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360 agrocanti, 46 librifix, 314 motimbo | 360 asset | visite sito 44103 (): 6 quid censiti (nota: click su Id apre pox link a motimbo) 311:07:01: CIPOLLE 韭jiu, ha radici superficie, carnose resistenti, a basse temperature, germina a 1 grado, semino set-dicembre, o trapianto bulbi, al secondo anno, stimola inverno, x consumo fresco. Cogli a primavera, se vuoi mangiarla verde, mentre x serbarla, cogli estate-autunno, metti a essiccare, prima di conservare, lascia penzoloni, e taglia il fogliame; se le togli Autunno, ripianto a febbraio, così passa Inverno, è pianta biennale, piantina in vasetto, vai trapiantare, ottimo sapore, teme grandine e gelate. Semina gen-aprile, o trapianta fresca, pre-fiorisce sbalzi clima, e idrici stress, in caso siccità, innaffia ma sospendi, 1 mese avan raccolta, foglie ingiallendo, cogli come aglio, fa seccar radici, ama cener pollina, e orzo precedente, letame l'inibisce, favorisce nematodi, ama pH 6-7, tardi serba in aceti oli. Cepa e carota selva, aiutano l'un l'altra, repellendo loro mosche, cambia di posto, cepa e insalate, Cepa elimina lo sporco, cruda è lacrimogeno, bisolfuro allilepropile, aiuta secrezione, gastrici intestini, mosche allontana, succo fresco su punture, 2 minute strofinata. Allium cepa, aromatica pungente, aiuta digestione, e libido dormiente, lenisce epilessia, collirio o inalato, cura svenimento, ammoniaca goccia naso, bulbo aiuta reni, elimina scorie azoto. Onion in ammollo, o bollite 5 minuti, assieme col miele, allevia nausea tosse, aiuta bronchi-cuore, distrugge vermi tenia, abbassa pressione, buona fa diureti, intera o fette, piano vai sfregare, assorbe infezione, e ruggine di lame, fette di cipolla, appese a rami frutta, avan maturazione, uccelli tiene in fuga. Cepa veste a strati, fette nei calzini, assorbe infezioni, da sera alla mattina, 1 fetta comodino, assorbe sogno infido, cepa in ogni stanza, odor vernice addio. Buccia nei brodi, macerata non fa lacrima, mastico fetta, combatte sinusiti, bollir Cepa in vini, contrasta epidemia, febbre e varicella, morbillo e scarlattina. Cepa sfrega a fette, su pelle di bimbi, allontane zanzare, vespe ed insetti, su ferite scottature, + fette di patate, gocce calma epilessia, in occhi o inalate. Cepa cotta dolce, succo fresco solve nausea, tosse pur vomito, bevi sera con fichi, combatte tosse fina. Aglio e Cepa cruda, assunti giornalmente, fan sangue circolare, con cuore regolare, durante + viaggi, se pancia fa capricci, ai sintomi nausea, ingoia 1-2 spicchi, zuppa aglio e cipolle, aiuta i respiri, Saman usa in vaticini. | ASFODELO Giglio mare, fiori fin estate, in Lazio e Sardegna, cipollone raccolto, intrecciato a farne ceste, e corbule del pane, famiglie con la mola, pane fanno assieme, asinello aziona pietre, fa girar molazza, mole di Sardegna, varia solo materiale, vulcan basalto tufo, mulino dei nuraghe: tra piccole valli, assieme ai lavatoi, riparati da tettoie, 1 gruppo fa lavori, panificare chiede, presenza di 3 donne, + infornatrice, compenso a pane sfoglie; orzo necessario, per ogni panificata, è pulito e spulato, mai viene lavato, cariosside + acqua, difficil macinato, talvolta grani orzo, leggeri tostato: farina + acqua impasta, forma ghimisone, forme pasta-madre, 4 kg cotte a forno, pani orzo in corbule, ceste asfodelo, riposano 6 giorni, avvolti in lino vero; cochidora con pala, sfoglia infornata, con lungo manico, regola forma spessore, in forno già caldo, brace-rami in fiamme, raccolti su lato, aiutan calor costante: inizia gonfiarsi, sfoglia è rigirata, diffusione vapore, separa sfoglia in 2, aperta con coltello, asportano mollica, piegati 2 a 2, a biscottare o carasare, conserva x 2 mesi, in bisacce tascapane. ortoverno_cipolla_coltura.mp4 flora_asfodelo-selvatico.mp4 audio 75:10:20: FARINELLO Farinaccio, è Chenopodio bianco, amato da indiani, erbe a piede oca, verdura buona masticata, in Italia + specie, spinaci surrogato. Farinello Buon Enrico, foglie denti + lunghe, infiorate cosparse, di zucchero spruzze, parente di quinoa, paico e amaranto, diffuso in Italia, resiste a parassiti, vegeta in incolti, campi e lungo strade, annuale fittone, e fusto a piramide: striato farinoso, in alto foglie rombo, con peli lama sotto, sfregati son farina, fiorisce giu-settembre, usalo in cucina, foglie e cime buone, semi a insalatina. Chenopodio album, gambo un pò indigesto, ricco ferro e calcio, A B1 fos-potassio, distingui a Chenopodio, fetido vulvario, aroma pesce marcio, andamento prostrato. Semi maturi macinati, a focacce mescolati, recan farina pane, ma solo dopo ammollo, elimina tannini, che la buccia tiene, semi con terpeni, canfora e limonene: nitrofila diffusa, tra colture estive, in suoli concimati, accumula i nitrati, saponi e aci ossalico, riduci bollendo, cogli cime giovani, alte max 20 centime, modera quantità, se vedi campo incerto. Farinello radice, usata in molte zone, antianemica appare, essicca per inverno, lessa o fai vapore, per pochi minuti, ha delicato sapore, carotene ascorbico, foglie pure usa, su punture insetti, dolor denti calma, in scottature e colpi sole, antireumatica, ipotensiva antispasmo, a umani e animali.| Chenopodio Buon-Enrico, selvatico spinacio, erba-sana colubrina, perenne tiene foglie, colte in inverno, fresche crude insalate, in zuppe o minestre, risotti o frittate. Linneo chiama erba, onora re Navarra, la pianta che ama, umana vicinanza, Buonenrico sui muri, ferro ed ossalico, togli acqua cottura, sii spinacio cauto; buon emolliente, lassativo e cataplasmi, foglie fresche su ascessi, accelera fuoco.| Farinello Capitato, ha bacche rosse bosco, foglie son spinaci, Marzo-Luglio seminato, se semini a Settembre, cogli solo foglie, mischia semi Farinelli, vaso tieni scorte. | PAICO del Peru, un Farinello aromatico, Chenopodio ambrosoide, amush di Amazzonia, epazotl in azteco, epazote in Filippine, profuma eucalipto, canfora e trementina: sapor acre piccante, ramoso angoloso, ispido e rossiccio, come ogni Amaranto, fiori ermafroditi, piccoli e in racemi, cresce su incolti, discariche pur vedi; lo usan messicani, a condire alimenti, ha virtù digestive, e anti dissenteri, sfiamma intestini, Atahualpa prigioniero, curato a base paico, da nativo curandero; da allora si diffuse, tutti climi vari, su campi coltivati, in Europa venne usato, contro vermi intestinali, e dissenteria, mal stomaco e di denti, raffreddori via. Olio essenziale, isolato 890, è rimedio base, a parassiti intestinali, ma sua tossicità, fu dichiarata da industria, tetraclorur carbonio, graduale lo declina: tale olio esplosivo, scaldato a 130, in presenza acidi organi, è detto ascaridolo, azion paralizzante, reversibile sui vermi, ascaridi ed ossiuri, tenia e dissenteri. Paico vince fascicola, epatica di animali, tu completa cura, dando 1 purgante, che provoca evacuazio, parassiti gassate, ascaridolo primo, antielmintico efficace, conosciuto in natura, poi sintetizzato, agisce su malaria, e virus di influenza, ma tossico appare, come ricino sostanza, dosi alte su fegato, paresi mani e faccia, cefalee intermittenti, ronzio con nausea. Curandero peruviani, servono 1 cucchiaio, semi interi miscelati, a miele 2 volte, o fanno infuso tazza, assieme portulaca, offrono a digiuno, indomani purga tratta. Infuso foglie 1 grammo, 250 ml acqua, antielmin digesto, o foglie sul ventre, a combattere i vermi, come via esterna, infuso dopo pasti, igien orale osserva: semi possono condire, cibi a digerire, stimola peristalsi, contro indigestione, cura flatulenze, e coliche addominali, diarrea nausea vomito, infusi sedanti, di teste ipertese, agitazio involontarie, croni nevrosi convulsioni; infuso foglie cura, fastidi respiratori, ma impiego ripetuto, è tossico alte dosi.| Inca dicono QUINOA, Chenopodium quinoa, chisiya mama è, madre a tutti i semi, Quinoa erba sacra, coltiva su altipiani, pietrosi delle Ande, in 3 tipi colorati: rossa gialla e nera, sciacquano prima, a eliminare saponine, che dà gusto amaro, quinoa produce spiga, tondi semi miglio, che puoi macinare, in farina del mulino. Quinoa combattuta, spostata da frumento, poi apparve chiaro, suo primato sulle Ande, così riprese coltivazio, altrove non cresce, sopra 33 gradi, sterilità si accresce: se alta umidità, causa semi germinar, maturi sulla pianta, attacco Aphis fabae, afide ner fagiolo, aggredisce chenopodie, ma coccinella vince, Farinello è + forte.| MACA Lepidio con Quinoa, son dieta cibi andini, piloti di alta quota, ne mangiano precisi, come amaranto Kiwicha, Maca è nutritiva, proteine e alcaloidi, fecondità stimola. Maca annuale crucifera, hà radici tuberose, coltivata in alte valli, Ande fin 5000 metri, dove cresce Stipa ichu, 1 graminacea che, più piccina di festuca, è appetita dal bestiame. Maca bianca coltiva, preinca cultura, alimenta la corte, e i guerrieri Incas, poi conquistatori, scelgono patata, + adatta a mercato, resta in orti Maca: sopporta + gelate, grandine e siccità, famiglia ne consuma, suo raccolto metà, bollita a colazione, sapor mele cotogne, biscotti e bevande, per malate persone. Pianta nasce bene, primo anno da maca, ricacci al secondo, fioriscono il seme, maca ferma stress, regola il mestruale, ormoni epi-ipofisi, pituitaria pineale: se regola sistema, e impulso sessuale, la offre curandero, contro il rachitismo, contro depressione, anemia malnutrizione, fatica emicranie, ricrea rete neuroni; + medici cinesi, paragonan maca andina, al ganoderma fungo, assieme a spirulina, maca apporta nutrienti, ai globuli rossi, aiuta contro leucemie, fa emoglobine forti. flora_farinello.mp4 flora_erbe-eduli.pdf audio 44:08:08: FINOCCHIO Selvatico, anito o Madaro, biennale o perenne, Foeniculum silvestre, fennel o fenuggiu, odora di foraggio, sole suoli incolti, cugina Finocchiella, a fin inverno cogli, tener fili foglie, per pesce e ravioli. Fusto fin due metri, fiori ad ombrelle, 5 petali gialli, semi giugno-agosto, profumati seccare, x zuppe ed infuso, e foglie a insaporare; con salvia rosmarino, a vino e insalate, odore di Finocchio, disdegnano lumache, finocchio inibisce, fagioli e pomodoro, spinge soffi sedere, stimola il latte, a mezzo fiori e seme. Osterie veneziane, offrivano a clienti, finocchi e piccante, a impedire bevitori, discernere ciufega, dai vini migliori, altera il gusto, clienti infinocchiati. Finocchio selvatico, origina ortolano, dolce base carnosa, in parte sotterrata, detto grumolo aperitivo, trapianto a metà autunno, rincalzo a colletto, e cogli a Natale, o fai produzione seme, è digestivo antispasmo, sfiamma e depura, fitoestrogeni ha, che compensano ormoni, menopausa squilibri: olio essenziale, sa rassodare il seno, aiuta latte a basse dosi, con Galega e Fienogreco, narcotico ad alte dosi, con prezzemolo abortivo. Fennel semi antispasmo, come quelli di ANICE, Pimpinella anisum, o CUMINO cymino, contro alito cattivo, bolli 100gr semi, in litro acqua tisana, 1 tazzina dopo pasto, vermifugo e vulnerario. Aiuta occhi irritati, acqua bolle 10 minuti, bagna infuso semi, 15min a occhio, tiene azione calda, contrasta acidità, di stomaco dolori, nausea e vomito emicrania, tosse e raffreddore. Sciroppo 5 radici, con Asparago e Pungitopo, Sedano e Prezzemolo, o gemmoderivato, per spasmi intestini, disturbi del ciclo, meteorismo digestivi. Finocchio come fetus, tuo spirito rinasce, sconfigge malocchio, fatture e incanti, in forma talismano, o fusti da bruciare, accendino dei falò, camino oppure stufa, purifica gli ambienti, e corpi di invasati, legato a Prometeo, con esso ruba il fuoco. Lo mangiano i soldati, ad aver coraggio e forza, cura male agli occhi, e morsi velenosi, afrodisiaco pare, suoi semi in vin bianco, o aceto e liquori, o con latte capra, miele e liquirizia, cura frigidità, elimina singhiozzo; rametti sui giacigli, tengon lontane mosche, pidocchi pulci e zecche; ha canfene e anetolo, limonene e ossalato calcio, germogli dei suoi semi, aggiungi ad insalate, getti e tener foglie, frullati o come salsa, in padella ripassati, con acciughe e pinoli, son pesto del Cilento, con olio e parmigiano, o nel curry indiano, miscela di spezie. Semi foglie e steli, accompagnan zuppe varie, patate e melanzane, porchetta e tarallini, castagne lessate, e salamoia olive. Finocchiella e uova, fagioli cepa olive, con tenera cicoria, e cime di vitalba, bollire la mistura, versa fette pane, brusco a fin cottura, ricetta acquacotta. Fiori tarda estate, lascia essiccare, poni in barattolo, spezia digestiva, x patate forno, olive e selvaggina. Finocchiello Cilento, fiori in alcol 10 giorni, curano morbillo, epidemie influenze, mastica i semi, assorbe umor acquose, tisana di Ildegarda. Finocchi infuso ad Ebbio, 50gram fiori, svermina la capra, a mezzo di carota, Cumino e trifoglio, sistema intestino; macera in vin rosso, cura impotenza, cura depressione, come Anice stellato. | ANICE seme, per colica bimbi, calma spasmi e nausea, espettorante che, aiuta latte e nervoso, singhiozzo e pertosse, asma e bronchiti, aerofagia e vomito, in zona intestino.| ANICE STELLATO, Illicium verum è, albero tropicale, fa 8 punte baccello, come liquirizia, decotto digestivo, assieme lime menta, buon aperitivo, su vomito diarrea di origine batter, tiene + anetolo, bronco espettorante, infuso anti-virale, e anti-influenzante. ortoverno_finocchio_coltura.mp4 manuale-salute-santa-idelgarda.pdf audio 240:06:09: LAVANDA angustifolia, officinale coltivata, significa lavarsi, con acqua profumata, mazzeti suoi posti, in acqua di terme, antispasmo e antisettica, diuretica e calmante, calma reumatismi. Se moltiplico talea, vuol sole e suol drenato, pota a inizi autunno, dopo settembre fiori, spighe a fin estate, trapianto su roccioso, recido inizi Luglio, fior avanti schiusa, mazzetti testa giù, sotto poca ombra, incenso oppure sauna, o acqua sangiovanni, massaggi odori fuma. Lavanda bimbi aiuta, buon espettorante, ferite e tagli cura, uccide + batteri, lenisce bruciature, in olio suo profumo, risolve le punture, assieme a freddature, 1 goccia aiuta sonno, di adulti e bambini, nei fiori Bach, prudente gioia invita, Lavender aiuta, persone tese e nervose, che soffrono emicrania, insonnia e cervicale, su collo e spalle, suo fiore dona pace, sonno favorisce, salute ed armonia. Tisane stati ansiosi, fior dolci-biscotti, sedativi e antispasmo, in bagni e pediluvi, tisana fior secchi, calma nausea e capogiri, alitosi e peto; fiori secchi fà, infuso rilassante, concentrato cura, tifo e difterite, pneumo streptococchi, irrigazio vaginali, combatte leucorrea, parassiti e tarme. Sacchetti fiori secchi, in armadi vestiti, sotto tappeti lana, e contro morsi serpe, strofinata su ferite, dopo macero in acqua, ogni serpe la rispetta, un tempo si pensava. Fiori macerati, in alcol boccette, gocce x odori, su panni e lampadine, buon dopobarba, gengive alito fresca, infusa in latte caldo, calma mal di testa. lavanda_benefici-biscotti.mp4 audio 269:11:28: Popolo Wirarika, gente pellegrina, parton da montagne, Jalisco e Nayarit, giunti a Real Catorce, a Luis de Potosì, in deserto Nirikuta, cacciano Hikurì. Fan collane cacti, sbucciati pur a fette, pelle radici corna, Daino appar divino, muta in imprevisto, tutti ampliati sensi, mondi fuori tempi, sama va in abissi, uniti cuori e intenti, sopporta ogni prova, insegna gestir rischio, pazzia divien sapieza, in immenso rito. Tamaz grazia alcuni, con canzoni parlanti, narra storie e fatti, origine di rose, terza notte ebbrezza, canti del coyote, ubriaco muta sesso, seduce inter creato, dentro me gran gioia, dovete tollerarmi, grida lanci e dico, suonar violino forte. I fedeli veterani, senton cantar Tamaz, bei fiori a Viricota, diventano muvieri, muvier di Tatevarì, canzoni dei sentieri, maracame propizia, i fior del Caliuey, giunti sani e forti, vantaggio x compagni, che rimasti a casa, potran vedere i fiori. Momento di tornare, invertiamo direzioni, si gira Nonno Fuoco, assieme teste tronchi, verso di ponente, Nonno sia con noi, ci guida ci protegge, ultima notte a Viricota, con violini ed arpe, mangiate quan potete, a mattino caricate, canestri con bisacce, ringraziamo daini, rinnoviam promesse, nuovanno ritornar, se possiamo far. Al falò del venerdi, bruciano cappello, di guida maracame, van obblighi togliendo, brucia loro ruoli, fuoco assegna e toglie, cancella personaggi, assegnati da peyote. Tamaz parla a mezzo, del suo maracamè, guarda le scintille, sprizzan dai muvieri, son fiori Tatevari, narran storie sacre, serbatele nel cuore, a fin di ricordarle: quel che avete udito, visto a Viricota, mi vedi oh marakame? gli chiede Tatevarì, Ti vedo e ti capisco, in ogni tua parola, il segreto qui sentito, accade a Viricota. Kallumari avvisa, abbiam parlato tutti, se manchi di rispetto, Dei sapran punirvi, torno alla dimora, congedo in 5 fischi, Tamaz quinto fischio, ecco luce alba, sveglia pellegrini, immersi a luce santa, aspettano concreto, aiuto ai lor bisogni, salute amor lavoro, raccolto e buoni sogni: chi resta metà strada, percorso marakame, difetta nell'audacia, fiducia poco appare, esperienza con nierika, vien da desiderio, sentire la creazione, mutar in fiore vero. Fiori di ghirlande, cingono il Leunar, diventan daini azzurri, nubi da scrosciar, Martin coi fedeli, a chiudere suo viaggio, fa festa Mais tostato, verso metà maggio, zucca e pannocchia, avviano loro anno. In milpas e chacras, festa di pannocchie, zucche in abbondanza, Martin alla festa, narra fiabe ai bimbi, condotti da cantori, al cortile del ririki, davanti altar pannocchie: zucche e candele, fiori e collane, carne daino e Rose, donne in prima fila, con figli in attesa, tamburo ornato a fiori, suona il marakame, e canta il ballo-viaggio, al Cerro di Leunar; su sedia spalliera, gallette a simular, bastoni muvieri, offre doni a Dei, prende volo e canta, davanti ai bambini, li porta a salutar, madre Tatei Matinieri: proteggili da mali, crescan forti e fieri, in futur visiteranno, tua casa fiorita, Tatei li saluta, li abbraccia uno a uno, poi riprende viaggio, candele a Viricota. Ai colloqui rituali, prima di partenza, maracame chiede, volete fare il viaggio? fino a Viricota, a mezzo nonno Fuoco, ricevere più vita, conoscere di nuovo; chiede se son pronto, sistemo mio coamil, dovete fare bagno, vi assegno nome-ruolo, dite a vostre donne, sciogliere ogni nodo, ogni sera avanti, curare nonno fuoco. Anziano capo-corda, annoda mio percorso, pellegrinaggio 1 mese, la rosa x consorti, ciascuno ne porti, a ritorno al paese; allegria veterani, e piangenti novizi, maracame invita tutti, suonar gioiose arie, su strade a Viricota, andiamo nel suo campo, dove daino nasce, sera attorno a Fuoco, Tewari saggio avo, tutto conosce aiuta, niente noi sappiam, lui manda segni vari, grazie maracame, di averci trasportato, ho conosciuto Tamaz, coltivo sua memoria, fino al ritorno, confesso colpe e vado. Real de Catorce, concession minerarie, don Tonio Carillo, sindaco e marakame, chiede aiuto a tutti, per scempio fermare, ha bastoni comando, scettri piume uccelli, che aprono incanto: qui abita Tamatz Kallaumari, bisnonno Coda Daino, deserto Potosì, dove cresce jiculì, qui Dei-antenati, fan gesta creazione, al tempo del sogno, rito svela lezione; invita pellegrini, sul colle bruciato, per riti curativi, e adempiute promesse, Madre bada ai bimbi, donaci pioggia, poi ci salutiamo, torniamo 1 altra volta. Preti maracame, interpretan Pa Sole, lo vedon seduto, su astuccio dei muvieri, 1 dialogo cantato, fa viva cerimonia, cacti daino e mais, triade rinnova: coglitor cacciatori, Masha daini forze, Tamatz Kallaumari, vide bella storia, e pellegrini invita, cacciare cervo-azzurro, con sue canzoni-mappa, Huichol vuol copione, in ordine sequenza, va ribattezzare: daino chiama cacti, mais fanciulla riso, fuoco muta in nube, pioggia cade fina, campi fecondati, da etere correnti.| Resisti e cammina, pensa a mangiar vita, chi viaggia x vedere, chi diventa saman, Tewari insegna tutto, digiuno e fatica, mantieni occhi su lui, accanto tiene vita; fratelli con bisacce, seguite passi miei, presto arriveremo, allegri a Viricota, Tatei a sponda stagno, madre regina mia, soffrendo fame sete, ti visitiam x prima; porto miei fratelli, saluti con candele, acqua sulle teste, ai neofiti matewame, guardate a Viricota, ora abbiam la vista, suonate corni e arpe, dite addio a Tatè, andiamo a Leunar; sotto abero pittura, disegni daini e soli, su volto dipingete, x Viricota incontro, arco e frecce avete.| Daino cinese lù 鹿, deer Tamatz o Tabazi, Kallaumari primo, vive a Viricota, con nonno Fuoco e Vento, rinasce come mais, Signore di animali, Pan Siva Pasupati, Mazatl daino azteco, giunto dai toltechi, Serpente piumato, fuoco e siccità, Izpapalot Farfalla, cactus va mangiar: tutto si compie, da sera a mattina, caccia rituale, rende tutti sazi, dea della terra, nutre cuore daini, viaggio del peyote, ridesta nel coamil, di ogni fedele, Daino fuoco e sole, stella che viene. Marakame e nonno Fuoco, Uomo delle Frecce, guida fila pellegini, segna passo e tiene, tabacco e cerini, assegna ruoli temporani, a persone e cose, con rito soprannomi. Matewame neofiti, seguon strada, al mitico Mautiwaki, apprendista marakame, malconcio uomo-lupo, punito a calci corna, da Kallumari, e confessioni sprona: offensor e offeso, via oltraggi ricevuti, nel magico spazio, saman cura tutti, a mezzo di muvieri, coyote Samuravi canta: daino che vieni, su cima di Leunar, montagna bruciata, teatro cosmo fatto, il vento freddo in cima, agita i muvieri, cura stanchezza, peccati mali e lutto, le offerte nel cratere, attiran luci sfere, Viricota luce, pronta a cerimonia, sciamano su stuoia, pone oggetti culto, piume daino e frecce, ciotole acqua flusso; notti nel deserto, clima di gelata, peyoteros son mutati, in rose ghirlande, mentre nonno Fuoco, inizia narrare: dove ansima Tamaz, vai braccar a destra, tu da sinistra, riprendon marcia fissa, maracame scaglia frecce, imitan novizi, guardate bene il posto, Tamaz ho trafitti; maracam disegna a terra, forma del daino, segui zampe direzione, troverai fiori, assieme pannocchie, cogli e offri doni. Trafitto daino a terra, accendi candele, canta maracame: Wawatzari siam venuti, a conoscere tuo campo, bene ti vogliamo, abbiam portato offerte, scambio facciamo. Martin taglia cacti, fette pone in bocca, dice ai pellegrini, allunga vita corta, tutti mangian corpo, Signor perdona colpe, mangiamo la tua carne, vediam comune sorte. Daino vi perdona, tutti alzan felici, su cima di Leunar, lui lascia indizi, a seguire pista, da alto poi li burla; piange maracame, risponde tu hai virtù! rinasci e torni in vita, sempre torni su, Martin compie e disfa, con aiuto Tamaz, mezzanotte brezza, tutti accanto fuoco, Tamaz ci ha trovato, venuto come vento, dice il maracame, lasciate lui offerta; quan compare sole, girate nel deserto, cala poi la sera, cogliendo a Viricota, tornano al fuoco, carichi e ubriachi, Martin li rivista, gli assenti fa cercar, assorti tra le rocce, li trova contemplar. Fedeli a occhi chiusi, masticano piano, si ungono la pancia, saliva impregnata, del cacti sugo, cerimonia chiude alba, disperdono in cerca, di stelle vegetali, fatica ceste a spalla, vagano in deserto, con occhi cacciatore, o coglitori funghi, cercan Kallumari, fra rocce e cespugli, difficile trovarlo, li aiuta cuor tabacco. Cacti in siccità, contrae radice spasmo, vive suo letargo, fin piogge turgore, a notte canterà, ogni Daino Azzurro, le canzon di cura, in estasi insegnando, i monti parleranno, i fiori fioriranno, inizian ronde magi, attorno cime colli, riempion pellegrini, ceste spine e graffi, a sera sono cervi, e pensano alla prova, che attende loro notte, fuoco loro sprona: cercan + salute, di bimbi e raccolti, rivelazion future, e scelte nomi nuovi, per cariche mestieri, cantori o guaritori, leader o ingegneri. Huichole uomo pensa, alimentare il sole, spirito di festa, è scandalo amore, homo ludens gioca, a recuperar tempo sogno, slancio entusiasmo, scherzi e confessione, alludono creato, gioco divien culto, confine sfumato, a fine 8 mesi, del ciclo del peyote. Viricota viaggio, musa suona incanta, la favola di Orfeo, rapiti in eloquenza, sublime vera scienza; recitare i miti, a ricreare riti, drammatica forza, tempo origine porta, metamorfosi accade, che umano rifonda, Dei appaiono animali, umani e urani siti, attori sacerdoti, pianti strappacuori. Dei percorser terra, e nominaron cose, dai Pini nascon note, e nonno Kallumari, fu primo marakame, da stuoia detta itari, dal mare venner Dei, vestiti come fiori, arrivano a placenta, presso culla Madre, placenta reca nube, da nube vien itari, da itari nasce daino, che si muta in mais, mais muta in nube, piove su ogni milpa, dal mare venne Daino, Azzurro come Mari, suo fratel minore, e molti piccin daini, vider freccia e testa, daino sopra itari. Dei capiron messaggio, freccia muta nube, testa muta in pioggia, e andarono al Coamil, lasciarono offerta, nel seno Ma Urianaka, Dei nascosti in bosco, vider nascer canna: le giovani pannocchie, e le rotonde zucche, il fiore giallo tuki, strofinan nelle mani, con polvere di tuki, 3 strisce sulla faccia, dissero gli Dei: Daino muore a caccia. Cala la sera, esce Tatevar Muvieri, abbraccia e ci racconta, Tamaz Kallumari, parole da bocca, escon tricolori, e ci capiamo tutti, fratelli che ritrovi. Tamaz nostro capo, puoi fare e disfare, jikurì tuo corpo, tuoi ordini obbedisce, io sono loro cibo, entro cuor pensiero, corro in loro vene, arrivo cuore impero; quando mi mangiano, ha torpore tutto corpo, si accorgono così, che sono jikurì, concentro su coloro, che mi amano +, offro vita e dico, quel che devono veder: insegno loro cose, da punte dei muvieri, a Viricota incontro, mangiano spicchi, ogni spicchio in sè, pensieri del mio cuore, ebbrezza da veder, canti dai miei fiori, son mie rivelazioni, mostrano + mondi, che portano mie storie, parla Tatevari, anch'io son metamorfe, muto in più figure, di Tamaz vittorie: son vampa selvaggia, brucio ed incendio, alzo miei muvieris, che escono da fiamme, da corna di Tamaz, sboccian fiori gialli, fumo convogliato, verso partecipanti: vidi + focacce, mangiandole fui perso, ora siamo assieme, a notte dal falò, vediam uscire i fiori, rossi azzurri e bianchi, color di Tatevari.| Hilario al pomeriggio, offre medicina, ognun beve tazza, mezzora cresce nausea, malessere e bronchite, veglie con digiuni, cervello tien paura, teme oscuri fiumi. Io denuda e calma, al primo canto dato, su alberi e su rocce, sale-scende abissi, tutto acquista senso, nel rumor di vento, voci e risate udite, a distanza tempo; abbraccio cosmo cura, terrore scompare, son esser luminoso, divinizzato in Pan, con spasmi e sudore, scombino certezze, il sacro è mistero, lezione mi arrende; cane pure abbaia, da origine del mondo, fin alla sua fine, ogni storia ha ritorno, mondo è illusione, metamorfosi continua, ecco altra lezione, entrare in altra rima; mi trovo a contemplare, attore spettatore, foglie secche arazzi, bellezze del creato, tra ebbri del tempio, e musica di piante, sanAndrè e Catarina, due wirarika lande, assieme sanSebastian, fan pellegrinaggi, diversi x ognuno, narrano i viaggi, attorno a ogni fuoco, ospiti invitati, mangiano il daino, e piangon Tatewari. 1 anziano scorsa notte, morso da scorpione, rimesso ci confida, i segreti maracame, quando canta bene, una bella nube esce, se canta male invece, pioggia si disperde. Martin ebbe febbre, deliri presso fuoco, quan frenesia di danza, prese pellegrini, i caduti ed ubriachi, son presi da custodi, posti sotto quercia, protetti nei riposi; nei viaggi e feste, offerte frecce posi, esprimon desideri, profon pensieri posti, di bimbi o di stregoni, o di ricamatrici, che chiedono bambini. Se freccia stegone, è fatta x offesa, Paritzika insegna, caccia e difesa, compito saman, sognar dove nascosta, distruggere fattura, malattia risolta: se uno è moribondo, offre lui 1 freccia, ciotola e candela, fa diagnosi col canto, sacrifica galletto, irrora altare fatto, se torna la salute, dio appar calmato.| Martin ebbe un sogno, presso Viricota, teatro nel deserto, Tamaz Kallumari, mi offre il jikurì, daino Wawatzari, è con Tatevarì; mangian medicina, pellegrini al fuoco, Daino canta loro, canzone con violino, anche se ho peccati, vengo io a cercarti, strada delle rose, a Viricota passa: uscii dal mare azzurro, Daino Marrayueve, dritto su Itari, a quattro punti cardinali, apparver Daini Azzurri, soffian via tensioni, da gruppi e da figli, a curare i bimbi, faremo offerte caccia, ciotola e candela, e freccia per un daino, per vita dei bambini, 1 daino va morire, Tatevari nonno, ci dice questo in rime: Dei non san mangiare, mangio io per loro, ecco i kakullari, che iniziano a parlare, tutto aperto e visto, in mare e nel coamil, seduto presso fuoco, tutto può apparir: oh Viricota! perchè piangono le rose e volano i fiori al Cerro bruciato? quando nasce Daino, Dei fanno scuola, perchè i monti parlano li a Viricota? nessuno sa capirli, solo freccia a terra, freccia serpe azzurra, conosce loro lingua, sopra itari stuoia, scatena nube pioggia, parlan Dei fra loro, ai 4 cardinali, nel luogo dove nacque, Tamaz Kallumari. Daino Azzurro esce, da fuoco appare in aria, incarna Dio del Vento, canta una sol volta, marakame apprende, a memoria sua canzone, la trasmette a noi, attendo la sua voce: oh Pan divin dei monti, di Africa e Oceania, America Ti vive, da Europa fino ad Asia, sui monti e nelle valli, deserti le foreste, Sei fuoco saturnale, sei acqua di tempeste; Son Cervo di oriente, sono Hikuri verde, accanto la montagna, sole già risplende, sotto albero fiorito, mio cuore si comprende, son Cervo oriente, sono Hikuri verde; a tutti dò mio canto, chi lo canta primo? ora mi alzo in alba, per salutare il Sole, pure mi inginocchio, respiro suo calore, tra ghirlande Fiori, e turbini di Vento, Tu non puoi vedermi, dove vado eterno, la dove nascono le Rose, dove Rosa sboccia, son Cervo oriente, fior di Virikota: quando nebbia sale, Azzurro Cervo sale, quando pioggia scende, Kallaumari scende, respirano le Rose, rugiada soffia pura, ai piedi di Lehunar, è wiri Virikuta! Germoglia il Mais, e la Rosa sboccia, così canta la Rosa: Io sono il Cervo, così canta il Cervo: Io sono la Rosa, solo a Wirikota, tale canto è strofa.| Wirarika Huicholes, tra gole e aridi piani, coltivano la terra, hanno 2 stagioni, una secca e una piovosa, adoran gli elementi, riuniti in una Rosa; derivan loro storia, dai nomadi di caccia, Cervo loro emblema, con Mais assieme Rosa, nel canto del mito, ricordano il passaggio, da nomade lor vita, a stanziale villaggio. Produsse loro clan, un antenato errante, Watakame cacciatore, che vive su montagne, incontra fanciulla, chiamata Mais-Azzurro, dopo un avventura, in luogo sconosciuto: Lei si presenta, con Zucca ricolma, di ottima bevanda, fatta con il mais, bevilo sii sazio, io vivo alla Collina, assiem ai genitori, ti aspetto domattina; indomani Watakami, veste e prende arco, con faretra su spalla, cerca quel passo, ai lati del sentiero, che sale a zig-zag, coltivazion di Mais, distese da osservar. Azzurre rosse e bianche, e altre varietà, in cima una casetta, alfine può avvistar, accolto da due anziani, signori del Mais, gli offrono scodella, di succhi fermentati: vorrei comprare un po, di vostro buono cibo, tengo per pagarvi, le micce del mio fuoco, di Pino resinoso, che uso come torcia, in notti molto buie, mi scaldo alla bisogna. Il vecchio gli rispose, disseta alla sorgente, poi agita lo scettro, di penne di un uccello, da casa esce ragazza, e venne lor incontro, Yowime mais-azzurro, Yumi in mandarino, suo nome rende conto: figlia vuoi seguire, il giovan cacciatore, oh Padre se tu vuoi, allor io vorrò, dunque Watakame, inizia nuova vita, diviene campesino, in Yumi compagnia. Lei insegna preparar, Atole bevanda, tortiglie granoturco, gestire magazzino, si sente Watakame, liber da incertezza, la nomade sua vita, diviene una casetta: taglia piante bosco, incendia ramaglie, usa cenere concime, in buche seminate, Yowime fora il suolo, tramite 1 bastone, e 1 Spirito chiama, quan semi vi depone. Watakame invoca piogge, Sole e vento piano, e durante raccolto, usa cesto Mecapal, fatto con le canne, legato alla bandana, dentro case-tempio, pannocchie accatastava. Passano decenni, e Watakame anziano, perse sua compagna, Mais-azzurro muore, resta lui in campagna, lavora ancora duro, a gesti e con parole, intero ciclo Mais, Yumi amor commuove. Rivivono Huicholes, epopea di Watakame, in campicelli sparsi, sassosi calcare, a Giugno prime piogge, semina van fare, assiem fagioli e zucche, Milpa da rituale: un piccolo cratere, al centro campicello, accoglie falò, e offerte sangue agnello, indio Huatakame, insegna a coltivare, e far pellegrinaggi, su terre di antenate; un giorno dea Nakawe, parla a Watakame, fatti una piroga, gran pioggia piano sale, salva tuoi semi, tra un mese tocca terra, fai milpa e focacce, con indigena nera; mais-cenere acqua, Tashiwa lui la chiama, ti piace impastare, e farmi da mangiare, dammi 2 gemelli, nei campi seminati, possiamo innamorare. Uomini nei campi, e donne a macinar, sopra lastra pietra, dolor da sopportar, tecniche complesse, apprende lo sciamano, che aiuta popol suo, ma vive solitario, senza uno stipendio, vive sacerdozio, sua ragione vita, cantore che raggruppa, Daini nel Tepari. Festa di Pannocchie, Zucche di novembre, ritrovan loro casa, stanze a muri fango, dove vita scorre, quotidian paesaggio, un rito quarantena, serve reintegrazio, e mogli al focolare, piangono commosse, recuperan mariti, mutati da quel viaggio, fan meditazioni, di fronte a Nonno fuoco, i muvieri toccan tutti, rito di ritrovo, ci ha permesso tornare, alle nostre case, tutti qui con te, tornati-andati assieme, donne van cantare, siate tutti benvenuti, la medicin portata, nutra nostri frutti, vien fatto un turbante, di penne di corvo, per la moglie del capo, ora Madre del Mais, nella piazza coi canti, passione religiosa, inizia Festa hikurì, e nonno Fuoco riposa, mille occhi luminosi, osservano la vita, il disordine riporta, a quotidiana sfida, tra effetti medicina, milpa gialle stoppie, dipinte guance scosse, attesa delle piogge, ballan tre ragazze, tenendosi a cintura, invocano la pioggia, acqua in buca Terra, la nutrono per prima, sul monte disboscato, coltivano rapporto, da muvier sacralizzato. | Sikoakame e dea Nakame, tra valli e vulcani, economia sussistenza, da sierra Tarahumara, a Chiapas e Oaxaca, fino al Guatemala: Sikokame nel mito, è figlio di Nakawe, un giorno si ammala, la madre lo abbandona, peripezie via da casa, va presso la zia, che si chiama Yurienaka, vive gira attorno, incontri suoi ci narra; colomba gli porta, semi mais in zucca, poi incontra 2 nonni, gli donan zucca zuppa, lui conosce loro figlie, Mais azzurro e nero, Yohime bianca gialla, e sorelle arcobaleno; vede femmine fagiolo, zucca e altri semi, Sikoame vuol comprare, + semi dai vecchi, li porta a Yurienaka, loro invitano figlie, chi vuol accompagnarlo, mais-nero si decide: ma ci sono 2 norme, dea Yoame non lavori, in sua ciotola viva, sopra altare ririki, fino al tempo semina, Sikoakame solo zappa, tutti semi fan visita, a Yoame nuova casa. Traboccano silos, di mais fagioli zucche, Yurianaka prende mais, lo pesta su macina, x fare focacce, e con Sikoakame ne mangia, mentre Yoame, beve il brodo da sua zucca, Sikoame strappa erbacce, e brucia nel falò, fumo sale a nube, e dio del tuono dice, tu bruci nel coamil, mia pioggia benedice. Cener bagna Yoame, è tempo seminar, abbandona ririki, tutti assieme al coamil, al centro di milpa, Yoame 1 dito a terra, in luogo del falò, zia accende candela. Crebbe la Milpa, nord sud est ed ovest, coamil verdeggiava, grazie a Yoame cuore, tornati al ririki, Yoame accresce capelli, e Sikoakame taglia, i pannocchi + belli; a sud taglia bianca, a est gialla rossa, ponente mix colori, di pannocchie sorelle, nord coglie azzurra, a centro sta la nera, + fagioli con zucca, coglie da terra: semi lui buttava, in sottana di Yoame, di ritorno al ririki, Yoame vuole riposo, Sikoakame col muvieri, offre tazza di cacao, rimani su altare, offerte ti portiamo. Mais dentro ai silos, milpa divien secca, Yurianaka esagerava, da Yoame aiuto cerca, lei aiuta a macinare, sanguinan sue mani, pasta rossa come carne, fugge lei domani. Sikoakame accusa zia, viaggia fin Yoame, chiusa in stanza lei, rifuita di tornare, gli vende 5 chicchi, per la semina futura, baston x seminare, la zia si pente e cura. Festa di Pannocchie, zucche di novembre, ritrovan loro casa, stanze a muri fango, dove vita scorre, ma rito quarantena, serve reintegrazio; mogli al focolare, piangono commosse, recuperan mariti, mutati da quel viaggio, fan meditazioni, di fronte a Nonno fuoco, i muvieri toccan tutti, rito di ritrovo: ci ha permesso tornare, alle nostre case, tutti qui con te, tornati-andati assieme, donne van cantare, tutti benvenuti, la medicin portata, nutra nostri frutti; fatto un turbante, di penne di corvo, per moglie del capo, ora Madre al Mais, nella piazza canti, passione religiosa, inizia Festa hikurì, nonno Fuoco riposa, Carrillo porge focacce, pannocchie fumi odori, si nutron mangiatori, poi dormono nei sacchi, ascoltano le storie: mille occhi luminosi, osservano vita, il disordine riporta, a quotidiana sfida, tra effetti medicina, milpa gialle stoppie, dipinte guance scosse, attesa delle piogge: ballan tre ragazze, tenendosi a cintura, invocano la pioggia, acqua in buca Terra. Milpa crea comunità, nucleo indiana società, piccoli campi ritagliati, nella selva un pò, amaranto e chenopodi, fave zucche e pomodori, fagiolini mais e zucca, Milpa è valor. Mais manca amminoacidi, lisina e triptofano, che corpo richiede, a far proteine e niacina, i fagioli ne hanno, e zucche recan vitamina, avocado reca grassi, milpa unisce la famiglia, infuso barbe mais, diuretico sfiammante. filosofi_don-tonio_wirarika.mp4 popoli_danza-peyotl.mp4 audio 145:02:04: ZENZERO radice, Zingiber officinale, chiang ai cinesi, bronchi espettorante, cardiotoni rimedio, a nausea dispepsia, decotta cura febbre, diarrea dissenteria. Zenzero febbrifugo, allevia doli muscolari, artrite reumatismi, efficace su ginocchia, zenzer macerato, percolato su testa, e corpo del paziente, cura tosse e mal di dente. Sesto mastica radici, avanti ai pasti, rimedio casalingo, ai problemi gola, suo rizoma ha forte, azione penetrante, in polvere risolve, mal di testa grande, ai sen paranasi, scioglie congestione, tossine porta fuori, tramite sudorazione, rende cibi leggeri, facili a digerire, smuove intestini, e li aiuta a ripulire.| GENZIANA radice, amaro tonica antica, su reumatismo acuto, calma colesterolo, artrosi e acido urico, per fare sciroppo, serve un anno buono, tiene fiore blu, e sue molte radici, pollonano ogni anno, dentro sottosuolo, del bosco coltivato.| ANGELICA archangelica, ombrella pianta, angelo di Boemia, o erba spirito santo, biennale o perenne, fusto cavo 2 metri, Angelica sinensis, Dong quai terapeuti: la prima in italia, spontanea montagna, radici colte a ottobre, lavate e tagliate, essiccate conservate, in recipienti vetro, foglie avanri fiori, poni in sacchetto; frutti ago-settembre, recidi ombrelle, man mano che matura, semi ad essiccare, calma dispepsia, crampi muscoli spasmi, la pelle traspira, espettora catarri, calma flatulenza, nausea vomito cistite, disturbi mestruali, linfatiche storture, stimola micro dosi, alte dosi deprime, trita la radice, e metti in infusione, amara consigliata, x anoressie nervose.| Angelica sinensis, se utero contrae, gravidanza alte dosi, abortiva appare, usata in anemia, e cronica stanchezza, coi farmaci sangue, arriva concorrenza; sensibile fà pelle, Uv danneggia pelle, Dong-quai pure detta, ginseng femminile, 1 radice essiccata, dismenorrea tratta, ciclo irregolare, e disturbi menopausa.| Astragalo membranaceus, erbacea perenne, foglie triangolari, e radici giallo-brune, pepato-protettrice, frutto adattogeno, energizzante antivirale, immuno-oncogena.| Rhodiola rosea cresce, in climi estremi, 4000 metri altezza, perenne alta 1 metro, rizoma spesso ha, fiori gialli oro, odora di rosa, radice adattogena, per cuore e tumori.| GASTRODIA sesamoides, 天麻 Tianma cinese, orchidacea saprofita, e orchidea-patata, cresce in Australia, Gastrodia par sesamo, i golosi bandicoots, cercan tubero intero: sapor tubero ricorda, quello della rapa, insipido acquoso, richiede un simbionte, fiorisce ago-gennaio, pure senza foglie, odora di cannella, difficile coltivare. Gastrodia di Cina, tratta ipertensione, circolo sanguigno, arterie del cervello, cura nervi mal-di-testa, aiuta la memoria, promuove flusso sangue, e dolore svuota. flora_zenzero-lime_antitosse.mp4 flora_genziana-radice_valchiavenna.mp4 audio
voce: nausea
cipolla Cipolle di Luglio in ceste di Asfodelo curan varicella epidemia (311) canto 07:01 | foto ortoverno | audio | ortoverno_cipolla_coltura.mp4 | flora_asfodelo-selvatico.mp4 | |musica sardi_no-potho-reposare-amore.mp3
farinello Atahualpa e Chenopodio buonenrico epazote Maca e Quinoa (75) canto 10:20 | foto cibospezie | audio | flora_farinello.mp4 | flora_erbe-eduli.pdf | |musica
finocchio Finocchio selvatico o Cumino e Anice stellato (44) canto 08:08 | foto cibospezie | audio | ortoverno_finocchio_coltura.mp4 | manuale-salute-santa-idelgarda.pdf | |musica 02_comprami.mp3
lavanda Lavanda dopobarba calma cervicale (240) canto 06:09 | foto cibospezie | audio | lavanda_benefici-biscotti.mp4 | | |musica marius-osseye7.mp3
wirarika Hilario e Yoame mais pellegrini a Viricota a novembre festa zucche (269) canto 11:28 | foto wiramerica | audio | filosofi_don-tonio_wirarika.mp4 | popoli_danza-peyotl.mp4 | storia watakame_e_nakawe.mp4 |musica 991_Peyo_06.mp3
zenzero Ginger cura bronchi, Angelica/Genziana crampi menopausa Astragalo/Gastrodia sangue (145) canto 02:04 | foto cibospezie | audio | flora_zenzero-lime_antitosse.mp4 | flora_genziana-radice_valchiavenna.mp4 | |musica