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voce: profumo


elicrisoElicriso liquirizia astragalo, cura catarro (182) parole care valgono più se sono rare cinese | foto cibospezie | audio | flora_elicriso_oleolito.mp4 | flora_liquirizia_completo.mp4 | flora_astragalo-longevo_drbianchi.mp3 |musica yo-irineu-mensageiro.mp3
giglioirisGigli di Maria, con bulbi Iris e Geranio (191) buona entrata vien se san Giuseppe fà seren  | foto erbefiori | audio | flora_giglio_maria-sanantonio.mp4 | flora_narciso.mp4 |  |musica 38_o_rei_que_veio_pra_rainha.mp3
loniceraLonicera madreselva e il Glicine cinese (244) senza la neve a sant'Ambrogio, l'inverno sarà mogio italico | foto erbefiori | audio | flora_lonicera_madreselva.mp4 | flora_lonicera-caprifolio.mp4 |  |musica 201207ngonde_dipouma.m4a
maggioranaerba persica seda, spasmi e vertigini (203) dov'è unione è buon governo. san Patrizio  | foto cibospezie | audio | flora_maggiorana_erbapersa.mp4 |  |  |musica 35_daime_luz.mp3
muschioLicheni e Sfagno spugna, ghiaia fuliggine (240) 17 dicembre, tempo d'avvento, pioggia o neve o vento  | foto acquaetere | audio | flora_muschi-licheni-rigenerano.mp4 |  |  |musica 76_Gracas_a_Fuerza.mp3
rosaruscaRusco artiglio in damascen Dante Ovidio (192) quando Maggio è tutto in fiore, il sorriso è in ogni cuore alchemico | foto erbefiori | audio | flora_rose_acqua.mp4 | harpagofito-artiglio.mp4 | harpagofito_namibia.mp4 |musica 96_Bwiti_Fang_01.mp3
saliceSalice sfiamma, Ginko Magnolia e Pioppo (237) 2 agosto passa la nuvola del Perdono  | foto arboreto | audio | flora_pioppo-tremulo-populus.mp4 | flora_salice_potatura_lunacalante.mp4 | cesto_artigianale_spagna.mp4 |musica marius9.mp3

(): 7 quid censiti


182:parole care valgono più se sono rare: ELICRISO italicum, perenne legnosa, gradevole odore, capolini 30 fiori, fiorisce giallo dorato, da maggio a settembre, olio essenziale, pinene e linalolo, furfurolo e nerolo, e colorante elicrisina. Asteracea profumata. |LIQUIRIZIA radici, glycyrrhiza glabra, Gancao cinese, colte in autunno, spezzetta secca al sole, serba in vasi vetro, mastica radice, assieme con menta, sfiamma gastrite; pulisce bocca denti, 2 tazzine the, purga troppo muco, in stomaco e petto, infuso dopo pasti, aiuta digestione, buona lassativa, purgante e sedativa; uso eccesso, gonfia viso e caviglia, infuso e petal secchi, di papagni rossi, alleviano tosse, congestioni raffreddori, buon espettorante, di stomaco e polmoni, emetico antimuco, aiuta respirazioni. |ASTRAGALO membranaceus, huangqi detto in Cina, assieme a Korea, ogi in Giappone, famiglia fabacee, erbacea perenne, foglie triangolari, simile al trifoglio, frutti baccelli, e radici giallo-brune, come liquirizia: epato-protettrice, contro epatite B, radice adattogena, aiuta immunità, contro virus raffreddori, influenze aviaria, tosse e febbre, edema polmonare. Energizzante antivirale, equilibra la fatica, deperimento e inappetenza, immuno-oncogena, lavora bene in sinergia, con Schisandra e Liquirizia, mentre a scendere lo stress, associa a radice Salvia. flora_elicriso_oleolito.mp4flora_liquirizia_completo.mp4audio
||Elicriso Erba respiro, suo infuso due volte al giorno, balsamico asma tosse, e catarro bronchiale, diuretica depurativa, antistaminica usata, a curare allergie; suo decotto lenisce, psoriasi e artrite, tonifica le vene, specie di emorroidi, calma pelli irritate, 3 tazze anticatarro, sfiamma e scioglie muco, e su mani e piedi freddi, riattiva circolazio. Olio di Elicriso, 100 grammi fiori secchi, in barattolo di vetro, ermetico coperchio, agita 40 giorni, filtrato in vetro scuro, spalma sulla pelle, poni luogo fresco buio: usata come unguento, crema o sapone olio, è utile alla pelle, rigenera sue cellule.

191:buona entrata vien se san Giuseppe fà seren: Terabuti scuola, giardino e pure tempio, aiuole fazzoletti, tra alberi da frutto, divisi da passaggi, e paglia dappertutto. Narciso e Tulipano, Ismene in qualche luogo, assieme Iris belli, viola bianco e giallo, seguono gerani, margherite e topinambur, beccagallina e gigaro, e calendula in passaggio. Inizio esplorazione, da ombelico centro, a zone per settori, irradio mi concentro, seguo qual criterio, per osservazione, facile accesso, a ogni coltivazione; cuore del Giardino, ricerca uno stile, risponde a bisogni, inconsci da scoprire, progetto esecuzione, figlio di risorse, denaro clima e suolo, e loro connessione. Giardino evoca stile, di popoli del mare, foreste e deserti, e i bimbi fa giocare, raccolgo frutti ortaggi, zen meditazione, ogni giardino è, impronta suo creatore; diviso giardino, in spazi funzionali, specchi acqua e orto, nuclei o siepi vari, sentieri di trifogli, boccioli di Rose.| GIGLIO di sanantonio, Lilium candidum, fior Madonna profuma, maggio e giugno, acqua sangiovanni, infiorate cerimonia, suoi bulbi consumati, acqualatte cotti: emollien su contusioni, e dolori orecchi, spasmi macchie pelle, ulcere ed ustioni, suoi petali in alcol, cicatrizzano ferita, suo decotto purga, genitali riequilibra.| IRIS florentina, Giaggiolo di Firenze, diffuso sue campi, somiglia elsa spada, profumeria estrae, irone essenza viola, decotto piccin dosi, diuresi di polmoni. Iris rizoma fresco, ha sgradevole odore, nauseante sapor acre, colto giugno-agosto, lavato da radici, scorteccia e seccato, muta odor violetta, è usato masticato: pezzi x lattanti, o polver dentifrici, sacchetti profumati, armadi biancheria, palline suo rizoma, fungon da cauteri, a sostanze vescicanti, impregnate ieri; se + rizomi Iris, divido ogni 4 anni, trapianto verso sud, se gelo li ha scalzati, Iris Fiorentina, è bel fiore profumato, blu giallo viola bianco, rizoma suo essiccato, odora mio bucato.| GERANI sui sentieri, espandono colori, in aiuole profumate, o sotto alberi melo, rallegrano giornate, assieme al Giglio vivo, giardino come quadro, allieta sensazioni, tutto si bilancia, accordo cielo-terra. Lakosky cura piante, dicembre 924, Geranio Pelargonio, con cancro inoculato, pone spira attorno gambo, fissata da bambù, bobina di rame, agiva come antenna, coglie e concentra, energia di oscilli, da cosmiche onde, ad altissima frequenza: diametro circuito, era 30 cm, determina gamma, di frequenze catturate, a rafforzar oscilli, di cellule pianta, nel nucleo del Geranio. Ciò permise pianta, di sopraffare oscilli, di celle cancerose, in 3 settimane vince, tre anni con anello, rimasto in posizione, pianta fù robusta, primo esemplare. Geranio al 21 aprile, poco soffre gelo, fiorisce pur autunno, perenne dentro ai vasi, con fiori bianchi e rosa, o petali rossi, usati per frittate, vini di accompagno, ricotta e formaggi, e allontanar zanzare. flora_giglio_maria-sanantonio.mp4flora_narciso.mp4audio

244:senza la neve a sant'Ambrogio, l'inverno sarà mogio: LONICERA Implexa, o Caprifoglio etrusca Santi, è detta Madreselva, oppure abbraccia-boschi, arbusto rampicante, compagna di clematis, ha liana legnosa, foglia ovale opposta, fiori appena profumati, color bianco giallo, con sfumature rosa, acido salicico, tannino nei boschi, per siepi Mediterraneo. Lonicera Caprifolium, detta Honeysuckle, suo fiore in Bach e Cina, ha virtù antivirali, immunostimolanti, ingeriti 3-12g, decotti 6-15g, tintura 4-13ml, due volte giorno per 3 giorni, combinati con melissa, gelsomino astragalo crisantemo, abete e cipresso a stimolare immunità, frutti effetti sconosciuti, in eccesso un poco tossi. Fiori espettoranti, tonico astringenti, depura da renella, sue foglie cicatrizza, sedative di bronchi, tosse con singulto, corteccia suo fusto, in decotto anticatarro: macerata sfiamma spasmi, calma la tosse, diuretica e bechica, cura dermatosi, essicca fiori e foglie, contiene oli essenziali, per shampoo e saponi, profumi e dopobarba, e cosmesi femminile. Uccelli intossicati, ebbri con le bacche, alcoliche o meno, sbornie collettive, accadono a Giugno, in Usa e Tartaria, quan caprifoglio frutta. Picchi e Pettirossi, amano tal bacche, di Lonicera tatarica, Caprifoglio del Tartaro, arbusto coltivato, ornamento lungo costa, orientale Stati Uniti; Picchio pur si inebria, con linfa fermentata, mansueti e istupiditi, a terra sopra il fango, con ali di traverso, facil prede gatto. Ebbrezza a vari stadi, riduce lor timore, non temon spettatori, e passanti incuriositi, un merlo sopravvissuto, il giorno dopo torna, in forma e sa volare. |GLICINE rampicante, Wisteria sinensis, cresce avvolgendo, attorno il supporto, orario e antiorario, fino a 20 metri, profuma a primavera, amica di sentieri; rustica vigorosa, radici ben espande, fiori ermafroditi, a corolla papilionace, indaco o malva, bianchi rosa e violacei, in grappoli pendenti, fa legumi solitari. flora_lonicera_madreselva.mp4flora_lonicera-caprifolio.mp4audio
||Lonicera etrusca, compagna di Clematis, ha fiori usati in Cina, virtù antivirali, immunostimolanti, decotti 6-15grammi, o tintur due volte giorno, assieme a melissa, gelsomino astragalo e cipresso. Fiori espettoranti, tonico astringenti, depura da renella, sue foglie cicatrizza, sedative di bronchi, tosse con singulto, corteccia fusto in decotto, è anticatarro, se macerata sfiamma spasmi, calma tosse e dermatosi, essiccati fiori e foglie, in profumi e dopobarba, e cosmesi femminile. Picchi e Pettirossi, ebbri con sue bacche, o linfa fermentata, le sbornie collettive, accadono a Giugno, mansueti stanno a terra, con ali di traverso, facil prede al gatto.

203:dov'è unione è buon governo. san Patrizio: MAGGIORANA profuma, dolce origano sia, speziato e pungente, Persa erba amica, viene da oriente, origina in deserti, amica di asceti, ispira bontà verde, Persica gentile, in terre soleggiate, Origano cugina, radici superficie, spighe rosa-viola: fresca od essiccata, amata in cucina, adatta in gargarismi, persa amica sia; perenni fusti eretti, a inizio fioritura, colgo foglie e cime, essicco in ombra, divido cespi fiorite; aroma funghi salse, legumi e vini erbe, insalate-in-pomodori, + sonno stimolante, infusa sedativa, antispasmo e digestiva, pure bagno-schiuma, antireuma sudativa: se combatte bene, sincope vertigini, amica Maggiorana, lascio presso figli, calma nervosismo, vince indigestioni, risolve meteorismo, aiuta sensazioni. flora_maggiorana_erbapersa.mp4audio
fiorarometo

240:17 dicembre, tempo d'avvento, pioggia o neve o vento: SFAGNO strizza in mano, bagnalo di nuovo, agisce come spugna, Sphagnum è muschio, leggero permeabile, resiste bene ad aria, vento e pure sole, sopravvive in acqua percolazione: fusticini rami, vestiti a foglioline, disposte su 3 file, quasi tutte scolorite, se sfagno cresce in acqua, reca molte file, se cresce su terra, forma fusto foglioso, da cellula apicale, crea radici ancoraggi. Sfagno assorbe molta-acqua, suo peso venti volte, vive in umido e paludi, povere di minerali, dove forma sfagnete: se cresce parte bassa, muore dando torba, pioggia e lungo giorno, aumenta sua forza, acidi inquinanti, rallentano sua forza, colonie sfagni spugna, se hai molta umidità. Sfagno morto è torba, che acida regge ai batteri, scende pH a generare, acido umico burro, in vaso si degrada, sbalzi idrici o termo; tutte specie sfagno, ottimi substrati, aggiunti essicati, a orchidee terricciati, sfagno teme suoli calcarei, mentre cresce veloce, con luce ed acqua. Sfagno Hawaii palustre, vive clonazione, discende da 1 pianta, portata dal vento, sul monte Kohala, muta ecosistema, sviluppa estensioni, chilometri distese, vulcano Haleakala, su Maui isola grande, luogo a forte mana, a causa sua presenza, cymbifolium antibioti, contiene iodine, usa bende x ferite, assorbire cicatrice. |MUSCHIO isolante di vaso, protegge dal calore, trattiene umidità, avvolgo in esso semi, mischio con terra, deposito tra pietre, o umido sottoterra. Muschio e olio oliva, fascia naturale, fissa color profumi, restano su pelle, fascia le ferite, reca tappeto a piede, Evernia prunastri, detta lichene, odora di alga, dopo pioggerella, usata per saponi, o tinger lana gialla, lichene filtra aria, da tossiche sostanze, cattura nutrienti, simbiosi fungo alga: fungo prende acqua, alga fotosintesi, si sgretola col caldo, vola col vento, scambi ife-radici, è bosco convivenza, rivela inquinante, sua presenza assenza. Evernia brillante, elegante e delicata, colonizza tutto, corna cervo e rami querce, arbusti prugnolo, 2 millimetri anno, cresce in clima buono, in acqua delle terme, sotto castagni invito. |CORALLINA officinalis, Alga marina vermifuga, cresce in acque basse, giallo cupo in prime fasi, poi rosso scuro ugual corallo, si coglie asciuga al sole, e si ritira nella sera, a evitare umidità, si conserva in sacchi carta. I pescatori fan riserva, di tal erba curaddina, surplus vendono al mercato, per tisana acqua bollente, infuso sapor patelle, oppure infuso freddo, tutta notte a riposare. Alga buona vermifuga, specie per bambini, pur sgradevole da bere, risolve tenia e ossiuri. |GHIAIA sotto Vite, dà il calor di notte, aumenta resistenza, freddi e piogge forte, Ghiaia come neve, sotto piante rocciose, ostacolo e isolante, al GELO senza pose: se avvolgo nella tela, piantine gelate, disgelo lento sale, se danno è poco grave, riprendersi sapranno, evito a insufflare, aria o acqua calda, alfin non peggiorare; pianta che teme Gelo, proteggo a pacciame, fissato con pesi, su stracci o giornale, sebben freddo pungente, elimina parassite, da piante coltivate, che zolle sgrana fine. Maioliche piastrelle, proteggon pur da gelo, lavoran da pacciame, per piante delicate, trucioli con torba, son spugna di estate. Argilla in stato secco, 1 silicato fine, se umida diventa, si lascia modellare, con humus e sabbia, ha ruolo di legante, aiuta i minerali, a entrar vive sostanze. |FULIGGINE ha potere, buon insetticida, 2 cucchiai in acqua, in 10 litri affida, oppur sapon piatti, mescio olio oliva, eguale quantità, su piante nebulizza. Neve protegge, da un freddo conseguente, la lascio sopra rami, e vetri delle serre, buona fertilizzante, che nutre le radici, osservo dove scioglie, sono i caldi siti. flora_muschi-licheni-rigenerano.mp4audio
||SFAGNO sminuzza, per bonsai e plantule, sua acqua in eccesso, rilascia lentamente, ossigeno antifungi, e patogeni offende. Sfagno ospita simbionti, che producono auxine, protegge dal dilavo, e aiuta le piante, germinan veloci, trovan nutrimenti, le protegge da infezioni. |MUSCHIO polmone-quercia, espettora tosse, afrodisiaco profuma, di muschio ferormone, impregna di olio oliva, a calmare prurito, incenso muschio e olio, con essenze invito. Muschio pacciame, acidificante pare, ammortizza bene pioggia, come segatura, ad alleggerir terreno, uso sabbia grossa, che attorno orto, mi dice terra smossa; decanta torba in secchio, o segatura pino, o con Aceto abbassa pH, di acque urbane trattate, con cloro e ferro, che tengono + calcio.

192:quando Maggio è tutto in fiore, il sorriso è in ogni cuore: ROSA damascena, sostenuta con canna, profumo intenso tiene, di Rosa lucana, roseti del re, gigli bianchi e viole, Francesco e Benedetto, nudi fra rove, innestano rose, a Subiaco lor amore, imitando il Chod, attivano 1 roseto, siepi profumate, omaggio per altari, con spine e profumi, colori sognati. Rosa petali astringenti, un rosolio reca, semi antielminti, e foglie antidiarrea, seda depressione, dolor ciclo mestruale, Emilia pota piante, fitte o invecchiate; arbusti alberelli, strisce rampicanti, recide getti secchi, accorcia + lunghi, riacquista vigore, forma e buon colore, banane bucce interra, le rende migliore. |CANINA rosa selva, siepe macchiaiola, bacche rosse colte, gelo addolcisce, Canina sudorife, polver bacche vita C, foglie galle cicatrizza, lassative si; galle vespa Cynips, astringe tannino, foglie galle e bacche, essicca in ombra, semi peli fastidiosi, bocca e intestino, tu apri le bacche, lava in acqua il pelo; togli picciolo e coda, sbriciola bacche, in diuresi tisane, vermifughe sedative, dolori articolari, bacche in marmellate, sfiamma se mixi, carota e mela frullate: decotto cur angoscia, 30grammi frutti, litro acqua bollente, 2 tazze a sera. |RUSCO Siciliano, del solstizio inverno, opposta a Iperico giugno, reca bacche di forza, ci dice dr bianchi, in decotto foglie bacche, mangiato è amaro getto, vuol tempo di cottura, lesso olio-limone, e con uova frittata. Ruscus aculeatus, pungitopo sottobosco, suoi rami tagliati, scoraggiano i topi, corone rami poste, ai piedi di tavoli, protegge bachi seta, posti su scaffali. Brusco amar sapore, usato a fare scope, pulir aia corrente, se brucio cespo secco, aiuta germogli, turioni marzo-maggio, in acqua poi cotti: minestre e frittate, diuretico sfiamma, decotto antireuma, con sedano e finocchio, cura emorroidi, varici e flebiti. Rami e bacche rosse, ornamento natalizio, cugino di Agrifoglio, ilex aquifolium, la cui bacca invece, è tossica convulsa. |ARTIGLIO del diavolo, Harpagofito procumbe, sfiamma articolari, analgesica antireuma, viene da Sudafrica, deserti di Namibia, dono di Zutwasi, a Europa erboristeria.|Sutherlandia arbusto, perenne Kalahari, analgesica adattoge, batteri-antivirale, vasodilata e sfiamma, anticancro studiata, Rosa delle nevi, rododendro caucasica. |Raseno cita rose, di Apuleio scrittore, fiaba Amore e Psiche, cioè anima umiliata, che dopo più prove, ritrova suo Amore, discesa in regno morti, o psiche interiore: Psiche o Persefone, spinta a curiosità, rapita da Giove, avvolta in mortalità, Dio Amore intercede, la salva e la sposa, dopo lor unione, amore intravede, immortale la rende, e nasce bella figlia, chiamata Ara Volupta, Tempio del Piacere. Tal fiaba racconta, uman curiosità, guarita dalla Grazia, di Amor divinità, destino di Anima, scesa sulla Terra, dentro forma umana, su la ragion si ferma, non penetra misteri, li vede distanti, prezzo è la perdita, di condizion beata, così inizia lunga strada, sofferta e affannata, di anima-bambino, che piena di paura, vien sostituita, portata in aria pura, Tago si presenta, a mezzo foglie e fiori, lascia sua canzone, che maschera le toglie. Psiche nel destino, è persa e ritrovata, Amore è la sua cura, in teologia di Dante, riunirsi col divino, la libertà più grande. |Beatrice in Candida Rosa, interroga il Drago delle Sorti, del Sole e della Luna, punto massima elevazione, dello Spirito alla Materia, da dove comincia viaggio iniziatico, Diritta Via sotto Beatrice, con sei canti, esempio di capovolgimento, tra Purgatorio e Paradiso: Dante parla con Manfredi, pensa aver trascorso qualche minuto, invece son quattro ore, il sole alzato a cinquanta gradi, in Paradiso è rovesciato, parla per quattro ore, ma passan pochi minuti, finchè in centesimo canto, Tempo divine quieto immobile, eterno essere e divenire, come rota igualmente mossa, immortalità posta in vita, tutti i Tempi al contempo, e sapersi fuor dal Tempo, mentre si sta vivendo, come un monaco Shaolin, che parla con Sophia, con Sole Stelle e Tempo, Alighieri canta in Paradiso: il Padre guarda il Figlio, con Amor che uno e altro eterno spira, primo e ineffabile valore, crea moto perfetto dei Cieli, riflesso a loro immagine, oh lettore alza con me lo sguardo! alle sfere celesti in quel punto, cui due moti opposti, si intersecano a equinozio, e comincia a vagheggiar l'arte, di quel maestro che dentro sé l'ama, tanto che mai da lei occhio parte, vedi come da indi si dirama, l'obliguo cerchio che i pianeti porta, cioè Zodiaco coi pianeti, a soddisfar mondo che li chiama, la Terra invoca lor influenze, per ogni ciclo stagionale, che se lor strada non fosse obliqua, rispetto all'Equatore, l'influsso ciel sarebbe in vano, e quasi ogne potenza qua giù morta, Natura spenta ed inattiva, e se dal dritto più o men lontano, vista emisferi mancherebbe, giù e sù dell'ordine mondano. Lettore or resta sul tuo banco, pensando a ciò che si preliba, se vuoi esser lieto inver che stanco, messo t'ho innanzi vivande ciba, che or mangi da solo con mia cura, quella materia ond'io son scriba: Sole maggior ministro di natura, che di valor del ciel lo mondo imprenta, e col suo lume il tempo ne misura, benefico influsso sulla Terra, unito al punto equinoziale, ruota in spirale ogni giorno, sorge un pò prima e io con lui, ma del salire non mi accorsi, cioè di esservi asceso, se non come uom s'accorge, di un pensiero improvviso, sol dopo che è comparso. Noi complici e testimoni, a distanza pochi versi, Dante ci invita a contemplare, il mistero della Triade, che sopra spiriti sapienti, brilla in fomra di Trinità, armonica misura che sorveglia, e scandisce il moto di ogni cosa, e ogni gesto quotidiano, cominciar divenire e finire, che ininterrotto si produce, da eterno amare come il Sole, che col suo cammin obliquo, ci dona il ciclo fertilità, vita e ritmi di stagioni, fino ai mesi e fin le ore, regala il conto del Tempo, che perdere possiamo, se ascendiamo insieme al Sole, ed io era con lui, Liber Naturae sapientia, unico libro da leggere. Seconda chiamata del poeta, esortazione a solitudine, ci lascia soli a vagheggiare, gustar suo cibo in nostra mensa, cibo sapienza dello Spirito, tutti promossi a inoltrarci, fra i due pilastri fondanti, di Solitudine Elevazione, in decimo canto Paradiso. Contro vanità dolorose, deviate assordanti del mondo, si leva lancia di Sapienza, in canti Cielo Stelle Fisse, Dante dimostra esser sapiente. Tre spirali di Beati, accolgono il Poeta, tre dozzine di maestri, sconosciuti i loro nomi, come le madri Candida Rosa, ciascuno rechi loro un nome. San Tommaso è portavoce, in prima corona Salomone, Bonaventura e alla seconda, dove splende Gioacchin Fiore, uno parla di Francesco, che nacque al mondo come un sole, incarna Elevazion d'Amore, Assisi ascesi di salita, verso uman rigenerato, sposa lui Povertà di spirito, per ascender regno cieli, disse Cristo trasfigurato, ai tre apostoli amati, beati coloro derubati, dello Spirito di verità, di esser scintilla eternità, incoscienti al poter scuoiante, a essi è dato il Cielo, oltre l'arco fuoco, dove Aquila riporta spiro, ciascuno preso per se stesso, ecco battesimo Francesco, second'acqua dello Spirito. Altro parla di Domenico, che ama Filosofia, avversario di eresie, seconda copertur di Dante, chi cercasse a foglio a foglio, tutto il volume di Sapienza, trova ancor pagine in cui legge, Io sono quello che devo essere, così parla Bonaventura, tutti siamo in eresia, quando sviamo da noi stessi, per esser qualcun altro, in Solitudine ci si macera, lavor di nostra mutazione, nostra croce generazione, Jung si appella a Dante, diventare ciò che siamo, è lotta alchemi esistenziale, un dolore da estirpare, ciascuno nel suo bosco. Dio si ammala oltre lo zenith, fui afferrato da spirito del profondo, dopo che spir di questo tempo, mi avea condotto fin le vette, già gli antichi han detto tutto, da lor possiamo imparare, i vecchi libri in solitudine, donan tutto pene e pane, dice Jung nel libro rosso: Sophia è respiro e dono Spirito, la vera via che Dante ha scelto, amata più di Teologia, il suo banco è mensa e scrivania, e prelude a stato felicità, del Sol che non ci brucia, ma ci fa terra fertilità, Sapienza di Anima in se stessi, per diventare ciò che siamo. Sophia pure è sentinella, alla Croce del Cristo, unica lancia capace, a contrastar miserie mondo, la perversità d'ipocrisia, l'arroganza del potere, la perfidia dell'inganno, il demonio è anche sapiente, che veste un saio per scampare. Se diametro equatoriale, è progetto di uomini su uomini, costantemente stritolati, fra Eros e Thanatos lance, sempre in duello vita e morte, ora in diametro polare, Amor mi mosse e mi fa parlare, progetto Dio sugli umani, cioè Natur che eterna ama, a mezzo complotto d'Amore, in cui soffriamo invidia amore, se la crediamo in scarsità, Virgilio allora spiega a Dante, che Amor non è un conto in banca, chi l'usa o abusa non la spegne, invece più ami e più cresce tosto, ecco mister canto 98, in forma Candida Rosa, mi si mostrava milizia santa, che nel suo sangue Cristo fè sposa, ma l'altra schier volando vede e canta, la gloria di colui che la innamora, schiera di angeli come le api, riempie bontà che rese splendente, come uno sciame d'amor s'infiora, trasforma in miel quando ritorna, là dove suo labor s'insapora, nel gran fior discende e s'addorna, nei tanti petali dei beati, per risalire fino a Dio, nella cui mente amor soggiorna. Le facce tutte han fiamma viva, e ali d'oro e vesti bianco, che nulla neve a paragon arriva, quan scendean fior Rosa banco, acquistavan pace assieme ardore, ventilando le ali al fianco, scuotevan veste moto aggraziando, e quando eran tra Dio e il fiore, non impediva vista splendore, che luce divina è penetrante, secondo ciascun capace degno, sì che nulla può essere ostante, questo sicuro e gaudioso regno, pien gente antica e pur novella, avea viso e amor volto a Dio segno. flora_rose_acqua.mp4harpagofito-artiglio.mp4audio
||Acqua rose e Rosolio, liquore di rosa, petali macerare, per alcolica bevanda, gustosa profumata, ecco ingrediente, 250 ml alcol, poi acqua con miele, 30 petali rose, pesta e poni fresche, in ermetico vaso, ricopri con alcool, macera 12 giorni buio, agita ogni tanto, unisci acqua-miele, riposa dode giorni, filtra rosolio, imbottiglia vetro scuro, solo dopo un mese, comincia il consumo. |Apuleio fiaba, di gregorian folklore, ripresa da Ovidio, narra Rosa e streghe: Lucio ruba unguento, e un Asino divienem dopo peripezie, vaga nella valle, vede contadin lucano, che tronca sterpi rovi, innesta la sua Rosa, tra spine dolori, in spacco pone asta, labbra congiunge, suo cuore ridestato, penetra mistero, rosseggia nel rubeo, di Iside profumi. Lucio cerca antidoto, prega Rosamary, per ritornare uomo, entra in giardin rose, si punge con spina, ottiene istruzione, mangiar rose egizie, ibride con Rovi, poichè la Rosa nasce, dal sangue dea Venere, cioè Iside Afrodite, misteri di Maria, recita preghiera, indirizza sua esperienza, purga e meraviglia, in sinergia di piante, suggestione invita. |Dante in Paradiso, vede sistema planetario, con paesaggi immacolati, senza limiti ordinato, sua lingua è luce moto e coro, firmamento ascensionale, da zodiaco ad Empireo, dove fiorisce Candida Rosa, che accoglie anime riunite, a celebrar mistero Dei, inconoscibile profilo, che Aquila guarda laterale, gli stessi Cieli dentro noi, nella terra inferno e purgatorio, perché noi stessi siamo Cielo, di undicesima orbita, attorno lo Infinito. Panta rei tutto scorre, in Essere Parmenide, rota igualmente mossa, da eternità in eternità, attorno AMOR che inizia i tempi.

237:2 agosto passa la nuvola del Perdono: SALICE è Vimini, vuol dire intrecciare, rami Salcio in ammollo, qualche ora per canestri, contadino è pur cestaio, nei momendi di riposo, davanti arpa e fuoco, fà una croce coi rametti, di ulivo potati, poi vi intreccia giunchi a base, vimini salcio o canne, stabilita la grandezza, intreccia verso alto, usando istinto e fantasia.| Salcio infuso foglie, buon antidolore, corteccia 2 anni, masticata toglie febbre, sfiamma borse artrosi, tendinite mal schiena, mal testa e fibromialgi, fino a influenza. Salice piangente, uguale al precedente, febbrifuga curativa, la foglia x insonnia, aspirina naturale, su dolore e spasmo, sfiamma + nervi, anti-aggrega piastrine, antipiretica infine.| GINKGO di argento, resiste siccità, inquinamento e raggi, freddo pure sa, foglie antiossidanti, sfiamma preventive, danni da diabete; cura spasmo e allergie, virus e cancro, cura turbe vascolari, debolezza cerebrale, calma vertigini, senilità precoce, muta umor depresso, gambe arteriopati, ma sovra-dosi fa allergia, dermatiti irritazioni, vomito nauseante, specie con anti-coagulante, ginko usa a dosi basse.| PIOPPO come querce, protegge malanni, ospita insetti, uva cresce sotto pioppi, il tremolino scintilla, a filo di vento, quan cadono foglie, resistono inverno. Ildegarda ricetta, con fiori di pioppo..| Magnolia solangeana, fiore bianco rosa, ama piogge e cresce, lento assai fiorisce, Magnol dottor francese, semi febbrifughi, li vide dai nativi, antireumatici infusi. flora_pioppo-tremulo-populus.mp4flora_salice_potatura_lunacalante.mp4audio


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