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voce: avvoltoi


giaguaroSiona e Matses usan raganella sapo (90) solo gli animi forti riconoscono tutti i torti quechuamami | foto wiramerica | audio | musica_shipibo-icaro.mp4 | siona_putumayo_colombia1941.mp4 |  |musica 94_icaros_hinario.mp4
tunguscinaAyami insegna al Golde, estasi e sorte (310) chi troppo si consiglia, marito e moglie non piglia  | foto hmongcina | audio | device_sama-journey.mp4 | popoli_sama-chukchi.mp4 | film_dersu-uzala_siberia.mp4 |musica 98_arco_yakuto.mp4

(): 2 quid censiti


90:solo gli animi forti riconoscono tutti i torti: Romulo narra, sua storia Amazzonia, vissuta in Perù, confini con Colombia, terra di caimani, malaria febbre gialla, vivono i Matses, giaguari e arborea rana, tra Siona e Yanomami. MATSES e Ashaninka, cacciator-raccoglitori, fanno palafitte, la pioggia spesso inonda, durante la stagione, ai tropici di norma, umido ambiente, caldo appiccicoso, coltivano yucca, zuccheri e banane; alfine di cacciare, devon comunicare, con spiriti di piante, e totem animale. Romulo ha un amico, Sandro Matsigenga, ha figli e due mogli, del clan Ashaninka, dorme con le piante, sogna il loro uso, se a genio gli vai, ti insegnano infuso: lor usano 1 secreto, di un arborea rana, qual mezzo caccia-pesca, medicina umana, phillomedusa versicolor, detta Sapo Kambo, è un antico pagè, che in loro va cantando; muco pelle raganella, sfregan su ferita, sul corpo cacciatore, farà circolazione, ad avere sogni, premonitori su animale, preciso luogo caccia, li aiuta una solanace: pianta fiuto Nu-Nu, durante il rito sapo, serve acuire sensi, a caccia nella selva, verde polvere tabacco, a cener mescolata, unita a kambo-saliva, sfregata o inalata: pelle va spellata, da ramoscel rovente, il sapo liquefatto, si applica su piaga, a zona ustionata, ugual capocchia spillo, corpo scalda e arde, suda fa scompiglio, brucia da interno, cuor martella corre, ogni vena arteria, senti aprir nel corpo, a permettere la corsa, sangue burrascoso, vulcano ridestato, corpo erutta acquoso; van fuori controllo, funzioni corporali, sbavare e lacrimare, orinare e defecare, sommerge ogni rumore, corsa martellante, sangue accelerato, dolor divienta grande, respiro affannoso, desider lui morire, lo stomaco tien crampi, inizia a vomitare, tutto affievolisce, esausto cade al suolo, perde conoscenza, risveglia nel Dio tuono: la forza muscolare, erculea in ogni posto, visione approfondita, al buio senza sforzo, sopporta senza cibo, rincorre gli animali, e vari giorni vede, con sogni magistrali. |SIONA di Colombia, del rio Putumayo, trecento rimasti, dal tempo coloniale, lor religione rispose, a repressione esterna, rifugian selva madre, ricevono bevanda, forza dei cacique, identità che torna, a curare ecosistema. Siona mito narra, sciamani primordiali, Sole Luna e tuono, a Pleiadi fratelli, hanno una sorella, vivon tutti a terra, come giganti umani, e bevevano yagé; insegnano ai Siona, a bere bevanda, sente pleiade più giovane, ebbrezza avan visione, cade da sua amaca, vomita e sparge feci, mentre Luna maschio, beve sen visioni; appreso a ber yagé, ascesero ai cieli, mentre la sorella, mutasi nel vento, alberi e formica, e fissa ciò nel mito. Siona universo, fatto a cinque piani, gran dischi in relazione, piatti di fontana, sotto terra e primo cielo, secondo e terzo cielo, sopra tutti sta, Empireo cielo metallo; fine mondo è dove, si incontrano i fiumi, nel grande lago dove, è colonna che connette, i primi tre piani, abitati da entità. La terra tien due lati, ikako e yeki kako, ikako quan si sogna, o si beve iko, gli esseri ai due lati, passano il confine, subendo mutazioni, umani come uccelli, mentre gli animali, giaguaro ed anaconda, raganella e pecari, giungono di quà, prendendo forma umani, guidano sciamani, mentre i pesci là, appaion piante mais, quando vengon quà. Interazion tra i lati, è base della vita, come dicon Tzutujil, che attività di là, influenzano di quà, pioggia cade qua, quando la gente là, beve chicha birra mais, che sparge pure al suolo. Siona fino anni 60, cerimonie ayahuasca, calma crisi e pianti, causati da banchieri, Arsenio Yaiguaje, ultimo pajè, non lascia successore, tra i giovani urbanizzati, ora alcolizzati. Siona due volte anno, ora bevono iko, quan passa il pajè, del popolo vicino, riunioni conviviali, di gruppi familiari, si narrano esperienze, vissute in altro piano, con minuzia dettagli, dei luoghi visitati, esseri incontrati, costumi e riti dati: alcuni esseri sono wati, abitan ovunque, foresta fiumi e cieli, come mbwiri africani, son diversi per tipo, come i wati dei morti, o i wati inviati, o encantos e altri; wati arrabbiati, san dare malattia, in casi debolezza, come nei neonati, mentre i Bain sono, gente come i Siona, vivono altri piani, amano yagè, li visita sciamano, in forma di giaguaro, quan beve suo yagé. Ingrediente base caapi, masticato a lungo, sfibrato ed ingerito, o macerato in ore, beve acqua filtrata. Sama conosce molte liana, per cottura o manducazio, le coltiva e le prepara, per diversi riti bevanda, varie liane importate, da zone gruppi diversi, alcune tolta la corteccia, scende amar sapore, o aggiunge additivo, foglie Diplopterys cabrerana, o specie Brunfelsia, che i piedi intorpidisce, come tabernaemontana, apprendistato accelerato, con yoco e tabacco, o Psychotria in tempi magra, oppure datura, usata raramente, permettono mutare, in serpente o giaguaro. Yagè preparato, in capanna collettiva, usan precauzioni, a evitare che guasti, o rendere visioni, fuori controllo, se donna beve troppo, rischia un aborto, incinte o mestruate, restano in disparte: donna dopo il parto, si lava tutti i giorni, 40 giorni dieta, prima di far cuoca, al Siona sciamano. Rito collettivo, invita tutti quanti, ai giovani maschi, è scuola di Arsenio, che canta a guidar visioni, come vie sonore, prima i canti di chiamata, di spiriti yuxin, seguon canti stabilizzanti, poi icaro a vedere, poi i canti di congedo; nel corso rituale, visioni collettive, invocate e controllate, dal pajè maestro, dopo il tramonto, alla casa yagè, presso la foresta, ognuno amaca da sè, appende e prende posto, nella capanna che: sciamano prova il thè, poi arregla ogni tazza, con canti e foglie secche, a dar vision volute, beve sin tre tazze, verifica qualità, se produce buon visioni, altrimenti va gettar, rito interrompe, per ricominciar. Se visioni son buone, inizia a cantare, lo aiutano assistenti, a vestirsi rituale, corona e baston di piume, di uccello guacamayo, cioè spirito del sole, il primo sciamano, che viaggia nel cielo, uccello su spalla. Bevon partecipanti, a turno dopo Arsenio, che regola lor yagé, tornano a sdraiarsi, sua amaca ciascuno, nel corso della notte, fin cinque tazze a bere, tra pause di 2 ore, chi mastica canna zucchero, va bilanciare amaro. Saman mentre canta, da flauti accompagnato, durante le visioni, fedeli entrano là, vedon gente yagé, bella decorata, comunican con loro, e copiano i disegni, su proprie facce Siona, e su amache vedranno, samano tal giaguaro, anaconda od ocelot, che esce da capanna, a far visita a quei clan. A termine del rito, 1 bevanda temperata, chiude cerimonia, riunione viene sciolta, pajè spiega visioni, esperite da gruppo, se scopo era cura, spiega causa malattia, il wani del malanno, e i rimedi per guarire; se scopo era caccia, Cacique narrerà, il patto concordato, con wani di animali, nel corso del suo viaggio, luoghi e tempi indicherà, a trovar prede animali, donate da lor wani. Visione collettiva, stimolata da pajè, a inizio cerimonia, anticipa nei canti, ciò che incontreranno, tutti alle visioni, dettagli di colori, e geometrie ulteriori. Siona vedono tre tipi, individuo sposato, che ha provato bevanda, il secondo è cantante, ha bevuto più a lungo, ha esperito stacco corpo, con visioni altro lato; terzo è indovino, che vede giaguaro, Curaca in lingua quechua, sa visitare i piani, secondo sviluppo, Dau potere accumulato, con bevuta regolare: dau è come num, sostanza fisica che cresce, nel corpo del maestro, nel lungo apprendimento, dove lo studente, sperimenta visioni, naturali e culturali, alternando isolamento, dieta emetici selva, banane verdi pesci e uccelli, le mature son proibite, almeno per un mese. Dau conferisce, potere a medicine, maestro canta sopra, attiva loro forza, induce pur visioni, con bevande più leggere, come yoco e alloro. Studente pronto beve, tre notti lo yagè, vive mito Pleiadi, ebbrezza vomito e diarrea, perdita equilibrio, seconda notte vede fuochi, bruciato e morso da serpenti, da macchine e anaconda, se resta sen paura, continua iniziazione, vede gente altrove; nella terza notte, vede Madre Giaguaro, o Madre Anaconda, che intona canti lutto, lo chiamano figlio, e lamentano sua morte: studente si vede, mutato in bambino, avvolto e allattato, da Madre Giaguaro, che poi lo allontana, studente è rinato, tra gente yagè, dau in lui fluisce, e riceve un nuovo nome. Studente e maestro, poi bevono insieme, eseguono viaggi, attraverso le pintas, piani di universo, ogni pinta è abitata, da disegni colori, e specifici canti, appresi a ogni ciclo, di tre notti yagè, passata ogni pinta, rafforza il suo dau; alla casa di tigri, invitati a riposarsi, mentre mestre spiega, al novizio ciò che vede, carriera del novizio, passa dai disegni, tatuaggi sonori, degli esseri che vede; se và da altri maestri, viaggia con loro, raggiunge altre pinta, acquista altri canti, cumula visioni, mantiene memoria, del lato in cui si trova, cosciente di apparenze, resta essere umano, ritorna su sua terra; vedon tutti i piani, solo abili sciamani, raggiungono la Luna, o cielo di empireo, fatto di metallo, che Dante pur descrive, con cori musicali, e rosa dei beati; alcuni da lontano, intravedon qualche piano, che poi li specializza, nel rito caccia o cura, contatto di animali, astri tuono e vari. |AWA gruppo indios, vive selva mentale, frutti e miel migliore, san dove trovare, caccian selvaggina, nomadismo stile vita, cerimonia Karawara, luna piena invita: viaggiano uomini, allo iwa della selva, entrano in capanno, portale tra 2 mondi, donne decorano mariti, piume avvoltoio, 1 resina per colla; giovani osservano, al chiaro di luna, arriva stato trance, 1 canto sufficente, canto si fa forte, i bimbi sono a nanna, nel capanno-tempio, a turno ognuno canta, incontrano lor avi, e spiriti foresta, in dimensione aliena, caccia è fortunata, Iwa è la dimora, di essenza di animali, ne allevano qualcuno, compagni degli umani; orsetti procione, cinghiali avvoltoi, se 1 cucciolo di scimmia, entra in famiglia, vien nutrito al seno, mai sarà mangiato, se torna in foresta, è hanima preservato. musica_shipibo-icaro.mp4siona_putumayo_colombia1941.mp4audio
||SIONA di Colombia, del rio Putumayo, trecento rimasti, dal tempo coloniale, rifugian selva madre. Siona mito narra, Sole Luna e tuono, a Pleiadi fratelli, hanno una sorella, vivon tutti a terra, come giganti umani, e bevevano yagé: sorella ebbra avan visione, cade da sua amaca, vomita e sparge feci, mentre Luna maschio, beve senza visioni; questi spiriti avi, giunsero alla selva, ad aiutare i Siona, a curare ecosistema, con forza dei cacique, identità che torna: insegnano ai Siona, a fare la bevanda, poi ascesero ai cieli, mentre sorella Pleiade, mutasi nel vento, alberi e formica, e fissa ciò nel mito. Siona universo, fatto a cinque piani, gran dischi in relazione, piatti di fontana, sotto terra il primo cielo, secondo e terzo cielo, sopra tutti sta, Empireo cielo metallo; dove incontrano i fiumi, esiste la colonna, che connette i primi tre, abitati da entità. La terra tien due lati, ikako e yeki kako, ikako quan si sogna, o si beve iko, gli esseri ai due lati, passano il confine, subendo mutazioni, umani come uccelli, mentre gli animali, giaguaro ed anaconda, raganella e pecari, giungono di quà, prendendo forma umani, guidano sciamani, mentre i pesci là, appaion piante mais, quando vengon quà; interazion tra i lati, è base della vita, pioggia cade qua, se attività è di là, ovver si beve chicha. |Kambo secrezione, di anfibio raganella, Phyllomedusa Bycolor, nel libro professore, che Giovanni Lattanzi, usa a sviluppare, suo metodo di cura, che attiva i meridiani, con il secreto Kambo, usando in sinergia, Kambo e radice Boca, a trattare dipendenza, e sogno attivo essenza.

310:chi troppo si consiglia, marito e moglie non piglia: TUNGUSI di Manciuria, Ewenki Udege Manchu, con Oroqen e Sibe, tra Ulcha Uiguri Goldi, proverbio Chukchi dice, donna è già samana, fa circolare danza, in fredda siberiana. Sibe di Liaoning, cacciatori pescatori, religion politeista, altaica loro lingua, inviati ai confini, nascente cino-impero, creano loro borghi, tra nomadi a cammello: abito base è vestaglia, kimono di donna, + lunga di uomini, con perle e ricami, durante lavor caccia, indossano cinture, pettorali pelliccia, sotto loro tuniche; usano cappuccio, sopra giacca caccia, in inverno cappotti, pelli daino o cane, viaggian slitte renne, gonne pellicce alce. Ulcha colgono piante, aglio porro e ortica, licheni ghiande frutti, mirtilli e lamponi, ribes nero e funghi, pestan bacche sorbe, x zuppe alghe e pesce, Laminar e salmone; usan piatti legno, corteccia di Betulla, narrano leggende, del fiume Amur gabbiano, con Orso danzatore, Kho-Kho per i bambini, con mezzi sonori, aquiloni e pesciolini. Un personaggio fiabe, Geokato vagabondo, lavor miniere oro, e sposa figlia zar, al festival di orso, fan danza rituale, imitando movimenti, del signore animale: iniziano tamburo, crescono ritmi, si dialoga con Orso, che viaggia aldilà, cresce emozione, mentre accelera danza, culto dei gemelli, chiama Orso e Tigre, nei miti matrimoni, tra spiri umani ed animali. Orso cerimonia, è la + importante, suprema divinità, travestita e nascosta, 2 anni preparazione, è funerale rituale, di orso rimandato, al monte ad abitare: se anima rinasce, per orso visitare, clan fanno doni, di carne e pelliccia, orso cucciolo catturano, da loro allevato, x 1 anno e mezzo, nutrito dal villaggio; con abiti ornamenti, offrono preghiere, a Signor delle Montagne, che animali dona, orso vien portato, fuori di sua casa, ucciso con 2 frecce, a festa propiziata; suo cranio è riempito, oggetti rituali, ossa occhi e pene, in luogo di montagna, poi sacrifican 2 cani, servi-messaggeri, x alleanze gemellaggi, tra clan diversi. Il culto della taiga, narra di Nanai maestro, che trova tigre e orso, due cuccioli totem, Nanai li alleva, per festa fine anno, quando orso viene, ucciso e mangiato. Ulcha saman categorie, secondo loro forza, Khoiraki curan se stessi, Suilme economia, Kasaty guida anime, con spiriti-assistenti, Ayami in successione, riceve riti eventi: kamlanie cerimonie, attorno palo daru, sama canta richieste, di nozze o funerali, lamenti a tamburello, o conici sonagli, appesi a cintura, metallici campanacci. Nivk di Corea, cugini dei Nanai, migrati da Tartaria, abitan fiume Ussuri, e valle di Amur, i maschi nella taiga, con riti propizi, fatti da famiglie, sfidano perigli. Loro linguaggio ha, natura emotiva, intenso accompagnato, da tamburo tintinnio, mormorio gorgoglia, grido estatico poi, voci spiri melodie, rilasciano cura, da Buni aldilà. Sama donne e uomini, ricevon doni parenti, 1 grave malattia, a volte lunga anni, trasmette loro mezzi, x loro rituali, tamburo ovale e batacchio, ungciukhu gisil, e abiti rituali, giacca e gonna disegnati, spiriti aiutanti, serpi rospi vermi draghi, con uccel dipinti, su strumenti musicali: durante kamlanie, indossa cinta cuoio, pendenti campanacci, rivolti a statuetta, immagine di Ayami, alter ego di sciamano, aiuta capo e mani; gli spiri cielo, han nomi pur manciù, Boa enduri e Boa ama, animali ed elementi, scendono a terra, per rituali scopi: ogni Nanai famiglia, ha grande figura, guardiano della casa, curato e nutrito, o albero preghiera, pietra progenitore, protegge da malanni, e aiuta cacciatore. Avan stagione caccia, ogni cacciatore porta, suoi idoli in taiga, presso albero adatto, scolpisce volto suo nume, lo prega assieme a Nonno fuoco, offre mini sculture. Uomo nasce da Orsa Maggiore, che accetta lamenti, preghiere e incanti, x buona salute, strumenti musicali, narran miti cosmogoni, che il custode fuoco, reca come doni.| Udege sanno imitar, voce animali e uccelli, con giochi sonori, di gola gorgogliante, fiato inspira espira, mentre maestro di cinghiali, chiama drago alato, che 4 zampe ha: a primavera alza testa, e il tuono soffia, ispira storie miti, nella tana di orsa, ripara qui una donna, che orso dopo sposa, per tutto inverno, a primavera ritorna, nutrita ad orso carne, la donna narra mito; Udege credon discendere, da 2 matrimoni, con orso e con tigre, oggi loro totem, poi 2 fratelli Kamdziga, divennero avi, fondaron loro clan, e vissero animali; se ogni accadimento, classifica universo, Anima è nei pesci, piante e ogni oggetto, viaggia ogni mondo, dal defunto ai vivi, oppure viceversa, nei sogni o nei riti. Kamui divinità, punisce avvisa a volontà, ogni creatur vivente, quando gira il mondo, portar carne e pellicce, Orso capo Montagna, travestito reca doni.| ITELMEN kamchadali, rivela nome stesso, parlano chuki-kamchiadalo, e vivono tra clan, in 22 comunità, allevator di renne, pescano i fiumi, caccia e raccolta, piante con funghi, loro base di dieta, son salmoni da fiumi; ogni comunità, ha 1 territorio pesca, sfruttato april-novembre, reti comunitar, donne curan casa, un igloo rettangolar, scavato fissato, con legna e material; credono a spiri, acqua fuoco aria terra, protettor di pesca, incarnati a statuette, poi offrono cibo, ai vulcani di Kamchatka, donne recitan storie, di eroe corvo-uomo, che crea loro terra: Kutkh è suo nome, creator di Kamchatka, tiene 2 nipoti, 1 maschio e 1 femmina, loro sono gli avi, delle Itelmen tribù, come Coriachi e Chukchi, vicini di laggiù; volpe ama kutkh, mentre lui confligge, con famiglia topi, ovvero altri clan, risolve matrimoni, allea clan del topo, sue figlie dà in spose, ai clan lupi e orso. Itelmen melodie, son canzoni polifoniche, testo improvvisato, teatri smorfie mime, energici movimenti, a imitare animali, balena lupo orso, renna e cuccioli vari; accoppiamenti balene, accompagnano urla, gioie di astanti, a grida alkhalalai! dopo caccia buona, nutron fuoco e canti, espiri sibili di gola, e suoni inalanti. Muchamor consumatori, fanno 1 dono a Dio, mangian-muoiono con lui, in comune rito, lo avevano cercato, raccolto poi mangiato, invocato tra di loro, Divin manifestato: sette giorni e 7 notti, mangiano funghi, cibo e medicina, kamciaki koriachi ciukci, jakuti detti sakha, tungusi ed etrusci, e russi del mar Nero. Raccolta del muscario, in modo rituale, riduce suo danno, fatica può evitare, se fungo è maltrattato, bisogna rimediar, riattivar suo effetto, suoi nomi cantar: 1 canto Peana, chiama Pan Apollo, contrasta un potere, nocivo del fungo, se 1 erotico gioco, allieta quel fungo, allora intimità, lo eccita al gioco. Fungo sacro culto, chiave dei misteri, di abissi sotterranei, e fonti oracolari, lamenti evocazioni, al suo spirito aldilà, chiedono iniziati, portar sapienza qua.| Teleuti ai monti ALTAI, lascian rune attorno, a valle Yenisei, e in valle di Orkhon, loro sciamanismo, associa i culti cielo, di fuoco e focolare, a ritrovo del sentiero; ritengono Teleuki, che ogni sciamano, ha sposa celeste, come spiro protettore, Eliade narra il fatto, Golde vede in sogno, una piccola donna, che gli parla accanto: sono la tua Ayami, discendo dai tuoi avi, ti insegno loro arte, a curar malati, per prosperare clan, diventerai sciamano, accetta di sposarmi, se tu rifiuterai, altri non ci sono, tu sei designato, non esser riluttante, ti donerò un cavallo, per viaggio liminale, tra crisi e malattie, saman ti farò, fino a Samarcanda, con te cavalcherò. Ti amo e tu sarai, mio sposo sin da oggi, + spiriti avrai, che aiutano a curare, assieme gemme quarzo, ma tu dovrai obbedire, a regole tabù, richieste per viaggiare, confine tra due mondi, altrimenti impedirò, tu abbia altro lavor. Ayami aiuta poi, iniziatiche prove, insegna impossessarsi, di magici tesori: talvolta suo invito, è accettato malvolente, come un uomo Buriate, che da giovane avversava, quando si ammalò, come Giona entro Balena, nessun potè guarirlo, allor cantò sua Ayami, la malattia scomparve, riceve conoscenze, per altri da curare, suo compito accettare.| Mito universale, tunguso e tolteco, narra perso legame, tra umani e Albero-vita, saman lo ripara, usando lingua twist, e rito ghostdance: uomo torna intero, se apre sua porta, ego monarca, lascia trono capo, costretto a doloroso, confronto con Dei, forze di psiche, frenate fino a ieri; contatto siderale, chiede sopportare, crisi e tensioni, accettar idea di morte, rinascer cavaliere, salvare umana nicchia; arrendersi a inconscio, smembramento corpo, sentito o immaginato, esperienza vuoto, simile a travaglio, condotto fino in fondo, di psiche e identità, denuda dogmi corpo: se ego è un etichetta, serve in gestazione, al termine dissecca, sboccia compassione, unire paradossi, trascendere conflitti, dopo la battaglia, emozione sa curare, cresce guarigione, donne van cantare, assistono sciamani, i corpi lacerati, riempiti di cristalli, cuciti sistemati, pronti per danzare. Rito vuole attore, vocazione o crisi, attore in te risponde, a vita immaginaria, accresci tolleranza, scompare timidezza, lor canto ricorrente, sposta tua coscienza. Ingaggio dai reami, accade giornalmente, viaggiano eroi, a mitica sorgente, raggiunto sfinimento, Dioniso ti accoglie, cura è conoscenza, di mitico legame, tenebra cade, cessa ogni tormento: se peccato è, smettere di amarsi, perdere autostima, cioè non perdonarsi, mito allora invita, ricoprire 1 ruolo, x salvare vita, o innalzare uomo. Allievo si raffina, rinuncia garanzie, emerge guarigione, 3 stadi di alchimia, spesso lunghi anni, futur samano torna, impara entrare uscire, con sua volontà, ogni viaggio chiede, porto di ritorno, accede in se stesso, latente altro mondo: recita individuo, nel viaggio eroe, infinite variazioni, ci parlano fiabe, mappe da seguire, oltre mia psiche. Psiche dramma antico, mi vuole attore, Tu attore-guaritore, fai ponte col rito, connetti con Thera, rispolveri tuo mito, danzi nel cerchio, segui una pista, ritrovi le storie, che corpo drammatizza. Dioniso presente, ha maschera sul viso, natura della mente, illusioni del rapito, sua pubblica seduta, crea tensione culto, nella comunità, in trance posseduta. Lavoro di ricerca, pathos doloroso, gioco a nascondino, di ego laborioso, essere nasconde, nei regni immaginari, vado sua ricerca, con spiri legionari; rinnovo del mondo, riflette noi stessi, dipende creazione, da teatrali spazi, dove irruzione, del sacro può accadere, a sostenere vivi, in tempi decadenze. Se recito copione, mio ego scompare, con entità interiori, sviluppo legame, esse legano storie, ai mali umanità, crean significati, al fine di curar. Civiltà moribonda, travisa ogni cosa, isterico o introverso, etichetta ogni saman, sua trance sale o scende, cerca soluzione, al degrado corrente, trova anima smarrita, la ripone in corpo, smarrimento risolto. Culture caccia e raccolta, coltivano modi, di estasi sedute, primo dramma rituale, fase preparatoria, invoca ausiliari, viaggio e congedo, da spiriti aiutanti, chiusura di seduta, poi sveste costume, accessori e tambure; attiva espedienti, a impressionar paziente, imita animali, scherza con amore, ama suo lavoro, oltre i protocolli, caccia virus spiri, a mezzo dei suoni; in sedute notturne, cavalca danza canta, in casa di malato, compenso sopravanza, se saman chiede troppo, o chiede nulla, può cader malato, di abuso fattura. Comunità prega osserva, lui trance posseduto, da spiriti ausili, supplica e blandisce, minaccie o duella, e musica rivolge, x spiriti incantare, sciogliere o legare: ogni canto è personale, num di sua Ayami, contatta alterità, nasconde suo volto, temporaneo scudo, ai colpi energia, in viaggio aldilà, istruito da entità, vaso consacrato, suscettibile integrato, litanie aprono varco, entrando nei sogni, con ritmo musicale, collega suo bioritmo, affettive risonanze, x ritmo efficace. Messia riluttante, fugge un copione, a motivo e spavento, aprire delle porte, paura della morte; illusione di ego, svanisce nel copione, individuo sperimenta, gioia e fusione, esorcizza ogni paura, ecco iniziazione, risveglia energie, paziente-spettatore.| INUIT guaritore, cura con passione, usa cio che ha, sua disposizione, se eskimo manca piante, sfrutta isteria, tecniche transe, estasi nei poli, fenomeno spontaneo: 1 angakoq lo sfrutta, risolve quotidiano, monoton percussioni, fumo legna e carne, artica isteria, è freddo e privazioni, Volva norvegesi, Vyedma sama russe, greche Melisse, turche donne Kam. Tungusi di Manciuria, fatica professione, tornano sciamani, dopo molte storie, cambiamenti umore, romitaggi in boschi, ricerca solitaria, motorie agitazioni, crisi sogni e canti, infine la visione. Eliade narra 1 Golde, sciaman 42 anni, sen figli e moglie, forte mal di testa, cercano guarirlo, nessuno vi riusciva, egli alfine prova, tradizonale via: divenni sciamano, primao di me stesso, e dopo 3 anni, curavo pure gli altri, se vocazione appare, sol dopo malattia, iniziazion sia, cura pro-attiva. Tutti hanno spiro, riconoscano o meno, ognuno sue emozioni, sa infierire attorno, pur senza saperlo, ferisce pian verbale, piano fisico e poi, piano spirituale. Najagneg saman, cerca buio silenzio, in solitaria quiete, diventa un angakoq, privazion sofferenza, apre interna mente, visioni sogni incontri, consci ed inconsci, spiega e analizza, emerge intuizione, durante ogni lezione, vola ulteriore. SAMAN ䷘ detto Wu 巫, vive 4 tappe, lungo fiume Amur, trova nume aiutante, chiamata e sacre nozze, con Ayami fate, smembramen discesa, doni e ritorno, poi in ogni cura, viaggia il ricordo. Sama cerca parlare, con abito rituale, tambur cinta sonagli, gonna e collane, a stabilir contatti, con inconsci malati, incarna eroe paziente, con ipnotiche campane; penetra corpo, minacciato da malattia, guida battaglione, di spiriti guida, a poter liberare, anima prigione, suo lavoro produce, credenza salute; stabilito canale, potenze lui media, parole del paziente, in bocca di analista, presunti sentimenti, e latenti intenzioni, recitano attori, travagli interiori. Anima è psiche uomo, ideale di donna, prodotta da inconscio, improvvisa visione, sovrasta ogni cosa, nei mistici accade, reca sentimento, compensa la ragione; sposa celeste, assistente interiore, presagisce ogni cosa, su incognita terra, animale psicopompo, porta eroe aldilà, sama copre volto, frangia aiuta concetrar. Ayami insegna lingua, innato genio interno, recupera copioni, oniriche visioni, anche apocalisse, esprime iniziazione, mito crea futuro, storia e passato, Ayami di Siberia, è anima che guida, come Beatrice, nel dialogo di Dante: io sono Ayami, Tu sarai mio sposo, assisto tuoi riti, ti insegno saliscendi, ritorna tuo paese, inizierai curare, obiettivi poni, che guidano viaggio, perdonati le colpe, usando tuoi doni; unisci psiche maschio, a femme sensazione, subisci digestione, ovvero gestazione. Buddha sotto pianta, sente re serpente, mentre tempesta, alza corrente, spiriti enzimi, parlano con lingue, frattale ritmo rito, a raggiungere miti, intrecciano copioni, a unire neuroni, morte e rinascita, son gioco posizioni. Saman vede cose, gira attorno a esse, a scopo di evitare, lo spirito che tesse, cosi può vedere, possibili insidie, e meglio negoziare, per le anime rapite. Se ascolto cuore inconscio, Io sta fuori trono, tensione fra 2 poli, irrompe a coscienza, dialogar essenza, aiuta a fiorire, partecipa cosciente, libido che vive. Se ostacoli forte, la bella si arresta, indietro regredisce, incontra ricordi, tosto li attiva, e crisi sconfina; se libido cerca, simboli medium, memoria si riattiva, ritorna vocazione, lei offre messaggi, a volte desiderio, tornar grembo sorgente, in sogni o malattie, baratto e confronto: se rito anima simboli, causa cambiamenti, Jung dimostra che, simbolo trasporta, libido energia, riesce indirizzar, obiettivi realizzar. Van Gennep descrive, riti di passaggio, algoritmi cerimonie, che regolan mutazio, mistica unione, di singoli e gruppi, a definire vita, ordinaria e straordinaria, spontanea malattia, reca seconda vista, ngosè modello a stadi, fa bimbo eroe ed avo, affronta la prova, vince dipendenza, di madre o disistima, prosegue cammino, dolor divien risorsa, in psiche successiva.| Tema ricorrente, in sciamaniche culture, perduta connessione, al mondo mito primo, donne sciamane, in Cina dette 巫 Wu, esagramma 58, nel libro di IJing, ideogramma Wu, inglese woman-male, saman medicina, Wu nei nomi luogo, leggendar monte Meru, Yi è curandero, Xi è maschio wu. Chiamano pioggia, a mezzo di danza, donne possedute, da Shen spirito-radice, viaggiano ai cieli, su serpente Xi Wangmu, insegnano arte, al khan di Shun: consiglian 2 sorelle, togliti vestiti, indossa abiti Uccello, fai lavoro drago, e Shun ebbe successo; nei 9 canti Chu, in estasi rapito, corpo del medium, erotico danza, richiama Kama sutra, diversi feticismi. Uzume urla e danza, regina giapponese, in corte primordiale, selvaggia su alture, danza e si denuda, tintinna genitali, a ritmo dei suoi piedi, attira Dei sovrani: in grotta Amaterasu, sente tal schiamazzo, curiosa apre porta, vede sullo spiazzo, gli Dei mettono specchi, vede sua bellezza, non riesce contener, orgasmo con ebbrezza. Sciamano è guaritore, come i curandero, mentre i curandero, non son tutti sciamani, i maghi son riflessi, nelle culture urbane, ma solo lo sciamano, proietta estasi varie. Estasi e trance, allude stessa cosa, entrata ed uscita, da crisi esistenziale, in genti cinesi, son crisi ambivalenti, pericolo e occasioni, di psiche correnti. Wu donne di stato, publi cerimonie, estromesse a fin impero, fondano scuole, Cina dittatura, declassa lor lavoro, possibile minaccia, patriarcale gioco. Solo in siccità, danzano daoiste, Wang uomini disabili, uniti con le Wu, quan rito non riusciva, Wu furono punite, ma gente comune, vuol wu-wang x guarire. 9 Canti sciamani, del paese di Chu, descrivon cerimonie, corpi braccia su, strappano vesti, movimenti velo in mano, corpi avanti dietro, esibiscon deredano, con abiti uccelli, rito pioggia o funerario: esibizione rituale, del corpo femminile, seduce spiri irati, e pioggia fa fluire, poemi in allusioni, di erotiche nozze, wu usano giada, per spiriti consorte. Ling danza serpenti, ha copricapo piume, viso come tigre, wu-samana in trance, colpisce sua pancia, tamburo membrana, creatura del vento, apre ali e chiama. Saman maschi cinesi, chiamati NanWu 男巫, travestiti da donne, pur kathoy del Siam, ossa oracolari, ci riportano ideogrammi, wu che guarda sole, piogge attira grandi, in simpatica magia, donna è Acqua Wu, espone corpo al sole, o fuoco di falò, digiuno e vigilanza, con forte intenzione, a volte gocce sangue, donate a mezzo lame, o cespugli rovi, come in rito Chod. In regno Shanshung, durante Orda d'Oro, emergon sacerdoti, bon-po rituali, in religione Bon, nomadi tibetani, propiziano monarca, lo incensan contro mali; funzionari addestrati, reggon malumori, guidan rito CHOD, con tamburo e onori, tra culti della Morte, smashan sadhana, testi bon e jaina, shaktiti e sramana. Medita impermanenza, ceneri su corpo, pratiche estreme, sadhu aghori fuoco, usano Damaru, tamburello doppio, con pelli animali, chopa visualizza, cottura smembramento, offerta di suo corpo, parte di banchetto, a spiriti del luogo, sazia lor tormento. Chopa travestito, usa ossa di avi, femore trombetta, detta kangling, soffiando spiri chiama, invitandoli a festa, o funeral monarca: se divien divinità, cadavere e salma, il cranio recide, riduce corpo a pezzi, cuoce carne sangue, crani fuochi lenti, sepoltur celeste, sopra torri alte, dove corpo smembrato, consuman avvoltoi. Ospiti appagati, chopa infine avverte, tutti i desideri, cerimonia acconsente. Chopa cura lebbra, allontana tempeste, cura tubercolosi, calma ninfe adirate, dopo rito officio, studia chod mahamudra, 1 trasferimento, di coscienza in vita. device_sama-journey.mp4popoli_sama-chukchi.mp4audio


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