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voce: gallo


arcangeliGabriele Michele e Raffaele guide fedeli (346) la violenza non è ragione, dove si fà buona guardia regna buona pace, a chi Dio è vicino, gli angeli non son lontani  | foto umanstoria | audio | med_storia-perduta-terrapiana1.mp4 | med_storia-perduta-terrapiana2.mp4 | med_storia-perduta-terrapiana3.mp4 |musica sdaime_trabalho_sao-miguel-2-cura.mp4
crisantemoCrisantemo edule, Margherita e Brunella (159) la vera carità non dice quanto dà  | foto asparcardo | audio | flora_crisantemo-edule_glebionus.mp4 | flora_crestagallo-crisantemo-segetum.mp4 |  |musica marius-osseye8.mp3
mandragoraMatraguna a Cucuteni sradica tempeste (266) chi semina vento, raccoglie tempesta, temperanza ti freni e prudenza ti meni latingreco | foto erbefiori | audio | flora_mandragora.mp4 | flora_mandragora_miti.mp4 | paesi_romania_rurale.mp4 |musica ayami190717ayize-endendang.m4a
oiosatolfaPrimofiore e Silene, Lassana e Pilosella (218) la verdura è una pietanza che vuol olio in abbondanza  | foto cibospezie | audio | misticanza_pratolina-bellis-perennis.mp4 | flora_caccialepre_cruda.mp4 | flora_grespino_soncho-cicerbita.mp4 |musica 51_anjo_de_branco.mp3
ornitogaloBarbabecco inulina e Ornitogalo fiore (219) da una mala spina può nascere una buona rosa. Filippo e Giacomo minore, apostoli droghieri  | foto cibospezie | audio | flora_bach_lavanda_moresenzaspine.mp4 | flora_ornitogallo_stellabetlemme-edule.mp4 |  |musica marius-osseye6.mp3
pappagalloCasuario giardiniere, Pavone paradiso (69) 4 ottobre, a san Francesco tordi al desco, 15 ottobre santa Teresa, tordi a distesa mix | foto uccelli | audio | fauna_pavoni.mp4 | corteggio3.mp4 |  |musica 190707arco.m4a
pollaiouovaGallo e gallina uova e mangime (64) anno nuovo ogni gallina fà il suo uovo, uovo appena nato vale un ducato, capponi d'inverno e polletti d'estate il pollame di gennaio riempie il gallinaio mix | foto uccelli | audio | pulcini2019.mov | galli-lotta16-6gen.mp4 |  |musica sebastiao-sou-luz.mp3
prunoPrugne Susine e Prugnolo pruina (103) Luglio, prunaio e messidoro alchemico | foto drupociliegio | audio | frutti_prugnolo_benefici.mp4 | frutteto_pruno-susino-drupacee.mp4 |  |musica musica_civuole-unfiore.mp4
volpefainavolpi faine e cani fan macelli pollaio (53) la volpe si conosce dalla coda; di minaccia non temere, di promessa non godere alchemico | foto fauna | audio | fauna_volpe-fox-pollaio.mp4 | fauna_volpe_e_biacco.mp4 |  |musica 62_Ponto_deSao_Jorge.mp3

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346:la violenza non è ragione, dove si fà buona guardia regna buona pace, a chi Dio è vicino, gli angeli non son lontani: Angelo GABRIELE, protegge il Portogallo, ovvero Rusitania, apparve a Fatima, 13 maggio 17, come grido di allarme, per dolore ella Russia, portata ad ateismo, anticipa Madonna, che chiede pentimento, per riconsacrar la Russia, al suo cuore immacolato, fino alla visione del 13 ottobre, quando inter regione vide miracolo del sole, come ad Iperborea. Alla provincia di Elam, il terzo anno del regno, re Baldassar Daniele, ebbi una visione, si trova a Susa city, presso il fiume Ulai, il Signore manifesta, attraverso suoi angeli, pone un termine preciso, alla persecuzione, dopo mille giorni, cioè tre anni e mezzo, metà di sette anni, cioè tempo compiuto, nel biblico linguaggio, Roma Elam sotto assedio, i miei fianchi di dolori, come doglie partoriente, mi contorco a quel che sento, spaventato a ciò che vedo, mio cuore si smarrisce, il terrore mi pervade, la sera insonne vado, prego per la calma; il dolore per suo popolo, provoca malessere, nonostante spiegazione, di Gabriele a Daniele, non comprende la visione, non immagina il futuro, di un sovrano crudele. Daniele o Bernadette, Lucia o Guadalupe, citano simboli, immagini e numeri, a comunicare messaggi, che vanno interpretati, come oracolo a Delfi, visioni da comprender: ecco davanti a me, intesi voce di uomo, che gridava e diceva, Gabriele si presenta: Io sono Gabriele, sto al cospetto di Dio, son mandato a portarti, lieto annunzio al sesto mese. Conoscer nome di qualcosa, è anche possederlo, Adamo impone un nome, ad ogni creatura, anche a sua moglie, come al tempo Jukurpa, dopo esilio teologia, si fa ricca intermediari, tra Déi e umanità, nel Libro di Tobia, contemporaneo di Daniele, compare Raffaele, Michele Gran Principe, nel Libro Enoc etiope, Gabriele è definito, Mano Sinistra di Dio, dominator dei Cherubini, uno dei quattro angeli, a tocca l'occidente. Gabriele nel Talmud, compare in tempi chiave, accompagna Maria, a preservare Storia Sacra, protegge umanità, lui comanda a Noè, salire anime animali, prima del diluvio, poi dirige distruzione, di Sodoma città, ferma mano di Abramo, prima del sacrificio, pure parla a Mosè, dal roveto ardente, punisce empio re Sennacherib, e convince Assuero, a ripudiar regina Vasti, per prender sposa Ester. In Vangelo di Matteo, angelo annuncia a Giuseppe, conforta pure Cristo, nell'orto Getsemani, olivi di avi Geez, la notte Giovedì Santo, a Giorni invece avvisa, di caduta Babilonia, in Apocalisse 18. Cattolici e Ortodossi, festeggiano Michele, il 29 settembre, patrono ai diplomatici, postini e marconisti. Gabriele per Islàm, è chiamato Jibrīl, e rivela il Corano, a Maometto Profeta, accompagna sua ascesa, al Paradiso al burak, dove incontra i profeti, a lui precedenti. Gabriele è ricordato, in scritture Bahá'i, come in Paradiso Dante, sotto forma ghirlanda, che incorona Maria, intonando melodia, cui si uniscono i beati: Io sono amore angelico, giro alta letizia, che spira dal ventre, albergo al nostro desiro. Zaccaria vide Gabriele, su altare d'incenso, e preso da timore, Zaccaria stramazza a terra, Egli mi disse: Figlio d'uomo comprendi, questa visione riguarda, il tempo della fine: mentre egli parla a me, caddi faccia a terra, ma egli mi toccò, e mi fece rialzare, Daniele questo cita, stessa reazione in Giovanni, di fronte apparizione, apre Libro Rivelazione: appena lo vidi, caddi ai suoi piedi, ma Egli mi rincuora, di non temere nulla! Io sono Primo e Ultimo, essere Vivente, appaio alle veggenti, e nel butti possente. Figlio d'uomo è detto, Daniele ed Ezechiele. Gabriele mette in chiaro, che visione riguarda, il tempo della fine, non fine del mondo, evocata un pò più avanti. tempo persecuzione, riferisce a profanazione, del Tempio di Sion, da parte di elleni, e lor presunti eredi. Gabriele spiega sogno, del montone e del capro: ecco ti rivelo, il tempo della fine, il montone con due corna, significa il re, di Media e di Persia, mentre il capro è, il re di Grecia Albione; il gran corno che vedi, in mezzo ai suoi occhi, è il primo re, spezzato poi in quattro, sorti al posto suo, significa quattro regni, sorgeranno in stessa nazione, con potenza diversa, empietà sarà al colmo, sorgerà un re audace, sfacciato e intrigante, sua potenza rafforza, ma non per sua potenza, causerà rovine e imprese, distruggerà i potenti, e il popolo dei Santi. Astuzia e frode tiene, nelle sue mani, così insuperbirà, con inganno uccide molti, insorgerà contro il Principe, ma infin verrà spezzato, senza intervento umano. Quando appar monarca astuto, potente e senza scrupoli, mai chiamato a nome, perseguita i Santi, sfiderà il Signore stesso, chiamato Principe dei Prìncipi, tuttavia sarà spezzato, senza intervento umano, morte improvvisa, del superbo sovrano, mentre marcia in avanti, a realizzare obiettivi. Daniele è invitato, a custodir segreto, sfinito per più giorni, poi si alzo e sbriga affari, del re suo governo. Visione è accompagnata, da smarrimento o svenimento, oppure malattia, i dolori di Isaia, di fronte oracoli Signore: una visione terribile, gli è stata data, la fine di un tempio, e l'inizio di un altro. Capitolo 8 di Daniele, letteratura apocalittica, con immagini possenti, sfiducia in politica, attende un orizzonte, ai giusti riservato, sui quali splenderà, la luce del Signore. Capitol 9 apre, un racconto da studiare, Midrash edificante, storico o leggendario, e commenta la Scrittura, Haggadah sono omelie, rabbiniche in versi, incorporan folclore, aneddoti storici, esortazioni morali, consigli pratici vari; tal gener letterario, rielabora la Storia, di Tartaria-Israele, da Filone di Alessandria, a Dario figlio a Serse, la progenie dei Medi, sopra il regno dei Caldei, o Serse figlio a Dario in greco detto Xerxes, in persiano Khshayarsha, Signore degli Eroi), dal 485 al 465, salì al trono a 34 anni, dopo morte del padre, circumnaviga Africa, come il re Assuero, nel Libro di Ester, Serse tiene concubine; secondo Aristotele, è assassinato con Dario figlio, da Artabano usurpatore, che ha trono alcuni mesi, Giustino narra poi, Artabano elimina Serse, accusa Dario a parricidio, così lo fa giustiziare; diviene Artaserse I, e si circonda di fantocci, ma qualcuno si ribella, e produce un proprio regno, che dura quarant'anni. Caldeo Medo e Persiano, tre imperi similari, e succeduti l'uno all'altro, Daniele prova comprender, il numero di anni, del profeta Geremia, dove arriva desolazio, settant'anni a Gerusalemme, nel comunismo della Rus. Midrash dei settant'anni, vasta regione abbandonata, a distruzion desolazione, genti schiave sotto atei, compiuti i settanta anni, re di Babilon punito, per delitti anti-cristiani: non vi traggano errore, i profeti in mezzo a voi, oppure gli indovini, date retta ai loro sogni, parlano ingannando, a voi nel mio nome, io non li ho inviati, solo dopo settanta anni, vi visiterò, realizzerò la mia promessa, ricondurvi in questo luogo; deportazione dura, 49 anni dal 587, oracolo Geremia, risolto da preghiera, e infine interpretato, da angelo Gabriele. Confessare i peccati, e riconoscere abbandono, distruzione del Tempio, tragedia nazionale, per aver disobbedito, alle leggi del Signore, su natura e civiltà, e aver scelto la superbia, di esser transumani, Dio permetterà, esser sconfitti dai nemici, esser schiavi tra stranieri, per ritrovare il senno, come il re Nabucco. Torah scritto in esilio, al tempo di Daniele, invoca liberazione, da schiavitù e cecità, misericordia di Dio, contro il peccato-castigo, Signore ascolta e perdona! Fà che vediamo il tuo amore, Ti confessiamo ogni colpa, riconosciamo ogni errore, dona il Tuo perdono, ascolta nostra preghiera, per amore di te stesso, e intercessione di Maria. Il pentimento comunitario, nasce da coscienza, di confessione sincera, Dio torna Liberatore, la preghiera di Daniele, richiama Gabriele, che avevo visto in visione, volò veloce verso me, nell'ora della sera, quando levo mio sospiro, supplicando penitenza, ed egli ascolta la mia voce, mentre nel mattino, Dio concede i Suoi favori, a chi Lo prega con il Salmo. Gabriele inizia spiegare, le Settanta Settimane, a Daniele il prescelto, a portare la Parola, Daniele ora comprendi, il tuo popolo e città, ha quel tempo a metter fine, sigillar peccati di empietà, espiare iniquità, portar giustizia eterna, come in Libro Giobbe, peccato messo in un sacchetto, Dio sigilla ogni misfatto, a cancellare ogni colpa: suggellare la visione, formula usata a indicare, il suo pieno compimento, scrivi e incidi tavolette, perché si legga velocemente. Le settimane sono anni, in cui saranno restaurati, riedificati piazze e fossi, opere pubbliche e palazzi, in mezzo a gran difficoltà, ricostruita la città, operata da Neemia, in mezzo a ostilità, di governatori royal; finiti 60 anni, dopo epopea dei Maccabei, un popol mal guidato, verrà distrugger la città, e con esso il santuario, della tecnica tartar, sua fine è inondazione, assieme guerra e desolazione, Daniele così parla, in libro nove e 26, mentre in libro Maccabei, Menelao ruba oro al tempio, con mercurio a farne omaggio, inganna Papa Onia, a sconsacrare Andronìco, poi uccide il sovrano, lo sdegno corre tra i Giudei, e molti popoli ora tristi, per uccisione empia del Re. Deposto da congiura, e costretto a fuggire, Onia ucciso da Menelao, usurpa carica del trono, con appoggio di ellenisti, questo causa inondazione, nel periodo sette anni, abominio e desolazio, sino al termine segnato. Antioco stringe alleanze, per politica ellenizzante, eresia giudaizzante, tra yudei e falsi giudei, che rinunciano al Cristo, apostati disprezzati, da Giudei osservanti, cessa il Santuario culto, cade il culto del Signore, sostituto dalla statua, di Antioco idolo abominio, simbolo desolazione, cioè Dio lasciato-solo, dalla statua sconsacrata. Profezia 70 Settimane, la più celebre di Daniele, nel discorso escatologico, di Matteo 24: quando vedrete abominio, desolazione del Xristos, allora quelli di città, fuggano ai monti, poiché il tempio profanato, cataclisma produrrà. Re Andronico ucciso, da Antioco il persecutore, modello di Anticristo, produce 70 settimane, 476 anni fissati, per il ritorno del Messia. Gesù adopera immagine, coniata da Daniele, per alludere ad esso, figlio di uomo salvatore, Ciro libera i Giudei, libera umani dal peccato. |San MICHELE culto diffuso, da origini cristianesimo, 8 maggio 490, apparve a Lorenzo Maiorano, vescovo a Siponto Puglia, gli indicò grotta sul Gargano, lo invitò a far santuario, Monte Sant'Angelo, San Michele Arcangelo, santuario nazionale, dei Longobardi pellegrini, lo vide San Francesco. Arcangelo Michele, patrono di paesi, Albenga e Acireale, Alghero ed Aprilia, Bastia Umbra e Bitonto, Castiglione Fiorentino, Cerveteri e Cuneo, Caltanissetta e Gravina, Sant'Angelo Lombardi di Avellino, compatrono di Caserta, Vasto e Venezia. ogni 8 maggio a Tufo, presso Avellino, va in scena la cacciata, degli angeli ribelli, ispira gesta san Michele, che pone spada nel fodero, a Castel Sant'Angelo sul Tevere, e a Mosca Cremlino, la formula dei cavalieri, tocca spalle con spada: a Dio San Giorgio e San Michele, ti faccio cavaliere, invocando il militare, difensore della fede. Mont Saint-Michel 709, canale della Manica, apparve a Sant'Uberto, vescovo di Avranches, chiedendo una chiesa, da fare sulla roccia, il vescovo ignorò, san Michele for suo cranio, con tocco del suo dito, lasciandolo in vita, sant'Uberto si decide. Monte Pirchiriano, Sant'Ambrogio di Torino, imbocco di Val di Susa, edicola Longobarda, ad arcangelo Michele, poi Abbazia di San Michele, guerriero celeste, patrono dei Yudei, di spadaccini e maestri armi, doratori e commercianti, dei mestieri con bilancia, farmacisti e pasticcieri, droghieri e merciai, radiologi e Polizia. festa San Michele, con Gabriele e Raffaele, il 29 settembre, in liturgia bizantina, ricordati 8 novembre: ogni scuola pittori, lo figura sempre armato, con in mano una lancia, un turibolo e reliquiario, con bilancia per pesare, come fee Anubi egizio, nel convento di Dionisiom sul Monte Athos 547, i tre arcangeli dipinti, Gabriele da civile, Raffaele ecclesiastico, Michele da guerriero, rappresentano i poteri, civil religio e militare, erede a Batu khan. Michele angelo custode, del popolo giudaico, di singoli e nazioni, tutti angeli sono, ambasciatori al Dio vivente, e producono vicende, che voi chiamate Storia, Lotta di angeli sottende. Angelo è il Signore, in Genesi e Torah, appare ad Abramo, alle querce di Mamare, egli vede tre uomini, tre angeli con Dio, tutti una voce sola, come in roveto ardente, chiamano Mosè, che sente la voce: Io sono colui che è, ad Abramo Isacco e Giacobbe, nel libro Esodo invece, cioè esilio a Babilonia, Angelo assume, una sua identità, distinta dal Signore, come in libro di Tobia, dove Arcangel Raffaele, salva Tobia e figlio, Daniele loda esalta, i cieli benedetti, soprapposti e associati, a schiere angeliche diverse, visione cosmologica, che Daniele passa a Dante, Angeli a Cielo di Luna, Arcangeli Cielo di Mercurio, Principati Cielo di Venere, Potestà a Ciel di Sole, cherubini e serafini, tutti invocati in loro sedi, benedite acque tutte, che fanno azzurro il cielo, nei secoli dei secoli, fan piogge oppur diluvio. Benedite le potenze, cioè angeliche intelligenze, deputate al controllo, dei fenomeni e dei moti, degli astri regolari, dagli astronomi studiati, intelligenze pagane, angeliche diventate, nelle scritture yudaiche, così il libro di Giobbe, cita i fenomeni naturali, opera Divina Provvidenza, e associa stelle a figli di Dio, che gioivano in coro, le stelle del mattino, e plaudivano tutti, i figli di Dio, ovvero gli angeli citati, nel Libro di Enoc, ispirato in Chiesa Copta, ed entrate in Dante Paradiso, stelle viste come fori, in cupola firmamento, lasciano intravedere, la luce di Empireo. Benedite sole e luna, il Signor lodate ed esaltate, le luminarie al firmamento, che governan giorno e notte, create da Dio al Quarto Giorno, nella Genesi del cosmo, incastonati in sfere rotanti, entro cupola celeste, Libro di Enoc ci ripete, tutta angelica gerarchia, nel primo cieli Dante è condotto, davanti ai capi signori, duecento angeli sono, degli ordini di stelle, mostrando i loro movimenti, spostamenti da un tempo a un altro, dominan calendari, e combinazion celesti, stelle messe e tenute in moto, da stesse potenze create, Sinfonia della Natura, Benedite piogge e rugiade, il Signore lodate, come fanno le creature, nei secoli dei secoli, San Francesco con letizia, questo canta in Frate Sole: onnipotente bon Signore, tue sò laude gloria e honore, et onne benedictione, invoco messer frate Sole, assieme sora Luna e stelle, gloria a Dio per le sue piogge, le rugiade e frate Vento, che le spinge da quei fori, giù dagli astri fino ai meteo! Benedite, i venti tutti, Eolo assieme coi giganti, da Ipoerborea spira fiato, ora calmo ora tempesta, Enoc dice governati, dagli arcangeli alla festa, cielo terra mare ed anni, mutan giorni ed istruzioni, la dolce voce dei canti, fà salir le nubi ai cieli, e da lì da uscire i venti. Benedite fuoco e calore, il Signore ancor lodate, in focolari e le lucerne, e negli incendi causa lampi, Benedite freddo e caldo, il Signore ancor lodate, tutti e due son svincolate, sia dal fuoco e sia brinate, Benedite rugiada e brina, loro angeli lodate, angeli e numi tutelare, nel Signore ciò esaltate, Enoc cita il patriarca, pre-diluvio di Tartaria, osserva case delle nubi, loro bocche e loro ali, loro piogge e loro gocce, e scrive il rombo loro tuono, e meraviglia loro lampo. Benedite, gelo e freddo, Enoc scrive delle nevi, i magazzini di gran ghiacci, e ogni spirito del freddo, ha osservato i lor custodi, come riempiono le nubi, e i depositi mai vuoti, Lodate il Signore dalla terra, mostri marini e tutti abissi, fuoco e grandine nei chakra, nebbia e vento di bufera, che obbedisce a Sua parola. Leviatano appare anche, Delfino che sguazza, Balena del Gabon, Coccodrillo del Nilo, sotto ha scaglie acute, primo essere in Egitto, che emerge dalle acque, del caos primordiale, resta immerso nel fango, e compare accanto a preda, doppia pure dea Tiamat, drago di acque primordiali, un sirena mezza umana, grande rettile marino, narrato in miti mwiri, causa tempestoso mare, simboleggia tutti i pesci, che sguazzano nell'acque, mare vasto e spazioso, solcato dalle navi. Baruc cita impresa, di uccisione Leviatano, da parte arcangelo Michele, reca inizio fine mondo, come il mito Quetzacoatl, insegnato dai Desheto, bestia del mare è la potenza, con sette teste e dieci corna, rivelazione di Giovanni, e creazione di animali. Dopo i pesci, ecco gli uccelli, poi animali terrestri, selvatici e domestici, creati al quinto giorno, assieme ai grandi mostri marini, e a tutti uccelli alati, secondo la loro specie. Sesto giorno invece è turno, di rettili e bestiame, creature tutte unite, nella loro Lode al Signore, benedite figli uomo, umanità entra in scena, invitata ad unirsi, alla lode universale, di tutte le creature, anziché recriminare. Benedite i sacerdoti, che recan buon esempio, ai fedeli del signore, e ai lettori del libro, i re della terra, e i popoli tutti, i governanti e i giudici, i giovani e le fanciulle, i vecchi ed i bambini, San Francesco unisce tutti, ricchi e deboli e potenti, nel laudato mio Signore, per quelli che perdonano, per Tuo amore a sostenere, infermità e tribolazione, spiriti e anime dei giusti, lodan dio da vivi e morti, Isaia scrive in versi, mia anima ti anela di notte, mio spirito ti cerca al mattino, mentre San Paolo associa corpo, a spirito e anima. Lodate il Signore, per Sua misericordia, Benedite fedeli tutti, il Dio degli dèi, lodatelo e celebrateLo, la sua grazia dura sempre, ci ricorda Daniele, preghiere scritte a ritornello, recitate a memoria, a intervalli regolari, nel Cantico dei Tre Giovani, nella Fornace ardente, e nel canto di Francesco, per sole luna vento e fuoco, e il mondo vegetale, acque sopra i cieli, mostri marini giorni e notti, angeli e naiadi. Enoc cita cinque benedizioni, abissi è speculare, ad acque sopra il cielo, angeli mi portarono, verso oriente del cielo, mi mostrarono porte, dove il sole sorge, secondo i tempi fissati, e secondo i circuiti della luna, diminuzione e allungamento, dei giorni e delle notti. Iddio crea la luce, da sorgente da cui viene, con le tenebre la alterna, avanti ogni creatura, mentre sole e luna, le crea tre giorni dopo, come luci in firmamento, assieme folgori e nubi. Laudato sii mio Signore, per sora nostra madre Terra, la quale ci sostenta e ci governa, e produce diversi frutti, con coloriti fiori ed erba, poi le Naiadi dei fiumi, che lo aiutano a fluire, e in seguito mutate, in angeliche creature, associate ad ogni fiume, che chiedono pedaggio, a passare all'altra riva, oppur lottar con essa, nel guadare a nuoto il fiume, vincendo la corrente. Giacobbe lotta con Angelo, a causa fratello Esaù, al quale ha rubato, benedizione paterna, lotta tutta la notte, guada il Bosforo fiume, ha paralisi nervo sciatico, zoppicherà poi per sempre, smette combattere ad aurora, chiede angelo benedizione, che gli mette soprannome, da Giacobbe ad Israele, perché hai combattuto, con Dio flusso e con uomini, e hai vinto la lotta, che ti ha traghettato, sulla sponda del rinato! Israele vuol dire, lottare con un angelo, associata ad un fiume, parte di unico Signore. Acque abissi popolate, da Leviatano anaconda, descritto in Libro Giobbe, tra le altre meraviglie, create da Signore, da sua bocca fà vampate, scintille di fuoco, da sue narici esce fumo, come da caldaia, striscia su molle terreno, ribolle il gorgo del mare, come un vaso di unguento, lo teme ogni essere altero, egli è re sulle fiere, dominando ogni superbia. Daniele non temere, son venuto a tue parole, il principe di Persia, mi si è opposto ventun giorni, Michele uno dei capi, mi è venuto in aiuto, l'ho lasciato presso il re, ora intendi quanto avviene, al tuo popolo finale. Michele dopo Gabriele, è secondo angelo chiamato, il suo nome vuol dire: Chi è come Dio? ha titolo arcangelo, comandante in capo di milizie, in contesa col diavolo, disputa il corpo di Mosè, a cui insegno i rituali, per seppelir defunti, lo cita san Giovanni, che ha legami con Daniele, Michele è comandante, di una legione di angeli, impegnati contro il drago, nella guerra in cielo. Michele disse a Satana, Ti rimprovera il Signore, io ho chiavi Paradiso, dai tempi Adamo ed Eva, a cui io insegnai, a raccogliere acqua, e coltivar la terra, Io portai Argilla, usata a creare Adamo, e la mattina di Pasqua, aprii sepolcro di Gesù, accompagnai la Vergine, nel viaggio dentro Inferno, a mostrar pene dannati, apparvi ad Abramo, a impedirgli sacrificio, di suo figlio Isacco, lottai con Giacobbe, e scacciai il superbo re, Eliodor da Yorosolima, liberai apostoli Maccabei, da abominio desolazione. Mīkāīl sono in Corano, pari rango a Jibrīl, con lui ispiro Maometto, e in chiese buiti e avventiste, son fratello a Gesù Cristo. Michele Gran Principe, parla a Daniele Baltazzàr, intendi la visione, di ascesa condottiero, al trono di Persia, ovvero Gran Tartaria, Ciro Kūrush lungimirante, concepì grande progetto, di conquista militare, per mondo unificare, due popoli in uno, nel 347, marciò sulla Lidia, governata da re Creso, ricco proverbiale. Creso a oracolo di Delfi, chiede se combattere Ciro, oracolo rispose: se scendi in guerra distruggi regno, Creso scese in guerra, ma distrusse il proprio regno, sconfitto da Ciro, ovvero Gengis khan, battaglia fiume Pteria, Creso si rifugia a Sardi, cinta poi in assedio, alla fine catturato, legato sopra grande pira, Creso grida a Solone, caducità corone umane, Ciro grazia re di Lidia, e lo tiene in propria corte, mente i suoi figli, andarono in Sardinia. Ciro prese Babilonia, nell'anno 439, scalza dal trono Nabonide, senza colpo di cannone, Nabonide era devoto, alla dea lunare Sin, Ciro rispetta culti e usanze, ma nobiltà scacciò Nabonide, Ciro accolto liberatore. Così il sovrano persiano, San Giorgio riunì nelle sue mani, un dominio vasto tanto, Re dei quattro assi del Mondo, morì in battaglia contro i Massageti, per ordine di Tamiri, la regina risentita, per la morte di suo figlio, un tempo ordita da Ciro, fò gettar testa di Ciro, in un otre di sangue, Dante rievoca il fatto, Canto XII Purgatorio, mostra ruina e crudo scempio, che Tamiri fece e disse a Ciro: sangue tu spargesti, or di sangue io ti empio! Ciro venne ricordato, come un grande comandante, un sovrano illuminato, amante di arte e di cultura, santificato dalla chiesa, permise rientro dei giudei, deportati dal Nabucco. Primo anno regno Ciro, il Signore destò Ciro, dandogli il messaggio, di costruirgli un Yoros tempio, in Romea Giudea Ottomania. Isaia loda Ciro, come eletto di YHWH, Dio l'ha preso alla sua destra, per riunire le nazioni, scioglier cinture ai re, aprire porte di ogni regno. Ciro il Grande nel Corano, vien chiamato Dhul-Qarnayn, e sua discendenza arriva, fino a Shah Reza Pahlavi, il nome Ciro assai diffuso, nel Sud Italia a riprovare, cronologia di NC, lotta yudei contro ellenisti, capitanati da Anglo-Antioco. med_storia-perduta-terrapiana1.mp4med_storia-perduta-terrapiana2.mp4audio

159:la vera carità non dice quanto dà: CRISANTEMO annuale, Glebionis coronaria, 茼蒿 tongHao verdura, garland mediterran, A e C vitamine, calcio ferro e potassio, edule margherita, cresce in poco spazio: va subito in fiore, estate siccitose, tu semina ad inizi, autunno o primavera, ha diversi benefici, ma tossica diossina, eccesso di estratto, lattobacillo sfida.| MARGHERITA GIALLA, è Coleostephus mykonis, Chrysanthemum myconis, a inizio primavera, uso foglie e fiori, aggiunte ad insalate, Prebuggiùn ligure, misto erbe selva, con Campanula Raponzolo. Margherita campestre, Chrysanthemum segetum, detto o Cresta-gallo, fior oro dei campi, ha foglie incise, verde glauca sfumate, fior giallo margherita, insaporisce insalate, contrasta diarrea, pidocchi e calvizie, pianta antireuma, bollita aceto e sale, foglie rosmarino, salvia e crisantemo, impacco zon artrito; se Crisantemo soffre, allarme siccità, è tempo irrigare, ridare umidità, durante Estate, se irrigo sera o notte, in altre stagioni, a mattino stessa sorte.| Brunella vulgaris, peren labiata eretta, alta 20 centime, fiorisce giu-settembre, impollinan le api, che la cercan molto, collutor vulneraria, su ferite lama pongo. flora_crisantemo-edule_glebionus.mp4flora_crestagallo-crisantemo-segetum.mp4audio

266:chi semina vento, raccoglie tempesta, temperanza ti freni e prudenza ti meni: Matraguna oracolare, regina di Piante, vive a Cucuteni, comprende due specie, officinale autunnale, distingue da borrago, x foglie senza peli, + piccole e basali. Moly senza fusto, foglie dentellate, fior viola autunno, cresce in incolti, tra siepi la maschio, detta officinale, radice carnosa, fiorisce a primavera, Dalmazia e Sicilia; erba perenne, foruncoli cura, alte 10 centime, ramifica radici, a forma di bimbo, che sta nella terra, bevanda radice, panacea di mali. Armenia radici, usano bruciare, a curare pazzia, suo fumo inalare, scaccia mal spiri, vince sterilità, portando pezzi al collo, mela di amore, erba di streghe, Alraune drachenpuppe, pupazzo-dragone, mandrake o Jabora, man-de-glorie Francia, Aradia o Lakshmana, la libido risveglia. Erba del picchio, apre serrature, bimbo oracolare, civetta dei misteri, Ecate triviale, erba del rospo, verbo della terra, spiro di tempeste, conosce tutte rune, Antimonia dei Piceni, bambolin manine, modellata in feticcio, o dentro vagina, a propiziar rapporto, oppure se antica, recupera innocenza, apre chakra cuore, sublima e brilla notte, purifica e protegge, abulruh in Marocco: aiuta sognare, sotto al cuscino, lenisce condanna, miscelata al vino, con semi lattuga, anestetico del Nilo, ubriaca la natura. Strappata da terra, penetra il cielo, diventa feticcio, lavata in vino rosso, avvolta in seta bianca, in cassa riposta, reca vantaggi, a suo padrone amico; a ogni luna nuova, cambiano vestito, amuleto protezione, morto il possessore, lo eredita il figlio. Immersa in acqua mare, 4 volte anno, solstizi ed equinozi, 40 giorni veglia, comincia rianimarsi. Baviera e Scandinavia, le chiedono favori, feticci di casa, attira amor fortuna, denaro e salute, conserva forza cura. Moly radice, fa spose le ragazze, mista nel foraggio, accresce latte vacche, a uomini sa dare, affari a lieto fine, armonia prosperità; dal seme impiccato, nasce e rinasce, intenzioni ascolta, e silenzi chiede, colta sua foglia, nel plenilunio, paga con qualcosa, senno ti tiene il muso, incantala con danza, gran venerazione, suo duplice potere, dipende da intenzione: la porti a casa tua, le dai musicisti, rendi onor Regina, via quei volti tristi, non-odio e non-litigi, ricorda consigli, cosi ti salverà, e assegnerà dei figli. Domenica fai festa, resta a deliziarla, porta + persone, a divertir danzarla, resta pure allegro, specie tale giorno, augura salute, lei gioia spande intorno; ragazza che vuole, conquistare uomo, sradica pianta, si spoglia nel luogo, a suo posto in buca, mette monete, cosparge con vino, placare sua sete. Se vanno nei campi, con savia praticona, dopo aver mangiato, e danzato nude, pronuncia praticona, formule incanto, intorno mandraga, scava suolo intanto: attenti a scassare, nessun pezzo radice, chiave sia intento, con cui va raccolta, se colta a crear odio, si sputano sul viso, scambiano insulti, si picchiano di rito; incanto svanisce, se 1 cane le vede, efficacia decresce, dopo Sol che sorge, colta mandraga, si abbracciano fanciulle, recitan litania: oh Matraguna, maritami a nuova Luna, poichè se non lo fai, torno a rovinarti; colta per ballare, 2 donne praticone, la cercano a digiuno, portan pane e sale, 1 soldo per pagare, in luogo nascosto, poi la coglieranno, inchino ad oriente, 3 volte girare, recitan incanti, prima di sradicare. Mostra tua gioia, senza parlare, fino a giudicare, che sia di buon umore, bevi mangia accanto, salutala buongiorno! invocala sovrana, rivela tuo bisogno. A casa del malato, invocano a sera, Tu sei regin di cieli, terra e tempeste, Ti stavo cercando, Ti metto in bicchiere, incantesimo porta, a guarire malato, savia versa acqua, malato beve miele, versa sulla testa, di miele lo spalma, lega a suo collo, cotone rosso e soldo, riveste con camicia, rito pare assolto: 3 cucchiai misti, 3 volte giorno beve, cura x 3 giorni, cipolla cruda astiene, non beve acquavite, x 2 settimane, divieto latte fresco, e cibi zuccherate.| Herme messaggero, dona erba a Ulisse, a mo di talismano, per incantare Circe, radice nera in latte, Mandragora moly, bevanda dei sabbat, di maschere e giochi. CIRCE dea del fato, signora delle fiere, Falco in alto vola, Ruota del destino, zodiaco ricorda, sa deliziare bimbi, e identità mutare. Tu quando avanzerai, presso Circe casa, troverai più cose, di vita quotidiana, greggi e bestie selva, presso l'ingresso, davanti sua porta, 1 maiale vedi, con fango su groppa: morder tenterà, con denti con piedi, ti sporcherà di limo, ti importunerà, pur cani latranti, abbaiano molesti, Tu non impazzire, tuo viaggio riprendi. Tu non percuoterai, Can non ti fermerà, tu sfuggirai tal cose, svelta attività, 1 solare Gallo alato, fuor ti porterà, a corte figlia-sole, allor ti introdurrà. Circe brillante, piena di amore, fuoco rosso ardore, potere del chiarore, bianco rosso e nero, muta suo colore, Circe detta Aradia, continua seduzione. Affascina uomo, nel velare e svelare, affascina donna, nel dire e non dire, fugge in acqua-fuoco, in mutevoli forme, corre in cielo-terra, Vento proteiforme. Se radice vien tirata, bimbo sottoterra, reca pur diluvio, rimessa a posto cessa, chi falcia inavvertito, la pianta-bambina, la lama divien rossa, tempesta poi arriva; sua linfa rosso sangue, usata x la cura, antimonia sradicata, in + zone vietata, fan leggi i Comuni, emanate a proibire, sfalcio di prati, periodo suo fiorire. Germogliano semi, da maggio fin giugno, cosi salvi raccolti, da grandine diluvi, preserva territori, da venti di burrasca, serve a trovarla, scavar come genziana: 1 forma matraguna, come sirena mare, pioggia o siccità, invocala a mutare, lei ascolta intenzioni, tiene emozione, nel rito silenzioso, rivela direzione; amore e salute, oppur odio e follia, potere suo profondo, oltre umana vista, mi segno e prosterno, ti do pan e sale, in cambio guarigione, o amore ritrovare. Circe nel suo viaggio, ruota calendario, fa viaggiar Ulisse, in suo destino umano, Vin di matraguna, bevuto oppur spalmato, guida nei misteri, di Afrodite e drago. Omero poeta cieco, con canto partorisce, Circe e moly pianta, Penelope ed Ulisse, Ulisse in erba moly, fa innamorare Circe, rapita da 1 gigante, Sole poi estingue: il sangue del gigante, su terra germogliò, moly fiore bianco, proviene da Xristos, coppa con piroga, fan vigile coscienza, creano cattedrali, ogni storia e scienza. Storia vien da Istor, figlia di Taumante, eterno testimone, che vede ogni quadrante, devoti suoi cavalli, quando lei ti invita, trovano sua grotta, x cure e per delizia. Ildegarda definisce, Matraguna sen peccato, attiva guarigione, riporta a casa Adamo, parti verdi e semi, tropani alcali hanno, aumentan ritmo cuore, e vasodilatazione, inibiscono sudore, saliva e pancreatore, con oppio e giusquiamo, anestetica spugna, mandragola novella, Boccaccio ci tramanda: vela e svela amore, notte di Valpurga, celebra befane, o streghe sulle scope, riunite sulle cime, di monti Silvani, o al noce Benevento, x incontri maghi. Ariosto cita Alcina, maga che seduce, Dzina in Romania, e Baba yaga russe, Parca nel tirolo, scandinava trollat, al novilunio pesta, erbe medicinal, naso e denti ferro, mortaio alluderà: Parca porta doni, o punizion ai bimbi, ai giovani feconda, o crea contraccettivi, limita gravidanze, o seduce il riluttante. Marturano cita: caccia alla streghe, nasconde conquiste, territori vinti, o colonizzazione, di terre e nativi; se legge feudale, proibiva coltivi, divorzi negava, magie disperate, strega trasgredisce, divieto di elite, sfoga istinto selva, astuzie bestiali, vola e cambia forma, viaggio notturno, parla con rospo, 1 slavo prova tutto; se vescovi a Parigi, puniscono indovini, strega paga sorte, scompaion guaritori, bollati pagani, emergon resistenze, donne di leggende, tramandano culture, popolari forze, contro nuovi lord: cailleach scozzesi, tigri di santuari, giganti guardiane, a nuraghe cattedrali, tengono lontani, i cacciator di frodo, e guidano le lotte, contro il monopolio. flora_mandragora.mp4flora_mandragora_miti.mp4audio
||Mandragora frutti, han virtù afrodisiaca, menzionata nella bibbia, atropina e scopolamina, come altre Solanacee, in diverse culture; in Sicilia le sue bacche, consumate per l'amore, con eccessi casi estremi, Dioscoride riporta: semi e mesocarpo immaturi, han iosciamina immatura, frutti eduli quan maturi, sua polpa diventa dolce, per marmellate e gelatine, privando bacche dei lor semi, che rimangono molto amari. Marmellata bacche fresche, in vasetti da 50 grammi, consumata con del pane, reca aroma forte, per composti aromatici, come acido miristico.

218:la verdura è una pietanza che vuol olio in abbondanza: OIOSA tordilio, ombrellino pugliese, Ombrellini di prato, ombrellifera apiace, erbacea annuale, da oliveti il nome Oiosa, Tordilio apulum, erba puglia tornitora, ha frutto ben fatto, pianta verde chiaro. Tordilio fiorisce, come prezzemolo, fiori bianchi stelo, a Pasqua la trovi, lungo bordi strade, fior simile estate, come carota selva, cioè pizzo di regina, eduli sue foglie, giovani e tenere, al suolo fan rosetta, fiore bianco a ombrella, petali bilobati, su fusto allungato, area Mediterraneo: è una delle 4, insalate tolfetane, sgradevole bollita, tu lessa e ripassa, assieme a fagioli, pane in substrato, tarassaco e cicoria, finocchi con aglio, insalate primavera. Tordilio apprezzato, sapore poco dolce, ma molto profumato, se giovane pianta, è sdraiata a terra, nudi suoi piccioli, foglie sbriciolate, emana buon profumo, longevo stimolante, proprietà di cura, è antinfiammatoria, diurieti digestiva, utile anti stress, e la malinconia, ha vitamina E. |PRATOLINA primofior, è Bellis perennis, Margheritina prati, erbacea e perenne, con corto rizoma, foglie nascon da essa, forma base rosetta, a spatola detta: sopra sono larghe, picciol alato rosso, capolini fior portati, peduncoli lunghi, da febbraio a dicembre, cime fior virtù, cogli tener rosetta, prima di fioritur, x minestre e insalate, infuso dei fior, stimola diuresi, disintossica bene, assieme a tarassaco, ortica e cicoria, essiccata Pratolina, balsamo tu prova; in polvere ridotta, mescia a vaselina, olio o crema neutra, oppure a lanolina, infuso fior aggiunge, tocco astringente, con Caccialepre pian, son erbe sorelle. |ASPRAGGINE Grattalingua, Rajci de campo, Picris echioides, Reichardia picroides, Lattuga ginestrello, picro amaro latte, esce dal fusto, spezzato da una parte: pungente sensazione, di erba morso, lessa intenerisce, a primavera colgo, mitiga amaro, delle cicorie spinte, pelosa polimorfa, eretta o prostrata, alta 20 o 40, fusto striato arrossato, foglie base spatolate, picciolo alato, quà e là verruca bianca, corimbi capolini, ravioli e piadine; ha petali gialli, ligula venata viola, tra dune e muri strade, foglie di rosetta, tenere e carnose, forma lanceolata, acheni pappo bianco, latte appiccicoso, cruda lessa mista, a cicoria e crespigno, colta avan fiori, taglia a raso terra, taglio innocuo latte, annerisce pelle, rimosso con olio, rosetta caccialepre; semi a fine giugno, rinfresca depurante, foglie fresche trita, su zona dolorante, analgesi antiscorbuto, allevia mal di denti, mialgie mal-di-testa, caccialebbra lessi. |CACCIALEPRE Picridium, Latticrepolo, grattachecca rattarola, 1 rosetta basale, di foglie ineguali, se macchiette a nero, cerose infarinate, a radice grossa legno: emerge fusto primavera, pare biforcato, eretto o prostrato, ascendente cilindro, in cima sboccia 1 fiore, a forma di pero, fiorisce tutto anno, in campo oliveto. Caccialepre reichardia, con Rafano e spinacio, Picris potta-pelosa, foglie di Plantago, rametti finocchio, turioni di Asparago, Malva e Prezzemolo, Romice acetosa, Buglossa e Margherita, Radicchio e Tordilio, Ortica o Crescione, Raponzoli radici, Vetriola foglie-getti, Soncio e Fumaria, Pimpinella e cavoletti. Insalata di lattuga, rucola e centocchio, poco aceto mele, olio sale nel Risotto, mentuccia e crispigno, malva e farinello, stufa cepa ed aglio, aggiungi riso bello. |GRESPIGNO spinoso, Sonchus asper olerace, camingioni sarda, cardinnastra sicilian, Crespigno nel Lazio, cicerbita toscana, salad asu piemonte, sivone in Lucania. Crespigno cicor pazza, fol crude o cotte, rosetta padella, cime radici insalata, lattice su porri, e su piaghe pelle: Soncio latte bianco, sgorga incisione, annual crespo alto, 1 metro col fior, buono delicato, boccioli son capperi, latte non amaro, mattino presto cogli. Primavera autunno, getti giovani cotti, in insalata mangio, fave e grespigno, campagnolo detto: scalare cresce, in pentolone metto, pizzicor fol spinose, stimola voglia, di pan casareccio, accompagna foglia. Crespino crudo o lesso, amano conigli, arrivan presso case, mangian erba fili, radice a fittone, fusti eretti ramosi, rosso-violacei, cavi molli e spugnosi; sue foglie spine, gen-dicembre fiori, gialli al mattino, chiude dopo ancora, capolini tutto anno, su ruderi e strade, osa su marciapiedi, e fessure vecchi muri, cugina di cicoria, orto misto onora. Soncio acqua foglie, son depurative, rinfrescan stimolanti, fegato e bile, radici secche trita, tengono inulina, infuso fol/radici, astringente emolliente, suo lattice calma, usato localmente. |ACQUACOTTA erbe stagione, di butteri e mietitori, sui Monti Lepini, alimento base primo, calde zuppe serali, intingon pane fermo, con brodo rane stagni. In paludi con malaria, paiolo sopra fuoco, cuoce erbe campagna, con aglio e patate, Pomodoro e Mentuccia, pane secco fatto a fette, in scodella coccio, imburrata od oliata, aggiunte rape o funghi, spinaci e merluzzo, calda zuppa invernale, da mettere su pane, avanti uovo e sale. Acquacotta di Tolfa, a pastori e boscaioli, contadini e carbonai, che aggiungono Cipolla, erba pimpinella, verdura orto fresca; Acquacotta blerana, aggiunge uova e tarassaco, stese sui crostoni, cicoria e mentuccia, sale olio e aglio, un ora a fiamma viva. Cicoria cotta a parte, a togliere amaro, aggiunta mentuccia, o Persa maggiorana, aggiungi acqua calda, per brodo inzuppato, pane bruschettato, con aglio strofinato. Massa-Carrara zuppa, 32 piante olio acciughe, Flos-cuculi e Porro, Silene nuovi getti, Mentuccia rametti, Cicerbita e Biete, Tarassaco e Cicorie, Papaveri e Pratoline, eupeptiche e diureti, Parietarie lassative, Radicchiella spaccagrotta, Piattello ingrassa-porci. Spaghetti alle erbe: 20 foglie di Melissa, 10 foglie Malva, e 4 foglie di Mentuccia, 10 foglie di Salvia, 2 cimette di Buglossa, lava e scotta malva, aggiungi sale e scola. |CERFOGLIO erba, Antriscus silvestre, prezzemolo ricorda, nelle sue foglie, presente tutto anno, x foglie crude, diureti misticanze, sa condire funghe. |LASSANA cur mammelle, ragadi annue, grande ma gracile, radice fittona, sfida monocolture, incolti muri orti, corimbi fior gialli, miele fin ottobre: fusto esile retto, ramifica in alto, latte amar-salato, simile a tarassaco, foglie germogli, zuppe crude insalate, trita foglie fresche, su labbra screpolate. |PIATTELLO costa di asino, o ingrassaporci, Hipocoeris radicata, spontanea perenne, recisa reca latte, appiccicoso amaro, le foglie verde brille, sono rosette, aderiscono a suolo, lobate spatolette: da centro rosetta, sale scapi forti, a capolini gialli, foglia marzo-giugno, cogli da colletto, crude olio limone, oppure ripassate, delicato sapore.| SILENE volgare, italica e altre, famil cariofillacee, stridoli carletti, Erba di comari, bubbolina schioppettini, stridono foglie, sotto polpstrelli, erba di comari, rumor di foglie verza, erbacea perenne, alta 10-70 cm, con base legnosa, fusto prostra o ascende, boccioli son rigonfi, come pancia di Silene, amico di Dioniso, centauro che ama vino, appiccicoso al tatto, ha vitamina C, suoi giovan getti e foglie, detti pur strigoli, colti a primavera, avanti fioritura, crudi o lessati, a condire spaghetti, risotti e minestre, frittate antianemia, lenisce le oftalmie, curan gotta e fuoco antonio, mentre foglie schiaccia, dirette sulla pelle, a lenire e sfiammare. |RADICCHIELLA cicoria, Crepis Vesicaria, pantofola crepis, Catioglio bien-annua, cresce tutti prati, a margini di strade, vigneti uliveti, cicoria foglia uguale: vistosa rosetta, grosse foglie base, attorcigliano colte, capolini gialli, simili a tarassa, pappi piumati vuole, foglie x ripieni, crude oppure cotte; corolla rossiccia, purpurea o bianca, fioriferi germogli, se teneri cucina, virtù come cicoria, disintossica bene, diuretica depura, glicemia di sangue, ferma i radicali, e il cuore energizza. |Hieracio PILOSELLA, ispida e perenne, orecchio-topo forma, lingua-gatto tiene, foglie di rosetta, han bianca peluria, diuretica antibioti, la brucellosi cura: malattia infettiva, febbre Malta Cipro, Gibilterra mare, intermittente tifo, colpisce bovini, accidentalmente uomo, x infetto latte, morbosa febbre noto; pilosella aerea, promuove flusso bile, depura sangue da, purin animal proteine, drena liquidi adiposi, grasse caviglie, cistiti uretriti, via patogeni da urine. misticanza_pratolina-bellis-perennis.mp4flora_caccialepre_cruda.mp4audio
||MISTICANZA mesticanza, eduli erbe fresche, utili a insalate, minestrone o acquacotta, erbe crude o cotte, condita olio aceto. Lazio misticanza, è Indiviola e Ascarola, Caccialepre Lattughella, Grespigno e Ojosa, Acetosa e Pimpinella, Carota e Ruchetta, Piedigallo Cicorietta, Porcacchia e Boglossa. Se sapete tempo bello, annate nei prati, con cesta e coltello, cominciate a cercar, la bona cicorietta. Misticanza biedana, Mazzocchi Crespigno, Lattuca pungente, Caccialepre Cresta-gallo, Pie-papero papavero, Pimpinella e Tarassaco, Cipiccia-radicchiello, Raponzoli e Plantago: olio oliva sale e aceto, Rughetta e Cappuccina, Puntarelle catalogna.

219:da una mala spina può nascere una buona rosa. Filippo e Giacomo minore, apostoli droghieri: Emilia mangia fiori, di ORNITHOGALUM divergens, famiglia Asparagace, cugina dei Muscari, ovvero lampascione, è Stella di Betlemme, o cipollone bianco. Latte di gallina, propaga per via bulbo, pure Ornitogalo comosum, e umbellatum fuori Italia, cresce in coltivi, vigneti e oliveti, suoli limo-argillosi, è pianta commestibile, solo bulbo crudo è tossico, contiene glicosidi, agisce come Digitale, sebbene è instabile, distrutto da cottura. La pianta cotta è usata, da molte nazioni, spaghetti e foglie cotte, han sapore delizioso, fiori e foglie fermentate, io i fiori mangio crudi, anche in insalata. Ornitogalo associato, a galline e Piccioni, usato in fiori Bach, come Stella di Betlemme, fiore aiuta partoriente, o chi ha subito shock, e vuol trauma superare. Latte-uccello esce, dal fusto spezzato, bulbi sapore delicato, assieme tener getti, e immature infiorescenze, in frittate e risotti, e zuppe carestie, in Kurdistan Tartaria, e mercato di Parigi, ha prezzo molto caro, suoi bulbi in poltiglia, poichè disinfettanti, applicati sulla pelle, a trattare infiammazioni, scottature e ascessi, ipoglicemi e diuretici. |BARBA BECCO ciocabek, Tragopogon pratensis, somiglia 1 ciuffo boccio, a barba di capra, biennale infestante, piacevol campi aiuole, dopo un solo sfalcio, che in estate vuole; sasseferica detta, poichè cresce su rocce, permetti a spontanee, completare ciclo, semi maturi a Giugno, fusto eretto 40 cm, semplice o ramoso, foglie dritte a stelo, lunghe ed appuntite, simili a orzo vedo; la base inguaina fusto, ha fiori gialli, da maggio a luglio, piatti ed allargati, aprono al mattino, richiudon pomeriggio, cercati come asparagi, in frittata dei piceni: risotto cioccabecchi, come asparagi risotto, bollire barbaboc, scola e condisci, o ripassa in padella, con aggiunta uova, e persica erbetta; radice Tragopogon, ha zuccheri pregiati, inulina e mannitolo; usa acqua cottura, come base minestre, bevande o sudorifera: tra Piceni è usata, secca a far caffè, colta in inverno, radice bona inter, ma tiene foglie, come ciuffo erba, difficile a trovar, senza traccia a terra. |Tra gli altri Fiori Bach, ecco Pino silvestre, discioglie sensi colpa, Noce glande Giove, x chi cerca fermezza, Mirra in olio unge, corpo in debolezza, Agrimonia eupatoria, se hai forte tormento, non tolleri litigi, o soffochi angoscia, in varie dipendenze. Vite Vinifera, cura eccesso ambizione, albero Olivo, a chi ha molta tensione, dopo malattia, o gran convalescenza, ti aiuta riposare, riprendere coscienza: olio oliva su anziani, sportivi e malati, insetticida su sadhu, assieme iniziandi, anche fungicida, in malattie di corpi. Essenza di Quercia, ai tenaci in eccesso, ben giova e protegge, esaurita possanza; le foglie Castagno, x estreme reazioni, emotive agli eventi, fuor sopportazioni. Pioppo lenisce, paur preoccupazioni, + ansie del sacro, con incubi terrori, Pruno e Ciliegio, a chi teme impazzire, teme di sbagliare, o di eccesso soffrire. Faggio ti aiuta, trovar giusta via, se hai intolleranza, o scarsa empatia, albero del Melo, cura perfezionista, permette accettare, tuo corpo conquista. Hippocastano tu odora, se spesso pasticci, Lavanda ti aiuta, decision ferma avere, Gelsomino ti aiuta, a superar pessimismo, ferita delusione, risentimento antico. Cicoria ti aiuta, se tieni ossessione, foglie Olmo di contro, se hai rassegnazione, Clematis vitalba, se cerchi pragmatismo, Verbena lenisce, se hai fanatismo. Maggio profumi, porta a memoria, nonna con infusi, cura asma-insonnia, filando in cuscino, Abrotano e Melissa, Ortica e Rosmarino. Origano è gioia, Salvia salva uomo, erba molto amata, tè del ventre buono, decotto di Ginepro, come olio trementina, su pancia pelle reni, stimolo continua. Arancio amaro uso, calmo mie tensioni, accendo incenso Palo, x respirazioni, olio di Damiana, attiva nervi morti, antidepressivo, piacer sessuali sciolti. Respiro Labiate, combatte raffreddori, foglie col calore, aggiustan digestioni, stimolano latte, Melissa rilassante. Pamela aiuta sonno, con benda di Lino, mette dentro viole, arance e petal rose, passiflora e  flora_bach_lavanda_moresenzaspine.mp4flora_ornitogallo_stellabetlemme-edule.mp4audio
||Ornitogallo edule, come il Muscari Lampascione, entrambe asparagacee, cotti sono buoni, intossicate in libri Italia, come avvenne alla Morella, ovvero Solanum Nigrum, i cui frutti puoi mangiare, sol suo verde lascia stare, oppur Lattuga Virosa, stessa confusione, che verrà poi dipanata.

69:4 ottobre, a san Francesco tordi al desco, 15 ottobre santa Teresa, tordi a distesa: Imitan CASUARIO, uccello giardiniere, aborigeni del nord, in foreste Kakadu, piccolo struzzo, che semina foreste, multicolor livrea, come Pavone indiano, che Krisna teneva.| PAVONE di Krishna, apre coda bellezza, si esalta pian piano, giunge a rapimento, oltre riproduzione, tacchin galli paradise, cantan sfoggiano sfogo, estetiche sfide., come uccello dei Caucaso, che si inebria con bacche, di luppolo liana, così insegna a Osseti, a preparar la birra. Lieve ebbrezza accade, se un frutto fermenta, oppure molto sbronzi, pur diversi giorni, su Schotia brachypetala, nativo di sud Africa, drunken PARROT tree, albero pappagallo ebbro. McKelvey ornitologo, studia Colomba rosa, Columba meyeri, di isole Maurizio, che ha intimo rapporto, con tre diverse piante, Aphloia fandamon, Styllingia fangam, famiglia euforbiacee, e Lantana valerianace. Inglesi alle Maurizio, introducono Mangusta, Colombi decimati, da tale carnivoro, che trova sul terreno, abbondante selvaggina, incapace volar via. PAPPAGALLO di Molucche, Eclectas linnei, si alza e abbassa danzando, con la sua voce, suono in cadenza, apre ali si molleggia, strambe acrobazie, canzona e pavoneggia; altro sublime, PARADISEA piumaggio, nomade in alba, al tramonto và sui rami, + alti di foresta, come in adorazione, specchia suo piumaggio, ai raggi del sole, si estasia svolazzando, di ramo in ramo.| CICINNURUS regius, è uccello Paradiso, che ha stesso colore, dei fiori suo cibo, chiamato kuning-besar, lo imitan papuani, accade mimetismo, in uomo e animale.| chiaman BURUN guru, Amblyornis inornata, uccello maestro, che imita ogni verso, o grido di uccelli, variando sue note, in ogni momento, i cacciator confonde: è uccello sapiente, che costruisce case, luoghi di piacere, in varie stagioni, riuniscono + maschi, x femme corteggiare, detto Tukan kobon, spir da contemplare; bellissime capanne, giardinetti amore, costruisce con fuscelli, poco marcescenti, di 1 orchidea che cresce, sopra rami alti, davan suo nido arreda, cortile antistante, fior frutti funghi, insetti ornamenti, altri costruiscon, gallerie e pergolati, tutti ornati a diletto, con gusti esteti, Chlamydodera maculata, costuisce cimiteri: gallerie di ritrovo, usate molti anni, decora conchiglie, crani e ossa bianche, tali costruzioni, ispiran dormitori, per adolescenti, corteggi ritrovi. fauna_pavoni.mp4corteggio3.mp4audio
||popè: kusu koso è il pappagallino, parrocchetto oratore, la sua piuma è posta in testa al banzi

64:anno nuovo ogni gallina fà il suo uovo, uovo appena nato vale un ducato, capponi d'inverno e polletti d'estate il pollame di gennaio riempie il gallinaio: GALLINA 公鸡 母鸡 segue pulsazioni, sa riscaldare gusci, immobile assoluta, pur se si allontana, ascolta in empatia, pollaio la protegge, notte che arriva. Volpi e Faine, in agguato al confine, pure Anatre ed Oche, pascolan le file, è utile pollame, che mangia parassiti, forniscon + prodotti, e lavorano attivi: osserva gli animali, a prevedere clima, Gallina si spollina, se pioggia si avvicina, Gallo canta strano, il clima sta cambiando, se attarda a pollaio, sta pioggia arrivando. Gallina in natura, è grande predatrice, insetti e lombrichi, veloce sa ingerire, ma essa a sua volta, è preda della volpe, di strigi e rapaci, se viene mangiata, nessun ne abbia colpe. Gallo è macellato, dopo allevato, al mondo ha transitato, a uomo si è legato, io permesso chiesi, al cuore suo di sogno, Totem suo custode, permetti nos bisogno. Galli e gallinelle, orchestrano voci, funghi rospi e rane, cugini per la pelle, Vespe e Calabroni, intorno volan tanto, ronzano sui fiori, con anatre in agguato. |GALLUS domestico, Pollo 鸡jī allevato, per carne o per gare, e scopi religiosi, amico di umani, sacrifica se stesso, Seba li conduce, a pascolare il tempio: dieta erba fresca, insetti e lombrichi, paglia nel pollaio, a dare terriccio, Emilia pose siepi, attorno al pollaio, e offre spazzatura, per razzolare gaio, mangime granaglie, consumo giornaliero, 90 grammi a capo, trecento kili anno, così 10 galline, azoto a suol daranno, poi gallina invecchia, e uova ridurranno. Autoctone galline, son più resistenti, a parassiti e malattie, e climi incerti, Emilia mette in acqua, aglio è tè cipollina, contrasta parassiti, che uccidono gallina; allevamento intensivo, è cronico stress, porta aberrazioni, in relazioni che, il buon disciplinare, prevede abbeveratoi, aree ombreggiate, mangiatoie e posatoi; consocia ampi spazi, esterni a razzolare, migliora piumaggio, reca antiossidante, carni magre e sode, ricche pure in ferro, olivo reca ombra, riparo e nido aperto. Gallo siciliano, antico incrocio pare, tra polli siciliani, e nord africani, ha istinto sessuale, dopo 40 giorni, piumaggio bello, indole vagabonda; sua femmina resiste, bene i climi freddi, lui ardito battagliero, lei rustica dama, resiste malattie, comuni ad altre razze, subisce predazioni, come altre razze. Canidi e mustelidi, donnola e faina, attivi alle ore notte, pur cani randagi, volpe interessata, a fare irruzione, a crepuscolo notte, uccide ulteriore, prede più del necessar, risposta istintiva, a vista di molti, oppure inotizza, tacchino pian piano, il fegato divora, tacchino risvegliato, fuga con terrore, volpe molti morsi, mentre la Faina, sgozza ogni gallina, asportandone qualcuna, o ne divora petto. Puzzola se passa, attraverso piccin fori, se non può asportare, divora cervello. Martora in pollaio, sgozza ogni uccello, Gatto selvatico, può abbattere pollame, comunque poi divora, completa sua preda; se semi di Datura, fan mattanza naturale, i semi della Canapa, felici san sbronzare, con calma prendi polli, appesi fai calmare, prima di matare, chiedi permesso animali. pulcini2019.movgalli-lotta16-6gen.mp4audio
||UOVA a colazione, buon Dio comanda santo, da galline felici, nutrite in modo sano, tuorlo arancione vivo, ricco di sostanze, meglio tenuto crudo, albume invece cotto, a coque in camicia o bue. Uova han vitamine, A B B2 B3 B6, B7 B12 E D K, potassio ferro e zinco, niacina vitamin PP, selenio fosforo omega3 6, tiamina e riboflavina, luteina e lecitina, acido folico e pantotenico; albume proteico, tuorlo acidi insaturi, che sfiamma cardiovasco, da colesterolo alieno. |Gallina scalda gusci, immobile assoluta, pur se si allontana, ascolta in empatia, poesia Pablo Neruda, incide anima viva, scalda anche i defunti, come acqua di Emoto, pollaio la protegge, notte che arriva. Uccelli da cortile, mangian parassiti, forniscon + prodotti, e rivelano il clima: Gallina si spollina, se pioggia si avvicina, Gallo canta strano, il clima sta cambiando, se attarda a pollaio, sta pioggia arrivando. Gallina predatrice, di insetti e lombrichi, veloce sa ingerire, e le uova fornisce, ma essa a sua volta, è preda della volpe, di strigi e rapaci, tassa di natura.

103:Luglio, prunaio e messidoro: PRUGNOLO cresce lento, è Prunus spinosa, diffuso ogni dove, da 4 a mezzo metro, chioma irregolare, corteccia lucente, tronco contorto, o cespuglio potente; bian fiori avan foglie, ermafroditi a 3, fiorisce marzo-aprile, matura sette-otto, aspre prugnole, han vitamina C, e velo di pruina, aiuto per diabeti, riduce glicemia, drupe blu bevande, se ingentilite ai geli, sembrano ammezzire: credenza popolare, di magico arbusto, ospita bene-male, nello intrico rami, piantato avanti case, protegge dai lampi, da fuoco e malattie, 70 anni lo guardi; macchie su scarpate, fitte siepi uccelli, prugnole in salamoia, con corniole rosse, fresche o secche, tisane astringenti, blando lassative, purganti e diureti: depurano sangue, al posto di olive, lor liquida cottura, tampona epistassi, mal gola in gargarismi, legni resistenti, fior corteccia foglie, forza febbrifuga, vince raffreddori, febbre e fatica cura. |PRUGNA ha tre gruppi, Prunus coltivato, Euro Siria mirabolani, 2 susi americani, 3 susini giapponesi, cinesi ed indiani, i susini europei, han bisogno di freddo, i cino-giapponesi, a caldo adattamento; Susino Prunus domestica, frutto coltivato, sa inselvatichire, in campagna abbandonato: pianta mai innestata, rustica propaga, macchie di frutteto, concentrico espande, come miceli funghi, la varietà emiliana, ha più polloni aggiunti; pruni Zucchella, crescono sani, facile propaga, da polloni o trapianti, Zucchelle sfruttate, come tutor di vite, consociate a siepi, mariti a gelsi file. Prunus cerasifera, rustico Mirabolano, detto marusticano, brombolo di eurasia, serve portainnesto, a varietà di prugne, resiste gelo e caldo, adatta dovunque. Mirabolani frutti, cagnetti di Romagna, competon infestanti, crescono in fretta, amole detti, come susine dissetante, saporite succose, a solstizi estate. |PIRACANTA Agazzino, è Roveto ardente, Espino de fuego, arbusto sempreverde, folto spinoso, contorta corteccia gialla, bruna da adulta, 3 metri eretta si alza: sottil fusti marroni, fà disordinata, produce densa chioma, con lunghe spine, fiorisce primavera, piccin fiori stella, bianchi profumi, a insetti che inebria; autunno pyracantha, matur frutti tondi, grappoli rossi, pomi eduli polposi, rimangon su pianta, tutto 1 inverno, pappagallo ghiotto, con tordo e merlo. Pyracantha coccinea, siepe ornamental, vistose fioriture, e frutti invernal, vegeta in boschi, e radure sotto sole, cugina a biancospino, e rosace signore; batter fuoco attacca, Erwinia amylovora, infezione appassisce, e lacera corteccia, piante spesso usata, x siepi impenetrabi, con ibridi colori, consolidan scarpate. Mohave varietà, ha frutti arancio-rossi, Solei bacche gialle, talea legnosa offri, a primavera autunno, dimora sotto ombra, regge freddo e caldo, salsedine e smog. Passeri stormi, mangiarono bacche, congelate e scongelate, quindi fermentate, in Florida o Russia, lungo autostrade, piovono a terra, con grappa nella pancia, sembrano ammalati, depressi e raggruppati, perdono equilibrio, sui Mango e altre piante. Pettirossi americani, migrazione annuale, mese di febbraio, da nord in California, oltre nutrizione, cercano inebriare, massiccia dose frutti, è sbornia collettiva, di arbusto Pyracantha, rosa firethorn, e Agrifoglio bacche di Natale, piantate attorno a case, collidono finestre, e fanno clown in aria. I nativi chiaman toyon, frutti rossi di tal piante, che attiran pettirossi, e altre specie uccelli, ingozzano in eccesso, ne mangian sino a trenta, pur tre settimane, baldoria inebriamento, confusi fanno giochi, su macchine e su case, subiscono incidenti, o cattiverie umani. Agrifoglio corteccia, usano per conciatura, gli indiani California, e i frutti del Toyon, arrostiti e mangiati, per sidro inebriante, visioni oppur deliri, dopo ingurgiti abbondanti. frutti_prugnolo_benefici.mp4frutteto_pruno-susino-drupacee.mp4audio
||PRUGNE e Prugnole, Susino e varie spose, maturan mesi estivi, a Luglio son succose, con buccia rosso scuro, poi giallo dorato, succo di Prugne, 2 volte avanti pasti, buon ricostituente, a persone affaticate.

53:la volpe si conosce dalla coda; di minaccia non temere, di promessa non godere: VOLPE rossiccia, Vulpes vulpes vulpo, 狐狸 alopex greco, e lapsa in Lettonia, gola ventre e coda, han colore bianco, muso lungo fine, orecchie a triangolo: mobili antenne, tra fitti cespugli, tronchi vecchie tane, di Tasso e Conigli, volpi a soffrire, virus rabbia contagia, esche dagli aerei, x vaccino antirabbia; cacciata x pelliccia, coda caldo piumino, volpe bian polare, o Fennec del deserto, pure ambivalente, nel popolar proverbio, scaltra preda topi, o minaccia pollame, anche in Australia, riesce adattare, a prede locali, in furtivo cacciare; volpe rossa preda, roditori e insetti, uova more e fichi, uccelli e lombrichi, rovista nelle city, e caccia solitaria, marca territorio, da cani randagi scappa; marca erba feci-urina, dice rango e scopo, monogama in un posto, harem altri lidi, ulula in amore, e uggiola ai suoi figli, gennaio-marzo accoppia, 60 giorni porta, nasce aprile-maggio, allatta x un mese, poi rigurgita cibi, 12 anni ciclo vita, ricerca bacche rosse, della rosa canina: vvedo ossa con penne, davanti tana Volpe, mentre appar pulita, la tana TASSO a monte, finiti pesci e rane, Tasso caccia ratti, trasporta sotto mento, uova dei misfatti.| FAINA come Martora, pelliccia tien grigia, con macchia su gola, bianca divisa in due, gran rampicatrice, procede a balzi salti, rifugia in cunicoli, fienil e cavi alberi: vive ai margini di boschi, presso coltivi, riproduce in estate, 260 giorni gestante, piccoli ciechi 30 gg, allatta 8 settiman, conduce vita solitaria, o famil temporanea; ama bacche frutta, ma in fase gregaria, fa tecniche gruppo, su piccoli pollai, diventa sanguinaria, in casi di abbondanza, succhia sangue a prede, strage assicurata: vidi rapido Ermellino, sguscia veloce, una Puzzola da lago, con Donnola si infratta, Inverno è nel fienile. fauna_volpe-fox-pollaio.mp4fauna_volpe_e_biacco.mp4audio
||Dante vede una volpe, che si avventa a fondo carro, digiuna pare da ogni pasto, ma è accusata di gran colpe, ma Beatrice la mia donna, mise quella volpe in fuga, volpi che guastano le vigne, quando sono belle in fiore. Volpe simbolo di FRODE, allegoria delle eresie, che tormentano la storia, inganno astuto del raggiro, nella Cornice d'Invidiosi, menzogna usa Guido del Duca, divin Giustizia raggirar, lui duca in Montefeltro, accecato dalla invidia, come un Vate cieco vede, quel che non si può vedere, io rispondo a sua domanda, sul luogo da cui vengo, nella valle fiume Arno, in cui spazia mezza Toscana. Volpe animal notturno, diffidente affonda il morso, nelle tenebre del Corpo, nella fame delle notti, aggredendo il carro umano, mutilato nel suo spirito, e che ancor non hanno visto, la Giustizia di Maria. Beatrice caccia la volpe, dal carro uman tragedie, poi vidi Aguglia tornare, da indi era venuta, la vidi scender giù nell'arca, e lasciarvi alcun sue penne, compatendo il male umano, come cuor che si rammarca, tal voce uscì dal cielo e disse: o navicella come sei mal carca! da quando foste fuori Eden, vi ho contattato direttamente, con la salvezza incarna in Cristo, allora appare il Cristo.


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