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voce: fatima


arcangeliGabriele Michele e Raffaele guide fedeli (346) la violenza non è ragione, dove si fà buona guardia regna buona pace, a chi Dio è vicino, gli angeli non son lontani  | foto umanstoria | audio | med_storia-perduta-terrapiana1.mp4 | med_storia-perduta-terrapiana2.mp4 | med_storia-perduta-terrapiana3.mp4 |musica sdaime_trabalho_sao-miguel-2-cura.mp4
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346:la violenza non è ragione, dove si fà buona guardia regna buona pace, a chi Dio è vicino, gli angeli non son lontani: Angelo GABRIELE, protegge il Portogallo, ovvero Rusitania, apparve a Fatima, 13 maggio 17, come grido di allarme, per dolore ella Russia, portata ad ateismo, anticipa Madonna, che chiede pentimento, per riconsacrar la Russia, al suo cuore immacolato, fino alla visione del 13 ottobre, quando inter regione vide miracolo del sole, come ad Iperborea. Alla provincia di Elam, il terzo anno del regno, re Baldassar Daniele, ebbi una visione, si trova a Susa city, presso il fiume Ulai, il Signore manifesta, attraverso suoi angeli, pone un termine preciso, alla persecuzione, dopo mille giorni, cioè tre anni e mezzo, metà di sette anni, cioè tempo compiuto, nel biblico linguaggio, Roma Elam sotto assedio, i miei fianchi di dolori, come doglie partoriente, mi contorco a quel che sento, spaventato a ciò che vedo, mio cuore si smarrisce, il terrore mi pervade, la sera insonne vado, prego per la calma; il dolore per suo popolo, provoca malessere, nonostante spiegazione, di Gabriele a Daniele, non comprende la visione, non immagina il futuro, di un sovrano crudele. Daniele o Bernadette, Lucia o Guadalupe, citano simboli, immagini e numeri, a comunicare messaggi, che vanno interpretati, come oracolo a Delfi, visioni da comprender: ecco davanti a me, intesi voce di uomo, che gridava e diceva, Gabriele si presenta: Io sono Gabriele, sto al cospetto di Dio, son mandato a portarti, lieto annunzio al sesto mese. Conoscer nome di qualcosa, è anche possederlo, Adamo impone un nome, ad ogni creatura, anche a sua moglie, come al tempo Jukurpa, dopo esilio teologia, si fa ricca intermediari, tra Déi e umanità, nel Libro di Tobia, contemporaneo di Daniele, compare Raffaele, Michele Gran Principe, nel Libro Enoc etiope, Gabriele è definito, Mano Sinistra di Dio, dominator dei Cherubini, uno dei quattro angeli, a tocca l'occidente. Gabriele nel Talmud, compare in tempi chiave, accompagna Maria, a preservare Storia Sacra, protegge umanità, lui comanda a Noè, salire anime animali, prima del diluvio, poi dirige distruzione, di Sodoma città, ferma mano di Abramo, prima del sacrificio, pure parla a Mosè, dal roveto ardente, punisce empio re Sennacherib, e convince Assuero, a ripudiar regina Vasti, per prender sposa Ester. In Vangelo di Matteo, angelo annuncia a Giuseppe, conforta pure Cristo, nell'orto Getsemani, olivi di avi Geez, la notte Giovedì Santo, a Giorni invece avvisa, di caduta Babilonia, in Apocalisse 18. Cattolici e Ortodossi, festeggiano Michele, il 29 settembre, patrono ai diplomatici, postini e marconisti. Gabriele per Islàm, è chiamato Jibrīl, e rivela il Corano, a Maometto Profeta, accompagna sua ascesa, al Paradiso al burak, dove incontra i profeti, a lui precedenti. Gabriele è ricordato, in scritture Bahá'i, come in Paradiso Dante, sotto forma ghirlanda, che incorona Maria, intonando melodia, cui si uniscono i beati: Io sono amore angelico, giro alta letizia, che spira dal ventre, albergo al nostro desiro. Zaccaria vide Gabriele, su altare d'incenso, e preso da timore, Zaccaria stramazza a terra, Egli mi disse: Figlio d'uomo comprendi, questa visione riguarda, il tempo della fine: mentre egli parla a me, caddi faccia a terra, ma egli mi toccò, e mi fece rialzare, Daniele questo cita, stessa reazione in Giovanni, di fronte apparizione, apre Libro Rivelazione: appena lo vidi, caddi ai suoi piedi, ma Egli mi rincuora, di non temere nulla! Io sono Primo e Ultimo, essere Vivente, appaio alle veggenti, e nel butti possente. Figlio d'uomo è detto, Daniele ed Ezechiele. Gabriele mette in chiaro, che visione riguarda, il tempo della fine, non fine del mondo, evocata un pò più avanti. tempo persecuzione, riferisce a profanazione, del Tempio di Sion, da parte di elleni, e lor presunti eredi. Gabriele spiega sogno, del montone e del capro: ecco ti rivelo, il tempo della fine, il montone con due corna, significa il re, di Media e di Persia, mentre il capro è, il re di Grecia Albione; il gran corno che vedi, in mezzo ai suoi occhi, è il primo re, spezzato poi in quattro, sorti al posto suo, significa quattro regni, sorgeranno in stessa nazione, con potenza diversa, empietà sarà al colmo, sorgerà un re audace, sfacciato e intrigante, sua potenza rafforza, ma non per sua potenza, causerà rovine e imprese, distruggerà i potenti, e il popolo dei Santi. Astuzia e frode tiene, nelle sue mani, così insuperbirà, con inganno uccide molti, insorgerà contro il Principe, ma infin verrà spezzato, senza intervento umano. Quando appar monarca astuto, potente e senza scrupoli, mai chiamato a nome, perseguita i Santi, sfiderà il Signore stesso, chiamato Principe dei Prìncipi, tuttavia sarà spezzato, senza intervento umano, morte improvvisa, del superbo sovrano, mentre marcia in avanti, a realizzare obiettivi. Daniele è invitato, a custodir segreto, sfinito per più giorni, poi si alzo e sbriga affari, del re suo governo. Visione è accompagnata, da smarrimento o svenimento, oppure malattia, i dolori di Isaia, di fronte oracoli Signore: una visione terribile, gli è stata data, la fine di un tempio, e l'inizio di un altro. Capitolo 8 di Daniele, letteratura apocalittica, con immagini possenti, sfiducia in politica, attende un orizzonte, ai giusti riservato, sui quali splenderà, la luce del Signore. Capitol 9 apre, un racconto da studiare, Midrash edificante, storico o leggendario, e commenta la Scrittura, Haggadah sono omelie, rabbiniche in versi, incorporan folclore, aneddoti storici, esortazioni morali, consigli pratici vari; tal gener letterario, rielabora la Storia, di Tartaria-Israele, da Filone di Alessandria, a Dario figlio a Serse, la progenie dei Medi, sopra il regno dei Caldei, o Serse figlio a Dario in greco detto Xerxes, in persiano Khshayarsha, Signore degli Eroi), dal 485 al 465, salì al trono a 34 anni, dopo morte del padre, circumnaviga Africa, come il re Assuero, nel Libro di Ester, Serse tiene concubine; secondo Aristotele, è assassinato con Dario figlio, da Artabano usurpatore, che ha trono alcuni mesi, Giustino narra poi, Artabano elimina Serse, accusa Dario a parricidio, così lo fa giustiziare; diviene Artaserse I, e si circonda di fantocci, ma qualcuno si ribella, e produce un proprio regno, che dura quarant'anni. Caldeo Medo e Persiano, tre imperi similari, e succeduti l'uno all'altro, Daniele prova comprender, il numero di anni, del profeta Geremia, dove arriva desolazio, settant'anni a Gerusalemme, nel comunismo della Rus. Midrash dei settant'anni, vasta regione abbandonata, a distruzion desolazione, genti schiave sotto atei, compiuti i settanta anni, re di Babilon punito, per delitti anti-cristiani: non vi traggano errore, i profeti in mezzo a voi, oppure gli indovini, date retta ai loro sogni, parlano ingannando, a voi nel mio nome, io non li ho inviati, solo dopo settanta anni, vi visiterò, realizzerò la mia promessa, ricondurvi in questo luogo; deportazione dura, 49 anni dal 587, oracolo Geremia, risolto da preghiera, e infine interpretato, da angelo Gabriele. Confessare i peccati, e riconoscere abbandono, distruzione del Tempio, tragedia nazionale, per aver disobbedito, alle leggi del Signore, su natura e civiltà, e aver scelto la superbia, di esser transumani, Dio permetterà, esser sconfitti dai nemici, esser schiavi tra stranieri, per ritrovare il senno, come il re Nabucco. Torah scritto in esilio, al tempo di Daniele, invoca liberazione, da schiavitù e cecità, misericordia di Dio, contro il peccato-castigo, Signore ascolta e perdona! Fà che vediamo il tuo amore, Ti confessiamo ogni colpa, riconosciamo ogni errore, dona il Tuo perdono, ascolta nostra preghiera, per amore di te stesso, e intercessione di Maria. Il pentimento comunitario, nasce da coscienza, di confessione sincera, Dio torna Liberatore, la preghiera di Daniele, richiama Gabriele, che avevo visto in visione, volò veloce verso me, nell'ora della sera, quando levo mio sospiro, supplicando penitenza, ed egli ascolta la mia voce, mentre nel mattino, Dio concede i Suoi favori, a chi Lo prega con il Salmo. Gabriele inizia spiegare, le Settanta Settimane, a Daniele il prescelto, a portare la Parola, Daniele ora comprendi, il tuo popolo e città, ha quel tempo a metter fine, sigillar peccati di empietà, espiare iniquità, portar giustizia eterna, come in Libro Giobbe, peccato messo in un sacchetto, Dio sigilla ogni misfatto, a cancellare ogni colpa: suggellare la visione, formula usata a indicare, il suo pieno compimento, scrivi e incidi tavolette, perché si legga velocemente. Le settimane sono anni, in cui saranno restaurati, riedificati piazze e fossi, opere pubbliche e palazzi, in mezzo a gran difficoltà, ricostruita la città, operata da Neemia, in mezzo a ostilità, di governatori royal; finiti 60 anni, dopo epopea dei Maccabei, un popol mal guidato, verrà distrugger la città, e con esso il santuario, della tecnica tartar, sua fine è inondazione, assieme guerra e desolazione, Daniele così parla, in libro nove e 26, mentre in libro Maccabei, Menelao ruba oro al tempio, con mercurio a farne omaggio, inganna Papa Onia, a sconsacrare Andronìco, poi uccide il sovrano, lo sdegno corre tra i Giudei, e molti popoli ora tristi, per uccisione empia del Re. Deposto da congiura, e costretto a fuggire, Onia ucciso da Menelao, usurpa carica del trono, con appoggio di ellenisti, questo causa inondazione, nel periodo sette anni, abominio e desolazio, sino al termine segnato. Antioco stringe alleanze, per politica ellenizzante, eresia giudaizzante, tra yudei e falsi giudei, che rinunciano al Cristo, apostati disprezzati, da Giudei osservanti, cessa il Santuario culto, cade il culto del Signore, sostituto dalla statua, di Antioco idolo abominio, simbolo desolazione, cioè Dio lasciato-solo, dalla statua sconsacrata. Profezia 70 Settimane, la più celebre di Daniele, nel discorso escatologico, di Matteo 24: quando vedrete abominio, desolazione del Xristos, allora quelli di città, fuggano ai monti, poiché il tempio profanato, cataclisma produrrà. Re Andronico ucciso, da Antioco il persecutore, modello di Anticristo, produce 70 settimane, 476 anni fissati, per il ritorno del Messia. Gesù adopera immagine, coniata da Daniele, per alludere ad esso, figlio di uomo salvatore, Ciro libera i Giudei, libera umani dal peccato. |San MICHELE culto diffuso, da origini cristianesimo, 8 maggio 490, apparve a Lorenzo Maiorano, vescovo a Siponto Puglia, gli indicò grotta sul Gargano, lo invitò a far santuario, Monte Sant'Angelo, San Michele Arcangelo, santuario nazionale, dei Longobardi pellegrini, lo vide San Francesco. Arcangelo Michele, patrono di paesi, Albenga e Acireale, Alghero ed Aprilia, Bastia Umbra e Bitonto, Castiglione Fiorentino, Cerveteri e Cuneo, Caltanissetta e Gravina, Sant'Angelo Lombardi di Avellino, compatrono di Caserta, Vasto e Venezia. ogni 8 maggio a Tufo, presso Avellino, va in scena la cacciata, degli angeli ribelli, ispira gesta san Michele, che pone spada nel fodero, a Castel Sant'Angelo sul Tevere, e a Mosca Cremlino, la formula dei cavalieri, tocca spalle con spada: a Dio San Giorgio e San Michele, ti faccio cavaliere, invocando il militare, difensore della fede. Mont Saint-Michel 709, canale della Manica, apparve a Sant'Uberto, vescovo di Avranches, chiedendo una chiesa, da fare sulla roccia, il vescovo ignorò, san Michele for suo cranio, con tocco del suo dito, lasciandolo in vita, sant'Uberto si decide. Monte Pirchiriano, Sant'Ambrogio di Torino, imbocco di Val di Susa, edicola Longobarda, ad arcangelo Michele, poi Abbazia di San Michele, guerriero celeste, patrono dei Yudei, di spadaccini e maestri armi, doratori e commercianti, dei mestieri con bilancia, farmacisti e pasticcieri, droghieri e merciai, radiologi e Polizia. festa San Michele, con Gabriele e Raffaele, il 29 settembre, in liturgia bizantina, ricordati 8 novembre: ogni scuola pittori, lo figura sempre armato, con in mano una lancia, un turibolo e reliquiario, con bilancia per pesare, come fee Anubi egizio, nel convento di Dionisiom sul Monte Athos 547, i tre arcangeli dipinti, Gabriele da civile, Raffaele ecclesiastico, Michele da guerriero, rappresentano i poteri, civil religio e militare, erede a Batu khan. Michele angelo custode, del popolo giudaico, di singoli e nazioni, tutti angeli sono, ambasciatori al Dio vivente, e producono vicende, che voi chiamate Storia, Lotta di angeli sottende. Angelo è il Signore, in Genesi e Torah, appare ad Abramo, alle querce di Mamare, egli vede tre uomini, tre angeli con Dio, tutti una voce sola, come in roveto ardente, chiamano Mosè, che sente la voce: Io sono colui che è, ad Abramo Isacco e Giacobbe, nel libro Esodo invece, cioè esilio a Babilonia, Angelo assume, una sua identità, distinta dal Signore, come in libro di Tobia, dove Arcangel Raffaele, salva Tobia e figlio, Daniele loda esalta, i cieli benedetti, soprapposti e associati, a schiere angeliche diverse, visione cosmologica, che Daniele passa a Dante, Angeli a Cielo di Luna, Arcangeli Cielo di Mercurio, Principati Cielo di Venere, Potestà a Ciel di Sole, cherubini e serafini, tutti invocati in loro sedi, benedite acque tutte, che fanno azzurro il cielo, nei secoli dei secoli, fan piogge oppur diluvio. Benedite le potenze, cioè angeliche intelligenze, deputate al controllo, dei fenomeni e dei moti, degli astri regolari, dagli astronomi studiati, intelligenze pagane, angeliche diventate, nelle scritture yudaiche, così il libro di Giobbe, cita i fenomeni naturali, opera Divina Provvidenza, e associa stelle a figli di Dio, che gioivano in coro, le stelle del mattino, e plaudivano tutti, i figli di Dio, ovvero gli angeli citati, nel Libro di Enoc, ispirato in Chiesa Copta, ed entrate in Dante Paradiso, stelle viste come fori, in cupola firmamento, lasciano intravedere, la luce di Empireo. Benedite sole e luna, il Signor lodate ed esaltate, le luminarie al firmamento, che governan giorno e notte, create da Dio al Quarto Giorno, nella Genesi del cosmo, incastonati in sfere rotanti, entro cupola celeste, Libro di Enoc ci ripete, tutta angelica gerarchia, nel primo cieli Dante è condotto, davanti ai capi signori, duecento angeli sono, degli ordini di stelle, mostrando i loro movimenti, spostamenti da un tempo a un altro, dominan calendari, e combinazion celesti, stelle messe e tenute in moto, da stesse potenze create, Sinfonia della Natura, Benedite piogge e rugiade, il Signore lodate, come fanno le creature, nei secoli dei secoli, San Francesco con letizia, questo canta in Frate Sole: onnipotente bon Signore, tue sò laude gloria e honore, et onne benedictione, invoco messer frate Sole, assieme sora Luna e stelle, gloria a Dio per le sue piogge, le rugiade e frate Vento, che le spinge da quei fori, giù dagli astri fino ai meteo! Benedite, i venti tutti, Eolo assieme coi giganti, da Ipoerborea spira fiato, ora calmo ora tempesta, Enoc dice governati, dagli arcangeli alla festa, cielo terra mare ed anni, mutan giorni ed istruzioni, la dolce voce dei canti, fà salir le nubi ai cieli, e da lì da uscire i venti. Benedite fuoco e calore, il Signore ancor lodate, in focolari e le lucerne, e negli incendi causa lampi, Benedite freddo e caldo, il Signore ancor lodate, tutti e due son svincolate, sia dal fuoco e sia brinate, Benedite rugiada e brina, loro angeli lodate, angeli e numi tutelare, nel Signore ciò esaltate, Enoc cita il patriarca, pre-diluvio di Tartaria, osserva case delle nubi, loro bocche e loro ali, loro piogge e loro gocce, e scrive il rombo loro tuono, e meraviglia loro lampo. Benedite, gelo e freddo, Enoc scrive delle nevi, i magazzini di gran ghiacci, e ogni spirito del freddo, ha osservato i lor custodi, come riempiono le nubi, e i depositi mai vuoti, Lodate il Signore dalla terra, mostri marini e tutti abissi, fuoco e grandine nei chakra, nebbia e vento di bufera, che obbedisce a Sua parola. Leviatano appare anche, Delfino che sguazza, Balena del Gabon, Coccodrillo del Nilo, sotto ha scaglie acute, primo essere in Egitto, che emerge dalle acque, del caos primordiale, resta immerso nel fango, e compare accanto a preda, doppia pure dea Tiamat, drago di acque primordiali, un sirena mezza umana, grande rettile marino, narrato in miti mwiri, causa tempestoso mare, simboleggia tutti i pesci, che sguazzano nell'acque, mare vasto e spazioso, solcato dalle navi. Baruc cita impresa, di uccisione Leviatano, da parte arcangelo Michele, reca inizio fine mondo, come il mito Quetzacoatl, insegnato dai Desheto, bestia del mare è la potenza, con sette teste e dieci corna, rivelazione di Giovanni, e creazione di animali. Dopo i pesci, ecco gli uccelli, poi animali terrestri, selvatici e domestici, creati al quinto giorno, assieme ai grandi mostri marini, e a tutti uccelli alati, secondo la loro specie. Sesto giorno invece è turno, di rettili e bestiame, creature tutte unite, nella loro Lode al Signore, benedite figli uomo, umanità entra in scena, invitata ad unirsi, alla lode universale, di tutte le creature, anziché recriminare. Benedite i sacerdoti, che recan buon esempio, ai fedeli del signore, e ai lettori del libro, i re della terra, e i popoli tutti, i governanti e i giudici, i giovani e le fanciulle, i vecchi ed i bambini, San Francesco unisce tutti, ricchi e deboli e potenti, nel laudato mio Signore, per quelli che perdonano, per Tuo amore a sostenere, infermità e tribolazione, spiriti e anime dei giusti, lodan dio da vivi e morti, Isaia scrive in versi, mia anima ti anela di notte, mio spirito ti cerca al mattino, mentre San Paolo associa corpo, a spirito e anima. Lodate il Signore, per Sua misericordia, Benedite fedeli tutti, il Dio degli dèi, lodatelo e celebrateLo, la sua grazia dura sempre, ci ricorda Daniele, preghiere scritte a ritornello, recitate a memoria, a intervalli regolari, nel Cantico dei Tre Giovani, nella Fornace ardente, e nel canto di Francesco, per sole luna vento e fuoco, e il mondo vegetale, acque sopra i cieli, mostri marini giorni e notti, angeli e naiadi. Enoc cita cinque benedizioni, abissi è speculare, ad acque sopra il cielo, angeli mi portarono, verso oriente del cielo, mi mostrarono porte, dove il sole sorge, secondo i tempi fissati, e secondo i circuiti della luna, diminuzione e allungamento, dei giorni e delle notti. Iddio crea la luce, da sorgente da cui viene, con le tenebre la alterna, avanti ogni creatura, mentre sole e luna, le crea tre giorni dopo, come luci in firmamento, assieme folgori e nubi. Laudato sii mio Signore, per sora nostra madre Terra, la quale ci sostenta e ci governa, e produce diversi frutti, con coloriti fiori ed erba, poi le Naiadi dei fiumi, che lo aiutano a fluire, e in seguito mutate, in angeliche creature, associate ad ogni fiume, che chiedono pedaggio, a passare all'altra riva, oppur lottar con essa, nel guadare a nuoto il fiume, vincendo la corrente. Giacobbe lotta con Angelo, a causa fratello Esaù, al quale ha rubato, benedizione paterna, lotta tutta la notte, guada il Bosforo fiume, ha paralisi nervo sciatico, zoppicherà poi per sempre, smette combattere ad aurora, chiede angelo benedizione, che gli mette soprannome, da Giacobbe ad Israele, perché hai combattuto, con Dio flusso e con uomini, e hai vinto la lotta, che ti ha traghettato, sulla sponda del rinato! Israele vuol dire, lottare con un angelo, associata ad un fiume, parte di unico Signore. Acque abissi popolate, da Leviatano anaconda, descritto in Libro Giobbe, tra le altre meraviglie, create da Signore, da sua bocca fà vampate, scintille di fuoco, da sue narici esce fumo, come da caldaia, striscia su molle terreno, ribolle il gorgo del mare, come un vaso di unguento, lo teme ogni essere altero, egli è re sulle fiere, dominando ogni superbia. Daniele non temere, son venuto a tue parole, il principe di Persia, mi si è opposto ventun giorni, Michele uno dei capi, mi è venuto in aiuto, l'ho lasciato presso il re, ora intendi quanto avviene, al tuo popolo finale. Michele dopo Gabriele, è secondo angelo chiamato, il suo nome vuol dire: Chi è come Dio? ha titolo arcangelo, comandante in capo di milizie, in contesa col diavolo, disputa il corpo di Mosè, a cui insegno i rituali, per seppelir defunti, lo cita san Giovanni, che ha legami con Daniele, Michele è comandante, di una legione di angeli, impegnati contro il drago, nella guerra in cielo. Michele disse a Satana, Ti rimprovera il Signore, io ho chiavi Paradiso, dai tempi Adamo ed Eva, a cui io insegnai, a raccogliere acqua, e coltivar la terra, Io portai Argilla, usata a creare Adamo, e la mattina di Pasqua, aprii sepolcro di Gesù, accompagnai la Vergine, nel viaggio dentro Inferno, a mostrar pene dannati, apparvi ad Abramo, a impedirgli sacrificio, di suo figlio Isacco, lottai con Giacobbe, e scacciai il superbo re, Eliodor da Yorosolima, liberai apostoli Maccabei, da abominio desolazione. Mīkāīl sono in Corano, pari rango a Jibrīl, con lui ispiro Maometto, e in chiese buiti e avventiste, son fratello a Gesù Cristo. Michele Gran Principe, parla a Daniele Baltazzàr, intendi la visione, di ascesa condottiero, al trono di Persia, ovvero Gran Tartaria, Ciro Kūrush lungimirante, concepì grande progetto, di conquista militare, per mondo unificare, due popoli in uno, nel 347, marciò sulla Lidia, governata da re Creso, ricco proverbiale. Creso a oracolo di Delfi, chiede se combattere Ciro, oracolo rispose: se scendi in guerra distruggi regno, Creso scese in guerra, ma distrusse il proprio regno, sconfitto da Ciro, ovvero Gengis khan, battaglia fiume Pteria, Creso si rifugia a Sardi, cinta poi in assedio, alla fine catturato, legato sopra grande pira, Creso grida a Solone, caducità corone umane, Ciro grazia re di Lidia, e lo tiene in propria corte, mente i suoi figli, andarono in Sardinia. Ciro prese Babilonia, nell'anno 439, scalza dal trono Nabonide, senza colpo di cannone, Nabonide era devoto, alla dea lunare Sin, Ciro rispetta culti e usanze, ma nobiltà scacciò Nabonide, Ciro accolto liberatore. Così il sovrano persiano, San Giorgio riunì nelle sue mani, un dominio vasto tanto, Re dei quattro assi del Mondo, morì in battaglia contro i Massageti, per ordine di Tamiri, la regina risentita, per la morte di suo figlio, un tempo ordita da Ciro, fò gettar testa di Ciro, in un otre di sangue, Dante rievoca il fatto, Canto XII Purgatorio, mostra ruina e crudo scempio, che Tamiri fece e disse a Ciro: sangue tu spargesti, or di sangue io ti empio! Ciro venne ricordato, come un grande comandante, un sovrano illuminato, amante di arte e di cultura, santificato dalla chiesa, permise rientro dei giudei, deportati dal Nabucco. Primo anno regno Ciro, il Signore destò Ciro, dandogli il messaggio, di costruirgli un Yoros tempio, in Romea Giudea Ottomania. Isaia loda Ciro, come eletto di YHWH, Dio l'ha preso alla sua destra, per riunire le nazioni, scioglier cinture ai re, aprire porte di ogni regno. Ciro il Grande nel Corano, vien chiamato Dhul-Qarnayn, e sua discendenza arriva, fino a Shah Reza Pahlavi, il nome Ciro assai diffuso, nel Sud Italia a riprovare, cronologia di NC, lotta yudei contro ellenisti, capitanati da Anglo-Antioco. med_storia-perduta-terrapiana1.mp4med_storia-perduta-terrapiana2.mp4audio

265:musica e vino appresta il festino. san bonaventura: BRUGMANSIA Floripondio, trombe di angelo, Misha in lingua quechua, arbusti perenni, coltivate in Perù, sui monti selva inca, Burundanga scopolamina, è sostanza infida: sopprime volontà, fa perdere memoria, di tutto ciò che accade, sotto suo effetto, estratta da Sanguinea, alberello Colombia, Borrachero sabanero, o rosata floripondia; se floripondio Lima, campanula bianca, arancio a maturità, diffusa nella costa, profuma fiori a notte, conciliano sonno, assumi via nasale, cura paralisi nervosa. |DATURA erba annuale, ha frutti spinosi, in tutti continenti, foglie scure rugose, atropina iosciamina, scopolamina tiene, prodotte da radici, pure foglie e seme. detta Chamico, purga col sudore, include molte specie, usata nel mondo, semi fan la Tonga, bevanda amar effetti, porta a delirio, morti e propri spettri, usata a divinare, investigatori e preti. Datura suaveolens, in Perù borrachera, rende ubriaco, il cane che abbaia, la mente par morta, ma recupera vita, quando annusa aceto, i sensi riattiva: cura antidolore, ferite e fratture, in forma bevanda, o foglie al fumatore, atropina a intestino, circola energi, calma asma bronchi, è anticolinergi. Stramonio degli hindu, in 2 mani Siva, gennaio su linga, fiori a ganja mista, cresce presso case, e presso detriti, in selva o torrente, animali storditi: culto dei Thugs, predava pellegrini, datura come droga, dentro bevanda infida, prigionieri di, guerra o carovane, storditi e derubati, 24or amnesi vale; mista a formaggi, viaggiator stanchi, vittime di furto, di falsi portantini, portano bagagli, a termine viaggio, ladri e prostitute, daturano a scopi, stordire ingannare, o accendere ardori, i cecchini di amore, spruzzano in tempo, sensi pelle schiena, gocce di unguento; esser liberato, da tale incanto amore, bisogna rintracciare, curander cantore, così il cacciatore, che vuol Moly magia, frenetico finisce, Atteone preda antica. Datura avan casa, protegge mio luogo, fumo dei semi, via strega e malocchio, in alcool inibisce, paralizza motori, rilassa parasimpa, e dilata polmoni: aspirata o infusa, foglie su occhio, loro ingestione, sudor e scompiglio, delirio e ilarità, muta poco dopo, narcosi intontita, pupille a riposo, 20 grammi foglie, 15 giorni in olio. Impiastri su ascessi, denti orecchi a sera, Tisane stramonio, alleviano pertosse, spasmo singhiozzi, Parkinson contiene, nevralgi epilessia, unguenti supposte, emorroidi e diarrea, e reumatismi forse. Macerata + giorni, a digiuno rigoroso, Datura o Momoy, da bere senza sosta, la usano amerindi, a ottenere visioni, di spiriti guardiani, e mana guarigioni, beve adolescente, contatta ecosistema, in riti passaggio, ad aver assistenza, balla fin collasso, e riceve una meta: graduale ti conosce, male non comporta, ai giovan Tubaloba, clan di California, consuman Toloache, in decotto di radici, raffinano la vista, a vedere piani fini, ogni ragazzo vede, suo ruolo e vocazione, traccia suo futuro, in solco tradizione. |CHUMASH di California, usano Datura, cioè nonna Momoy, prima divinità, che medicina porta, Momoy calma bambini, ribelli e viziati, tien orfani nipoti, sceglie i curandero, e sciamani iniziati: essi nei campi, fanno Raindance, a stimolare pioggia, hikuri sorveglia, inibisce il Toloache, in caso di eccesso, Mom anziana nonna, vede pur futuro, con acqua delle mani, dona tale boccia, a figlio che sceglie, digiuna 2 giorni, astien donne e carne, scava sua radice, e prega rituale, cinque giorni rito, con vomito e sudore, agonia convulsioni, fan visita a parenti, Martin cita pure, berdache in frenesia, coloro che hanno scelto, prostitution way. Momoy pianta ambigua, poten pericolosa, è bella ragazza, che uomini sposa, o Coyote cacciatore, inizia adolescenti, culto Toloache, tracciato nei rupestri. Totem lungo palo, tra mondo vivi e morti, sale scende moto, anime che in vita, han bevuto datura, attraversano il palo, trovano fortuna. Momoy medicine-man, calcola dose, secondo tipo suolo, cui prende radice, età + spessore, morte in caso ostile, sta + scopolamina, in pianta giovanile, diviene iosciamina, in fasi successive; digiuno e mente calma, incontra momoy, nel sogno o animale, dono e protezione, x tutta la vita, vede talenti nascosti. Dature nei Caraibi, hanno altri risvolti, nel codice penale, culto Vodun di |HAITI, sacerdote magistrato, zombifica persone, estraendo coscienza, oppure la ripone, scontata la pena. Haiti e Brasile, valle Bois Caimàn, Fatima Cecile, avvia Vudun religione, incorpora i Loa, benedice i ribelli, combattere francesi, e liberar sue genti: Vodun vuol dire sacro, dentro la terra, Dio che vuol parlare, di Afrodite bella, Shango è tuono fuoco, saetta viril ballo, fonda regno di Oyo, nei secoli a cavallo. Durante indipendenza, isola da Francia, coloniale pena morte, vien mutata in zombi, cioè pena riversiva, permette a condannato, recuperar coscienza, al termine scontato, lui serve famiglia, di persona uccisa, come cecità, fù pena bizantina, permette redenzione, colpevole si pente, la polvere di zombi, tiene + ingredienti: carne pesce-palla, pelle rospo ed erbe, datura viene detta, zucchina degli zombi, le vittime incivile, punita a far lavori, la usano schiavisti, anche in piantagioni; destin peggior di morte, è la zombificazione, causata da un bokor, nei latifondi schiavi, incapaci a lamentarsi, controllati dal bokor, per vantaggio suo padrone; qualche volta fugge zombi, poichè scema pozione, altre volte zombi accade, in società segrete Bizango, nate ai tempi schiavitù, da schiavi fuggiti, e nascosti in zone interne, fan zombi i traditori, a proteggere il quilombo. Clinton famiglia 1975, scrive viaggio nozze, con esperienza vodun, presso dittator di Haiti, Aristide prete svestito, messo dalla Cia, a dominar paese, a mezzo magia nera. Clinton va villaggio, presso Port-au-Prince, apprende teologia vodun, poi inizia cerimonia, danze a ritmo di tamburi, poi spiriti arrivati, afferran donna e uomo, cammina carboni ardenti, poi donna in frenesia, urla e afferra pollo, stacca testa a morso, e gli spiriti van via. Clinton fascinato, da forza spirituale, gli fa venire idea, di usarla a candidarsi, a procuratore generale, poi corsa col congresso, fino a Casa Bianca. Più volte torna Haiti, per cerimonie vodun, poi cede al lato oscuro, sceglie magia nera, funzionari e sacerdoti, haitiani delle elite, meglio di psichiatri, di Washington DC. Giornale di Haiti, riporta Clinton vittoria, elezioni consecutive, 92 e 96, su consiglio di un houngan, fornito da Aristide, esiliato presidente, stregoni han più potere, di consulenti elettorali, ma muta la fortuna, 98 impeachment, Clinton fu protetto, dai politici nemici, ma non contro se stesso. Aristide a congresso, Vodun tempio nazionale, con Clinton Fondazione, 300 houngan e maghi, pur culto ner Bizango, che pratica zombificazio, e sacrificio umano, preparativi occulti, concedono potere, a vincer presidenza, finisce in doppio gioco, di Aristide padrone. Vodun puro universo, è Ville Okan Port de Paix, nord-ovest di Haiti, Aristide non benvenuto, lui sceglie magia nera, a causa di infanzia, scossa da trauma, suo padre linciato, dopo accusa di misfatti, inganni e corruzione, comuni coi Clinton, assiem colpo di stato, che Agronomist denuncia. Hillary in 96, partecipa cerimonia, magia nera a garantire, rielezione del marito, svolta a Tabarre, residenza di Aristide, sacerdote magia nera, orge e bimbo sacrificio. Maya Deren scrive libro, Divine Horsemen di Haiti, sacrifici di animali, maiali tori capre e polli, trasfondono la vita, sul loa energia divina, mentre magia nera, coinvolge i sacrifici, con corpi divorati, avanti atti sessuali, con ossa macinate, pedofilie insabbiate. Se insaziabile potere, invoca magia nera, preghiera tien protetti, gli uomini di luce, grazie a san Michele. VODOU di Haiti nasce, in etnie di lingua Fon, canato di Dahomey, e nativi Taino di Cuba, con spiritisti francesi, mischiano elementi, in sincretismo hoodoo, in Africa e sud Usa, sotto controllo inglese, dopo caduta di Tartaria. Alessandro VI Borgia, con bolla pontificia, risolse la contesa, a ovest Capoverde, tra Tarragona e altri, il Brasile al Portogallo, Cuba fù alla Spagna, Haiti a Impero franco. Maria Laveau dal Kongo, migra fin New Orleans, aiuta a crescer culto, Rivoluzione Haiti, 791 anti francese, i fedeli con Boukman, che guida resistenza, e incorpora Loa, Erzulie e Ogoun guerriero, spinge popolo a lottare, fin libertà anno 804, proclamando la repubblica. Afroamericani cattolici, lottarono in più luoghi, a difender loro terre, Haiti è prima liberata, ma Hollywood e stampa, recano ogni offesa, a cultura afroamericana. Max Beauvoir fu papa, del culto dei Vodunsi, ambasciatore haitiano, che dagli anni Settanta, dissipa mal fama, da hollywood creata, aiuta antropologi ricerche, riemerge il culto sano, difende Haiti identità. Orishas son pur Vodunsi, curano anima e corpo, anima e tutt'uno, sincretica visione, malvista dalle elite, ma poi riconosciuto, religion creola 2003, come Candomblé e Umbanda, e Santeria cubana. Vodunsi sono i Loa, Spiriti influenti, che agiscono nel mondo, e fanno possessione, Bondje sia Bon Dieu, lontano dio supremo, che abita in Tartaria, così emerge la questione, fatalismo o libero arbitrio, scelgono i loa ogni cambiamento, e loro recano permesso, per amor lavoro o guarigione. Il fedele chiama il santo, angeli oppure loa, divisi in 21 nazioni, e innumerevoli famiglie, che recano il cognome. Ogni individuo è devoto, a uno o più loa, ai quali fà un tributo, a seconda del carattere, che monta la sua testa. Loa di origine africana, sono i più mansueti, i Petro spiriti Taino, han tempra burrascosa, chiedono attenzioni, da parte dei fedeli, guidati dalle mambo, o hougan sacerdoti, chi ha rapporto con un loa, che sia iniziato o meno, segue le direttive, di un hougan o mambo, che ha funzioni guarigione, interpretazione sogni, predizion futuro, incantesimi e pozioni. Vodou cerca rispetto e pace, onora spiriti e famiglia, promuove generosità, verso poveri e comunità. flora_datura-indiana.mp4flora_floripondio-borrachero.mp4audio
||The Agronomist film, di Jonathan Demme 2003, racconta vita e lavoro, di Jean Dominique giornalista, attivista politico haitiano, voce contro la dittatura, agronomo di formazione, ma dedicò al giornalismo, contro ingiustizia e corruzione, che affliggevano il suo paese. Fondò radio Haiti, e si scontrò coi dittatori, subendo minacce e assassinio, suo eroismo riflette, il potere del giornalismo, contro dittatura in Haiti, e libertà di religione, in feste sacre del Vodù, con riti danza e canti, musiche e offerte ai loa, spiriti di acqua e di natura, capaci a caricar acqua, per mesmeriche virtù, nel santuario della baia, sincresi afro-cristiana, parte importante della storia, di Haiti indipendenza, libertà e sovranità.


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