Asset quid con tags - plus | home | allegati | audio |
360 agrocanti, 46 librifix, 314 motimbo | 360 asset | visite sito 44424 (): 5 quid censiti (nota: click su Id apre pox link a motimbo) 1:02:02: TALETE di Mileto, uno dei sette saggi del Mediterraneo orientale, era un vasaio che predisse una buona raccolta di olive grazie alle piogge che vide nel cielo. Egli considerava l'acqua come elemento fondamentale da cui tutto ha origine e affittava frantoi per trarne profitto. Talete credeva che l'acqua nutrisse la terra, permettendo la crescita della vegetazione, vedeva l'acqua come la fonte della vita, in grado di assumere ogni forma e creare la realtà. Amava l'acqua così tanto da considerarla come un soffio spirituale chiamato protone e viriditas, Panta plere theon, Dio è presente in tutto, in forma pioggia e mari, fiumi pozzi polle. Talete insegnò questa dottrina ovunque andasse e morì mentre assisteva a una gara alle Olimpiadi. Alessandro Magno trovò la sua tomba dove si trova un messaggio scritto su una tavola di smeraldo da Ermete Trismegisto che spiega che l'acqua è il primo elemento che contiene in sé il principio di entelechia, energia creativa che forma l'universo seguendo un flusso toroidale di etere che genera il sole, la luna, il vento e la Terra è la sua nutrice. Talete credeva che l'energia e la geometria fossero strettamente connesse e si manifestassero attraverso le forme nella vita. L'acqua plasmava anche i comportamenti sociali, unendo gli umani e il territorio. Talete lasciò la sua scuola ad |ANASSIMENE, che considerava l'aria come elemento primordiale, anima del cosmo che si condensa in vento, nuvole e pneuma, e si trasforma in fuoco quando si rarefa. Anassimandro successore, aggiunse che il cosmo è un organismo che respira, mentre i terremoti son causati da correnti di vento sotterranee, soffi che sulle acque o nelle vene influenzano le emozioni umane, lui apprese dai gimnosofisti indiani la pratica del controllo del respiro a narici alterne, narici dette sole rosso e luna bianca, per calmare la mente, tale arte è oggi detta pranayama nadi shodhana yoga. |ARISTOTELE metafisica, dice che la scienza inizia da ricerca del principio primo di tutte le cose, Motore immobile, fonte originale e ultima meta, sostanza permane pur mutando proprietà. Teofrasto suo allievo, comprende che la Physis è natura, mentre Entelechia è il principio secondo cui tutte le cose hanno un potenziale interno che cerca di realizzarsi nel modo più completo possibile attraverso movimento e mutazioni/stagioni, dà significato e scopo alla vita di un individuo, è causa esterna che agisce su un oggetto e forza interna che spinge l'oggetto verso il suo scopo: con l'aiuto di entelechia, il seme di una pianta è responsabile del proprio movimento e sviluppo, ha il potenziale di diventare una pianta adulta che lavora a realizzare il suo obiettivo finale. |Pollack narra ACQUA, che serba energia infrarossa e radiante diventando energia potenziale. H2O si trasforma in ioni idronio protoni e OH negativi. La Zona di Esclusione respinge ogni cosa e sviluppa ordine in un reticolo esagonale, formando l'acqua quarta fase, una elastica sostanza. Robert Brown vide il polline danzare nel liquido, scoprendo che l'energia proviene dall'ambiente e aiuta la entelechia. Acqua assorbe luce, crea ordine e produce, vari tipi di lavoro motore. Acqua continuamente assorbe e spende l'etere in movimento, attirando batteri verso l'infrarosso, come polvere sospesa in fascio luce. I moti browniani della luce si manifestano come movimento perpetuo che dissocia cariche, dirige flusso linfa nei capillari sangue, dovunque vedi acqua vi è forza da lavoro. EZ forma buccia intorno alle gocce e bolle di acqua, vescicole leganti in esagoni o a stella, di ossigeno e azoto reti. Attrazione e repulsione tra terra e nubi producono fenomeni di vapore che Aladino usa come un Aquilone per volare sui tappeti volanti. Lo schema ricorrente di vaporizzazione, levitazione e ritorno in pioggia si ripete nelle bevande calde e nei vapori esalati dal Delfino, che gioca ad infinito con suoi anelli vapore, infine dissipati in minuscole vescicole. Le gocce di aerosol diffondono la luce come nei cristalli, creando splendenti arcobaleni. EZ cristallina è in grado di formarsi all'interno dei vasi sanguigni, escludendo batteri e impurità. Questa struttura simile a un cristallo è idrofoba e respinge l'acqua come un ombrello, ma ha una carica negativa e un potenziale più stabile e ordinato rispetto all'acqua normale. L'EZ può trasmettere informazioni e trattenere l'acqua al suo interno, diventando una batteria naturale utilizzata per processi come la fotosintesi, la formazione del ghiaccio, la poliacqua russa esagonale, grafene e polietilene. Studiando l'EZ, è stato possibile sviluppare nanobatterie nelle cellule che forniscono energia ai semiconduttori, nervi e vasi linfatici, inoltre, l'acqua vorticata contiene più ossigeno e risulta più fredda rispetto all'acqua normale, portando benefici alla salute di piante e organismi viventi. L'azione dell'EZ, o acqua protonata, può essere sfruttata anche a creare connessioni tra molecole, come nel collante naturale di latte o sangue. L'osmosi e l'attrazione tra il sale e l'acqua sono processi che coinvolgono l'EZ e creano flussi di energia e ioni idronio. L'EZ gioca un ruolo importante anche nella separazione delle acque marine, come nel caso del Mar Baltico e del Mar del Nord, dove l'EZ salina esclude altre sostanze. La luce infrarossa proveniente da sole e luna stimola la vita negli abissi marini grazie all'EZ presente nell'acqua. Infine, sono state studiate diverse applicazioni dell'EZ, come l'utilizzo dell'acqua come fonte di energia, la generazione di volt tramite il fenomeno di Kelvin contagocce e la sfida alla gravità attraverso la risalita di una goccia. Un cumulo |NEMBO, cioè cumulo di nuvole, pesa come 15 mila elefanti, sospesi nel cielo, la caduta dipende dalla carica elettrostatica negativa che spinge dalla terra. Ogni oggetto in movimento genera un'onda che si propaga, e ogni ricevitore trasmette a sua volta, come in una danza Santodaime, maggiore è la lunghezza d'onda, maggiore sarà la velocità di propagazione, la lunghezza d'onda può cambiare attraversando la materia, come quando un muro assorbe il sole e lo irradia in una stanza. Oggetti più riscaldanti emettono più radiazioni, mentre le nuvole assorbono e irradiano onde infrarosse e l'acqua emette calore: quando metti una mano su una teiera, assorbi il calore che ti arriva come un'info nella mente, una minore emissione crea la sensazione di freschezza. L'acqua con l'acido solforico può bollire in modo esplosivo o reagire con polvere di cemento a formare una sostanza dura, lasciando riposare per un giorno, grazie al rilascio di calore delle zone escludenti. La miscela di acqua ed etanolo, nel rapporto 40:60, si riscalda e diventa più viscosa a causa delle zone escludenti che danno corpo all'etanolo. Acqua espande a 4 gradi, galleggia e forma ponti, mentre goccia danza, riceve istruzioni, da lampo e parole o vibrazioni, musica e sentimenti, numeri e contenitori. Acqua assorbe sole, e forma nidi ape, struttura EZ e ghiaccio, energia potenziale, muta goccia in bollicina, risale capillari, di quarzo o di Sequoia. EZ segue forma, a nido esagonale, dal fondo oceani e otri, prosegue in atmosfera, fin cupola ionosfera, rimbalza più volte, subendo e influenzando, creature che incontra. Ossigeno e Azoto, esistono sempre, legati in proporzioni, ricevon vibrazioni, per piante o per tsunami. EZ batteria con patate, due elettrodi in ciascuna, di metallo diverso, zinco con rame, come pila Volt, irradia infrarosso: se auto non parte, tu attendi con calma, motore ama energia, che viene da esterno, ricarica auto batteria, che ha acido e acqua, suo EZ ti aiuta, ad aumentar protoni. L'acqua calda congela più velocemente secondo l'effetto Mpemba, un cuoco della Tanzania, a causa delle zone escludenti che causano la formazione del |GHIACCIO, passando da esagoni sfalsati a esagoni ordinati, legati e sovrapposti. Il cristallo di neve ha una simmetria esagonale e a volte, l'acqua a bassissime temperature non congela a causa della sua carica che può dar lampo infrarosso. Il cristallo di neve ha simmetria esagonale, un bel modello a stella che trovi ovunque. A volte, l'acqua a -40 gradi non congela, persino a -80 gradi, a causa della carica che porta con sé, un bagliore di lampo infrarosso segnala la transizione e l'invasione di frequenze che formano cristalli di ghiaccio, in quartieri localizzati di protoni concentrati, invasori un tempo esclusi ora protagonisti, superata una soglia fanno cooperazione, a ondate successive diventano attrattori. Masaru Emoto, fusione è transizione da ghiaccio ad EZ, presso sciolti iceberg, ghiaccio è appiccicoso o scivoloso, dipende dai protoni, presenti in superficie, se assenti avrai lingua, elettrostatica adesione, mentre se presenti, avrai basso attrito, per pattinar su ghiaccio. Cariche separate, erogano energia, Ghiaccio congela, da alto verso basso, preserva vita pesci, mentre produce ordine, pure acqua in vapore, è ordine creato, riduce entropia. Zone di esclusione si legano ad acqua, che carica si muove, verso cariche opposte, elettrostatica osmosi, è attrazione e repulsione. Cartilagine è gel, che riduce attrito, per EZ moto di protoni, che fissano cristalli, e lubrifica articolazioni. fa gonfiar radici, sotto i marciapiedi, rompe guscio noce, e invischia navi mare. Spumante esce stappa, acqua protonata, a causa asperità, dentro la bottiglia, EZ vi aderisce, e forma bollicine, protonica pressione, le spinge verso luce: asperità fatte ad arte, induce bollicine, a far comprar champagne, reca fascino danzante, goccie mature, diventan bollicine, se cambia pressione, và liquido a vapore, ma se scende pressione, Sale evapora fin nubi, nucleo per le gocce. Il sale calma bolle, poichè restringe EZ, così quando acqua bolle, scoppiano le bolle, rilasciano protoni, dal liquido al vapore, assieme vari aromi. Vetri automobile, rivestiti da EZ, umida atmosfera, goccia vi aderisce, per forza di attrazione, goccia appiattisce, se acqua si espande, idrofilo sei detto, mentre se ti imperla, idrofobo rimbalzi, in piccole sfere, su foglie di loto, lasciandole asciutte. Minestra nella tazza, ogni bolla che si rompe, dà suono gorgogliante, rilascia protoni, che spingono vapore, lungo teier che fischia. |ACQUA VIVA muta forma, in tubo ritto ha resistenza, ma in tubo a spirale, resistenza scende a zero, diviene negativa, e vince gravità, oltre moto rettilineo, espande aldilà. Acqua muove come vuole, in corno Ariete scorre, simile alla vite, attira particelle, fino a grandi pietre. TROTE in risalita, saltano cascata, vincono correnti, tu cogli connessione, tra moto-energi e forme, Acqua ama fluire, in gorgolii sinuosi, di vecchia sorgente, con moto vorticoso, alimentato da suoni, in notti fredde inverno, orchestre a levitare, metalli e pietre danzanti, sagomate in strutture, elettro caricate: in limpida notte chiara luna, si muove circolare, attorno alla pietra, giunta in superficie, forma cerchio ghiaccio, che fà galleggiare, altre pietre in successione, tutte a forma uovo, mentre le spigolose, restano sottacqua. Schauberger mette pietre per acqua, ombreggia suoi canali, con curve sinuose, sponde ombreggiate, protegge da luce e calore. Acqua stanca e pigra, di giorno ferma e dorme, di notte risveglia, nel chiaro di luna, diventa fresca e viva, capace a sostenere, tronchi faggio e pino, disperde banchi fango, aumenta la sua forza, corrente in notti fredde. Inverno 918, gran legno fu abbattuto, da violen tempeste, animali tiro assenti, mangiati dalla guerra, Schauberger usa ruscello, durante luna piena, tronchi scende a valle, in tipi di grondaia, che seguono torrente, in percorso tortuoso, in spirali serpente, orari e antiorari, acqua scorre strette forre, pur poco volume, laghetti intermittenti, cui rotolare i tronchi. Dopo la guerra, alberi abbattuti, asciugano piogge, sorgenti e torrenti, arriva tecnologia, che vuol percorso breve, denuda foresta, distrugge fauna e flora, distrugge letto fiume, che poi straripa a piogge, flussi fan selvaggi, AP smette di pulire, suo natural canale, riempie ghiaia e fango, erode sponde esonda, dopo piogge e sgeli, prosciugano fontane, livello scese ovunque, torrente scompare, salvo post diluvio, è corso minaccioso, a edifici e abitanti. Le compagnie legname, da Stato incoraggiate, mutano alberi in denaro, in Svezia fan radure, e idro-ingegneri, aggravano ogni cosa. Acqua tien sue leggi, è organismo vivente, tu puoi regolare, solo da interno, lascia sponde abbandonate, frena acqua veloce, con barrier ghiaia a intervalli, come pettini anti-furia, il flusso torna al centro, rinasce canal fluviale, cinghiale frena in curve, rende moto a spirale, attorno asse flusso, curva di urina in corsa. Foresta ama piogge, raffredda con canali, disposti obliquamente, acqua spinta a spirale, al centro canale, scava il materiale, scorre più veloce, e parti turbolente, dividono in piccine, presso entrambe sponde, mentre flusso al centro, scorre in strati EZ, si caricano dentro, e trasportano materia, che cade verso i lati, verso acqua turbolenta, frammenta in piccin sabbia, spinta verso i lati, evitando insabbiamento, di asse principale, ecco un fiume sano, si espande laterale, costruisce proprie sponde, attira manto vegetale, curva a spirale, è processo vitale. Inn e Danubio, hanno acque separate, quando si incontrano, scorron paralleli, per lungo tratto, in stesso canale, mentre il Reno malconcio, un tempo possente, con acqua cristallina, fino al letto fondo, di notte cresce forza, le pietre trasportava, urtando e raschiando, a dar luce gialla, sul fondo del fiume, origine di miti, di nani e gemme oro, subì triste destino, dopo disboscamento, su svizzere sorgenti, sconvolto equilibrio, rettifican le curve, eliminan le anse, fiume va insabbiarsi, e genera la piena, i tecnici di acque, cementano le sponde, dragano il canale, lucro di compagnie, dopo un temporale, raddrizzano meandri, infinita manutenzione, AP li erode sempre, profitto dei cementi. Idrica forza, dipende da sorgente, sinuosa verdeggiante, temperatura fresca, ma in deforestazione, AP subisce febbre, sopra i 4 gradi, scende energia, incoraggia i patogeni, perde potenza, cerca di curarsi: acqua a 4 gradi, aumenta moto a spirale, cicloide centripeto, ritorna sana e viva, si forma nuova acqua, attraverso emulsione, di ossigeno e idrogeno. doc_schauberger_tragendeWasser.mp4 fibo_frattali_forme.mp4 audio 50:12:01: Siria patria OLIVO, albero massiccio, fiorisce maggio-giugno, spontaneo millenario, da Creta di Saturno, fin Mar Nero elleno, Elaia Olea latini, sul delta del Nilo, unguento per defunti, vuole mesi inverno, per dare fiori e frutti. Ercole lo porta, dal paese Iperborea, poi Aristeo insegna, a spremer olio frutto, Virgilio lo decanta, poco lavoro e grande resa, è Genesi alleanza, nata dopo diluvio, ULIVO nasce dopo incendi, unge Cristo e i coribanti, Domenica di palme, porta pace e giustizia, saggezza prosperità. Alberi del Khan, si misero in cammino, nel darsi un nuovo Re, proposero Ulivo, questi lor rispose, non posso rinunciare, a produrre olio, al fin di comandare. Anfora di Vulci, mostra la raccolta, con pertiche sui rami, e coglitore a terra, un giovane tra i rami, pettina le olive, canta annunziazione, di arcangel Gabriele, a Maria da Concezione, col giglio di purezza, dopo diluvio sofferenza. Getsemani orto antico, di ulivi di antenati, che parlan lingua Geez, trasmisero frantoio, assieme ai candelabri, cioè alberi di ulivo, che recano felice, unioni coniguali. Unguento divien Crisma, in liturgie cristiane, battesimo e cresima, unzione a sacerdoti, a malati ed anziani, curati e coltivati, da Atena Menerva, nel nuovo patto aiuto, dopo diluvio mare, fatto da Poseidone, simbiosi terra-umani. Puoi mitigare amaro, di olive verdi acerbe, rispetto alle nere, più dolci e oleose, in bacile acqua fredda, senza ammaccature, cambia mattina e sera, due/tre settimane, se tagli aiuti acqua, poi lava aceto bianco, mangia oppur conserva, sotto Sale o al forno. Olive nere al FORNO, in teglia uniforme, 150 gradi 20 min, raggrinzite fuori, adatte aperitivo, pizza o bruschette.| Olive nere SOTTOSALE, metti in un secchio, 20 giorni al buio, Sale è conservante, toglie liquidi e amarogno, tu liquido scola, infine lascia olive in acqua, con o senza aceto bianco, metti in vaso pulito, aggiunti vari aromi: aglio ed alloro, origano o peperoncino, buccia limone-arancio, prezzemolo o menta, dispensa ambiente fresco.| Olive in SALAMOIA: 1 kilogrammo olive, sode e saporite, per un anno intero, 80 gr sale a litro, serba nere e verdi, pria ammollo 20 giorni, acqua fredda a 4 gradi, cambia acqua ogni giorno, bolli in pentolino, olive nei vasetti, coperte in salamoia, con aglio ed alloro, fettine di limone, menta timo o rosmarino, a strati tra le olive, tutto in salamoia, barattolo ermetico, in luogo fresco buio, capovolgi ogni tanto, e rimetti il verso giusto. Dopo 10 giorni, assaggia se dolci, in caso contrario, chiudi e ancora serba.| Olive SOTTOLIO, raccogli in scolapasta, ricopri a sale grosso, lascia dieci giorni, pulite e condite, con alloro e aglio, origano o timo, serba in vaso olio.| Olive CONGELATE, mantengono sapore, senza ammaccature, asciuga metti nei sacchetti, di congelamento freezer. Quan serve tira via, in frigo qualche ora, sal temperatura, restando sode buone.| Atena statua olivo, nel tempio di Tago, con lampade e lucerne, delizia i palati, aiuta cuore e corpo, memoria intelligenza, immuno resistenza, e aiuta la pazienza. 60gr foglie infuse, 15 minuti acqua, 3 tazze ogni giorno, abbassa glicemia, rapido osservi, contrasto al diabete, calmi gengiviti, se mastichi foglie: bolli 80 grammi, 20 minuti acqua, 1 giorno riposa, scende malaria febbre, bevi a giornata. Olea usa a crudo, su pomodori e funghi, oppure frigge e cuoce, sopporta 180 gradi, e in periferia rimane. Condisce e conserva, lubrifica intestini, vince stitichezza, prezioso nei bambini, mielizza cervello, aiuta assorbimento, di lipo vitamine, mineralizza ossa, porta vitam D, e vitamina E, rallenta invecchiamento. Olio bicchierino, calma ipertensione, misto a limone, bevi a digiuno, contrae cistifellea, che sblocca la bile, 1 ora coricato, su lato destro corpo, previen tumori colon; se aggiungi tuorlo uova, un poco mentolo, i calcoli biliari, riduce senza dolo; fegato colite, cucchiaio ogni mattina, con parietar bollita, ragadi lenisce, riposa 10 giorni, strizza olio filtra. Decotto corteccia, emorroidi orticaria, per dolori muscolari, macera fiori gelsomino, 120gr in quarto di olio, per due settimane, massaggia ripetuto: mentre per Artrosi, macera fiori camomilla, 100 gr secchi, per tre settimane, in mezzo litro olio, poi filtra e massaggia, o friziona nuca fronte, in casi Emicrania. Balsamo Samaritano, succo olive immature, su colonna vertebrale, lenisce fatica, Olio + vino e chiara di uova, mescola sbattuti, ungi piaghe e ferite, o scottature solari: se con aglio pestato, sfiamma distorsione, con bardana varici, con canfora i reumatismi, massaggia le gambe, di sani e dolenti, muscoli e petti, ungi mani e piedi, emolliente su pelle, estrae spine varie, buon lubrificante, libera orecchie, da otite e cerume, se tiepido scaldi, due gocce versate, chiudi con cotone, Olio ferrato, di Marsi e Piceni, contro vipere morsi, foglie sui foruncoli.| Toscanella Pian di Mola, su fiume Marta Larthe, recinto in cupellari, abitanti e forestieri, lo lasciano a eredi, come getsemani, pagan canone annuo, o ritorna comunale. Cupellari appezzamenti, yuda sardi etrusci, libera braccianti, che lascia ai figli, recintam cupellari, apicoltori e pastorelli, per avere olivi, legumi grani e uva, portati a Venezia, per essere imbarcati, smerciati dai fenici, che portano ulivo, in America Australia. Aprile anno 813, prefetto obbliga cupellari, a piantare 20 olivi, viti e alberi frutta, acri dei cupellari, ravvivano contrada. Arberesh di Calabria, 5mila abitanti, nel Parco Pollino, alzan case pietra, coltivano olivo, come bulgari pomacchi, scala esterne noti, e vicoli a intrico: gitonie donne slave, colgono le olive, con rosse bandane, con ceste su scale, qualcuna ha salterio, intonano canti, a Giorgio Castriota, eroe dei Balcani, e Bisanzio in rivolta, fuggiti su Appennini, ricordano storia.| ULIVO albero tempio, Catone ci ricorda, in suo libro almanacco, de Agri-cultura, in tufo dimorato, con pala e piccone, zappato e sovesciato, ogni decennio potato; quando alcune olive, iniziano a virare, lasciando il resto verdi, è momento di raccolta, a mano in giorno sole, distendi sulle stuoie, vaglia e pulisci, porta presto al torchio, a novembre-dicembre: pettino 1 a volta, a terra stendo teli, armati delle scale, Seba e Pamela, gran pazienza vera, olive cadon giù, le ore van veloci, passa 1 giornata, tra risa e discorsi, duole corpo a notte, senza addormentare, aiuta una tisana, fiori o passiflora, lenire e passeggiare, 1 settiman fatica, infine ecco raccolto, sui 30 kili media, ogni pianta olivo, al trappeto reco, per olio ricavare. Emilia ci spiega, che trasformar oliva, fu origine importante, trappeto in sottosuolo, calor reca costante, aiuta decantare, mosto separa in olio, e acqua vegetazio. Olio estrae oggi, molando in frangitura, tramite molazza, polpa si frantuma, assieme ai noccioli, a far da drenatori, poi gramolatura, rimescola ulteriori, rompe emulsione, olio misto acqua, Pressatura estrae, nella terza tappa, il torchio a vite preme, fiscoli con pasta, centrifuga separa, olio con acqua. Quan molazza è ferma, manca identita, trappeto a sè raccoglie, intera comunità. Emilia ama oliveto, inerbito e consociato, con asparagi e polli, che mangian mosca olivo, coltivan dopo vigna, orto e saliceto; se trascurato in anni, torni a coltivarlo, presto si rimette, riprende primo posto. OLIVO ama clima, medio temperato, sotto -10, si ammala raffreddato, in suoli a medio impasto, fugge umidità, se innesto su olivastro, resiste a siccità; potami dal legno, e ti arricchisco di olio, al fico ramo pende, a olivo ramo insorge, pota in inverno, avanti a primavera, vedo che innesto, su olivastro impera. Poto rami secchi, sterili intrecciati, lascio i porta frutto, che sole ha puntati, si abbassano i + vecchi, tendono rientrar, cosi perdono sole, e smettono fruttar. Emilia dona forma, a globo o palmetto, salice piangente, ma olivi secolari, liberi tiene, armonia della chioma. Olivo acqua di giugno, par rovini tutto, mentre olio e mosto, pioggia di agosto, oliva quan + pesa, tanto pare rende, terre assai sassose, ama come ambiente. Olivo innestato, su Olivastri Sardanu, reca poco olio, ma resiste al freddo, Olivone Viterbo, Crognolo e Maurino, Canino di Tuscia, Moraiolo e Pendolino.| Canino chioma ricca, e frutto piccino, resiste al distacco, e matura tardivo, adatta al terreno, leggero è Leccino, detto silvestrone, vigoroso antico: chioma espansa e rami, apice arcuati, inclina tutti rami, drupe nero–viola, freddo nebbia venti, tollera Leccino, regge carie rogna, occhio pavone fino.| Frantoio piccante, Pendolino piangente, chioma folta spande, polline per tutti, ha media resistenza, freddo e malattie, in media rende olio, delicate olive.| Moraiolo morellino, tollera siccità, drupe tonde nere, resa a 20 arriva, olio amar piccante, fruttato gentile, come Frantoiano, frutto lungo verde, pur con lenticelle, ma troppo freddo teme, precoce nel frutto, matura scalarmente, olio sapido rende.| Ascolano piceno, medio vigoroso, olivo chioma densa, frutto grande ha, polpa tenera latte, ottimo su mensa, regge freddo centrale. Regno Napoli olea, Itrano e Fonnanello, Moschettini Sanlorenzo, Cajetana e di Spagna, Resciola e Urcelluto, selvaggio Gliannata, innestato a sardi forti, fatti con piantoni, oliveto da ceppaia, creata con succhioni, in calcare olivo sale, in argilla scolora. Oliva Majatica, buone olive mangiate, infornate a Ferrandina, fin dal 700, dentro forni a legna, drupe grandi cotte, han retrogusto dolce, e polpa generosa. Erittonio bimbo olivo, nato dalla Terra, Ercole lo porta, come san Cristoforo, su spalle da Iperborea, porta olio di Oliva, ogni mal si porta via, la verità si dice, è luce di olio viva, spalma sul pane, con aglio abbruscato, davanti al focolare. olivocoltura_familiare_spagna.mp4 flora_frantoio-marocco2.mp4 audio 205:09:05: PISTACCHIO famiglia, con Lentisco e Terebinto, è Pistacia vera, tutte Anacardiacee, arbusto coltivato, Sicilia Siria e Iran, alimento medicina, raggiungi 4 metri, cresci lentamente, longeva chioma tieni. Frastuca di Sicilia, fristach ottomano, tartaro fistich, frastucara persiano, ambiente naturale, caldo arido clima. Avan trapianto pugno, poco cicatrizza, sue ferite taglio, pota tu leggero, fra dicembre e febbraio, polloni e rami secchi, rotti e malati. Produce come il noce, dopo 6-10 anni, tronco contorto nodoso, grigia corteccia, legno duro giallo, rosso in piante adulte, foglie coriacee, che il fiore produce: in aprile fiorisce, prima delle foglie, le piante maschili, 3 fogliolin composte, maschi grosse antere, femminili i frutti, 1 maschio e 8 femmine, impianto congiunto. Grappoli frutti, matura fino a ottobre, negli Usa venduti, col nome nichelino, coltiva California, a clima caldo secco, preso dalla Persia, nel 29 inverno: 20 anni pistacchio, di Kerman varietà, contagia + stati, con tappeti persian, Arizona new Messico, classifica mondo, mil tonnellate anno, 10 paesi conto: Iran capolista, Turchia Cina e Siria, importa e rivende, Germania per prima, regge escursioni, ma teme gelo aprile, ferma fioritura, in Sicilia cresce vive: A Bronte sopravvive, araba varietà, su pendici di Etna, pur Napoli Vesuvio, scoscese pendenze, assieme a Terebinto, selvatici entrambi, portinnestato secolare. Inizi anni Novanta, pistacchieti trapiantati, da Grecia alla Lucania, in zona di Stigliano, che sa produrre bene, come quel di Bronte, un sol pistacchio di Stigliano, porta gioia buon umore.| TEREBINTO polline, feconda pistacchio, ma fiorisce terebinto, 20 giorni prima, tu sventola a mano, come fai col fico, per grappoli a settembre, cogli in 2 riprese, una pianta 8 kili, ogni drupa tiene mallo, secca facilmente, 5-6 giorni al sole, seme avvolto in pelle, rossa nutrizione. Frutto Pistacchio, regola glicemia, con acqua e proteine, carboidrati e fibre, sali minerali, calcio fosforo potassio, ferro zinco A C, con B antiossidanti, polifenoli e grassi. Pistacia Terebintus, detto falso pistacchio, carrubo di Giudea, arbusto o alberello, corteccia bruno-rossastra, foglie alterne e fiori dioici, femminili stimmi rosso, maschil pannocchie gialline, sui rami scorso anno, congenere al Lentisco, cioè Pistacia lentiscus, pianta sempreverde. Pistah in persiano, ripieno di farina, si fà strada tra le rocce, detto spaccasassi, spagnolo scornabecco, cornicapra le sue galle, per manici di attrezzi. Citato nella Bibbia, suo legno per altare, sua resina presiosa, detta Trementina, esce da corteccia, incisa sui più vecchi, bruciata in cerimonie, è balsamo virtù, origina da Chio. Germogli Terebinto, freschi oppur scottati, a vapore come i Toona, a condir paste e zuppe, similmente i germogli, di Lentisco e Pistacchio, conserva sottolio, aceto o salamoia. In tempi carestia, tosti frutti Terebinto, sapore di pistacia, fu caffè di Ottomania, ancor fanno liquore, tsikoudia di Creta, bevanda tonica-afrodite. Prima fonte Trementina, oleoresina volatile, chiara fluida balsamica, cura ferite e distorsioni, lenisce irritazioni, di pelle e reumatismi, espettorante e digestiva, emostatica astringente, aiuta alito e gengive, pur olio essenza foglie, antisetti e antireuma. Trementina distillata, pur da Conifere gemme, Abete bianco e Larice, Pino domestico e pinaster. Galle del terebinto, dette carrube di Giudea, macerate nel vino, son rimedio astringente, a curar dissenteria, e sfiammare il digerente. frutti_pistacchio-bronte.mp4 audio 135:03:15: OLIVELLO SPINOSO, Hippophae rhamnoides, arbusto cespuglio, di Eleagno famiglia, spontaneo sui fiumi, collina dune coste, ospita simbionte, Frankia fissa azoto; siepe rimbosca, cibo insetti uccelli, bacca medicina, aiuta i malnutriti, polloni fitte macchie, da spine protetto, muore se in ombra, da Hindu-Kush provengo; siepi spinose, sopporta inquinamento, freddo e siccità, e fa tamponamento, in Cina conserva, acqua sub-superficie, propago x seme, e talea germogli radice; distingue da salici, x eduli frutti, bacca giallo-arancio, usata per succhi, colte Ago-ottobre, polpa astringente, sgradevole allora, surgela coerente; semi e polpa sfiamma, occhi e mucose, bruciature + turbe, di respirazione, medico tibetano, sfiamma espettorante, blando lassative, antido intossicante: tratta raffreddori, assiem melograno, tumori ed ascessi, catarro a polmone, olio idrata pelle, e placche senili, rigener tessuti, UV legger ustioni, foglie x cavalli, analgesi antibioti.| PONCIRO portainnesto, di varie fortunelle, subisce calcare, clorosi fastidio, frutti verdi ha, Ponciro non è citro, Arancio trifogliato, fior bianchi profumati, gialli a maturazione, buccia con peluria, Corea Cina Indocina, è pomme di Siria, coltiva nel mondo, oltre la fascia mite; cespuglio irregolare, a crescita rapida, boccioli di estate, apre primaver seguente, prima delle foglie, fan siepe ornamentale, gradevole profumo, mature frutte gialle, sapor acido-amaro, usati in marmellate, liquori o triturato, ricurve spine date, la varietà Monstruosa, ha rami contorti, propaga seme o talea, portainnesti forti. arbusti_olivellospinoso.mp4 frutti_ponciro-aranciotrifoli_usi.mp4 audio 88:12:28: Romulo narra, sua storia Amazzonia, vissuta in Perù, confini con Colombia, terra di caimani, malaria febbre gialla, vivono i Matses, giaguari e arborea rana, tra Siona e Yanomami. MATSES indipendenti, cacciator-raccoglitori, fanno palafitte, la pioggia spesso inonda, durante la stagione, ai tropici di norma, umido ambiente, caldo appiccicoso, coltivano yucca, zuccheri e banane; alfine di cacciare, devon comunicare, con spiriti di piante, e totem animale. Romulo ha un amico, Sandro Matsigenga, ha figli e due mogli, del clan Ashaninka, dorme con le piante, sogna il loro uso, se a genio gli vai, ti insegnano infuso: lor usano 1 secreto, di un arborea rana, qual mezzo caccia-pesca, medicina umana, phillomedusa versicolor, detta Sapo Kambo, è un antico pagè, che in loro va cantando; muco pelle raganella, sfregan su ferita, sul corpo cacciatore, farà circolazione, ad avere sogni, premonitori su animale, preciso luogo caccia, li aiuta una solanace: pianta fiuto Nu-Nu, durante il rito sapo, serve acuire sensi, a caccia nella selva, verde polvere tabacco, a cener mescolata, unita a kambo-saliva, sfregata o inalata: pelle va spellata, da ramoscel rovente, il sapo liquefatto, si applica su piaga, a zona ustionata, ugual capocchia spillo, corpo scalda e arde, suda fa scompiglio, brucia da interno, cuor martella corre, ogni vena arteria, senti aprir nel corpo, a permettere la corsa, sangue burrascoso, vulcano ridestato, corpo erutta acquoso; van fuori controllo, funzioni corporali, sbavare e lacrimare, orinare e defecare, sommerge ogni rumore, corsa martellante, sangue accelerato, dolor divienta grande, respiro affannoso, desider lui morire, lo stomaco tien crampi, inizia a vomitare, tutto affievolisce, esausto cade al suolo, perde conoscenza, risveglia nel Dio tuono: la forza muscolare, erculea in ogni posto, visione approfondita, al buio senza sforzo, sopporta senza cibo, rincorre gli animali, e vari giorni vede, con sogni magistrali.| SIONA di Colombia, del rio Putumayo, trecento rimasti, dal tempo coloniale, lor religione rispose, a repressione esterna, rifugian selva madre, ricevono bevanda, forza dei cacique, identità che torna, a curare ecosistema. Siona mito narra, sciamani primordiali, Sole Luna e tuono, a Pleiadi fratelli, hanno una sorella, vivon tutti a terra, come giganti umani, e bevevano yagé; insegnano ai Siona, a bere bevanda, sente pleiade più giovane, ebbrezza avan visione, cade da sua amaca, vomita e sparge feci, mentre Luna maschio, beve sen visioni; appreso a ber yagé, ascesero ai cieli, mentre la sorella, mutasi nel vento, alberi e formica, e fissa ciò nel mito. Siona universo, fatto a cinque piani, gran dischi in relazione, piatti di fontana, sotto terra e primo cielo, secondo e terzo cielo, sopra tutti sta, Empireo cielo metallo; fine mondo è dove, si incontrano i fiumi, nel grande lago dove, è colonna che connette, i primi tre piani, abitati da entità. La terra tien due lati, ikako e yeki kako, ikako quan si sogna, o si beve iko, gli esseri ai due lati, passano il confine, subendo mutazioni, umani come uccelli, mentre gli animali, giaguaro ed anaconda, raganella e pecari, giungono di quà, prendendo forma umani, guidano sciamani, mentre i pesci là, appaion piante mais, quando vengon quà. Interazion tra i lati, è base della vita, come dicon Tzutujil, che attività di là, influenzano di quà, pioggia cade qua, quando la gente là, beve chicha birra mais, che sparge pure al suolo. Siona fino anni 60, cerimonie ayahuasca, calma crisi e pianti, causati da banchieri, Arsenio Yaiguaje, ultimo pajè, non lascia successore, tra i giovani urbanizzati, ora alcolizzati. Siona due volte anno, ora bevono iko, quan passa il pajè, del popolo vicino, riunioni conviviali, di gruppi familiari, si narrano esperienze, vissute in altro piano, con minuzia dettagli, dei luoghi visitati, esseri incontrati, costumi e riti dati: alcuni esseri sono wati, abitan ovunque, foresta fiumi e cieli, come mbwiri africani, son diversi per tipo, come i wati dei morti, o i wati inviati, o encantos e altri; wati arrabbiati, san dare malattia, in casi debolezza, come nei neonati, mentre i Bain sono, gente come i Siona, vivono altri piani, amano yagè, li visita sciamano, in forma di giaguaro, quan beve suo yagé. Ingrediente base caapi, masticato a lungo, sfibrato ed ingerito, o macerato in ore, beve acqua filtrata. Sama conosce molte liana, per cottura o manducazio, le coltiva e le prepara, per diversi riti bevanda, varie liane importate, da zone gruppi diversi, alcune tolta la corteccia, scende amar sapore, o aggiunge additivo, foglie Diplopterys cabrerana, o specie Brunfelsia, che i piedi intorpidisce, come tabernaemontana, apprendistato accelerato, con yoco e tabacco, o Psychotria in tempi magra, oppure datura, usata raramente, permettono mutare, in serpente o giaguaro. Yagè preparato, in capanna collettiva, usan precauzioni, a evitare che guasti, o rendere visioni, fuori controllo, se donna beve troppo, rischia un aborto, incinte o mestruate, restano in disparte: donna dopo il parto, si lava tutti i giorni, 40 giorni dieta, prima di far cuoca, al Siona sciamano. Rito collettivo, invita tutti quanti, ai giovani maschi, è scuola di Arsenio, che canta a guidar visioni, come vie sonore, prima i canti di chiamata, di spiriti yuxin, seguon canti stabilizzanti, poi icaro a vedere, poi i canti di congedo; nel corso rituale, visioni collettive, invocate e controllate, dal pajè maestro, dopo il tramonto, alla casa yagè, presso la foresta, ognuno amaca da sè, appende e prende posto, nella capanna che: sciamano prova il thè, poi arregla ogni tazza, con canti e foglie secche, a dar vision volute, beve sin tre tazze, verifica qualità, se produce buon visioni, altrimenti va gettar, rito interrompe, per ricominciar. Se visioni son buone, inizia a cantare, lo aiutano assistenti, a vestirsi rituale, corona e baston di piume, di uccello guacamayo, cioè spirito del sole, il primo sciamano, che viaggia nel cielo, uccello su spalla. Bevon partecipanti, a turno dopo Arsenio, che regola lor yagé, tornano a sdraiarsi, sua amaca ciascuno, nel corso della notte, fin cinque tazze a bere, tra pause di 2 ore, chi mastica canna zucchero, va bilanciare amaro. Saman mentre canta, da flauti accompagnato, durante le visioni, fedeli entrano là, vedon gente yagé, bella decorata, comunican con loro, e copiano i disegni, su proprie facce Siona, e su amache vedranno, samano tal giaguaro, anaconda od ocelot, che esce da capanna, a far visita a quei clan. A termine del rito, 1 bevanda temperata, chiude cerimonia, riunione viene sciolta, pajè spiega visioni, esperite da gruppo, se scopo era cura, spiega causa malattia, il wani del malanno, e i rimedi per guarire; se scopo era caccia, Cacique narrerà, il patto concordato, con wani di animali, nel corso del suo viaggio, luoghi e tempi indicherà, a trovar prede animali, donate da lor wani. Visione collettiva, stimolata da pajè, a inizio cerimonia, anticipa nei canti, ciò che incontreranno, tutti alle visioni, dettagli di colori, e geometrie ulteriori. Siona vedono tre tipi, individuo sposato, che ha provato bevanda, il secondo è cantante, ha bevuto più a lungo, ha esperito stacco corpo, con visioni altro lato; terzo è indovino, che vede giaguaro, Curaca in lingua quechua, sa visitare i piani, secondo sviluppo, Dau potere accumulato, con bevuta regolare: dau è come num, sostanza fisica che cresce, nel corpo del maestro, nel lungo apprendimento, dove lo studente, sperimenta visioni, naturali e culturali, alternando isolamento, dieta emetici selva, banane verdi pesci e uccelli, le mature son proibite, almeno per un mese. Dau conferisce, potere a medicine, maestro canta sopra, attiva loro forza, induce pur visioni, con bevande più leggere, come yoco e alloro. Studente pronto beve, tre notti lo yagè, vive mito Pleiadi, ebbrezza vomito e diarrea, perdita equilibrio, seconda notte vede fuochi, bruciato e morso da serpenti, da macchine e anaconda, se resta sen paura, continua iniziazione, vede gente altrove; nella terza notte, vede Madre Giaguaro, o Madre Anaconda, che intona canti lutto, lo chiamano figlio, e lamentano sua morte: studente si vede, mutato in bambino, avvolto e allattato, da Madre Giaguaro, che poi lo allontana, studente è rinato, tra gente yagè, dau in lui fluisce, e riceve un nuovo nome. Studente e maestro, poi bevono insieme, eseguono viaggi, attraverso le pintas, piani di universo, ogni pinta è abitata, da disegni colori, e specifici canti, appresi a ogni ciclo, di tre notti yagè, passata ogni pinta, rafforza il suo dau; alla casa di tigri, invitati a riposarsi, mentre mestre spiega, al novizio ciò che vede, carriera del novizio, passa dai disegni, tatuaggi sonori, degli esseri che vede; se và da altri maestri, viaggia con loro, raggiunge altre pinta, acquista altri canti, cumula visioni, mantiene memoria, del lato in cui si trova, cosciente di apparenze, resta essere umano, ritorna su sua terra; vedon tutti i piani, solo abili sciamani, raggiungono la Luna, o cielo di empireo, fatto di metallo, che Dante pur descrive, con cori musicali, e rosa dei beati; alcuni da lontano, intravedon qualche piano, che poi li specializza, nel rito caccia o cura, contatto di animali, astri tuono e vari.| AWA gruppo indios, vive selva mentale, frutti e miel migliore, san dove trovare, caccian selvaggina, nomadismo stile vita, cerimonia Karawara, luna piena invita: viaggiano uomini, allo iwa della selva, entrano in capanno, portale tra 2 mondi, donne decorano mariti, piume avvoltoio, 1 resina per colla; giovani osservano, al chiaro di luna, arriva stato trance, 1 canto sufficente,, canto si fa forte, i bimbi sono a nanna, nel capanno-tempio, a turno ognuno canta, incontrano lor avi, e spiriti foresta, in dimensione aliena, caccia è fortunata, Iwa è la dimora, di essenza di animali, ne allevano qualcuno, compagni degli umani; orsetti procione, cinghiali avvoltoi, se 1 cucciolo di scimmia, entra in famiglia, vien nutrito al seno, mai sarà mangiato, se torna in foresta, è hanima preservato. musica_shipibo-icaro.mp4 siona_putumayo_colombia1941.mp4 audio
voce: porta
acquacristallo Talete informa trote e piogge con esagoni ghiaccio (1) canto 02:02 | foto acquaetere | audio | doc_schauberger_tragendeWasser.mp4 | fibo_frattali_forme.mp4 | |musica len-acqua-energia.mp3
olivo Olea dicembre porta olio oliva crisma e pentecoste di Maria (50) canto 12:01 | foto frutteto | audio | olivocoltura_familiare_spagna.mp4 | flora_frantoio-marocco2.mp4 | olivocoltura-secolare_spagna.mp4 |musica 996_PizzicoSottoOlivo.mp3
pistacchio Pistacchio e Lentisco con Terebinto spaccasassi (205) canto 09:05 | foto frutteto | audio | frutti_pistacchio-bronte.mp4 | | |musica ayami2017Pasqua.m4a
ponciro Olivello bacca sfiamma e con Ponciro è siepe spine (135) canto 03:15 | foto frutteto | audio | arbusti_olivellospinoso.mp4 | frutti_ponciro-aranciotrifoli_usi.mp4 | |musica
sionashipibo Romulo narra Matses e Siona-Tukano di rio Putumayo (88) canto 12:28 | foto wiramerica | audio | musica_shipibo-icaro.mp4 | siona_putumayo_colombia1941.mp4 | |musica 60_eu_tomo_esta_bebida.mp4