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voce: boemia


madonnaneraMaria Crimea salmi, Bruno e Comenio (341) l'affetto della madre ogni dì si rinnova. Madonna del rosario  | foto umanstoria | audio | storia_reforme-protestante.mp4 | storia_reconstruction-Fomenko.mp4 | film_john-hus.mp4 |musica canto_madonna-czarna_cestokowa.m4a
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341:l'affetto della madre ogni dì si rinnova. Madonna del rosario: MADONNA NERA di Loreto, Vergine Lauretana, giunta dal mare, in 300 sfugge iconoclasta. Cedro Libano legno, raffigura la Madonna, come amata Basilissa, Regina seduta in trono, su scranno che riporta, citazione del Salterio: Nigra Sum Sed Formosa, Sono nera e sono bella, sono Madonna nera, presente pure a Biella, nel Santuario Oropa, statua gotica feconda, Madonna nera bizantina, anche a Tindari in Sicilia, patrona in isole Canarie, Vergine di Candelaria, statua in riva al mare, in anno 392. Madonna Nera Czestochowa, Czarna Madonna in polacco, Vergine Nera bizantina, Maria col suo Bambino, dipinta da san Luca, contemporaneo di Maria, dipinse il vero volto, che narra storia scisma, in Europa 382: sua icona portata, al Santuario Częstochowa, dal principe Ladislao, durante guerre Ussite, icona profanata, colpi ascia a causare, miracolo sanguinare, su icona a restare. Matka Boska thaumaturga, appare in molti posti, Vergine Nera dei polacchi, simbolo di resistenza, con canto religioso, tradotto in italiano, da padre Adelfio Cimini. |SLAVO ECCLESIASTICO, latino bulgaro sanscrito, lingua popolare, per russi serbi e slavi, comprensibile al volo, sen studio speciale, ha significato twist, necessario a liturgia: presso Vladi-mir, russificarsi vuol dire, non curarsi più di sé, poi nasce mito OCCIDENTE, da cui spira vento novità, santa Musa di occidente! scrive poeta Galczynski, ogni parol che muta, diventa tradizione, così mito Europa e America, va al centro storia russa, di epoca post Pietro, un continuo paragone, a nuova nazione Russia, staccata da Orda Rus, diventa illuminista. Tolstoi protestante, ondata inaspettata, ortodossia sviluppa, in competizion cattoli, vite dei santi, monaci starcy ed asceti, raggiunsero vette, incontri occidentali, esperienza liberante, di eletti pastori, con spirito mite, cuore infantile, che predica Divino, in contrasto a scrittori, anticlerici francesi. Imitazion di Cristo, libro anonimo autore, trasfigura il creato, in liturgica esperienza, lingua russa letteraria, assorbe slavismi, di monaci e santi, che comunican misteri, sanPaolo scrive che, Chi parla a dono lingue, prega poterle interpretare. Slavo ecclesiastico, una lingua monastica, Bulgaria e Macedonia, ne discutono paternità, nei codici antichi, parol greche mai tradotte, alektor è Gallo, narrato nei vangeli. Cirillo e Metodio, fan lingua liturgia, per Chiesa di Orda Rus, solo a pregar Dio, parole scelte da santi, a memoria tramandata, in proverbi delle nonne, assenti in dizionari: spirito è duch, dychanie è respiro, mancanza di duch, viridis finita, cioè morire presto, aggel spirito maligno, Slovesi è verbo divino, declinato in Slova, z'ivot vuol dire Vita, ma in russo è ventre e masserizie. Russo e slavo sono viste, come una sola lingua, ma con diverso impiego, russo appalta a slavo, concetti più elevati, ma prende parole, per stile di letterati, poichè parole russe, recano altro senso. Ustami mladenca glagolet istina, verità parla con bocca di bimbi, se lo traduci in russo, rtom rebenka govorit pravda, acquista altro senso, lo slavo ecclesia rimanda, a simboli e metafore, il russo è concreto, come occhi Glaza, oc'i in slavo è, begli occhi immateriali, un angelo che guarda, con glaza immateriale; dlan è mano Dio, in russo mano è ladon, difficile tradurre, poesie di altri paesi, Dante commedia, è tradotta con slavismo, a descrivere ogni cosa, che ascende fino agli avi. Poesie dottor Zivago, usan moderno russo, presto si rinuncia, poichè troppo concreta, bulgaro slavo accoglie, simbolica magia, parola sacra ha forza, sfruttata dai partiti, che scrivono memorie, traducono dottrine, giunte da occidente, in slavo messe in versi; gioventù ama lingua, atmosfera di preghiera, liturgia celebrazione, che allontana da guerre, e porta fino amore, o epos liturgia, immolar la propria vita, in favore degli oppressi: zdravstvuet Sovetskij Sojuz, evviva Union Sovietica, frase tutta slava, in epoca staliniana, russa lingua assorbe, gran parte di slavismi, anni 20 vuol sofismi. Testi ufficiali, acquistan tono sacro, come poesia russa, che prende autorità, da innesto di slavismi, pur poco comprensibi, eppure inconfutabile: nepostojanny greco astatos, tradotto in russo è mutevole, Grazia divina è sempre stessa, se tu traduci in slavo, avrai ne-postojat, vuol dire irresistibile, grandezza invincibile. Umilenie è tradotto, in russo tenerezza, in greco è katanuksis, così icona di Maria, pare Madre Tenerezza, ma in slavo è pentimento, vuol dire contrizione, tale icona induce, istantaneo pentimento, nel peccator che guarda, Madonna del pentimento. C'aju e c'ajanie, indicano attesa, visione di speranza, in animo ortodosso, come in italiano, slavo greco e latino; due parole-chiave, di russa ortodossia, tichij silenzioso, e teplyj appena caldo, detto pietà popolare, tradotto in stile russo, mentre in slavo cambia: teplyj è ardente, infuocato e fervente, Teplyj molitvennik, è chi prega con ardore. Tichij in slavo antico, è calma sul mare, assenza di bufera, Tichim i milostivym vonmi okom, un sovrano serenissimus, greco hilaros lieto, Svete tichij, cioè Luce gioiosa, cioè consolatrice, vien da bella preghiera, che reciti di notte, quando accendo le candele: ticha bo datelja ljubit Bog, Signore ama chi dona gioia, in russo diventa, chi dona in segreto. Russia cristiana, si vede povera e mite, rispetto al ricco ovest, superbo ateo operoso, dove il Grande Inquisitore, è ipocrisia religiosa, che cozza contro Russia, che si isola e contempla, nostalgia di Orda, un fascino ideale, creativa ed umanista, cultura universale, rispetto per la persona, che russo ora proietta, sul mondo occidentale. Polenov pittore, in sua villa di Tarusa, vede modello Europa, morale e religioso, progetta e costruisce, chiesa a suoi contadini, scuole ed ospedali, come altre famiglie, nobiliari ordiane, eredità cristiane, di Roma bizantina, in musica ed arte, è mistica Ildegarda, prima di Pietro Grande. Slavorum apostoli, Woitila papa scrive, a richiamar bellezza, di chiesa orientale, lui vescovo di Roma, condivide suo amore, per tal via spirituale, ammirata venerata,per Luce da Oriente, infinita trascendenza, Padre a Gesù Cristo, epifania Dio-Amore, gaudio Spiri santo, espresso nel rosario, e teologia Maria. Il mondo ha bisogno, di padri orientali, per orfani occidentali, in Spirito consolare, un silenzio sostegno, carico di presenza, ascoltare è adorare, imparare a parlare, obbedienza di ascolto, che cambia la vita, offre via uscita, da estrema aporia, di un umano moderno, che a casa ritorna, se rientra nel cosmo, con viva liturgia, vede le cose, svelar propria natura, dono offerto a umani, da eterno Creatore, che toglie estraniamento, da civiltà esteriore. Ortodossia custode, di slava luce prima, nei canti liturgia, detti Phos hilaron, canta incarnazione, al tramonto del sole, contempla luce sera, Padre Figlio e Spirito santo, chiarore della luna, gioiosa di occidente, memor di ogni credente, che da infanzia sente, una storia ritrovare, che precede e segue, grandezza del passato, + attesa escatologi, e continuo senso rende, fa uscir gabbia presente. Cristo muore in croce, in un mondo alieno morto, risuscita via Padre, qual garanzia perenne, che amore torna vivo, toccato a gloria Dio, Dante in commedia sente, quel tempo crisi e purga, parole di san Pietro, su navicella scrive, a superar naufragio, di civiltà cammino, giudizio è nella crisi, crisi è greco krino, critica Kantiana, vagliare e giudicare, in simposio Dante trova, mudrost nadeždy, sapienza di speranza, santità senza confini, ragione buon strumento, epifania Bellezza, di un arpa che canta, la fiamma dei maestri, esperienza spirituale. |Teologia storia Chiesa, da Andronico Xristos, detto il Pantocratore, dominus imperatore, emette decreto riforma, su tavole stampato, affreschi in Santa Sofia, ora in tomba di Salomone, Solimano il magnifico, ortodosso califfo. Teologia studia credenze, e dogmi religione, indaga e comprende, natura del divino, significato di Dio, fede e fenomeni religiosi, nel concilio di Yoros. Teologia studia tradizioni, testi sacri e liturgie, dottrine e credenze, anche in modo comparato, suo obiettivo è di esplorare, spiegar mistero divino, fornire base razionale, per la pratica e la fede, studia pur la liturgia, che comprende preghiere, canti e letture, sacramenti e riti formali, la liturgia tiene scopo, di fornire un formato, e un ordine al culto, per onorare e adorare, una vera divinità. Chiesa Cattolica CCLP, Liberale Panafricana, è tradizione cattolica, indipendente dalla romana, non conosciuta dal Vaticano, suo organo supremo, è sinodo generale, cioè vescovi e rappresentanti, riuniti regolarmente, a discuter prender decisioni, su teologia e liturgia, e amministrazione CCLP. Come ogni chiesa, organizza arcidiocesi e diocesi, su regioni e territori, in cui la Chiesa è presente, ad esempio a Nairobi, o Lagos in Nigeria, poi vi sono Parrocchie, e comunità locali, in paesi africani, Ghana Uganda e Sud Africa, Tanzania e Camerun, parrocchie che forniscono, assistenza spirituale e pastorale ai fedeli. Poi ci sono i Seminari, scuole di formazione, istituzioni educative, dei futuri sacerdoti, e leader religiosi, in diversi paesi. Chiesa panafricana, non ha sede centrale, ovvero un Vaticano, come la cattolica romana, i suoi organi son sparsi, in vari paesi africani, dove vi sono più fedeli. CCLP unisce vecchi cattolici, che rifiutarono i dogmi, del Concilio Vaticano I, che papa Pio IX definì, il 18 luglio 870, col dogma Pastor Aeternus, cioè Papa infallibile, a giurisdizione universale, dove decisioni del papa, proclamate senza concilio, vennero imposte a ogni cattolico. Vecchi cristiani scomunicati, fan comunità alternative, di cattolica identità, in famiglia cristianesimo. Paesi germanofoni, Austria Svizzera e Germania, impugnarono il dogma, definendosi vecchi cattolici, movimento di resistenza, produsse tre incontri ecumenici, a Monaco Baviera, Colonia e Costanza, con arcivescovo di Utrech, che cresimò tutti gli esclusi, nacque Chiesa Vetero-Cattolica, in un concilio ecumenico, sinodo riunione solenne, di tutti i vescovi cristiani, per curar fede controversie, e orientamenti morali: significa il greco ecumene, intero mondo abitato, cioè vecchio mondo romano, di Grande Tartaria, dove i concili son convocati, da imperatore gran khan, a evitare i dissidi, e favorire unità. Il numero concili ecumenici, riconosciuti sono sette, secondo Chiesa ortodossa, Chiesa vetero-cattolica, e Chiese luterane: Nicea I 325, Costantinopoli I 381, Efeso I 431, Calcedonia 451, Costantinopoli II 553, Costantinopoli III 681, Nicea II 787, fin quando Chiese Vaticana, fece scissione da Roma, Costantinopoli e Alessandria, diversificando dottrine, sul primato papale, e preminenza della sede. |Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è Chiesa ortodossa ufficiale, seconda Chiesa cristiana, più grande nel mondo, 220 milioni battezzati, accomuna chiese autocefale, dove il capo è supremo, su sua propria terra, e guida propri vescovi, nei sinodi locali. Chiesa Cattolica Romana, ha un'autorità centrale, dottrinale e governativa, nel vescovo di Roma, definito il Papa, tuttavia il patriarca, ecumenico di Costantinopoli, è da tutti vescovi riconosciuto, come primus inter pares, capo spirituale dei cristiani, in terra di Andronico. La teologia ortodossa, e dei vecchi cristiani, incorpora i decreti, dei sette concili, Scritture Padri della Chiesa, afferma di esser una, santa cattolica e apostolica, fondata da Gesù Cristo nella sua Grande Missione, e i suoi vescovi sono, successori degli apostoli, della santa tradizione. I cristiani ortodossi, riconoscono sette sacramenti, Eucaristia è il principale, celebrato in liturgia, attraverso consacrazione, invocata da un sacerdote, il pane e il vino sacrificali, diventan corpo e sangue Cristo, in fede transustanziazione, e la Vergine Maria, è venerata Madre Dio, Theotókos onorata, fino al Grande Scisma, controversie oriente e occidente, su questioni politiche, di autorità pontificia. |Slavi dei Balcani, BOGOMILI aman Dio, e dichiarano falso, tutto Antico Testamento, escludono soltanto, salmi del Salterio, che cantano in chiese, sparse in impero; dopo purga penitenze, accendono candele, a illuminare stanza, e comunitario bere, anzian divide il pane, dice preghiera, amanti sussistenza, lavoro sufficienza; estranei diffidenti, rifuggono guerra, subirono martirio, in bulgara terra, esilio e sterminio, ma espansero confini, apocrifi vangeli, comunion dei beni, in chiese di catari. |USSITI con Calice, simbolo eucarestia, di apostolica riforma, voluta da Costantino, protestano in Boemia, coi lollardi di John Wyclif, inglese riformatore, finito pure al rogo. Jan Hus professore, a Università di Praga, critica il papato, imposto dai francesi, apostolo orientale, cugino dei valdesi, in Boemia appoggia tosto, rivolte contadine, e nazionalismo slavo; al concilio di Costanza, è condannato al rogo, 6 luglio 415, insorgono gli Hussiti, con moti di protesta, Hus martire diviene, ma Ladislao Polonia, pubblica suo credo, preti e laici liberi, di predicare le Scritture, tradur lingua locale, eucarestia con vino e pane, agli adulti e bambini, calice loro simbolo, rinuncia ai beni materiali, fuga dai peccati mortali. Ussita tolleranza, si scontra con più scismi, causati da infiltrati, fuggiti da Kulikovo, ussiti di Jan Zizka, devastan chiese e monasteri, Sigismondo Lussemburgo, fa guerra contro questi, pur Giovanna Arco, 23 marzo 430, fa editto contro ussiti, ma inglesi e burgundi, catturano Giovanna, e sfuma la minaccia. Finisce guerra hussita, in Dieta di Jihlava, dove due fazioni, in Concilio Basilea, riconoscon Sigismondo, sovrano di Boemia, in cambio libertà, di culto e nobiltà. Martin Huska emerge, fonda mir Tabore, predica ai fedeli, nuda lode in cuore, Zizka lo sconfigge, ferma lor fervore, guida hussiti poi, in difesa di Boemia, vinto a sua volta, da cattolica lega. Taboriti non accettano, condizioni della Dieta, vennero annientati, da ussiti e cattolici, fuggirono in Polonia, ancora perseguitati, da re Ladislao Jagello, e formarono Unione, dei Fratelli Boemi, a Leszno in Polonia, legata ai Cechi di Moravia, tra di loro sta Comenio. |Martin Lutero accolto, da hussiti di Germania, scisma dei trentanni, battaglia Montagna Bianca, vuol Massimiliano Asburgo, in Boemia e Moravia, fede cattolica di Stato. Controriforma porta ussiti, via dal Sacro Impero, o restare clandestini, vanno in Nord Europa, Usa e Inghilterra. Francesco Bacone, ministro di Anglia, descrive nel suo libro, cause di conflitti, i mercanti di Luce, fan massoneria, in terre straniere, camuffati a vedere, le migliori scoperte, Herrnhut in Germania, nasce Chiesa di Moravia, fratelli di Boemia, missionari in 727, in Americhe e sud Africa: a Cuba ed Haiti, ospiti dei Moorish, studiano sincresi, culti Vodù e Santeria, Maria è Loa Erzulie, Marialionza in Venezuela, Santa Barbara africana, in Cuba Santeria, poi Rivoluzione Haiti, soldati polacchi e francesi, mischiano le icone, delle madonne nere, nel culto devozione, di pacificazione. |Jan Amos Komensky, filosofo Comenio, sogna tolleranza, condivisa conoscenza, educazione intera, edifica un ekklesia, con Angelo Clareno, e settanta francescani, accusati di eresia, costretti a separarsi. Comenio vede mondo, un orologio perfetto, Leibniz lo studiava, qualche tempo dopo, solfeggio in movimento, oltre tempo e spazio, dal cuore al cosmo, e dal mondo al cuore, omini omnibus omino. Comenio scrive libro, labirinto paradiso, Unitas fratrum, erede chiesa ussita, dove tempio pansofico, aveva 7 stanze, Didattica atrio primo, opposto a labirinto, che falso sapere, diffondono pochi, elitari massoni: dal Labirinto mondo, a Eden memoria, teatro interno cuore, reca quieta mente, fino alla sua gioia. Comenio fugge lotta, di Montagna Bianca, dove Boemia perse, la piena indipendenza, in solitaria ascesi, fà mistico viaggio, traccia sentiero, che trasfigura spazio; pensa Comenio, render semplice lingue, una lingua esperanto, x scambi agevolare, idee merci e pansofia, tra popoli diversi, che cercano la via. Comenio nel suo libro, scrive di Poutnik, girovago che gira, labirinto e paradiso, inizia rifuggire, giornali e biblioteca, poi con alchimisti, a Praga via si leva, incontra su piazza, cavaliere Rosacroce, che cerca e condivide, segreto di amore: se un fallito progetto, delusione arreca, lui serba riforma, in didattica spera. Asburgo prende tutto, Comenio rischia vita, tra dispute chiese, la fede si svuota, costretto alla fuga, politica rovina, vede la menzogna, intrigo e ipocrisia, lui chiama assassini, la setta gesuita; infine trova Dio, oltre il mondo fatuo. Comenio con Erasmo, parlan di fratellanza, sceglier propri preti, in ogni mir che nasca, nasce il pacifismo, laborioso su e giù, tra famiglie concorrenti, e mercanti veneziani, che stampan bibbie ereti. A fine percorso, pellegrino riassume, io e tutti sogniamo, Sofia ovunque sfugge, dinnanzi al malgoverno, rifiuta tutti doni, di falsa sapienza, fuor vizi e avarizia, usura e lussuria, a corte scopre trucco, di governo corrotto, con sudditi arricchiti, premiati a ricchezze, e i poveri sviliti. Comenio Salomone, divulga conoscenze, riforma regno e scienza: se ragione è perduta, uomo invoca Dio, comincia viaggio fino, a paradiso Cuore, dove voce Cristo, svela eterno mito, tu sei sempre amato, sebbene ignori tutto, cosi ti ho preparato, il sentiero di Maria, comprendi in versi e canti, la gioia a cui conduce. Taboriti scissi in due, vivono Adamiti, guidati da Zelisky, simili a Jainisti, sconfitto pure lui, fuggono in deserti, segreti culti grotte, superstiti fedeli, divengon fraticelli, in grotta di Sibilla, accolti dai Piceni, conobbero Francesco, che libro ricevette, Andronico Salterio, un canto di riforma, cristico fraterno: pervasi a doppia luce, di ragione e fede, spogliano idee, di tutte propagande, poi Spirito Santo, presta nuovi occhi, ai fedeli nella grotta, sacre visioni porta, in stato comunione, di spirito che innalza, sopra differenze, che ego spesso calza, di fuori i pellegrini, seguono sentieri, a cercare redenzione, e relique guarigione. storia_reforme-protestante.mp4storia_reconstruction-Fomenko.mp4audio
||Giordano BRUNO narra, nel mito di Atteone, un filosofo cacciatore, assetato di amore, ebbro della preda, anima va in cerca, della natura Diana, giunge a veder nuda, diventa lui la cosa, diventa lui natura, il filosofo ora preda, è di sofia cultura; va ebbro di Dio, oltre a ogni limite, con sforzo appassionato, vede universo, dispiegato nelle cose, sogna suo sforzo, vede divino, sente suo accordo, che Branduardi canta. |Branduardi segue Bruno, e canta cervo dono: col cuore in gola, agguato al Daino tende, invece venne Cervo, davanti lui si arrende, piango il mio destino, io presto morirò, il corpo in dono allora, a Te offrirò | dò queste ampie corna, a te buon signore, e dalle mie orecchie, tu potrai bere, 1 chiaro specchio, mio occhio ti sarà, cosi questo mio pelo, spazzole ti farà | mio carne cibo sia, mia pelle scalderà, il mio fegato mangia, gran coraggio ti darà, cosi questo corpo, del tuo vecchio servo, 7 volte darà frutto, 7 volte fiorirà. Essenza della mente è solo spazi vuoti, che riempie ricorrente, flusso con riflusso, come onde mare, 1 brano musicale, contiene suo pensare, spontanea emerge trance, indotta da rituale, di sua narrazione, uscita come incanto, risale mia coscienza guida miei pensieri, cura mia esperienza: conta avanti e indietro, x addormentarti, faccio da 1 a venti, pure a risvegliarti, dico che amo gli altri, altri aman me, tale proiezione, è idea che mi possiè; se tutto quel che accade, è Monade riflesso, durante giornata, in piccoli pensieri, se polverizzata, ogni nostra idea, mutano pensieri, in musiche di sfera; se flauto arco o arpa, cuore san scaldare, psiche mia emotiva, cerca dialogare, parla a tutto il corpo, suono viscerale, evoca gli affetti, pur del piano astrale: penetra ed attiva, strutture di pensiero, induce regressione, vince ogni diniego, 1 toccata musicale, riporta sincronia, allinea le realtà, a interiore vita.

285:chi è savio si conosce nel mal tempo, la coscienza non patisce violenza: Noi siamo Fremen, dice nomade deserto, sfida aridi venti, di luogo inospitale, dove nasce spezia, ricchezze + grande, benzina per navi, di impero più grande; chi controlla Dune, controlla la Spezia, impero senza spezia, di esistere cessa, Freemen gente silenziosa, attende 1 Mahdi, che con profezia, riesca a liberarli. Lunga attesa chiude, giunge su Dune, 1 giovane figlio, del duca Leto il Giusto, chiamato Muad-dib, che abbatte o innalza, le fedi ravviva, con parole osa tutto, trascina o scompiglia, fanteria che trascina, cavalleria disperde, fortezza che difende, soffio scalda cuore, discorso tra fratelli, via maschera a critici, giudici e dottori, oratori conquistati, senza umiliazioni, estatico chi ascolta, assieme a chi parla, culto dei nativi, repertori alza. Dei fecero tutto, in dramma sentieri, Micael Stuart Ani, riporta Ghost Dance, danza di spiri, che Americhe fonda, cerimonia vietata, 890-978, oggi riattivi, risveglia potere, di avi curativi.| PSILOCYBE Semilanceata, bruja que tien pico, strega cappello-punta, presso i castigliani, capel diavolo fungo, popolar Val di Fassa, han gambo sottile, come psilocy messicana; funghetti seguon vacca, detta filo o pitpa, su Alpi svizzere parla, come Teonanactl, ma psilo semilancia, rito inciso su rocce, italico folklore, berretto a cono fogge: a volte si perde, chi trova berretto, riesce trasalire, scoprir tesor nascosti, la fiaba 3 fagioli, per oca uova d'oro, Gnefro in Valnerina, o elfo di Petrolo. Folletti di Sabina, o monti di Romagna, succubo e succuba, seduttor di umani, a Gorzano 2500 metri, sui monti della Laga, sta Bohemica serbica, Cyanescens moravica, in Calabria e Sicilia, Lucania pure cresce, testa tonda su letame, di bovini ed equini; a Cuba è cubensis, Golden teacher che, mestre messicano, ha cappello da mago, lignicoli funghi, i cyanescens Canada, azurescens Hawaii, scuole Usa Tailandia, tutti parlan festanti, rituali di cura, Maria Sabina e Montezuma. Messico Amatlan, festa Jesu trasfigurato, commemora 6 agosto, fungo immolato, fulvo sapor acre, e gradevole odore, ridere e vedere, oltre maya dimensione; appreser Chichimechi, le erbe-radici, scoprirono alleati, durante loro riti, eccoli riuniti, han bevuto e mangiato, notte e giorno canti, ballo incantato; piangon giorno dopo, lavano con acqua, parlano ai piccini, nati sotto erba, x campi e monti, dicono mi infungo, a feste regali, di re sopraggiunto: signori di province, ne mangiano tutti, han cuore come miele, alla corte adornati, poi vanno a ballo, indetto da chi regna, Montezuma II, con funghi li rallegra, tra dignitari regionali, sono intrufolati, pur nemici mascherati, scoperti e trattati, con clemenza dal sovrano, partecipan feste, Montezuma avan guerra, oracola in tempeste: ai vecchi preti fa, mangiarne con bevande, veder vittor sconfitta, o tessere alleanze, cosi narra Martin, al paese Yanhuitlan, svolgon ogni anno, rito zucca a illuminar. film_dune-primo.mp4funghi_psi-semilancia.mp4audio
||Dune, film di fantascienza del 1984, diretto da David Lynch, romanzo di Frank Herbert. La storia si svolge su Arrakis, un pianeta desertico noto come Dune, dove vivono vermi giganti fonte del Melange, una spezia essenziale al viaggio tra i mondi, una sostanza preziosa e fondamentale a molte attività, poiché conferisce capacità psicofisiche potenziate, lunga vita a chi la assume regolarmente, come il popolo dei Freman su Dune. Il film segue la famiglia Atreides mentre assume il controllo di Arrakis, e si scontra con la casa rivale degli Harkonnen. La storia antecedente a Dune, è nota come guerra tra macchine e umani, in un era dove l'umanità ha creato una grande intelligenza artificiale, la Lega delle Macchine, la quale si ribella contro l'umanità, cercando di ottenere potere politico ed economico. Inizia così una guerra brutale, tra la Lega e gli umani, con uso di armi nucleari, e androidi e droni da combattimento. Gli umani, uniti nella Butlerian Jihad, una guerra che durò decadi, fecero una ribellione contro le macchine pensanti, e alla fine prevalsero, ma a un prezzo molto alto, le macchine pensanti furono bandite, innescando divieti su simili tecnologie, e fu data preferenza alle abilità umane come la intuizione; la sconfitta della Lega delle Macchine, segna dunque il divieto di creare intelligenza artificiale, e l'esplorazione di sostanze come la Spezia, capaci di nutrire la capacità intuitive degli umani. Quando l'umanità iniziò a dipendere sempre più da macchine intelligenti, androidi e supercomputer detti Mentat, perse il controllo su molte sfere della vita umana, così la rivolta contro le macchine, guidata da Serena Butler, un'eroina leggendaria che col suo movimento cercò di sradicare ogni dipendenza dai mentat, e fissò lo scopo della Jihad: preservare il pensiero umano sopra ogni macchina artificiale. L'eredità della Butlerian Jihad pervade tutto la saga di Dune, influenzando cultura politica e credenze dei suoi abitanti, anche dopo centinaia di anni, dove sorsero scuole come le Bene Gesserit, un ordine femminile di consigliere e sacerdotesse, legate al potere e alla manipolazione genetica. |I figli di Dune è il terzo libro di Frank Herbert, pubblicato nel 1976 e adattato in miniserie TV, in tre episodi trasmessi nel 2003, diretta da Greg Yaitanes e prodotta da Richard Rubinstein. La trama si svolge anni dopo gli eventi del secondo libro, Paul Atreides, che ha preso il nome di Muad'Dib e ha governato il pianeta Arrakis, è scomparso, lasciando il giovane figlio Leto alla guida dell'Impero. Leto ha una gemella anch'essa nata con la spezia, incoraggiato dallo spirito del padre, cerca di guidare l'umanità verso una nuova era, ma deve affrontare molte sfide, il suo corpo viene alterato dal siero della navigazione, una sostanza molto amara che gli conferisce abilità sovrumane, ma anche rischia di mutarlo in essere mostruoso. Nel frattempo le altre grandi famiglie nobiliari continuano a tramare per il potere, e i vecchi nemici cominciano a risorgere, tra intrighi politici, battaglie epiche e scontri spirituali. Leto deve affrontare la sua stessa umanità, e prendere decisioni difficili per la salute del grande impero di umanità. I figli di Dune tocca temi come il potere, la deificazione, la responsabilità e il destino, ed è parte di una delle saghe più amate e in tutti i tempi.


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