scheda quid - plus | home | allegati | audio | 14 Lingue | 360 asset | visite sito 26587
(): 19 quid censiti 25:25 gennaio, san Paolo col sole, molto grano e vino, mangia da sano e bevi da malato: ERACLITO di Efeso, maschera romana, Eracle di Thera, disinteressa fama, gloria di Era, a corte di re Dario, che letto suo libro, lo invita ad Eraclio. Eraclito convince, il tiranno Melancoma, abdicare e viver solo, nei boschi presso fiume, Eracle solitario, nel tempio di Artemide, nascose libro in versi, sotto pianta vite; trovato da Epicuro, per scuola giardino, sui monti si ciba, di bacche ed ortiche, vecchio eremita, si ammala di taranta, sepolto in una stalla, letame lo riscalda, ascolta logos acque, ecco intuizione, aforismi oracolari. Acqua origine e meta, ci attrae e ci spaventa, spinge a guardar dentro, paur generazionali, esplora sua natura, è nostra natura, tutto emerse in acqua, fonte di cultura: da terra nasce acqua, da acqua nasce anima, luogo cui riposi, porto per i viaggi, è piacere, paura, nemica ed amica, confine ed infinito, stasi e cambiamento, oblio e ricordo. Basa ogni cultura, su comprensione Acqua, sostanza primordiale, di tutta la creazione, batteria di vita, che assorbe cielo e terra, poi trasmette al corpo, circolazione interna: se acqua con cloro, disinfetta anche sangue, indebolisce molto, il sistema immunitario, incapace a espeller virus, germi e celle tumorali, poiché è innaturale, e spende più energia, mentre il moto naturale, preserva un acqua pura, con movimenti circolari, curvilinei prediletti, fugge il rettilineo, se la lasci cadere, su piano inclinato, ama ondulatorio spontaneo, correla a sua qualità. Acque inquinate, perdono espressione, anche se depurate, artificialmente, Acqua si impressiona, sensibile a stimoli, impercettibili eterei, come organo di senso, percepisce differenze, e le esprime nel suo ritmo, al fine livellarle, e dare un unità. I pattern derivati, dai moti Aria Fuoco e Acqua, molto simili alle forme, viventi e non viventi, come spirali tracciate, da movimenti vorticosi, ritrovi in alberi e animali, lumache e conchiglie, corna e ossa umane, a incorporar spirale, moto vorticoso reca forme. Panta rhei trascorre, se tutto appare Uno, e Uno è tutte cose, ciò che viene visto, in anima si trova; lui vide sue idee, prima di incarnarsi, saggio le contempla, nei corpi materiali, filosofi sono quelli, che cercano indagare, verso infinito, loro anima allargare: se ego è videogame, come gioco azzardo, rischia dipendenza, illusio di passaggio, padrone di noi stessi, 1 vizio ricorrente, Eraclito consiglia, azzera le apparente. Via maschera a vedere, il padrone nudo, quando ego si umilia, paura perde presa, sacrificio è coraggio, conoscer verità, sforzo successivo, gnosi da abrogar, risalire la fonte, dove cessa il nome, tutto esiste duale, 1 salita è discesa, valle è altra cima, vista sottosopra, Thera ha 4 essenze, Eraclito rivela: fuoco condensando, diventa aria acqua, poi diviene terra, vapore torna acqua, poi aria e fuoco sole, mana sempre vivo, continuo movimento, diverso ma indiviso; a giusta misura, si accende si spegne, a turno ogni archè, sorgente contende, nascita e morte, sono entrata e uscita, gioco fra contrari, al cuore della vita: resta nel profondo, Eracle bizantino, armonia col Dao, visione panteista, unire i contrari, è mutare continuo, esiste da sempre, nel gioco del ciclo; se etere beve, vibrazioni legge, forma i suoi sogni, scrive e poi sente, dal solido suolo, va in liquida acqua, sale con aria, e al plasma ora canta. one. |ZODIACO cinese eraclio, nei 12 canali, Topo è Biliare, da ore 23 all'una, Bufalo è Fegato, Tigre è Polmone, Lepre è Crasso-intestino, Stomaco è Drago, Serpente è Milza-pancreas, Cavallo sarà Cuore, Pecora intestino-Tenue, Scimmia è Vescica, Gallo è nei Reni, Cane è Ministro-cuore, Maiale è Triplo-focolare. Ogni 60 anni, ricomincia anno del Topo, 12 anni Terra, per 5 elementi Cielo, ogni anno il ramo terra, subisce mutamento cielo, 2013 serpente acqua, 2014 cavallo legno. Gennaio è topo-zi, Febbraio bufalo-chou, Marzo Tigre-yin, Aprile Lepre-mao, Maggio Drago-chen, Giugno Serpente-sì, Luglio Cavallo-wu, Agosto Pecora-wèi, Settembre Scimmia-shen, Ottobre è Gallo-you, Novembre è Cane-xu, Dicembre Maiale-hài. Giorno pur dividi, in 12 ore doppie, lega organi alle stelle, influenza vita a terra, eventi nascite e processi, individui e dinastie. Legno è fegato-biliare, Fuoco e cuore-tenue, Metallo polmone-crasso, Acqua è rene-vescica, Terra e milza-stomaco. |BIORITMO Meridiani, di Organi e Visceri, Zang ricettivi a Yin, e Fu attivi con Yang: Fegato Rene e Cuore, Polmone Milza e Ministro. Biliare Stomaco e Vescica, Tenue Crasso e Triploscaldo. Febbre-yang è calore, sonno-e-brivido è yin, acuto è detto yang, cronico sia yin, cause esterne interne, dal clima alle emozioni, vento freddo o calore, umido o secchezza, influssi di stagione, durante mutamento, vento rapido cambia, al legno si associa, calor-fuoco è sudore, rapida pulsazione, eruzioni e scottature, sete della estate. Umidità piccicosa, penetra ginocchia, blocca flusso corso, è terra tarda estate, Secchezza mal di gola, è autunno metallo, Freddo è pallore, ha bisogno calore, acqua dell'inverno blocca circolazione. Emozione influisce, tristezza e preoccupazio, addoloran polmoni, forte eccitazione, invece opprime il cuore, Ira danneggia fegato, con stomaco e milza, stress sulla milza, paura sopra i reni, shock su reni e cuore. Concediti riposo, nel tuo lavorare, o attività sessuale, rigeneri essenza, nei reni risparmia, segui ritmo giorno-notte, tutto si rallenta, con la melatonina, fasi alterne segui, nei picchi alti e bassi. Segui tuo orologio, senza troppi impegni, corpo chiede ozio, quan vuol rigenerarsi, ogni organo ha cadenza, bioraria di energie, qi sale e scende, lo senti ricorrente. Oracola I-JING, in cinese calendario, a seconda luna nuova inizia, dopo solstizio inverno, entro i due 21, di gennaio-febbraio, pronostica il clima, da fasi sequenze, 5 tronchi celesti, e 12 anni terrestri, ogni due ore, Qi sale o discende, vapore del riso, sale in cottura, scorre in canali, connessi fra loro, inizia da Polmone, cambia corso ogni due ore, nei 12 canali, e in Fegato finisce: Polmone a Crasso, a Stomaco e Milza, poi Cuore e Tenue, Vescica poi Rene, Ministor e Triploscaldo, Biliare e al Fegato ferma, e ricomincia dai Polmoni. qigong_zhineng_completo.mp4 qigong_12meridiani-shiatsu.mp4 audio 309:25 novembre, torna santa Caterina, ancora neve o brina, dove il freddo si raffina: OROQEN son detti, 鄂伦春族 Elunchun zu, vivon caccia pesca, tra montagne Hinggan, presso fiume Heilong, su mappe detto Amur, assieme agli Ewenki, Goldi e i Dauri pur; discendon dai Shiwei, tende culle a betulla, fuggendo dai zacharian, traversan fiume Amur, dai Qing furono accolti, e divisi in soldati, a cavallo e a piedi, tutti incorporati: in esercito frontiera, oppure cacciatori, di Martora pellicce, x la corte Qing, poi Giappone invase, e impero Qing cade, giovan maschi coscritti, in nipponiche squadre. I restanti forzati, divenire sedentari, agricoltori e operai, fare carri armati, donne date all'oppio, usate per piacere, come altre minoranze, declina loro specie; fine della guerra, sopravvivono in mille, gente di montagna, che ben conosce selva, diventan guardia-boschi, in terre cinesi, vivono in case, prefabbricate, ricordan loro miti, quan nessun li vede. Oroqen vuol dire, allevator di Renne, fan caccia e pesca, raccolta e qualche orto, orsi tigri e lupi, mai osan menzionare, li chiamano con nomi, rispetto familiare: figli di una renna, Alce ad otto gambe, lei ha creato tutto, assiem Orso khan, Alce e Orsa maggiore, gestiscono anime, di umani ed animali, successo alla caccia, fortune personali; maestro degli orsi, e maestro di tigri, vivon sulla luna, ciascun in sua metà, risiede anima animali, in zona della Tigre, mentre quel di umani, in zona di Orso vive; altra storia tungusa, narra uccelli mari, pesci e buoni scambi, merluzzo e salmone: Salmone sale fiumi, mentre cigno e cornacchia, scambian voce urli, con popoli di taiga; mari e fiumi luogo, di sirene e tritoni, se incontrano un uomo, iniziano a cantare, se uomo accetta, è portato sottacqua, a sposare sirena, inizia nuova strada. Temu signora Mare, è responsabile pesca, scaglie suo corpo, crean pesciolini, così ogni sua scaglia, ripopola suoi mari, i Temu mangian pesce, in brodo a tutti pasti. Temu è maestro, di acqua e di Orca, animale con potere, su tutti pesci mare, Khadau eroe cultura, gira con la moglie, uccide i Soli concorrenti, chiamati pur vimana, e fa vivere le cose. |TUNGUSI di Manciuria, Ewenki Udege Manchu, con Oroqen e Sibe, tra Ulcha Uiguri Goldi, proverbio Chukchi dice, donna è già samana, fa circolare danza, in fredda siberiana. Sibe di Liaoning, cacciatori pescatori, religion politeista, altaica loro lingua, inviati ai confini, nascente cino-impero, creano loro borghi, tra nomadi a cammello: abito base è vestaglia, kimono di donna, + lunga di uomini, con perle e ricami, durante lavor caccia, indossano cinture, pettorali pelliccia, sotto loro tuniche; usano cappuccio, sopra giacca caccia, in inverno cappotti, pelli daino o cane, viaggian slitte renne, gonne pellicce alce. Ulcha colgono piante, aglio porro e ortica, licheni ghiande frutti, mirtilli e lamponi, ribes nero e funghi, pestan bacche sorbe, x zuppe alghe e pesce, Laminar e salmone; usan piatti legno, corteccia di Betulla, narrano leggende, del fiume Amur gabbiano, con Orso danzatore, Kho-Kho per i bambini, con mezzi sonori, aquiloni e pesciolini. Un personaggio fiabe, Geokato vagabondo, lavor miniere oro, e sposa figlia zar, al festival di orso, fan danza rituale, imitando movimenti, del signore animale: iniziano tamburo, crescono ritmi, si dialoga con Orso, che viaggia aldilà, cresce emozione, mentre accelera danza, culto dei gemelli, chiama Orso e Tigre, nei miti matrimoni, tra spiri umani ed animali. Orso cerimonia, è la + importante, suprema divinità, travestita e nascosta, 2 anni preparazione, è funerale rituale, di orso rimandato, al monte ad abitare: se anima rinasce, per orso visitare, clan fanno doni, di carne e pelliccia, orso cucciolo catturano, da loro allevato, x 1 anno e mezzo, nutrito dal villaggio; con abiti ornamenti, offrono preghiere, a Signor delle Montagne, che animali dona, orso vien portato, fuori di sua casa, ucciso con 2 frecce, a festa propiziata; suo cranio è riempito, oggetti rituali, ossa occhi e pene, in luogo di montagna, poi sacrifican 2 cani, servi-messaggeri, x alleanze gemellaggi, tra clan diversi. Il culto della taiga, narra di Nanai maestro, che trova tigre e orso, due cuccioli totem, Nanai li alleva, per festa fine anno, quando orso viene, ucciso e mangiato. Ulcha saman categorie, secondo loro forza, Khoiraki curan se stessi, Suilme economia, Kasaty guida anime, con spiriti-assistenti, Ayami in successione, riceve riti eventi: kamlanie cerimonie, attorno palo daru, sama canta richieste, di nozze o funerali, lamenti a tamburello, o conici sonagli, appesi a cintura, metallici campanacci. Nivk di Corea, cugini dei Nanai, migrati da Tartaria, abitan fiume Ussuri, e valle di Amur, i maschi nella taiga, con riti propizi, fatti da famiglie, sfidano perigli. Loro linguaggio ha, natura emotiva, intenso accompagnato, da tamburo tintinnio, mormorio gorgoglia, grido estatico poi, voci spiri melodie, rilasciano cura, da Buni aldilà. Sama donne e uomini, ricevon doni parenti, 1 grave malattia, a volte lunga anni, trasmette loro mezzi, x loro rituali, tamburo ovale e batacchio, ungciukhu gisil, e abiti rituali, giacca e gonna disegnati, spiriti aiutanti, serpi rospi vermi draghi, con uccel dipinti, su strumenti musicali: durante kamlanie, indossa cinta cuoio, pendenti campanacci, rivolti a statuetta, immagine di Ayami, alter ego di sciamano, aiuta capo e mani; gli spiri cielo, han nomi pur manciù, Boa enduri e Boa ama, animali ed elementi, scendono a terra, per rituali scopi: ogni Nanai famiglia, ha grande figura, guardiano della casa, curato e nutrito, o albero preghiera, pietra progenitore, protegge da malanni, e aiuta cacciatore. Avan stagione caccia, ogni cacciatore porta, suoi idoli in taiga, presso albero adatto, scolpisce volto suo nume, lo prega assieme a Nonno fuoco, offre mini sculture. Uomo nasce da Orsa Maggiore, che accetta lamenti, preghiere e incanti, x buona salute, strumenti musicali, narran miti cosmogoni, che il custode fuoco, reca come doni. |Udege sanno imitar, voce animali e uccelli, con giochi sonori, di gola gorgogliante, fiato inspira espira, mentre maestro di cinghiali, chiama drago alato, che 4 zampe ha: a primavera alza testa, e il tuono soffia, ispira storie miti, nella tana di orsa, ripara qui una donna, che orso dopo sposa, per tutto inverno, a primavera ritorna, nutrita ad orso carne, la donna narra mito; Udege credon discendere, da 2 matrimoni, con orso e con tigre, oggi loro totem, poi 2 fratelli Kamdziga, divennero avi, fondaron loro clan, e vissero animali; se ogni accadimento, classifica universo, Anima è nei pesci, piante e ogni oggetto, viaggia ogni mondo, dal defunto ai vivi, oppure viceversa, nei sogni o nei riti. Kamui divinità, punisce avvisa a volontà, ogni creatur vivente, quando gira il mondo, portar carne e pellicce, Orso capo Montagna, travestito reca doni. |ITELMEN kamchadali, rivela nome stesso, parlano chuki-kamchiadalo, e vivono tra clan, in 22 comunità, allevator di renne, pescano i fiumi, caccia e raccolta, piante con funghi, loro base di dieta, son salmoni da fiumi; ogni comunità, ha 1 territorio pesca, sfruttato april-novembre, reti comunitar, donne curan casa, un igloo rettangolar, scavato fissato, con legna e material; credono a spiri, acqua fuoco aria terra, protettor di pesca, incarnati a statuette, poi offrono cibo, ai vulcani di Kamchatka, donne recitan storie, di eroe corvo-uomo, che crea loro terra: Kutkh è suo nome, creator di Kamchatka, tiene 2 nipoti, 1 maschio e 1 femmina, loro sono gli avi, delle Itelmen tribù, come Coriachi e Chukchi, vicini di laggiù; volpe ama kutkh, mentre lui confligge, con famiglia topi, ovvero altri clan, risolve matrimoni, allea clan del topo, sue figlie dà in spose, ai clan lupi e orso. Itelmen melodie, son canzoni polifoniche, testo improvvisato, teatri smorfie mime, energici movimenti, a imitare animali, balena lupo orso, renna e cuccioli vari; accoppiamenti balene, accompagnano urla, gioie di astanti, a grida alkhalalai! dopo caccia buona, nutron fuoco e canti, espiri sibili di gola, e suoni inalanti. Muchamor consumatori, fanno 1 dono a Dio, mangian-muoiono con lui, in comune rito, lo avevano cercato, raccolto poi mangiato, invocato tra di loro, Divin manifestato: sette giorni e 7 notti, mangiano funghi, cibo e medicina, kamciaki koriachi ciukci, jakuti detti sakha, tungusi ed etrusci, e russi del mar Nero. Raccolta del muscario, in modo rituale, riduce suo danno, fatica può evitare, se fungo è maltrattato, bisogna rimediar, riattivar suo effetto, suoi nomi cantar: 1 canto Peana, chiama Pan Apollo, contrasta un potere, nocivo del fungo, se 1 erotico gioco, allieta quel fungo, allora intimità, lo eccita al gioco. Fungo sacro culto, chiave dei misteri, di abissi sotterranei, e fonti oracolari, lamenti evocazioni, al suo spirito aldilà, chiedono iniziati, portar sapienza qua. |Teleuti ai monti ALTAI, lascian rune attorno, a valle Yenisei, e in valle di Orkhon, loro sciamanismo, associa i culti cielo, di fuoco e focolare, a ritrovo del sentiero; ritengono Teleuki, che ogni sciamano, ha sposa celeste, come spiro protettore, Eliade narra il fatto, Golde vede in sogno, una piccola donna, che gli parla accanto: sono la tua Ayami, discendo dai tuoi avi, ti insegno loro arte, a curar malati, per prosperare clan, diventerai sciamano, accetta di sposarmi, se tu rifiuterai, altri non ci sono, tu sei designato, non esser riluttante, ti donerò un cavallo, per viaggio liminale, tra crisi e malattie, saman ti farò, fino a Samarcanda, con te cavalcherò. Ti amo e tu sarai, mio sposo sin da oggi, + spiriti avrai, che aiutano a curare, assieme gemme quarzo, ma tu dovrai obbedire, a regole tabù, richieste per viaggiare, confine tra due mondi, altrimenti impedirò, tu abbia altro lavor. Ayami aiuta poi, iniziatiche prove, insegna impossessarsi, di magici tesori: talvolta suo invito, è accettato malvolente, come un uomo Buriate, che da giovane avversava, quando si ammalò, come Giona entro Balena, nessun potè guarirlo, allor cantò sua Ayami, la malattia scomparve, riceve conoscenze, per altri da curare, suo compito accettare.| Mito universale, tunguso e tolteco, narra perso legame, tra umani e Albero-vita, saman lo ripara, usando lingua twist, e rito ghostdance: uomo torna intero, se apre sua porta, ego monarca, lascia trono capo, costretto a doloroso, confronto con Dei, forze di psiche, frenate fino a ieri; contatto siderale, chiede sopportare, crisi e tensioni, accettar idea di morte, rinascer cavaliere, salvare umana nicchia; arrendersi a inconscio, smembramento corpo, sentito o immaginato, esperienza vuoto, simile a travaglio, condotto fino in fondo, di psiche e identità, denuda dogmi corpo: se ego è un etichetta, serve in gestazione, al termine dissecca, sboccia compassione, unire paradossi, trascendere conflitti, dopo la battaglia, emozione sa curare, cresce guarigione, donne van cantare, assistono sciamani, i corpi lacerati, riempiti di cristalli, cuciti sistemati, pronti per danzare. Rito vuole attore, vocazione o crisi, attore in te risponde, a vita immaginaria, accresci tolleranza, scompare timidezza, lor canto ricorrente, sposta tua coscienza. Ingaggio dai reami, accade giornalmente, viaggiano eroi, a mitica sorgente, raggiunto sfinimento, Dioniso ti accoglie, cura è conoscenza, di mitico legame, tenebra cade, cessa ogni tormento: se peccato è, smettere di amarsi, perdere autostima, cioè non perdonarsi, mito allora invita, ricoprire 1 ruolo, x salvare vita, o innalzare uomo. Allievo si raffina, rinuncia garanzie, emerge guarigione, 3 stadi di alchimia, spesso lunghi anni, futur samano torna, impara entrare uscire, con sua volontà, ogni viaggio chiede, porto di ritorno, accede in se stesso, latente altro mondo: recita individuo, nel viaggio eroe, infinite variazioni, ci parlano fiabe, mappe da seguire, oltre mia psiche. Psiche dramma antico, mi vuole attore, Tu attore-guaritore, fai ponte col rito, connetti con Thera, rispolveri tuo mito, danzi nel cerchio, segui una pista, ritrovi le storie, che corpo drammatizza. Dioniso presente, ha maschera sul viso, natura della mente, illusioni del rapito, sua pubblica seduta, crea tensione culto, nella comunità, in trance posseduta. Lavoro di ricerca, pathos doloroso, gioco a nascondino, di ego laborioso, essere nasconde, nei regni immaginari, vado sua ricerca, con spiri legionari; rinnovo del mondo, riflette noi stessi, dipende creazione, da teatrali spazi, dove irruzione, del sacro può accadere, a sostenere vivi, in tempi decadenze. Se recito copione, mio ego scompare, con entità interiori, sviluppo legame, esse legano storie, ai mali umanità, crean significati, al fine di curar. Civiltà moribonda, travisa ogni cosa, isterico o introverso, etichetta ogni saman, sua trance sale o scende, cerca soluzione, al degrado corrente, trova anima smarrita, la ripone in corpo, smarrimento risolto. Culture caccia e raccolta, coltivano modi, di estasi sedute, primo dramma rituale, fase preparatoria, invoca ausiliari, viaggio e congedo, da spiriti aiutanti, chiusura di seduta, poi sveste costume, accessori e tambure; attiva espedienti, a impressionar paziente, imita animali, scherza con amore, ama suo lavoro, oltre i protocolli, caccia virus spiri, a mezzo dei suoni; in sedute notturne, cavalca danza canta, in casa di malato, compenso sopravanza, se saman chiede troppo, o chiede nulla, può cader malato, di abuso fattura. Comunità prega osserva, lui trance posseduto, da spiriti ausili, supplica e blandisce, minaccie o duella, e musica rivolge, x spiriti incantare, sciogliere o legare: ogni canto è personale, num di sua Ayami, contatta alterità, nasconde suo volto, temporaneo scudo, ai colpi energia, in viaggio aldilà, istruito da entità, vaso consacrato, suscettibile integrato, litanie aprono varco, entrando nei sogni, con ritmo musicale, collega suo bioritmo, affettive risonanze, x ritmo efficace. Messia riluttante, fugge un copione, a motivo e spavento, aprire delle porte, paura della morte; illusione di ego, svanisce nel copione, individuo sperimenta, gioia e fusione, esorcizza ogni paura, ecco iniziazione, risveglia energie, paziente-spettatore. |INUIT guaritore, cura con passione, usa cio che ha, sua disposizione, se eskimo manca piante, sfrutta isteria, tecniche transe, estasi nei poli, fenomeno spontaneo: 1 angakoq lo sfrutta, risolve quotidiano, monoton percussioni, fumo legna e carne, artica isteria, è freddo e privazioni, Volva norvegesi, Vyedma sama russe, greche Melisse, turche donne Kam. Tungusi di Manciuria, fatica professione, tornano sciamani, dopo molte storie, cambiamenti umore, romitaggi in boschi, ricerca solitaria, motorie agitazioni, crisi sogni e canti, infine la visione. Eliade narra 1 Golde, sciaman 42 anni, sen figli e moglie, forte mal di testa, cercano guarirlo, nessuno vi riusciva, egli alfine prova, tradizonale via: divenni sciamano, primao di me stesso, e dopo 3 anni, curavo pure gli altri, se vocazione appare, sol dopo malattia, iniziazion sia, cura pro-attiva. Tutti hanno spiro, riconoscano o meno, ognuno sue emozioni, sa infierire attorno, pur senza saperlo, ferisce pian verbale, piano fisico e poi, piano spirituale. Najagneg saman, cerca buio silenzio, in solitaria quiete, diventa un angakoq, privazion sofferenza, apre interna mente, visioni sogni incontri, consci ed inconsci, spiega e analizza, emerge intuizione, durante ogni lezione, vola ulteriore. Tema ricorrente, in sciamaniche culture, perduta connessione, al mondo mito primo, donne sciamane, in Cina dette 巫 Wu, esagramma 58, nel libro di IJing, ideogramma Wu, inglese woman-male, saman medicina, Wu nei nomi luogo, leggendar monte Meru, Yi è curandero, Xi è maschio wu. Chiamano pioggia, a mezzo di danza, donne possedute, da Shen spirito-radice, viaggiano ai cieli, su serpente Xi Wangmu, insegnano arte, al khan di Shun: consiglian 2 sorelle, togliti vestiti, indossa abiti Uccello, fai lavoro drago, e Shun ebbe successo; nei 9 canti Chu, in estasi rapito, corpo del medium, erotico danza, richiama Kama sutra, diversi feticismi. Uzume urla e danza, regina giapponese, in corte primordiale, selvaggia su alture, danza e si denuda, tintinna genitali, a ritmo dei suoi piedi, attira Dei sovrani: in grotta Amaterasu, sente tal schiamazzo, curiosa apre porta, vede sullo spiazzo, gli Dei mettono specchi, vede sua bellezza, non riesce contener, orgasmo con ebbrezza. Sciamano è guaritore, come i curandero, mentre i curandero, non son tutti sciamani, i maghi son riflessi, nelle culture urbane, ma solo lo sciamano, proietta estasi varie. Estasi e trance, allude stessa cosa, entrata ed uscita, da crisi esistenziale, in genti cinesi, son crisi ambivalenti, pericolo e occasioni, di psiche correnti. Wu donne di stato, publi cerimonie, estromesse a fin impero, fondano scuole, Cina dittatura, declassa lor lavoro, possibile minaccia, patriarcale gioco. Solo in siccità, danzano daoiste, Wang uomini disabili, uniti con le Wu, quan rito non riusciva, Wu furono punite, ma gente comune, vuol wu-wang x guarire. 9 Canti sciamani, del paese di Chu, descrivon cerimonie, corpi braccia su, strappano vesti, movimenti velo in mano, corpi avanti dietro, esibiscon deredano, con abiti uccelli, rito pioggia o funerario: esibizione rituale, del corpo femminile, seduce spiri irati, e pioggia fa fluire, poemi in allusioni, di erotiche nozze, wu usano giada, per spiriti consorte. Ling danza serpenti, ha copricapo piume, viso come tigre, wu-samana in trance, colpisce sua pancia, tamburo membrana, creatura del vento, apre ali e chiama. Saman maschi cinesi, chiamati NanWu 男巫, travestiti da donne, pur kathoy del Siam, ossa oracolari, ci riportano ideogrammi, wu che guarda sole, piogge attira grandi, in simpatica magia, donna è Acqua Wu, espone corpo al sole, o fuoco di falò, digiuno e vigilanza, con forte intenzione, a volte gocce sangue, donate a mezzo lame, o cespugli rovi, come in rito Chod. In regno Shanshung, durante Orda d'Oro, emergon sacerdoti, bon-po rituali, in religione Bon, nomadi tibetani, propiziano monarca, lo incensan contro mali; funzionari addestrati, reggon malumori, guidan rito CHOD, con tamburo e onori, tra culti della Morte, smashan sadhana, testi bon e jaina, shaktiti e sramana. Medita impermanenza, ceneri su corpo, pratiche estreme, sadhu aghori fuoco, usano Damaru, tamburello doppio, con pelli animali, chopa visualizza, cottura smembramento, offerta di suo corpo, parte di banchetto, a spiriti del luogo, sazia lor tormento. Chopa travestito, usa ossa di avi, femore trombetta, detta kangling, soffiando spiri chiama, invitandoli a festa, o funeral monarca: se divien divinità, cadavere e salma, il cranio recide, riduce corpo a pezzi, cuoce carne sangue, crani fuochi lenti, sepoltur celeste, sopra torri alte, dove corpo smembrato, consuman avvoltoi. Ospiti appagati, chopa infine avverte, tutti i desideri, cerimonia acconsente. Chopa cura lebbra, allontana tempeste, cura tubercolosi, calma ninfe adirate, dopo rito officio, studia chod mahamudra, 1 trasferimento, di coscienza in vita. popoli_manchu-mong-saman.mp4 film_dersu-uzala_siberia.mp4 audio 35:il bene che tu fai non è sprecato mai, se un amore è felice ogni gesto lo dice: SUN-SI-MIAO nel 962, fu onorato in cerimonia, in Accademia Medica di Pechino, 962, come primo medico di Cina, poiché tra sue scoperte, vi è il vaccino anti-vaiolo. Lui visse 101 anni, praticando il Dao di Amore, lasciò ricetta preziosa, se riuscirai a far l'amore, cento volte senza eiaculo, potrai aver longevità. Maestro Sun è anche pulserò, correla a battito cuore, 24 polsi ascolta, annusa ed interroga, palpa trasmissione, di impulsi nervosi, prescrive casi emergenza, erbe e massaggio, e arte compassione, come Hildegarda, amor di pazienti, specie donne e bimbi, coltiva 3 tesori, di spirito Shen, Jing essenza vita, in respiro cielo-terra, spinto nel dantian, gialla blu fà verde, trattieni ed esala; a fine impero Qing, testi suoi banditi, vivon clandestini, fino al 48, nei parchi cittadini, riscoprono qigong, anziani ospedali, molte forme e scuole, 1 comune substrato, qi nei meridiani. Eros è risorsa, pur di società tribali, influenza molti aspetti, procreare e curare, sedurre attrarre pioggia, nei campi a coltivare, è premio e soluzione, longeva aspirazione, come in Dao di amore, o erotismo cinese, che cura società, dai ritmi disumani, dove piacer dei sensi, esce da prigione, e torna a vivificare, con acqua calda e sale, che cura lingua ferita, saliva yin lubrifica, orecchio sensibile. Respirare bene serve, buona riuscita del bacio, prezioso come il coito, che affiata una coppia, muove muscoli a dar vita, buon aderenza labbra, e contatto di lingue, per scambio saliva, che al pari altri fluidi, armonizzano acqua e fuoco, ovvero Yin e Yang. Preliminari preziosi, son massaggi a circolare, qi energia nel corpo, prima di ogni amplesso, toccare dolcemente, mani e piedi è stimolante, tallone riflette i genitali. Il controllo è essenziale, per durata e felicità, una via verso estasi, e psicofisica salute, Wu Hsien medico scrive, Metodo della Chiusa, ritraendo il gambo giada, dopo primo eccitamento, per eiaculo prevenire, così che uomo e donna, han reciproco godimento, Mille spinte amorose, di tre colpi leggeri, e uno profondo, per ottantuno volte; ogni pratica è flessibile, secondo coppia e situazioni, ci sono donne più sciolte, e uomini impacciati, ragazze timorose, e maschi pure audaci, ognuno adatta il Dao, al suo tempo ebollizione, sullo sfondo del principio, resta il fuoco dell'inizio, mai sazi l'un dell'altro. |Elisa Leslie Leonelli, in Coccole e carezze, rivela il punto L, radice di virilità, contro i pregiudizi, del maschio adulterato, nel macho senza cuore, che vive insoddisfatto, la sua sessualità. Il sesso è un atto sacro, che fonda ogni individuo, e può essere appagante, vissuto in modo giusto, senza ruoli imposti, da certa propaganda, tutto è già entro noi, nei moti del respiro, e nel viaggio di emozioni, che cercano di amare. Mente e corpo uniti, son rete interconnessa, così immaginazione, imposta i comportamenti, seleziona sentimenti, a confermar ciò cui siam convinti. Le donne hanno scoperto, la lor fisiologia, impostata per piacere, che include anche l'uomo, visto ad occhi nuovi, il mistero del maschile, che esce d prigione, di sol pene artifizio. Alla sesta settimana, nel feto si presenta, una biforcazione, cromosoma Y si esprime, la stessa protuberanza, nel maschio divine pene, clitoride alla donna. Il pene tien radice, otto centimetri nel corpo, nel muscolo pubococcige, chiamato pure il nido, erezione avviene allora, dai neonati ai molto vecchi, spesso durante il sonno, dopo un rilassamento, dei corpi cavernosi, senza pensare tensioni. Il sesso ama il piacere, fa sordo a ogni dovere, muto e paralitico, membro non obbedisce, mentre i testicoli, sono alzati e abbassati, a regolar temperatura, che tiene in vita il seme, ma slip e pantaloni, se stretti dan calore, fan sterile ogni seme. Se distanzi volontario, i testicoli dal corpo, rimandi eiaculazio, una tecnica respiro, mentre dietro scroto, e in direzione ano, sta Prostata nel corpo, di fronte alla vescica, fornisce fluido chiaro, che aiuta spermatozoi, nel viaggio vesto esterno. La prostata si ingrossa, se viene usata poco, allora il far l'amore, appare un toccasana, lento assai più bello, senza ansia di scaricare. Finzione di un orgasmo, è mancanza di fiducia, può estendersi altri campi, del fremito di coppia, allor la soluzione, è tornare alle Carezze, che nutrono i neonati, di stimoli e autostima. Lorenz ricordava, che scimmia neonata, sacrifica il suo cibo, ad aver contatto caldo, Linus con coperta, o l'ochetta Martina, che vuol sentire dal padre, il verso piripiripì. Tal tipo di contatto, vien chiamato amore, che stimola i confini, di un corpo e identità, per esserci nel mondo, così anche ogni neonato, ama essere coccolato, latte caldo e carezze, sentir dolci ninnenanne, che culla senso identità all'esser che sta nascendo. Calore suoni e sguardi, se mancano li cerca, in vari surrogati, fino a farsi a male, se un neonato piange, basta prenderlo in braccio, o semplicemente accarezzarlo, perché si tranquillizzi; quel pianto è una richiesta, un sapere che ci sono, attraverso suoi confini. |Arte di amare, è tessere danza, posizioni relax, alterne a prestanza, nel rilassamento, rispondon parti uguali, bocca con bocca, mani con mani, mentre stimolare, chiede opposte parti, occhi aperti a chiusi, bocca a genitali. Se muscoli rilassi, inghiotti saliva donna, qi scorre di nuovo, mentre sonno riposo, fa scroto sodo, testicoli nel ghiaccio, aiutano tanto; se dopo penetrazio, ti muovi lentamente, senti suo sudore, procedi ulteriormente, forza eccitazione, lubrifica saliva, riempie di piacere, in coito asana arriva; se donna posta sotto, corpo missionario, ansia pur le cresce, diventa fiato corto, se donna resta sopra, leggera sulle spalle, passivo fuoco sente, e resta nella valle. Gatto posizione, passivo soggiornare, uomo schiena terra, lei sopra a navigare, dondola e si muove, asta a comandare, ritmo e penetrazio, uomo a gongolare. Aratro asana yoga, permette lei spostare, gambe a spalle uomo, mani a camminare, oppure schiena terra, gambe oltre testa, 9 penetrazioni, graduali senza fretta. Pacifico maithuna, regala Melanesia, fai smorzo posizione, seduto sulla sedia, tieni freno a mano, 2 terzi vanno in lei, ruota tuo pennello, e disegna Panta Rei; quando fai pipì, stando in punta piedi, tieni busto dritto, addome ben contrai, natiche tra loro, espira lentamente, contrasti eiaculazio, nata precocemente. Yab Yum seduti Loto, uomo incrocia gambe, donna siede in grembo, cinge suo bacino, braccia su suo collo, passivi e ricettivi, scambiano effusione, ascoltano sospiri, calma abbandonati, Amrita nella coppa, rimane a prolungare, immobile la coppia. Tieni fuoco inizio, cosciente in orifizio, evitando ansia, ogni brama della fine, tardo eiaculare, fa gioco a non finire, nasce Fiore d'oro, dai 2 cuori amanti. Tu sei Siva Io tua Sakti, resta nel presente, gusta incontro corpi, licenzia la tua mente, dimentica ogni scopo, frette e conclusioni, silenzio molte ore, è fremito ascensione. Kundalini serpente, ti ama totalmente, con nessuno sforzo, tecnica o espediente, sia dolce far niente, la tua meditazione, lei gioca ti possiede, orgasmo si protende: se piacer maschile, giace in Io voglio, piacere femminile, appare nel Lui vuole, Uno senza l'altro, poco resiste, scambiano di posto, Dao si percepisce; non saziare troppo, tuo sessuale impulso, che appetito poi, rovescia nel disgusto, allena lo sfintere, sia femmina che uomo, contro incontinenza, è rimedio buono. Libido palla, galleggia su acqua, maggiore tu la schiacci, fino ad affondarla, più forte reazione, essa poi oppone, schizza improvvisa, se perdi frazione: se la fontana riempie, goccia dopo goccia, giorno dopo giorno, fino a traboccare, se stringi bene l'ano, prima di eiaculare, Prostata si stringe, va flusso ritardare. La guerra di due sessi, è metafora cinese Uomo lancia e spada, Donna scudi tiene, paura della donna, paura d'acqua chiama, uomo nulla teme, se gioca in acqua bene. |MISTERI del COSMO, tu tieni in tua mano, quando indice ama labbra, pollice il clitori, mignolo in ano, anular e medio in yoni. Prostatico massaggio, la Prostata individua, la munge a eccitamento, tarda orgasmo maschi, aumenta intensità, diretto o indiretto, preme centro perineo, introduce dita anello, lubrifica a evitare, abrasioni a tubo interno. Nei maschi afflusso sangue, ingrossa questa ghianda, equivale a punto G, di femmine compagne, che muovon naturali, i muscoli vagina, creando aspirazione, da uretra tubo gambo, a recare più piacere: se labbra sfiora il glande, come una cannuccia, succhiando e smettendo, azione reiterata, in rapida sequenza, attiva il punto eLLe, cioè punto Lionelli, per Prostata orgasmo. Elisa va tastare, la prostata si gonfia, quando stimolata, oppure lei massaggia, il punto Huyin esterno, con moto circolare, leggera pressione, sintonizza il respiro, sfintere distende, espirando si ritira, lubrifica sue dita, a mezzo di saliva, la prostata si sente, 4 centime dentro, da e verso la pancia, noce protuberanza, curva dito indietro, nel gesto del richiamo, se preme lui commuove, riaffiorano traumi, pianger lui potrebbe, tra ricordi emozione, lei lascia lui sfogare, o lo incoraggio a urlare, piangere e gemere, bisogno innato appare, al cuor di sua coscienza, senza trattenere, lui sente naturale, a volte eiaculare, dopo tal massaggio, è profondo respirare, sua mente liberata, da carica di orgone; chi sceglie di bloccare, con tantra approssimato, usa tecnica rischiosa, arriva onda in testa, formicolio di scossa, kundalini che sferza, allora il sol rimedio, sarà un kechari mudra, cioè ponte delle Gazze, che scarica la botta. |Massaggio Yoni G, è gioia di servire, la Dea dai mille cuor, con dita a stimolare, fontana di Parvati, acqua vita e brani, orgasmo senza scopo, accettalo se accade, scioglie nella donna, blocchi del sessuale: olio caldo spalma, stimola e rilassa, con tocchi e carezze, alfabeto lingua parla, reca gran piacere, il massaggio circolare, dai seni i meridiani, collegano alla grotta, mano palmo in alto, e dito nella yoni, ricurvo tale dito, gesto del vien qui! a gancio come se, volesse toccar palmo, tocco l'area Gi, sotto osso pube incavo; dietro clitoride, coda è sua radice, dà stimolo a urinare, dolore o piacere, se sente sensazione, varia movimenti, gioca con pressioni, e ritmi rotamenti. Clitoride massaggio, con pollice su-giù, mentre le altre dita, riposin sulle labbra, massaggia la sinistra, seni addome clito, destra sopra glutei, in ano mignol dito; pianger lei potrebbe, flussi di passaggio, sia intima fiducia, tu che fai massaggio, tieni suo respiro, lei traumi sta curando, lascia sue emozioni, amorevole aspettando; se entra Lei in orgasmo, continua a massaggiare, esorta suo respiro, finchè ti dice stop, cresce intensità, più orgasmi le accadranno. |LISA cura blocchi, di libido bloccata, annebbiato scopo vita, profonda repressione, infanzia sdoppiata, in gradi di vergogna, paura e sensi-colpa, lei dissipa nevrosi, a recuperar coraggio, di fremere col Dao, nel render sacro tutto, nei poli grazia e forza, emerge il vero orgasmo, che freme intero corpo, nel viaggio guarigione, che stempera tensione, in gioia a corteggiare, abbracci e comunione: si gode nel toccare, baciare ed annusare, sentire immaginare, giocare a ricomporre, i corpi e le coscienze, su strada integrità, che accende la intuizione, e chiarisce confusione, l'ansia è trasmutata, in 2 ore pien d'amore. Contatta il vero sè, sussurra le parole, continua aprir canali, cosciente di Beatrice, orgasmo se divampa, è un esperienza tantra, piangi sen motivo, lei sorride e dice, lascia uscir divino, sesso è raffinare, se stesso generare, percorrere distanza, adulto diventare, se poco feticismo, appare nell'amore, è fantasia motore. Un tipo di erotismo, eccita sfregando, i propri genitali, su cose immaginando, piacere dal dolore, stimola endorfine, con terapia massaggio, eguaglia medicine. Erogene zone, memorie primi tempi, in ogni individuo, reazioni differenti, bacio con bacio, abbraccio con abbraccio, apprezza la donna, essenza dello yang, con tutto esser suo, torna a ricambiar: se maschio eccitato, dal qi femminile, suo gambo di giada, riscalda ad offrire, se donna concita, qi sta nei Polmoni, quando va in Cuore, inizia baci ardori, abbracci con saliva, qi è in canale Milza, se muscoli avvinghia, qi è nelle Ossa, se muove suo bacino, morde pure l'uomo, se carezza linga, qi sta in Sangue fuoco: utero solleva, espande in platoon, contrae mani e piedi, fuori controllo, Fegato con qi, ricever maschio è pronta, geme e si abbandona, estatica si gonfia, cosmo ora la inonda; nel lento dormiveglia, la coppia poi respira, mezz'ora in sintonia, rilassano ogni fibra, se avvertono calore, o brividi sul corpo, il fremito percorre, il loro microcosmo, nel ponte ai sette cieli, essi scambiano di posto. Huien Tsang affermava, che far l'amore fa bene, a equilibrio organismo, ed espressione vita, armonizza Yin e Yang, ciò ripete Tung-hsüan, sulle arti amorose, e tecniche amplesso, del primo Dao di amore, che riscopre i contatti, di un atto amoroso. jung_intro-segreto-fioredoro.mp4 platone-mito-caverna.mp4 audio 354:10 agosto, san Lorenzo stelle cadenti, arrivano i venti, stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate: Filosofi antichi cercano archè, Talete va in acqua, Epicuro nella terra, in aria Anassimene, Eraclito nel fuoco, Pitagora in etere, frequenze del suono, numeri pari e dispari, armonia 3 6 9. Empedocle filosofo, spiega in Agrigento, gli atomi son semi, archetipi al contempo, Amore tende unirli, Discordia a separarli, Anassagora con pneuma, riesce ad animarli. Democrito di Abdera, rifonda atomismo, son atomi nel vuoto, che vorticano sfera, formano ogni cosa, qual scatole cinesi, la fisica dei quanti, oggi li ha ripresi. |Aristotele dice, Anima ha tre potenze, vivere sentire e ragionare, assieme anche al muovere, proprietà che appartiene, alla potenza del sentire, perché ogni anima che sente, con un senso oppure tutti, a muoversi è costretta; potenza vegetativa, per la quale si vive, su essa si sente e vede, ode gusta odora e tocca, l'una fonda l'altra, ma ognuna vuol radice, altrimenti non funziona, a pianta è funzionale, a quella sensitiva, a sua volta fondamento, a quella intellettiva, così ragione umana, esiste su sensitiva, e participa natura, sempiterna Intelligenza, tanto a diventare, denudata da materia, come angelo raggia, dentro anima intellettiva, nobilitata da potenza, perfezione di materia, è assenza di materia, cioè luce divina, che fa anima brillare, deitata da animale, in psiche sottil luogo, cui Amor appar mia donna. Intelligenza affidata, ai Dioscuri sovrani, che mutano bambino, in anima divina, con raggio Verità, che può colpir la mente, spogliata di materia, accede al gran Sapere, che stava cantando, quan Catone fa fuggire, Virtù dispon tormenti, non vuol che a noi si sveli: state contenti umana gente, che se con vostra ragione, aveste potuto veder tutto, una sola sostanza in tre persone, non sarebbe stato necessario, che Maria partorisse Gesù, e il desìo di filosofi, resterebbe pena eterna, Virgilio medita in silenzio, i filosofi insoddisfatti, orfani del parto di Maria, senza rivelazion di Cristo. Il sole rosso alle mie spalle, interrotto dal mio corpo, che ostacola suoi suoi raggi, a mezzo di mia ombra, Io mi voltai di lato, con paura di esser abbandonato, Virgilio voce sento, perché diffidi ch'io ti guida? da Brindisi a Napoli, lavoran due Gemelli, a coscienza Geminata, sapienza biforcuta, di Castore progresso, esaltando alla conquista, controllo della scienza, Prometeo tecnologia, affonda nelle sabbie, del doloroso scavo, del limite Mistero, che Polluce sente, ma difficile parla, Dioscuri in greco, sono i Figli di DIO, coscienti dei limiti, si affidano al Cristo, della Rivelazione. Tutto è santo per Chirone, Tutto è Spirito che gener Materia, Dante dice in Paradiso: io veggio acqua foco aere e terra, e tutte lor misture brevi, venire a corruzione, ma queste cose son creature, per cui se ciò ch'è detto è vero, dovran da corruzion esser sicure; angeli e ciel in cui ti trovi, son creati in essere intero, ma gli elementi che hai nomati, e cose che con lor si fanno, son informati da virtù, e creata materia ch'essi hanno, come la virtù lor informante, in queste stelle che torno lor vanno, l'anima d'ogne bruto e delle piante, è tratta fuor dal moto di astre, secondo raggio e moto luci sante, ma vostr'anima intellettiva, è direttamen creata da bontà divina, che la innamora a sé, sì che poi sempre la disira, quindi puoi ragionar ancora, è vostra resurrezion di carne, come fu creata da Dio, insieme ai primi parenti, Adamo ed Eva da suo Spiro: se la materia è corruttibile, i 4 elementi sono eterni, perché appartengono all'Eterno, in vita siamo i testimoni, della nostra eternità, questo ci dice Beatrice, ma facendo Materia incosciente, maledizione e sonno abbiamo inflitto, credendo solo a corruzione, e non sua ri-creazione. Aquila tutor dello Spirito, contiene in sé gli altri daimon, a pari titolo e merito, tutti per uno uno per tutti, se il Corpo vive Smarrimento, Intelligenza forza al Risveglio, Anima sospinge a Elevazione, e Spirito reca la Salvezza. Materia per Beatrice, è creata dallo Spirito, quindi partecipa sua eternità, mentre umani sono informati, da Luci Sante dei catari, astrologo Marco Lombardo, nello zodiaco sala Borgia, atti vegetativi e sensitivi, informati dallo Spirito, che crea Anima Intellettiva, principio Elevazione: sostanzialmente siamo eterni, in vita e nella morte, in moto costante uniforme, come rota igualmente mossa, siete salvi da sempre, enigma decrittato in canti, ognuno è libero di usarne, il vento soffia dove vuole, come un fuoco che non brucia, e acqua senza ostacoli, la terra genera e fermenta, il suo mistero sotto i piedi. |Fomenko fotografa, zodiaco Astronomia, in Vaticano stanze, sala sibille Borgia, 7 pianeti e 1 tempo, primo è LVNA donna, vestita di bianco, in mano mezzaluna, in cielo con sirena, costellazion marine, pesci balena drago, su ruote posteriori, costellazione CANCRO. Secondo è MERCVRI, che tiene caduceo, viaggia su bira, lo traina coppia cervi, su ruote 2 figure, costellazion GEMELLI, 1 Vergine con spighe. Terzo MARTE vedi, manto rosso ed elmo, una freccia in mano, e cavalli da traino, bianco e rosso, simboli Ariete, e Scorpione avamposto. IOVI in carro è quarto, trainato da corvo, VENERA è quinto, su carro coppia tori, sesto APOLLO cavalli, 2 bianchi 2 neri, costellazion Leone, 1 papa sul trono, tiara nastri d'oro, Iovi ha stella d'oro. Settimo SATVRNO, trainato da un drago, in mano 1 falce, capricorno avanti acquario, sotto sta prigione, giudice è Saturno, pittore che affresca, Pinturicchio nome. Rodrigo ama virgo, studia con Ficino, gnosi astronomia, a dipinger zodiaco, almagesto Tolomeo, cataloga stelle, primo curator, Tolomeo d'Alessandria, imperator che Isaia, rimprovera le spese, a egizi caldei, che a Rodi osserva cieli. Astronomi Cairo, esenti da tasse, zodiaco di Olimpo, Giove barbuto, ha martello e frecce, 1 aquila abbraccia, + tuono e saette. Saturno con falce, tenaglie di ferro, vulcan sottoterra, Apollo sole leo, Mercurio caduceo, siede fra stelle, Diana ha mezzaluna, posta fra capelle, Venere ha pavone, Marte fascio frecce. Intelligenza ha alimentato, i libri ermetici e alchimia, Vecchio e Nuovo Testamento, scuola Pitagora e Platone, il risveglio di ogni Buddha, le cerimonie di Amerindi, e ogni salvezza che persegue. |PARMENIDE di Elea, in scuola di Salerno, con Avicenna Ipporate e Galeno, confutano i sofisti, che mancano di fede, distingue Essere da inganno, opinione e verità, tutto va esser vero, in sofisticato mondo, che insegna ipnotizzar. Tutto si dissolve, tranne etere destino, che possiamo contemplare, già da questa Terra, alzando gli occhi al cielo, verso eterno Spirito, che l'ha sognata e decretata. Parmenide studia Essere esiste, come materia forza e mente, come coscienza che osserva, trenta raggi di ruota, che convergono nel mozzo, nel vuoto sta sua essenza, come in vasi di argilla, o stanze di una casa, che seppure ben murate, lor spazio è consistenza. Parmenide è al centro, è ananda permanente, cessa esser prodotto, da esterne influenze, illusione che deforma, fatti e conseguenze, in sè non esiste, ma è solo proiezioni, economia matematica, che cambia nel tempo, secondo necessità, e la fasi di stagione. Il cercator fa spazio, gioca con intenti, il mondo appare triste, se perde suo divino, il Poeta si protegge, in solitario appello, fino al giorno grazia, scopre i tre tesori, sadguru lo aiuta, in intima cultura. Parmenide in Paradiso, narra viaggio cosmico, Aquila che introduce, suo allievo Dante al mistero, cio che è ETERNO è Verità, poco entra in cervel mortal, occupato da opinioni, Aquila ora parla: Dio tracciò col compasso, i confini di Universo, distinse occulto e manifesto, e vi impresse suo valore, a mezzo del suo verbo, rese accessibile agli umani, il suo bene di armonia, assieme a limite e misura, ma sua perfetta creatura, ebbe superbia e peccò, precipitata fù dal Cielo, fuor della grazia divina, allor capite pure voi, che è solo un raggi de sua mente, che non discerne suo principio, molto di là di ciò che appare, nella giustizia sempiterna, la vista riceve il vostro mondo, come occhio per lo mare, se da riva vede il fondo; se Lucifero il perfetto, è annegato dentro Oceano Dio, come scimmiotto in mano a buddha, cosa possono i mortali, che parlan molto spesso, sostituendosi a Dio, convinti aver Sapienza? Lume è ver per mente umana, sol se vien dal Dio sereno, Dao che mai si turba offusca, mentre ogni altra è attratta a errore, poichè viziata dai sensi, ombra di carne schiusa tana, ti ascondeva giustizia viva, che suscitava in te frequenti dubbi. Aquila svela a Dante, il Giudizio della Terra, a chi non conobbe il Cristo, oltre grazia e predestinazione: un uomo nasce a riva Indo, dove nessun o insegna Cristo, sebben suoi atti e voleri buoni, son ragionati sanza peccato, costui muore senza battesimo, qual giustizia lo condanna? ov'è sua colpa se ei non crede? Ora sei tu che vuò sedere a scranna, per giudicar con tua veduta corta a spanna? Colui che ragion sottile su di me, può dubitar di mia scrittura, oh terreni animali! oh menti grossolane! che può saper la mente umana, offuscata da opinioni e arroganza? la prima volontà è sommo bene, mai si mosse da se stessa, giusto quanto a lei consuona, nessun creato la tira a sé, ma essa radiando grazia, principia e determina ogni bene. Dante usa in sincretismi, tutti linguaggi sapienziali, orfismo e qigong, Daime Hikurì e Buiti, per far de-costruir Poema, ai discendenti nel bisogno, dove il vecchio cinghiale, dorme arguto e va chiudendo, il lungo corteo d'Eden, controfigura del Grifone, messaggero di UNIONE, controfigura del Lettore, che può UNIR significati, in estasi abbandonati, chiudete gli occhi e uscite fuori, ogni esegetica opinione, vedrete solo Dante, smontare ogni muro, al fine acceder Cosmo. Parmenide è Laozu, Dao che tiene nome, non è eterno tao, Nome che pronunci, è solo un surrogato, senza-nome è, principio cielo e terra, mentre il nome crea, sopra e sottoterra: 1 pianta si nutre, con sua radice lieve, a disordinato moto, il calmo ritmo segue, io vedo qui Raseno, mai abbandona calma, in gloria o povertà, resta non si affanna. Filosofo LaoZu, vede acqua armonia, forte perché cedevole, integra e coesiva, pronta a farsi assorbire, aderisce a ciò che la sfiora, bagna infiltra e lubrifica, pare sottomessa, invece si trasforma, in altro da sé. Acqua è sangue Terra, esce dalla roccia, concentra nei viventi, ha natura spirituale, aiuta le creature, a realizzar talenti, grazie ai messaggi, che porta ed amplifica. il filosofo Saggio, se vuol mutare il mondo, volge nell'acqua, il cuore di uomini, virtù di temperanza. filosofi_pitagora369.mp4 diogene_il_cane.mp4 audio 282:se il fungo abbonda il grano affonda: Raseno narra in versi, inno di Demetra, ciclo vita-morte, di Persefone e Ade, canto fondatore, e base dei rituali: Demetra vagabonda, come mito tolteco, a Eleusi si riposa, al pozzo Callicoro, seduta silenziosa, con velo sul viso, ospite di figlie, cordiali di re Clio, assorta in dolore, distratta da Iambè, che erotica con scherzi, mostra suo seder, come Uzume fece, nel mito giapponese. Iambè porge vino, Dea lo muta in Kikeon, bevanda che permette, veder la figlia Core, dal regno dei morti, ognun vede mistero, rivede antenati, mai morti davvero. Demetra ringrazia, rivela sua natura, suo viaggio continua, olimpo ancor la indigna, a Eleusi lascia tempio, memoria della figlia, sia da iniziazione, ai misteri della vita. Demetra poi scatena, su terra siccità, minaccia estinzione, intera umanità, fra Dei di olimpo, rifiuta tornare, Zeus la soluzione, va escogiate: 6 mesi inverno, Core sia con Ade, poi nel resto anno, Persefone riappar, fiorisce a primavera, al mondo vegetal, Demetra soddisfatta, a olimpo va tornar. Core scende sottomondo, arriva inverno, opera nel buio, prepara nuovo ciclo, durante primavera, rivela suoi misteri, che a Trittolemo svela: insegna a coltivare, in mese Antesterione, Orzo Cereale, da Febbraio-Marzo, cominciano iniziandi, a far preparativi, per divenire banzi; i loro mistagoghi, insegnan tutti riti, per prepararli bene, a conseguire miti, veglie e digiuni, canti e danze sacre, le gesta di Demetra, Persefone con Ade. Rivivono nel tempio, origine di tutto, vedon la Regina, suo ventre Gesù frutto, in Eleusi gli iniziandi, bevon kikeone, discesa sottosuolo, purga e morte sono: scopo è stimolare, beatifiche visioni, per anima curare, da false divisioni, vedono nel buio, natura e compassione, bellezza e tragedia, di ogni stagione; se giovane uomo, fa sua trasformazione, attua vita e morte, poi resurrezione, il giovane Cabiro, fa celebrazione, diviene un adulto, attore e spettatore. Eleusi circolare, due piani edificio, mercati e processioni, son sotto magistrati, guida un sacerdote, la purificazione, per tutti iniziandi, segue confessione. Donne e fanciulli, pure sono ammessi, nelle cerimonie, due sole condizioni, obbligo al segreto, ed esenti da delitti. Pellegrinaggio al mare, prove di passaggio, migliaia di studenti, ognun con tutore, pur semplici curiosi, salmodiano diretti, Eleusi direzione, invocano Dio, passano sul fiume, sopra stretto ponte, che tra vivi e morti, rappresenta il fronte; pellegrin raccolti, vengono insultati, da osceni imitatori, da Iambè mascherati, giunti a Eleusi a sera, folla salmodiante, si alza e discende, una luce penetrante: cimbali con fiati, timpani con cetra, diffondon melodia, che suscita follia, visione collettiva, di forme venerande, uomini paesaggi, mondo assai + grande; da covo segreto, mugghiano risposta, Taurini imitatori, tuonano da grotta, detta Plutonio, passaggio del Dio Ade, signore di oltretomba, marito di Persefone, concede primavera, a ogni creatura. Rito dei Misteri, si fa nel Telesterion, sala ritoccata, quan crescono fedeli, centro illuminato, a lucerne di candele, come un salon dorato; sorveglia porta a sud, Ercole-Michele, mentre nel salone, accade cerimonia, fedeli esperiranno, mistero della gloria, seduti sui gradoni, bevon kikeone, nel buio completo, inzia la visione: dal regno morti sale, e torna a convito, Persefone phasmata, con suo bimbo figlio, Pindaro ricorda, che questo è gran finale, di colpo appare luce, famiglia sacra appare, nel Natale astrale. |MISTERI di DEMETRA, nati in Egitto, giungono a Bisanzio, seguen case imperiali, in Congo ed Etiopia, Kashmir e Indie, da lì fino in Sicilia, alla piana di Lentini, Crotone e Siracusa, e su isole dei mari, Mar Nero e Mediterraneo, Alicudi e Samotracia, Crimea e e lidi vari, in direzione sud, assieme ai migranti, detti allor Pelagi, che piantan campi orzo, e prendon forma varia, tra popoli che incontra, modello resta Eleusi, santuario rinomato, di imper greco-romano. Platone infatti narra, la storia di Alcibiade, che ruba il ciceone, bevanda visionaria, ai suoi ospiti la versa, in un party privato, a pagare una multa, Alcibiade è condannato, per aver profanato, bevanda dei misteri, fuor contesto rituale, cui partecipan re, principi e poeti, Adriano e Gran-can. Eleusi riti in sette gradi, 7 morti iniziazione, ogni grado superato, coincide con la mimesi, di una morte e rinascita, morte e resurrezione, per ogni grado un passaggio, per ogni grado una Pasqua. Primo grado piccoli Misteri, secondo grado gran Misteri, incentrati sul mitema, di Persefone e Demetra, terzo grado è la EPOPTIA, intuizion vision di Dei, Quarto grado è la Corona, Quinto è Sacerdote e Dux, Sesto è regale ierofante, Sette infine e la Suprema. Dante quattro volte muore, assistito da Virgilio, e per quattro volte sorge: caddi come uom che sonno piglia, dopo il passaggio Acheronte, fiume di seconda morte, inflitta dal peccato in sè, qui muore Adam peccato, poi morì al suo mondo, caddi come corpo morto cade, dopo racconto di Francesca, che straziante gli dice, noi tignemmo il mondo sangue, ma pregherei per tuo destino, o animal grazioso e benigno, che vai visitando aere perso, io ti sento disperato, segui tuo passaggio, fino al Purgatorio, con rito celebrato, da un Angelo portiere, che con punta spada incide, sette P su fronte tua, che ti saranno cancellate, alla fine della prova, dopo aver attraversato, 7 cornici di anime purganti, che commiser 7 peccati. A inizio 27mo canto, Dante è messo a prova, a superar muro di fuoco, che lo separa da Beatrice, cancella settima P, e mima nuova discesa, di Anima dal Cielo, torna abitar corpo mortale, 7 gradi scende e risale. Dante prova cecità, quan muore alle tenebre, che circonfuse luce viva, lasciommi fasciato di tal velo, che nulla mi appariva, per rinascere dopo, di novella vista mi riaccesi, che sopporta qualsiasi luce. Quando muore a mortalità, si è congiunto e assimilato, a infinito samadhi. Aquila lo protegge, in dode canti infernali, Dante muor-rinasce tre volte, secondo Eleusi tappe, mister orfico-pitagorici: muore dopo Acheronte, caddi come uom che sonno piglia; poi muore a sue illusioni, nel canto di Francesca, caddi come corpo morto cade; muore agli occhi corpo, quando si aprono gli occhi, dell'anima intuitiva, che guarda nel Mistero, drizza il nerbo viso, su per quella schiuma antica, poi in decimo canto, incontra Farinata ghibellino, che pronuncia esilio profezia, infine artigli potenti, lo spingono al volo, scrive Dante a Cangrande, signore Scala di Verona, che Spiritual scrittura, non ammette scorciatoie, il traguardo è l'Assoluto, qui da vivi in ogni luogo, la Commedia nel suo insieme, tu la interpreti in più sensi, come tosto fai coi miti, Ana–ago conduce in alto, sovrasenso dice Dante, sul poema letterale, sta scrittur spirituale, superne cose gloria eterna, istruisce l'Alighieri, sua opera pedagogica, conduce a iniziazione, Cammino grande umanità, fino assoluti fulgori, contempli eterni e incorporei, sempre identici a se stessi, qual filosofia perenne, infallibile e stabile. Città di Dite ingresso, è fortezza di Satana, un portone chiuso sbarra, a Dante e suo maestro, Virgilio ansia e terrore, demoni impediscono la strada, con tracotante violenza, e nemmeno sue parole, che già convinsero Caronte, riescon persuaderli, aprir seconda porta inferno; sà che deve arrivare, un aiuto dal cielo, il messo celeste è in ritardo, intanto su Torre di Città, Dante riconosce tre Furie, greche Erinni della rabbia, che coi loro stessi artigli, si feriscono il petto, e lancian grida furore, minacciando porre fine, al viaggio sacro di Dante, urlano invocando la Gòrgone, che con suo sguardo pietrifica, Virgilio in panico per Dante, gli dice di voltarsi, e di coprirsi viso a mani, per evitar Gorgone, lo fa girar di spalle a torre, e aggiunse le sue mani, sopra quelle di Dante: per vedere Invisibile, bisogna avere occhi chiusi, Epopto appare dunque, al nono canto Inferno: volgiti in dietro, e tien lo viso chiuso, ché se Gorgón si mostra e vedi, nulla torna suso, o voi che avete sale, mirate la dottrina, che si asconde sotto il velame, dei versi poema strame, Leggere è un Agire, Agire è Scegliere la strada. Epopte avrà bendati, gli occhi del corpo, apre occhi interiori, intuito si fa desto, e solo in stato Grazia, accede al ver reale, senz'esser pietrificato, poichè nessun mortale, può guardar Medusa, mentre solo stato Grazia, da all'anima intuizione, interior occhio divino. Edipo si cavò gli occhi, a veder meglio le forme, della sua tragedia, Epopto in greco vuol dire, Colui che Vede a Occhi Chiusi, terzo grado iniziazione, ai Misteri Eleusini, suo segno è occhi bendati, da una benda in lino bianco, per dirigere lo sguardo, verso superne cose, dove di norma non si giunge. Alfine arriva il messo, con gran fracasso e bufera, apre la porta inferno, e i demoni rimprovera, Virgil sospir sollievo: li occhi mi sciolse e disse, or drizza il nerbo viso, tuo arbitrio è ora sapiente, temperante dritto e sano, ovvero giusto e forte. Dante incontra le anime, doppiamente morte, nella Città di Dite, chiuse in sepolcri fuoco, che saranno sigillati, dopo il giorno del Giudizio; con discesa nel Dolore, cancella sette P su fronte, e si avvia a risalire, per vestirsi di Virtù, superando morte al Fuoco, in cima al Purgatorio, lui muore a schiavitù, e conquista la morale, cioè corona imperiale, e corona mitriale, di rex e pontifex, tre virtù teologali: Fede Speranza e Carità, poi le 7 cardinali, Giustizia e Fortezza, Sapienza e Temperanza Poi muore alla memoria, bevendo il fiume Lete, mima morte annegamento, nelle acque fiume Oblio, abbracciommi la testa, mi sommerse ove convenne, che io acqua inghiottissi, della buona conoscenza, Dante sua virtù ravviva, come piante novelle, disposto a salire alle stelle, se uomo oltrepassa territori, dei grifoni e le sirene, terrore e inganno di illusioni, trasvola i segni delle stelle, e al centro del suo affanno, trova suo specchio e suo motore. Beatrice dice a Dante, INIZIARE è liberarsi, delle pastoie del mondo, del falso seminato in te, Aquila è con te da sempre, ha visto te bambino crescere, ti ha osservato da giovane, mentre giravi il mondo, ha mai smesso di guardarti, quan ridevi con te rideva, quan piangevi con te piangeva, è la tua anima compagna, custode del volo e tuo destino, Aquila ti dà iboga, e un collirio per vedere, annusar dolor dei Lupi, vuol dire volar con Lei, volatilizzazione, trasparenza e leggerezza, a a incontrar tuo Spirito, principe azzurro delle fiabe. Aquila imagine divina, mi diede soave medicina, a far chiara mia corta vista, con buon cantore e citarista, fa seguitar guizzo di corda, in che piacer lo canto acquista, sì mentre parlò mi ricorda, ch'io vidi due luci benedette, che a batter d'occhi si concorda, con parole mover le fiammette: i due beati pagani, strizzan occhio a Dante, un patto complicità, dentro l'unica realtà, Spirito interno a ognuno, cui ognuno pren coscienza, di chi veramente è, e di illusion che lo circonda, perviene a stato pace, anche se vive ancor la mischia, egli non vi appartiene, come un Nityananda, una parte sua natura, gioca il ruolo assegnato, mentre il suo alto sè, si innalza sui tumulti, ne sorride in serenità, respira e vive eternità. Spirito eterno e quieto, nessun creatura può sedurre, solo Spirito però, puoi sedurre le creature, così predestinazione, è solo un atto seduzione, in cui si è compiaciuti, Lucifero ad esempio, rifiutò Spirito seduzione, e smise di volare, senza più diademi. Dante alleggerito, vola a stelle dei Gemelli, nel Cielo Spiriti Contemplanti, Saturno Yoros Celeste, quarto tratto del percorso, Aquila accoglie Dante in ali, con lui soffre la materia, e al centesimo canto, lo consegna ai Centauri, per materia re-incarnare, precipita tutte orbite, fino allo Inferno, al tempo smarrimento, senza saper essere, in uno stato Grazia, Beatrice ha intercesso, per sua protezione, il suo corpo è rinato, con Spirito congiunzione, con Aquila che lavora, plasmandolo e fortificandolo, pronto al viaggio infernale, inabissamento alla Materia, dove smarrimento è mutilazio, di coscienza del divino. Verità è scorta con sforzo, in quanto reca gran potere, disprezzata dai malvagi, così riti son segreti, poichè Natura ama nascondersi, in quanto Divina per se stessa, visibile è apparenza, invisibile è sostanza, Voi che intendete, il terzo ciel movete, udite il ragionar mio core, nel convivio di Pitagora, specchiatevi al Cielo, con rotor zodiaco, en giro torte sol ciclos, et rotor igne, girano i cerchi e giro anche io, nel solstizio del Battista, in cattedrale fiorentina, meta di Ordine Templare, e corporazione Setaioli, alla fonte battesimale, ottagonale in marmo, dove Dante mette i simoniaci, a testa in giù e piedi in alto, rapaci seguaci a Simon Mago, che vendon cose di Dio, per oro e per argento, battezzati al contrario, nella cecità del soldo, mai toccati da acqua Grazia. Pochi vanno oltre, il secondo/terzo grado, pochissimi al settimo, Virgilio giunse al quinto, Sacerdos et Dux, e là nel nono canto, compie i gesti Epoptìa, per iniziare Dante, dal primo fino al quarto, mentre al quinto e sesto, sarà Beatrice e SanBernardo, poi a esser simile al Settimo, supremo grado come ruota, che ugualmente è mossa, si assimila Assoluto. Dante rivela suo grado, al canto quarto di Inferno, io fui SESTO tra tanti QUINTI, pur se ancor non lo sapevo, Virgilio lascia Dante, al Canto 27 Purgatorio, quan lo incorona e gli dice: da me non aspettarti, altre parole e segni, poichè libero dritto e sano, è or tuo arbitrio scelta, così io ti incorono, con corona Imperatore, e con mitra Pontefice, sarai poeta o mistagogo, medico o capo politico, chi non ha tale corona, mai avrà tal ruolo, professione scegli d'uopo. Dante parabola terrena, ricorda tali fasi, come un ape operaia, poeta e medico speziale, capo politico e mistagogo, e dopo cerimonia iniziazione, è neofita che siede, al desco dei filosofi, del passato e del presente; suo compito sarà, elevarsi a contemplare, ciò che è ver reale, poi tornare sulla Terra, ed essere guida di Cangrande, e future discendenze. Virgilio in canto Inferno, dice che tutti convegnano, da ogni paese e classe, catari alchemi ed ermeti, templar massoni e pitagori, fedel di Amore e cristiani, e di ogni santa religione, tutte briciole Assoluto. Dante in Limbo valletta, degli Spiriti Magni, vede filosofi e poeti, sussurrar conversare, chiese al suo Virgilio, se qualcuno ha già percorso, intero itinerario inferno, a contemplar ciò che è reale, tornando a terra salvo, dal pericoloso viaggio. Virgilio rassicura, conferma lui l'ha fatto, è giunto al quinto grado, così risede in Limbo, poichè sol Sesto grado, entra nel Santuario, contempla divinità, riflesso illuminante. |DEMETRA mito vive, fino a quando re Alarico, invase malata Bisanzio, santuari son distrutti, Teodosio cambia leggi, tra roghi libri in Alessandria, i sacerdoti van fuggire, nei deserti e lungo i mari, anacoreti cuori sufi preservano salute, purgano illusione, di ogni dogma e scure. Impero venne scosso, il mondo è sottosopra, perde cieli astrali, inondazioni e terremoti, fango e più vulcani, azzerata è civiltà, ma la Fede sopravvive, nei cristiani convivi, consolatore arriverà, Giovanni ci descrive, Spirito di Verità, un di ritornerà, lo ri-troveremo, nel rito riproposto, deponete le armi, rinfoderate le spade, che usate contro Voi Stessi, contro la Vita e suo Mistero, contro gli Altri come voi, crescete in sapienza, cercate la Verità, pretendete il volo, conquistate la libertà, di respingere il dolore, come narra Alighieri, col suo viaggio estenuante, inestimabile Commedia, riprende libertà, di sognare il bene in stelle, e amatevi gli un gli altri, per quello che siete, come divinità mortali. Conoscenza viva fonda, sulla pace e mangia pace, appare viva e salda, forgiata e temprata, dal CAMMINO e da SCRITTURA, beve dolore e lo trasmuta, nel libero sognare, che è Bene ovvero amore, solo amore e sempre amore. Templari ed alchimisti, pitagorici ermetisti, cristiani ed eleusini, fan percorso di sapienza, sopra i cieli infiniti, in sottosuolo del Poema, Renè Guènon volle vedere, pellegrina iniziazione, dal centro propria umanità, per salire al centro cosmo, orbitando nei tre cieli, dalla Terra di passaggio, tra certezze e smarrimenti, osa il Canto delle Stelle, nella speranza di chi spera, per chi è già disperato, speran BENE dei bambini, che è libero sognare, pur se cadono dal cielo, poi diventano delfini, poichè SPES è assoluzione, di Beatrice amor passione, uomo ricco di speranza, è Dante Giacomo e Giovanni, che a tal Spera fà suo tempio, ovvero centro gravità, immaterial stella segreta, che cattura in suo Poema, Geometria infinita sfera, STELLA di BARGA vien di sera; sanza AMORE vien distrutto, ogni bene tuo in potenzia, ogni progetto va nel nulla, come tela tenebrosa, che non può mostrar sua arte, che rinnova il senso bello. INNO di DEMETRA, descrive iniziazione, attraverso kikeone, bevanda di orzo fungo, Erme poeta psicopompo, o sciamano detto Ade, Kadmilo nei Veda, o Desheto dei toltechi, tra i cabiri americani. Demetra Core e Ades, tutti celebrati, a Eleusi riva mare, Dea Cerere è Demetra, piede di Natura, albero di vita, alimenta tutte piante, e ritmo danza cura. Core Phersicore, Persefone sua figlia, un di durante anno, stava presso Nisa, fiori raccoglieva, qui nel mondo umano, Ade la rapì, fè sposa di sua mano; poi Cerere scoprì, via libera di Giove, la figlia disperata, cerca in ogni dove, ansima suo petto, getta urlo dolente, Persefone rimanda, eco obbediente: ha fremito la terra, lampo avvia tempesta, su vette e su valli, animali corron tane, nubi batton suolo, scende pianto lungo, Kore amata figlia, universo piange lutto. Dea piange e grida, piante senza frutti, secca ruscello, monti boschi e campi, lei tutti interroga, dove sta sua figlia, nessuno sa risponder, Demetra arriva a Scilla; scende orridi crepacci, sale sul vulcano, passa come tuono, in paesi umani chiusi, dove si leva coro, la madre tien dolore, diviene poi furente, minaccia pur gli Dei, che fingon non vedere, ma lei sospende il tempo: aggrappa a orsa pelo, che disperata graffia, lacera pelliccia, chiede in cuor perdono, animal la regge, muso su sua veste, alfinn tutto comprende. Persefone intanto, ha lacrime e terrore, nel buio sottosuolo, regno di Ade ombre, demoni ghignanti, mangiano i dolori, Ade brama desta, belva oscura foga, Persefone immortale, impedita dal morire. Demetra presso fuoco, tien sacerdotesse, a terra accovacciate, cantano sue chiome, le annoda nel lutto, straccia vesti gambe, x liberar cammino, occhi ardono fiamme; col sangue di orsa, traccia cerchi a terra, siede e mormora parole, x raggiunger Kore, Ade nella nebbia, fa profferte a Kore, ma lei le respinge, sol la madre vuole: la invoca in cuore suo, Ade sa ogni cosa, Inferi è interdetto, Demetra allora osa, notte senza luna, bagna terra a mestruo, mescola a saliva, e suolo vibra tutto. Dea continua rito, mani sono artigli, tuona cielo e terra, salgon miasmi grotta, brulicante ragni, serpi e pipistrelli. Kore vuol dormire, vaga senza tempo, regno eterna notte, affamata e fredda, tra grotte e cunicoli, e ripidi corridoi, ponti sospesi, trova spazio aperto, dietro un cancello, vede campo alberi, verde pallida erba, dove piede ha refrigerio; un uomo curvo zappa, lei si avvicina, si dice giardiniere, di Ade senza sole, da albero vicino, stacca frutto e apre, a Persefone lo porge, che accetta x fame. Kore ama la terra, ha cuore pien di amore, accetta il Melograno, che in labbra pone, Demetra intanto corre, corridoi di Ade, necessita scaldare; pietosa toglie vesti, dona sen fermarsi, infine dona tutto, pure suoi gioielli, compaiono i cani, a lei danno il passo, Ecate lei è, invasata a ogni passo; demoni attorniati, nessun osa toccarla, Lucia occhi fiamma, giunge da Plutone, Dio sul trono crine, ibrido animale, occhi ciechi vide: rendimi la figlia! o stermino i viventi, ma Ade oscuro ride, mille bocche un eco, sono il re dei morti, vuoi ampliar mio regno? sappi caro Ade, se stermino i mortali, resti senza ombre, sarai Signor del nulla! Ade allor ruggisce, sibila furioso, a 2 condizioni accetto, se Persefone è digiuna, di frutti di Averno, e se mi doni occhi, per vedere sua bellezza; Dea cava suoi occhi, a Dioniso li porge, Ade soddisfatto, guarda Kore in viso, poi scorge Demetra, statua senza occhi, e scopre che la vista, dono caro e crudele, guardando la Dea, gli scendono lacrime, intanto le yombo, battono arie: Dea nuda senza occhi, ha capelli lucenti, onde sul grano, che Persefone abbraccia, ora ama pur Ade, cerca compromesso, risolvere affare, col Dio senza tempo: avrei tolto il cuore, salvarti da inferno, Ade-Dioniso guarda, e Core lo vuole, con occhi di madre, ora appare bello, lei prova pena-amore, Kore lo perdona, odio vien redento, gioia dal dolore, Ade vuole amarla, tiene nuovi occhi. Lei mangiò 7 chicchi, frutto melograno, cuore pur ferito, carezza volto amato, di madre e di Ade, che ama avanti a tutto, chiede a Demetra, rispettar stagione culto. Libera Kore, che prese melograno, frutto di Ade, che dio aggiunge al vino, Ade ora mutato, bel giovane con tirso, lo segue 1 pantera, poter emblema vivo. Madre e figlia vicine, fondono chiome, due si fanno una, donna e ragazza insieme, formano la Luna, che da quel dì rischiara, Ade in fioca luce; nozze celebrate, tra Dioniso e Core, arrivano in Sicilia, su carri del sole, terra germoglia, x loro felicità, presso Lentini, esplodono i confini, tempio del mistero, inonda a tutto tondo, danzan stelle e luna, in vortici di acque, cantano le yombo, canto di Core: Bella come il sole, bianca + di Luna, Stella del mattino, Mater Flora e musa, Virgo veneranda, energia di pentecoste, riveli a Trittolemo, la stagionale sorte; ora gli iniziati, vedranno alternarsi, nascita e morte, crescer rinnovarsi, il mistico messaggio, in gradi di saggezza, Myesis è visione, solo temporanea, seguita da Telete, o distante richiamata, infine è la suprema, detta Epoptia, nata dalle piante, e mitico creativa. |Pan Delfo PANE MATTO, o Segale ubriaca, chiama antichi riti, culti dei misteri, da Egitto al mar Nero, consumo accidentale, farin bevande infette, pane lupi mannare; vento scuote campo, di segal dente lupo, Persefone che corre, in compagnia figliol, lupi cani e scrofe, e cura del malocchio, fuoco san Antonio, ballo di san Rocco: fungo parassita, di segale orzo, Claviceps purpurea, o Claviceps paspali, microfungo detto ERGOT, o segale cornuta, forma viola corno, su hordeum coltivate, o spontane lolium, molinia e phalaris, Poa Secale e Triticum; in Europa ha vari nomi, ble avortè mer de seigle, tolkorn spur rye, mutterkorn sclerozi, micelio compatto, cornetti bruno-viola. Dà freddo sudore, tremor senza sforzo, chi mangia panematto, vive lotte interne, accresce ergotina, in digiuni e carenze, vertigini produce, epidemia visioni, ciclica in Eurasia, Ergotismo suo nome, croni intossicazio, nei cibi derivati, Ergot speron di gallo, ergotismo mania, uso lungo ripetuto, di Thyara pianta frenesia. Iniziano effetti, dopo mesi settimane, 2 forme ergotismo, spasmodica o convulsa, stesse fasi iniziali: disturbi sensoriali, vertigo vista udito, ebetismo e tremori, spasmi e contratture, in forma convulsiva, prurito a estremità, estende tutto corpo, muscoli a contrar, specie muscoli flessori, di mani e piedi, spasmi di epiletti, atroce fuoco muscolare, arti van bruciare, viene da dentro, un freddo glaciale; evolve anestesia, amnesia delir mania, transitoria o definitiva, a volte analgesia, eruzioni e cataratta, cecità transitoria, conclude a volte in coma, morte da asfissia, o gotica necrosi: la forma gangrenosa, dolore a nervi reca, arti con prurito, crampi contratture, gangrena umida secca, a piedi e genitali, indolore come lebbra, su orecchi naso e mani, pelle secca insonnia, parto aborto spontan. Se primaver piovosa, estate calda secca, epidemie intervalli, su paludi o isola Eolie, Alicudi analogica, testimonia evento, memoria e leggende, di visioni parallele, a causa pazzi grani, dove ogni pietra parla, se hai rapporto profondo, con psiche liminale, fantastico e reale, aleggiano sui mari, narra Elio Zagami. |Antonio di Egitto, mangia pane matto, esalta narcosi, nel silenzio deserto, riscopre una cura, a lenire suo bruciore, grasso di maialino, ignis sacer cura: suo inconscio fu dipinto, da Geronimo Bosco, che morte ripropone, grembo di ogni fatto, attorno al Mare Nero, Persefone veleggia, mistero magna mater, Egitto grecoromano, in isole di Egeo, è oracolo africano. |Giuseppe Desa santo, che visse a Copertino, in Salento levitava, attorno al 600m, bambino distratto, derisa sua bontà, canta sua preghiera, di fronte alla Madonna, e da terra si solleva: suoi voli frequenti, curavano i malati, al paese Cupertino, arrivano i regnanti, in cerca dei misteri, persi dai massoni, Giuseppe Copertino, patrono di aviatori. Atanasio di Alessandria, padre gregoriano, scrive la vita, di Antonio egiziano, lo dice fondatore, di ascetismo Xlisti, fonda sua Ekklesia, presso tombe egizi; su sponde Mar Rosso, tradizione copta, siriaca e bizantina, fissano sua morte, a 17 gennaio. Antonio con i frati, in Goti cattedrali, sue reliquie han forza, guarire igni sacer, deposte ad Alessandria, reliquie trafugate, escon da Bisanzio, con monaci antoniani, blu croce a forma T, aprono ospedali, a curare ergotinati. Reliquie infine in Francia, ad opera crociati, ospes antoniani, in colonie e canati, usano Vinsanto, e infuso Orvietano, mandragora e plantago, ranuncolo bulboso, verbena e scrofularia, genziana con alloro, foglie di assenzio, cotte in olio e oppio, cipresso albicocco, mesciate aceto ed orzo, giorno di Ascensione, versan su ossa Antonio. Courhaut erbalista, epidemie di 800, ferma acido ergotico, con Cinchona e ammoniaca, aggiunge grasso Maiali, a piante di unguento, + acqua di reliquie, Antonio e Rocco intento: impiastro leniva, fuoco nelle orecchie, sprigiona vapor denso, curando i malati, vestiti impregnati, anestesia arti colpiti, estinguono dolore, con bagna di Plantago, e radice di mandrago, contro tutte pesti, resa talismano. Acetosa placa fuoco, con corteccia quercia trita, bollita in aceto, posta su ferita, poi Vino bianco e miele, teriaca anti-veleno, aceto e papavero, radice Giglio bianco, parietaria e pulciaia, inula e morella, per canfora unguento; essenza rosa e cera, emetici e salassi, tonici e purganti, per forma convulsiva, sfida del sudore, per gangrena secca, evacua lassativi, diuretici antisetti, e topici esfolianti, che separan pelle, senza amputazione, aiutando a contempo, la suppurazione. Ergotismo epidemie, se ne citano quattro, americana e francese, italiana e slava, inquisitori a Salem, isteria collettiva, pane matto sia. Bergamo 500, guerre tra fantasmi, chiesina SanGiorgio, meta di appestati, a chieder guarigioni, persone testimoni, molti spiri di armi, con aquile e falconi, compaiono scompaiono, sulla neve avanti, 4 volte al giorno, combattono tra fanti: Re guida truppe, in scontro cruento, poi tutto scompare, senza lasciar tracce, vicende son incluse, in epos letterari, di tutta Europa, novelle pazzi grani. |ALICUDI isole Eolie, fondata dai giganti, 12 titani e titanesse, giunti da lontano, Eolo loro padre, a guardia nella grotta, serba otre dei venti, che generan tempesta. Vulcano forma a cono, mulattiere x asini, ospita poche persone, nel tempo carestia, di anno 905: commercio si spegne, per guerra su penisola, vento porta spore, che infettano orzo, la gente sopravvive, pesca capperi e opunzie, poi sbarca in Alicudi, farin contaminata, giunta da Palermo, pan segale cornuta, ingerita a gran dosi, da umani e maiali, causa ergotismi, nei parla Elio Zagami: Alicudi giovan vecchi, donne e bimbi forti, visionari e guaritori, narran di persone, tagliator di trombe, tempeste dal mare, volan cielo con barche, con demoni fan feste, donne volano a Palermo, a fare la spesa, conoscono preghiera, a fermar Eolo venti. Epidemia ergotismo, è segale cornuta, nel pane macinato, ergot contaminato, in periodo di fame, durante assedio, di Messina e Reggio. Graminace diffuse, in tutte le lande, disseminan venti, con Papilion legumi, fiori a forma farfalla, loglio e zizzanie, portan fungi micelio, che mescola ai grani, intossica cervello, stordisce cereali: se pane alloiato, è dieta quotidiana, dà sbornie collettive, frenesie convulse, viaggi fuori luogo, sopra 35 anni, flashback anni dopo, ergotici sogni, come semi datura, maiali sbronzi muta, chicchi con sclerozi, acido lisergi. |Hofmann riscopre, LSD-25 medicina, acido lisergico, aminoacidi e ammine, ammidi e alcaloidi, ergopeptine idrosolubi, divisi in 2 gruppi, ergotossina ergotamina, o ergonovina insolubi, tossica su umani, usata in ostetricia: ergina e metergina, assiem ergonovina, su organi molli, adreno-stimolanti, aiutan contrazione, uterine antiemorragi, trattano emicranie, prurito e ipertiroide, estrema tachicardia, eiaculo precoce, atonia gastro-intestina, mal di mare e auto, usata per aborti, e sonnifero vago. LSD viene usato, anni 50-60, da psicologi e psichiatri, ad accelerar la cura, psicoanalisi seduta, curar pazienti manicomi, o malati terminali, con acido ergotina, che aiuta ossigenare, livelli cellulari, stimola ipotalamo, funzioni emozionali: se crea pazzia, spesso sa curarla, riduce ansie nevrosi, Delysid rilassa, cauto coi pazienti, depressi o nervosi, attenua barriera, tra ego e realtà, aiuta i pazienti, vecchi traumi superar: inizia sessione, ansia nausea estrema, panico talvolta, x morte di ego psiche, fiducia nella guida, facilita transire, esperienza di morire, elimina soffrire. Hofmann vive 103 anni, lascia libro di Eleusi, in cui dice che ognuno, può avere libertà, modificar realtà, capisce cosa esiste, fuor ego individuo, coscienza assoluta, senza alcun confino: suo bimbo LSD, apre porte a trovare, ricordi passati, tremori anestesie, Walter Pahnke 967, a Maryland Research, usa tale cura, su tossici e alcolisti, e malati di cancro, descrive ogni incontro, di umani con la morte, trovando più esperienze: psicotica o estetica, di picco o psichedelica, mistica importante, ai malati terminali, unio trascendenza, spazio-tempo eterni, percezione gioia, pace amore e umiltà, timor venerazione; se memoria esp, regge ai cambiamenti, muta comportamenti, storia e aspettative, umore a inizio cura, sia di apertura, buono set-setting, bisogni umani svela, valori interiori, a psicologo Maslow, spegne paure, accresce autostima, visione aldilà. Stanislav Grof lo usa, a Esalen fino a quando, i servizi di spionaggio, lo testano per armi, oltre al 68, MKultra esperimento, fatto dalla CIA, testa delysid, per controllo mentale, pane contaminato, da consumatori ignari, in paesino di Francia, Point-Sant-Esprit, 9000 abitanti, agosto 951, è follia collettiva, ansia e convulsione, si perde identità, panico incoerenza, 5 persone morte, decine in manicomio, centinaia in delirio. Aldous Huxley scrive, romanzo Mondo nuovo, dove gli abitanti, assumono il Soma, ergot fonte gnosi, che per 3 volte in vita, aiuta loro psiche: lui in punto di morte, chiede un poco LSD, sua moglie legge il libro, del Bardo tibetano, sua valvola si apre, ed entrano visioni, di tempi anteriori: Argo ed ergotismo, son tenebre con luce, appaiono eventi, che Cerere produce, Argonauti in viaggio, cercan vello oro, in gotiche visioni, di cattedrali Fuoco. Goti costruttori, innalzan culto cura, e massoni muratori, doppiano ogni punto, creano loro Europa, su slave fondamenta, riscrivono la storia, su mito razza eletta. Pelle di agnello, serba pure Soma, che bardi rishi indiani, consumano la sera, curano ergotismo, con gioia e tamburo. Argo uomo lupo, alimenta leggende, di esseri giganti, epoca precedente, argonauta sente spasmo, inizia a danzare, invoca Dea lunare, Meri dea del mare, Vergine focolare, porta guarigione, i misteri luminosi, a umana condizione. doc_alicudi-ergot.mp4 doc_alicudi-zagami.mp4 audio 310:chi troppo si consiglia, marito e moglie non piglia: Ogni lingua d'origine, crea forme di pensiero, Jung allora differenzia, Sapere e Tecnologia, la seconda è raziocinio, cioè sola fruizione, sapere è mossa creativa, che sposa la coscienza. Jung rivela che, è necessario mutare, la mania in un dio, rinominare le fobie, attività psichiche autonome, in divinità con cui dialogare, e trovare compromessi. Jung rivela che agli antichi, è più efficiente ed efficace, creder negli dei, eroi santi ed aiutanti, con loro propria autonomia, lor psiche libido energia, poichè se ciò è negato, proiettato fuor di noi, nel vicino altro diverso, ne deriva sol conflitto, guerra isteria collettiva, follia suicida di un popolo: riscoprire divinità, del Xristos è avere chance, di dialogo diplomatico, a raggiungere un accordo, dentro e attorno a noi, coppia famiglia comunità, società umana ecosistema. Manicomio è aver tolto, il timore di Dio, sviluppar solo il cervello, razionale su Creazione, che invece appare duale, binaria conoscenza, ami l'altro amando te, come ancora dice Dante; quel che si vuol di puete! Jung ripete in libro rosso: Anima è Dio, sua messaggera mercuriale, anima singolare maschile, e plurale femminile, Victor Hugo aggiunge, esterno è un riflesso, di tua interiorità, amate anime più dei corpi, Ave Maria gratia plena. Molti giungono a questo, per varie vie traverse, o penetrando la realtà, o indagando esperienze di altri, e personaggi sconosciuti, che non hanno scritto nulla, e senza studio o ricerca, sono stati testimoni, di entità energia astrale, forme create dalla mente, con la energia di emozione, paura o gioia beatificante, queste si fan credere, divine o diaboliche, ma chiedon tutte é due, nutrimento di energia, in chi ripone fede in loro, e l'ego riequilibra al Sè. device_sama-journey.mp4 popoli_sama-chukchi.mp4 audio 31:libreria non fa uomo dotto, la barba non fa il filosofo: IPNOSI è stato di coscienza, un rilassamento profondo, cui attenzione della mente, è focalizzata a interno, grazie a un suono o altro linguaggio, suggestione poi si attiva, guida soggetto in esperienza, a recuperar risorse scuola. Tutti nel quotidiano, siam seduti davanti un tè, o a un piatto di minestra, con sguardo fisso nel vuoto, o davanti televisione, siamo assorbiti dal programma, dimentichiamo tutto il resto, e sogniamo ad occhi aperti. Bambini spesso in trance, sperimentano realtà, con emisfero cerebrale destro, del gioco ed intuizione, durante crescita poi, e condizionamento sociale, emisfer sinistro è più coinvolto, in favor di apprendimento, di linguaggio e pensiero logico, capacità di calcolo e altro, rinunciando emisfero destro, che resta latente in vergogna. Ipnosi è bimbo sonnambulo, Trance è visione, anestesia e messaggio, suggestioni aiutan parto, linguaggio simboli di fatto, de-trance ritorna al quotidiano, ovvero un altro tipo trance, che, insegue aspettative, e prepara sue risposte, nel sociale digerite: a ogni momento viene appreso, un elenco di comandi, entra in noi di peso, Ipnosi svela tal copione, che sta nella memoria, e tende a monopolizzarci, idee dei media a comportarci. Noi creiamo identità, da ogni fatto che accade, uno Spirito ti parla, tu esci vai a caccia, Kinaciau va in trance e cura, qigong-ipnosi lo aiuta, a esser se stesso, ottimizzar risorse dentro, mentre Lisa in terapia, assegna ruolo a recitar, cervello plasma in conseguenza, e pilota sua esperienza. Trance è sonno-veglia, stato ipnotico naturale, tranquillità ricettiva, coscienza interna che rilassa, a favore azione inconscia, palpebre si abbassano, globo oculare sguardo vacuo, il battito polso rallenta, temporaneo cessa udito, la mente vaga tra gli archè, che modellano la psiche, e creano suo confine, e parasimpatico si attiva. Ogni giorno cervello alterna, fasi riposo e attività, di circa 20 minuti, a recuperar le forze, in queste fasi di relax, ecco i fenomeni di trance, che Anton Mesmer sfruttava, per sua magneti-terapia, a curare Milton Erickson, a rilassamento progressivo, di varie parti del corpo, lavoro fatto a distanza, o fissazione dello sguardo, su un punto/oggetto preciso. Ernesto assorbe coscienza, di ciò che vede prova e sente, lascia pervadersi dal qi, distensione e concentrazione, meditazione su un oggetto, per raggiunger quiete profonda, a svelare propaganda, che infrange identità, lui usa immagini a suggerire, immaginazione attiva, visualizzazione creativa, per viaggi di fantasia, che catturano attenzione, coscienza su emisfero destro, deputato a immaginario, aiuta ingresso in altro stato. Potere di parole, attiva risorse e cambiamenti, per risultati e obiettivi, la chiave è sempre la fiducia, apertura a innata saggezza, di propria mente profonda, che ha cosmiche radici. Psiche informa e conforma, confine da noi creato, fa superar dolore, realizza sogni che sogniamo, ora ipnosi senza ipnosi, Pang Ming al centro della testa, un punto vuoto lontano, sulla linea di orizzonte, guida classe a ritrar sguardo, nel centro della testa, e da lì a illuminare, ogni parte del corpo, nominandola ciascuna, dalla testa fino ai piedi, come savasana yoga, diventa presente e rilassata, e prepara connessione, a Qi universo illimitato. Qigong in piedi o seduti, sul bordo sedia schiena eretta, Lisa recita 8 suggestioni, declinando tono e ritmo, modulazione della voce, e movimenti di Laqi, con spirali dei suoi gesti, forma campo desiderato, unito a intenzione del suo cuore, sede dello Shen, in tale campo informazioni, immesse preghiere positive, di benessere e salute, psiche introverte e focalizza, apertura e chiusura corpo, assorbimento da esterno, e raccolta Qi ad interno. Il praticante muove il corpo, da un esercizio all'altro, con la mente assorbita, in muscoli vertebre e qi, cervello non fa differenza, tra realtà e fantasia, qualcuno vede gli elfi in casa, e si comporta in conseguenza, linguaggio ipnotico doppio livello, parla al conscio ed inconscio, con racconto storie e metafore, per obiettivi stabiliti, ecco un sogno guidato: immaginare di entrare, in una grotta in se stessi, dove incontri un caro saggio, che ci conosce da sempre, e ci farà un dono speciale, come coraggio o pazienza, di cui abbiamo bisogno, per affrontare il drago, che fa soffrire il villaggio, cioè nostre diversità. Importate è assicurarsi, con indagini domande, degli effetti ricavati. Anche insegnante di qigong, guida da questo luogo, per aiutare i praticanti, ad aver stessa esperienza, ma ci vuole allenamento, a guidar classe e rinforzare, il campo di azione condiviso, dove la trance riesce a curare, incertezza e dolore, allergia e insicurezza, pure eiaculo precoce, attacchi di paura, ansia di apprendimento, timore e fallimenti, e gare di avversari. Lisa impiega vari modi, soffia sul viso oppure, stringe mano ad indagare, suo pollice massaggia, mio punto anestesia, mentre sua altra mano, m'induce sonno prima; confonde neutralizza, mia parte dominante, usando i paradossi, persona si confonde, stressa mia ragione, ed emotivo irrompe. Sintomo di Trance, è volto inespressivo, sguardo fisso vuoto, passività motoria, psiche molto pigra, con mancanza iniziativa, aumenta suggestione, verso una missiva. Ipnosi è un lavoro, che somma differenze, semplifica esperienze, esperire causa mondo, realtà viene da Rea, che veste ogni esperienze, di magico stupore. Ipnosi costruzione, è immagine mentale, aggrega attorno a idea, idee in evoluzione, è forza aggregazione, di gruppi e di credenze, etichette di consenso, a dar coinvolgimento, o martellano in tormento, a strappare un consenso. Ipnosi anche diverte, ma svela le apparenze, quando scopre il trucco, oltre la corrente, realtà mediata appare, un continuo opinionare, di chi ha opportunità, di dire od informare, aziende del consenso, son fabbri del pensiero, fan uso ipnosi spinti, diffondono modelli, consumi pubblicitari, producon confusione, truffe sui bisogni, scavalcan vigilanza, come zingara fattura: predice un incidente, accende la paura, su base associazione, di esperienze in psiche, trance permette associazioni, tra azioni e reazioni, con comando impiantato, a ricordo del viaggio, illudere è giocare, con realtà condivisa. |CHARCOT usava ipnosi, Salpetriere Parigi 871, in reparto convulsioni, scompone isteria trauma, primo blocco emotivo, respinto in inconscio, sa che vuol manifestarsi, provoca reazioni esorcismi, come Lourdes emozioni, paralitici in barella, lui ordina muoversi, se mancano lesioni, suggestiona sonnambulismo, letargia e catalessi. |FREUD allievo solitario, tra ostili colleghi, studia forza umana, fonda dottrina istinto, osserva i suoi pazienti, ed elabora due mappe, Es Io e super-io. Fame sete e sonno, e pulsioni sessuali, cercano uscire a coscienza, caricare e scaricare, tensione accumulata in ES, accade e si rilassa. Cinque fasi di sviluppo, orale anale e fallica, latenza e genitale, sua teoria psicosessuale, poi in analisi di sogni, vede inconscia storia, flusso di coscienza, in libere associazioni, scopre resistenze e transfert, affettivo di emozioni, di paziente su analista, per scaricare eccessi. Teatro di episodi, permette a ogni malato, spostare sentimenti, con inversion di ruoli, ma Freud ha un solo scopo, intuire psiche umana, e trovare guarigione, nell'io che si trasmuta: se non sarai te stesso, chi lo sarà x te? |REICH allievo studia, energia vivente Qi, lui la chiama Orgone, orgasmo in quattro fasi, qi carica e scarica, relax o radiazione, un sistema caricato, assorbe ancora orgone, come una batteria, poi scarica se stessa, in un processo orgasmo, tensione e distensione. Orgone accumulato, in scatola metallo, un esterno strato lana, di legno o di cotone, organica materia, assorbe bene il Prana, orgone fluisce e curare, ha colore blu elettrone, un suo blocco dà nevrosi, idea fissa che imprigiona, in corazza muscolare, che impedisce libertà, di forza emozionale, massaggia allor corazza, dissolvi dolcemente, isterismo vien da utero, e col dildo lui lo cura, emozioni rilasciate, risalgon mente umana, a curano la psiche: Se io condanno il sesso, dissecco anche me stesso, tal forza incontrollata, produce una nevrosi, si lega a un ideale, spinto sempre al domani, oggi è ancor peccato, il futuro è sempre bello, paziente appar ferito, carente dell'affetto, eppur sua malattia, fà duplice il suo mondo, una inconscia protesta, che irrompe anche nei sogni; qi a ristabilir rapporti, tra le parti in conflitto, Ego cerca smembramento esser ridotto e redento, se tutto va bene, rinasce e guarisce, nuova coscienza di Chirone, che chiarisce confusione, riemerge il sentire, dissecca il senso colpa, fluisce ancora orgone. Reich prova curare, anche energia nucleare, in laboratori Oranur, radio isotopi su orgone, questo muta poli, scatena mortal radiazione, bomba nucleare si spande, 600 miglia dal suo lab, sterilità sui terreni, atmosfera radioattivi, lui condannato dal governo, che lo finanzia in segreto, perde guerra nucleare, incarcerato e rilasciato; ogni cuore vivente, chiede essere amato, bisogno fonte del creato, che Cristo ha ricordato, nel mantra di preghiera, unisci i poli opposti, nel tantra dell'amore. ERICKSON insegna, a indurre trance Ipnosi, dipende da cultura, la tecnica occasione: una serie relazioni, che dopo lungo uso, appaion tradizioni, ferme e vincolanti, a un popolo che l'usa, ma resta sotto un velo, sua ordita tessitura. Milton in campagna, vive sua infanzia, poi poliomielite, lo blocca nella stanza, invece disperarsi, lui porta attenzione, dentro suo corpo, osserva situazione: ristabilir legami, di muscoli interrotti, dona aiuto ai nervi, sforzi ininterrotti, riaccende attività, motoria a volontà, dopo un anno circa, torna a camminar; dedica sua vita, a ristabilire Ipnosi, evita indagare, natura fluido in sè, aiuta le persone, a dirigere coscienza, per ritrovar salute. Pang Ming aprì ospedale, usando sol Qigong, Huaxia Zhigong in Cina, curò duecentomila, e sfornò molti insegnanti, tra cui Lisa taoista, che assieme a Citelli arpista, ascolta ora arpa suono, a evocare suggestioni, profondo rilassamento, Zhineng Qigong le aiuta, a formare un campo Qi, che coinvolge il sensoriale, a formare etere campo, tanto più esso è forte, maggiore reca trance. Lisa parla a bassa voce, guida esplorazione, usa ridondanza, consente regressione, recita più ruoli, riattiva informazione, innata nel paziente: ciascuno fa da sè, trance è ogni momento, ogni apprendimento, è trance di attenzione, concentrano i neuroni, oltre ogni consenso, ecco immaginazione, lo scambio e la fusione. ZQ segue Hunyuan teoria, cui ogni cosa di universo, ha tre forme di materia, energia e informazione, sviluppate a partire, da unità fondamentale, una materia raffinata, priva di forma e aspetto, invisibile a occhio nudo, da cui ogni cosa nasce; questo etere è chiamato, Hunyuanqi primordiale, che vari esercizi, concentrano all'interno, con mente concentrata, a sentir funzioni vitali, e curare malattie. Unione corpo e mente, aiuta Qi a permeare, attraverso pelle e muscoli, tendini vasi e ossa, sciogliendo articolazioni, apre canali meridiani, da periferia fino al centro, iniziando dai collaterali, influendo organi interni. Qi e sangue armonizzati, nei canali ripuliti, rafforzano qi vita, che scorre liberamente, agenti patogeni distrutti, grazie a scambio costante, tra yuanqi universale, e il qi del praticante. Eseguendo i movimenti, attenzione spostata alternata, da interno corpo ad ambiente, focalizzando assorbimento, e fusione nostro Qi, con quello di natura, in un qigong di forma aperta, praticante usa corpo e mente, orientando sua fusione, con etere essenza, potente e inesauribile. Così screma scetticismo, pregiudizi e blocchi vari, torna curiosità, di esperienze vive in trance, si traducono emozioni, in spettacoli di danza, rituali orme di antenati, tutte forme di ipnosi, dove torna intuizione, e cosciente regolazione, di sistema nervoso involontario, e ispessimento di corteccia, nella pratica regolare, cerebrali onde più ordinate, sincrone in coerenza, aiutano longevità, di molti studenti, che riacquistano salute, e diventano insegnanti, a 60-70 anni, con il metodo di Cina, stabilizzano emozioni, grazie aumento loro Qi, più rilassati con Laqi, e più contenti con Chenqi, che attivano endorfine. Ipnosi non esiste, la Realtà è supposizioni, tra genitori e figli, ipnosi aiuta bene, se tutti son coinvolti, con accordi chiari sincronizzati, vedon scena intera, e guarisce relazione, quan disagio si rivela: se Molta Fede avrai, in Trance andrai, e mesmerismo scoprirai, come Bianca che guarì, da Parkinson malattia, grazie a pratica qigong, dopo i suoi 60 anni, e realizza che la vita, è vissuta appieno quando, corpo e mente sono uniti, e il sé autentico riappare; se valvola cervello, scavalca la ragione, Sincronizza Emozione, concentra Mono-idea, coscienza fa la Trance, si Attivano Fenomeni, poi ritorna col De-trance. Qigong in Italia, entra in reparti di ospedali, e in centri per anziani, per assister direzione, di salita e discesa, entrata ed uscita, cioè apertura e chiusura, per lo scorrere del qi, usando la coscienza, per attirare il Qi, che sempre segue psiche, così illusione aiuta, ad accedere a visione, per avere la memoria, e sincronizzare eventi, entro il campo percettivo, focalizzi un fatto amato, sfoca ogni realtà, e resta un solo dato. |Raymon Grace rivela, scopeta Stillman ipnotista, Lavaggio del cervello, ha principio basilare, chi lo ha subito, non crede averlo avuto, piuttosto egli difende, chi lo ha manipolato, lo chiama anzi profeta, o perfino innamorato, come in sindrome Stoccolma. Lavaggio o conversione, uscì in crociata religiosa, di revisionismo cristiano, di Edward Jon 735, introdusse colpa ansia apprensione, peccatori sotto tensione, sottomessi e dominati, come i bambini alla TV, azzerano la mente, a esser riprogrammati, con nuove info negative, peccatori per inferno, alcuni finiscono al suicidio. Predicatore capo culto, sostituisce suggestioni, Edward lascia i negativi, fino a fin revisionismo, stesse tecniche più tardi, in conversioni di massa, in Nuova York e forze armate, culti di elìte o radicali, a dare appoggio ai superiori, siano preti o reverendi, istruttori o leader vari. Combatti per la tua Mente, poichè poter di suggestione, in archivi subliminali, fa rispondere incoscienti, ai comandi delle volpi, primo passo al cambiamento, è generare un interesse, da uno sforzo sotterraneo, a divulgare verità, che diagnostica un problema, così mediti soluzione: ipnotisti professionisti, fan cassette subliminali, e in Ipnosi seminari, usan tattiche conversione, per aiutar partecipanti, a tornare indipendenti, Laozu autosufficienti. Un campo Qi tiene confini, della stanza in cui si trova, coscienza leader copre tutti, i praticanti nella banza, in sfera di energia, il campo appare più efficace, quan più sono i partecipanti, tempio dorato dei daimisti, tutti aiuta sua struttura, con la forza loro intento, così insegnante può segnare, gli esercizi negli allievi, attraverso visualizzo, di ogni loro esecuzione, e rinforza poi quel campo, creando immagine di un capo, un ologramma del gruppo, che coglie tutte informazioni, intento chiaro che permetta, a informazioni organizzarsi, a realizzare quel trabalho, di eseguir senza fatica, pazienti in cerchio a cui Pang Ming, serve il tè cugino al dame. anime_milton-erickson.mp4 doc_mkultra_hollywood_svelato.mp4 audio 32:dove il nodo è sciolto, il legame non tiene: JUNG sul lago di Costanza, nacque sul confine, 26 luglio 875, da madre kardecista, e pastore protestante, rifugia in biblioteca, con abiti malconci, lontano dai coetanei, in sogni solitari, e spiritiche sedute, poi nacque una sorella, attorno ai nove anni; in soffitta intaglia legno, in personaggi con cui parla, animando pietre e rocce, che anima in giardino, dà sembianze umane, a suo totem in soffitta, dà sempre buonanotte, gli fà regali e scrive, lettere a diario; a undici anni poi, vivace forte e gaio, guerriero nelle risse, ma in biblioteca legge, romanzi fino a Nietzsche, Faust di Goethe e Graal, Leopardi assieme Kant. Una notte fà due sogni, con ossa di animali, decide scienze naturali, medicina e spiritismo, ama leggere la psiche, sogni con fantasmi amati, tesi laurea titola, psicologia e patologia, dei fenomeni occulti, dopo laurea ebbe lavoro, a psichiatrico ospedale, dove direttore Bleuler, conia schizofrenia, tra Zurigo e Basilea, lavora in entusiasmo, voce e risa forte, carisma Mesmer tiene. Incontra Emma sua moglie, una ricca ereditiera, la seconda di Svizzera, molto colta e studiosa, interessata al Santo Graal, Jung si mise a corteggiarla, a mezzo lettere e consigli, su letture buoni libri, lei legge e invia rapporti, la vuole come partner, nella vita e nel lavoro, in sua visione attiva. Emma sposa e inizia studi, in psicoanalisi trascrive, le molte note Jung, gira in ospedale, ebber figli e libertà, bella casa con più servi, grazie a sua ricchezza, Jung prosegue le ricerche, pubblica più studi, che con Emma correzione, catturano attenzioni, presso Università, a Zurigo Jung insegna, tra studenti affascinati, con dialettica incantati, psichiatria storia cultura, misticismo delle donne, facoltose di Zurigo, affollate attorno a lui, fan confidenze varie: alcune in pelliccia, iniziano a invitarlo, a casa loro a conversare, in sessioni trattamento, spesso andate a sesso, flirt di Jung frequenti, fuor mano ma eccitanti; con amici lui si vanta, suoi sforzi a mantenere, pazienti a buon distanza, ma pettegolezzo gira, Emma seppe tutto, volle allor placarlo, lo dimise dal Burgholzli, e costruisce nuova casa, per tutta la famiglia, a Kusnacht fuori Zurigo, incinta al terzo figlio, accanto vuol marito. Jung la psicanalizza, con persuasione prova, convincerla che voci, son falsi pettegolezzi, ogni volta Emma minaccia, divorziare allora Jung, si finge malato e chiede, cure e riposo da lavoro, si procura pur fratture, Emma lascia suoi rancori, cura Jung che poi guarito, ricomincia amato circo, Emma si rassegna. Jung associa parole, nota risposte dei pazienti, parole stimolo osserva, e i casi sen risposta, più lenta è la risposta, o lunga esitazione, più profondo è il viaggio, dentro inconscio mondo. Risposte veloci spiegate, dai complessi personali, suscitati da parole, nel momento dormiveglia, vuole incontro Freud a Vienna, a parlare sue intuizioni, tredici ore di filata, Jung rafforza sua teoria, di sondare mente e sogni, usando parapsicologia. Freud sonda inconscio, di esperienze quotidiane, Jung sonda i sogni, come porta oltre individuo, a mezzo simboli e ricordi, ecco suo sogno della casa: scende al piano sotto, scivolando indietro al tempo, in seminterrato son due teschi, per Freud son due pulsioni, desiderio e veder ferme, sua moglie e sua cognata, ma Jung vede pian terra, primo livello inconscio, poi inizia scender basso, in animo profondo, rivive simbolismo, e archeologia sua infanzia, i crociati e Santo Graal, entran nei suoi sogni; decodifica altro sogno, dopo anni di lavoro, a un paziente internato, che afferma la visione, del suo fallo appeso al sole, quan cambia posizione, causa pioggia divin sperma, tutti i medici fan risa, pur Jung esilarante. Jung un giorno legge libri, di altre liturgie, vi trova quella imago, che il paziente non conosce, ha prova dello inconscio, collettivo e senza tempo, conia archetipi che in rete, modellano i pensieri, stesso modo in cui nasce, reticolo cristallino, che rifrange ogni luce: doppia archetipi col quarzo, che può esser caricato, di energia o percezioni, pensieri da Iperborea, personale o universale, e può esser visualizzato, da immagini o simboli, forze universali, che spostano dai regni, psicoide a quel cosciente; archetipi incorporati, nella mente a organizzare, pensieri e conoscenze, usando analisi di percezioni, influenzan nos pensieri, sentimenti ed azioni, malattie oppur visioni. Simboli trasformazione, Jung pubblica 912, conia inconscio collettivo, con Freud si separa, poichè cerca di arrivare, a teoria transpersonale, Freud e la sua cerchia, critican suo libro, Jung perdette amici, molti tra i colleghi, deluso ma rinfranto, segue la sua strada, libero di amare, immagini d'inconscio, ricorda infanzia totem, Telesforo di Asclepio, rilegge Faust di Goethe, Nietzsche e Schopenhauer, la storia culturale, fornisce i componenti, da cui si fà inondare, nazione e pessimismo, e umanità essenziale, volontà di potenza, dimora sottostante, di energia mentale, fatta risalire a nodi, in archetipe potenze. Adotta nuovo approccio, con i suoi pazienti, gli chiede riferire, spontanei loro sogni, spingendoli graduali, a interpretar da sé, capire proprie imago. Jung inizia a sognare, fantasie di selvaggi, decisi ad ucciderlo, oppure a combattere, figure bibliche o egizi, primi alessandrini, parla a lungo con figure, prodotte dai suoi sogni, elabora così, teoria inconscio collettivo, che trasmette a suo conscio, poi in anno 916, trasferì tutte le note, nel suo Libro rosso, illustrato manoscritto, di tipo medievale, con mandala dipinti, nati dentro lui, senza significato, spontanee o autocreate, fondon conscio e inconscio, in unico simballo, dove il Sé diventa tutto, un mandala in un sogno, sintomo di pace, stabile interiore, analisi in profondo, risposta esistenziale. Jung capì due sogni, dopo dieci anni, trova giusta chiave, in alchimia settecento, concetto mutazione, applica alla psiche, da quel momento apprende, analisi dei sogni, dei miti e religione. Segreto fiore oro, nacque in alchimia, fondata per capire, gran catena vita, da terra giunge al cielo, alchimisti fan due scuole, i chemio-metallurgi, a trasmutar metalli, e i mistici a cercare, trasmutazion percorso, interna redenzione. I mistici nei lab, fan contemplazione, vedon tutto emerge, dai quattro elementi, trasformati l'un nell'altro, rotazione o mutazione, in diverse geometrie, obiettivo è realizzare, quintessenza filosofale. Quattro elementi in quattro lati, di quadrato filosofale, mentre in cerchio appare, Cristo fiore loto, primo passo ottenne, material da costruzione, da miniera fino a tempio, Hermes mercurio vento. Jung amico a Pauli, scambiano influenze, elaboran concetto, di sincronicità, Pauli ama Schopenhauer, il volere genera realtà, poiché è liber da ragione, che spiega poca cosa. Jung amava libro, di William James, le forme diverse, di esperienza religiosa, nostro cervello continuo, cosa più logica da fare, tenta spiegar coincidenze, segnali lampi e flash, che aprono porte, ci fan capire puzzle, e trarre conseguenze, nate da esperienze: analizzando sincronia, vediamo fatti sen causa, oltre immaginazio, le sappiamo sen ragione, psiche vive emozion forte, quando accadon coincidenze. |PAULI annota sogni, cerca collegamenti, che invia a dottor Jung, per analisi interiore, Pauli vuol curare, realtà razionale, occidente ha concezione, limitata di realtà, imposto da bambini, educazione e religione, chi osserva una scena, vi partecipa sempre, influenza ciò che accade, porta avanti suo piano, con categorie di Kant, riflesse in sua realtà. Pauli a Copenaghen, recita nel Faust, interpreta Mefistofele, come instrumento Dei, e i fisici presenti, apprezzan sua bravura, chiarezza espositiva, Pauli applaudito, suo ruolo azzeccato, egregio interpretato, del fisico teorico, che ha fobia per microscopi, nei laboratori Cern, nasce effetto Pauli, quando macchina si inceppa, ogni volta che lui arriva, tutti credono alla cosa, così avvisa quando arriva, altri spengono strumenti, a lasciarli in sicurezza, o gli vietano di entrare. Effetto Pauli è sincronia, radionica a distanza, sincron teoria dei quanti, eventi in stesso istante, paura dipende sempre, da come la gestisci, se ti blocca o ti frena, esci da tua bolla, apri porta e guarda, scoprirai che lei non c'è, puoi fare nuove cose: ogni paura permette, viver cambiamento, abbattere confini, trovar nessi ai concetti, teoria dei quanti consiste, a sapere che chi osserva, influenza esperimento, come elettroni o fotoni, in tutti casi sono onde, ma agiscon da particelle, solo quando li osservi, e in quel modo li spieghi, risposta a te adeguata: se si accorge esser guardato, diventa logico e ordinato, poiché si specchia in te, ama esser come te, universo esiste solo, davanti a osservatori, si esibisce in una danza, per delizia a spettatore; se nessuno là mi osserva, emerge set di potenziali, che guardi e darà forma, a una mitica realtà, ecco sincronicità. Pauli vuol che scienza, apra le frontiere, a produrre altre intuizioni, torni ad alchimia, altrimenti va stagnare, senza legami muore. Fisica è religione, gli sei fedele tutta vita, ogni tanto serve pausa, ogni fisico ne prende, come musica incessante, stanca e porta fuori mondo, David Lynch pausa da cinema, viaggia a Maria Sabina. Pauli ama città, dove donne sono tante, una cattedra in fisica, presso zone a luci rosse, Bruxelles Parigi Amburgo, Monaco e Zurigo, Princeton e Italia, amor di prostituta. Wolfgang Ernst Pauli, 25 aprile nasce a Vienna, suo padre Joseph Pauli, docente Chimica di Vienna, padrino fu Ernst Mach, famoso fisico e filosofo, chiamato Wolfi in quanto, somiglia un poco ai lupi, torace prominente, occhi obliqui e sguardo attento, per numeri ha talento, preciso usa parole. Un giorno con sua zia, sul ponte del Danubio, cita la sorellina, con cui vuol primeggiare, vuol essere il migliore, in tutti i luoghi noti. Legge Jules Verne, e teoria delle stelle, a Monaco città, vide anarchia e fame, persone con gli stracci, in fila per il cibo, immerse nella neve, tra due fazioni estreme, combattimenti in strada, tra destra e sinistra, massacri ambo le parti. La pace in città, tornò in 920, lui assiste negli studi, Heisenberg diciotto anni, legge Timeo Platone, nelle pause militari, fuggiva le rivolte, con numeri lavora, dentro università, Sommerfeld lo avvia, a studiar fisica quanti. Repubblica di Weimar, in Germania dopo guerra, ci son due tipi di persone, uno ha vita notturna, altro è giovan hitleriano, Pauli è primo tipo, Heisenberg secondo, durante il giorno lavora, di notte si eccita in bordelli, senza amore e sentimento, là conobbe una ragazza, che frequenta assiduamente, più gentile delle altre, per lui inizia derisione, dileggio pubblico poiché, prostituta va a trovarlo, fin lezione università, povera magra e malata, vestiva solo stracci, abusava di morfina, gli chiedeva soldi aiuto, implorando avanti a tutti, Pauli la butta fuori, e interrompe relazione, ma la donna lo persegue, in conferenze disparate, quando meno si aspettava, gli tendeva le imboscate, tale storia poi finisce, quando cambia lui città. Jung gli cita luogo, dove psiche sta totale, parte conscia e inconscia, tu riesci ad arrivarci, ottieni sincronia, ipnosi costruttiva, lui usa opposizione, tra conscio ed inconscio, a consentir paziente, incontrare sua ombra, separar da sua anima, aspetto femminile, da aspetto maschile, come in Santodaime; ciò consente al paziente, venire a patti con se stesso, luce buio bene e male, Pauli vola nei bordelli, come svago contro noia, cortigiane e prostitute, per riuscire a prender sonno, beve whisky e sveglia tardi, poi lavora a mezzogiorno, va in analisi da Jung, che in cambio vuol docenza, sulla fisica dei quanti: il tempo è bimbo e gioca a dadi, frase ipnotica di Jung, lunedì alla stessa ora, per due a Zurigo lago. Pauli sente affinità, col secolo settecento, accetta inconscio di Tartaria, scrive libro in sincronia, nel quartiere a luci rosse, sank Pauli di Amburgo, poi vola da Jung, spinto da un motivo, capir cos'è amore, sentimento mai provato, Jung suo salvatore, lo indirizza a studiar sogni, gli fa incontrare amore, riconcilia suo inconscio, e poi trova donna a vita. Tutto è possibile, anche l'impossibile, esiste spazio teorico, in cui tutto può accadere, conciliare il razionale, assieme a irrazionale, Pauli trova strada, di riflessione totale, che lega tante discipline: filosofia e religione, psicologia e misticismo. Pauli cerca mezzi, di Pitagora e Platone, a dare un senso al tutto, osserva la realtà, cerca di riunire, la mistica e ragione, tramite alchimia, di Newton professore: gli studi di magia, di Newton mai citati, lunghi venticinque anni, pubblica in 690, son parte della scienza, in tutto il settecento, si cerca significato, di leggi di natura, da lui dette Principia. Newton narra leggi, dei moti dei corpi, con Leibniz produce, calcolo infinitesimale, è fermo nel trovare, micro e macro connessione, alchimia degli elementi, capì di non riuscire, virò alla religione. Newton studia mito, di Ermete maestro, fondatore di alchimia, venerato dalla Chiesa, Hermes messaggero, di antica sapienza, è Mercurio tri-maestro, in papiri iniziazione, Jung fa traduzione, di frasi disciplina, ne dà interpretazione. Unir psichico a fisico, impegna molto Jung, Pauli va in soccorso, con fisica dei quanti, propone coppie opposti, complementarietà, indeterminazione, azione a distanza, corrispondenza tra forme, influenza osservatore. Pauli porta Ermete, in ricerca interiore, cerca anima materia, cerca purga e redenzione, in macrocosmo e microcosmo, vede trasformazione, linguaggio di alchimia, viaggia fin Sophia. Goethe afferma che, niente è dentro o fuori, ciò che è dentro è fuori, per Pauli sarà mantra, maturo viaggia in India, a capire la salvezza, studia religioni, complementari ai quanti, integran la scienza: Samadhi è concentrarsi, in un solo punto mente, a prescindere da oggetti, contempla innato ambiente, scopre Immanuel Kant, idee concetti puri, della ragion che li usa, a unire tutti i dati, frutto di esperienza. Faraday campo inconscio, entità senza confini, di eventi spazio-tempo, in fisica dei quanti, si lega alla misura, se oggetto osservato, interagisce col campo, ne risulta modificato, nell'atto di misura, scienziato già decide, che metodo usare, per fare osservazione, sapendo che influenza, suo frutto risultato. Ciò che determina, sarà la decisione, di usare quel metodo, cosciente o incosciente, che possiede autonomia, dalla coscienza stessa, afferma Werner Heisenberg. Inconscio usa coscienza, una variabile sceglie, crolla onda funzione, del campo probabilità, allora comprensione, da quest'ultima dipende, come interpreti i sogni, muta il sogno stesso, secondo griglia usata; diverse discipline, idee in diversa forma, convivono gli opposti, significan le cose, una idea senza confini, mette insieme tutto, e diventa un bel proverbio. Jung aiuta Pauli, a tirar fuori lato oscuro, uscire da tenebre, a trovare amore uno, viaggio per lavoro, in Italia a Portofino, poi Genova e Venezia, in giacca ha taccuino, trecento sogni annota, immagini assai belle, che Jung scrive nei libri: in un sogno è circondato, da forme femminili, significano inconscio, e una voce dentro me, mi porta a Trismegisto, sognatore addormentato, cioè Mercurius Hermes, fondatore di alchimia, tra mondo oscuro e chiaro, conscio-inconscio intermediario. Jung mi suggerisce, allontanarmi da intelletto, fuggir dalla paura, di perder razionale, entrare nel profondo, sfogliando mio taccuino, ecco un altro sogno, al centro io di un cerchio, formato da un serpente, che si morde coda, Jung mi dà altro libro. Una donna velata, è mio lato femminile, la mia anima nel sogno, mi conduce al mio inconscio, ne rivela il contenuto, ma devo stare attento, a spiacevoli sorprese, irrazionale agguato, mia madre versa acqua, da un bacino all'altro, un pendolo ticchetta, senza alcun attrito, macchina moto perpetuo; poi sogno altre persone, e una donna sconosciuta, un quadrato di serpenti, morsi da volpi e cani, al centro della piazza, è in corso cerimonia, per mutare gli animali, in esseri umani. Io morso da volpi e cani, è un buon segno mutazione, che richiede sofferenza, base di alchimia, riconciliar gli opposti, pensiero e sentimento, intuizione e sensazione, fonder quattro forze, in fisica dei quanti, sotto unica teoria. Sogno tavola rotonda, con ombra mia di fianco, il mio lato oscuro fatto, da tutte mie qualità, che trovo repellenti, ora riesco a separare, mia anima da ombra, riprende autostima, enorme passo avanti, assumo ben mio ruolo, di mediatore conscio e inconscio, un vaso su un tavolo, raffigura utero alchemico, dove caos prima materia, graduale muta in Sé, ecco iniziazione. Franziska seconda moglie, colta e istruita, si trasferisce da Pauli, ascolta conferenza, sui sogni del marito, Pauli studia molto, e in un numero riassume, sua teoria unificazione, vede numero 137, collega fisica e religione, è chiusura del cerchio, archetipo completezza, come Jung ama 3 e 4, di alchimia e religione, unisce fisica e psicologia, con linguaggio comune, comprensibile a tutti, quando in anno 934, libri Freud e altri, son bruciati a Berlino: psicoanalisi vietata, nella scena tedesca, solo Jung è consentito, lui vede nel nazismo, anche opportunità. Austria unita nel 38, Pauli divenne tedesco, respinta sua domanda, di svizzera cittadinanza, dopo anni poi la ottiene, nel 40 parte in Usa, a Princeton insegna, Einstein frequenta, impegni pur mondani, tra Progetto Manhattan, di Los Alamos bomba, lui a corto di soldi, offre aiuto al direttore, Robert Oppenheimer, che fu suo studente, accusato assieme a Jung, solidale col nazismo, lui dice nel 47, con Storia si è scontrato, in essa è scivolato, con Jung incontra ebrei, alla fondazione Eranos, ritrova suo equilibrio, facendo un passo indietro. Usa cittadinanza, 946 ottiene lavoro, a Columbia e Advanced Study, ma poi torna a ETH, Zurigo lo richiama, anche qui nottate a zonzo, per locali a luci rosse, dopo università, stava toccando il fondo, infine va da Jung, celebre psicoanalista, amico per la vita. Otto Stern amico suo, conia effetto Pauli, rottura di strumenti, ogni volta che lui passa, ci crede Pauli stesso, e interroga Jung, su paranormale psiche; in un sogno legge libro, sulla Inquisizione, che perseguita i seguaci, di Nikolai Kopernik, Galileo e Giordano Bruno, quel Sole che Keplero, vede simbolo concreto, di invisibil Trinità, mandala toroidal, che deve esser completato, da Anima quarto elemento. Pauli da quel sogno, piange umanamente, comprende che scienziati, hanno escluso da ricerche, l'anima femminile, dimezzando loro psiche, a meccanizzare il mondo, guidati da proiezione, di Trinità in tre dimensioni, relegando il sentimento, nel profondo inconscio; ristudia Newton e capisce, suoi concetti spazio e tempo, saturi di religione, poiché legati a Dio, riflessi in Libro mutamenti, cioè I Ching cinese, oracolo tradotto, da amico caro a Jung, rivela le intuizioni, su eventi acasuali, esagrammi con sei linee, rotte o ininterrotte, yin femminile e yang maschile. Costruisce un esagramma, lanciando tre monete, sei volte a calcolare, yin 2 e yang è 3, analizza poi responso, rapporto dualità, messaggio rivelato, da inconscia realtà. Sogni emergono da inconscio, lo aiutano a capire, situazione più probabile, da svegli son visioni, due chiavi per capire, son mistico Keplero, e rosacrociano Fludd, che narrano Pitagora: Keplero vede il 3, come numero del centro, cuore di universo, in teologia cristiana, antico misticismo, Fludd sostiene il 4, seguendo la Kabbalah, quattro membra o stagioni, quattro elementi o direzioni, dove il 3 cambia in 4, portando alla unità, quattro 3 dona 12, due volte Rinascimento, Jung studia simbolismo, di Gesù Cristo e Laozi, come passar da tre a quattro, spiega mistica esperienza, con o senza fede in Dio, con Pauli vede tal mistero, cita spesso Schopenhauer, mondo come volontà, ovvero coppie in dualità, dallo spirito a materia, tutte interne all'uomo, dove sua totalità, è simbolo quaternità, dinamica emotiva, che guida tutta scienza, in quattro note musicali. Jung e Pauli fanno libro, Psiche e Natura sia, Pauli cita Keplero, influenzato da immagini, di Spirito archetipi, Jung vede sincronia, principio a nessi acausali, che ispira Pauli scienza, mentre studia il Medioevo, alchimia e astrologia, miti e fracta geometria, tutti modi di pensare, accettati là in Tartaria. Keplero vide orda armonia, a cavallo di due mondi, soffre sua incertezza, in esistenza del divino, Robert Fludd invece è saldo, radicato in Medioevo, i due finiscono a scontrarsi, a rinnovar visione mondo: geometria è archè bellezza, del mondo di Keplero, che crede a una realtà, di là delle apparenze, la sfera a lui piaceva, immagine più bella, di Santa Trinità, Padre Figlio e Santo, come raggio vien da centro, sfera senza inizio e fine, eterno esser di Dio, universo e Sole al centro, come trionfo geometria, primo posto tra le scienze, un altra immagine di Dio, in sua Mente numerale. Pauli fece un sogno, con donna cinese nella stanza, tutti riflettono agli specchi, guardando oggetti riflessi, scambiandoli a realtà, mentre gli unici a sapere, eran lui e la cinese, scienziata di altro sogno, con cui studia simmetria, dottoressa Chien-Shiung Wu, la prima donna che ha stimato, in tutta la sua vita, altre persone nel suo sogno, sono pubblica opinione, idee e pensier di massa, guardar specchi appare lotta, per unificar gli opposti. Chien-Shiung Wu fa esperimento, alla Columbia University, poi due fisici cinesi, prendon suoi risultati, sopra i titoli giornali, rivoluzione dalla Cina, famosi in tutto il mondo, derubano Shiung Wu, amica a Pauli in California, in anno 941; scienziata impressionante, lui la descrive a Jung, cinese bella e intelligente, che al Nobel io proposi, stessa cosa fece Bohr, ma due uomini son scelti, al posto della Donna, chiaro esempio sincronia, Jung lo chiama mirroring, immagine allo specchio, tra la mente e la natura, un archetipo che emerge, quando ami far qualcosa. Niels Bohr tiene a casa, lo stemma yin yang, lo adotta a stemma di famiglia, dopo che Pauli scoprì Cina, nella scienziata Chien-Shiung Wu, che appare nei suoi sogni, e lui muta nel profondo, propria elevazione, che non ebbe con sua moglie, provando il vero amore, fisica mistica interiore. Pauli morì in ospedale, prima chiese parlar Jung, che aveva ottantadue anni, Jung morì tre anni dopo, anno 961, Pauli muore mentre pensa, alla luce dei suoi appunti, la bellezza sua riflette, nella donna sua cinese, una candela ci racconta, che il sapere vien da luce, che ci fa vedere il mondo, come Dante trova pace, se manca luce sente inquieto, luce avvia e conclude tutto, la capiamo pezzo a pezzo, nel cercare sua interezza, che ci porta la ricchezza, di conoscerci col mondo. jung_ultima-intervista.mp4 jung_vita-integrale-pensieri.mp4 audio 29:Dio ci guardi da errori di savio, audacia ti porti e buonsenso ti scorti: Raseno narra canti, di avi originari, danza sen distanza, lui con cavigliere, danza nella stanza, con ritmi ossessivi, regni di sciamani, e suoni ancestrali, riscalda kundalini, num alla dorsale, fluisce creazione, in corpi erotizzati, legittima talenti, purga ogni sozzura, aiuta i sordo-muti. Necessita cura, gran preparazione, Hermes caduceo, due vipere accoppiate, diagnosi e rimedi, dramma e invocazione, teatro di catarsi. Tramite attore, pubblico rivede, battaglie pantomime, x demoni contenere, esplode aggressione, di 1 ego morente, estasi e agonia, accompagna il nascente. Storie ed eventi, fan senso alla vita, se manca senso, emerge malattia, Natura ha bisogno, nostra ammirazione, alimenta speranze, e inonda colore; se scordo rapporto, perdo posto e scopo, siamo figli a Thera, da un tempo remoto, se muore canto-danza, muore pure mondo, anima diparte, il sogno va errabondo. Thera appare morta, senza 1 sottofondo, nostra psiche crea, storie x suo conto, la rete di + storie, collega gli eventi, dà senso alla vita, fa esistere contenti: reciproco rapporto, noi Le apparteniamo, cosi animo umano, con Lei contrattiamo, se 1 seme risvegliato, vinse duro suolo, una civiltà che muore, và immaginario luogo. Lisa meditava, respira 2 narici, seduta in un asana, osserva vita umana: se bimbo è tenerezza, vecchio è reverenza, pazienza + dolori, battaglie disinganni, a conquistare altezza, se anziano sereno, contempla cose umane, sublime alba-tramonto, da cime sue canute, lunga esperienza, pazienza e perdono, lassù tutto tace, senil silenzi oro: vuoto mia mente, espiro tutti fatti, purifico con acqua, stiro come gatti, graduale mana denso, foggia palla-luce, kundalini concentra, in moto circolare, fa corpo ripiegato, come feto appare. Piedi spina testa, a ombelico tornando, corrente ascensionale, da perineo risalgo, raggiunge testa e poi, dopo esecuzioni, esplode luminosa, su sommità dei troni. Alato Serpente, ha grossa pancia, vuol portarmi a casa, ogni viaggio 1 tappa, ascesa o discesa, chiede chi son io, inconscio dà strada, chiede coraggio, esister tra le crisi, periodi transizione, dove è necessario, rompere equilibrio, fin prossimo stadio: legno sulla terra, fuoco sul metallo, terra sopra acqua, acqua presso fuoco, metallo sopra legno, chiude tale gioco. Chiamata interiore, aprirsi al cambiamento, sconosciuto ignoto, sentirsi inadeguato, estraneo al lavoro, rapporto quotidiano, con simboli interiori, viaggio a tappe segue, rapporto madre-bimbo, determina persona, creativa regressione, o forza distruzione: se bimbo vien frustrato, guasta rapporti, con se e circondario, serve sanar danno, tradotto in paziente, ritorno a vita amore, mentre in analista, aumenta vocazione, stabilir rapporto, con inconscio mito. Se drago rapisce, Persefone interiore, coscienza ora vede, sua intera evoluzione, drago emerge piano, androgino sen forma, identità di Thera, inonda di risposte, esonda sua potenza. Dio Tengri è primo saman, scopo iniziazione, riorganizzare psiche, con rivelazione, partecipare al dramma, tutto il mio cantare, danzare far ricerca, risveglia la sapienza, come Inanna scendo, morire sottoterra, arrendere alla morte, ambiguità sposare, mia carne banchetto, a spiriti di fondo, veleno allora muta, in medicina corpo, volente o nolente, ego è spodestato, crisi ricorrente, espandono coscienze, rivelazion bollente.| Lisa in gioventù, stava senza soldi, tutto appare storto, pensa di aver colpa, a Terra posa il corpo, contatta sua radice, chiede assorbire, ciò che la disturba; in pranayam qigong, serpente con smeraldo, sta di fronte a lei, la fissa e la morde, poi le brucia schiena, spina fuoco forte, espande nella schiena, angizia morde fina, giace sulla fronte, a notte si risveglia, kundalini apprendeva, correva sulla spina, a cuore si espandeva, clitoride eccitato, bottiglia si stappava, fumo fuoriusciva, 1 palla di energia, piacevole e violenta, rivela come 1 onda, intera sua coscienza; ripulisce mente, da blocchi sensi colpa, Lisa ha confusione, tempo di avviamento, brucian vecchie idee, ma provoca dolore, inizia legger libri, ricerca spiegazione; inizia meditare, e Kundalini energia, si alza senza intoppo, va in effervescenza, sospende dualità, inizia inondazione, freme sui cuscini, fluisce col respiro, schiena nuca e collo, lenisce dal dolore, vede suoi pensieri, salire fin al cuore. Kundalini serpente, sveglia fuor controllo, emozioni porta fuori, di notte e di mattina, suo canale chiuso, in colonna vertebrale, costringe num salire, su vie secondarie. Accadde che Sakti, andò fin cervello, scassò protezione, esplose sen ritegno, sanguina mio naso, penso di esser morta, frenetica ansimante, apre e chiude porta; durante tale fase, sento entrare-uscire, da stati di coscienza, gioia con soffrire, mi sento senza fame, sete o stanchezza, ansia si espande, diviene stitichezza; corrono pensieri, durante giorni affondo, tutto era diverso, corpo e mondo intorno, dopo pochi mesi, il blocco fu dissolto, testa si protegge, da energie di affondo. Kundali torna a casa, base di spina, ovunque sul corpo, sentivo anestesia, a chiunque vo parlare, ne imito emozione, sento lor kundali, riposo o attivazione. Kundalini SAKTI, cuor penetres arriva, si sveglia da sola, lumaca o fulminea, inizia far ascesa, 3 nadi e tutti chakra, porte chiuse aperte, devia espande stappa: ghiandol Pineale, luogo del suo film, sogno lucido reca, mi mostra sorgente, di tutti desideri, estingue e ricompone, miei oggetti pensieri. Dea se risvegliata, fuor Susumna nadi, ansia può portare, in esperienze dati, se provo resisterle, produce + disturbi, scardina cervello, se io respingo flussi; se la lascio in pace, lavora senza intoppi, consegue suo ritmo, senza che mi scotti, ardente kundalìni, annida osso sacro, vaso detto Kunda, in sanscrito ritmato: dopo creato mondo, scese giù a dormire, avvolta in Muladhara, attende ripartire, kundalini risveglia, muove mani e braccia, sinuosa sulla faccia. Kundalini serpente, Argia ballerina, la noti improvvisa, immagine ti arriva, fuochi e roghi vari, o sessuali desideri, purga e destruttura, miei monopol pensieri. A notte mio corpo, se fuor distrazione, contorce strappa spasmi, lacrime bruciore, ogni muscolo risuona, piedi e cima testa, piano stabilisce, coscienza nova assesta; mi resta pressione, al sommo di testa, feconda uovo-cranio, mitiche creature, Lei serpente fuoco, simile a 1 capello, accade che mi parli, sogni insegnamento: sintomi sorveglia, tuo corpo e mente, ruscelli caldi freddi, scorrono su spina, lungo la dorsale, bolle nel gebesi, dolori a varie parti, titilla genitali, pressione di testa, problemi equilibrio, tra sesso e castità, disturbo respiro, cuori soprassalti, crampi vibrazioni, a gambe e altre parti: orgasmi sentivo, fuori dentro corpo, sensibili alla luce, suoni tatto olfatto, ansia persistente, perdita energia. Ciascuno sperimenta, Kundalini a suo modo, insonnia e depressione, se nego tale fuoco, se Num brucia in testa, prendo 1 doccia, acqua calda e fredda, piano la massaggio, cammino a piedi nudi, su battigia mare, faccio sauna erbe, o bagni di mare, bilanciano eccesso, lavoro pure orto, agraria sussistenza, aiuta mia coscienza.| GOPI Krishna siede, solo in stanza buia, suo corpo tiene spasmi, dolori muscolari, cuore suo galoppa, il sangue pure sale, lamenti pianti e urla, 1 nascita normale; ruggiti acuti fischi, cranio par esplode, scoppia una risata, non è una malattia! è risveglio num, uman trasformazione, fenomeno diffuso, presso ogni nazione. Fisiologia del corpo, attiva meccanismo, poi dura per + giorni, mesi oppure anni, portato a compimento, da interiore forza, matura individuo, fuoriesce dalla morsa: suor Avila Teresa, infiamma in malattia, rabbia e disistima, lei sente in empatia, evento infine accetta, senza giudicare, suo vulcan profondo, inizia lei a mutare. Jahwè Israelita, fuoco divorante, Giobbe e Gopi Krishna, braci ventre grande, frecce dalla schiena, fegato han trafitto, sciagur terrori assalti, divorano ego vinto. Es è nome fuoco, lampo che arde sempre, guida pellegrini, distrugge cittadelle, 1 fulmine di Giove, purifica o protegge, irrompe sulla Terra, a dar divina legge. Sakti risveglia, pescando inconscio, intuito e saggezza, fa conscia ogni cosa, fremente energia, rende libero o schiavo, colui che segue Via, o edonista in saio; se kundalini è pronta, appaiono in natura, sogni città in fiamme, malattie o animali, che riflettono moto, della Dea in corpo, che sveglia coscienza, in spontaneo gioco. Vijnanabhairava tantra dice, essenza fremito divino, Tu Sei Quello sempre, ascolta qui-ora, se stai avendo visioni, belle o brutte fiamme, febbre sensazioni, o Circolazion Vascello, a ripristinar salute, sudor vince paura, dissolve fissazioni, mental tensioni corpo, ripulendo porta, la percezion riporta.| JUNG spiega legame, tra soma e psiche, archetipi e istinti, 2 facce medaglia, istinto vedi fuori, 1 fantasia dentro, ogni archetipo lega, a 1 istinto esterno: simboli osserviamo, da interno di noi, antropologia descrive, uomo da esterno, mentre riflessione, osserva da interno, in sogno riallaccia, ponte con eterno; saman in sogno, riceve protocolli, su dieta alimentare, tabù oggetti cure, psichiatra preventivo, catarsi e cuciture, stabilizza isteria, psiconevrosi affini, riduce incidenza, di malattie sociali; sogno abolisce storia, ritrova tempo mito, e volontà rafforza, nel fuoco della fede, Kundalini x Jung, Dea di interiore, traversa 7 centri, come fontana grande, monti sue scaglie, nebbia suo respiro, occhi di fiamme, e ascia a doppio filo, per vincere paure, nate in ego intrigo. Thera incoronata, di Sole e dode stelle, siede sulla Luna, tra fauni e ninfe piante, apre mio cuore, versa fuoco devozione, rinasce dio-bimbo, Tago Pan signore. Alba di creazione, gran dissoluzione, Madre Kali irradia, eterna compassione, archivio di copioni, giace nella psiche, frattale collettiva, moltiplica infinite; è iniziazione, irruzion nel mondo mito, mito invita fare, recitare 1 rito, dentro ogni psiche, essenza ritrovata, dea Kali dimenticata: immagini del mito, proiettano mente, archetipi potenze, che portano corrente, simboli viventi, che quando risvegliati, lavoran da se stessi, in modi sovrumani; crisi temporanea, accompagna evento, rigenera strutture, coscienza identità, lingua del corpo, a volte turbolenta, narra storia intera, della nostra Terra. |Ganesha radice, custode di SAKTA, topo suo carro, giunge inaspettato, brilla negli occhi, forza innocenza, avvisa quan ridesta, emette vibrazioni, ronzio particolare. Terra suo elemento, ghianda surrenale, appare in meditazio, terroso rosso sale, brame con piaceri, genera ogni chakra, kundalini appoggia, su Muladara casa: abuso o restrizione, di forza sessuale, disturbi intestino, finisce costipare, scalda Muladara, vin pesce e carne rossa, acqua calma e purga, emozional risposta; sopra di esso trovo, chakra Svadisthana, area genitale, sessual legata ad acqua, come semenzaio, incarnazion future, sostien sue fantasie, libido punture. Se chakra Manipura, assiste digestioni, risate ed emozioni, credenze e volizioni, chakra di Anahata, presso centro cuore, se arde in devozione, consuma ogni dolore. Se chakra della gola, Vishuddha mia voce, incanti con canzoni, tua libido e dolore, sale nel Trikuti, occhio interiore, estasi e tragedia, empatica visione: chakra della scienza, ospita coscienza, bisbiglio dei profeti, psiche di essenza, ascende alla Corona, settimo sigillo, oltre spazio-tempo, sta divino figlio: unisono vibrante, Io diviene Noi, Io Sono ecco noi siamo, senza negazioni, negazio è artificiale, inconscio tutto può, è psiche universale; coscienza del finito, produce ogni paura, visione dei misteri, è mistica sua cura, desiderar Fremente, si attiva e sorprende, il divenir si ferma, pensiero si arrende: brucia amato Yogi, arrenditi completo, tuo precedente Io, è cenere coperto, nella unione a Kali, tuo jiva si fa nudo, passato e presente, fondono al futuro. Morte-rinascita, in cicli stagionali, prepara persona, confrontar ombre paure, matrona fa da guida, svezza 1 guaritore, massaggia kundalini, x saman o cantore: sanscrita parola, di sivaismo kashmiro, Sakti nel corpo, energia divin risiede, in forma quiescente, dice Siva Bairava, nel libro fiore oro, poeta Ksemaraja: Sakti come bimbo, cerca canal susumna, ascendere salire, suo moto naturale, purifica ogni cosa, se mostri pazienza, fa suo sposalizio, con uman coscienza, potenza sottile, trascende ogni norma, avvolta intorno a bindu, giace nel sonno, dorme sen ricordo, serpen forma beata, i 14 mondi, risveglia in risonanza; moto a spirale, quan leva kundalini, fuoco di 3 specie, elettrico e solare, centro della gola, crea parol creativa, centro cuore sveglia, colonna risalita, brucia ogni ostacolo, che piano incontra, Sakti trova Siva, e trasfigura un ponte, bellezza corpo irradia, Xristos risorto, emana saktipat, frequenza del perdono: la mente va in agguato, tenta + modi, chiarisci tue idee, rifletti suoi moti, fuori aspettative, medita con arpa, dubbi risolvono, Kali allora placa.| NIETZSCHE scriveva: durante Primavera, Natura risveglia, emana impulsi gioia, svanisce soggettivo, oblio esaltazione, legame si stringe, in riconciliazione; senso del rito, costruito dal gruppo, riafferma e trasmette, cura del lutto, la sacra epilessia, periodica si affaccia, risolve 1 crisi, in periodi di minaccia: se corpo è preparato, a contener la scossa, se uccidi Dio mi uccidi, Nice ci ricorda, sifilica demenza, fan diagnosi di Nice, sua forma di ebbrezza, un Dio proferisce, fu asceta negligente, natura lui voleva, Dioniso imitare, sempre ripeteva. Nice ebbe visioni, prima del satori, canta Zarathustra, ubriaco di interiori, abbraccia 1 cavallo, emotiva intensità, innesca cambiamento, poesia disvelar. Nice a Torino, in piazza san Carlo, vide vetturino, picchiare il cavallo, corre alla piazza, lotta con affanno, fisiologia di eventi, spinse adrenalina, che attiva sua crisi, fisio mutazione, kundalini esonda, in sua resurrezione; il poeta vede sakti, dioniso realizza, nel corpo umano sente, 1 mondo ritrovato, matto dichiarato. Estasi a convegno, mondo ottiene gioia, causa di occhi nuovi, Dioniso rinnova, stagioni e umani cuori, Nice lascia carriera, professor di Basilea, bacia abbraccia tutti, nel viver mito Dea, cosmica realtà, avvisa in mille modi, se siamo noi disposti, contener suoi moti, straripa oltre ego, enorme sua energia, in vetta Zoroastro, scrive disciplina: tutti siamo artisti, poeti artigiani, Re-bis cosa doppia, maschere di umani: se cerco problemi, vuol dire ne ho bisogno, libertà è capire, natura del doppio, amore con poesia, risvegliano il mondo, danza e danzatore, siano stesso gioco. Se un eremita in grotta, respira urin vapori, cosciente del pensiero, senza distrazioni, li vede spettatore, mantra poi li estingue, cresce barba unghie, suo interior dipinge, espande sua mente, riemerge il vero Sè, desiderio vita, appaga dentro Sè, mantiene desiderio, rifugge depressione, durante kia-satori, estingue distinzione: dentro mio cuore, osservo creazione, apprendo a morire, al fine di curare, accetto la morte, ogni paura scompare, nocciolo è lotta, arte del guaritore, viaggio rischioso, che riporta calore; potenze negate, usan nuove maschere, ritornano sul palco, vere forze innate, ego imprigiona, entro 1 solo tempo, vivi esperienza, infrangi tale velo. Tabù della morte, tabù molto forte, cosi un rito inscena, sua intera notte, a scuola di buiti, o ai culti dei fauni, scopro radice, di noi assieme avi: tra corpi vivi e morti, anime migranti, adulti son bimbi, i bimbi fanno grandi, accanto a 1 falò, ritornano istinti, bruciano scritture, parlano gli estinti. Verbo incarnò, nel Fuoco ci parlò, venne a pieno giorno, a notte si immolò, tutta esistenza, discende alla notte, Maya narra miti, di ogni alba e sorte, quan bardo della morte, su me sorgerà, io abbandonerò, miei possessi vanità, mondo intera storia, alfine vedrò, in chiara luce poi, illusione svelerò: tutto è già fatto, dentro la mia mente, tutto è finito, nulla mai accaduto, appare decisivo, stato mio mentale, al momen che avviene, attimo cruciale; morirò serenamente, senza attaccamenti, oggetti materiali, lascio sen commenti, miei abiti mentali, idee e convinzioni, tutte senza senso, e senza condizioni, esplode 1 stella, e fremo di emozioni. | LALLA del Kashmir, scrive poema tantra, fu sposa 12 anni, infelice prese i voti, rinuncia sannyasi, per scuola Bhairava, canto mantra intento, scudo anti paura, di ogni rifiuto, scrive suo poema, realizza unione sacra. Sufi successivi, la seguono in Kashmer, mia mente ripulita, canta rishi Noruddin, specchi impolverati, riconobbi Lei in me, ora dentro me, canta e abita davver: mio corpo sperimenta, ecco mia sadhana, 1 vita sessuale, Siva illuminava, tre Dee diventan 1, natura trika tantra, 4 stati coscienza, in cui Siva guarda: veglia sogno sonno, turya supercoscienza, ogni femme parte, instrada orgon essenza, Sakti infinita, incontri in pienezza, di spirito e sesso, 2 ore e mezzo cerca. Energia si costruisce, accumula gradual, nelle onde della donna, pratica tuo surf, al fine scoprire, te stesso in libertà, riduci ad essenziale, ogni altra attività. Mantieni coraggio, kia realizzerai, prima o poi 1 forza, comincerà fluire, in punti cui la mente, è ferma a percepire: quan debole ti senti, fai ruolo passivo, serba qi nel sangue, orgone va continuo, se num divien selvaggio, evita allarmare, segue sue strade. Se ultimo orgasmo, avviene con la morte, kundalini ricorda, col sesso impari cose, orgasmi senza fine, spontaneo qi risale, onda del pre-orgasmo, Kino va narrare: da genitali parte, al tronco percepisco, corre nelle braccia, ogni muscolo contrae, ma quando sentirò, qi raggiunger testa, so di aver compiuto, 1 pratica intensa. Kali dea sakti, scandaglia desideri, nascosti sotto riva, ego vibra e trema, Kali + selvaggia, strappa velo e vince, Lei libera devoti, da lor paure sfide: ho sempre saputo, mio corpo col Tuo, facevano 1 cosa, Tu sei Me Io son Te, conoscere mi resta, fusione dei corpi, Chi sei tu Chi son io? dicono eremiti, Kali benedetta, in te siamo rapiti. Om Bur Bu Swaha! mantra inonda orgasmo, espande la realtà, fissa la mente, cresce devozione, ai sogni connette, mana spostar potrai, quasi immediatamente, calor diffonderai, su spalle collo nuca, formicolio piacente. Supremo yogi vedo, dentro la corrente, resta tutto il giorno, calma sensazione, respiro parlo e mangio, gusto fin odore, progetto caricato, nel viaggio-relazione, lavora mia mente, e crea la situazione: immagine virtuale, pompa intenzione, creata in precedenza, in sesso ricreazione, entra nei miei sogni, orgasmo sensazione, accresce devozione. Lalla cerca Shiva, la grazie lui le tende, chiamandola madre, lei lo chiama Appa, padre di tutto. Shiva le chiese: cosa cerca o Lalla? afghana principessa, fugge matrimonio, come Hazrat Babajan, cerca lui perchè, vuole amarlo tutto, penso solo a Te: Kali accanto a Siva, divora la realtà, scioglie ogni parola, inizia vorticar, smetti andar venire, scopri la giocosa, Lei divora uomo, sen limiti tua sposa; a lato Nataraja, divien Lalla poetessa, con capelli sciolti, seni dritti fieri, con sabbia linga crea, canta Namasivaya, con 5 lettere mantra, son Sakti micelio, tutto è mia realtà, natura di universo, 1 campo di frequenze, vibra le apparenze, raccolte da coscienze. Lalla sufi scuola, forma Meher Baba, che segue Baul e Mast, pellegrini in India, cantano suoi nomi, x nirvikalpa amrita, viandanti incantati, anime inebriate. Sadhu spalma cenere, insetti scoraggia, sembrano alienati, a osservatori esterni, chiamati MAST o folli, eccentri poco adatti, a obblighi sociali, figli ebbri di Dio, autentici portali, bardi e cantori, India di colori. Lalla amava i Mast, stanziali o vagabondi, li visita li ascolta, poeti senza insigna, lor ordinaria mente, liber da tormenta, la Dea li ha toccati, nel cuore nella mente, la loro missione, amar cantare sempre. device_shaktipat.mp4 agostino-discorso-amore.mp4 audio 327:quale la confessione, tale la soluzione: SHIVA chiama Seba, fin Chennai col vento, narra sua storia, in Nagaraja tempio, da giovane amava, diventare un sadhu, a mezzo di yoga, e viaggio itinerario. Siva medita e balla, si sposa due volte, gioca coi serpenti, poi sveglia kundalini, a percepire saperi, invisibili a molti: ad aprire terzo occhio, risucchia tutto dentro, interno divien vuoto, la porta è risucchiata, poichè senza pressione, di ogni citta-vritti, accresce sua visione; sopra Himalaya, quando aprì suo occhio, la gente vide fuoco, sadguru focoso, brucia ogni pensiero, ogni briciolo ignoranza, che lui credeva vera, ogni emozione e relazione, ogni bene attaccamento, come sauna fornace, suda cenere fuori, da ogni poro della pelle, emana la sua buddhi. Siva gioca in spiaggia, costruisce castelli, crea molte forma, poi rompe tutto, rivela e nasconde, eterna sua grazia, più scene compone, in sequenze di danza; cinque suoi poteri, combina Lui fluente, da bimbo gioca Lila, in danza ricorrente, Thera Himalaya, Mamma delle nevi, sopra Monte Kailas, adorna suoi capelli. Siva scese un dì, in foreste di Taragam, per confutare, i maestri di Chidambaran, alcuni yogi e rishi, cercano fermarlo, con suoni e magie, danno sonora sfida, ma lui con la danza, spezza le catene; i rishi alla ribalta, spedirono tre bestie, inviate una a volta, per fermare Siva, possente fu la Tigre, e velenoso il Cobra, infine Muyalaka, nano-ego senza posa. Shiva con la tigre, fece abito e tappeto, Cobra gli orna il collo, fiero del momento, sotto un piede fermo, finisce il Muyalaka, Siva in equilibrio, a Chidambaran fà danza. A |BALI un giorno và, Siva Nataraja, danza sul vulcano, veston bianco-nero, i danzator Keciàk, alzano le braccia, in coro fan ciak ciak! Eka Dasa Rudra, festa ogni centanni, popolazione offre, cibo fiori e danze, a propiziare Dei, e i demoni interiori, Rudra il + potente, vive sul vulcano, Gunagung sul mare, benevolo diventa, con feste ricorrente: terribili disastri, indussero abitanti, a tenere cerimonia, a Rudra dio dei Venti, a Stromboli perdura, un simile costume, calmare trombe di aria, ingraziar forze nature. Siva è Pashupati, Dio delle Creature, Ardhanarishvara, ermafrodita pure, ascetico mahayogi, fonte di ogni moksha, assorto a contemplar, ogni visione sorta. Tu che danzi e giochi, la nei crematori, Ti chiamano Bhairava, Rosso che ululava, mahakala Dio del fato, irato distruttore, assieme con la Devi, tagli ogni illusione; in mano hai collana, di teschi identità, seduto sulla Terra, Tu insegni austerità, col tuo tambur ripeti, mantra a volontà, sei Tago multiforme, e sorgente umanità. Realtà non esiste, senza 1 conoscente, figlia di prodotto, tra mondo e ricevente, se manca 1 dei due, il reale non accade, la radio resta muta, schermo null appare. |Socrate cantava, Tu sei Pan di gioia, o Kala Rudra Shiva, esperienza di ananda, danzator di vita, brucia tutti mondi, la tandava tua danza, fiamme e mutazione, sei medicina istanza, Io sono alla danza, che Nataraja esprime, canto ed assorbo, onda che mi opprime, mio corpo pare cosmo, uno dentro altro, mio respiro danza, in calore affanno. Lo vedo danzare, in arco di fiamme, in suo cosmico teatro, di Chidambaramme, indossa orecchini, bracciali e campane, la Luna nei capelli, potere primordiale, pure cieli e stelle, in alto son colpiti, da ondosi tuoi capelli, di canapa scolpiti, tuo Lingam venerato, si erge sulla Yoni, di Soma profumato, scaccia ogni fattura, e produce le visioni.| Raseno ancora narra, che emerse Siva-linga, al tempo cui Vishnù, a Brama si era unito, discutono fra loro, origine più grande, passano le prove, di ebbrezza esilarante: Brama come cigno, vola e cerca in alto, Visnu da cinghiale, grugna scava in basso, infine apparve loro, il Linga della luce, trovare inizio e fine, a esso li conduce. Brahma originale, annoiato senza forma, crea figlia dea Maya, le chiede di giocare, fammi in mille pezzi, e nascondimi nei corpi, così che io possa, cercar di ricompormi: raggiunto kaliyuga, scura fu la Terra, ovunque caos e fuga, ansia per i Deva, pregano dio Brahma, riportaci la calma, scrivi un quinto Veda, donaci la ganja. Brama trae parole, dal mitico Rigveda, sapori e sentimenti, dallo Atharva-veda, musica dal Sama, infin drammaturgia, trae da Yajur-veda, con danze e liturgia; affida Libro nato, al guru Bharata, diffondilo agli umani, è medicina sana, Siva suggerisce, di aggiungere tandava, danza nritta-veda, spontanea ritrovata; i saggi a disputare, dov'è significato, in tale danza nritta, che brucia ogni illusione? Braman disse loro, nritta non ha senso, crea/disfa realtà, con gesto di consenso, rosicchia via paure, dei 3 veleni di ego. Nandi il toro sacro, fornisce frenesia, distrugge a ricreare, i mondi Sadasiva, battagliano gli Asura, temono cadere, Ego esce sconfitto, vijaya Ganga freme, scendono le Apsara, ninfe danzatrici, ronzanti come Api, di mantra portatrici, danzano con gioia, con zelo senza scopo, a celebrare il corpo, partecipe del moto.| Daruma Bodhidarma, fò orto suona e canta, poi siede avanti un muro, e osserva candela, un magico specchio, riflesso da suo occhio, teatro interno vede, scema avidità, rabbia e ignoranza, ascolta il respiro, assieme ai 5 prana, scompaiono i sensi, ed emerge coscienza, io sono Cidananda. Filosofia suprema, è magica visione, di unità natura, oltre opposizione, fusione yin e yang, colta in istante, oltre il Velo Maya, ci dice Schopenhauer. device_shiva-nataraj-dance.mp4 device_kundalini-tamil.mp4 audio 38:Busengue canta primo mwenza, mentre suona impon sentiero: Arpaterapia è musica improvvisata, che aiuta a cambiare, generando emozioni religiose, che discendono a spirale, come un canto a dieci corde. L'autostima dei bambini viene stimolata, attraverso gioco amore e gioia, mentre arpa và lenir ferite, abbracciando e coccolando, e rendendo vivo il sogno. Ogni malattia è un problema musicale, e ogni cura una melodia, arpa consola e rende grazie, alla fedeltà di Dio, in chiarudienza intuizione, Davide suona la cetra, culla Saul in 5 toni, sul respiro e sul dolore, suo malessere trasforma, cervello vibra seguendo, diversi ritmi e frequenze: Delta a 4Hz, profondo sonno e coma, Theta 4-8 dormiveglia, Alfa 8-14 vigile relax, Beta 14-30 allerta concentrazio, Gamma 30-90 telepatia. Il DNA è programmato da parole, luci e frequenze e credenze, che vanno in sintonia, per auto-guarigione, Melodia è due suoni successivi, sincronia è due suoni simultanei, accordi belli sono in LA 432 Hz, come ritornello e toante, o Tonsingen tono base, cuore ritmo fiati. Al congresso di Vienna, zar vuol suono alto, Giuseppe Verdi è contrario, lui nel cuore è contadino, ma propaganda di Berlino, impone 440 Herz. SOLFEGGIO in 6 toni, creano cosmo in 6 giorni, sincronario pulsazioni, porta a calma e serenità. Radionica utilizza, più frequenze per guarire, lavorando sul respiro, inno al Battista in esacordi, la sua scala in 6 note, UT RE MI FA SO LA, solve ansia e dolore, e rinsalda relazioni. Musica coinvolge pelle, il cuore e la mente, ascolta musica tonale, a risolvere i conflitti, mentre la musica atonale, aumenta le differenze, e richiama sofferenze. Musico-terapia impatta bene, su problemi di salute, Parkinson e nevrosi, su nausea post-parto, sà riparare il DNA, cura stress muscolari, allevia pressione del sangue, e aiuta linfa nelle piante, aiuta fertile suolo, mais presso altoparlanti, rapido germoglia, mucche amano Mozart, e recano + latte, musa linguaggio universale, emoziona e vibra in var frequenze, in terapia uso l'arpa, a comunicare e stimolare, il recupero uditivo, sui bambini non udenti, che attraverso gli strumenti, riscoprono emozioni, e van comunicare. Danza e ritmo anche, aiutan superar paure, e ridurre ansia strutture, come fece Rossoloski, con autistici pazienti, nella musica di gruppo, integrò armonicamente, le loro esperienze. Lisa musico-terapia, offre a ogni individuo, occasione di esprimersi, attraverso la musica, e di sviluppare connessione, col proprio corpo e propria mente: la ripetizion dei suoni, divien memoria che permette, di ricordare e rassicurare, in sette note sette ruoli, creare melodia che cerca, unire un cuore a trascendenza. |Davide organizza, la musica nel tempio, sceglie salmi e melodie, consacrando liturgie, toccar corde vuol dir psalmo, che conduce a comunione, aiutando fusion voci, cuor riuniti in lode a Dio. Canto è scuola comunione, lode è dialogo di amore, Dio ne viene rallegrato, cuore viene penetrato, fuge diavoli e malversi, incita animi a battaglia, canto mitiga iracondia, calma ansie ed afflizioni, attira amore e allegria, ispir chi esegue o ascolta, manda in estasi la terra, con dolcezza don di Dio, accompagna pure Giobbe, e i lamenti di chi piange, come Davide suonando, spinse Saul a ritrovare, Dio cristiano amico grande. |MUSICA è forza, a fare bene o male, intenzione sia la chiave, che produce risonanza, bravo arpista sa creare, culla suono spazio santo, per avvolgere chi ascolta, in un manto vibrazioni, psiche dove avviene, personale guarigione. Immergersi in un suono, accarezza e ti trasporta, ti stacca e osservi tutto, con vivida coscienza, intuizione affina e cresce, sincronizza a fiato e gesti, al ritmo del bambino, vibra e scalda il cuore, rilascia sofferenza, le dita sulle corde risuonano in parenti, attivando una risposta, emotiva e subconscia, pianto e ascesa al cielo, oltre ogni comprensione, come al funerale, arpa assiste e guida il clima, commiato alla famiglia, intrecciando suon tappeto, per viaggio verso casa, ricorda il brano Mozart, trapasso persona amata, nel rito morte ricamata. Ildegarda suona il Salterio, nei momenti di vita, di bisogno disperato, a recare conforto, suono angelico trascende, fa trascendere chi ascolta, vibrazioni in proprio corpo. Suono vibra ogni materia, celle cancro esplose sono, risonanza fa oscillare, a frequenze ben precise, chi ascolta poi migliora, linguaggio e relazione, memoria ed affetti, identità e salute, formicolio che sale, emozione liberata, aumenta energia, e immagine amata. Reciproche risonanze, mutan timbro del suono, metamorfosi incrocia, varie corde e le persone, armonici naturali, sono suoni in successione, multipli nota base, ognuna muore in successiva, pizzicata in risonanza, si fondono l'un l'atra, simmetria celestiale, secondo il punto corda, un mezzo un terzo o un quarto, fan vibrare il corpo umano, da intenzione scaturisce, il tocco improvvisato, che risuona con la voce, registro acuto del bambino, registro medio della donna, registro grave di uomo adulto. Cavità risonanti, addominale e torace, gola e cranio testa, disposte in ordine di altezza, dal basso verso alto, Helmholtz dimostrò, corrispondenza sicura, tra volume cavità, e frequenza dei suoni, prodotti o ricevuti: ai grandi i suoni gravi, ai piccoli acuti e alti, come mucca ed uccellino, contrabbasso oppure violino. Effetto angelico vien dato, da scale a 5 toni, prive di semitoni, corde vibrano a lungo, intrecci e risonanze, nel tappeto palliativo, entrano nel corpo, in addome gambe e piedi, o torace collo e testa, il dottore narra dentro, ciò che da gioia o sofferenza, progetti sogni identità, pace amore esperienza. Arpa carezza anima, la ricompone a cattedrale, a ogni tipo di persona, che desidera beneficiare, valorizza pur silenzio, tra un suono e il suo tramonto, assapora uno a volta, come acqua pranizzata, pure un sordo vi risuona, alla dolcezza vibrazione, dolo muta in guarigione, pure un bimbo dal dentista, o animali incarcerati, ritrovando il proprio suono, tra i rumori dello sfondo, accordando a quella nota, var fastidi van svanire, voce interna che ti guida, a scoprire parti eterne, poi ti chiedi perché suoni, per avere guarigione, voce umana sà vibrare, corpo interno verso esterno, pulizia vocali lunghe, cantilena sa calmare, occhi gioia fa brillare. LISA con musica gestisce, emisfero limbico emotivo, lega emozioni a corpo, ethos logos pathos, a integrare due emisferi, cura tristezza con poesia, a volte produce regressione, ridesta o anestetizza, i moti del dolore. Arpa ricrea sintonia, madre-bimbo e la famiglia, calma bimbo e genitore, frena idee di disistima, accoglie estingue depressione, fa sfogare emozioni, sofferenza trova un senso, sintonizza tutti astanti, empatia stesso sentiero, bimbi restan fascinati, i turbolenti son calmati, con accordo in pentatono, lor corpo in risonanza, che malessere scavalca, pregiudizi e dissonanza, ecco grazia inaspettata. Canto il nome del bambino, in angel-mode o pentatono, il corpo seguo ritmo e muove, in salmo Davide ritrovo, inni di arpa e coro, siamo un dono creato suono, ecco Davide con arpa, suono il mondo al cuore umano, Dio-Armonia ordina caos, a mezzo di arco musicale, a ricongiungere creatura, Dio fà dialogo al suo cuore, suono è ponte con il cielo. Silenzio da Leunar, fino ad Ibunji del Gabon, un cantore cercan tutti, nei momenti più penosi, quando tutto appar perduto, Dio signor ci reca Shirdi, Bab Aziz lì a danzare, ci sostiene nel cantare, per tristezza allontanare. musica_fibonacci.mp4 jung_animamia_librorosso.mp4 audio 350:più grande lo Stato, maggiore la sua difesa: Bertrand de Blanchefort, sesto maestro dei Templari, contemporaneo a Cacciaguida, visse nobile cavaliere, che per Grazia di Dio, rifiuta sue truppe a Imperatore, che le voleva nel massacro, guadagna infamia traditore, che lo lascia indifferente, perché salvò vite a sua gente. Ebbe vita tumultuosa, viaggiando a Oriente e Occidente, si fermò pure in Italia, dove fondò i Fedel d'Amore, secondo stimolo da Oriente, grande Maestro e pur vassallo, di un feudo sui Pirenei, Rennes-le-Chateau dove leggenda, dice è sepolta Maddalena. Guerra Santa in nome al Cristo, scorre fiumi di sangue, Dante incontra in Paradiso, suo trisavolo Cacciaguida, ora beato morto in Crociata, seguendo mperador Currado, che lo mise in sua milizia, dove presto sale in grado, cavaliere io gli piacqui, lo seguii in Terrasanta, cioè terra dei khan, attraverso la Ungheria, fino a Roma Costantinopoli, a tutta l'Anatolia, nel dicembre 1204, alla testa armate francesi, incontrando quel russe, contro nequizia di usurpatori, trascurati dai pontefici, corrotti e negligenti, nello assedio via mare, di Costantinopoli Troia, io fui da quella gente, ucciso e liberato, da falso amor mondo fallace, e venni martire a tal pace. Cacciaguida brilla fuoco, in croce rossa Orda templare, il cui centro irradiazione, giace su orbita di Marte, che è una briciola su asse, di infinita croce al Cristo, che brilla di albore, cioè divina luce bianca, albedo contro terrestre guerra, che una croce umani portan battaglia, albedo contro rubedo, gente turpe mi ha liberato, dal mondo immerso in errore, nell'orrore e falsità, e dal martirio della croce, dei guerrieri orda crociati, sono arrivato alla pace, di vera croce del Cristo, che è infinito Amore, affrancato dall'errore, inclusa santità di guerra, in piccin orbita di Marte. Io trisnonno di Dante, nominato Cavaliere, da Corrado di Svevia, zio a Barbarossa successore, partii col re francese, dopo avere ascoltato, Bernardo di Chiaravalle, predicare la Crociata, abate a San Salvatore, riformatore cistercense, che fece sua preghiera, a proteggere Dante: oh Vergine madre, figlia del tuo figlio, infinita Beatitudine, che fai vorticar la pace, in compassione e sincronia, col Grifon d'Amore, dichiari guerra ai nostri errori, tu trasformi croce marziana, radiosa e infuocata, in croce albedo e alba di Pace. CacciaGuida parla a Dante, come l'anima di Anchise, quando vide il figlio Enea, nei Campi Elisi descritti, da Virgilio autor Eneide: o mio discendente, a cui fu aperta porta Cielo, guidato da Beatrice, Dante udì versi giocondi, che pure poco intese, il beato sfoga suo affetto, in ardor di carità, poi scese al limite ragione, Dante allor comprese: Benedetto Dio uno e trino, tanto cortese al mio discendente, Cacciaguida narra storia, di sua stirpe cavaliere, poi i destini di Firenze, quindi lancia sue invettive, contro Chiesa e la Francia, e profetizza futur Dante, e dei scaligeri benefattori, riguardo al suo poema, Dante toglie i sassolini, e il Lettore può incantarsi, ascoltar l'antico nonno: andava bene nei miei tempi, donne modeste e timorose, dedite alla famiglia, mentre gli uomini lavoratori, seri onesti e devoti, bella e buona la Firenze, adesso mancano i valori, a imborghesiti sotto al soldo, che hanno invaso la città, con loro brame arricchimento, e facile speculazione, sono nati nuovi quartieri, dove c'eran boschi e prati, e ferocia avidità, si muta in guerra civile, continui stermini fiorentini, tu pagherai con esilio, e con la perdita tuoi beni; trisnonno parla poi con Aquila, di Sapienza e Giustizia, a consegnar Dante a Saturno, dove inizia la Rubedo, ultimi canti di Albedo, croce latina color alba, questo è il casus belli, di guerra Terra e Cielo, combattuta nel cuore, per raggiungere lo Spirito, quan si uccide Leone Verde, e si imbianca e sublima il cuore, purificato e smaterializzato, poter acceder Spirito Celeste. Il Grifone della Unione, che ha celebrato Nozze a Dante, union sacrée con la Beatrice, da cui nasce il Sé tetragono, in unione allo Spirito, doppia unione Umanità, con Dio nel suo Eden, ora celebra la Unione, di Dante a spirite radici, per liberarlo da tutto, a salir leggero in cieli Aquila. Dante chiede aiuto, nel Cielo Giove giustizia, ad Aquila e Grifone, contro battaglia a leone verde, per entrare in contatto, con nos radici spirituali, a poter pulire il cuore, infarcito di malore, pur conquistata Pace e Libertà, da Inferno e Purgatorio, quante volte ci capita, di parlare con odio, di reagire con rabbia, di perderci in spiral timore, nell'angoscia del futuro, consegnando la vittoria, a nos passioni Leone Verde, intossicando il nostro cuore, di veleni oscuri poco alba, nos radici noi troviamo, dentro nostra storia, dove Spirito è materia, come fanno gli sciamani, che incontrano trisnonno, Dante annulla conflitto, superstizione parentale, alla ricerca di se stesso, oltre anagrafe locale: oh poca nobiltà di sangue, se induci gente a vantarsi, là dove affetto langue, ma ora qui nel cielo, mi sento di gloriarne, poichè manto che si accorcia, se ogni giorno non coltivo, il tempo ti sforbicia continuo. Intelligenza è Dioscuri, anima è il Grifone, Mondo è valle del far anime, identità personali, che fan mantello nobiltà, per alzare Dante in volo, Grifone ama le storie, dell'Anima di amore, a lui tosto affidate, perché la elevi a Spirito, tutti dovrebbero operare, in nobiltà di stirpe, di anima sapienziale, che ogni giorno un pò allunghiamo, nel nostro breve viaggio, angusto in pochi anni, ma vitale dentro al Tutto, calati nella Storia, siamo eredi di antenati, e per anima forgiare, serve Amore e Bellezza, a liberarci da dipendenze, e altre superstizioni, successo e apparenza, accumulo e potere, se ne esce praticando, servizio quotidiano, bioritmo sempre uguale, dai tempi di antenati, ecco il mondo antico, zappare e cullare, filare e narrare, faccenda assai divina, e radice spirituale, nel Cosmo cuor divino, e nessun vessillo in guerra, compete amor eterno. |Firenze buona e onesta, invasa da farabutti, attratti da facile profitto, cavan denaro dal denaro, soppiantano artigiani, che san che reddito è uguale, alla produzion lavoro, speculatori corruttori, disonoran la città, arroganti schiatte che, son forti coi deboli, ma deboli coi forti, che li corrompono o spaventano, là verso la borsa, comportano lotte, tradimenti e complotti, guerre civili e lutti, del giglio fiorentino, intriso di sangue, e trascinato alla polvere, con l'asta rovesciata, nel potere del soldo. |IPAZIA di Alessandria, osserva cielo e minoranze, cura lor diritti, insegna poi a Salerno, Serapium distrutta, Alessandria sconfitta, Nestore espulso. Re franco Castiglia, conquista Toledo, molti medici ottomani, fuggono a Salerno, farmacisti attenti, a umori di piante, rizomi e radici, coltello chirurgia, con Spongia sonnifera, che reca anestesia: Spugna imbeve succo, oppio e giusquiamo, bagnata avanti uso, aspira il malato, risveglia da spugna, beve aceto caldo, in aria appestata, preserva senzaltro. Testi alessandrini, ispirano più scuole, in Persia Cina e Russia, dentro ai monasteri, biblioteche e degenza, residenze per maestri, allievi e guerrieri, farmacopea impero, ingloba ricette, giunta da più terre. Rabarbaro da Cina, Cannella da Ceylon, Zenzero da India, Incenso da Yemen, Silfio da Libia. Napoleone in Egitto, bottina tesori, reliquie di orda, dei Ras faraoni, Etiopico oceano, separa Africa America, Etiopia è un equatore, grande come Cina, include terre Moorish, Indie occidental, e la sua capitale, vietato visitar. Sul Nilo vedi Girge, simile a Georgia, Yuri in carta Asia, e i franchi delle Marche, attestan Carlo magno, Alaska sconosciuta, con Kanada e Giappone. Siberia indipendente, fino a Pougachev, Perm era Germania, Vyatka è Vaticano, su stemmi medievali, dell Impero vasto. Giovanni tien corone, Arca bastone tiara, chiave di Alleanza, tra Dio e umanità, templari di Genova, legati al Presbitero, dividono potere, emblemi e croce rossa, Aragona e Castiglia, comunità sefardita, mentre da est, sarà ashkenazita, popolo Giudeo, da impero precedente, legato ad Egitto, è offeso e vilipeso, mutato in carnefice, Cristo al martirio, non tornano i conti, in fabbricato mito. Concilio di Trento, stampa sua bibbia, mentre Bibbia greca, stampa Mosca 821, da fratelli Zosimadas, con editore inglese, creano chiesa greca, ribellione 821. Storia egizia fu, storia burocrazia, commerci e sacerdoti, e mondo conquista, flusso riflusso Nilo, sole e luna viva, tempio simbolo di mondo, casa medicina: luoghi di incontro, di affari e culto, di scriba scritture, e fumo di incenso, si mastica natron, bicarbonato sodio, salvia e rosmarino, giorni di riposo. Egizi godon vita, preparano la morte, come il mito Aida, di Giuseppe Verdi, Aida principessa, di etiope lignagigo, col generale egizio, sepolti in piramide, navigano in Cielo, tra stelle e canoe, ogni persona ha, doppi anima e spiri, Ka Ba e Akh, 3 parti e lor destini; piramidi con mummie, proteggono Ba, raggiunge aldilà, morto a viaggiar, inizia con Osiris, regione Dat-Ade, mondo sotterraneo, sole muore-nasce. Defunti usano porte, ma serve parola, x mappa di Ade, Anubi enigma gioca, lui usa la bilancia, mentre dio Thot, sta vicino e scrive, registra verdetto, in mantici versi, assieme al coccodrillo, che aspetta mangiare, cuore di ogni infido; sottoposti a giudizio, di antenati morti, in piedi avanti Osiris, accompagni tuo Ba, dopo confessione, che eviti condanna, ogni cosa è vista, indagata e rivelata. Udjet dea-cobra, dà nome al basso Egitto, e Nekbet avvoltoio, nomina alto Egitto, Vultur auriculari, regna fino in Nubia, entrambe dan corona, al sovran che cura; proteggono con ali, artigli animisti, egizia tolleranza, feticismo di vacca, leon rettili uccelli, avvoltoio e falco, + ibis coccodrillo, scimmia cobra gatto. Nilo è come Niger, Fiume dove sgorga, inizio del mondo, in grotta di Assuan, con festa inondazione, nel 18 giugno, Leilet el nuktah, Notte Lacrima punto. Spirito del fiume, ha sembianze Hapi, essenza del Nilo, androge ventre hai, seni donna ciuffi testa, piante del Nilo, primi egizi geni, ricchi di animismo, tra pastori agricoltori, animali totem, feticci genius loci, associati a dimore, Dei vanno in scena, in ogni dinastia, tra basso-alto egitto, 42 province Sepat, diverse x lingua, stile vita religione, entro ogni nomoi, citte paesi e oasi, esiste capitale, dei feticci imperiali. |Clero ieroglifo, da Cairo sul Nilo, fin Ierosolima, e Iusa Yoroslavl, fin Bisanzio e Mosca, e araba al-Quds, incidono oroscopi, di vicende cristiane, durante medioevo, come palazzi vaticani, antico calendario, per agricoltura, e miniere balcane, per pistole damascate. Osiride-cristo, in Egitto ricorda, Cana dove Iusa, produce la vodka, tra fiumi Oka-Volga, emergono atamani, che fondano Tartaria, insieme di canati, assieme a monasteri, battesimo egizio, è adorazione Magi, matrimonio con orso, Giorgio con drago, che imposta Orda guerrieri. I giannizzeri riscossi, da famiglie cristiane, tra 8 e 10 anni, ragazzi ortodossi, e turco sciamani, addestrati a disciplina, anni di arti marziali, politica e filosofia, diventan giannizzeri, fanteria truppe di ottomani, guardie del corpo, primo esercito moderno, di tutta la Europa, pagati regolari, proibito di sposarsi, o di commerciare, completa lealtà, verso il Sultano, consiglieri o governatori, di khan imperatori. Come i Mamluq, usano armi da fuoco, indossano armatur pesanti, divisioni corazzate, truppe di assalto, chiamate Serdengecti difficil da sconfiggere, nonostante alte perdite, e i sopravvissuti, promossi a grado alto: sergente vuol dire, chi rischia la sua testa, giannizzeri volontari, usano cannoni, dal 550, per secoli vari, pistole e carabine. Giannizzeri famosi, ribelli a imperatori, nei colpi di stato, a difendere Impero, di cristiani ottomani, protettor dei Balcani, decretò scioglimento, quan cadde antico impero. Mamluq cavalieri, di origine Kipchak, circassi e caucasici, e copti cristiani, son soldati, e sovrani musulmani, presi da bambini, per canato di Egitto, Mameluke temuto, Napoleone li elogia, dal verbo malaka, simile a schiavo, proprietà di un mecenate, e addestrato in caserme, del Cairo sul Nilo: creano sultanati, da Delhi a Turkiye, Iraq e Persia, Azerbaigian Turkmenistan, Uzbekistan e Afghanistan, assorbiti da Ottomania, 747 e 831. Mamelucchi slavi, sotto basilisco, han cappotto zibellino, legan Volga al Nilo, la forzata sodomia, venne poi ridotta, quan copti egiziani, ne cambiano usanze. Mamelucchi a Baghdad, alleano a Nicea, Genova e Bisanzio, e scortan Maddalena, fino ad Avignone, con doppio matrimonio, a unir cristianità, ai fedeli di Mosé. Egitto imperiale, monumenti terra e mare, regge fin 19, con Suez e Nilo, rifugiano in Europa, quan fu persa guerra, gipsi emarginati, popolo incompreso, come ebrei yudei, ispano-provenzali. Canaan terra khan, gloria di Israele, sacerdoti e nobiltà, legati al potere, portano lignaggio, Angiò di Provenza, Aragonesi e Borbon. |MAOMETTO dinastia, dominio rinnova, da anno 453, molti fuggono via, da grande Ottomania, erede Romania, in terre Occitania, anno 492, accade cataclisma, leggende di Saturno, come Visnu in India, narrano diluvio, sotto imper romano, Visnu in forma pesce, appare al buon Manu, antenato di umani, e gli diede una legge: fai una gran barca, dei germi del mondo, annuncio che pioggia, andrà tutto tondo, distuggo abomini, cannibali disumani, a rifondar giardino, per esseri umani; se osservi Analemma, solare e lunare, presso di Natale, ti mostra posizione, del sole per un anno, stessa ora stesso luogo. Dante pure osserva, tal stelle luminarie, e in Cassiodoro scrive, che il Sole perse luce, bluastro fiacco fu, eclissi anno intero, Luna brilla poco, diluvio si avvicina, nel destino gioco. Vacca sacra narra, che dopo cataclisma, erutta inondazione, seppelisce città, fango che innalza, livello di strade, persone scomparse, alcune divorate, altre rifugiate, in grotte nuraghe, o città sotteranee, eruzione Vesuvio, fà orfane contrade. Dopo gran diluvio, tre uomini saggi, tornano a Yoros, a cercar tra rovine, il tempio perduto, da rifare altrove, in terre occidente, franca occitania, Tevere ed Anglia. Dai popoli migranti, nascon città costiere, riparano i ponti, su rupi tufacee, affacciate sui fiumi, nascon comunità, fortezze dei lupi, come Luni e Cere, su Marta e Biedano, recan vita a Tarcna, butteri e acquedotti, fortezze rupestri, estese dagli slavi, di tredici tribù, i Yuda detti etrusci, figli di Giacobbe, detto Israele, nella Tartaria fonte. |Nestore Iskander, descrive assedio, Costantinopoli 453, Maometto sovrano, armato a meraviglia, di eserciti e navi, davanti alle mura, cannoni e soldati. Maometto riforma, divide culti vari, peste uccide pure, + strati sociali, Maometto militare, purga infezione, lotta contro Roma, guida ottomani, e muore in assedio. Succede khan-califfo, Maometto secondo, che prende Moscovia, durante il seicento, diventa ottomana, moscova dinastia, Ivan III sultan-kan, fin torbidi arriva. Maometto vincitore, ha Guardia a cavallo, capi e Gran Visir, che parlano slavo, come Persia e India, parti di impero. Ambasciatore a Mosca, Tomas Cantacuseno, nobiltà romana, considera Maometto, un cambio dinastia, conquista ottomana, campagna propaganda, di superstiti sconfitti, fuggiti nel west, a convincer boiardi; riparan sul Tirreno, tra paludi malaria, attendon momento, riprender Roma, fortezza Vaticana, città rinominata, con nomine di papi, lotte intestine, la propaganda dice, Etruria sia romana, Roma sia in Italia. Andrey Stepanenko, cita due calendari, Costantinopoli e Roma, 53 e 76, fondazione e fine impero, sistema a base otto: Roma cade 476, bisanzio 453, cioè 789, rivoluzion francese. Solimano diventa, nuovo califfo khan, e moschea Selim ricava, da palazzo Costantino, sopra quinto colle, nel Fener quartiere, poi chiama architetti, franco-prussian; distruggono teatri, riscrivono storia, san Maria dei Mongoli, salva eccezione, patriarcato greco, sultano concessione, Miriam Theotoka, come Santa Sofia. Rivelano visioni, fuga di Maometto, da Moscovia antica, al regno di Kazan, fuga detta Egira, impero si divide, in crisi epidemia, Tamerlano arriva. Intorno a tende khan, barili vino e vodka, facilitano ebbrezza, cibo bevande e svaghi, mentre prigioniere, servono il kefir, Timur decora i suoi, ordiani soldati, e durante funerale, simile a Maometto, la pelle suo tamburo, dopo va tagliata, a impedir servire, un altro proprietar. Gengis-Khan biografia, riflette Timur khan, ovvero Tamerlano, sultano di Turàn, lungo mar Nero, fonda Orda Nogài, presso di Samara, sfida khan di Roma. Timur fonda Damasco, intorno Samar khan, ovver Costantinopoli, poi Cairo e Shiraz, Mosul e Baghdad. Si scrive con Mehmet, e monarchi europei, a mezzo di Giovanni, e casta di notai, che gestivano possessi, di tutti territori, x conto di tribù, o casate riformate, dopo il cataclisma, riscrivono le date, cambian dinastie, con fiction vaticane, storia che diffonde, dal Concilio Trento, e molti confonde, ma l'arpa medievale, rivela vero Cristo, re dei re di Roma, che primo Tempio eresse. storia_guerra-italo-ottomana.mp4 storia_tartaria_mud-flood.mp4 audio 217:Papagno laudano, eccita o deprime, umul kia?: PAPAVERO Rosolaccio, petali scarlatti, rhoes rusalena, papata rossa paparina, papagno pie di papero, il celtico Pappa, lattice mescolato, a pappa bimbi nanna: erbacea annuale, pelosa lattiginosa, radice bian fittone, fiori april-maggio, cresce su incolti, e su campi cereali, sopra terra smossa, segue lavori umani. Papaver sonnifero, detto |OPPIO Papagno, col nome di Laudano, lo usava Paracelso, mette oppio thebaicum, in pillole nere, come antidolore, assai in voga divenne. Papavero oppio, è pianta annuale, cresce in molti suoli, lavorati pare, in tutta Italia, da maggio fin estate, Papaveri + alti, son colti a seccare, a riparo umidità. Opium palline, fumigazioni antitosse, ingerite masticate, mesciate a bevande, cura la diarrea, induce sua trance, farmako e veleno, rilassa il muscolare. Papagna sgradevole, con miele a bambini, diluita con latte, 2 gocce succhiotto, zucchero in pezzuola, fa dormire i bimbi, appapagnarsi dico, sazi e sonnolenti, qualche goccia in +, a bimbi + lesti: poche gocce papagna, calman 10 figli, così la mamma può, lavorar continua, nel giorno di bucato, piccoli nel cesto, dormono beati, 1 succhiotto hanno preso. Oppiacei ed oppioidi, Oms cita criteri, papaveri endorfine, alleviano dolori, oppiacei derivati, inducon euforia, impulsi nervosi, modifican biochimica. Mantegazza scrive, se in dosi elevate, stupore depressione, del respiratorio, insensibili al dolore, morfina in medicina, potente analgesico, ferma anche la tosse, inibisce cervello, rimane la CO2, overdose sonno interno: restringe pupilla, capocchia di spillo, si abbassa pressione, e corpo calore, la morte si rischia, paralisi respiro, eroina è morfina, un acetico chimico, provoca dipendenza, svanito effetto, si ha crisi astinenza, tempo irrequieto, insonnia e tremori, dolori addominali, vomito diarrea, inappetenze dimagranti; sintomo si attenua, molto lentamente, scompare in 1 mese: narceina e morfina, con codeina inducon sonno, tebaina e narcotina, han convulso ritorno, impressioni emozioni, rapide al cervello, centri motori e di idee, in modo intermittente, narcotizzano nervi, oppure li eccitan, anestesia e sonnolenza, o delirio assegna. Laudano Paracelso, usato e coltivato, da caste sacerdoti, fiore della gioia, a slavi assiri russi, ottomani mamelucchi, coltivano a Cipro, esportan spezia in giro, presso le corti, con arabi e olandesi, a Cina si avvinghia, farmacista inglese, Friedrich Sertuerner, morfina sola vuole, da oppio indiano in Cina: Compagnia indie, complotta imperatore, che con editto vieta, eccesso di oppio, ma perde terre guerre; cronica diarrea, pus dolori addominali, morfina azion dipende, singolo individuo, chi sente ipnosi, chi prostra in delirio, 1 sonno che calma, il dolor + sentito. Egizia medicina, usa oppio a consolare, sofferenza umana, a dosi piccoline, aiuta digestione, mentre in eccesso, reca febbre calore. Oppio eccitante, su gente assai nervosa, rallenta digestione, cioè assimilazione, oppiofago è scosso, respiro irregolare, disturbi e voluttà, x anni può provare. Teriaca ricetta, oppio con farmaci, impastati con miele, rimedio a + mali, riveduta da Andromaco, Teriaca bizantina, x cefalee epilessia, febbre sordità, problemi della vista. Rajput India, dicono Umul kya? hai preso tuo oppio? fuma e prendi gioia, emergono da sonno, sudano a sauna. Thailandia museo Oppio, di miti e leggende, esibisce calendari, di etnie montane, comparazion agrari: la pianta tabacco, nasce da seno donna, mentre poppy fiore, nasce da vagina amore, due settimane dopo, di petali caduta, contadin locale, pratica incisioni, orizzontali superficie, capsule verdi, lattice esce, gocce bianche fuori, ossidan lattice, raschiato dopo 2 ore, a farne pani opium, colore marrone, amaro odor pungente, leggero ammoniaca, sciolto acqua verde; 500 mila fiori, fan 10 kili opium pane, in arabo ufiyun, ufeem in indostani, yeeb per i Hmong, o-fu-jung in Cina, oppio e acqua calda, antica medicina. flora_papavero-oppio_italia1935.mp4 flora_oppio_degli_akha.mp4 audio 291:cuore contento grande talento, nella felicità ragione, nella infelicità pazienza: Orologio poco batte, per uomo felice, disse Raseno, nel suo carpe diem, nella età del sogno, attività creativa, avanti comparsa, di tempo civiltà, Natura era segnale, di stagionalità. Era dio Calendae, primo dì del mese, visione tempo storia, divenne religione, scandivano campane, il Tempo società, spazio artificiale, di nuova civiltà: emerse allora elite, corporazione e caste, invenzion metallurgia, e divisione ruoli, spartizioni terre, latifondi suolo, e uomo della gleba, che perdersi rischiava, nelle caten di schiavo: ordine fu imposto, a mezzo di orologio, rivolte contadini, contro falsa storia, e burocrati servili, inizia 1 ricerca, in deserti e selve, interiori pien di belve, regno di fantasmi, baratti con foresta, divisione certa, selvatici tornare, è diventar stringenti, sofferti ma contenti, riuscir meravigliarsi. Rousseau getta orologio, simbolico rifiuto, vuole solo vita, Emilio ed Eloisa, se perdita di tempo, chiamata fu peccato, nemica al capitale, che tempo fa denaro, ogni ozio nato in cuor, cambia stile vita, richiama lo Zamani, antica via negrita. Ansia e tempo sono, strette collegate, orgasmo le sorpassa, in estasi svariate, inconsci desideri, son estranei al tempo, odia lo gitano, nega imposto tempo. Ambiente militare, impone un celibato, incide su processi, ciò che vien pensato, la mente vien riempita, con addestramento, produrre obbedienza, o condizionamento: se vita militare, è prova di passaggio, monotonia apparente, gerarchico disagio, dopo avvio ribrezzo, emerge spazio gioco, se lasci la natura, esprimere suo fuoco. Idea che tempo scorra, in data direzione, senza che ritorna, è solo un illusione, se civiltà del tempo, obbliga e ipoteca, presente x futuro, e vita mia rinnega, crea mito progresso, falsa narrativa, che ingabbia anima viva. Cultura sopravvive, con mistificazio, fa esser conformati, a sua legittimazio, modello basilare, di ognì dominazio, che ambisce dominare, a mezzo di artefatto, quel tempo lentamente, vien dato x scontato, da conscia produzione, quindi eliminato, Tempo è frutto mente, feticcio artificiale, pur divinizzato, a mezzo di orologi, e digitali marchi, conquista la natura, a via suddivisione, produce calendario, che fissa civiltà, cresce alienazione, imprigiona umanità. Democrazia diretta, vuol stati piccolini, come nei villaggi, autosufficien nativi, giornate del bambino, sfuggon ad adulti, un sogno immaginario, abitato dal reale, linguaggio è la moneta, cibo e medicina, svela ogni destino, e le pene confina. Tempo nomadismo, tempo di ascoltare, uomo denudare, da spinte monetarie, tornare a fonte oro, dal sogno ripartire, la mente va leggera, e Thera sa nutrire: se Tempo scompare, un solo Sè rimane, lasciar cader mente, è meditazione arte, vuota ogni cosa, introdotta da pensieri, la mente sen passato, ignoto sa pescare; entrare ignoto, chiede coraggio, e da disperazione, nasce passaggio, che sul piano mito, dona narrazione, viaggio di eroe, diffuso in ogni dove, ogni luogo vivo, è centro del mondo, emotivo e cosciente, Jung ci ripete, che sul pianeta vivo, serve un tempo ciclo, tutto non riesce, crescere a contempo, stagione è soluzione, muta spazio in tempo. |IGIENE è misura, di dose e quantità, Igea alimen nervosi, va noia allontanar, il vino caro amico, insegna cose vere, scopre ver pensieri, apre cuor e vene. Esculapio muta pelle, se torna salute, ogni paese tiene, suo cibo prediletto, che svela passioni, e abitudini di letto, ognuno a modo suo, uccide e inebria i nervi, assetati di pensiero, azioni e sentimenti. Festa come igiene, è cuore del sociale, 1 mezzo per mangiare, vivere e curare, ebbrezza medicina, rimedi alla sfortuna, civile con selvaggi, molte ne consuma: Feste selvagge, come feste civili, Formano paesaggi, lascivi e virili, Storia dell'uomo, convito di amici, amore fra due, o Radenje felici. Il selvaggio Payagua, pesca e si ubriaca, orchestra maracas, sul suolo di sabbia, coglie suoi fiori, li somma a far festa, raggruppa gli amici, per far sola testa. Sopore o convulso, 2 forme inebriante, su muscoli e sensi, pensier esilarante, il moto esagerato, dei muscoli nel ballo, sen musica armonia, riesce a dare sballo. Desidera selvaggio, ciò che sol conosce, appaga facilmente, sue minime richieste, conosce solo ciò, che facile può avere, tale informazione, Mantegazza ripete: meticci Suriname, presi a convulsione, oracolan danzando, grondano sudore, mentre dervisci, fan danze evoluzione, in rettangolo sala, canti a profusione. Alcolica influenza, brillante spiritosa, 1 birra da sopore, nel vino è tumultuosa, feroce in acquaviti, tremenda nell'abuso, letargo o leggiadria, tutti scelgon uso. Lontani sono pure, gli estremi di narcosi, assopimen tabacco, letargo coca ed oppio, delirio di baccante, Coquero grida esalta, oppiofago denuda, psiche oscura e santa. Ogni alimen nervoso, produce guai d'abusi, che portan disgustare, vecchi cibi usi, Vino eccita tempeste, estremo è doloroso, delizia poi divien, tormento più morboso. Si inviano nazioni, idee come droghe, bottini viaggiatori, smerci ludi e glorie, sostengono i caffè, industrie civiltà, stimoli sostegni, a bisogni attività. |Emilia suggerisce, suzione e sfregamento, Salvia aiuta denti, e fragola li sbianca, mentre Parietaria, calma mal di denti, e granelli Sale grosso, depone fra i denti. Isola veleno, con erbe riti e diete, espulsione sporcizie, interne od esterne, con Salvia Rosmarino, su Mal gola gengivite, bollire in infuso, + volte sciacqui giorno. Camomilla infuso, aiuta digestione, con Anice semi, tre petali di Rose, calma la Rauwolfia, emotiva inondazione, ed Enula campana, aiuta il polmone. Polmonaria decotti, contrastan polmonite, avo mangia piombo, in casi appendicite, fomenti Eucalipto, in caso mal di gola, Cipolle in vino caldo, piscio di cammello, o decotto di Limone, detto canarino, a gola e intestino, segua un Asana, cosciente digestivo. Mirto vino bianco, con aglio stimolare, o Rucola insalata, con mela a rinfrescare, Lino semi allevian, asma con tosse, a sera 1 tazzina, mattina muco e feci; Zenzero bollito, lenisce mal di mare, allevia costipazio, gonfiore addominale. Cavolo acqua foglie, panacea nei pediluvi, Mare e limon succo, su ferite infette, orina disinfetta. Vischio e Fico latte, pesta su verruche, Fichi eccellon bene, contro impotenza, con miele e limone, libera polmoni, mal gola e indigestione, caldo a vpaore. mangia Orzo tostato, e satureja ardore, Funghi e Patate, buon cibo dei Gitani, invece di lavarli, strofinali con sale, e patate grattugiate, pulisce loro pelle, da malattie cutanee. |LIQUORI alchimia, nocino e limoncello, rucolin finocchietto, rosolio e Liquor Menta, fresco e dissetante, adatto a fine pasto, digestivo estate: foglioline sminuzza, macera in buio, almen 2 settimane, filtra il contenuto. |TISANA usa effetto, di acqua solvente, calda o fredda estrae, sostan curative, infusione decozione, macerazio 3 basi, scelta dipende, dalle fonti vegetali. |DECOTTO con coperchio, fa ebollizione, da 5-30 minuti, radici rami e cortecce, Infuso acqua bollente, versa su piante, fiori foglie bacche, in 6 minuti estrae. |MACERATO usa quando, enzima termolabi, esegui lasciando, riposar droga in acqua, temperatur ambiente, giorno o settimane, feccia eliminata, spremendo o filtrare; senza alambicco, puoi macerare, flora in un olio, a ottenere oleolito, concentrati meno forti, rispetto a commercio, eppure sempre buoni, in casi di bisogno. |DISTILLATO idrolito, se hai alambicco, puoi distillare, Olio essenziale, in corrente vapore, assieme idrolato, acqua distillata, di succo vegetale, erbe come salvia, timo, santoreggia, origano, maggiorana, melissa e menta, lavanda e rosmarino: corrente di vapore, estrae e separa oli, aromatici volatili, tramite alambicco, che in rame migliora, capacità filtranti, è fatto da caldaia, a generar vapore, che passa le erbe, cattura quintessenza, in precamera raffredda, vapore si condensa, in una serpentina, attorno a cui sia, ghiaccio o acqua fredda; ciò che risulta, è acqua vegetale, sopra cui galleggia, olio essenziale. montesano_hobbes-dittatura2.mp4 film_queimada.mp4 audio 192:quando Maggio è tutto in fiore, il sorriso è in ogni cuore: ROSA damascena, sostenuta con canna, profumo intenso tiene, di Rosa lucana, roseti del re, gigli bianchi e viole, Francesco e Benedetto, nudi fra rove, innestano rose, a Subiaco lor amore, imitando il Chod, attivano 1 roseto, siepi profumate, omaggio per altari, con spine e profumi, colori sognati. Rosa petali astringenti, un rosolio reca, semi antielminti, e foglie antidiarrea, seda depressione, dolor ciclo mestruale, Emilia pota piante, fitte o invecchiate; arbusti alberelli, strisce rampicanti, recide getti secchi, accorcia + lunghi, riacquista vigore, forma e buon colore, banane bucce interra, le rende migliore. |CANINA rosa selva, siepe macchiaiola, bacche rosse colte, gelo addolcisce, Canina sudorife, polver bacche vita C, foglie galle cicatrizza, lassative si; galle vespa Cynips, astringe tannino, foglie galle e bacche, essicca in ombra, semi peli fastidiosi, bocca e intestino, tu apri le bacche, lava in acqua il pelo; togli picciolo e coda, sbriciola bacche, in diuresi tisane, vermifughe sedative, dolori articolari, bacche in marmellate, sfiamma se mixi, carota e mela frullate: decotto cur angoscia, 30grammi frutti, litro acqua bollente, 2 tazze a sera. |RUSCO Siciliano, del solstizio inverno, opposta a Iperico giugno, reca bacche di forza, ci dice dr bianchi, in decotto foglie bacche, mangiato è amaro getto, vuol tempo di cottura, lesso olio-limone, e con uova frittata. Ruscus aculeatus, pungitopo sottobosco, suoi rami tagliati, scoraggiano i topi, corone rami poste, ai piedi di tavoli, protegge bachi seta, posti su scaffali. Brusco amar sapore, usato a fare scope, pulir aia corrente, se brucio cespo secco, aiuta germogli, turioni marzo-maggio, in acqua poi cotti: minestre e frittate, diuretico sfiamma, decotto antireuma, con sedano e finocchio, cura emorroidi, varici e flebiti. Rami e bacche rosse, ornamento natalizio, cugino di Agrifoglio, ilex aquifolium, la cui bacca invece, è tossica convulsa. |ARTIGLIO del diavolo, Harpagofito procumbe, sfiamma articolari, analgesica antireuma, viene da Sudafrica, deserti di Namibia, dono di Zutwasi, a Europa erboristeria.|Sutherlandia arbusto, perenne Kalahari, analgesica adattoge, batteri-antivirale, vasodilata e sfiamma, anticancro studiata, Rosa delle nevi, rododendro caucasica. |Raseno cita rose, di Apuleio scrittore, fiaba Amore e Psiche, cioè anima umiliata, che dopo più prove, ritrova suo Amore, discesa in regno morti, o psiche interiore: Psiche o Persefone, spinta a curiosità, rapita da Giove, avvolta in mortalità, Dio Amore intercede, la salva e la sposa, dopo lor unione, amore intravede, immortale la rende, e nasce bella figlia, chiamata Ara Volupta, Tempio del Piacere. Tal fiaba racconta, uman curiosità, guarita dalla Grazia, di Amor divinità, destino di Anima, scesa sulla Terra, dentro forma umana, su la ragion si ferma, non penetra misteri, li vede distanti, prezzo è la perdita, di condizion beata, così inizia lunga strada, sofferta e affannata, di anima-bambino, che piena di paura, vien sostituita, portata in aria pura, Tago si presenta, a mezzo foglie e fiori, lascia sua canzone, che maschera le toglie. Psiche nel destino, è persa e ritrovata, Amore è la sua cura, in teologia di Dante, riunirsi col divino, la libertà più grande. |Beatrice in Candida Rosa, interroga il Drago delle Sorti, del Sole e della Luna, punto massima elevazione, dello Spirito alla Materia, da dove comincia viaggio iniziatico, Diritta Via sotto Beatrice, con sei canti, esempio di capovolgimento, tra Purgatorio e Paradiso: Dante parla con Manfredi, pensa aver trascorso qualche minuto, invece son quattro ore, il sole alzato a cinquanta gradi, in Paradiso è rovesciato, parla per quattro ore, ma passan pochi minuti, finchè in centesimo canto, Tempo divine quieto immobile, eterno essere e divenire, come rota igualmente mossa, immortalità posta in vita, tutti i Tempi al contempo, e sapersi fuor dal Tempo, mentre si sta vivendo, come un monaco Shaolin, che parla con Sophia, con Sole Stelle e Tempo, Alighieri canta in Paradiso: il Padre guarda il Figlio, con Amor che uno e altro eterno spira, primo e ineffabile valore, crea moto perfetto dei Cieli, riflesso a loro immagine, oh lettore alza con me lo sguardo! alle sfere celesti in quel punto, cui due moti opposti, si intersecano a equinozio, e comincia a vagheggiar l'arte, di quel maestro che dentro sé l'ama, tanto che mai da lei occhio parte, vedi come da indi si dirama, l'obliguo cerchio che i pianeti porta, cioè Zodiaco coi pianeti, a soddisfar mondo che li chiama, la Terra invoca lor influenze, per ogni ciclo stagionale, che se lor strada non fosse obliqua, rispetto all'Equatore, l'influsso ciel sarebbe in vano, e quasi ogne potenza qua giù morta, Natura spenta ed inattiva, e se dal dritto più o men lontano, vista emisferi mancherebbe, giù e sù dell'ordine mondano. Lettore or resta sul tuo banco, pensando a ciò che si preliba, se vuoi esser lieto inver che stanco, messo ti ho innanzi vivande ciba, che or mangi da solo con mia cura, quella materia onde io son scriba: Sole maggior ministro di natura, che di valor del ciel lo mondo imprenta, e col suo lume il tempo ne misura, benefico influsso sulla Terra, unito al punto equinoziale, ruota in spirale ogni giorno, sorge un pò prima e io con lui, ma del salire non mi accorsi, cioè di esservi asceso, se non come uom si accorge, di un pensiero improvviso, sol dopo che è comparso. Noi complici e testimoni, a distanza pochi versi, Dante ci invita a contemplare, il mistero della Triade, che sopra spiriti sapienti, brilla in fomra di Trinità, armonica misura che sorveglia, e scandisce il moto di ogni cosa, e ogni gesto quotidiano, cominciar divenire e finire, che ininterrotto si produce, da eterno amare come il Sole, che col suo cammin obliquo, ci dona il ciclo fertilità, vita e ritmi di stagioni, fino ai mesi e fin le ore, regala il conto del Tempo, che perdere possiamo, se ascendiamo insieme al Sole, ed io era con lui, Liber Naturae sapientia, unico libro da leggere. Seconda chiamata del poeta, esortazione a solitudine, ci lascia soli a vagheggiare, gustar suo cibo in nostra mensa, cibo sapienza dello Spirito, tutti promossi a inoltrarci, fra i due pilastri fondanti, di Solitudine Elevazione, in decimo canto Paradiso. Contro vanità dolorose, deviate assordanti del mondo, si leva lancia di Sapienza, in canti Cielo Stelle Fisse, Dante dimostra esser sapiente. Tre spirali di Beati, accolgono il Poeta, tre dozzine di maestri, sconosciuti i loro nomi, come le madri Candida Rosa, ciascuno rechi loro un nome. San Tommaso è portavoce, in prima corona Salomone, Bonaventura e alla seconda, dove splende Gioacchin Fiore, uno parla di Francesco, che nacque al mondo come un sole, incarna Elevazion di Amore, Assisi ascesi di salita, verso uman rigenerato, sposa lui Povertà di spirito, per ascender regno cieli, disse Cristo trasfigurato, ai tre apostoli amati, beati coloro derubati, dello Spirito di verità, di esser scintilla eternità, incoscienti al poter scuoiante, a essi è dato il Cielo, oltre l'arco fuoco, dove Aquila riporta spiro, ciascuno preso per se stesso, ecco battesimo Francesco, secondo acqua dello Spirito. Altro parla di Domenico, che ama Filosofia, avversario di eresie, seconda copertur di Dante, chi cercasse a foglio a foglio, tutto il volume di Sapienza, trova ancor pagine in cui legge, Io sono quello che devo essere, così parla Bonaventura, tutti siamo in eresia, quando sviamo da noi stessi, per esser qualcun altro, in Solitudine ci si macera, lavor di nostra mutazione, nostra croce generazione, Jung si appella a Dante, diventare ciò che siamo, è lotta alchemi esistenziale, un dolore da estirpare, ciascuno nel suo bosco. Dio si ammala oltre lo zenith, fui afferrato da spirito del profondo, dopo che spir di questo tempo, mi avea condotto fin le vette, già gli antichi han detto tutto, da lor possiamo imparare, i vecchi libri in solitudine, donan tutto pene e pane, dice Jung nel libro rosso: Sophia è respiro e dono Spirito, la vera via che Dante ha scelto, amata più di Teologia, il suo banco è mensa e scrivania, e prelude a stato felicità, del Sol che non ci brucia, ma ci fa terra fertilità, Sapienza di Anima in se stessi, per diventare ciò che siamo. Sophia pure è sentinella, alla Croce del Cristo, unica lancia capace, a contrastar miserie mondo, la perversità d'ipocrisia, l'arroganza del potere, la perfidia dell'inganno, il demonio è anche sapiente, che veste un saio per scampare. Se diametro equatoriale, è progetto di uomini su uomini, costantemente stritolati, fra Eros e Thanatos lance, sempre in duello vita e morte, ora in diametro polare, Amor mi mosse e mi fa parlare, progetto Dio sugli umani, cioè Natur che eterna ama, a mezzo complotto di Amore, in cui soffriamo invidia amore, se la crediamo in scarsità, Virgilio allora spiega a Dante, che Amor non è un conto in banca, chi l'usa o abusa non la spegne, invece più ami e più cresce tosto, ecco mister canto 98, in forma Candida Rosa, mi si mostrava milizia santa, che nel suo sangue Cristo fè sposa, ma l'altra schier volando vede e canta, la gloria di colui che la innamora, schiera di angeli come le api, riempie bontà che rese splendente, come uno sciame d'amor s'infiora, trasforma in miel quando ritorna, là dove suo labor s'insapora, nel gran fior discende e s'addorna, nei tanti petali dei beati, per risalire fino a Dio, nella cui mente amor soggiorna. Le facce tutte han fiamma viva, e ali di oro e vesti bianco, che nulla neve a paragon arriva, quan scendean fior Rosa banco, acquistavan pace assieme ardore, ventilando le ali al fianco, scuotevan veste moto aggraziando, e quando eran tra Dio e il fiore, non impediva vista splendore, che luce divina è penetrante, secondo ciascun capace degno, sì che nulla può essere ostante, questo sicuro e gaudioso regno, pien gente antica e pur novella, avea viso e amor volto a Dio segno. flora_rose_acqua.mp4 harpagofito-artiglio.mp4 audio 81:esperienza e prudenza sono indovine: SCARABEO lucente, incontro a primavera, larve van sui fiori, aspettan calabrone, afferrano a viaggiare, ospiti suo nido, divoran uova miele, aspettan muta alfino: larva Maggiolino, trovo nella terra, adulta trova strada, gonfia e volo sferra, ronza annusa foglie, ha naso sulle antenne, gira sulle piante, incontra maschi e femme. Maggiolino verdeoro, è Carabo dorato, incapace a volare, nasconde sotto sasso, nero Scarafaggio, caccia bruchi a notte. DITISCO giallo-nero, diurno coleotter, lungo 4 centime, osservo nel laghetto, divora pesciolini, girini insetti a terra, larva con mascelle, tenaglia sugge sferra.| Scarabeo stercoraro, origina da Tebe, protegge suoi piccoli, sotto sue ali, adorna regin consorti, Khepri tira il sole, amuleto talismano, sigilla buon vino. Kefren piramide, veglia dalla sabbia, a cuore dei defunti, fornisce istruzioni, su come comportarsi, a giudizio dei morti, uscirne trionfanti, testimon delle sorti. fauna_scarabei_famiglia.mp4 audio 34:per santa Lucia e per Natale, il contadino ammazza il maiale: TEMIAR di Malesia, e rurale Filippine, stimano i sogni, x caccia e agricoltura, analizzano sogni, forze psiche potenti, a scoprire risorse, e conflitti interni: onironauti della selva, vanno esplorar modificar, analisi dei sogni, coeso gruppo emerge, e malattia mentale, lor cultura assente; se bambino Senoi, narra aver sognato, cadere sulla terra, un adulto risponde, sogno meraviglioso, dove sei caduto? cosa hai scoperto? niente io rifiuto; se bimbo dichiara, di esser spaventato, e prima di cadere, di essersi svegliato, replica un adulto, in sogno tutto ha scopo, divertirti a cadere, gli spiri vedi dopo: quando sognerai cadere, ricorda mie parole, ti accorgerai viaggiare, alla fonte di avi, gli spiriti antenati, ti attiran loro terra, tu devi sol dormire, entrare senza fretta, quando li vedrai, terrifica potenza, può darsi ti spaventi, ma tu non fermarti, se sogni di morire, tu stai sol ricevendo, potenze altro mondo, dono gran consenso. Simili analisi, per sogni spaventosi, tempo dopo il bimbo, impara che animali, immagini o situazioni, temute nei sogni, son fonte piacere, e ispirazioni forti: sogni incestuosi, vergogna o violenti, mai van nascosti, agli adulti parenti, conflitto rivela, consuma o crea idea, nei sogni sessuali, il sognator rivela, bellezza di amante, e scansa gelosia, se un ragazzo sogna, tigre su sua via, un altro raccomanda, informare soggetto, descriver come quando, e dove successo, cosi quel ragazzo, previen tigre evento. Senoi crede il sogno, 1 metodo di cura, canale x trovare, ruolo in sua cultura, lor ricevono aiuto, da forze presenti, in selva e psiche, antenati coscienti: sogni Gunig mpò, rari e significanti, dove un familiare, adotta 1 sognatore, come fosse padrino, dando lui melodia, aiuto in cerimonie, e diagnosi-terapia; persone con gunig, capaci a dialogare, con altre entità, inviano loro gunig, sotto forma tigri, meglio non svegliar, un Senoi che dorme, e immerso a sognar. Senoi analizza sogni, come lingua Twiste prima di parlare, attende sogno avveri, 1 grasso malese, va elefante somigliare, sogno elefanti ernia, disturbo genitale: 1 malese influente, va esser sospettato, aver preso sogni, da moglie in comodato, molti sogni pipuuy, ne tacciono persone, se sogni frutto Durian, un erotico onore; uccider persone, in sogno buona caccia, uccidere maiali, forse persa person cara, carabao spirito uccello, nascita di bimbo, sogno daino morto, epidemia o patricidio; incesto e matricidio, rottura ecosistema, serpente presso casa, disordinata anima, figlio uccide pitone, su spalle di padre, uccisa intenzione, non va più circolare: nel buio cerimonia, gunig può parlare, in forma gutturale, attraverso sua bocca, Senoi inibiti a trance, timidi son gunig, ai rumori e stranieri, aman luoghi sicuri; se in lucido sogno, prova a controllare, il regista del sogno, può farlo fuggire, Senoi cauti fluidi, piscian sopra suoli, pisciare nel fiume, fa dimenticare sogni. |Autosuggestioni, usi ogni notte, settimana si e no, aiutan ricordar, pratichi e ascolti, test di realtà, ascolta ogni volta, sogno lucido maneggia, tua idea di realtà, in intensa settimana, o settimana riposo: fogli carta e matita, tieni su comodino, o registratore diario, usa tempo presente, e annota dettagli, ciò che ti ha colpito, di giorno e di notte, emozioni e notizie, o problema irrisolto, a notte le risposta, subconscio di darà, mattino dopo scrivi, riporta sogno e data, titolo e descrivi. Se niente arriva, gira posizioni, a recuperar frammenti, fai associazioni, interpreta sogni, e bizzarri segni trovi, ricerca dettagli, di onirico mondo. Testa di giorno, abitudine imprime, fai test validazione, di oggetti o persone, luogo o sensazione: Sei albero maestoso, forte con rami, fiume ti guarda, tu riflesso in acqua, quando guardi fiume, doppio si rivela, ipnosi inverte ruoli, spettator si osserva. Se cliente convinco, che ha + abilità, sa stimolar processi, inconscio guarirà, suo nucleo emozionale, vado interagire, errate convinzioni, suoi limiti guarire. Tutto è trance ipnosi, ogni giorno alla TV, o lavori di routine, osserva fuor finestra, bel panorama fine, ipnosi porta mente, in trance riposante, dove suggestioni, diventano reali: emisfero intuitivo, guidato a suo scopo, lontano dai film, di mentale controllo, ipnosi corregge, errati comportamenti, assorbiti da infanzia, ma solo se tendi, tu decidi cosa, dire o far morale, autoipnosi è relax, rilascia endorfine, la mente diventa, sensibile e risponde. Autosuggestioni, istruzioni piantate, in mente subconscia, tu puoi creare, gestire tuo Campo, facile lo trovi, se lavori sognando. Intuito dono sacro, Ragione fedel servo, Sogno lucido aiuta, risolvere conflitti, concilia personaggi, onirici ostili, si mutano spesso, creature umane affini; ti aiutano comprender, significato sogni, benefici ti parlan, anche nella veglia, curan casi ansia, fobie e depressioni, curan dipendenze, scenar simulatori; falsi risvegli, son sogni ugual realtà, nei minimi dettagli, assicurati un test, ognuno ha vari tipi, segnali ricorrenti, segna nel diario, testa pure da svegli: volare è buon test, prova a sollevarti, stare a galla in aria, prova tu saltare, spesso mani strane, scolorite rovesciate, sei o sette dita, ispeziona e va contare. Lisa va a scuola, di lucidity Laberge, beve molta acqua, prima andare a letto, sveglia nella notte, deve andare al bagno, il corpo lo avvisa, se sogno ha ricamato. Metti pensieri sogni, dentro tua mente, imposta obiettivi, mantra ritmicamente, sviluppa senso critico, circa esperienza, onirogeni di sera, stimolan richiesta. Classica domanda, io sto sognando te? Farfalla o Zhuangzu, chi sta sognando chi, coscienti interagiamo, con lucida figura, chi rappresenti tu? mia voce fa orditura. Mondo parallelo, ha cicli stagionali, nel presente esiste, infinito confine, futuro-passato, sono idee frequenze. Ogni vegetale ha modo, catturare mana, a suo modo la torna, a intera fiumana, Lisa legge Castaneda, viaggia a Ixtlan, pria dormire pensa, mie mani mi diran: improvvisa vede mano, sua che viso sfora, dunque sto sognando, ogni cosa par reale, la mente sta creando, paesaggi Castaneda, guardo mani e sente, sollevar da terra. Libro Castaneda, Arte Sogno conferma, sogno lucido spazio, condiviso di realtà, pilota sulla barca, non controlla il mar, onironauta dirige poco, se stesso sognar. Temiar detti Senoi, sin dalla infanzia, narran loro sogni, riuniti alla capanna, cercano scoprire risposte a domande, poi vanno a caccia sicuri del garante. libro_art-of-lucid-dreaming.pdf doc_freud-bernays_mala-propaganda.mp4 audio 234:luna calante, rilascia qi abbondante, luna crescente, ti lascia qi carente; avaro e scroccone si intendono benone: Tito Livio narra, incontro con la Sposa, Numa Pompilio a notte, incontra dea Egeria, la quale esorta il re, a istituire riti sacri, come Terme in un bosco, con al centro grotta buia, da cui esce acqua perenne. Numa vi si reca, per i suoi appuntamenti, consacra il bosco alle Camene, che vedeva in tal radura, tutte ancelle di Egeria, ora sua Sposa Celeste, che nei suoi colloqui, svela oracoli a Pompilio. |SALOMOINE scrive e ama, della sua divin Sophia, sapienza estende vigorosa, e governa l'universo, lei che ho amato e corteggiato, fin da mia giovinezza, ho bramato averla sposa, innamorato a sua bellezza, in comunione con il Dio, Signore di universo, che a ogni scienza l'ha iniziata. Salomone usa linguaggio, Amore Mistico in un canto, Cantico dei Cantici terreno, dove scrive questo: mi baci con tua bocca, tue tenerezze più del vino, fragranza i tuoi profumi, attirami dietro a te! Sono bruna abbronzata al sole, poichè i figli di mia madre, mi hanno messo a guardia vigne, e la mia vigna trascurata, o amore di anima mia, dove vai a pascolar gregge, dove riposi al meriggio, presso dimore dei pastori, oh mio diletto sei per me, un sacchetto di mirra, riposa tra i miei seni, come un grappolo di Cipro, nelle vigne di Engàddi. Come sei bella amica mia, i tuoi occhi son colombe; come sei bello mio diletto, grazioso in nostro letto, e le travi nostra casa, sono cedri del Libano, nostro soffitto son cipressi. Vieni dal Libano, o sposa vieni! scendi da vetta del monte, dalla cima del Senir, dalle spelonche dei leoni, dai monti dei leopardi, Tu mi hai rapito il cuore, con un solo tuo sguardo, e una sola perla tua collana! Soave è il tuo amore, mia intima sposa, più inebriante del vino, è il profumo dei tuoi unguenti, tue labbra stillan nettare, miele e latte sotto tua lingua, e il profumo di tue vesti, è come quello del Libano. Giardino chiuso tu sei, mia sposa sorgente, una fontana sigillata, i tuoi germogli e frutti dolci, un paradiso di melagrane, alberi incenso e nardo, e fior di zafferano, cannella e cinnamòmo, mirra àloe e tutti aromi. Fontana irrora i giardini, pozzo d'acque dal Libano, alzati vento a settentrione, vieni vento del meridione, soffia nel mio giardino, ed effondi i suoi aromi, venga l'amato mio nel suo giardino, e ne mangi i frutti buoni. |ODISSEA e Iliade, inno alla Grande Madre, presenza del femminile, come base realtà vivente, interiorità umana, fonda inconscio culto, della Sposa Celeste, in tutti i popoli dove, assumon ruolo di spose, madri oppure amanti, che attraverso dono Amore, recan vita e sapienza, famiglia e comunità, simbiosi a leggi di Universo, poichè Dea Bianca o Virgo Sposa, ha carattere lunare, astro governa fecondità, e i cicli naturali. Dea-Luna accoglie il sonno, con sua falce-culla, dove i sogni Uomo-Bambino, son nutriti a lattea sua luce, ma è anche Dea oscura, con infallibile falce, che chiude una esistenza, e dischiude ultraterrena. Riportano le fiabe, la divina Tessitrice, che tesse trame della Vita, con Amore presso Dio, al telaio sua funzione, è lunare tripla Moire, ritmo triade lunazioni, Cloto Lachesi e Atropo, Parche che filano, tessono la trama, in dimensione spazio/tempo, di esistenza collettiva, assieme individuale, e recidon ultimo filo, cioè cordone ombelicale, da cosmo utero gestazione. Dea triforme ha molti volti, in poesie oppur sculture, Cinthia-Selene o Diana-Artemide, Proserpina-Ecate stessa luna, che mutevole tesse mondi, in tre aspetti basilari, infero celeste e terreno, governa leggi entrata-uscita; e nessuno può violare, dimensione a cui appartiene, come nel mito di Atteone. Tre donne segnan tappe, del percorso di |ULISSE: Circe Nausica e Penelope, sono anima dell'Eroe, il femminil che muove trama, di Odissea narrazione, Odisseo in balìa tempesta, vede zattera sfaldarsi, salpato da Ogigia, la figlia di Cadmo lo vide. Ino bella caviglia, ebbe pietà di Odisseo, ch'errava con angoscia, come folaga alata fuor dall'acque, dopo averlo rassicurato, dai colpi tremendi Poseidone, lo invita a denudarsi, ricever dono tessuto, e nuotare in terra dei Feaci: distendi il velo sotto il petto, non avrai più timore, di soffrire o di morire, e quando arrivi a riva, scioglilo e tornalo al mare, molto lontano da terra. Leucotea tesse a Odisseo, bianca e sottil placenta velo, con cui il naufrago si accinge, a rinascere a Scheria, un isola benedetta, terra dei beati Feaci, mondo di Luce e di Amore, che ad accoglierlo prepara; dopo averlo lavato, purificato e vestito, di panni candidi nuova vita, la placenta torna al mare, ha svolto sua funzione, rigenerante e salvifica. Grande Madre prese Odisseo, sotto sua protezione, attraverso volto suo infero, della maga Circe, Luna Nera tessitrice, in un vallone la sua casa, fatta di pietre lisce, intorno lupi e leoni, che lei strega con le droghe: compagni Ulisse allibiti, a veder mostri paurosi, si fermano nell'atrio, della dea trecce belle, Circe dentro a cantare, con bella voce tesse tela, arazzo grande e immortale. Circe-Ecate riccioli belli, nata da Sole e da Oceano, incarna binario dualismo, Fuoco celeste e Acque abissali, come Luna è mediatrice, a mezzo del suo canto, e dal Telaio che attenua, il fuoco raggi solari, con argento raggi lunari. Signora a Çatal Hüyük, in pianura di Konya, in Anatolia centrale, e Vergine Madre cretese, Signora di Cucuteni, siede su un trono attorniato, da lupi e felini, nella grotta di Sibilla. Dea Bianca ritorna, nella struggente nostalgia, di sposa terrena Penelope, che abita i piani interiori, domina i sogni notturni, lei è mente creatrice, che lancia sfida con arco, come Artemide cacciatrice, falce di luna crescente. Dimessa e spavalda, si nasconde e si mostra, con ritmi fasi lunari, tesse trame diurne, per poi disfarle al tramonto, illusion dei cinque sensi, che creano stato ordinario, di consueta coscienza, ma di notte uno ad uno, disfa i fili intrecciati, dalla mente razionale, per nuove trame in stato sogno, ordisce oniriche scene, in sue stanze una gran tela, sottile e smisurata, come sudario per Laerte, Velo di Maya per gli Indiani, usa immagini interiori, il tempo perde consistenza, intuizioni folgoranti, in questo etereo tessuto. Penelόpeia vine da pènos, tessuto latino pannus, lèipo vuol dire sciolgo, Penelope scioglie tela, in attesa del marito, il maschile mancante, per reintegrarlo in sé, e superar separazione. Luna aiuta realizzare, lo sposalizio divino, come Nausica-Selene, mostra via del ritorno, i panni tessuti e pronti, per caldo abbraccio del naufrago, in uno stato di sogno, Nausica è sua Ayami, vera Sposa Celeste, che accoglie Sposo a condurlo, al cospetto genitor divini. Athena-Sophia le appare in sogno, come un soffio di vento, sulla testa di fanciulla, proferisce tal parola: Nausica indossa vesti, vivaci delle nozze, bisogna che sia bella, e offri vesti a chi poi viene. Dea Bianca dall'abisso, parla anche a Odisseo, disperso tra i flutti, col volto di Leucotea, Vergine Madre a muover tutto. Odisseo fanciullo nudo, partorito dalle acque, orrido di salsedine, ancelle fuggono qua e là, Nausica in isola Feaci, figlia a Re e Regina, invita ancelle a non temere, uomo-bimbo appena comparso, non fuggite a vista d'uomo! poichè nessuno vien fra noi, dei mortali avvezzi a guerra, questi è un misero naufrago, un dono piccolo del cielo, bisognoso sulla spiaggia. Atena infuse in lei coraggio, e il tremor di membra tolse, dritta stava ad aspettarlo: Io mi inchino mia signora, sei dea o sei mortale? mi lascio da te guidare, beatissimo in cuore, come Adamo appen cacciato, coperto solo con un ramo, di una palma Salomone, e una foglia sicomoro. Odisseo si lava al fiume, dal sale in dorso e spalle, e dalla testa toglie alghe. Odisseo su riva fiume, fà battesimo rituale, che consente di cambiare, sua condizione umana, in coscienza più elevata, unto in olio abbondante, ora Nausica può donare, candide vesti nuovo corpo, luce che esalta ulteriormente, lo stato grazia e di bellezza, con sue chiome fior giacinto, siede su riva al mare, Odisseo si rende degno, dello sguardo Sposa Celeste, attratta magneticamente, Nausica in cuore esclama: Oh se un uomo così, potesse chiamarsi mio sposo, e gli piacesse restare, ancelle all'ospite date, da bere e da mangiare, Eroe si è guadagnato, in suo percorso travagliato, che su quest'isola lo ha portato, il suo animo temprando, ha perseguito perfezione, adepto crea i presupposti, affinché Sposa Celeste, bruci d'amore a suo devoto, accresce in lei il desiderio, di innalzarlo ancora più, da condizione imperfetta, per poterlo presentare, a Padre e Madre Divini, e ottenere a lui il perdono, accoglienza ospitalità, realizzando mistiche nozze. |Sposa-Coscienza, in PERSIA MAZDEA, sotto dinastia Achemenide, di Dario I e Serse, Khan dominava terre, di tre continenti, Egitto Nubia e Cirenaica, Tracia Europa e Macedonia, Mar Nero Georgia e Armenia, fin Caspio e Lago Aral, del Sinai fino all'Indo. Persia è Tartaria, Moldavia e Bulgaria, Romania Turchia e Cipro, Sudan Siria Libano, Azerbaigian e Iran, Oman Kazakistan, Uzbeki Turkmenistan, Afghani Pakistan. Mazdeismo dei persiani, ha Dio Ahura Mazda, il Signore Pensante, Zoroastrismo è sua scuola interna, contenuta nella Gatha, il canto religioso, in lingua avestica rituale, corpus testi zoroastriani. Ahura Mazda affiancato, da baga divinità: Mithra e Atar fuoco, Anahita il cuore centro, Hvara Khshaeta il sole, Mah luna e Zam terra, Apam Napat le acque, Vayu il vento soffio. Asha è la verità, ordine rituale cosmo-sociale, si oppone a drug, la menzogna ignoranza, disordine cosmo-sociale, e ogni essere è chiamato, a scegliere fra i due, determinando suo destino, collocazione in cosmo e storia, sul modello della scelta, dei due figli gemelli, di Ahura Mazda, Spenta Mainyu il santo, e Anra Mainya il malvagio, il primo detto Ormadz, il secondo è Arimane. Ahura Mazda ha altri aiuti, detti Amshaspend, Vohu Manah il buon pensiero, suo simbolo è il Bue, Asha rettitudine, ovvero il Fuoco, Khshathra il regno dei Metalli, Armaiti è devozione Terra, Haurvatat è mondo Acque, Ameretat piante immortali. Mithra dio dell'onestà, amicizia e contratti, nel canato persiano, ha caratteri marziali, orda pezzata dei Mingjiao, nei Veda è detto Indra, e suo culto e Misteri, arrivan Mediterraneo, insieme al Cristianesimo. L'uomo giusto e sincero, nel viver quotidiano, otterrà stato di Maga, vede realtà superiori, partecipa opera creazione. Uomo ha cinque parti, corpo anima e spirito, prototipo e fravashi, doppio Angelo custode, teologia zoroastriana, cioè fanciulla Daena, Fravashi e Daena, due entità luminose, del mondo dello Spirito, detto bwiti menok, partecipano eternità. Tutti hanno una fravashi, compresi Angeli e Arcangeli, protegge contro forze male, e compion scelta straordinarie, fravashi in lingua irani, vuol dire colui che ha scelto, seguon uomini su Terra, mondo visibile gêtik, a combatter forze di Ahrimane. Divenuti anime di umani, tengon vivo il ricordo, del mondo Luce sorgente, a patto decidi seguir loro, piuttosto che intrappolarsi, in attrazioni di Ahrimane, cioè brama di potere, di possesso e lussuria. Amare propria fravashi, proprio Angelo custode, ha ricompensa di salvezza, e ritorno al paradiso, le virtù che hai coltivato, durante vita terrena, plasmano essere di luce, la Daênâ che ti guida, a fine di tua vita, conduce anima in cammino, al mondo dello Spirito, sul Ponte Chinvat, passaggio tra i due mondi. Avesta narra incontro, di anima con la Daênâ, alla fine terza notte, quando appare alba, sembra ad anima del fedele, esser portata tra piante e profumi, come un vento soffiando, dalla regione del sud, un vento dolce profumo; sembra ad anima del fedele, come se stesse inalando, quel vento da narici, e si chiede donde soffia, e gli par che sua coscienza, avanza a lui in quel vento, in forma leggiadra fanciulla, da bianche mani alta statura, dritta e seni prominenti, corpo e stirpe gloriosa, bella come una virgo. Anima del fedele le chiede: che fanciulla sei tu? oh giovane di buoni pensieri, buone parole e buone azioni, io son tua propria coscienza! ognun ti amò per tal grandezza, bontà bellezza e tuo profumo, tua vittoria e libertà, da tristezza con cui mi appari, quan vedevi un uomo disonesto, ti sedevi cantando Gâtha, adorando buone acque, del figlio ad Ahura Mazda, così rinfranchi il fedele, da vicino o da lontano. Ero graziosa e mi rendesti, più graziosa e più bella, attraverso buon pensiero, buona parola e buon agire, è cammino del Mazdeismo, Sposa Celeste è tua coscienza, guida splendente del ritorno, al Paradiso primordiale, che Dante sogna a notte Pasqua, suo ingresso al Paradiso, dove incontra la sua Sposa, in versi di Commedia. Avesta insegna a perseguire, virtù pensieri e sentimenti, in parole e azioni, a destare attenzione, della Sposa Celeste, che le consente riversare, su controparte terrena, sua potenza salvifica, e sua Divina Sapienza, in dimensione spazio-temporale. arpa-mbeng-ntam.mp4 audio 37:26 luglio sant'Anna, il rondone lascia la campagna: Pamela avan trapasso, rivela sensazioni, tra estasi e agonia, si sveglia nel sudore, chiede di rivedere, il film di Bab Aziz, il derviscio sufi che, sà superar paure, e la morte contemplare. Pamela può guarire, con Tago nello specchio, da vecchia educazione, ansia trauma morte, di prima sua figlia, che ebbe tale sorte. Mama su strada, lungo fiume appare, villaggio sullo sfondo, nulla poi appare, rinuncia gira a vuoto, verso una parete, fatta come gomma, color rossiccio tiene: parete si avvicina, somiglia uno sfintere, comincia pure aprirsi, nulla la trattiene, suo buco circolare, rosso striato nero, diametro quaranta, centimetri che apre, galleria scavata, percorso irregolare, par fatta da Lombrico, con lento lavorare. Al centro della grotta, vede dio Nzamè, ballare su terreno, cambiare pelle intero, diventa più figure, aborigene cristiane, Budda Siva e altre, scorrono a fiumane; immagini rossastre, fluttuano al soffitto, riflettono + teste, rossicce della grotta, pareti incise a segni, di lingue sconosciute, ma tutte ben distinte, ricordano le note, del canto di Tonsingen, e la tecnica di Emoto, in culture diverse; esse connettono al divino, usando le frequenze, di pensieri speciali, a influenzare energia, tonsingen son vocali, specifici e armonici, influenzano il corpo, anima e spirito persone. Pamela allor ricorda, lo zen cinese Chan, del tempio di Shaolin, nel film di Wuxian, qigong con movimenti, a percepire il flusso, connette mente-corpo, Chan disciplin mentale, migliora corpo e psiche, forza e flessibilità, compassione ed umiltà. Emoto usa parole, o pensier positivi o negativi, a influenzare struttura, cristallina dell'acqua, esponendo parole scritte, o pronunciate sull'acqua, muta forma e proprietà, memoria informazione, come in Bwiti guarigione, che cerca connessione, con spiriti via piante, in cerimonie trance, a raggiungere uno stato, di coscienza superiore. Pamela custodisce, Dante viaggio in Cina, e in Africa centrale, tra iboga cerimonie, a comprender proprio scopo, guarir traumi passati, ottener visione chiara, e crescita personale. Bwiti e viaggio Dante, esperien transpersonale, in due modalità, individuo e colletivo, visione di antenati, nel viaggio ultraterreno, discesa e ascesa in miti, di molti personaggi, dove anime penitenti, recano insegnamenti, morali e spirituali, storici e cultuali. Viaggi o visioni, in diverso contesto, Dante bwiti e shaolin, in rito comune od eremita, per scopi guarigione, o percorso di saggezza, purificazione e redenzione, attraverso mondi spirituali. Pamela al rito bwiti, rintraccia i sensi colpa, la morte della nonna, purga con radice, le forze sue rinnova, nonna vede in specchio, si apre porticina, sorriso vien contento: Nonna fu radiosa, Pamela in cuore piange, abbraccia un emozione, calore pure spande, sparisce tale scena, ora gli occhi asciuga, si apre un altra porta, di figlia deceduta: si sente perdonata, scompare la sua colpa, ha fatto lei la pace, il suo viso la conforta, ogni peso occulto sale, al fine vomitare, e curare quella scorta, poi vede sfilar visi, famiglia intera vede, volti ancora volti, epoche e ogni regno, dimmi bello specchio, questo pure quello, i figli e genitori, nonna e mio fratello. Mallendi va vicino, le chiede sue visioni, viste negli specchi, diagnosi interiori, radice dopo mesi, sente ancor pulisce, usa amici e sogni, e vita sua chiarisce. Ninnananna popolare, improvvisata in un rondò, ti solleva a fine vita, fa la morte meditare, la visione cambia modo, nel trapasso appare il sacro, spazio intimo in famiglia, tenerezza terminale. Pallium è mantello, avvolge scalda nel presepe, nella bara a fine vita, empatia di compagnia, accompagna nel decesso, endorfine a dialogare, le domande esistenziali, chi son io che cosa amo? Cosa lascio a questo mondo, abbandono mie certezze, e mi riposo nel tuo canto, per viaggiare in aldilà, con amore e gratitudine, perdono e commiato, ho concluso mio progetto, e nella musica lo affido, nel bilancio degli affetti, cerco pace serenità, fiducia ai miei parenti, a superar loro paura, della fine della vita, esempio mio li accompagni, senza peso son leggeri. Culla sacra al moribondo, nota e nota creano ponte, tra malato e familiari, terra cielo e sua coscienza, fan felici le emozioni. |PAMELA è testimone, di termine sua vita, figli amici e 1 gallo, descrive con poesia, disgregazioni corpo, proiezion mentali, e gruppo di supporto: domani morirò, tutto allor scompare, credo esser reale, osservo ogni fase, ego a sgretolare, la mente col corpo, erosion graduale; sposto attenzione, da esterno ad interno, pur con occhi chiusi, vedo luogo bello, ascolto arpa suono, isolata dai sensi, sento eco incanto. Quando mia mente, resta in armonia, a nulla si oppone, fa spazio e pulizia, accetta invasione, di nuove sensazioni, pure idea di morte, incoraggia visioni; mio Ego capriccioso, quando è presente, vuol discriminare, desidera o respinge, volubile decide, ogni mia sensazione, sgradita o non voluta: cuore trova tutto, quel che ego scansa, così curare ego, sarà da spettatore, osservarsi in specchio, scoprire identità, castello sabbia par. Essenza della mente, riesco a percepire, spazi sempre vuoti, lavagne da pulire, Mente come schermo, volta al firmamento, esperisce contrade, reali o inconsistenti, vegliano i cari, me che veglio dentro, pensieri sogni e suoni, in mentali bicchieri, mia Mente e Realtà, or sono stessa cosa, Ego sposa Spazio, e idee partorisce, di nascita e morte, sorge si desta, emette pensieri, forme ed oggetti, in lucida attenzione; quando torna ego, spinge mia mente, a credersi sicura, di esser permanente, compaiono forme, per la sua conferma, e mia illusion produce, ogni sofferenza, sonnambula sospinta. Bab Aziz ascolto in arpa, è un fremito cosciente, scorgo mie radici, io tempio fondamento, registro parole, nel Fiume del momento: ho visto i luminosi, pioneri divini, che aprono le porte, al tempo ricorrente, venivan su sentiero, Stella del mattino, portavano Aurora, blu alito divino; li ho visti lottare, destino di paura, portavano parola, la coppa gioia pura, mutavan sofferenze, in gioia verde luce, bambini occhi sole, han volto che riluce; mondo appare 1 sogno, nella sola mente, privo di realtà, ci appare ricorrente, amore fresca rosa, annaffi e resta viva, ma se la fai morire, a rinascere confida; provo a ricomporre, mente da osservare, implica soffrire, frammenti sgretolare, devo abbandonare, corpo al suo destino, andarmene in esilio, dal mondo mio vicino; eppur speranza ego, ultima a morire, assieme disperazio, oltre ogni soffrire, voglio ancor cantare, erba profumi, la vita di un fiore, magia di una pietra: se tutto questo è sogno, allor risveglierò, se è stato veglia, sognar continuerò, prima odo un sonoro, rumore esteriore, improvviso a tratto, silenzio interiore. Istinto primordiale, 1 venticello fresco, mi prende mi culla, lenisce il tormento, musica del vento, gioia e deja vu, sento nel mio cuore, amor che sale sù, sboccia umilmente, capisco che non sono, sola nel mio mondo, ma son parte eterna. Vento dal finestrino, la morte mi mostrò, distesa sul gradino, silenzio solitario, emerse nella pace, Eros e Tanatos, riesco a coniugare. Pamela dipartita, nella stagione Inverno, volle accanto sè, veglia di famiglia, con ngombi terabuti, segue suo trapasso, figli e terabanzi, misto pianto e canto. Emilia al funerale, parlò delle risate, balsamo del cuore, vivente carnevale, canta che ti passa, esibirsi chiede riso, Tragedia in 1 teatro, libera intestino; festival di lutto, è grande medicina, adulti con bambini, da sera alla mattina, adulti pur feriti, giocando con i bimbi, assieme ad animali, ritrovano equilibri. Creativa gioia cresce, muta un afflizione, al suono di arco o arpa, ravviva cuore e mente, aiuta defecazione, ansia orina via, Raseno piange e ride, empatico riluce, calma turbolenze, iberna esaltazione, un onda nella pancia, espande devozione, viaggio tra paesi, ritmo di intuizione: Io attore apparente, viaggio nel mondo, mio centro gravità, sento in ogni luogo, sui bus nepalesi, vinsi mia sfida, soffrire è illusione, ipnotico affare, Schopenhauer dice, ma quan stato mentale, di Buddha o Wuxian, inizia a spaziare, la morte conclude, io accetto reale; povertà e dispiaceri, smetti temere, coscienti etichette, rimorsi e paure, morte è passaggio, in altre culture. Sarò Io con te, ovunque vorrai, dentro i tuoi figli, o i canti che farai, al buio silenzio, mio amore ti trova, Pamela al cuor parla, ultima sua strofa: perchè dentro di me c'è tanta gioia? perchè tutte le cose cantano? con un mio canto, voglio danzare, questa mia gioia, te voglio destare, le cose di amore, io voglio ascoltare, con un mio canto, io voglio plasmare; voglio sognare, mutare il dolore, arrivare oltre morte, cantare mio amore, solchi dorati, sono le strade, che mi conducono, vicino a Te, vorrei gridare, a tutti quanti, immensa gioia, che hai dato a me, In ogni volto, vedo 1 amico, tutta la gente, sorride a me, oggi ho capito, cos'è la vita, è un avventura, meravigliosa, antico bambino, cuore di Ananda, mantra disceso, su fauno nganga, Tago Ganesha, custode ora canta. potenze_teresa_visione-trapasso.mov filosofi_lao-viaggio.mp4 audio
bioritmi Eraclito bioritmi di organi e visceri (25) 25 gennaio, san Paolo col sole, molto grano e vino, mangia da sano e bevi da malato | foto acquaetere | audio | qigong_zhineng_completo.mp4 | qigong_12meridiani-shiatsu.mp4 | qigong_laqi-chenqi-saliscendi_ramtesta.mov |musica 8-EnteleziGitani.mp3
chuonnasaman Ayami insegna al Golde, estasi e sorte (309) 25 novembre, torna santa Caterina, ancora neve o brina, dove il freddo si raffina cinese | foto hmongcina | audio | popoli_manchu-mong-saman.mp4 | film_dersu-uzala_siberia.mp4 | doc_oroqen-saman_cina.mp4 |musica canto_mongolo_guttural_capo-cavalli.mp4
coccolare Far l'amore è medicina per Lisa Sunsimiao (35) il bene che tu fai non è sprecato mai, se un amore è felice ogni gesto lo dice | foto filosofi | audio | jung_intro-segreto-fioredoro.mp4 | platone-mito-caverna.mp4 | |musica 15-Mozart01.mp3
dantearistotele Parmenide e Dante confutano i sofisti (354) 10 agosto, san Lorenzo stelle cadenti, arrivano i venti, stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate alchemico | foto filosofi | audio | filosofi_pitagora369.mp4 | diogene_il_cane.mp4 | platone-risveglio_carrozza-gurdjieff.mp4 |musica gandhi1.m4a
ergot Antonio usa vinsanto, Dante scrive viaggio (282) se il fungo abbonda il grano affonda alchemico | foto funghi | audio | doc_alicudi-ergot.mp4 | doc_alicudi-zagami.mp4 | libro_psichelici_schultes-hofmann.pdf |musica 14-Eleusis.mp3
fioredoro simboli e processi che abitano in me (310) chi troppo si consiglia, marito e moglie non piglia alchemico | foto hmongcina | audio | device_sama-journey.mp4 | popoli_sama-chukchi.mp4 | jung_fioredoro-immagini.mp4 |musica 98_arco_yakuto.mp4
ipnosi Erikson cura con ipnosi eros e qigong (31) libreria non fa uomo dotto, la barba non fa il filosofo alchemico | foto filosofi | audio | anime_milton-erickson.mp4 | doc_mkultra_hollywood_svelato.mp4 | film_freud-passione-segreta.mp4 |musica santodaime_cruzeiro-irineu91-116.mp4
jungvisione Jung in scarabeo vede inconscio Pauli (32) dove il nodo è sciolto, il legame non tiene alchemico | foto filosofi | audio | jung_ultima-intervista.mp4 | jung_vita-integrale-pensieri.mp4 | film_jung_prendimi-lanima.mp4 |musica 91_amaringo_icaro.mp4
kundalini freme e brucia devozion di Lalla e Nice (29) Dio ci guardi da errori di savio, audacia ti porti e buonsenso ti scorti | foto indionesia | audio | device_shaktipat.mp4 | agostino-discorso-amore.mp4 | doc_nityananda_kailash.mp4 |musica nityananda-shivoham.mp3
madrasbali Siva a Bali danza, sul velo Schopenhauer (327) quale la confessione, tale la soluzione arabindi | foto indionesia | audio | device_shiva-nataraj-dance.mp4 | device_kundalini-tamil.mp4 | device_devadasi-sivadance-assam.mp4 |musica 8-prayerToHanuman.mp3
musicancilla Lisa suona arpa Davide a curare elevare (38) Busengue canta primo mwenza, mentre suona impon sentiero alchemico | foto agrobuti | audio | musica_fibonacci.mp4 | jung_animamia_librorosso.mp4 | film_germania_lezione-di-sogni.mp4 |musica 12-BwitiFang2.mp3
ottomagostino Egitto e Bisanzio, spezie e Mamelucchi (350) più grande lo Stato, maggiore la sua difesa alchemico | foto umanstoria | audio | storia_guerra-italo-ottomana.mp4 | storia_tartaria_mud-flood.mp4 | filosofi_maometto_rivelazione.mp4 |musica 16-Allah-dikr.mp3
papavero Rosolaccio rosetta e papagno semi (217) Papagno laudano, eccita o deprime, umul kia? slavonico | foto erbefiori | audio | flora_papavero-oppio_italia1935.mp4 | flora_oppio_degli_akha.mp4 | flora_papavero_sonnifero.mp4 |musica 5-ninnananna.mp3
payagufesta Rousseau ama feste e rimedi dei nativi (291) cuore contento grande talento, nella felicità ragione, nella infelicità pazienza | foto wiramerica | audio | montesano_hobbes-dittatura2.mp4 | film_queimada.mp4 | film_o_cangaceiro.mp4 |musica 53_voz_deserto_floresta.mp3
rosarusca Rusco artiglio in damascen Dante Ovidio (192) quando Maggio è tutto in fiore, il sorriso è in ogni cuore alchemico | foto erbefiori | audio | flora_rose_acqua.mp4 | harpagofito-artiglio.mp4 | harpagofito_namibia.mp4 |musica 96_Bwiti_Fang_01.mp3
scarabeo stercoraro ditisco e maggiolino (81) esperienza e prudenza sono indovine alchemico | foto insetti | audio | fauna_scarabei_famiglia.mp4 | | |musica 210725ngonde_lea.m4a
sognare Dante annota sogni in 43 e 93 (34) per santa Lucia e per Natale, il contadino ammazza il maiale italico | foto indionesia | audio | libro_art-of-lucid-dreaming.pdf | doc_freud-bernays_mala-propaganda.mp4 | jung_sogni-passato-e-futuro.mp4 |musica 91_icaro_kestenbetsa.mp4
sposaceleste discesascesa della Sposa Celeste (234) luna calante, rilascia qi abbondante, luna crescente, ti lascia qi carente; avaro e scroccone si intendono benone | foto agrobuti | audio | arpa-mbeng-ntam.mp4 | | |musica 21_il_dono_del_cervo.mp3
trapassare arpa freme Pamela nel canto di trapasso (37) 26 luglio sant'Anna, il rondone lascia la campagna | foto filosofi | audio | potenze_teresa_visione-trapasso.mov | filosofi_lao-viaggio.mp4 | film_bab-aziz.mp4 |musica camerun_ma_ngombe.aac
||POLMONE lavora, da 03 a 05 di mattina, è scambio di contatto, di energia yin, contrario a Vescica, che intanto riposa, polmone nel picco, asmatici affanna, stimola tosse, se qi rallenta, reca naso chiuso, stimola urina, e rapido sudare, raucedine dispnea, ricettivi a malpensieri, se svegli 3-5, prega o ascolta icaros, arieggia la stanza, ma copriti dal freddo, cuscino sia lavanda; pomeriggio 15-17, Vescica si attiva, e Polmone si calma, in caso bronchite, massaggia punti nuca, prima vertebra dorsale. |CRASSO lavora, da 5 alle 7, è Yang competenza, mentre Rene riposa, abbonda ormon sessuale, se manca suo qi, fatica ad alzarsi, tal sintomo carenza, migliora in fase picco. |STOMACO lavora, da 7 alle 9, Yang accettazione e rigenerazione, MastroCuore riposa, alzato rinnovato, bevi acqua calda, risveglia il cortisolo, ormone surrenale, che corpo và attivare, fino a mezzogiorno, poi subisce un calo, col pranzo luculliano, sonno postprandiale, appar melatonina, ozio amico aiuta. |MILZA-PANCREAS lavora, da 9 alle 11, è yin presenza, TriploFuoco riposa. |CUORE yin lavora, da 11 alle 13, sentimento e compassione, Cistifellea riposa. |TENUE intestino, dalle 13 a 15, è Yang che comprende, e riesce a integrare. |VESCIC Yang lavora, nel lasciarsi andare, da 15 a 17. |RENE yin lavora, da 17 a 19, son gemelli io e te. |MINISTRO-CUOR lavora, da 19 a 21, è yin fascino carisma, pericardio che protegge. |TRIPLO-RISCALDO, da 21 a 23, è Yang essenziale. |BILIARE Cistifellea, lavora come Yang, da 23 all'una, chiarezza e ragione. |FEGATO lavora, dall'una a 03, yin fisica forza, in eccesso o difetto, sà procur locale insonnia, mentre Tenue riposa. Segui la giornata, di organi coinvolti, nei picchi produttivi, armonizza ozio-lavoro, mattina mangia bene, concentra su lavoro, pomeriggio ozia un poco, poi ancor lavoro, sistema immunitario, il pomeriggio viaggia, anticorpi a ritmo pieno, dolore scende basso, passeggia una mezzora, riordini pensieri, la sera in compagnia, oppure a meditare, suonare rilassare, leggeri pasti caldi, in compagnia dei cari, poi da ore 21, melatonina cresce, spegne il cortisolo, concentrazione scende, tisana aiuta sonno, avanti mezzanotte, corpo ama riposo. Qi erediti e acquisti, da parenti e alimenti, con respiro polmoni, cibo a stomaco-milza, qi divide in 4 cose: Jing essenza vita, seme di ogni cosa, Shen spirito sottile, controlla il pensiero, conscio ed inconscio, Xue è sangue circolante, Jin Ye è fluidi corpo, controllati dal polmone. Altri canali a coppie, secondo yin-yang, son due vasi curiosi, Dumai e Renmai, uno scorre posteriore, altro anteriore. DUMAI Governatore, scorre da coccige a nuca, fin labbro superiore, sopra denti incisivi. RENMAI dal pube a gola, fin occhi e labbro inferiore, sotto denti incisivi.
||SAMAN ䷘ detto Wu 巫, vive 4 tappe, lungo fiume Amur, trova nume aiutante, chiamata e sacre nozze, con Ayami fate, smembramen discesa, doni e ritorno, poi in ogni cura, viaggia il ricordo. Sama cerca parlare, con abito rituale, tambur cinta sonagli, gonna e collane, a stabilir contatti, con inconsci malati, incarna eroe paziente, con ipnotiche campane; penetra corpo, minacciato da malattia, guida battaglione, di spiriti guida, a poter liberare, anima prigione, suo lavoro produce, credenza salute; stabilito canale, potenze lui media, parole del paziente, in bocca di analista, presunti sentimenti, e latenti intenzioni, recitano attori, travagli interiori. Anima è psiche uomo, ideale di donna, prodotta da inconscio, improvvisa visione, sovrasta ogni cosa, nei mistici accade, reca sentimento, compensa la ragione; sposa celeste, assistente interiore, presagisce ogni cosa, su incognita terra, animale psicopompo, porta eroe aldilà, sama copre volto, frangia aiuta concetrar. Ayami insegna lingua, innato genio interno, recupera copioni, oniriche visioni, anche apocalisse, esprime iniziazione, mito crea futuro, storia e passato, Ayami di Siberia, è anima che guida, come Beatrice, nel dialogo di Dante: io sono Ayami, Tu sarai mio sposo, assisto tuoi riti, ti insegno saliscendi, ritorna tuo paese, inizierai curare, obiettivi poni, che guidano viaggio, perdonati le colpe, usando tuoi doni; unisci psiche maschio, a femme sensazione, subisci digestione, ovvero gestazione. Buddha sotto pianta, sente re serpente, mentre tempesta, alza corrente, spiriti enzimi, parlano con lingue, frattale ritmo rito, a raggiungere miti, intrecciano copioni, a unire neuroni, morte e rinascita, son gioco posizioni. Saman vede cose, gira attorno a esse, a scopo di evitare, lo spirito che tesse, cosi può vedere, possibili insidie, e meglio negoziare, per le anime rapite. Se ascolto cuore inconscio, Io sta fuori trono, tensione fra 2 poli, irrompe a coscienza, dialogar essenza, aiuta a fiorire, partecipa cosciente, libido che vive. Se ostacoli forte, la bella si arresta, indietro regredisce, incontra ricordi, tosto li attiva, e crisi sconfina; se libido cerca, simboli medium, memoria si riattiva, ritorna vocazione, lei offre messaggi, a volte desiderio, tornar grembo sorgente, in sogni o malattie, baratto e confronto: se rito anima simboli, causa cambiamenti, Jung dimostra che, simbolo trasporta, libido energia, riesce indirizzar, obiettivi realizzar. Van Gennep descrive, riti di passaggio, algoritmi cerimonie, che regolan mutazio, mistica unione, di singoli e gruppi, a definire vita, ordinaria e straordinaria, spontanea malattia, reca seconda vista, ngosè modello a stadi, fa bimbo eroe ed avo, affronta la prova, vince dipendenza, di madre o disistima, prosegue cammino, dolor divien risorsa, in psiche successiva. |CHUONNASUAN è Oroqen, sciamano che percuote, grida col tamburo, sua danza notturna, un rito di cura, per 1 membro malato, della sua cultura. Chuonnasuan ebbe nome, donato da sua mà, quando era infante, e gli uccelli imitava, sensibile suo animo, segue lungo apprendistato, tra crisi e malattie, per divenir sciamano. Sua prima malattia, scatta a sedici anni, perse nel 43, fratellino e sorellina, trauma doloroso, lo porta vagabondare, solitario nelle selva, dolore trasmutare; sua mamma preoccupata, consulta curatori, ma dopo fallimenti, trova Wuliyen donna, Wu Oroqen sciamana, accetta sua cura, lo guida nel sentiero, di rituale cultura: su rive fiume Huma, 3 giorni di lavoro, 30 persone in yurta, uomini ad un lato, donne altro lato, oca e pesce in dono, mentre Wuliyen danza, percuote suo tamburo, con canti di bukàn, presenta il ragazzo, a 50 suoi bukàn, il giovane è adottato, un a uno ogni bukan, gli mostrano sentiero; lui danza loro forma, spontaneo su terra, i presenti pian piano, seguono sua danza, Wuliyen canta nomi, il ragazzo li sentiva, scendere dal bwa, berye e buni mondi: bwa-berye-buni, tre cieli cosmologia, di + gruppi tungusi, Shirokogorof riporta, come ruolo Jardalani, spirito assistente, erede degli alani. Dopo Wuliyen cura, Chuonnosuan guarito, torna da famiglia, che prepara costume, jardalani assistente, sitter di sciamani, soccorre lo sciamano, nei critici stadi; a fare tale ruolo, serve solo osservare, onesto in relazione, acuto saper leggere, andamento esibizioni, +di saman che serve, capire suoni e moti, ai presenti traduce, la venuta del bakan, indovina da indizi, ciò che dice saman. Seconda malattia, arriva a 19 anni, innescata da crisi, trapasso di sua moglie, solitario soffre, non mangia ne dorme, siede in silenzio, sotto albero a sentire, canti degli spiri, scopre bukàn del nonno: passeggia al fiume Huma, perde conoscenza, lo affidano i parenti, allo zio Minchisuan, maestro rispettato, lo fa danzare molto, fino a guarigione; ritorna salute, quan pace è dentro lui, nuovi spiriti trova, accanto ai precedenti, al top sua carriera, ne conta 90, amici e ausiliari. Terza crisi arriva, dopo morte di suo zio, Minchisuan nel 47, dopo rito solitario, Chuonnasuan ha 20 anni, incosciente 3 giorni, 2 mesi confusione, famiglia cerca saman, trova Zhao-li-ben, che gli chiede divenire, saman di cura, suo stesso jardalan, Mengjifu impara, mima suo maestro, questi poi comprese, suo talento innato, un giorno gli fu detto, rivolgiti ai bukàn, a divenir samano, loro possono accettarti; presso fiume Huma, confine russo-cina, radura manciuriana, performa cerimonia, lo aiuta assistente, gira su se stesso, e sciarpa protende, aquila lanciata, in volo circolare, specchi bronzi tiene, appesi al costume, fronte schiena petto, con cimbali sonori, moglie passa copricapo, fa trasformazioni: frange e corna cervo, coperte di bronzo, lui batte il tamburo, agli spiriti canta, muovendo testa e corpo, x lasciarli andare, inviarli al mondo sopra, indietro poi cade, moglie lo sorregge, gli spiriti nel corpo, lo spingono in trance. Meng-jin-fu chiamato, in lingua cinese, dopo sopravvissuto, a rivoluzione culturale, rimase sciamano, fino estate 52, quan quadri partito, gli pagan treno aereo, esplorare città Cina, propaganda seduttiva, del governo comunista, che cambia loro vita. Zhao-Li comunista, convinse altri oroqen, abbandonar sciamanesimo, lui venne rieducato, tuttavia alcune notti, salta dal letto, ha istinto a danzare, con spirito consorte. Da nomadi a stanziali, in Bayinna e Shibazhan, fan rito di addio, commiato dai bakàn, popolo Oroqen, fa rito in ogni casa, sama e jardalani, smisero carriera, distrutti col fuoco, oggetti medicina, mentre il nonno lesto, costume nascose, per stirpe discendente, in futuro apparirà, in sogno a suo nipote, che mostra crisi segni, e sa leggere nei sogni, ritroverà costume, nascosto sui monti; Chuonnasu in yurta buia, sta su pelle animale, entra in buni mondo, vede aquila a 2 teste, dono di suo zio, guida cura animista, trapassa nel 2000, culto vive in sua figlia.
||Dao dell'Amore, scrive Jolan Chang, amabile daoista, che vuol coltivare pace, secondo la ricetta, di Xristos e Sunsimiao, arte di Amare, con tutti i sensi senza fretta, come Dante e Beatrice, eleva ogni comunità. Jolan Chang riassume, Dao amore imperiale, il cui principio base, è flessibilità, lasciar fluir pensiero, distender corpo e mente, buon preliminare, a benessere e longevità. Uomo come fuoco, sprigiona il calore, ma superato il momento, di massimo piacere, si spegne pur veloce, allora servirà, bilanciare i due elementi, a produrre qi vapore, che con moto naturale, ascende verso alto, e conduce a comunione, i due spiriti amanti. Amore taoista, secondo antico testo, rilassa e rinvigorisce, preliminar coscienza, esercizio naturale, senza ansia prestazione, evitando rigidità, cioè eccessiva sudorazione, serve calma e riposo, fremito senza affanno, evitar di sudare, con buona respirazione, che aumenta ossigenazione, a corpo sana prestazione. Incontro Yin e Yang, avvenga in equilibrio, dei tempi uomo e donna, lei acqua accende uomo, che la scalda lentamente, lei lenta si raffredda, nel far bollire ambrosia, che nutre tutti e due, e li eleva al paradiso, per mistiche nozze, tra Dante e Beatrice.
||Alighieri cripta cieli, con mappe Tolomeo, a proseguire il viaggio, a cercare un tesoro, che con 12 versi, riordinati in dozzine, lasciamo cose brillare, con lentezza infinita, nel divenir del Dao, che è cerchio della psiche, circonferenza e centro, che mai giunge a quadrare. Giove Geometria insegna, tutto puoi contemplare, ma non tutto misurare, metti 100 Canti a Cerchio, colti in Dozzine, ipercubo in 4D, esce da se stesso, e rientra in se stesso, disegno a due dimensioni, sarà Stella di Barga, scolpita in mattonelle, del Duomo di Barga, in Garfagnana presso Lucca, dove Alighieri trascorse, diversi anni di esilio. Lui ricorda in Purgatorio, quando incontra poeta, Bonagiunta Orbicciani da Lucca, che gli dona profezia: una femmina è nata, è ancora giovinetta, ti renderà piacevole Lucca, pur se tutti parlan male, Tu andrai via di qui, con questa profezia, se non hai capito bene, i fatti sveleranno verità. Alighieri ha trascorso, piacevole soggiorno, a Lucca vide piacevol cose, nel Duomo di Barga, per uscire da se stessi, estasi via mandala, come lirica preghiera. Stella di Barga geometria, della scuola di Pitagora, potrebbe uscire da sé, e perdersi in rosoni, in quarta dimensione, onde intessono una trama, risuonando a distanze, alla Compassion del Cuore. Comedia anagogia, è poema di compassione, sapienza estatica a 8 punte, dei marinai Rosa dei Venti, chiave che incardina i canti, sul diametro verticale, come ago punta a nord, primo e ultimo canto, assieme al centrale 50. Poni canti danteschi, sulla stella polare, cioè Rosa dei Venti, dove Eolo consuma fiato, Dante parla di navi, marinai rotte e naufragi, costellazioni dell'Orsa, da tenere sempre a vista: Io prendo un mar mai navigato; Minerva intelligenza spira, conduce ad Appolo bellezza, e nove Muse dell'Orsa, voi che siete in piccin barca, desiderosi di ascoltar, seguite cantando mia rotta, del solco che lascio dietro me, prima che acqua lo ricopra, chi ha fame Amore e Compassione, viaggi come me in sincronia, altrimenti torni ai propri lidi, a evitar restar smarriti. |A sud tropico Capricorno, Stella Polare è nel cerchio, rappresenta anche la Terra, Dante oltrepassa equatore, ai piedi del Purgatorio, prima guardai la spiaggia, poi guardai il sole, e mi accorsi stava a nos sinistra. Virgilio ben comprese, io stupito avanti a quella luce, penetrar tra noi e Tramontana, cioè punto di Aquilone, a sud-est del Capricorno, Dante guarda verso Est, con le spalle a ponente, vede carro Sole a sua sinistra, in equinozio primavera, osserva Rosa dei Venti; attraversato il muro fuoco, Dante entra in Eden, divina foresta spessa e viva, che con ombra tempera il giorno, lasciai pianura salendo, quella terra che profumava, a Nord-Ovest transiterà, dal Ciel di Giove a quel Saturno, all'una del mattino, alba del giorno in Paradiso, dove Sole e Stelle mai tramontan; al settimo splendore, sotto il petto Leone ardente, Saturno inverte sua orbita, per volontà divina, capovolge orbita di Dante, consegnandolo antiorario, al Cielo Cristallino. Beatrice dice a Dante, che il pianeta brilla nel Leone, e che sua natura fredda e secca, è miscelata al fuoco del Leone, irradia umor caldi e secchi a terra. Dante segna suo destino, annegando in acqua Lete e Meme, sigillo a ovest ferma l'acqua, del grande anello che circonda terra, e se esce da se stessa, coincide al Cielo di Saturno, da cui Dante vede Scala Santa, una scala d'oro saliva in alto, non vedevo la sua fine, come una pianta di fagiolo, nel sogno di Giacobbe, e quello di oca uova d'oro, vide scender dalla scala, tanti esseri splendenti, come stelle a firmamento: Dio parla in sogno a Giacobbe, promettendogli la terra, e benedetta discendenza, in Gerusalemme celeste. Dante informa di quel giorno, dove Sole è in Ariete, Luna piena in Bilancia, opposta al Sole in Ariete, Venere è nei Pesci, Saturno e Marte nel Leone, viaggio iniziatico di Dante, per accedere a Empireo, dopo il piombo dello Inferno, e aprirsi cielo in Purgatorio, geometria del Dodici, metafisica e astrologia, oltre parola ambigua, prima mappa tolemaica, nei primi dodici versi Poema, è la mappa infernale, pietra fondante del Libro, che Dante dedica a san Pietro, su cui edifica il Poema, porta a prima tappa, cioè traguardo della Pace, strumento del Pellegrino, per acquisir Saperi, i cieli sono scienze, scrive Dante nel Convivio, ogni pianeta ne ha una, letto in opposizione o congiunzione, sul rettilineo dei versi. Marte pianeta Cielo alto, di Musica e Canto, può favorire il Pellegrino, Luna è ardua grammatica, Mercurio è dialettica, Venere è filosofia, Sole è aritmetica, Giove è geometria, Saturno è astronomia, Stellefix Fisica e Metafisica, Cupola mobile è l'Etica, Empireo è Teologia. Se nelle tenebre inferno, le stelle ancor non vedi, i cieli fermi a Saturno, nigredo avvia ogni processo, dove tutto fermenta, a divenir parte di un humus, come il seme a dare frutto, deve morire e spaccarsi, nelle tenebre sottosuolo, suo fisico sfacelo, impurità vanno a lasciarlo, e si prepara per albedo, la purificazione, nigredo preliminare, introspezione sensoriale, presa di coscienza, di esistenza dei fattori, inconsci meccanismi, che fan percepire tutto, pallido riflesso di realtà, attraverso velo Maya, cecità che Dante vive, quando entra in antinferno, nel luogo degli Ignavi, dove impara a usar le orecchie. Carta del Cielo è un athanor, mistico forno infuocato, dove Marte fonde materia grezza, in prima fase purificazio, e Saturno pianeta Piombo, metallo di nigredo, consegna Dante ad Inferno, Drago igneo che nasconde, acciaio magico in suo ventre, e nove parti nos Magnete, mischia insieme con Vulcano, a formare acqua minerale, dove galleggia schiuma a rigettare. Lascia guscio e prendi nocciolo, purgalo a tre riprese, col fuoco e col sale, quan Saturno ammira in specchio Marte, nelle tre mappe dantesche, Marte e Saturno cieli opposti, al Nero piombo sciolto al fuoco, dello specchio di Marte, compiendo sette orbite planetarie, per la quarta dimensione, ipersfera di Empireo, che circonda l'universo, e adiacente al tempo stesso, universo parallelo, siamo dentro e siamo fuori, i cori celesti illuminati, dal fulgore divino, Dante in spettacolo sublime, fuori normali aspettative, rivela forme sovrumane, oltre vista tridimensionale, ricezion totale e diretta, ogni logica disorienta. Oltrepassate tutte stelle, Dante si trova in Paradiso, cieli nascosti nel Poema, fin dai primi versi, rivelan centro eternità, ci avvolge tutti in un presente, come la mappa Purgatorio, dedicata a san Giacomo, secon traguardo del viaggio, conquista di Libertà; anche i cieli van stravolti, se un uomo vuol trasformarsi, messaggio in ogni mappa, come sopra così sotto, al cinquantesimo canto, sta per nascer uomo nuovo, Urano folle innovatore, guida le Stelle fisse, mentre Venere e Saturno, filosofia e astronomia, sono tappe intermediarie, per amor e immortalità, tutti i numi planetari, sorridono al Pellegrino, che compie fase albedo, alla fine di nigredo, luce bianca abbaglia Dante, quando entra dentro Eden, sorgente interna di tua vita, due acque nate da sorgente, in cui si bagna Dante, a purificar materia, sublima e perde densità, e nel cielo della Luna, Dante si accorgerà, diventato uguale a un raggio luce, argento lunar metallo albedo, come piombo è nigro saturnino. Luna accoglie poeta in cielo, Giove lo consegna a Saturno, trasformato piombo in oro, nella mappa Paradiso, ultima pietra del tempio, dedicata a san Giovanni, ultimo traguardo raggiunto, Empireo segreto e quieto, Amore privo di materia, fatto sol di amore e luce, dove perfezion della materia, è totale assenza di materia, desiderio di perfezione, fa muover tutti altri cieli. Evento finale del poema, è Dante capovolto, dopo vision estatica divino, Saturno inverte la sua orbita, assieme a quella del poeta, volgea mio disio e velle, consegnandolo al Primo Mobile, in senso antiorario, questo cielo che move, tutti pianeti sottostanti, Tolomeo Cristo rivela, imprime moto all'universo, se dalla Luna si parte, per i fulgori trionfanti, di Urano stellato, Krono-Saturno e Zeus-Giove, si compie terza fase, rubedo Uomo nuovo, piombo muta in oro, Saturno accoglie Dante, lo consegna al Cristallo, Marte fa da specchio, in astro opposizione, uomo esce dal mondo, per toccare eternità, e divenire cosciente, di propria realtà divina, con simboli e lingue, mille modi trasmissione, alchimia o ermetismo, massoneria o religioni, daoismo e agricoltura, a cercar propria missione, nel viaggio poema Tempio, s'innalza fin divino, che è amore solo amore. Saprai che dovunque tu vada, troverai draghi su tua strada, e quel drago si deve spostare, perché per crescer devi passare, in cieli nascosti vivon draghi, presso due Orse boreali, Caput Draconis la testa, e Cauda Draconis la coda, racchiude tutto zodiaco, due nodi lunari, padrone del destino, nella storia del mondo, un Drago capovolto, preso per la coda, domato e ribaltato, muta inclinazion di stelle, per quelle vantaggiose, guerra celeste tiro alla fune, Drago a due teste tira sorti, interrogato a fare oroscopi, calcolata astrologia, tratta di Sole e Luna, sorte lunare e solare, da cui nascon le altre sorti. Tuké testa verso Luna, sono inciampi e contrattempi, accidenti e cadute, crolli lutti e crisi, che stravolgono la vita, o fortune in lotteria. Dante a bocca di Virgilio, descrive la Fortuna, avari e prodighi costretti, a spinger macigni pesanti, di lor fortune mal usate, oh uomini sciocchi, quanta ignoranza vi danneggia, Dio creò i cieli e dispose, intelligenze angeliche a governarli, così che la sua luce, si rifletta cielo in cielo, a stesso modo dispose, intelligenza a governare, amministrar beni terreni, tra var famiglie e stirpi, al di là del senno umani, perciò una famiglia prospera, e un'altra decade, in base al giudizio fortuna, nascosto come il serpente, che si annida tra l'erba, vostra sapienza non può nulla, essa provvede giudica e decreta, proprio come le altre intelligenze, angeliche dei cieli, le sue trasmutazioni, veloci ottemperan divino, per mutamenti condizione. Fortuna è tanto criticata, da chi dovrebbe elogiarla, ma lei felice nulla sente, lieta insieme agli altri angeli, fa girare la sua ruota, gode sua serenità. Sorte ha natura divina, da Dio destinata a trasmutar, la fortuna delle genti, secondo volontà divina, eternamente beata, sorda a lamenti e insulti dei mortali, con gli altri angeli gira, la sua ruota lietamente.
||Dante narra sua visione, nel suo viaggio oltre Oceano, la Verità nei suoi abissi, è chiusa dentro psiche Dio, pur oltretomba e aldilà, sono un gioco letterale, se guardato a sguardo di Dio; così Dante il Pellegrino, ha viaggiato in Oltretomba, con veduta corta di una spanna, e riceve la lezione, riscriver ruoli e competenze, di Spirito e Giustizia, che ho creato voi e non voi me! come Genesi vi insegna, voi usciti da mie mani, come un Progetto Intelligente, e dite fiat voluntas tua, a dispiegar i sogni umani, viver pensare e amare, respirar soffrir le stelle, spettatori a eternità, che ci forma e informa, ciascun individuo per se stesso, oscillerà da poggia ad orza, e in sé trova una soluzione, dove il Poema è il primo passo, per chi vuol mettersi in salita, pur restando solo in Terra, e chi vuol mettersi in salita, per raggiungere il Cielo. Aquila conclude suo discorso, parlando pur a uomini di etica, che hanno scelto la chiamata, pur restando sulla Terra: come Cicogna sfama i piccoli, vola e gira sopra il nido, e i cicognini ora sazi, la osservano e mirano, così fece aquila santa, che muove ali spinte dai beati, e roteando canta e dice: come mie note non intendi, tal è giudicio eterno a voi mortali, mentre io alzai lo sguardo e vidi, luci sante far forma di aquila, che rese i Tartari romani, rispettati in tutto il mondo, a questo regno paradiso, mai salì chi non credette, né pria né poi crocifissione, ma vedi molti gridan Cristo! e nel Giorno del Giudizio, saranno men vicini a Lui, di chi non l'ha mai conosciuto; e questi Cristiani saran condannati, dallo Etiope sovrano, quando divise le due schiere, si partiranno i due collegi, uno ricco in eterno e l'altro inòpe, eletti ricchi e reprobi a misera, che potran dir li Persian ai vostri regi, come vedran volume aperto, nel qual si scrivon tutti dispregi? nel Giorno del Giudizio, cosa potran dire i re persiani, ai principi cristiani corrotti, quan leggeranno le loro malefatte, nel libro di giustizia divina? tipo Filippo il Bello, che causerà danno alla Francia, coniando moneta falsa, morirà per colpo di un cinghiale, o le malefatte dei re, di Scozia e Inghilterra, che sconfinano ovunque, o la lussuria al re di Spagna, e di Venceslao di Boemia, nel libro vedran pur buon azioni, in Carlo Angiò maggior dei mali, o avarizia vile di Aragona, che governa la Sicilia, cattive azioni saran scritte, con caratteri abbreviati, a mostrar sua dappocaggine, e leggeranno le empietà, di Dionigi re di Portogallo, e Acone re di Norvegia, e Stefano re di Serbia, felice sarà Ungheria, perché conoscerà buon governo, di Caroberto a Martello, mentre Arrigo di Lusignano, appartenente a casa Francia, poichè in sogno a Dio, non esiste il prima e il dopo, pure quando incarna Storia, resta presente eterno, trascende la Storia, buttandola alle spalle, per avvicinarsi piano, ai confini dello Spirito, parabola buon Samaritano, che anticipa canto cento, che sigilla verbo Maria, che Bernardo narra in sua preghiera: Maria viva eter presente, dentro psiche di Dio, Lei e tutta Umanità, ciascuno per se stesso, preso insieme a Lei; più facile è soffrire, leggendo un quotidiano, che dissolvere la Storia, e sognar la libertà, respirando con le stelle, rivedere il quotidiano, meno importante di se stesso, Jung Laozu ed Alighieri, conquistano se stessi, nel cammino di Arco Fuoco, esce l'essere da storia, per l'assaggio dell'eterno, con la spinta di un poema, dove Aquila dice: ciò che in me vede e pate il sole, ovvero l'occhio dei mortali, ora fissa in attenzione, perché di tutt'anime io composta, quel che brillano in mio occhio, son i primi dei beati, Colui che splende in mia pupilla, fu il cantor Spirito Santo, che arca traslò di villa in villa, re David con sua arpa, remunerato per suo canto, beatitudine commisurata, come effetto suo consiglio; altri cinque beati, che formano il mio ciglio, uno è Traiano imperatore, che provò inferno e Paradiso, di presso vedi re Ezechia, che ritardò la propria morte, con una vera penitenza, lui chiese in sua preghiera, anima ser degna su Terra, lo ciel che sempre fa giutizia, poi vedi Costantino, buon intenzione e mali frutti, a lasciar Yoros al papato, trasferì governo a Bisanzio, vedi che il male scaturito, nulla gli ha nuociuto, benché il mondo fu guastato, resta buona sua intenzione, poi vedi re Gugliemo il Buono, rimpianto a Napoli e Sicilia, oggi divisa tra casate, degli Angiò e i Tarragona. Rifeo troiano e quinta luce, di profilo nel mio occhio, dove tu fissi lo sguardo, l'altro occhio sta nascosto, è inarrivabile Mistero, per futura redenzione. Dante chiede spiegazione, a forza del dubbio che provava, poi vidi beati scintillare, per gioia di risponderlo: vedo che credi ma non vedi, cose credute son oscure, comprendi nome ma non sostanza, ogni cosa sarà spiegata, Regnum celorum vïolenza pate, sopporta per amor caldo di carità, e per la viva speranza, che vince la divina volontate, perché lei vuole esser vinta, a mezzo della bontà, tra i Gentili e tra i Cristiani, e voi mortali siate prudenti, tenetevi stretti a giudicar, ché noi che Dio vedemo, non conosciamo tutti eletti, e ci è dolce questa attesa, il nostro bene in essa affina, poichè è volonta divina. Cristo è nato SEMPRE, in caldo amore carità, e nella viva speranza, che rimescolan il cuore, molto spesso il pellegrino, inizia il viaggio sen saperlo, e lo finisce sen saperlo, fuor memoria della vita: se il segreto è incomunicabile, Iniziazione sol trasmette, l'influenza spiritual, che usa i riti per veicolo, rende possibile il lavoro, di vision simboli interni, per raggiunger quel segreto, più o men completo o profondo, secon misura dei tuoi piedi, Alighieri fà il cammino, conta i passi di tal Rito, che contiene la tua scuola, aperta a tutti perché è casa, nel risveglio del mattino, senti vita sacra ovunque.
||Jung ci ricorda, è illusione creder che, quanto oggi conosciamo, esaurisca campo scibile, teoria scientifica è vulnerabile, poichè effimero tentativo, di spiegare solo alcuni fatti, mancando eterna verità, per questo sottolineo, che il venir meno religione, porta insignificanza, povertà psico-spirituale, dove Tutto esiste in fìeri, come un mondo di Akasha, tutto zampilla nel Reale, nel sogno o meditazione, battigia di informazioni, sotto forma di imago, archetipi sensoriali, cioè Forme e segni originari, che la voce va narrando, tra saggezza e follia, tra conscio ed inconscio, tra realtà e mito, tra materia e metafisica, il mistero nostra psiche, è mistero vita e morte, come fare un bagno in mare, che influenza percezioni, del calore e comfort pelle, regolando ogni sudore.
||Penqiguandingfa esercizi, sollevan qi sopra la testa, e riversano in membrane, usando mente/coscienza, che immagina e sposta, da esterno a interno corpo, poi alterna viceversa, focalizzando il movimento, sequenza XinShenZhuang, che allunga tendini e muscoli, aprendo articolazioni, per connettersi col vuoto, di etere infinito, corpo si apre e chiude, a Hunyuanqi originale, informazioni in sincronia, che rinforzano aura strato, intorno al corpo della pelle, portan fuori e dentro il Qi, con effetti su salute, che la pratica costante, aiuta a percepire, sensibile intuizione. Chi descrive un mondo, descrive se stesso, ogni decisione agisce, chiave è la intenzione, di avviarsi a iniziazione, auto-fidarsi di esperienze, con fiducia e fermezza, apprendi a sopportare, dolore e delusione, insuccesso e la morte, con calma serena, è misticismo forte, dove mente focalizza, un punto o zona corpo, come Unione di tre centri, dove trovi altre risorse, sicurezza e proprietà: fidarsi è affidarsi, ad altro con fede, e ne vivi suggestione, fin farsi accettare, comune accordo innamora, e cresce somiglianza, sincronismo ovvero ipnosi, e accorcia la distanza, quan Ti fidi di qualcuno, entri alla sessione, nello stato di Qigong, profondo rilassamento, dove mente quieta si apre, da interno verso esterno, e accetta la fusione, il potenziale emerge in atto, materia assieme informazione, mentre questa sposa il qi, e si condensa nella forma. Informazione è un intenzione, a mezzo della mente, è una forma di materia, in cinese sia Yishi, vibrazioni-informazioni, che un massaggio rotatorio, Roufu gong ad epigastrio, tra sterno e ombelico, presso colonna vertebrale, yishi scende quel punto, attrae qi e lo mobilizza, a mezzo voce od arpa, con sillabe di suoni, collegati ai cinque organi, entra Palazzo Hunyuan, massaggiato esternamente, come fosse un campo qi, recitato in 8 Formule, con forza parola-cuore, poichè parole sol di bocca, non hanno la potenza, che viene dal cuore xin. La fusione si realizza, con mente rabdomante, dove un albero diventa, parte di noi e noi con esso. Programmare propria mente, con suggestioni positive, a prevenir malinfluenze, ripeti la preghiera: la mia mente rifiuta, ogni suggerimento nocivo, alla mia mente e contesto, io sono sempre cosciente, di qualunque tentativo, di manipolazione negativa; scrivo elenco per i figli, che metto a letto la sera, leggo asserzioni positive, appena dorme o avan che sveglia: gentile pulito e intelligente, capisce valore di verdure, ripeto suo nome ed asserzioni, un certo numero di volte, senza usare negazioni, trasparenti per subconscio. Immaginare è far finta che, nelle fiabe e novelle, aiuta i bimbi a immaginare, adulti a visualizzare, inserito nelle fiabe, un messaggio subliminale, per controllar dolore, o accrescere autostima, come fanno TV e radio, a scopo commerciale.
||Carl Gustav Jung, nato nel 875, a Kesswil in Svizzera, figlio a un pastore protestante, laureato in Medicina, nel 900 a lavorare, nell'ospedale di Bleuler, già allievo di Freud, scambia epistole con lui, ma poi diverge anni dopo, sul concetto di libido, che per lui è un energia, che manifesta in molti modi, come potenza o sessualità, fame orgoglio e vari, come forze della fisica, quando pubblica il volume, Trasformazioni e simboli libido, si interrompe loro accordo. 920 Jung inizia viaggi, in vari continenti, a studiare culti e genti, riassume tipi psicologici, nella società tedesca, e vari metodi di cura, o analitica pedagogia, e diparte in 961.
||Essenza della mente, appare spazio vuoto, che riempie ricorrente, flusso con riflusso, come un mare musicale, contiene il suo pensare, spontanea emerge trance, indotta da rituale, di narrazione uscita, come incanto che risale, mia coscienza dei pensieri, guida e cura mia esperienza, conta avanti e indietro, per addormentarti, fai da 1 a venti, pure a risvegliarti; dico che amo gli altri, altri aman me, tale proiezione, è idea che mi possiè, se tutto quel che accade, è Monade riflesso, durante la giornata, sento arco e arpa, un suono viscerale, che cuore sa scaldare, psiche mia emotiva, parla a tutto il corpo, ed evoca gli affetti, penetra ed attiva, strutture di pensiero, induce regressione, vince ogni diniego, toccata musicale, riporta sincronia, allinea le realtà, a interiore vita.
||JUNG visita Hopi e Zuni, in New Mexico scrive, sol gnosi razionale, ci rimuove dal mito, ogni rito personale, alimenta la psiche, sentire tuo mito, fa viver mondo felice: se MITO racconta, come in un sogno, nel RITO dà forma, a qualunque bisogno, col tempo esso muta, svolta e ritorna, a volte imbarazza, ma sempre ti informa. Mito parla alla mente, umana globale, Lingua ancestrale, quadrimensionale, spesso racconta, in quattro passaggi, a ciascuno rivela, paralleli messaggi: la Storia di gruppi, dei loro fermenti, affari e conflitti, e i vari commenti, i moti e la vita, che c'è interiormente, gioco e teatro, di corpo e di mente; 1 mito è 1 storia, trama di antenati, che avanti nel tempo, ricamano più strati, per esser rivissuti, in feste ricorrenti: se noi narriamo il mondo, ricorda Schopenhauer, il mondo raccontato, torna e condiziona, vedo ciò che serve, cosi pensare e udire, esso ci obbliga a sentire; se tempo è risorsa, unica che abbiamo, sola ci appartiene, sudore a lei doniamo, oriente e occidente, son lenti a priori, Kant ci ricorda, artificio distinzioni.
||Busengue primo suonatore d'arpa, innalza colonna di fumo che oscura gli occhi a kombe, arriva al motombi vede cranio a piè d'albero. Bosenge generò, arco musicale e di caccia, Bwete a ngombi liturgia, di arpa masimba e mwenza, musical ri-creazione, preludio che prolunga, fin che rito prende forma, arpista arreda con il suono, e pulisce casa-mbanza: mal-spiriti guidati fuori, musica purga struggente, accordi mono tòno, spiriti avi a cerimonia. Mwenza plural minza, repertorio canti collezione, mormorati sopra il suono, melodia aggiunge passaggio, i canti son poesie, del banzi apprendistato, dolorosa esperienza, lavoro interpretazio, nel corso del rituale, preparano le fasi, coesione cerimonia, nel preludio che attua, volontà e desiderio, di formare dal caos, ordinato nuovo sentiero, silenzia chiacchericci, evocando a iniziati, apparizione di vita, per i riti di al-kemit, che prendono efficacia, solo in gruppo unito, che permette comunione, di mistico convito. Arpa impone voce, masimba e minza autorità, avanti e nella cerimonia, musica scaccia malintenzioni, che sopportano poco, melopea di antenati. Ngombi cassa risonanza, a utero associata, è sorgente di vita, con pelle di antilope; le otto corde dei fang, son tendini Ningwan, quattro corde femminili, e 4 maschili, creano armonie, durante buiti cerimonie. Musica riporta a coscienza, ogni sofferenza infanzia, cantar canzoni nutre cuore, danza neuroni e intestini, trasmettono segnali, come sacra lode a Dio, arpa suona assieme al cielo, apre visione ai moribondi, aiuta parlar senza parole, in ogni fase terminale, aiuta ponte vivi e morti, e la catarsi dal dolore. Anziani alla balera, giocano espansione, aiuta loro ad accettare, arrendersi alla vita, e ridefinire il senso, di propria felicità, emerge vita di emozioni, che se rimosse fanno stress, fatica corpo ipertensione, influenze ed infezioni, cuore pancia oppure pelle, che Ildegarda allora cura, con misura tra emozioni, e risposte razionali, affetto è cibo principale, del benessere sociale.
||Egitto moderno, cristiani copti egiziani, oltre 10 milioni, di apostolica Chiesa, aderirono al moto, indipendenza da Britannia, dopo grande Guerra, da Cairo cattedrale, Patriarca Cirillo V: la lotta comune, assieme ai musulmani, calmò proselitismo, di protestanti vari, lor fede cristiana, ha monastica base, pellegrini devoti, digiuni comunitari, conferenze nelle chiese, fan rete popolare, tutela sociale, sanitaria educativa, ai propri fedeli. Nasser 952, li volle marginali, a trovare consensi, verso il comunismo, e Sadat presidente, tentò apostasia, otto vescovi arresta, e patriarca in esilio, incidenti e tensioni. Mubarak prosegue, loro emarginazione, dal pubblico impiego, poi generale Al Sisi, riporta rispetto, alla Chiesa copta, a fermare i jihadisti, salvando concordia, inter-religiosa, unità del Paese. |Conquistar nostre radici, che affondano alla Storia, è inizio del rigetto, di zavorra materiale, Cacciaguida profetizza, a Dante il suo futuro, Tu lascerai ogni cosa diletta, la prima pena dell'esilio, Tu proverai come pane altrui, è amaro o sà di sale, e com'è duro salir altrui scale, pietire aiuto e misericordia. Il trisavolo Cacciaguida, si fé prima splendente, come sol su specchio d'oro, indi rispose coscienza sporca, di propria o altrui vergogna, sentirà tua parola brusca, ma rimossa ogni menzogna, tutta vision si manifesta, e lascia chi gratti dove ha rogna, cioè chi ha colpa pur ne paghi, che se tua voce inizia molesta, al secondo gusto sarà digesta, questo tuo grido farà come il vento, che percuote più alte cime, ti sprono a scriver tuo Poema, senza temer offese altrui, perché solo nel futuro, l'opera ben digerita, darà vitale nutrimento, ai posteri lontani, che non complottan con la morte, ma lottan per la vita, nutrirla ed apprezzarla, poichè tutto è accaduto, tutto si è compiuto, anche il tuo futuro, leggero puoi salire, a contemplar sorpresa, che Aquila prepara, dentro Arco di Fuoco, vedrai il tuo Poema, ancor da terminare, orbitare come rota, che igualmente è mossa, nel cielo Primo Mobile, dove gira eternità.
||ROSOLACCIO e Papagno, han molti semi buoni, addatti a pani e dolci, ricchi in elementi, come la Nigella, pianta lor cugina. Giardin fitoalimurgi, da febbraio cogli, rosette basali verdi, del Papavero rosso, croccanti insalate, o acqua sbollentate, in agro ripassate, crude senza esagerare. Semini fine inverno, piante + piccole, foglie come lattuga, e petali bibitone, rosetta bollita, e saltata in padella, ripien di ravioli, o mix di minestra: reciso stelo a giugno, lattice reca, sbianca macchie rosse, di mani e viso, petal foglie blande, essudan bronchite, seda scottature; suo sciroppo fiori, calma nervi tossi, 50 grammi fiori, tu metti a macerare, mezzora mezzo litro, acqua cucinare, filtra spremi fiori, fai impacchi al viso, di mattina e sera, e conserva in frigo. Infuso di Papagna, come infuso Rosolaccio, capsule bollite, filtrate calman tosse, selvatico Papagno, induce sonno dolce, mentre suo Fiore, e stessa medicina, calma tosse e dolore, rilassa cervello, o scuote tutti nervi, e su Atropa belladonna, ha effetti antagonisti.
||O Cangaceiro film 53, classico cinema brasiliano, diretto da Lima Barreto, nel Nordest del Brasile, anni 20 un gruppo di banditi, del Cangaso e del Sertao, regione arida e remota, guidati da Teodoro, e giovane donna Maria Clodó, rapita dal quel gruppo, si innamora di un di loro, che la protegge dagli altri. Altro film Cangaceiro, regia Giovanni Fago 1970, Tomas Milian cattolizzato, è il bandito Cabeleira, ambientato nel Cangaso, guida banditi del Sertao, contro potere coloniale. |Queimada film del 69, di Pontecorvo e Marlon Brando, narra contese terre turche, tra Tarragona e la Castiglia, dopo Ottomano indebolito, inizia guerra concorrenza, ad accaparrar le terre turche, tra inglesi e altri pirati. Queimada isola del fuoco, nel mare dei Caraibi, è una colonia portoghese, dove un agente britannico, Sir William Walker, è inviato in segreto, a istigare una rivolta, contro il governo portoghese, e avviar colonialismo, del britannico potere. Queimada detto Burn, parla di schiavitù, e di oppressione coloniale, del secolo 800, la trama mix finzione, Walker porta schiavi a ribellione, e creazion nuova nazione, alla fine Walker nota, le conseguenze peggiorate, di suo intervento esterno, emerge nuovo colonialismo, e lui ritira in isolamento.
||Acqua rose e Rosolio, liquore di rosa, petali macerare, per alcolica bevanda, gustosa profumata, ecco ingrediente, 250 ml alcol, poi acqua con miele, 30 petali rose, pesta e poni fresche, in ermetico vaso, ricopri con alcool, macera 12 giorni buio, agita ogni tanto, unisci acqua-miele, riposa dode giorni, filtra rosolio, imbottiglia vetro scuro, solo dopo un mese, comincia il consumo. |Apuleio fiaba, di gregorian folklore, ripresa da Ovidio, narra Rosa e streghe: Lucio ruba unguento, e un Asino divienem dopo peripezie, vaga nella valle, vede contadin lucano, che tronca sterpi rovi, innesta la sua Rosa, tra spine dolori, in spacco pone asta, labbra congiunge, suo cuore ridestato, penetra mistero, rosseggia nel rubeo, di Iside profumi. Lucio cerca antidoto, prega Rosamary, per ritornare uomo, entra in giardin rose, si punge con spina, ottiene istruzione, mangiar rose egizie, ibride con Rovi, poichè la Rosa nasce, dal sangue dea Venere, cioè Iside Afrodite, misteri di Maria, recita preghiera, indirizza sua esperienza, purga e meraviglia, in sinergia di piante, suggestione invita. |Dante in Paradiso, vede sistema planetario, con paesaggi immacolati, senza limiti ordinato, sua lingua è luce moto e coro, firmamento ascensionale, da zodiaco ad Empireo, dove fiorisce Candida Rosa, che accoglie anime riunite, a celebrar mistero Dei, inconoscibile profilo, che Aquila guarda laterale, gli stessi Cieli dentro noi, nella terra inferno e purgatorio, perché noi stessi siamo Cielo, di undicesima orbita, attorno lo Infinito. Panta rei tutto scorre, in Essere Parmenide, rota igualmente mossa, da eternità in eternità, attorno AMOR che inizia i tempi.
||Jung narra giovan donna, istruita altolocata, che rimane a psiche chiusa, poiché crede saper tutto, razionale cartesiana, ha geometria della realtà, Jung attende evento, inaspettato e irrazionale, che scoppi la sua bolla, di intelletto sigillata. Un giorno spalle alla finestra, seduto avanti a lei, ascolta sogno di ella, avuto notte prima, lei riceve un gioiello, SCARABEO d’oro costoso; mentre narra Jung avverte, qualcosa sbatter su finestra, si volta e vede insetto, che cerca entrare in stanza, apre finestra e afferra insetto, uno Scarabeo dorato, colore verde-oro, lo dà alla sua paziente, che immediata aprì il suo varco, ruppe la sua bolla, e la cura si palesa. Scarabeo di sincronia, arriva quan paziente, parla di scarabei, e loro prestano attenzione, se cogli sincronia, appare allor disegno, superiore da chiarire, passi anni a meditare, sui fatti e lor dettagli. Scienziato usa statistica, a far ordine a capire, se una cosa non comprende, spesso lui la scarta, se tu danzi a invocar pioggia, poi arriva dopo siccità, scienza usa probabilità, non vede sincronicità. Una paziente a Jung, divien sua segretaria, ricorda lui sfogliava, un libro settecento, immagini senza testo, passa sera assieme, a comprendere inconscio, tra filosofia cinese, stessi schemi di alchimia, diversi pur nel mondo, son psiche in sincronia, come lo scarabeo, che arriva quando parla, a produrre sua realtà, legando scienza e psiche, come effetto Pauli, scienziati acquista fede, e ad evitare danni, spengono gli attrezzi, specchio buiti-daime. Jung ascolta effetto, lo spiega in sincronia, produce una teoria, che unisce interi studi, fenomeni acasuali, senza volere alcuno, eventi in coincidenza, incroci tra destini, cioè sincronie possenti, come Tesla e Pauli, o Newton alchimista, e I Ching libro di Cina.
||canto IX Purgatorio, e XXVI del Paradiso, 43 e 93, si è fatta notte sul monte, Dante si addormenta, come un novello Adamo, vinto dal sonno sull'erba, dovem sedevamo tutti e cinque, nell'ora in cui la rondinella, presso alba iniza suo stridio, forse ricordando i suoi dolori, e quando la nostra mente, stacca dal corpo e dai pensieri, e fa dei sogni rivelatori, mi sembrava vedere in sogno, un'aquila con penne d'oro, che volteggiava nel cielo, prossima a scendere, mi sembrava di essere là, dove Ganimede abbandonò i compagni, quando fu rapito dagli dei, per fare il cameriere; dopo volteggiato un poco, scende fulminea e mi rapisce, mi porta fino al fuoco, mi sembra bruciare insieme a lei, incendio sognato mi arse al punto, che mi sveglia dal sogno. Aquila solleva il sognatore, e lo porta in sfera fuoco, che divide terra e luna, e dove originano i fulmini, aguglia nel ciel con penne d'oro, come le ali del Grifone, il sognator si sveglia scosso, e chiede interpetar Virgilio: dianzi l'alba che procede al giorno, quando anima tua dormia, sovra li fiori venne una donna, e disse io son Lucia, lasciatemi pigliar costui che dorme, lo agevolerò per la sua via, noialtri restammo tutti fermi, ella ti tolse appen fu giorno, venne quassù e ti depose, io la seguii in suoi occhi belli, che mi mostrarono ingresso, poi se ne andò col tuo sonno. Lucia alzò in volo Dante, superando ripa scoscesa, che divide il Purgatorio, dall'Antipurgatorio, a ingresso Sette Cornici; noi interpretiamo i sogni, collegandoli al reale, disintegriam natur profetica, Virgilio allora cura, spiega il sogno a Dante, raccontando che Lucia, l'ha alzato in volo, ghermiti dagli artigli, di un aquila nel fuoco, immagine appropriata, quan rapiti dallo Spirito, una cosa che intender, no può chi no la prova, fuoco che non brucia, come il muro fuoco a Eden, si avverte imman calore, come in bruciante kundalini.
||Leo Sternberg narra, in anno 924, un incontro esperienza, di un giovane golde, con sua SPOSA CELESTE, in un processo iniziazione, sotto stato di estasi, sotto danza ritmata, al suono di un tamburo, di un canto o di un arpa. Un giorno stavo a dormire, nel mio letto di pena, e uno spirito si avvicina, come donna bellissima, molto esile e alta, 71 centimetri, viso e vesti donna golde. I capelli sulle spalle, in piccole trecce nere, presenta il viso a più sciamani, metà nero e metà rosso, ecco lei mi disse: Sono àyami dei tuoi avi, gli ho insegnato l'arte saman, ora questa insegno a te, poichè i vecchi sono morti, e nessuno qui rimane, per guarire i clan malati. Tu diverrai sciamano! Ti amo e sarai mio marito, perché ora non ne ho, ed io sarò tua moglie, Ti darò spiriti aiutanti, nell'arte di guarire, e ti assisterò io stessa, la gente ci porterà il cibo, ma se tu non accetti nozze, dunque non mi obbedisci, tanto peggio per te. Io ti ucciderò. Ayami donna da allora, sempre venne a visitarmi, giaccio con lei come con mia moglie, ma non abbiam bambini, vive sola senza genitori, in una capanna su montagna, cambia spesso dimora, a volte viene in altro aspetto, di una vecchia o di un lupo, che suscita spavento, a volte è tigre alata, e mi trasporta altre regioni, a vedere villaggi, che parlan lingua Goldi, e mutano essi in tigri. Ora la mia àyami, non viene così spesso, allora mi istruiva, e veniva tutte sere, mi diede tre assistenti, jarga la pantera, doonto ovvero l'orso, e amba cioè la tigre. Essi mi visitano in sogno, e appaiono ogni volta, che li chiamo e faccio cure, e se uno si rifiuta, àyami lo costringe. Quan pratico sciamanismo, son posseduto da Ayami, e suoi spiriti ausiliari, penetrando come un fumo, quando Ayami è in me, parla a mezzo di mia bocca, e poi dirige tutto, e quando mangio offerte, o bevo sangue di maiale, non io mangio e bevo, ma soltanto la mia Ayami, mentre a curandere, essa appare come un maschio. Portatrice di sapienza, sogno visione o profezia, tiene col suo allievo, rapporto amor-passione, vere nozze spirituali, celebrate e consumate, su altro piano dimensionale.
||BAB'Aziz era il principe, che contemplava la sua anima, film poetico e contemplativo, di anno 2005, di Nacer Khemir regista tunisino. Narra storia di Bab'Aziz, un anziano derviscio, che con sua nipote Ishtar, si mette in viaggio nel deserto, alla ricerca del Grande Incontro dei dervisci. Durante il loro viaggio incontrano personaggi, con cui condividono storie ed esperienze, che nutrono l'anima, e promuovono comprensione, e l'amore universali. Il grande evento si svolge ogni trent'anni, e riunisce maestri dervisci, e seguaci della via sufi da tutto il mondo, per condividere saggezza, e scoperte interiori, occasione unica per tutti, i partecipanti e gli aspiran dervisci, di incontrare e apprendere da anziani saggi, a connettersi con propria anima, a celebrare spiritualità, praticare tecniche di meditazione, contemplar suoni nel deserto. Elabora ogni gruppo, lingue musicali, in miti mondi culturali, il corpo si emoziona, è musical essenza, che vibra a una frequenza. Musa narra storie, e trasmette emozioni, aiuta a risolvere problemi, ansia dolore e dipendenze, sboccia talenti di persone, slega problemi senza senso, e riorganizza desideri, ascolto musica influisce, sulle onde cerebrali, e aiuta a superar barriere, di un paziente sordo che, riesce a percepire il ritmo, nuova forma comunicazione. |Ogni uomo semplice, tiene in cuore un sogno, con amore ed umiltà, riesce costruirlo, se con fede poi, sai vivere umilmente, + felice sarai, anche senza niente; se vorrai ogni giorno, con il tuo sudore, una pietra dopo l altra, in alto arriverai, nella vita semplice, troverai la strada, che calma donerà, al tuo cuore e anima.
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