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voce: coscienza


bwitibogaSeba ode radice di profeti Fang nella notte africana (180) canto 02:07 | foto bwetefang | audio | flora_iboga_plantation.mp4 | ../../video2/iboga/iboga.html | ../../video2/nsimalen/nsima.html |musica 1h_bokaye_ebando_ngombi.mp4
fiumetevereRaseno Gulliver traghetta coscienza con lacrima taglialegna (150) canto 01:15 | foto ipnoeros | audio | film_harlock-epi1.mp4 | film_spazio1999_ritorno_arcadia.mp4 | anime_battiato_eremiti.mp4 |musica
kundaliniSaktipat freme e brucia in devozion di Lalla Nice e Meherbaba (338) canto 08:25 | foto indialanka | audio | device_shaktipat.mp4 | device_kundalini-tamil.mp4 | agostino-discorso-amore.mp4 |musica nityananda-shivoham.mp3
madrasSiva a Bali danza sul velo Maya di Schopenhauer (166) canto 08:23 | foto indialanka | audio | device_shiva-nataraj-dance.mp4 | device_devadasi-sivadance-assam.mp4 |  |musica yo-princesa-soloina.mp3
magnetismotoroide energia nei magneti di Tesla e ronzio di Ferlini (34) canto 12:09 | foto etereclima | audio | device_elettrocoltura.mp4 | storia_reset24_vimana_messina.mp4 | doc_cupola_motorelettrico.mp4 |musica 20_Gulliver.mp3
trapassoarpa accompagna Pamela nel fremito canto del trapasso (171) canto 05:15 | foto ipnoeros | audio | film_prateria52_primavera1.mp4 |  |  |musica ngonde191208linuccia.m4a

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180:02:07: Tabernanthe IBOGA, arbusto apocynace, perenne clima tropi, Congo Camerun Gabon, comprende 5 incroci, frutti ovali o tondi, + falso-gelsomino, alcaloidi radici trovi. Rio Amazzoni ha, tabernamontana angulata, o divaricata Australia, famiglia tabernante, inverno perde foglie, resiston poche notti, sotto zero soffre. Tropico ideale, caldo-umido germinare, semi 25-32 gradi, umido 90, ama sottobosco, poca luce germinare: umido substrate, frutto morbidisce, a primi segni muffe, radici amano spazio, rinvasa regolare, radici fuori buchi, è tempo travasare. Griffon la riceve, chirurgo militare, porta dal Gabon, in Europa 2 esemplari, 864 dà radice, a Henri Baillon, la chiama tabernante. Natale Gassita, cura in Gabon, corteccia masticata, x fame sopportar, vince stanchezza, tonico neuromuscolar, radice gialla gratta, amar medicinal, bocca anestetizza, a veglia fa ballar, iboga rischiosa, a dosi elevate, accelera ogni cosa. Oggi in Costa Rica, è nazional farmacopea, tratta droghe dipendenze, Lotsof ibogaina, dopo trentasei ore, smette uso eroina, liberato fin 6 mesi, divien ricercatore, deposita un brevetto: sua terapia contrasta, oppio dipendenza, blocca ibogain, oppiacei recettori, aiuta svezzamento, rilascia neurtropina, che aiuta cervello, psicoterapia. Esperienze dolorose, salgono a coscienza, il paziente rivive, infanzia radici, se scrive esperienza, in cure di albergo, morte a volte accade, in errato trattamento. Laborator Houdè, in Francia produce, Lambarene compresse 8 mg, stimolo muscolare, tonico anti-febbre, ferma depressione, malattie infettive, e sforzo corpo-mente; la usano alpinisti, esplorator sportivi, ciclisti e marciatori, militar cammini, eccitante reca forza, in tre compresse al dì, Ibogain defaticante, inibisce MAO enzimi, prolunga vigilanza, combatte anfetamine, normalizza dopamina: Iboga o ibogaina, dopo assorbimento, segue lunga fase, di lucido sognare, ingloba dissipando, traumi di memorie, ego ripulito, sgancia da + noie. Repubblica Gabon, 6 giugno 2000, dichiara la pianta, patrimonio umanità, risorsa nazionale, medicin familiare, in orti-forestale. Coltivata attorno chapel, con frutto arancione, da buche laterali, radice è dissodata, solo grossa resta, il resto scorticata, a mezzo di coltello, grattata via la terra, sminuzzan superficie, poi seccata in ombra, parte grattugiata, a pezzi la restante, a decotto viene data. Radici attive sono, quattro anni di età, corteccia sminuzzata, con acqua ingerita, tonica stimolante, e tempo dilatante; a dosi crescenti, ha effetti + intensi, visioni e disturbi, sudori e tremori, secchezza di bocca, cuore accelerato, Buiti rituali, tutto ha controllato. Radici pur preparate, con succo di canna, latte-vino palma, vomiti e amarezza, prova del coraggio, che masticare induce.| SEBA narra storia, viaggio in Camerun, mentre ascolta arco, mongongo sale su, stasera ci trasporta, in africani miti, al tempio di NSIMALEN, iniziazione al Bwiti: presso Yaoundè, coperto con caolino, mangia + cucchiai, amar radice prende, x 3 giorni e notti, poi Convolvolo colliri, bruciano visione, nel fissare il sole: cerchi e bolle blu, da oblò più avi vede, cappelli rafia e lancia, ansiman danzando, visioni occhi bagnati, vivono iniziati, ciclo di creazione, di mondo radice, Banzioku prima donna, muta in arpa Ngombi, piroga insegnamenti, di spiriti anteriori, genesi del mondo, nascita del Buiti, e nascita di morte. Iboga nella pancia, lavora a sua maniera, pure 30 ore, ognuno senza fretta, voce fuori campo, narra il divenire, amore del gruppo, mi avvolge come sciarpa, aiutano le danze, musiche di arpa; radice anestetizza, palato sapore amaro, medicina fiele al capo, durante assunzione, mio corpo raffredda, inizia estremità, cuore poi rallenta. Con vomiti violenti, ventre sputo fuori, angoscia superai, raggiunsi le visioni, andare aldilà, richiede azion morire, corpo con gli anziani, Spirito a partire. Nima dosano rumore, continua sonnolenza, tremori agitazione, con lacrime e risate, altalena di calore, anziani sul mio corpo, ascoltano mio cuore: dopo 1 ora circa, effetti sulla psiche, rafforzano graduali, emerge inconscio stile, Seba sperimenta, i limiti di un ego, appare altro stato, che Nima testa fino. Anziane donne poi, smuovono mio corpo, tende irrigidirsi, mi fanno yoga sciolto, articolazione polsi, gambe mani e collo, quando arriva sole, espongono mio corpo; sensazioni freddo, pervadono esperienza, vedo a tutto campo, espande la coscienza, fenomeni speciali, udito a gran distanza. Bwiti mi prepara, a vivere mia morte, spontaneo camminare, serena la mia sorte, stesura di richieste, chiarirono mie idee, dipinto di caolino, sdraiato Tago viene. Fatti e più storie, a lume di candela, viaggia la piroga, su note arpa vera, il fiume di confine, Mobogue mnemosine, la Luna chiara luce, illumina le selve, mi vedo nel riflesso, in mezzo a Buiti feste, anziani attorno fuoco, arrostan semi zucca, con suono bo-ka-ka, Vento ci trasporta, al paese senza fine, sento delle voci, mi invitano a chiarire, chi cerchi tu straniero? Buiti sto cercando, le voci assumon corpo, ripetono domanda, rispondono nel cuore: Buiti che tu cerchi, siamo noi tuoi avi, continua la ricerca, non scoraggiarti mai, a fine della strada, tuo Buiti troverai. Seba vede Tago, come bian coniglio, elfo attende treno, con laptop in mano, versi di un poema, agrobuti rivela. Seba prende un bagno, digiuna 24 h, mangia la radice, 1 nganga lo sorveglia, cucchiain di scorza, grattugiata inghiotte, son cucchiai di fiele: ingurgita si stende, fluttua gambe e braccia, vede poi Mallendi, pitture bianco-rosse, la musica trasporta, coscienza nella testa, se và lasciare corpo, in cerca di antenati, altro cucchiaio scorta: lo stomaco ribella, nausea ed apprensione, vomito ogni cosa, pur latte della madre, spasmi son violenti, nei tendini nei nervi, muscoli son tesi, come pensieri interni: ecco irromper lampi, luci a tutta fretta, riparte una visione, Locomotiva vecchia, che tira dei vagoni, ogni vagone 1 tema. Sesto allora parla, mi dice che son morto, sospiro a meraviglia, gruppo fà conforto, siam morti tutti quanti, pure se ignoriamo, tutto appare sogno, mister quarto cucchiaio: inizia lavorare, dissipano dubbi, va corpo a vomitare, esce ogni sporcizia, stress e nervosismo, infantile psichismo, come nel sognare. Amici e avvenimenti, famiglia e militari, i vagoni aprono porte, su contenuti vari, son film riassuntivi, parlan di soggetti, ritrovo sensazioni, orchestre di concetti; sento mio disgusto, piango con singhiozzi, rivedo me marmocchio, correr fino ai pozzi, notte passa lenta, la luna ad osservare, so che sto sognando, carpe diem gustare: mi sento gioioso, pieno di fiducia, uccido la suora, nel sogno che cura, seguono visioni, finestre su ferite, profonde e curative. Bimbo poppante, lo scaldo accarezzo, con luce di candela, ecco lui da grande, scardina prigione, di trappole anatema, candela scalda petto, giunge fin cervello, dati riorganizza, alle 8 di mattina. Seconda notte bevo, radice con miele, specchio avanti me, immagini contiene, Mallendi getta su esso, Caolino a rivelare, identità nascoste, capaci a mascherare: comincia sdoppiamento, parlo con due Io, ming imperatore, vestito in seta fino, tra eserciti e massacri, si aprono altre porte, sopra video schermo, con palloncino ascendo. Mallendi suona un aria, con arpa e con arco, io piede sul trapezio, eloquente libravo, tramite respiro, entran-escono entità, parla un antenato, poi termina esalar, aria in gola asciuga, perde umidità, sento io bisogno, acqua sorseggiar; in seguito mi trovo, dentro teatro noto, scelgo tra + ruoli, sfoglio repertorio, teatro di ologrammi, scuola del domani, fa vivere a ciascuno, maschere di umani: se Teatro popolare, è catarsi e terapia, scuola e religione, gioco di ironia, è intrattenimento, mistero del fugace, laborator di scienze, Armageddo e pace, terrapiana grande, scuola teatro appare. Nganga ci invita, fare un bagno piante, mi vesto in perizoma, Seba appare grande, mi siedo avanti a lui, e inizio cerimonia, musiche di buiti, concentrano memoria: radice preme al cuore, calore con ardore, freccia mi attraversa, fuori testa esplode, cuore col respiro, par si fermi e muor, la mente si rilassa, nganganga risuon. Ciascuno è invitato, alla danza di Mabunza, fare un giro in pista, la notte si prolunga, iboga dentro parla, guarda quindi apprendi, aggiusta la tua vita, a ciò che senti tendi: ogni appetito vita, si nutre dagli amici, ringrazio con basse! parol li fà felici, capisco con scherzi, avi guidano strada, inseguo tono arpa, mentre nganga danza; su essa mi muovo, tutti intorno a me, filano pensieri, a velocità di razzo, prendo bacinella, a vomitar la bile, radice fà scherzi, come infantile, purifico e mi stendo, Tago vedo dentro, un cuore nuovo tengo: alba dormiveglia, vision supermercato, ruoli a profusione, radice fa spirale, schemi e sabotaggi, tutto a meditare, interna riflessione, converso con soggetti, parti di me stesso. vita sembra film, errore vedo e solvo, 40 minuti dopo, orecchio sente ronzio, annuncia visioni, legami fra neuroni, esperienze di passato, lasciano emozioni. Sesto mi incoraggia, nel mio confuso stato, amico sii assertivo, a vincer dipendenze, passato riordinare, con capogir segnale, la fase va scemare, in poche settimane: educazione ha senso, se aiuta guarire, Eduscere in latino, tirar far partorire, pellegrino sono, viaggio sulla Terra, salgono emozioni, inconsce sottoterra; mio cuore primitivo, sa farmi ballare, mi narra di ospedale, e silenzio liminale, malati e infermieri, recitano evento, in una sala mensa, vestono di blu, come in una scuola, di antico collegio; si alza uno di loro, inscena triste nenia, infelice abbandonato, corpo crebbe Tenia, mostra la sua morte, e offre mazzo chiavi, apre luoghi infanzia, a occhi di invitati. A mezzo di Piroga, accorcio le distanze, cavalcion di tronco, nel mare di acque alte, pensa sia la fine, entro in una baia, e scorgo il negro prete. Mallendi spazza riva, lo vedo lui mi vede, da Africa lui viene, è servo della villa, rinasco dalla gioia, intesa mi ravviva; entro alla sua Scuola, siedo sui gradini, ascolto vecchi brani, residui primitivi, rifletto cominciar, una nuova attività, scuola di antenati, sà riprogrammar: vedo ultima elite, uscir da questa casa, seduto sulla sedia, un astronauta Papa, morente Dalai Lama, coperto su lettiga, tutti siam compagni, la musica confida. Lungomar mi trovo, sopra un Elefante, inseguo nel suo gioco, eboga itinerante, gente presso riva, vede in cielo 1 tappo, dapprima fu sereno, poi prepara strappo; si oscura minaccioso, lancia suono cupo, vedo nubi scure, gocce su ogni muro, Cielo si scatena, è acqua tintinnante, scende fino in mare, con fragore grande. Coprono alte onde, un sole di ponente, abbattono su costa, erodon ricorrente, grossi pezzi spiaggia, inizia scomparir, case agglomerati, al mare vanno offrir; spettacolo oscurante, drammatico seguire, sviluppasi la cresta, si ode un suono ming, un immediato scioom, acqua fino a costa, abbatte con violenza, e ogni cosa sposta: il mare avanza alto, erompe in maremoto, spettacolo grandioso, terrifico suo scopo, nessuno tra i presenti, capace di aiutare, fardello io mi porto, non posso rifiutare; alzo le mie carte, e un vento mi solleva, mandandomi veloce, arrivo a primavera, assieme ad altri due, che volano con me, arrivo su una strada, discesa avanti è: smeraldo Mare vedo, di la del montarozzo, cerco di arrivarci, sen caderci addosso, ho fardello carte, nuotare non saprei, libro vola in aria, in acqua non vorrei, mollarli o affogare, è amara decisione, abbandonar conquiste, inizia la missione, ritrovo sulla riva, assieme due compagni, sopra-sotto sono, mi tolgon dagli affanni. Buiti è un aldilà, morte e iniziazione, si apre solamente, a inizio e conclusione, ciò ti aiuta stare, saldo alla visione, intento chiara vita, adulta iniziazione.| Giorgio pur si inizia, 3 giorni di digiuno, mangia sol radice, e scopre un cuore puro, ricondotto a terra, dal vento di antenati, accolto dai nima, e danza delle Yombo, sonagli e campanelle, frenetiche ritmando, il ventre col sedere. Festival notturno, attira compaesani, al teatro della vita, Seba par neonato, si ferma presso tomba, di madame Cristina, albero di Vita, cresce dai suoi canti, voce par vicina, viene da distante, altri non ci sono, sono ogni persona, vissuta sulla Terra, ieri oggi domani; morto di malaria, lascia moglie e figli, restano le voci, nei dormiveglia giochi, ego immobilizza, nome in chiarudienza, chiama iniziato, a incontro con avi, domande di astrali: nel villaggio dei Morti, Giorgio vede scintille, Sole palla fuoco, scende e prende forma, Kombe io mi chiamo, che cosa vuoi sapere, quale motivazione, ti spinge qui a vedere. Ngonde la mia donna, voi la chiamate Luna, stelle son Minanga, ovvero miei bambini, Buiti quale hai visto, è oltre uman confini, cambia Sole e Luna, dileguano col tuono, torna calma ovunque, dopo tal passaggio. Radice a dialogare, Je-suis mistero forte, vomito e diarrea, commedia purgatorio, sincresi Adamo ed Eva, Abel Cain Teresa, Caino uccide Abele, geloso del fratello, scappa alla foresta, mama gli dà iboga, così potrà parlare, a suo fratello morto, vedere gli antenati, risolvere ogni torto. Legge dello evùs, era a tempo inizio, mediante sacrificio, di oro o di parente, poi crebbe iboga, sopra Adamo morto, divenne Mukengue, Gesù-Nzambia-Pongo, Ekurana suo fratello, detto san Michele, sconfigge sacrifici, di vecchio mondo. Gesù figlio di Egnepe, Maria prima Eva, muore 2 volte, in Adamo e poi Cristo, scese presso bianchi, accolto con inchino, volle andar dai neri, i bianchi ingelositi, lo uccisero a Bisanzio, allor scese Michele, che in guerra li ha puniti, poi prosegue viaggio, dai neri equatoriali, pianta seme iboga, su tomba di Mukengue, fratello tanto amato. Ekurana vuol vedere, radice amara mangia, insegna tale rito, ai fratelli senza libro, per parlar con Cristo, a mezzo di radici. Buiti luce sprazzi, presenta sua dottrina, iniziazion di fede, fà vomitare dubbi, ad avi connette, nei gruppi ritrovati, filosofia africana, canta gli antenati. Buiti è religione, micelio universale, apre le sue porte, a chiunque vuol curare, si rivela in sogno, o durante malattie, cura con messaggi, sublima mio soffrire. Mezzi musicali, ricreano il tempo sogno, Mogongo crea parola, in bocca dona suono, Obaka riproduce, nga.nga scricchio uovo, nei canti gutturali, rivive il cosmo nuovo. Bwiti nostra festa, di notte si comincia, quando stelle al buio, illuminan la pista, inizia lentamente, poi giunge a frenesia, arrivano i mogonzi, con danze acrobazia: danzano i mogonzi, le torce van correndo, al fin comunicare, invocar lor protezione, cresce suono e danze, Bakè fà da apripista, invito di antenati, è arte del buitista. Mogonzi son avi, che approcciano i fedeli, nei gruppi + devoti, di cure son forieri, son spiriti chiamati, con cuore liturgia, attratti dalla forza, di canti di empatia. Eboga albero vita, ci manifesti amore, caccia via da noi, ombre e malumore, con tua calda luce, rischiaraci la via, per rinnovar la vita. Crescono i tamburi, e danza delle fiamme, mutano le scene, con maschere di canne, arpa ngombi suona, impone la sua voce, tra mondi vivi e morti, aperta interazione: gruppo ed individuo, ciascuno vien chiamato, viver suo teatro, dialogo iniziato, narri tua visione, rispondi le domande, fine della festa, Ndama rito gioco, pallone gir tra i banzi, mogonzi han forma sfera, prima di incarnarsi.| Calendario rituale, circola mano in mano, ago bottiglia banconota, e torcia mopitu, ago è parola, banconota è moneta, costo del passaggio, traghetto di selva; torcia occhio lince, chiaroveggenza banzi, dipinto e vestito, con pemba e mosingi, piuma rossa uccello, orna sua fronte, scopa in mano destra, eloquenza infonde. Raccolta rimedi, scambi rito sangue, tra albero e novizio, interra feticcio, capanna sudatoria, bagno nel torrente, mastica iboga, fumigazion lavaggi, corpo con foglie, nel bagno mososo, che vuol dire lavare, limpeza con canto, banzi sal corrente, passa da losanga: mugubi resin rossa, Staudtia gabonensis, pomata dei pigmei, messa in boccette, date al rinato, usata nelle veglie. Masticar radice, come harmalina caapi, vanno a integrare, eando alan dei Fang, pianta surrogato, padrino cessa dosi, se stima che banzi, corretto verbalizza: quan nyima dona a banzi, Banana ripiena, assistente canta, a-mini-ngobe-na-manongo, lui ha mangiato ngobe, della conoscenza, arco intanto suona, corda di esistenza. Banzi su sgabello, fissa uno specchio, vicino sta padrino, che lo veglia attento, padrino competente, stima giusta dose, scruta evoluzione, assenza di visione, pungendo con ago, o tirando articolazio, prova ogni tanto, lo stato del novizio, se banzi reagisce, continua anestesia; a evitar catatonia, si obbliga banzi, agitar scopino, che tiene in mano, in prima parte notte, emetica eboga, aiuta banzi a purgare, anziani van vedere, uscite deiezioni, a trovare conferma, di sorcio mal-azioni, tutto viene a galla, trucco vien scoperto, segni del veleno, analogico effetto; nel Bwete Disumba, banzi vomita latte, di primo sen materno, fluido biancastro, cambia sua madre, da biologica a mitica, figlio a Disumba, banzi ha nuova vita: davanti lo specchio, fissa lo sguardo, senza batter ciglia, riesce fin mattino, in altra iniziazione, banzi fisso guarda, davanti grossa torcia, centrale itsamanga, sfondo di visioni, a vedere soluzioni; visioni o possessioni, 2 modi a comunicare, le donne amano mix, crisi corpi agitare, impaziente tensione, prende assistente, che esorta suo banzi, a narrare visione, sarà lasciato in pace, dopo che avrà visto, e dato al mattino, suo resoconto vivo. Una torcia Mopitu, passa avanti occhi, a chiarir suo cammino, fugar malo spiri, stimolare la visione, instillando collirio, di foglie mukwisa, che aiuta irritazione: a difficile banzi, stimola visioni, pur scroscio di foglia. Mogongo apre cammino, melodia ripetuta, appello in sinergia, di un narrator lontano, pigrizia a masticare, identificar sorcier, di solito un parente, permette di sbloccare, visioni a notte dopo; neofita allo specchio, muta in gorilla, pigmeo vecchio stile, specchio detto geeno, enaga è vedere, problemi e soluzioni, novizio vuole uscire, da impasse esistenziale. Nyima ripete, che speccho mostra vita, al fine armonizzare, e bene ripartire, Banzi vede oltre, nel mondo del bwete, fluttua scene vita, infortuni latenti, famiglie e parenti, una cura x procura, a volte pure accade, madre per figlio, o marito per moglie, cercano a notte, gelosia che doglie: sorcelleria notturna, è pitsi-a-ngonda, affar di percezione, visione oscurità, 1 gatto mosingi, ha occhi-torcia, atti dissimulati, dietro apparen foggia; sorcier agisce in ombra, nuocere a terzi, novizio mangia e vede, sorcier che ora sà, entrambi ora sanno, si vedono svelati, radice mostra trame, a occhio ed orecchio, flagrante delitto, ipocrisia menzogna, banzi spettatore, or diviene attore, incontri con defunti, perdono dei litigi, e riceve kombo nome. Azione cerimonia, snoda 3 sentieri, strada di villaggio, fino a Mbanza e spiazzo, lo Nzimbe camerino, riunione intimità, ritorno al tempio mbanza, luogo dei fedeli: fuoco in buca-terra, scalda entrata-uscita, totem con 2 fori, piroga-trave in cima. Totem chiama cuore, albero ombelico, due fori son 2 porte, colori bianco-rosso, passando foro alto, anima nasce al mondo, in foro basso scende, torna sottofondo. Tempio ha forma umana, in trave centrale, che sostiene tetto, è colonna vertebrale, Cuore altare sia, la sagrestia la testa, 2 porte sono orecchie, palo è linga festa. Nganga fa passare, fascine fuoco dentro, interno verso esterno, incarnazione tempo, Spirito ora svolge, suo stabilito tempo, in rito processione, gruppo esce dal tempio. Una ragnatela fili, appesi sotto tetto, foglie mais sottili, sentiero per i Numi, scorrono avi amici, e impigliano i nemici. Corni detti Biomba, chiamano a raccolta, siedon musicisti, nel fondo della mbanza, arpa tra le gambe, mostra testa a esterno, a fianco i suonatori, del bakè di ferro, ritmo accompagnato, da suoni di mogongo, arco narra mito, di Nzame e del mondo. Tamburi verticali, ai lati mbanza, sono tsembe e mosombi, stimolan la danza, arrivano i banzi, vestiti e truccati, 1 paio foglie mais, cingon fronte a tutti. Kombo sacerdoti, radice vanno a offrire, a bimbi ed adulti, 1 cucchiaio deglutire, fedeli alle pareti, seduti come in gala, i neofiti portati, al centro della sala; seguono domande, fatte ad ognuno, sue motivazioni, il pubblico li ascolta, neofita è portato, dentro la foresta, confessa sua vita, a spiriti di selva: buona confessione, prelude buon visione, scatena maremoti, nascondere omissione, cucchiai in successione, fanno quantità, vomito ogni tanto, diagnostica madrina, reflusso esaminato, su foglie di banano, stato stralunato.| Riepilogo di rito: 18h installan ceste, fin 22 arrivan banzi, mangiano fin 21, mezzora son mikuku, oggetti rituali, circolano alle 22, mezzora poi invocate, le maschere Mwago; 23:30 le donne, invocano mosema, 1 ora dopo è Mososo, rito bagno limpeza, 1h abbigliamento, 1:30 rientra il buiti, 2h accolgon spiriti mikuku, poi inizia consultazione. Poi maschere mwago, 3h danza dei tre nganga, 4:30 è Mosema, cioè danza di mabundi, 5h danza consulto dei mibele, 6h danze finali, 7h tsobula conclusione, 8h svestimento al camerino, 9h ripasso accaduto, 10h riunione di staff. Variante taglio Corda, 11h fanno corde, 20h taglio cura; variante rito edika, alle 20 pasto pollo, cotto nel banano, poi motoba e mugungu.| FANG aiuta coesione, culto di avi crani, messaggi cristiani, massoni e missionari, usano dissumba, per tornare uniti, forti autogoverno, annodano i miti, creano narrazioni, diverse versioni, nascon scuole-branche, da albero a priori. Banzioku pigmea, ispira geni acqua, trova pianta e vede, stimola i profeti, giovani ed anziani, seguon novella. Fang nelle città, alimentano favella, aiutati da pigmei, piantano la pianta, nei villaggi templi, coltivano speranza, medicin che calma, fame e sofferenza; nasce relazione, tra sessi diffidenti, vino per le veglie, e liber teologie, adottan bwiti e bwiri, diete e rituali, si rendono aperti, a voci musicali: tambur arco sonagli, specchiano travagli, sonaglio apre cammino, di morte come vita, ngombi guida allievo, al paese del bwete, in liturgia dei Fang, coltivano memoria, palo Ozambogha, ricorda evento occorso, durante mito tempo: popol di savane, 600 van migrare, causa di espansione, califfi sud-Sudane, tra maschere e foreste, fin Camerun del nord, lingua lor tonale, parente a Ewe e Fon. Mito narra prove, difficil traversata, Adzap grosso tronco, detto poi Azamboga, sbarrava loro strada, in foresta africana, Pigmei Ba-mbiri aiuto, trasmettono saperi, assiem radice e miti. Visioni ad alte dosi, fan viaggiare i fang, ritroso alla savana, centroafricana terra, fin valle egiziana. Ozambogha tronco, posto a centro tempio, ricorda migrazione, e diaspora del gruppo, diversi clan famiglie, in nuovi territori, spartiscono reliquie, di Byeri culto primo, partiti dalla Nubia, adottano la iboga, al posto di Andoma, e lingua apinzi-pope: Zamba we silenzio! Bokayè doi tzenghe! terra è silenziosa, eboga emboba! iboga è amara, m-andoma akido! Alan dura da ingoiare; chi vuole parlare, tale formula ripete.| AFRICA nostalgia, suona raganella, cerca suo avo, che riposa in selva, arco reca arpa, mano destra e manca, banzi e nyma sono, docente e discente, che vogano piroga, e scaldano favella: maganga sale in pancia, assiem radice sogni: ricordi di pigmeo, che piange antiche gesta, viaggi nel passato, infanzia primo umano, Dio si è reincarnato, nel sogno ritrovato. Cuore del messaggio, in libro Apocalisse, dal trono di agnello, un Albero di Vita, cura con 气 qi mana, bioelettrico prana, persone ed eventi, presso Fang e Apinzi, forza vitale nzango, da etere scende, fin genio bottiglia, stappa e fuoriesce, denso fumo-nebbia, alito del drago, emana oppure sfreccia. Mana implica fede, in mondo aldilà, fonte di forza, creativa e distruttiva, accumulan umani, feticci e talismani, animal piante e danari; dicono pigmei, che suono di sonaglio, testicoli viridis, elima emana foglie, fugge in nubi fiamme, dona la visione, cura uccide e insegna. Anima è musica, che apre universo, dentro a un capanna, in empatia risuona, con anima gemella, festa di ritrovo, canta suo rinnovo: ARCO tende e vibra, niente ancor esiste, uomo ancor non è, un pensiero di Nzamè, Nzame dentro uovo, assieme altri 2, attende uscire fuori. Arco piange e grida, una melopea nel vento, 3 note soffia forte, lampo rompe uovo, cola via placenta, i tre son fuor Pangea, Nzame esce per primo, e urla primavera, Ningone sua sorella, e poi fratello None: seminano il vento, di pazze grida nuove, Mebeghe Dio supremo, fece uovo-feto, nel caos originale. Nzame smembra corpo, il mondo poi si forma, inizia il primo moto, esce poi Ningone, con orifizio chiuso, vergine mammella, infine nasce None, fratello suo minore, resta la placenta, e ombelico cordone. La notte include acque, ma inizia sole e luna, cominciano stagioni, Nzame scende in acqua, voga su piroga, sue amiche le Termiti, lavorano la terra, una missione lenta, così che uomo e donna, trovin posizione. Acqua alla donna, a uomo sia la Terra, acqua resti aperta, a gestazione interna, Evus placenta poi, sepolta in boscaglia, a volte si desta, inizia battaglia: placenta è 2 gemelli, Evus il primo dato, Ekurana è altro lato, litigano a volte, conflitti di interessi, Mebeghe assegna ruoli, ciascun rispetti. Nzame incaricato, forma ogni creatura, umani a sua immagine, lui risiede a nord, in altri punti vanno, None e Ninegone, Evus nella selva, nessun sconfini altrove. Dio Nzame inizia poi, produrre umanità, Ningone va gelosa, viaggia alla boscaglia, arriva alla palude, invita Evù a villaggio, apre le sue gambe, lui penetra passaggio. Evus il giorno dopo, dice di avere fame, a villaggio di Ningone, mangia tutte capre, finirono le bestie, ma Evus ancora ha fame, chiede allor la figlia, cibo da mangiare. Nzame poi ritorna, non riconosce più, suo natio villaggio, capisce che Evùs, è giunto da boscaglia, a riempire sua pancia. Nzame allor ritira, deluso dal suo mondo, Ningone con Evus, fan leggi a tutto tondo, Ningone si avvicina, al suo fratello None, desidera un bambino, primo incesto vuole: da tale union discende, linea dei mortali, poicho solo Nzamè, sa fare gli immortali, Evù a None insegna, forgia dei metalli, gli dà primo soffietto, aiuta raffreddarli. None inizia fare, attrezzi a non finire, in acqua di marmitta, di origin femminile, Mebeghe vede chiaro, frutto trasgressione, di sua ripartizione, allora invia Ekurana, x attaccare Evus, lo getta sulla terra, assieme a umani pur.| Buiti luce sprazzi, presenta sua dottrina, iniziazion di fede, fà vomitare dubbi, ad avi connette, nei gruppi ritrovati, filosofia africana, canta gli antenati. Buiti è religione, micelio universale, apre le sue porte, a chiunque vuol curare, si rivela in sogno, o durante malattie, cura con messaggi, sublima mio soffrire. Mezzi musicali, ricreano il tempo sogno, Mogongo crea parola, in bocca dona suono, Obaka riproduce, nga.nga scricchio uovo, nei canti gutturali, rivive il cosmo nuovo. Bwiti nostra festa, di notte si comincia, quando stelle al buio, illuminan la pista, inizia lentamente, poi giunge a frenesia, arrivano i mogonzi, con danze acrobazia: danzano i mogonzi, le torce van correndo, al fin comunicare, invocar lor protezione, cresce suono e danze, Bakè fà da apripista, invito di antenati, è arte del buitista. Mogonzi son avi, che approcciano i fedeli, nei gruppi + devoti, di cure son forieri, son spiriti chiamati, con cuore liturgia, attratti dalla forza, di canti di empatia. Eboga albero vita, ci manifesti amore, caccia via da noi, ombre e malumore, con tua calda luce, rischiaraci la via, per rinnovar la vita. Crescono i tamburi, e danza delle fiamme, mutano le scene, con maschere di canne, arpa ngombi suona, impone la sua voce, tra mondi vivi e morti, aperta interazione: gruppo ed individuo, ciascuno vien chiamato, viver suo teatro, dialogo iniziato, narri tua visione, rispondi le domande, fine della festa, Ndama rito gioco, pallone gir tra i banzi, mogonzi han forma sfera, prima di incarnarsi.| MWANGA Dio creatore, emerse da etno Congo, 4 alberi pianta, agli angoli del mondo, poi ragno tesse rete, di var profeti Fang, che apron nuovi nodi, con liturgie cristian. Mwenidyaga obwetè, vuol dir vedere bwiti, mwignidyaga maboga, vuol dir mangiare iboga, Disumba enigma primo, inizio e fine a tutto, sentiero albero primo. Tre notti di Pasqua, rinforzan calendario, al cuore di Maria, czarina nera madre, nel corso cerimonia, lutto Bwiti a Muengwe, Mwei nascosta a vista, da separe di palme, quan qualcuno muore, poi rinasce in Cielo, in stella di antenato. Lunedi di Pasqua, fedeli Ndeya Kanga, fanno processione, santuario di Maria, veneran Dissumba, interetni riuniti, bwiti Ndea di Tsogo, tiene clan confini. In grandi città, rivali alle danze, ogni gruppo mangia e danza, nel clima di samba, rifonda Ndeya Kanga, sincresi afro-cristiana, giovan seminarista, cattoli-protestante: usa lettere latine, francesi membe ensemble, veglie notturne, al paese che attraversa, santuari di grazia, e procession silente, da selva fino al tempio, ngombi e canti rende; danze Ndeya Kanga, esprimon gioia pura, i pazienti sdraiati, attendono la grazia, amar radice intanto, gli avi sintonizza, Dinzona luminosa, radice in grembo invita.| Nze Ndong mangia 3 volte, vive tre visioni, prima nel Dissumba, poi Assumega-enin, poi Eboga-tsengue, fonda Erendzi Douma, Ndong cinquantenne, ascolta un bianco Usa: gli parla alla nzimba, quello gli dice, torna al cantiere, a curare due operai, malati uomo e donna, darai loro radice, entra poi grotta, androge Erendzi vide; gli parla molto tempo, torna al suo paese, comincia nuova vita, seguendo quella voce, comincia via dei neri, e fà una casa Enanga, suo culto curativo, Erendzi Duma chiama. Nze ndong casa culto, consacra ai malati, utile tra i neri, nasce Repubblica Gabon, capo politico quartiere, diviene guaritore, Libreville city, come altri fondatori, suo messaggio esige, uscire vecchio culto, indipendenza spinge. Erendzi-Duma Eterna-Gloria, suo tempio vien eretto, sotto buon parola, luce tutto passa, pur suoi primi buiti, di dettero visione, del paese dei morti, umani con cappello largo, vestiti di bianco, mi avvicino a ngombi, guarito fui poichè, dolore aprì miei occhi; dopo sofferenze, proseguo guarigione, rinasco e fondo gruppo, di servizi cure, storia religioni, è storia di individui, chiamati e convocati, riunire orfani figli. Bwiti porta a terra, nel rapporto umano, ecosistema e cosmo, di suolo africano, tutti i bwiti sono, interpreti guardiani, della mos maiorum, valor etici cultuali. Buiti cerca strade, tra radio ipermercati, recupera folklore, per malattie curare, se migra via mare, riporta agli europei, arpa dei misteri.| Culto di OMBWIRI, coglie eredità, cura dei malati, in periferie città, bwiri aiutan molti, in africa rurale, a trovare identità, nel mutamen sociale. Ombwiri vede iboga, come dottore medium, dona sue canzoni, visioni color blu, mentre color rosso, richiama fecondità, affare regolato, a parole e perdono, poi si fa la cura, con piante e riposo, limpeza e confessione, chiarezza e guarigione. Guardiano del Cuore, serba purezza, con suono di ngombi, se vivi convinzione, realizzi visione, obbedire alla voce, è coscienza religiosa, flusso espiro inspiro, avo parla bene, beti suona ngomo, mobaka è primo atto, e ultimo sospir, inizia ogni discorso, e chiude suo finir, Bwiti fonte gnosi, appaga esistenzial.| Qualcun mangia + volte, cambia comunità, cerca altre risposte, altri gruppi iniziar, nuovo rito appartenenza, ecco Michele Nze Mba, inizia sacerdozio, per malattia e carisma, di suo cugino ucciso, ne prende vocazione, cattolico modello, così riflette affetto, di prete avvelenato: Michele si confessa, mangia amar radice, sente voce mbwiri, con ronzio sottile, campane e cavalcate, kendo obaka e arpa, seduto fino alba, colibrì domanda: tu hai mangiato iboga, entra nella casa, bimbo qui ti trova, seduto sulla sedia, gira assai veloce, in 1 lampo gira mondo, cresce come adulto, barbuto con capelli, ha trecce da Cristos, 3 calici mi porge, sole-luna a fianco; oltre è Terra blu, tlalok dei messicani, vidi mia placenta, serbata con le giacche, mi sento chiamar frere, Gesù nzambi-avanga, da canti repertorio, vedo Asumege Ening. Michel diviene arpista, Virgilio e poi Beatrice, mentre COSTANTIN, cristiano evangelista, scopre vocazione, giovan catechista, mangia poi vede, suo desider latente, in chiarudienza cura, dopo convalescenza, pur sabato lavora, la notte danza e fonda, culto Ekang Ngwa, si nomina Mba David, riscrive bibbia intera, assieme ai miti Fang, interpreta destino.| ESSOME frequenta bwiti, ombwiri e dissumba, vuol conoscere meglio, realtà di aldilà, mondo spiriti e avi, 4 volte va mangiar, 1 mbiri ispira in lui, indigeno ospedal. Mwei gli dice procurare, lancia + torcia, porta in cerimonie, a curare mangia iboga, avi mbwiri ti diranno, quel che devi fare, lui fece cerimonie, incarico ufficiale.| Paul OBIANGO ONDO, ha malattia torace, inizia con ombwiri, e paure dei cattoli, muta in Ondombula, suo maestro dottore, capace a curare, suo torace dolore, vede spirito dottore, oltre sua cultura, entrare in contatto, vince suo timore, Obiang sente guarito, infanzia ha resettato; poi gli misero collirio, euforbia calenzula, zenzer mimosa scorze, gente attorno dice, guarda il sole gaio, con liquido in occhi, vidi color blu, il sole si divide, e mostra 1 finestra, dentro vedo gente, capelli rafia testa, custodi di analemma, di notte-giorno ciclo, guardano la terra, con palla sulle mani, si passano la bolla, in circolo tra loro, quando han terminato, 1 giorno viene fatto.| Caterina Elomba fonda, AYIZE ENDENDANG, conoscenza luminosa, congregazione fang, in Camerun Gabon, ogni sabato sera, dagli anni 60, + chiesette svela; dopo sua morte, resta ispirazione, april 2000 statua, esce da foresta, con torcia oukoumè, suono di ngombi, veglia 3 giorni, purgan corpo e cuori, ballando cantando, ricreano mondi sogni.|| engadi na duma, zambi a vanga, soya biga miwo, nzame bokenge' ngomendan eso woya engadi na duma, nzambe eyima tio ah, tio di mongabanda, kombi na, njima mo koko ne tongo mwan, ma biga motina nima, ko taba nima mo tele mo dissumba bandamba ganga | questo canto dice: fulmine e tuono, vengono assieme a creare, il primo umano, divino ha concluso creazione, va in dimora acqua, dopo nascita creatore; il divino è in uovo, galleggia su oceano, da esso escon 3 esseri, primo uomo è creato, donna vien creata, lampo con tuono, acqua inonda terra, diluvio di fango, Noè perde fuoco, chi vede divin figlio, tradito dal danaro, cospirano i gentili, contro divin bimbo, deriso e perseguitato, dai royal nemici, figlio dissumba ucciso.| ening a kobe we a sumeya, tara zama a sumeya we, wa sumeya beng be sumeya wa sumaya, ana a kobe, ngombi za kwiang, wa sengye, a sumeya a komoya.| vita prende fiamma e inizia, divino è iniziato, voi anche iniziate, arco inizia come globulo, tu sei cambiato, arpa inizia e ci cambia. flora_iboga_plantation.mp4../../video2/iboga/iboga.htmlaudio

150:01:15: Raseno altra storia, narra quella sera, Ostium foce Tibri, lavor 2 taglialegna, uno perde equilibrio, dall'albero cade, batte testa e poi, è fra compagne bracce. Pochi minuti vita, lui affida lacrimando, la moglie coi figlioli, a carità compagno, il taglialegna chiuse, occhi dell'amico, bagnandosi le dita, in sue lacrime del viso. Tocca involontario, palpebra sua propria, guarda intorno e l'erba, appar colore viola, il mare porporino, il Tevere annerito, in mezzo sta Vascello, 1 popolo sul rivo: folla di fantasmi, assiepa quel pontile, in lunga fila sale, su tal Velier gentile, Spiriti al timone, alle vele e alle gomene, la nave prende il largo, affida alle maree. Il taglialegna seppe, raggiunta tale folla, che anime dei morti, al porto fanno spola, ad imbarcarsi verso, un purgatorio mondo, Visione a lui concesse, lacrima-moribondo. Tevere Acheronte, chiamato fu Tibrin, mistici e viandanti, trasporta nel dormir, sino mar dei morti, il corpo fa da barca, traghetta la coscienza, onda sulla carta. Longobardi riti, riplasman vecchi miti, di Marte con Vestali, su ponte dei Sublici, onorano Argonauti, arrivati qui in piroghe, propiziano raccolti, e conquistare spose. Acqua compagna, nell'ultimo assaggio, richiama i defunti, li nutre x viaggio, un via-vai di umani, migranti sui mari, 1 ponte tra i mondi, e sede di annegati. Nostalgia di vita, nostalgia ritorno, ogni Mare narra, dolor distacco fondo, il trauma di emigrante, obbliga staccarsi, lasciare le radici, divorar straziarsi: privati degli affetti, famiglie e paesi, consumano i lutti, al fin ricompattarsi, partire ugual morire, viaggi nell'ignoto, un ponte ritrovato, lenisce maremoto. Finito mio soggiorno, riparto da Grosseto, scendo sulla costa, del Rasna mar Tirreno, nel canyon del Biedano, sosterò in ritiro, al tempio terabuti, coltiverò giardino. | Cantaci oh Raseno, mondi lontanissimi, mistici viaggiatori, in terre inesplorate, con civiltà sepolte, deriva continenti, amore degli umani, nei miti correnti. Pigmei di Africa, siedono a terra, con rito sociale, fumano erba, Aborigeni Australia, stendono a terra, con rito fertilità, lasciano sperma. Raseno mescitore, versaci tuo vino, facci riascoltar, storie oltre confino, Gulliver vogliamo, e i canti di Battiato, un capitano in mare, più storie ci ha portato, seguimmo x istinto, scie delle comete, 1 pirata tutto nero, vive sotto stelle, muta in astronave, tutto suo veliero, 1 teschio x bandiera, vuole dire libertà, arrembaggio ad ego, lui cuore grande ha; fammi provare oh Capitano, 1 avventura dove io son eroe, che combatte accanto a te, fammi volare senza meta, tra i piani oltre ghiacci, in caverne dei giganti, per trovare sacre piante.| Anima di sogno, è cosmica faccenda, eventi e significati, di musica son fatti, etere è sostanza, forma tutti quanti, con ritmo dei suoni, viaggia emozione, commuove realtà, crea situazione, indigeno si vive, custode di natura, mescia buon vino, ascolto vento e pioggia: a volte Thera piange, chiama alle sue storie, immaginarie lande, del tempio Terabuti, 1 sogno reca forma, al mito fondatore, ghirlanda di Tago, vien da tale azione. Sai Baba di Shirdi, respira nelle cose, canto sue canzoni, prolungo sue storie, rivivo quel sogno, a festa ricorrenza, orto mi sostiene, con personale scienza. Sognare funziona, come camminare, da piano parallelo, indirizza azion umane, accadon tutti sogni, entro Grande Sogno, del dio-bimbo che, estingue ogni bisogno: chi suo sogno perde, perde scopo e meta, semi miti e riti, rinnovan vita intera, Sogno e creazione, hanno stessi versi, vivono Arunta, nei loro sogni immersi; interpretare sogni, oracolo preciso, sogni dal digiuno, danze oppur confino, tutti personaggi, crea il sognatore, ricavan sensazioni, cuore di creatore: ognuno sogna 1 mondo, dove divien Re, poter creativo che, tiene dentro Se, miliardi luminarie, dentro fuor ognuno, Io sono lato umano, recita qualcuno; svestito 1 dato ruolo, salgo nuovo stadio, altra maschera rivesto, come bimbo Tago, 1 ruolo di stagione, tra gioie e tormenti, son Dioniso bambino, al tempo dei risvegli; voler lasciare mondo, è uscire dal teatro, Attore ha molti nomi, bimbo in Africa rinato, in templi di foresta, vestito da felino, danza la sua festa. Tago drammaturgo, apre e chiude porta, recita suo ruolo, nel libro che ci detta. film_harlock-epi1.mp4film_spazio1999_ritorno_arcadia.mp4audio

338:08:25: Raseno narra canti, di avi originari, danza sen distanza, lui con cavigliere, danza nella stanza, con ritmi ossessivi, regni di sciamani, e suoni ancestrali, riscalda kundalini, num alla dorsale, fluisce creazione, in corpi erotizzati, legittima talenti, purga ogni sozzura, aiuta i sordo-muti. Necessita cura, gran preparazione, Hermes caduceo, due vipere accoppiate, diagnosi e rimedi, dramma e invocazione, teatro di catarsi. Tramite attore, pubblico rivede, battaglie pantomime, x demoni contenere, esplode aggressione, di 1 ego morente, estasi e agonia, accompagna il nascente. Storie ed eventi, fan senso alla vita, se manca senso, emerge malattia, Natura ha bisogno, nostra ammirazione, alimenta speranze, e inonda colore; se scordo rapporto, perdo posto e scopo, siamo figli a Thera, da un tempo remoto, se muore canto-danza, muore pure mondo, anima diparte, il sogno va errabondo. Thera appare morta, senza 1 sottofondo, nostra psiche crea, storie x suo conto, la rete di + storie, collega gli eventi, dà senso alla vita, fa esistere contenti: reciproco rapporto, noi Le apparteniamo, cosi animo umano, con Lei contrattiamo, se 1 seme risvegliato, vinse duro suolo, una civiltà che muore, và immaginario luogo. Lisa meditava, respira 2 narici, seduta in un asana, osserva vita umana: se bimbo è tenerezza, vecchio è reverenza, pazienza + dolori, battaglie disinganni, a conquistare altezza, se anziano sereno, contempla cose umane, sublime alba-tramonto, da cime sue canute, lunga esperienza, pazienza e perdono, lassù tutto tace, senil silenzi oro: vuoto mia mente, espiro tutti fatti, purifico con acqua, stiro come gatti, graduale mana denso, foggia palla-luce, kundalini concentra, in moto circolare, fa corpo ripiegato, come feto appare. Piedi spina testa, a ombelico tornando, corrente ascensionale, da perineo risalgo, raggiunge testa e poi, dopo esecuzioni, esplode luminosa, su sommità dei troni. Alato Serpente, ha grossa pancia, vuol portarmi a casa, ogni viaggio 1 tappa, ascesa o discesa, chiede chi son io, inconscio dà strada, chiede coraggio, esister tra le crisi, periodi transizione, dove è necessario, rompere equilibrio, fin prossimo stadio: legno sulla terra, fuoco sul metallo, terra sopra acqua, acqua presso fuoco, metallo sopra legno, chiude tale gioco. Chiamata interiore, aprirsi al cambiamento, sconosciuto ignoto, sentirsi inadeguato, estraneo al lavoro, rapporto quotidiano, con simboli interiori, viaggio a tappe segue, rapporto madre-bimbo, determina persona, creativa regressione, o forza distruzione: se bimbo vien frustrato, guasta rapporti, con se e circondario, serve sanar danno, tradotto in paziente, ritorno a vita amore, mentre in analista, aumenta vocazione, stabilir rapporto, con inconscio mito. Se drago rapisce, Persefone interiore, coscienza ora vede, sua intera evoluzione, drago emerge piano, androgino sen forma, identità di Thera, inonda di risposte, esonda sua potenza. Dio Tengri è primo saman, scopo iniziazione, riorganizzare psiche, con rivelazione, partecipare al dramma, tutto il mio cantare, danzare far ricerca, risveglia la sapienza, come Inanna scendo, morire sottoterra, arrendere alla morte, ambiguità sposare, mia carne banchetto, a spiriti di fondo, veleno allora muta, in medicina corpo, volente o nolente, ego è spodestato, crisi ricorrente, espandono coscienze, rivelazion bollente.| Lisa in gioventù, stava senza soldi, tutto appare storto, pensa di aver colpa, a Terra posa il corpo, contatta sua radice, chiede assorbire, ciò che la disturba; in pranayam qigong, serpente con smeraldo, sta di fronte a lei, la fissa e la morde, poi le brucia schiena, spina fuoco forte, espande nella schiena, angizia morde fina, giace sulla fronte, a notte si risveglia, kundalini apprendeva, correva sulla spina, a cuore si espandeva, clitoride eccitato, bottiglia si stappava, fumo fuoriusciva, 1 palla di energia, piacevole e violenta, rivela come 1 onda, intera sua coscienza; ripulisce mente, da blocchi sensi colpa, Lisa ha confusione, tempo di avviamento, brucian vecchie idee, ma provoca dolore, inizia legger libri, ricerca spiegazione; inizia meditare, e Kundalini energia, si alza senza intoppo, va in effervescenza, sospende dualità, inizia inondazione, freme sui cuscini, fluisce col respiro, schiena nuca e collo, lenisce dal dolore, vede suoi pensieri, salire fin al cuore. Kundalini serpente, sveglia fuor controllo, emozioni porta fuori, di notte e di mattina, suo canale chiuso, in colonna vertebrale, costringe num salire, su vie secondarie. Accadde che Sakti, andò fin cervello, scassò protezione, esplose sen ritegno, sanguina mio naso, penso di esser morta, frenetica ansimante, apre e chiude porta; durante tale fase, sento entrare-uscire, da stati di coscienza, gioia con soffrire, mi sento senza fame, sete o stanchezza, ansia si espande, diviene stitichezza; corrono pensieri, durante giorni affondo, tutto era diverso, corpo e mondo intorno, dopo pochi mesi, il blocco fu dissolto, testa si protegge, da energie di affondo. Kundali torna a casa, base di spina, ovunque sul corpo, sentivo anestesia, a chiunque vo parlare, ne imito emozione, sento lor kundali, riposo o attivazione. Kundalini SAKTI, cuor penetres arriva, si sveglia da sola, lumaca o fulminea, inizia far ascesa, 3 nadi e tutti chakra, porte chiuse aperte, devia espande stappa: ghiandol Pineale, luogo del suo film, sogno lucido reca, mi mostra sorgente, di tutti desideri, estingue e ricompone, miei oggetti pensieri. Dea se risvegliata, fuor Susumna nadi, ansia può portare, in esperienze dati, se provo resisterle, produce + disturbi, scardina cervello, se io respingo flussi; se la lascio in pace, lavora senza intoppi, consegue suo ritmo, senza che mi scotti, ardente kundalìni, annida osso sacro, vaso detto Kunda, in sanscrito ritmato: dopo creato mondo, scese giù a dormire, avvolta in Muladhara, attende ripartire, kundalini risveglia, muove mani e braccia, sinuosa sulla faccia. Kundalini serpente, Argia ballerina, la noti improvvisa, immagine ti arriva, fuochi e roghi vari, o sessuali desideri, purga e destruttura, miei monopol pensieri. A notte mio corpo, se fuor distrazione, contorce strappa spasmi, lacrime bruciore, ogni muscolo risuona, piedi e cima testa, piano stabilisce, coscienza nova assesta; mi resta pressione, al sommo di testa, feconda uovo-cranio, mitiche creature, Lei serpente fuoco, simile a 1 capello, accade che mi parli, sogni insegnamento: sintomi sorveglia, tuo corpo e mente, ruscelli caldi freddi, scorrono su spina, lungo la dorsale, bolle nel gebesi, dolori a varie parti, titilla genitali, pressione di testa, problemi equilibrio, tra sesso e castità, disturbo respiro, cuori soprassalti, crampi vibrazioni, a gambe e altre parti: orgasmi sentivo, fuori dentro corpo, sensibili alla luce, suoni tatto olfatto, ansia persistente, perdita energia. Ciascuno sperimenta, Kundalini a suo modo, insonnia e depressione, se nego tale fuoco, se Num brucia in testa, prendo 1 doccia, acqua calda e fredda, piano la massaggio, cammino a piedi nudi, su battigia mare, faccio sauna erbe, o bagni di mare, bilanciano eccesso, lavoro pure orto, agraria sussistenza, aiuta mia coscienza.| GOPI Krishna siede, solo in stanza buia, suo corpo tiene spasmi, dolori muscolari, cuore suo galoppa, il sangue pure sale, lamenti pianti e urla, 1 nascita normale; ruggiti acuti fischi, cranio par esplode, scoppia una risata, non è una malattia! è risveglio num, uman trasformazione, fenomeno diffuso, presso ogni nazione. Fisiologia del corpo, attiva meccanismo, poi dura per + giorni, mesi oppure anni, portato a compimento, da interiore forza, matura individuo, fuoriesce dalla morsa: suor Avila Teresa, infiamma in malattia, rabbia e disistima, lei sente in empatia, evento infine accetta, senza giudicare, suo vulcan profondo, inizia lei a mutare. Jahwè Israelita, fuoco divorante, Giobbe e Gopi Krishna, braci ventre grande, frecce dalla schiena, fegato han trafitto, sciagur terrori assalti, divorano ego vinto. Es è nome fuoco, lampo che arde sempre, guida pellegrini, distrugge cittadelle, 1 fulmine di Giove, purifica o protegge, irrompe sulla Terra, a dar divina legge. Sakti risveglia, pescando inconscio, intuito e saggezza, fa conscia ogni cosa, fremente energia, rende libero o schiavo, colui che segue Via, o edonista in saio; se kundalini è pronta, appaiono in natura, sogni città in fiamme, malattie o animali, che riflettono moto, della Dea in corpo, che sveglia coscienza, in spontaneo gioco. Vijnanabhairava tantra dice, essenza fremito divino, Tu Sei Quello sempre, ascolta qui-ora, se stai avendo visioni, belle o brutte fiamme, febbre sensazioni, o Circolazion Vascello, a ripristinar salute, sudor vince paura, dissolve fissazioni, mental tensioni corpo, ripulendo porta, la percezion riporta.| JUNG spiega legame, tra soma e psiche, archetipi e istinti, 2 facce medaglia, istinto vedi fuori, 1 fantasia dentro, ogni archetipo lega, a 1 istinto esterno: simboli osserviamo, da interno di noi, antropologia descrive, uomo da esterno, mentre riflessione, osserva da interno, in sogno riallaccia, ponte con eterno; saman in sogno, riceve protocolli, su dieta alimentare, tabù oggetti cure, psichiatra preventivo, catarsi e cuciture, stabilizza isteria, psiconevrosi affini, riduce incidenza, di malattie sociali; sogno abolisce storia, ritrova tempo mito, e volontà rafforza, nel fuoco della fede, Kundalini x Jung, Dea di interiore, traversa 7 centri, come fontana grande, monti sue scaglie, nebbia suo respiro, occhi di fiamme, e ascia a doppio filo, per vincere paure, nate in ego intrigo. Thera incoronata, di Sole e dode stelle, siede sulla Luna, tra fauni e ninfe piante, apre mio cuore, versa fuoco devozione, rinasce dio-bimbo, Tago Pan signore. Alba di creazione, gran dissoluzione, Madre Kali irradia, eterna compassione, archivio di copioni, giace nella psiche, frattale collettiva, moltiplica infinite; è iniziazione, irruzion nel mondo mito, mito invita fare, recitare 1 rito, dentro ogni psiche, essenza ritrovata, dea Kali dimenticata: immagini del mito, proiettano mente, archetipi potenze, che portano corrente, simboli viventi, che quando risvegliati, lavoran da se stessi, in modi sovrumani; crisi temporanea, accompagna evento, rigenera strutture, coscienza identità, lingua del corpo, a volte turbolenta, narra storia intera, della nostra Terra. |Ganesha radice, custode di SAKTA, topo suo carro, giunge inaspettato, brilla negli occhi, forza innocenza, avvisa quan ridesta, emette vibrazioni, ronzio particolare. Terra suo elemento, ghianda surrenale, appare in meditazio, terroso rosso sale, brame con piaceri, genera ogni chakra, kundalini appoggia, su Muladara casa: abuso o restrizione, di forza sessuale, disturbi intestino, finisce costipare, scalda Muladara, vin pesce e carne rossa, acqua calma e purga, emozional risposta; sopra di esso trovo, chakra Svadisthana, area genitale, sessual legata ad acqua, come semenzaio, incarnazion future, sostien sue fantasie, libido punture. Se chakra Manipura, assiste digestioni, risate ed emozioni, credenze e volizioni, chakra di Anahata, presso centro cuore, se arde in devozione, consuma ogni dolore. Se chakra della gola, Vishuddha mia voce, incanti con canzoni, tua libido e dolore, sale nel Trikuti, occhio interiore, estasi e tragedia, empatica visione: chakra della scienza, ospita coscienza, bisbiglio dei profeti, psiche di essenza, ascende alla Corona, settimo sigillo, oltre spazio-tempo, sta divino figlio: unisono vibrante, Io diviene Noi, Io Sono ecco noi siamo, senza negazioni, negazio è artificiale, inconscio tutto può, è psiche universale; coscienza del finito, produce ogni paura, visione dei misteri, è mistica sua cura, desiderar Fremente, si attiva e sorprende, il divenir si ferma, pensiero si arrende: brucia amato Yogi, arrenditi completo, tuo precedente Io, è cenere coperto, nella unione a Kali, tuo jiva si fa nudo, passato e presente, fondono al futuro. Morte-rinascita, in cicli stagionali, prepara persona, confrontar ombre paure, matrona fa da guida, svezza 1 guaritore, massaggia kundalini, x saman o cantore: sanscrita parola, di sivaismo kashmiro, Sakti nel corpo, energia divin risiede, in forma quiescente, dice Siva Bairava, nel libro fiore oro, poeta Ksemaraja: Sakti come bimbo, cerca canal susumna, ascendere salire, suo moto naturale, purifica ogni cosa, se mostri pazienza, fa suo sposalizio, con uman coscienza, potenza sottile, trascende ogni norma, avvolta intorno a bindu, giace nel sonno, dorme sen ricordo, serpen forma beata, i 14 mondi, risveglia in risonanza; moto a spirale, quan leva kundalini, fuoco di 3 specie, elettrico e solare, centro della gola, crea parol creativa, centro cuore sveglia, colonna risalita, brucia ogni ostacolo, che piano incontra, Sakti trova Siva, e trasfigura un ponte, bellezza corpo irradia, Xristos risorto, emana saktipat, frequenza del perdono: la mente va in agguato, tenta + modi, chiarisci tue idee, rifletti suoi moti, fuori aspettative, medita con arpa, dubbi risolvono, Kali allora placa.| NIETZSCHE scriveva: durante Primavera, Natura risveglia, emana impulsi gioia, svanisce soggettivo, oblio esaltazione, legame si stringe, in riconciliazione; senso del rito, costruito dal gruppo, riafferma e trasmette, cura del lutto, la sacra epilessia, periodica si affaccia, risolve 1 crisi, in periodi di minaccia: se corpo è preparato, a contener la scossa, se uccidi Dio mi uccidi, Nice ci ricorda, sifilica demenza, fan diagnosi di Nice, sua forma di ebbrezza, un Dio proferisce, fu asceta negligente, natura lui voleva, Dioniso imitare, sempre ripeteva. Nice ebbe visioni, prima del satori, canta Zarathustra, ubriaco di interiori, abbraccia 1 cavallo, emotiva intensità, innesca cambiamento, poesia disvelar. Nice a Torino, in piazza san Carlo, vide vetturino, picchiare il cavallo, corre alla piazza, lotta con affanno, fisiologia di eventi, spinse adrenalina, che attiva sua crisi, fisio mutazione, kundalini esonda, in sua resurrezione; il poeta vede sakti, dioniso realizza, nel corpo umano sente, 1 mondo ritrovato, matto dichiarato. Estasi a convegno, mondo ottiene gioia, causa di occhi nuovi, Dioniso rinnova, stagioni e umani cuori, Nice lascia carriera, professor di Basilea, bacia abbraccia tutti, nel viver mito Dea, cosmica realtà, avvisa in mille modi, se siamo noi disposti, contener suoi moti, straripa oltre ego, enorme sua energia, in vetta Zoroastro, scrive disciplina: tutti siamo artisti, poeti artigiani, Re-bis cosa doppia, maschere di umani: se cerco problemi, vuol dire ne ho bisogno, libertà è capire, natura del doppio, amore con poesia, risvegliano il mondo, danza e danzatore, siano stesso gioco. Se un eremita in grotta, respira urin vapori, cosciente del pensiero, senza distrazioni, li vede spettatore, mantra poi li estingue, cresce barba unghie, suo interior dipinge, espande sua mente, riemerge il vero Sè, desiderio vita, appaga dentro Sè, mantiene desiderio, rifugge depressione, durante kia-satori, estingue distinzione: dentro mio cuore, osservo creazione, apprendo a morire, al fine di curare, accetto la morte, ogni paura scompare, nocciolo è lotta, arte del guaritore, viaggio rischioso, che riporta calore; potenze negate, usan nuove maschere, ritornano sul palco, vere forze innate, ego imprigiona, entro 1 solo tempo, vivi esperienza, infrangi tale velo. Tabù della morte, tabù molto forte, cosi un rito inscena, sua intera notte, a scuola di buiti, o ai culti dei fauni, scopro radice, di noi assieme avi: tra corpi vivi e morti, anime migranti, adulti son bimbi, i bimbi fanno grandi, accanto a 1 falò, ritornano istinti, bruciano scritture, parlano gli estinti. Verbo incarnò, nel Fuoco ci parlò, venne a pieno giorno, a notte si immolò, tutta esistenza, discende alla notte, Maya narra miti, di ogni alba e sorte, quan bardo della morte, su me sorgerà, io abbandonerò, miei possessi vanità, mondo intera storia, alfine vedrò, in chiara luce poi, illusione svelerò: tutto è già fatto, dentro la mia mente, tutto è finito, nulla mai accaduto, appare decisivo, stato mio mentale, al momen che avviene, attimo cruciale; morirò serenamente, senza attaccamenti, oggetti materiali, lascio sen commenti, miei abiti mentali, idee e convinzioni, tutte senza senso, e senza condizioni, esplode 1 stella, e fremo di emozioni. | LALLA del Kashmir, scrive poema tantra, fu sposa 12 anni, infelice prese i voti, rinuncia sannyasi, per scuola Bhairava, canto mantra intento, scudo anti paura, di ogni rifiuto, scrive suo poema, realizza unione sacra. Sufi successivi, la seguono in Kashmer, mia mente ripulita, canta rishi Noruddin, specchi impolverati, riconobbi Lei in me, ora dentro me, canta e abita davver: mio corpo sperimenta, ecco mia sadhana, 1 vita sessuale, Siva illuminava, tre Dee diventan 1, natura trika tantra, 4 stati coscienza, in cui Siva guarda: veglia sogno sonno, turya supercoscienza, ogni femme parte, instrada orgon essenza, Sakti infinita, incontri in pienezza, di spirito e sesso, 2 ore e mezzo cerca. Energia si costruisce, accumula gradual, nelle onde della donna, pratica tuo surf, al fine scoprire, te stesso in libertà, riduci ad essenziale, ogni altra attività. Mantieni coraggio, kia realizzerai, prima o poi 1 forza, comincerà fluire, in punti cui la mente, è ferma a percepire: quan debole ti senti, fai ruolo passivo, serba qi nel sangue, orgone va continuo, se num divien selvaggio, evita allarmare, segue sue strade. Se ultimo orgasmo, avviene con la morte, kundalini ricorda, col sesso impari cose, orgasmi senza fine, spontaneo qi risale, onda del pre-orgasmo, Kino va narrare: da genitali parte, al tronco percepisco, corre nelle braccia, ogni muscolo contrae, ma quando sentirò, qi raggiunger testa, so di aver compiuto, 1 pratica intensa. Kali dea sakti, scandaglia desideri, nascosti sotto riva, ego vibra e trema, Kali + selvaggia, strappa velo e vince, Lei libera devoti, da lor paure sfide: ho sempre saputo, mio corpo col Tuo, facevano 1 cosa, Tu sei Me Io son Te, conoscere mi resta, fusione dei corpi, Chi sei tu Chi son io? dicono eremiti, Kali benedetta, in te siamo rapiti. Om Bur Bu Swaha! mantra inonda orgasmo, espande la realtà, fissa la mente, cresce devozione, ai sogni connette, mana spostar potrai, quasi immediatamente, calor diffonderai, su spalle collo nuca, formicolio piacente. Supremo yogi vedo, dentro la corrente, resta tutto il giorno, calma sensazione, respiro parlo e mangio, gusto fin odore, progetto caricato, nel viaggio-relazione, lavora mia mente, e crea la situazione: immagine virtuale, pompa intenzione, creata in precedenza, in sesso ricreazione, entra nei miei sogni, orgasmo sensazione, accresce devozione. Lalla cerca Shiva, la grazie lui le tende, chiamandola madre, lei lo chiama Appa, padre di tutto. Shiva le chiese: cosa cerca o Lalla? afghana principessa, fugge matrimonio, come Hazrat Babajan, cerca lui perchè, vuole amarlo tutto, penso solo a Te: Kali accanto a Siva, divora la realtà, scioglie ogni parola, inizia vorticar, smetti andar venire, scopri la giocosa, Lei divora uomo, sen limiti tua sposa; a lato Nataraja, divien Lalla poetessa, con capelli sciolti, seni dritti fieri, con sabbia linga crea, canta Namasivaya, con 5 lettere mantra, son Sakti micelio, tutto è mia realtà, natura di universo, 1 campo di frequenze, vibra le apparenze, raccolte da coscienze. Lalla sufi scuola, forma Meher Baba, che segue Baul e Mast, pellegrini in India, cantano suoi nomi, x nirvikalpa amrita, viandanti incantati, anime inebriate. Sadhu spalma cenere, insetti scoraggia, sembrano alienati, a osservatori esterni, chiamati MAST o folli, eccentri poco adatti, a obblighi sociali, figli ebbri di Dio, autentici portali, bardi e cantori, India di colori. Lalla amava i Mast, stanziali o vagabondi, li visita li ascolta, poeti senza insigna, lor ordinaria mente, liber da tormenta, la Dea li ha toccati, nel cuore nella mente, la loro missione, amar cantare sempre. device_shaktipat.mp4device_kundalini-tamil.mp4audio

166:08:23: SHIVA chiama Seba, fin Chennai col vento, narra sua storia, in Nagaraja tempio, da giovane amava, diventare un sadhu, a mezzo di yoga, e viaggio itinerario. Siva medita e balla, si sposa due volte, gioca coi serpenti, poi sveglia kundalini, a percepire saperi, invisibili a molti: ad aprire terzo occhio, risucchia tutto dentro, interno divien vuoto, la porta è risucchiata, poichè senza pressione, di ogni citta-vritti, accresce sua visione; sopra Himalaya, quando aprì suo occhio, la gente vide fuoco, sadguru focoso, brucia ogni pensiero, ogni briciolo ignoranza, che lui credeva vera, ogni emozione e relazione, ogni bene attaccamento, come sauna fornace, suda cenere fuori, da ogni poro della pelle, emana la sua buddhi. Siva gioca in spiaggia, costruisce castelli, crea molte forma, poi rompe tutto, rivela e nasconde, eterna sua grazia, più scene compone, in sequenze di danza; cinque suoi poteri, combina Lui fluente, da bimbo gioca Lila, in danza ricorrente, Thera Himalaya, Mamma delle nevi, sopra Monte Kailas, adorna suoi capelli. Siva scese un dì, in foreste di Taragam, per confutare, i maestri di Chidambaran, alcuni yogi e rishi, cercano fermarlo, con suoni e magie, danno sonora sfida, ma lui con la danza, spezza le catene; i rishi alla ribalta, spedirono tre bestie, inviate una a volta, per fermare Siva, possente fu la Tigre, e velenoso il Cobra, infine Muyalaka, nano-ego senza posa. Shiva con la tigre, fece abito e tappeto, Cobra gli orna il collo, fiero del momento, sotto un piede fermo, finisce il Muyalaka, Siva in equilibrio, a Chidambaran fà danza.| a BALI un giorno và, Siva Nataraja, danza sul vulcano, veston bianco-nero, i danzator Keciàk, alzano le braccia, in coro fan ciak ciak! Eka Dasa Rudra, festa ogni centanni, popolazione offre, cibo fiori e danze, a propiziare Dei, e i demoni interiori, Rudra il + potente, vive sul vulcano, Gunagung sul mare, benevolo diventa, con feste ricorrente: terribili disastri, indussero abitanti, a tenere cerimonia, a Rudra dio dei Venti, a Stromboli perdura, un simile costume, calmare trombe di aria, ingraziar forze nature. Siva è Pashupati, Dio delle Creature, Ardhanarishvara, ermafrodita pure, ascetico mahayogi, fonte di ogni moksha, assorto a contemplar, ogni visione sorta. Tu che danzi e giochi, la nei crematori, Ti chiamano Bhairava, Rosso che ululava, mahakala Dio del fato, irato distruttore, assieme con la Devi, tagli ogni illusione; in mano hai collana, di teschi identità, seduto sulla Terra, Tu insegni austerità, col tuo tambur ripeti, mantra a volontà, sei Tago multiforme, e sorgente umanità. Realtà non esiste, senza 1 conoscente, figlia di prodotto, tra mondo e ricevente, se manca 1 dei due, il reale non accade, la radio resta muta, schermo null appare.| Socrate cantava, Tu sei Pan di gioia, o Kala Rudra Shiva, esperienza di ananda, danzator di vita, brucia tutti mondi, la tandava tua danza, fiamme e mutazione, sei medicina istanza, Io sono alla danza, che Nataraja esprime, canto ed assorbo, onda che mi opprime, mio corpo pare cosmo, uno dentro altro, mio respiro danza, in calore affanno. Lo vedo danzare, in arco di fiamme, in suo cosmico teatro, di Chidambaramme, indossa orecchini, bracciali e campane, la Luna nei capelli, potere primordiale, pure cieli e stelle, in alto son colpiti, da ondosi tuoi capelli, di canapa scolpiti, tuo Lingam venerato, si erge sulla Yoni, di Soma profumato, scaccia ogni fattura, e produce le visioni.| Raseno ancora narra, che emerse Siva-linga, al tempo cui Vishnù, a Brama si era unito, discutono fra loro, origine più grande, passano le prove, di ebbrezza esilarante: Brama come cigno, vola e cerca in alto, Visnu da cinghiale, grugna scava in basso, infine apparve loro, il Linga della luce, trovare inizio e fine, a esso li conduce. Brahma originale, annoiato senza forma, crea figlia dea Maya, le chiede di giocare, fammi in mille pezzi, e nascondimi nei corpi, così che io possa, cercar di ricompormi: raggiunto kaliyuga, scura fu la Terra, ovunque caos e fuga, ansia per i Deva, pregano dio Brahma, riportaci la calma, scrivi un quinto Veda, donaci la ganja. Brama trae parole, dal mitico Rigveda, sapori e sentimenti, dallo Atharva-veda, musica dal Sama, infin drammaturgia, trae da Yajur-veda, con danze e liturgia; affida Libro nato, al guru Bharata, diffondilo agli umani, è medicina sana, Siva suggerisce, di aggiungere tandava, danza nritta-veda, spontanea ritrovata; i saggi a disputare, dov'è significato, in tale danza nritta, che brucia ogni illusione? Braman disse loro, nritta non ha senso, crea/disfa realtà, con gesto di consenso, rosicchia via paure, dei 3 veleni di ego. Nandi il toro sacro, fornisce frenesia, distrugge a ricreare, i mondi Sadasiva, battagliano gli Asura, temono cadere, Ego esce sconfitto, vijaya Ganga freme, scendono le Apsara, ninfe danzatrici, ronzanti come Api, di mantra portatrici, danzano con gioia, con zelo senza scopo, a celebrare il corpo, partecipe del moto.| Daruma Bodhidarma, fò orto suona e canta, poi siede avanti un muro, e osserva candela, un magico specchio, riflesso da suo occhio, teatro interno vede, scema avidità, rabbia e ignoranza, ascolta il respiro, assieme ai 5 prana, scompaiono i sensi, ed emerge coscienza, io sono Cidananda. Filosofia suprema, è magica visione, di unità natura, oltre opposizione, fusione yin e yang, colta in istante, oltre il Velo Maya, ci dice Schopenhauer. JUNG visita Hopi e Zuni, in New Mexico scrive, sol gnosi razionale, ci rimuove dal mito, ogni rito personale, alimenta la psiche, sentire tuo mito, fa viver mondo felice: se MITO racconta, come in un sogno, nel RITO dà forma, a qualunque bisogno, col tempo esso muta, svolta e ritorna, a volte imbarazza, ma sempre ti informa. Mito parla alla mente, umana globale, Lingua ancestrale, quadrimensionale, spesso racconta, in quattro passaggi, a ciascuno rivela, paralleli messaggi: la Storia di gruppi, dei loro fermenti, affari e conflitti, e i vari commenti, i moti e la vita, che c'è interiormente, gioco e teatro, di corpo e di mente; 1 mito è 1 storia, trama di antenati, che avanti nel tempo, ricamano più strati, per esser rivissuti, in feste ricorrenti: se noi narriamo il mondo, ricorda Schopenhauer, il mondo raccontato, torna e condiziona, vedo ciò che serve, cosi pensare e udire, esso ci obbliga a sentire; se tempo è risorsa, unica che abbiamo, sola ci appartiene, sudore a lei doniamo, oriente e occidente, son lenti a priori, Kant ci ricorda, artificio distinzioni. device_shiva-nataraj-dance.mp4device_devadasi-sivadance-assam.mp4audio

34:12:09: Etere terrestre, alimenta ciclo, da plasma nasci e muori, corrente magnetismo, sollecita soggetto, a momento prefisso, segreto di vita, è mesmerizzare, poi si smagnetizza, con raggi insufficienti, cuore cellulare, termina sua vita. Cielo crea campo, magnete naturale, a mantener ritmo, di sole in ogni cella, senza tale ritmo, sfalda corpo nato, disordine elettron, wifi disturba forma: virus epidemia, son scarti cellulari, di cella che prova, a ripulire piani, intossicata da, chemio e onde forti, che causa mutazione, da cosmo radiazione.| Otto Warburg 31, studia celle cancro, veloce glicolisi, di ossige consumato, onde sui corpi, sprigionan ossige, ossige se manca, rende raggio infido; se piramidi vette, deviano il raggio, altrove trasferito, virote parato, particelle cervello, ora smagnetizza, funziona isolato, sen memo cognitiva; attimo presente, vivi ciò che pensi, in modo ricorrente, Ossigeno vagante, sen fissa dimora, da firmamento scende, se raggio lo sfiora: gas poi propaga, area circostante, punto caduta lampo. Ferlini accantona, egoismi e prepotenze, a progredir scienze, barriera superare, spazio-tempo zero, offre occasione, essere quà e là, gioco di specchi, rapita coscienza, pensa e vive contempo, là in punto zero. |Nikola Kozyrev, fa specchio concavo, elmetto alluminio, come faro antenna, concentra la mente, stimola ghianda, trasmette nel sogno, lucida istanza: vedon sue imago, persone distanti, prova esistenza, campi informanti, oltre spazio-tempo, 1 arco luminoso, esce da presente, termina ascesa, 1 punto immaginario, inizia scende piano: tieni pensiero, viaggio immediato, ogni attimo sei, bersaglio di messaggi, in ogni parte corpo, pioggia di raggi, guidano azioni, e alterazioni, chiamate malattie, con + e - qi, ci uccidono infine, migrar altra vita. |MAGNETITE minerale, ferro magnetizzato, in modo permanente, come calamita, atomi una bussola, allinean secondo, direzion linee forza, del campo magnetico, in lava supposta: atomi di ferro, orientati in casuale, sopra 580 gradi, smagnetizza materiali, poi lava solidifica, aghi ferro-magneti, orientano col campo, di epoca che vedi; roccia magnetizza, segue flusso Dao, impronta resta impressa, entro 1 roccia, luoghi magnetici, allinea magnetizzati, ricchi di mana, da re oracoli usati. Sravanabelagola, mon Vettore e Graham, + campi magnetici, invertono precisi, polo nord e sud, piano smagnetizzo, invertono e poi, ricrescon al picco; la ridiscesa, è smagnetizzazione, ciclo ricomincia, eccesso opposto, discesa e rialzo, sodio e potassio, fuor 1 entra altro, unico spazio. Sodio depolarizza, Potassio polarizza, creando insieme onda, impulso nervoso, viaggia in assone, di cellula neurone, secondo frequenza, eman neutrasmettitore. Natura è più semplice, di quanto dice scienza, magnetismo di natura, dipende da buon disegno, a visualizzare i campi, Ken usa Ferrocell, due lastre vetro aventi, un ferrofluido posto in mezzo: appare un toroide, segreto di Tartaria, nei vasi a forma sfera, con varianti geometrie, contenitor toro-sferici, esternamente e internamente, vedi zucca e peperone, a varie forme e colori, funzionan tutte antenne, su edifici tartariani. Ogni materia è costruita, da stessi campi a livel micro, alcuni orientati ordinati, altri invece no, modelli di reticoli, hanno diverse braccia, ma tutti i campi sincronizzati, diretti in stessa direzione, formano 1 campo a livel macro. Due tipi di magneti, permanenti o elettromagni, i magneti naturali, insieme fisso di elementi, Ferro Cobalto e Nichel, o leghe avute da essi, son dette ferromagneti, buoni interagenti; i paramagneti sono medi, ad esempio alluminio, i diamagneti qual Bismuto, respingon sempre un campo, e differiscono nel grado. Ferromagneti industriali, ristrutturan metallo, suo reticolo cristallino, nel modo giusto orientato a diriger tutti i campi, di livello micro, in una sola direzione, usando un campo esterno forte, o allinemaneto mantrico. Campi magnete permanente, identici a elettromagnete, stesso fisico fenomeno, organizzazione di materia, a livello micro nei magneti, a livello macro in fermagneti, come maschio e femmina, elettricità passa ad anello, o a spirale attorno ad essi; livelli macro e micro, sono solo in nostra psiche, dal punto vista di universo, energia lavor sen scala, un filo anello è sufficiente, forma un campo toroidale, se aumenti il ​​​​numero bobine, campo toro appar più forte, causa aggiunta degli anelli; ora in vasi di Tartaria, appare un mezzo diverso, per moto di energia, un liquido al posto fili, contenuto in vasi Casper, principio simile agisce, vedi attorno ad essi, geometria toroidale. Energia del toroide, intrecciata a rotazione, forma geometria, in acqua e frutti di natura, nei dettagli noti forme, a noi familiari, come i fiocchi neve, cresciuti a piano orizzontale, oppure tori in verticale. Tutto asse del toroide, connette a varie geometrie, dove schema dipende, da frequenza oscillazione, materia solidi platonici, e loro variazioni, poliedri in simmetrie spaziali, di cristalli inanellati. Geometria interna toroidale, dipende da natura, ciò che muove a cerchio in esso, e lo forma, la direzion del moto, del campo toroidale, attorno filo anello, si svolge circolare. Toroide ha doppio moto, interno ed esterno, interno è circolare, esterno è spola ai poli, afflusso e deflusso, di energia, da un polo ad altro, la vedi quan magnete, distorce TV raggio, in certa direzione, secondo polo cui è portato; universo polarizza, dualità processi, come insegna il DAO, orario e antiorario, riflessi in campo toro, due vortice orientati, flussi contrar binari. Numero bracci a spirale, 8 braccia è fiore 8 facce, stella 8 punte, mentre 5 braccia, reca un penta-edro, 3 maniche è triangolo, 2 ottieni un 8, poligoni formati, da polarizzazione, di flussi sovrapposti, spirali cerchi e sfere, diverse prospettive, di stesso fenomeno. Veder campo toroide, rivela dettagli, struttura nostro mondo, secondo la frequenza, di oscillazion sistema, quan qualsiasi sistema, è polarizzato, forma due vortici opposti, rotazione è ruolo chiave. Energia e geometria, scorron dolcemente, da uno stato all'altro, nel Mandelbrot set, infiniti bei frattali, attorcigliano a spirale, quan mutano incessanti, da una forma all'altra, dai frutti ai vasi vari, hanno asse loro centro, come i vajra artefatti, per scopo energia, un vaso a centro vajra, ai lati obelischi a punte, vaso crea attorno, un campo toroide, visibile in disegno, del vajra stesso. Campo perpendicolare, ad asse del vajra, ma il flusso di energia, passa obelischi-punte, al di fuori del toroide, poichè un altro campo, passante dal toroide, è iperboloide a spirale. Magnetismo ed inerzia, spiegan geometria, di elementi vecchio mondo, armonia con universo, centro di cultura, dei nostri antenati, rifletton sua struttura, in ogni lor creazione. Fleur-de-lis fiore, o Giglio degli araldi, ai Farnese reca essenza, di forma del campo, toroide-iperboloide, dispositivi locali, associati a conversione, distribuzione di energia, come calici cerimonia, patere acqua benedetta, in monasteri russi, analoghi ai vajra, un vaso a centro asse, e un liquido versato, in contenitore superiore, cioè area di azione, del flusso iperboloide. Impatto sul liquido, elimina tossine, veleni potenziali, smontati dal vajra, coppe trottole giroscopi, in russo dette yula, in inglese dette top, tetto in russo Tor, torus-toroid tartar. Marathi lingua dice, giocattolo è bhovara भोवरा, cioè vortice di apone, in palazzi di Sicilia, la trottola imitava, giroscopi di palazzi, ruotando attorno ad asse, nei vasi, ruota interno, a mezzo di sostanza. Trottola muta moto, traslatorio in rotatorio, lungo asse centrale, come quando avviti, il bullone in filo dado, una filettatura standard, destrorsa mano destra, mostra relazione, toroide con suo asse, un flusso di energia, spirale sotto iperboloide. Componenti interdipendenti, in qualsiasi sistema, mentre Vasi mutan moto, da rotazione di sostanza, al moto lungo l'asta. Campana del Cremlino, ha geometria iperboloide, aveva un riempimento, che interagiva il qi, suo asse attraversa, il liquido è scomparso, da tutte campane, stessa epoca in cui, i cristalli sono scomparsi, da cupole installazioni. La campana copertura, entrava in risonanza, con energia desiderata, la dirige al mercurosso, contenuto in campana, che e scherma pur liquore, da influenze esterne, animal persone e meteo. Forma cupole e tetti, lanterne a cono-piramide, oppure a emisfero, iperboloide varietà, è natura a spirale, di moto flusso Ighina: se vecchie strutture, hanno vasi sommità, visualizza campo toroidale, creato dalla nave, nota cupola situata, sotto essa ben si adatta, alla forma iperboloide, architettonica tecnologia, variante in tutti edifici, pur senza cupola, il dispositivo funziona. Guarda i fiori sbocciare, bocciolo è ancora chiuso, sembra un solido toroide, poi si apre e capovolge, mantien sua geometria, la forza che lo schiude, appar spiraliforme, apre fiore e fluisce, attraverso il suo stelo, energia dal seme al bocciol; un simile principio, è in cupola strutture, dove cupola appare, un fiore rovesciato, qui la vir fluisce, dal vaso alla cupola, a svolgere ruolo, igiene e santodaime. Vediamo in vecchie foto, persone con ombrelli, risonator compatti, portatili usati, Madonna dell'ombrello, che cura malattie, ha capelli a chignon, attorcigliati a spirale, come Siva e gabonesi, e piccoli toroidi: molti indizi corpo umano, rivelano cristalli, liquidi e solidi, con varietà di campi, come cupole strutture, cilindri con cristalli, in sale trattamento, kursaal in tedesco, sfruttano risonatori, di iperboloide energia, a far passare il qi, nel modo più efficiente. Cristallo entra in risonanza, con qi che lo attraversa, è universale essenza, come laser luce, emessa da un cristallo, in lampada a spirale, che passa e lo struttura, gli dà coerente forma. Tal luce strutturata, emessa dal device, con specchio traslucido, poichè la luce è un campo, esiste differenza, secondo che attraversa, un rubino oppure un vetro. Rubino più ordinato, permette concentrare, la luce più coerente, più lume sa irradiare, posto in stupa-cupola, trasforma e focalizza, dopo messa a fuoco, energia è reindirizzata, da etere antenne, al circuito successivo, trasduttor sotto cristallo. Esiste collegamento, da flusso iperboloide, a energia elettricità, modello toro-ipreboloide, in cupola attrezzata, con un cristallo linga, riscalda ad induzione, correnti lungo un asse, a campo magneti perpendicolare. Se metti oggetto in esso, come fece Ferlini, da correnti parassite, riceverà energia, secondo suo frattale, reticolo cristallino, riscaldamento ad induzione, via ghiaccio per fusione, e tempra dei metalli. Oggetto inizia surriscalda, e fonde quando assume, più energia surplus, oltre capacità, ma se scegli cristallo, con reticolo adatto, la corretta frequenza, dà un effetto risonanza, dove flusso iperboloide, fluisce dolcemente, si concentra come un laser, e irradia calore, le persiane sono aperte, aiutar dissipazione, del calore dispositivo, che si trova interno, oppure in luoghi aperti, sotterranei o acqua, come mining di bitcoin. Quan smise funzionare, iniziarono avviarla, con forza di un cavallo, che camminava in cerchio, così che il suo interno, ruotava qual turbina, generando energia, per acqua fornire, nei bagni e irrigazione. Campane pure a terra, in mare o in aereo, o in cupola installazione, concentra suo flusso, sul meccanismo in moto, che a sua volta possedeva, varie forme e disegni, struttura aperta o coperta, da un telaio a campana. Quan flusso energia, passa il meccanismo, lo fà girar come un'elica, mentre aria lo attraversa, la rotazion del meccanismo, è usata o trasformata, in altra forma di energia; al posto dei vasi, hanno punte di scacchi, con piccola sfera, sui vecchi lampioni, tutti molto diversi, vasi in miniatura, che alimenta lampadina. Lanterne con punte, e lampioni con campo, toro-iperboloide, che accende lampadina, come le fontane, prive di un vaso, a estrarre energia, basta forma corrette, in area di azione, di un altro campo, creato in vicinanze, da una simil nave, simile ai magneti, nel suo effetto essenza, risonatori a corone, poi standardizzato, han diversa autonomia, sapendo che vaso, funzion senza corona, ma corona senza vaso, è raro che funzioni. Se un pezzo di ferro, è in area magnete, magnetizza e diventa, un magnete a sua volta, togliendo il magnete, anche il ferro cessa. Autonomi risonatori, dipendenti a infrastruttura, di città sistema, con pali-antenne tetti, su case e per le strade, han vasi e cerchi vasi, lungo loro asse, mentre quelli a terra, hanno asta messa a terra; tutti pali-antenne, riusati a regger cavi, penne parafulmini, dopo il cambio era. Due o più magneti affiancati, somman loro campi, a formar campo più forte, intorno a loro insieme, tutti i dispositivi, seguon stesso principio, sebbene i campi eran creati, da recipienti e non magneti; più navi poste accanto,sommavan loro campi, a formarne uno più forte, a dare risonanza, a wifi energia. Aste han loro ruolo, conduttori di energia, che scorre in toroide, decorati a spirale, aiutano i campi, a sovrapporsi l'un l'altro, in forma corretta, a fornir copertura, di energia necessaria, dove è instabile o assente, eran ripetitori, stabilizzatori di campo, come colonne e obelischi, situati al centro spazi. Magnetron nei rosoni, amplifica frequenze, sonore vibrazioni, e acqua magnetizza, polo magnetico, è detto Sole nero, si sposta ogni era, 2160 anni, dopo dodici quadranti, realizza Grande Anno, ovvero 25920.| FERLINI il Majorana, incontra a collegio, padri gesuiti, magnetica soglia, 1 altra dimensione, grossi magneti, catapulta altro posto: magnetite minerale, attira tocca ferro, natural artificiale, calamite in tensione, fan congiunzione, sul punto attirarsi, avvien transizione; 1 parete e 2 mondi, invisibile forza, a 2 lati del flusso, fermar punto giusto, bloccai calamite, tra 2 morsetti, critico momento, si scarica in nulla, noi pallidi nervosi, congegno comincia, vibra lentamente, odore ozono inizia; lampo su ossigeno, pericol respirare, ossida mucose, e vedemmo nebbiolina, azzurro legger fumo, lampada aladino, tintinnano vetri, qualcuno ha vertigo, un attimo e siamo, qua-di-là del mondo, reale e irreale, regolo macchinario; ora vibra + intensa, nebbiolina + densa, visibile a tutti, oggetti agitati, accadde poco nulla, ritorna normale, calamite a fer cavallo, unite son tornate. Seconda volta avvio, a mano graduale, avanzano magneti, nocchiero io al timone, 4 poli caricati, istante pre-unione: apparecchi in stanza, sembrano bloccati, udiam sordo ronzio, intorno ai magneti, prese a svilupparsi, azzurra nebbiolina, penetrante ozono, avvolge luogo e vita; con brivido avvicino, vidi una piramide, con vertice a punta, di lamina metallo, ronzio era forte, nebbia cambia colore, arancion verde azzurra, chino ulteriore; maschera mi tolsi, e scomparvi ai compagni, ma dopo riapparvi, la macchina fu spenta, tutto fu normale, nei giorni successivi, dejavu mi appare, 1 ricordo lontano, sembra aver sognato, poi mi torna a mente, che seconda guerra, visitai Germania, congresso di scienza, elettro-propulsione, a Cern di Ginevra: 1 oratore parla, di esperimenti Usa, sui campi elettro-magni, occultano nave, fitta nebbia emerse, creata dai campi, colpito corpo umano, aiuta cose grandi. Ferlini capì, Piramide egizia, come Torre Tesla, sà trasmetter dati, potenza senza fili, teletrasporto, da elettro correnti, in piani paralleli: genera Piramide, 1 magnetico campo, ci porta altri piani, in 4 metri quadri, ottenni 1 terremoto, con magnete + grande, viaggio altro luogo, tempo = a zero; cellule cervello, mutano coscienza, sotto azione campo, magneto unificato, và mettere in contatto, reale ed irreale, fuori tempo-spazio, fenome senza limiti, fa varcare uomo, invisibile barriera, senza che si accorga; egizi muratori, devian raggi cosmi, creano barriera, isolante che impedisce, teltrasportare spoglie, su altri piani-tempi, piramide con lastre, attrae raggi radio, che uccidono vita, se manca ossigen-oro; inconscio stato và, oltre barriera, che circonda ognuno, e pioggia particelle, ci avvolge condiziona, visione di cose, che tu vuoi vedere, se intenzione move: tutto esistente, dipende da magneti, pensier parole umore, il modo camminare, intenzione e volontà, di fare quel che dici, 1 riflesso polare, magnetica azione. | TESLA reca radio, popoli riunire, riduce distanze, trasporti telepatie, etere son cariche, in fluido isolante, varia proprietà, a seconda movimento, massa, e magnetismo. Boscovic Ruggiero, forza gravità, vacum spaziotempo, senza proprietà, spazio tempo luce, atomo elementar, manipola frequenze, spazio fa alterar. Chakra vortici num, amplifica in corpo, portali energia, come propulsione, di Vimana Indra, vortici a mercurio, innescano fuoco; produssero tedeschi, Thule motore, che vince gravità, a spinta propulsiva, elettro regge in aria, etere Tartaria, come num di Kino, base di num-tchai, cura e identità, ancestrali clan, energia abbondante, infinita e di pace. Tesla fasci volt, spara col tubo, spegne ogni flotta, in aria corrente, distanza 200 miglia, dal confine nemico, nessun governo firma, Tesla và in oblio. Sonno prezioso, oltre ad alimenti, x adattare corpo, circuito nervoso, dopo lavor stanco, 1 ora di sonno, recupero bisogno: se faccio qualcosa, che non capisco, obbligo a pensarci, durante il sonno, a trovar soluzione, coltivo memoria, a interiorizzar, mia fotonica storia; fotoni obbedienti, fedeli mio scopo, mantenni invenzioni, anni nella testa, poter visualizzare, aiuta realizzare, vedo invenzioni, poi le completavo, dopo visualizzo, risolvo equazioni: se Integrale è operatore, determina famiglia, di funzioni primitive, lampi Zeus e Indra, riesco controllare, tutti sentimenti, a mezzo yoga vari, e volumi calcolare; quando fui malato, purgai mente corpo, da cumulo tossine, ogni tanto soffro, se vado oltre velo, presi 1 colera, ai primi 900, lampi preparavo, a elite di New York, fuochi e terremoti, prodotti x gioco, così scrivo a Steiner, a trovare soluzione, lui correla onde radio, a epidemia spagnola, frutto adattamento, dei vaccini febbre, tifo e paratifo, a ossigeno assenza, per radio new frequenze, da poco riscoperte: se a cervello arriva, ogni stato emotivo, frequenze sonore, o flussi vertigo, 1 cancro pur nasce, da ossigeno assenza, in celle colpite, da raggi disordinati, come insegna Emoto. Ritmo innato sento, per essere felice, apro relazione, uomini + stelle, animale pensa, come pietra e piante, 1 stella brilla, chiede essere vista, capisco suo lingua, e suo messaggio, tutti tuoi sensi, armonizza a respiro, che di Universo, è occhi ed udito; da sempre umano ha, perenne verità, scoprire segreto, ne rivela 1 altro, difficile occultare, son attorno noi, emozion li attira, con elettricità, ovvero magnetismo; se uomo cosciente, corre verso stella, tenta catturarla, vita ha tale scopo, il Creatore ride, invita tale gioco, cade mondo-stella, prendila al volo! se non lo fai, cadi in sofferenza, che origina malattie, guerre e tutto resto, esserne coscienti, fa vivere felice: ferite di amici, sento lor dolore, tristezza mi arriva, via etere cuore, là da qualche parte, a Budapest vidi, 1 colomba bianca, voleva dirmi che, stava lei morendo, da occhi vidi psiche, luce mia alleata, estate pomeriggio, sole tramontava, 1 sogno mi portava, antenna ricevente, chiamala intuizione, pesca archè nei piani, oltre educazione: vidi come nebbia, 1 campo rotante, motore a induzione, nel Sole grande, parlo a lampi-tuono, tramite poesia, suono esiste ovunque, pure nei colori, tutti tuoni e lampi, hanno loro nomi, battezzo come amici, cari ammiratori. device_elettrocoltura.mp4storia_reset24_vimana_messina.mp4audio

171:05:15: Pamela ci narrava, essenza sue visioni, ambigue sensazioni, globi rossi vede, la svegliano in sudore, visione le ritorna, di estasi e di agone, paura di invecchiare, è paura di morire, Tago nello specchio, Pamela può guarire, da vecchia educazione, ansia trauma morte, di prima sua figlia. Mama su strada, lungo fiume appare, villaggio sullo sfondo, nulla poi appare, rinuncia gira a vuoto, verso una parete, fatta come gomma, color rossiccio tiene, parete si avvicina, somiglia uno sfintere, comincia pur aprirsi, nulla la trattiene: suo buco circolare, rosso striato nero, diametro quaranta, centimetri che apre, galleria scavata, percorso irregolare, par fatta da Lombrico, con lento lavorare; al centro della grotta, vede dio Nzamè, ballare su terreno, cambiare pelle intero, diventa più figure, aborigene cristiane, Budda Siva e altre, scorrono a fiumane; immagini rossastre, fluttuano al soffitto, riflettono + teste, rossicce della grotta, pareti incise a segni, di lingue sconosciute, ma tutte ben distinte. Pamela ha sensi colpa, morte della nonna, purga con radice, e forze sue rinnova, nonna vede a specchio, si apre porticina, sorriso vien contento: Nonna fu radiosa, Pamela in cuore piange, abbraccia un emozione, calore pure spande, sparisce tale scena, ora gli occhi asciuga, si apre altra porta, di figlia deceduta: si sente perdonata, scompare la sua colpa, ha fatto lei la pace, il viso la conforta; ogni peso occulto, sale su ogni volta, al fine vomitare, e curare quella scorta, vede sfilar visi, famiglia intera vede, volti ancora volti, epoche e ogni regno, dimmi bello specchio, questo pure quello, i figli e genitori, nonna e mio fratello. Mallendi va vicino, chiede sue visioni, viste negli specchi, diagnosi interiori, radice dopo mesi, sente ancor pulisce, usa amici e sogni, e vita sua chiarisce.| MUSICA è forza, a fare bene o male, intenzione sia la chiave, che produce risonanza, bravo arpista sa creare, culla suono spazio santo, per avvolgere chi ascolta, in un manto vibrazioni, psiche fonda dove avviene, personale guarigione. Immergersi in un suono, accarezza e ti trasporta, stacca un pò difficoltà, che ora osservi con coscienza, intuizione affina e cresce, sincronizza a fiato e gesti, ritmo primo del bambino, ascoltato e coccolato, lui rilascia sofferenza, vibra dentro e scalda il cuore, pone dita sulle corde, si rilassa sua pressione, cuore sangue ossigenazione, già risuona in suoi parenti. Musa attiva sua risposta, emotiva e subconscia, piange o vede altra realtà, ascende al cielo e lega al corpo, oltre ogni comprensione, come al funeral dei cari, arpa assiste e guida il clima, nel commiato alla famiglia, suono intreccia suo tappeto, per il viaggio verso casa, effetto Mozart viene detto, trapasso persona amata, porta tenera esperienza, della morte ricamata. Ildegarda scrive che, strumenti beatitudine, sono Arpa e Salterio, specie nei momenti vita, di bisogno disperato, recano conforto, suono angelico trascende, fa trascendere chi ascolta, vibrazion in proprio corpo. Suono convibra ogni materia, celle cancro esplose sono, poiché mancano a vibrare, risonanza fa oscillare, a frequenze ben precise, in simpatia raggiunge pure, chi rifiuta ogni contatto, ngomo dosi quanto e quando, orecchio e voce fan massaggio. Chi ascolta migliora, linguaggio e relazione, memoria ed affetti, identità e salute, formicolio che sale, emozione liberata, aumenta energia, e immagine amata. Reciproche risonanze, mutan timbro del suono, metamorfosi incrocia, varie corde e le persone, armonici naturali, sono suoni in successione, multipli nota base, ognuna sanguina in successiva, pizzicata in risonanza, si fondono l'un l'latra, simmetria celestiale, secondo il punto della corda, un mezzo un terzo oppure un quarto, fa vibrare il corpo umano, da intenzione scaturisce, il tocco improvvisato, che risuona con la voce, registro acuto del bambino, registro medio della donna, registro grave di uomo adulto. Cavità risonanti, addominale e torace, gola e cranio testa, disposte in ordine di altezza, dal basso verso alto, Helmholtz dimostrò, corrispondenza sicura, tra volume cavità, e frequenza dei suoni, prodotti o ricevuti: ai grandi i suoni gravi, ai piccoli acuti e alti, come mucca ed uccellino, contrabbasso oppure violino. Effetto angelico vien dato, da scale a 5 toni, prive di semitoni, corde vibrano a lungo, intrecci e risonanze, nel tappeto palliativo, entrano nel corpo, in addome gambe e piedi, o torace collo e testa, il dottore narra dentro, ciò che da gioia o sofferenza, progetti sogni identità, pace amore esperienza. Arpa carezza anima, la ricompone a cattedrale, a ogni tipo di persona, che desidera beneficiare, valorizza pur silenzio, tra un suono e il suo tramonto, assapora uno a volta, come acqua di Schauberger, pure un sordo vi risuona, alla dolcezza vibrazione, dolo muta in guarigione, pure un bimbo dal dentista, o animali incarcerati, ritrovando il proprio suono, tra i rumori dello sfondo, accordando a quella nota, var fastidi van svanire, voce interna che ti guida, a scoprire parti eterne, poi ti chiedi perché suoni, per avere guarigione, voce umana sà vibrare, corpo interno verso esterno, pulizia vocali lunghe, cantilena sa calmare, occhi gioia fa brillare. Ninnananna popolare, improvvisata in un rondò, ti solleva a fine vita, fa la morte meditare, la visione cambia modo, nel trapasso appare il sacro, spazio intimo in famiglia, tenerezza terminale.ì, pallium è mantello, avvolge scalda nel presepe, nella bara a fine vita, empatia di compagnia, accompagna nel decesso, endorfine a dialogare, le domande esistenziali, chi son io che cosa amo? Cosa lascio a questo mondo, abbandono mie certezze, e mi riposo nel tuo canto, per viaggiare in aldilà, con amore e gratitudine, perdono e commiato, ho concluso mio progetto, e nella musica lo affido, nel bilancio degli affetti, cerco pace serenità, fiducia ai miei parenti, a superar loro paura, della fine della vita, esempio mio li accompagni, senza peso son leggeri. Culla sacra al moribondo, nota e nota creano ponte, tra malato e familiari, terra cielo e sua coscienza, fan felici le emozioni.| PAMELA è testimone, di termine sua vita, figli amici e 1 gallo, descrive con poesia, disgregazioni corpo, proiezion mentali, e gruppo di supporto: domani morirò, tutto allor scompare, credo esser reale, osservo ogni fase, ego a sgretolare, la mente col corpo, erosion graduale; sposto attenzione, da esterno ad interno, pur con occhi chiusi, vedo luogo bello, ascolto arpa suono, isolata dai sensi, sento eco incanto. Quando mia mente, resta in armonia, a nulla si oppone, fa spazio e pulizia, accetta invasione, di nuove sensazioni, pure idea di morte, incoraggia visioni; mio Ego capriccioso, quando è presente, vuol discriminare, desidera o respinge, volubile decide, ogni mia sensazione, sgradita o non voluta: cuore trova tutto, quel che ego scansa, così curare ego, sarà da spettatore, osservarsi in specchio, scoprire identità, castello sabbia par. Essenza della mente, riesco a percepire, spazi sempre vuoti, lavagne da pulire, Mente come schermo, volta al firmamento, esperisce contrade, reali o inconsistenti, vegliano i cari, me che veglio dentro, pensieri sogni e suoni, in mentali bicchieri, mia Mente e Realtà, or sono stessa cosa, Ego sposa Spazio, e idee partorisce, di nascita e morte, sorge si desta, emette pensieri, forme ed oggetti, in lucida attenzione; quando torna ego, spinge mia mente, a credersi sicura, di esser permanente, compaiono forme, per la sua conferma, e mia illusion produce, ogni sofferenza, sonnambula sospinta. Shirdi ascolto in arpa, è un fremito cosciente, scorgo mie radici, io tempio fondamento, registro parole, nel Fiume del momento: ho visto i luminosi, pioneri divini, che aprono le porte, al tempo ricorrente, venivan su sentiero, Stella del mattino, portavano Aurora, blu alito divino; li ho visti lottare, destino di paura, portavano parola, la coppa gioia pura, mutavan sofferenze, in gioia verde luce, bambini occhi sole, han volto che riluce; mondo appare 1 sogno, nella sola mente, privo di realtà, ci appare ricorrente, amore fresca rosa, annaffi e resta viva, ma se la fai morire, a rinascere confida; provo a ricomporre, mente da osservare, implica soffrire, frammenti sgretolare, devo abbandonare, corpo al suo destino, andarmene in esilio, dal mondo mio vicino; eppur speranza ego, ultima a morire, assieme disperazio, oltre ogni soffrire, voglio ancor cantare, erba profumi, la vita di un fiore, magia di una pietra: se tutto questo è sogno, allor risveglierò, se è stato veglia, sognar continuerò, prima odo un sonoro, rumore esteriore, improvviso a tratto, silenzio interiore. Istinto primordiale, 1 venticello fresco, mi prende mi culla, lenisce il tormento, musica del vento, gioia e deja vu, sento nel mio cuore, amor che sale sù, sboccia umilmente, capisco che non sono, sola nel mio mondo, ma son parte eterna. Vento dal finestrino, la morte mi mostrò, distesa sul gradino, silenzio solitario, emerse nella pace, Eros e Tanatos, riesco a coniugare.| Pamela dipartita, nella stagione Inverno, volle accanto sè, veglia di famiglia, con ngombi terabuti, segue suo trapasso, figli e terabanzi, misto pianto e canto. Ogni uomo semplice, tiene in cuore un sogno, con amore ed umiltà, riesce costruirlo, se con fede poi, sai vivere umilmente, + felice sarai, anche senza niente; se vorrai ogni giorno, con il tuo sudore, 1 pietra dopo l altra, in alto arriverai, nella vita semplice, troverai la strada, che calma donerà, al tuo cuore e anima. Emilia al funerale, parlo delle risate, balsamo del cuore, vivente carnevale, canta che ti passa, esibirsi chiede riso, Tragedia in 1 teatro, libera intestino; festival di lutto, è grande medicina, adulti con bambini, da sera alla mattina, adulti pur feriti, giocando con i bimbi, assieme ad animali, ritrovano equilibri. Creativa gioia cresce, muta un afflizione, al suono di arco o arpa, ravviva cuore e mente, aiuta defecazione, ansia orina via, Raseno piange e ride, empatico riluce, calma turbolenze, iberna esaltazione, un onda nella pancia, espande devozione, viaggio tra paesi, ritmo di intuizione: Io attore apparente, viaggio nel mondo, mio centro gravità, sento in ogni luogo, sui bus nepalesi, vinsi mia sfida, soffrire è illusione, ipnotico affare, Schopenhauer dice, ma quan stato Buddha, inizia a spaziare, la morte conclude, io accetto reale; povertà e dispiaceri, smetti temere, coscienti etichette, rimorsi e paure, morte è passaggio, in altre culture. Sarò Io con te, ovunque vorrai, dentro i tuoi figli, o i canti che farai, al buio silenzio, mio amore ti trova, Pamela al cuor parla, ultima sua strofa: perchè dentro di me c'è tanta gioia? perchè tutte le cose cantano? con un mio canto, voglio danzare, questa mia gioia, te voglio destare, le cose di amore, io voglio ascoltare, con un mio canto, io voglio plasmare; voglio sognare, mutare il dolore, arrivare oltre morte, cantare mio amore, solchi dorati, sono le strade, che mi conducono, vicino a Te, vorrei gridare, a tutti quanti, immensa gioia, che hai dato a me, In ogni volto, vedo 1 amico, tutta la gente, sorride a me, oggi ho capito, cos'è la vita, è un avventura, meravigliosa, antico bambino, cuore di Ananda, mantra disceso, su fauno nganga, Tago Ganesha, custode ora canta. film_prateria52_primavera1.mp4audio



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