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voce: gazza


betelnuthèBetelnut quid stimola e tinge denti rosso, Tè verde climi freddi (143) canto 08:28 | foto aromspezie | audio | flora_tea-verde-daoismo-cina.mp4 | flora_betelnut-nganga-taiwan.mp4 |  |musica 210829ngonde_isogaluce.m4a
brasikongoestasi afrobrasiliane di Afrodite e i sedici Orishas (178) canto 05:21 | foto ipnoeros | audio | paesi_haiti_fiesta_vudu_intero.mov | film_quilombo.mp4 | paesi_haiti_fiesta_vudu_intero.mp4 |musica orishas.mp3
gazzaMerlo flauta ebbro e Cornacchia preda pulcini (66) canto 05:10 | foto uccelli | audio | uccelli_gazza_ammaestrata.mp4 | fauna_cicinnurus.mp4 |  |musica 15-Beethoven02.mp3
mamacocaBarasana e Kogi-Arhuaco mastican coca sacra in sierra nevada (83) canto 10:28 | foto amazonande | audio | popoli_kogi-arhuaco-canto.mp4 | barasana_preparation_coca.mp4 |  |musica
noceSettembre con Noce nocino e vino (203) canto 09:01 | foto frutteto | audio | frutti_noce_mosca-carpocapsa.mp4 |  |  |musica
papagnoPapagno laudano è papavero che eccita o deprime (217) canto 06:23 | foto roseto | audio | flora_papavero-oppio_italia1935.mp4 | flora_oppio_degli_akha.mp4 | flora_papavero_sonnifero.mp4 |musica
payaguaRousseau ama feste dei nativi e i rimedi di Emilia (79) canto 12:27 | foto wiramerica | audio | montesano_hobbes-dittatura2.mp4 | film_o_cangaceiro.mp4 |  |musica
tabaccoTabacco e cenere aiutan denti ma nicotismo intossica (328) canto 12:22 | foto roseto | audio | flora_tabacco_salento.mp4 |  |  |musica 210830ngonde_fineguerra.m4a
viteuvafragolaRaseno vendemmia Uva e Lambrusca e svina mosto in vino santo (359) canto 09:03 | foto frutteto | audio | frutteto_vite-alberello_pantelleria.mp4 | frutteto_vite-alberello_potatura.mp4 | frutteto_vite-alberello_spollona.mp4 |musica 06_pastore-serafino.mp3

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143:08:28: BETEL foglie liana, consumate da emigranti, in Asia euforizzante, fa nervi stimolanti, se Kava è piperace, famiglia Pepe piante, Piper betel cugine, son blande stimolanti. Betel forma quid, con o senza tabacco, assieme noce Areca, anice e cardamomo, LIME idrossi calcio, unisce ingredienti, in forma alcalina, per circoli interni.| Noce di ARECA, alcaloide arecoline, che colora rosso, e stimola saliva, miscela Betel quid, fu dono dei nativi, foreste indonesiane, a stimoli nervini: foglie di Betel, assieme a noce Areca, detta betel-nut, sud Asia serve intera, cerimonia in India, viene detto kattha, in Filippine e Burma, Taiwan Nepal Lanka. Indù usano foglie, di betel e areca, come moneta scambio, a pagare un prete, ragazze Betel nut, in Taiwan son comuni, vendon sigarette, da chioschi luminosi. Vietnam rompe ghiaccio, per conversare, simbolo di coppia, sopprime pur la fame, dentro polver lime, riduce stress nervi, previene litigare, e colora pure i denti; molte famiglie, coltivano betel, + areca nel giardino, sacro alleato, assieme a otto spezie, canfora e curcuma, x raffreddori, chiodi-garofa e cardamomo, x digestione.| CAMELIA Sinensis, Tè origina Cina, da palpebre di Darma, da monti di Fokien, arriva con Olanda, Compagnia di indie, pianta Himalaya, tra ruscelli e fiumi, ombra della palma; i cinesi maestri, ne fan preparazione, infuso con limone, cresce eccitazione, cibo per alcuni, nutre sostanza fina, detto legume, per via di albumina, acuisce + sensi, meno che il caffè, risvegli senza scosse, carezza dolce Tè: ggiunta di 1 alcali, la rende calmante, Latte ammorbidisce, asprezza di tannino, zucchero la guasta, fan russi raffreddar, torbido un tratto, eccitan precipitar; chiodi anice finocchi, mettono persiani, burro sale ed orzo, aggiungono tibetani, inglesi ne van pazzi, tartari li frena, profuma le narici, e la mente rasserena: scaccia sonnolenza, lenisce mal di capo, aumenta stitichezza, frena ubriachezza, utile in inverno, igien in climi freddi, compagna di lavoro, a conversar aiuta, la fogliolin cinese, Emilia pure cura. flora_tea-verde-daoismo-cina.mp4flora_betelnut-nganga-taiwan.mp4audio

178:05:21: Tartaria dei popoli, nomadi e origeni, ricca spiritualità, socializzata in gruppi, trascritta nei corpi, viaggiano in trance. Sri Lanka ha Sigirya, colline di giganti, ospita anche i Vedda, Wanniya della selva, bimbi di natura, abiti e cibi minimali, ma un ricco patrimonio, tecnologie spirituali. Eliade ricorda, origini come monaci, umani che hanno scelto, ritrarsi da occidente, a viver concentrare, esperienze spirituali. Famiglie clan lignaggi, minimizzano esteriore, ad aver tempo riti, trance estatiche danze, tollerate in Gran Tartaria. Mondo spiriti voluti, dopo i mudflood, che distrussero Città, torna uomo a camminar, sopravvive ai cataclismi, come Ainu del Giappone, Tasmaniani e Moriori, Fuegini ed Eschimesi, Nenet della Siberia, in penisola Yamal, ignoran pure Stalin, serbando il russo gas.| Legge della FESTA, esige cuor leggeri, festa svuota tazza, poichè tutto soddisfa, muscoli e pancia, cuore e autostima, riscalda entusiasmi, al crescer dei corpi, tace ogni amarezza, e invidia tra classi, sorgon onde calde, corruscano faville, occhi lancian fiamme, ricercan simpatie, uomo ben si adorna, la donna si profuma, odor visioni suoni, attivano le grazie, salute e più cultura. Malattia radice, deriva da ignoranza, del tipo relazione, natura o circostanza, nasce sofferenza, che in corpo somatizza, veleno emozionale, la psiche colonizza; esterna malattia, è spesso 1 correttivo, e di anima rivela, 1 grado di conflitto, se scegli di vedere, tuo interior bambino, vedi senso e scopo, sciogli tuo conflitto: tua anima e la mia, cercano fiorire, se va mancare flora, è debole intestino, crescon parassiti, ogni etichetta imposta, è malessere cultura, se canti essa trasmuta. Narciso ed Orfeo, opposti a Prometeo, liberan dal tempo, conciliano con eros, e thanato signore, offrono unione, col canto comunione. Festa comincia, a ritmo di tamburi, consacra locale, chiama fedeli e furi, cultura brasiliana, nel ritmo riuniva, coi neri del Kongo, oltre mar distanze, afroamerican istanze. Axè manipolata, da person capaci, cresce o decresce, va esser controllata, con piante o galline, offerte cerimonie, feste e riti offici: suonan per Exù, colui che porta num, avvia celebrazioni, propizia le grazie, senza suo permesso, nulla va esser fatto, Lui apre le porte, ogni impresa e trance, informa economia. Fedele posseduto, in lui tiene latente, angelo vissuto, poi in rito religioso, segnala sua presenza, in sogno o malattia, pure un isteria, che sarà guarita, con cerimonia attiva: è il comportamento, e abiti del rito, a indicare il genio, a origine del mito, la possessione è mezzo, fuga da sofferenza, la grazia di Maria, il disagio porta via. Seba notte insonne, nudo a passeggiar, tensione scaricare, letto raffreddar, quando freddo avverte, a letto va tornar, 1 cuscino con le erbe, ora sa cullar; mette testa a nord, magnetico riposo, contagia con sbadiglio, respiro bocca naso, asana e pranayama. Galeno posseduto, da loa di cerimonia, Congo è Loa + bello, tardo senza noia, Mombu Loa balbetta, ma provoca monsoni, Dambala governa, serpenti e alluvioni, diablesse sono donne, morte verginelle, costrette ad espiare, dentro le foreste. Galeno usa Lattuga, vecchio e logorato, concilia bene sonno, dopo aver cenato, succo lattucario, ha narcosi proprietà, tacere gran dolori, come il latte capra, calda bevanda, che propizia sonno, Hopi di Arizona, i funghi stesso scopo, ricchi in vitamine, calma psiche moto. Estasi eremite, contemplano ritorno, a radici del mondo, uomo batte i piedi, a terra offre tormento; ogni musico strumento, ha suo protettore, spirito e suono, di gruppi e nazione, Rombo di tuono, pioggia ha evocato, sonagli e maraca, bimbi han calmato; cosi arco a bocca, mogongo africano, trasmette sue note, a ogni iniziato, se hai indigestione, vuoi che si stappa, ascolta la cetra, o brano di arpa; nacchere e tamburo, con cavigliere, accompagnan danze, di Mama Cibele, se le passioni, vuoi ben risvegliare, il Flauto di Pan, potrai tu soffiare. Fiati potenti, trombe a battaglia, ogni animo infiamma, come la paglia, lor suono ritmato, forte e vibrante, nel ventre risuona, assai dominante. Buona risonanza, vibra e frantuma, ronzio calabrone, ritornello popolare, uccelli han composto, cicale grilli e rospi, vibrano intorno, esprimono esistenza, giubilo con urla, rabbia o resistenza.| CORIBANTI mito, dea Kore ringrazia, in feste ditirambi, Core cura genti, con danze ed incanti, e i coribantizzati, reagiscono pronti, ad aria musicale; diagnosi rivela, il dio che li possiede, ognuno ha colore, profumo suo speciale, cibi canti e ritmi, lo fanno oracolare, + formule sonore, richiaman contenuti, storie in corpi posseduti: poeta è posseduto, da 1 scriba muto, sua erotica energia, intuizione liminale, trascrive sensazione, come iniziazione, conduce a padronanza, della occupazione, subita in infanzia. numi e coribanti, a concili riparanti, patteggia posseduto, ottener la grazia, a fine guarigione, devoto ringrazia, dopo alcune crisi, arriva conciliazio, placati sono Dei, con patti di stagione, danza possessione, è celebrazione, liturgia di gruppo, pubblica funzione. Crisi va in teatro, per addomesticar, con rappresentazione, persona incarna genio, nel circo collettivo: metodo è la stesso, varia accensione, la vista di un colore, ascolto di un motivo, dapprima i movimenti, lenti ed ordinati, poi accelerazione, di ritmi sincopati: corpo con tremore, vive la sua scienza, viaggio di scoperta, festa di coscienza, sottile godimento, moti propri al corpo, vertigine che toglie, ego da ogni trono. Liquori fermentati, colori suon intensi, spontanei o provocati, stimoli coscienti, orisha divinità, ampio repertorio, ruoli personaggi, per maschere di ruolo, esibirsi a teatro, libera bisogno, di un sogno nascosto, spazio dovrai fare, a spiriti plurali, estasi e trance, fenomen speculari. Se hai buona fede, esce coerenza, di comun credenza, Estasi è uscire, di anima dal corpo, mentre se in trance, tu gli presti posto: Siamo noi ananda, convito di bambini, che danzano nei corpi, visioni di sconfini, festanti ispirati, sdoppiati a sarcasmo, diam forma umana, al mito e allo spasmo. Tempo mito-sogno, vuol partecipazio, a sostenere forze, della guarigione, Spirito di festa, scherzi risa e cibo, sfrenato Loa divino, preso nelle danze, entra dalla testa, + contorcimenti, spasmodici del trance, annunciano arrivi, e partenza di orixà, ma prima della fine, vi sarà 1 consulto, saluta Loa che lascia, ora suo congiunto.| San Salvador due sponde, di regno KONGO-BRASIU, migrò da sud Egitto, Buvanji fabbri élite, tutti figli a Salomone, di Etiope copta chiesa, NC narra San Giorgio, erede primo del Xristos, Andrea giunto da Alessandria, alessandrini libri reca, fin Crimea e tutte indie, Rus di Vladimir che impera. Manuel re con pelle nera, detto czar czarina czarna, da casate della Nubia, sul Bosforo si ferma, NC parte da qui, narra prime migrazioni, di sovrani africani, dal delta Nilo al mar Nero, alcuni parenti restano lì, a curare il cimitero, di piramidi sul Nilo, e governare le province, ora theme di Bisanzio. Ras tafari di Etiopia, emergono col libro, scritto in lingua geez, tra le chiese in Lalibela, sotterrate dal mudflood, porta verbo fino ad ovest, Morocco e Mali di Timbuctù, Sardegna Corsica Andalusia, fino Americhe e di più, con Origeni e negritos. Fang leggenda narra che, avi son da sud Egitto, golfo di Aden per Zutwasi, a fuggir persecuzioni, dei buvanji e musulmani, tra le steppe del Sudan, e impenetrabile foresta, grazie aiuto dei Pigmei, fin le coste al Regno Kongo, esteso a coste di Brasile, separate da gran mare, etiopico oggi atlanti. Grande regno su due coste, ebbe popoli imparentati, col cristiano copto Geez, incarnato in Rastafari, antichi re e regine, divenute lor leggende, Migesi e Mbwiri religiosi, Orishà e Vodunsi, secondo culto locale, afroameri-brasiliane, in Haiti con Domingo, Venezuela fin Colombia, Statiuniti e pure oltre, messi in scena con i santi. Antenati di Tartaria, migran terre a sud Egitto, pur nei mari del Tirreno, mar di Ross e di Etiopia, fondan regni di moriscos, moorish messicani, czarati e in-canati, fin sultanati indiani, tutti poi rinominati, da cronisti gesuiti, al servizio di nipoti, senza più buona memoria, tornati in queste terre, quando Londra prese tutto. sPoi battesimo sovrani, di impero Brasiu-Kongo, quando arrivan Lusitani, rusofoni portoghesi, dopo guerra Costantino, ambasciate ai regni Kongo, sempre chiaman Salomone, i re figli antico mondo: in loro canti e sonate, narrano vicende, di sovrani dignitari, che governan riccamente, epopee di nostalgia, fado giunto in 500, fuso a vecchie liturgie, bwiti e culti di adorcismo, con Madonna nera di Arco, patrimoni incorporati, di una bella età dell'oro, rivissuta nelle danze, di straniero Salvador, Quetzal Zorro da Bisanzio, porta pace e civiltà, elevazione su al divino. I resoconti di Cavazzi, Pietro Brazza e poi De Chaillu, narran triste cambio elite, con predoni anglo-francesi, olandesi e protestanti, fin Brasile a spodestare, far la guerra ai gran Quilombo, e traviar Tupi Guarani, rovesciando il culto Kongo, e derubando le sue rotte, tra Mbanza e Bahia, commerci spezie e ambascerie, navigazioni or controllate, da Compagnia di occidentali, nella Tratta degli schiavi. Dos Palmares di Bahia, per due secoli resiste, poi usurpata la sua storia, nel possesso della terra, su due sponde di quel mare.| Emerse e vagò, Afrodite dal Caos, Eurinome iniziale, Dea di ogni cosa, lei danza su onde, e separa le acque, dal mare la terra, fa cielo brillante: Eurinome ora incinta, colomba sul mar, vola volteggia, dà forma a creazione, al tempo propizio, uovo Cosmo depone, cova fino schiusa, tra spire di ofione; Ombelico dea, è mister maternità, egizi del deserto, ovunque ad emigrar, si portano la dea, fin sul fiume Niger, creano impero Ghana, nelle bantu linee: se culto degli Akan, quel popolo formò, Afrodite lunare, divenne dea Ngamè, se divinità, vanno a emigrare, adattano a contesto, geografico sociale, situano rituale, tra varie regioni, nascon sincretismi, tra varie religioni. ORISHAS sono Re, Regine di una volta, poi divenuti Dei, o ragni e camaleonti, antenati della terra, a loro apparteniamo, noi come eredità, siamo loro figli, e la loro umanità. Genie spiriti, son detti pure Bori, trovan loro figli, scendono nei cuori, nganga aiuta figli, lor Bori ritrovare, con diete eremite, e lavori da mutare. Nasce califfato, Bori fù soppresso, messo fuori legge, da anglo puritani, alfine sopravvive, negli Hausa rifugiati, tra Niger-Nigeria, in zone ancor rurali: ogni africana terra, dai geni è mediata, tra gruppi e territori, forza innamorata, terra se smerciata, si svuota di presenze, Thera sol permette, aprire le coscienze; concetto gerarchia, su indigeni si impone, emerge clero casta, espropria 1 funzione, a donne or marginali, tolgono ruoli, dati a usurpatori, e chiudon territori: reagiscono donne, gente incoraggiare, tengono in vita, danze cure africane, Kimpa Vita profetessa, guida movimento, durante occupazione, colonial portoghese, pur dopo rogo 706, sopravvive sua fede; tra Africa e Brasile, ngangulero parla, con spiro della Prenda, nutre a sangue pollo, in cambio di favori, Angola usa la lingua, quicongo con caboclo, venerati in territorio. Olorun nazione Ketu, Zambiapongo dei Bantu, Mawu dei Jeje, era Khan di orda, che delega potere, ad orishas locali, media Candomblè, armonia alle parti; macumbeiro praticante, ha fede nei riti, protocolli universo, e veicolo di editti, frammento divino, ogni umano tiene mana, viver bene ora, candomblè assicura prana: axè sa diminuire, aumentare o distribuir, in riti che hanno scopo, portar equilibri, casa cerimonie, è cortile o terreiro, dove esiste gerarchia, con capo sentiero.| Brasile Europa Kongo, mischiano sostanza, chiedono amore, nuova fratellanza, Yolanda narra storia, di danze calundus, insegnate da Afrodite, in Africa culture. Akpalo cantastorie, donne esiliate, giran piantagioni, aggiungono credenze, a culti animisti, aiutan brasiliani, mori-arabi ebrei, sopportar inquisizione: stimate guaritrici, uniscon Tupinamba, a gnosi medicine, con piume copricapi, agitan sonagli, in trance il tetto vibra, 1 voce risponde. Leonor Francisca fà, diagnosi a Lisbona, rituali cura offre, espelle fatture; se curander Joao, fugge piantagion, lavora con acqua, erbe pesce talismano, lega corde nere-bianche, a letto del malato. Domingos Alvares, in lusofoni paesi, cura duri pazienti, paralisi polmoniti, Ludovin Ferreira, studia cure dai Guarani, lingua Tupi 735, soffia fumi tabacchi. Luzia Sebastiana, mulatta cabocla, insegna canto Tupi, con soffio e sputo, usa il flusso Mesmer, e invoca 1 cabocla. Candomblè sono, case comunità, guidate da babalawos, maes-do-santo donne, nascono santuari, durante la Tratta, speranze dei santi, unite ad orishà: alguns Candombles, comecaram incorporar, caboclo indios das matas, Pajes e Caciques, Candombles de Caboclo, muito comuns no norte, e culto a Maria Lionza, nella Venezuela, in quibayo Yaracui. Maria Goncalves fù, processata 591, criticò chiesa-stato: se vescovo ha mitra, predica da pulpito, io ho copricapo, e su cadeira assisto, cadeira grande sedia, dirige cerimonie, Goncalves venne detta, coda bruciata erba, cura senza dildo, tutta sfera sessuale, sterile impotenza, con radici profumate. Florencia Bomsucesso, usa mezzo in voga, x uomini attrarre, a sua casa porta, tenta inquisitore, estinguere usanza, ma Florencia è forte, nata da schiava. Fuggiti prigionieri, forman comunità, in Brasile i Quilombo, nzimbe in regno Kongo, più famosa di tutte, fu nzimbe dos Palmares, in Bahia e Pernambuco, che 2 secoli resiste, a portoghesi e olandesi, inglobando fuggiaschi, di + colori regni e fedi, Yoruba Nagos o Gege, largo gruppo di angolani, canti e danze marziali, Capoeira di Angola. Candomblè o Santeria, cantano danzando, cerimonie calundus, dove piangono persone, avi coi tamburi, si alzano a parlare, messaggi ricevuti, qualche lord sa rispettare; se padroni sinceri, altri sotto inquisizione, perseguitan calende, rifugiano in quilombos, dentro selve Nzimbe.| Luzia Pinta guida, + danze oracolari, seduta su cadeira, con angolan vestiari, cappello piumato, segni clan sul viso, in trance con tremori, oracola alfino; sdraia le pazienti, e salta su di esse, + volte a curarle, prescrive foglie selva, a dominar fatture, dà emetiche bevande, mette petali di rose, dentro alle mutande; + volte denunciata, arrestata và a Lisbona, rinchiusa a tortura, Luzia chiama san Antonio, in disperata difesa, fu reclusa 4 anni, Maria Canga per lei danza, 753 lei esce stanza.| Domingos Calandureiro, ospitava riunioni, di african festosi, in casa e rioni, avvia feste candomblè, immagini su altare, a Salvador Bahia, scopre matrici africane: reinventa e riformula, in terra Brasile, 1 culto di ORIXAS, divinità real famiglie, associati ciascuno, a 1 elemento naturale, sviluppa in Brasile, in città portuale. Umbanda sinergia, di Candomblè africano, kardecismo oriente, ed Egitto cristiano, scuola iniziazione, x transe incorporare, trovare soluzioni, a problemi da curare. Umbanda sanscrita, AUM mistico momento, gira casa in casa, x ogni gruppamento, Santeria di Cuba, contesti emarginazio, 2 pilastri base, di lotta a contingenza, è culto di amore, se senti struggimento, riscopri genitore, sotto un temporale, o avanti arcobaleno, dentro la foresta, oppure sei nel mare, un sentimento Axè, ne evoca il legame: forza immateriale, axè magnetismo, come num maganga, potere buiti antico, periodi agitazione, crescon differenze, sociali religiose, dividono coscienze; scriba in geroglifo, incide lingua cura, orixa da cabeza, è Loa che cavalca, possiede suo fedele, vizi e virtù riflette, gruppo ti vuol bene, conosce sua festa, così genio abitatore, + stabile diviene, dopo iniziazione. | SALVADOR Bahia, scambio fra etnie, organizzano irmandade, templi nei terreiro, governo brasiliano, protegge e sovvenziona; nati spontanei, scuole o nazioni, Candomblè designa riti, stili a profusione, secondo porto imbarco, organizzano banco: lingue di avi, legittiman riunioni, di nazione Kongo, Ketu o Yoruba, da Africa centrale, fin Caraibi scuole. Tata Enkise padre nganga, ministro di culto, conosce forze qi, attraverso la Prenda, feticcio come mbumba, ossa sperma sangue, terra foglie unghia, x necromanzia. Compito Orisha, è gestir distribuire, a umani loro figli, axè della creazione, Olorun supremo, crea pianeta terra, dà 16 destini, e ciascun Orisha assegna; oracolo di Ifa, vien da regno Ghana, analogo a ijing, sibilan conchiglie, messaggi da Exù. Katende è orixa fato, incarna tutti tempi, Storia delle storie, vive in Aruanda, città degli orixà, conosce ogni karma. Sacerdoti di Ifa, chiamati Babalawo, contattano katende,,con jogo dos buzios, 12 Cypraea moneta, conchiglia fan cadere, su cestino con collane, e oggetti potere; consulto vien fatto, davanti 1 bicchiere, e 1 candela accesa, acqua catalizza num, che sacerdote porta, e la candela, domande e risposte, tra AYE pian terreno, e ORUN mondo spiro, scrutano mistero, 1 formula o ricetta, a seconda di orishà, che emana una person: se lancio di conchiglie, conta quelle aperte, o chiuse a stabilir, quale orisha parla, ovvero stabilisce, a chi tu sei figlio, qual forza ti partorisce. Yolanda dopo 1 lancio, di sedici buzios, quindici son chiuse, e 1 resta aperta, sapremo che a parlare, è nume 1 Eshù, se aperte sono 2, silenzio parla Ogun; seguito coerente, al numero seguente, confronto risultato, coi 16 orishà.| LEGBA Eshù o Elegga, è uovo cellulare, che sforna vita certa, per primo ti saluto, fallo eretto su, oh Laro-ie-ie Exu, oh mojubare Exu! senza dar assenso, nulla viene fatto, potente guaritore, educatore e mago, lo trovi ad incroci, spazi dello svago, custode della soglia, case e di ogni invaso, agisce come bimbo, fluido con istinto, gioca con le forze, incapace di giudizio, protegge recinti, detien chiavi aldilà, dio Eshù apre barriera, sincretizza sanpietro, primo essere creato, salutato x primo, a ogni rito celebrato. Exù trickster burla, uman raggira o tenta, al fine aiutarli, a comprender ciclo maya, ambivalente dispettoso, o allegro protettivo, ama galli e tartarughe, giocattoli bambino; ha simbolo collana, perlata a grani misti, rossi e neri che, rappresenta poli opposti, sua sposa Pomba-Gira, seduzion sessualità, invocata a risolver, sentimenti di quà; omaggio intuito Exù, ha forme differenti, sua cura protegge, da forti emorragie, porta successo, a qualsiasi impresa, x questo si invoca, a inizi ogni cosa, satiro con corno, gobbo o cornucopia, posto dietro porta, come Pan dimora, strade boschi prati, suo giorno è lunedì, terzo giorno mese.| OGUN viene secondo, istinto di conquista, forza primordiale, vagabonda in pista, Ogun vuol dire spada, imprese e libertino, fedele a sacrificio, mangia fagioli e vino; se disperato, nutre sua furia, coraggio e ardimento, + libertà + pura, al grido di Oguniè, forza scorre in vene, sostiene nella lotta, frantuma le tue pene.| OSHOSSI sia terzo, signore di foresta, fratello a Exu e Ogun, fauno Pan a festa, protegge cacciatori, caccia ed animali, insedia nuovi siti, paesi di umani; gira senza meta, ambiguo trasgressivo, artista esploratore, insegna usare vino, quarto abbiamo OSSAIN, re di medicina, custode di Axè, energia vitale fina: verde suo colore, sguardo indagatore, ama misticismo, medianica coscienza, ciclo di stagione, calmo in apparenza.| Oshumarè serpente, intento a riparare, vapor arcobaleno, impedisce disgregare, drago ciclo acqua, sale ridiscende, 7 suoi colori, attivan corpi spenti. Euà educatore, unito ad Ossain, esplora doppia sponda, Omolù obaluiè, signor di carestie, che affliggono la terra, paglia in viso-corpo, coperti da vaiolo, mama sua Nanà, non sa accettar suo ruolo, mistero del dolore, catarsi e guarigione, in umido e calura, purifica ed inizia, rinascita interiore. |OSHUN è nono orisha, Dea della bellezza, maestra del piacere, sessuale gentilezza, orisha di acque dolci, di amor felicità, concepimento parto, rottur di acqua sà. Venere che nasce, da spuma di ogni amore, corteggio esibizione, Eshu le dà 1 embrione, lei ama dolci e frutta, giallo suo colore, teme la vecchiaia, solitudine e dolore.| YANSA decimo orisha, fuoco e tempesta, slancio di passione, vento la sua festa, follia senza contegni, ingenua capricciosa, orgasmi senza intento, idealista coraggiosa; chiamata pure Oyà, estuario fiume Niger, bufalo di acqua, tifone di passaggio, strega pur guardiana, ponte con i morti, in casi malattia, la invocan cambiar sorti; devoti veston rosso, mercoledi suo giorno, quando entra nella danza, fa giravolta a spada, fantasmi rende inerti, frenetica lei danza, pure a braccia aperte Yansà è gran libertà, regina degli Egun, assieme Obaluiè, guida le anime defunti: purifica oh Iansà! guarisci ogni contagio, i figli abbandonati, accudisci con adagio.| Logunedè orisha, fil di Oshossi e Oshun, caccia nella selva, pesca lungo fiumi, 6 mesi con suo pà, sei mesi con sua mà, eterno adolescente, riesce innamorar; efebico elegante, doppia sessualità, ambiguo per natura, le scelte teme far, ragione e sentimento, tra gioco e novità, in ogni prima volta, emozion fa sussultar: sei fine cantastorie, burle tu ami fare, mormorio dei boschi, eterno ad aspirare, sei bruco e farfalla, nelle mutazioni, sosti sulla soglia, di mille iniziazioni.| Signora fiume Obà, dodicesima orishà, signora di Nigeria, in amore con Shangò, alluvioni inondazioni, rancore senza posa, Oshun la sua rivale, comun marito sposa: quando Oshun in gara, in amore ti ingannò, orecchio ti tagliasti, lo offristi come cena, quindi le tue figlie, soffrono a 1 orecchio, ferita o sordità, rancore esce di certo. Obà gran guerriera, sa essere spietata, Ogun sol la sconfisse, in inganno superata, intuito di successo, e gran sopportazione, perdono assieme chance, sara la guarigione.| tredici è Nanà, guardiana di soglia, madre di Omolù, e moglie di Oxalà, temuta e rispettata, in Ecate si muta, Signora di paludi, dimora presso fango, nutrice di vita, sangue chiede in cambio, madre del vaiolo, esperta guaritrice, Nonna che racconta, fiabe guerre sfide.| Yemanjà di mare, madre primordiale, di pesci sue creature, azzurro verde e bianco, sono suoi colori, Yeyè omo ejà! cantiamogli onori, a smuovere maree, x tutti prosperare, fino ad arrivare, te stessa prosciugare, materna e protettiva, regina riluttante, legame viscerale, inglobi figlio amante; nasce da suo pianto, acqua sal del mare, madre abbandonata, Eshù suoi seni morde, Yemanja tiene sabato, luna sole e piroga, salvagente e scialuppe, x naufragi figli; ha lunga veste azzurra, spume serpentine, regge 1 ventaglio, adorno di conchiglie, Madonna di speranza, rincura dopo parto, bimbi tiene intorno, ravviva pensamento, fratelli fa riunire, duran festeggiamento.| giunge Dio del fuoco, orisha Shangò, impavido guerriero, e mondano donnaiolo, ha folgore giustizia, emette sentenze, fratello di Omolù, signor di pestilenze; incline comandante, è Giove passionale, roccia con montagne, sabbie e temporale, se monta uno dei figli, pone dure prove, con giravolte salti, toccare fuoco vuole: odi le ingiustizie, componi ogni conflitto, giochi coi destini, fai re ultimo afflitto, energici sui figli, festosi e bugiardi, attributi suoi colori, sono rossi e bianchi.| Shangò re impero Oyo, nel 600 unificò, tutto popolo Yoruba, fuoco fulmine tuono, violento vendicatore, giustizia malfattori, di fiere cacciatore.| ultimo è Oshalà, principe di amore, fine del viaggio, saggio redentore, eremita con memorie, autonomo e paziente, scappa e si nasconde, da giovane è guerriero, che vuol curare il mondo, giudica se stesso, con forza duramente, è spirito e denaro, contemporaneamente. paesi_haiti_fiesta_vudu_intero.movfilm_quilombo.mp4audio

66:05:10: CORVI in stato ebbro, se mangiano uva e semi, oppure un erba-vino, son colti da delirio, bacchico da bacche, ai cani pure accade, e scimmia ed elefante che bevono del vino, perdono coscienza, di forza oppure astuzia, e si lascian catturare, senza resistenza. I maiali se ingrassati, con vinaccia uva, o come corvi e cani, amano inebriarsi. |CORNACCHIA vola ancora, tra Corvi a Tuscania, spazza le strade, con bianconera Gazza, da piccola addestrata, coglie mozziconi, mangiando uova nido, contiene i Piccioni: se tu hai pulcini, tosto lei li preda, ogni giorno al pomeriggio, li scambia per piccioni, proteggili con gabbia, se li tieni fuori, fino che li porti, dentro lor pollaio. |MERLO ha linguaggio, melodico flautare, centocinquanta strofe, diverse sa fischiare, corteggi e chiacchericci, delimi spazio cova, graduale duc-duc, o ghic-ghic allarme prova. Merlo avvisa tutti, con tsii + penetrante, Capriolo da 1 allarme, grido acuto grande, in Febbraio la Civetta, in amore fa uh-uh, se a notte sai imitarla, vien vicino pur. |GAZZA ladra di luci, magpie famil corvidi, cugin di Paradisea, e corvidi papuani, che studia Mantegazza, ha istinto raccoglier, oggetti luccicanti, uova bianche di galline, o nastri volanti: Papua nativi, cercano sempre, gallerie di Gazze, a ritrovare oggetti, persi a circostanze, asce di pietra, stracci color turchino, ornamenti artigiani, perfino oro vivo. ||Ponte della Gazza, narra leggenda di Niu lang, fata celeste che innamora, al contadino Zhi niue, che un bufalo possiede: settima figlia di Dio Cielo, scende a lago a fare bagno, il bovaro si innamora, dietro incanto del bufalo, uniti per un anno, ovvero un giorno in cielo, al settimo son divisi, e nasce lor tormento, tension tra Cielo e Terra, curato un giorno ad anno, per grazia intercessione, di spiriti uccelli, che forman loro ponte, per incontrarsi ancora. Esercizio Ponte Gazze, qigong del Fiore d'Oro, fai con lingua che collega, canal Dumai e Renmai, appoggiando punta sul palato, sopra radice incisivi superior. Lingua su palato, reca saliva preziosa, che contiene molto qi, lascia accumular in bocca, poi dopo inspirazione, manda giù tutta insieme, immagina una palla, che scende in Dan Tian, caricando forza Jing. Du Mai inizia coccige punta, risale lungo vertebre, fino a sommità di testa, discende avanti cranio, sul viso e finisce, tra due denti incisivi superior. Du Mai coglie qi Yang, vi circola pur Jing, che nasce in DU4 Mingmen. Dumai yang può penetrare, spina dorsale e cervello. Renmai inizia da perineo, punto Huiyin REN1, scorre corpo anteriore, fino incisivi inferior, coglie qi Yin, energia yin di tutto corpo. Lingua tocca il palato, in qigong Albero abbraccio, Dumai e Renmai legati, in circuito completo, chiamata dai daoisti, Piccola Circolazion Celeste: inspira con ano sollevato, qi yang entra in Dumai, nutre midollo e cervello, pompa liquido cerebrospinale; espira qi scende, da sommo capo in Dumai, scende inverso in Renmai, fino al perineo. Inspira successivo, qi risale in Dumai, circolando senza fine, è circuito Chong Mai, che apre i due canali, a più luce e calore, vita essenza coscienza, nel corpo anima psiche, lo usa pur Neijang, respiro yoga tibetano. Vira dal perineo, a settima vertebra cervicale, può pure fluire, verso ascelle e braccia, fino a punta dita, da dita torna a testa, fino a punta dita piedi, da qui sale addome e petto, e ritorna nelle braccia, questo è circuito completo, nei dodici canali, che si alternano a formare, Gran Circolazion Celeste, in sequenza meridiani: Polmone e Crasso, Stomaco Milza e Cuore, Tenue Vescica e Reni, Maestro-cuore e Triploscaldo, Cistifella e Fegato. uccelli_gazza_ammaestrata.mp4fauna_cicinnurus.mp4audio

83:10:28: Romulo ci narra, la storia della Coca, nel mito Barasana, la pianta medicina, di Ande ed Amazzonia, che aiuta civiltà, e radice umana trova: nei clan BARASANA, centro è la Maloca, comune grande casa, rassicurante rosa, gerarchico livello, età dà posizione, accesso alle vivande, con preparazione; prodotti vari cibi, da femmine o maschi, focacce di manioca, con pesce carni vari, il giorno per il cibo, notte per il rito, uso di bevande, descrive il loro mito; esso risolve relazioni, conflitti indefiniti, incanala soluzione, la donna cuoce il cibo, uomo impasta coca, il dono di antenati, ai canti lor si sposa: il giorno senza Coca, resta sen struttura, la coca dona scopo, sostien fatica e cura, i canti Barasana, han memorizzato, tutto ciò che fanno, nel viver quotidiano: manioca e coca sono, femminil-maschili, azion di sesso-fuoco, son corpo di antenati, Yeba con Yawira, dan senso e direzione, Coca sopraggiunge, da clan di colline, unisce poi 2 gruppi, a identità comune, scambio di sostanze, assieme miti e riti, aiuta commerci, relazioni e conviti. Incontri alla Maloca, ovvero lo sciabono, cerimonie con foglie, coca polverizzata, loro piccola foglia, cura oracola istanti, ogni cosa che fanno, richiama nei canti. | Erithroxylon COCA, cresce nelle Yungas, basse valli Aymara, clima caldo-umi, aiuta arbusto sempreverde, cespuglio ramificato, fin 4 metri alto, corteccia drupe rosse, a luogo adattato; 200 specie eritrossi, vive tutto mondo, ma sotto piogge Ande, foglia stimolante, cocalero la coglie, 3 volte anno per 30 anni, pianta riproduce, seme o talea tagli, foglie secca al sole, lento aroma sale, pianta è diversa, ingerita o masticata, aspirata o iniettata: foglie infuse o masticate, riportano energia, a stomaco e intestino, alleviano affezioni, laringe corde vocali, prevengono vertigi, digeriscon carboidrati, curandero la usa, analgesico importante, anestetico locale, cocaina affare a parte, isolata da 1 tedesco, entra in bevande, New Jersey Coca Cola, Freud pure usava, cloridrato cocaina, reca iperglicemia, letale 1 grammo sia; se nervi inibisce, 20 grammi foglie, sottocute 0,2 grammi, intossica prima, ampie immobili pupille, morte che arriva; provoca vomito, con bicarbonato sodio, 130 grammi litro, cocain eccesso toglie. Coca aiuta lunghe marce, agro ad alta quota, regola pressione, risveglia qi sessuale, calcio e proteine, + di carne e latte, ferma diabete, e ha vita B1 grande: aiuta risposte, in zone altopiane, foglia inumidita, applican su carie, toglie piorrea, calma emorroidi, cura tifo diarrea, morbillo e vaioli; infuso gargarismi, cura mal di gola, mal stomaco e coliche, e dissenterie, aumenta polso, acqua calda 39 pulse, the 40 caffè 70, cacao 87 mate 106, infuso coca 160, eccita cuore nervi. Coca circola e dà, febbre passeggera, aumenta calor spiri, faccia rende accesa, occhi scintillanti, + dosi cuore palpita, sangue pure ferma, e mani fredde reca. Foglia coca aiuta, a portar gravi fatiche, ristora nuove forze, di nervi e di psiche, suo tè ai lavoratori, malaria e minatori, aiuta pur le donne, nervose o con dolori; risolve indigestioni, di isterica natura, e colica di addome, via bocca o clistere, se usata dopo pasti, migliora digestione, Coca in medicina, dà infusi anti-dolore: amarognolo sapore, bene aiuta pancia, presa nel digiuno, bicarbonato aggiunge, Coca con alcol, aliena ogni esistenza, pianta se abusata, brutalizza coscienza; stesso the di coca, uso altre 2 volte, Eritrossilo ben purga, fetore delle feci, sbianca pure denti, abituata masticata, pur se li consuma, son sani lunga data; come vino rallenta, regressione del corpo, nutre senza cibo, fa vita lieta pazza, decotto concentrato, lava denti e bocca, rafforza gengive, e carie pur accoppa. Eccesso coca febbre, ridotta dal sudore, aumenta pure orina, gli occhi fan rossore, vampate di calore, sperma va in bollore, eritrossilo innocente, invita erezione. Infuso dolcemente, accende num vitale, novizio sulla pelle, ha un eritema sole, accresce resistenza, a clima alterato, toglie debolezza, fa corpo immunizzato; ravviva intelligenza, riduce tedio vita, agisce pur su nadi, e chakra di asceta, bel ronzio soave, Mantegazza scrive: un giorno abusai, cosciente e isolato, dopo dose forte, mal di testa ho provato, tra incubi terrori, interiore ho navigato, dopo tre ore circa, clima rasserenato, mia estetica ritorna, fresca tranquilla, immagini bizzarre, cosmo che sfavilla, mi sento più capace, poesia senza fatica, 40 ore senza cibo, una forza vera antica; dietro prime dosi, gentil ebbrezza morde, alcuni capo grave, altri muscolari forze, ad oppio si avvicina, la foglia boliviana, ogni sforzo fà molesto, come per la Kava. Ozio beato torna, si ride pazzamente, va dialogo scandito, or più lentamente, oscilla dormiveglia, sonno mi sommerge, immobile beato, un sorriso buddha emerge. Coquero quan formato, tutto ha rinunciato, dimentica il lavoro, famiglia pur denaro, serve sua passione, compra il necessario, ritira in boschi monti, mistico solitario; più giorni ebbro felice, torna poi lavoro, ottiene delle foglie, e tornano le voglie, errante ed eremita, tra culti e idolatria, coquero già felice, il resto vola via. Coca medicina, emotiva sicurezza, attenua depressione, stimola ottimismo, autostima e felicità, ma se in assuefazione, abbassa affettività. | KOGI in Venezuela, Arhuaco di Colombia, popolo che vive, Sierra Nevada intera, fanno eucarestia, di sacra pianta coca, nel contenitore, che indossan tutta vita, Mamos mamukogi, sciamani saggi al clan, cui chiedere consigli, per vita quotidian. Inca chiama pianta, Mama Coca dio Sole, calma fame tristezza, aiuta buon umore, compagni di Pizarro, imposero le tasse, estesero la Coca, dai nobili alle masse. Andini senza pianta, mancano identità, se provi a sradicare, mini loro eredità, Coca come Kava, è medicin totale, fornisce sussistenza, ad anime locali, armonizza identità, di popoli di ande, in tempi di crisi, e dispersione grande. Kogi senton sofferenza, della Pacha mama, causata da miniere, giganti a cielo aperto, miniere oro e argento, nelle loro terre, riversano il mercurio, e cianuro ogni mese; ogni volta 1 Presidente, va loro visitar, gli comunican squilibri, organizzan seminar, incontri tra sciamani, di tutto il pianeta, per fare il checkup, a salute madre Thera. Senza coca manca vita, lavoro o godimento, indio si ribella, privato ha tormento, cosi latifondi, aggiungono a salario, sebben eccesso dose, li fa fuggir dal campo, coca ha influenza, diversa su ogni razza, su climi e istituzioni, lo sanno i mamikogi, custodi della Terra: ossigeno su Ande, crea squilibri ormoni, coca equilibra, alleviando fatica, organismo resiste, a freddi e soroche, male-altura che fa, mente speculare: andini fanno bolo, tolgono il picciolo, a poterlo masticar, coquero chacca picca, odor sapor amaro, astringente piccante, in riti e lutti, si consuma costante. 1 bolo consumato, coquero riconosci, somiglia ruminante, soffia sul bolo, aggiunge cener acqua, llipta basica pasta, o calce conchiglia, rende basica reazione: bolo con llipta, rimane 2 ore, degluta poco a poco, lenta ruminazio, ripete operazione, circa ogni 3 ore, reca nuovo bolo, mastica in compagnia, e sacro ritrovo; santifica presente, collega tempo mito, in tombe defunti, pone borsa coca rito, x viaggio aldilà, gente ne consuma, durante occasioni, o fughe da bruttura.| Pablo bolo in bocca, mastica da un pezzo, ha fremiti sussulti, sogna dolcemente, crogiola nel luogo, sia freddo oppure fuoco, entrambi indifferenti; ride sgangherato, in capanna solitaria, ebbrezza della coca, lo porta dai suoi avi, ascolta mama Coca, e Manco Capac uomo: Sole con la Luna, sciolgon oro-argento, fucili con motori, un giorno fonderanno, insieme ogni cosa, su lago incandescente, Arca arriverà, e Capac i suoi figli, ripesca con la rete, saliti sulla barca, nuovo mondo insegue, poi quattro regni pensa, da ombelico sorgeranno, e i falsi miti-figli, al fondo resteranno. se Waskarinka è Tago, primo sovran Inca, ora vive sotto lago, al centro Titicaca, nel regno sotterraneo, chiamato ukupacha, sopra sta il visibile, detto kay pacha. Aapus sacerdoti, riaprono i ponti, ricordano mito, Kon-tiki Viracocha, come Quetzalcoatl, crea primi umani, dal mondo dei morti, ai consci sovrastanti: a fine calendario, essi riemergeranno, e nuovo ciclo storia, inaugureranno, cammineranno ad ammirare, le cose che hai creato, orecchie acute avranno, a sentire tua voce, su erba e su roccia, vedo tua luce, dammi più forza, a migliorar me stesso, fa che sia pronto, occhi e cuore colmo, così quan mia vita, sfuma nel tramonto, senza vergogna, io vada nel tuo mondo. Pablo al fuoco dona, suo bolo succhiato, prese foglie fresche, sacco appeso a lato, 3 giorni ho lavorato, or 3 secoli riposo, Mama coca commuove, gentile beato volto. popoli_kogi-arhuaco-canto.mp4barasana_preparation_coca.mp4audio

203:09:01: Albero del NOCE, in latino glande Giove, frutto falliforme, la sua potenza muove, Noci sotto sale, comprimo dentro giare, a strati + di 1 anno, sanno conservare. Noce albero cresce, vigoroso fittone, mal tollera taglio, cresce naturale, resiste malattie, assieme a siccità, produce le noci, pur senza innestar. Gazza mangia noci, aiuta nuove zone, ambienti marginali, assieme a ROBINIA, che fa competizione, spontan varietà, consocia con ontano, e olivel spinoso. Ha frutto detto mallo, sostanze medicina, + corteccia e foglie, noci di mattina, vini aromatizza, liquor nocino al mallo, repelle foglia insetti, tinge colorando, ammucchio mesto noci, mallo fin estate, stendo noci al sole, mallo fende cade, legno per arredo, e toponimo italiano, Ricetta di nocino, Marsala siciliano: cannella scorze agrumi, garofano chiodi, aggiungi erbe amare, in vaso 10 giorni, il tutto a macerare, agita ogni tanto, travasa filtra tutto, nocino imbottigliato. frutti_noce_mosca-carpocapsa.mp4audio

217:06:23: Papaver sonnifero, detto OPPIO Papagno, col nome di Laudano, lo usava Paracelso, mette oppio thebaicum, in pillole nere, come antidolore, assai in voga divenne. Papavero oppio, è pianta annuale, cresce in molti suoli, lavorati pare, in tutta Italia, da maggio fin estate, Papaveri + alti, son colti a seccare; a riparo umidità, capsule bollite, filtrate ad ottenere, infuso Papagna, come infuso rosolaccio, calma la tosse, selvatico Papagno, induce sonno dolce. Opium palline, fumigazioni antitosse, ingerite masticate, mesciate a bevande, cura la diarrea, induce sua trance, farmako e veleno, rilassa il muscolare. Papagna sgradevole, con miele a bambini, diluita con latte, 2 gocce succhiotto, zucchero in pezzuola, fa dormire i bimbi, appapagnarsi dico, sazi e sonnolenti, qualche goccia in +, a bimbi + lesti: poche gocce papagna, calman 10 figli, così la mamma può, lavorar continua, nel giorno di bucato, piccoli nel cesto, dormono beati, 1 succhiotto hanno preso. Oppiacei ed oppioidi, Oms cita criteri, papaveri endorfine, alleviano dolori, oppiacei derivati, inducon euforia, impulsi nervosi, modifican biochimica. Mantegazza scrive, se in dosi elevate, stupore depressione, del respiratorio, insensibili al dolore, morfina in medicina, potente analgesico, ferma anche la tosse, inibisce cervello, rimane la CO2, overdose sonno interno: restringe pupilla, capocchia di spillo, si abbassa pressione, e corpo calore, la morte si rischia, paralisi respiro, eroina è morfina, un acetico chimico, provoca dipendenza, svanito effetto, si ha crisi astinenza, tempo irrequieto, insonnia e tremori, dolori addominali, vomito diarrea, inappetenze dimagranti; sintomo si attenua, molto lentamente, scompare in 1 mese: narceina e morfina, con codeina inducon sonno, tebaina e narcotina, han convulso ritorno, impressioni emozioni, rapide al cervello, centri motori e di idee, in modo intermittente, narcotizzano nervi, oppure li eccitan, anestesia e sonnolenza, o delirio assegna. Fiore medicina, calma tosse e dolore, rilassa cervello, o scuote tutti nervi, torpor eccitazione, offre ai consumi, Atropa belladonna, ha effetti antagonisti. Laudano Paracelso, usato e coltivato, da caste sacerdoti, fiore della gioia, a slavi assiri russi, ottomani mamelucchi, coltivano a Cipro, esportan spezia in giro, presso le corti, con arabi e olandesi, a Cina si avvinghia, farmacista inglese, Friedrich Sertuerner, morfina sola vuole, da oppio indiano in Cina: Compagnia indie, complotta imperatore, che con editto vieta, eccesso di oppio, ma perde terre guerre; cronica diarrea, pus dolori addominali, morfina azion dipende, singolo individuo, chi sente ipnosi, chi prostra in delirio, 1 sonno che calma, il dolor + sentito. Egizia medicina, usa oppio a consolare, sofferenza umana, a dosi piccoline, aiuta digestione, mentre in eccesso, reca febbre calore. Oppio eccitante, su gente assai nervosa, rallenta digestione, cioè assimilazione, oppiofago è scosso, respiro irregolare, disturbi e voluttà, x anni può provare. Teriaca ricetta, oppio con farmaci, impastati con miele, rimedio a + mali, riveduta da Andromaco, Teriaca bizantina, x cefalee epilessia, febbre sordità, problemi della vista. Rajput India, dicono Umul kya? hai preso tuo oppio? fuma e prendi gioia, emergono da sonno, sudano a sauna. Thailandia museo Oppio, miti e leggende, tra etnie montane: se pianta tabacco, nasce da seno donna, nasce poppy fiore, da vagina amore. Due settimane dopo, petali caduta, contadin locale, pratica incisioni, orizzontali superficie, capsule verdi, lattice esce, gocce bianche fuori, ossidan lattice, raschiato dopo 2 ore, a farne pani opium, colore marrone, amaro odor pungente, leggero ammoniaca, sciolto acqua verde; 500 mila fiori, fan 10 kili opium pane, in arabo ufiyun, ufeem in indostani, yeeb per i Hmong, o-fu-jung in Cina, oppio e acqua calda, antica medicina. flora_papavero-oppio_italia1935.mp4flora_oppio_degli_akha.mp4audio

79:12:27: Orologio poco batte, per uomo felice, disse Raseno, nel suo carpe diem, nella età del sogno, attività creativa, avanti comparsa, di tempo civiltà, Natura era segnale, di stagionalità. Era dio Calendae, primo dì del mese, visione tempo storia, divenne religione, scandivano campane, il Tempo società, spazio artificiale, di nuova civiltà: emerse allora elite, corporazione e caste, invenzion metallurgia, e divisione ruoli, spartizioni terre, latifondi suolo, e uomo della gleba, che perdersi rischiava, nelle caten di schiavo: ordine fu imposto, a mezzo di orologio, rivolte contadini, contro falsa storia, e burocrati servili, inizia 1 ricerca, in deserti e selve, interiori pien di belve, regno di fantasmi, baratti con foresta, divisione certa, selvatici tornare, è diventar stringenti, sofferti ma contenti, riuscir meravigliarsi. Rousseau getta orologio, simbolico rifiuto, vuole solo vita, Emilio ed Eloisa, se perdita di tempo, chiamata fu peccato, nemica al capitale, che tempo fa denaro, ogni ozio nato in cuor, cambia stile vita, richiama lo Zamani, antica via negrita. Ansia e tempo sono, strette collegate, orgasmo le sorpassa, in estasi svariate, inconsci desideri, son estranei al tempo, odia lo gitano, nega imposto tempo. Ambiente militare, impone un celibato, incide su processi, ciò che vien pensato, la mente vien riempita, con addestramento, produrre obbedienza, o condizionamento: se vita militare, è prova di passaggio, monotonia apparente, gerarchico disagio, dopo avvio ribrezzo, emerge spazio gioco, se lasci la natura, esprimere suo fuoco. Idea che tempo scorra, in data direzione, senza che ritorna, è solo un illusione, se civiltà del tempo, obbliga e ipoteca, presente x futuro, e vita mia rinnega, crea mito progresso, falsa narrativa, che ingabbia anima viva. Cultura sopravvive, con mistificazio, fa esser conformati, a sua legittimazio, modello basilare, di ognì dominazio, che ambisce dominare, a mezzo di artefatto, quel tempo lentamente, vien dato x scontato, da conscia produzione, quindi eliminato, Tempo è frutto mente, feticcio artificiale, pur divinizzato, a mezzo di orologi, e digitali marchi, conquista la natura, a via suddivisione, produce calendario, che fissa civiltà, cresce alienazione, imprigiona umanità. Democrazia diretta, vuol stati piccolini, come nei villaggi, autosufficien nativi, giornate del bambino, sfuggon ad adulti, un sogno immaginario, abitato dal reale, linguaggio è la moneta, cibo e medicina, svela ogni destino, e le pene confina. Tempo nomadismo, tempo di ascoltare, uomo denudare, da spinte monetarie, tornare a fonte oro, dal sogno ripartire, la mente va leggera, e Thera sa nutrire: se Tempo scompare, un solo Sè rimane, lasciar cader mente, è meditazione arte, vuota ogni cosa, introdotta da pensieri, la mente sen passato, ignoto sa pescare; entrare ignoto, chiede coraggio, e da disperazione, nasce passaggio, che sul piano mito, dona narrazione, viaggio di eroe, diffuso in ogni dove, ogni luogo vivo, è centro del mondo, emotivo e cosciente, Jung ci ripete, che sul pianeta vivo, serve un tempo ciclo, tutto non riesce, crescere a contempo, stagione è soluzione, muta spazio in tempo. |IGIENE è misura, di dose e quantità, Igea alimen nervosi, va noia allontanar, il vino caro amico, insegna cose vere, scopre ver pensieri, apre cuor e vene. Esculapio muta pelle, se torna salute, ogni paese tiene, suo cibo prediletto, che svela passioni, e abitudini di letto, ognuno a modo suo, uccide e inebria i nervi, assetati di pensiero, azioni e sentimenti. Festa come igiene, è cuore del sociale, 1 mezzo per mangiare, vivere e curare, ebbrezza medicina, rimedi alla sfortuna, civile con selvaggi, molte ne consuma: Feste selvagge, come feste civili, Formano paesaggi, lascivi e virili, Storia dell'uomo, convito di amici, amore fra due, o Radenje felici. Il selvaggio Payagua, pesca e si ubriaca, orchestra maracas, sul suolo di sabbia, coglie suoi fiori, li somma a far festa, raggruppa gli amici, per far sola testa. Sopore o convulso, 2 forme inebriante, su muscoli e sensi, pensier esilarante, il moto esagerato, dei muscoli nel ballo, sen musica armonia, riesce a dare sballo. Desidera selvaggio, ciò che sol conosce, appaga facilmente, sue minime richieste, conosce solo ciò, che facile può avere, tale informazione, Mantegazza ripete: meticci Suriname, presi a convulsione, oracolan danzando, grondano sudore, mentre dervisci, fan danze evoluzione, in rettangolo sala, canti a profusione. Alcolica influenza, brillante spiritosa, 1 birra da sopore, nel vino è tumultuosa, feroce in acquaviti, tremenda nell'abuso, letargo o leggiadria, tutti scelgon uso. Lontani sono pure, gli estremi di narcosi, assopimen tabacco, letargo coca ed oppio, delirio di baccante, Coquero grida esalta, oppiofago denuda, psiche oscura e santa. Ogni alimen nervoso, produce guai d'abusi, che portan disgustare, vecchi cibi usi, Vino eccita tempeste, estremo è doloroso, delizia poi divien, tormento più morboso. Si inviano nazioni, idee come droghe, bottini viaggiatori, smerci ludi e glorie, sostengono i caffè, industrie civiltà, stimoli sostegni, a bisogni attività. |Emilia suggerisce, suzione e sfregamento, Salvia aiuta denti, e fragola li sbianca, mentre Parietaria, calma mal di denti, e granelli Sale grosso, depone fra i denti. Isola veleno, con erbe riti e diete, espulsione sporcizie, interne od esterne, con Salvia Rosmarino, su Mal gola gengivite, bollire in infuso, + volte sciacqui giorno. Camomilla infuso, aiuta digestione, con Anice semi, tre petali di Rose, calma la Rauwolfia, emotiva inondazione, ed Enula campana, aiuta il polmone. Polmonaria decotti, contrastan polmonite, avo mangia piombo, in casi appendicite, fomenti Eucalipto, in caso mal di gola, Cipolle in vino caldo, piscio di cammello, o decotto di Limone, detto canarino, a gola e intestino, segua un Asana, cosciente digestivo. Mirto vino bianco, con aglio stimolare, o Rucola insalata, con mela a rinfrescare, Lino semi allevian, asma con tosse, a sera 1 tazzina, mattina muco e feci; Zenzero bollito, lenisce mal di mare, allevia costipazio, gonfiore addominale. Cavolo acqua foglie, panacea nei pediluvi, Mare e limon succo, su ferite infette, orina disinfetta. Vischio e Fico latte, pesta su verruche, Fichi eccellon bene, contro impotenza, con miele e limone, libera polmoni, mal gola e indigestione, caldo a vpaore. mangia Orzo tostato, e satureja ardore, Funghi e Patate, buon cibo dei Gitani, invece di lavarli, strofinali con sale, e patate grattugiate, pulisce loro pelle, da malattie cutanee. |LIQUORI alchimia, nocino e limoncello, rucolin finocchietto, rosolio e Liquor Menta, fresco e dissetante, adatto a fine pasto, digestivo estate: foglioline sminuzza, macera in buio, almen 2 settimane, filtra il contenuto. |TISANA usa effetto, di acqua solvente, calda o fredda estrae, sostan curative, infusione decozione, macerazio 3 basi, scelta dipende, dalle fonti vegetali. |DECOTTO con coperchio, fa ebollizione, da 5-30 minuti, radici rami e cortecce, Infuso acqua bollente, versa su piante, fiori foglie bacche, in 6 minuti estrae. |MACERATO usa quando, enzima termolabi, esegui lasciando, riposar droga in acqua, temperatur ambiente, giorno o settimane, feccia eliminata, spremendo o filtrare; senza alambicco, puoi macerare, flora in un olio, a ottenere oleolito, concentrati meno forti, rispetto a commercio, eppure sempre buoni, in casi di bisogno. |DISTILLATO idrolito, se hai alambicco, puoi distillare, Olio essenziale, in corrente vapore, assieme idrolato, acqua distillata, di succo vegetale, erbe come salvia, timo, santoreggia, origano, maggiorana, melissa e menta, lavanda e rosmarino: corrente di vapore, estrae e separa oli, aromatici volatili, tramite alambicco, che in rame migliora, capacità filtranti, è fatto da caldaia, a generar vapore, che passa le erbe, cattura quintessenza, in precamera raffredda, vapore si condensa, in una serpentina, attorno a cui sia, ghiaccio o acqua fredda; ciò che risulta, è acqua vegetale, sopra cui galleggia, olio essenziale. montesano_hobbes-dittatura2.mp4film_o_cangaceiro.mp4audio

328:12:22: TABACCO selvatico, Azteco Mapacho, cresce luoghi abbandonati, annuale 1 metro e mezzo, ama pieno sole, fiorisce Giugno-Ottobre, abbondanti fiori gialli, poi capsule di semi. Semina da marzo, in serra poi vaso terra, tutte parti han nicotina, narcotico forte, foglie antispasmo, emetiche sedative, in poltiglia su punture, reumatici e dermatiti; nicotina è concentrata, ideale insetticida, macera le foglie, a bagno 10 giorni, 1kg pianta in 10L, se secche fà infuso, efficaci per un anno; polvere di foglie, per fiuto o masticazio, accumula sali, nutrienti per il suolo, Mapacho di Amazzonia, ingrediente di rituali, usato fermentato, sprigiona forte aroma. Tabacco + Cenere, provoca PH basico, nel cavo orale, va placca ritardare, nel fumo pur presenti, carboline MAO inibenti, accumulo permette, serotonina umana, o tripta sanpedro, mentre nicotina, stimola e deprime, attività nervosa, alternativamente. Pagè Yanomami, aspirano suo fumo, e usano infuso, per cura isteria, applicano foglia, su pancia paziente, ascoltano gorgogli. Yanomami avi, masticavan thara-thara, foglia che ubriaca, a tutti non andava, piange Hasoriwe, che mastica con doglia, commosso Tomiriwe, dona un altra foglia. Hasoriwe riceve, semi avvolti in foglia, li mise nella pigna, ascolta come usarli, pulisci del terreno, brucia local sterpi, sopra i semi soffia, canto tonsigen, coprili con terra, plantula trapianta, coprila con foglie, Sol cosi non brucia, aspetta gran fogliare, staccale dal nervo, sopra Iwari fuoco, appese fai seccare. TABACCO dura a lungo, quando voglia tieni, macera due foglie, in acqua con cenere, rotola tra gengive, mastica forze vive. Hasoriwe fece salti, tanto fu il piacere, andò nella foresta, divenne cuki-cuki, anche Tomiriwe, muta nella selva, e diventa Raganella. Yanomami oggi, coltivano Tabacco, invocan Tomiriwe, se vedon piove poco, finchè fecondi i semi, e possa tabaccare, raccolto abbondare. Semi Tabacco, un esploratore porta, ad ambasciatore Francia, Giovanni Nicot, lui vive a Lisbona, li semina intorno, il fumo cura mali, corti vecchio mondo; al fumo del tabacco, associano idee, di religione e devozione, tra popoli nativi, pianta rivela e vola, con navi di ambasciate. Cosimo de Medici, la coltiva a Firenze, con limoni e patate, la fuma nei convita, il fumo nicoziana, al cuore dà calore, in palazzi o capanne, sa lenir dolore; Tabako è pipa Haiti, calumet dei Lakota, la pianta è Cohiba, Sairi nel Perù, in Messico è yetla. Raseno narra islami storia, un giorno Maometto, va deserto inverno, incontrò vipera gelata, ebbe compassione, al suo vestito scalda, ma questa morde e salta. Maometto nel dolore, evita rancore, non vuole sua morte, veleni sugge fuori, sputa giù a terra, tabacco ne nasce, miracolo che purga, contrasto tra 2 razze. Tabacco giunge a Giava, India e Malesia, Cina e Giappone, con navi e carovane, Siberia Africa Australe, ocean di nicoziane; ne mastican bambini, Tciukci siberiani, lentamen la cicca, spazzolan i denti, lo fumano donne, con molta voluttà, nomadi fan fiuto, pipa della pace: entra portatore, in circolo accende, al sole la volge, e al capo la tende, con caminetto in mani, dopo + fumate, a ospite la porge, sugella patti e pace. Tabacco anti-scorbuto, dilaga tra le navi, equipaggi e soldati, la cercano in empori, novizio tiene nausea, freddo pallore, ai muscoli vertigi, diarrea e vomitone, piano si avvezza, a tale veleno, fin sopor ebbrezza; suo uso prolungato, produce dispepsia, grosso e rosso naso, con anoressìa, ogni nuova gioia, è pure nuovo vizio, sorgente di guai, se manca la misura. Tabacco nervoso, ansia o timidezza, terrore da visioni, fotofobia visiva, delirio alcuni casi, visioni animali, sepolte antiche fasi. Nicotismo continuato, irrita mucose, pur se fumatore, conforto ha nel dolore, e sente meno azione, di chi mai la fuma: orina con sudore, fenomen secondari, nati da un aumento, pression arteri vasi, tabacco a basse dosi, stimol nervo vago, contrazio muscolari, a stomaco e invaso; veleno nicotina, è cardiaco vascolare, come Belladonna, su cuore vasi sale, Nicotismo acuto, paralizza cuor respiro, palpitazion dispnea, angina croni abuso, produce alienazione, soffre evacuazione, respiro e glossite, dolor addominale, corizza e catarro, o asma bronchiale, pelle fa gialla, foruncoli eruzioni, su gambe anestesia, convulsi movimenti, vertigini elevate, angoscia maniacale; se limiti ti poni, sapiente consumo, balsamo ai nervi, moneta scambi curo. | PITURI solanacea, Duboisia hopwoodi, tabacco australiano, viene masticata, foglie polverizzate, mischiate ad acacia, è come nicoziana: sue foglie mescolate, con ceneri alcaline, di piante calcinate, fan bolo rituale, passato bocca in bocca, a gerarchia aborigena, a riposo vien posto, dietro lobo orecchio, pelle pure assorbe, vien modo salutarsi, due amici in incontro, prendon 2 boli, scambio è masticarli, pur poco tempo, poi riconsegnati. flora_tabacco_salento.mp4audio

359:09:03: VITE pianta antica, spesso addomesticata, torna abbandonata, selvaggia ermafrodita, Vitis Vinifera silvestre, produce grandi foglie, grappoli piccini, con acidi acini, un poco zuccherini. Vitis Vinifera coltivata, origina mar Nero, dopo molte selezioni, e locali ibridazioni, arbusto rampicante, portamento irregolare, sviluppa in lunghezza, fusto segue forme, Vitem intrecciare, Viere di Tartaria, serve a fare Vino, vinum fero porto, giunge con Etrussi, assieme grano ed orzo, miglio lino e cotone, canapa ed olivo. Vite pianta sacra, religiosa inizianda, di Osiride e Bacco, figlio a Giove che apprese, su consiglio di Sileno, a trarre forza ed energia, bevendo succo di uva rossa, imitando Stafilo pastore, in Russia-Anatolia. Dioniso dona pianta, a Enea figlio di Anchise, di Altea e di Afrodite, in cambio del permesso, di giacere con Altea. Vino è sangue Cristo, nelle nozze dei Cana, bevanda tonica usata, in chiese e monasteri, uva tavola e vino, la coltiva pur Noè, dopo del Diluvio, ebbro fu per primo, dice Columella a Virgilio, diffuse tecniche coltivo, potatura e portamento, alberello o pergolato, medicinal succo di Plinio, in vino Veritas poichè, canti e ridi e dici il vero. Foglie curano la pelle, allevian vene varicose, emorroidi e geloni, rafforzando i capillari, foglie usate in Ottomania, nel piatto doldurmak, in greco dolmadakia, foglie fresche sbollentate, in involtini riso o grano, con pinoli uvetta e spezie, gustate assieme salsa yogurt. Turioni consumati, olio e limone oppur lessati, in uova strapazzate, saltate con spaghetti, risotti e zuppe varie, tenute per inverno, sottolio o sottaceto. Uva depura e cura, gotta e uricemia, arresta anche artrosi, aiuta i polmoni, a pazien tubercolosi, persone poi guarite, tornano graduali, consumo alimenti, sen dolci-carboidrati. Gandhi nei digiuni, beve succo uva, cura che agisce, da sola indipendente, specie in autunno, rimedia stitichezza, resveratrolo buccia nera, su ossidi-tumor, a donne menopausa, allevia vampate, contrasta sbalzi umore. Acini resveratrolo, vitamine e minerali potassio sodio fer magnesio, calcio A C B PP, radici e acini buccia, potente antiossidante, sfiamma e depura, fluidifica il sangue, scema colesterolo, protegge cardiovasco; bollita concentrata, è molto zuccherina, per anemici ed anziani, bimbi gracili o ammalati, buon convalescente, rassoda pelle liscia, taglia acini a metà, strofina collo e viso, su herpex io strofino, aiuta guarigione, grazie acido tannino, fenolo antivirale. Fette pane e vino, posa su ferite, infuso di foglie, aiuta i capillari, mastica acini con semi, rinforzano gengive. Lacrime dei tralci, è linfa fresca della vite, colta a primavera, in acqua diluita, cicatrizza le ferite, porri e verruche, piccole emorragie, sfiamma pure occhi, linfa buon collirio. Olio estrato dai vinaccioli, è omega nutriente, riduce stress ossidativo, e colesterolo in sangue, i Viticci nel decotto, depuran sangue e atrosi, sfiamman occhie e cavo orale, Vinacce fonte di etanolo. Vite quan risveglia, fà pianto guttazione, liquido da tagli, di tarda potazione, usato da Hildegarda, come medicina, Gemmoterapia, tratta fibromialgia, tendini e legamenti, Bach offre ai dittatori, a sfiammare presunzione, vite lignifica ad Agosto, da base ad apice, con nodi ingrossati, grappoli e cirri, impollinazio irregolari.| UVA FRAGOLA americana, Vitis Labrusca, da tavola o vino, pianta rampicante, da Usa orientali, Dakota Sioux pianure, rifugge suol calcareo, di vigne europee; suoi ibridi comuni, uva Fragola Isabella, labrusca e vinifera, buon gusto aroma selva, Lambrusco in latino, vuol dir vino selvati, resiste meno a Fillossera, + ad altri mali: piante produttive, resistono a gelo, giunte in Italia, legaron brusca loco, foglie grandi pelose, opache poco lobate, tralci lunghi e rossi, grappole compatte. Tutte uve fragola, hanno dolce sapore, ottima frutta, conserva alcuni mesi, sua vinificazio, dà vino poco alcolico, stabile e gradevole, 1 anno lo trovo: cogli in Ottobre, quan picciolo vira rosso, si stacca facilmente, da tralcio profumato, Fragolino vino, fermo o frizzante, Europa lo ha vietato, resta uso familiare; fragolino in commercio, è chimica bevanda, sciroppo e melasse, sen metanolo in Austria, vietare Uhudler vino, causò le proteste, vinifera ha metanolo, Fragolin non lo tiene; vinifera troppo macerata, fù scandalo primo, uva fragola in vini, reca vino bluastro, macchia metalli, inacidisce breve lasso, ha sapore legnoso, ma senza metanolo, precoce fin agosto, cogli fin Settembre, evita i metalli, se fai vino fragolino, frutto serba 1 mese, intenso profumino.| VITE cerca sole, x zucchero tenore, nel suolo potassio, che toglie acidità, pH cresce e vino, invecchia in qualità: potassio a forti dosi, forza maturazio, e lascia magnesio, fermo nel terreno. Vite fugge concime, troppo fermentato, cenere suo legno, potassio gli ha donato, sue foglie tagliate, come feccia vinacce, son ottimo concime, uva matura bene, stimolan la vite. Luogo arido e inclinato, migliora qualità, a clima arido resiste, in mille varietà, ama cenere-potassio, e sole del tramonto, pianura molto Vino, collina miglior Vino, dice contadino, che dopo terzo anno, vite pota corta, a dare più germogli. Vite orientata, in 4 direzioni, chiamale speroni, con due biforcazioni, Vite regge bene, + fasi siccitose, piogge assai forti, son umide dannose; se poto a primavera, fò dopo fioritura, elimino quei tralci, senza gemmatura, se germogli già, alzano la cresta, poto lego tralci, lento senza fretta. Cavolo ed Alloro, disturbano la Vite, Basilico con Ruta, le fanno saporite, Uva può aver muffe, tanta acqua è aceto-vino, pure botti sporche, muffe e virosi, malattie di vite, Oidio e Botride, a uva danno artrite, acari e insetti, Tignole e Fillossera. Insetto Fillossera, distrusse monoculti, allora fù innestata, europea su americana, inizia uso spinto, di farmaci e veleni, in Campania si fermò, sui piccoli terreni: ogni contadino fà uva, in più varietà, epidemia si ferma, a division fondiar, Uva Italia visse, + forme di vigneti, a destra Garigliano, basse le vedi, senza appoggi fissi, fitte strette piante, a sinistra Garigliano, viti tutte alte, appoggiate a olmi gelsi, distanti tra loro, Raseno ebbe vigneto, da viti abbandonate, pota ad alberello, e filari maritate. Gemme dormienti, rigonfiano piano, a dar germogli-foglie, miracolo ogni anno, ceppi vigorosi, sono + tardivi, fan 3 tipi gemme, dormienti succhioni, erbacei pampini, e giovan rinnovati, son tralci vigorosi, germogli femminelle, dalle gemme pronte, specie dopo piogge; da tralci tagliati, speroni a tre gemme, chiama capi frutto, su cordone esistente, han verticale fusto. Rami permanenti, cordoni orizzontali, verticali obliqui, secondo allevamenti, crescon sui tralci anno, viticci foglie e fiori, verso mese Aprile, rallentano in estate, in zone siccità, riprendono a Settembre. Cirri e infiorescenze, stesso nodo emana, cirri dopo 1 anno, staccano da pianta. Foglie o pampini, 3-5 lobi a lembo, dipende da vitigno, clorofilla esce, Autunno giallo rossa, Vite fà pannocchie, 1 grappolo su asse, frattale si espande, a partir da quarto anno. Frutto acino bacca, verde giallo o rosa, viola rosso e nero, in grappolo scalare, al ritmo di 6 giorni, forma primo cirro, sotto esso fanno, i grappoli novelli. Fioritur scalare, e forma allevamento, ritarda 30 giorni, cascan fiori infecondi, uve-tavola viti. Grappoli spargoli, hanno acini radi, i serrati son compatti, a uve vino adatti, mantiene posizione, se grappolo capovolgi, acini da tavola, buon spargolo dirado; dopo allegagione, può accader apirenia, mancata nascita semi, come uva Sultanina, di Pantelleria, midi luglio e agosto, + zuccheri fà, stop accrescimento, tessuti organizzar; vira colore, scompar verde clorofilla, risaltano antociani, Pizzuta e Zibibbo, Barbera e Malvasia, Greco e Regina, Moscato e Sangiovese, Trebbiano toscano, riduce glucosio, aumenta fruttosio, riduce acidità, mali tartaro e citro, gradual preval tartarico, ad aver uva passa, serve maturazio. Mosto è succo polpa, e vinacce raspi bucce semi, in Estate piovosa, zucchero riduce, la vite resiste, a basse temperature, gemme dorme -20, sensibile a risvegli, in zone + fredde, dorme prima sveglia tardi, teme gelo tardo, a primaver -10. In zone calde, sveglia precoce, gelo picchia germogli, con apici e fiori, danni pure reca, gelate autun precoci, su tralci ancor erbacei. Pacciame aghi pino, aiuta piante a est, che subiscono gelo, e disgelo ricorren, alto calore, lungo sopra 45, acini dissecca, azzera acidità. Pioggia nutre Vite, specie a primavera, pur leggere estive, e matura rugiada, traspirano acini: se nebbia è letale, fà polline marcire, e zuccheri scemare, lunga siccità, crescita ferma, zuccheri impedisce, come forte vento, Scirocco idro stress, o aerosol mare, bora maestrale, reca giovan tralci traumi.| SETTEMBRE uva fatta, mentre il fico pende, Orione e Sirio stelle, vedi sopra cielo, inizia Raseno, raccolta fin Settembre, Uva lui dapprima, espone bene al sole, ad aumentar fervore, zucchero tenore, Uva lui raccoglie, assieme amici e bimbi, mette entro tinozza, stacca alcuni raspi, balla a piedi nudi, danza in allegria, coi piedi spreme uva, succo si raccoglie, dentro tina blu, mosto ricavato, verso imbrunire, metto in damigiane, di vetro rivestite. Mosto fermenta, in botte fin gennaio, ma in settimana, clima ha rinfrescato, rallenta fermento, di lievito in bianco, mentre Vino rosso, ancora bolle allegro, travasa vino fiaschi, filtrato della feccia. Uva amar tannini, sono dentro a seme, mentre nella buccia, miglior tannino tiene, man mano inattivati, duran maturazione, quindi rilasciati, nella macerazione. Vinificare rosso, macerazion + lunga, estratti + tannini, rispetto alla bianca, tannini carbonio, si attraggono a forza, + vino con tannini, + ruvido in bocca; tannini astringenti, legano ai composti, proteici e alcaloidi, consuman ossigeno, sfecciano e preservano, ma tu evita eccesso. Un anno siccitoso, arsura fece danni, Luglio vide uva, da grandine distrutta, maccata quasi tutta, poi imprevisto clima, giunse inaspettato, uva asciuga prima, rimargina e matura, Raseno è fiducioso, vendemmia è dimezzata, ma vino vien di annata.| Raseno narra BACCO, che vive nei Nuraghe, alte torri in pietra, cantina piano terra, con grani magazzino, in campi e frutteti, di fianco le capanne, ripari stagionali, con pelli di animali, arredate per sdraiarsi, mangiare e bere vino, e di aria rinfrescarsi. Raseno post vendemmia, in TINOZZA spreme uva, allegro spreme succo, e vede scolatura, finire in grande orcio, pithoi raccoglimento; riempie bene orci, fermenteranno in vino, pressa ancor residui, sacco torchio fino, pigia calcatorium, torchia in turcularium, il satiro è Raseno, che narra vinu bonum. 1 settimana dopo, di grande ebollizione, mosto è travasato, in altro contenitore, filtrato da residui, con un setaccio grano, fermentazione lenta, farà in seconda mano: già dopo tumultuosa, bollitura mosto, ossigeno controllo, sugher tappo posto, fornire aria extra, or che vino è fatto, i batteri di Aceto, stimola al misfatto. Lascio un poco aria, fin sotto orlatura, lascio aperto fiasco, se vedo bollitura, Vino trasferisco, a più stadi fermento, metto in bottiglioni, per magazzinamento: se arriva Tramontana, è tempo svinatura, spesso avanti Inverno, termina bollitura, fiaschi e damigiane, con acqua mare lavo, oppure barilotti, di legno rabbonato. Vino si raffredda, nel corso di stagioni, risveglia in cicli-fasi, delle lunazioni, modi son migliaia, a farlo in mille modi, Vino tien segreto, in succhi interni moti: segreto di sua vita, è lievito fermento, muta in succo vino, calore e nutrimento, Seba suggerisce, col mosto già nei tini, da 22 a 30 gradi, ottiene rossi vini; da 17 a 20 gradi, ottien bianchi vini, mentre aceto arriva, senza troppi avvisi; puoi fare 2 travasi, con Luna calante, una a Novembre, altra a Marzo fante, zucchero fermento, da microbi prodotto, in cerca di energia, a mantenere vita, in primordiale brodo, mangiano glucosio, espellono etanolo.| Saccaromiceto cerevisie, vive sopra succhi, di uve lacerate, viaggia con insetti, in poca quantità, avvia trasformazione, ossigeno gli serve, x moltiplicazione: lente spremiture, fermentan + veloci, zucchero e calore, aumentano i coloni, fermentazione vino, dura fino a quando, lievito muore, in alcol suo frattanto; dopo 1 anno o 2, asprezza ingentilisce, tartaro in cristalli, sul fondo finisce, tannino di bucce, colora e dà sapore, feccia antiossidante, abbonda + calore; mezza fermentazio, reca vin + dolce, aggiunta miele apis, fà alcol + forte, maltorzo e quercia, o resine cedro, antiossidanti, rallentan Vino aceto: bere vin corretto, a resina quercia, umani e vin malati, cura e preserva, Vini amar tonici, x stomaco e nervi, dolci digestivi, aromati a cervelli. Alcol rallenta, combustion di corpo, bevo mezzo litro, urin diventa fuoco, scende fame sale urina, stimola emuntor, vin secco medicina, anziani aiuta ancor, i vini da dessert, forti e tumultuosi, irritan la donna, e persone nervose.| Raseno offre vino, a dileguar tristezze, scova butta fuori, con verbo ebriulare, vien brillo da vino, espansione cuore, e risate con brio: ebbrezza di salute, medicina Hildegarda, per arte e lavoro, e festa di Cana: ciascuno ritrova, ebbrezza che cerca, uso od abuso, bruttura o poesia, dipende dai gusti, Vin sosta a cervello, in fegato reagisce, seconda le dosi, perverte o abolisce.| ALCOOL ambivalente, aiuta o distrugge, riempie galere, orfanotrofi e ospedali, molla del progresso, balsamo e veleno, di medici e affari, uso abuso esteso: se alcolismo acuto, dà vomiti muco, sa dare emorragie, delirio + confuso, coliche e diarrea, malessere secchezza, gran dimagramento, ostinata stitichezza.| VINO a basse dosi, tratta eccesso febbri, se vien somministrato, come flebi cibi, non causa calore, ripara forze interne, di muscoli e nervi, e ghiandole ferme: adulti vino in bocca, scaldano e spruzzan, lavano neonati, prima con acqua, poi vino a rinforzare. Vino calma calcoli, renali e biliari, allevia anemia, fatica arti inferiori, fragilità capillare, emorroidi e venoso, Vino cura molti mali, sprona ogni età, gioie senza inganno, fà ghiotti animali, e Moscerino frutta, buon vino fà buon sangue, buon umore e pensieri, stimola endorfine, aiuta relazioni, allenta ogni pudore; se conservato, allieta vecchiaia, mio passato è rosa, dice Mantegazza, la vita appar felice, anche in ora tarda, sorseggi lentamente, moderazion riscalda. frutteto_vite-alberello_pantelleria.mp4frutteto_vite-alberello_potatura.mp4audio



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