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acquaghiaccioTalete informa trote e piogge con esagoni cristallo (1) canto 02:02 | foto acquaetere | audio | doc_schauberger_tragendeWasser.mp4 | fibo_frattali_forme.mp4 |  |musica len-acqua-energia.mp3
ficodatteroFichi ficara e caprifico, Palmadattero e Chamaerops (189) canto 09:06 | foto frutteto | audio | fico-foglia_antidiabete.mp4 | frutti_datteri_del_deserto.mp4 |  |musica
mamacocaBarasana e Kogi-Arhuaco mastican coca sacra in sierra nevada (83) canto 10:22 | foto wiramerica | audio | popoli_kogi-arhuaco-canto.mp4 | barasana_preparation_coca.mp4 |  |musica

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1:02:02: TALETE di Mileto, uno dei sette saggi del Mediterraneo orientale, era un vasaio che predisse una buona raccolta di olive grazie alle piogge che vide nel cielo. Egli considerava l'acqua come elemento fondamentale da cui tutto ha origine e affittava frantoi per trarne profitto. Talete credeva che l'acqua nutrisse la terra, permettendo la crescita della vegetazione, vedeva l'acqua come la fonte della vita, in grado di assumere ogni forma e creare la realtà. Amava l'acqua così tanto da considerarla come un soffio spirituale chiamato protone e viriditas, Panta plere theon, Dio è presente in tutto, in forma pioggia e mari, fiumi pozzi polle. Talete insegnò questa dottrina ovunque andasse e morì mentre assisteva a una gara alle Olimpiadi. Alessandro Magno trovò la sua tomba dove si trova un messaggio scritto su una tavola di smeraldo da Ermete Trismegisto che spiega che l'acqua è il primo elemento che contiene in sé il principio di entelechia, energia creativa che forma l'universo seguendo un flusso toroidale di etere che genera il sole, la luna, il vento e la Terra è la sua nutrice. Talete credeva che l'energia e la geometria fossero strettamente connesse e si manifestassero attraverso le forme nella vita. L'acqua plasmava anche i comportamenti sociali, unendo gli umani e il territorio. Talete lasciò la sua scuola ad |ANASSIMENE, che considerava l'aria come elemento primordiale, anima del cosmo che si condensa in vento, nuvole e pneuma, e si trasforma in fuoco quando si rarefa. Anassimandro successore, aggiunse che il cosmo è un organismo che respira, mentre i terremoti son causati da correnti di vento sotterranee, soffi che sulle acque o nelle vene influenzano le emozioni umane, lui apprese dai gimnosofisti indiani la pratica del controllo del respiro a narici alterne, narici dette sole rosso e luna bianca, per calmare la mente, tale arte è oggi detta pranayama nadi shodhana yoga. |ARISTOTELE metafisica, dice che la scienza inizia da ricerca del principio primo di tutte le cose, Motore immobile, fonte originale e ultima meta, sostanza permane pur mutando proprietà. Teofrasto suo allievo, comprende che la Physis è natura, mentre Entelechia è il principio secondo cui tutte le cose hanno un potenziale interno che cerca di realizzarsi nel modo più completo possibile attraverso movimento e mutazioni/stagioni, dà significato e scopo alla vita di un individuo, è causa esterna che agisce su un oggetto e forza interna che spinge l'oggetto verso il suo scopo: con l'aiuto di entelechia, il seme di una pianta è responsabile del proprio movimento e sviluppo, ha il potenziale di diventare una pianta adulta che lavora a realizzare il suo obiettivo finale. |Pollack narra ACQUA, che serba energia infrarossa e radiante diventando energia potenziale. H2O si trasforma in ioni idronio protoni e OH negativi. La Zona di Esclusione respinge ogni cosa e sviluppa ordine in un reticolo esagonale, formando l'acqua quarta fase, una elastica sostanza. Robert Brown vide il polline danzare nel liquido, scoprendo che l'energia proviene dall'ambiente e aiuta la entelechia. Acqua assorbe luce, crea ordine e produce, vari tipi di lavoro motore. Acqua continuamente assorbe e spende l'etere in movimento, attirando batteri verso l'infrarosso, come polvere sospesa in fascio luce. I moti browniani della luce si manifestano come movimento perpetuo che dissocia cariche, dirige flusso linfa nei capillari sangue, dovunque vedi acqua vi è forza da lavoro. EZ forma buccia intorno alle gocce e bolle di acqua, vescicole leganti in esagoni o a stella, di ossigeno e azoto reti. Attrazione e repulsione tra terra e nubi producono fenomeni di vapore che Aladino usa come un Aquilone per volare sui tappeti volanti. Lo schema ricorrente di vaporizzazione, levitazione e ritorno in pioggia si ripete nelle bevande calde e nei vapori esalati dal Delfino, che gioca ad infinito con suoi anelli vapore, infine dissipati in minuscole vescicole. Le gocce di aerosol diffondono la luce come nei cristalli, creando splendenti arcobaleni. EZ cristallina è in grado di formarsi all'interno dei vasi sanguigni, escludendo batteri e impurità. Questa struttura simile a un cristallo è idrofoba e respinge l'acqua come un ombrello, ma ha una carica negativa e un potenziale più stabile e ordinato rispetto all'acqua normale. L'EZ può trasmettere informazioni e trattenere l'acqua al suo interno, diventando una batteria naturale utilizzata per processi come la fotosintesi, la formazione del ghiaccio, la poliacqua russa esagonale, grafene e polietilene. Studiando l'EZ, è stato possibile sviluppare nanobatterie nelle cellule che forniscono energia ai semiconduttori, nervi e vasi linfatici, inoltre, l'acqua vorticata contiene più ossigeno e risulta più fredda rispetto all'acqua normale, portando benefici alla salute di piante e organismi viventi. L'azione dell'EZ, o acqua protonata, può essere sfruttata anche a creare connessioni tra molecole, come nel collante naturale di latte o sangue. L'osmosi e l'attrazione tra il sale e l'acqua sono processi che coinvolgono l'EZ e creano flussi di energia e ioni idronio. L'EZ gioca un ruolo importante anche nella separazione delle acque marine, come nel caso del Mar Baltico e del Mar del Nord, dove l'EZ salina esclude altre sostanze. La luce infrarossa proveniente da sole e luna stimola la vita negli abissi marini grazie all'EZ presente nell'acqua. Infine, sono state studiate diverse applicazioni dell'EZ, come l'utilizzo dell'acqua come fonte di energia, la generazione di volt tramite il fenomeno di Kelvin contagocce e la sfida alla gravità attraverso la risalita di una goccia. Un cumulo |NEMBO, cioè cumulo di nuvole, pesa come 15 mila elefanti, sospesi nel cielo, la caduta dipende dalla carica elettrostatica negativa che spinge dalla terra. Ogni oggetto in movimento genera un'onda che si propaga, e ogni ricevitore trasmette a sua volta, come in una danza Santodaime, maggiore è la lunghezza d'onda, maggiore sarà la velocità di propagazione, la lunghezza d'onda può cambiare attraversando la materia, come quando un muro assorbe il sole e lo irradia in una stanza. Oggetti più riscaldanti emettono più radiazioni, mentre le nuvole assorbono e irradiano onde infrarosse e l'acqua emette calore: quando metti una mano su una teiera, assorbi il calore che ti arriva come un'info nella mente, una minore emissione crea la sensazione di freschezza. L'acqua con l'acido solforico può bollire in modo esplosivo o reagire con polvere di cemento a formare una sostanza dura, lasciando riposare per un giorno, grazie al rilascio di calore delle zone escludenti. La miscela di acqua ed etanolo, nel rapporto 40:60, si riscalda e diventa più viscosa a causa delle zone escludenti che danno corpo all'etanolo. Acqua espande a 4 gradi, galleggia e forma ponti, mentre goccia danza, riceve istruzioni, da lampo e parole o vibrazioni, musica e sentimenti, numeri e contenitori. Acqua assorbe sole, e forma nidi ape, struttura EZ e ghiaccio, energia potenziale, muta goccia in bollicina, risale capillari, di quarzo o di Sequoia. EZ segue forma, a nido esagonale, dal fondo oceani e otri, prosegue in atmosfera, fin cupola ionosfera, rimbalza più volte, subendo e influenzando, creature che incontra. Ossigeno e Azoto, esistono sempre, legati in proporzioni, ricevon vibrazioni, per piante o per tsunami. EZ batteria con patate, due elettrodi in ciascuna, di metallo diverso, zinco con rame, come pila Volt, irradia infrarosso: se auto non parte, tu attendi con calma, motore ama energia, che viene da esterno, ricarica auto batteria, che ha acido e acqua, suo EZ ti aiuta, ad aumentar protoni. L'acqua calda congela più velocemente secondo l'effetto Mpemba, un cuoco della Tanzania, a causa delle zone escludenti che causano la formazione del |GHIACCIO, passando da esagoni sfalsati a esagoni ordinati, legati e sovrapposti. Il cristallo di neve ha una simmetria esagonale e a volte, l'acqua a bassissime temperature non congela a causa della sua carica che può dar lampo infrarosso. Il cristallo di neve ha simmetria esagonale, un bel modello a stella che trovi ovunque. A volte, l'acqua a -40 gradi non congela, persino a -80 gradi, a causa della carica che porta con sé, un bagliore di lampo infrarosso segnala la transizione e l'invasione di frequenze che formano cristalli di ghiaccio, in quartieri localizzati di protoni concentrati, invasori un tempo esclusi ora protagonisti, superata una soglia fanno cooperazione, a ondate successive diventano attrattori. Masaru Emoto, fusione è transizione da ghiaccio ad EZ, presso sciolti iceberg, ghiaccio è appiccicoso o scivoloso, dipende dai protoni, presenti in superficie, se assenti avrai lingua, elettrostatica adesione, mentre se presenti, avrai basso attrito, per pattinar su ghiaccio. Cariche separate, erogano energia, Ghiaccio congela, da alto verso basso, preserva vita pesci, mentre produce ordine, pure acqua in vapore, è ordine creato, riduce entropia. Zone di esclusione si legano ad acqua, che carica si muove, verso cariche opposte, elettrostatica osmosi, è attrazione e repulsione. Cartilagine è gel, che riduce attrito, per EZ moto di protoni, che fissano cristalli, e lubrifica articolazioni. fa gonfiar radici, sotto i marciapiedi, rompe guscio noce, e invischia navi mare. Spumante esce stappa, acqua protonata, a causa asperità, dentro la bottiglia, EZ vi aderisce, e forma bollicine, protonica pressione, le spinge verso luce: asperità fatte ad arte, induce bollicine, a far comprar champagne, reca fascino danzante, goccie mature, diventan bollicine, se cambia pressione, và liquido a vapore, ma se scende pressione, Sale evapora fin nubi, nucleo per le gocce. Il sale calma bolle, poichè restringe EZ, così quando acqua bolle, scoppiano le bolle, rilasciano protoni, dal liquido al vapore, assieme vari aromi. Vetri automobile, rivestiti da EZ, umida atmosfera, goccia vi aderisce, per forza di attrazione, goccia appiattisce, se acqua si espande, idrofilo sei detto, mentre se ti imperla, idrofobo rimbalzi, in piccole sfere, su foglie di loto, lasciandole asciutte. Minestra nella tazza, ogni bolla che si rompe, dà suono gorgogliante, rilascia protoni, che spingono vapore, lungo teier che fischia. |ACQUA VIVA muta forma, in tubo ritto ha resistenza, ma in tubo a spirale, resistenza scende a zero, diviene negativa, e vince gravità, oltre moto rettilineo, espande aldilà. Acqua muove come vuole, in corno Ariete scorre, simile alla vite, attira particelle, fino a grandi pietre. TROTE in risalita, saltano cascata, vincono correnti, tu cogli connessione, tra moto-energi e forme, Acqua ama fluire, in gorgolii sinuosi, di vecchia sorgente, con moto vorticoso, alimentato da suoni, in notti fredde inverno, orchestre a levitare, metalli e pietre danzanti, sagomate in strutture, elettro caricate: in limpida notte chiara luna, si muove circolare, attorno alla pietra, giunta in superficie, forma cerchio ghiaccio, che fà galleggiare, altre pietre in successione, tutte a forma uovo, mentre le spigolose, restano sottacqua. Schauberger mette pietre per acqua, ombreggia suoi canali, con curve sinuose, sponde ombreggiate, protegge da luce e calore. Acqua stanca e pigra, di giorno ferma e dorme, di notte risveglia, nel chiaro di luna, diventa fresca e viva, capace a sostenere, tronchi faggio e pino, disperde banchi fango, aumenta la sua forza, corrente in notti fredde. Inverno 918, gran legno fu abbattuto, da violen tempeste, animali tiro assenti, mangiati dalla guerra, Schauberger usa ruscello, durante luna piena, tronchi scende a valle, in tipi di grondaia, che seguono torrente, in percorso tortuoso, in spirali serpente, orari e antiorari, acqua scorre strette forre, pur poco volume, laghetti intermittenti, cui rotolare i tronchi. Dopo la guerra, alberi abbattuti, asciugano piogge, sorgenti e torrenti, arriva tecnologia, che vuol percorso breve, denuda foresta, distrugge fauna e flora, distrugge letto fiume, che poi straripa a piogge, flussi fan selvaggi, AP smette di pulire, suo natural canale, riempie ghiaia e fango, erode sponde esonda, dopo piogge e sgeli, prosciugano fontane, livello scese ovunque, torrente scompare, salvo post diluvio, è corso minaccioso, a edifici e abitanti. Le compagnie legname, da Stato incoraggiate, mutano alberi in denaro, in Svezia fan radure, e idro-ingegneri, aggravano ogni cosa. Acqua tien sue leggi, è organismo vivente, tu puoi regolare, solo da interno, lascia sponde abbandonate, frena acqua veloce, con barrier ghiaia a intervalli, come pettini anti-furia, il flusso torna al centro, rinasce canal fluviale, cinghiale frena in curve, rende moto a spirale, attorno asse flusso, curva di urina in corsa. Foresta ama piogge, raffredda con canali, disposti obliquamente, acqua spinta a spirale, al centro canale, scava il materiale, scorre più veloce, e parti turbolente, dividono in piccine, presso entrambe sponde, mentre flusso al centro, scorre in strati EZ, si caricano dentro, e trasportano materia, che cade verso i lati, verso acqua turbolenta, frammenta in piccin sabbia, spinta verso i lati, evitando insabbiamento, di asse principale, ecco un fiume sano, si espande laterale, costruisce proprie sponde, attira manto vegetale, curva a spirale, è processo vitale. Inn e Danubio, hanno acque separate, quando si incontrano, scorron paralleli, per lungo tratto, in stesso canale, mentre il Reno malconcio, un tempo possente, con acqua cristallina, fino al letto fondo, di notte cresce forza, le pietre trasportava, urtando e raschiando, a dar luce gialla, sul fondo del fiume, origine di miti, di nani e gemme oro, subì triste destino, dopo disboscamento, su svizzere sorgenti, sconvolto equilibrio, rettifican le curve, eliminan le anse, fiume va insabbiarsi, e genera la piena, i tecnici di acque, cementano le sponde, dragano il canale, lucro di compagnie, dopo un temporale, raddrizzano meandri, infinita manutenzione, AP li erode sempre, profitto dei cementi. Idrica forza, dipende da sorgente, sinuosa verdeggiante, temperatura fresca, ma in deforestazione, AP subisce febbre, sopra i 4 gradi, scende energia, incoraggia i patogeni, perde potenza, cerca di curarsi: acqua a 4 gradi, aumenta moto a spirale, cicloide centripeto, ritorna sana e viva, si forma nuova acqua, attraverso emulsione, di ossigeno e idrogeno. doc_schauberger_tragendeWasser.mp4fibo_frattali_forme.mp4audio

189:09:06: Palma Dattero albero, ha 1 solo midollo, erge alto in deserto, 20 metri molta luce, produce grappolini, + nutrienti del fico, 100 datteri gram, hanno bistecca profilo, li usa Bab Aziz, qual cibo del deserto, nutriente senza tempo.| FICUS carica, moracea come Gelso, frutti nutrienti, a centenari e animali, albero che ama, crescere largo, da semi di uccelli, nasce spontaneo; gradisce caldo sole, reca annate ricche, cresce sotto chiome, di noci e querce, albero fecondità, Siconio della fica, selvatico Caprifico, capro ermafrodita: fecondato da imenottero, blastophaga psene, ha forma arbustiva, inedule frutto, Fico domestico, fà sol fiori femme, da cui il nome fica. Presso bizantini, sicofante ladro, ruba frutti primi, maturi in tre periodi, Fioroni a primavera, Mammoni estate, Mamme in autunno.| Verdone romano, a fiasco e collo lungo, ruvide foglie pentalobe, cadon avan frutto, riducon glicemia, puliscono pentole, Forniti da settembre.| Brogiotto fiorentin, produce ner fornito, albero vigore, a portamento espanso, foglie trilo-pentalobi, fico sette-otto, schiacciato panciuto, a forma trottolone, buccia nera spessa, sfuma viola in ombra, bluastra esposta a sole, polpa soda dolce.| Fico melanzana, vigoroso e irregolare, molto resistente, centro itali appare, oggi sopravvive, con isolate piante, da luglio a settembre, dà fioron forniti, collo lungo rosa, ovoide polpa rosa, tiene dolce aroma. Caprificazione, arte a impollinare, frutti domestico, con polline selvati, a ottenere frutti, grossi rossi buoni, appendo fiorescenze, di caprifico ai nuovi: femme blastopha, sciama metà giugno, di polline imbrattate, deposita le uova, in caprifico e fiche. Fico 900 specie, zone tropi e temperate, propaga da pollone, innesto o talea, dai rami legnosi, recido sotto nodo, pianto in piena terra, polloni stacco autunno, da un Sicomoro, incido fusti e rami, dà caucciu lattoso; perenne legnoso, corteccia cener liscia, stami e pisti separati, siconi frutticini, ha forti radici, e forma irregolare: se Fico sul calcare, bene si sostiene, quando è adattato, suolo trattiene, usa sue foglie, a pulir pentola sporca, suo latte irritante, su verruche apporta; a inizi Primavera, metto alberi dimora, se son radici buone, fanno bella chioma, pota in trapianto, germoglia sinergia, radici a tardo Autunno, vanno in letargìa. Ficara frutteto, fichi senza 1 caprifico, usa portar campo, collan fichi maturi, contenenti blastofaghe, pronte a sciamare. Proverbio popolar, Albero fica fior, verdi gialli o neri, fico secco ai nonni, scorta cibo inverno, ricchi in vitamine, con semi lassativi, potassio calcio ferro, fibra a intestino: se stitico cura, cogli col peduncolo, e sbianca sbollendo, o esponi a sole canne, buco verso alto, fanno coagulare, il succo interno latte, rivoltali ogni giorno, essiccan coerente, poi immergi frutti, in acqua sal bollente, 2 minuti scola, cosi a disinfestarli, concentra minerali, senzacqua fin 6 volte, con prugne uva secche, eccelle forma feci. Emilia fa decotto, di fichi secchi a pezzi, sfiamma vie respiro, urinarie e digestive, a ridurre coliti, o fare gargarismi, nei casi mal di gola, o irritate gengivi, ber + volte al giorno, e in seral ritiri. Fichi su foruncoli, porri e scottature, lattice immaturo, caglia latte formaggi, adatti ai glicemi, 2 fichi giorno dato, glicemia sal 35, contro 100 pan bianco; decotto inverno, rimedio a pertosse, cipolle miele fichi, bolli imbottiglia, 6 cucchiai a giorno, quarto Vin bollito, bevi alla sera, tosse e influenza rito. Sciroppo contro tosse, in mezzo litro acqua, bol 2 fichi secchi, 1 manciata salvia, pezzi mela e camomilla, fior anice e lino, 15 minuti e filtra. Tisana FOGLIE FICO, il cuore protegge, abbassa la pressione, cura asma e stipsi, aiuta ciclo donne, e sciacqua gengiviti, ha calcio e potassio, ferro e B6. Bevuto infuso foglie, al mattino a digiuno, calma emorroidi, rimedio dei nonni, su asma e bronchiti, urinari e polmoni, mal denti e gastriti, mentre sue foglie, edulli e insapori, su ascessi e gonfiori: tisana foglie fico, rimedio al DIABETE, mangia glicemia, e risparmia insulina, grazie a potassio, specie dopo pasti, scende zuccher sangue, e lesioni pelle. fico-foglia_antidiabete.mp4frutti_datteri_del_deserto.mp4audio

83:10:22: Romulo ci narra, la storia della Coca, nel mito Barasana, la pianta medicina, di Ande ed Amazzonia, che aiuta civiltà, e radice umana trova: nei clan BARASANA, centro è la Maloca, comune grande casa, rassicurante rosa, gerarchico livello, età dà posizione, accesso alle vivande, con preparazione; prodotti vari cibi, da femmine o maschi, focacce di manioca, con pesce carni vari, il giorno per il cibo, notte per il rito, uso di bevande, descrive il loro mito; esso risolve relazioni, conflitti indefiniti, incanala soluzione, la donna cuoce il cibo, uomo impasta coca, il dono di antenati, ai canti lor si sposa: il giorno senza Coca, resta sen struttura, la coca dona scopo, sostien fatica e cura, i canti Barasana, han memorizzato, tutto ciò che fanno, nel viver quotidiano: manioca e coca sono, femminil-maschili, azion di sesso-fuoco, son corpo di antenati, Yeba con Yawira, dan senso e direzione, Coca sopraggiunge, da clan di colline, unisce poi 2 gruppi, a identità comune, scambio di sostanze, assieme miti e riti, aiuta commerci, relazioni e conviti. Incontri alla Maloca, ovvero lo sciabono, cerimonie con foglie, coca polverizzata, loro piccola foglia, cura oracola istanti, ogni cosa che fanno, richiama nei canti. | Erithroxylon COCA, cresce nelle Yungas, basse valli Aymara, clima caldo-umi, aiuta arbusto sempreverde, cespuglio ramificato, fin 4 metri alto, corteccia drupe rosse, a luogo adattato; 200 specie eritrossi, vive tutto mondo, ma sotto piogge Ande, foglia stimolante, cocalero la coglie, 3 volte anno per 30 anni, pianta riproduce, seme o talea tagli, foglie secca al sole, lento aroma sale, pianta è diversa, ingerita o masticata, aspirata o iniettata: foglie infuse o masticate, riportano energia, a stomaco e intestino, alleviano affezioni, laringe corde vocali, prevengono vertigi, digeriscon carboidrati, curandero la usa, analgesico importante, anestetico locale, cocaina affare a parte, isolata da 1 tedesco, entra in bevande, New Jersey Coca Cola, Freud pure usava, cloridrato cocaina, reca iperglicemia, letale 1 grammo sia; se nervi inibisce, 20 grammi foglie, sottocute 0,2 grammi, intossica prima, ampie immobili pupille, morte che arriva; provoca vomito, con bicarbonato sodio, 130 grammi litro, cocain eccesso toglie. Coca aiuta lunghe marce, agro ad alta quota, regola pressione, risveglia qi sessuale, calcio e proteine, + di carne e latte, ferma diabete, e ha vita B1 grande: aiuta risposte, in zone altopiane, foglia inumidita, applican su carie, toglie piorrea, calma emorroidi, cura tifo diarrea, morbillo e vaioli; infuso gargarismi, cura mal di gola, mal stomaco e coliche, e dissenterie, aumenta polso, acqua calda 39 pulse, the 40 caffè 70, cacao 87 mate 106, infuso coca 160, eccita cuore nervi. Coca circola e dà, febbre passeggera, aumenta calor spiri, faccia rende accesa, occhi scintillanti, + dosi cuore palpita, sangue pure ferma, e mani fredde reca. Foglia coca aiuta, a portar gravi fatiche, ristora nuove forze, di nervi e di psiche, suo tè ai lavoratori, malaria e minatori, aiuta pur le donne, nervose o con dolori; risolve indigestioni, di isterica natura, e colica di addome, via bocca o clistere, se usata dopo pasti, migliora digestione, Coca in medicina, dà infusi anti-dolore: amarognolo sapore, bene aiuta pancia, presa nel digiuno, bicarbonato aggiunge, Coca con alcol, aliena ogni esistenza, pianta se abusata, brutalizza coscienza; stesso the di coca, uso altre 2 volte, Eritrossilo ben purga, fetore delle feci, sbianca pure denti, abituata masticata, pur se li consuma, son sani lunga data; come vino rallenta, regressione del corpo, nutre senza cibo, fa vita lieta pazza, decotto concentrato, lava denti e bocca, rafforza gengive, e carie pur accoppa. Eccesso coca febbre, ridotta dal sudore, aumenta pure orina, gli occhi fan rossore, vampate di calore, sperma va in bollore, eritrossilo innocente, invita erezione. Infuso dolcemente, accende num vitale, novizio sulla pelle, ha un eritema sole, accresce resistenza, a clima alterato, toglie debolezza, fa corpo immunizzato; ravviva intelligenza, riduce tedio vita, agisce pur su nadi, e chakra di asceta, bel ronzio soave, Mantegazza scrive: un giorno abusai, cosciente e isolato, dopo dose forte, mal di testa ho provato, tra incubi terrori, interiore ho navigato, dopo tre ore circa, clima rasserenato, mia estetica ritorna, fresca tranquilla, immagini bizzarre, cosmo che sfavilla, mi sento più capace, poesia senza fatica, 40 ore senza cibo, una forza vera antica; dietro prime dosi, gentil ebbrezza morde, alcuni capo grave, altri muscolari forze, ad oppio si avvicina, la foglia boliviana, ogni sforzo fà molesto, come per la Kava. Ozio beato torna, si ride pazzamente, va dialogo scandito, or più lentamente, oscilla dormiveglia, sonno mi sommerge, immobile beato, un sorriso buddha emerge. Coquero quan formato, tutto ha rinunciato, dimentica il lavoro, famiglia pur denaro, serve sua passione, compra il necessario, ritira in boschi monti, mistico solitario; più giorni ebbro felice, torna poi lavoro, ottiene delle foglie, e tornano le voglie, errante ed eremita, tra culti e idolatria, coquero già felice, il resto vola via. Coca medicina, emotiva sicurezza, attenua depressione, stimola ottimismo, autostima e felicità, ma se in assuefazione, abbassa affettività. | KOGI in Venezuela, Arhuaco di Colombia, popolo che vive, Sierra Nevada intera, fanno eucarestia, di sacra pianta coca, nel contenitore, che indossan tutta vita, Mamos mamukogi, sciamani saggi al clan, cui chiedere consigli, per vita quotidian. Inca chiama pianta, Mama Coca dio Sole, calma fame tristezza, aiuta buon umore, compagni di Pizarro, imposero le tasse, estesero la Coca, dai nobili alle masse. Andini senza pianta, mancano identità, se provi a sradicare, mini loro eredità, Coca come Kava, è medicin totale, fornisce sussistenza, ad anime locali, armonizza identità, di popoli di ande, in tempi di crisi, e dispersione grande. Kogi senton sofferenza, della Pacha mama, causata da miniere, giganti a cielo aperto, miniere oro e argento, nelle loro terre, riversano il mercurio, e cianuro ogni mese; ogni volta 1 Presidente, va loro visitar, gli comunican squilibri, organizzan seminar, incontri tra sciamani, di tutto il pianeta, per fare il checkup, a salute madre Thera. Senza coca manca vita, lavoro o godimento, indio si ribella, privato ha tormento, cosi latifondi, aggiungono a salario, sebben eccesso dose, li fa fuggir dal campo, coca ha influenza, diversa su ogni razza, su climi e istituzioni, lo sanno i mamikogi, custodi della Terra: ossigeno su Ande, crea squilibri ormoni, coca equilibra, alleviando fatica, organismo resiste, a freddi e soroche, male-altura che fa, mente speculare: andini fanno bolo, tolgono il picciolo, a poterlo masticar, coquero chacca picca, odor sapor amaro, astringente piccante, in riti e lutti, si consuma costante. 1 bolo consumato, coquero riconosci, somiglia ruminante, soffia sul bolo, aggiunge cener acqua, llipta basica pasta, o calce conchiglia, rende basica reazione: bolo con llipta, rimane 2 ore, degluta poco a poco, lenta ruminazio, ripete operazione, circa ogni 3 ore, reca nuovo bolo, mastica in compagnia, e sacro ritrovo; santifica presente, collega tempo mito, in tombe defunti, pone borsa coca rito, x viaggio aldilà, gente ne consuma, durante occasioni, o fughe da bruttura.| Pablo bolo in bocca, mastica da un pezzo, ha fremiti sussulti, sogna dolcemente, crogiola nel luogo, sia freddo oppure fuoco, entrambi indifferenti; ride sgangherato, in capanna solitaria, ebbrezza della coca, lo porta dai suoi avi, ascolta mama Coca, e Manco Capac uomo: Sole con la Luna, sciolgon oro-argento, fucili con motori, un giorno fonderanno, insieme ogni cosa, su lago incandescente, Arca arriverà, e Capac i suoi figli, ripesca con la rete, saliti sulla barca, nuovo mondo insegue, poi quattro regni pensa, da ombelico sorgeranno, e i falsi miti-figli, al fondo resteranno. se Waskarinka è Tago, primo sovran Inca, ora vive sotto lago, al centro Titicaca, nel regno sotterraneo, chiamato ukupacha, sopra sta il visibile, detto kay pacha. Aapus sacerdoti, riaprono i ponti, ricordano mito, Kon-tiki Viracocha, come Quetzalcoatl, crea primi umani, dal mondo dei morti, ai consci sovrastanti: a fine calendario, essi riemergeranno, e nuovo ciclo storia, inaugureranno, cammineranno ad ammirare, le cose che hai creato, orecchie acute avranno, a sentire tua voce, su erba e su roccia, vedo tua luce, dammi più forza, a migliorar me stesso, fa che sia pronto, occhi e cuore colmo, così quan mia vita, sfuma nel tramonto, senza vergogna, io vada nel tuo mondo. Pablo al fuoco dona, suo bolo succhiato, prese foglie fresche, sacco appeso a lato, 3 giorni ho lavorato, or 3 secoli riposo, Mama coca commuove, gentile beato volto. popoli_kogi-arhuaco-canto.mp4barasana_preparation_coca.mp4audio



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