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voce: matrimonio


kamasutraSasha cura maschio e femmina con amore tantra e daoyoga (33) canto 08:19 | foto ipnoeros | audio | device_tantra-yoga.mp4 | device_tantra-3posit.mp4 | film_elektra-teaching.mp4 |musica musica_zucchero_sana_libidine.mp4
matrimonioDante rinato nell'Eden celebra nozze con Beatrice (327) canto 10:22 | foto filosofi | audio | film_shaolin16.mp4 | film_shaolin17.mp4 | film_shaolin18.mp4 |musica 42_os_atikums.mp3

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33:08:19: Raseno ci riporta, Erodoto annales, sacra prostituzione, rituale ed ospitale, più donne con corde, avevano costume, sostare lungo strade, presso fuoco lume; se passa viandante, chiamane qualcuna, se degna giudicata, scioglie sua cintura, oppur va nelle case, chiamate Lupanare, e sceglie posizione, a lui + congeniale. Arte di erotismo, o corteggiamento, si apprese nelle corti, del rinascimento, artisti e funzionari, espandono confini, e appagano appetiti. Michelangelo artista, realizza Ganimede, statua che tal arte, antica ci ripete, Eros è 1 forza, che intelletto affina, saggezza e follia, son cuore della vita. Eros appaga istinti, Filia è amicizia, capacità di ascolto, cura ogni sconfitta, poi Agape passione, brucia non si arrende, Kundalini risale, è amore trascendente: arde amor sessuale, rinasce dalla morte, intermediar Signore, medium della sorte, un uomo arso di amore, ha erotico furore, ricerca infinito, che sazi brame amore: Siva desta in alba, spazza tutti ego, che gruppo ha creato, x regole consenso, quan corpi vibranti, si muovono a piacere, fiorisce erotismo, inonda tutto il corpo, risveglia possessione, inizia ad oscillare, danza con orgone; la femmina che vibra, rivela suo mistero, che vive nella unione, crea una sola storia, orgasmo titilla, e accende unione gioia. Psiche differente, maschile femminile, dipende da presenze, cariche di ormoni, donne in empatia, apprendono emozioni, preda son però, di ansia e depressioni; son uomini capaci, nel classificare, o studiar graduale, pure ad indagare, tendono a soffrire, neuron degenerazio, morbi ritardanti, e spazio coordinazio. Glande volontà, vuol dire penetrare, durezza perspicacia, incider aumentare, raggiungere orgasmo, delle conoscenze, nel mondo Yoni, teatro di esperienze. Sesso è naturale, gioca un ruolo chiave, aiuta ad esplorare, blocchi e sentimenti, ciclo di energia, creazion dissoluzione, rimuove tossine, da mondo interno, puoi imparar usare, il sesso bilanciare, senza limitare, mantieni in espansione, senza obbligar scelte, tra te e sua passione. Flessibili siate, poter crear ambiente, accogliente e vitale, Io Shiva tu Shakti, Dei uni x gli altri, possiamo giocare, vari ruoli chiave. Deva è Dio sanscrito, Dasi servo o schiavo, Devadasi passa vita, al servizio di Dio, secondo libro Yoginitantra, Kamrupi sede del tantra, sotto re Bhaskaravarman, dinastia Varman, che visita riceve, di Huien Tsang cinese. Devadasi in Assam, confinata nei templi, come unione divina, danza bhakti con Deva, con arrivo degli inglesi, funzionari di corte, scadon Devadasis, a far prostituzione, danza perde gloria, esce dai templi, e finisce disprezzata. Ratna Kanta Talukdar, fa riviver la danza, negli anni 50, la riporta nei templi, pulita e rinnovata. Devadasi in templi, danzan miti sacri, con musica e mimica, insegnan corteggiare, preghiera e seduzione, orecchini e collane; testa lasciva, rispecchiano Sakti, mossa in amplesso, verso suo Shiva, maestre di amore, o arte del sesso, scolpita e dipinta, sui templi a Khajuraho. Kama Sutra nasce, da Shiva innamorato, di Sua proiezione, dea Kali amato fiato, dentro yoni tempio, erge Shiva-linga, forza voluttuosa, che genera la linfa. Kama è godimento, tramite dei sensi, anima in unione, con spiriti assistenti, prima condizione, è 1 intimità, viver effusione, che libido alzerà; seconda condizione, appar ambiguità, giocare vari ruoli, a non prevaricar, eccesso di piacere, uccide fonte senso, eccesso dell'avere, fa vivere scontento; scambio delle parti, tra fisso e divenire, felicità dell'altro, disseta proprio stile, se cerchi qualità, miscela 3 ingredienti, persona e luogo giusti, assieme con i tempi; doccia avan coito, riduce precoci, cibi yin verdure, pesce radici frutti, yang pollame uova, aglio latte e sale, fichi e cibo caldo, fa che yang risale: eccesso cibi yang, fà donna maschile, orecchio sensibile, saliva yin lubrife, cura lingua ferita, acqua calda e sale. Yoga del sesso, sadhana asana intenso, amore kamasutra, in mille forme vedi, contemplazione unione. Esperienze piacere, in scuole shaktite, di religione indiana, ganja latte spezie, aiuta posizioni, corrette nel rituale, che allinea kundalini, esterna ed interna, abbracci Siva-Sakti, scalda al fuoco inizio, a volte si attiva, con sola masturbazio, e reca mal di testa, fuor incanalazio. Sesso risorsa, di società tribali, influenza molti campi, procreare curare, sedurre attrarre amore, fertilità di campi, premio e soluzione. | SASHA cura blocchi, profonda repressione, gradi vergogna, paura e sensi-colpa, dissipa nevrosi, libido bloccata, annebbia scopo vita, infanzia sdoppiata; lei persone assiste, ad acquisir coraggio, energia femme, riporta giusto posto, donna parasimpatico, uomini al contrario, simpatico sistema, se primo è malandato, tiene senso colpa, si sente fuori schema, imita maschile, sua natura crolla, fa società infelice; se cultura chiude, flusso di bambino, correr pozza fango, continuo freno grido, Bambino sopprime, sua energia si ferma, femminile offeso, durante pubertà, gran parte delle donne, finisce abbandonar, persegue sol maschile, sbilancia sua energia; molti capi sanno, del polo femminile, usano con grazia, a sviluppare forza, divina che li cambia, usan via di donna, assieme al modo uomo, forza e grazia in gioco; se maschio fluisce, in sua virilità, sente esperienza, inter corpo contatta, interna autorità, integra nel viaggio, di trasformazione, da bruco a farfalla, emerge fioritura, e guarigione canta: abbracci tra persone, lascia traversare, flusso di ananda, stempera tensione, ogasmica gioia, fino a corteggiare. Bimbo si masturba, a mezzo riflessione, gode nel toccare, baciare ed annusare, sentire immaginare, giocar rito sessuale, unisce e ricompone, diverso altro-da-sè, pura trasgressione, coscienza cieca muta, in Fede nell'amore. Libido è fonte, di corpi e coscienze, ripristina strada, della integrità, femme trasparenza, tenerezza ricettiva, luce intuizione, Sakti entra in stanza, registra ogni cosa, discordia e armonia, trasmette a comunità, alimenta autostima, educa-nutre maschi, dissipa la colpa, chiarisce confusione, oltre binaria porta. Graduale ritorna, grembo innocenza, uomini han bisogno, scoprir fonte ansia, a evitare poi, gettarla su donna, poichè giorni dopo, lei attiva quel copione, rabbia del compagno, in lei viene fuori, e manifesta sfogo; a poter trasmutare, serve che suo uomo, riveli vero scopo, del suo fare amore, lui scarica rabbia, e libero rimane, mentre lei raccoglie, e prova a trasmutare, lui carezza donna, lei accede al glande, accende alchimia, a mezzo ciò che sente, a lui lo confida, gradual amore ascende, carezza suo petto, lei scarica così, energia da testa a pene, torna nella donna, un onda beata viene, che a uomo ritorna. Sasha parla ai maschi, vince scetticismo, ottiene stima e sfogo, invita viaggio interno, a trovare mascolino, assieme a femminile, dispone a fare amore, per 2 ore piene, contatta vero sè, anima sentimenti, sussurrar parole, conforto in orecchie, continua aprir canali, invita esser cosciente. Se scarica tremenda, passa nel mio corpo, sono io stordito, da respir che faccio, sensazioni intense, arti treman forte, fuori mio controllo, lei guarda mia corrente: se mi appare Beatrice, orgasmo che divampa, un esperienza tantra, piango sen motivo, lei sorride e dice, lascia uscir divino, sesso è raffinare, se stesso generare, percorrere distanza, adulto diventare, se poco feticismo, appare nell'amore, rivela fantasia, di vita sia motore: un tipo erotismo, eccita sfregando, propri genitali, su cose immaginando, piacere dal dolore, stimola endorfine, con terapia dosato, eguaglia medicine.| Erogene zone, memorie primi tempi, in ogni individuo, reazioni differenti, bacio con bacio, abbraccio con abbraccio, apprezza la donna, essenza dello yang, con tutto esser suo, torna ricambiar; se maschio eccitato, da qi femminile, suo gambo di giada, riscalda ad offrire, se donna concita, qi sta nei polmoni, quando va in cuore, inizia baci ardori; abbracci con saliva, qi è alla milza, qi sta nelle ossa, se muscoli avvinghia, se muove suo bacino, morde pure l'uomo, se carezza linga, qi sta in sangue fuoco: utero solleva, espande in platoon, contrae mani e piedi, fuori controllo, Fegato con qi, ricever maschio è pronta, geme e si abbandona, estatica si gonfia, nel totale orgasmo, Ego granello torna, unisce al coro prana, cosmo ora inonda. Arte di amare, è tessere danza, posizioni relax, alterne a prestanza, nel rilassamento, rispondon parti uguali, bocca con bocca, mani con mani, mentre stimolare, chiede opposte parti, occhi aperti a chiusi, bocca a genitali. Se muscoli rilassi, inghiotti saliva donna, qi scorre di nuovo, mentre sonno riposo, fa scroto sodo, testicoli nel ghiaccio, aiutano tanto. Se dopo penetrazio, ti muovi lentamente, senti suo sudore, procedi ulteriormente, forza eccitazione, lubrifica saliva, riempie di piacere, in coito asana arriva; se donna posta sotto, corpo missionario, ansia pur le cresce, diventa fiato corto, se donna resta sopra, leggera sulle spalle, passivo fuoco sente, e resta nella valle. Gatto posizione, passivo soggiornare, uomo schiena terra, lei sopra a navigare, dondola e si muove, asta a comandare, ritmo e penetrazio, uomo a gongolare. Aratro asana, permette lei spostare, gambe a spalle uomo, mani a camminare, oppure schiena terra, gambe oltre testa, 9 penetrazioni, graduali senza fretta. Pacifico maithuna, regalo Melanesia, fai smorzo posizione, seduto sulla sedia, tieni freno a mano, 2 terzi vanno in lei, ruota tuo pennello, e disegna Panta Rei; quando fai pipì, stando in punta piedi, tieni busto dritto, addome ben contrai, natiche tra loro, espira lentamente, contrasti eiaculazio, nata precocemente. Yab Yum seduti Loto, uomo incrocia gambe, donna siede in grembo, cinge suo bacino, braccia su suo collo, passivi e ricettivi, scambiano effusione, ascoltano sospiri, calma abbandonati, immobile coppia, rimane a prolungare, Amrita nella coppa, tieni fuoco inizio, cosciente in orifizio: evitando ansia, ogni brama della fine, tardo eiaculare, fa gioco a non finire, nasce Fiore d'oro, dai 2 cuori amanti, Tu sei Siva sai, Io son la tua Sakti. Resta nel presente, gusta incontro, di corpi senza mente, dimentica ogni scopo, frette conclusioni, silenzio molte ore, Tu non esisti +, amore resta in Sè, con luna e con stelle, lascia liber corpo, di muoversi da se. Kundalini serpente, ti ama totalmente, con nessuno sforzo, tecnica o espediente, sia dolce far niente, tua meditazione, gioca ti possiede, orgasmo lei protende: se piacer maschile, giace in Io voglio, piacere femminile, appare nel Lui vuole, Uno senza l'altro, poco resiste, scambiano di posto, Dao si percepisce; non saziare troppo, tuo sessuale impulso, che appetito poi, rovescia nel disgusto, allena lo sfintere, sia femmina che uomo, contro incontinenza, è rimedio buono. Libido palla, galleggia su acqua, maggiore tu la schiacci, fino affondarla, + forte reazione, essa poi oppone, schizza improvviso, se perdi frazione: se la fontana riempie, goccia dopo goccia, giorno dopo giorno, fino a traboccare, prima eiaculare, se stringi bene l'ano, Prostata si stringe, blocca flusso dato; metafora cinese, la guerra di due sessi, Uomo lancia e spada, Donna scudi spessi, paura d'acqua chiama, paura della donna, uomo nulla teme, se pregiudizi scrolla.| TANTRA testo dice: quan mignolo è in ano, anular e medio in yoni, pollice clitori, tu tieni misteri, del cosmo in tua mano. Postillonage massage, Prostata munge, tarda orgasmo maschi, aumenta intensità, diretto o indiretto, preme centro perineo, introduce dita, o dildo oggetto; lubrifica a evitar, abrasioni tubo, prostata individua, dopo eccitamento, afflusso sangue ingrossa, ora indurisce, erogena ghianda, nei maschi punto L, Elisa Leslie Leonelli, dottoressa che, rivela sua esistenza, equivale a punto G, eroge femminile: donne antenate, muovon naturali, muscoli vagina, creano aspirazione, attraverso tubicino, di pene uretra, durante coito che, piacer maggiore reca. Stesso effetto reca, 1 rapporto orale, succhiando e smettendo, azion reiterare, rapida sequenza, stimol punto eLLe, appoggia sen sforzo, labbra sul pene, come cannuccia, senza toccarlo, continua aspirare, anche in eiaculo; prostata orgasmo, anche via anale, dopo 1 doccia, aiuta esplorare, unghie smussate, o lattice guanti: prostata gonfia, quando stimolata, monta in asana, facile accesso, girati sul fianco, oppur accovacciati, seduti su sedia, o sdraiati gambe in aria; comincia esterno, massaggi perineo, con moto circolare, leggera pressione, sintonizza respiro, sfintere distende, entra polpastrello, lubrificato viene, espirando ritirate, ferma 1 momento, la prostata sentite, 5 centime dentro, da e verso la pancia, noce protuberanza. Sasha li massaggia, con capo corpo e linga, poi massaggia yoni, graffemberg con dita, stimola fontana, Parvati acqua vita, tra candele e brani, olio caldo spalma, stimola e rilassa, con tocchi e carezze, movimenti circolari, olio caldo a linga, reca gran piacere; lento dormiveglia, eiacula incanto, donna iniziata, lo invita far bagno, tantra con yoni, dona vita a uomo, tramite suoi seni, allatta bimbo uomo, inizia con bocca, coppia di Bonobo, mezz'ora tiene luogo, onde sintonizza, profondo respirare, lui spira dolcemente, rilassa punto L, avverte suo calore, brividi sul corpo, assieme a morbidezza, sdraiato si addormenta. Se massaggio scioglie, traumi e disagi, orgasmo pur accade, in uomo che arrende, sale poi discende, piacere e morbidezza, piacere da durezza. Linga massaggio, punta Gi dell'uomo, tra testicoli e ano, preme lo commuove, soffre ad inizio, sua radice in fondo, allena e si rilassa, scende nel profondo; poi lenta e delicata, lubrifica le dita, segue suo respiro, a scivolar invita, con mano sinistra, due centime in ano, curvo dito indietro, gesto del richiamo. Graffenberg punto, aumenta pressione, sale da quel punto, ricordi emozione, pianger lui potrebbe, traumi riaffiora, lascia sue emozioni, amorevoli sfogare. Sasha non cerca, fermarlo o consolarlo, lascia che gli accada, suo bisogno innato, lo incoraggio urlare, piangere gemere, lui sente naturale, evitare trattenere: se sceglie eiaculare, dopo del massaggio, profondo respirare, esorta in orgasmo, libera sua mente, trattien dopo 6 volte, over-carica orgone, decida lui la sorte; eiaculo bloccar, tecnica rischiosa, arriva onda in testa, formicolio scossa, sol kechari mudra, scarica la botta. Massaggio Yoni, Sasha produce, gioia di servire, la Dea dai mille cuor, orgasmo senza scopo, accettalo se accade, scioglie nella donna, blocchi del sessuale: mano palmo in alto, e dito nella yoni, ricurvo tale dito, gesto del vien qui! a gancio come se, volesse toccar palmo, tocco l'area Gi, sotto osso pube incavo; dietro clitoride, coda è sua radice, dà stimolo a urinar, dolore o piacere, se sente sensazione, varia movimenti, gioca con pressioni, e veloci rotamenti. Clitoride massaggio, con pollice su-giù, mentre altre dita, riposin sulle labbra, massaggia la sinistra, seni addome clito, destra sopra glutei, in ano mignol dito; pianger lei potrebbe, flussi di passaggio, sia intima fiducia, tu che fai massaggio, tieni suo respiro, lei traumi sta curando, lascia sue emozioni, amorevole aspettando; entra Lei in orgasmo, esorta suo respiro, continua a massaggiare, finchè ti dice stop, cresce intensità, + orgasmi le accadranno. device_tantra-yoga.mp4device_tantra-3posit.mp4audio

327:10:22: Dante narra Purgatorio, 25 canti dei Dioscuri, orizzonte Sudest sudovest, mentre il monte resta fermo, quando esce si ribalta, Virgilio e Dante avvinghia, al pelo torace di Lucifero, tenendo testa in alto, ma presso cosce gira testa, in giù a poter uscire inferno, con la testa alta ora, lungo gambe di Lucifero, per uscire con la testa, iniziazione dei neonati, niente parti ipodalici, giunto a spiaggia del Monte, poeta si scopre capovolto, sul piano detto australe, e alla fine Purgatorio, ribalta ancora il fuso orario, e Saturno in Paradiso, ribalta orbita al poeta, da senso orario ad antiorario. Dante muove nei Tre mondi, senza smettere ruotare, attorno a centro stella Barga, pizzicando questa corda, dove narra in circolare, Dante muove anche nel Cosmo, lascia dietro molte tracce, elicoidi cilindri e coni, nel geocentrico Uno, dove colloca il compasso, a costruire Stella Barga, come un cavatappi, entra a spiral dei cieli, qualsiasi punto scegli, quello è sempre il centro, ognuno per se stesso, è centro d'infinito, giri a destra o sinistra, a spirale attorno al centro: appena fummo in cima a scala, Virgilio intenso mi guardò, dicendo figlio hai visto molto, pene eterne e temporanee, sei giunto ora in un punto, dove io non posso andare, con le mie sole forze, ti ho condotto qui a ragione, con ingegno e con arte, tuo piacere prendi per duce, tuo piacere sia tua guida, fuor de l'erte vie tu sei, fuori ripide vie strette, vedi il sol ti brilla in fronte, vedi erba fiori e arbusti, che qui la terra da sé produce, finché vegnano a te, lieti e belli occhi Beatrice, che lagrimando a te, mi spinsero aiutarti, tu puoi andar tra elli, non avrai altre parole e gesti da me, liber giusto e sano è tuo arbitrio, la libertà che cercavi, ora l'hai trovata, il tuo potere di scegliere, è diventato incorruttibile, e sarebbe errore non usarlo, io ti corono e ti mitrio, Virgilio dà il su addio, la doppia regalità, di Parola e Silenzio, dono dei Dioscuri, è la madre dei Gemelli, nella Buiti tradizione, quando parla il Povi, o quando osserva e tace. Dante ben capisce, che ultime parole, proferite dal maestro, che gli diede Primavera, la viridis dei Dioscuri, gli regala erba e turioli, teneri arbusti e fiori, che a suo piacere usa, in eterna prima Eden, dove tutto sempre nasce, e dove Dante nuovo muove. Celebrare nozze sacre, lui terrà con Beatrice, unione due poteri, è di ogni anima libera, Dante tenne ambo le chiavi, del cor di Federigo, dice Pier Vigne del suo khan, eco risuon da basso Inferno, quan Dante insinua il sospetto, che ogni uomo ha diritto, di posseder due chiavi, che aprano il cuore, se ha spirito libero, canti 13-37-62, parla di un khan, che libero deve esser, se possiede i due poteri; nel canto 36 troviamo, Casella parla di Roma, sul Bosforo e ogni fiume, dove angelo raccoglie anime purganti, e qui abita un Papa, che avoca a sé i due poteri, spirituale e temporale, mentre al canto 61, Dante vien libero incoronato, con queste due corone, iniziato al quarto grado, dei Misteri orfeo-pitago, progetto politico dantesco, mostra il punto più alto, che raggiunger può individuo, diventare imperatore, e papa di se stesso, cerca il centro d'Infinito, ma sa legger populismi, demagogie e consensi masse. Dante era cataro, pitagorico e alchimista, templar mistico e sufi, massone gnostico e fedel Amore, ascoltiamolo parlare, rincorriamo sue visioni, come il rito di Virgilio, indaghiamo le ragioni, a esser liberi per Eden. Duomo di Barga è dedicato, a san Cristoforo protettore, di viaggiatori e pellegrini, di più viaggi spirituali, qui dipinte due corone, sul portale laterale, miracol d'oro san Nicola, e due templari protettori, quello a destra fu ferito, dalle bombe di alleati, alla leggenda di Crociate, dove fanciullo Adeodato, rapito da Emiro Saraceno, costretto a servir da giannizzero, usando uno vaso d'oro, il ragazzo prega San Nicola, di liberarlo da quel sorte, il giorno dopo arriva il Santo, che lo prende pei capelli, e lo riporta alla sua madre, che piange felicità, Adeodato dopo serve, al banchetto re cristiano, usando stesso vaso d'oro, due banchetti allegorici, due poteri a confronto. Adeodato templare, vuol dir dedicato a Dio, dopo esperienza mondana, inizio del cammino, verrà tirata pei capelli, ricondotto a servir Spirito, necessarie il mondano, a produrre la scelta, Adeodato sceglie di pregare, intervento del Santo; nel linguaggio sapienziale, libertà appar servizio, scrive Dante in Purgatorio, a maggior forza e miglior natura, liberi soggiacete, quella cria la mente in voi, che ciel non ha in sua cura, Marco Lombardo dice, lui vescovo cataro,da uomini liberi sottomessi, a forza maggiore di voi, e a natura migliore, questa forza crea dentro, intelletto simposio, da cui influssi astrali, non preoccupan più. Liberi sottomessi, alla libertà dono Amore, tutto da conquistare, Dante cerca libertà, la trova quan Virgilio, lo sottomette a due corone, cioè alle leggi libertà, di equilibrio e armonia, serenità bellezza pace, giustizia e sapienza, prudenza elevazione, amore e rispetto, decoro e dignità, leggi a cui Kan e Papi, dovrebber esser sottomessi, scegliendo la libertà, sottometti alle sue leggi, che al servizio mondo poni. Catari e Templari, lasciaron chiese segni, tre corde a pizzicare, un accordo alto e vivo, che risuona in Libertà, ingresso dentro Eden: la divina foresta, folta e rigogliosa, che occhi temperava, il novo giorno ero pronto, senza aspettar lasciai la riva, prendendo la campagna, lento sui pendii, brezza dolce e regolare, profumata sulla fronte, soave vento tremol fronde, tutte quante piegan pronte, a prima ombra il santo monte, mentre sulle loro cime, gli uccellini cantano arte, con pien letizia accolgon alba, intra foglie accompagnati, da fruscio alle loro rime e le foglie in accompagno, come accade quando Eolo, scioglie il vento di scirocco. Alba eterna primavera, scioglie sensi in libertà, liber tocco vento e fiori, con il canto degli uccelli, nel tepore di scirocco, sulle labbra sente casa, Dante prima era smarrito, mentre al canto 62, torna al luogo primo Adamo, nella veste dei lettori, assonnato in selva oscura, sorge ai sensi attivi, presso un fiume adamantino, che gli vede innazi, tutte l'acque sono monde, dopo dolorosi morti, che ci ebbero trafitto, il mondo è sempre uguale, sol simmetrico diventa, opposto ai nostri occhi, esplode in sua bellezza, canto 1 e 62, simmetrici ed opposti, Pasqua di Resurrezione, Dante sorge sotto Vergine, nel luogo virginale, all'alba del mondo: coi piè e occhi ristretti, passai di là dal fiumicello, per mirar rami fioriti, e mi apparve all'improvviso, meraviglia che distrae, una donna soletta, cantando fior da fiore: orsù bella donna, che sei scaldata da amore, fatti un poco avanti, così capisco cosa canti, Tu mi rimembri Proserpina, quando perdette la madre, nei misteri di Demetra, e la madre a sua volta, perse la primavera. Dante sale lento, attraversa anche le soglie, senza capir tutto, del dono del Grifone, ascesa al mondo Spirito. Io mi rivolsi ad amoroso suono, colei che mi conforta con sua voce, ma mia memor poco ricordare, se non sorretta da Dio, poichè rimirando Beatrice, lo mio affetto fu, libero da ogn'altro disire, fin che piacere eterno diretto, raggiava in suo bel viso, poi rifletteva in me, il mio cuore liberato, da tutti i desideri, immerso in suo sorriso, spirituale trasparenza, donata dal Grifone, in terra mentre vivo. Liberiamoci anche noi, per qualche istante dai desii, fino quan Beatrice ci risvegli, con un dolce rimprovero: volgiti e ascolta, ché non sol miei occhi è paradiso, raffina il tuo udito, e i confini del cuore, a sentir eco lontano, che dissolve nel cosmo, vibrazione in armonia, fin trentunesimo Purgatorio, quan Dante apprese dal Grifone, il Mistero di Amore, rispecchiato in Beatrice, congiungendo anima sua, terrestre e divina, di aquila e leone, con anima di Donna, guida spirituale, con sguardo di smeraldi, dentro estasi totale, carnale e sublimata, spalancando loro porte, per Anima uscir entrare, così occhi di Beatrice, divenner Paradiso, in ogni canto incrocio sguardi, che lo rinvigorisce, schioccante sferzata, di orgasmo in Paradiso, cui Dante mai si manca, perché senza Eros, sua Anima mai canta, leggi il Paradiso, per esser Paradiso. Ora è giunto il tempo, per Aquila guardare, Beatrice si dissolve, insieme ad ogni storia, Dante avrà imparare, a far meno anche di lei, senza provarne sofferenza, accecato ed abbagliato, da luce Aquila-san Giovanni, fà incontro con Spirito, in suo profondo cuor, traversa Arco di Fuoco, cammino in Solitudine, dove Aquila evolve, lo Spirito in Materia, mistero sen parola, che è libero a trovarlo, chi scardina se stesso, da tutti i condizionamenti, e con Spirito fa festa, e vede tutti i cieli. |Grifone somma leone e aquila, rappresenta Gran Tartaria, impero nato dal Xristos, poi diffusa in tutti i mari, potenze simili a Dioscuri, doppia natura del Daimon, fà da ponte uman-divino, fra Dante e il Paradiso, con terrene zampe feline, balza il volo nello Spirito, Grifone muta il suo passato, e diviene allegoria del Cristo, in forza doppia sua natura, Dante sfrutta a intelligenza, a deviare i più saccenti. Orfeo riscatta stor d'amore, con Beatrice eterna ngombi, amante eterna del Poeta, sul Grifone dai colori, oro rosso e bianco, auredo rubedo albedo, fasi alchemiche compiute, in alto dei cieli, in compagnia di sue ali, che fino al ciel arrivan. Daimon personale e collettivo, padron destino a tutti, al suo collo aggioga il Carro, con Beatrice e umanità, nemmen trionfali Fasti a Roma, conobber carro così bello, più del carro del Sole, africano vero Augusto, la nostra doppia natura, terrestre e divina, come due ruote portan peso, del viaggio nostra vita. Carro tiene due corone, Beatrice fra i Beati, ci appartiene e ci riguarda, nostro esistere nobilita. Quando settentrion del primo cielo, con stelle a forma candelabri, senza alba nè tramonto, mai stata offuscata dalla nebbia, a ciascun indica il dovere, come fà l'Orsa Maggiore, che indica strada al Timoniere, per giungere in porto, si fermò allor la gente, si voltò verso il carro, come fonte di pace, un dei vecchi grida e canta, per tre volte tale stofa: Vieni sposa dal Libano, e in coro tutti gli altri, beati al nuovo bando, cantano alleluia! con la voce loro corpo: Benedetto tu che vieni!, gettan fiori tutt'intorno, rinati in coro alleluiando, si alza Cantico dei Cantici, ministri e angel messaggeri, spargon gigli a piene mani, nel Giudizio Universale, quan due ruote son riunite, in Beatrice meritata, a continuar la stor d'amore: |Dimmi o amore anima mia, dove vai a pascolar gregge, dove lo fai riposar meriggio, così che trovi il posto, il coro allor risponde: Se non lo sai bella tra donne, seguiò'orme del gregge, mena a pascolar tue caprette, presso dimore dei pastori |Dov'è andato il tuo diletto, o bella fra le donne, noi lo possiam cercare con te? La sposa allor risponde: il mio diletto è in suo giardino, fra le aiuole del balsamo, pascola gregge e coglie gigli, Io son per lui e lui è per me, pascola il gregge tra i gigli, mio diletto bianco e vermiglio, lo riconosci fra mille e mille, ha capo di oro puro, il suo Libano è Paradiso, da cui arriva Beatrice. Dante dopo il viaggio, da Capretta appar Pastore, con Beatrice pascola gregge, noi caprette infinite, diventate carro fiori, gettati da angeli alla luce, dei colori del Grifone, oro bianco e vermiglio, i colori del diletto, nell'incanto delle Nozze, tra due anime del Rebis, come nozze Siva e Sakti. Salmo duplice che canta: |Benedetto tu che vieni, nel nome del Signore! sei diletto della Sposa, hai i colori Grifone, ecco il rito dell'Unione: dentro nuvola di fiori, che da mani angeli sale, e ricade dentro il carro, una donna allor mi apparve, indossava un velo bianco, incoronata con ulivo, sotto un verde mantello, vestita rosso fiammante, e il mio spirito tremante, ha stupore in sua presenza, sentì sua gran potenza, di antico amore vivo, tremavo in ogni cella, sua vista mi trafisse, già nella puerizia, quan vidi Maria statua, che calpestava il serpe, con ansia di un bambino, cercavo io il maestro, Virgilio era scemato, mio dolce padre e guida, mie guance accolser pianto, con rosea serenità, e nell'alba pioggia fiori, apparve donna in tre colori, verde pace e bianca liber, e rossa come amore. Il mio spirito divino, rivisse la ferita, di amor terreno boccio, nei brividi di Orfeo, attratto in corpo e cuore, che irrompe anche lo spirito, Eros mortale e immortale, condiviso con qualcuno. Vidi fianco sinistro al carro, ruota detta spiritual, odo suono del mio nome, mi voltai verso la donna, drizza li occhi verso me, pur suo vel scendea di testa, cerchiato a fronde di Minerva, ovvero rami ulivo-pace, non permette veder viso, regale atto ancor proterva, come chi parla e si riserva, argomenti forti per la fine. Smetti pianger per Virgilio, ti conven per altra spada, Beatrice appar Jurema, ammiraglio a poppa e prora, che sorveglia i marinai, e li sprona a fare bene, donna amazzone guerriera, mi fa viver scontro amore, in prosa musica e teatro, mi rimprovera così: guarda ben sono Beatrice! come degnasti accedere monte? a questa sede uomo felice? Dante e voi care caprette, perchè in vostra vita, avete scelto infelicità? sceglier solo il dolore, come mare a naufragare, è una colpa non prevista, dai comportamen terreni, che ci aiutano a credere, che infelicità sceglie noi, mentre è viceversa, tal è peccato originale, a Dante rimproverato, nell'Eden Paradiso. Li occhi mi caddero alla fonte, in fiume vedo il mio riflesso, poi li volsi verso l'erba, la vergogna gravò mia fronte, tanto da sfuggir lo specchio, come madre al figlio par superba, così lei sembrava a me, amor rimprovero sapor amaro, la donna infine tacque, e coro angeli a cantare, offre parole a Dante, in te Domine ho speranza, salvami da errore, piega tue orecchie verso me, a liberarmi da confusione, tu sei mio Dio protettore, in casa e fuori a farmi salvo, mia fortezza e rifugio sei, mia guida e sostentamento, mi trai fuor da quel laccio, che mi han teso occultamente, perchè tu sei mio protettore, e mi hai redento in verità, liberandomi da vanità, esulto tua misericordia, tu getti sguardo a mia abbiezione, e salvasti anima mia, dalle angustie del nemico, e apristi campo pei miei piedi! ecco salmo 30 Bibbia, dalla Vulgata al latino, da san Girolamo per Dante, in canto 30 Purgatorio, quan nemici di noi stessi, carichiamo infelicità, non certo per sadismo, ma per rafforzar orgoglio, nostre volute durezze, ci procurano alibi, per viver rinunciare, e di vanitas morire, dunque lotta a liberarti, per percorrere la terra, fin le stelle di Universo, dove Dante ha messo i piedi, a scardinare ogni fobia. Io sen lacrime e sospiro, prima di angeli a cantar, armonie ruote celesti, mi compativano com se, vibrazion di compassione, avesser detto Donna! perché lo fai a pezzi? allora gelo intorno al cor, come neve su Appennino, da venti freddi di Schiavonia, si scioglie poco a poco, quando Afro manda i venti caldi, si trasforma in acqua e fiato, e uscì fuori bocca e occhi, quel rimprovero sudato, ecco pianto coi singhiozzi, ella ferma in su la coscia, in carro stando volse e disse: angel creature così poscia, voi vigilate eterna luce, giorno e notte sapete tutto, ogni passo che Terra compie, così la mia risposta, ha scopo a farsi sentire, da colui che piange oltre il fiume, dolor commisurato a colpa; intenda colui che piagne, al di là di questo fiume, colpa e duolo una sol misura, non solo influenza Cieli, indirizza ciascun essere, al suo fin virtù di stella, che a sua nascita presiede, ma pur generosa grazia divina, che piove da nubi alte, cui nostra vista neanche scorge, come terren fertil dotato, si fà maligno e silvestro, cioè sterile e selvaggio, co mal semente e non coltivato, sostenni Dante col mio volto, conducendo a retta strada, ma quan morii tradì memoria, e si diede ad altre donne, da carne a spirito mutai, gli fui men cara e men gradita, rivolse passi a via fallace, seguendo false immago di bene, che non mantengono promessa, allor lo richiamai nel sogno, narrato in Vita Nova, e anche in altro modo, ma a lui importò ben poco! e cadde tanto in basso, che divenne inefficace, ogni mezzo per salvarlo, salvo mostrargli genti perdute, così visitai uscio dei morti, in Limbo soglia dello inferno, piangendo volsi preghier Virgilio, che l'ha condotto fin quassù, fato di Dio sarebbe infranto, se Dante superasse il Lete, e gustasse acqua del fiume, senza provare un pentimento, gustae vivanda senza scotto, pentirsi è lacrime versare; a Dante è chiesta confessione, accurata di sue colpe, e un pentimento lacrimante, suo peccato è la superbia, orgoglio a scegliersi infelice, lo scialare dei talenti, tradir suo angelo custode, Daimon scelto dalle stelle, e da Grazia Divina, Beatrice questo gli ricorda, aver tradito la sua Donna, che lo ha iniziato Amore, al gran disìo di elevazione, donna del corpo e intelligenza, donna di anima e intelletto, donna di Spirito e Sapienza, Daimon che parla a voce Dio; Dante la vide a nove anni, lei lo ri-sveglia a diciott'anni, quan presentano i Dioscuri, alimentando il gran disìo, Dante ha dolore per sua morte, e manca promessa scriver opera, per Beatrice donna sua anima, sorgente di Dante, Eros Amore e Carità, Filosofia Fisica e Teologia, la ritrova in se stesso, ricomponendo Orfeo sofferto, come spiga chicchi grano, specchia tanti in uno solo, come fosse una sol corda, che da ngombi appar mogongo. Rapporto Amore in utopia, si rispecchia nel rimpianto, di anima innamorata, che ha desiderio di specchiarsi, di ricambiarsi nell'altro, per conoscere se stessi, chimera di viver sempre, l'un nell'altro in ogni evento, quan la perde lu si perde, confondendo le altre strade, in cui specchiarsi e tanto cadde. Grifone è detto pur Chimera, che accompagna anime morti, realizza incontro fuori mondo, con la forza del rimpianto, lo costringe a entrar nel fuoco, al solo nome di Beatrice. Confessione aiuta Dante, a ri-conquistare libertà, tradì sua anima missione, come il Cristo di Dafoe, volsi miei passi a false cose, e il vostro viso si nascose, quando sciali tuoi talenti, scegli di essere infelice, due amanti invitti narran storia, nella forma di Commedia: mai ti appresentò natura o arte, piacer quanto mie belle membra, in cui terrena io fui rinchiusa, e che or son sparse sottoterra, e se tal sommo piacere, ti venne meno con mia morte, qual cosa mortale trasse il disio? Ben dovevi dopo delusione, di ben fugaci terren fallaci, levarti in alto dietro a me, non più terrena e passeggera, non ti dovea gravar in basso, ad aspettar più colpo sorte, una giovan donna o un altro bene, che vano effimero ha uso breve, nostra natura tiene due ruote, carne e divinità, corpo mortale si decompone, Spirito eterno soffia quan vuole, come il vento di alto amore, perché non mi hai seguita, elevandoti su vanità finita? esser materia e non-materia, è un elaborare il lutto, come morte di se stessi, e ri-connetter propria anima, quando il corpo si dissolve, lo Spirito si coagula, e quando questo si dissolve, nuovo Corpo si coagula; tal Commedia fu studiata, dalla Scuola di san Marco, come fonte di sapienza, Dante-Adamo torna ain Eden, e noi tutti insieme a lui, nel fulgor del Sesto Giorno, tra Sette stelle-candelabri, che camminano da soli, a destra Giove Marte e Sole, i pianeti maschili, Mercurio al centro è controllore, Luna Venere e Saturno, i pianeti femminili, alla sinistra del carro. Sette stelle dantesche, a settentrion del primo cielo, gente verace tra il grifone, al carro volse la sua pace, le sette luci arrivan tosto, dal Cristallo motor primo, recan Spirito e Materia, macrocosmo e microcosmo: SATURNO è astronomia, discrezione di sapienza, SOLE fede è aritmetica, LUNA grammatica e giustizia, MARTE musica e lavoro, MERCURIO dialettica e purezza, VENERE filosofia e dolcezza, GIOVE è impegno e geometria, passa il Carro fino al Lete, che riflette stel Polare. film_shaolin16.mp4film_shaolin17.mp4audio



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