia, di khan e poi eremita, sul colle del tempio, vento antico soffia, misteri degli avi, cascata di intuizioni, tra templi solitari, di Jaina religioni. nityananda897-961.mp4paesi_india_benares-varanasi.mp4audio
||Giganti son presenti, ogni cultura al mondo, scheletri esumati, sebbene ancor nascosti, rimane la memoria, in popolari eventi, come Sravanabelagola, il tirtankara gigante, presente anche su isole, di Samoa e formosa, Eolo mediterraneo, nell'isola titani, o italica Calabria, spettacolo si tiene, ogni anni in più comuni, Rosarno e Maropati, Polistena e Grifone, Reggio e Cittanova, il 7 di settembre, alla Festa di San Rocco, e di San Calogero, cinque coppie di Giganti, che fanno processione, al suono di tamburi, durante il gran falò, in piazza della chiesa, memoria custodita, del tempo di Iperborea.

328:per l'assunzione di Maria fiori e frutti vanno via: Seba giunge ora, estremo sud India, al Capo Comorin, per incontrar tre mari, legge poema Ramayana, in centrale bazar, Hanuman dio-scimmia, vince contro Ravana, demone in palazzo, sontuoso di Lanka, avea rapita Sita, amata da Rama, questo in epopea, appunto Ramayana, riceve aiuto grande, da Hanuman re giganti, che su isola arriva, sconfigge il re cattivo, e libera Sita, che Rama infine sposa. Seba in treno arriva, in Kolkata città, antica Calcutta, cuore di Bengàla, Sivaratri festa, qui viene celebrata, ogni anno 13ma notte, dopo luna piena, nel mese Phalguna: il mito narra Shiva, irato scappa in selva, ritira a meditare, tra ombre fresca ganja, lo calma infiorescenza, lui pesta mortaio, aggiunge in vaso latte, bevenda che ama, la usa ogni volta, che abbisogna di calma: cosi trova visione, giusta delle cose, nasce bhang sua sposa, la Parvati-Gayatri, che muta con grazia, sua forma per amore, a raggiungere suo sposo, aiuta situazione; Parvati quella volta, uscì da Fiume Gange, muta in seme ganja, ordina a Ganesa, seminare i campi, fin presso amato Siva, Ganapati poi prepara, fol femmina sen gambo, bevanda Sivaratri, pesta cantando: lena Shankar lena Babulnath! prendi Shankar sii felice, Bululnath bhang, la canapa lavata, macinata con le spezie, semi papavero e zenzero, cannella garofano, bhang servito freddo, 1 bicchiere a testa, prima dei pasti, effetto arriva e resta, fino ad esser sonno, ganja spinge a cantare, cercare in se piacere, meditare e mangiare. Ganja detta Banga, è locale bevuta, da ospiti bevuta, nella notte santa, estende pensieri, di amicizia amore dio, festa fertilità, avanti a primavera, devoti offron frutti, fiori e foglie datura, al Lingam dio Shiva, digiunano il giorno, a vigilia della notte, Bhang gira intorno: 30 grammi cime fresche, 4 tazze latte caldo, 2 mandorle cucchiai, sminuzza a cardamomo, chiodi garofano e cumino, zenzero cannella, tostati e tritati, miele e acqua conserva; esce yogurt kefir, foglie cime strizzate, pestate in mortaio, fin ridurle a pasta, poi aggiungi a spezie, latte fermentato, tal bevanda prasad, manifesta il sacro, ci dice Shaugnessy, medico inglese. | Canapa in India, nasce da datura, e da serpenti cobra, entrambe da Siva, Mansur nella giungla, filava e si vestiva, 1 giorno trova 1 cobra, femmina che si innamora: ogni giorno massaggia, sue mani e suoi piedi, un dì fece con vigore, Mansur soffre e lamenta, cobra femmina pensò, mio Maisur è stanco, come rincuorarlo? si graffia testa ed ebbe, 2 semi gli offre, pianta questi e attendi, piante cresceranno, raccogli foglie in pipa, 1 tabacco fumando, Mansur prese foglie, x errore con acqua, divenne ubriaco, vede e ode se stesso; ma Shiva seminava, orando mantra Banga, suono di guardia, che taglia ignoranza, allinea desideri, e prepara la bevanda, immagina la Devi, offrir dolci mantra; versa su suo Linga, e incubi van via, fuggono i nemici, assieme a malattia, vedi in sogno foglie, usate come cure, segno di fortuna, Lei cura febbre pure. Banga cura febbre, è metodo indiretto, calma Lei gentile, le cause con diletto, fatica si allontana, pur panico e paura, penetra sua mente, dissenteria gli cura. Bhanga assorbe bile, e stimola appetito, lo spirito di Siva, travasa ego Mansur, aiuta attraversare, fame e povertà, e la Devi del vaiolo, cerca di calmar: dea Shitala Devi, è patrona del vaiolo, scongiura malattia, se bhang offron loro, indù fakiri musulmani, venerano Ganja, colei che allunga vita, e confini scalza, in India Afghanistan, segno di fortuna, in sogni e cerimonie, bhang a notte luna. Canapa ha + nomi, in Ottomania e Tartaria, una cura per orecchio, savia rispettata, polvere di sogno, boccone rimembranza, respir del minareto, guida della strada; in sanscrito Bhang, pianta ed ebbrezza, Vighaia risata, Ananda grande gioia, luce degli occhi, di canapa bhanga, son cime fiorite, di verde che incanta. Ganja mille storie, la figlia degli umani, lei emana sua luce, dal palmo delle mani, quando inizia i semi, essuda una materia, di resina e narcosi, respiro di sostanza, stupisce già così, spezia inglese hashish.| CHARAS del Nepal, resina infiorescenze, morbida appiccicosa, raccolta strofinando, piante vive con mani, in pani accumulando, miglior è afghano, marrone scuro fuori, fasciato con lino, firmato con lo stemma, di famiglia azienda, vendute nei bazar, si conserva 2 anni, poi valore cala, forza mensile scende, circa 5 percento; durante mietitura, si alzan spiritelli, salgono alle gambe, fino su ai cervelli, turbinan le membra, scarican orpelli, estatici hashishiya, vivono caroselli. Indù vestiti o nudi, vanno fra coltivi, di Canape fiorite, ed agitan le piante, ricavano churrus, raschiando lor vestito, la resina è venduta, in Kolkata presidio; se in Nepal sono nudi, culies raccoglitori, in Persia si raccoglie, in canapon teloni, churrus grigio scuro, piacevole odore, caldo ed amarogno, tiene acre sapore. Resina o foglie, varia per persona, età pianta e clima, narcotico effetto, euforia e leggerezza, audio-visivo intento: calma nausea e vomito, spasmi e dolori, ansia e glaucoma, allergie e depressioni, su febbre e infezioni, dolori tumorali, dottor Moreau a Dakka, usa curar malati, come tutta India, lui testa su se stesso, scrive gioie vita, piacere solitario, Ganja è metà strada, tra alcol ed oppio, se primo riscalda, secondo fredda corpo, ganja si adatta, a persone e pazienti, dissembla ricompone, la mente originale, estingue nevrosi, in pochi minuti, muta percezioni: fantastici panorami, musiche e suoni, penetrano mente, tempo e ritmo fuori, soggetto sa trovare, se stesso in sogno, lucido o confuso, gioia innato gioco; gioia se alterna, feeling depressivi, paura della morte, o nostalgie sorgenti, aumenta pulsare, pressioni del sangue, tremori e vertigo, automazione muscolare; se pazienti loquaci, asciugano saliva, rossore degli occhi, pallore del volto, livor della bocca, e fegato ingrosso, siedono tranquilli, dopo + schiamazzi, e dopo mezzora, inizian loro fatti, i volti degli amici, fanno cambiamento, parole da lontano, arrivano a contempo, ridono pazienti, chiacchieran felici, altri + arrabbiati, lui versa entro narici, goccia olio oliva, a indebolir effetti, oppure offre yogurt, acqua e frutti freschi. Moreau cura pazienti, pure da un abuso, banga ugual pazzia, specie in giovinetti, che viziano per via, antidoto lui dà, succo limone e aceto, Ganja con misura, fa spirito leggero, un ambiente di conforto, nutre fantasia, Ananda ben emerge, al cuore nelle risa. Tsampa tibetano, acqua e burro sale, tiene orzo hordeum, è yogurt del sadhu, 2 cime sgretolate, + cucchiaio olio, sciolto soffritto, sbatte mescia dopo, effetto 6 ore trovo. |Raseno narra mito, MAOMETTO sotto pianta, sdraia nella Mecca, un angelo lo trova, Gabriele cuore leva, lo lava lo ripone, dandogli Al-Borak, cavallo veloce, x andare al cielo, dal Khan suo Signore; insieme Gabriele, Maometto galoppa, fino al cielo blu, e bussa alla porta, Adamo lo accoglie gli da buone parole, Maometto saluta, al secondo cielo muove; qui incontra Noè, terzo cielo Azzael, angel di Morte, che scrive su libro, nuovo nome di bimbi, e cancella passato, poi sale ulteriore, fino sesto piano: incontra Mosè, che piange causa sua, Maometto ha avuto fama, molti + seguaci, Maometto passa oltre, fino ad 1 casa, vede luce Verde, divin color di fata: entra al Mamour, casa di Gabriele, 3 vasi gli son dati, vino latte e miele, Maometto beve latte, Gabriele conforta, se Islam beve vino, smarrisce tale porta.| De Quincey lo prova, dopo mal di denti, resta affascinato, per 50 anni mangia, poeta scrittore, 80 anni visse, effetti e fantasmi, di sua vita scrisse: tutto Tu conquisti! il povero e ricco, eloquente rovesci, i giudici corrotti, purghi da brutture, di pensieri morti, a corte dei sogni, aiuti miei trionfi, innocente mi rifondi; ho vissuto mille anni, dentro + tombe, nel fango del Gange, e in camere tonde, ucciso ed uccisore, adorato e adorante, sospinto confuso, in tue braccia grande; oppio riattiva, immagini memoria, Penelope che tesse, intreccia rinnova, ricordi e sensazioni, tra loro mescolare, collega eccitazione, mentale a muscolare; chi compiva abuso, pativa molto freddo, pigro ed indolente, gira senza tetto, lascia ogni scopo, entra in ospizi, o muore city strade. Sherazade amava, presso 1 teatro, mille e una notte, ultimo oppio stadio, narcotica ebbrezza, delirio alternato, gioia con feccia, e calma da 1 affanno.| Al-Khidr guru verde, spirito desto, iniziator di Sufi, privi di maestro, viene improvviso, profumo nei paraggi, Salem Alekum! lo appellano i saggi. Din-Rumi afghano, e poeta di Damasco, Ibn Arabi incontra, e fonda sua scuola, Dervisci vorticanti, suo rito tuttora, libera i chakra, a Konya in Anatolia: erranti dervisci, ostili alla scienza, Aziz e bu-Senna, in Numidia e Algeria, insegue e battezza, elargisce samadhi, con suo tamburello, e kaff nelle mani. Al-Himsi danzava, gridando alte voci, la Verde procura, un bisogno di dolci, dentro a sua scuola, lo vider studenti, col pene orinava, i versi più ardenti: Io sono mendicante, errante compiuto, Vino è inizio, la Verde il rifugio, solletica ano, svilisce il riccone, converte morale, e lombrico in leone; Lei dice segreti, dissecca pre-giudizi, confonde strategie, mostra tutti i vizi, riflette desideri, di un interior padrone, il cobra risveglia, a calor sensazione: le Mille e una Notte, narrano ambiguo, potere che tiene, genio Aladino, e Dante e Maometto, descrivono i piani, color verde appare, al fin del Miraji. audio
|| HAYDAR Sheik, riscopre foglia sacra, inizia la sua scuola, Haidariya chiamata, segue scioglimento, da ego più ostinato, unione col Divino, persegue rinnovato: nel suo monastero, Haydar consigliava, mangiar asciutta foglia, che si rivelava, un agile Gazzella, che in mente saltella, eppur si meraviglia, di cose sulla Terra; Dio la ha lodata, astiene dai commenti, emergono segreti, estraniando le menti, assente il pensiero, da schemi ordinari, allontana tristezza, se canti suoi prati; rimani al tuo posto, elimina tuoi sforzi, insegnante svelerà, i segreti nascosti, incoraggiala cantando, mostrale rispetto, dividila con chi, freme al suo cospetto: chiudi le orecchie, a eterni censori, riempi le mani, senza rimandi ulteriori, se desideri postare, altezzosa gazzella, procur che passeggi, su tal foglia bella; su di Te ora si posa, 1 timida farfalla, batte le sue ali, mostra ogni tua falla, indiana danzatrice, che bene intrattiene, dissecca il seminale, e nel cuore viene. Haydar viveva, tra i monti Khorasan, in piccole capanne, assieme i compaesan, esorta molti sadhu, dividere il segreto, curar preoccupazioni, aver cuore sereno: canta sua letizia, danza delle piante, a tutti suoi fratelli, mistico + grande, dopo la sua morte, volle esser sepolto, sotto Al-fukara, a nutrire sottofondo: mi lavo la faccia, schiarisco la voce, vibro di emozione, canto una sua lode, permetti che realtà, io veda delle cose, così che liber sia, da molte vane spose; passo mio tempo, al mormorio di acqua, con i buoni amici, di esperienza adatta, a quel punto inizierò, riflettere su cose, comprendere opinioni, e intenzion riposte, su essere che parla, cose che son dette, Fato e suoi accidenti, cause e cose fatte, vedere con il cuore, con occhio suo scrutar, la propria idea di umano, a gradi separar; svesto preconcetti, sulla mia identità, io scorro col torrente, Fiume a mormorar, cosi natur divina, io riesca avvicinar, fin che il Sufi verde, mi appare familiar.

45:se scema la Luna non seminar cosa alcuna, ma concima frutteto e interra cipolla e lattuga: LUNARIO è calendario riti agrario, che segna moti luna e cieli, misura scorrer giorni e feste, poi diventa Almanacco, a dirci il tempo che farà, trasmette orale sapienza: se semini/trapianti, prima loro tempo, espone piantine, a stress e parassiti, melone esige caldo, a maturare bene, in luogo siccitoso, concime si astiene; sale brucia radici, annaffia di notte, il gelo e onde mare, frantumano rocce, avanzano radici, e frammentan minerali, li pompano in alto, a fertili substrati. |CONSOCIAZIONE in aiole, + tipi e varie età, con funghi e batteri, a crear comunità, buco a centro orto, se ospita rifiuti, scarti di cucina, e letame da pollaio, urina e succhi aceto, irrorano insieme, cassetta legno sopra, estivo sol trattiene. Patata apre strada, la segue Lattuga, su suol pulito, cresce indisturbata, coltura successiva, Legumi cepa e fiori, accumulan nel suolo, organici interiori. Asparagi felici, con alberi da frutto, lontano da cipolla, e barbabieta pure, aglio fà cintura, assieme le cipolle, Melone nella milpa, Cetriol fuor solanace. Aglio via da cavoli, e anche legumi. Basilico e Pomodoro, Lattughe e Melanzane, cima se conviene, fol frutti diradate, Alchechengi e pastinaca, Bieta coste rosse, scopri consociazio, adatte le tue mosse; Cipolle e carote, spidocchiano a vicenda, intercala insalate, Lattuga e Spinaci, e Bieta da costa. Aglio a lato nord, Cipolle sud aiuola, legumi rampicanti, su cunetta centrale, Aglio in simbiosi, con cipolle e rose, intensifica profumi, che il legume toglie. Tagete e Nasturzi, in orto tra le file, Girasole e Mais, fan ombra in ore calde, Calendula e Lattuga, e Fragole leggere, ai piedi arbustive, aromatiche conviene. Cetriolo a fette, scoraggia scarafaggi, macerato Sambuco, su arvicol topi ratti, rettili con rospi, invita nel frutteto, con Mantide e Anatre, insetti a tappeto; trappole bottiglia, a vespa e calabrone, sciroppo zuccherin, tralci uve stagione. SIMBIOSI e antibiosi, aiuto e concorrenza, ogni aiola invita, sinergia e simpatia, antipatia consociativa, reagiscono i viventi, con forza di presenza. |VAVILOV Nikola, dalle Ande fin al Nilo, cerca soluzione, piante primo avvio, che umani migrando, portano con sè, semi stabil forme, che crescono da se: riconosci in erbaccia, spighe striminzite, antenato primo, di nostro frumento, suo luogo originario, selvatico africano, centro da cui viene, pur essere umano; se cresci + piante, a semi modificati, i geni poi da sè, graduali guariranno, impurità introdotte, da manipolazioni, purgan da radici, gambo foglie e fiori. Vavilov soffriva, fame entro prigione, x Stalin paranoia, Russia oggi onora, la sua ricerca trova, zone originarie, di coltivate piante, e zone secondarie: centri propulsione, isolati da montagne, culle agricoltura, piante acculturate, selezione umana, varia le Land-races, indigeni sapienti, le fanno circolare. Etiopia centro primo, Caucaso secondo, assieme a Sardegna, addomesticano orzo, in India e Turchia, Volga Afghanistan, raccoglie sementi, da mani dei local, in Russia li testa, stazion sperimental. Sua stazione clima, nasce banca seme, 200 mil campioni, di semi vivi ottiene, durante nazi Guerra, assedian sua città, perirono di fame, piuttosto che sprecar; vitalità dei semi, ogni 5 anni prova, nei campi seminati, moltiplica la flora, semi risultanti, raccolti e conservati, dopo alcune fasi, adattan climi locali; serbati surgelati, riescon germogliare, si spengono però, geni non stimolati, conviene conservar, presso nativi padri, pagati a coltivar, serbare semi amati. Nascono reti, Seed savers informali, in Ungheria Etiopia, Custodi semi locali, provan tramandare, ogni varietà, che crescere dimostra, bene senza sforzo, per essere scambiato, in proverbio ritrovato, dei bantu africani: se lavoro terra, produce frutto, frutto della terra, salario mio lavoro. |AB semente sono Lupino, Cavolonero e Cimerapa, già dette broccoletti, Bieta Spinaci e Zafferano, Patate Grano e Fave, Orzo e Tomato, Friatelli Mais e Zucca, Topinambur e Bambù. Menta Melissa e Salvia, Timo e Rosmarino, Ciliegio Pruno e Querce, Iris-giglio e altre arbe. 2023 giu(cimerapa) 2luglo(bietagialla barbabietola cavoloviola fave) 2022 (cepa aglio patate pakchoi petsei cavolnero rabarbaro tulipani). terra_permaconsociazio_croazia.mp4terra_perma-nidi_croazia.mp4audio
||ORTO si puo fare, in tanti modi vari, qualcosa da mangiare, pur raccoglierai, ortaggi in cento metri, escluse le patate, con acqua piovana, irriga fin estate. Emilia associa piante, eliotrofe ed ombrose, alte con le basse, umide con siccitose, se un Pomodor reprime, pure Gramigna, la pianta dominate, agisce da falce, mentre bucce Rapa, appare moschicida. Orto ci usa tutti, noi siamo sue creature, beve la pioggia, al sole prende luce, vede coi miei occhi, mi suscita risposte, versa macerato, di ortica oppure ebbio, se afidi son troppe, o arvicole sen soste. Orto mi rapisce, è armonia con tutto, emerge dal terreno, e si pianta dentro me, esplora la coscienza, pure nei miei sogni, gioia e sofferenza, mi dona i suoi bisogni. Semine con calore, 5 gradi a Barbabieta, Piselli a 7 gradi, con Carota e Cavolocinese, + Broccoli e Fava. Cipolle a 10 gradi, con Bietole e Sedano, Lattughe e Spinaci, Cicoria e Fragola 16 gradi, Cardi e Zucchine a 17, Milpa e Peperoni a 20, con Fagioli e Girasole, Pomodori a 25, assieme melanzane, e upland Rice. |Consoci affinità, spinaci amano Meli, Fave con Patate, nei solchi sian vicine, Patate tengon fuori, tonchio delle Fave, cosi leguminose, fan favori alle Patate; ma Zucche con Patate, si sopportano poco, Olivo soffre quercia, Vite ama cipresso, Fragola ama ortica, lattuga le liliace, Aglio ama cipolle, e a Rose si consocia, ne accresce il profumo, che legumi va frenando, Cepa e Carota selva, si aiutano a vicenda, Lattuga tra Cipolle, suolo va purgare, lattuga mangia azoto, cipolla libera Sale.

265:musica e vino appresta il festino. san bonaventura: BRUGMANSIA Floripondio, trombe di angelo, Misha in lingua quechua, arbusti perenni, coltivate in Perù, sui monti selva inca, Burundanga scopolamina, è sostanza infida: sopprime volontà, fa perdere memoria, di tutto ciò che accade, sotto suo effetto, estratta da Sanguinea, alberello Colombia, Borrachero sabanero, o rosata floripondia; se floripondio Lima, campanula bianca, arancio a maturità, diffusa nella costa, profuma fiori a notte, conciliano sonno, assumi via nasale, cura paralisi nervosa. |DATURA erba annuale, ha frutti spinosi, in tutti continenti, foglie scure rugose, atropina iosciamina, scopolamina tiene, prodotte da radici, pure foglie e seme. detta Chamico, purga col sudore, include molte specie, usata nel mondo, semi fan la Tonga, bevanda amar effetti, porta a delirio, morti e propri spettri, usata a divinare, investigatori e preti. Datura suaveolens, in Perù borrachera, rende ubriaco, il cane che abbaia, la mente par morta, ma recupera vita, quando annusa aceto, i sensi riattiva: cura antidolore, ferite e fratture, in forma bevanda, o foglie al fumatore, atropina a intestino, circola energi, calma asma bronchi, è anticolinergi. Stramonio degli hindu, in 2 mani Siva, gennaio su linga, fiori a ganja mista, cresce presso case, e presso detriti, in selva o torrente, animali storditi: culto dei Thugs, predava pellegrini, datura come droga, dentro bevanda infida, prigionieri di, guerra o carovane, storditi e derubati, 24or amnesi vale; mista a formaggi, viaggiator stanchi, vittime di furto, di falsi portantini, portano bagagli, a termine viaggio, ladri e prostitute, daturano a scopi, stordire ingannare, o accendere ardori, i cecchini di amore, spruzzano in tempo, sensi pelle schiena, gocce di unguento; esser liberato, da tale incanto amore, bisogna rintracciare, curander cantore, così il cacciatore, che vuol Moly magia, frenetico finisce, Atteone preda antica. Datura avan casa, protegge mio luogo, fumo dei semi, via strega e malocchio, in alcool inibisce, paralizza motori, rilassa parasimpa, e dilata polmoni: aspirata o infusa, foglie su occhio, loro ingestione, sudor e scompiglio, delirio e ilarità, muta poco dopo, narcosi intontita, pupille a riposo, 20 grammi foglie, 15 giorni in olio. Impiastri su ascessi, denti orecchi a sera, Tisane stramonio, alleviano pertosse, spasmo singhiozzi, Parkinson contiene, nevralgi epilessia, unguenti supposte, emorroidi e diarrea, e reumatismi forse. Macerata + giorni, a digiuno rigoroso, Datura o Momoy, da bere senza sosta, la usano amerindi, a ottenere visioni, di spiriti guardiani, e mana guarigioni, beve adolescente, contatta ecosistema, in riti passaggio, ad aver assistenza, balla fin collasso, e riceve una meta: graduale ti conosce, male non comporta, ai giovan Tubaloba, clan di California, consuman Toloache, in decotto di radici, raffinano la vista, a vedere piani fini, ogni ragazzo vede, suo ruolo e vocazione, traccia suo futuro, in solco tradizione. |CHUMASH di California, usano Datura, cioè nonna Momoy, prima divinità, che medicina porta, Momoy calma bambini, ribelli e viziati, tien orfani nipoti, sceglie i curandero, e sciamani iniziati: essi nei campi, fanno Raindance, a stimolare pioggia, hikuri sorveglia, inibisce il Toloache, in caso di eccesso, Mom anziana nonna, vede pur futuro, con acqua delle mani, dona tale boccia, a figlio che sceglie, digiuna 2 giorni, astien donne e carne, scava sua radice, e prega rituale, cinque giorni rito, con vomito e sudore, agonia convulsioni, fan visita a parenti, Martin cita pure, berdache in frenesia, coloro che hanno scelto, prostitution way. Momoy pianta ambigua, poten pericolosa, è bella ragazza, che uomini sposa, o Coyote cacciatore, inizia adolescenti, culto Toloache, tracciato nei rupestri. Totem lungo palo, tra mondo vivi e morti, sale scende moto, anime che in vita, han bevuto datura, attraversano il palo, trovano fortuna. Momoy medicine-man, calcola dose, secondo tipo suolo, cui prende radice, età + spessore, morte in caso ostile, sta + scopolamina, in pianta giovanile, diviene iosciamina, in fasi successive; digiuno e mente calma, incontra momoy, nel sogno o animale, dono e protezione, x tutta la vita, vede talenti nascosti. Dature nei Caraibi, hanno altri risvolti, nel codice penale, culto Vodun di |HAITI, sacerdote magistrato, zombifica persone, estraendo coscienza, oppure la ripone, scontata la pena. Haiti e Brasile, valle Bois Caimàn, Fatima Cecile, avvia Vudun religione, incorpora i Loa, benedice i ribelli, combattere francesi, e liberar sue genti: Vodun vuol dire sacro, dentro la terra, Dio che vuol parlare, di Afrodite bella, Shango è tuono fuoco, saetta viril ballo, fonda regno di Oyo, nei secoli a cavallo. Durante indipendenza, isola da Francia, coloniale pena morte, vien mutata in zombi, cioè pena riversiva, permette a condannato, recuperar coscienza, al termine scontato, lui serve famiglia, di persona uccisa, come cecità, fù pena bizantina, permette redenzione, colpevole si pente, la polvere di zombi, tiene + ingredienti: carne pesce-palla, pelle rospo ed erbe, datura viene detta, zucchina degli zombi, le vittime incivile, punita a far lavori, la usano schiavisti, anche in piantagioni; destin peggior di morte, è la zombificazione, causata da un bokor, nei latifondi schiavi, incapaci a lamentarsi, controllati dal bokor, per vantaggio suo padrone; qualche volta fugge zombi, poichè scema pozione, altre volte zombi accade, in società segrete Bizango, nate ai tempi schiavitù, da schiavi fuggiti, e nascosti in zone interne, fan zombi i traditori, a proteggere il quilombo. Clinton famiglia 1975, scrive viaggio nozze, con esperienza vodun, presso dittator di Haiti, Aristide prete svestito, messo dalla Cia, a dominar paese, a mezzo magia nera. Clinton va villaggio, presso Port-au-Prince, apprende teologia vodun, poi inizia cerimonia, danze a ritmo di tamburi, poi spiriti arrivati, afferran donna e uomo, cammina carboni ardenti, poi donna in frenesia, urla e afferra pollo, stacca testa a morso, e gli spiriti van via. Clinton fascinato, da forza spirituale, gli fa venire idea, di usarla a candidarsi, a procuratore generale, poi corsa col congresso, fino a Casa Bianca. Più volte torna Haiti, per cerimonie vodun, poi cede al lato oscuro, sceglie magia nera, funzionari e sacerdoti, haitiani delle elite, meglio di psichiatri, di Washington DC. Giornale di Haiti, riporta Clinton vittoria, elezioni consecutive, 92 e 96, su consiglio di un houngan, fornito da Aristide, esiliato presidente, stregoni han più potere, di consulenti elettorali, ma muta la fortuna, 98 impeachment, Clinton fu protetto, dai politici nemici, ma non contro se stesso. Aristide a congresso, Vodun tempio nazionale, con Clinton Fondazione, 300 houngan e maghi, pur culto ner Bizango, che pratica zombificazio, e sacrificio umano, preparativi occulti, concedono potere, a vincer presidenza, finisce in doppio gioco, di Aristide padrone. Vodun puro universo, è Ville Okan Port de Paix, nord-ovest di Haiti, Aristide non benvenuto, lui sceglie magia nera, a causa di infanzia, scossa da trauma, suo padre linciato, dopo accusa di misfatti, inganni e corruzione, comuni coi Clinton, assiem colpo di stato, che Agronomist denuncia. Hillary in 96, partecipa cerimonia, magia nera a garantire, rielezione del marito, svolta a Tabarre, residenza di Aristide, sacerdote magia nera, orge e bimbo sacrificio. Maya Deren scrive libro, Divine Horsemen di Haiti, sacrifici di animali, maiali tori capre e polli, trasfondono la vita, sul loa energia divina, mentre magia nera, coinvolge i sacrifici, con corpi divorati, avanti atti sessuali, con ossa macinate, pedofilie insabbiate. Se insaziabile potere, invoca magia nera, preghiera tien protetti, gli uomini di luce, grazie a san Michele. VODOU di Haiti nasce, in etnie di lingua Fon, canato di Dahomey, e nativi Taino di Cuba, con spiritisti francesi, mischiano elementi, in sincretismo hoodoo, in Africa e sud Usa, sotto controllo inglese, dopo caduta di Tartaria. Alessandro VI Borgia, con bolla pontificia, risolse la contesa, a ovest Capoverde, tra Tarragona e altri, il Brasile al Portogallo, Cuba fù alla Spagna, Haiti a Impero franco. Maria Laveau dal Kongo, migra fin New Orleans, aiuta a crescer culto, Rivoluzione Haiti, 791 anti francese, i fedeli con Boukman, che guida resistenza, e incorpora Loa, Erzulie e Ogoun guerriero, spinge popolo a lottare, fin libertà anno 804, proclamando la repubblica. Afroamericani cattolici, lottarono in più luoghi, a difender loro terre, Haiti è prima liberata, ma Hollywood e stampa, recano ogni offesa, a cultura afroamericana. Max Beauvoir fu papa, del culto dei Vodunsi, ambasciatore haitiano, che dagli anni Settanta, dissipa mal fama, da hollywood creata, aiuta antropologi ricerche, riemerge il culto sano, difende Haiti identità. Orishas son pur Vodunsi, curano anima e corpo, anima e tutt'uno, sincretica visione, malvista dalle elite, ma poi riconosciuto, religion creola 2003, come Candomblé e Umbanda, e Santeria cubana. Vodunsi sono i Loa, Spiriti influenti, che agiscono nel mondo, e fanno possessione, Bondje sia Bon Dieu, lontano dio supremo, che abita in Tartaria, così emerge la questione, fatalismo o libero arbitrio, scelgono i loa ogni cambiamento, e loro recano permesso, per amor lavoro o guarigione. Il fedele chiama il santo, angeli oppure loa, divisi in 21 nazioni, e innumerevoli famiglie, che recano il cognome. Ogni individuo è devoto, a uno o più loa, ai quali fà un tributo, a seconda del carattere, che monta la sua testa. Loa di origine africana, sono i più mansueti, i Petro spiriti Taino, han tempra burrascosa, chiedono attenzioni, da parte dei fedeli, guidati dalle mambo, o hougan sacerdoti, chi ha rapporto con un loa, che sia iniziato o meno, segue le direttive, di un hougan o mambo, che ha funzioni guarigione, interpretazione sogni, predizion futuro, incantesimi e pozioni. Vodou cerca rispetto e pace, onora spiriti e famiglia, promuove generosità, verso poveri e comunità. flora_datura-indiana.mp4flora_floripondio-borrachero.mp4audio
||The Agronomist film, di Jonathan Demme 2003, racconta vita e lavoro, di Jean Dominique giornalista, attivista politico haitiano, voce contro la dittatura, agronomo di formazione, ma dedicò al giornalismo, contro ingiustizia e corruzione, che affliggevano il suo paese. Fondò radio Haiti, e si scontrò coi dittatori, subendo minacce e assassinio, suo eroismo riflette, il potere del giornalismo, contro dittatura in Haiti, e libertà di religione, in feste sacre del Vodù, con riti danza e canti, musiche e offerte ai loa, spiriti di acqua e di natura, capaci a caricar acqua, per mesmeriche virtù, nel santuario della baia, sincresi afro-cristiana, parte importante della storia, di Haiti indipendenza, libertà e sovranità.

231:dove è corso sangue e fatica cresce albero di oblio, Isaia profeta: ACACIA albero cibo e cure, corteccia trasuda gomma, eccipiente farmacie, mentre 10 foglioline, in tazza acqua bollente, infuso 6 minuti, filtra e bevi acqua, cura Arteriosclerosi, in ricetta Luz Maria. Dogòn usan corteccia, di radici ataxacanta, in decotto per ferite, epilessia e sifilide, i Masai per oftalmie, e Bulul senegalese, purga anti-diarrea, vermifugo afrodisiaco, cura gonorrea; baccelli di acacia, macera in acqua, pesta in mortaio, seccati nel sole, emolliente protettivo, di ulcere e ascessi, disturbo digestivo. |ROBINIA pseudoacacia, cresce rigogliosa, suoi fiori nel risotto, liquido miele dona, o prepara una pasta, con uova farina birra, immergi fior robinia, come fiori zucca, friggi in olio o poni, qual frittelle o pizza. Come Acacie e Robinie, le selvatiche mimose, temon tramontana, ma se radicano bene, spaccano la pietra, e fanno assai polloni. |MIMOSA TENUIFLORA, detta hostilis preta, è alberello cespuglioso, alto 5-7 metri, spine robuste sui rami, e rigonfie a loro base, spontanea in Messico e Brasile, e tutta America Centrale, Venezuela e Colombia, dove è detta carbon negro, cabrera cují e cabrera, nahuatl Tepezcohuite, jurema preta e ajucá. Yu rema vuol dire, vino in lingua Tupi, in Caatinga ecosistema, cura crisi e guerra, se terra è in siccità, vive solo Acacia, col cactus Mandacaru; cresce alla Caatinga, foresta povera in Sertao, cura mal aria e mal viento, paura e spavento, invidia e malattie, della società andina, in Perù settentrionale, dove il trattamento cura, prevede paziente cerimonia, amuleti a base di erbe, Asteraceae e Solanaceae, e Lamiaceae aromatiche, per via topica e orale, miscele da bollire, in acqua o spirito di canna. Tepezcohuite è albero-pelle, che sa cicatrizzare, corteccia e radici, sfiamma antibattere, tannini e saponine, alcali kukulkani, unguento sulla pelle, cura ustioni + gradi: rigenera tessuti, in presenza di ferite, eritemi e bruciature, ulcere dermatiti, polvere corteccia, curò vittime esplosione, di gas e petrolio, presso Città Messico, 5000 gravi ustioni, svuotarono farmacie, per trattamento bruciature, allora misero su ustioni, corteccia Tenuiflora, che cresce abbondante locale, rigenerando loro pelle, con ottimi risultati, assieme a fiori Calendula, si produce una pomata, che cura ragadi mammarie, 90 % dei casi. Tenuiflora forma crosta, solidale con cute, stimola collagene, elastene e ialuronico, induce pelle rinnovo, crosta cade a guarigione, lungo tutto corpo, nervi bocca e varici, e decubito forzoso, acne eczemi micosi, herpes genitale. Altre cortecce mimose, ophthalmocentra è rossa, detta Jurema vermhela, poi Mimosa Verrucosa, detta Jurema branca, poi Mimosa Acutistipula, è alberello jureminha, poi Mimosa arenosa, infine la aomnians, dal Messico ad Argentina, ha colore rossastro, trasmesso alla bevanda, in cui è fatta macerare, corteccia radice 24 ore, in fredda infusione, poi è aggiunto miele d'api, a correggere il gusto, astringente ubriacante, miele agisce da conservante. Radice posta su una pietra, pestata con altra pietra, a battitura completata, si mette massa in bacinella, viene spremuta con le mani, piano acqua si trasforma, in brodo rosso spumoso, adatto a esser bevuta. La battitura di corteccia, è come liana di caapi, o radici kava-kava, sfilaccia fibre legnose, per acquosa estrazione, con spremitura a mano, dove corteccia sfilacciata, reca in acqua schiuma bianca, saponacea poi rimossa, prima di bere amar bevanda. |LACANDONI figli del Balchè, fanno altra medicina, con corteccia altra mimosa, assieme miele fermentato, di Apis melipona, priva di pungiglione, essa purga e unisce tutti, in cerimonie regolari; Maya rimasti nella giungla, fanno canti abiti bianchi, in ricordo al tempo antico, di espansione in Yucatan, disboscando e coltivando, i curandero e sacerdoti, fermentano acqua-miele, a ricavare un idromele, macerando la corteccia, Mimosa Lonchocarpus violacea, un alberello-farmacia, di Yucatan-Chiapas, a purgare e curare, dai vermi intestinali. Lacandoni dopo un mese, bevon balchè idromele, a curare e vedere, testa cuore e intestino, Ciankin vecchio loro capo, mescia il vino rito e mito, purga e muta in cerimonia, ogni ansia divien gioia. Yolanda al Terabuti, narra i |KARIRI-SHOKO, che usan Jurema branca, la vermelha e poco la preta, che ha forza non comune, dentro etere corrente, fonte di india sapienza. Vivon deserto sabbia fina, fiumi e piogge rare, semiarido clima, su terre depredate, riprendono diritti, nativi di riserva, riscoprono radici, sul fiume Sao Francisco. Jurema in loro riti, alla danza del Torè, cura il cuore indio: Ambrosio Vilhalva, un leader dei Guarani, attore Birdwatchers, il suo popolo riscatta, su terra ancestrale, prepara la bevanda, per suo popolo curare. La corteccia di mimosa, asciuga fuori e interno vive, fin quando pioggia muta, corteccia secca cade, albero ringiovanisce, alimenta miti e canti, nel secco juremàl. Kariri prendono acqua, dal Mandacaru cacti, mentre acqua di mimosa, la bevono insetti, predati da serpenti, che vivono fra i rami, che albero protegge, con spine di acacia, e defunti sorregge: tra rettili guardiani, è centro resistenza, regno del Cangaso, Sertao brasiliano, sta un albero di vita. Kariri del Sertao, nei latifondi chiusi, fanno occupazioni, rivendicano terre, chiedono allo stato, espellono invasori, stringono rapporti, con clan di filiazioni. Kariri-Shoko storia, un padre figlio e nuora, pelle color bianco, e 6 persone indiane, diretti verso il bosco, a causa siccità, rimaser molto tempo, mangiando selvaggina, piante e tuberi scavar. Tupa donna indiana, allora fece medicina, essi bevvero ubriachi, e fecero l'amore, Tupa con suo cugino, da ciò nacque un bambino, generando la famiglia, che inizia indiano clan, in foresta di Ouricuri, cioè palme da cocco, del Cocos coronata, e diffonde nei dintorni, dando vita ad altri clan. Ogni tribù viaggiò altri luoghi, in ogni angolo del mondo, ma la famiglia originale, rimase in Ouricuri, villaggio di foreste, dove forza identità, sopravvive in antenati, confine dei rituali. Deserto magro raccolto, li spinge al salariato, verso altri paesi, così persero la terra, poi arriva il riscatto, con terre date a strisce, simili per tutti, mais zucche e fagioli, manioca e meloni, in agro sussistenza, oggi vendono ai mercati, i frutti della selva. Danza del Torè, nei culti dei Kariri, al sabato notte, in un Terreiro santo, recinto con 2 porte, sequenza qui si svolge, ruota attorno al vino, dove spirito foresta, è portato da Jurema, a fare union convivio. Kariri van curare, vecchie zone devastate, da clima e malaffare, sono i figli di Mimosa, la inscrivono nel corpo, con un seme sottopelle, Ouricuri riti di passaggio, dove in bosco sta il villaggio, festa Mata-dos-encantos, che rilascia suo potere, a mezzo piante frutti. JUREMA è la bevanda, ma anche foresta sacra, terreno luogo e culto, piante e pure mito, nasce culto nord-est Brasile, presso tribù native, di Pernambuco Alagoas Bahia, fra Pancararú e Tusha, Guegue e Pimenteira. Lusofoni inquisitori, dal 700 a oggi, rivelano le usanze, a preparare il vino, di gruppi sopravvissuti, a conquistatori europei, con epidemie e menzogne, e reclutati in false guerre, rivolte poi soppresse, con massacri predatori; poi giunse presso loro, il mito del riscatto, Jurema è sangue Cristo. Narrano Atikum, che presso Gesù croce, giunse Maria Maddalena, per pulirgli le ferite, Signore dove butto il sangue? ai piedi pianta Mimosa, per servire da scienza, ai nativi Brasi-Kongo, rispose il Signore. La conoscenza del vino, trasmise ai vari schiavi, mestizo e neri fuggiti, da loro regni nei quilombo, comunità rurali miste, dove i neri africani, introdussero bevanda, nei culti possessione, Candomblé e poi Umbanda. Questi culti a loro volta, influenzan culti da Jurema, che integra teologie, modi rituali africani, poi a inizi 900, popolazioni brasiliane, con decreti indigenisti, dai nuovi governi, ottengono licenze, su propri territori. Yolanda nel Sertao, zone interne di Bahia, vide Pernambuco bande, su terre già sconvolte, da guerre tra cartelli, di piantagioni droga, tra cannabis spagnola, e pistole turbolente, allora va in Oruba, trovar popolo |TRUKA', paesino di collina, sotto montagna Uma, là danza e prega, dentro una grotta, Cabocla possessione, inizia infine monta. Truka fan mistura, aglio e aquardiente, hanno questo mezzo, il solo conveniente, svuotano bottiglie, di grappa brasiliana, circondano altare, ogni fine settimana: fedeli abbandonati, in suppliche danzati, corteggiano discesa, di spiriti incantati, ciascuno sperimenta, un cambio identità, attiva guarigione, conforto e vitalità; sebbene hanno bevuto, i medium spiritati, infine restan sobri, seduti ed appagati, Yolanda porta a loro, ricetta con asfand, così produce il rito, Jurema dos congà. Mimosa-e-passiflora, Yolanda scambia semi, di ruta detta asfand, a far nuova ricetta, propone poi un rituale, con Gioacchino don Antonio, leader spirituale, juremeiro uomo, che prepara e serve vino, assieme 4 medium, che cantano sua trance, fin termine di danza, Antonio si distende, in mesmerico viaggio. Yolanda il giorno dopo, parte presso gli |ATIKUM, sulla sierra di Uma, lascia semi peganùm, da seminare in loco, per migliorar bevanda, invitata guida il rito, presso Boa Esperanza, poi Alto Paraiso: inizia cerimonia, e arrivano persone, al recinto della danza, c'è rito fumigazione, un lavoro pulizie, diretto dal pajè, a mezzo grandi pipe, a proteggere terreno, prepara bagni cure, malocchi scioglie pure; radici foglie fiori, di Acacie del deserto, macera cortecce, pestate a dare vino, che Alencar già descrisse, in romanzo Iracema, regina muore e vive, incontro tra culture, miscela due nature, nel vino che cura, mal di testa e denti, contrasta malattie, di venere e di pelle. Mimosa con radici, nel Sole di oriente, batte sue scorze, su roccia corrente, Iracema in acqua fredda, spreme bene il succo, spuma toglie dal bacile, strizza poi l'ammasso, acqua fa rossiccia, a mollo in una notte. Radici foglie infuse, son birra preferita, dagli esseri Encantados, alla Torè partita, viene da Ouricuri, essenza del rituale, si svela a noi graduale. Pajè raspa radice, ripulita da terra, lavata e pestata, in acqua macerata, lasciata fermentare, amara è la tisana, aggiunta Passiflora, o Ruta di harmàla. Jurema purga corpo, con effetti cinesteti, guidati dal sonaglio, 4 ore mitopoiesi, molti provano crampi, stomaco prime 2 ore, altri vomito diarrea, se han preso harmalone. Vino estratto da radice, è incenso pure usato, 5 grammi bassa dose, 10 è la norma, qualcuno aggiunge aceto, o succo di limone, accelera estrazione, mentre la ebollizione, quel liquido concentra, da 1 fino 4 ore; dopo trenta minuti, 4gr harmala o caapi, iMao pericolosi, se combinati ad alimenti, nausea o mal di testa, svenimento a volte morte, chi gioca con la sorte. Capi locali offron bevanda, per danze rituali, a invitare Encantados, che partecipano a festa, nel clima incorporato, pajè inizia la danza, Torè oraria rituale, flauto suoni balli, attorno fuoco centro, i presenti entrano in danza, sciolto ogni patema, chiedon guarigione, purgano sofferenze, e allontanano mali, con fumo di essenze, maschere e costumi, tutti adornati, copricapi di piume, dove ognuno diviene, medium a suo modo, ospitano i corpi, gli spiriti uccelli, dei tempi kukulkan: Yaba è femminile, Aboro è maschile, androgino sistema, mito vuol offrire, psiche ha concepito, suo originale ambiguo, possiede individuo, e stempera confini, nel num della Libido, vulcano desiderio, o libido inespressa, ha spiriti attirato, al corpo della festa. Francisco di Rodelas, svela sua ricetta, Vino che facciamo, mai rende ubriachi, ci permette parlare, con tutti nostri avi, nelle feste del sertao. Truka alleati ad olandesi, contro i portoghesi, cercano Jurema, loro etnica entità, costruita in segreto, durante tal periodo, giunge a odierno credo, tollerato da portoghesi, quando nemici dei francesi, ma sconfitto il nemico, juremero ancora offesi, indios vanno in Maranhao, con cerimonia del Torè, adottata pur da Umbanda, nelle corti portoghesi, nuovo Orixa si alza, cabocla in linea Oxossi, che da costa nordestina, giunge in muove tende. Caboclos curan tutti, in feste Varakidra, Dio fulmine dei Tupi, stagione Ouricuri cocco, si incontrano + clan, in politico convito, per scambi e gareggiare, intrecciare relazioni, parenti vivi e morti, mondo spirituale, assieme ambasciatori, col vino di visione, la forze della cura, in religione cerimonia, innesto di culture, nasce il rito Juremado, o Praia do negros, oltre razional strutture, incorpora caboclos, nel brasiliano credo, di indigeni catimbos, che cercano la cura: Luzia Micaela soffia, sul punto dolente, inizia cantar lingua, con canti e sonagli, un vento corrente, fa danza indovina, con vesti angolane, un cappello piumato, connette piano astrale. Yolanda danza ancora, scossa dalla forza, Eolo nella trance, entra dalle orecchie, profeta e risponde, a domande dei presenti, indica i rimedi, di Jurema guerriera, mentre scendono i caboclos, nei cuori dei fedeli, encanto-de-luz, assieme a spirito Santo. Jose Andrade scrive, Jurema è 3 cose, liquido di piante, cerimonia religiosa, Cabocla entità, di Tupi discendenti, cuor di resistenza, del culto popolare, donna amazzone astrale, in Brasil Colombia e Venezuela, culto a Maria Lionza, che difende uman diritti, e autonomia di terre. 709 padre Bernardo, ebbe visioni meraviglia, da bevanda Jurema, fra i Carisi del Rio Grande, maracas rito del Catimbó, possession Brasile-Kongo, monasteri in Pernambuco, di Carmelitani Scalzi, di re Giovanni V Portogallo, partecipan bevute, anch'essi denunciati, dal vescovo geloso, che vede i missionari, rientrati dalla sbornia, che raccontano visioni, di mistici sentieri. José de Calva italiano, cappuccino 700, missionario in Paraíba, nel Sertão do Pinhanco, scrive a Ufficio Inquisitore, il diffondersi del culto, fra i nativi liberati, nei villaggi dei Cariri, dopo espulsione Gesuiti, in Brasile 759. José narra cerimonie, di chi desidera bere, partecipare al culto, prima sia curato, pena il pericolo morire, poi in cratere acceso un fuoco, e riscaldati dei carboni, ecco miscela di radici, a creare un fumo denso, la persona sdraia presso, apertura di quel pozzo, il suo corpo riceve fumo, che lo lascia poi curato, allora beve la bevanda, corteccia secca di Acacia, fuma foglie di tabacco, e usa un sonaglio zucca, pieno di sassolini. Maestri enologia, conoscevano miscela, a produrre la bevanda, agitando i sonagli, cantando toante pianta, per chi non cade in danza, come i Kung del Kalahari, donne cantan regolari, assieme ai loro bimbi, la danza è circolare, fino a svenimento, come morti al suolo, sino a che il sonaglio, agitato sulla faccia, assieme a una canzone, riporta in stato desto. Jurema giunge in Amazzonia, 788 padre José, tra Amanayé di frontiera, Piauí e Maranhão, durante loro festa, usan bevanda da radice, un tempo usate in guerra. I nativi del nordest, uniti coi lusofoni, in lotta contro i predoni, portan vino in Amazzonia, culto Jurema si diffuse, tra le orde di coloni, capanne mulatte in foglie cocco, e recipienti terracotta, uomini e donne a danzare, una pipa passa mano, ogni casta ha il suo segreto, pezzi rami di jurema, come pelle di animale, ragazze attorno al recipiente, fuma pipa cachimbo, soffia fumo su bevanda, dove forma strato spesso, mentre un vecchio con maracas, danza a torso incurvato, attorno al gruppo cantando, scambia versi con il coro, il vecchio poi a ciascuno dà, un poco di bevanda, con scodella terracotta, fumiga oggetti e persone, e bevanda nel vassoio. Vino veritas si dice, mostra il mondo intero, cielo aperto a fondo rosso, dove sta il Dio fumoso, campo fiori degli avi, presso montagna azzurra, con uccelli beja-flor, mentre il sole è sotto terra, uccello tuono è grande un metro, penne rosse sulla testa, apre e chiude il suo pennacchio, che il fulmine produce, e quando corre qua e di là, emette il suono tuono, contro aria cattiva, mal viento susto espanto, malocchio ed envidia. Yolanda cura da dipendenze, in Brasile ed Olanda, a gennaio 97, nord-est Brasile viaggia, assieme Atikum e Truka, traversa il deserto, pur tra vari pericoli, arriva sulla sierra, da Ana Olinda Conceicao, cacique sindaco tribù, che la sistema a casa sua, con amache 2 giorni; dopo lunga camminata, condotti a 1 grotta, fà lavoro di Jurema, fino a notte fonda, usa mimosa e ruta, Ana va cantare, avvia trance di encantos, incorpora cabocla, canta prega e parla, con persone bisognose, di consigli e prana. Ana chiese a Yolanda, il toante della Ruta, pianta a loro sconosciuta, cioè qual musica attiva, le sue virtù di cura, Yolanda canto la canzone, appresa dai Trukà, nel primo rito con Asfand, poi assiem a donna Ana, prepara 2 bevande, harmala e vino Acacia, unite poi in mistura. Cotina 80 anni, dopo terza dose, inizia a cantare, e Ana cade in trance, Cotina perde azioni, nel panico gli indiani, ma Ana ebbe fiducia, porta ordine in stanza, Yolanda canta toante Ruta, e minuti + tardi, Cotina torna a conoscenza, si alza va ballare, una Torè dopo anni, di astinenza causata, da sua età avanzata, seduta al suolo narra, sono stata a casa! Ana canta e balla, fino a rito conclusione, poi seduti sotto stelle, con lacrime agli occhi, dice abbiamo ritrovato, radici dei nonni! Yolanda e compagni, le lasciano i semi, da bere e seminare, e riprendono sentieri, con banane ed abbracci, portan ricetta e semi, ai Funios e Caimbè, dove identica esperienza, danza satura esplode, fuor corpo brucia sofferenze, scalda il piede sotto, e sudore va copioso, la pancia surriscalda, quan spirito possiede, e corazza pure salta; corpo si alimenta, dal sogno interiore, a uscir da depressione, serve 1 gesto amore, Yolanda e Kinaciau, conoscono la cosa, sfregan da corpi caldi, via ogni sofferenza. doc_jurema-sagrada-catimbo.m4vdevice_danza-tore.mp4audio
||Oh cantaci Yolanda, Jurema e la sua storia, botanica e cultura, varianti di rituale, i figli di Acacia, conoscon la divina, proviene da foresta, lor volontà di vita: defuma com as ervas da jurema, defuma com arruda e guinè, alecrim benjoim e alfazema, vamos defumar filhos de fè.| Defuma defumador, Esta casa do nosso senhor, leva pras ondas do mar, o mal che aqui estar.| o Rei que veio pra Rainha (yolanda.38), Ele è o Rei, Que veio pra Rainha, Ele è o Rei, Das bandas de la, Que veio a qui no sertao, Com a Jurema se encontrar, E este Rei, Foi se casando com a Rainha, E no reinado, Do sertao nasceu a flor, que os caboclos da Jurema, batiza com louvor.| Eu caminhando (yolanda.41), Eu caminhando E veio a ordem do meu Pai, Me ordenou Que eu saisse da ilusao, Também me disse Que para se ter amor, E so lembrar Que a gente tem um corasao, Este caminho Ele beira tanta incerteza, E tambem passa Por tanta escuridao, Peso a meu Pai, Que me de muita firmeza, Para eu dar, Conta da minha missao, Eu veio a lua E as estrelas a brilhar, Chamo a Jurema Pra comigo festejar, Dou viva ao ceu E peso ao Rei do Firmamento, Me de a luz Me de a forza do luar.| encontro com a Jurema (yolanda.45), Eu viajando E me encontrei com a Jurema, Que o segredo De outras linhas revelou, Ela trouxe os seus encantos aos congares, E nos altares Sua prece ela rezou, Oh Jureme o Juremà, Sua beleza vem do luar, Oh Jureme oh Juremà, Trazendo a bensao, De Oxalà, Estes misterios, Ela tem como siencia, Sua magia, Desabrocha como flor, E no terreiro Ela è luz da verdade, Ela è Jurema Filha do Rei Criador, Oh! Jureme o Jurema.. E na jornada, Dentro desta luz divina, Eu encontrei Com um mensageiro do Senhor, Ele era um Rei Mago do universo, Ele è estrela no congar do meu amor, Oh! Juremè o Juremà.| Jurema chegou (yolanda.09) Foi a Jurema, Quem trouxe tanta beleza, Brilhando estrelas, Os planetas e o luar, E o universo, Se abrindo como flor, Festejando este amor, e a Jurema fez brilhar, E aqui na Terra, No jardim da esperansa, Ela è uma planta, Que o Pai mandou plantar, e Sua raiz, è medicina do astral, Para combater o mal, E o Divino habitar, Foi ela quem Cantou nas matas do sertao, Unindo irmaos, De varias tribos no congar, E o caboclo, Que carrega a tradisao, Brinca Torè la no sertao, Chamando a forza pra reinar, Ela è Jurema Ela è a linda flor, que Deus mandou, Para brilhar o meu congar, Quando a Jurema chegou, Ela fez balansar, la vem com Xangò, Ela vem com Oxalà, Dando brilho a estrela, Da Rainha do Mar, Ela è Jurema de Deus, E veio aqui nos curar, El trouxe o amor, Pra nos alimentar, Ela trouxe a uniao, Pro povo se reencontrar.

29:Dio ci guardi da errori di savio, audacia ti porti e buonsenso ti scorti: Raseno narra canti, di avi originari, danza sen distanza, lui con cavigliere, danza nella stanza, con ritmi ossessivi, regni di sciamani, e suoni ancestrali, riscalda kundalini, num alla dorsale, fluisce creazione, in corpi erotizzati, legittima talenti, purga ogni sozzura, aiuta i sordo-muti. Necessita cura, gran preparazione, Hermes caduceo, due vipere accoppiate, diagnosi e rimedi, dramma e invocazione, teatro di catarsi. Tramite attore, pubblico rivede, battaglie pantomime, x demoni contenere, esplode aggressione, di 1 ego morente, estasi e agonia, accompagna il nascente. Storie ed eventi, fan senso alla vita, se manca senso, emerge malattia, Natura ha bisogno, nostra ammirazione, alimenta speranze, e inonda colore; se scordo rapporto, perdo posto e scopo, siamo figli a Thera, da un tempo remoto, se muore canto-danza, muore pure mondo, anima diparte, il sogno va errabondo. Thera appare morta, senza 1 sottofondo, nostra psiche crea, storie x suo conto, la rete di + storie, collega gli eventi, dà senso alla vita, fa esistere contenti: reciproco rapporto, noi Le apparteniamo, cosi animo umano, con Lei contrattiamo, se 1 seme risvegliato, vinse duro suolo, una civiltà che muore, và immaginario luogo. Lisa meditava, respira 2 narici, seduta in un asana, osserva vita umana: se bimbo è tenerezza, vecchio è reverenza, pazienza + dolori, battaglie disinganni, a conquistare altezza, se anziano sereno, contempla cose umane, sublime alba-tramonto, da cime sue canute, lunga esperienza, pazienza e perdono, lassù tutto tace, senil silenzi oro: vuoto mia mente, espiro tutti fatti, purifico con acqua, stiro come gatti, graduale mana denso, foggia palla-luce, kundalini concentra, in moto circolare, fa corpo ripiegato, come feto appare. Piedi spina testa, a ombelico tornando, corrente ascensionale, da perineo risalgo, raggiunge testa e poi, dopo esecuzioni, esplode luminosa, su sommità dei troni. Alato Serpente, ha grossa pancia, vuol portarmi a casa, ogni viaggio 1 tappa, ascesa o discesa, chiede chi son io, inconscio dà strada, chiede coraggio, esister tra le crisi, periodi transizione, dove è necessario, rompere equilibrio, fin prossimo stadio: legno sulla terra, fuoco sul metallo, terra sopra acqua, acqua presso fuoco, metallo sopra legno, chiude tale gioco. Chiamata interiore, aprirsi al cambiamento, sconosciuto ignoto, sentirsi inadeguato, estraneo al lavoro, rapporto quotidiano, con simboli interiori, viaggio a tappe segue, rapporto madre-bimbo, determina persona, creativa regressione, o forza distruzione: se bimbo vien frustrato, guasta rapporti, con se e circondario, serve sanar danno, tradotto in paziente, ritorno a vita amore, mentre in analista, aumenta vocazione, stabilir rapporto, con inconscio mito. Se drago rapisce, Persefone interiore, coscienza ora vede, sua intera evoluzione, drago emerge piano, androgino sen forma, identità di Thera, inonda di risposte, esonda sua potenza. Dio Tengri è primo saman, scopo iniziazione, riorganizzare psiche, con rivelazione, partecipare al dramma, tutto il mio cantare, danzare far ricerca, risveglia la sapienza, come Inanna scendo, morire sottoterra, arrendere alla morte, ambiguità sposare, mia carne banchetto, a spiriti di fondo, veleno allora muta, in medicina corpo, volente o nolente, ego è spodestato, crisi ricorrente, espandono coscienze, rivelazion bollente.| Lisa in gioventù, stava senza soldi, tutto appare storto, pensa di aver colpa, a Terra posa il corpo, contatta sua radice, chiede assorbire, ciò che la disturba; in pranayam qigong, serpente con smeraldo, sta di fronte a lei, la fissa e la morde, poi le brucia schiena, spina fuoco forte, espande nella schiena, angizia morde fina, giace sulla fronte, a notte si risveglia, kundalini apprendeva, correva sulla spina, a cuore si espandeva, clitoride eccitato, bottiglia si stappava, fumo fuoriusciva, 1 palla di energia, piacevole e violenta, rivela come 1 onda, intera sua coscienza; ripulisce mente, da blocchi sensi colpa, Lisa ha confusione, tempo di avviamento, brucian vecchie idee, ma provoca dolore, inizia legger libri, ricerca spiegazione; inizia meditare, e Kundalini energia, si alza senza intoppo, va in effervescenza, sospende dualità, inizia inondazione, freme sui cuscini, fluisce col respiro, schiena nuca e collo, lenisce dal dolore, vede suoi pensieri, salire fin al cuore. Kundalini serpente, sveglia fuor controllo, emozioni porta fuori, di notte e di mattina, suo canale chiuso, in colonna vertebrale, costringe num salire, su vie secondarie. Accadde che Sakti, andò fin cervello, scassò protezione, esplose sen ritegno, sanguina mio naso, penso di esser morta, frenetica ansimante, apre e chiude porta; durante tale fase, sento entrare-uscire, da stati di coscienza, gioia con soffrire, mi sento senza fame, sete o stanchezza, ansia si espande, diviene stitichezza; corrono pensieri, durante giorni affondo, tutto era diverso, corpo e mondo intorno, dopo pochi mesi, il blocco fu dissolto, testa si protegge, da energie di affondo. Kundali torna a casa, base di spina, ovunque sul corpo, sentivo anestesia, a chiunque vo parlare, ne imito emozione, sento lor kundali, riposo o attivazione. Kundalini SAKTI, cuor penetres arriva, si sveglia da sola, lumaca o fulminea, inizia far ascesa, 3 nadi e tutti chakra, porte chiuse aperte, devia espande stappa: ghiandol Pineale, luogo del suo film, sogno lucido reca, mi mostra sorgente, di tutti desideri, estingue e ricompone, miei oggetti pensieri. Dea se risvegliata, fuor Susumna nadi, ansia può portare, in esperienze dati, se provo resisterle, produce + disturbi, scardina cervello, se io respingo flussi; se la lascio in pace, lavora senza intoppi, consegue suo ritmo, senza che mi scotti, ardente kundalìni, annida osso sacro, vaso detto Kunda, in sanscrito ritmato: dopo creato mondo, scese giù a dormire, avvolta in Muladhara, attende ripartire, kundalini risveglia, muove mani e braccia, sinuosa sulla faccia. Kundalini serpente, Argia ballerina, la noti improvvisa, immagine ti arriva, fuochi e roghi vari, o sessuali desideri, purga e destruttura, miei monopol pensieri. A notte mio corpo, se fuor distrazione, contorce strappa spasmi, lacrime bruciore, ogni muscolo risuona, piedi e cima testa, piano stabilisce, coscienza nova assesta; mi resta pressione, al sommo di testa, feconda uovo-cranio, mitiche creature, Lei serpente fuoco, simile a 1 capello, accade che mi parli, sogni insegnamento: sintomi sorveglia, tuo corpo e mente, ruscelli caldi freddi, scorrono su spina, lungo la dorsale, bolle nel gebesi, dolori a varie parti, titilla genitali, pressione di testa, problemi equilibrio, tra sesso e castità, disturbo respiro, cuori soprassalti, crampi vibrazioni, a gambe e altre parti: orgasmi sentivo, fuori dentro corpo, sensibili alla luce, suoni tatto olfatto, ansia persistente, perdita energia. Ciascuno sperimenta, Kundalini a suo modo, insonnia e depressione, se nego tale fuoco, se Num brucia in testa, prendo 1 doccia, acqua calda e fredda, piano la massaggio, cammino a piedi nudi, su battigia mare, faccio sauna erbe, o bagni di mare, bilanciano eccesso, lavoro pure orto, agraria sussistenza, aiuta mia coscienza.| GOPI Krishna siede, solo in stanza buia, suo corpo tiene spasmi, dolori muscolari, cuore suo galoppa, il sangue pure sale, lamenti pianti e urla, 1 nascita normale; ruggiti acuti fischi, cranio par esplode, scoppia una risata, non è una malattia! è risveglio num, uman trasformazione, fenomeno diffuso, presso ogni nazione. Fisiologia del corpo, attiva meccanismo, poi dura per + giorni, mesi oppure anni, portato a compimento, da interiore forza, matura individuo, fuoriesce dalla morsa: suor Avila Teresa, infiamma in malattia, rabbia e disistima, lei sente in empatia, evento infine accetta, senza giudicare, suo vulcan profondo, inizia lei a mutare. Jahwè Israelita, fuoco divorante, Giobbe e Gopi Krishna, braci ventre grande, frecce dalla schiena, fegato han trafitto, sciagur terrori assalti, divorano ego vinto. Es è nome fuoco, lampo che arde sempre, guida pellegrini, distrugge cittadelle, 1 fulmine di Giove, purifica o protegge, irrompe sulla Terra, a dar divina legge. Sakti risveglia, pescando inconscio, intuito e saggezza, fa conscia ogni cosa, fremente energia, rende libero o schiavo, colui che segue Via, o edonista in saio; se kundalini è pronta, appaiono in natura, sogni città in fiamme, malattie o animali, che riflettono moto, della Dea in corpo, che sveglia coscienza, in spontaneo gioco. Vijnanabhairava tantra dice, essenza fremito divino, Tu Sei Quello sempre, ascolta qui-ora, se stai avendo visioni, belle o brutte fiamme, febbre sensazioni, o Circolazion Vascello, a ripristinar salute, sudor vince paura, dissolve fissazioni, mental tensioni corpo, ripulendo porta, la percezion riporta.| JUNG spiega legame, tra soma e psiche, archetipi e istinti, 2 facce medaglia, istinto vedi fuori, 1 fantasia dentro, ogni archetipo lega, a 1 istinto esterno: simboli osserviamo, da interno di noi, antropologia descrive, uomo da esterno, mentre riflessione, osserva da interno, in sogno riallaccia, ponte con eterno; saman in sogno, riceve protocolli, su dieta alimentare, tabù oggetti cure, psichiatra preventivo, catarsi e cuciture, stabilizza isteria, psiconevrosi affini, riduce incidenza, di malattie sociali; sogno abolisce storia, ritrova tempo mito, e volontà rafforza, nel fuoco della fede, Kundalini x Jung, Dea di interiore, traversa 7 centri, come fontana grande, monti sue scaglie, nebbia suo respiro, occhi di fiamme, e ascia a doppio filo, per vincere paure, nate in ego intrigo. Thera incoronata, di Sole e dode stelle, siede sulla Luna, tra fauni e ninfe piante, apre mio cuore, versa fuoco devozione, rinasce dio-bimbo, Tago Pan signore. Alba di creazione, gran dissoluzione, Madre Kali irradia, eterna compassione, archivio di copioni, giace nella psiche, frattale collettiva, moltiplica infinite; è iniziazione, irruzion nel mondo mito, mito invita fare, recitare 1 rito, dentro ogni psiche, essenza ritrovata, dea Kali dimenticata: immagini del mito, proiettano mente, archetipi potenze, che portano corrente, simboli viventi, che quando risvegliati, lavoran da se stessi, in modi sovrumani; crisi temporanea, accompagna evento, rigenera strutture, coscienza identità, lingua del corpo, a volte turbolenta, narra storia intera, della nostra Terra. |Ganesha radice, custode di SAKTA, topo suo carro, giunge inaspettato, brilla negli occhi, forza innocenza, avvisa quan ridesta, emette vibrazioni, ronzio particolare. Terra suo elemento, ghianda surrenale, appare in meditazio, terroso rosso sale, brame con piaceri, genera ogni chakra, kundalini appoggia, su Muladara casa: abuso o restrizione, di forza sessuale, disturbi intestino, finisce costipare, scalda Muladara, vin pesce e carne rossa, acqua calma e purga, emozional risposta; sopra di esso trovo, chakra Svadisthana, area genitale, sessual legata ad acqua, come semenzaio, incarnazion future, sostien sue fantasie, libido punture. Se chakra Manipura, assiste digestioni, risate ed emozioni, credenze e volizioni, chakra di Anahata, presso centro cuore, se arde in devozione, consuma ogni dolore. Se chakra della gola, Vishuddha mia voce, incanti con canzoni, tua libido e dolore, sale nel Trikuti, occhio interiore, estasi e tragedia, empatica visione: chakra della scienza, ospita coscienza, bisbiglio dei profeti, psiche di essenza, ascende alla Corona, settimo sigillo, oltre spazio-tempo, sta divino figlio: unisono vibrante, Io diviene Noi, Io Sono ecco noi siamo, senza negazioni, negazio è artificiale, inconscio tutto può, è psiche universale; coscienza del finito, produce ogni paura, visione dei misteri, è mistica sua cura, desiderar Fremente, si attiva e sorprende, il divenir si ferma, pensiero si arrende: brucia amato Yogi, arrenditi completo, tuo precedente Io, è cenere coperto, nella unione a Kali, tuo jiva si fa nudo, passato e presente, fondono al futuro. Morte-rinascita, in cicli stagionali, prepara persona, confrontar ombre paure, matrona fa da guida, svezza 1 guaritore, massaggia kundalini, x saman o cantore: sanscrita parola, di sivaismo kashmiro, Sakti nel corpo, energia divin risiede, in forma quiescente, dice Siva Bairava, nel libro fiore oro, poeta Ksemaraja: Sakti come bimbo, cerca canal susumna, ascendere salire, suo moto naturale, purifica ogni cosa, se mostri pazienza, fa suo sposalizio, con uman coscienza, potenza sottile, trascende ogni norma, avvolta intorno a bindu, giace nel sonno, dorme sen ricordo, serpen forma beata, i 14 mondi, risveglia in risonanza; moto a spirale, quan leva kundalini, fuoco di 3 specie, elettrico e solare, centro della gola, crea parol creativa, centro cuore sveglia, colonna risalita, brucia ogni ostacolo, che piano incontra, Sakti trova Siva, e trasfigura un ponte, bellezza corpo irradia, Xristos risorto, emana saktipat, frequenza del perdono: la mente va in agguato, tenta + modi, chiarisci tue idee, rifletti suoi moti, fuori aspettative, medita con arpa, dubbi risolvono, Kali allora placa.| NIETZSCHE scriveva: durante Primavera, Natura risveglia, emana impulsi gioia, svanisce soggettivo, oblio esaltazione, legame si stringe, in riconciliazione; senso del rito, costruito dal gruppo, riafferma e trasmette, cura del lutto, la sacra epilessia, periodica si affaccia, risolve 1 crisi, in periodi di minaccia: se corpo è preparato, a contener la scossa, se uccidi Dio mi uccidi, Nice ci ricorda, sifilica demenza, fan diagnosi di Nice, sua forma di ebbrezza, un Dio proferisce, fu asceta negligente, natura lui voleva, Dioniso imitare, sempre ripeteva. Nice ebbe visioni, prima del satori, canta Zarathustra, ubriaco di interiori, abbraccia 1 cavallo, emotiva intensità, innesca cambiamento, poesia disvelar. Nice a Torino, in piazza san Carlo, vide vetturino, picchiare il cavallo, corre alla piazza, lotta con affanno, fisiologia di eventi, spinse adrenalina, che attiva sua crisi, fisio mutazione, kundalini esonda, in sua resurrezione; il poeta vede sakti, dioniso realizza, nel corpo umano sente, 1 mondo ritrovato, matto dichiarato. Estasi a convegno, mondo ottiene gioia, causa di occhi nuovi, Dioniso rinnova, stagioni e umani cuori, Nice lascia carriera, professor di Basilea, bacia abbraccia tutti, nel viver mito Dea, cosmica realtà, avvisa in mille modi, se siamo noi disposti, contener suoi moti, straripa oltre ego, enorme sua energia, in vetta Zoroastro, scrive disciplina: tutti siamo artisti, poeti artigiani, Re-bis cosa doppia, maschere di umani: se cerco problemi, vuol dire ne ho bisogno, libertà è capire, natura del doppio, amore con poesia, risvegliano il mondo, danza e danzatore, siano stesso gioco. Se un eremita in grotta, respira urin vapori, cosciente del pensiero, senza distrazioni, li vede spettatore, mantra poi li estingue, cresce barba unghie, suo interior dipinge, espande sua mente, riemerge il vero Sè, desiderio vita, appaga dentro Sè, mantiene desiderio, rifugge depressione, durante kia-satori, estingue distinzione: dentro mio cuore, osservo creazione, apprendo a morire, al fine di curare, accetto la morte, ogni paura scompare, nocciolo è lotta, arte del guaritore, viaggio rischioso, che riporta calore; potenze negate, usan nuove maschere, ritornano sul palco, vere forze innate, ego imprigiona, entro 1 solo tempo, vivi esperienza, infrangi tale velo. Tabù della morte, tabù molto forte, cosi un rito inscena, sua intera notte, a scuola di buiti, o ai culti dei fauni, scopro radice, di noi assieme avi: tra corpi vivi e morti, anime migranti, adulti son bimbi, i bimbi fanno grandi, accanto a 1 falò, ritornano istinti, bruciano scritture, parlano gli estinti. Verbo incarnò, nel Fuoco ci parlò, venne a pieno giorno, a notte si immolò, tutta esistenza, discende alla notte, Maya narra miti, di ogni alba e sorte, quan bardo della morte, su me sorgerà, io abbandonerò, miei possessi vanità, mondo intera storia, alfine vedrò, in chiara luce poi, illusione svelerò: tutto è già fatto, dentro la mia mente, tutto è finito, nulla mai accaduto, appare decisivo, stato mio mentale, al momen che avviene, attimo cruciale; morirò serenamente, senza attaccamenti, oggetti materiali, lascio sen commenti, miei abiti mentali, idee e convinzioni, tutte senza senso, e senza condizioni, esplode 1 stella, e fremo di emozioni. | LALLA del Kashmir, scrive poema tantra, fu sposa 12 anni, infelice prese i voti, rinuncia sannyasi, per scuola Bhairava, canto mantra intento, scudo anti paura, di ogni rifiuto, scrive suo poema, realizza unione sacra. Sufi successivi, la seguono in Kashmer, mia mente ripulita, canta rishi Noruddin, specchi impolverati, riconobbi Lei in me, ora dentro me, canta e abita davver: mio corpo sperimenta, ecco mia sadhana, 1 vita sessuale, Siva illuminava, tre Dee diventan 1, natura trika tantra, 4 stati coscienza, in cui Siva guarda: veglia sogno sonno, turya supercoscienza, ogni femme parte, instrada orgon essenza, Sakti infinita, incontri in pienezza, di spirito e sesso, 2 ore e mezzo cerca. Energia si costruisce, accumula gradual, nelle onde della donna, pratica tuo surf, al fine scoprire, te stesso in libertà, riduci ad essenziale, ogni altra attività. Mantieni coraggio, kia realizzerai, prima o poi 1 forza, comincerà fluire, in punti cui la mente, è ferma a percepire: quan debole ti senti, fai ruolo passivo, serba qi nel sangue, orgone va continuo, se num divien selvaggio, evita allarmare, segue sue strade. Se ultimo orgasmo, avviene con la morte, kundalini ricorda, col sesso impari cose, orgasmi senza fine, spontaneo qi risale, onda del pre-orgasmo, Kino va narrare: da genitali parte, al tronco percepisco, corre nelle braccia, ogni muscolo contrae, ma quando sentirò, qi raggiunger testa, so di aver compiuto, 1 pratica intensa. Kali dea sakti, scandaglia desideri, nascosti sotto riva, ego vibra e trema, Kali + selvaggia, strappa velo e vince, Lei libera devoti, da lor paure sfide: ho sempre saputo, mio corpo col Tuo, facevano 1 cosa, Tu sei Me Io son Te, conoscere mi resta, fusione dei corpi, Chi sei tu Chi son io? dicono eremiti, Kali benedetta, in te siamo rapiti. Om Bur Bu Swaha! mantra inonda orgasmo, espande la realtà, fissa la mente, cresce devozione, ai sogni connette, mana spostar potrai, quasi immediatamente, calor diffonderai, su spalle collo nuca, formicolio piacente. Supremo yogi vedo, dentro la corrente, resta tutto il giorno, calma sensazione, respiro parlo e mangio, gusto fin odore, progetto caricato, nel viaggio-relazione, lavora mia mente, e crea la situazione: immagine virtuale, pompa intenzione, creata in precedenza, in sesso ricreazione, entra nei miei sogni, orgasmo sensazione, accresce devozione. Lalla cerca Shiva, la grazie lui le tende, chiamandola madre, lei lo chiama Appa, padre di tutto. Shiva le chiese: cosa cerca o Lalla? afghana principessa, fugge matrimonio, come Hazrat Babajan, cerca lui perchè, vuole amarlo tutto, penso solo a Te: Kali accanto a Siva, divora la realtà, scioglie ogni parola, inizia vorticar, smetti andar venire, scopri la giocosa, Lei divora uomo, sen limiti tua sposa; a lato Nataraja, divien Lalla poetessa, con capelli sciolti, seni dritti fieri, con sabbia linga crea, canta Namasivaya, con 5 lettere mantra, son Sakti micelio, tutto è mia realtà, natura di universo, 1 campo di frequenze, vibra le apparenze, raccolte da coscienze. Lalla sufi scuola, forma Meher Baba, che segue Baul e Mast, pellegrini in India, cantano suoi nomi, x nirvikalpa amrita, viandanti incantati, anime inebriate. Sadhu spalma cenere, insetti scoraggia, sembrano alienati, a osservatori esterni, chiamati MAST o folli, eccentri poco adatti, a obblighi sociali, figli ebbri di Dio, autentici portali, bardi e cantori, India di colori. Lalla amava i Mast, stanziali o vagabondi, li visita li ascolta, poeti senza insigna, lor ordinaria mente, liber da tormenta, la Dea li ha toccati, nel cuore nella mente, la loro missione, amar cantare sempre. device_shaktipat.mp4agostino-discorso-amore.mp4audio

143:23 novembre, per san Clemente smetti la semente: GRANTURCO Granodindia, in Grande Tartaria, americhe ed eurasia, Zea MAYS 禾 rinomata, marzuglio in Sicilia, coltiva 4 varietà, seme giallo tondo lungo, a zappa o quatrilà. Mahis lingua taino, in isole Caraibi, italiano frumentone, o grano siciliano, meliga e pollanca, miglio sorgo via mare, Mais giramondo, narra leggen dei Pawnee: donne Aymara di Perù, appreser da Sachamama, coltivare e macinare, mais nei loro Chacra, sbucciato e asciugato, assieme a chenopodi, santaRosa Veracruz, Madre-mais americana, ripone bimbo sul campo, seminato Mais dolce, diviene poi Milpa, e permette fare figli, Milpa vera vita, di nativi americani, cura pure animali, mangimi nutritivi: 1 seme mais rende, seicento chicchi al sole, se inizi mezzo Aprile, a seminare Mais, termini a fine Maggio, semina scalare, 1 a 1 nei solchi, scerbati e rincalzati. Ruota anno in anno, esaurisce la mistura, va piano alla raccolta, affretta la cottura, prima di arrostirlo, a bagno latte un poco, almen dieci minuti, + tenero e + buono, tu evita dar sale, che tosto l'ha indurito, raccolto nella sera, Mais più zuccherino. Sciacqua e schiaccia chicchi, macina ed impasta, in poc'acqua fai palline, dischi 3 millime, focacce poi cotte, su piastra due minute, aggiungi il sale che, calde croste chiude. Cibo base dei mexica, in valle Tehuacan, anche nel Perù, vivon Zea ecotipi, dai colori infiniti.| Nixtamal nahuatl nextli, è cenere calce, posta in mais bollita, x nixtamalizzare, procedimento che fermenta, Mais in Pozol, 3 parti acqua e 1 calce, cuociono indios. Calce varia a dose, secon durezza grani, riposa 1 notte, seme mais gonfia e sveste, granella decolora, pallida diventa, lavata e mangiata, seccata o fermentata: nella pasta nixtamal, or entran vitamine, aminoacidi pregiati, triptofano e sali, triptofano nel corpo, diventa la niacina, Pellagra-Preventing, + tale vitamina. In Italia mancò, dieta senza nextli, abuso polenta mais, pellagra fece invita, farina di granturco, consumata in polenta, insipida e scondita, e senza vitamina. Contadi Veneto/Friuli, 2 chil polenta al di, farin granturco bollita, perde sua PP, mancando compensazio, alla lunga presenta, diarrea e pellagra, fin demenza depressa: mancato assorbimento, niacina-triptofano, assieme ad alcolismo, e dolor sociale dato, porta male di 3 D, dermati diarrea demenza, tra le povere classi, private di sapienza; ultimo stadio morte, quattro cinque anni, ricover manicomio, molti braccianti maschi, malattia poi sparisce, x terapia alimentare, pellagra fu curata, con aci nicotin-amide: chiamata PP, Pellagra Preventing dose, forniva nicotinamide, polenta + niacina, presente in Sorgo e Mais, assorbite da intestini ruminanti, umani han bisogno, trattamento con alcali; pellagroso in ospedal, mangia e riceve sali, seguirono poi leggi, vieta mais palude, inacidito cibo insano, ed elogia vecchie varietà, granella secca bollita, con basico supporto, calce o cenere legna, rompe buccia mais cotto.| nelle milpe messicane, Teosinte tollerato, Euclaena mexicana, spontaneo genitore, antenato di granoturco, selvatico signore. Mais depaupera terreno, idem patata pomodoro, ma bene diverge, nuovi ambienti coltivazio, campo mais isolato, ha suo genetico spazio, spiga detta pannocchia, è femme infiorescenza, maschile è stocco in cima, pennacchio sul fusto, Mais buono con orzo, e Macco farina fave. Seme Rosso pianta alta, spighe tardi caccia, ama terre creta, teme Acheta gryllotalpa, Zeppa Gialla è copiosa, pianta cresce bassa, colte spighe a soleggiare, battono all'aja: granoturco seme rosso, purpureo subrotundo, pianta cara al volgo, nella Terra di Lavoro, Mais bianco di palude, alta pianta spighe su, adatto per farina, e piadina a grano plus. Coltura vuol sole, pioggia estiva profitto, in Lucania terra vanga, da Dicembre a Marzo, semina e alza solchi, quan pianta ha 5 foglie, prima che stelo alzi, rincalza a terre smosse. Triveneto mais giallo, o mais chicco bianco, in Langhe si sviluppa, Ottofile varietà, Pignoletto Canavose, ha chicchi spinosi, e mais della Carnia, ha ibridi colori.| Rappasciona della sierra, ricetta lucana, salata la prima, dolce la Rappasciola, entrambe grano e mais, con aggiunta di legumi, minestra preparata, il 31 Dicembre, consumata il giorno dopo, dopo assaggio San Silvestro, che lascia le sue orme: pignatta grano e miele, cuoce lenta nel camino, mattin seguente grano cotto, con piccola impronta, piedi dei santi, sul grano di pignatta, buon augurio reca, felicità e ricchezza in casa, mangiata a colazione. flora mais-zonarida.mp4audio
||Mais a polline incrociato, reca splendide pannocchie, del mitico cervo azzurro, che vive lì a Leunar, Bianco Nero Rosso e Giallo, belle pannocchie, cotte ancora fresche, bollite per mezzora, le barbe a dar tisane, mentre le foglie spiga, pettinate con forchetta, fan fibra per i nidi, o trecce pei centrini. Semina 22 (24apr3tipi-d3-f7 Agosto-semina-olla-pacciame 3-7ago_ok-nerocinese sett-piove-ok) 25apr21 26apr20. Colto mini pannocchie, del rosso piceno, e del giallo Ab 4anni, in nov21 e 27ott19-20, mentre i primi cotti, il 14ott18.

62:il cacio è sano se vien da scarsa mano: KEFIR latte fermentato, simile a yogurt, ma con grani caglio, + piccin digeribi, differen fermenti, capaci colonizzare, zone del colon, e intestin inesplorate; favorendo digestione, di altri alimenti, i lieviti Kefir, annidan le pareti, creano barriera, sui putrefattivi, ostacolando germi, patogeni ed ostili: ph di kefir, raggiunge 4.2, stimola al contempo, anticorpi enteri, probiotici kefir, consumo quotidiano, fan digerir lattosio, 30% idrolizzato, aiutano appetito, peristalsi intestino, promuove salivazio, secrezion enzimi, di stomaco e pancreas, utili per cibi, Kefir adatto a tutti, flor aiuta vivi; ai ragazzi bisognosi, di cibi energeti, contrasta squilibri, di diete spazzatura, alle donne in attesa, reca acido folico, aiuta bene il feto, e svezza la simbiosi; anziani e convalescenti, o pance subbugli, lactobacillus casei, bifido lattobacilli, inibisce colonie, di salmonelle e clostridi, per ridurre diarrea, in ricoverati bambini. Semi granuli kefir, da sempre coltivati, a produrre bevanda, con fermenti diversi, che vivono in simbiosi, difendono da attacco, di microbi pericolosi: ottimi fermenti, son forza antitumore, cercan riprodurli, sintesi laboratori, finora falliti, resta 1 modo naturale, se scompaion da mondo, difficile ricreare. Kefir e gorgonzola, amici a penicellina, esistono 2 tipi, Kefir latte o acqua, primo ha 30 specie, diverse di fermenti, secondo ha 10 specie, son lieviti birra, digeriscon glucosi, saccarosi fruttosi, recan alcool birra, ma evitan lattosi. FLORA batteri, vede cibo che scende, e sbarra ai patoge, ogni tratto digerente, così comunità, simbionte aggiuntiva, integra fisiologia, del sistema digestivo: kefir da fermenti, aceto-lattici lieviti, riduce putrefazio, di proces degeneranti, evitando endogene, mutazioni batteriche, consegue riduzione, infiammazion enteriche: flora alterata, reca vomito prolungato, stipsi o diarrea, infezioni uro-genitalo, ciascun lactobacillo, azione sua tiene, bifidobatter calma, clostridia diarree; batteri di yogurt, inibiscon salmonella, lactobacillo GG, malattia Crohn allevia, previen diarrea da virus, Candida ferma, + enzimi fecali, acidophilus decrementa: lattobacilli normalizzan, pH digestivo, riducendo allergie, assieme a diarree, scompongon alimenti, nei minerali noti, mangiano inulina, integratori probioti; resiston bile-gastro, arrivano lontano, aderendo a epitelio, creano la barriera, previene infezioni, vaginali e urinarie, kefir dopo antibioti, aiuta intestinale. |Narra leggenda, Maometto II fa kefir, x avere orda forte, di ottomani asceti, ricchezza di clan, tramanda mano mani, ogni mezzo litro, 1 cucchiaino grani. Kefir dona Caucaso, usato in ayran, bevanda acida schiuma, latte fermentato, altri popoli vicini, sentivano storie, 1 magica bevanda, curava in sanatorie: contro tubercolosi, malattie di pancia, riscoprono i dottori, vie di Tartaria, difficile ottenere, da genti ottomane, che sapevano produrlo, russi van mediare. Inizi 900, accademia scienze russa, decidono di averli, a usarli in ospedali, chiaman fratelli Blandov, cercano kefiri, daranno 1 brevetto, ai loro caseifici. Nikola Blendov manda, giovane impiegata, Irina Sakharova, a corte di Bek-Mirza, incaricata di sedurlo, a donare 1 coltura, Lui si lega a Irina, la vuol accanto a sè, la vuole come sposa, lei fugge situazione. Blendov fratelli, organizzan salvataggi, Zar delle Russie, tal principe condanna, Irina risarcita, con kefir 10 libbre, porta tal segreto, in Mosca latterie. Inizia produzione, prime bottiglie kefir, parecchi paesini, acquistan medicina, sua fabbricazione, fà Russia popolare, negli anni 30 emerge, kefir industriale: viene da latte, vacca capra pecora, antico metodo usa, in sacche animali, di giorno appesi sole, notte rincasati, appesi presso porta, chi entra esce va calciare, così sacco mesce bene, kefir poi prelevato, aggiunto latte fresco, fermenta di continuo, consumo annuo medio, kefir 8 chilogrammi, milioni tonnellate: un ministro Urss, anno 973, reca lettera a Irina, 83 enne signora, aiutasti popolazione, con latte fermentato, da ceppo selvaggio, ricco in triptofano. |Masai basso livello, colesterolo sangue, sebbene loro dieta, ricca latte e carne, stessa ricetta, kefir magnesio-calcio, Ilya Mechnikov, studia tale fatto: figlio di 1 guardia, paesino Kharkoff, vive steppe Ucraina, poi Napoli dottor, moglie Odessa ha tifo, cerca 1 vaccino, studia a Messina, dopo zar assassinio. Laboratorio fai-da-te, embrioni comparati, a sue spese ricerca, fagociti cellulari, vede stella-marina, che degrada battere, libro immunologia, a Vienna espone idee: studia bacil antrace, a istituto Odessa, vaccino anti-rabbia, incontra resistenza, a vaccinar popolazio, cosi Ucraina lascia, a Parigi da Pasteur, 1 nobel si guadagna: teoria immunità, a malattie infettive, incontra ostilità, in ambienti accademi, sua ipotesi arriva, che umana longevità, si basa su buone, fermentazio intestinal; studia flora intestina, sviluppa teoria, senile, di batter intossicanti, propose dieta yogurt, 3 o 4 volte anno, quindici giorni forti, se flora è danneggiata, dieta x 1 mese, in colite ulcerosa, dieta tutta vita, immunità infettiva, è motivazione prima, di suo premio nobel, e accademie medicina; dopo sua morte, yogurt nei dizionari, entra nel Bencao, come Mahmoud Karchgari, pubblicato a Tsing-kiang, anno 701. Nomadi viaggiando, latte in otri ovine, latte oscilla e sbatte, separa palline, scolato nelle forme, x asciugar al sole, con sale nelle ceste, fa conservazione. da Scilla ad Arbarei, Polifemo in grotta, ai parenti di Crimea, fabbricava CACI, coagulando latte, con succo fico inacidito, oppure caglio latte, stomaco intestino, di ovino lattante, 1 pochino digerito: latte inacidito, che inizia coagulare, tolto messo in stampi, pian ad asciugare, caglio-in-pane era, intestini seccati, mischiati con latte, o latticin guastati; caglio di Cerbiatto, capretto e agnello, o interiora Tasso, lepre pesce uccello, caglio-in-acqua era, infuso di vescica, seccata spezzata, x Gorgonzola grande, mezzo grammo caglio, per 1 litro latte. |LATTE FERMENTATO, riportano leggende, con diversi nomi, di Tartaria grande, yogurt e benraib, Kefir kiselo mlyato, frutto di bacilli, allevati nel Caucaso: corriere Giorgio Khan, ferma nel paese, riempie sacca latte, prima delle steppe, ricava vigor grande, allora Gengis Khan, impose le sue orde, tal cibo intestinal. CURD yoghurt casalingo, fai bollire latte, x ventidue minuti, lascio raffreddar, con curd precedente, x acido fermento, 1 cucchiaio sufficiente, dopo tre ore, è divenuto yogurt, ideale farlo a sera, così va riposare, bene tutta notte, coperto con un panno, resiste fuori frigo, mangia senza affanno. Curd messo in acqua, hindu chiaman Lassi, grande digestivo, usato in Asia tutta, tal yogurt fu svelato, da nonno bizantino, al malato re francese, presto ristabilito. flora_kefir-latte.mp4audio
||YOGURT e Kefir, da latte fermentato, contengon differenti, lattici fermenti, Kefir + digestivo, nel Caucaso le mamme, lo danno ai loro bimbi, al posto del latte; inacidito lattosio, in parte digerito, da saccaro miceti, che producono yogurt, ogni marca contiene, diversi tipi fermenti, prova a rotazione, a trovare tuoi alimenti: utile a guarir, ulcer gastrica emorragie, specie in estate, latte acido 24 ore, igiene-nutritivo, una porzione al giorno, migliora flora-linfa, immunità ritorno; durante invecchiamento, se si ha impoverimento, di flora batteri, più fragile è anziano, nostro organismo, dimentica lattosio, così mangi kefir, aiutare Calcio corpo: flora bilanciata, contrasta meglio germi, e aiuta resistenza, in situazioni stress, aiuta peristalsi, senza medicine, a bimbi malati, colma deficit lattasi; curano i kefir, acute gastroenteriti, di origine infettiva, e virale sfide, idrolizzano lattosio, modificando ph, seleziona flora, a vantaggio di pancia. |KEFIR è vivente, e se fatto in casa, riesce moltiplicarsi, aumenta ogni giorno, se chi ha grani te ne dà, 1 o 2 cucchiai, in 2 barattoli coperchi, lasciando spiraglio, CO2 vuole uscire, o brocche vetro e panno, di latte riempire: lascia fermentare, 24 ore a 22 gradi, copri panno stagno, coperchio allentato, latte appar budino, e sapor secondo il tipo, lascialo 2 giorni; mescola kefir, poi filtra con colino, recupera i granuli, che vanno separare, quelli in eccesso, vanno esser congelati, oppure son mangiati. Kefir filtrato pronto, a esser consumato, conservato in frigo, fermenta rallentato, aumenta aci citrico, dopo giorni frigo, granuli cresciuti, usa in altro giro; brocca latte fresco, ogni 10 fermentazio, granulo raddoppia, evita il metallo, un calor sopra 25°, fa morir fermenti, e un freddo sotto 18°, li preserva fermi: tutti acidi alimenti, se contattano a lungo, assieme coi metalli, tendono attaccarli, ciò nuoce ai fermenti, e al consumatore, se appare strato bruno, aceto è in azione. I grani non sciacquare, se vuoi preservare, kefir già preparato, 1 paio giorni avrai: se 2 giorni non consumi, tieni nel frigo, poichè fermenti vivi, muoiono col tempo, manca nutrimento, dato da nuovo latte, produr bere ogni giorno, o puoi farne salse; se fermi produzione, x qualche giorno, poni mix in frigo, latte-misto-a-grani, vivranno 10 giorni, poi ricomincia fare, filtra latte e scarta, offri nuovo latte; se lasci kefir, temperatur ambiente, dopo 5 giorni, gruppo piano scioglie, se interrompi mesi, puoi congelare grani, filtra vasetto, metti polver latte, grani restan vitali, circa due mesi, poi ricomincia, scongela aggiungi latte, scarta prima produzione, kefir dopo 1 giorno, sa riattivarsi.

136:chi conserva la pace custodisce un tesoro: PEPERONI o peparoli, son Capsicum annum, coltivan dappertutto, qual peperoncino, ama terre forti sciolte, calde irrigate, Friggitel diavolo rosso, è uren piccante; zappa e rincalza, mondandoli da erbe, in pianure littorali, estesa coltura, x essere usato, condir stagioni calde, peperoni caldi o dolci, saporan pietanze: peperon-peperoncini, virtù digestive, Chili secco repelle, pure ai roditori, gallina regge piccante; metto Peperone, ogni anno aiuol diversa, pacciame con acqua, spesso le fan festa; pianta freddolosa, semino entro serra, poi metà Aprile, trapianto piena terra, se Peperone crudo, contiene capsicina, sapore piccante, anti-scorbuto vitamina. Emilia insegna, piantar peperoni, con cenere aggiunta, a renderli migliori, dagli la composta, e se vedi tempo brutto, appendi capovolti, Peperone asciuga tutto; respinge roditori, e tiene i piedi caldi, metti nei calzini, per sangue attivazione; su afidi di piante, tu in polvere sminuzza, e con aglio spruzza. |MELANZANA o marignano, Solanum melongena, petronciano eggplant, Melognana pavonazza, semina ad Aprile, trapianta zona calda, ama suolo profondo, fugge freddo e lumaca. Melanzana India, dai tartari ci arriva, suo color protegge, da luce ultravioletta, buon antiossidante, melanina in melanzane, verdura-frutti viola, antocianin san dare; cima a 8 foglie, pioggia picchia i fiori, lasciane qualcuno, proteggi o metti fuori, cima ciascun getto, risveglia gemme fior, auto-impollinate, tannino e color; innaffia e rincalza, cuoci in mille modi, agosto fin ottobre, cogli tutti frutti, metti in sale grosso, amaro si spurga, conserva in aceto, e tutto inverno usa; fior improduttivi, melanzana e peperone, lascio 7 fiori, ad avere frutti certi, cima con forbici, elimina gemme a fiore, Melanina è color viola, di mirtilli e more: melanzana ha potassio, fosforo e calcio, vitamine A e C, i reni stimola e depura, regola fegato bile, appena lassativa, Melanzana si dice, ferma pure emorragia. ortomilpa_peperoni-friggitelli.mp4flora_milpa-mayapan.mp4audio

286:chi insegna ai fanciulli, impara più da loro: Le culture dei canati centro e sud America, Inca Maya e Mexica, presentano molte analogie, con la cultura cinese medievale, tutte società gerarchiche e feudali, con funzionari governativi, detti mandarini in Cina Ming, nobiltà e caste americane. Tecnologia a tutte era basata, su tecniche avanzate agricoltura, in Cina manifattura della seta, artigianato ceramico e porcellana, medicina di erbe e agopuntura, mentre nei canati americani, ecco i pulsero curandero, avanzata astronomia e calendari, scrittura e architettura. Tutte venerano gli antenati, culto centrale nei canati, di Cina e americani, con rituali e cerimonie elaborate, a onorare spiriti e antenati, con sacrifici di animali a volte umani, avanti riforma del Xristos. Entrambe continenti culture, han sviluppato sistemi di scrittura, complessi ideogrammi e geroglifi, basati su simboli e yantra disegni, e agricoltura base a riso e mais: Cina irriga i suoi terreni, e inondazione di risaie, mentre i canati americani, han sistemi di terrazzamento, su terreni montuosi, su cui coltivare patate, granturco ed eritrossilo, alberi cacao ed altre erbe. Desheto in Nahuatl, significa prosperità, in agricoltura e società, e Quetzalcoatl è due parole, quetzal uccello piumaggio lungo, verde e prezioso, e coatl è serpente, divinità di ogni Nahuatl. Quetzalcoatl antropomorfo, ha piume quetzal sulla testa, e un corpo di serpente, dio del vento e di saggezza, dell'aurora e Venere mattino. |QUETZALCOATL divino, patrono ai sacerdoti, simbolo rinascita, morte e resurrezione, spesso figurato, Serpente Piumato, dove striscia e vola, nel mondo che ha creato. Culto presso Olmechi, Mixtechi e Toltechi, Aztechi con Maya che chiaman Kukulcan, in maya yucateco, kuk è la piuma, ul è aggettivo, Can è serpente. Kukulkan a Chichén Itza, ebbe culto vivo, nel mito che narra, Dio in forma umana, gravidò sorella, per creare umani, bandito dal cielo, a Chichen Itza insegna, a 7 giovani umani, tutte arti civiltà, divennero guerrieri, sacerdoti e Re, detti tlatoani, simile a troiani. Quetzalcoatl gesta, in molte leggende, varia dettagli, e periodo civiltà, innocente puro e buono, nessun compito scansa, a tutto si adatta, spazza pur sentieri, finché Dèi mandino pioggia, sopra suo creato. Tezcatlipoca suo fratello, dio streghe e inganni, di lampo e guerrieri, e cielo notturno, con lui tiene gioco, coopera creazione, suo piede diventa, albero di vita, cuor della Natura; divenne infuriato, x Quetzal troppa bontà, verso umani progrediti, che saccheggiano Mà, così decise scherzi, fare al fratello, lo muta in furfante, in cerca di piaceri, tramite suo specchio, che genera illusioni. Quetzalcoatl si vede, in specchio fumoso, con volto e corpo umano, e vizi materiali, che affliggono umani, grida inorridito, smette essere re, mio popolo ho tradito! come Kukulcan, chiama a sè Xolotl, coyote amico cane, fedele a sua ombra, Coyotl gli fa un manto, piume verdi rosse e bianche, prese da quetzal, uccello della selva; fa maschera turchesi, copricapo e barba lunga, di piume blu e rosse, dipinse sue labbra, di rosso caolino, la fronte di giallo, e i denti serpentino. Tezcatlipoca ora, fà secondo scherzo, gli dà da bere vino, spacciato per bevanda, che porta saggezza. Quetzal signore, dei venti della pioggia, su granturco base, di civiltà tolteca, che venera sua imago, serpente piumato, re prendono suo nome. Topiltzin re tolteco, promosse le arti, vieta sacrifici umani, ma suo rival stregone, somministra droga, Re ama dea di luna, bella Tlatzoteotl, mangiatrice di sporcizia; Topiltzin torna in sè, rinuncia la corona, fugge a est su costa, su zattera si imbarca, si perse dove il mare, al cielo si unisce, venendo ricordato, come stella del mattino; quan decise morire, ordinò suoi servi, fare cassa pietra, auto-sepolto 4 giorni, infine si rialzò, e fa riempir la cassa, con tutti suoi tesori, infine sigillarla; sul mare si reca, percorre la riva, indossa manto quetzal, e maschera turchesi, come Andronico, scomparve sulle onde, a riva sacro fuoco, rimasero sue ceneri, spore sulla spiaggia, da esse sorgeranno, uccelli di quetzal, che guidano saman. Sole fece lutto, pure 4 giorni, mentre il dio era sceso, in terra morti Mictlan, con fedele cane, per vedere il padre, Mictlan-tecuhtli. Kulcan disse al padre: vengo a prender ossa, di razze precedenti, che rospo custodisce, per popolar la Terra, di esseri umani; il signore dei morti, acconsente dopo prove, 9 peripezie, a riscoprir ghostdance, Quetzal con coyote, prese ossa preziose, torna in terra vivi, spruzzò suo sangue e seme, a ossa dona vita; i morti riconoscenti, divennero Toltechi, primo popolo a cui Dio, insegna molte cose, gli fece trovar mais, custodito da formiche rosse, insegnò a coltivarlo, far tessuti e mosaici, lucidare giada, capire e legger stelle, misurare tempo e clima, e calendario di stagioni: in Maya calendario, Ciclo dei Mondi, siamo in Quinto Mondo, chiude 22 dicembre, dopo i quattro precedenti, terminati e distrutti. Serpente Piumato, porta civiltà, come Prometeo, Gesù Tago o Demetra, primo maestro che, supera il peccato, trascende la materia, bruciando maya Ego. Re alto di statura, pelle chiara lun capelli, con barba fluente, simile a Hernan khan, re Montezuma, lo accolse con onori, splendidi doni, ricca acconciatura, di piume di quetzal. KukulKan ridona tempo, che permette cosmo ciclo, il sole torna in moto; dopo morte ed espiazione, penitenza e carità, strumento redenzione, della umanità. Quetzal muta in Venere, ascende al firmamento, da cui un tempo scese, in forma umana, Cristo re dei re. Serpente Piumato, lascia gli umani, a cavarsela da soli, diviene Kallumari, per alcuni andò a est, seguito da sua gente, si ferma a Cholula, dove erige un tempio, poi sbarca a Veracruz, congeda da suo popolo, promette il ritorno, via mare da Est, a riconquistar potere, usurpato dai nemici, imbarca su Vimana, partì per Tlapollan, terra Rosso e Nero. |Bernardino de Sahagun, scrive che ad Aztechi, uomo e cosmo sono frutto, di caduta dal perfetto, scopo esistenza, è ricongiungersi al cielo, Quetzal abbandona, ma un giorno tornerà, a riordinar suo mondo, Canato in Yucatàn, su territorio Maya, culto Kukulcan, gran centri religiosi, come Chichén Itzà, Mexica a ereditar, sopravvive Quetzal. |MAZATECHI indiani, 26mila persone, nei villaggi di montagna, sparsi in sierra valli, discesi dai Chichimeca, da Tula capitale, città sacra ai Toltechi, giunti sui monti; loro lingua somiglia, dialetto chapanecan, estinto in Nicaragua. Mazatecas vuol dire, popolo dei cervi, dato dai Nahuatl, per i totem Kallamari, loro vero nome, è Shuta Enima, lavorator di montagne, persone umili costume, giunti alla Sierra, divisero terra, in due Regni basso e alto, rovesciati dai Mexica, ovvero gli Aztechi, che regnarono centanni, fino gesuita impresa. Enima poi dispersi, in minuscoli villaggi, su cime Appennini, di sierra mazateca, a causa malattie, introdotte da invasori, persero cultura, con divieti e punizioni. Popolo dei cervi, resiste a disumani, oggi passan funghi, sopra fumo di Copale, in angolo di stanza, scende Spiro-santo, nel corso di seduta, di Maria Sabina. Teonanacatl Messico, cibo degli Dei, in lingua Nahuatl, e nativi dialetti, vulcano Popocatepetl, funghetti dei pendii, a Tenango son detti, signorine che, tra Mixe di Oaxaca, i figli del tuono, giudice e governatore, tra gli Zapotechi, che aiutano a caccia, individuano luoghi, figli della sierra, cugini ad hikurì, nel rito della cura, lascian gambi a terra, coppie di cappelli, scorta della sera. |Michael Ani narra, rito Ghost Dance, nasce in Sierra Mazateca, col nascere di un fungo, chiamato Desheto, lodato dai locali, come frutto conoscenza, x Americhe salvare. Spore diffuse, tenne impronta base, ghost dance cambia forma, da foreste nuvolose, propaga ai Yanomami, in Venezuela selva, e ai Lakota a nord. Narra piante saggezza, ad essi trasferita, da spirito avo, a connetter progenia, toltechi afroindiani, a nord di Oaxaca, 6 ore auto Mexico city. Mazateca alta, e Mazateca bassa, detta Teutitlan, coperte di nubi, umido costante, fin 23 gradi, e ripidi pendii, profondi burroni, dove cresce ska pastora, tra antichi manufatti, insediamen giganti, di epoca Tartaria. |MARIA SABINA cura, sfrega braccia e piedi, petto oppure nuca, durante cerimonia, con tabacco e Salvia, a prevenire mali, usa bimbi parlanti, durante velada, a trovare risposta, fino a madrugada, appena avanti alba, effetto sopraggiunge, son spente candele, cerimonia segue al buio, raramente ai prati, curandero narra, fatti a mezzo canti: incanala proposte, vede dentro al buio, se arriva un malato, fuori di stagione, offre Foglia Pastore; se tiene in conto, richieste di paziente, scende in profondo, se accordo consente, poi racconta storie, di anime che incontra, gira gira intorno, la storia va profonda. Sabina veglia notte, con fiori e candele, incenso di Copal, nel buio fan vedere, il piccolo-che-spunta, ispira sua visione, a mezzo di sue mani, curava le persone: folletto fa ballare, e + muri crollare, Maria ci cade sopra, inizia a ricordare, con vomito e sudore, guarisce i malati, vomita x loro, se credono ai suoi fiati. Sabia x guarire, usa lingue infante, purezza del suo corpo, aumenta lor potere, Tago quando arriva, tutto il mondo trema, tutto ciò che vedo, libro caro a Thera: durante le veglie, fischio e batto mani, divento cuor di Dio, cerchio immortali, se inizio cerimonie, avanti immagini sacre, vedo oltre oscurità, mi lascio trasportare; potere dei piccini, mistico linguaggio, acceso e incanalato, dal guaritore saggio, tramite un rituale, lungo e complicato, parla il bimbo blu, pilzintecutli nato. Mura della casa, sembrano dissolte, lo spirito pilzintli, sospeso vola in alto, vedi archi spirali, base di realtà, ora sono il fungo, che sta sperimentar: profeti e guaritori, credon loro fiato, la loro bocca parla, 1 verbo insalivato, il seme del divino, trasmette di per se, Forza-vita e grazia, per popol sostener. Sabina pregava, ai ninos cantava: Io sono donna elfo, rinata dalla Luna, Io sono donna-luna, giorno che affiora, la donna rugiada, nuota sottacqua, lingua dei miti, Io sono Aconcagua: curandera ascolta, parole dei funghi, poi lei trasmette, alta voce per tutti, parola poiesi, orienta il malato, Martin spiega fasi, di rito cominciato: mangiando prima volta, bimbo si presenta, cosi mi chiamo io, poi accadono commedie, senza spaventare, si corre verso il mare, oppur ascende a cielo, o a inferno tale; si trovan malfattori, seconda volta uguale, la terza volta cambia, è piena di vigore, voci può ascoltare, danzano antenati, a mezzo della pioggia, cadono attorno, con versi su ogni foglia; quarta volta vede, Vergine e Gesù, che spiegan cose vere, unite a poema intero: ecco elfo azzurro, entra mio addome, recita 1 sentiero: son Donna-tamburo, di origine antica, succhio nei misteri, ogni malattia, a mezzo di loro, col canto che arriva. Io sposa al maestro, di tutte montagne, donna di acqua, che scorre cantando, donna-bimba sono, di nulla ho paura, piango come loro, fischio partitura: odo figlio al tuono, su rupi cantare, incisioni rupestri, coppelle a ospitare, il corpo del fungo, secca sua pelle, ne mangia Milarepa, assieme ortica verde, emette + infrasuoni, odore urina svenne; Maria Sabina disse: apprendimento lungo, divenni curandera, per scelta sovrimposta, da spiriti bambini, parlan x mia bocca, maschili e femminili, scherzano sen sosta, son spiriti felici, tenuti nel rispetto, compaiono con piogge, famiglia a cospetto, leniscon fame e freddo, parlano diretto, con sentimenti retti, mi aiutano di petto, lavoran nel mio corpo. Maria poi si lamenta, legger non sapeva, poi comprese tutto, dai bimbi di Tlalocan, ricevette Libro, oracolo consulto, durante ogni convito, sincretiche visioni, che ispiran Dune attori; Sabia de los hongo, nasce dalla Thera, stesso libro vedi, in Messico e Siberia. |Ehehotl discese, dio del vento Anemos, fiato primordiale, che vuol creare umani, battaglia col fratello, dio crono Tezcalipoca, sul modo di gestire quinta creazione storia. La madre degli dèi, invia una lor sorella, a portare grazia e pace, e i semi del desheto, competono i fratelli, ad aver amrita seme, Eolo Eothl ingoia, in sè tal spore stelle: durante la battaglia, dal cielo cade a terra, Tezcalipoca un piede, affonda in bestia inerme, così nasce radice, di albero di vita, Motombi che alimenta, la rete dei viventi. Intanto Dio del vento, x generare umani, necessita morire, viaggiar nel mondo morti, spogliato da ogni carne, da un vento di coltelli, in compagnia di Argo, và in fiore sottoterra. Argo can coyotl, fedele segue Anemos, che giunge dai sovrani, del mondo detto Ade, Eolo ben seduce, regina di quel regno, a scopo di ottenere, accesso a ossa prime, morti riconoscenti, o giganti antichi, così da fecondarle, e dar la vita a umani. Ma il Re va in gelosia, così propone prove, difficili di certo, ma Eolo accetta sfide, dodici fatiche, che originan compagni, inizia da conchiglia, soffiando via letargo, di apis con farfalle, che attivano un ronzio, sciamando per i mondi, avviano migrazioni, con chirotte e colibrì, fan fior fecondazioni; seguono altre prove, fin trappola finale, dentro un precipizio, assieme suo coyotl, sebbene disperato, gratta sul fondale, con lama di ossidiana, accende una scintilla: Nonno fuoco appare, saggio primo avo, consiglia di osservare, candela cresta luce, che inaugura Velada, e ispira far rituale; lui inizia 1 ghostdance, rilascia seme spore, schiena a schiena avverte, presenza re dei morti, commosso dal suo gesto, questo offre via di fuga, arrivano le api, che colano la cera, così può risalire, al lume di candela. Uscito dalla buca, arriva nella stanza, dove ossa dei morti, da un rospo son guardate, Eolo velocità, aiutato da coyotl, sfugge lingua rospo, e prende sacre ossa, però durante fuga, cade col bagaglio, si spezzano le ossa, che quando lui feconda, daràn diverse razze, ovvero varietà; infine vien promosso, con piume di Quetzal, sarà Serpen Piumato, nei miti a ricordar, ora può morire, a mezzo madre terra, per nascere tra i vivi, terra mediterran. Quanto accade sotto, riflette in superficie, arriva uno straniero, in spiaggia Veracruz, curato da una schiava, diventa americano, lui porta dentro sè, le spore di Quetzal, arriva ai templi Tula, poi fugge con la schiava, in terra mazateca, la vuole emancipare, così a formica rossa, lui prende un grano mais, lo pianta nel Coamìl, ottiene prim raccolto, lo porta ai sacerdoti, qual moneta scambio, affranca la sua sposa, chiamata Xochipilli, prezioso Fiore piri; e nacque civiltà, grazie a milpa mais, infine lui ritira, con moglie nella grotta, fino anziana età, fa ultima sua danza, dove rilascia seme, durante la velada, suo spirito consegna, a Serpen Piumato; sua moglie nella grotta, osserva nuovi funghi, nati dalle spore, del seme del marito, accese una candela, e Nonno fuoco parla, mangia funghi a coppie, nel fumo del copàl, lor spirito Desheto, ti porta nel portale, che tra le stelle sale, via lattea la chiamate, bocca di quetzal, a incontrare tuo marito, assieme ancor danzar. Così da quella notte, nacque la ghostdance, candela con copal, purifica desheto, per scopo ricordare, che nicchia di natura, può umani preservare; mentre Fior prezioso, avvia donne curandere, una sorellanza che, a Maria sabina tende, se in epoca di Atzechi, la civiltà degrada, minaccia albero vita, Tezcalipoca arrabbia, a mezzo fumo specchio, espande illusione, nel mito del progresso, nasconde autodistruzione: durante cataclisma, Serpen piumato torna, a salvare almeno un pò, umana sua creazione, e scopre che Dio Pioggia, amico di desheto, è ostaggio falsa scienza, lui cerca liberare, stappa il vaso venti, semi e spor Pandòra, arrivano alle forme, tramite curandere, superstiti sorelle, per attivar velade, ghostdance sopravvivenza, da epica estinzione, Desheto oh mio desheto! bevi la tua Pioggia, mostraci il sentiero, della sopravvivenza. film_dune_en.mp4quetzalcoaltl_story.mp4audio
||Maria Sabina in documentario, è una guaritrice tradizionale, e una sacerdotessa mazateca, nata 22 luglio 894, nel paese Huautla de Jiménez, stato di Oaxaca in Messico. La sua pratica sciamana, con uso di funghi teonanacatl, della zona in cui viveva, cura malati e pellegrini, connette visione col divino. Gordon Wasson anni 50, scoprì sua pratica e scrisse articoli, suscitando interesse, da studiosi e turisti, che piombarono al villaggio, stravolgendo la sua vita, in positivo e negativo. Maria Sabina protesse, sacralità dei suoi rituali, ma subì quel turismo, senza rispetto culturale, feroci critiche e persecuzioni, culturali e legali, morì 22 novembre 85, grande figura mazateca, rimase Maria Sabina, nella storia sciamanismo, e tradizione indigen popolare, stimolò dialogo interculturale, con desheto e cristianesimo, in umiltà senza pari.

287:poco mangiare e poco parlare non fece mai male: A sera incontro Martin, apprendista di Chiviliu, saman TZUTUJIL, ci narra sua storia, tra Messico e Usa, Navajo e Mazatechi, rituali di cura; morto suo maestro, eredita pazienti, fino trenta mila, persone del villaggio, primo suo dovere, è accrescer giovinetti, con riti iniziazioni, a farne adulti veri. Visse a Santiago, Atitlan in Guatemala, patria di una guerra, brutale poco umana, il governo dominante, messo su dai gringo, vieta tradizione, vuol consumismo spinto. Martin va fuggire, in pericolo sua vita, in lui Chiviliu vuol, tener sapienza antica, trascrive musicando, indigen tradizione, la porta camminando, di nazion nazione: appresi molti anni, correggere squilibri, rapporti di persone, con spiriti antenati, Chiviliu mi chiamò, 'preserva tradizione, viaggio tra confini, nell'ora del terrore; dopo guerra civile, torna a villaggio, riporta antenati, del tempo primo saggio, vado reinsegnando, lor miti assai profondi, foro al centro tempio, tunnel fra due mondi: questo luogo cavo, partorisce il mondo, 1 albero produce, frutti e vari fiori, fatti con un suono, che viene di là, noi li mangeremo, anno che verrà. Albero del mondo, ha radici in aldilà, noi non le vediamo, ma quelle dan vigore, il mondo che tu senti, bevi oppure mangi, sicuro può fallire, se l'altro tu sganci: da quel mondo noi veniam, e dopo esser cresciuti, poi dimentichiam, ricordi di quel mondo, ai bimbi eliminiam, a ritrovar la storia, vita poi spendiam. Giovani iniziandi, vanno giù nel buco, sino altro mondo, per albero animar, istinto della morte, portano a coscienza, imparano il dolore, acquistano eloquenza; lottare con la morte, lotta di eloquenza, tentare ingannarla, ucciderla non puoi, se tenti carpirle, affar + vantaggioso, su altre person ricade, costo + oneroso: non rifiutar offerta, lei è opportunista, di anime affamata, e di pensier umani, la tua immaginazione, falle ben trovare, Felice lei si ferma, un poco a dimorare, Ogni uman possiede, anima indigena, ogni debito creato, ha spirito natura, civili o tribali, consumiamo essenza, per fini imperituri, di sopravvivenza. Thera sempre chiede, continua distruzion, la cura o risposta, produce sua reazion, se noi a var ragioni, cibo non le diamo, sogno si prosciuga, piano noi moriamo; connettersi a luogo, quotidian passaggio, è spiritualità, continuo scopo assaggio, gli umani con i suoni, nutrono quel mondo, reame che in ritorno, aiuta nostro mondo. Spiriti e antenati, di mondi o di psiche, Ci cantano alla vita, siam loro sogno fine, avendoci cantati, portati a esistenza, se tu non li alimenti, prendono insistenza; veniamo sulla terra, al fine di sognare, ovvero ricordare, altro mondo alimentare, un paese paga prezzo, della sua esistenza, sogna ed alimenta, sua spiritual essenza. Seduto presso stagno, canto lor canzone, che torna come eco, a far da nutrizione, così 1 regal spedito, in ogni direzione, eco mi ritorna, e varia in vibrazione. Vivendo ad Atitlan, 1 mio bambino persi, causa febbre tifo, pagai col mio dolore, nacque amicizia, con rito animista, mi trovo residente, ecco mia conquista: appartener 1 gruppo, primordiale idea, linguaggio è la colla, unisce e rivela, Eloquenza di miti, rinnova lor capanne, le case robuste, le fa chi è distante.| Tzutuhil sono uno, dei 21 gruppi Maya, con i Garifuna, stanziati in Guatemala, sul lago Atitlan, sorgeva Chuitinamit, lor capitale antica, nazione Tzutujil. Maya e loro eredi, crean crisi rituale, a trovare unità, chiave generosità, il decadimen materia, porta gli abitanti, riunir una volta anno, rinnovan capanni: inizia giornata, al primo canto gallo, la donna alza prima, prepara colazione, cibi per il pranzo, e nutre gli animali, pulisce poi casa, marito macina grani; dopo colazione, famiglie nei campi, lasciano i bambini, coi nonni paterni, imparano bambini, a fare baby-sitter, ai loro fratellini, e aiutano a pulire; bimbe colgon acqua, e legna per fuoco, son prime casalinghe, prima di coetani, dopo lavor campi, famiglia torna a casa, prima del tramonto, coglie legna strada; assieme piante erbe, per la cena zuppa, in serata attività, a casa son x tutti, preparano la cena, assiston animali, controllan genitori, scorte per domani. Nonni al camino, raccontano storie, riguardo animismo, animali e più cose, narrano il passato, della propria gente, anziani Tzutujil, spiegan con novelle: le cose sono cosi, come sempre state, fuori sotto luna, uomini e ragazzi, osservano stelle, imparano a suonare, strumenti musicali, prima di cenare; tutti chiamati al pasto, tempo condiviso, notizie riso e uova, verdure zuppe salse, Pollo o selvaggina, o eventuali carni, 1 guaritore maya, viene fa una diagnosi: palpando il polso, interroga il malato, poi evoca Ixchel, local Dea di medicina, la mostra a suo paziente, e brucia Copal, beve e fuma tabacco, così a partecipar; nel mondo mito condiviso, umani san mutar, negli animali selva, di cui hanno Nagual, loro totem disegnato, li guida nella vita, in bassorilievi maya, Chilam son figurati, come preti giaguari: nel rito raccolta, di piante medicinal, erborista invoca spiri, custodi di pianta, chilam invece cura, sol cause spirituali, sventa inganni e malparole, e cura i malati. Tzutujil linguaggio, verbo essere non ha, mondo venne fatto, tu fa manutenzione, i giovani iniziandi, portano le pietre, parleranno i vecchi, su cosa e come far, nulla è permanente, 1 gruppo sol riman: se 1 persona morta, priva iniziazione, ignor luogo partenza, ovver destinazione, suo spirito ora vaga, fuori orientamento, si arrangia si dimena, cerca compimento; saman del paese, cattura tal fantasma, divide componenti, invia in altro mondo, assiem alla famiglia, informa un rituale, attiva relazione, o gestione regolare: alimenta con i riti, regali ricorrenti, storie di antenati, ricordi nei presenti, il morto è divenuto, parte al panorama, viver tuo dolore, alimenta vita umana. Tutte le invenzioni, furon già sognate, tratte dalla terra, ancor non ricambiate, son frutti e raccolti, di sogni precedenti, cantati dagli avi, in riti ricorrenti; in culture sane, abilità a inventare, si paga con i riti, a evitare indebitare, nascono gli umani, senza debito o peccato, debito abbiamo, con spirito di avo: se noi li ignoriamo, muoiono di fame, son forze di natura, non onnipotenti, lor dolore e fame, ed emozion potenti, nei giovani io vedo, qual debiti viventi; umana presunzione, o egoica violazione, scatena loro fame, in violenza divorante, odio e depressione, avanzano imperterre, lor cibo diveniamo, a mezzo delle guerre; solo vita e morte, vissute con passione, nutrono con senso, gli avi a profusione, fantasmi di chi uccidi, recan depressione, antenati senza onore, lascian confusione: se nulla dai loro, se pensi esser solo, combattere dovrai, in te influsso loro, alimenta loro vita, con lingue di parole, ornate di poesia, e devozion di cuore. 990_nac_wani_wachiyelo.mp4popoli_navajo-shi-na-sha.mp4audio
||Atitlan in Guatemala, patria di una guerra, brutale poco umana, il governo dominante, messo su dai gringo, vieta tradizione, vuol consumismo spinto. Martin va fuggire, in pericolo sua vita, in lui Chiviliu vuol, tener sapienza antica, trascrive musicando, indigen tradizione, la porta camminando, di nazion nazione: appresi molti anni, correggere squilibri, rapporti di persone, con spiriti antenati, Chiviliu mi chiamò, preserva tradizione, viaggio tra confini, nell'ora del terrore; dopo guerra civile, torno a villaggio, riporto antenati, vado re-insegnando, lor miti assai profondi, foro al centro tempio, tunnel fra due mondi: mundus luogo cavo, che 1 albero produce, frutti e fiori suono, che viene da aldilà, noi li mangeremo, anno che verrà. Albero del mondo, ha radici in aldilà, noi non le vediamo, ma certo può fallire, se sganci connessione: da quel mondo noi veniamo, e dopo esser cresciuti, poi dimentichiamo, ricordi di quel mondo, ai bimbi eliminiamo, poi a ritrovar la storia, vita intera poi spendiamo.

329:la bella giornata in agosto, si conosce dalla rugiada del mattino: Nimal detto Sesto, ci porta visitare, Vedda di Sri Lanka, bimbi di natura, indigeni a Dambana, dentro la foresta, chiamano se stessi, WANNIYA ela kanda, Kanda è la montagna, Ela è il canale, Gala è la rocca, che a loro appare; carnagion marrone, capel lunghi ondulati, naso largo pelle seta, forti snelli toraci, corpo sano eretto, occhi penetranti, fianchi sinuosi, sorriso e ritmo sciolti. da Kandy a Mayangana, distanti 6 miglia, scambi miele e tabacco, amici ai Wanniya, cacciator con arco: clan di Tissagami, ora ci presenta, mangiano loro, conigli e tartarughe, lucertole cinghiali, carni più diffuse, arrostite o affumicate, in miele conservate. Sesto ci invita, a festa della caccia, si invoca Kande yaka, a danza del mortaio, vaso accoglierà, latte noce Cocco, assieme a 8 frecce, deposte sul posto, Vedda batton mani, sui corpi virili, Sesto tiene ritmo, tamburo sente cresce, tutti miman vaso, afferrano frecce, appoggiano su teste, asce sulle spalle, cantano chiassosi, con vaso equilibrante, iniziano a eccitarsi, già nel primo giro, salmodian desideri, con spirito scurrile. Tissagami afferra cocco, saldo nelle mani, lo tiene sulla testa, balla 1 giro tondo, prende la sua ascia, cocco sul mortaio, a dare buono auspicio, ben divide in paio. Acqua di cocco colma, vaso Kiri-Koraha, Tissahami con un ramo, raschia noce cocco, latte và schizzato, su esso e spettatori, cade pur in vaso, assieme foglie e fiori; ora tutti assieme, fanno danza in tondo, intrecciano le mani, mimano quel vaso, giungono ad acme, stato semi-trance, ascia con monili, da loro mogli avran; trattiene Tissagami, collane e bracciali, mormora scuotendo, il corpo con gioielli, reca le sue offerte, in dono a Valli Mala, moglie Kande Yaka, centella pianta sacra. Tissagami immerge, la mano dentro al vaso, permette gocciolar, latte giù dal braccio, continua la sua danza, ed agita sue mani, tamburo ancora suona, passi e battimani; latte sul braccio, mima dio-elefante, chiede a Kande Yaka, animal sacrificare, resto di riunione, vede i cacciatori, danzare e recitare, incantesimi e rumori; termina ciascuno, cade a spalla di altro, Uruwarige Tissagami, lo spirito ha placato, il vaso fa girare, qual trottola su asse, poi spiriti e presenti, ritornan loro case. Wanniya leggenda, narra capo Katargama, trova una bimba figlia, in campo di patate, interno di foresta, la chiama Valli Amma, patata dolce festa; cresce piccina, attaccata su terreno, con foglie ventaglio, come lobi cervello, trasmette ottimismo, chiarezza costante, fino a vecchiaia, serena ed appagante; Dio della Montagna, scende a incontrarla, Valli a dodici anni, innamora Kande Yaka, dopo + avventure, sposa giungla intera, Ganesha è Kande yaka, cuore ecosistema. Pesce vien pescato, con esche avvelenate, cotto in latte Cocco, assieme alle patate, uccidono per cibo, avi propiziando, dividono fra tutti, cibo ricavato; eccedenza viene posta, in albero incavato, chiuso con creta, serve in tempo magro, patate a Gennaio, tutto anno cacciagione, Giugno e Luglio miele, frutta di stagione; coltivano oggi-di, zucche con granturco, foresta in loro cuore, resiste dopotutto, Wanniya famosi, per gran sincerità, senso del dovere, a famiglia e loro clan, loro lingua presta, parole al singalese, assieme tradizione, e flora della selva; oggi in Sri Lanka, soffron situazione, perdon loro stile, di vita nella giungla, caccia con raccolta, caverne e case pietra, resistono capanne, e loro religione: culto di antenati, invocati a caccia, e agro ricavati, maschi in perizoma, donne tingon stoffa, da ombelico in giù, fino alle ginocchia; se vanno in città, vestono 1 Sarong, le donna un mezzo sari. Molti Vedda oggi, buddisti marginali, si sposano da loro, semplici rituali, legano la sposa, con più liane corde, a vita dello sposo, ripeton mito sorte: donna in parità, riceve eredità, la vedova si sposa, fratello di marito, consolazion appoggi, divorzi sono rari, conoscon medicine, antichi ritrovati; olio di Pitone, sa curar ferite, fratture profon tagli, riesce a guarire, niente funerali, i morti sotterrati, senza cerimoniali.| scoprono Wanniya, Gotu kola Centella, pianta poi usata, in rituale kirikoraha, vaso di argilla, ripieno a latte cocco, arecanut tabacco, con foglie di betel. CENTELLA asiatica, hydrocotyle apiacea, pianta longevità, cinese 积雪草Ji-xue-cao, osservano elefanti, imitano costume, scoprono la pianta, sui sentieri radure. Veddha centella, detta ciotola acqua, gli elefanti longevi, ne mangiano tanta, prolunga loro vita, Ganesha diventando, in India ed in Cina, la amano tanto. GOTUKOLA foglie reni, acqua raccoglie, a stimolare il sangue, bastano 2 foglie, aiuta il digestivo, nervoso e respiro, decongestiona il muco, dei seni frontali; analgesica antispasmo, antisettica pelle, cicatrizza ferite, e ripara capillari, elasticizza nodi venosi, a pompare sangue, dal basso verso alto, morbidezza grande; contro ulcere varici, dermatosi cellulite, è antidepressiva, in Lanka e sud India, la usano + clan, a migliorare psiche, coscienza ecosistema, memoria antifatiche; aiuta apprendimento, adattogena di stress, specie succo fresco, che calma elefanti, li rende + felici, longevi sulle piste, li seguono wanniya, in selve di Lanka, affrontano perigli, x Centella veddanta; ai tropici la trovi, fiori bianco-rosa, belle infiorescenze, sbocciano da Giugno, a fine di Settembre, radici e foglie usate, curan raffreddori, piaghe della pelle, febbri veneree; la lebbra ritarda, evita gangrena, dopo amputazione, calma convulsioni, di uomo ed elefante. Gotukola in India, aiuta intelligenze, memoria e abilità, di bimbi con carenze, razione giornaliera, succo fresco foglie, aiuta apprendimenti, fin senili soglie: Brahmi in India, Fo-di-tien in Cina, aiuta corpo longevo, e calma la fatica. popoli_wanniya-srilanka.mp4flora_gotukola.mp4audio
||veddha: scoprono Wanniya, Gotu kola Centella, pianta usata da Wanniya, x rituale kirikoraha, vaso di argilla, ripieno a latte cocco, arecanut tabacco, con foglie di betel, che dà rosso calco. Mahamini Ma deiya, fratelli di selva, goa puccha kamu denna, go akuma badawel tika mang kanggnam, bimen yannata bolpinibepini, meema pitin yamu denna, IT montagna dona, mangiano iguana, bevono acqua di piante; capoclan defunto onorato in recita mwengwe, bimbi di natura conoscono iguana.


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