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voce: crociate


agraKrisna e Arjuna incontrano Yellamma con Ermafrodito e Salmace (161) canto 08:20 | foto indialanka | audio | storia_krishna-arjuna-kulikovo.mp4 | device_krishna-insegna-yoga-arjuna.mp4 |  |musica 01_Hare-krishna.mp3
andreacrisCristo Maria apostoli nei misteri dolorosi di Iside e Osiride (342) canto 01:14 | foto storia | audio | tartaria_cartoline_e_musica.mp4 | africa_comparata.mp4 | canto_maria-theotokos-crimea.mp4 |musica canto_maria-theotokos-crimea.m4a
mariaviaggi di Cesare e Maria apostoli da Toledo alle Americhe (348) canto 01:18 | foto storia | audio | canto_lourdes_bernadette_story.mp4 | canto_madonna_lourdes_bernadette.mp4 |  |musica sardi_polifonici_12gloria.mp

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161:08:20: In treno fino ad Agra, Seba va a Meerut, dove legge libro, epopea Mahabharata, al centro sta la guerra, che fonda India tartaria, tra fratelli Pandava e i dubbi di Arjuna, Krisna uomo blu, pian piano li confuta: Arjuna guerriero, è un fratello Pandava, prototipo di eroe, in guerra Kurukshetra, dura 18 giorni, a combatter sua famiglia, mentor parenti amici, riuniti alla fazione, di malvagi Kaurava, usurpatori trono di Yorosolima. Arjuna avrà sconforto, e combattere rifiuta, ma Krishna suo cocchiero, riporta a retta via, con sacri insegnamenti: gioco di illusioni, è la esistenza umana, sogni di Maya, che narrano fiumana, impazienti due eserciti, stanno di fronte, fermo tra i due, Arjuna indugi rompe: Krisna cocchiero, rivela ogni finzione, disastri e sofferenze, modellano vicende, recano un senso, e accrescono coscienze: se storia si ripete, cento anni con inglesi, espansione su rovine, di canati fuor imperi, tensioni tra nazioni, di nuovo conflitto, sete di conquiste, dopo diluvio fitto. Krisna scomparve, nella foresta fitta, lo cercano le Gopi, devote pastorelle, pien di amore intenso, cantano scappatelle, Krisna blu guerriero, eterno amante ardente, continua Mahabharata a Villipuram villaggio, la notte Amavasya, al tempio Koothandar, attuano un mito, rinnovano le nozze, di figlo del re, rimasto senza moglie, eunuco in battaglia, lui cerca moglie, così quando morirà, Lei lutto piangerà; Krishna appare donna, si offre di sposar, a notte lo sposa, a mattina può partir, morto in battaglia, lei lutto può indire, alfine si rivela, Dio Krishna tra i presenti, vedon suoi misteri. Kunrat ermafrodito, da base spin dorsale, fin ghianda pineale, sakti egizia sale, ascesa kundalini, caduceo di Pasupate, a gopi innamorate, drago alato appare, con un paio seni, tiene squame e penne, unione forze opposte, crea luce astrale; cultura nativa, incoraggia terzo sesso, in casi di bisogno, cambia gioco ruolo.| Raseno ci racconta, Ovidio Ermafrodito, da Naiadi allevato, presso lago Frigio, lascia quindici anni, monti suoi nativi, giunge in altre lidi, e toglie vestiti: a riva venne visto, da ninfa Salmace, lei si innamora, un fuoco senza pace, il giovinetto ignaro, rifiuta amor di ninfa. Salmace si gettò, dentro al laghetto, dove immerso era, nudo il giovinetto, a lui si strinse forte, tutto lo avvinghiò, come Edera sul tronco, fusa a lui restò; poi gli Dei pregò, non esser separata, sebbene Ermafrodito, resiste disperato, accolta la preghiera, eterna fu unione, 1 corpo solo poi, emerse in effusione. Ermafrodito ottiene, da padre suo Mercurio, che chi alla fonte andrà, merger suoi dolori, avrà per medicina, medesima sua sorte, metamorfosi cura, apre e chiude porte. Androge ermafrodito, 2 generi sessuali, di corpo e di anima, in culture sociali, Ermete suo padre, è Mercurio caduceo, antico dio di Luna, e primo scriba vero, simile Atteone, scioglie nel mistero. Ermafrodito somma, due polarità, sintesi androgina, di psiche identità, è Venere e Mercurio, due diversità, la lor natura compone, ogni mentalità. Ermafrodito migra, navigando sui mari, venne dalla Siria, giunge sino a Cipro, sbarca pure a Creta, e bizantin città, dona nuovi culti, per crisi fronteggiar: spiega tale mito, conflitto della mente, tra istinto e ragione, dolore si protende, in sintesi dei 2, esso offre soluzione, danza in frenesia, sarà la guarigione. In Scizia e Anatolia, Siria e Palestina, avvennero rituali, di cambi transessuali, Scizi in ritirata, saccheggiano Ascalona, Dea Venere adirata, berdache li trasforma. Tiresia nato a Tebe, assaggia sul Cillene, potere del serpente, lungo lo intrattiene, gli dona la sapienza, poter di guarigione, Lui oracola vivente, per Ercole missione: sapiente sciamano, primo sacerdote, fù veggente cieco, androgino Tiresia, dopo aver visto, due serpenti copulare, divenne bafometto, in memoria Templare.| Maometto profeta, durante crociata, guida guerrier sufi, fino mezza europa, guida cavalieri, di ordine templare, gnosti ed ermetismo, xristo-musulmane: amici del leone, di Nicea e di Nubia, erigono + guglie, cattedre al Signore, centrali di energia, possente medicina, di sonor frequenze, in toroidi rosoni, rito di cavalieri, di orda poderosa, dove bafometto, fu androge mediatore, tem-ohp-ab egizio, culto linga-yoni, x equilibrio umano, kundalini interiore, Capricorno Faul, creativo e distruttore, solve e coagula, muta sabbia in pietra, mentre in tempi crisi, tal forza si rovescia, Yin diviene Yang, questo viceversa, giorno divien buio, polarità si inversa. A corte Federico, abate Becarelli, farmaco possiede, a invertire i sessi, potere mascolino, vestito con corazza, dentro attore cala, pudore si sbarazza. Traversa Ermafrodito, i secoli del tempo, portandosi le idee, assieme suo modello, narra lo straniero, idea di perfezione, in tempi di incertezza, paura alienazione; giunge in Inghilterra, nel rinascimento, re Giacomo ferma, costume travestimento, donne della city, di ceto borghesia, infrangono tabù, di sesso e classeria, accusate di immorali, e di prostituzione, a causa di indossar, maschile vestizione. In molte società, si arriva a squilibrio, di generi o risorse, di femmine o maschi, saggezza interviene, stimola a mutare, costume locale: due-spiriti chiamate, indigeni Berdache, sfoggian vesti donne, si lascian corteggiar, da cacciator guerrieri, fratellanza di arme, dopo iniziazione, x forze equilibrare: dove sta squilibrio, sociale o naturale, persone mutan sesso, + facilmente pare, imitando forma, esteriore dei rapporti, coito anale o tibie, x peni sovrapposti. Tupinambas guerriere, imitavano maschi, in lavoro e costumi, capelli accorciati, in guerra o caccia, con archi e frecce, ognuna tiene donna, che le cura e serve; 2-spiriti sciamani, trattati con onori, se pratican rituali, medici o sacerdoti, sakala in Madagascar, waria in Indonesia, mahu a Tahiti, faafa in Samoa, auracani in Cile, kathoey in Thailandia, riducon pomo adamo, tramite ormoni.| La notte di Amavasya, Villipuram villaggio, al tempio Koothandar, attuano 1 mito, rinnovano nozze, morte di 1 marito: narra Mahabharata, di 1 figlio di re, eunuco in battaglia, vuole una moglie, che pianga suo lutto, Krishna appare donna, ascolta sua preghiera, si offre da sposar; a notte lo sposa, a mattina lui parte, morto in battaglia, lei lutto puoò far, alfine si rivela, Dio Krishna + Devi, e tutti presenti, vedon suoi misteri. Kunrat ermafrodito, da base spin dorsale, fin ghianda pineale, sakti egizia sale, ascesa kundalini, caduceo di Pasupate, Cernunno Fauno Pan, streghe innamorate; capro umano alato, con un paio seni, corpo tiene squame, penne e pure peli, acme di alchimia, unione forze opposte, crea luce astrale, torcia tra le corne. Acque sud India, Yellama Dea fiume, ha potere mutare, generi a chiunque, uomini e donne, invertono i ruoli, in + situazioni, riti oppur giochi. Azande donne in Congo, sfregano banane, per gioia e piacere, favori scambiare, tra Ganda del Nilo, sesso fà scuola, sin da bambini, si apprende ogni cosa, piacere valore, avanti al villaggio, parate ben fatte, senza imbarazzo. Cultura nativa, incoraggia terzo sesso, apprezza diversità, di psiche mistero, corpo si adatta, a suo interiore stato. Clan nativi americani, sanno affinità, tra umore di piante, e uman sessualità, capace a rivelare, identità interiore, atto di ingerirle, è atto fare amore: presso i California, e Pueblo di Arizona, 1 uomo vigoroso, è scelto e masturbato, molte volte al dì, a produrre debolezza, così testosterone, scivola in scarsezza; fatto andar cavallo, atrofizza genitali, cadon peli e barba, la voce alleggerisce, incline al femminile, ora è mujerada, assume nuovo ruolo, nel social casato. Cabeza de Vaca, esplorando Florìda, descrive tra nativi, androge meraviglia, ragazzi effeminati, accettati dal gruppo, li chiama Berdache, 2 cuori in un corpo; sacri e aggraziati, i maschi guaritori, molti erano mogli, a guerrieri coraggiosi, medicin-man, sciamani e consiglieri, rare donne pure, dan prove da guerrieri: nadle tra i Navaho, winkte tra Lakota, 2 sessi e 4 generi, offre loro storia, elsa tra gli Yuma, scoprono in sogno, osservan fanciullo, e presagi van dare, clan li autorizza, cambiare e sposare. Chukci di Siberia, sciamani pur 2 cuori, amati rispettati, se ottengon risultati, chi sogna Dea Anukite, vede bene fondo, apprende medicina, arte cucina fuoco: se persona resiste, saman vocazione, o ruolo di capo, subisce depressione, sol quando accetta, visione chiamata, smette soffrire, il clan lo ha perdonato; accettare dentro sè, autentica natura, porta a integrare, in sociale struttura, se accettano persone, sacre sue visioni, psiche si riflette, in loro situazioni: su isola di Bali, uomo occidentale, è turista percepito, qual transessuale, a causa dei costumi, detto è berdache, uomo dominante, qui è vinto da Salmace. storia_krishna-arjuna-kulikovo.mp4device_krishna-insegna-yoga-arjuna.mp4audio

342:01:14: Stefano Hagiocristofo, capo delle guardie, a inizio ribellione, arresta traditore, Isacco Angelo nobile, giunto a suo palazzo, Isacco vede scappa, galoppa sferra spada, e Stefano accascia, cosi terrorizzando, sempre a colpi spada, taglia orecchi e mani, a militari guardia. Isacco va a Sofia, costringe patriarca, a nominarlo re, colpo di stato vara, molti uniti a lui, nella grande chiesa, nobili risentiti, accrescon sua schiera. 11 settembre 185, scoppia la rivolta, Isacco fino al 95, poi in 203, cade alla crociata. All'alba re arriva, con triremi imperial, entra a palazzo, ma Isacco è imperatore, Andronico realizza, pace ormai disfatta, invia messaggeri, lascio la corona, a figlio Manuel, pure lui accecato, dal nemico Isacco. Aizzata la folla, dagli usurpatori, insulta lui e figlio, ferocia di untori. Andro fugge folla, perde amuleto clan, croce egizia Tau, sale su triremi, regale ancor vestito, una Tiara indossa, colbacco russo a cono, fugge con due donne, sua moglie e Maraptica, la prostituta colta. Ribelli contro Lui, lo voglion deposto, versione dei fatti, dipende dal cronista, nel libro di Enoch, emerge complotto, mentre DeClari riporta ultimo giorno. Re coi fedeli, prova fuggire, ma la tempesta, costringe a tornare, allontana i compagni, da punizione. Apostoli fedeli, a taverna l'han portato, nascosero a sedere, dietro botti vino, lui fa suo discorso, memore convito, oste con la moglie, sbirciano vicino. Visi stanchi tesi, dopo quella cena, da sonno sono vinti, Cristo solo prega. La moglie dell'oste, spia dietro barile, lo vede in regale, rivela al marito, denunciano sovrano, per gruzzolo danaro. Dopo morte Cristo, Isacco riconferma, Theodor Kastamonita, Giacomo tradotto, buon amministratore, a gestir burocrazie, segretar di Stato, onesto nelle tasse, soffre croni artrite, portato a baldacchino, muor di epilessia. Giovanni battista, acquario di Egitto, pelle di leone, gran bevitore di acqua, dopo regicidio, lui guida ribellione, contro Isacco Re, entra in cattedrale, riunisce + gente, per Angelo cacciare, lo fanno basileo, marcia gran Palazzo, con Alessio Duca, e Alessio Paleologo, futur eredi trono, amici di variaghi. Gruppo fu tradito, uccisi o incarcerati, Isacco moglie Eufrosa, detta Erodiade, abusa di potere, ordina omicidi, temendo le folle, fa uccider Giovanni, durante la notte, testa decapitata, porta su piatto, in piazza mostrata. Dopo fallimento, del colpo di Stato, Davide e Alessio, lascian capitale, la Guardia variaga, li scorta a Nicea, Yaroslav Galisky, amico di Cristo. | Eclissi di Cristo, terremoto e pioggia, annuncia diluvio, in Yom HaShoah, Giorno del Ricordo, in Casa Salomone, Giovanni Presbitero, è Krishna in India, Sakyamuni Buddha, biografia doppiata, San Iosafat indiano, e doge veneziano. Giovanni corpo Cristo, porta fuori Yoros, reliquie a Venezia, da Luigi Mocenigo, che dona a Sebastiano, duca di Monferrato. Due secoli dopo, esce Apocalisse, libro 486, da nemici di Cristo, anticristo diviene, nel campo avverso, Romanov 876, ristampa in malafede, kniga antikriste, patriarca zitto cede, dichiara fine mondo, in anno 666, sociale nervosimo, ottiene confusione, Moscovia corrompe, fiacca resistenza, propaganda fine mondo. Kniga-o-Vere, Libro della Fede, costuma ai cristiani, indossare croci, romanov contesta, segno della croce, che muta in nume bestia. Simbolo iniziati, viene capovolto, cambia di posto, il buono e cattivo, Cassio = Isacco, Vol vuol dire toro, diavolo è Manuele, centaurus molti re, Andronico arciere, è segno sagittario; nel bwiti dei fang, Satana sottomesso, ad arcangelo Michele, punizion di un fratricidio, 7 angeli giunti, capeggiati da Michele, uniscon famiglie, Angeli e Comneni, Pilato disse a Cristo: a me ti consegnaron, capi di tuo casato.| Dopo arresto Re, palazzo dei Comneno, viene saccheggiato, 12 pezzi oro, 30 argento e rame, Andronico portato, a palazzo di Pilato, giudice a Zar-grad, ad alba trasferisce, Cristo a Isacco Angelo, sebbene interrogato, Andro non risponde, ma nobili a convegno, votano la morte; pesanti catene ferro, incarceran leoni, cingon collo e piedi, Andronico subisce, davanti angelo isacco, insulti sputi biffe, schiaffi calci e torture. Cristo in prigione, un occhio accecato, cavato da trofeo, in piazza portato, Ciclope canzonato, la Sindone lenzuola, mostra taglio mano, appare nei dipinti, ha barba biforcuta, capelli lunghi a coda, con trecce arruffate, fisico temprato, da digiuno sano. Lungo via del colle, ludibrio delle folle, presso ippodromo, appeso e maltratto, da sua popolazione, istigata dal partito, della opposizione, Lupa e iena bronzo, statue 2 ladroni, Farisei e Sadducei, sono i due partiti, verdi Prasinoi, e blu Venetoiì. Cristo chiamava, ipocriti farisei, infidi sepolcri, alle Deme Zargrad, giocano i partiti, oltre rousioi e leukoi. I latini alzano spade, sopra sue natiche, stando attorno lui, a turno colpendo, e giudican taglio, uno affonda spada, negli intestini, da sopra la faringe, dopo sofferenza, Cristo si spense, ultimo sospiro, un gesto protende, porta mano destra, da poco amputata, estesa in agonia, sua bocca assetata. Dopo + giorni, suo corpo fu preso, dalla sua famiglia, di giudei comneni, Angelo e Duka, tutte imparentate, presso monastero, corpo poi scompare.| Esdra e Nemia libri, citano Moscovia, Israele pure detta, in affreschi Cremlino, capo Kzar di olimpo, che Marco Polo ha visto: madre di Andronico, nacque a Galich, in Vladimir-suzdal, poi in Crimea si sposa, con sovrano Comneno, qui nasce suo figlio, vergine sen parto, dopo il cesareo, Efesto la cura, sutura suo taglio. Vergine parthenos, o Atena Pallas, Theotoko partoriente, sta x taglia-e-cuci, colei che taglia cuce, talmudica Pantera, è Portnoi la sarta, Yeshu figlio di Panthera. Maria libera Novgorod, da truppe Suzdal, mentre sul Bosforo, alloggia presso Fener, Vladimir-Suzdal, celebra impresa, dipinta in cattedrale; quando visse a Fener, nel monastero Maria, or Moschea di Miriam, venne detta Olga, divise il regno in Rus, educa suoi figli, a riscuotere tributi, a mantenere orda, per ordine e cultura, elite di cavalieri, con etica struttura, anche nella corte, ministri soprannomi, Perun governa lampo, Volos gli armenti, Stribog tempeste clima, con etere energia. Andronico adolescente, fù esule ospitato, con Mari in terra alana, presso Vladi-mir, da un capo variago, re magio viaggiatore, che invia ambasciatori, per Maria devozione, coltiva un solo cuore, etica religione. Andronico ora re, nella città di Yoros, riunisce le tribù, che viaggiano lontano, confedera province, che di lui han ritratto, Pan mitico sovrano, Cristo figlio umano. Pan dolce signore, con chiome abbondanti, hai dorso coperto, con manto di Lince, governi col lampo, da vette dei monti, sugli aspri sentieri, sassosi errabondi. Tu vaghi qua e là, boscaglie intricate, ora sei attratto, da acque immacolate, e corri attraverso, terre cui aleggi, siedi e contempli, da cima tue greggi: col tuo riso sonoro, risvegli tuo bosco, fai strage di fiere, se inizi una caccia, alla sera ritorni, suonando siringa, Musica serena, melodia che ci avvinghia. Tu reciti sul palco, da Thera preparato, lombrico e firmamento, sono la tua mano, danzi circolare, sei un re che viaggia, vesti mascherato, incanti chi ti parla; continui a recitare, negli anni e decenni, cuore fuoco arde, consuma estate inverni, sei satiro maschile, e ninfa femminile, apri 7 centri, e deponi tue poesie, con etere energie. Panthera di foreste, senza malvagità, susseguon pace e guerra, ma resta identità, con grazia o pavore, entri alla realtà, governi nostro mondo, in pace a prosperar. | Niceta Choniate, scrive Andronico regno, Festa del Sole, età di oro bizantina, veste di blu, presso i contadini, taglia le messi, riflesso in Saturno. Studia le scienze, teologia famiglia, economia e pedagogia, poi circonda trono, di onesti giuristi, li onora con doni, e incarichi primi. Crea ruoli a Corte, come nonno Alessio, Troni e Cherubini, Serafini in schiere, rango degli Angeli, guidati da Arcangeli: serafini guardie corpo, fiamma loro nome, torce abiti rossi, portano ascia fascio, ad eseguir comandi, potere del lampo, cannoni ed armi. Cherubini sfingi, barbari a guardia, con cani di Alani, vincono i leoni, buttano a terra, pure un uomo armato, Dante li chiama, cerberi can pazzi, come leoni a trono, ruggiscono quando, qualcuno si avvicina. Leone primo emblema, di Vladimir città, capitale impero, dopo di Yoros, nel Libro di Maria, amoreggiano i leoni, ai piedi di Gesù, si prostrano a umiltà, leoni di Giuda, ricordo di crociati, scrive De Clari: bocca del leone, maccanico artefatto, nei pressi del palazzo, giocattolo per gare, per dame e cavalieri. Riflesso in vangeli, è Cristo rovesciato, da corrotte guardie, di angel traditore, venne crocifisso, a equinozio autunno, oroscopi a ricordo, trovi pure ovunque: oracol Amon-ra, in oasi di Siwa, nel libico deserto, tra sali di ammonio, itifallico Min, dio auto-generato, a fianco di Maat, giudica ogni operato: una volta gli umani, cospiraron contro Ra, che occhio inviò, e leonessa Sekhmet, ma poi cambia idea, vuol salvarne un pò, fà ubriacar Leone, con rossa birra orzo: bella dea di ebbrezza, Iside onnisciente, magistra con parole, addormenta dio Ra, tra umani nasce guerra, Ra giudice morti, con sole e con luna, crea giorni e notti: dio Thot suo delegato, governa la notte, Ra-nga a mattino, respinge assalto forte, in alba riemerge, a oriente su barca, assieme a equipaggio, dio Apopis decapita.| ATUM è Khan-Ra, psicopompa fenice-bennu, rinasce come serpe, su acque primordiali, autocreata da sè, genera creazione, parte da se stesso, e crea situazione. Atum solo in acqua, in stato inerzia, prese a masturbarsi, in acqua creativa, Tefnet fu creata, fù dea umidità, Shu nacque suo fiato, fu aria divinità. Atum stanco giacere, chiede 1 capanna, dove riposare, Num-acqua gli dice, bacia tua Tefnet, vivrà così tuo cuore, ella sia con te, e Shu tuo figlio amore; dopo bacio nacque, Iunu prima collina, emersa da acque, mare Nun primordiale, Shu ha piuma in testa, nome geroglifo, venerato leone, Tefnet leonessa glifo. se Bennu è Airone, aspetto di Atum, porta luce e vita, al mondo quaggiù, roccia su cui posa, diven pietra benben, piramide feticcio, pilastro luce inter; grido di Bennu, dà inizio al tempo, prestabilito in cicli, in greco è fenice, Fenice con la mirra, fa e depone uovo, Cicogna che vola, e divien ragno in volo; nata Shu-Tefnet, Geb-terra e Nut-cielo, a loro volta 5 figli, e 5 giorni aggiunti, a calendario rituale, giorni fine anni, persi da dio Thot, dopo partita a dadi: nei giorni fuori anno, nacquero Osiris, Isis e Harori, Seth e Nefti occhio, Nefti fugge in Nubia, lontano da Atum-Ra, amazzone divenne, leonessa guardian. Ra sente mancanza, và Thot a chiamarla, la portano a inganno, ora in sua casa, occhio-Ra greco Onuris, significa colui, che ha ricondotto fiera, da lontana Nubi. Onuris ha consorte, Maat-mehit matemata, dea-occhio di horo, strappato 1 dì da Set, guarito poi da Hathor, dea vacca dei fiumi, che morti conduce, a nuovi nascituri. Geb nipote Atum-re, ministro di terra, disteso sotto Nut, venerato in oca sacra, depose 1 uovo tempo, x stagioni office, si lega con Tefnet, fu re e regnò felice. Nut divenne donna, con vaso sulla testa, a sera ingoia sole, a mattina partorisce, donna nuda chiude, sarcofago defunti, dea-avvoltoio, Grifone Gips fulvis; origina da Tebe, protegge suoi piccoli, sotto sue ali, adorna regin consorti, Khepri tira il sole, amuleto talismano, scarabeo stercoraro, e cuore dei defunti, fornisce istruzioni, su come comportarsi, a giudizio dei morti. Oracolo Amon-ra, in oasi di Siwa, nel libico deserto, tra sali di ammonio, itifallico Min, eterno dio auto-generato, a fianco di Maat, giudica ogni operato; 1 volta gli umani, cospiran contro Ra, che 1 occhio invia, leonessa Sekhmet, ma poi cambia idea, vuol salvarne un pò, fece ubriacar Leone, con rossa birra orzo: Iside onnisciente, magistra con parole, addormenta dio Ra, tra umani nasce guerra, Ra giudice morti, con sole e con luna, crea giorni e notti; Thot suo delegato, governa la notte, Ra-nga a mattino, respinge assalto forte, in alba riemerge, a oriente su barca, assieme equipaggio, dio Apopis decapita.| SETH è cinghiale, Orice deserto, un tempo Dio scorpione, di oasi protettore, 1 giorno suoi fedeli, entraron a conflitto, con gli agricoltori, fedeli a Osiris vino. Orice in deserto, antilope aggraziata, associata a Seth, Asherat sua compagna, cede a culto Horo, a forma di un falcone, Dio rosso dei deserti, vinto soprannome; se Horo subentra, al trono Leone in gioco, poi ferito ad occhio, venne declassato, divenne sfinge Giza, protegge orizzonte, ogni anima contempla, enigma della fronte; falchi belle piume, in aria sospesi, si avventano su preda, Horo è pellegrino, con testa adorna a piume, è Horo nekheni, fanciullo falcone, nganga dei deserti. Ra dei pastori, e Re di agricoltori, figlio a Isis, colui che ha gli artigli, ha vista acuta, khenty-khem accolto, in altri luoghi giunge, miete raccolto; pupilla luminosa, di falco pellegrino, è Nandi toro nero, e dio-coccodrillo, dissipa malocchio, volto di Ra-horo, oracolo specchio, lungi-mirante luogo.| ISIDE madre grano, dea del Delta Nilo, stella cane Sirio, Dea dai molti nomi, Ape e vacca sacra, demetra astarte sakti, adorata a Bisanzio, e presso yaroslavi; preserva culto marito, andronico-cristo, serbando seme-essenza, a concepire Horo, il figlio erede trono, alla città dei re, da vecchia cura e nutre, biblo baule che, contiene corpo veste, di suo marito Osiri, depostovi da Seth, Isacco il concorrente, nei suoi lamenti lutto, narra mito grano, Re del sotterraneo, Osiris primo Adamo; madre di Andronico, Iside gravida fugge, da Manuel Comneno, affronta + vicende, a proteggere Horo, e suo leone trono, Horo adulto poi, portato a tribunale, rivendica diritto, di eredità regale. Seth viene scalzato, piange si lamenta, Iside dispiacque, x suo fratello Seth, usa sua magia, a salvarlo dai verdetti, Horo furibondo, la mette nei conventi.| OSIRIS khentiamentu, anubis e busiris, Apis-dio fertilità, dei nativi tribali, abito bianco attillato, barba di capra, pelle nera del suolo, testa mummificata. Pan per i greci, Fauno soratte itali, sua consorte è delfino, prima dei pesci, Busiris fallo eretto, feticcio di Siwa, contien spirito grano, x Iside regina: in geroglifo vecchio, ha 1 pastorale, assieme a 1 correggio, e corona di piume, insegne agricoltori, e nomadi pastori, incarna primo avo, dei khan faraoni; insegna agricoltura, e civitas urbana, assieme alla moglie, o sorella reggente, Osiride viaggia, dal Nilo al mar Nero, fondando città, di primo umano impero; in statuine argilla, ponevano semi, da sparger nei campi, per farne messi, durante lo sfalcio, di primo cereale, fan lamentazioni, sacerdoti regale; così fu detto Adone, o Adonai signore, bambino di Afrodite, amante di Core, toro Apis di Menfi, sacro al dio Ptah, divenne Osiris-Re, nel mondo sotterran; braccia incrociate, corpo avvolto a bende, lui apre le vie, a morti e iniziandi, al mondo sotterraneo, sciacallo in deserto, animale psicopompo, è Anubis-lupo tempio: durante alluvioni, avviene processione, guida 1 sacerdote, con maschera sciacallo, colui che apre le strade, con magico suono, 3 giorni e 3 notti, lamentazioni in coro; compiangono Dio, prefiche sacerdotesse, alla statua-feticcio, di Osiride defunto, Iside e Nefti, che han sepolto Cristo, dopo processo Seth, al tribunale olimpo; dopo finta battaglia, rituale tra fedeli, Osiris riappare, trionfale sulla barca, compie erezione, del suo pilastro-fallo, per la resurrezione, al Serapido serraglio; casa di Alessandria, avanti Abido e Menfi, capitali dei 2 egitti, Yoroslav Bisanzio, Serapis luogo studio, ha obelischi massoni, che Washington rifonda, in Usa posteriori; qui finisce storia, di africano inizio, da Egitto emerse mito, primo imperatore, muanga-benda Cristo, Adronico a bisanzio, rivive epoca oro, in canti ngombi e arco; mito di sovrani, divien bibbia corrente, in Africa propaga, assieme Medioriente, Angizia marsicana, Demetra di tessaglia, Mater della frigia, Brigida in britannia. tartaria_cartoline_e_musica.mp4africa_comparata.mp4audio

348:01:18: Bisanzio anno 204, i carnefici di Cristo, subirono crociata, venuta da Oriente, a punire trasgressori, aquila due teste, editti del Senato, proibisce baccanale, a caste degenerate. Seconda crociata, punisce dinastia, anglo-isacco vinta, Teodoro Laskaris, caccia espugna Troia, fonda imper Nicea, guerra Nibelunghi, flotta che da mare, assedia anni lunghi. Nasce imper latino, in Bisanzio 204, mito zar di gente, portato in Britannia, in Londra città, su stretto sanGiorgio, tra Anglia ed Ibernia, stemma Galles noto. Dopo le crociate, cronisti usano nome, città di zar latini, finisce su Tamigi, terra di Gothia, da Iberia ad Ibernia, origina irlandesi, e Lud nuova Troia: dinastia Plantageneti, su isole Brit, fondata da ordiani, avea 3 scimitarre, sopra campo rosso, mezzelune ottomane, simbolo di Orda, e Ottomania imperiale. Su stemma 700, al posto scimitarre, triadi di leoni, disposti a mezzelune, campagna correzione, dopo la riforma, toponimi Bisanzio, a nord si conforma. Pace di Tartara, comincia da via Seta, mentre classe Yuda, naviga in Iberia, su terre di Occitania, Maria kaisarissa, e Ranieri Monferrato, Maria e Cesare Ranieri, Andronico alleati, morirono a difesa, del Cristo imperatore, la sindone a Torino, ricorda lor valore. Andronico ebbe amanti, fece 6 figli, che sposano principi, Elena a Dolgoruki, principe di Sudzal, dinastia dei Khan. Davide ed Alessio, nipoti di Comneno, riparan da Tamara, regina di Georgia, Abkazi e Karteveli, Rani Armeni Alani, Shirvansha e Kipcaki, fondaron Trebisonda, a unire religioni, croce di san Giorgio, e Tempio Salomone. Tamara pelle nera, sepolta in Crimea, principessa indiana, sposa gentiluomo, migra in Occitania. Madonne Nere di Francia, più di 180, sparse sul territorio, Vierge Noire Notre Dame, Nostra Signora di Crimea, Saintes-Maries-De-La-Mer, tre Marie giunte dal mare, assieme ai Monferrato, dopo morte del Cristos. Maria Maddalena, sorella a Marta e Lazzaro, amici di Gesù, come Maria Salomé, testimoni della morte, curaron sepoltura, venerate dai gitani, come Sara e Kali nera. Regina rom comanda, tribù delta del Rodano, accolse le Pie donne, le salvò dal naufragio, Sara è Maria Magdala, in devozione popolare, trovano poi posto nel culto popolare. Rocamadur giubileo, nel 24 giugno, ospita cappella, con spada Durlindana, offerta a Maria nera, che Orlando paladino, di Carlo Magno khan, usò nella difesa, della cristianità. In chiese Notre Dame, appesi modellini, battelli di Maria, ex voto dei guariti, quando un marinaio, in pericolo sul mare, invoca la madonna e offre una promessa. Maria giunse a Guadalupe, in quattro apparizioni, a Juan Diego Cuautlatoatzin, detto pure Zorro, un azteco convertito, apostolico cristianesimo. Madonna in Guadalupe, nel dicembre 531, su collina Tepeyac, vicino Città del Messico, è Maria Coatlaxopeuh, colei che schiaccia il serpente, nei popol-vuh dei Maya, in Genesi ripresa. Madonna di Guadalupe, venerata in ogni Spagna, giovane pelle scura, come le meticce, da Indios chiamata, Virgen morenita, 20 milioni pellegrini, ogni anno nel Santuario, luogo apparizioni, come Lourdes e Fatima. Apparizioni di Maria, 10 anni dopo impero azteco, conclude sacrifici, di royal dominatori, che predican paura, finimondo 492, ma apostoli missionari, seguono Maria, pelle scura e volto slavo, in una terra devastata, da violenza e sangue putto, versato da coloro, in elitario culto. Juan Diego ebbe in luce, un messaggio di speranza, per indios e meticci, Maria con fiori e muse, salvezza e protezione, mariana devozione, parlando in nāhuatl, lei parla a suoi mexica, lasciar pagano culto, e scegliere Maria, diffusa in Sud America. Madonna apparve prima, 9 dicembre 531, come giovane meticcia, in abiti di sole, gli ordina recarsi, dal vescovo in richiesta, di piccola chiesa, su collina delle rose, che parlano peyote. Madonna appare a Diego, più giorni a dar coraggio, quan Vescovo pretese, un segno di Maria, che apparve altre tre volte, su una nube dorata, promettendo a Diego indio, salute per lo zio, poi gli ordina salire, su colle a coglier fiori, per Vescovo omaggiare. Diego chiuse molte rose, nel mantello tilmàtli, fatto in fibra di Agave, che sciolse avan prelato, sul mantello appar impressa, immagine Maria, nessuno or dubitò, miracolo di Maria. Una cappella venne eretta, nel luogo a lui indicato, al suo interno venne posto, il mantello custodito, venerato da quel giorno, mantello di Juan Diego, detto pure Tilma, che reca imago Virgo, impressa su reliquia, in Santuario Guadalupe, oggetto venerazione, come Sindone a Torino, che impresse imago Cristi, nel sudar lenzuolo, che avvolse dopo Croce. Tilma di Teotokos, subì attentato 921, una bomba sotto altare, il mantello resta illeso, imago di Maria, alta 143 cm, meticcia in veste rosa, bordi fiori e velo azzurro, mar di stelle copre il capo, e scende fino a terra, come Yemanjà, ha volto incorniciato, da 1 luna dorata, e 12 raggi di sole. Leone XIII dichiarò, 12 ottobre 895, giorno incoronazione, Nostra Signora in Guadalupe, e Giovanni Paolo II, chiamò in Santuario Guadalupe, Madre delle Americhe. Tilma di Juan Diego, tenne molti esami, e scoprono i pittori, in pupille di Maria, riflesse le figure, di Juan Diego e testimoni, e miracolo di rose.| Iesus Humilis Societas IHS, ricorda negoziati, pace Vienna 725, dopo decadi lotte, Maomettani e Cristiani, per controllo impero, massoneria 800, vuol Tempio Salomone, cerimonia Arca reale, patto post diluvio, due colonne accesso, due poter di impero, Est ed Ovest rito. Calendario gregoriano, notte san Bartolomeo, in 572, porta in Africa i boeri. Libertà di culto, Enrico editto Nantes, dopo sua morte, si affrontano rivali, Valois contro Borboni, guerra dei tre Enrichi, ultimo re Francia, arriva XVI Luigi, che spreme con tasse, ostile al senato, crea clima terrore, e guardie personali, carabinieri moschettieri, ma fu decapitato, come Robespierre, che ottiene stessa sorte, nobiltà di toga, contro nobiltà di spada. Cristo e Maometto, echi a Genghis Khan, girano il mondo, con tavole di Arca, pace a civiltà, che popolo yuda, sente continuar. Etiope imperatore, guardiano di Arca, sigilla apocalisse, sigilli alleano Dio, a cristiani e musulmani, indiani e buddisti, daoisti e giudei, daimisti e buitisti, peytero e rastafari. Papa di Avignone, tenne 2 chiavi, da Arca discese, orda dei templari, portata in Etiopia, Salomone e Saba 270, potere di Giovanni, segreto ebraico fonda, fino al 17, quan muta progetto, e nomade popolo, viene negletto, cacciato da Egitto, e messo ne ghetto: gnostici e Catari, forzati a convertirsi, scompare Presbitero, e nasce il Papa Roma, che ruba chiavi Arca, triregno e tripla croce, nascoste in Axum, saccheggiata da inglesi, che presero Suez. Anno 2004, Zara Jacob di Etiopia, rifonda orda Santa Maria, priorato Zion Etiopia, dopo morte Pierre Plantard, ultimo Merovingio, Priorato Sion francese, di Maria Maddalena.| Maria dopo giunge, su coste del Brasile, detta Nossa Senhora, da Conceição Aparecida, Concezione Apparsa, 12 ottobre 717, in una rete pescatori, sul fiume Paraìba. Pedro di Almeida e Portogallo, governatore di San Paolo, Assumar e Minas Gerais, andò a villaggio Guaratinguetá, presso Ouro Preto, incaricando i pescatori, di fornir pesce banchetto, da tenersi il giorno dopo: tre pescatori sono, Domingos Garcia, Filipe Pedro e João Alves, pescarono statua, terracotta senza testa, gettando reti ancora, pescan testa e pesci. Statua resta in loro casa, a pregar devozione, 15 anni come il Mestre, che la vide in Maranhao, i vicini qui riuniva, a pregare il rosario, diffuse culto attorno, per grazie date a molti: Zaccaria era uno schiavo, in piantagione di caffè, scappa un giorno nel Quilombo, presso San Paolo città, il capitano degli schiavi, gli da caccia fin nel bosco, con catene sette chili, lo trascina per la strada, quando passa avan Cappella, di Madonna Aparecida, schiavo implora Maria, e si apriron le catene, il capitano allor confuso, lo lasciò in libertà, anno 883. Madonna nera aiuta oppressi, di ogni colore pelle, dal Brasile al Camerun, come arpa simboleggia, a popolo dei Fang, corpo e voce di Maria, detta Nyingwan Mbege, cioè Sorella a Dio, e Madre di Universo, Nana Muyengheyenghe, ngombi arpa sacra, usata in riti Bwiti, culto apostolico africano, riporta la speranza, grazie al Beti Ngombi, arpista consacrato, mastro sposato a Lei, puro di cuore e mente, con musica dà voce, a Buiti insegnamenti, da spiriti dei morti, permessi da Maria. Arpa in pelle di gazzella, e corde fibra liana, ha 2 ritmi simultanei, intrecciati in vari tempi, suoni alta velocità, vibrano in foreste, di Camerun Gabon. Pio XI in 939, riconosce Aparecida, patrona del Brasile, e poi in 980, Giovanni Paolo II, consacra suo santuario, in città di Aparecida, stato di San Paolo, festeggia ogni ottobre, allegria verde e giallo, che ispirò Juramidam, del Mestre Santodaime, con canti brasiliani, e nativi di Amazzonia.|| Maria kaisarissa e Ranieri Monferrato, Maria e Cesare Ranieri, aliados de Andronico, morreram em defesa de Cristo imperador, a mortalha em Turim, lembra o seu valor. Andronicus teve amantes, teve 6 filhos, príncipes casados, Elena com Dolgoruki, príncipe de Sudzal, dinastia dos Khans. Davide e Alessio, netos em Comneno, reparados de Tamara, rainha da Geórgia, Abkazi e Karteveli, Rani Armeni Alani, Shirvansha e Kipcaki, fundaram Trebizond, para unir religiões, a cruz de São Jorge e o Templo de Salomão. Pace Tartara, começa na Via Seta, enquanto a classe Yuda, navega na Península Ibérica, e terras na Occitânia. Cristo e Maomé, ecoa Genghis Khan, viajam pelo mundo, com as mesas da Arca, a paz da civilização, que o povo Yuda ouve continuar. A pele negra de Tamara, enterrada na Crimeia, princesa índia, noiva cavalheiro, migra para a Occitânia. Papa de Avignon, ele detém 2 chaves, da Arca desce, horda de Templários, trazida para a Etiópia, Salomão e Saba '270, poder de João, segredo judaico fundado, até o dia 17, quando projeto silencioso, e povo nômade, é negligenciado . Gnósticos e cátaros, obrigados a se converter, o Presbítero desaparece e nasce o Papa Roma, que rouba as chaves da Arca, do triregno e da tríplice cruz, escondidas em Axum, saqueado pelos ingleses, que levaram Suez. Zara Jacob da Etiópia, fundada em 2004, orda Santa Maria, priorado Sião Etiópia, após a morte de Pierre Plantard, último merovíngio, de Maria Madalena, Priorado francês Sion. Imperador etíope, guardião da Arca, sela o apocalipse, sela Deus aliado, aos cristãos e muçulmanos, indianos e budistas, taoístas e judeus, daimistas e buitistas, peyteros e rastafari. canto_lourdes_bernadette_story.mp4canto_madonna_lourdes_bernadette.mp4audio



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