Asset quid con tags - plus | home | allegati | audio |
360 agrocanti, 46 librifix, 314 motimbo | 360 asset | visite sito 15110 (): 9 quid censiti (nota: click su Id apre pox link a motimbo) 112:12:02: ALLORO Laurus nobilis, lavrano alaru dafne, cura influenza grave, pianta arborescente, sempreverde eretto fusto, 3 metri altezza, produce foglie/fiori, bacche ner maremma. Aprile sboccia fiori, ombrelle giallo verde, odoroso Lauro dioica, femmine e maschili, femmine fan bacche, mature estate, usate come esca, x tordi intrappolare, uso foglie-frutti, in piatti selvaggine, foglie colte a marzo, durante fioritura, impana con pastella, ebraica ricetta, su fondo pirofila, strato foglie alloro, adagia alici aperte, ricopri pane mollo, pan bagnata aceto/vino, pomodoro a pezzi, olive tagliuzzate, aglio capper portulaca, un pizzico di sale, ricopri con lattuga, stendi secon strato, forno 30 cottura. Alloro stimolante, potente germicida, cura ogni influenza, a Zenzero associato, prima coricarsi, sudar mi ha stimolato, cura esaurimento, nella convalescenza. Foglia sen picciolo, bacche sue preziose, essicca in ombra, se polverizzi, a infusi curativi, sedativi e sudorife, su tonsille e gargarismi, contiene geraniolo, pinene e fellandrene, bevuto dopo pasti, la digestion sostiene. 10 foglie alloro, in abbondante acqua, senza far bollire, macera acqua calda, è rimedio che contrasta, tutte malattie di Milza, coliche e tossi, catarro bronchiale, influenze e inappetenze, insetti e parassiti, infuso foglie e bacche, aiuta digestioni, concilia sonno e sogni. Laurino siciliano, con foglie/bacche, sorseggia dopo pasto, aiuta le pancie: 400 grammi bacche, o 100 grammi foglie, in 800 alcol puro, chiudi tappo ermeti, poni a buio fresco, agita ogni tanto, dopo 1 mese filtra, unisci sciroppato. Polver bacche secche, 2 cucchiai al giorno, aiuto su influenza, mal nervosi paralisi, sminuzza 6 foglie, in tazza bollente, di coccio o porcellana, non plastica o metallo, filtra e bevi caldo, fa sudar la febbre, ferma influenza corsa. Tisana calda Lauro, sorseggi dopo pasti, con Lavanda Eucalipto, vince depressione, conforta stanchezza, allontana malumore; foglie in casa e libri, tarme allontana, con aglio sbucciato, metti nella frutta, come conservante, foglie lauro in vino, in bagni e pediluvi, impacco ipotensivo. Lava bacche alloro, snocciola e riempi, con olio di Oliva, copri con panno, macera tre ore, filtra olio in vasi vetro: usa 1 cucchiaio al giorno, a digiuno e con preghiera, prima del prodotto, che va somministrato, solo a chi ha la Fede, che attira guarigione. Alloro come unguento, riduce ghiandole collo, metà bacche e olio oliva, cuoci in recipiente, in vapor acqua bollente, 15 minuti lento, filtra e usa per massaggi: il macero in oliva, detto olio Laurinato, lenisce spasmi e traumi, di articolazioni, contrasta la fatica, insonnia e bronchite, 30 bacche Lauro al sole, pesto dopo 20, mesto ad olio oliva, pongo con la tela, sopra reumatismi, alla mattina o sera. |Lauretum boschi sono, luogo di ciuffenna, templi di Pan-Cervi, con edera insegna, suo aroma penetrante, richiama vaticinio, di pizie e sibille, tien fulmine lontano. Delfi lauro bosco, dafnofagi di Apollo, foglie fumigazione, donne slave a masticar, pur edera talvolta, o zenzero aggiunto, catarsi e sudore, in comuni malattie: bronchite e polmonite, prendo tisane forti, lauro zenzer passiflora, disperdono calore, durante stato febbre, mente vaticina, inconscio del paziente, fluisce sincronizza, testimone osserva, delirio malattia, accelera coscienza, pur Lauro e melissa, onirogeno blando, aiuta trance processo, tramuta la disgrazia, permette di vedere, intuire connessioni, oltre stato veglia. Dafne aiuta pancia, è anti-catarrale, aroma che possiede, stimola a poetare, e peto sa sfiatare; in casi di fatica, astenia indigestione, olio di sue drupe, usa contro insetti, repelle le mosche, spalmato sul pelame. alloro_oleolito-bacche.mp4 audio 163:08:17: Seba poi da Nepal, viaggia fino India, gira valle Gange, in treno senza fretta, al cuore Varanasi, lo porta suo destino: squallide le strade, accolgon pellegrino, a mattina presto, alla stazione treno, su stuoie immondizia, grande dormitorio, i canti del muezzin, risuonano intorno, città Varanasi, ombelico indiano mondo; persone fanno doccia, in fila alle fontane, igiene è gran dovere, oltre che piacere, son scoli marciapiede, pieni dei colori, per vesti gambe braccia, diventan lavatoi. Varanasi-Benares, culla degli Indù, in valle del Gange, clima caldo afoso pur, zuppa di verdure, ogni giorno Seba mangia, assieme Sale e Alghe, aiuta sua pancia. Gange eman da fiumi, rivoli e fontane, prendere sue acque, purifica ogni male, i pellegrin malati, sue rive van cercare, al fin di ben morire, a Benares riposare. Benares da sempre, accoglie pellegrini, tra templi e confusione, mercati con bazar, mi ritrovai seduto, in un negozio seta, con mercante astuto, amico della sunna. se Maya crea cosmo, con giochi prestigio, Vishnu emana Brahma, in sogno artificio, illusione del mondo, venduta li a Benares, abbatte preconcetti, per uomo denudare: mercato e marionette, animan presente, ovunque da vedere, una fiera permanente, poter di Maya dea, accoglie pellegrini, adagia sul serpente, eventi e burattini; ecco una bambina, coglie Mucca sterco, su strade attorno, non ancor calpesto, lo impasta come pizza, a farne blocco cubo, lo porta via con se, ritorna segue fiuto; maneggia quel prodotto, serena disinvolta, seguendo tradizioni, biogas x la cucina, cibo per il fuoco, impasto per capanne, cibo x la terra, e cibo ai funghi-carne. se squallide città, contrastan coi villaggi, city son termitai, cloaca a carne umana, convogliano le genti, discese dai villaggi, in cerca di fortuna, si ammassano miraggi: psiche delle genti, costrette a convivenza, in clima si rispecchia, local sopravvivenza, improvvisati scrosci, pioggia dei monsoni, riflettono i governi, e furbi imprenditori. Legge di entropia, riflette la paura, artificial mercato, lontano da natura, se principali banche, emettono moneta, son organi privati, che creano dipendenza, ai singoli e agli stati, siamo noi venduti, a pezzi oppur interi, come risorse o scarti, prive di sussistenza, deviano esistenza, tal grado violazione, assieme a disistima, traduce in malattia, il livel disarmonia. Nimrod artificio, agogna controllo, vuole dominare, sopra ogni rifiuto, ma uomo a Varanasi, di mosche fu coperto, mostra incrinatura, del Nimrod perfetto, morte si rivela, senza alcun tabù, come i sadhu Aghori, vedono sui fium: se soldi e fama, sono artificiali, sfrenati insoddisfatti, tu prova disseccare, i bisogni naturali, dipendon da stagione, fanno innamorare, buon demone accettare, serena eudemonia, in vita quotidiana, per viver + felice, bisogni a tua portata; cercar felicità, amicizia solidale, non serve barattare, amicizia con affari, eremita và contento, vive lui appartato, frugale ed essenziale, informazion vitale, in versi poi tramanda, le stelle visitate.| in treno sino a Pune, vedo più paesaggi, tra alberi una donna, culla suo bambino, con dondolo di stoffa, corde appese ai rami, ecco altalena, tra ritmi orditi e trami: la mamma dà 2 spinte, leggere alla culla, oscilla x inerzia, bimbo ora non piange, contento si abbandona, sicuro alla mamma, calor materno cuore, nutre ninna nanna. Ahmedabad express, va treno x Mumbai, tra fabbriche petrolio, giù fino a Surat, dal finestrin treno, squallida è la via, molti pozzi e fiamme, immensa periferia; consunti copertoni, fogne a cielo aperto, quartieri di baracche, fin sopra i binari, di notte più abitanti, vi perdono la vita, mentre fan bisogni, i bimbi in prima fila; paludi Rann of Kutch, appaion dopo Surat, bonifica di stagni, a mezzo di Eucalipto, strappare alla malaria, endemico habitàt, con alberi assetati, e foreste da piantar. Paludi prosciugate, fan nuove foreste, salutano mio treno, alla volta di Mumbai, sette isol pescatori, devoti a Mumbadevi, accrebbero città, con scambi commerciali. nityananda897-961.mp4 paesi_india_benares-varanasi.mp4 audio 175:02:12: BWETE a MISOKO, in fasi rituali, pindji mossokaga, causa indagare, divinando a danza, al fine scoprire, causa morte o malattia, parola ispirata, trovare sorcia sfida. Specchio con Teschio, nel centro Gabon, gruppo nganga indovini, ramo terapeutico, di culto del Buiti: se afflitto da sorcio, persona vuol viaggio, coinvolge mangiare, radici di vita, ad avere intuzioni, visioni e audizioni, lungo percorso, danze e canti rituali: se apprendista diven nyima, padre iniziatore, cioè bwete diffusore, muta persona, ritorna a natura, acquista + avi, cioè riti ritrovati; acquista sapienza, analogica infinita, un tipo discorso, tra giovani ed anziani, acquista padronanza, di divinazione, nganga e paziente, discorso interazione; se acquista feticci, ibridi antenati, cerca identità, rituale frattale, costruisce la propria, con riti ed enigmi, giochi indovinelli, si ciba di feticci: gioco di specchi, lingue di confine, Etema e Banzi, son profano e novizio, poi Nganga confermato, divino guaritore, infine sarà Nyima, un padre inziatore. Nganga-a-misoko, confraternita indovini, manducan eboga, solo in prima tappa, lungo percorso, arrivano acquisire, diagnosi a cure, per solver conferire: Nganga aiuta catarsi, grazie accesso dati, da 1 akasha fiume, abrea liberazione, emo affetti scarica, attiva con simboli, infortunio malato, guida a rivalutar, fulcro della cura, 1 analogico spostar; nganga impiega bagni, pomate e massaggi, da forma a proteiforme, confusion malati, offre valido modello, inscena soluzione, + lunga nel tempo, propone una visione, se non basta guarir, carriera di malato, in tappe suoi misteri, lo rende vaccinato, trattamenti sorcellari, chiama due schemi: schema Purificazio, bagni fumi e unzioni, vomitar mal cervelli, da intestini e cuori, interra doppi se stesso, gira spalle ai doli; schema Protezione, quan causa è resa nota, risposta decisa, è rito anti-sorcio, agisce violento, rende pacco al mittente, rompe circolo vizioso, di passivo inferme, risposta ritual, aiuta scarica aggressiva, reazione contro sorcio, sarà emancipativa, atto onirico agisce, fà malato disinibito, permette che su sorcio, riprende suo destino. Specchio ritorna, aggression ad aggressore, del tutto discolpata, innocente condizione, tal schema operativo, ausili sorcio spegne, doppio inverso crea, ganga annul consegne: nganga dona a paziente, artefatto suo rimedio, omeopatico intervento, ad annullar difetto, sorcio ha suo virote, malato è distratto, da paur che ebbe mangiato, suo num agisce forte. Adottar nuova famiglia, è cuore terapia, poichè fonte male, e sorcio clan di sangue, nganga e suo malato, han mutua relazione, nganga cane fiuta, malato è piantagione: nganga temporaneo, marito o padre fante, pseudo parentela, precisa filiazione, sposa secondaria, cucina lavor e cure, quello che ella può, con lui abita pure; mente ristruttura, famiglia nuova appare, comune iniziazione, a fine della cura, è malato consegnato, a sua famiglia sangue, ma resta consacrato: nel mito di scoperta, eboga fu donata, a un orfana pigmea, per vita ritrovata, vede e sa curare, così può guadagnare, iboga appar famiglia, aiuto fisico-morale; chi mangia radice, scopre legami, parenti e gelosie, talenti inespressi, profondi sentimenti, ed esce ogni veleno, vista interiore, guarisce terreno. Misoko diverge, da Bwete Disumba, x vocazione, a curar serpe mbumba, se Disumba è festa, sviluppa identità, x scelta volontaria, mentre in Misoko, terapeuta vocazione, è capire una sfida, scelta facoltativa, come culti possessione, muta afflittore, in genio protettore, come fan sciamani, che mutano dubbi, in forza interiore, o donne del Ndjembe, che esigono veglia, a provar se paziente, è afflitto da genio, in caso affermativo, avviano danza cura. Un defunto avvelenato, ebbe morte innatural, famiglia fa chiamar, ganga a investigar, ragazzo messaggero, con pezzo di radice, se nganga la mangia, incarico accetta, va in selva e divina, su albero Nzingo, chiodi-garofano, taglia frutti e pronuncia, nome malato o defunto, poi scuote pianta, cadono frutti, rivelano ogni carta; intaglia la scorza, ricava segno certo, capir se si tratta, malattia o veleno, sorcier malfattore, resta da trovare, nganga va in paese, da vicini a indagare: indaga se defunto, mancò parola data, ottiene + nomi, possibili indiziati, verso 7 sera, inizia seduta, invoca spiriti a scoprire, finale malfattore; autopsia rituale, svolta in segreto, durante cerimonia, indaga nelle viscer, se polpo tumore, è anima di altri, o fegato malato, vampirizzato a tratti. Causa divinare, arte agguato ironia, sorcio è mal nganga, mal mistico produce, conflitto familiare, clan padre o madre, nganga evita zizzanie, prudente lui rimane; denuncia crea nemici, legittimo rimane, con feticci talismani, proteggere curare, se indiziato = paziente, disculpo cercare, nganga sibillino, ogni cosa sa esplorare; nganga tocca profondo, emozione di paziente, interno lui vide, cura col mentire, indiretto comunicare, arte di caccia, segue prende animale. Misoko indovino, pronostica e consiglia, rimedi x malato, parenti del malato, riducono costi, tagliano le cure, fanno negoziato: paziente contento, di diagnosi ottenuta, suo infortunio ora, è gelosia sorcier, le cure negoziate, dan speranza guarire, ascolta nganga basè: indovin indovinello, accetto tua proposta, voglio aver fede, modello da imitare, accordo emozione, e-mana relazione, afflitto ignoro causa, tu mi aiuti articolare. Nganga arte agguato, sceglie campo battaglia, entra in arena, quando è tutto chiaro, elimina superfluo, agisce reca dati, poi decidi tu, battaglia che sarà. Mesmer è deciso, ogni battaglia è ultima, riposa e dimentica, te stesso ogni paura, discendono poteri, che aprono cammino, abbandona corrente, fin momento decisivo; ogni istante prezioso, nascondi tue carte, attorno sta mistero, insondabile parte, prendi posto in esso, umiltà guida bene, perenne arte nganga, da Sunzu avi proviene.| Erikson agguato, con metodo ad allievi, autorevole pare, se lor anima ha nel cesto, identifica vede, loro piste trap tende, medesimo messaggio, offre in nuova veste: maieutica arte, nganga sa narrare, comincia indovino, da evidenze + banale, ambigue affermazioni, sottile compromesso, ripete le premesse, e ottiene suo consenso; venditore artista, accende vende emozioni, gira porta a spasso, preda sensazioni, questa corteggiata, si sente valorizzata, coscienza è spostata; nganga cita mal sorci, sintomi a catena, paziente sceglie bene, veste che lui mena, indossa 1 dopo altra, lega intuizione, nganga cuce veste, personale spiegazione: caolino traccia segni, su corpo paziente, interpreta marchi, ansia che lui legge, malospiri su dorso, fucili segni a piede, veleni su sterno, segni mbumba vede; sceglie 1 pista, esplora o abbandona, vede clien reazioni, sale-scende ora, direzion composta, seduta conclusa, sintetizza ricerca, narra diagnosi e cura; complici son nganga, domande travestite, pazienti compiaciuti, tornano basè, se dubbia paziente, riorienta rivelazio, preda vuol condotta, a geniale negoziato, amarsi anima tende, corteggiamento a 2, nessuno vince o perde, chiarire bene fatti, cerca ogni studente, fissa punto inizio, fà giro efficiente, concentrici cerchi, focalizza problema, puzzle + riuscito, condensa suo sistema, lega al punto primo. Nganga mesmerizza gallo, in malattia + grave, azzecca divinando, se rifiuta mangiare, funesto augur decesso, allora da + tempo, al gallo ipnotizzato. Levi-Straus fa cura, parol significati, sbloccano 1 portento, simboli efficaci, sfrutta analogie, su psichi incoscienti, o schemi culturali, cura magica dei corpi, cura psiche sociali. | NGANGA guaritore, indossa pelle mosingi, fissa copricapo, con mopitu torcia, in seduta fumigazio, sacrifica 1 pollo, anima errante ha dissuaso. Cura malati e famiglie, presso propria casa, residenza temporanea, malattie naturali, ebea-a-nzambe, e malattie sorcellare, ebea-a-migesi, differenza causa, intenzionale o no, di un parente vivo: se naturale è curata, con erbe medicina, un anemia naturale, si cura in ospedale, anemia a causa mbumba, nganga sa trattare, con rito taglio corda, pur se va ospedale; rito taglio corda, esige veglia e canti, emetica radice, bagni fumi e profumi, limpeza del malato, decotti radice, che sorcio han vomitato; pratica nganga, profilassi anti virote, incide zone note, omeopati branca myobe, azione anti-sorcièr, esca zucca defunto, avvelena sorci a manger. Nganga analista, sacerdote e docente, cura infortuni caccia, e disoccupazio, ansia-ventre depressione, conflitti familiari, mali a piante animali, clima e terremoti, di sorcier intenzionali, tratta risposte, contro agenti persecutori, incubi riti agguati, fa concili con perdoni: ogni ganga ha 1 gamma, rimedi personali, visti pure in sogno, o innovazioni vari, tratta fucil-notturni, teste aperte malspiri, innesta varianti, in schema primo bwiti. Foglia al posto di altra, 1 gesto x 1 altro, malattie associate, scorporate ricombina, schema di magia, simpatica o imitativa, come Paracelso, e omeopatia; se croni fatica, è malessere corda, prodotta da sorcier, a mezzo di serpente, parente succhia vita, e uomo indebolito, tal male esige cura, veglia e confezioni, 1 liana come mbunba, sesso opposto a primo, che affligge malato, lo annodano a suo corpo, x sessual richiamo; si accoppiano 2 mbumba, visibi e invisibi, nganga traccia corda, vince in artifici, durante sequenza, corda vien tagliata, e mbumba pitone, a mittente e rimandata; mbomo-a-mon-vuta, pitone ha srotolato, canti guerra nganga, combatte serpe con machete, taglia corda in tronconi, malato liberando, ganga scudo corno kombi, a malato dona sangue gallo, poi spirito scambia, in cambio suo fiato, liana con charme, sedusse vero mbumba, sepolto in boscaglia. Fusil-notturno è, dolo intenso al piede, sale su alla gamba, invisibi fucil frecce, 1 sorcier scaglia, trappola di caccia, scopi aggressivi, preventivo è olio palma, rende inoffensivi: afflizione malospiri, è paranoi fantasmi, ma tengo per membe, kon presso fang, bekon morti nocivi, opposti byeri protettivi: forme uman difformi, grotteschi spezzatini, vanno su spalle, le curvano col peso, alimenta paura, è parente morto offeso, se è golem di 1 mago, chiede ricompensa, infine prende mago, se resta sen merenda; erotici sogni, ricercano rapporto, pacifico o violento, sociali norme opposto, a volte è 1 doppio, di sorcier lui stesso, uscito a far vampiro, a parente in letto; prova fecondare, sue figlie o nipoti, usare a profitto, invisibi frutti nati, crea feticci lucro, zombie suo servizio, rivende i parenti, schiavista principio: sorcier vizioso cerchio, o avido appetito, sacrifica congiunto, lignaggio striminzito, infine tal spirale, lui stesso divien cibo, strada sorceller, porta fin suicidio. Nganga trattamento, fabbrica 1 pupazzo, prende abiti malato, in selva interra mbando, aggiunge offerte, che attiran malospiri, con sesso e cibo, inganna sospiri: le malo identità, son esser solitari, in cerca di una sposa, legge contrappasso, chi uccide suo parente, vuol che giri a lungo, sen trovar mai niente; diagnostica nganga, certo numero di mali, virote e malo spiri, e avvelenati, mbumba serpente, divago e rapimenti, testa aperta sente: se ha visioni incontrollate, pesanti o nefaste, vedere cose di altri, senza resistenza, erra spirito da bregma, involontar trascende, la cura è disciplina, addestrar vampiro, uscir senza paura, incubo ambiguo, ha sorcio struttura, cura sia opposto, restringere bregma, nganga pone un mix, dilembetogu foglie, polver ossa Pantera, gorilla e bestie forte.| MABUNDI curatrici, simmetriche ai nganga, hanno lor santuari, geometrie di selva, luoghi detti ndjembe, omologhi dei nzimbe, hanno lor brimade, e reclusion novizie: curano con danze, adorcismo possessioni, pratican lor Mwiri, a esser vere donne, danzano mademba, con perle di colori, vestono ebundi, pagnè x lutti onori: mogesi loro geni, acquatiche creature, novizie accettan geni, x esserne curate, a-tsopeo-na-mogesi, rapiti da 1 mogesi, permette conciliare, padroneggiare crisi; ricevono visioni, dal genio che parla, myene membe e merye, li chiamano mabanzi, ombwiri od elombo, ombudi tra i mitsogo, taranta africana, di un avo sen riposo. Entro corpo guardia, stesso scenario, presa dai tremori, cade su ginocchia, messa a centro spazio, riceve una danza, infine si calma, ascolta e si siede. Uomo che inizia, ai culti femminili, sempre viene accolto, dentro loro riti, mabundi iniziate, nei culti maschili, presso bwiti fang, complementar offici: destro e sinistro lato, 2 metà del bwete, modanga chiara luna, affianca sole imperio, equilibrio riportato, a ogni evento dato, banzi sotto anziani, donne sotto maschi, durante alcun sequenze, si isolan teatri; sottomissione o competizio, accade tra gruppi, maschi cercano matrix, donne cercan pene, mabundi e nganga fanno, 2 strade parallele, gioco ruoli impone, subordinar potere; segreti son potere, in erotico sapore, sedurre è insegnare, trasmettere segnale, confronto dei segreti, commercio o baratto, nel mito si divide, nel rito resta intatto. Bwete misoko, coesiste i due modi, di nganga e mabundi, gelosi segreti, incrociano strade, lor definizioni, di riti e feticci, ma insieme fanno azioni: se vedova mabundi, vestita in pagne lutto, x uomo che in foresta, cadde perse tutto, da albero lui cadde, e mogongo divenne, lei vedova mabundi, lo piange ritualmente; ora nelle veglie, mabundi sono mogli, che piangono mariti, defunti ed onorati, itsamanga x donne, è cadavere marito, x uomini è vulva, ognun vede suo mito. Danza attorno fuoco, identica x tutti, ha significato, diverso nei 2 gruppi, fanno stesso rito, ma vedon differenti, simmetria tra sessi, riguarda sol segreti.| BWETE indaga legame, tra parole e cose, attraverso sensazioni, visuali e auditive, è cerimonia bwete, 1 opera iniziatica, teatro musicale, suoni attori e trama: il sermone ai novizi, promette guardare, segreti Sanza e Moduma, 2 santi vegliardi, fondatori del Bwete, secondo Apindzi rito, Africa e Mediterraneo, stesso mito eleusino. Iniziazione riflette, 1 bisogno comunità, incorpora danza, 1 carisma collettivo, i fedeli a rilasciare, tensione emotiva, o sublimare 1 minaccia, a mezzo liturgia; psicoterapia di gruppo, attua sofferenza, 1 resurrezione, reazione a stato di ansia, azion cerimoniale, svolge in 3 luoghi, piazza Nzimba e Mbanza, corpo guardia di Banzioku. Banzioku trae radice, da parola Kele Mbanja, x Apinzi è nganza, dibanja tra i baLumbu, per i Tsogo ebanja, Bwiti ha 2 obiettivi, pedagogia essenziale, contatto di aldilà, sub-conscio navigare, acquisire conoscenza, profonda della vita, da condivider poi, coi membri scuola prima: conservare e applicare, in vita quotidiana, ancestrale sapere, filosofia perenne, che trovi nelle danze, maschere e precetti, Apindzi mangia iboga, a chiarire i misteri, vede cose chiare, a prevenir pericoli, chiaroveggenza vuol, tutti capi clan, se Banzi è Mistoi, Nima è un Epopte, anziano che sorveglia, candela di notte.| Banzi differenti, x grado o anzianità, o posto-ruolo avuto, in una cerimonia, in cima anziani Didati, hanno 60 anni, consigliano giovani, nelle nzimbe case: dipinti di punti, caolino rosso al viso, rapporto a maganga, Mombe sambuco saggio, 1 vecchio nel Buiti, come capo stato, regna sen governo, prestigio guadagnato; guardiano e madre, consiglier spirituale, top tsogo gerarchia, appare Moussoumbi, conoscenza totale, che passa al Mouniambi, iniziato primo ministro. Moussoumbi sa gestire, il lampo serpente, e ispira consigli, al Misambo ministro, che in regno Kongo, è capo del bwiti, uomo-pantera forte. Misambo arrangia regola, mosambaga mweli, svincola 1 malato, dal potere di 1 mwiri, punisce pur severo, fuorilegge e infidi, fonda suo prestigio, capitolium militare, e prende parola, in nzimbe regali, trasmette decisioni, del consiglio anziani. Epandi ya misambo, nel regno Kongo, giudica e sanziona, sua insigna è bastone, tra ediga e asi-ditati, oggi il ruolo muta, Gepombo capodanza, marcia in testa truppa: maschio cinghiale, mokongwadi engolayobe, capobranco difende, avverte gridando, lui sta davanti, marcia distanziato, dal grosso del gruppo, lui vede sentiero; capo delle danze, è visto da tutti, insegna ritmo costante, Mbene è avanti lui, avanti al cinghiale, trasmette e semplifica, a tutti danzatori, moti che Gepombo invia. Mbene serba ritmo, corregge gli errori, pure porta in testa, 1 pelle di scimmia, lo seguono i banzi, suddivisi per fasce, Nima sta x ultimo, colui che ferma marce.| Ciascuno tiene Nzanga, vampiro nè buono o cattivo, mosso da intenzioni, vola nella notte, tra prede e predatori, viene risvegliato, in varie iniziazioni. Kombo nome rivela, riuscita buon viaggio, di novizio banzi, rivela peripezie, esempio kudu-tartaruga, Mongo antenato, o pappagallo kusua: se tiene messaggi, per tutti o qualcuno, assistente invita banzi, domandare a bwete, canzone toante, o erborista rimedio, consegna di missione, o talento segreto; scenari visioni, identifican sorcier, 1 prossimo parente, o confermano sospetti, o fan rivelazione, su abili attori, loro vere intenzioni; dopo iniziazione, 1 banzi scopre che, suo fratello e sorella, eran suoi sorcier, cacciatore-preda, è schema ricorren; sorcier sono attori, maschere occulte, ma banzi vede eroe, mutare cento volti, sfuggono a vicenda, mutan ruoli opposti, sorcier sfugge trap, e traveste intenzioni, ciascun cerca altro, senza essere visto, il novizio passivo, vede ascolta riceve, divien protagonista, di sue recite vere.| bwete-wa-maBANZI, cerimon solenne, fine noviziato, cessano divieti, resta sol rispetto, x anziani e ruoli, davanti lo specchio, banzi come Dante, spettatore e attore, protagonista primo, di voci altro mondo, se ostacoli trova, nyma lo aiuta, ausiliario a lato, davanti altro specchio, inizia a masticare, guidato da assistente, che orienta sue visioni, a ritrovar novizio, venire in suo aiuto, scacciare male officio, liberarlo da catene, che bloccan suo cammino, lo aiuta ad uscire, da fossa prigioniero, i due sotto iboga, sanno interagire, mondo condiviso, parol da proferire. Stimola mongongo, gioca ruolo chiave, mentre ausiliario, narra ciò che vede, banzi e assistente, ascoltano tutto, due specchi vicini, fanno risonanza, grazie a radice, è comune istanza, aiuto combattente, tra commilitoni, rende battaglia, viaggio a colori. Basè basè basè! tra le parole Bwete, acquiescenza rituale, verità di visione, metalinguisti accordi, intese conferme, a ogni recita banzi, annuisce gruppo vede: si è vero ben detto, basè in bwete misoko, applaudire 1 danza, 1 sonata arco arpa, mabundi fan yao-yao, contrazione di iya-o, madre del bwiti, eye-ya-bwetè siamo. Banzi si trasforma, ad aver guarigione, visione di una corda, divien prova forte, di aggressione mbumba, invisibi serpente, simile a taranta, che vittima serra: se paziente consulta, 1 nganga-misoko, diagnosi riceve, che in visione vede, a conferma ulteriore, del padre iniziatore, così iniziazione, verifica consultazione, nganga scruta specchio, divina e parla, al paziente che acquiesce, poi inverte ruoli, banzi scruta specchio, e parla a ditati, questi fan base! a sue narrazioni viaggi. Dice anziano al banzi: tuo discorso muta, in lingua del Bwete, che tutti aiuta, Bwete ti ha mostrato, qualcosa su di me? visioni son di tutti, riguardan presenti, vissuti personali, problemi o fortune, allacciano individuo, a copione collettivo, scambio e risposta, e continue conferme, tutti aman storie, da vivere presente. Nyma si ingegna, inserir visioni banzi, nel quadro bwete, analogie rintracci, 1 corso acqua appar, fiume del bwete, con sue genìe, che nyma spiega bene; taglio di corda, sarà uscir da mbumba, 1 albero o montagna, motombi che spunta, donne e bianchi sono, feconda benedizione, chi muta in pantera, è padre iniziatore: + scene del banzi, da lui elaborate, nyima volentieri, accetta confezionate, a visioni paurose, sconnesse o incoerenti, nyima interviene, aggiustando corrente; 1 bimbo malato, legato a liana-corda, è mbumba serpente, che serra le spire, nima iniziatore, mi fa grattare scorze, poter di cura forte. In bwete Disumba, esiste il segreto, al fine evitare, che donne e bambini, accedano a segreto, dietro spettacolo, di maschere oracolo, iniziazio perderebbe, tutto suo valore, di scoperta personale, rito di passaggio. Misoko è sen segreti, poichè è terapia, aiuto a famiglia, argina sorcelleria, tra nganga e sorcier, confine liminale, nessuna ostilità, al sorcio smascherato: da parente geloso, banzi è protetto, in rito collettivo, che gruppo ha danzato, coerenza narrativa, nasce da visione, a prior disordinata, indirizza uno scenario, dove il novizio, è protagonista primo, insegue un indizio; anamnesi fà dare, 1 causa intenzionale, a vari infortuni, che ostacolan banzi, a benessere ideale, identifica il sorcio, sue peripezia vede, banzi allor risponde, con provvedimento, che ostacolo rimuove, viaggi e combattimento, aiutato da alleati, di nyma lignaggio. Banzi e sorcier, mistici parenti, nyma esorta banzi, disturba tuo sorcio, riprendi ascendente, su trauma che blocca, immagina fendente, banzi mima colpo, assesta scacciamosche, attivo sul sorcier, riflesso nel reale, sua guarigion avvien; durante consultazio, se paziente piange, è diagnosi basè, ma se banzi piange, durante scena guerra, lo invitano altri, reagir a triste scena, esci postur passiva, parla ed agisci, recita occasione, deciso rispondi, senza timidezza, verso parente sorcio, desiderio realizza, riprendi tuo potere, su fatto parassita, riconquista autonomia, pacifica tua vita.| Misoko e movimenti, profetici african, barattan vecchi credi, con nuovi ritrovati, competizion tra nganga, gara carismati, infante turbolento, vien da zio materno, va in sorella ventre, è Nzanga ambivalente, consulta invoca e cura; beyam dissimulato, nel nganga misoko, ambigua identità, x fang è ngolongolo, se iniziato fang, esprimer nzanga sente, maschera si mette, esibisce innocente, profeta ha stesso evùs, ma pone distanza, a mezzo etichette, siede altra stanza, identico nzanga: si incontran talvolta, nganga e beyam, doppiano sorte, maganga ama oscuro, devia sole forte, ama torce e candele, ambigua luna sorte. Competono scuole, sorci tra loro, 1 spia vien mangiata, metafora caccia, illuminare specchio, lo rende inefficace, notte chiara o nera, lavor trasfigurante; nyma mezzo cieco, acquista chiarveggenza, banzi nato sordo, mira in chiar-udienza, vedon fatti altri, là nella mbanza: chi cade in danza, o si brucia con torcia, ha subìto malasorte, da chi non sopporta, difendere se stesso, contro calunnia, ricorso a oracol mbondo, o giudici evovi, fu estrema ratio, a riconciliare gruppi, prove veleno e fuoco, ordalie divinatorie; identità nganga, è ambiguità vampira, detta enzana o inyemba, organ sorcelleria, evus ai Fang, mangu di Azanda, egodo tra Tsogo, e kundalini in tantra: fonte spirituale, vescicola biliare, in autopsia rituale, condotta di notte, cadavere scrutare, iniziati aprono ventre, x nzanga esaminare, escorpor temporane, umani ed animali, han vampiro cistifella. Sacca con fiele, associa iboga amara, antidoto è miele, associa con apis, tutti han vampiro, x sorcio è arma, potere ambivalente; se diagnosi e cure, esige vampiro, sol uso è differente, pitsi-a-ngonda dice, notte di vampiro, pene portafortuna, potere protettivo, pene è vampiro, corno fortuna, forza e chiara azione, mezzo di riuscita, in politica e varie, vampiro dei bianchi, decolla aerei e treni, Dio stesso è vampiro, Nzambe crea mondo, ambivalente potere, polarizza doppio: esiston due pantere, presso villaggio, una lo protegge, ausiliar di banzi, una lo attacca, è ausilio del sorcio, entrambe giran notte, predare o defender; vampiri finanziari, fan guerra tra casati, uomini potenti, detti pure sorci, privati di vampiro, sono detti idioti, impotenti burattini. Nonno al nipotino, osserva interesse, trasmette suo vampiro, a risvegliare uomo, in punto di morte, celebra un bwete, fa ingurgitar saliva, con latte materno, passaggio di potere, gli dona kombo nome, di suo bwete vero, nzanga è trasmesso, da interno ventre nyma, altre volte eredità, defunto sogno arriva, fortificare nzanga, è bwete inizio, ausiliari ingurgitati, in ventre spazio; forza mistica risiede, cumula ventre, bwete può esser visto, come un acquisto, rinforzo e gestione, purificar vampiro, a permetterne uso, rituale anti-sorcio. Iniziazione insegna, padroneggiar vampiro, con limpeza fiori, fa lampada aladino, mezzo di visioni, e di parola bwete, nganga lo raddrizza, nel ventre primo: se vampiro malposato, malato può causare, bwete lo rinforza, a fare buon rituale, permettono veglie, aprire risvegliarlo, metafora erezione, alzarlo e sollevarlo. Svegliar vampiro e pene, fa bimbo felice, potere nganga che, attiva proprio nzanga, con lavoro e radice, danza e strofina, vede cura ascolta: nzanga cistifella, amar radice associa, fiele medicina, idoneo aiuto a nzanga, con mwago invocazione, fa montar in ventre, nzanga-na-lemba; rivelano veglie, vampiri a iniziati, rafforza lor parole, invocazioni avi, nzanga di misoko, è poter di parola, efficace pertinente, a cuor motema affiora: ogni desiderio, risiede nel motema, che x agire cerca, comunicar col nzanga, vampiro ha forza, x attivare azione, libido che attende, da cuore ogni istruzione. Nzanga dà coraggio, carattere forza, batteria nel ventre, kundalini corrente, nzanga cuore e testa, triangolo forma, pensier volere azione; se hai nzanga forte, non temi agir parlare, ngosè rafforza nzanga, arpa ad ascoltare, disinibisce visioni, azion risolutoria, di fronte ogni beyam, tuo coraggio affiora. bwete_mitsogo.mp4 film_kungfu_il-brujo.mp4 audio 177:02:11: Horn marinaio, mercante olandese, scrive dei Galwa, abitanti rio Gabon, amano chignòn, e scambiano parrucche, con miele e pelli selva. Mokoku e Mburri, idoli dei culti, spiriti gemelli, a femmine sposati, ornati e implorati, dai fedeli animati, ad allontare i mali, innati o arrivati. Horn assiste veglie, ombudi ed elombo, descrive possessione, di donna oracolare, parla a nome mbwiri, contagio rituale, Nyma alti capigli, guida danze donne, facendo tintinnare, caviglie e campanelle, cinture metallare; sedute tutte uguali, i pazienti dipinti, ascoltano arpa, poi Spirito scende, induce trance attorno, e battimano accende. Nyma dirige, coro responsorial, oceano armonia, in Elombo bwiti, adepte danzan posto, eleganza ondulatoria, chiara Luna sul mare, Enyona rincuora, tal parola produce, beati sorrisi, gona geni aria, e mben i geni acqua, ntsè i geni terra, tutti doppi o coppia, folklore dei gemelli, imbwiri loro foggia: mbwiri incarna corpo, vive tra umani, uno nella selva, un altro in astrale, ponte tra gemelli, madri Mwei di sorte, arpista suono scorre: se ti aman geni terra, pigmei di luna, trovi un uovo bello, di rara gallina, lo porti a paese, tempo dopo hai malattia, se compresa riporta, mi-gesi forza curativa; mi-gonzi fan danza, Iya momba padre geni, mbwiri terra infanzia, vedi in Elombo, Libreville 918. Nkisi van Brasile, su caravelle portoghesi, durante la Tratta, sincretico Kongo, visione luna chiara, via tenebre e morte, oro e opportunità, nome banzi darà.| Fang sostituirono, xilofono con arpa, e marionette danza, mutarono visione, dei loro primi avi, da guerrieri lance, a mbwiri chiome chiari; ondeggiano danze, sirena Mamy Wata, Isoga dei Galwa, incenso scorza liana, dolce-grave melodia, piccole ngombi, riempion sua casa, silenziano i mondi: arpa traccia rotta, collirio apre luce, neofita tra mbwiri, paradiso di tlaloche, 3 arnie da Egitto, e mormorio di voci, clamore da lontano, Yasi Ishoga odi: Umbilla nyone koka ngala| uccello bianco mar, chiara luna Ya Mwei, madre Terra inizia umani, ratifica mio ingresso, associazione Bwete, poter creativa notte, Isoga Ezoga tiene: potere che in uomo, divien parola seme, ascensione al motombi, dove aquila vede, avo Busenge, primo suonatore, che fà concepimento, a mezzo di parola. Galwa maschere Okoku, asiatica sposa, mikui bambole Fang, dipinte con caolino, Banzioku luce torcia, ricorda canto primo: donna Elamba-Gnidogho, sposa uomo Melonga, van vivere al paese, della donna clan, il marito riceve, terreno da suocera, per fare casa e orto, vita meno povera: ebbero 2 figlie, di nome Ossigui e Nkene, sepolto poi Melonga, luogo ignoto a tutti, Elamba vedova con figlie, ora in povertà, il defunto marito, Nzame chiama aldilà. Melonga ispira in sogno, a Elamba di pescare, con figlie sul fiume, buca granchi esplorare, dentro son ossa marito, che dice ad Elamba, sradica pianta accanto, poi scruta in acqua: rivede lei marito, le bimbe fan sorriso, ti ho chiamata a darti, potere di guarire, per vivere di offerte, dei malati curati, esigi okandzo soldi, per i servigi dati, incontrerai mosingui, 1 gatto maculato, pelle-abito ti dona, quan guarirai malato, stendi pelle a terra, farai seder malato, prendi poi mie ossa, cesto poni accanto; in paese suo fratello, scopre segreto, Elamba incollerita, chiede suo silenzio, poi lo inizia a rito, lui mangia ekasso, marito parla a lui, Elamba chiede okanzo: la regola del cambi, procura materiali, a cerimonia banzi, 2 piatti e 2 galline, 2 piume pappagallo, 2 pelli di civetta, 2 aghi stuoia e torcia, siano la consegna. Elamba avvelenata, avanti di morire, dice al fratello, sue bambin nutrire, prenderai mio posto, e sopporta bene, ti accuseranno tutti, del mio finale fato. Cosi comincia Buiti, una societa segreta, mentre figlie a Elamba, proseguono Ombwiri, culto presso i Fang, sviluppa in estuario, da culto Dea Mwei, sirena e caimano: salute e benessere, promette ai devoti, con riti adorcismo, di spiriti geni, donne direttrici, in ospedal religiosi, curano afflizioni, aiutan maturare, stati indipendenti, tramite visione, assieme guarigione.| Elite delle coste, usavan pluriarco, tra Africa ed Europa, smerciano coi KELE, che lascian pluriarco, per armonie di arpa, lusofona memoria; incursioni di schiavisti, fan Kele decimati, da interno fino costa, arpa narra Tratta, ereditano i Fang, popolo guerriero, che sopravvive a Tratta. Narran repertori, nostalgi indipendenza, identità comune, con Tsogo concorrenza, trasmessa avan collasso, di Kele discendenza, lor musica rimembra, il senso vita umana, il popolo destino, migrante orda fiumana, rielaboran le donne, lutti di accompagno, aspetto della morte, spesso esorcizzato, con geni di acqua e terra, fuori da ristango.| TSOGO è gruppo Bantu, ha società segrete, unisce talenti, a carismi di persone, selva e paese, han regole diverse; società matriline, forma ogni villaggio, clan di più famiglie, sistema di alleanze, un capo ad ogni clan, Evovi e il fondatore, che primo ebbe quel luogo, carica ereditaria, nel gruppo numeroso, tra clan concorrenti, uniti in corporazio, piccoli parlamenti. E-vovi capi terra, Ge-vovi giudici usanze, detengon tradizione, assistiti dai Misambo, tutti iniziati, androgino statuto, specie i gemelli, attributo di evovi, campana detta kendo, ornata con gonna, e code di gatto, è scettro antichi khan, dà formule rituali, lamenti funerari, quan muor capo famiglia, sottolinea dispersione, di membri lignaggi, invoca ritorno, al materno clan. Tsogo nganga spende, anni studio e cura, legami tra i mondi, consci e subconsci, gestisce radici, rimedi foresta, empatica coscienza: umani con selva, son cosa sola, ogni cosa ha ruolo, termiti e pitoni, scimmie e pantere, api son piccanti, lor miele iboga estingue; se scottature torce, accompagnano danze, acrobatiche Binalo, pur indican responso, api e uccello-sarto, fan nidi a entrata templi, sospesi nei ronzii, di mongongo e sonagli, fan transire mana, dei crani di Gorilla, anziani riveriti, posti a entrata villa; così mbumba Tsogho, statua legno rosso, di albero motombi, ha ventre bombato, su fronte placca rame, occhi sopracciglia, fatti a specchietti, pare bianca figlia, reliqua Kota-Teke, in lamelle rame, da nord a sud Gabon, r diviene t, Byeri divien Bwiti. Tsogo panteista, nasce con 3 anime, corpo è detto Oto, spirito è Ghedidi, sua ombra serve offici; ghedidi dopo morte, va in culto familiare, diviene migonzi, in maschera rituale, umani col mondo, son patria di avi, richiamano il Bokudu, dei miti originari, fasi di creazione, di universo Tsogho, cielo di antenati, e Terra umano luogo: due bimbi bianco e nero, padre vieta entrare in selva, ma figlio nero vaga, in selva arriva esclama, son stanco tshogo ho! suo nome è primo clan, dove chi ha comando, è Katshi zio materno. Mallendi narra vita, vissuta in Gabon, nel villaggio Panga, gira tra paesi, assieme a suo papà, cura mali sparsi, bwitista lui sarà; nganga mediatore, concilia con accordi, parlano sue dita, al cuore di astanti, nel tempo cerimonie, arco eboga e canti, risolvono conflitti, con spiriti chiamati; rito successo, è unione armonia, di gruppo necessari, ognuno vede fatti, Mbanza è guardiola, casa del buiti, novizi confinati, in abitazioni e diete, distanza di rispetto, da migonzi potere. Hommes de bois sacre, su massiccio Chaillou, a est di Mouila, abili teatranti, tessitori e artigiani, capaci a organizzar, spettacolo a mattina, dopo bwete a muengwe, imitare ironia, parate militari, mascher coloniali, in scene teatrali. Mogonzi annunciati, da cori e percussioni, in rafia velati, uomini-pantera, Iya comanda tutti, geni acqua e selva, polizia sorveglia festa, frena guastafeste: beyam lo stregone, con evù agressivo, è uomo complicato, come tutti i nganga, ambigua intenzione, o incerta identità, spirito irrequieto, irrisolta ambiguità; schiarite da torcia, figurano mi-gonzi, maschere diverse, che carnevale sfoggia, Teta_pa Mokeba, Nzigo bonobo, Ngia gorilla, Ngando caimano, Ngondo calamaro, Ndzoma bufalo sfila, evoca guerre Kele, mentre canto narra, 1 capo che ritorna, e arachidi pianta. Motende mascherato, và protegger banzi, da ambivalen migonzi, in spettacoli diurni, recitan maschi, mentre loro donne, reggono il gioco, con bimbi spettatori, necessari ai maschi, plaudono maschere, conoscon verità, ma voglion riti caldi, maschi cercan donne, x esser raggirati, i due gruppi fan finta, ignorano a vicenda, simmetrico rinforzo, risulta efficacia, spettacolo proposto, catarsi è gioco sfogo.| APINDZI han due poteri, religioso e mandarino, portato dai coloni, giunti da Europa, apinzi amano primo, base dei costumi, tutte lor credenze, Mwiri Nyembe e Bwiti, protetti da ingerenze, fuggon da missionari, evangelizzazione, nei paesi apinzi, bwiti è integrazione, fonte conoscenza, visioni e farmagnosi, contatti col creato. Nzambè e loro avi, tra mondo morti e vivi, gioco speculare, dimorano in villaggi, Terra ed Astrale, vivi e morti uniti, sono un solo clan, appaion sogni e miti, risolvon situazioni, esprimono presagi, mostran malcontento, o tramite reliquie, preservan bwete affetto; ogni clan famiglia, crea sua casa bwete, diritto a costruire, viene detto Sombo, in Bwiti Gevanga veglia, stabilisce un progetto, capofamiglia desiderio, paga una pigione, con carne di Gesibo, antilope dormiente, caschi banane Kondo, al tempio già esistente. Lancio nuova Nzimbe, è Motsuo idi aga nzimbe, bwitisti vanno in nzimbe, bosco sacro territorio, veston cerimonia, discutono tutto, e narrano eventi: in Tsogo paese, cranio di sergente, un francese rinomato, reliquia era potente, tra i cacciator di teste. Dante narra vaso, basilico con cranio, massoni e pirati, tibie-cranio collegato, a mito di gemelli, fonda capitolium, reliquie semi-umane. Chi vuole avere nganza, paga suo pegno, caro o prezioso, reliquie di prestigio, feticcio che permette, scoprire malfattore, predire avvenire, santuari improvvisati, come novella sufi, ma Cristo un freno pone, Bwiti impone ora, purezza di cuore, ricerca stato grazia, teologia interiore. Mouilia ha quattro nzimbe, Abongino anni 60, unisce più paesi, tra Mwalo e Tubagenge, rimpiazza gruppo olemba; NaMatono anni dopo, unisce due paesi, Gegnonga e Mobuka, e rimpiazza Ekumu gruppo, significa le mura. Mabambu nzimbe pure, dagli anni 60, rimpiazza a-niva-Etsenge, maestro del mondo, unisce due villaggi, Gnongo e Migabe, presso fiume Bengelè, dove neofita bagna, prima di danzare, usanza leggendaria, che appare in tutti i canti: Mabambu go momba Bengelè, mabambu clan cammina, e si bagna in Bengelè. Bwete Apinzi vive, grazie a tali nzimbe, gruppi di fedeli, autonomi e mutevoli, elabora ogni nzimbe, diverse nuove danze, sotto colonialismi, e missionarie sfide. Santuari di reliquie, quilombo nel Brasile, è nzimbe dos Palmares, scuola innovazioni, innesta la catena, pur se muta nome, nel canto ritornello, resta il primo nome, riflesso e manifesto, di nuova missione, così serba cuore, del primo bwiti apinzi, ciclico rinnova, Maganga forza interna, di ngombi cui si appella.| Eshira e Sango mito, narra di BUSENGE, sposato a Mayumba, lui va nella boscaglia, a cogliere frutti, inciampa liane aeree, finisce sottosopra, le viscere a cadere, spandono al suolo, e nasce mi-nduma, radici di vaniglia, liana corde arpa, nate ad inverso, penetrano suolo, avvolgono ossa intero: ombe ewe ivo ngombi ge-meno-ge gema-dutuku, mi-bamba na tsia na digaba. Dinzona-Benzoga, in moglie a Busenge, dopo morte marito, va a Kambi il fratello, un di a pesca scopre, ossa del marito, grazie a geni cascata, radice amar consiglio. Mentre suona ngombi, Lei vede Busenge, Benzoga commossa, al paese porta ossa, le usa come baka, accompagno musicale, un arpa costruisce, secon visioni date; con cranio di Busenge, fa oracolo reliquia, Kambi spia geloso, commosso poi la sgozza, x ridarle unione, a marito in oltretomba, le voci ora riunite, sposi arpa-mongongo. Re-sole Galwa 860, regna a Lambarene, Adolinanongo city, con legge taglione, pena impiccagione, fino a morte Kombe, e francese cessione, divorzio sen ragioni, punisce con morte, prima vittima fu Maya, moglie a re sole, il ceppo legno rosso, schiaccia Dinzona, solitario musicista, canta sua canzone. ARCO di Bosenge, detto Mben tra i Fang, ha + significati, nervo e spin dorsale, Termiti di mattina, escon da buca terra, vibrano arco legno, colonna vertebrale, mito arco dei Kele: pigmeo Bosenge scocca, freccia su palma, aiutato da Matsuba, ramo arbusto taglia, fabbrica un arco, e arriva a villaggio, inizia a suonare, destando attenzione, lo invitano Tsogo, a suonare iniziazione. Arco a bocca suona, di un pigmeo invitato, in tempio Pinzi e Tsogo, durante cerimonia, arbusto tsenge espianta, in selva poi ripianta, morte e nuovo nato, davanti al corpo guardia: nel gioco di parole, son tsenge e misenge, terra madre e seno, casa a Nzambe-evanga, creatore cielo e terra, sul punto di morire, dona ai suoi figlioli, una buca da riempire: i 3 figli son Dibenga, Busenge con Matsuba, 2 maschi e una femmina, spesso fanno caccia, per recargli prede, egli si accovaccia, ai piedi arbusto tsenge, muore decompone, humus tra reliquie, ispira buiti nuovo, sua parola infonde, Topo trova ossa, le porta al suo terreno, la figlia sua Matsuba, trova le orme ratto, recupera suo cranio. Nzambe appar in sogno, i figli raccomanda, fondar tempio sul posto, usare tsenge a trave, per tre case culto, sue reliquie ed humus, spartire sotterrare, in tre buche oltre il dembe, a fecondar sua gente. Suo seme-saliva, è humus parola, buche sono bocche, dei suoi figli banzi, ispira sua parola, in arco di Bosenge, narra migrazioni, di popoli africani, da Egitto fin sudovest, passano le steppe, fino Africa centrale, regno di foreste, traversan fiume Yom, Mobogwe in lingua itsogo, fan Kele stesse rotte, dei successivi Fang, fondendosi ai pigmei, che vivono già là. Tsogo e Kele suoni, esprimono lamenti, purga loro cuore, vita fugace breve, melopee sofferte, Kele in bwete mengwe. Nyembe e Mbiri scuole, rivivono genie, con anime defunte, di primi umani miti, forza femminile, negli uomini del buiti, ricuce identità, di clan sopravvissuti, superstiti di guerre, ricordan figlia bianca, femmina caolino, tra piante amori e arpe. Mwei Dama bianca, è Maria Persefon nera, appare ai marinai, come la madonna, vergine cuor puro, dal suono della ngombi, nel tempio di Mayumba, ogni anima ritocca, con musica sua bocca. Yasi in bwete Galwa, Horn vide in possessione, nel culto geni mbwiri, cercati dalle donne, a salvare lor speranze. Sango Lumbu e Punu, Eshira Tsogo e Pinzi, recan religioni, in muse sincretismi, ogni popolo contagia, a vicenda suo vicino, Africa ed Europa, un solo cuore antico. DINZONA provvidenza, DISUMBA Isoga Mwei, Dinzona one tene mogeto, ne a go bwete, one a-ma-botaka bwete wetso, vuol dire colei, che ha messo al mondo tutto, bwete primo sei, na ngombi-ne nyetso, na bake-ne nyetso, sono tutte arpe, e barre sonore, Dinzona nutre bandzi, di Kombe sposo a Ngonde. Dinzona è viscerale, emozione di persona, migra nel motombi, rosso color ocra, Banzioku presso Apindzi, ha fratelli Kambi e Ndondo, e dona braccialetti, ai bimbi neofiti, quando escono al motombi, albero dei morti. Un giorno alla pesca, moglie trova ossa, di Kambi suo marito, le veste con Mosingi, le pone in reliquiario, nutre in devozione, riceve messaggio, mangiar radice amara, a saper ciò che sarà, iboga cresce a fianco. Banzioku ebbe visioni, il cognato la spia, scopre la reliquia, e muta moglie in pizia, tra lui e aldilà, medium gli serve, la strangola a radici, di pianta vaniglia. Banzioku ora è mo-gonzi, in suono della ngombi, narra del suo tempo.| Mabandiko selva sacra, è nzimbe spiazzo in selva, che un bananeto, separa dal villaggio, ouricuri dei Kariri, o lucus dei Rasenna, tutte oasi vitali, abitate da genìe, di acque monti e mari. durante rito Mwengue, prepara veglia lutto, dove danza arco, accompagna battimani, presenzia nzambia-a-pongo, nel capo clan makoko, ciclo procreazione, da polvere a polvere. Veglia di MWENGUE, organizza un parente, a lutto conforto, dove confratelli, riuniscono a marcare, YaMwei geni chiamare: spirito mokuku, a rumore vien annuncia, morte del defunto, in pubblica riunione, domanda ai parenti, enunciare condotta, lo zio cita vizi, e i pregi che onora; dopo bilanci e promesse, gridano bassè, cerimonia diviene, un bwiti disumba, ma se debito resta, zio non sa pagare, veglia mese dopo, riprende tae affare. Frenesia sul posto, ganga con scopino, mabunza scacciamosche, scuote lume viso, ai vecchi fondo banza, avanti itsamanga, canta i nomi kombo, che defunto vanta; poi passaparola, man-mano gira iboga, bisacce e ceste poste, su geliba panca, non incroci braccia, scorra la maganga, pesto piede scusa, lobi orecchie salva; ceste son posate, tempio è consacrato, chi entra fa inchino, saluta bokayè, fin mattino quando, donne tolgon ceste, soffia 2 volte corno, geni di selva-city, mikuku-mya-go-mboka, mikuku-mya-go-pindi. Mwenge veglia lutto, danza interramento, con satira distrae, fin utero materno, ya Mwei è convocata, Mokeba suo marito, buffon si finge offeso, da insulti di rito: rituale insulto aiuta, 1 lutto superare, come eros di yambo, Demetra consolava, mudunga agita kendo, parla con astanti, arriva Mwei caimano, e risale lignaggi, rivede discendenza, fin totem elefanti. Se morto è stato ucciso, si tratta di omicidio, ordalia del veleno, smaschera omicida, esige assemblea, che incarica Mwiri, oracolo ordalie, che viene da YaMwei: abbiamo chiesto riti, per indagare morte, di nostro padre Buka, divisa è la famiglia, Mwiri ha fatto viaggio, x suo figlio Buka, ora lei lo accoglie, lo ingoia nella buca: scende a valle a unirsi, risale confluenza, incontra Gekinda pesce, e girino corrente, rimonta muggendo, colpi secchi tamburo, che simula ascesa, di Mwei al motombi, bracciali colorati, ricordano i riti, incorona re Kongo, riflessi nel bwiti. Se mbondo veleno, uccide o salva onesti, morte x decotto, fù pena capitale, che accetta renitente, contro 1 sentenza, a volte enganga beve, se immune è convulsivo, inizia oracolare, tra Azande in delirio, segna la riuscita, nganga offre la dose, a + indiziati vivi, chi fanno confessione, così li ingoia Mwiri.| IYA MWEI mwiri, ibrido ippopotamo, sirena sotto lago, capo dei pesci, Ngando caimano, alle donne va parlare, si fanno ingoiare, metamorfosi rituale: uomini una volta, seguirono le donne, scoprirono ya Mwei, che loro parlò, portatemi al paese, son totem antenato, fatemi uno nsanga, piscin recinto sacro; riempite piscina, di acqua vivo posso, con barriere poi, vietate accesso luogo, scegliete 1 iniziato, miei misteri canti, interprete mudunga, lui potrà invocarmi; uomini da allora, abbandonano la nyembe, scambiata con le donne, in cambio di yaMwei, alla stagione secca, partono alla caccia, ma polla Mwei prosciuga, siren muore senzacqua; 1 pigmeo ritorna, dal bosco al villaggio, vede molte mosche, sul corpo morto ngando, avvisa suoi compagni, imitando sua voce, fa 1 ritratto Mwei, sul palo come croce; da allora Ya Mwei, si manifesta ai Tsogo, durante cerimonie, voce rauca in gioco, feconda potere, selvaggia naturale, da uomini gestito, x scopo cultuale; grotteschi borbottii, poco comprensibi, tradotti dal mudunga, ricordan coccodrillo, che permise ai Fang, crear prima piroga, e fiume traversare. Rito di passaggio, di giovani compagni, al suono di tamburi, in pelle di cerbiatti, mudunga loro narra, la risalita Mwei, dai differenti fiumi, fino lor sentieri.| I-MBWIRI sono Ombudi, società guarigione, che usa la radice, a far diagnosi-cure, dare vigilanza, danzar tutta la notte, dentro la mbanza. Società sud Gabon, gruppi membe e merye, Mwei tra mitsogo, Mweli tra bavove, Mwiri simba e bakande, scoperta di sirena, Yasi tra i Galwa, 3 gradi iniziati: mbuna mata e ngonza, mondonga oratore, interpreta genio, come Koso parrocchetto, gemello di Mwei, sua piuma banzi tiene, poi Ngando caimano, risputa iniziato, gioca ruolo Mwei, con voce rauca avuta, da foglie con peli. Gradi autorità, segnan braccialetti, Moussambi è papa mwiri, capo nel bwiti, che ha capelli a treccia: se veglia Misoko, dura 24h, specchio e radice, sono tuo avvocato, a verificare, chiacchere famiglia, come san Tommaso, tocca con tua mano. Mwiri iniziazione, compagna a misoko, Motamba primo mwiri, crea adulti via nonnismo, aprir testa in due, parla analista, durante la veglia, novizio scruta e parla, spiriti ausiliari, e ambivalen doppione; tappa dopo tappa, da banzi a nganga, da nganga a nyma, ambivalente ironia, identità rituale, sorcelleria aiuta, interazion sociale: un parente geloso, fonte malattia, nganga dottori, risolvon gelosia, specie in branca Ngonde, tramite rituali, sogni e visoni, interpretano anziani: regole accettate, in lavoro sul campo, fanno distinzione, tra etema e banzi, Bonhomme narra astuzia, di terapeuta padre, che vede sua ricerca, come malattia, poi chiede guarigione, e in gruppo confida; iniziato a mwiri e bwiti, accede a segreto, duran stagione secca, fà leva militare, in selva col bastone, Mwiri a sinis braccio, fa scarificazione: ngando coccodrillo, con dardo scorpione, fà due cicatrici, dette makembe, sul gomito di leve, esprimono coraggio, a subire angherie, nei riti del mwiri, provoca animale, insulti a genitori, sospen norme sociali, pubblica umiliazio, accade ai + vivaci: i gemelli mavasa, han pelle di pantera, scansano birbate, possiedono piume, ciascun 2 scacciamosche, son geni rispettati, reliquie poi da morte; quan nascono gemelli, mwiri vien sul posto, taglia lui cordone, iniziati senza costo, curati sono assieme, da nganga indovino, interrati pur assieme, sotto albero primo: arrivano in piroga, geni acqua mwiri, in sogni partorienti, e portano bambini, mancini e ambodestri, han geni femminili, mentre i singolari, destri son maschili. Mito scoperta mwiri, donne prendon pesce, ucciso su in piroga, a far carne marcire, uomini a decotto, imitan sua voce, mentre cantan donne, ninna sotto voce. Masangu narratore, narra mwiri inizio, zio Mombe copre moglie, poi parte in viaggio, Bolande suo nipote, va con lei in foresta, sale sulla palma, a cogliere noce, donna resta bassa, seduta gambe aperte, Bolande vede il sesso, scende x toccare, femmina lo avverte, che zio fa punizione, ma giovane non sente, accende tragressione: zio torna da viaggio, seppe del nipote, decide eliminarlo, ma donna lo nascose, Bolande va nel bosco, e cibo a Mombe manda, rifugia in tronco cavo, immerso in acqua. Bolande sopravvive, nascosto per anni, diventa coccodrillo, alghe x capelli, diviene re dei pesci, siluri i suoi figli, così nacque mwiri: rifiuto autorità, a zio materno capo, villaggio è paradiso, da cui nipote fugge, infin diventa mwiri, genio a doppie punte, sua vagina incisa, in scarificazione, caimano a 2 bocche, poter di procreazione, divora con bocca, rigetta col sesso, poi partorisce, al mondo nuovo infante, uomo accaparra, potere di donne, partorire adulti, aiuta mwiri doglie; ogni giorno donna, unge sesso in acqua, Mwiri è tale donna, che vive dentro acqua, acqua di vagina, potere di YaMwei. In sequenza ndongo, neofita accucciato, in corpo guardia fondo, 1 voce cavernosa, interpeta il mondonga, x tutta assemblea, malato Mwei trasforma, con acqua medicina, su fontanella cranio, e su articolazioni, con liana vien avvolto, corda va tagliata, malato va guarire, trasgressio è riparata: zio tartaruga, concilia nipote pesce, adulterio riparato, e società riprende, dentro litigio, colui che mente e ruba, può esser ingoiato, da Mwei che ode e cura.| MBANZA tempio cura, 1 tetto foglie palma, pareti nere bian rosse, disegni a losanga, centro sociale riunione, palcoscenico pure, ospita le muse, reliquie maschere sculture: corpo di guardia, foresteria viaggiatori, clinica bottega, tempio aperto a 1 lato, mostra totem Eengo, sotto trave maestra, scolpita 1 piroga, ad altezza della testa; se fondo è detto mobango, con separè djembe, messo in feste lutto, iniziazioni intere, fatto a strisce rafia, pelli animali, piume rosse pappagallo, e conchiglie mari. Cavazzi 492, visitando regno Kongo, dice Mbanza e-banza, capitale del regno, al centro di mbanza, in cerimonie notte, posta grossa torcia, emana incenso forte; ai bordi del mbanza, tiene fuoco acceso, così spettatori, a notte van scaldarsi, tra attori del bwete, 1 Povi e 1 Beti, coppia complementi, musicista e poeta. Povi è giudice parola, Beti raganella, nganga indossa copricapo, alto piume pennacchio, tiara in foglie banano, indossa gonna rafia, mosingi pelle gatto. Povi fà omelia, nella lingua membe, reca significati, a visione corrente, parla in circostanze, lutto o altro tema, mentre Beti ispira, accompagna con motema: tema centrale è, viaggio in Mobogwe, povi nel discorso, agita il suo soke, richiama istrice fruscio. Masimba ma ngombi, e 1 serie di Danze, svolte in progressione, dal bakè ai tamburi, al punto culminante, le danze delle fiamme, ecco un elenco, ciascuna ha ruolo grande: Obendeya prima danza, unisce partecipanti, seduti sui 2 lati, fan pendolo oscillanti, poi moto rotativo, che imprime bilanciamento, alle frange di rafia, di cintura detta eendo; arpa e baka allineati, ritmo di cavalcata, e responsivo coro, avvia danza Mokoo, ritmi serrati tamburi, x la danza Biomba, attorno itsamanga, torcia a centro stanza; torce in mano nganga, escon seguire scie, illuminar mogonzi, invitano alle danze, corrono ritorni, tra paese e selva, ospita ronde defunti, mentre banzi dentro, assettano la casa, x chiusura cerimonia, di alba rinnovata. A spettator esterno, bwete appare danza, con ritmi nomi forme, diversi x branca, danza distintivo, a ogni gruppo mbanzi, interpreta segreti, di bibbie e di fatti: gesti e parole, han senso intenzionale, dato da avi, in quadro azion rituale, seguire formalismo, è segno cerimonia, serba senza senso, parole gesti di ave: se i riti son sganciati, da codice simbolico, accomoda rituale, a varie spiegazioni, sarà la devozione, a dare ognun 1 senso, dentro empatia, calore dà consenso; appello ad antenati, usa frasi formali, diverse x scuola, come ngonde o myobe, Myobe è danza lenta, Ngonde freneti moto, canto è alternanza, tra assolo e coro: cerimonia riuscita, rispetta solo forme, manca di messaggio, sia logico sia chiaro, forma + importante, durante messa-in-scena, è azione in sè, modifica frequenza: agisce linguaggio, avanti ogni messaggio, quan bwete trasmette, distorce linguaggio, lingua bwete twist, povi mitimbo core, riposa sopra, metafore ghirigore.| Bwete aiuta veder, presen passè avenir, conflitti eredità, e litigi familiar, sblocca impasse presente, arte del nyima, riconfigura esperienza, di banzi a terapia: mito e rito caccia, detto pur EDIKA, un uomo detto Mongo, và nella boscaglia, caccia e mangia pasto, la moglie segue orme, trova carne appesa, di antilope ponte: cammina e cammina, e trova un elefante, ucciso da lancia, vede poi marito, che mangia pacco fuoco, Edika è ritrovo; marito si nasconde, vede una Mosingi, attratta da odore, del suo pacco edika, lei inizia a mangiare, poi fugge per rumore, il marito la sgrida, Bwete è suo affare, ovvero nasce da scoperta, di caccia mascolina, la prima trasgressione, o sociale divisione, le maschere dei maschi, recitan la parte, donne destinatarie, son spettatrici di arte, nutron uomo crudo, pollo feticcio scambi, nuovi ausili riti, abrogan vecchi patti. Storia mette in scena, presa di fecondità, uomo vuol comando, nel nomade migrar, scopri tale fatto, nel gioco analogie, o rimando specular: Mosingi primo ganga, mangia edika selva, cane primo ganga, mangia edika in paese, formica inizia edika, si attiva nel cadetto, poter di analogia, tra natura e società, ciclo vita solutiva. Banzi identità, tramite parola, chi vede parla o agisce, banzi specchio o nyma? vision parola azione, separate in visione, là nel quotidiano, confondono tra loro, io vedo che mangio, due diversi sè, banzi specchia in mbanza, specchio permette, sdoppiamento identità, rituale avanti specchio, è gedina-dina, invisibile doppio, riflesso di persona, mentre gedidi, è spirito personale, segue a camminare: banzi avanti specchio, assiste scena edika, gedina-dina testimone, rivela chi agisce, e chi parla in tale morte, auditorio corpo guardia, vede la parola, indossata dal doppio, esclude allucinazio, del banzi che parla, gedina-dina si rivolge, a + interlocutori, invisibi e inaudibi; se il bwete parla, si esprime via banzi, offre sua lezione, o potere guarigione, banzi appare bwete, se attiva frequenza, parla sua lingua, con forza maganga, che origina eventi, bwete in ogni cosa, vibra entro ngosè, maschera i novizi, a mezzo di rituale, moltiplica i suoi sè, doppi speculari, in feticci specchi e canti, nzanga o kundalini, e kombo nomi tanti: macina e ricompone, individualità, multiple alterità, in sequenze di rituale, miti da evocare, ognuno fà suo bwete, invitati scambian riti, scuola sà integrare. Iniziazio e ingestione, sono stessa cosa, banzi mastica radice, maganga muove tappe, mix di medicine, ricette scuol diverse, Misoko usa eboga, edika e motoba pesce: introdurre ausiliari, oppon veleno sorci, mix ingredienti, produce identità, maganga-medicamenti, feticci alter-ego, mbando tsombi e ceste, proiettano alter ego; rapporto banzi e doppi, crea dialogo gioco, come lila di Siva, che indossa tigre e cobra, danzando su sorcier, crea spazio relazioni, tra varie entità, aiuta aggregazione, a partorire identità, corpo psiche ambiente, in mbanja ceste e selve, motoba nella pancia, nzanga in cistifellea, nganga nella cesta, a casa oppure a terra, novizio fatto a pezzi, poi ricomposto, con varie alterità, potere ha raccolto. libro_bwete-misoko.pdf device_doctor_genie.mp4 audio 92:04:01: ritorni del FREDDO, in tutte stagioni, i più freddi dell'anno, ora segui nodi, giorni della merla, ultimi 3 di gennaio, giorni della vecchia, tre a fine marzo, son giorni + freddi, della primavera, che afferma x salti, impennate ritorni: parabola di vecchia, donna furba che, riusciva scansar pioggia, Marzo 28 giorni, ne prese da Aprile, cosi inzuppò la vecchia. Vedi 10 aprile, quando iniziano cantare, i Cuculi uccelli, ritornano i freddi, a date ricorrenti. Marzo porta i nodi, 19 e venticinque, 3 giorni della vecchia, lì nel fine mese, Nodo del Cuculo, sta il 10 aprile, nodo Eolo il 25, patron del vento fine. Nodo san Pancrazio, Servazio e Bonifazio, Nodo bachi Seta, tra mezzo e 20 maggio, Nodo mamma Pietro, è ultimo di giugno, dopo appar estate, ora scopri il grugno. Marzo fuor la gemma, Aprile dopo la apre, Maggio poi la tiene, Giugno poi la rompe; acqua di Maggio, vale + di buoi e carro, 1 acqua Aprile-maggio, pane tutto anno. | Solstizi-equinozi, posson aver pioggia, osservali con cura, buoni affari porta, Maggio maggione, mantieni il tabarrone, a Luglio gira nudo, sole è in leone, se 26 Luglio, ristora i mietitori, piange Maddalena, pioggia vera manna, l'ora del pastore, tregua sopraggiunta, sibilo ad orecchi, pioggia pur annuncia. Luglio gran caldo, bevi vino batti saldo, Agosto capo Inverno, nasce nodo freddo, notte di Lorenzo, carbone piove addosso, Francesco si rinfresca, presso 2 agosto: poc'acqua di Agosto, por uomo ti conosco, Settembre porta via, ponti o secca fonti, Settembre mutamento, aria settembrina, Fresca alla sera, e fresca la mattina. Nebbia bassa, quel che trova lascia, 3 nebbie fan pioggia, 3 piogge 1 piena, dopo 3 brine, sarà pioggia a mezzane, se muro trasuda, temporale può arrivare; mordono le Mosche, giornate sono fosche, Ottobre speculare, al Marzo carnevale, qualche scampagnata, ancor sa regalare, tu getta ghiande, a suino da ingrassare. Novembre san Martino, 3 giorni un pochino, alla festa dei santi, neve per i campi, alla festa dei morti, neve negli orti, giunge a monte e piano, nel 18 e rotti: al 25 Caterina, tira fuori una fascina, a 30 san'Andrea, il freddo spacca pietra, se Natale freddo cordiale, bruma Dicembre, davanti ti agghiaccia, e dietro t'offende. Serena la campagna, neve alla montagna, per 1 settimana, la neve sara madre, dopo due è matrigna, dopo 3 fa tigna, ma dopo ogni neve, bel tempo sospinga. NEVE 雪 accumula orgone, crescita forze, usa a vantaggio, in torrida estate, preparato di Neve, posto in bicchiere, serba in congelatore, l'estate contiene. Giorni luna piena, effetto evidente, comunica qi plasma, forma di 1 vivente, osservi fiocco neve, ha cristallo bello, esagonali forma, attira memoria inverno. Cuore fiocchi Neve, polvere che viaggia, vento porta in alto, e 1 nube abbraccia, al freddo si ghiaccia, cade assume forme, a terra sudiciume, rilascia quan scioglie. Ghianda cade presto, freddo viene lesto, abbondano ghiande, lungo freddo Inverno, così bianco Gelo, acqua messaggero, se pizzican geloni, neve/freddo intenso, poi successiva Estate, caldo davvero.| se Canna palustre, fa grande pennacchio, sara lungo Inverno, di neve o di ghiaccio, fiore del Cardo, rivela il picco estate, Arco beve in mar, per nubi dissetare; arcobalen mattina, riempie la marina, arcobalen di sera, il tempo rasserena, arcobaleno in mare, tempo buon da fare, arcobaleno in terra, va piover nevicare. Farfalle a primavera, nomade africana, Vanessa del cardo, che migra Mediterran, Europa sorvolando, milioni in tutti cieli, nasce Cane-lupo stella, Sirio in milky way. Annate calde e fredde, abbondanza o carestia, bilanciano tra loro, in natura tutto cicla, se piove al 4 aprile, piove a quarantina, fino metà maggio, pioggia bene arriva. A chiara montanga, bevi va in campagna, a chiara marina, mangia e sta in cucina, se montagna è chiara, la marina è scura, va in bosco e campi, senza alcun paura. Dum tepore mutant, stercora natant, quan cambia tempo, galleggia la lordura, se vien brutto tempo, pur cigola legno, di porte e finestre, armadi e bracello. Inizia Civetta, cantar con Cornacchia, voce roca insiste, così arriva pioggia, Maiale scontroso, pioggia segnale, Farfalle intorno casa, imminen temporale. Se la testa prude, insistente sen ragione, o fuoco brucia interno, neve fina fina, sfavilla brace viva, la grandine avvicina; inverno neve odo, Nocciole gran raccolto, quan sole neve indora, neve-neve ancora, se nevica a minuto, la trovi fin al buco, primi tuon di Marzo, serpe esce dal buco. Quando canta Rospo, Inverno pare morto, in Toscana primo canto, tien a fine marzo, svegliano i scursuni, odor di primavera, tartarughe e piante, escon dal letargo, pure gli umani, ferormon richiamo. Muor radice inverno, April dolce dormire, uccelli a cantare, gli alberi a fiorire, alla coda di Marzo, e alla testa di Aprile, non si sa il freddo, che puo ancor venire. Marzo pazzerello, esce sol porta ombrello, la Neve marzolina, da sera alla mattina, equinozi in luna piena, goccia o fontanile, April gentile freddo, non ti alleggerire. neve170121_terabuti.mov elettrocultura2.mp4 audio 47:03:11: GIGARO Arum maculatum, arace famiglia, Plinio scrive bulbo, greco-egizio Aron, calore in fioritura, quando messa in bocca, radice fresca brucia, lingua e gola fuoco, vesciche a soffocare. Gighero o gigaro, da macula macchia, composto velenoso, è acido ossalico, scompare con cottura, buono da mangiare, in tempo carestia, rizomi bolliti, si mangiano alle mense. Bulbo ha sapor pepe, medicina popolare, tuberi in polvere, contro vermi ed artrosi, buono anti-tosse, contrasta emorroidi, polipi del naso, e dolor reumatismi, strofina bacca mali, cotto e messo in vino. Bianco amido radici, inamida i tessuti, radici foglie fresche, sgrassano bollite, candeggia biancheria, ossalato calcio caustico. Gichero attira mosche, dentro suo fiore, intrappolate al fondo, polline sui peli, costringe a fecondar, le lascia un giorno dopo, disinquina il suolo, assorbe zinco attorno. Profano, pro fanum, vuol dire avanti al tempio, pane oppure uva, spesso intercalate, pan delle bisce, e uva dei serpenti, è Tothoroju gigaro, Arum italicum, orecchio di prete, con lobo appuntito, dopo confessione, a tener lontane serpi. Dioscoride narra, radice estratta estate, tagliata ombra essiccata, a pezzi con un filo, riscalda sciolta in vino, tostata oppure lessata, giova con il miele, al difficile respiro, catarro e convulsioni, fratture e reumatismi: bevuta in vino spento, espettora purgante, stimola sessuale, cura depressione, secondo Ilde Bingen, ricetta dei tedeschi; unguento con il miele, aiuta estrarre feti, mangia polipi e tumori, suo succo cura gli occhi, macchie e offuscamenti, mentre odor radice, aiutano abortire, come 30 semi in acqua-aceto. Succo seme in olio, calma dolori orecchi, foglie sue astringenti, su ferite recenti, radice porta seco, tien vipere lontane, foglie leggenda narra, sfregare tra le mani, se da vipera si è morsi. Frutti arancio-rosso, gradevole sapore, attraggono bambini, ma fermano la dose, x bruciori in bocca, durante masticazio, odore di carogna, renale intossicazio; le bisce mangian bacche, senza subir veleno, il colore delle foglie, ricorda loro pelle, in piena fioritura, emettono calore, frutti a nascita son gialli, maturi viran rossi. Solo aspide ne mangia, velena contro veleno, si annullano gli opposti, oppure sua foglia, quando bruciata odore, fa aspidi fuggire, o li inebria a intorpidire, essi evitan pur chi, è unto ad Aro e olio alloro, utile berlo in vino, contro i loro morsi. Uva di scorsoni, cioè Colubro Esculapio, elaphe lunghissima, innocua biscia nera, erba di Proserpina, in greco draconzio, in gallico è gigarus, gigarum per i rasa, Aron per egizi, iaron gigaron, alla crusca di Firenze. Tartarogiu in sardo, Folle lingua cani, endemica in Sardegna, Corsica e Baleari, isola Montecristo, apprezzata dai maiali, sapor acro e irritante, ma molto nutriente, cinghiali son golosi, Sirvone totorogiargiu: acru che totoroju, aspro come gigaro, è detto vin scadente. Dragonzio bulbo rossiccio, a mò serpente avvolto, donde il suo nome, la femmina nei cibi, il maschio è più duro, cuoce più a lungo, secco in bevanda, o applicato ad impiastro, per diuresi e mestruo, con olio su emorroidi, scalda massaggi, con miele su lentiggini, antidoto ai veleni, applicato ai malati, di pleurite o polmonite, impiastro con miele, applicato attorno a vulva, aiuta parto di animali; suo decotto con miele, efficace contro tosse, succo sana cancerosi, e polipi nel naso, in caso pestilenze, fa bene come cibo, dissolve pure alcoolici. Estate estrae radice, lavata tagliata a pezzi, legata a essiccar ombra, frutto colto reca succo, pur lasciato in ombra. Radice scaldante, se messa nel vino, essiccata o tostata, o aggiunta col miele, aiuta il respiro, e scioglie catarro, su ulcere applicata, riduce polipi e tumori, foglie cotte in vino sui geloni, formaggio ben conserva, entro le foglie aro. La pianta del sapone, Egitto estrae a primavera, pure Cipro e Grecia, seme ha odore pungente, cura malattie petto, se sciolto in bevanda, e lo stomaco aiuta, bevuto in miele aceto; pur con pecora latte, aiuta intestino irritato, olio estratto da radici, applicato sugli occhi, calma lacrimazio, dolore alle orecchie, contusion di tonsille. Pan di bisce lingua serpe, calla erba Saetta, erba da piaghe, emerge a primavera, magica seccata, sacchetti anti-malocchio, fiore nella culla, protegge marmocchi, mentre foglie fresche, poste sulla fronte, allevia emicranie, o foglie pestate, sui brufoli applicate, brevi veschichette, pare come ortica, tubero suo fresco, diarrea tachicardia, se consumi tanto, vomito e gastrite, convulsioni e coma, somiglia pochino, a Taro e Aristolochia. |TARO fior gichero, Colocasia esculenta, pianta grandi foglie, orecchi di Elefante, in Italia venduta, negozi etno alimentar, è radice tapioca, come tubero patata, cibo base Polinesia, coltiva x canoa, scorta cibo semente, con kumara e cocco: la polpa bollita, gustosa a fin cottura, nutre con ferro, radice lessa sbuccia, a mollo o vapore, con cavoli frittura. Polinesia storia, Taro ebbe figlio, deforme che morì, ma sul luogo sepoltura, 1 pianta fiorì, assaggiata dalla Dea, gradevole sapore, Dea rimase incinta, nasce Taro amore. Taro di Nigeria, Ghana Cina Cambogia, Costa Avorio e Papua, vasi appartamento, su rive di laghetti, alza fino un metro, foglia cuoriforme, protegge frutto a gelo; polpa rossa chiara, reca amido farina, bio-plastica e lenitivo, se usa medicina, va bollita prima, cruda appare tossica, causa toccar occhi, irritazione topica. |ARISTOLOCHIA fiore, simile al Gichero, ha giallo cartoccio, mosche in ovario, suoi fiori in bosco, bianchi color rosa, visibili a insetti, che vanno fare posa. genere Aristolochia 马兜铃 ma dou ling ornamentali, include Aris-clematis, che a utero somiglia, usa durante parto, decotto aiuta donne, placenta espelle fatto. Bencao Gangmu cita, 23 specie aristolochia, arum serpentaria, repelle rettili in foga, radici frutti arum debilis, usa in Liaoning, influenze freddori, adattoge preventiva, sua decozione, aumenta celle bianche, disinfetta ferite, mutazioni anticancro, abusata nei Balcani, causa nefropatia, acido tossico tiene, a carico dei reni, ma piccole dosi, ripara geni filamenti. |SCILLA marittima, o Urginea Liliacea, detta bes al Faraoun, cipolla Faraone, cipolla marina, vive bulbo sulle coste, si interra entro sabbia, o fra le rocce: macchia coste emette, pennacchi bianchi, nel vento a fine agosto, fin 2 metri alti, Scilla coltivo vaso, x fiori portamento, addomestica Algeria, da berberi deserto. Scilla alba femmina, rubra sia maschio, fresca appar veleno, per topi irritante, maneggia con guanti, tiene scilliroside, potente topicida, ed emetica alta dose: i topi attirati, da suo aromatico odore, affondano i denti, e giungono a morte, Scilla aiuta diuresi, è de-clorurante, cardiotoni digitale, polmon fluidificante; cura asma cardiaca, aritmia anarchia, bronchite e polmonite, e tachicardia, dispnea edema enfisema, nefrite cronica, fa sinergia col Colchico, e la caffeina: agisce antagonista, di oppiacei aromi, in infuso o vino, 50 gr bulbi macerati, 8 giorni in un litro, 3 cucchiai giorno, inadatta ai reni, o gastroentero sfogo. |KWASHI bulbo perenne, è Pancratium trianto, Kino strofina, su incisioni loro teste, nel Dobe e Botswana, visioni colorate, taglia poggia bulbo, su ferite provocate. flora_tapioca.mp4 flora_gigaro_arum.mp4 audio 164:08:21: Tra digiuni e freddi, scioperi e gimcane, arrivo in Himachal, Dharamsala city, cammino pure a piedi, tra valli himalayane, Dharamsala appare, luogo in cui svernare; la cittadina in alto, detta McLeo Ganji, conifere di cedro, esperienze riposanti, yogurt con miele, e templi tra colline, aiutano entro me, viaggi della psiche: tutta uman realtà, vulnerabile appare, in cima a montagna, che domina la valle, umani come 1 fiore, che radica nel suolo, il ciel sovrasta tutto, eterno silenzioso; dopo 1 mese buono, lascio questo luogo, giungo ad Amritsar, dei Sikh è capoluogo, Punjab valle Indo, terre cinque fiumi, granaio agrario indiano, fabbrica di fumi; city par stracolma, insegne di negozi, ma tempio di oro Sikh, lavora aiuta molti, offre pasti a tutti, letto ed acqua calda, ad ospiti che vanno, li a trovar la calma. In treno e autobus, proseguo in Rajastan, dopo giorni e notti, fino al deserto Thar, più donne di Jaipur, son belle coi monili, oscillano a ogni passo, magnifici orecchini: anello della Sunna, incontro in un bazar, Islam tradizionale, apre a ogni cultura, sua tolleranza pura, riscalda mi emoziona, mi sento come a casa, vijnana in me risuona.| mia anima corre, alla moschea di Ajmer, casa e mausoleo, di 1 sufi amico vero, il vento di Jodhpur, mi porta dai Rathore, clan di guerrieri, deserto Thar mi vuole: se medito sul treno, diretto a Jaiselmèr, miraggio senza tempo, la city nel deserto, su via carovaniera, mi accoglie e rinfresca, tra mura di arenaria, antica sua fortezza; deserto in Rajastan, fuoco vento steppe, in groppa a Dromedario, sento le brezze, vita goccia di acqua, miracolo che aspiro, appare come sogno, 1 miraggio che respiro: mio spirito si unisce, ai miti del deserto, vede ed intuisce, sua natur del vento, le brezze di Novembre, portano il pensiero, a meditar su orme, sentieri del mistero; mi assale nostalgia, del + divino piano, imito il mio soma, al suo profondo fiato, mio guru DROMEDARIO, sa calmar mia mente, efficiente mi porta, su desolate steppe: sua lenta camminata, come uman campione, suo passo è 3 dei miei, nave del deserto, paziente silenzioso, adatto ai gran spazi, con calma cerca cibo, senza disperarsi; fame sete e nervi, su steppe desolate, faccio io col vento, meditazion mirate, cerco andar letargo, come il Dromedario, cammina sul pietrisco, aggira l'ostacolo; rinasce Sole a est, come aria bollicina, o bicchiere acqua, graduale si alza, descrive arco in cielo, testa sovrastante, svanisce a occidente, emisfero distante: presso mezzanotte, inizia alzarsi vento, viene da sotto, poi a mezzogiorno, migra vien sin qui, calore e sole sono, rapporti sequenziali, come lampo e tuono. Deserto puro istinto, selvaggia insistenza, Lui tira fuor da me, una via sopravvivenza, crolla ogni utopia, di civiltà cristallo, fuori propaganda, dissolve come nube; emerge gran bisogno, di viver quotidiano, trovare acqua e cibo, crudo e cucinato, zuppa con Chapati, su fuoco di sterpaglia, 1 posto x la notte, tra insetti e sabbia. Melone del deserto, mio fornisce acqua, Tè limone e sale, diventa più importante, osservo le mie mani, e cerco le risposte, respiro vento caldo, e freddi della notte.| In treno fino a Goa, ex colonia portoghese, rispolvero 1 storia, Francesco ai gesuiti, sento lor presenza, in Caterina chiesetta, Shirdi con Francesco, vento a loro presta: capanne e antichi borghi, su colline Goa, e dentro una locanda, incontro Nimal Sesto, lavora a far capanne, a 1 gruppo rifugiati, i profughi del mare, da Africa arrivati; con lui sta Kinaciau, amabile Zutwasi, che in futuro arriva, in Italia al terabuti, noi amici divenimmo, alle feste dei locali, indù con musulmani, animisti e cristiani; autobus da vecchia Goa, giunge Karnataka, tra strade solitarie, su terra + assolata, silenzio India del sud, antica sensazione, trovo in villaggio, Dravida carnagione. Sravanabelagola, villaggio di jainisti, Gomatesvara statua, gigante su collina, bacini per le piogge, cisterne e terme, vado su quemado colle, dove Chandragupta parla, sussurra sua storia, di khan e poi eremita, sul colle del tempio, vento antico soffia, misteri degli avi, cascata di intuizioni, tra templi solitari, di Jaina religioni. paesi_india_thar-desert.mp4 paesi_india_vita-campagna.mp4 audio 309:05:18: Anthemis tinctoria, camomilla dei tintori, MARGHERITA di Parigi, artemisia gialla, cota tinctoria, ama prati secchi, presso case e strade, sopporta duri freddi, fino -30 gradi, cresce pur su sabbia, assieme a ginestre, e altre leguminose; apre sue corolle, da giugno verso il sole, a massimo rigoglio, fragile presunta, rustica resiste, capolino dorato, diverge da margherite, suo disco centrale, fiorisce giugno agosto, frutto quadrilate, matura fine estate. Cresce sui calcarei, in isole è rara, spesso biennale, sale 60 centime, ha foglie sottili, frastagliate in segmenti, con peli a forma nastro, e leggero profumo: sboccia a primavera, giallo brillante, qualche specie bianca, luteolina e apigenina, reca tinta gialla, usata in nord America, India e Turchia, a tingere lane, di tappeti fatti a mano, buftalmo di Abruzzo, la usano a Scanno, tintori di Caserta, estraggono pigmento, capolini macerati, per mezza giornata, poi fatti bollire, almeno per un ora, liquido filtrato, viene immersa lana, celebra ricordo, francobolli Francia. In medicina popolare, ha calmanti proprietà, antinfiammatorie, antimalarica e astringente, diuretica antielmintica, diaforetica e coleretica, schiarisce capelli, olio essenziale creme, da cui nome camomilla, kupavka zafferano, occhio di lupo, e occhio di bue. Decotti raffreddori, e varie dermatite, gastralgia e utero sangue, erba secca infusione, in brodo 2 ore, bevine un cucchiaio, 4 volte a dì; esterna insetticida, controllo emorragia, e in oncologia, bevon succo erbe, a piccole dosi, tre volte al giorno. Fiori per pozioni, diaforeti e stimolanti, essiccati e macerati, a infusi digestione, calmano emicrania, rossori e infiammazioni, di occhi e di pelle: se cura ferite, spasmolitico effetto, clisteri da infusione, usano slavi, contro flatulenze, impacchi a dolo denti. Polvere radice, fanno + virile, contrasta epilessia, in Caucaso e Ucraina, Moldavia e tutta Russia, infuso radice secca, dose 1 cucchiaino, trita e in acqua versa, infonde 3 ore, poi filtra e ber 3 volte, durante giornata.| Senecio CINERARIA, o Cinerar maritima, Jacobea erba-Giacomo, Airone maggiore, erba sempreverde, fiorisce 25 luglio, e 1 metro cresce; foglie color cenere, fiori gial-dorati, capolini in agosto, usa succo foglie, pianta inter fiorita, prima dei capolini, cura tosse spinta, indigestion diarrea, emorroidi nervosismo, dolori mestruali, ristabilisce ciclo, punture mal-montagna, evitando dosi alte, foglie grasse incise, Piretro somigliante.| SENECIO vulneraria, erba di tortora, erba-cardellina, solliccio invadente, semina il vento, come borsapastore, assieme rosolacci, vedi 1 senecione: dentro campi grano, o fragole bosco, con ginestra luogo, tagli tagliafuoco, forma 1 ciuffo suo, fragili capelli, da cui nome senex, testa anziana vedi.| TUSSILAGO farfara, fior gialle margherite, rizoma strisciante, profondo ma fragile, lungo 2 metri, steli aerei son bianchi, ha foglie squamose, + rade verso apici: se aspetto cespitoso, colore rossiccio, Tussilago deriva, da uso di pianta, di toglier la tosse, farfarum vuol dire, portator di farina, che sembra ricoprire.| TANACETO vulgare, profumato fior estate, su sentieri e siepi, assolati o mezzombra, perenne spontanea, propaga intorno spazi, strofina contro pulci, pelo cani e gatti. Tanaceto Balsamita, anche perenne, foglie tener verde, per tutto inverno, fogliolina in insalata, appena amarognola, contrasta emicrania, e profuma calma. Tanaceto su scaffali, buono repellente, contro le formiche, mosche e pulci stende, cresce dappertutto, odore suo esibisce, ha immortale fiore, da secco non vizzisce. Tanaceto insetticida, cugina del piretro, metti presso ortaggi, sua polvere di fiore, chiamato Crisantemo, amico insetticida.| PIRETRO di Dalmazia, Tanaceto cinerfolium, insetticida eccellente, in Italia fin 70, quan chemio-industria, propose piretroidi, sintetica molecola, x molti insetti noti: sue molecole attive, sono ampio spettro, quasi tutti insetti, anche zanzara tigre, piretro zanzaricida, accetta bio-legge, piretrine naturali, son veloci a decadere; sintetici piretroidi, somigliano azione, ma il tossico effetto, dura assai + lungo, per uomo ed animali, assieme ad ambiente, Piretro erba perenne, cespugli peli tende: capolini appena schiusi, ombra essiccati, gialloverde piretro, in polver macinati, tossico gambo foglie, se maceri in vino, sue foglie lobate, calma spasmi intestino; agiscon piretrine, su nervi di insetti, di adulte e larvali, anche in fumigazio, Tanaceto + Piretro, macerato insetticida, metti sotto frutti, aiuta orto a rima. flora_margherita-tinctoria.mp4 flora_piretro_pianta-insetticida.mp4 audio 233:06:11: Pamela osserva INSETTI, 虫 chong in cinese, imenotteri e ditteri, ortotter lepidotteri, Coleotteri e Cerambice, che vive su querce, presso Terabuti, nota predatori e prede. Insetti san sentire, cambi situazione, mi pizzica la PULCE, se muta la pressione, ZANZARA fa insistente, pioggia consistente, volano alti sciami, se cielo blu si stende: zanzar non avvicina, nei pressi lampada olio, a umani odori forti, dirotta lor petrolio, vedo su fior-cuculo, grumi di schiuma, è larva Sputacchina, insaliva nido spuma.| MOSCHE nei paraggi, puliscono zampette, evitan finire, tra le fulminee strette, Mosche i bambini, allevan vetri frutta, tappati con ovatta, invitan senza fretta: da uova escono larve, mutano Crisalidi, buon cibo rinomato, x sauri dei terrari, osservo Mosca morta, bianca e incipriata, da 1 micelio Fungo, uccisa poi mangiata; mosca femmina grande, sverna nelle case, miliardi figlioli, genera ogni estate, se Primavera è, scarsa o priva insetti, Inverno successivo, è + rigido rifletti.| CANTARIDE mosca, è Lytta vesicatoria, coleotter verdeoro, odore nauseante, rode foglie sambuco, frassino acero pioppo, a volte su olivo, seccata e ingerita, reca vescicanti, alcaloide cantaridina, anti-infiammante, contro pleurite, pericardi e bronchiti, cantaridina veleno, afrodisiaco anti peto: se ingerita agisce, erettile diuretica, pericolosa che piscia, irritando uretra, spesso dosi efficaci, ai reni son nocive, tossica cantaridina, afrodisiaco estremo, poichè sa uccider feto, usata in unguento, con rospo e solanacee, nel medievo tempo. fauna_zanzara-trap.mp4 saman-islam.mp4 audio
voce: mosche
alloro Lauro di Apollo trasuda febbre influenze in trance dicembre (112) canto 12:02 | foto aromspezie | audio | alloro_oleolito-bacche.mp4 | | |musica Tibia duplex.mp3
benares Varanasi valle Gange e Surat paludi Rahn of Kutch Mumbai (163) canto 08:17 | foto indialanka | audio | nityananda897-961.mp4 | paesi_india_benares-varanasi.mp4 | |musica 210817ngonde_indios.m4a
bwitimisoko Banzi e Ditati tra Nganga e Mabundi nzanga e beyam (175) canto 02:12 | foto bwetefang | audio | bwete_mitsogo.mp4 | film_kungfu_il-brujo.mp4 | ../../video2/fr/ibkph_4.htm |musica camerun_ma_ngombe.aac
bwititsogo Cavazzi veglia Mwenge YaMwei con specchio e liturgia (177) canto 02:11 | foto bwetefang | audio | libro_bwete-misoko.pdf | device_doctor_genie.mp4 | pappagallo_parrocchetto-roma.mp4 |musica fang04-mbiri-arp.mp3
gelo Aprile apre primavera tra ritorni di freddo e gelate (92) canto 04:01 | foto etereclima | audio | neve170121_terabuti.mov | elettrocultura2.mp4 | |musica
gigaro Arum come Taro o bulbi Scilla e Kwashi pancrazio (47) canto 03:11 | foto roseto | audio | flora_tapioca.mp4 | flora_gigaro_arum.mp4 | |musica ayami200311incontro.m4a
jaiselmer da Dharamsala e Amritsar a deserto Thar Goa e Sravanabelagola (164) canto 08:21 | foto indialanka | audio | paesi_india_thar-desert.mp4 | paesi_india_vita-campagna.mp4 | |musica
margherite Tinctoria su emicranie, Tanaceto Senecio Tussilago e Piretro (309) canto 05:18 | foto roseto | audio | flora_margherita-tinctoria.mp4 | flora_piretro_pianta-insetticida.mp4 | |musica
mosca Mosche Zanzare e Tafani risvegliano a Primavera (233) canto 06:11 | foto insetti | audio | fauna_zanzara-trap.mp4 | saman-islam.mp4 | |musica