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cinabroeteretoroide ronzio nei magneti di Ferlini (21) Dicembre gelato non va disprezzato, Dicembre innevato contadino fortunato italico | foto acquaetere | audio | doc_etere_natura.mp4 | doc_cupola_motorelettrico.mp4 | storia_reset24_vimana_messina.mp4 |musica musica_ritmo_medievo.mp3
dantearistoteleParmenide e Dante confutano i sofisti (354) 10 agosto, san Lorenzo stelle cadenti, arrivano i venti, stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate alchemico | foto filosofi | audio | filosofi_pitagora369.mp4 | diogene_il_cane.mp4 |  |musica gandhi1.m4a
dantevitanovaDante scruta cielo e rinasce con Beatrice (353) chi più intende più perdona, perdonando si acquista trionfo alchemico | foto filosofi | audio | brian_austin_lambert01.mp4 | brian_austin_lambert03.mp4 | brian_austin_lambert18.mp4 |musica canto_sardi-nostalgia-giganti.mp3
preghieramingBates cura occhi in stato di qigong (39) dǐng tiān lì dì, xíng sōng yì chōng, wài jìng nèi jìng, xīn chéng mào gōng. yī niàn bù qǐ, shén zhù tàikōng, shényì zhào tǐ, zhōu shēn róng róng cinese | foto acquaetere | audio | qigong_chenqi-stretch_pangming.mp4 | qigong_esercizi-cura-miopia-occhiali.mp4 | qigong-sonoro_zhineng_pangming.mp4 |musica marius_libreville1.mp3
terrapianaTerrapiana di Samuel Rowbotham (49) neve per Natale molto sole a Carnevale, Candelora col sole tarda primavera ma se nevica o plora da inverno siamo fora mix | foto acquaetere | audio | doc_einstein_rovescia_terra_michelson.mp4 | doc_terrapiana.mp4 | film_bibla_genesi_olmi.mp4 |musica 97_arpa_storia_creazione.mp4

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21:Dicembre gelato non va disprezzato, Dicembre innevato contadino fortunato: Mendeleev studiava, elementi chimici proprietà, loro struttura e relazione, incluso ETERE sostanza, considerato un composto, e usato ogni giorno, come solvente o anestetico. Etere terrestre, alimenta ciclo plasma, corrente magnetismo, segreto di vita, è un mesmerizzare, poi si smagnetizza, con raggi insufficienti, e cuore cellulare, termina sua vita. Cielo crea campo, magnete naturale, a mantener ritmo, di sole in ogni cella, senza tale ritmo, sfalda corpo nato, disordine elettroni, wifi disturba forma: virus epidemia, son scarti cellulari, di cella che prova, a ripulire piani, intossicata da chemio, e onde forti mutanti, di cosmo radiazione. |Otto Warburg 31, studia celle cancro, veloce glicolisi, di ossigen consumato, onde sui corpi, sprigionan ossige, ossigeno se manca, rende raggio infido; se piramidi vette, deviano il raggio, altrove trasferito, virote parato, particelle cervello, ora smagnetizza, funziona isolato, sen memo cognitiva; attimo presente, vivi ciò che pensi, in modo ricorrente, Ossigeno vagante, sen fissa dimora, da firmamento scende, se raggio lo sfiora: gas poi propaga, area circostante, punto caduta lampo. Ferlini accantona, egoismi e prepotenze, a progredir scienze, barriera superare, spazio-tempo zero, offre occasione, essere quà e là, gioco di specchi, rapita coscienza, pensa e vive contempo, là in punto zero. Scienza manipolata, volle convincerci a deviare, da natura di realtà, a particelle elementari, a evitare di spiegare, concetto etere e campi, area forza di magneti, maggior onde oscillazioni, energia maggior trasmessa, minor lunghezza onda, più complessa geometria. Atomo a scuola cambia spesso, è irrilevante a Wolfgang Pauli, oscillazioni in forma campi, somiglian vibrazion sonore, ondulatorie geometrie, forme-mandala regolari, in modelli frattali. Nostro mondo puoi vedere, gioco campi in varie scale, di frequenze e vibrazione, del reale e potenziale, antenne frattali più efficienti, risonanza di cristalli, imitan geometria, a migliorare la energia, ordinan materia, pietre metalli e cristalli, ghiaccio resine e altro, in 4 stati aggregazione, solido liquido gas plasma, esistono in due stati, amorfo e cristallino, secondo interna struttura, che ne muta proprietà. Cristal reticolo regolare, i corpi amorfi sono i vetri, resine e plastiche, tendon diventare cristalline, in anni e decenni, in assenza influenze esterne. Cristalli naturali o ​​artificiali, mono o poli cristallo, reticolo uniforme o policristallo, diversamente orientati, dipende influenza clima e luce, e secondo temperatura, son semiconduttori, in silicio microprocessori, come gemma piroelettrica, scaldata sfregata irradiata, muta temperatura, e in campo toroide, muta poli effetti, riscaldamento o raffreddamento, proporzionale a elettro campo. |LED emissione luce, semiconduttore cristallino, corrente data al cristallo, inizia a brillare, converte etere in luce, di una data frequenza, da infrarosso a ultravioletto, percepito a occhio umano, secon struttura cristallo, e pannel fotovoltaico, in realtà è un segreto LED, Light Emitting Crystal, detto diodo o semicondut, è LED luce-cristallo. Piezoelettri altro effetto, onde sonore oscillanti, a una data frequenza, agiscon su cristallo, che muta voce in impulso, come microfono o il contrario, altoparlante vibrazione. Cristallo emette luce, consuma poca energia, come linga che riscalda, influenzato da toroide, struttura templi della zona, simmetria di Sierpinski, dove dettaglio è geometria, fortezze stelle frattali. Ingegno disegna autosimile, antenne a forme frattali, efficienza massimizza, di un materiale ricevente, oppure trasmittente, dentro un piccolo volume, in schema ripetitivo, frattale iterazione, aumenta propagazione. |RISONANZA rompe il vetro, o un ponte a causa vento, risonanza è vibrazioni, swing che oscilla avanti-indietro, ma se spingi oscillazione, la rafforzi in risonanza, che un sistema impatta, se oscilla a 360 gradi, vola via telaio scardinando, come altalena in velocità; se trasferisci al sistema, più energia di quan contiene, perde equilibrio e collassa, ecco ponti e vetri rotti, ogni frequenza di campi, corrisponde ad una forma, figura o ritmo in varie scale. Se a materia dai la forma, desiderata a livel macro, puoi provocare risonanza, forme geometriche importanti, così scienza oscura, cerca formule complesse, senza immagini visive, che risuonino in testa. 230 varietà, di simmetria cristallina, ogni gruppo ha geometria e proprietà, Carbonio ha varie forme, diversi stati materiali, stesso elemento in più reti, reticoli a più forme, ottieni allotropi: diamante grafite o fullerene, carbonio amorfo e nanotubo. |GRAFENE è strato di carbonio, ha struttura di grafite, messa in strati separati, grafene bidimensionale, elevata conduttività, termica elettrica, elastico e resistente, se combini due suoi strati, a una certa angolazione, diviene superconduttore, dove angolo ripete, la frequenza correlata, al modello emergente. Grafene superconduttore denso, con un reticolo scalabile che somiglia a scatole cinesi con esagoni più piccoli all'interno di esagoni più grandi in modalità frattale, come tutti i superconduttori, ha geometria esagonale, mentre i magneti han geometria pentaedra ed erano usati da Athanasius a influenzare i risonatori per configurare il campo desiderato, mentre Keely usa un altro modo a cercare la geometria desiderata: pompa gas e poi crea la giusta pressione all'interno di un recipiente chiuso, portando il suono a tutto il sistema. Grafene ha risonanza correlata a geometria, la scala gioca un ruolo, mette immagine su un altra, a una certa angolazione, può causare addensamento, geometria si fà complessa, sua energia potenziale, crea effetto risonante. Quantità di energia, può stare in un punto, regolata da leggi, di struttura universo, tale limite tu vedi, geometria in dato spazio, autocompatta entro un limite, dei sensi e del pensiero, or fai schema meno denso, a dimensioni maggiori, poichè se aumenta energia, vi è più densa geometria. Cristalli a singola struttura, han vantaggi materiali, a ottenere risonanza, livello macro e micro assieme, in Caspar tecnologia. |Palloncini in titanio sono usati a conservare sostanze ad alta pressione come elio, idrazina o xeno. Una sfera di acciaio di 10 kg, con un taglio triangolare, è usata a calibrare i radar in quanto risponde ai suoni; quando una chitarra viene suonata vicino a questa sfera, essa emette suoni in risposta, mentre un cane in quel luogo, chiude le orecchie e piange. Gli scienziati della Marina degli Stati Uniti chiamano questa sfera PERCS e usano telai con celle espandibili e geometrie regolari per interagire con i radar, trasmettendo ad alta frequenza e usando un sistema di tracciamento laser: due satelliti, chiamati LAGEOS 976 e 992, hanno un denso cilindro posto all'interno della sfera e riflettono segnali di stazioni a terra; quando vengono dismessi, vengono sommersi nel punto Nemo alle Bahamas e le persone che passano sulla spiaggia trovano queste sfere che somigliano a Sputnik con iscrizioni russe. Queste sfere pesano 41 kg e son spacciate come dirigibili o serbatoi di carburante per vari satelliti usati a calibrare i radar, mentre sono sfere identiche a quelle in cima a edifici di Tartaria oggi dette palle decorative. Se queste sfere cadono sulla spiaggia, vengono prontamente rimosse dai militari a proteggere la popolazione civile, ma le informazioni nascoste riemergono altrove, come il caso di Von Guericke che crea una sfera a Magdeburgo usando il vuoto per creare una pressione interna che separi due emisferi. Foto vecchie architetture, raffinano dettagli, ogni mattone e cornice, colonna cupola frontone, cioè tamburo o tolobate, con lanterna fonte luce, a forma disco oppure, fontan monumentale, di luce zampillante, azionate da energia, tra loro in armonia. Dresda o Reichstag Berlino, Duomo Milano o di Colonia, han cupola su colonne, o strutture a cupoletta, che protegge un cilindro, trasparente a mercurosso, vascello-arca di alleanza, nel tempio San Francisco, oggi vuote senza vasi, dopo incendio april 906, ovunque sequestrati, dispositivi con materia, a forma cilindro o sfera, recipienti sotto cupola, o su aste luminare, lampioni a scarica di gas, al Tibidabo in Barcellona, o Australia 883. Colonne obelischi e pilastri, energia infrastruttura, foto Ottocento e Novecento, installazioni sabotate, funzionan limitate, presso Taganrog Russia, un obelisco bruciato in punta, a causa guasto rete, oppure uso improprio, ora pali pubblicitari. Santo Graal leggenda, tecnologie del passato, pensa con tua testa, senza avidi pensieri, poter denaro o fama, energia aiuta persone, a salvarsi da prigione, cambia situazione. Ricavare energia, o entrare in risonanza, con elettro atmosfera, vasi-ciotole-sfere, in cupole strutture, come Russia Vladivostok, che fu città cinese, fino al novecento, o Palazzo Re a Lucknow. Tecnologia disattivata, da forze oscure giunte, a dominare tutto, scardinar corpo e morale, infiltrare i rami scienza, costruiti in modo tale, a impedire alle persone, di acquisire conoscenza, su struttura vecchio mondo, tecno-energie nascoste, da matematica astrazione; elettro telegrafo e radio, son ripristino parziale, ma per controllar persone, se distruzion Tartaria, in Europa e nord America, fu da ovest verso est, continente eurasiatico, furono ultime terre, smantellate modernizzate. Invasori a occidente, fecero lor casa, smantellando gradualmente, Casper tecnologia, mentre in Asia meridione, rapidamente e crudelmente, loro corsa contro il tempo, poco precisa lascia vestigia, in India e Cambogia, molte reliquie del passato, sebbene molte sottratte, in olocausto cambogiano. Angkor Wat 108 LINGAM, antiche macchine energia, sostituite in Kampuchea, da recenti statue Buddha, dentro tempio trasferite, a un certo punto della storia, quando cambia la cultura. LIDAR scansione vede, perimetro sottoterra, molti linga rimossi, allineati a griglia, dentro Parco Phnomkulen, 50 chilometri Angkor Wat, sta rilievo nella roccia, di progetto Angkor complesso, con lingam allineati, in un disegno matarek. Phnom Kulen fondo fiume, vari lingam sottacqua, scolpiti e allineati, in celle quadrangolari, abitanti di risaie, usando acqua del fiume, su sterile terreno, rendon fertile suolo, e crean semente luogo. Linga indiani nel deserto, tutti simili tra loro, Raseno con Praveen, narrano nei video, Koh Ker tempio cambogiano, ha un linga cristallino, trasparente e piramidale, mezzo a comunicare, con simili strutture, e con esseri divini. Linga sanscrito लिङ्गं liṅgaṃ, segno simbolo induismo, diffuso in Shivaismo, forza divina generante, culto di Shiva con Yoni, simbolo Shakti sua compagna, in varie manifestazioni, Parvati Kali e Devi. Linga-Yoni-murti è, unità in forme diverse, simmetria come nei vasi, mercurosso su edifici, a Lingapura tempio Sahastralinga, mille linga di Cambogia, i restanti sono punte, freccia incastonate a muro, sul perimetro di pietra, lavoran tutti assieme, come PC scheda madre, poi vi è stagno artificiale, raffredda a centro del complesso. Linga installazione, somiglia a cupola strutture, tempio costiero Mahabalipuram, lingam a 16 facce, con angoli uniformi, in cima al tempio vedi oggetti, vasi detti kalasam, hanno 16 sfaccettature, come linga sottostante. Tempio fatto di granito, linga e kalasam basalto, resiste meglio a corrosione, regge ornamenti decorazione, linga posti sotto cupola, separati e indipendenti, connettono a frequenza, forma geometrica corretta. Iperborei ingegneri, lasciarono indizi, raffigurando griglia lingam, lungo muro laterale, forma simile altri luoghi, nel matarek architetture, miglior acqua qualità, con omotetia interna, dando al lingam una forma, interpretata come stupa, ma vero scopo di struttura, è libera energia, oltre religion cultura. Vajra o campane, elementi intercambiati, funzionan stesso modo, un sistema di frammenti, campana saldata al vajra, come ruota di preghiera, svolge narrazione mantra, scritti e avvolti nel tamburo. Campane-cupole in Chiesa, in tutta Europa sequestrate, a Milano ancora resta, bellezza dispositivo, stesso fisico principio, tambur campane han meccanismo, interno incorporato, mentre i lingam minerali, sono solidi o metalli, diversi tipi di vajira, ospitati in cupola strutture, a raccoglier-generare, energia toroidale. Vasi cilindri e campane, in pietre cristalli minerali, suggeriscono energia, oltre metallici legami, materiali conduttivi, in Arunachalesvara tempio, Tamil Nadu Tesla coil, linga quarzo trasparente, reliquia irradia ancor calore, costantemente a gente luogo, ha reticolo cristallino, esagonale a risuonare, come monitor a Led; tempio isola di Java, acqua non evaporata, in contenitori antichi, tartaruga in quarzo avvolto, da un filo bronzo-rame, cristallo brilla trasparente, ottiene raggi luminosi, come obelischi di cristallo, installati alle città, fonti di energia, come adorazion dei Re Magi, attribuita a Hugo van der Goes, ritrae sostanza rossa, o pittore Jan Gossaert, spada Tudor che dirige, col suo manico cristallo, energia corpo nella spada, a comunicar con aldilà, cristalli liquidi dipinti, da Frans Wouters pittore, in specchi e monitor display, e riti San Gennaro, gemme in corone e manufatti, a effetto risonanza. |OBELISCHI risonatori, strutture in ferro e asta, con recipiente che amplifica, le proprietà risonanti, attraverso un cristallo, che aiuta Etere a salir asta, fino a un convertitore. Posti in vie delle città, lavorano sincronizzati, come semafori emittenti, energia in stessa direzione, dentro gli obelischi, è ricevuto un flusso iperboloide, e se hanno monocristalli, li rende risonatori, divisi per grado autonomia, energetici o telematici, come antenne cellulari. Grandi colonne trionfali, hanno cupole come vasi, e una scala corre lungo colonna, come convertitore a chiocciola, i risonatori interagiscono, con il loro piedistallo, e si illuminano se avvolti, da un filo a spirale, generando energia. Una cupola rotonda, e un avvolgimento su asta, li attiva come nodi, di una rete di qi-wifi, così loro disposizione, coincide con geometria, di mappa antica di città, che include tunnel sotterranei, oggi pieni di segreti. Templi rafforzan campo risonante, permettendo al flusso qi, di fluire alla città, con pali antenne e rison-lampioni, come templi in miniatura, collegati alla wireless, che funziona senza interruzioni, in ogni punto di città, come i corpi celesti, che irradiano campi risonanza. Il Reichstag di Lipsia, architettura iperboloide, usa sculture frattali, per aumentare energia, del campo toroidale. I risonatori a Roma, sono combinati a terra, formando rete geometrica, che amplifica il campo risonante, a fornire energia stabile, sotto Lodovico il Grande, a Monte Pincio grande festa. Organismi viventi, sperimantano in tal campo, costante impatto positivo. |TESLA reca radio, popoli riunire, riduce distanze, trasporti telepatie, etere son cariche, in fluido isolante, varia proprietà, a seconda movimento, massa, e magnetismo. Boscovic Ruggiero, forza gravità, vacum spaziotempo, senza proprietà, spazio tempo luce, atomo elementar, manipola frequenze, spazio fa alterar. Chakra vortici num, amplifica in corpo, portali energia, come propulsione, di Vimana Indra, vortici a mercurio, innescano fuoco; produssero tedeschi, Thule motore, che vince gravità, a spinta propulsiva, elettro regge in aria, etere Tartaria, come num di Kino, base di num-tchai, cura e identità, ancestrali clan, energia abbondante, infinita e di pace. Tesla fasci volt, spara col tubo, spegne ogni flotta, in aria corrente, distanza 200 miglia, dal confine nemico, nessun governo firma, Tesla và in oblio. Sonno prezioso, oltre ad alimenti, x adattare corpo, circuito nervoso, dopo lavor stanco, 1 ora di sonno, recupero bisogno: se faccio qualcosa, che non capisco, obbligo a pensarci, durante il sonno, a trovar soluzione, coltivo memoria, a interiorizzar, mia fotonica storia; fotoni obbedienti, fedeli mio scopo, mantenni invenzioni, anni nella testa, poter visualizzare, aiuta realizzare, vedo invenzioni, poi le completavo, dopo visualizzo, risolvo equazioni: se Integrale è operatore, determina famiglia, di funzioni primitive, lampi Zeus e Indra, riesco controllare, tutti sentimenti, a mezzo yoga vari, e volumi calcolare; quando fui malato, purgai mente corpo, da cumulo tossine, ogni tanto soffro, se vado oltre velo, presi 1 colera, ai primi 900, lampi preparavo, a elite di New York, fuochi e terremoti, prodotti x gioco, così scrivo a Steiner, a trovare soluzione, lui correla onde radio, a epidemia spagnola, frutto adattamento, dei vaccini febbre, tifo e paratifo, a ossigeno assenza, per radio new frequenze, da poco riscoperte: se a cervello arriva, ogni stato emotivo, frequenze sonore, o flussi vertigo, 1 cancro pur nasce, da ossigeno assenza, in celle colpite, da raggi disordinati, come insegna Emoto. Ritmo innato sento, per essere felice, apro relazione, uomini + stelle, animale pensa, come pietra e piante, 1 stella brilla, chiede essere vista, capisco suo lingua, e suo messaggio, tutti tuoi sensi, armonizza a respiro, che di Universo, è occhi ed udito; da sempre umano ha, perenne verità, scoprire segreto, ne rivela 1 altro, difficile occultare, son attorno noi, emozion li attira, con elettricità, ovvero magnetismo; se uomo cosciente, corre verso stella, tenta catturarla, vita ha tale scopo, il Creatore ride, invita tale gioco, cade mondo-stella, prendila al volo! se non lo fai, cadi in sofferenza, che origina malattie, guerre e tutto resto, esserne coscienti, fa vivere felice: ferite di amici, sento lor dolore, tristezza mi arriva, via etere cuore, là da qualche parte, a Budapest vidi, 1 colomba bianca, voleva dirmi che, stava lei morendo, da occhi vidi psiche, luce mia alleata, estate pomeriggio, sole tramontava, 1 sogno mi portava, antenna ricevente, chiamala intuizione, pesca archè nei piani, oltre educazione: vidi come nebbia, 1 campo rotante, motore a induzione, nel Sole grande, parlo a lampi-tuono, tramite poesia, suono esiste ovunque, pure nei colori, tutti tuoni e lampi, hanno loro nomi, battezzo come amici, cari ammiratori. Nikola Tesla e Schauberger, usan terrestre risonanza, via cavi e campi wireless, con risonatori e fontane, e cinabro speciale, continuando la catena, di energia sulla Terra, oggi magnetismo e gravità. John Hutchison dimostra, come frequenze elettromagnetiche, san dar fenomeni insoliti, come oggetti levitanti, con proprio moto o senza peso; ciò dipende da sua forma, e frequenza oscillazione, spiegata è antigravità, da uso campo terrestre, Athanasius Kircher tedesco, pubblicò libri magnetismo, e geometria che Anton Mesmer, riprodusse attentamente. Il magnetismo agisce, con attrazione e repulsione, governa universo, e l'anima umana, Kircher mostra uso sfere-vasi, collegati al magnetismo, interno della Terra, come scatole cinesi, bambole russe matrioske. Isidoro Arredondo e altri artisti, raffigurano questo, come anche Ildegarda, che usa cilindri riempiti, con altri cilindri, e sostanza all'interno, divisa da una diaframma, per diverse polarità, e sensi di rotazione, a influenzare sostanza, e struttura cristallina, il cilindro si trova, nel raggio di azione, di un risonatore. Ruote di preghiera, di buddisti e cristiani, recano effetti positivi, grazie ai mantra benauguri, o testi scritti avvolti ad esse, mentre ruotano risuonano. Questi dispositivi, usano due elementi rotanti, con diverse polarità, a creare un campo levitante, come nel caso alcuni insetti, che Viktor Grebennikov studiava, come squame bozzoli e favi, di insetti a crere campi, che cambiano simmetria, e proprietà dei materiali; usando diverse geometrie, e cilindri di Tartaria, è possibile creare, campi uniformi e sfruttare, reticolo cristallino, a ottenere levitazione. Terra funziona similmente, a enorme magnete, dove var vasi risonanti, con mercurio-rosso interno, derivato dal cinabro, ruota circolo infinito, dando vita a superconduttori. Keely ricrea un motore, a energia illimitata, usando sfere misteriose, e vibrazioni simpatiche, nel suo libro Free Energy Pioneer, cita un motore a globo rotante, e un dispositivo idropneumatico, a pulsazione, che funziona ad acqua e aria, vapor eterico e vibrazioni, che Keely riprende, da un treno a Filadelfia, e una nave su Atlantico, che usava solo un secchio d'acqua, a produrre il vapore. Le sfere di Keely, con etere interno, polarizzano e diventano, un motore 25 cavalli, grazie al vapore eterico, che rimane all'interno, anche dopo suo lavoro, privo di uscita o uno scarico; sfere ruotano e contengono, un tamburo con cilindri, che dentro polvere di Ighina, preparata in tre anni, una limatura amagnetica, di amalgama metallica. Cilindri son disposti, in geometria piano rotante, con polvere da un lato, e vapore eterico dall'altro, la sfera pressione, aziona nave Lusitania. Keely brevetta il motore, Hydro Vacuo a Filadelfia, a generare energia, con un litro di acqua, disgregata con il suono, di strumenti musicali, e vibrazioni d'idrogeno, a generare una pressione, di 3797 chilogrammi, al centimetro quadrato. Il gas rimane dentro al cilindro di acciaio, vivificato da suoni, di un diapason gigante, oltre a pressione e rotazione, Keely convoglia il suono, a correggere struttura, del campo toroidale. Il suono ha relazione, con elettricità, magnetismo e gravità, Franz Mesmer questo sà, cerca un suono capace, a strutturare la materia, nel modo giusto a fornire, Qi per guarigione malattie, ripristino equilibrio interiore. Keely teorizza, che i disturbi nervosi, siano curati accordando, al disordine una meta, usando una nota chiave, o un accordo di massa, basato su sostanze minerali, vegetali e animali. Lakosky studia mesmerismo, volontà e geometria, per curare malattie, fame e ingiustizia, se una sfera liscia in rame, con un diametro trenta centimetri, ruota grazie a una forza, simpatica al diapason, muove gas sotto pressione, e fornisce energia, forza eterea mesmerica: è una forza-volontà natura, una ipnosi universale, data da vibrazioni, eter veloci come luce, in cui gli oggetti vitalizzati, son sincronizzati, a vibrare in simpatia, come una danza santodaime. Le vibrazioni simpatiche, vitalizzano oggetti, con etere energia, che sfrutta la simpatia, per azionare le macchine, con corrente polare, a loro volta magnetiche, che avvolgono Terra. Se un arpa interagisce, col campo del pianeta, e se ottiene risonanza, con una vibrazione simpatica, può ricreare in sua geometria, la forma corretta del campo, e la frequenza oscillazione, che risuona nel pianeta, come un magnete gigante, che attrae tutto a sé. |Nikola Kozyrev, fa specchio concavo, elmetto alluminio, come faro antenna, concentra la mente, stimola ghianda, trasmette nel sogno, lucida istanza: vedon sue imago, persone distanti, prova esistenza, campi informanti, oltre spazio-tempo, 1 arco luminoso, esce da presente, termina ascesa, 1 punto immaginario, inizia scende piano: tieni pensiero, viaggio immediato, ogni attimo sei, bersaglio di messaggi, in ogni parte corpo, pioggia di raggi, guidano azioni, e alterazioni, chiamate malattie, con + e - qi, ci uccidono infine, migrar altra vita. |FERLINI il Majorana, incontra a collegio, padri gesuiti, magnetica soglia, 1 altra dimensione, grossi magneti, catapulta altro posto: magnetite minerale, attira tocca ferro, natural artificiale, calamite in tensione, fan congiunzione, sul punto attirarsi, avvien transizione; 1 parete e 2 mondi, invisibile forza, a 2 lati del flusso, fermar punto giusto, bloccai calamite, tra 2 morsetti, critico momento, si scarica in nulla, noi pallidi nervosi, congegno comincia, vibra lentamente, odore ozono inizia; lampo su ossigeno, pericol respirare, ossida mucose, e vedemmo nebbiolina, azzurro legger fumo, lampada aladino, tintinnano vetri, qualcuno ha vertigo, un attimo e siamo, qua-di-là del mondo, reale e irreale, regolo macchinario; ora vibra + intensa, nebbiolina + densa, visibile a tutti, oggetti agitati, accadde poco nulla, ritorna normale, calamite a fer cavallo, unite son tornate. Seconda volta avvio, a mano graduale, avanzano magneti, nocchiero io al timone, 4 poli caricati, istante pre-unione: apparecchi in stanza, sembrano bloccati, udiam sordo ronzio, intorno ai magneti, prese a svilupparsi, azzurra nebbiolina, penetrante ozono, avvolge luogo e vita; con brivido avvicino, vidi una piramide, con vertice a punta, di lamina metallo, ronzio era forte, nebbia cambia colore, arancion verde azzurra, chino ulteriore; maschera mi tolsi, e scomparvi ai compagni, ma dopo riapparvi, la macchina fu spenta, tutto fu normale, nei giorni successivi, dejavu mi appare, 1 ricordo lontano, sembra aver sognato, poi mi torna a mente, che seconda guerra, visitai Germania, congresso di scienza, elettro-propulsione, a Cern di Ginevra: 1 oratore parla, di esperimenti Usa, sui campi elettro-magni, occultano nave, fitta nebbia emerse, creata dai campi, colpito corpo umano, aiuta cose grandi. Ferlini capì, Piramide egizia, come Torre Tesla, sà trasmetter dati, potenza senza fili, teletrasporto, da elettro correnti, in piani paralleli: genera Piramide, 1 magnetico campo, ci porta altri piani, in 4 metri quadri, ottenni 1 terremoto, con magnete + grande, viaggio altro luogo, tempo = a zero; cellule cervello, mutano coscienza, sotto azione campo, magneto unificato, và mettere in contatto, reale ed irreale, fuori tempo-spazio, fenome senza limiti, fa varcare uomo, invisibile barriera, senza che si accorga; egizi muratori, devian raggi cosmi, creano barriera, isolante che impedisce, teltrasportare spoglie, su altri piani-tempi, piramide con lastre, attrae raggi radio, che uccidono vita, se manca ossigen-oro; inconscio stato và, oltre barriera, che circonda ognuno, e pioggia particelle, ci avvolge condiziona, visione di cose, che tu vuoi vedere, se intenzione move: tutto esistente, dipende da magneti, pensier parole umore, il modo camminare, intenzione e volontà, di fare quel che dici, 1 riflesso polare, magnetica azione. |MAGNETITE minerale, ferro magnetizzato, in modo permanente, in lava sottomarina, come calamita, atomi bussola, allinean direzione forza, di linee del campo: atomi di ferro, orientati in casuale, sopra 580 gradi, smagnetizza materiali, poi lava solidifica, aghi ferro-magneti, orientano col campo, di epoca precedente; roccia magnetizza, segue flusso Dao, impronta resta impressa, entro 1 roccia, luoghi magnetici, allinea magnetizzati, ricchi di mana, da re oracoli usati. Sravanabelagola, monte Vettore e Graham, invertono i campi, polo nord e sud, piano smagnetizza, invertono e poi, ricrescon al picco, poi ciclo ricomincia, come discesa e rialzo, sodio e potassio, fuori uno entra altro, in unico spazio. Sodio depolarizza, Potassio polarizza, creando insieme onda, impulso nervoso, viaggia in assone, di cellula neurone, secondo frequenza, neutrasmettitore. Magnetismo in natura, dipende da buon disegno, a visualizzare i campi, un ferrofluido in mezzo, appare un toroide, segreto di Tartaria, nei vasi a forma sfera, o varianti geometrie, come zucca e peperone, varie forme e colori, funzionan tutte antenne, su edifici Tartaria. Ogni materia è costruita, da stessi campi a livel micro, alcuni orientati ordinati, altri invece no, modelli di reticoli, hanno diverse braccia, ma tutti i campi sincronizzati, in stessa direzione, formano 1 campo macro. Due tipi magneti, permanenti o elettromagni, i magneti naturali, insieme fisso di elementi, Ferro Cobalto e Nichel, o leghe avute da essi, son dette ferromagneti, buoni interagenti; i paramagneti sono medi, ad esempio alluminio, i diamagneti qual Bismuto, respingon sempre un campo, e differiscono in grado. Ferromagneti industriali, ristrutturan metallo, suo reticolo cristallo, a diriger tutti i micro campi, in una sola direzione, usando un campo esterno forte, o allinemaneto mantrico. Campi magnete permanente, identici a elettromagnete, stesso fisico fenomeno, organizzazione di materia, a livello micro nei magneti, a livello macro in fermagneti, come maschio e femmina, elettricità passa ad anello, o a spirale attorno ad essi; livelli macro e micro, sono solo in nostra psiche, dal punto vista Dante, energia lavor sen scala, un filo anello è sufficiente, forma un campo toroidale, se aumenti il ​​​​numero bobine, campo toro appar più forte, causa aggiunta anelli; in vasi Casper di Tartaria, un liquido al posto fili, principio simile agisce, toroide attorno ad essi, energia intreccia rotazione, e forma geometria, in acqua e frutti di natura, forme a noi familiari, come i fiocchi neve, cresciuti a piano orizzontale, oppure tori in verticale. Asse del toroide, connette a varie geometrie, dove schema dipende, da frequenza oscillazione, come solidi platonici, e loro variazioni, poliedri in simmetrie, di cristalli inanellati. Geometria interna toroidale, dipende dalla forma, e da direzion del moto, del campo toroidale, attorno filo anello, si svolge circolare. Toroide ha doppio moto, interno ed esterno, interno è circolare, esterno è spola ai poli, afflusso e deflusso, di energia, da un polo ad altro, la vedi quan magnete, distorce TV raggio, in certa direzione, secondo polo cui è portato. Universo polarizza, dualità processi, come insegna il DAO, orario e antiorario, riflessi in campo toro, due vortice orientati, flussi contrar binari. Numero bracci a spirale, 8 è fiore a 8 facce, stella a 8 punte, mentre 5 braccia, reca un penta-edro, 3 maniche è triangolo, 2 ottieni un 8, poligoni formati, da polarizzazione, di flussi sovrapposti, spirali cerchi e sfere, diverse prospettive, di stesso fenomeno. Veder campo toroide, rivela dettagli, struttura nostro mondo, secondo la frequenza, di oscillazion sistema, che se polarizzato, forma due vortici opposti, rotazione è ruolo chiave. Energia e geometria, scorron dolcemente, da uno stato all'altro, nel Mandelbrot set, infiniti bei frattali, attorcigliano a spirale, quan mutano incessanti, da una forma all'altra, dai frutti ai vasi vari, hanno asse loro centro, come i vajra liuti, per scopo energia: un vaso a centro vajra, ai lati obelischi a punte, vaso crea attorno, un campo toroide, visibile in disegno, del vajra stesso. Campo perpendicolare, ad asse del vajra, ma il flusso di energia, passa obelischi-punte, al di fuori del toroide, poichè un altro campo, passante da toroide, è iperboloide a spirale. Magnetismo ed inerzia, spiegan geometria, di elementi vecchio mondo, armonia con universo, centro di cultura, dei nostri antenati, rifletton lor creazione. Fleur-de-lis fiore, o Giglio degli araldi, ai Farnese reca essenza, di forma del campo, toroide-iperboloide, dispositivi locali, associati a conversione, distribuzione di energia, come calici cerimonia, patere acqua benedetta, in monasteri russi, analoghi ai vajra, un vaso a centro asse, e un liquido versato, in contenitore superiore, cioè area di azione, del flusso iperboloide. Impatto sul liquido, elimina tossine, veleni potenziali, smontati dal vajra, coppe trottole giroscopi, in russo dette yula, in inglese dette top, tetto in russo Tor, torus-toroid tartar. Marathi lingua dice, giocattolo è bhovara भोवरा, cioè vortice di apone, in palazzi di Sicilia, la trottola imitava, giroscopi di palazzi, ruotando attorno ad asse, nei vasi con cinabro. Trottola muta moto, traslatorio in rotatorio, lungo asse centrale, come quando avviti, il bullone in filo dado, una filettatura standard, destrorsa mano destra, mostra relazione, toroide con suo asse, un flusso di energia. Campana del Cremlino, ha geometria iperboloide, riempita di cinabro, che interagiva il qi, suo asse attraversa, poi liquido scomparve, da tutte campane, e sopravvisse solo, in miracol san Gennare, che entra in risonanza, con energia desiderata, la dirige al mercurosso, contenuto in campana, che scherma da influenze, animal persone e meteo. Forma cupole e tetti, lanterne a cono-piramide, oppure a emisfero, iperboloide varietà, è natura a spirale, di moto flusso Ighina: se vecchie strutture, hanno vasi sommità, a forma toroidale, come cupola su nave, sotto essa ben si adatta, la forma iperboloide, variante in tutti edifici, dispositivo funziona. Guarda i fiori sbocciare, bocciolo è ancora chiuso, sembra un solido toroide, poi si apre e capovolge, mantien sua geometria, la forza che lo schiude, appar spiraliforme, apre fiore e fluisce, attraverso stelo percorso, etere seme al bocciolo. Architettura ugual principio, cupola è fior rovesciato, qui la vir fluisce, dal vaso alla cupola, a svolgere ruolo, igiene e santodaime. Vecchie foto di persone, con ombrelli risonatori, Madonna dell'ombrello, che cura malattie, ha capelli a chignon, attorcigliati a spirale, come Siva e gabonesi, molti indizi toroidali, che rivelano cristalli, liquidi e solidi campi, in cupole e cilindri, dei centri termali, kursaal in tedesco, sfruttano risonatori, di iperboloide energia, a far passare il qi, nel modo più efficiente. Poichè la luce è un campo, esiste differenza, secondo che attraversa, un diaspro oppure un vetro, Rubino più ordinato, permette concentrare, la luce più coerente, più lume sa irradiare, posto in stupa-cupola, trasforma e focalizza, dopo messa a fuoco, energia è reindirizzata, da etere antenne, al circuito successivo, trasduttor sotto cristallo. Flusso iperboloide, collega elettricità, in cupola attrezzata, con un cristallo linga, riscalda ad induzione, correnti lungo un asse, a campo magneti perpendicolare: se metti oggetto in esso, come fece Ferlini, da correnti parassite, riceverà energia, secondo suo frattale, reticolo riscalda, per circolo induzione, via ghiaccio per fusione, o tempra dei metalli, oggetto inizia surriscalda, e fonde quando assume, più energia surplus, oltre capacità, ma se scegli cristallo, con reticolo adatto, la corretta frequenza, dà un effetto risonanza, dove flusso iperboloide, fluisce dolcemente, si concentra come un laser, e irradia calore, le persiane sono aperte, aiutar dissipazione, del calor dispositivo, interno oppur esterno, sotterraneo o in acqua. Lanterne con punte, e lampioni con campo, che accende lampadina, come le fontane, prive di un vaso, a estrarre energia, basta forma corrette, in area di azione, di un altro campo, creato in vicinanze, da una simile nave, risonatori a corone: se un pezzo di ferro, è in area magnete, magnetizza e diventa, un magnete a sua volta, togliendo il magnete, anche il ferro cessa. Autonomi risonatori, dipendenti a infrastruttura, di città sistema, con pali-antenne tetti, su case e per le strade, han vasi e cerchi vasi, lungo loro asse, mentre quelli a terra, hanno asta messa a terra; tutti pali-antenne, riusati a regger cavi, dopo il cambio era. Due o più magneti affiancati, somman loro campi, a formar campo più forte, intorno a loro insieme, tutti i dispositivi, seguon stesso principio, sebbene i campi eran creati, da recipienti e non magneti; più navi poste accanto, sommavan loro campi, a formarne uno più forte, a dare risonanza, di una wifi energia. Aste han loro ruolo, conduttori di energia, che scorre in toroide, decorati a spirale, aiutano i campi, a sovrapporsi l'un l'altro, in forma corretta, a fornir copertura, di energia necessaria, ripetitori a colonne, stabilizzatori di campo, obelischi al centro piazza. Magnetron nei rosoni, amplifica frequenze, sonore vibrazioni, e acqua magnetizza, polo magnetico, è detto Sole nero, si sposta ogni era, 2160 anni, dopo dodici quadranti, realizza Grande Anno, ovvero 25920 anni. |Giuseppe da Copertino, volava levitando, nel campo planetario, con basse temperature, dove pressione corregge, geometria e sostanza, in superconduttore: se si aumenta pressione, la materia si contrae, e il reticol campo cristallino, viene compattato, come acqua che fà ghiaccio, o zolfo carbonioso, che diventa superconduttore, a temperatura ambiente, in un recipiente chiuso, e ad alta pressione. La rotazione di un magnete, produce una risonanza, in grado compattar campo, o la geometria frattale, ottenendo un superconduttore; e rotazione accelerata, come freddo o aumento di pressione, riflette in geometria, del toroide e iperboloide, accelerando le spirali, e il numero di bracci, che densificano geometria, e ne aumentano energia. Compattare il campo, riducendo il calore, o aumentando pressione, o a mezzo rotazione, è come aggiunger bobine rame, poichè i bracci a spirale, son correlati a rotazione, a velocità e frequenza. doc_etere_natura.mp4doc_cupola_motorelettrico.mp4audio
||CASPER film 995, diretto da Brad Silberling, prodotto da Colin Wilsone, Gerald Molen e Montgomery. Casper fantasma di un ragazzo, gentile e amichevole, vuol diventare ancora umano, mentre un malvagio Critten, cerca di prender suo tesoro, cristallo rosso liquido, carburante di Lazarus, macchina che trasforma, i fantasmi in persone, anime attorciglia, a stessa sostanza, chiamata pietra filosofale, conoscenze di Tartaria. |Cristallo entra in risonanza, con qi che lo attraversa, è universale essenza, come laser luce, emessa da un cristallo, in lampada a spirale, che passa e lo struttura, gli dà coerente forma. Tal luce strutturata, emessa dal device. Campo elettro tellurico, esiste 1 metro sottosuolo, + forte verso sopra, se produci giusta forma, ottieni risonanza, a livello macro è matarek, a livello micro son cristalli, loro simmetria spaziale, 230 gruppi oggi noti, ciascuno è chakra yantra mandala; ogni frequenza è una forma, figura o ritmo in varie scale. Grafene è grafite carbonio, in strati separati, elevato conduttore, termico elettrico, elastico e resistente, suo angolo ripete, la frequenza correlata, al modello emergente, esso risuona a geometria, la scala gioca un ruolo, un immagine su un altra, a una certa angolazione, causa addensamento, crea effetto risonante. |Elettrocoltura Erim, con spire di Ighina, antenne rame o alberi, che informano acqua, di tue intenzioni agrarie, frequenze oscillazioni, in Piramide Semyase, con quarzo e acqua sotto, per semi e piantine, da energizzare assieme, vasetto di acqua scritta, Emoto preghiera, calma gelate e siccità, attira pioggia e qi. Recinzioni portan qi, ad antenne collegate, Cipressi nei frutteti, recan forma geometria, parafulmine aiuta, resilienza e immunità, suolo sà rigenerar, fiori vermi e micorize, insetti uccelli anfibi. ERIM Emettitore Ritmico, di Pierluigi IGHINA, carica atomi magneti, energia in forma spirale, trasmessa alla materia, 3 spirali gialle in alto, e 3 a terra orgone blu, recan luce verde ritmi. Ighina inventore e scienziato, visse 96 anni a Carpi, grazie a ritmo rafforzato, teorizza molecole intelligenti, fece elica atmosfera, e macchina Crogiuolo, a generar campi magneti, che irradian clima e ambiente, facendo piover su orti, magnetismo agricoltura.

354:10 agosto, san Lorenzo stelle cadenti, arrivano i venti, stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate: Filosofi antichi cercano archè, Talete va in acqua, Epicuro nella terra, in aria Anassimene, Eraclito nel fuoco, Pitagora in etere, frequenze del suono, numeri pari e dispari, armonia 3 6 9. Empedocle filosofo, spiega in Agrigento, gli atomi son semi, archetipi al contempo, Amore tende unirli, Discordia a separarli, Anassagora con pneuma, riesce ad animarli. Democrito di Abdera, rifonda atomismo, son atomi nel vuoto, che vorticano sfera, formano ogni cosa, qual scatole cinesi, la fisica dei quanti, oggi li ha ripresi. |Aristotele dice, Anima ha tre potenze, vivere sentire e ragionare, assieme anche al muovere, proprietà che appartiene, alla potenza del sentire, perché ogni anima che sente, con un senso oppure tutti, a muoversi è costretta; potenza vegetativa, per la quale si vive, su essa si sente e vede, ode gusta odora e tocca, l'una fonda l'altra, ma ognuna vuol radice, altrimenti non funziona, a pianta è funzionale, a quella sensitiva, a sua volta fondamento, a quella intellettiva, così ragione umana, esiste su sensitiva, e participa natura, sempiterna Intelligenza, tanto a diventare, denudata da materia, come angelo raggia, dentro anima intellettiva, nobilitata da potenza, perfezione di materia, è assenza di materia, cioè luce divina, che fa anima brillare, deitata da animale, in psiche sottil luogo, cui Amor appar mia donna. Intelligenza affidata, ai Dioscuri sovrani, che mutano bambino, in anima divina, con raggio Verità, che può colpir la mente, spogliata di materia, accede al gran Sapere, che stava cantando, quan Catone fa fuggire, Virtù dispon tormenti, non vuol che a noi si sveli: state contenti umana gente, che se con vostra ragione, aveste potuto veder tutto, una sola sostanza in tre persone, non sarebbe stato necessario, che Maria partorisse Gesù, e il desìo di filosofi, resterebbe pena eterna, Virgilio medita in silenzio, i filosofi insoddisfatti, orfani del parto di Maria, senza rivelazion di Cristo. Il sole rosso alle mie spalle, interrotto dal mio corpo, che ostacola suoi suoi raggi, a mezzo di mia ombra, Io mi voltai di lato, con paura di esser abbandonato, Virgilio voce sento, perché diffidi ch'io ti guida? da Brindisi a Napoli, lavoran due Gemelli, a coscienza Geminata, sapienza biforcuta, di Castore progresso, esaltando alla conquista, controllo della scienza, Prometeo tecnologia, affonda nelle sabbie, del doloroso scavo, del limite Mistero, che Polluce sente, ma difficile parla, Dioscuri in greco, sono i Figli di DIO, coscienti dei limiti, si affidano al Cristo, della Rivelazione. Tutto è santo per Chirone, Tutto è Spirito che gener Materia, Dante dice in Paradiso: io veggio acqua foco aere e terra, e tutte lor misture brevi, venire a corruzione, ma queste cose son creature, per cui se ciò ch'è detto è vero, dovran da corruzion esser sicure; angeli e ciel in cui ti trovi, son creati in essere intero, ma gli elementi che hai nomati, e cose che con lor si fanno, son informati da virtù, e creata materia ch'essi hanno, come la virtù lor informante, in queste stelle che torno lor vanno, l'anima d'ogne bruto e delle piante, è tratta fuor dal moto di astre, secondo raggio e moto luci sante, ma vostr'anima intellettiva, è direttamen creata da bontà divina, che la innamora a sé, sì che poi sempre la disira, quindi puoi ragionar ancora, è vostra resurrezion di carne, come fu creata da Dio, insieme ai primi parenti, Adamo ed Eva da suo Spiro: se la materia è corruttibile, i 4 elementi sono eterni, perché appartengono all'Eterno, in vita siamo i testimoni, della nostra eternità, questo ci dice Beatrice, ma facendo Materia incosciente, maledizione e sonno abbiamo inflitto, credendo solo a corruzione, e non sua ri-creazione. Aquila tutor dello Spirito, contiene in sé gli altri daimon, a pari titolo e merito, tutti per uno uno per tutti, se il Corpo vive Smarrimento, Intelligenza forza al Risveglio, Anima sospinge a Elevazione, e Spirito reca la Salvezza. Materia per Beatrice, è creata dallo Spirito, quindi partecipa sua eternità, mentre umani sono informati, da Luci Sante dei catari, astrologo Marco Lombardo, nello zodiaco sala Borgia, atti vegetativi e sensitivi, informati dallo Spirito, che crea Anima Intellettiva, principio Elevazione: sostanzialmente siamo eterni, in vita e nella morte, in moto costante uniforme, come rota igualmente mossa, siete salvi da sempre, enigma decrittato in canti, ognuno è libero di usarne, il vento soffia dove vuole, come un fuoco che non brucia, e acqua senza ostacoli, la terra genera e fermenta, il suo mistero sotto i piedi. |Fomenko fotografa, zodiaco Astronomia, in Vaticano stanze, sala sibille Borgia, 7 pianeti e 1 tempo, primo è LVNA donna, vestita di bianco, in mano mezzaluna, in cielo con sirena, costellazion marine, pesci balena drago, su ruote posteriori, costellazione CANCRO. Secondo è MERCVRI, che tiene caduceo, viaggia su bira, lo traina coppia cervi, su ruote 2 figure, costellazion GEMELLI, 1 Vergine con spighe. Terzo MARTE vedi, manto rosso ed elmo, una freccia in mano, e cavalli da traino, bianco e rosso, simboli Ariete, e Scorpione avamposto. IOVI in carro è quarto, trainato da corvo, VENERA è quinto, su carro coppia tori, sesto APOLLO cavalli, 2 bianchi 2 neri, costellazion Leone, 1 papa sul trono, tiara nastri d'oro, Iovi ha stella d'oro. Settimo SATVRNO, trainato da un drago, in mano 1 falce, capricorno avanti acquario, sotto sta prigione, giudice è Saturno, pittore che affresca, Pinturicchio nome. Rodrigo ama virgo, studia con Ficino, gnosi astronomia, a dipinger zodiaco, almagesto Tolomeo, cataloga stelle, primo curator, Tolomeo d'Alessandria, imperator che Isaia, rimprovera le spese, a egizi caldei, che a Rodi osserva cieli. Astronomi Cairo, esenti da tasse, zodiaco di Olimpo, Giove barbuto, ha martello e frecce, 1 aquila abbraccia, + tuono e saette. Saturno con falce, tenaglie di ferro, vulcan sottoterra, Apollo sole leo, Mercurio caduceo, siede fra stelle, Diana ha mezzaluna, posta fra capelle, Venere ha pavone, Marte fascio frecce. Intelligenza ha alimentato, i libri ermetici e alchimia, Vecchio e Nuovo Testamento, scuola Pitagora e Platone, il risveglio di ogni Buddha, le cerimonie di Amerindi, e ogni salvezza che persegue. |PARMENIDE di Elea, in scuola di Salerno, con Avicenna Ipporate e Galeno, confutano i sofisti, che mancano di fede, distingue Essere da inganno, opinione e verità, tutto va esser vero, in sofisticato mondo, che insegna ipnotizzar. Tutto si dissolve, tranne etere destino, che possiamo contemplare, già da questa Terra, alzando gli occhi al cielo, verso eterno Spirito, che l'ha sognata e decretata. Parmenide studia Essere esiste, come materia forza e mente, come coscienza che osserva, trenta raggi di ruota, che convergono nel mozzo, nel vuoto sta sua essenza, come in vasi di argilla, o stanze di una casa, che seppure ben murate, lor spazio è consistenza. Parmenide è al centro, è ananda permanente, cessa esser prodotto, da esterne influenze, illusione che deforma, fatti e conseguenze, in sè non esiste, ma è solo proiezioni, economia matematica, che cambia nel tempo, secondo necessità, e la fasi di stagione. Il cercator fa spazio, gioca con intenti, il mondo appare triste, se perde suo divino, il Poeta si protegge, in solitario appello, fino al giorno grazia, scopre i tre tesori, sadguru lo aiuta, in intima cultura. Parmenide in Paradiso, narra viaggio cosmico, Aquila che introduce, suo allievo Dante al mistero, cio che è ETERNO è Verità, poco entra in cervel mortal, occupato da opinioni, Aquila ora parla: Dio tracciò col compasso, i confini di Universo, distinse occulto e manifesto, e vi impresse suo valore, a mezzo del suo verbo, rese accessibile agli umani, il suo bene di armonia, assieme a limite e misura, ma sua perfetta creatura, ebbe superbia e peccò, precipitata fù dal Cielo, fuor della grazia divina, allor capite pure voi, che è solo un raggi de sua mente, che non discerne suo principio, molto di là di ciò che appare, nella giustizia sempiterna, la vista riceve il vostro mondo, come occhio per lo mare, se da riva vede il fondo; se Lucifero il perfetto, è annegato dentro Oceano Dio, come scimmiotto in mano a buddha, cosa possono i mortali, che parlan molto spesso, sostituendosi a Dio, convinti aver Sapienza? Lume è ver per mente umana, sol se vien dal Dio sereno, Dao che mai si turba offusca, mentre ogni altra è attratta a errore, poichè viziata dai sensi, ombra di carne schiusa tana, ti ascondeva giustizia viva, che suscitava in te frequenti dubbi. Aquila svela a Dante, il Giudizio della Terra, a chi non conobbe il Cristo, oltre grazia e predestinazione: un uomo nasce a riva Indo, dove nessun o insegna Cristo, sebben suoi atti e voleri buoni, son ragionati sanza peccato, costui muore senza battesimo, qual giustizia lo condanna? ov'è sua colpa se ei non crede? Ora sei tu che vuò sedere a scranna, per giudicar con tua veduta corta a spanna? Colui che ragion sottile su di me, può dubitar di mia scrittura, oh terreni animali! oh menti grossolane! che può saper la mente umana, offuscata da opinioni e arroganza? la prima volontà è sommo bene, mai si mosse da se stessa, giusto quanto a lei consuona, nessun creato la tira a sé, ma essa radiando grazia, principia e determina ogni bene. Dante usa in sincretismi, tutti linguaggi sapienziali, orfismo e qigong, Daime Hikurì e Buiti, per far de-costruir Poema, ai discendenti nel bisogno, dove il vecchio cinghiale, dorme arguto e va chiudendo, il lungo corteo d'Eden, controfigura del Grifone, messaggero di UNIONE, controfigura del Lettore, che può UNIR significati, in estasi abbandonati, chiudete gli occhi e uscite fuori, ogni esegetica opinione, vedrete solo Dante, smontare ogni muro, al fine acceder Cosmo. Parmenide è Laozu, Dao che tiene nome, non è eterno tao, Nome che pronunci, è solo un surrogato, senza-nome è, principio cielo e terra, mentre il nome crea, sopra e sottoterra: 1 pianta si nutre, con sua radice lieve, a disordinato moto, il calmo ritmo segue, io vedo qui Raseno, mai abbandona calma, in gloria o povertà, resta non si affanna. Filosofo LaoZu, vede acqua armonia, forte perché cedevole, integra e coesiva, pronta a farsi assorbire, aderisce a ciò che la sfiora, bagna infiltra e lubrifica, pare sottomessa, invece si trasforma, in altro da sé. Acqua è sangue Terra, esce dalla roccia, concentra nei viventi, ha natura spirituale, aiuta le creature, a realizzar talenti, grazie ai messaggi, che porta ed amplifica. il filosofo Saggio, se vuol mutare il mondo, volge nell'acqua, il cuore di uomini, virtù di temperanza. filosofi_pitagora369.mp4diogene_il_cane.mp4audio
||Alighieri cripta cieli, con mappe Tolomeo, a proseguire il viaggio, a cercare un tesoro, che con 12 versi, riordinati in dozzine, lasciamo cose brillare, con lentezza infinita, nel divenir del Dao, che è cerchio della psiche, circonferenza e centro, che mai giunge a quadrare. Giove Geometria insegna, tutto puoi contemplare, ma non tutto misurare, metti 100 Canti a Cerchio, colti in Dozzine, ipercubo in 4D, esce da se stesso, e rientra in se stesso, disegno a due dimensioni, sarà Stella di Barga, scolpita in mattonelle, del Duomo di Barga, in Garfagnana presso Lucca, dove Alighieri trascorse, diversi anni di esilio. Lui ricorda in Purgatorio, quando incontra poeta, Bonagiunta Orbicciani da Lucca, che gli dona profezia: una femmina è nata, è ancora giovinetta, ti renderà piacevole Lucca, pur se tutti parlan male, Tu andrai via di qui, con questa profezia, se non hai capito bene, i fatti sveleranno verità. Alighieri ha trascorso, piacevole soggiorno, a Lucca vide piacevol cose, nel Duomo di Barga, per uscire da se stessi, estasi via mandala, come lirica preghiera. Stella di Barga geometria, della scuola di Pitagora, potrebbe uscire da sé, e perdersi in rosoni, in quarta dimensione, onde intessono una trama, risuonando a distanze, alla Compassion del Cuore. Comedia anagogia, è poema di compassione, sapienza estatica a 8 punte, dei marinai Rosa dei Venti, chiave che incardina i canti, sul diametro verticale, come ago punta a nord, primo e ultimo canto, assieme al centrale 50. Poni canti danteschi, sulla stella polare, cioè Rosa dei Venti, dove Eolo consuma fiato, Dante parla di navi, marinai rotte e naufragi, costellazioni dell'Orsa, da tenere sempre a vista: Io prendo un mar mai navigato; Minerva intelligenza spira, conduce ad Appolo bellezza, e nove Muse dell'Orsa, voi che siete in piccin barca, desiderosi di ascoltar, seguite cantando mia rotta, del solco che lascio dietro me, prima che acqua lo ricopra, chi ha fame Amore e Compassione, viaggi come me in sincronia, altrimenti torni ai propri lidi, a evitar restar smarriti. |A sud tropico Capricorno, Stella Polare è nel cerchio, rappresenta anche la Terra, Dante oltrepassa equatore, ai piedi del Purgatorio, prima guardai la spiaggia, poi guardai il sole, e mi accorsi stava a nos sinistra. Virgilio ben comprese, io stupito avanti a quella luce, penetrar tra noi e Tramontana, cioè punto di Aquilone, a sud-est del Capricorno, Dante guarda verso Est, con le spalle a ponente, vede carro Sole a sua sinistra, in equinozio primavera, osserva Rosa dei Venti; attraversato il muro fuoco, Dante entra in Eden, divina foresta spessa e viva, che con ombra tempera il giorno, lasciai pianura salendo, quella terra che profumava, a Nord-Ovest transiterà, dal Ciel di Giove a quel Saturno, all'una del mattino, alba del giorno in Paradiso, dove Sole e Stelle mai tramontan; al settimo splendore, sotto il petto Leone ardente, Saturno inverte sua orbita, per volontà divina, capovolge orbita di Dante, consegnandolo antiorario, al Cielo Cristallino. Beatrice dice a Dante, che il pianeta brilla nel Leone, e che sua natura fredda e secca, è miscelata al fuoco del Leone, irradia umor caldi e secchi a terra. Dante segna suo destino, annegando in acqua Lete e Meme, sigillo a ovest ferma l'acqua, del grande anello che circonda terra, e se esce da se stessa, coincide al Cielo di Saturno, da cui Dante vede Scala Santa, una scala d'oro saliva in alto, non vedevo la sua fine, come una pianta di fagiolo, nel sogno di Giacobbe, e quello di oca uova d'oro, vide scender dalla scala, tanti esseri splendenti, come stelle a firmamento: Dio parla in sogno a Giacobbe, promettendogli la terra, e benedetta discendenza, in Gerusalemme celeste. Dante informa di quel giorno, dove Sole è in Ariete, Luna piena in Bilancia, opposta al Sole in Ariete, Venere è nei Pesci, Saturno e Marte nel Leone, viaggio iniziatico di Dante, per accedere a Empireo, dopo il piombo dello Inferno, e aprirsi cielo in Purgatorio, geometria del Dodici, metafisica e astrologia, oltre parola ambigua, prima mappa tolemaica, nei primi dodici versi Poema, è la mappa infernale, pietra fondante del Libro, che Dante dedica a san Pietro, su cui edifica il Poema, porta a prima tappa, cioè traguardo della Pace, strumento del Pellegrino, per acquisir Saperi, i cieli sono scienze, scrive Dante nel Convivio, ogni pianeta ne ha una, letto in opposizione o congiunzione, sul rettilineo dei versi. Marte pianeta Cielo alto, di Musica e Canto, può favorire il Pellegrino, Luna è ardua grammatica, Mercurio è dialettica, Venere è filosofia, Sole è aritmetica, Giove è geometria, Saturno è astronomia, Stellefix Fisica e Metafisica, Cupola mobile è l'Etica, Empireo è Teologia. Se nelle tenebre inferno, le stelle ancor non vedi, i cieli fermi a Saturno, nigredo avvia ogni processo, dove tutto fermenta, a divenir parte di un humus, come il seme a dare frutto, deve morire e spaccarsi, nelle tenebre sottosuolo, suo fisico sfacelo, impurità vanno a lasciarlo, e si prepara per albedo, la purificazione, nigredo preliminare, introspezione sensoriale, presa di coscienza, di esistenza dei fattori, inconsci meccanismi, che fan percepire tutto, pallido riflesso di realtà, attraverso velo Maya, cecità che Dante vive, quando entra in antinferno, nel luogo degli Ignavi, dove impara a usar le orecchie. Carta del Cielo è un athanor, mistico forno infuocato, dove Marte fonde materia grezza, in prima fase purificazio, e Saturno pianeta Piombo, metallo di nigredo, consegna Dante ad Inferno, Drago igneo che nasconde, acciaio magico in suo ventre, e nove parti nos Magnete, mischia insieme con Vulcano, a formare acqua minerale, dove galleggia schiuma a rigettare. Lascia guscio e prendi nocciolo, purgalo a tre riprese, col fuoco e col sale, quan Saturno ammira in specchio Marte, nelle tre mappe dantesche, Marte e Saturno cieli opposti, al Nero piombo sciolto al fuoco, dello specchio di Marte, compiendo sette orbite planetarie, per la quarta dimensione, ipersfera di Empireo, che circonda l'universo, e adiacente al tempo stesso, universo parallelo, siamo dentro e siamo fuori, i cori celesti illuminati, dal fulgore divino, Dante in spettacolo sublime, fuori normali aspettative, rivela forme sovrumane, oltre vista tridimensionale, ricezion totale e diretta, ogni logica disorienta. Oltrepassate tutte stelle, Dante si trova in Paradiso, cieli nascosti nel Poema, fin dai primi versi, rivelan centro eternità, ci avvolge tutti in un presente, come la mappa Purgatorio, dedicata a san Giacomo, secon traguardo del viaggio, conquista di Libertà; anche i cieli van stravolti, se un uomo vuol trasformarsi, messaggio in ogni mappa, come sopra così sotto, al cinquantesimo canto, sta per nascer uomo nuovo, Urano folle innovatore, guida le Stelle fisse, mentre Venere e Saturno, filosofia e astronomia, sono tappe intermediarie, per amor e immortalità, tutti i numi planetari, sorridono al Pellegrino, che compie fase albedo, alla fine di nigredo, luce bianca abbaglia Dante, quando entra dentro Eden, sorgente interna di tua vita, due acque nate da sorgente, in cui si bagna Dante, a purificar materia, sublima e perde densità, e nel cielo della Luna, Dante si accorgerà, diventato uguale a un raggio luce, argento lunar metallo albedo, come piombo è nigro saturnino. Luna accoglie poeta in cielo, Giove lo consegna a Saturno, trasformato piombo in oro, nella mappa Paradiso, ultima pietra del tempio, dedicata a san Giovanni, ultimo traguardo raggiunto, Empireo segreto e quieto, Amore privo di materia, fatto sol di amore e luce, dove perfezion della materia, è totale assenza di materia, desiderio di perfezione, fa muover tutti altri cieli. Evento finale del poema, è Dante capovolto, dopo vision estatica divino, Saturno inverte la sua orbita, assieme a quella del poeta, volgea mio disio e velle, consegnandolo al Primo Mobile, in senso antiorario, questo cielo che move, tutti pianeti sottostanti, Tolomeo Cristo rivela, imprime moto all'universo, se dalla Luna si parte, per i fulgori trionfanti, di Urano stellato, Krono-Saturno e Zeus-Giove, si compie terza fase, rubedo Uomo nuovo, piombo muta in oro, Saturno accoglie Dante, lo consegna al Cristallo, Marte fa da specchio, in astro opposizione, uomo esce dal mondo, per toccare eternità, e divenire cosciente, di propria realtà divina, con simboli e lingue, mille modi trasmissione, alchimia o ermetismo, massoneria o religioni, daoismo e agricoltura, a cercar propria missione, nel viaggio poema Tempio, s'innalza fin divino, che è amore solo amore. Saprai che dovunque tu vada, troverai draghi su tua strada, e quel drago si deve spostare, perché per crescer devi passare, in cieli nascosti vivon draghi, presso due Orse boreali, Caput Draconis la testa, e Cauda Draconis la coda, racchiude tutto zodiaco, due nodi lunari, padrone del destino, nella storia del mondo, un Drago capovolto, preso per la coda, domato e ribaltato, muta inclinazion di stelle, per quelle vantaggiose, guerra celeste tiro alla fune, Drago a due teste tira sorti, interrogato a fare oroscopi, calcolata astrologia, tratta di Sole e Luna, sorte lunare e solare, da cui nascon le altre sorti. Tuké testa verso Luna, sono inciampi e contrattempi, accidenti e cadute, crolli lutti e crisi, che stravolgono la vita, o fortune in lotteria. Dante a bocca di Virgilio, descrive la Fortuna, avari e prodighi costretti, a spinger macigni pesanti, di lor fortune mal usate, oh uomini sciocchi, quanta ignoranza vi danneggia, Dio creò i cieli e dispose, intelligenze angeliche a governarli, così che la sua luce, si rifletta cielo in cielo, a stesso modo dispose, intelligenza a governare, amministrar beni terreni, tra var famiglie e stirpi, al di là del senno umani, perciò una famiglia prospera, e un'altra decade, in base al giudizio fortuna, nascosto come il serpente, che si annida tra l'erba, vostra sapienza non può nulla, essa provvede giudica e decreta, proprio come le altre intelligenze, angeliche dei cieli, le sue trasmutazioni, veloci ottemperan divino, per mutamenti condizione. Fortuna è tanto criticata, da chi dovrebbe elogiarla, ma lei felice nulla sente, lieta insieme agli altri angeli, fa girare la sua ruota, gode sua serenità. Sorte ha natura divina, da Dio destinata a trasmutar, la fortuna delle genti, secondo volontà divina, eternamente beata, sorda a lamenti e insulti dei mortali, con gli altri angeli gira, la sua ruota lietamente.

353:chi più intende più perdona, perdonando si acquista trionfo: Dante narra Purgatorio, 25 canti dei Dioscuri, orizzonte Sudest sudovest, mentre il monte resta fermo, quando esce si ribalta, Virgilio e Dante avvinghia, al pelo torace di Lucifero, tenendo testa in alto, ma presso cosce gira testa, in giù a poter uscire inferno, con la testa alta ora, lungo gambe di Lucifero, per uscire con la testa, iniziazione dei neonati, niente parti ipodalici, giunto a spiaggia del Monte, poeta si scopre capovolto, sul piano detto australe, e alla fine Purgatorio, ribalta ancora il fuso orario, e Saturno in Paradiso, ribalta orbita al poeta, da senso orario ad antiorario. Dante muove nei Tre mondi, senza smettere ruotare, attorno a centro stella Barga, pizzicando questa corda, dove narra in circolare, Dante muove anche nel Cosmo, lascia dietro molte tracce, elicoidi cilindri e coni, nel geocentrico Uno, dove colloca il compasso, a costruire Stella Barga, come un cavatappi, entra a spiral dei cieli, qualsiasi punto scegli, quello è sempre il centro, ognuno per se stesso, è centro d'infinito, giri a destra o sinistra, a spirale attorno al centro: appena fummo in cima a scala, Virgilio intenso mi guardò, dicendo figlio hai visto molto, pene eterne e temporanee, sei giunto ora in un punto, dove io non posso andare, con le mie sole forze, ti ho condotto qui a ragione, con ingegno e con arte, tuo piacere prendi per duce, tuo piacere sia tua guida, fuor de l'erte vie tu sei, fuori ripide vie strette, vedi il sol ti brilla in fronte, vedi erba fiori e arbusti, che qui la terra da sé produce, finché vegnano a te, lieti e belli occhi Beatrice, che lagrimando a te, mi spinsero aiutarti, tu puoi andar tra elli, non avrai altre parole e gesti da me, liber giusto e sano è tuo arbitrio, la libertà che cercavi, ora l'hai trovata, il tuo potere di scegliere, è diventato incorruttibile, e sarebbe errore non usarlo, io ti corono e ti mitrio, Virgilio dà il su addio, la doppia regalità, di Parola e Silenzio, dono dei Dioscuri, è la madre dei Gemelli, nella Buiti tradizione, quando parla il Povi, o quando osserva e tace. Dante ben capisce, che ultime parole, proferite dal maestro, che gli diede Primavera, la viridis dei Dioscuri, gli regala erba e turioli, teneri arbusti e fiori, che a suo piacere usa, in eterna prima Eden, dove tutto sempre nasce, e dove Dante nuovo muove. Celebrare nozze sacre, lui terrà con Beatrice, unione due poteri, è di ogni anima libera, Dante tenne ambo le chiavi, del cor di Federigo, dice Pier Vigne del suo khan, eco risuon da basso Inferno, quan Dante insinua il sospetto, che ogni uomo ha diritto, di posseder due chiavi, che aprano il cuore, se ha spirito libero, canti 13-37-62, parla di un khan, che libero deve esser, se possiede i due poteri; nel canto 36 troviamo, Casella parla di Roma, sul Bosforo e ogni fiume, dove angelo raccoglie anime purganti, e qui abita un Papa, che avoca a sé i due poteri, spirituale e temporale, mentre al canto 61, Dante vien libero incoronato, con queste due corone, iniziato al quarto grado, dei Misteri orfeo-pitago, progetto politico dantesco, mostra il punto più alto, che raggiunger può individuo, diventare imperatore, e papa di se stesso, cerca il centro d'Infinito, ma sa legger populismi, demagogie e consensi masse. Dante era cataro, pitagorico e alchimista, templar mistico e sufi, massone gnostico e fedel Amore, ascoltiamolo parlare, rincorriamo sue visioni, come il rito di Virgilio, indaghiamo le ragioni, a esser liberi per Eden. Duomo di Barga è dedicato, a san Cristoforo protettore, di viaggiatori e pellegrini, di più viaggi spirituali, qui dipinte due corone, sul portale laterale, miracol d'oro san Nicola, e due templari protettori, quello a destra fu ferito, dalle bombe di alleati, alla leggenda di Crociate, dove fanciullo Adeodato, rapito da Emiro Saraceno, costretto a servir da giannizzero, usando uno vaso d'oro, il ragazzo prega San Nicola, di liberarlo da quel sorte, il giorno dopo arriva il Santo, che lo prende pei capelli, e lo riporta alla sua madre, che piange felicità, Adeodato dopo serve, al banchetto re cristiano, usando stesso vaso d'oro, due banchetti allegorici, due poteri a confronto. Adeodato templare, vuol dir dedicato a Dio, dopo esperienza mondana, inizio del cammino, verrà tirata pei capelli, ricondotto a servir Spirito, necessarie il mondano, a produrre la scelta, Adeodato sceglie di pregare, intervento del Santo; nel linguaggio sapienziale, libertà appar servizio, scrive Dante in Purgatorio, a maggior forza e miglior natura, liberi soggiacete, quella cria la mente in voi, che ciel non ha in sua cura, Marco Lombardo dice, lui vescovo cataro,da uomini liberi sottomessi, a forza maggiore di voi, e a natura migliore, questa forza crea dentro, intelletto simposio, da cui influssi astrali, non preoccupan più. Liberi sottomessi, alla libertà dono Amore, tutto da conquistare, Dante cerca libertà, la trova quan Virgilio, lo sottomette a due corone, cioè alle leggi libertà, di equilibrio e armonia, serenità bellezza pace, giustizia e sapienza, prudenza elevazione, amore e rispetto, decoro e dignità, leggi a cui Kan e Papi, dovrebber esser sottomessi, scegliendo la libertà, sottometti alle sue leggi, che al servizio mondo poni. Catari e Templari, lasciaron chiese segni, tre corde a pizzicare, un accordo alto e vivo, che risuona in Libertà, ingresso dentro Eden: la divina foresta, folta e rigogliosa, che occhi temperava, il novo giorno ero pronto, senza aspettar lasciai la riva, prendendo la campagna, lento sui pendii, brezza dolce e regolare, profumata sulla fronte, soave vento tremol fronde, tutte quante piegan pronte, a prima ombra il santo monte, mentre sulle loro cime, gli uccellini cantano arte, con pien letizia accolgon alba, intra foglie accompagnati, da fruscio alle loro rime e le foglie in accompagno, come accade quando Eolo, scioglie il vento di scirocco. Alba eterna primavera, scioglie sensi in libertà, liber tocco vento e fiori, con il canto degli uccelli, nel tepore di scirocco, sulle labbra sente casa, Dante prima era smarrito, mentre al canto 62, torna al luogo primo Adamo, nella veste dei lettori, assonnato in selva oscura, sorge ai sensi attivi, presso un fiume adamantino, che gli vede innazi, tutte l'acque sono monde, dopo dolorosi morti, che ci ebbero trafitto, il mondo è sempre uguale, sol simmetrico diventa, opposto ai nostri occhi, esplode in sua bellezza, canto 1 e 62, simmetrici ed opposti, Pasqua di Resurrezione, Dante sorge sotto Vergine, nel luogo virginale, all'alba del mondo: coi piè e occhi ristretti, passai di là dal fiumicello, per mirar rami fioriti, e mi apparve all'improvviso, meraviglia che distrae, una donna soletta, cantando fior da fiore: orsù bella donna, che sei scaldata da amore, fatti un poco avanti, così capisco cosa canti, Tu mi rimembri Proserpina, quando perdette la madre, nei misteri di Demetra, e la madre a sua volta, perse la primavera. Dante sale lento, attraversa anche le soglie, senza capir tutto, del dono del Grifone, ascesa al mondo Spirito. Io mi rivolsi ad amoroso suono, colei che mi conforta con sua voce, ma mia memor poco ricordare, se non sorretta da Dio, poichè rimirando Beatrice, lo mio affetto fu, libero da ogn'altro disire, fin che piacere eterno diretto, raggiava in suo bel viso, poi rifletteva in me, il mio cuore liberato, da tutti i desideri, immerso in suo sorriso, spirituale trasparenza, donata dal Grifone, in terra mentre vivo. Liberiamoci anche noi, per qualche istante dai desii, fino quan Beatrice ci risvegli, con un dolce rimprovero: volgiti e ascolta, ché non sol miei occhi è paradiso, raffina il tuo udito, e i confini del cuore, a sentir eco lontano, che dissolve nel cosmo, vibrazione in armonia, fin trentunesimo Purgatorio, quan Dante apprese dal Grifone, il Mistero di Amore, rispecchiato in Beatrice, congiungendo anima sua, terrestre e divina, di aquila e leone, con anima di Donna, guida spirituale, con sguardo di smeraldi, dentro estasi totale, carnale e sublimata, spalancando loro porte, per Anima uscir entrare, così occhi di Beatrice, divenner Paradiso, in ogni canto incrocio sguardi, che lo rinvigorisce, schioccante sferzata, di orgasmo in Paradiso, cui Dante mai si manca, perché senza Eros, sua Anima mai canta, leggi il Paradiso, per esser Paradiso. Ora è giunto il tempo, per Aquila guardare, Beatrice si dissolve, insieme ad ogni storia, Dante avrà imparare, a far meno anche di lei, senza provarne sofferenza, accecato ed abbagliato, da luce Aquila-san Giovanni, fà incontro con Spirito, in suo profondo cuor, traversa Arco di Fuoco, cammino in Solitudine, dove Aquila evolve, lo Spirito in Materia, mistero sen parola, che è libero a trovarlo, chi scardina se stesso, da tutti i condizionamenti, e con Spirito fa festa, e vede tutti i cieli. |Grifone somma leone e aquila, rappresenta Gran Tartaria, impero nato dal Xristos, poi diffusa in tutti i mari, potenze simili a Dioscuri, doppia natura del Daimon, fà da ponte uman-divino, fra Dante e il Paradiso, con terrene zampe feline, balza il volo nello Spirito, Grifone muta il suo passato, e diviene allegoria del Cristo, in forza doppia sua natura, Dante sfrutta a intelligenza, a deviare i più saccenti. Orfeo riscatta stor d'amore, con Beatrice eterna ngombi, amante eterna del Poeta, sul Grifone dai colori, oro rosso e bianco, auredo rubedo albedo, fasi alchemiche compiute, in alto dei cieli, in compagnia di sue ali, che fino al ciel arrivan. Daimon personale e collettivo, padron destino a tutti, al suo collo aggioga il Carro, con Beatrice e umanità, nemmen trionfali Fasti a Roma, conobber carro così bello, più del carro del Sole, africano vero Augusto, la nostra doppia natura, terrestre e divina, come due ruote portan peso, del viaggio nostra vita. Carro tiene due corone, Beatrice fra i Beati, ci appartiene e ci riguarda, nostro esistere nobilita. Quando settentrion del primo cielo, con stelle a forma candelabri, senza alba nè tramonto, mai stata offuscata dalla nebbia, a ciascun indica il dovere, come fà l'Orsa Maggiore, che indica strada al Timoniere, per giungere in porto, si fermò allor la gente, si voltò verso il carro, come fonte di pace, un dei vecchi grida e canta, per tre volte tale stofa: Vieni sposa dal Libano, e in coro tutti gli altri, beati al nuovo bando, cantano alleluia! con la voce loro corpo: Benedetto tu che vieni!, gettan fiori tutt'intorno, rinati in coro alleluiando, si alza Cantico dei Cantici, ministri e angel messaggeri, spargon gigli a piene mani, nel Giudizio Universale, quan due ruote son riunite, in Beatrice meritata, a continuar la stor d'amore: |Dimmi o amore anima mia, dove vai a pascolar gregge, dove lo fai riposar meriggio, così che trovi il posto, il coro allor risponde: Se non lo sai bella tra donne, seguiò'orme del gregge, mena a pascolar tue caprette, presso dimore dei pastori |Dov'è andato il tuo diletto, o bella fra le donne, noi lo possiam cercare con te? La sposa allor risponde: il mio diletto è in suo giardino, fra le aiuole del balsamo, pascola gregge e coglie gigli, Io son per lui e lui è per me, pascola il gregge tra i gigli, mio diletto bianco e vermiglio, lo riconosci fra mille e mille, ha capo di oro puro, il suo Libano è Paradiso, da cui arriva Beatrice. Dante dopo il viaggio, da Capretta appar Pastore, con Beatrice pascola gregge, noi caprette infinite, diventate carro fiori, gettati da angeli alla luce, dei colori del Grifone, oro bianco e vermiglio, i colori del diletto, nell'incanto delle Nozze, tra due anime del Rebis, come nozze Siva e Sakti. Salmo duplice che canta: |Benedetto tu che vieni, nel nome del Signore! sei diletto della Sposa, hai i colori Grifone, ecco il rito dell'Unione: dentro nuvola di fiori, che da mani angeli sale, e ricade dentro il carro, una donna allor mi apparve, indossava un velo bianco, incoronata con ulivo, sotto un verde mantello, vestita rosso fiammante, e il mio spirito tremante, ha stupore in sua presenza, sentì sua gran potenza, di antico amore vivo, tremavo in ogni cella, sua vista mi trafisse, già nella puerizia, quan vidi Maria statua, che calpestava il serpe, con ansia di un bambino, cercavo io il maestro, Virgilio era scemato, mio dolce padre e guida, mie guance accolser pianto, con rosea serenità, e nell'alba pioggia fiori, apparve donna in tre colori, verde pace e bianca liber, e rossa come amore. Il mio spirito divino, rivisse la ferita, di amor terreno boccio, nei brividi di Orfeo, attratto in corpo e cuore, che irrompe anche lo spirito, Eros mortale e immortale, condiviso con qualcuno. Vidi fianco sinistro al carro, ruota detta spiritual, odo suono del mio nome, mi voltai verso la donna, drizza li occhi verso me, pur suo vel scendea di testa, cerchiato a fronde di Minerva, ovvero rami ulivo-pace, non permette veder viso, regale atto ancor proterva, come chi parla e si riserva, argomenti forti per la fine. Smetti pianger per Virgilio, ti conven per altra spada, Beatrice appar Jurema, ammiraglio a poppa e prora, che sorveglia i marinai, e li sprona a fare bene, donna amazzone guerriera, mi fa viver scontro amore, in prosa musica e teatro, mi rimprovera così: guarda ben sono Beatrice! come degnasti accedere monte? a questa sede uomo felice? Dante e voi care caprette, perchè in vostra vita, avete scelto infelicità? sceglier solo il dolore, come mare a naufragare, è una colpa non prevista, dai comportamen terreni, che ci aiutano a credere, che infelicità sceglie noi, mentre è viceversa, tal è peccato originale, a Dante rimproverato, nell'Eden Paradiso. Li occhi mi caddero alla fonte, in fiume vedo il mio riflesso, poi li volsi verso l'erba, la vergogna gravò mia fronte, tanto da sfuggir lo specchio, come madre al figlio par superba, così lei sembrava a me, amor rimprovero sapor amaro, la donna infine tacque, e coro angeli a cantare, offre parole a Dante, in te Domine ho speranza, salvami da errore, piega tue orecchie verso me, a liberarmi da confusione, tu sei mio Dio protettore, in casa e fuori a farmi salvo, mia fortezza e rifugio sei, mia guida e sostentamento, mi trai fuor da quel laccio, che mi han teso occultamente, perchè tu sei mio protettore, e mi hai redento in verità, liberandomi da vanità, esulto tua misericordia, tu getti sguardo a mia abbiezione, e salvasti anima mia, dalle angustie del nemico, e apristi campo pei miei piedi! ecco salmo 30 Bibbia, dalla Vulgata al latino, da san Girolamo per Dante, in canto 30 Purgatorio, quan nemici di noi stessi, carichiamo infelicità, non certo per sadismo, ma per rafforzar orgoglio, nostre volute durezze, ci procurano alibi, per viver rinunciare, e di vanitas morire, dunque lotta a liberarti, per percorrere la terra, fin le stelle di Universo, dove Dante ha messo i piedi, a scardinare ogni fobia. Io sen lacrime e sospiro, prima di angeli a cantar, armonie ruote celesti, mi compativano com se, vibrazion di compassione, avesser detto Donna! perché lo fai a pezzi? allora gelo intorno al cor, come neve su Appennino, da venti freddi di Schiavonia, si scioglie poco a poco, quando Afro manda i venti caldi, si trasforma in acqua e fiato, e uscì fuori bocca e occhi, quel rimprovero sudato, ecco pianto coi singhiozzi, ella ferma in su la coscia, in carro stando volse e disse: angel creature così poscia, voi vigilate eterna luce, giorno e notte sapete tutto, ogni passo che Terra compie, così la mia risposta, ha scopo a farsi sentire, da colui che piange oltre il fiume, dolor commisurato a colpa; intenda colui che piagne, al di là di questo fiume, colpa e duolo una sol misura, non solo influenza Cieli, indirizza ciascun essere, al suo fin virtù di stella, che a sua nascita presiede, ma pur generosa grazia divina, che piove da nubi alte, cui nostra vista neanche scorge, come terren fertil dotato, si fà maligno e silvestro, cioè sterile e selvaggio, co mal semente e non coltivato, sostenni Dante col mio volto, conducendo a retta strada, ma quan morii tradì memoria, e si diede ad altre donne, da carne a spirito mutai, gli fui men cara e men gradita, rivolse passi a via fallace, seguendo false immago di bene, che non mantengono promessa, allor lo richiamai nel sogno, narrato in Vita Nova, e anche in altro modo, ma a lui importò ben poco! e cadde tanto in basso, che divenne inefficace, ogni mezzo per salvarlo, salvo mostrargli genti perdute, così visitai uscio dei morti, in Limbo soglia dello inferno, piangendo volsi preghier Virgilio, che l'ha condotto fin quassù, fato di Dio sarebbe infranto, se Dante superasse il Lete, e gustasse acqua del fiume, senza provare un pentimento, gustae vivanda senza scotto, pentirsi è lacrime versare; a Dante è chiesta confessione, accurata di sue colpe, e un pentimento lacrimante, suo peccato è la superbia, orgoglio a scegliersi infelice, lo scialare dei talenti, tradir suo angelo custode, Daimon scelto dalle stelle, e da Grazia Divina, Beatrice questo gli ricorda, aver tradito la sua Donna, che lo ha iniziato Amore, al gran disìo di elevazione, donna del corpo e intelligenza, donna di anima e intelletto, donna di Spirito e Sapienza, Daimon che parla a voce Dio; Dante la vide a nove anni, lei lo ri-sveglia a diciott'anni, quan presentano i Dioscuri, alimentando il gran disìo, Dante ha dolore per sua morte, e manca promessa scriver opera, per Beatrice donna sua anima, sorgente di Dante, Eros Amore e Carità, Filosofia Fisica e Teologia, la ritrova in se stesso, ricomponendo Orfeo sofferto, come spiga chicchi grano, specchia tanti in uno solo, come fosse una sol corda, che da ngombi appar mogongo. Rapporto Amore in utopia, si rispecchia nel rimpianto, di anima innamorata, che ha desiderio di specchiarsi, di ricambiarsi nell'altro, per conoscere se stessi, chimera di viver sempre, l'un nell'altro in ogni evento, quan la perde lu si perde, confondendo le altre strade, in cui specchiarsi e tanto cadde. Grifone è detto pur Chimera, che accompagna anime morti, realizza incontro fuori mondo, con la forza del rimpianto, lo costringe a entrar nel fuoco, al solo nome di Beatrice. Confessione aiuta Dante, a ri-conquistare libertà, tradì sua anima missione, come il Cristo di Dafoe, volsi miei passi a false cose, e il vostro viso si nascose, quando sciali tuoi talenti, scegli di essere infelice, due amanti invitti narran storia, nella forma di Commedia: mai ti appresentò natura o arte, piacer quanto mie belle membra, in cui terrena io fui rinchiusa, e che or son sparse sottoterra, e se tal sommo piacere, ti venne meno con mia morte, qual cosa mortale trasse il disio? Ben dovevi dopo delusione, di ben fugaci terren fallaci, levarti in alto dietro a me, non più terrena e passeggera, non ti dovea gravar in basso, ad aspettar più colpo sorte, una giovan donna o un altro bene, che vano effimero ha uso breve, nostra natura tiene due ruote, carne e divinità, corpo mortale si decompone, Spirito eterno soffia quan vuole, come il vento di alto amore, perché non mi hai seguita, elevandoti su vanità finita? esser materia e non-materia, è un elaborare il lutto, come morte di se stessi, e ri-connetter propria anima, quando il corpo si dissolve, lo Spirito si coagula, e quando questo si dissolve, nuovo Corpo si coagula; tal Commedia fu studiata, dalla Scuola di san Marco, come fonte di sapienza, Dante-Adamo torna ain Eden, e noi tutti insieme a lui, nel fulgor del Sesto Giorno, tra Sette stelle-candelabri, che camminano da soli, a destra Giove Marte e Sole, i pianeti maschili, Mercurio al centro è controllore, Luna Venere e Saturno, i pianeti femminili, alla sinistra del carro. Sette stelle dantesche, a settentrion del primo cielo, gente verace tra il grifone, al carro volse la sua pace, le sette luci arrivan tosto, dal Cristallo motor primo, recan Spirito e Materia, macrocosmo e microcosmo: SATURNO è astronomia, discrezione di sapienza, SOLE fede è aritmetica, LUNA grammatica e giustizia, MARTE musica e lavoro, MERCURIO dialettica e purezza, VENERE filosofia e dolcezza, GIOVE è impegno e geometria, passa il Carro fino al Lete, che riflette stel Polare. |quattro virtù di Eros, trasformate in Cardinali, ancelle di Anima Beatrice, Psiche trova suo Eros, Grifone-Cristo anima eleva, a livello dello Spirito, fà che Dante con Beatrice, uniscan loro anime, mentre nel Carro umanità, San Paolo vegliardo, mostra con spada in mano, in territorio virginale, Mercurio e Venere incontro, in forme uman Dante e Beatrice, nuovo Adamo è riscattato, accolto amato dal gran cielo, al Sesto Giorno di Creazione, nel Mistero di Materia, Eros muove le sue corde, vibra corpo e anima tutta, e riunisce umanità, reintegrata alla purezza, della prima sua esistenza. Dante dice che la Bibbia, non contiene Umanità, mentre è questa umanità, che contiene ogni Bibbia, con tutti i suoi linguaggi, insieme a tutti i pellegrini, nel terrestre labirinto, nel mister doppia natura, del Cristo e del Poema, quando si scardina il sigillo, dello Spirito nei canti. Grifone media il contatto, diretto tra Dio e Dante, ovvero tra Dio e noi, in primavera union sacrée. Ortica del pentimento mi punse, dopo la breve confessione, Dante viene invitato, alzar occhi su di lei, la vede bella pur col velo, sviene vinto da visione, ecco evento quinta morte, e quinta resurrezione, diventa Sacerdos et Dux, Pastore e Guida, immerse in Lete, a cancellare ogni dolore, poi si immerge in Eunoè, acque di memorie buone: quan rinvenni vidi Matelda, disse aggrappati a me!, mi aveva immerso nel fiume, sino alla gola, e tirandosi dietro me, scivolava come gondola, fui vicino a sponda opposta, sentii gli angeli cantare: mi aspergerai con tal dolcezza,, la bella donna aprì le braccia, mi abbracciò la testa, e mi immerse a bere acqua, poi mi affida a quattro donne, ciascuna copre col suo braccio, noi siam ninfe e in cielo stelle, create ancelle di Beatrice, ancor prima che Lei nacque. Ti condurremo ai suoi occhi, altre tre donne aguzzan tua vista, perché tu possa osservar lume, che c'è al loro interno, esse hanno vista più profonda, dopo iniziarono a cantare, poi mi portano con sé, sul petto del Grifone, dove Beatrice guarda noi. Guarda i suoi occhi sen risparmio, sei davanti agli smeraldi, suoi occhi verdi da cui Amore, ti lanciò i suoi amori dardi. Or velo Beatrice copre a metà, svela profondi occhi smeraldo, Si celebra Sacra Unione, grazie a cui Dante avrà guida, vivida presenza di Beatrice, estasiarsi del suo sguardo, solo sfiorando il fulgore, di sua doppia bellezza, fisica e spirituale, si fondon due anime, nel Matrimonio Virginale, mentre i Sette Cieli continuano a brillare, sulle teste degli amanti, a irradiare le armonie, di sette arcobaleni, ancora fermi in riva al Lete, mentre le sette ninfe, guidano il rito con cura, e i segreti di Creazione, son luminosi testimoni. Beatrice è Venere, illuminata dalla Luna, mentre tutti i figli Adamo, passati presenti e futuri, schermati nel Carro, per sempre sono spettatori, di bellezza cerimonia. Triade la Tetrade, Dio precipita in Materia, e il suo dolore è il Cristo, che pronuncia le parole, dalle labbra di Beatrice, che infuocata spegne il pianto, come in Jesi nganga ha fatto, ancora un poco e non mi vedrete, ma poi mi rivedrete, se il dolor di Dio è Cristo, solo Cristo può placarlo, può durar pochi secondi, contemplazione di tragedia, per capir la verità, sangue che ingrossa il fiume Storia, indifferente alle macerie, ai cadaveri e ai rapaci, e alle bestie selvagge. Beatrice spiega a Dante, il messaggio del Grifone, il destino del carro-vaso, che il serpente-drago ruppe, fu e non è ora, ma chi n'ha colpa creda, che vendetta di Dio sarà, poichè in mente di Dio, umanità è salva da sempre: se piange il Paradiso, piangono i sette pianeti, e i motori che li muovono, Empireo guarda la Storia, rimanendone fuori, imitando il Cielo allora, siam contenuti e paralleli, Dante usa poema, a uscire di continuo, entrar presente eterno, a cui siamo impreparati; recita Giovanni, che un Dux messo di Dio, sarà inviato a Terra, a salvare la sua Chiesa, e la bestia che hai veduta, era e non è più, sale dall'abisso, e chi abita la terra, si meraviglia che, veden che bestia era, e non è e verrà di nuovo, con sette teste monti, indaghi tal mistero, la mente che ha sapienza. Il VASO siamo noi, e noi fummo dannati, ma poi non lo siam più, da sempre pria del Cristo, perché la storia mondo, corre parallel sapienza, di Dio presente eterno. Grifone ha assolto bene, sue due missiond'Amore, unire Dante a Beatrice, e Umanità a Dio, dentro un tempo non segnato, da lancette di orologi, né dal suono di campane, nell'Eden ricreato, in atto cerimoniale. Umanità sempre salva, nella mente di Dio, non può essere compreso, nemmeno da Dante, perché sovra mia veduta, vostra parola vola tanto, sopra mio intelletto, che più cerca e men comprende. Beatrice disse lui, perché tu riconosca quella scuola, e capisca sua dottrina, tu seguita mie parole, perché tu veggi, vostra via da la divina, distan cotanto quanto, da terra discorda il ciel, che si muove più in alto, nel Primo Mobile cristallo. |Barga segna meditazione, all'ingresso Paradiso, deve entrar uomo iniziato, pronto a comprenderlo, e noi assieme a lui, come ha fatto Virgilio, quand'iniziò Dante al Purgatorio, frastornando il Poeta, con geografia di stelle, e lasciandol senza fiato, con la dura salita, stessa cosa fà Beatrice, gli offre enigma forte, di teologia rivelazione, la salvezza umanità. Beatrice dice a Dante, che umanità è salva, da sempre avanti Cristo, il Poema è la riforma! mentre Martin Lutero si è giocato, tutte carte di riforma, predestinando la salvezza, per grazia gratuita, che Dio concede all'uomo, per i meriti di Cristo, bacchettata a chi si sente, di posseder mistero Dio, e se ne fà pur vanto, con tutte quelle scuole, che san renderci spesso, meschini e arroganti. L'enigma ha soluzione, nel Numero reale, che porta a geometria, qual forma perfezione, in tre cantiche sue ali, l'Aquila ci irradia, col suo poter regale, Custode dello Spirito, dell'Essere Eterno: numero 9 è Beatrice, 3 è trina Perfezione, il Numero conduce, al cuor dei medievali, dentro le loro chiese, tu vedi Geometria, che riordina potenza, del mondo di parole, nei simboli archetipi, che generano altre immagini, e insieme si muovono, su un piano oscillante, in sferica armonia, ad alta intensità, di vibrazioni e sincronie, in Quarta dimensione, per questo è necessario, Guardar Opera vibrare, e oltrepassar lo scoglio, necessario ma obsoleto, di cercar culture affini; sfida all'Uomo di oggi, che pensa ha visto tutto, mentre dal passato, ci giunge un ipercubo, in perfetta quadratura, del cerchio in quattro parti, 25 canti ciascuna, governata ognun da un Daimon, e la sua pianta maestro. |Divina Commedia, Opera Trina e Tetragona, 4 Passaggi e Sigilli, che svelano cose, mai viste né dette, il Passaggio Centaurico, immerge in terra Lupa, della violenza umana, Intelligenza esploratrice, premiata a elevazione. Passaggio dei Dioscuri, iniziazione a Conoscenza, e premiato col dono, di Anima Intellettiva, colei che è catturata, da cosmica intelligenza. Passaggio Eden al Grifone, porta Dante fuori Storia, congiunge al Punto Zero, nella linea 1-63, irradiazion della Giustizia, che disegna il confine, fra Smarrimento e Salvezza. Grifon domina 25 canti, dal 63 a 87, col compito elevare, l'Anima allo Spirito, siglati dal suo sigillo, che insegna che noi stessi, siamo custodi dello Spirito, di questa eterna fissità, che possiamo ascoltare, e anche interrogare, a superar spavento, di smarriti pellegrini, precari del pianeta; titanica impresa, sceglier prima strada, i dàimon si fan complici, e mutano senso, da cospiratori astuti, uniscono le forze, e agiscono nei canti, in duetto melodramma. Grifone testa d'Aquila, abbandona scena in 66, perché l'Aquila possa, piombar Eden con artigli, e nei canti 85 86 88, lavora a conquistar Spirito, e da 88 a 100, dal Saturno a Infinito, Aquila farà volare Dante, in alto altissimo, là dove noi temiamo entrare, dove il Tempo non è tale. Beatrice conduce iniziazione, pur solo una terzina, in lungo discorso oscuro, che sfida ogni esegeta, c'è bisogno d'intuizione, di una logica del cuore, di un essere leggero, per avvicinar mistero, emozioni del guardare, che attivano aisthesis, nel modo del trattare, poetico e discrittivo, digressivo e transuntivo, difinitivo e divisivo, probativo ed esemplare, frastornare e ammaliare, velare il Lettore, a poterlo distoglier, da ver sostanza argomento, ammaliarlo a risucchiarlo, in incantesimo che faccia, da muro a ver sostanza, perché sol sotto il velame, de li versi strani si nasconde, vera sostanza di argomento, la fatica dell'enigma, è parte del percorso. Dante rivela in versi, come lui inizia umani, Virgilio gli prospetta, altro viaggio che farà, vedrai i dannati e i purganti, poi vedrai i Beati, Beatrice invece parla enigmi, nel territorio dello Spirito, nel Presente continuo, si avvicina e dice a Dante: Fratel perché non mi domandi, mentre cammini con me? come a color troppo reverenti, dinanzi a un maggior grado, che emettono incerta voce, capitò a me che mormorai: Beatrice mia voi conoscete, miei desideri e necessità, lei rispose io vorrei, che tu liber da tema e vergogna, da non parlare più confuso, sì che non parli più come om che sogna, Io posso insegnare e iniziare, solo a chi ha domande da fare, sappi che il vaso che serpente ruppe, fu e non è più, ma chi ne ha colpa sappia, che vendetta Dio non teme suppe, quel carro ingoiato in selva, chi chiama Chiesa oppure Impero, riguarda invero umanità, da sempre è salva in mente a Dio. L'aquila che lasciò penne in carro, che divenne un mostro preda al gigante, non sarà sempre senza eredi, ma è vicina una costellazione, al riparo da ogni sbarramento, forse quella di Acquario, Ninfe di acqua incontaminata, darà al mondo un'epoca speciale, che ucciderà meretrice e quel gigante, che traffica con lei. Forse mia narrazion buia, come sfinge men ti persuade, perché affatica tuo intelletto, come fan responsi sibillini, ma presto le Naiadi coi fatti, solveranno questo enigma, senza danno a pecore o biade. Tu prendi nota e riferisci, le mie parole a quelli vivi, e che credon che la Vita, sia solo corsa verso morte; intrigante profezia, aquila non resta senza eredi, imperiali dinastie, Cielo Giove parla ad Adamo, l'erede di aquila Comneno, non è normal rampollo, ma è un messo celeste, a cui Dio offre un nome: 500 un 10 un 5, anagramma di DVX, una guida o condottiero, caccerà lupa di villa in villa. Acqua Spirito risveglia, nei canti del Grifone, con due bagni in fiumi Eden, salvezza eterna rivela, Beatrice dà il consiglio, prendi nota e racconta ai vivi, le mie stesse parole, anche se non le comprendi, a umanità che vive nel dolore; e tieni a mente quando scrivi, di non celar pianta che hai visto, qui spogliata due volte. Chiunque depredi o la danneggi, offende Dio nei suoi scopi, Adamo la morse ed ebbe pena, desiderò Cristo molti anni, a riscattare la sua morte, tuo ingegno comprenda, che la pianta è così alta, con la chioma capovolta, per ragione eccezionale, cioè giustizia di Dio, ma poichè vedo tuo intelletto, le mie parol ti abbaglia, conserva immagine sommaria, di ciò che ti ho detto, conserva una frasca di palma. Fai domande parol ben chiare, quando entri in zona Spirito, affronterai quesito Divin Giustizia, come albero di conoscenza, cioè il motore di ogni cosa, nel cielo dello Spirito, dove Adamo è salvo beato, liberato dal Cristo, assieme anime dei Giusti, in sua discesa agli Inferi, Umanità è salva da sempre, nella mente di Dio. Dante-Adamo torna all'Eden, accolto nuovamente, da tutti i misteri di Creazione, si purifica col pentimento, la confessione e il bagno in Lete, poi viene unito con Beatrice, suo angelico daimon, condotto all'Albero Conoscenza, rivive storia Umanità, la prima cacciata d Eden, e indebolimento sua natura, imbarbarimento e crudeltà, corruzione e oblio di Dio, diventa umanità dolente, calata al Tempo della Storia. Beatrice e Ninfe con il pianto, stempera dolore annulla, confermando il mistero, di una eterna salvezza, e cita Adamo nuova Sapienza, che Dante deve apprender: Adamo cadde sul pianeta, quando nacque contadino, a fine Età dell'Oro, età edenica in Demetra, che donava tutti i frutti, senza far fatica, ora uomo li guadagna, col sudore della fronte. Adamo cade sul pianeta, tremil anni avanti Abramo, divenne padre di un pastore, e di un agricoltore, Adamo è semine e raccolti, iniziator del Purgatorio, da Beatrice ancora cinto, con nuovo cordone ombelicale, all'ingresso del Paradiso, con bastone pellegrino, di memoria delle immagini, a ricordare la fatica, per estrarre e trascrivere, l'iniziatico messaggio, libro a futuro cammino: come cera timbro da suggello, figura impressa in mia memoria, aquila incarna allegoria, dell'alta divinità, fuoco celeste del Sole, di anima e nobiltà, appartenente tutta a Dio. Dante diviene nel Poema, vapore del mercurio, che con Aquila compagna, attraversa Arco di Fuoco, tra i due estremi confini, simmetrici ed opposti, Rosa Beati e Selva Oscura, sigillando in canto 100, sublimazione di immortale, per la visione di Dio. Dante vola in cielo Saturno, nel segno dei Gemelli, a nord-ovest porta Inferno, e nel buio puoi vederlo, coro di stelle che brilla, nell'estate boreale, col daimon suo alato, sale al Cielo Stelle Fisse, orbitando volgendosi, insieme a stelle dei Gemelli, e dall'alto guarda la terra, il giardino che ci fa feroci, e le sette orbite planete; nell'alto cieli Arco di Fuoco, si muove l’Uomo trasformato, rinato da se stesso, nelle mani del Grifone, che sua Anima ha elevato, allo stato dello Spirito, spiriti che Aquila ha ripreso, dominando il Corpo vivo. Dante rivela che lo Spirito, crea Materia no il contrario, e la perfezion della materia, è totale assenza di materia, che genera materia. |SOLE lanterna del mondo, sorge da diversi punti orizzonte: ma da punto in cui quattro cerchi intersecano, essa nasce con tre croci, con stagione più mite, e Ariete stella propizia, a equinozio primaverile, sole sorge in Ariete, era alba allo Inferno, ora su Eden è mezzogiorno, e Dante inizia il suo volo, son passate sei ore, là nel Paradiso, 4 cieli congiungendosi, formano 3 croci, il mondo cambia sotto nostri occhi, l'Uomo è cambiato, anche il punto di vista, a veder 4 cieli tutti insieme, bisogna volare come Dante, su note Ngombi e fra le stelle, scompare terra sotto i piedi, sopra nuvole sol sempre splende, e oltrepassando Sfera di Fuoco, Dante raggiunge la Luna, nel territorio di armonia, dove Creante e Creato, ovvero Triade e Tetrade, si fondono insieme, a dare Settade stelle: prendete cerchio massimo volta stellata, circonferenza di eclittica, poi Equatore Celeste, cioè eclittica solare, nei due punti intersezione, di questi due cieli hai due equinozi, nel punto gamma il 21 marzo, in cui sorge Ariete Sole. Cielo equatore e cielo sole, producono una croce, in sfera armillare tolemaica, 4 cerchi massimi cieli estesi, uno orbita Celeste, due Equatore Celeste, tre circonferenza Orizzonte, quattro orbita Solare, che passa 12 costellazioni, viaggio del Sole zodiacale; il cerchio esterno è orbe Celeste, cioè volta stellata, che incide perpendicolarmente, su Equator Celeste a 360, Orizzonte cambia nel punto di vista, dello Osservatore, permette aver sole movimenti, anche durante la notte, Purgatorio trova a sud-est. Tre croci vedi al sorger Sole, quattro cieli fan tre croci, poichè nel punto gamma, congiungon tutti e quattro i cieli, e nel punto dove sorge il sole, tre croci manifestano il cosmo, la cosmesi del mondo, in tutta sua bellezza, sogno architetti a geometria, di cattedrali di energia, proiezion piana a quattro cieli, da sguardo estatico poetico, Dante-Pitagora che vola, dentro armonica di sfere, inclinando i ciel di qualche grado, e farli in musicale simmetria, di un gotico rosone: quella che quattro cerchi giugne, con tre croci esce congiunte, sul punto gamma sorge il sole, qui si trova il Cuore Sacro, sul cinquantesimo canto, il punto alto della Croce, dove giace lo Infinito, il Dannato e il Salvo stanno ai fianchi, pur coincidenti con l'Eterno, sotto guida di san Giacomo, mappa di Spes e Libertà. Cuore Cristo irradia Croce, e le tre croci del Calvario, 25 canti dei Dioscuri, fatica salir tenebre e luce, sacrificio per conquista, di anima e salvezza, croce Buon Ladrone canto 63, dove appare il Grifone, Beatrice sfiora la Salvezza, vaso che il serpente ruppe, sarà svelato in canto 87, da Aquila daino. Uomo avvicina a infinito 4, con perfezione Geometria, con quadrato sfera e triangolo, strumenti Gran Geometra, dove sublime perfezione, per difetto coincide, con grandezza del Mistero, come in cattedrali. Poema geometrico in 100 canti, dal punto vista sapienziale, cioè anagogico non-letterale, a un qualsiasi medievale, quattro cieli forma ottagono, inscritto in circonferenza, dalla Stella di Barga, a Castel Monte e Duomo Pisa. Dante ama sfera aristotelica, e le stelle del cielo, dentro fatica ventennale, di ottagono a 4 passaggi, abbondano il san Giovanni, nei pavimenti in Duomo a Pisa, informato a rinascimento, tanti ottagoni scolpiti, sopra e sotto le sue mura, architetti e scalpellini, tutto scritto nel silenzio, in suggestioni che troviamo, quando svegliamo a mezzogiorno. Dante vola a mezzogiorno, col segno Cancro a sudest, noi tutti ancor dormiamo, emisfero boreale a notte, è pieno giorno in Purgatorio, e notte sulla Terra, un emisfero tutto bianco, e l'altro invece nero, vidi Beatrice voltata a sinistra, e intenta a fissare il sole. Dante vola via da storia, per ascender Paradiso, vola al primo plenilunio, che cade dopo 21 marzo, fissa la data Crocefissione, e Pasqua Resurrezione. |Poema partitura, fa uso astrologia, da canto 18 Paradiso, parte il volo Aquila, al 32 del Purgatorio, piomba su albero e carro, che Voltaire non comprendeva; canto 2 esorta Lettori, tornate ai vostri lidi, se vostro Spirito è assente, non continuate a seguirmi, da canto 1 e 2, si vola da Eden alla Luna, dal 14 al 15, vola dal Sole fino a Marte, cioè da Spiriti Sapienti, a Spiriti Combattenti, nel canto 14 Salomone, spiega a Dante ultimo giorno, resurrezione dei Corpi, a integrar Spiriti eterni; a fine dialogo con Salomone, Dante è risucchiato al Cielo Marte: lumi bianchi tra poli mondo, Galassia luci deboli e forti, nel profondo cielo Marte, fan giunture di quadranti, 8 raggi o 4 diametri, disegnan Croce Greca: croce greca ha uguali braccia, croce latina diseguali, e attorno alla croce, disegna il moto sole, da Ariete alla Bilancia, nel moto giornaliero, sul braccio orizzontale, secondo occhi visuale, e da Cancro al Capricorno, sul braccio verticale. Calcola in un anno, in dodici posizioni, solstizi ed equinozi, dei 4 cardinali, la Croce ha com due poli, magneti nord e sud, come sopra e sotto, di una medaglia in magnetite, il sole che da Ariete, gira in senso orario, toccando Cancro scende, verso la Bilancia, nell'ora del tramonto, poi cambia polarità, poichè torna indietro, nel buio dei miei occhi, ripassa per il centro, che ora è Capricorno, Yin o polo sud, da mezzanotte alle due; mentre Cancro è centro, Yang o polo nord, da mezzogiorno a due. Stesso ragionamento fò, sul braccio verticale, due vertici dei tropici, che passano equatore, il centro della croce, dodici posizioni, nell'arco di un anno, le stesse posizioni, nel ritmo giornaliero, due ore per ciascuna. Lungo asse croce greca, orizzontale e verticale, si muovevano dei lumi, cioè spiri combattenti, che scintillano intensi, quan si incontrano e oltrepassano: di corno in corno tra cima e basso, vidi corpuscoli muoversi, in diverse direzioni, veloci lenti lunghi e corti, cambiano aspetto in raggio luce, che talvolta illumin ombra, che la gente si procura, con ombrelli ingegno e arte, per difendersi dal sole; danzan Spiriti Combattenti, di corno in corno, cioè i vertici di croce, dei guerrieri crociati, Gurkha e Samurai, come lo era Cacciaguida, morto in battaglia cavaliere, illuminandosi a ogni incontro, come fosse via Lattea, nel cielo Marte rosso fiamma, come polver filtra una finestra, recando un gran piacere; in cieli tersi all'improvviso, passa una stella cadente, sembra che si sposti, in un punto poi si accende, non sparisce nessun astro, e il fenomeno si eclissa; dal corno destro di tal croce, si mosse una luce, percorse raggio della croce, è Cacciaguida stella rossa, dal corno destro inferiore, scorre lungo tutto il raggio, poi esce dalla croce, per incontrare Dante, nel punto Zero centro cerchio, dentro la croce dei Beati, che si muovon scintillando. SFERA di Marte in Tolomeo, è una minore contenuta, in quella maggiore a cipolla, con due raggi che da centro sfera, forman due bracci della croce, che illuminano il Cristo, ma chi prende la sua croce, e segue Cristo vede bene, luce rossa in quel biancore, la figur del Salvatore, Cristo in luce bianca; il raggio è generato, dal luogo del Calvario, dove strazio è consumato, di Maria e di san Giovanni, assieme alle pie donne, luogo deposizione, di un corpo martoriato, nel cielo martiri combattenti, dove croci sono varie, separate fra di loro, a modello del Calvario, Croce bianca del Cristo, che si inscrive in circonferenza, infinita di raggi, che partono dai piedi, di quella stessa croce, Cacciaguida parla a Dante, osserva i bracci croce, nominò Giosuè spirito, che viene come lampo, scorre rapido tra due punti, mentre il nobile Maccabeo, ha luce e voce a stesso tempo, luce gira su se stessa, sua gioia muove trottola, poi al nome Carlo Magno, seguo il volo falcone, poi Goffredo di Buglione, e Roberto Guiscardo, riuniti alle altre luci, Cacciaguida infin riprese, il canto cielo tra i cantori, Cielo di Marte mi saluta, pianeta della Musica, nel suo rosso fulgore, con pioggia di astri lampi, o come stelle cadenti, anticipa esplosione, che si vedrà nel Cielo Giove, in cui Dante è risucchiato, la sesta stella avea colore, più candido di Marte, Giove anime ospitate, come uccelli volan fiume, rallegrandosi a vicenda, del pasto consumato, si raggruppano in cerchio, cantavan volteggiando, dentro ai lumi le creature, muovon ritmo loro canto, poi mutandosi in lettere, D Le e altre, tacevano un poco, Spiriti Giusti nella luce, tutta orbita di Giove, danzano formando, un grafema luce dorata, che si staglia su argentato, sfondo di cielo Giove, che ha sostituito, il vermiglio di Marte. Grifone in suoi colori, in trionfo siderale, saluta il suo Protetto, colori mio diletto, annuncian conclusione, di Opera suo viaggio, per 35 volte, danzano gli Spiriti, forman lettera una a volta, che risplende in tutta l'orbita: 35 lettere che Dante, annota mentalmente, tra vocali e consonanti, Diligite Iustitiam, Qui Iudicatis Terram, in seguito i Beati, si fermarono alla M, della quinta parola, in modo tale che Giove, argento splende in oro, vibrando corda d'arpa, del 18-32 canto, del dialogo che unisce, Grifone con Aquila, a distanze siderali, tra Eden e Giove, conserva il seme d'ogne giusto, disse il Grifone in Purgatorio, mentre ri-legava carro umano, ad Albero Conoscenza, riconciliandola ancora, con la Divina Giustizia; ora rispondon Spiri Giusti, che a Dio si son riuniti: Amate la giustizia, voi che giudicate a Terra, riconciliatevi a Dio, se volete amministrare, la Giustizia sulla Terra, come scuola elementare, dove impari ogni grafema, la classe in coro la pronuncia, a conquistar parola, per cominciare a capire, bisogna tornare bambini, diventare iniziati, all'inizio del segreto, 7 x 5 è 35, 5 è la Bilancia, in mano alla Giustizia, è Legge e Civiltà, partorita in buone Leggi, 7 è strumento di creazione, come il CREATOR l'ha usato, è numero increato, che ha creato se stesso, allor per fare un 5 Legge, per giudicare in Terra, sette volte occorre conciliarsi, allo Spirito Divinità, tornare sette volte, dove Grifone lega il Carro, cioè dove si conserva, il seme di ogni Giusto, divinità che pulsa dentro, riconcilia Essere a Divenire; casate vanno in decadenza, come anche le città, cose terrene son mortali, proprio come umani, che non posson veder fine, a cose che durano di più. Qui la Storia appar dissolta, accettate tal realtà, è ucciso leone verde, rotolate in Infinito, dentro Eterno serve calma, compitando lettera per lettera, il messaggio dei Beati. Vidi scendere altre luci, dov'era il colmo emme, e lì quetarsi cantando, il ben che a sé le move, e vidi ciascuna fermarsi, nel punto assegnato, tutte le luci dei beati, dopo aver formato giglio M, con piccoli movimenti, forman testa e collo Aguglia, su sfondo argento Giove, Dio dipinge sen modelli, quella virtù che forma i nidi, geometria di ogni poema. La M di Bilancia, ingigliata in luci d'oro, dove altre forman Aquila, sua testa vedi al Polo Nord, e artigli al polo Sud, nell'orbita di Giove, che con danza delle stelle, sarà occupata lentamente, da Spiri Giusti un tempo umani, attingon stessa intelligenza, M è monarchia modello, Giglio araldico russo, Aquila è imperator khagan, che mette cose a posto, secondo Numero e Geometria, Musica e Astronomia, linguaggi che usa Dante, per render chiaro imperatori, solo uomini da cuor puro, incamminati verso lo Spirito, pensano al Cielo con bontà, e con cuore semplice cercatelo, perché si fa trovare, nel pane e vino Eucarestia, che Dio nega a nessuno, san Pietro e san Paolo, moriron per sua vigna, eppure ancora vivi, mentre Chiesa è Umanità, sviata da malo esemplo, di chi la governa sen volare, dove ogni Aquila vola, ma marcisce e disconosce, eternità del nos destino, e insegue solo vanità: Giustizia Divina di Giove, operò contro Fetonte, perché non distruggesse Terra, poichè salute è salvezza, come Beatrice ha predetto, nel 67 Purgatorio, guardando Dante in aisthesis, uscendo in estasi da Storia, là nel Sesto Cielo Giove, 6 cosmetica e kòsmos, bellezza ordine universo, salute di uomo e api, che pretende equilibrio, di tutte e quattro le sue forze, corpo intelligenza anima e spirito. Geometria interna ai canti, contien Poema e Terra, e le sfere dei Cieli, al centro giace Infinito, fitta rete cui tutto vibra, anche a cosmiche distanze, nel poema data-base, su cui Dante ha lavorato, per vent'anni di sua vita. Triangolo e Quadrato, generan Dozzina, dodici versi per le mappe, di Uovo Cosmico infinito, guardato da un Drago, sigil che serra enigma forte, il percorso di Salvezza, da consumare in terra, e sollevarci da miserie, a raggiunger felicità. brian_austin_lambert01.mp4brian_austin_lambert03.mp4audio
||Dante traccia viaggio, seguendo mappa cielo, firmamento che circonda, il Pianeta ed il Poema, emisfero australe a sinistra, e boreale alla destra, congiungete i cardinali, a creare una medaglia, proiezion volta stellata, a Danzica stampato, su tavole in rame, e atlanti epoca d'oro, con dipinte le stelle, Tolomeo costellazioni, prese da Almagesto, cresciuto regolare, Dante studia e cita, ulteriori conoscenze: Andromeda e Acquario, Aquila ed Altare, Nave Poppa e Vela, Bussola ed Ariete, Auriga Boote e Cancro, Cane Maggiore e Minore, Capricorno e Cassiopea, Centauro con la lancia, tra zampe ha il Crocefisso, che Dante riconosce, ai piedi Purgatorio, velando i Pesci in scorta, mi volsi a man destra, e vidi quattro stelle, Cefeo Balena e due Corone, Australe e Boreale, Corvo e Cratere, Cigno e Delfino, Dragone e Cavallino, Eridano e Gemelli, Ercole e Idra, Leone con Lepre, Bilancia Lupo e Lira, Ofiuco Orione e Pegaso, Perseo e Pesci australe, Freccia e Sagittario, cioè Chiron con arco, Scorpione e Serpente, Toro e Triangol Boreale, Orsa Maggiore e Minore, la Vergine finale. Sole sorge in Ariete, a inizio del poema, traccia diametro zodiacale, dal primo canto Ariete, Centauri al dode canto, sono in segno Pesci, Dante è qui a sud-ovest, su spiaggia Purgatorio, nel segno Sagittario, Centauro in alto a destra. Alba poco prima, Venere è nei Pesci, su orizzonte zodiacale, vede coda al pesce australe, altri due pesci in boreale, poi Dante guarda a Est, dove sorge il Sole, si sposta sulla destra, vede Croce Sud brillare, tra le zampe del Centauro, che trafigge il Lupo, lui osserva tale cielo, dal punto di Empireo, dunque è rovesciato, poichè è visto dall'alto, come in cataclisma. Tolomeo geografia, in Bologna i.477, disegna griglia della mappa, del secondo Passaggio, imponente monumento, abbandonato la spiaggia, dove incontra Manfredi, in faticosa salita, prega Virgilio rallentare, siede e guarda di levante, contemplando dur salita, che avevano percorso. Quando anima si desta, a causa gioia o di un dolore, attira a sé nostra virtù, e si concentra su di essa, abbiamo una sol anima, che possiede tre dimensioni, vegetale sede vita, sensitiva sede percezioni, intellettiva intelligenza, quando si ode o si vede, contempla se stessa, come fece Bab Aziz, assorbe tutta attenzione, il tempo corre non si accorge, Manfredi pieno di stupore, il sole salito in cielo, pur di cinquanta gradi, io non mi ero accorto, quando giungemmo al luogo, che avevamo chiesto, il sentiero nella roccia, estremità da ogni lato, aiutarsi a mani e piedi, raggiungemmo orlo parete, dove pendio è più spazioso. Maestro mio che strada ora?, Nessun tuo passo vada in basso, prosegui in alto dietro me, finché ci appare informatore: lo sommo era alto, che vincea la vista, da mezzo quadrante a centro lista, cioè più di 45 gradi, ero stanco quando dissi, o dolce padre volgiti, e rimira com'io rimango, da solo se non ti fermi, lui rispose Figlio mio, cerca arrivar fin qui, indicandomi un ripiano, che circonda tutto il monte, sue parole fanno sprono, a tal punto mi sforzai, camminando pur carponi, finché giunsi sul ripiano; alza Intelligenza a stelle, è la motivazione, radice erotica di Amore, cioè gran Desiderio, arriviamo alle stelle, al mezzo cerchio del moto, che si chiama Equatore, sempre tra il sole ed il verno, mentre Equator Celeste, che inscrive la Terra, è Cupola cristallo, nono cielo primo mobile, che fa girar la Commedia, prima ancor essere scritta, anche al centro Terra stessa. Stella Polare al centro Terra, circondata dal Primo Mobile, dove orbita il Poema, il Tempo vola quando assorti, anima vita e percezione, intelligenza sede di amore, sede di affanni e del mistero, quale desìo lei si rivolge? Il suo traguardo è Libertà, dice Virgilio a Catone, Guardian del Purgatorio, marito di libertà, traguardo Inferno è la Pace, del Purgatorio è Libertà, che carica Sapienza, illuminando con Verità, indizi cogli nel Poema, per giungere a Empireo. Dante cita il viaggio sole, quando è a scuola da Saturno, narra bene i fusi orari, un orologio elementare, è impossibile sbagliare: a NORD OVEST Yorosolima, a NORD EST vedi l'India, a SUD EST monte Purgatorio, a SUD OVEST Eden terrestre, incorniciate sotto cupola, Primo Mobile zodiacale, che descrive viaggio Sole, in andata e ritorno, ai due tropici solstizi, 21 giugno e dicembre, sanGiovanni e Cristo, passando per due volte, sopra lo equatore. Sole già sull'orizzonte, meridiano su Czargrad, la notte ruota in posa opposta, spunta fuori al fiume Gange, in congiunzione con Bilancia, finché notte è men del giorno, guance bianche e rosse Aurora, passa il tempo e fanno arancio, quando appena passa l'alba: se in India è notte fonda, a Yoros c'è tramonto, mentre io sono all'alba, ci dice il Duomo a Barga, Sole ruota in senso orario, visto dal tropico del Cancro, reca orologio di giornata, a ogni segno 30 gradi, il Sole sosta ogni due ore, come organi meridiano, per total 24 ore, calcolando in senso orario, |Ariete inizia a sei mattino, presso Eden a sudovest, Toro arriva alle otto, i Gemelli alle dieci, il Cancro a mezzogiorno, segna tempo equinoziale, Leone regna alle quattordici, la Vergine alle sedici, Bilancia alle diciotto, ora del tramonto, Scorpione a ore venti, Sagittario a ventidue, fino a mezzanotte, nel segno Capricorno, sulla spiaggia Purgatorio, situata qui a SUD EST, poi arriva Acquario, alle due del mattino, seguon Pesci ore quattro, poi ricomincia Ariete.

39:dǐng tiān lì dì, xíng sōng yì chōng, wài jìng nèi jìng, xīn chéng mào gōng. yī niàn bù qǐ, shén zhù tàikōng, shényì zhào tǐ, zhōu shēn róng róng: William Horatio Bates, un oculista newyorkese, a cavallo 800 e 900, ebbe intuizioni circa il ruolo, esercitato dalla mente, nelle difficoltà visive, ma odierna oftalmologia, vuole occhi incurabili, per dare farmaci e occhiali. Bates vide in migliaia di occhi, difetti rifrazione e patologie, causati da tension mentale, legata col vedere, occhio e rifrazione, legati a continue mutazioni, secondo sforzo mentale, e tensioni in aumento, mentre il rilassamento, le diminuisce tutte: Occhio a vista normale, non cerca mai vedere, esso possiede la visione, quando è a completo riposo, vedere è atto passivo, senza sforzo o volontà, la mente è fonte degli sforzi, che sono imposti all'occhio. Bates scrisse che sano occhio, dipende da flusso sangue, e la mente quan turbata, può alterar circolo sangue, che raggiunto nervo ottico, compromette la visione. Occhio sano vede bene, una piccola parte a volta, un punto al centro della retina, è detto fovea centralis, qui sono concentrati i coni, fotorecettori di nitidezza, più ci allontaniam dal centro, più i coni scemano, e troviamo i bastoncelli, della visione periferica. Le persone con difficoltà, non usano questa funzione, così vedono sfuocato, con fissazione centrale, quando la mente è in tensione, il centro vista si offusca, parzialmente o totalmente, poichè è fissazion mentale. Chiave del lavoro Bates, è uso forzoso o meno della mente, tu visualizza un punto nero, ad occhi chiusi e poi aperti, se la mente è focalizzata, immagina punto nero senza sforzo, anche occhi e corpo a rilassare, e la vista torna normale. Tutto dipende capacità, di controllare la mente, Bates ha chiaro tal potenza, di dirigere la mente, usava tecnica del punto nero, per operare con successo, un paziente senza anestesia, intuendo il ruolo mente su corpo. Nel suo libro sottolinea, ciò che dice anche Pang Ming, con esercizi usa coscienza, a coltivare il sé, l'uso cosciente della mente, è il segreto del ZQ, che sviluppa facoltà, e rafforza volontà al guarire: una coscienza introvertita, innalza livello di salute, ottiene corpo e mente sana, e lo sviluppo di saggezza, soprattutto in casi gravi, pensiero sia assai concentrato, focalizzato solo su pratica, e sul pensiero guarigione. Mente/intenzione è già materia, in una forma sottile, penetra e modifica il corpo, guidano il qi intermedio, non ci sono malattie, solo psiche dei malati, atteggiamento del paziente, e suo sistema riferimento. Pang Ming ebbe successo, con tumori e mal mortali, un pò meno con miopia, a causa mente del praticante, se si tratta vita o morte, il praticante ha mente immersa, focalizza nella pratica, e intenzione di guarigione. Tutte pratiche ZhQ, san migliorar visione, secondo uso della mente, cosciente e rilassata, la vista migliorerà, sempre a ogni pratica, fissare un punto ad orizzonte, senza battere le palpebre, oppure pratica Chenqi, o Fu Shen Gong Yao Song Du Mai. Pang Ming consigliava, fissare un punto a orizzonte, senza battere le palpebre, a fine pratica chiudi occhi, poni palmi sopra occhi, senza premere i bulbi, occhi ingresso verso mente, se fissi e fermi accadrà, che anche la mente fissa e ferma, riequilibrando le emozioni, così rafforza la vista; se sopraggiunge lacrimazio, serve continuar 15 minuti, pur se palpebre socchiude, continua nel tuo meglio, dopo tre minuti pratica, hai sensazione di osservare, dal centro della testa, la visione espande ovunque, la mente calma osserva, da interno senza giudizio, il Qi diventa più abbondante, e riempie il corpo rilassato, poi a termine esercizio, i palmi su occhi invieranno, Qi agli occhi a mezzo palmi. Le prime volte ho praticato, ho notato molta ansia, il diaframma contraeva, ma dopo pochi minuti, la pratica smosse emozioni, che mi appartenevano, continuando sono sciolte, lasciando spazio a una visione, distaccata da testimone. Visivamente guardavo, infinito a rilassare, e dopo un primo appannamento, la vista si schiarisce,, la periferica più accentuata, le cose sembrano più vive, osservo albero avanti casa, color più accesi a respirare, osservo alone attorno a tutto, connessione al mondo esterno. Pratico durante il giorno, provando a osservar dal centro testa, con occhi fermi mi aiuta, a tener stabile la mente, e a migliorar la vista. Qigong permette esplorare, nostre difficoltà visive, vedere bene con occhiali, e in seguito senza occhiali, può capitare a chi pratica, recupero visione, potenzialità inesplorata, nella nostra personalità: se tu poni attenzione, a come prima vedevi, noterai difetti rifrazione, riflesso di coscienza, in diversi momenti vita, modificabili sono, con delicata presenza, visione è frutto equilibrio, tra mente corpo e spirito. Occhi malattie e disturbi, sono opportunità, a indagare dentro di noi, Occhio estende il cervello, è stimolato dalla luce, invia milioni sensazioni, impulsi nervosi al cervello, che l'organo che vede. Esempi di guarigione, persino da cecità, David Webber e Meir Schneider, furon dichiarati ciechi, ma col lavoro sul corpo, e sulla mente presente, trovarono guarigione, con il Metodo Bates. Usando la coscienza, trovano la chiave, pur rifrazione e miopia, astigmatismo o presbiopia, non essendo patologie, son corretti con occhiali. Esperienza col Qigong, più efficace a lungo termine, pone persona nello stato, assumer cura responsabilità, i disturbi agli occhi collegati, a disturbi del Sangue-Fegato, organo che in essi, tiene apertura esterna, invia al risveglio energia, agli occhi per aprire, turbe del fegato sanno, generar disturbi visivi, come miopia vista offuscata, difficoltà a distinguer colori, scotomi e fotofobia. Se la stasi Qi di fegato, genera fuoco che divampa in alto, avremo segni di Calore, come macchie di sangue, bruciore e senso secchezza occhi, che saranno dolorosi e rossi, fluidi mancano a umettarli, sangue cessa di nutrirli. Occhi sono specchio, del nostro stato di salute, fegato è funzion visiva, ma altri Organi in aiuto, Jing dei Reni nutre gli occhi, così turbe degli anziani, sono dovute a jing declino. Cuore reca lucentezza, e splendore dello sguardo, espressioni dello Shen, ecco allora che sguardo spento, denota deficit del Cuore: Qi del cuore essenziale, raggiunge occhio per nutrirlo, Cuore controlla la visione, con psichismo dello shen, mente e spirito negli occhi, Milza nutre pure gli occhi, capaci a svolgere funzione. Reni governano acqua, eliminando liquidi in eccesso, trattengono i necessari, una parte umidifica occhi, ad aver vision corretta. Vescica Biliare con la bile, aiuta terra a digerire, reca giusta direzione, prende e applica decisioni, ciò riflette in sguardo deciso, a portare avanti decisioni. Tutti altri meridiani, in modo diretto o indiretto, hanno relazione in occhi, via di uscita del fegato, che conserva il sangue e fa vedere, Fegato è legato al legno, muove verso alto-esterno, così sguardo è moto avanti, proiezione al futuro, pre-visione e conoscenza. Chiusi gli occhi puoi guardare, con i bulbi rilassati, l'occhio mente osserva interno, e se voglio immaginare, cerco richiamarlo a mente, con tutte informazion dei sensi: sguardo interno quotidiano, fissa un punto nel vuoto, poi ritrae centro testa, chiudono gli occhi lentamente, tutti i sensi unificati, vista udito tatto olfatto gusto, diventano uno nel corpo: immaginare o sentire, diventan super senso, che li racchiude tutti, quando osservi interno, nuovo modo di osservare, ciò che accade dentro e fuori, nella pratica ZQ, si entra in stato ricettivo, a tutti i movimenti interni, come udito a inizio campo, appare silenzio-rumore, come quando si è sott'acqua, e si riesce a sentire meglio, respiro e battito cardiaco. |PRECOGNIZIONE vuol dire, conoscere prima, percepire avvenimenti, anteriori al piano fisico, tutte arti divinatorie, basano su essa, spontanea alcune volte, o voluta più scadente: veder luogo sconosciuto, può essere un ricordo, psichico degli avi, in memoria cromosomi, dna dei genitori, che videro quei luoghi. Precognizione in sogni, pare assai frequente, specie assieme alba, eventi del futuro, oppure aspettative, che prendono forma, malattie trapassi, viaggi o cambi di lavoro, poichè lega emozione, a paura e terrore, condensa + energia, di gioia o contentezza. A stimolare un sogno, scriviamo su 1 foglio, data o periodo futuro, che vogliamo proiettare, se legato a una persona, uniamo anche una foto, tutto sotto cuscino, o sotto pietra quarzo, sopra comodino; dopo un pasto leggero, o melatonina e passiflora, allineati al magnetismo, appena coricati, con abiti comodi, ripetiamo mentalmente, richiesta per tre volte. |ChiaroVEGGENZA udienza, percepisce sincronie, oggetti distanti, discorsi libri chiusi, senza limiti distanza, ritrovar person smarrite, diagnosi e cura, usando fotografie; in stato di veglia, sogno ipnosi o trance, piccola media o grande; se 1 sensitivo, conosce in empatia, da un altra persona, che tiene quel dato, spesso è confusa, a telepatia di progetti, sogni e sentimenti; Anche veggenza, può esser stimolata, da serale suggestione, foto e domande sotto, ripeter 3 volte i dati, cercando visualizzare, persona come presente, così anche noi stessi, usando nostra foto, o conoscere virtù, curative delle piante, visualizzando pianta, suo nome in ametista, e suo genere sessuale. |PSICOMETRIA variante, legge vita di 1 oggetto, tenuto tra le mani, prima di addormentarsi, almeno 5 minuti, su ajna od ombelico, 1 quarzo ialino, utile come 1 sfera, anima o persona, luogo e tempo richiesto: respira profondo, pensando indaco ametista, o con aiuto desheto, o pianta maestro, foto e oggetti personali, caricati con dati, vibratori del padrone, come orologio legato, al battito del cuore, o i feticci che amiamo, carichi di amore, libido che proiettiamo. |TELEPATIA è come radio, qualcuno trasmette, qualcuno riceve, a medesima frequenza, sintonia e simpatia, viaggiano messaggi, tra persone affiatate, o risonanza emo-cognitiva. Trasmettere si può, in veglia e dormiveglia, formulando in prima persona, or alzo il braccio destro, se sei in stato trance, mentre ricevere, accade facilmente, in trance od in sogno, o carico erotismo: contenuto da trasmetter, và visualizzato, come chiara immago, dimenticando la distanza, che può condizionare, insucesso e ansia; utile una foto, o tornare bambini, parlare con tutto, spedire il messaggio, al tempo della sera, in fase dormiveglia, sopra le onde alfa, ipnoide implanta seme, segreto di Cupido, manda innamoramento: quan persona dorme, lui soffia sul suo viso, o tocca appena fronte, a dar suo messaggio vestito, che trova associazione, nel camerino dei sogni, persino condivisi, spontanei molte volte, spesso in stesso letto, o avanti stesso specchio, da anime simbionti; sintonia onda portante, aiuta suggestione, prima addormentarsi, profon respirazione, mental ripetizione, almeno 3 volte, vedendo il ricevente, o chiamandolo per nome, ciò carica inconscio, così che la notte, crea il giusto stato, a emettere il messaggio, passarlo a una colomba, che Venere porta, quando manca telefono, o altra tecnologia, sviluppa facoltà, per ovvia necessità. Indomani verifica, ascolta destinatario, interpreta e analizza, suo sogno contenuto, fuori simbolismo, ovvero occultamento, senza scoraggiarti, ripeti esperimento, maggiori risultati, se maschio trasmette, e femmina riceve. qigong_chenqi-stretch_pangming.mp4qigong_esercizi-cura-miopia-occhiali.mp4audio
||Pang Ming forma il campo, stato chiaro e coerente, di ordinata energia Qi, in cui trasmettere dati, in modo chiaro e diretto, alla mente cosciente, che osserva i movimenti. Più riesce a rilassare, pensiero nitido che, con pratica assidua, giunge al profondo Sè, oltre spazio-tempo, sviluppa più capacità, straordinarie e profonde, in calma e stabilità, per osservare e percepire, i sette movimenti qi, di apertura e chiusura, raccolta e dispersione, entrata uscita e trasformazione. In quattro passaggi, rilassa corpo profondità, raccogli mente attenzione, nello spazio sconfinato, poi di nuovo nel corpo, uniforma e fà svanire, ogni distinzione dentro e fuori; reca tua intenzione, a stabilire un obiettivo, nella pratica esercizio, ascolta interno-esterno, abitua mente a seguir traccia, come una tela di arpa. Otto formule cantate, se tu comprendi il significato, porti mente in apertura, e ricezione loro intento: 1 顶天立地 DǏNG TIĀN LÌ DÌ – ​La testa nel cielo, i piedi nella terra, 2 形松意充 XÍNG SŌNG YÌ CHŌNG – Il corpo è rilassato, la mente espande, 3 外敬内静 WÀI JÌNG NÈI JÌNG – ​Rispetto all'esterno, calma all'interno, 4 心澄貌恭 XĪN CHÉNG MÀO GŌNG – mente è limpida gentile e deferente, 5 一念不起 YĪ NIÀN BÙ QǏ – Tutti i pensieri si fermano, 6 神注太空 SHÉN ZHÙ TÀIKŌNG – ​mente osserva lo spazio, 7 神意照体 SHÉNYÌ ZHÀO TǏ – ​mente illumina il corpo, 8 周身融融 ZHŌU SHĒN RÓNG RÓNG –​ Tutto il corpo si fonde in armonia. Pang Ming poi canta mantra, del palazzo Shenji, e del palazzo hunyuan, due sillabe varie volte, esperienza spazio interno, terzo ventricolo cervello, zona ghiandola pineale. ripete lentamente, e shenji poco a volta, pronuncia she en ji, ji con punta della lingua, che tocca il palato, sperimenta il collegamento, nella mente troverai, il palazzo shenji, entrando da yintang; shenji ripeti canto, a inizio lo si sente, ma lento va in silenzio, senza alcun rumore, ripetiamo silenziosi, presta attenzione dentro te, diventa en mentre stai dici she, shen shi i en, lingua rotola en sh i en, stessa forma della bocca, con cui pronuncio shi, mentre pronuncio en, 'esso sale e poi sh i en, scende e risale; qualcuno ha sensazione, Bahui cielo sobbalza, cancello testa salta, per ciò che muove dentro, prestate attenzione, al palazzo shenji, yiyuanti vive li, e innesca ogni azione, dal centro della testa, ora smettiamo di ripetere, iniziamo esercizi, attivata è la coscienza, la mente inizia da lì, dal palazzo imperiale.

49:neve per Natale molto sole a Carnevale, Candelora col sole tarda primavera ma se nevica o plora da inverno siamo fora: Samuel Birley Rowbotham, scrive a metà 800, ogni empirista ha dovere, di accertar vera figura, e condizione della terra, con indagine zetetica, pratica a 360 gradi, per fugare la teoria, di alcuni astronomi newtoniani, di un globo in movimento, in un orbita attorno al sole. Se orizzonte marino, sale e scende a osservatore, sul ponte di una nave, fuor da vista terra, o su isola montagna, lontan da terraferma, il mare pare sollevarsi, ugual da tutte parti, come immenso anfiteatro, al centro concavità, dal bordo circolare, si espande o si contrae, man man che sali o scendi. Aeronautico pallone, da mongolfiera vedi, concavità apparente, del cerchio terramare, racchiude il visibile, planisfero sottostante, concava-sfera che si osserva, quan giungi altezza alta, la terra assume aspetto, scavato o concavo, illusione ottica che aumenta, man mano che allontani. A quota un miglio e mezzo, il mondo appare uguale, a due vetri di orologio, accostati per i bordi, così pallone mongolfiera, appare in cavità centrale, in gran ciotola scura, per tutto il tempo volo. Orizzonte appare sempre, altezza del nostro occhio, e sembra poi salire, man mano che si sale, è sempre circolare, al confine della vista, vision da mongolfiera, vede orizzonte a livel d'occhio: a due miglia appar concava, la superficie terra, mentre dalla terra, ti vedi al centro Cielo cupola. Ciò che tu vedi, avvicinarsi in lontananza, sono linee parallele, tra occhi e orizzonte cielo, linee sempre parallele, ma paiono al tuo occhio, avvicinarsi in lontananza, così vedi al telescopio, a maggior distanza, più acuto è angolo d'occhio, più vicine appar rotaie. Lord Palmerston Ministro, scrive a segretario Guerra, 20 dicembre 857, durante guerra di Crimea, serve indagine da fare, a saper se esiste rotazione, di terra attorno asse, per valutare effetti, sulla traiettoria curva, di una palla di cannone, per non perdere la guerra: se palla di cannone, vola spinta dallo sparo, devia ad ovest o est, per causa moto orbitale, ma esperienze di ufficiali, e osservazioni di statisti, rivelano che il moto, è assente attorno al sole. Samuel poi riporta, esperimenti dalla nave, pur se terra è irregolare, oceano è orizzontale, terra-acqua tutte insieme, immenso piano circolare, fermo e stazionario, con al centro un grande mare, che scorre fino a un muro cinta, di ghiaccio spesso cento miglia, circonferenza tremila miglia. Se viaggi terra o mare, verso stella Polaris, in qualsiasi parte terra, e qualunque linea meridiana, arrivi a stesso luogo, region di ghiaccio dove vedi, la stella nostra guida, verticale sopra di noi; tale regione è Centro Terra, un vasto mare centrale, soggetto alla marea, circondato da un muro ghiaccio, di cento miglia di larghezza, se da questa region centrale, tracci tutte terre asciutte, che si irradian verso sud, con acque attorno ai continenti, hanno masse irregolare, di promontori baie e varie, pure isole e scogliere, tutte proiettan verso sud, lontan dal centro settentrione. Se ora navighi continuo, dando spalle alla Polaris, qualunque meridian percorri, arrivi altra regione ghiaccio, dietro te sta settentrione, tuo progresso è ostacolato, da vaste alte scogliere ghiaccio, che assedian tuo passaggio, se giri a destra o alla sinistra, del tuo meridiano, queste mura ghiacciate, profonde estese sconosciute, sono acque dell'abisso, dove tempesta dilagante, del santuario di natura, rivela confine invalicabile, innalzato a custodire, misteri a occhio uman profano. Royal astronomi britannici, ammettono non esiste, alcuna prova diretta e positiva, che la terra è rotonda, ma viene solo immaginata, ipotizzata tale a spiegare, decine altri fenomeni, secondo linguaggio di Copernico, Newton e altri astronomi, impegnati a dimostrare, rotondità della terra; i filosofi fanno ipotesi, atte a conciliar fenomeni, con fondamenti immaginari, sempre mutevoli o alla moda, il loro lavoro ripete, e perpetua autoinganno, dei lor predecessori, oscurando ogni evidenza, così menzogna poi dilaga, e li fà nemici a civiltà e verità, nelle scuole o presso il pubblico, essi presentano se stessi, come solida verità, nuova teoria si fà royàl, sebbene sappiano in realtà, che teoria non è prassi, è come ghiaccio in superficie, senza sostanza e profondità, affidabilità e onestà. Samuel empirista, consiglia abbandonare, l'esercizio teoretico, che ingabbia i razionali, se menzogna veste ufficiale, lui cerca e trova verità, confuta truffaldin scientisti: un aeronauta americano, Elliott da Baltimora, in una lettera narra, la sua ascensione da città, dove osserva la terra, da un pallone aerostatico, e uomo scettico diventa, su rotondità di terra, poichè vista della terra, appare un immenso bacino, la cui parte più profonda, è quella sotto i piedi, il contrario avviene a terra, quando guardi il cielo blu, la parte più alta della cupola, appare sopra la tua testa; man mano che sali la terra appare, sprofondare in un abisso, mentre orizzonte si solleva, gradualmente e con grazia, allungandosi a una linea, che pare chiudersi col cielo, così in limpida giornata, aeronauta si vede sospeso, alla distanza mediana, tra vasto concavo oceano e cielo, e il bacino terra espanso sotto. doc_einstein_rovescia_terra_michelson.mp4doc_terrapiana.mp4audio
||Dante usa le mappe, del sistema tolemaico, a descrivere suo viaggio, e la sua trasformazione, perché da vista immaginale, il più piccolo dei Cieli, muove Universo intero, come a umili e mansueti, è destinato il Regno Cieli. Ma volando in Arco d'Aquila, dàimon dello Spirito, ci rivel che dentro noi, alita e soffia il vento Amore, di eterno Essere Spirito, come dentro nos Materia, si è fatto Corpo capovolto, dentro orbita di Terra, l'undicesimo Cielo, lontan da eros divino, poichè maggiore bontà, vuol far maggior salute, così se ingravidata al male, è lontan da più salvezza, sebbene la contiene. |Ermete scriveva, Così in alto così in basso, superficie sembra sollevarsi fino a livello osservatore, nella nave mongolfiera, ecco cielo sembra scendere e incontrar la terra, su orizzonte punto incontro, uomo al centro del suo mondo. Ascensioni in mongolfiera, di astronomi di Greenwich, il 21 maggio 864, osservan stesso fenomeno, da un pallone aerostatico, a notevole altezza, Orizzonte resta a livello occhio, mentre Terra appar concava sotto, a visione viaggiatore d'aria, che osserva linea orizzonte, come un cerchio ininterrotto, che si innalza come il bordo, di un vetro di orologio, poco profondo e rovesciato, ad altezza occhio osservatore, per quanto alto salga, mentre il cielo blu di sopra, si chiude su di esso, come emisfero invertito.


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