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voce: pavone


dantearistoteleParmenide e Dante confutano i sofisti (354) 10 agosto, san Lorenzo stelle cadenti, arrivano i venti, stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate alchemico | foto filosofi | audio | filosofi_pitagora369.mp4 | diogene_il_cane.mp4 |  |musica gandhi1.m4a
mentaMentastro di Maria cura morsi e allergia (190) si tenga a dieta chi vuol aver buon sonno e faccia lieta mix | foto cibospezie | audio | flora_menta_storia-usi_pavone.mp4 |  |  |musica arpaviggiano_quadrigliantica.mp3
pappagalloCasuario giardiniere, Pavone paradiso (69) 4 ottobre, a san Francesco tordi al desco, 15 ottobre santa Teresa, tordi a distesa mix | foto uccelli | audio | fauna_pavoni.mp4 | corteggio3.mp4 |  |musica 190707arco.m4a
piccioneRondini Colombe Cince Tordo e Ghiandaia (65) 25 marzo Maria Annunciata, torna la Rondine, ma 16 agosto san Rocco, rondine fa fagotto, in Agosto colombo arrosto; 6 dicembre san Nicola di Bari, la rondine passa i mari  | foto uccelli | audio | uccelli_cinceallegra-famiglia_doc.mp4 | uccelli_rondine-africa.mp4 | fauna_cicinnurus.mp4 |musica uccelli_campane acqp.m4a

(): 4 quid censiti


354:10 agosto, san Lorenzo stelle cadenti, arrivano i venti, stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate: Filosofi antichi cercano archè, Talete va in acqua, Epicuro nella terra, in aria Anassimene, Eraclito nel fuoco, Pitagora in etere, frequenze del suono, numeri pari e dispari, armonia 3 6 9. Empedocle filosofo, spiega in Agrigento, gli atomi son semi, archetipi al contempo, Amore tende unirli, Discordia a separarli, Anassagora con pneuma, riesce ad animarli. Democrito di Abdera, rifonda atomismo, son atomi nel vuoto, che vorticano sfera, formano ogni cosa, qual scatole cinesi, la fisica dei quanti, oggi li ha ripresi. |Aristotele dice, Anima ha tre potenze, vivere sentire e ragionare, assieme anche al muovere, proprietà che appartiene, alla potenza del sentire, perché ogni anima che sente, con un senso oppure tutti, a muoversi è costretta; potenza vegetativa, per la quale si vive, su essa si sente e vede, ode gusta odora e tocca, l'una fonda l'altra, ma ognuna vuol radice, altrimenti non funziona, a pianta è funzionale, a quella sensitiva, a sua volta fondamento, a quella intellettiva, così ragione umana, esiste su sensitiva, e participa natura, sempiterna Intelligenza, tanto a diventare, denudata da materia, come angelo raggia, dentro anima intellettiva, nobilitata da potenza, perfezione di materia, è assenza di materia, cioè luce divina, che fa anima brillare, deitata da animale, in psiche sottil luogo, cui Amor appar mia donna. Intelligenza affidata, ai Dioscuri sovrani, che mutano bambino, in anima divina, con raggio Verità, che può colpir la mente, spogliata di materia, accede al gran Sapere, che stava cantando, quan Catone fa fuggire, Virtù dispon tormenti, non vuol che a noi si sveli: state contenti umana gente, che se con vostra ragione, aveste potuto veder tutto, una sola sostanza in tre persone, non sarebbe stato necessario, che Maria partorisse Gesù, e il desìo di filosofi, resterebbe pena eterna, Virgilio medita in silenzio, i filosofi insoddisfatti, orfani del parto di Maria, senza rivelazion di Cristo. Il sole rosso alle mie spalle, interrotto dal mio corpo, che ostacola suoi suoi raggi, a mezzo di mia ombra, Io mi voltai di lato, con paura di esser abbandonato, Virgilio voce sento, perché diffidi ch'io ti guida? da Brindisi a Napoli, lavoran due Gemelli, a coscienza Geminata, sapienza biforcuta, di Castore progresso, esaltando alla conquista, controllo della scienza, Prometeo tecnologia, affonda nelle sabbie, del doloroso scavo, del limite Mistero, che Polluce sente, ma difficile parla, Dioscuri in greco, sono i Figli di DIO, coscienti dei limiti, si affidano al Cristo, della Rivelazione. Tutto è santo per Chirone, Tutto è Spirito che gener Materia, Dante dice in Paradiso: io veggio acqua foco aere e terra, e tutte lor misture brevi, venire a corruzione, ma queste cose son creature, per cui se ciò ch'è detto è vero, dovran da corruzion esser sicure; angeli e ciel in cui ti trovi, son creati in essere intero, ma gli elementi che hai nomati, e cose che con lor si fanno, son informati da virtù, e creata materia ch'essi hanno, come la virtù lor informante, in queste stelle che torno lor vanno, l'anima d'ogne bruto e delle piante, è tratta fuor dal moto di astre, secondo raggio e moto luci sante, ma vostr'anima intellettiva, è direttamen creata da bontà divina, che la innamora a sé, sì che poi sempre la disira, quindi puoi ragionar ancora, è vostra resurrezion di carne, come fu creata da Dio, insieme ai primi parenti, Adamo ed Eva da suo Spiro: se la materia è corruttibile, i 4 elementi sono eterni, perché appartengono all'Eterno, in vita siamo i testimoni, della nostra eternità, questo ci dice Beatrice, ma facendo Materia incosciente, maledizione e sonno abbiamo inflitto, credendo solo a corruzione, e non sua ri-creazione. Aquila tutor dello Spirito, contiene in sé gli altri daimon, a pari titolo e merito, tutti per uno uno per tutti, se il Corpo vive Smarrimento, Intelligenza forza al Risveglio, Anima sospinge a Elevazione, e Spirito reca la Salvezza. Materia per Beatrice, è creata dallo Spirito, quindi partecipa sua eternità, mentre umani sono informati, da Luci Sante dei catari, astrologo Marco Lombardo, nello zodiaco sala Borgia, atti vegetativi e sensitivi, informati dallo Spirito, che crea Anima Intellettiva, principio Elevazione: sostanzialmente siamo eterni, in vita e nella morte, in moto costante uniforme, come rota igualmente mossa, siete salvi da sempre, enigma decrittato in canti, ognuno è libero di usarne, il vento soffia dove vuole, come un fuoco che non brucia, e acqua senza ostacoli, la terra genera e fermenta, il suo mistero sotto i piedi. |Fomenko fotografa, zodiaco Astronomia, in Vaticano stanze, sala sibille Borgia, 7 pianeti e 1 tempo, primo è LVNA donna, vestita di bianco, in mano mezzaluna, in cielo con sirena, costellazion marine, pesci balena drago, su ruote posteriori, costellazione CANCRO. Secondo è MERCVRI, che tiene caduceo, viaggia su bira, lo traina coppia cervi, su ruote 2 figure, costellazion GEMELLI, 1 Vergine con spighe. Terzo MARTE vedi, manto rosso ed elmo, una freccia in mano, e cavalli da traino, bianco e rosso, simboli Ariete, e Scorpione avamposto. IOVI in carro è quarto, trainato da corvo, VENERA è quinto, su carro coppia tori, sesto APOLLO cavalli, 2 bianchi 2 neri, costellazion Leone, 1 papa sul trono, tiara nastri d'oro, Iovi ha stella d'oro. Settimo SATVRNO, trainato da un drago, in mano 1 falce, capricorno avanti acquario, sotto sta prigione, giudice è Saturno, pittore che affresca, Pinturicchio nome. Rodrigo ama virgo, studia con Ficino, gnosi astronomia, a dipinger zodiaco, almagesto Tolomeo, cataloga stelle, primo curator, Tolomeo d'Alessandria, imperator che Isaia, rimprovera le spese, a egizi caldei, che a Rodi osserva cieli. Astronomi Cairo, esenti da tasse, zodiaco di Olimpo, Giove barbuto, ha martello e frecce, 1 aquila abbraccia, + tuono e saette. Saturno con falce, tenaglie di ferro, vulcan sottoterra, Apollo sole leo, Mercurio caduceo, siede fra stelle, Diana ha mezzaluna, posta fra capelle, Venere ha pavone, Marte fascio frecce. Intelligenza ha alimentato, i libri ermetici e alchimia, Vecchio e Nuovo Testamento, scuola Pitagora e Platone, il risveglio di ogni Buddha, le cerimonie di Amerindi, e ogni salvezza che persegue. |PARMENIDE di Elea, in scuola di Salerno, con Avicenna Ipporate e Galeno, confutano i sofisti, che mancano di fede, distingue Essere da inganno, opinione e verità, tutto va esser vero, in sofisticato mondo, che insegna ipnotizzar. Tutto si dissolve, tranne etere destino, che possiamo contemplare, già da questa Terra, alzando gli occhi al cielo, verso eterno Spirito, che l'ha sognata e decretata. Parmenide studia Essere esiste, come materia forza e mente, come coscienza che osserva, trenta raggi di ruota, che convergono nel mozzo, nel vuoto sta sua essenza, come in vasi di argilla, o stanze di una casa, che seppure ben murate, lor spazio è consistenza. Parmenide è al centro, è ananda permanente, cessa esser prodotto, da esterne influenze, illusione che deforma, fatti e conseguenze, in sè non esiste, ma è solo proiezioni, economia matematica, che cambia nel tempo, secondo necessità, e la fasi di stagione. Il cercator fa spazio, gioca con intenti, il mondo appare triste, se perde suo divino, il Poeta si protegge, in solitario appello, fino al giorno grazia, scopre i tre tesori, sadguru lo aiuta, in intima cultura. Parmenide in Paradiso, narra viaggio cosmico, Aquila che introduce, suo allievo Dante al mistero, cio che è ETERNO è Verità, poco entra in cervel mortal, occupato da opinioni, Aquila ora parla: Dio tracciò col compasso, i confini di Universo, distinse occulto e manifesto, e vi impresse suo valore, a mezzo del suo verbo, rese accessibile agli umani, il suo bene di armonia, assieme a limite e misura, ma sua perfetta creatura, ebbe superbia e peccò, precipitata fù dal Cielo, fuor della grazia divina, allor capite pure voi, che è solo un raggi de sua mente, che non discerne suo principio, molto di là di ciò che appare, nella giustizia sempiterna, la vista riceve il vostro mondo, come occhio per lo mare, se da riva vede il fondo; se Lucifero il perfetto, è annegato dentro Oceano Dio, come scimmiotto in mano a buddha, cosa possono i mortali, che parlan molto spesso, sostituendosi a Dio, convinti aver Sapienza? Lume è ver per mente umana, sol se vien dal Dio sereno, Dao che mai si turba offusca, mentre ogni altra è attratta a errore, poichè viziata dai sensi, ombra di carne schiusa tana, ti ascondeva giustizia viva, che suscitava in te frequenti dubbi. Aquila svela a Dante, il Giudizio della Terra, a chi non conobbe il Cristo, oltre grazia e predestinazione: un uomo nasce a riva Indo, dove nessun o insegna Cristo, sebben suoi atti e voleri buoni, son ragionati sanza peccato, costui muore senza battesimo, qual giustizia lo condanna? ov'è sua colpa se ei non crede? Ora sei tu che vuò sedere a scranna, per giudicar con tua veduta corta a spanna? Colui che ragion sottile su di me, può dubitar di mia scrittura, oh terreni animali! oh menti grossolane! che può saper la mente umana, offuscata da opinioni e arroganza? la prima volontà è sommo bene, mai si mosse da se stessa, giusto quanto a lei consuona, nessun creato la tira a sé, ma essa radiando grazia, principia e determina ogni bene. Dante usa in sincretismi, tutti linguaggi sapienziali, orfismo e qigong, Daime Hikurì e Buiti, per far de-costruir Poema, ai discendenti nel bisogno, dove il vecchio cinghiale, dorme arguto e va chiudendo, il lungo corteo d'Eden, controfigura del Grifone, messaggero di UNIONE, controfigura del Lettore, che può UNIR significati, in estasi abbandonati, chiudete gli occhi e uscite fuori, ogni esegetica opinione, vedrete solo Dante, smontare ogni muro, al fine acceder Cosmo. Parmenide è Laozu, Dao che tiene nome, non è eterno tao, Nome che pronunci, è solo un surrogato, senza-nome è, principio cielo e terra, mentre il nome crea, sopra e sottoterra: 1 pianta si nutre, con sua radice lieve, a disordinato moto, il calmo ritmo segue, io vedo qui Raseno, mai abbandona calma, in gloria o povertà, resta non si affanna. Filosofo LaoZu, vede acqua armonia, forte perché cedevole, integra e coesiva, pronta a farsi assorbire, aderisce a ciò che la sfiora, bagna infiltra e lubrifica, pare sottomessa, invece si trasforma, in altro da sé. Acqua è sangue Terra, esce dalla roccia, concentra nei viventi, ha natura spirituale, aiuta le creature, a realizzar talenti, grazie ai messaggi, che porta ed amplifica. il filosofo Saggio, se vuol mutare il mondo, volge nell'acqua, il cuore di uomini, virtù di temperanza. filosofi_pitagora369.mp4diogene_il_cane.mp4audio
||Alighieri cripta cieli, con mappe Tolomeo, a proseguire il viaggio, a cercare un tesoro, che con 12 versi, riordinati in dozzine, lasciamo cose brillare, con lentezza infinita, nel divenir del Dao, che è cerchio della psiche, circonferenza e centro, che mai giunge a quadrare. Giove Geometria insegna, tutto puoi contemplare, ma non tutto misurare, metti 100 Canti a Cerchio, colti in Dozzine, ipercubo in 4D, esce da se stesso, e rientra in se stesso, disegno a due dimensioni, sarà Stella di Barga, scolpita in mattonelle, del Duomo di Barga, in Garfagnana presso Lucca, dove Alighieri trascorse, diversi anni di esilio. Lui ricorda in Purgatorio, quando incontra poeta, Bonagiunta Orbicciani da Lucca, che gli dona profezia: una femmina è nata, è ancora giovinetta, ti renderà piacevole Lucca, pur se tutti parlan male, Tu andrai via di qui, con questa profezia, se non hai capito bene, i fatti sveleranno verità. Alighieri ha trascorso, piacevole soggiorno, a Lucca vide piacevol cose, nel Duomo di Barga, per uscire da se stessi, estasi via mandala, come lirica preghiera. Stella di Barga geometria, della scuola di Pitagora, potrebbe uscire da sé, e perdersi in rosoni, in quarta dimensione, onde intessono una trama, risuonando a distanze, alla Compassion del Cuore. Comedia anagogia, è poema di compassione, sapienza estatica a 8 punte, dei marinai Rosa dei Venti, chiave che incardina i canti, sul diametro verticale, come ago punta a nord, primo e ultimo canto, assieme al centrale 50. Poni canti danteschi, sulla stella polare, cioè Rosa dei Venti, dove Eolo consuma fiato, Dante parla di navi, marinai rotte e naufragi, costellazioni dell'Orsa, da tenere sempre a vista: Io prendo un mar mai navigato; Minerva intelligenza spira, conduce ad Appolo bellezza, e nove Muse dell'Orsa, voi che siete in piccin barca, desiderosi di ascoltar, seguite cantando mia rotta, del solco che lascio dietro me, prima che acqua lo ricopra, chi ha fame Amore e Compassione, viaggi come me in sincronia, altrimenti torni ai propri lidi, a evitar restar smarriti. |A sud tropico Capricorno, Stella Polare è nel cerchio, rappresenta anche la Terra, Dante oltrepassa equatore, ai piedi del Purgatorio, prima guardai la spiaggia, poi guardai il sole, e mi accorsi stava a nos sinistra. Virgilio ben comprese, io stupito avanti a quella luce, penetrar tra noi e Tramontana, cioè punto di Aquilone, a sud-est del Capricorno, Dante guarda verso Est, con le spalle a ponente, vede carro Sole a sua sinistra, in equinozio primavera, osserva Rosa dei Venti; attraversato il muro fuoco, Dante entra in Eden, divina foresta spessa e viva, che con ombra tempera il giorno, lasciai pianura salendo, quella terra che profumava, a Nord-Ovest transiterà, dal Ciel di Giove a quel Saturno, all'una del mattino, alba del giorno in Paradiso, dove Sole e Stelle mai tramontan; al settimo splendore, sotto il petto Leone ardente, Saturno inverte sua orbita, per volontà divina, capovolge orbita di Dante, consegnandolo antiorario, al Cielo Cristallino. Beatrice dice a Dante, che il pianeta brilla nel Leone, e che sua natura fredda e secca, è miscelata al fuoco del Leone, irradia umor caldi e secchi a terra. Dante segna suo destino, annegando in acqua Lete e Meme, sigillo a ovest ferma l'acqua, del grande anello che circonda terra, e se esce da se stessa, coincide al Cielo di Saturno, da cui Dante vede Scala Santa, una scala d'oro saliva in alto, non vedevo la sua fine, come una pianta di fagiolo, nel sogno di Giacobbe, e quello di oca uova d'oro, vide scender dalla scala, tanti esseri splendenti, come stelle a firmamento: Dio parla in sogno a Giacobbe, promettendogli la terra, e benedetta discendenza, in Gerusalemme celeste. Dante informa di quel giorno, dove Sole è in Ariete, Luna piena in Bilancia, opposta al Sole in Ariete, Venere è nei Pesci, Saturno e Marte nel Leone, viaggio iniziatico di Dante, per accedere a Empireo, dopo il piombo dello Inferno, e aprirsi cielo in Purgatorio, geometria del Dodici, metafisica e astrologia, oltre parola ambigua, prima mappa tolemaica, nei primi dodici versi Poema, è la mappa infernale, pietra fondante del Libro, che Dante dedica a san Pietro, su cui edifica il Poema, porta a prima tappa, cioè traguardo della Pace, strumento del Pellegrino, per acquisir Saperi, i cieli sono scienze, scrive Dante nel Convivio, ogni pianeta ne ha una, letto in opposizione o congiunzione, sul rettilineo dei versi. Marte pianeta Cielo alto, di Musica e Canto, può favorire il Pellegrino, Luna è ardua grammatica, Mercurio è dialettica, Venere è filosofia, Sole è aritmetica, Giove è geometria, Saturno è astronomia, Stellefix Fisica e Metafisica, Cupola mobile è l'Etica, Empireo è Teologia. Se nelle tenebre inferno, le stelle ancor non vedi, i cieli fermi a Saturno, nigredo avvia ogni processo, dove tutto fermenta, a divenir parte di un humus, come il seme a dare frutto, deve morire e spaccarsi, nelle tenebre sottosuolo, suo fisico sfacelo, impurità vanno a lasciarlo, e si prepara per albedo, la purificazione, nigredo preliminare, introspezione sensoriale, presa di coscienza, di esistenza dei fattori, inconsci meccanismi, che fan percepire tutto, pallido riflesso di realtà, attraverso velo Maya, cecità che Dante vive, quando entra in antinferno, nel luogo degli Ignavi, dove impara a usar le orecchie. Carta del Cielo è un athanor, mistico forno infuocato, dove Marte fonde materia grezza, in prima fase purificazio, e Saturno pianeta Piombo, metallo di nigredo, consegna Dante ad Inferno, Drago igneo che nasconde, acciaio magico in suo ventre, e nove parti nos Magnete, mischia insieme con Vulcano, a formare acqua minerale, dove galleggia schiuma a rigettare. Lascia guscio e prendi nocciolo, purgalo a tre riprese, col fuoco e col sale, quan Saturno ammira in specchio Marte, nelle tre mappe dantesche, Marte e Saturno cieli opposti, al Nero piombo sciolto al fuoco, dello specchio di Marte, compiendo sette orbite planetarie, per la quarta dimensione, ipersfera di Empireo, che circonda l'universo, e adiacente al tempo stesso, universo parallelo, siamo dentro e siamo fuori, i cori celesti illuminati, dal fulgore divino, Dante in spettacolo sublime, fuori normali aspettative, rivela forme sovrumane, oltre vista tridimensionale, ricezion totale e diretta, ogni logica disorienta. Oltrepassate tutte stelle, Dante si trova in Paradiso, cieli nascosti nel Poema, fin dai primi versi, rivelan centro eternità, ci avvolge tutti in un presente, come la mappa Purgatorio, dedicata a san Giacomo, secon traguardo del viaggio, conquista di Libertà; anche i cieli van stravolti, se un uomo vuol trasformarsi, messaggio in ogni mappa, come sopra così sotto, al cinquantesimo canto, sta per nascer uomo nuovo, Urano folle innovatore, guida le Stelle fisse, mentre Venere e Saturno, filosofia e astronomia, sono tappe intermediarie, per amor e immortalità, tutti i numi planetari, sorridono al Pellegrino, che compie fase albedo, alla fine di nigredo, luce bianca abbaglia Dante, quando entra dentro Eden, sorgente interna di tua vita, due acque nate da sorgente, in cui si bagna Dante, a purificar materia, sublima e perde densità, e nel cielo della Luna, Dante si accorgerà, diventato uguale a un raggio luce, argento lunar metallo albedo, come piombo è nigro saturnino. Luna accoglie poeta in cielo, Giove lo consegna a Saturno, trasformato piombo in oro, nella mappa Paradiso, ultima pietra del tempio, dedicata a san Giovanni, ultimo traguardo raggiunto, Empireo segreto e quieto, Amore privo di materia, fatto sol di amore e luce, dove perfezion della materia, è totale assenza di materia, desiderio di perfezione, fa muover tutti altri cieli. Evento finale del poema, è Dante capovolto, dopo vision estatica divino, Saturno inverte la sua orbita, assieme a quella del poeta, volgea mio disio e velle, consegnandolo al Primo Mobile, in senso antiorario, questo cielo che move, tutti pianeti sottostanti, Tolomeo Cristo rivela, imprime moto all'universo, se dalla Luna si parte, per i fulgori trionfanti, di Urano stellato, Krono-Saturno e Zeus-Giove, si compie terza fase, rubedo Uomo nuovo, piombo muta in oro, Saturno accoglie Dante, lo consegna al Cristallo, Marte fa da specchio, in astro opposizione, uomo esce dal mondo, per toccare eternità, e divenire cosciente, di propria realtà divina, con simboli e lingue, mille modi trasmissione, alchimia o ermetismo, massoneria o religioni, daoismo e agricoltura, a cercar propria missione, nel viaggio poema Tempio, s'innalza fin divino, che è amore solo amore. Saprai che dovunque tu vada, troverai draghi su tua strada, e quel drago si deve spostare, perché per crescer devi passare, in cieli nascosti vivon draghi, presso due Orse boreali, Caput Draconis la testa, e Cauda Draconis la coda, racchiude tutto zodiaco, due nodi lunari, padrone del destino, nella storia del mondo, un Drago capovolto, preso per la coda, domato e ribaltato, muta inclinazion di stelle, per quelle vantaggiose, guerra celeste tiro alla fune, Drago a due teste tira sorti, interrogato a fare oroscopi, calcolata astrologia, tratta di Sole e Luna, sorte lunare e solare, da cui nascon le altre sorti. Tuké testa verso Luna, sono inciampi e contrattempi, accidenti e cadute, crolli lutti e crisi, che stravolgono la vita, o fortune in lotteria. Dante a bocca di Virgilio, descrive la Fortuna, avari e prodighi costretti, a spinger macigni pesanti, di lor fortune mal usate, oh uomini sciocchi, quanta ignoranza vi danneggia, Dio creò i cieli e dispose, intelligenze angeliche a governarli, così che la sua luce, si rifletta cielo in cielo, a stesso modo dispose, intelligenza a governare, amministrar beni terreni, tra var famiglie e stirpi, al di là del senno umani, perciò una famiglia prospera, e un'altra decade, in base al giudizio fortuna, nascosto come il serpente, che si annida tra l'erba, vostra sapienza non può nulla, essa provvede giudica e decreta, proprio come le altre intelligenze, angeliche dei cieli, le sue trasmutazioni, veloci ottemperan divino, per mutamenti condizione. Fortuna è tanto criticata, da chi dovrebbe elogiarla, ma lei felice nulla sente, lieta insieme agli altri angeli, fa girare la sua ruota, gode sua serenità. Sorte ha natura divina, da Dio destinata a trasmutar, la fortuna delle genti, secondo volontà divina, eternamente beata, sorda a lamenti e insulti dei mortali, con gli altri angeli gira, la sua ruota lietamente.

190:si tenga a dieta chi vuol aver buon sonno e faccia lieta: MENTHA romana, Mentha pulegium, 薄荷 Bohe cinese, facile propaga, con ibridi spontanei, identiche virtù. Menta prende nome, da ninfa amor di Ade, che Persefone gelosa, in erba la muta, tutte mente perenni, riproducono da pezzi, talea o stoloni. Menta Romana, ha foglie dentellate, molti fiori rosa, odor sapore fresco, estratto di sue foglie, unita a trigonella, inibisce istamine, e tratta pure il cancro. Valnerina leggenda, spiega origine virtù, di Mentastro e Mentucca, che resistono inverno, Maria aveva sete, durante Fuga in Egitto, beve acqua che stilla, da una pianta di menta; grata del dono, benedisse la piante, col nome erbabuona, in spagnolo hierba buena, in tedesco Frau Minze, Menta Nostra Signora, Menthe Notre Dame, simbolo perseveranza, scaccia insetti nocivi, e serpenti veleni: bere infuso menta, o masticar sue foglie, rimedia ai morsi velenosi, e succo menta bollito, contro scolopendre. Binomio amore-morte, ovunque presente, menta timo e rosmarino, coccolavano i defunti, e duran san Valentino, ci si scambia mazzi menta. MENTASTRO sen fiore, sapore insalate, Menta rotundifolia, è detta GLACIALE, odore penetrante, perenne foglie verdi, fiori bianco crema, da luglio a settembre, innaffiala spesso, o poni a mezzombra, usa in tisane, bevande e gelati, carne pesce e uova. |Piperita ibrida, aquatica e romana, stoloni rossicci, spiga fresca secca, lenitiva rilassa, muscoli e polmoni, balsamo inalante, massaggia su dolori: frizioni su colonna, o bagno caldo, lenisce contratture, crampi mestruale, ogni tè Menta aiuta, lucido sognare, antisettico mentolo, espettora respiro: mentolo artificiale, usato a forti dosi, morte sa provocare, invece Menta e Ruta, calma alito cattivo, esterna è deodorante, antisettica di pelle, calma prurito, è deodorante bocca, aiuta allattamento, cura nausea e depressione, fatica e mal di testa, pelle asma e cinetosi: foglie appen schiacciate, calmano nausea, olio di mentolo, o balsamo di tigre, strofina fronte e naso, calma mal di testa, e relativa febbre, aiuta naso chiuso, gola bronchi polmoni, facilita respiro, da asma e raffreddori, allevia irritazione, di cronica tosse, suo uso regolare, decongestiona asma, ma se ne usi troppa, produce irritazione. Menta invadente, trapianto nel vaso, cimo nuovi getti, a renderla compatta, foglie in dispense, o cumulo disfatta. flora_menta_storia-usi_pavone.mp4audio
||Menta foglie in infuso, con lime rinfrescante, consuma tiepi freddo, in calure grandi, bevanda rilassante, nei cocktail estivi, cura Febbre da Fieno, riniti allergie, che ogni stagione, colpiscono milioni; digestiva dopo pasti, in vini e macedonie, tè di 4 foglie, 3 bicchieri giorno, disseta sotto sole, calma colica gas, singhiozzi e starnuti. Se stomaco fa male, bere 1 tazza tè, stomaco lenisce, in caso infiammazione, oppur se vai in aereo, olio mentolo in barca, è antiprurito, il succo è detergente, lenisce pelle e cura, smetti di grattare: usa su punture, zanzare e calabroni, vespe e moscerini, raffredda irritazione, e sfiamma gonfiore; suo olio è componente, di spray repellenti, e candele citronella, allontana insetti, una goccia sul cuscino, durante la notte, lavora sul corpo, e su mente che dorme, odore di giorno, carica energia, funziona cervello, se ti senti pigro. Liquore di Menta, fresco e dissetante, adatto a fine pasto, digestivo estate, foglie sminuzza, macera in buio, almen 2 settimane, filtra il contenuto. Masticare foglia, migliora tua memoria, inibendo batteri, pulendo lingua e denti, strofinala diretta, sui denti e gengive, aroma per saliva, ed enzimi digestivi, presa avanti pasto, o in condimento. Serba cime foglie, asciutte fuor luce, mastica foglie, specie dopo aglio, foglie pure trita, macera in acqua, filtra nebulizza, formica afide larva.

69:4 ottobre, a san Francesco tordi al desco, 15 ottobre santa Teresa, tordi a distesa: Imitan CASUARIO, uccello giardiniere, aborigeni del nord, in foreste Kakadu, piccolo struzzo, che semina foreste, multicolor livrea, come Pavone indiano, che Krisna teneva.| PAVONE di Krishna, apre coda bellezza, si esalta pian piano, giunge a rapimento, oltre riproduzione, tacchin galli paradise, cantan sfoggiano sfogo, estetiche sfide., come uccello dei Caucaso, che si inebria con bacche, di luppolo liana, così insegna a Osseti, a preparar la birra. Lieve ebbrezza accade, se un frutto fermenta, oppure molto sbronzi, pur diversi giorni, su Schotia brachypetala, nativo di sud Africa, drunken PARROT tree, albero pappagallo ebbro. McKelvey ornitologo, studia Colomba rosa, Columba meyeri, di isole Maurizio, che ha intimo rapporto, con tre diverse piante, Aphloia fandamon, Styllingia fangam, famiglia euforbiacee, e Lantana valerianace. Inglesi alle Maurizio, introducono Mangusta, Colombi decimati, da tale carnivoro, che trova sul terreno, abbondante selvaggina, incapace volar via. PAPPAGALLO di Molucche, Eclectas linnei, si alza e abbassa danzando, con la sua voce, suono in cadenza, apre ali si molleggia, strambe acrobazie, canzona e pavoneggia; altro sublime, PARADISEA piumaggio, nomade in alba, al tramonto và sui rami, + alti di foresta, come in adorazione, specchia suo piumaggio, ai raggi del sole, si estasia svolazzando, di ramo in ramo.| CICINNURUS regius, è uccello Paradiso, che ha stesso colore, dei fiori suo cibo, chiamato kuning-besar, lo imitan papuani, accade mimetismo, in uomo e animale.| chiaman BURUN guru, Amblyornis inornata, uccello maestro, che imita ogni verso, o grido di uccelli, variando sue note, in ogni momento, i cacciator confonde: è uccello sapiente, che costruisce case, luoghi di piacere, in varie stagioni, riuniscono + maschi, x femme corteggiare, detto Tukan kobon, spir da contemplare; bellissime capanne, giardinetti amore, costruisce con fuscelli, poco marcescenti, di 1 orchidea che cresce, sopra rami alti, davan suo nido arreda, cortile antistante, fior frutti funghi, insetti ornamenti, altri costruiscon, gallerie e pergolati, tutti ornati a diletto, con gusti esteti, Chlamydodera maculata, costuisce cimiteri: gallerie di ritrovo, usate molti anni, decora conchiglie, crani e ossa bianche, tali costruzioni, ispiran dormitori, per adolescenti, corteggi ritrovi. fauna_pavoni.mp4corteggio3.mp4audio
||popè: kusu koso è il pappagallino, parrocchetto oratore, la sua piuma è posta in testa al banzi

65:25 marzo Maria Annunciata, torna la Rondine, ma 16 agosto san Rocco, rondine fa fagotto, in Agosto colombo arrosto; 6 dicembre san Nicola di Bari, la rondine passa i mari: Primaver risveglia, e contagia la vita, le gemme si gonfiano, il prato si colora, con Fiori e Farfalle, Pesci fan capolino, aumentano Insetti, per Rane insettivor. Lucertola si scalda, Rondini nel cielo, Passeri sui tetti, 1 Picchio tambureggia, nei campi le Allodole, fischian melodie, Storno lascia gruppi, in macchia rivive. PICCIONI e COLOMBE, amano le bacche, fino ad ubriacarsi, incapaci in alcunché, camminan stuporosi, facil catturarli; assumer tali bacche, è necessità piccioni, che se tenuti in gabbia, scelgono morire, alle isole Maurizio, sen piante psicoattive. Samorini scrive, che varie specie uccelli, amano semi papagno, canapa e bacche, entran nei magazzini, i passeri golosi, li stimola a cantare, più a lungo con ardore, e corteggi con amore: allevator di Canarini, oppure Pappagalli, aggiungono alla dieta, semi canapa loquaci, per stimolarli al canto. Pamela elenca Uccelli, 鸟 niao 24 specie, che nidifican querceti, di valle Biedano, Cincia bigia e Ghiandaia, Picchio muratore, Piccho verde e rosso, mangiano sui tronchi. Uccelli equiparati, a spiriti invocati, guidano anime di re, e di moribondi, viaggi iniziandi, nei mondi aldilà, a conoscere avi.| AVERLA uccel canoro, infilza sue prede, le sbrana facilmente, su aculei di siepe, insetti e cavallette, con rane e topolini, spia dal suo cespuglio, pieno di bottini.| TORDO dopo guardo, spezza le lumache, con guscio sopra sasso, divor tale animale, formiche Tordi morti, scheletri han puliti, aci-formico antigermi, resti han digeriti.| GHIANDAIA Garrulus glandarius, imita verso di Poiana, cioè Buteo buteo, poi semina querce, durante settembre, 1 penna azzurra di ali, rivel sementi posti. Impara canti uccelli, di Merlo e Cinciarella, Cinciallegra e pettirosso, codirosso e capinera, e passera di Italia, ascolta molte volte, apprenderai passivo, a riconoscer verso. Comunican bestiole, predatori avvento, con grida differenti, allarme o spavento, stridono le Cince, gridan uii Fringuelli, raiss fa Ghiandaia, Conigli batton piedi.| PICCHIO seduttore, martella ramo secco, fa rullo di tamburo, con rapido suo becco, segnala 1 territorio, zona nutrimento, formiche picchio raspa, sopra il mio tetto. Picchio ha fucina, di pigne frantumate, incunea in fori tronco, scaglie sfilacciate, Scoiattolo le strappa, gli avanzi fa cadere, estrae semi oleosi, è ghiotto con piacere. Picchio suo rifugio, mura con argilla, x mettersi a riparo, da + nemici grandi, in mezzo la corteccia, mette noci e grano, caccia + insetti, a spirale vola plano: su cespugli vedo, Averla capirossa, Lullula arborea, e Martin pescatore, 1 Falco peregrinus, segue un Biancone, Allocco ed Assiolo, due strigiforme.| Aprile pioggia, Quercia lava e riveste, con Sughero e Fico, la folgore apprende, acque di Maggio, il fico apre la soglia, finchè s'infoglia, fesso chi si spoglia. Lepre ad Aprile, ha finito svernare, ma se coperta sta, il tempo va cambiare, uccello fici-fici, fa suono tintinnante, quando Primavera, diviene più costante. se COLOMBA tardi, vedi tornare al nido, e vedi pure Stormi, arriva nembo infido, svolazza Pipistrello, segna tempo bello, volano Gabbiani, anche in legger vento: soffia tramontana, Gabbiani uniti a riva, i becchi controvento, un rito di natura, preservano aria calda, evitan rovesciarsi, gabbiani al vento gelo, sanno adeguarsi. se RONDINE vol bassa, la pioggia trova, se RONDINELLA sfiora, acqua con le ali, avvicina temporale, poichè i moscerini, scendono a trovare, aria e moti caldi, Rondine l'insegue, scende sfiora stagni: a san Benedetto, rondine sotto il tetto, ma quando riparte, certo arriva freddo, canto di Usignolo, modula il respiro, su note variazioni, notturno sospiro. coppia CINCE-allegre, vidi al frutteto, mangia in 1 giorno, fin ottocento bruchi, con prole da sfamare, diventano voraci, 1 Cuculo pur mangia, molti insetti vari: 1 coppia di Cinceallegre, nidia in campagna, sarà garanzia, contro afidi/carpocapsa, pernottano uccelli, su alberi arbusti, con prensili dita, tra i forti venti, batuffoli d'ovatta, nutrili con semi. Pavone e vari uccelli, a stagione amori, aprono le code, e influenzano i compagni, espongono + punte, al fine di accoppiarsi, Cince in vecchi nidi, e Gazze arbusti salti; frenesia degli ormoni, Fagiano fa parate, Lepre si esibisce, in duelli boxe rituale, ovunque nelle forre, ogni anno si alterna, ritmo nascita-morte. Le varie creature, fan simbiosi tra loro, nello schema micorriza, o preda-predatore, ogni vivente qui, è parte essenziale, di grande biosfera, per mana scambiare: ogni creatura svolge, ruolo sua natura, foglie alte più fini, servono il num, come punte di animali, peli ed aculei, disperdono e attirano, bio-elettrici impulsi: corna dei bovini, rinoceronte e cervo, creste e bargigli, galli oppure gufi, cavallo criniere coda, testa di cammello, giraffa lupo volpe, cani orecchie osservo. Vegetali ed animali, variano punte, metamorfosi e letargo, cambiano le mute, elettri crepitio, se accarezzi un gatto, fuori del giardino, bio-elettrico salto. uccelli_cinceallegra-famiglia_doc.mp4uccelli_rondine-africa.mp4audio
||une hirondelle ne fe pas le printamp, una rondine non fà primavera, se le rondini volano male, è in arrivo il temporale.


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