scheda quid - plus | home | allegati | audio | 14 Lingue | 360 asset | visite sito 9153
(): 9 quid censiti 9:18 dicembre, a san Graziano lo scaldino in mano, seppur prima di Natale il freddo non fà male: SALNITRO sarà, Nitrato di potassio, un sale potassio, di acido nitrico, schiumoso detergente, temperatur ambiente, solido incolore, sapor amaro tiene, solubile in acqua, Polvere da sparo, salnitro carbo zolfo, agente ossidante, dà ossigeno a miscela, propellente razzi, fuochi e fumogeni, col saccarosio cresce. NITRO detto salnitro, radice di Natron, Soda Na in carbonato, lingua Egizia natrj, è Nitro e Natron, toponimo el-Natrun, deserto depression, a ovest del Nilo, 3 laghi monasteri Wadi, el-Natrun dà natron, Carbonato sodio, usato a mummificare, o vetro fabbricare, fuso sul fuoco, Natron sabbia dare: primo costituente, del vetro è soda, salnitro efflorescenze, diventa 1 sposa, entrambe sali bianchi, solubili cristalli, natron + salnitro, lo scoprono Ottomani: chiamano Al-Kali, natron cenere piante, da cui alcalin sostanze, acquatico sodio, piante terrestri nitro, o sale potassio, x polvere sparo, in steppe inventato. Salnitro era preso, da stalle cavalli, da vari sciacalli, al soldo governo, che prendono a forza, saltano igiene. Sodanitro del Cile, in giacimenti guano, soda in giacimenti, è alcali naturale, carbonato potassio, Potassa artificial, 1 chimico tedesco, distinse i 2 alcali. Salnitro in natura, è lanugine bianca, azion di batteri, che azoto degrada, azoto proviene, da urea escrementi, liberato in ammonio, diventa poi nitrato, batter nitrificanti, in presenza umidità, e carbonato cementi, corrodono il calcar. Nitrerie compostaggi, fatti mescolando, cener terra rifiuti, bagnato con urina, rigirato spesso, dopo anno lava via, nitro e potassio; purifica cristallizza, Polvere nera, salnitro 75, Carbon legna e Zolfo 12, basso dirompente, brucia progressiva, pirotecnica e razzi, e armi fuoco, legger esplosivo, in Usa è richiesta; variando dosaggi, variano effetti, + sali metalli, recano i colori, nitrato bario verde, potassio violetto, sali stronzio calcio, è rosso-arancio, rame verde-azzurro, sodio oro-giallo, fuoco artificiale, magnesio spettacolo, brucia in 1 lampo, veloce gran calore, altre polveri fuoco, appaion pericolose, pur modesto urto, improvviso detonatore. Scaldato decompone, ossigeno e nitrito, additivo alimentare, concime conservante, salumi carni scatola, dose edulcorante, verdure in poca luce, hanno + nitrate. |NITRITI E249 E250, da acido nitroso, NITRATI E251 E252, entrambe sali azoto, nitrati da aci nitrico, 1 differenza, 1 atomo ossigeno, in + per i nitrati, Nitrati son innocui, ma date condizioni, mutano in nitriti, con batteri e calori: cibi scatola nitrati, evita scaldare, nitrati lentamente, mutano in nitriti, quan tasso batteri, aumenta col tempo, nitriti conservanti, a lunga scadenza, prevengono botulino, ma recan sofferenza, aggiungi C o limone, ostacol microrganismi, si ferma mutazione, di nitrati in nitriti. Nitriti e nitrati, nel nostro organismo, legano emoglobina, e riducono ossigeno, nitriti creano, nitrosammine cancerose, quan legano saliva, secerne tiocianato, che vitamina C, di stomaco ha bloccato: previen nitrosammine, ma reca aci nitrico, 1 etto prosciutto cotto, reca + nitriti, legge Italia fissa, in acque potabili, nitrati 50mg litro, nitriti a 0 abbi. Acqua + nitriti, indica patoge batteri, che muta nitrati, in nitriti in acqua, degrado batteri, vengon da suoli, industrie scarti seri; tossici nitriti, legge ci dice, causa tumori, priva ossigeno ai bimbi, Nitriti 1 etto insaccato, 5 kili verdura. Nitrati in molti ortaggi, risolve natura, poichè sviluppa assieme, + vitamina C, Nitrato di Sodio, è depositi guano. potassio-idrosel_antisiccita.mp4 minerali_sodacaustica_sgorga-scarichi.mp4 audio 347:chi fa quell che sà, più non gli è richiesto: Stefano Hagiocristofo, capo delle guardie, arresta Isacco Angelo, nobile traditore, giunto al suo palazzo, Isacco pronto scappa, galoppa e sferra spada, Stefano si accascia, cosi terrorizzando, sempre a colpi spada, taglia orecchi e mani, a militari guardia, Isacco va in Sofia, vuol colpo di stato, costringe patriarca, a nominarlo re, molti uniti a lui, nella grande chiesa, nobili risentiti, accrescon sua schiera, e inizia ribellione. 11 settembre 185, scoppia la rivolta, Isacco resta in trono, fino al 195, poi in 203, cadrà nella crociata, narrata nelle bibbie. Alba 12 settembre, Xristos arriva con triremi, entra suo palazzo, ma Isacco è imperatore, Andronico realizza, invia dei messaggeri, lascio la corona, a mio figlio Manuel, che Isacco non contento, alfine pure acceca. Aizzata la folla, dagli usurpatori, insulta lui e figlio, ferocia di untori, Andrea fugge la folla, e perde croce Tau, amuleto del suo clan, sale sul triremi, regale ancor vestito, una Tiara ancor indossa, colbacco russo a cono, fugge con due donne, sua moglie e Maraptica, la prostituta colta. Ribelli contro Lui, lo vogliono deposto, versione dei fatti, dipende dal cronista, nel libro di Enoch, emerge complotto, mentre De Clari narra, il suo ultimo giorno. Re coi fedeli, prova a fuggire, ma tempesta in mare, lo costringe a tornare, Apostoli fedeli, a taverna l'han portato, nascosero a sedere, dietro due botti vino, lui fa suo discorso, dell'ultima cena, tramanda Pane e Vino, per memore convito, visi stanchi e tesi, dopo quella cena, da sonno sono vinti, Cristo solo prega, che i suoi fedeli siano, fuor da punizione. Oste con la moglie, spian dietro barile, vedon regali vesti, consulta suo marito, denunciano sovrano, per gruzzolo danaro. Dopo arresto Re, palazzo dei Comneno, venne saccheggiato, oro argento e rame, Andronico portato, a palazzo di Pilato, giudice a Zar-grad, locale magistrato, Pilato disse a Cristo: a me ti consegnaron, capi tuo casato, all'alba ti consegno, a sovrano Isacco Angelo; sebbene interrogato, Andrea non risponde, ma nobili a convegno, votano sua morte, pesan catene ferro, usate pei leoni, cingon collo e piedi. Andronico subisce, davanti Angelo Isaxo, insulti sputi biffe, schiaffi e le torture, in prigione poi subisce, accecamento a un occhio, cavato da trofeo, Ciclope canzonato, anche un taglio mano, compare nei dipinti, e su Sindone lenzuola, dove compare pure, sua barba biforcuta, capelli lunghi a trecce, e un fisico temprato, dal digiuno sano. Lungo via del colle, ludibrio delle folle, presso l'ippodromo, appeso e maltratto, tra due statue in bronzo, di Lupa e di un Iena, la sua popolazione, istigata dal partito, della opposizione, cioè i verdi Prasinoi, Farisei e Sadducei, contro i blu Venetoi. Cristo li chiama, ipocriti farisei, infidi sepolcri, alle Deme di Zargrad, giocano i partiti, leukoi e rousioi. I latini alzano spade, sopra sue natiche, stando attorno lui, a turno colpendo, giudicano il taglio, uno affonda spada, negli intestini, da sopra la faringe, dopo sofferenza, Cristo si spense, ultimo sospiro, un gesto protende, porta mano destra, da poco amputata, estesa in agonia, su bocca assetata, evento ricordato, nel canto di Hallelujah. Dopo + giorni, suo corpo fu preso, dalla sua famiglia, di giudei comneni, Angelo e Duka, tutte imparentate, presso monastero, corpo poi scompare. Eclisse di Cristo, terremoto e pioggia, annuncia diluvio, in Yom-Ha-Shoah, Giorno del Ricordo, in Casa Salomone, Giovanni Presbitero, è San Iosafat indiano, e doge veneziano, in biografie doppiate, Giovanni corpo Cristo, porta fuori Yoros, lo imbarca fin Venezia, da Luigi Mocenigo, in basilica di Andrea, ma poi dona reliquie, a cognato Sebastiano, duca di Monferrato. Isacco riconferma, dopo morte Cristo, Theodor Kastamonita, qual primo ministro, Giacomo tradotto, buon amministratore, a gestir burocrazie, onesto nelle tasse, soffre croni artrite, ma è segretar di Stato, portato a baldacchino, muor di epilessia, nel giorno suo trapasso. Giovanni Battista, acquario in zodiaco, pelle di leone, gran bevitore di acqua, dopo regicidio, lui guida ribellione, contro Isacco Re, entra in cattedrale, riunisce + gente, per Angelo cacciare, lo fanno basileo, marcia gran Palazzo, con Alessio Duca, e Alessio Paleologo, futur eredi al trono, e amici di variaghi, di Sviatoslav clan. Gruppo fu tradito, uccisi o incarcerati, Isacco moglie Eufrosa, detta Erodiade, abusa di potere, ordina omicidi, temendo le folle, fa uccider Giovanni, durante la notte, testa decapitata, porta su piatto, in piazza mostrata. Dopo fallimento, del colpo di Stato, Davide e Alessio, lascian capitale, la Guardia variaga, li scorta a Nicea, da Yaroslav Galisky, amico di Cristo, detto Krishna in India, e Sakyamuni Buddha. |Esdra e Nemia libri, citano Moscovia, Israele pure detta, in affreschi di Cremlino, capo Kzar di olimpo, che Marco Polo ha visto, cita le visioni, di Padre Serafino, e dei padri della Ekklesia. Due secoli dopo, esce libro Apocalisse, in anno 486, poi nemici di Cristo, lo van manipolare, diventa un anticristo, confondono le acque, poichè mondo finisce, anno 492, diluvio universale, Daniele sogna a notte, visioni da narrare. Romanov 876, ristampa in malafede, kniga antikriste, patriarca zitto cede, dichiara fine mondo, in anno 666, sociale nervosimo, confonde le orde schiere, Moscovia si corrompe, fiacca resistenza, di cristica coscienza. Libro della Fede, detto Kniga-o-Vere, costuma pei cristiani, indossare croci Andrea, Romanov contesta, il segno della croce, lo muta in nume bestia: simbolo iniziati, viene capovolto, il buono col cattivo, cambiano di posto, Andronico arciere, cioè segno sagittario, divien Cassio/Isacco, centaurus molti re, Vol vuol dire toro, diavolo è Manuele; pure in bwiti fang, Satan sottomette, ad arcangelo Michele, che punisce fratricidio, 7 angeli poi, uniscon le famiglie, di Angeli e Comneni. |APOCALISSE narra cose, del tempo 486, messaggio a Sette Chiese, da lui evangelizzate, sette è simbolismo, a Chiesa di ogni luogo e tempo; seconda parte libro, tratta le visioni, avvenire della Chiesa, datando astri del cielo, ammonisce che la Chiesa, dovrà continuamente, regger persecuzioni, diffondere il Vangelo, e vegliar Gesù ritorno, curar lacerazioni, tra estreme posizioni. Giovanni comunica, con sette lettere a Chiese, quattro serie di visioni, Sette sigilli che sono: guerra e conquista, fame morte e martiri, fine di un mondo, intermezzo del trionfo, turibolo di oro. Sette Angeli con trombe: son grandine e fuoco, mare di sangue, astro Assenzio ed eclissi, locuste e cavalleria, (intermezzo inno celeste. Sette Segni invece sono; Dragone e Bestia Mare, Bestia della Terra, Agnello e le vergini, il Figlio dell'Uomo, la fine col giudizio. Sette Calici sono: versati sulla terra, sul mare e nei fiumi, nel sole e nell'aria, sul trono della Bestia, intermezzo dei tre demoni, ultimo combattimento, vision Yoros celeste, in epilogo finale, cioè desiderio ardente, di venuta Gesù gloria. Pitture apocalisse, frequenti bizantine, e pitture mozarabiche, dei cristiani di Spagna, sotto dominio ottomano, Donna vestita a Sole, la Vergine col Bimbo, e i dipinti di Durer, a Venezia 492, sentimento del paesaggio, dopo i cataclismi, innescati a fine mondo: Giovanni descrive, apocalisse 492, dopo Messa da Requiem, per strage di genti, lancia sereno messaggio, di speranza e consolazione, ai cristiani perseguitati, di ogni tempo storia, vittime persecuzione, di Vietnam Cambogia, e con pietra del Diaspro, fonda nuovo tempio, con giochi luci e specchi, eterni insegnamenti, contro tentazione, di abbandonar divin Amore, e cedere a scientismi, di false ideologie; nel Libro dei Proverbi, saggezza entri alla mente, delizia del tuo cuore, protegge dai malvagi, come fa Beatrice, in rima col poeta, nel libro della Vita, nova dello amore, quando fue in esilio, fece canzon morali, di amore eccellente, ninferno e purgatorio, e grazioso paradiso, a stimolar valori, con virtude e scienza, di cittadin memoria, Divina Commedia, è vertice poesia, da cantar con cura, come Bibbia racconta, stesse vicende in più forme, rielabora in più modi, come libro di Daniele, ha forma concentrica, accosta due concetti, a chiasmo incrociato, in versi od in prosa, con uno schema ABBA, come libro della Suda, di Rasna Yudei, così fà Manzoni, o Alexandre Dumas, Uno per tutti, e tutti per uno, chiasmi pubblicitari, frasi ad effetto, esiti paradossali. Gioele con Daniele, assieme ad Ezechiele, influenzano il testo, rivelato a san Giovanni: suonate tromba in Sion, date allarme sul mio monte, tremino abitanti, viene il giorno del Signore, giorno di nube e oscurità, tenebra e caligine, mentre aurora spande, sui monti un popol grande. Apocalisse di Giovanni, linguaggio anti-censura, è coscienza che protesta, e rivendica visione, di più giusta società, appello fatto da Daniele, a resister la tormenta, per le Chiese in crisi interna, con fermezza nella fede, che sconfitto sarà il Drago, dalle teste multiformi, lascia posto a Yoros pace, della luce e vita eterna. Sette Sigilli spezzati, Sette Trombe risonanti, Sette Angeli con Sette Coppe, del Giudizio universale, Sette Chiese a cui arriva, questa Rivelazione, svelamento apocalissi, nei periodi della crisi, quando profeti sono scarsi, ed i cieli appaion chiusi, uomo sente necessità, di rileggere sua Storia, come luce azion di Dio, che spacca terra e la squarcia, e ne sconvolge superficie, poi disperde gli abitanti, dividendo empi e giusti, come in Sodoma e Gomorra, per aver cuore salvato; barcolla terra di ubriaco, come tenda Lei vacilla, pesa su essa iniquità, cade e mai si rialzerà. In quel giorno Dio punisce, suo esercito di sopra, e i re della terra, radunati e imprigionati, in un carcere di attesa. Signore fiata tromba e marcia, fra i turbini di mezzogiorno, Libro Enoc etiopico, e il Libro Giubilei, sono bibbie Chiesa Copta, di rivelazioni orali, ricevute dagli autori, in forma di visioni, pien di immagini e figure, numeri e allegoria, di lunga interpretazione. Daniele sua visione, ne chiede spiegazione, ecco appar davanti, Gabriele aspetto uomo, io ebbi paura, e caddi faccia a terra, Egli allora disse, caro Figlio d'uomo, comprendi la visione, e narrala ai vicini: al tempo della fine, sorgerà Michele, gran principe che vigila, sui figli tuo popolo, sarà tempo di angoscia, come al sorger di nazioni, sarà salvo chi si trova, scritto dentro al libro, molti dormienti sveglieranno, dalla polvere di terra, alcuni a vita eterna, altri alla vergogna, o saggi splenderanno, come il firmamento, se avranno indotto molti, alla giustizia bella. Gesù disse loro, guardate che nessuno, vi inganni in nome mio, con tentazioni varie, rimedi innaturali, e idee contro la vita, quando poi sentirete, parlare di guerre, calmi rimanete, poiché serve che avvenga, ma non sarà la fine: nazion contro nazione, e regno contro regno, vi saranno terremoti, carestie epidemie, sarà principio dei dolori, fratello vende fratello, il padre vende il figlio e figli contro i genitori, si metteranno a morte. Sarete odiati da tutti, a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato, alla fin sarà salvato, san giorni tribolazione, ma il Signore abbrevierà, a evitare la estinzione. Il sole si oscurerà, la luna sarà opaca, divi iniziano a cadere, le potenze son sconvolte, tutti vedranno il Figlio d'uomo, venir su nubi con potenza, manderà gli angeli e riunirà, i suoi eletti ai quattro venti, dalla terra fino al cielo, dentro tutto il firmamento. Apocalisse di Giovanni, Gesù Cristo gli rivela, invia testo ai cristiani, per legger meditare, il tempo del Cristo, Regno già compiuto, in modo certo e definitivo. Giovanni legge il presente, scorge il disegno divino, con linguaggio apocalissi, ma non fugge nel futuro, le promesse del Cristo, sono già realizzate, in ogni uomo è Regno Dio. Gesù è centro visione, che guarda intera storia, raduna suoi eletti, da ogni angolo di Terra, combatter suoi fedeli, equivale ad affiliarsi, agli adepti di Satana, poter politico anticristo; egli esorta tutti, resister tribolazione, sicuri di salvezza, alla presenza Cristo, nel Regno di sua luce, che realizza il destino, di storia umana al mondo. San Paolo, ai Tessaloni, il Signore scenderà, alla voce dell'arcangelo, che suona la sua tromba, risorgeranno i morti in Cristo, poi noi vivi superstiti, rapiti insieme a loro, tra nuvole andremo, incontro al Signore, confortatevi a vicenda, con tal parole di speranza. Questo è il libro Chiesa, del popolo di Dio, che tiene fede in Cristo, e speranza Suo ritorno, fedele a Sua parola, regger persecuzione, fino a sua venuta, dopo la tempesta, del Giorno del Giudizio, a ogni ciclo della storia, rifiuta idolatria, e il potere che la impone. Giovanni si presenta, ai lettori qual fratello, compagno in tribolazio, figlio di Zebedeo, deportato per sua fede, all'isola di Patmos, primo vescovo di Efeso, ha grande autorità, tra Chiese di Anatolia, apostolo giudaico, morto di vecchiaia, vissuto con Maria, affidatagli dal Cristo, nel regno di Traiano. Giustino imperatore, lo chiama anche profeta, autore di un Vangelo, e libro Apocalisse, fà scuola giovannea, ai padri della Chiesa, Ireneo e Tertulliano, Origene e Agostino, Clemente di Alessandria, Gerolamo Epifanio. Libro di Daniele, presenta più visioni, avvenute in sogno, e ne scrive relazioni: ecco i quattro venti, si abbattono impetuosi, sul Mar Mediterraneo, e quattro grandi bestie, salivano dal mare, quattro belve quattro imperi, influenzan successive, fin Giovanni apocalisse, forze ostili a Dio, ma Lui le sottomise. Marduk vince Tiamat, gran drago del caos, col corpo crea cielo-terra, quattro esprime totalità, quattro angoli del mondo, quattro esseri salgono, dal mare del caos. La prima simile a leone, con ali di aquila, io stavo guardando, le furon tolte ali, sollevata da terra, fatta stare su due piedi, le fu dato un cuore d'uomo. Ecco seconda bestia, simile ad un orso, stava alzata da un lato, avea tre costole fra i denti, e le fu detto Su! divora molta carne. Mentre guardavo, ecco una come leopardo, ha quattro ali e quattro teste, e le fu dato il dominio, guardo ancor visioni notte, ecco una quarta bestia, spaventosa ha denti ferro, una forza eccezionale, divora e stritola il restante, lo calpesta sotto i piedi, diversa dalle altre, aveva dieci corna. Animali ibridi, prototipo è Chimera, corpo leone e testa capra, coda serpente sulla schiena: Leone alato si trasforma, in essere umano cammina Orso avido di preda, ha costole in bocca, Leopardo alato a quattro teste, è snellezza agilità, quarta ha forza spaventosa, denti di ferro e dieci corna, come il Cinghiale Calidonio. Daniele avea pregato, in digiuno veste sacca, di cenere cosparso, come un sadhu indiano, nel Giorno di Espiazione, detto Yom Kippur, astensione dai profumi, scarpe e cibi eccelsi, rapporti con la moglie, dopo tre settimane, Gioele raccomanda: proclamate un digiuno, convocate assemblea, adunate gli anziani, nella casa del Signore, a scongiurar calamità, siccità e carestia, pestilenza e flagelli, rievocate tragedie, distruzione del Tempio, coltivate memoria, nel digiuno di Idegarda. Daniele ha visione, a marzo-aprile Pasqua, sulla sponda grande fiume, alza occhi e guarda, Uomo vestito di Lino, con ai fianchi cintura d'oro, suo corpo come topazio, sua faccia come folgore, suoi occhi fiamme fuoco, braccia e gambe lucente bronzo, sue parole come clamore, di una moltitudine, stesso simbolo torna, nel Libro Apocalisse, Lino è fibra pregiata, morbida e resistente, usata a fasciar mummie, Sacra Sindone è in lino. Topazio sanscrito tapas, calore di una pietra, tra le dodici incastonate, nel pettorale del Sommo, Giobbe paragona Sapienza, a gialla pietra di Topazio, che proviene da Etiopia, crea le ruote del carro, nella visione di Ezechiele, metallo incandescente, assieme al Diaspro è fondamenta, delle mura di città, il secondo è di Zaffìro, il terzo è Calcedònio, il quarto di Smeraldo, il quinto Sardònice, il sesto Cornalina, il settimo Crisòlito, l'ottavo è Berillo, il nono è Topazio, il decimo Crisopazio, undecimo è Giacinto, dodicesimo è Ametista, apocalisse ricorda. Daniele solamente, vide la visione, mentre uomini con lui, ebbero terrore, fuggirono a nascondersi, lui rimase solo, contemplare gran visione, e si sentiva senza forze, anche a Saulo Tarso, apparirà il Signore, sulla via di Damasco, ebbe visione solo lui, sebbene i suoi compagni, udiranno stessa voce, e fermati ammutoliti, non vedono nessuno. Daniele è sconvolto, da questa visione, timore della morte, gli calano le forze, udito il suono di parole, cadde stordito a terra, una mano mi toccò, e tremante mi rialzai, appoggiando palma mani, ecco poi la voce: Daniele prediletto, intendi le parole, alzati e sappi, io son Primo e Ultimo, stesso angelo rincuora, Giovanni apparizione, indebolito da visione. San Giovanni riprende, visione Figlio d'Uomo, faccia come folgore, occhi fiamma e arti argento, i piedi come bronzo, purificato al crogiolo, suo volto come il sole, in tutta la sua forza, vede Iddio faccia a faccia, metafora che esalta, trascendenza divina, occhi sede dei fulmini, san vedere ogni cosa, bronzo indica perfezione, su finitezza umana, come il viso di Mosè, che divenne fosforescente, dopo aver parlato, nella tenda dove è l'arca, Mosè scese dal Sinai, con due tavole Testimonianza, tutti videro sua pelle, divenuta raggiante, dopo avere conversato, nell'Esodo in Italia. Filone di Alessandria, vede 5 bestie, come quattro imperi, al pari della statua, poter politico bestiale, che cerca a più riprese, di sterminar Giudei, e spegner loro fede, come un mostro assetato. Leone è Babilonia, potenza dominante. Orso è castigo, che spazza via graduale, lo strapoter dei primi, che godevano il bottino, Leopardo alato è, impero di San Giorgio, che rapido riunisce, 127 province, morendo in battaglia, domina su tutto, da India a Etiopia, nel Libro di Ester, contemporaneo a Daniele; Leopardo ha quattro teste, e guarda quattro punti, Giovanni sintetizza, poi unico drago, che ha Denti di ferro, cannoni in molte guerre, espugna fortezze, coglie molte spoglie, suo cuore si esaltò, di orgoglio si gonfiò, raduna forze ingenti, e conquista tributari, mentre osservo il corno, spunta uno più piccolo, mentre son divelte, tre di prime corna, quel corno aveva occhi, e parla in alterigia. Apocalisse di Isaia, e quella di Zaccaria, nel libro di Gioele, e quello di Ezechiele, il Signore spacca terra, ne sconvolge superficie, ne disperde gli abitanti, soppesando iniquità, dei re della terra, radunati e imprigionati, in una fossa rinchiusi, arrossirà la luna, impallidisce il sole, perché il Signore degli eserciti, regna sul monte Sion, e davanti ai suoi anziani, sarà glorificato, il Signore comparirà, come fulmine sue frecce, darà fiato alla tromba, e marcerà nel mezzogiorno, il Signore degli eserciti, proteggerà gli animi giusti, calpestando gli iniqui, suonate la tromba, date allarme sul mio monte! viene il giorno del Signore, di tenebra e caligine, di nube e oscurità, come aurora si spande, sui monti un popol grande, un orda d'oro forte, divora e brucia fiamma, come il giardino Eden, è davanti a lui, mentre dietro a lui, è un deserto desolato, ai quattro punti cardinali, scaglia ira del giudizio, delle tue opere nefande, non avrò compassione, saprete sono io il Signore, sventura al malfattore, ripete Ezechiele. |Dopo 4 costellazioni, in visioni di Daniele, arriva un vegliardo, che su trono si assise, veste candida e i capelli, candidi come lana, suo trono ha ruote ardenti, e un fiume fuoco scende, lo servono a migliaia, suoi libri a corte aperti. Dio con veste neve, è antico di Giorni, simboleggia antichità, controlla universo, fiume delle stelle, ha suprema maestà, avvia giudizio universal, aprendo i libri storia, processa in qabbalah, uccide brucia bestie, a cui poter concesse, solo per un tempo, poi rinnova il mondo; nelle vision notturne, appar su nubi cielo, ecco figlio di uomo, giunse su al vegliardo, che gli diede potere, gloria e regno sui popoli, su nazioni e lingue, suo potere non tramonta, mai verrà distrutto, Dio consegna al Figlio, Regno suo Vegliardo. Figlio di uomo sarà, significato collettivo, che passa a individuo, ma pure viceversa, è ol Popolo dei Santi, figli umani non piegati, alle persecuzioni, ricevono da Dio, in premio lor vittoria, un regno universale; figlio d'uomo prefigura, persona dei Messia, che riceve da Dio, un mandato a regnare, per sempre le nazioni, bar enash aramaico, ben adam di Ezechiele, Gesù lo dice a se stesso, processato al Sinedrio, notte Giovedì e Venerdì Santo, vedrete il Figliolo, venire sulle nubi, come Stefano protomartire, pien di Spirito Santo, al termine processo, si conclude sua condanna, per lapidazione, ma gli accade visione, cieli si aprono e vede, Figlio d'Uomo a destra Dio. Xristos Kyrios Signore, Figlio di Dio, in linguaggio apostolico, duplice insegna, umanità e ragione, contro feroci quattro bestie, 4 imperi colossali, in orgoglio ed empietà, dominati da violenza, spariti e succeduti. Papa Benedetto vede, che a bestie dal mare, venute dagli abissi, si contrappone l'uomo, venuto dall'alto, bestie sono i regni, nei secoli esistiti, il figlio di uomo giunge, sulle nubi cielo, annuncia un regno umanità, che giunge da Dio stesso, storia desiderata, vera universalità. Il figlio dall'alto, contrario alle bestie, non è un individuo, ma il Regno a cui il mondo, raggiunge meta finale. Enoc cita un figlio, che è luce di nazioni, fontana di giustizia, giudice e salvatore, Esdra vede un figlio, Messia sale dal mare, e vol su nubi cielo, con soffio di sua bocca, sconfigge suoi nemici, poi raccoglie intorno, tutte tribù disperse, come sognò Daniele: in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole oscurerà, e la luna fermerà, gli astri van cadere, il cielo appar sconvolto, allor vedranno tutti, il figlio dell'uomo, il servo disprezzato, reietto dagli umani, che offrì la propria vita, a salvezza dei fratelli, venire sulle nubi, con potenza e gloria. Gesù Figlio dell'Uomo, Gibran Khalil canta, poeta libanese, Pietro venne avanti, Maestro stiamo assieme, se non ci lasci, su questo sentiero, le ombre della notte, andranno via al mattino.. Gesù rispose loro: le volpi questa notte, avranno loro tane, gli uccelli i loro nidi, ma il Figlio dell'Uomo, non ha da posar capo, desidero star solo, e se mi cercherete, sarò presso il lago, dove vi ho trovato; lo vedemmo andare a occidente, in maestosa solitudine. Giovanni si rivolge, a uno dei vegliardi, ad avere spiegazione, della sua visione, così fa pur Daniele: mi sento venir meno, tante visioni a mente, mi avevano turbato; mi accosto ad uno appresso, domando il significato, di tutte queste cose, ed egli mi spiegò: Le quattro grandi bestie, sono quattro re, sorgono da terra, ma gli angeli di Dio, saranno dei custodi, del regno Portogallo, appaion tre anni prima, ai veggenti pastorelli, di Fatima Maria. Arcangelo Gabriele, annuncia a Maria, concepirai un figlio, e lo chiamerai Gesù,Dio gli darà il trono, di Davide suo padre, e regnerà per sempre, su casa di Giacobbe. Gesù regalità, si estende a intera storia, abbraccia tutti i popoli, concede Vita Eterna, a chi la riconosce. Il corno della bestia, è individuo assai potente, muove guerra ai Santi, per poco li sconfigge, la Bibbia cita il corno, in forza militare, strumento offesa toro, successo nelle imprese, come il cornucopia, è conseguir vittorie, perderlo vuol dire, andare verso sconfitta. Il corno diventa, un attributo regale, dei conquistatori, ecco la visione: la quarta bestia è, un quarto regno forte, che stritola la terra, e la calpesterà, sue dieci corna sono, re nati da quel regno, dopo di loro segue, un altro più orgoglioso, che abbatte i precedenti, e insulta l'Alto e i Santi, mutando legge e tempi, cambiando il calendario, per tre anni e mezzo, metà di sette anni, cioè tempo di pienezza, nel biblico linguaggio: più tempi e la metà di un tempo, si terrà poi il giudizio, e gli sarà tolto il potere, verrà poi sterminato, distrutto completamente; allora il potere, e grandezza dei regni, saran dati ai Santi, che serviranno il Cielo. Antioco Epifane, bestia nera dei Maccabei, costrinse gli Ebrei, adottar usi degli elleni, uccide chi rifiuta e succede a 10 re, da Alessandro Magno, a Seleuco amor del padre, dopo i Tolomei; nonostante la superbia, e violenza del corno, sarà sconfitto e punito, e suo regno e potere, saranno trasferiti, ai Santi dell'Altissimo, Giudei perseguitati; la Storia non è fatta, da potenze terrene, mostri che dal mare, sono caos e inferno, ma è fatta dal Signore, che compirà il giudizio, annientando i var tiranni. Antioco Epifane, muore mentre marcia, contro Re di d'Armenia, in primo Libro Maccabei, il persecutore dei Giudei, muore di crepacuore, quando ebbe saputo, che la sua persecuzione, finì col fallimento, assieme alla sconfitta, lui prima di morire, conosce malefatte, e la giusta vendetta, del Dio d'Israele, proprio come fanno, Nabucco e Dario il Medo. Duelli tra animali, aventi varie corna, in bestiari medievali, duelli tra più regni, il montone perde corna, suo regno è sostituito, da quello di unicorno, che infine pur si spezza, e ne sorgono altri quattro, nei punti cardinali; da uno di essi sboccia, un altro piccolo corno, che cresce a dismisura, contro pur milizia celeste, trascina giù dal cielo, un terzo delle stelle, precipita su terra; immagini e colori, rivisitan la storia, di politici mutamenti, cui Tartaria ha fatto spese, il montone è Gran Tartaria, con due corna unite, uno va più alto, conquista il predominio. Il capro incarna invece, mondo anglosionista, un solo grande corno, spezza le due corna, ma al culmine potenza, si rompe tale corno, subentran quattro corna, ovvero i generali, che dividono impero, poi da uno di essi, spunta un persecutore, che perseguita Ebrei, e la milizia celeste, getta a terra una parte, come stelle giù dal cielo, volto contro san Michele, che è capo di milizia, cioè il sommo Sacerdote, gli toglie la funzione, nel Tempio e nel santuario. |Geremia lamentazioni, avverte Giuda regno, imminente invasione, da un conquistatore, un leone appostato, pronto a ghermire preda, alzate un segno a Sion, fuggite senza indugio, da settentrione arriva, sventura gran rovina. Il leone da boscaglia, è distruttor nazioni, fuor di sua dimora, reca desolazione, città saran distrutte, non restano abitanti, sui monti ci ha inseguiti, in deserto ha teso agguati. Leon con ali aquila, è impero UK e Usa, muta da felino a uomo, perde parte strapotere, preparando sua sconfitta, da parte successori: quattro venti del cielo, si abbattono impetuosi, da stelle del Leone; poi da Orsa Maggiore, a est era la Lince, e termina in Dragone, quattro immagini celesti, leone orso leopardo e drago. Apocalisse rivelazione, è gener letterario, diffuso anche ai Cristiani, Apocalisse dei vangeli, Marco Matteo Luca e Paolo, Gesù inizia a dire loro: guardate nessuno v'inganni, molti verranno in mio nome, e inganneranno molti; e quando sentirete, parlare di guerre, non allarmatevi, ciò deve avvenire, ma non sarà la fine, si leverà nazion nazione, regno contro regno, terremoti sulla terra, pandemie e carestie, principio dei dolori, fratello contro fratello, padre contro figlio, figli contro genitori, sarete odiati da tutti, a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato, sino a fine sarà salvato, in quei giorni tribolazione, dall'inizio di creazione, fatta da Dio sino a oggi, il Signore abbrevia i giorni, a motivo degli eletti, allo scopo di salvare, le sue anime fedeli. il sole si oscurerà, la luna sarà opaca, gli astri van cadere, i cieli fanno cataclisma, allor vedranno il Figlio d'uomo, venir su nubi con potenza, manderà angeli a riunire, i suoi eletti ai quattro venti, dalla terra fino al cielo, al suono della tromba, discenderà dal cielo, risorgeranno i morti in Cristo, e i superstiti rapiti, tra le nuvole ad andare, incontro al Signore, confortatevi a vicenda, con queste parole. |POEMA in quattro dimensioni, Giustiniano accompagna Dante, nel cielo mercuriale, per entrar ciel di Venere, sigillato dallo Spirito, quarta parte dell'uomo, con Corpo Anima e Intelletto, uomo è tetrade redento. Jung scrive in Libro Rosso: lo spirito del profondo, mi ha tolto fede nella scienza, e dedizione agli ideali, mi ha costretto a calarmi, in cose ultime e semplici, mi ha tolto tutte mie conoscenze, per servire il paradosso, mi ha tolto linguaggio e scrittura, per ciò che usciva dal servizio, di fonder senso e controsenso, a produrre un senso superiore, Uroboro tonda verità, serpente alato Quetzalcoatl, con artigli e corona, mentre Spirito senz'ali, senza artigli è la Materia, maschil femmina yin-yang, nessuno vive senza l'altro, e custodiscono al lor centro, lo scibile conosciuto, terra anello Salomone, cioè cintura equatoriale, costellazione del Serpente, trattenuto da Asclepio, figlio di Apollo medico, che sà resuscitare i morti. Serpente simbolo infinito, immortalità e metamorfosi, protettor delle stagioni, di salute e fortuna, lasciato libero a muoversi, segno regale sulle teste, ogni corona è un uroboro, Diritta Via tra due abissi, dell'alto e del basso, indica il peso nostre scelte, via Regia via Aurea, caput e cauda dell'Opus, compiuta in tre fasi. Ovidio narra della fine, di un feroce serpente azzurro, ucciso da Cadmo in tre fasi, prima lo schiaccia con macigno, ma quello rimane indenne, poi lo trafigge con la freccia, ma il serpe furioso lo morde, così trafigge con lancia, inchioda serpe alla quercia, Cadmo dopo sua morte, è trasformato in serpente, nella entrata aperta, al palazzo chiuso del Re, sta scritto quanto segue: apprendete su qual quercia, Cadmo infisse il serpente; se macigno è nigredo, freccia è volatile albedo, lancia punta è rubedo, e sconfitto il serpente, conquista la sapienza, Cadmo con Sophia, equivale Adamo ed Eva, che vivon separazione, dal mondo degli dei, a sue nozze con Armonia, figlia di Marte e Venere, gli fanno dono di Alfabeto, strumento di conoscenza, separandosi eremita, dal mondo degli umani. Dio Sole luce intelligenza, pietrifica il serpente, trasformandolo in strumento, di ricerca conoscenza, Sole che viaggia circolare, da EST fino a OVEST, e incide raggi a Terra, avvolge come serpente, intero ciclo d'anno, e ci invita a seguire in noi, il riflesso suo tracciato, e nella fossa dei Serpenti, Daniele affronta il Mistero, crocefissione asse polare, in movimento elevazione, verticale e orizzontale, due braccia in croce quadra, che Intelligenza coglie e ama. Dio nutre lo spirito, scrive Jung in Liber novus, disegna mandala jukurpa, che insegna Uomo nasce in croce, prigioniero oppure libero, in sue 4 dimensione: Dio mi chiama a entrambi i lati, sebbene vuole via di mezzo, dove inizia lungo cammino, Jung rivela in Libro Rosso, il suo sogno notturno, il suo incontro con lo Spirito, ci conferma che all'immagine, si risponde con immagine: Vidi nero serpente salire, strisciando lungo il legno croce, penetrò nel Crocifisso, per uscire trasformato, dalla bocca stessa a Cristo, ora di colore bianco, si attorciglia qual diadema, attorno a testa del morto, una luce irradia il capo, mentre a est si leva il sole, restai a guardare confuso, ma il bianco uccello su mia spalla, mi disse Lascia che piova, che soffi il vento e il fuoco bruci, che ogni cosa abbia sua crescita, lascia tempoal divenire, quando la via entra alla morte, tra putrefazio ripugnanti, la via risale dall'oscuro, ed esce da bocca che redime, e porta in alto il sole nuovo, redenzione forza umana, in lotta contro oscurità; nostra libertà sta in noi, pur se vincolati a esterno, libertà interior si crea, mediante il simbolo parola, che esce da bocca e non si calcola, ma si posa sulla lingua, come parola forte e urgente, che sale dal profondo Sé, parol appar stupefacente, irragionevole talvolta, ma la riconosci come simbolo, in quanto estranea a mente conscia. Al mattino leva il sole, e da mia bocca esce parola, pure uccisa freddamente, perché ignor sua redenzione, se invece accolgo la neonata, essa cresce e fà da auriga, parola è guida via di mezzo, che oscilla come la bilancia, parola è Dio che ogni mattina, sorge ai popoli e li guida, si rinnova in molte forme, pur compare acque notturne, in cui assopita se ne resta, e all'aurora si ridesta. FUOCO sapienza è gran Mistero, ben praticato dai contadini, che brucian campi perché, da cener nasca la nuova vita, questo sapere manca ai ladri, morir risorgere del REBIS, re-integrazione anima e corpo, maschile e femminile, Uomo e Divin cosmo, Rebis frutto nozze celesti, il DUE si fonde dentro l'UNO, nel ladro invece và in nessuno. Uno inizia dopo nato, intuir dualità di tutte cose, maschio e femmina giorno e notte, cielo e terra vita e morte, poi da unione di Uno e Due, nacque triade del 3, Padre Madre e Figlio, Corpo Anima e Spirito, dentro ai 4 elementi, Terra nutre e protegge, Aria consente il respiro, Acqua disseta e reca vita, Fuoco riscalda e apre la mente, al concetto della Luce; da unione Triade e Tetrade, nacque il 7 pitagorico, dentro la sfera alata, rosso verde e giallo, a indicar volatilità, di etere risultato, union del tre spirituale, con il quattro materiale, manifesta il sette sacro, union Divino con Umano. Transustanzia la materia, SOSTANZA muta sua NATURA, il piombo muta in oro, come il Dannato nel suo Dàimon, e il Dàimon nel Dannato, dentro la dimension del fumo, mentre Dante in artigli Aquila, eleva suo Spirito a Materia, e Ovidio poco comprende, con sua gnosi del serpente; quan parola ha forza Simbolo, oltre il segno letterale, agisce immaginale, sui sigilli Equatoriali, nella Candida Rosa, a Ovest Dante vide Mosè, il liberatore degli Ebrei, che alzò il Serpente bronzo, nel deserto della fede; a Est vide Giovanni, il Rivelatore dello Spirito, apocalisse rivelazione, ebbe immagini da cieco, del Trionfo dello Spirito, innalzò il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui, abbia la vita eterna, scrive in suo vangelo, noi ambasciatori al Cristo, Dio esorta a mezzo nostro, di riconciliarci a Lui, con lo Spirito vero, segreto di salvezza, scrive Paolo ai Corinzi, Xristos si è fatto peccato, colui che non avea peccato, affinché noi fossimo in lui, Beatrice canta tal parole, in Maria rigenera il Corpo, in Battista rigenera l'Anima, in Mosè rigenera lo Spirito, dopo dialogo sul Sinai, in Giovanni rigenera Intelligenza. |100 canti a dozzine, fan memoria del mondo, ogni triade punta senso, su un racconto parallelo, Aristotele è Agostino, tra imperatore e papa, tra guelfi e ghibellini, ogni canto contiene, universi paralleli, dobbiamo entrare ed uscirne, per annodar filo discorso, esempio è canto V Inferno, di Paolo e Francesca, lussuriosi che Virgilio, rimanda a Cleopatra e Marcantonio, Didone Enea e Semiramide, giardini pensili a Babilonia, Elena e Paride e Menelao, tre mele in guerra di Troia, son Tristano ed Isotta, Ginevra e Lancilotto, alla Tavola Rotonda, 18 versi in ipertesto, il cubo piccolo esce, mangia il grande e cresce, contenitore e contenuto, spesso cambiano di posto, come un ologramma affine, il Dante letterale, diventa alchemico e pitagorico, sufi mistico ermetico, Fedel di Amore e cataro, padrone dei linguaggi, pedagogici iniziandi, per urlar due profezie, di Beatrice e Cacciaguida, appuntamento coi lettori, che godranno dal poema, nutrimento come il Buiti. Beatrice è Isoga e dice: durante età di Acquario, Poema sorge a nuova luce, estetica ed estatica, dentro la stella di Barga, dentro la croce di Maria, astro polare in santo Daime, mira e guarda il testo, triade canti 99-100-1, Amor che move il sole e stelle, nel mezzo cammin di nostra vita, mi ritrovai per selva oscura, ho visto Dio ma ancor mi persi, folle coazione al ripetere, umanità ricade nella selva, tanto sale e tanto cade, nel primo canto uomo sol smarrito, vede la morte in faccia, e trema entro sua carne, nelle vene e nei polsi, grida Pietà a un fantasma, poi canto 99, siamo in Candida Rosa, una miriade di beati, una folla di destini, Pietro e il suo martirio, Adamo col suo errore, Anna col suo amore, ama Maria splendente, e milioni di bambini, che parlano e cantano, con voce infantile, a Mosè e Giovan Battista, folla di uomini e donne, vecchi e bambini, che da Beati incarnano la loro, parabola umana, nel canto 100 un uomo solo, per grazia sale agli immortali, solo col mister di Dio; uomo dentro il corpo umano, cerca bellezza e perfezione, dentro al carcere di carne, destinato a putrefazione, dentro questa fragilità, tra paur dolore e malattie, Primo Sigillo è corpo. Inferno si apre con il cerchio, di Lussuriosi sotto Eros, Purgatorio invece chiude, con Lussuriosi nelle fiamme, della erotica passione, poi si alza un alto muro fuoco, attorno ai tre Poeti, che devono passarlo, per raggiungere Eden. Fuor di fiamma stava riva, canta beati mundo corde! in voce molto viva, più non si va se pria non morde, anime sante entrate in foco, al cantar di là non siate sorde, io divenni quando intesi, colui che nella fossa è messo, in su le mani mi protesi, guardo il foco e imaginando, corpi umani visti accesi. Virgilio volge e dice figlio! qui è tormento ma non morte, se in fiamma stessi mille anni, non avrai un capello calvo, e se credi io t'inganni, avvicina al fuoco e prova, con un lembo di tua veste, Coraggio via il timore, abbi fede ancora in me, volta da questa parte, entra sicuro in fuoco, fatti fede in lei che odi. Dante sordo a ogni richiamo, fermo pur contra coscienza, quan mi vide fermo e duro, turbato un poco disse, rifletti figlio mio, tra Beatrice e te è tal muro. Angelo fuor fiamma, canta Beati i puri cuore! e appena fummo avvicinati, disse frasi della purga, anime sante andate in alto, sol se fuoco qui vi brucia, entrate in esso e ascoltate, avvinghiati a questo canto, che udrete da altra parte, allor quando lo sentii, divenni Daniele nella fossa, raggelando di terrore, protesi mani giunte avanti, pensando al fuoco con terrore, e a corpi umani già bruciati. Virgilio tocca tasto amore, che anima ben smuove, oltre il muro sta Beatrice, come bimbo vinto da promessa, di ricevere buono frutto, o Priamo taglialegna a Ostia, al nome Tisbe aprì ancor gli occhi, in punto morte la guardò, ora il GELSO apparve rosso, da allora i frutti gelso, son psicoattivi del suo pianto, dentro al fuoco pensa al fatto, prega Stazio a venir retro, tanto il caldo dello incendio, mi sarei buttato in vetro, incandescente a rinfrescarmi, mio dolce padre mi conforta, sempre parla di Beatrice, dice già vede suoi occhi, e una voce ci guidava, e cantava d'altra parte, noi attenti sempre a lei, venimmo fuori dalle fiamme, Luce angelo li chiama, benedetti al Padre mio, affrettate il vostro passo, finché occidente annera, và sole e viene sera. Facemmo in tempo a salire, pochi gradini del monte, dove ruminan le capre, guardate dal pastor, poggiato sul bastone, e il mandriano che pernotta, accanto al suo bestiame, la notte oscura tutto, ognuno fece suo giaciglio, io simile alla capra, loro simili ai pastori, io in forma di animale, loro spiri in forma umana, come pellegrini infreddoliti, addormentati sui gradini, in attesa nuova alba, dopo cammino diurno, si fan vincere dal sonno, mentre riflette e osserva stelle, nel segno dei Dioscuri, anima trema trepidante, attende sogno realizzare, dopo tormento Fuoco Amore, si acquieta alla speranza, che move il sole e stelle, e Virgilio oltre ragione. Sonno apporta profezie, in cui Venere mattina, apparve a oriente del Leunar, giovane e bella in sogno pare, sembra splender primo raggio, di foco amor sempre ardente, coglie fiori e canta nome, sono Lia e movo intorno, a farmi una ghirlanda, per piacermi allo specchio, mia sor Rachele mai si stanca, di specchiarsi tutto il giorno, ama vedere suoi begli occhi, quanto io amo agghindarmi, lei appagata dal guardare, io lo son dall'operare; sul monte Purgatorio, Dante usa due conoscenze, Castore domina l'azione, curiosa in scienze e saperi, mentre Polluce domina, sua conoscenza passiva, un inconscio contemplare, onirica visione, staccata da ragione. Dante rumina nel sogno, le visioni in Purgatorio, da cui assorbe conoscenza, sotto Vener luce amore, dolce muscia Lia canta, profumati fiori coglie, i Dioscuri in Addio, han concluso la missione, lo salutano con garbo, trasformando in belle donne, Lia-Castore e Rachele-Polluce, attiva una contempla l'altra, ripetendo in altra forma, l'addio dei Centauri, trasformati in salita, in Catone e Manfredi. Re unito alla Regina, reca vita al Rebis, uomo intero completato, nel sogno celebra le nozze, della luce ed ombra opposti, e sotto i piedi schiaccia il Drago, Mercurio e terra ancora impure, ancorate agli elementi, mette le ali di colomba, sacra a Venere nel volo, per salire allo Spirito, presagio a incontro di Beatrice, la donna del REBIS: Luna è ragion riflessa, Sole è ragione riflettente, nel Rebis sono unite, alla luce di Mercurio, regista Filosofale. Pizzicate corda 36-61, la mente appare visionaria, attinge cosmo intelligenza, ascoltate vibrazione, sonora intensità di Amore. |Fedel d'Amore giura fedeltà, allo Spirito totale, essere immobile e quieto, che lascia tempo al divenire, seguono amor di Maddalena, che amò lo Spirito Incarnato, gustò Cristo nella carne, nella prima eucarestia, lutto di Cadmo e Armonia, di Iside per Osiride, di Maria per Gesù, hanno un legame molto stretto, umano irrompe nel divino, solo se il divino irrompe, nell'umano a dar estasi, suprema in canto cento: quan Spirito si fà Carne, Maddalena si fà Spirito, ecco il Grande Segreto, dei Fedeli d'Amore, il mistero dei due amanti, riempie il vuoto di ciascuno, elevata forma Amore, che da sua labbia par si mova, un Spir soave pien d'amore, è lo Spirito che si fà Carne, tra rabbini sufi e sadhu, e sciamani Golde e andini, il divino irrompe umano, e umano irrompe nel divino. Questo segreto incarna Maddalena, donna-serpente fuoco sacro, nei suoi lunghi capelli, riconosce Cristo come il Re, coi suoi balsami profumati, preconizzando il sacrificio, prevede cura al suo cadavere, che per tre giorni veglierà, nel suo sepolcro a lei Risorto, noli me tangere per ora, anima al Cristo dice Jung, Gesù animus a Maddalena, lei è l'umano che irrompe, nel divino e viceversa, prende il peso dello Spirito, per uman conciliazione. Maddalena è intera umanità, e ogni poeta è Maddalena, follemente innamorato, di un puro Spirito Ayami, che s'incarna temporaneo, e da sue labbra move soave, pien d'amore dice all'anima, sospira Cristo in Giglio e Rosa, io tuo Gesù e tu Maddalena, umanità che si fa Spirito, in stesso istante si fà Carne. |Essere e Divenire, sono stessa cosa, orizzontale Eros Thanatos, Amore e Morte sulla Terra, dalla Fossa dei Serpenti, si innalza Croce Eros divino, Divino Amore di Maria, Maria e Battista in verticale, progetto di Dio sugli umani, Mosè e Giovanni orizzontale, progetto umano sugli umani. Dante sposo spettatore, assiste al suo matrimonio, Sposo fradicio bagnato, frastornato e muto corpo, nelle mani delle ninfe, che lo muovono a piacere, registe di un evento, parte angelica di Dante, può congiungersi a Beatrice, il Poeta guarda i suoi occhi, ma la Donna non lo guarda, da occhi anima entra ed esce, sguardi cercati e bramati, offerti e sofferti, incrociati e donati, negati e deviati, traditi e sognati, fitti nodi del dio Amore, in Cielo celebrati in occhi. Beatrice guarda occhi al Grifone, custode divino del destino, il Grifone affonda occhi in Beatrice, nel riverbero smeraldi, nel reciproco rispecchiamento, si consuma un Amore, ancor mai consumato, come in specchio sol, la doppia fiera vi raggiava, e nell'idolo suo si trasmutava; due nature riflesse, la umana e la divina, lettore pensa mia meraviglia, quan vidi Grifone trasmutarsi, nella immagine riflessa! mentre mia anima in stupore, lieta gustava quel cibo, che saziandola la rende, sempre più assetata, altre tre donne fatte avanti, ballan loro danza angelica, come sole che si irradia, dentro gli occhi di Beatrice, che muta sue nature, da aquila a leone, e da leone ad aquila, da uomo del cielo, a uomo della terra, doppia natura e passione, Grifon d'Amore ama sua amata. Dante guarda la visione, con anima stupita, Unione Sacra e Trina, da Ovidio pur narrata, Vulcano scopre sua sposa, Venere ama Marte, li imprigiona in rete d'oro, poi chiama tutto Olimpo, e tutti i Pianeti testimoni. Tutti con anima stupita e lieta, compreso Vulcano stesso, sono estatici ammaliati, Mercurio immagina esser Marte, che armato guarda spalla, del vecchio Saturno, suo doppio che stima. Beatrice volgi occhi! a ognuno tuoi fedeli, che han mosso tanti passi, per viver tua presenza, per grazia tua concedi, svelare tuo sorriso, splendor di viva luce, sott'ombra del Parnaso, che ha l'acqua di poesia, rivesglia kundalini, con anima passione, incontro Siva e Sakti, espresso in Dante e Tantra, Beatrice amò suo Dante, di smisurato amore, al di là mondo terreno, ama il suo destino, dàimon del suo amato. Le Grazie ora invocate, fan conclusione rito, Beatrice adesso basta! guarda il pellegrino, che ha fatto tanto strada, mostragli tuoi occhi, assieme al tuo sorriso, iride in sette cieli, con bocca sorridente, splendor di luce eterna, canta Omar Khayam, nel Vino rubiyat. Abbagliato da Beatrice, come un sole in faccia, intervenne la dea Grazia, a distogliere mio sguardo, verso la sinistra, e la facoltà visiva, mi fè restar sen vista, attesi che occhi miei, ritornino a vedere, corteo che và a ponente, e i 24 vegliardi, sfilando avanti a Dante, alla destro di quel carro, con Stazio e con Matelda, giunsero al tramonto, presso Albero Conoscenza, da cui furon cacciati, i primi Adamo ed Eva. Sentii tutti mormorare, il nome di Adamo, accerchiati ad una pianta, senza fronde e ramo, tanto era sua altezza, ammirata dagli indiani, Beato sei grifone, che non laceri col becco, esto legno dolce al gusto, che al ventre dà dolore, radice Iboga sembra, sotto albero robusto, e gridan gli altri intorno, poi parla il grifon doppio: così si conserva, il seme di ogne giusto, fondamento di giustizia, ora lego il carro che ho trainato, ai piè di un alber secco, lo lega a esso con frasca, e quello rifiorisce, come noi facciam con rose, a inizio primavera, nel segno dei pesci, si fan turgide e novelle, rinnovano i colori, pria che sol va in altra stella. Si alza un altro canto, su quell'albero fruttato, Dante poi capisce, è del tempo primo Adamo, quan parlava dritto a Dio, il Poeta si addormenta, davanti simile prodigio, segnale di una tappa, iniziatica a venire, mimesi di morte, che recupera energie, per incontro con Dio, davanti a ai nostri occhi. Al risveglio Dante trova, Beatrice là seduta, su radice accanto al carro, come fosse sua guardiana, il corteo è tornato in cielo, insieme col Grifone, resta Matelda e sette ninfe, che hanno in mano sette fiamme, i sette cieli dei pianeti. Beatrice invita guardar Dante, in pro del mondo che mal vive, al carro tieni gli occhi, e quel che vedi tieni scritto, riporterai quan torni là. Io devoto ai suoi comandi, volsi mente e occhi al carro, a vantaggio del Mondo, che vive nel dolore. Un lampo scese rapidamente, più veloce di una pioggia, da quel confine più remoto, vidi calar uccel di Giove, Aquila giù da sfera fuoco, porta seco Arco di Fuoco, ruppe scorza di alber sotto, e fiori-foglie appena nate, colpì il carro con gran forza, che oscillò come una nave, vinta da onda or poggia or orza, nella tempesta quà e di là, messaggio di Aquila in picchiata, Dante scrive nel Poema, per le caprette in dolo o meno, tutte intendano bene, è la Giustizia Divina, che arriva nei canti, 85-86-87 Paradiso, Ciel di Giove e Spiri Giusti, arco di fuoco è arco reale, supremo punto iniziazione, in tanti modi declinato, fusion di Spir divino-umano, si avventa su albero rifiorito, corteccia foglie e fiori, poi colpisce forte il carro, ondeggia a oriente e ponente, come a origine del Tutto, divin giustizia al primo Adamo, a ricordar disobbedienza, fece albero essiccare, poi si avventa sul carro, ricordando inizio esilio, che portò dolore al corpo, detto pur ponente, e allo spirito od oriente. Dante anticipa Giustizia, già nel canto 63, quan vede carro e corteo, più bel del carro Sole, con Fetonte suo nocchiero, allor da Giove fu combusto, per orazion Terra devota, Giove ascolta sempre il giusto. |Beatrice dilegua dubbi a Dante, nel suo complotto tra due selve, Inferno-nordovest e Eden sudovest, nel lungo volo o camminata, motiva il viaggio Grifon d'oro: perché venirvi o chi il concede? Io nè Enea nè Paulo sono, me degno così, se a te io m'abbandono, spero mio viaggio non sia follia, Virgilio caro or non ragiono, e per novi pensier cangia proposta, ho cambiato idea a nuovi pensieri, sicché recedo e tutto tolle, tal mi fec'io in oscura costa, perché pensando consumai impresa, che fu a inizio tanto tosta. Virgilio narra allor di Beatrice, scesa nel Limbo a chieder soccorso, Io ero tra quelli presso Ailanto, e mi chiamò donna beata e bella, tal che a comandarmi io la richiesi, lucevan suoi occhi più che la stella, e cominciommi a dir soave e piana: oh anima cortese mantoana, cui la fama ancor nel mondo dura, l'amico mio e non della ventura, è poeta intenso che mi ha tanto amata, sul pendio diserto appare impedito, nel suo cammin s'è voltato per paura, e temo che non sia già smarrito, ch'io sia tardi al soccorso mossa, a quel che di lui nel cielo ho udito, or movi e con la tua parola ornata, e con ciò che serve al suo campare, aiuta Dante ch'io sia consolata, Io son Beatrice e ti faccio andare, vegno del loco ove tornar disio, amor mi mosse e mi fa parlare, quando sarò dal Signor mio, loderò il tuo nome davanti a Dio. Maria gentil nel ciel compiange, a questo impedimento ove ti mando, sì che tal giudicio lassù si frange, Maria chiese a Lucia suo dimando, or ha bisogno di te il tuo fedele, e io a te lo raccomando, e Lucia nimica a ogni crudele, si mosse e venne dov'io era, dove sedea con antica Rachele, disse Beatrice loda di Dio vera, perchè non soccorri quei che t'amò tanto, ch'uscì per te dalla volgare schiera? non odi tu angoscia del suo pianto? non vedi tu la morte che il combatte, su fiume ove neanche il mar ha vanto? Maria complotto di amorevol mamma, che si accorge di un figlio, in pericolo di vita, chiama Lucia intellettiva, e Custode del Purgatorio, raccomandandole il suo Fedele, come Ailanto che s'innalza, da terra fino al cielo. Lucia scende al terzo grado dell'Ailanto, al Cielo dei Giusti dov'è Beatrice, custode di nos destino e Spirito, che scenda al Limbo a cercare aiuto, di un Poeta filosofo e pitagorico, quinto grado ai Misteri Eleusini, sacerdos et dux pastorale, che dovrà curar Dante mentale. Dante diventa figlio a Beatrice, come ogni banzi figlio a Banzioku, Anima amante del suo Spirito, e discepolo a Sofia ragione, in quattro forme d'Amore, dove Beatrice non và mai persa, Dante ringrazia senza dolore: oh donna in cui la mia speranza vige, e che soffristi per la mia salute, in inferno lasciasti tue vestige, se tante cose quant'io ho vedute, dal tuo podere e da tua bontate, riconosco grazia e la virtute, Tu m'hai da servo tratto a libertate, nella penombra di un fuoco, torcia a tenebre del mondo, per tutte quelle vie e tutti modi, che di far ciò avei la potestate, la tua magnificenza in me custodi, sì che l'anima mia che resi sana salva, piacente a te dal corpo si disnodi, si separi dal corpo in tuo stato di grazia; soffristi per mia salute, è fù salvezza del Corpo, conquistai la Sophia, tue cose io ho vedute, mi Anima affrancasti, dalla schiavitù mondana, tua magnificenza in me custodi. Un angelico sciame d'api, succhia il nettare in amor di Dio, per farlo miele tra i Beati, eterna produzion di amrita, il canto Empireo è del Diamante, in cui Alighieri sempre ci invita, a contemplar la trasparenza, di chiara Luce Amor essenza, mentre tutti i dolori, nascondere da amor deviato, per eccesso o per difetto, o bersaglio non giusto. Dante è soddisfatto, e vuol saperne di più, ché se amor è fuor noi offerto, e l'anima vi è sempre diretto, se và dritta o torta, o se agisce giusto oppur sbagliato, non è sua colpa o merito: i bambini aman d'istinto, come le api fanno il miele, da adulti cambian regole gioco, perché si acquista la libertà, dono dei Dioscuri liber arbitrio, permette la scelta salir discesa. Terra ed Empireo, paralleli in ipercosmo, Candida Rosa che si espande, sboccia al centro di Empireo, col fiore verso l'alto, e petali che allargano, verso angeliche gerarchie, che la uniscono e separano, contemporaneamente a Dio, e come API van nutrirsi, di miele in sogno a Dio, per darne poi ai Beati: in forma candida rosa, mi si mostra milizia santa, che Cristo a suo sangue fece sposa, santa schiera dei beati, mentre schiera di angeli, volando vede e canta a Dio, gloria a colui che la nnamora, e la bontà fece splendente, come schier d'API che s'infiora, poi fiata e torna in alveare, là dove labor suo s'insapora, dal nettare fin miele, scende alla rosa dei beati, che s'adorna in tante foglie, per risalire fino a Dio, dove suo amor sempre soggiorna; facce tutte avean di fiamma viva, e ali d'oro e vesti bianche, che nulla neve può eguagliare. Quando scendean nella rosa, porgevan miele banco in banco, spezia di pace ed ardore, in tutti i seggi dei beati, e carità acquistan volando, sbattendo le ali e loro veste, ventilando il loro fianco, tra sopra il fiore e l'empireo, moltitudine di angeli, non impediva la visione, ché luce divina è penetrante, secon ch'è degno nulla ostante, a capacità di recepirla. La trasparenza della luce, tra Empireo Angeli e Beati, encantos de luz in movimento, e beati luce nella quiete, bagliori addensano e diluiscono, manifestano Candida Rosa, sol per farsi veder meglio, dagli occhi di un mortale, nel Paradiso punto più alto, della Rubedo fin Diamante, ch'è trasparenza della Luce. Beati scesi a orbite Cieli, per far comprendere a Dante, le Gerarchie di ananda, ma loro sede è il Diamante, in Empireo tornati tutti, espandendo calice divino, e formando petali rosa, eter che move ogni cosa. Empireo genera calice fiore, e nel cielo Stelle Fisse, si espande in otto petali, otto punte stella interna, in questo cuore della rosa, si trovano Maria, Pietro a sua sinistra, e Adamo alla sua destra, le due radici della pianta, che coincide con il fiore; da Dio proviene Umanità, del Cristo Adamo e Cristo Pietro, il primo venturo e l'altro venuto, punto centrale e circonferenza, alfa e omega radice e fiore, punto vicino e più distante; nella mente dei pittori, Maria è sui petali più esterni, che giungon fino a Cielo Luna, il più lontano da Empireo, gerarchie angeliche speculari, e simmetriche alla rosa, Cuor di Rosa ottagono, otto petali principali, del Cielo Stelle Fisse, con Pietro Giovanni e Lucia, di fronte a Maria, convengono i beati, tribuna d'elezione, circonda il cielo serafino, primo Mobile cristallo, dentro un cielo adamantino, da cui diparton sette cinture, di petali più ampie, che nutron sette cieli; ai piedi Maria siede Eva, nel cielo Saturno età dell'Oro, anche Cielo dei Contemplanti, Rachele moglie di Giacobbe, richiama Giove e i Giusti, Sara moglie di Abramo, richiama Marte e i Militanti, Rebecca moglie di Isacco, richiama Sole e i Sapienti, Giuditta uccide per amore di suo popolo, richiama Venere e gli Amanti, Ruth vita al servizio d'Altri, chiama Mercurio e gli Attivi, e sotto il soglio di Anna madre, siedon sei donne ebree, grandi madri e custodi soglia, che separa i petali e il Tempo, in prima e dopo Xristos. Beatrice è una presso Rachele, nel terzo grado Spiriti Giusti. canto_maria-theotokos-crimea.mp4 storiaNC_andronico-zar-decreto.mov audio 1:Cielo a pecorelle, acqua a catinelle, se il Cielo fa la lana piove in settimana, a sant'Anna rondone lascia campagna e se piove, acqua diventa manna: TALETE di Mileto, uno dei sette saggi del Mediterraneo orientale, era un vasaio che predisse una buona raccolta di olive grazie alle piogge che vide nel cielo. Egli considerava l'acqua come elemento fondamentale da cui tutto ha origine e affittava frantoi per trarne profitto. Talete credeva che l'acqua nutrisse la terra, permettendo la crescita della vegetazione, vedeva l'acqua come la fonte della vita, in grado di assumere ogni forma e creare la realtà. Amava l'acqua così tanto da considerarla come un soffio spirituale chiamato protone e viriditas, Panta plere theon, Dio è presente in tutto, in forma pioggia e mari, fiumi pozzi polle. Talete insegnò questa dottrina ovunque andasse e morì mentre assisteva a una gara alle Olimpiadi. Alessandro Magno trovò, su tomba di Talete, messaggio su tavola smeraldo, di Ermete Trismegisto: acqua è primo elemento, che contiene in sé entelechia, energia che forma cosmo, seguendo un flusso toroidale, di etere a spirale, che genera sole luna e vento, Terra è sua nutrice. Talete lasciò la sua scuola ad |ANASSIMENE, che considerava l'aria, come elemento primordiale, anima del cosmo che si condensa, in vento nuvole e pneuma, e si trasforma in fuoco, quando si rarefa. Anassimandro successore, aggiunse che il cosmo, è organismo, che respira, mentre i terremoti, son causati da correnti, di vento sotterranee, soffi di acque o nelle vene, influenzano emozioni, di gimnosofisti indiani, che controllano respiro, a narici alterne ida e pingala, sole rosso e luna bianca, nadi sodana yoga, per calmare la mente, arte detta pranayama. |ARISTOTELE metafisica, inizia scienza dal principio, Motore immobile di tutto, fonte e ultima meta, sostanza che permane pur mutando proprietà, Teofrasto suo allievo, Physis natura chiamerà. Entelechia principio secondo, potenziale interno in tutte cose, che cerca realizzarsi, nel modo più completo, via moto e mutazioni stagionali, dà significato e scopo vita, sia come causa esterna, che agisce su oggetto, sia forza interna, che spinge oggetto verso suo scopo: con aiuto di entelechia, il seme pianta si sviluppa, potenziale per adulta, lavora al suo obiettivo. |Gerard Pollack narra ACQUA, che serba energia, infrarossa e radiante diventando potenziale, H2O si trasforma, in ioni idronio protoni e OH negativi, creando Zona di Esclusione, che respinge ogni cosa, e sviluppa ordine esagonale, formando acqua in quarta fase, una elastica sostanza. Robert Brown vide il polline, danzare nel liquido, scopre energia di ambiente, e aiuta la entelechia, come polvere sospesa in un fascio di luce. I moti browniani della luce, dissocian cariche in perpetuo, dirigon linfa in capillari, acqua è forza di lavoro. EZ forma buccia intorno, a gocce e bolle di acqua, vescicole leganti, in esagoni o a stella, di ossigeno e azoto reti, attrazione e repulsione, tra terra e nubi produce, vapore per volare, sui tappeti di Aladino. Lo schema ricorrente di vaporizzazione, levitazione e ritorno in pioggia, ripete in bevande calde, e nei vapori del Delfino, che gioca con suoi anelli vapore, dissipati in vescicole, come gocce di aerosol, diffondon luce nei cristalli, creando aurore arcobaleni. EZ cristallina, si forma dentro vasi sanguigni, escludendo batteri e impurità, cristallo idrofoba come ombrello, ha una carica negativa, e un potenziale più stabile, rispetto acqua normale. EZ acqua protonata, crea connessioni tra molecole, come collante naturale, di latte o sangue, osmosi e attrazione, tra il sale e l'acqua, coinvolgono EZ. flussi energia e ioni idronio. EZ separa acque marine, Mar Baltico e Mar del Nord, dove EZ salina, esclude altre sostanze, la luce infrarossa di astri, stimola vita negli abissi, grazie EZ in sua acqua. Acqua fonte di energia, genera volt di Kelvin contagocce anti-gravità, con risalita di una goccia, come un cumulo |NEMBO, cioè cumulo di nuvole, pesa 15 mila elefanti, sospesi nel cielo, loro caduta dipende, dalla carica elettrostatica negativa, che seduce dalla terra. Ogni oggetto in movimento, genera onda che propaga, e ogni ricevitore, trasmette a sua volta, come in danza Santodaime, maggiore è lunghezza onda, maggior velocità propagazione; lunghezza d'onda può cambiare, attraversando la materia, un muro assorbe il sole, e lo irradia in una stanza, oggetti più riscaldanti, emettono più radiazioni, mentre le nuvole assorbono, e irradiano infrarossi, acqua emette calore: metti una mano su teiera, assorbi calore che ti arriva, come info nella mente, se di meno appar freschezza. Acqua e acido solforico, può bollire esplosivo, o reagire con polvere cemento, a formar sostanza dura, lasciando riposar un giorno. Miscela acqua-etanolo, nel rapporto 40:60, si riscalda e fà viscosa, a causa di zone escludenti, che danno corpo all'etanolo. EZ segue forma, a nido esagonale, dal fondo oceani e otri, prosegue in atmosfera, fin cupola ionosfera, rimbalza più volte, subendo e influenzando, creature che incontra. Ossigeno e Azoto, esistono sempre, legati in proporzioni, ricevon vibrazioni, per piante o per tsunami. EZ batteria con patate, due elettrodi in ciascuna, di metallo diverso, zinco con rame, come pila Volt, irradia infrarosso; acqua calda gela più veloce, secondo effetto Mpemba, un cuoco di Tanzania, che studia EZ in |GHIACCIO, passa da esagoni sfalsati, a esagoni ordinati, legati e sovrapposti. Cristallo neve ha simmetria, esagonale e a volte non congela, a causa carica infrarosso, acqua a basse temperature, pur -40 o -80 gradi, cristallo neve esagon stella, portà in sè un bagliore lampo, che segnala transizione, e invasione di frequenze, che forman cristalli ghiaccio, in quartieri localizzati, di protoni concentrati, invasori un tempo esclusi, ora protagonisti, superata una soglia, fan cooperazione, a ondate successive, diventano attrattori. Fusione è transizione, da ghiaccio ad EZ, presso sciolti iceberg, è appiccicoso o scivoloso, dipende dai protoni, presenti in superficie, se assenti avrai la lingua, elettrostatica adesione, mentre se presenti, avrai basso attrito, per pattinar su ghiaccio. Cariche separate, erogano energia, Ghiaccio congela, da alto verso basso, preserva vita pesci, mentre produce ordine, pure acqua in vapore, è ordine creato, riduce entropia. Cartilagine è gel, che riduce attrito, per EZ moto di protoni, che fissano cristalli, e lubrifica articolazioni. Spumante esce stappa, acqua protonata, a causa asperità, dentro la bottiglia, EZ vi aderisce, e forma bollicine, protonica pressione, le spinge verso luce: asperità fatte ad arte, induce bollicine, a far comprar champagne, reca fascino danzante, goccie mature, diventan bollicine, se cambia pressione, và liquido a vapore, ma se scende pressione, Sale evapora fin nubi, nucleo per le gocce. Il sale calma bolle, poichè restringe EZ, così quando acqua bolle, scoppiano le bolle, rilasciano protoni, dal liquido al vapore, assieme vari aromi. Vetri automobile, rivestiti da EZ, umida atmosfera, goccia vi aderisce, per forza di attrazione, goccia appiattisce, se acqua si espande, idrofilo sei detto, mentre se ti imperla, idrofobo rimbalzi, in piccole sfere, su foglie di loto, lasciandole asciutte. Minestra nella tazza, ogni bolla che si rompe, dà suono gorgogliante, rilascia protoni, che spingono vapore, lungo teier che fischia. |ACQUA VIVA muta forma, in tubo ritto ha resistenza, ma in tubo a spirale, resistenza scende a zero, diviene negativa, e vince gravità, oltre moto rettilineo, espande aldilà. Acqua muove come vuole, in corno Ariete scorre, simile alla vite, attira particelle, fino a grandi pietre. TROTE in risalita, saltano cascata, vincono correnti, tu cogli connessione, tra moto-energi e forme, Acqua ama fluire, in gorgolii sinuosi, di vecchia sorgente, con moto vorticoso, alimentato da suoni, in notti fredde inverno, orchestre a levitare, metalli e pietre danzanti, sagomate in strutture, elettro caricate: in notte chiara luna, si muove circolare, attorno alla pietra, giunta in superficie, forma cerchio ghiaccio, che fà galleggiare, altre pietre in successione, tutte a forma uovo, mentre le spigolose, restano sottacqua. Schauberger mette pietre acqua, ombreggia suoi canali, con curve sinuose, sponde ombreggiate, protegge da luce e calore, corrente in notti fredde. Inverno 918, gran legno fu abbattuto, da violen tempeste, animali tiro assenti, mangiati dalla guerra, Schauberger usa ruscello, durante luna piena, tronchi scende a valle, in tipi di grondaia, che seguono torrente, in percorso tortuoso, in spirali serpente, orari e antiorari, acqua scorre strette forre, pur poco volume, laghetti intermittenti, cui rotolare i tronchi. Dopo la guerra, alberi abbattuti, asciugano piogge, sorgenti e torrenti, arriva tecnologia, che vuol percorso breve, denuda foresta, distrugge fauna e flora, distrugge letto fiume, che poi straripa a piogge, flussi fan selvaggi, AP smette di pulire, suo natural canale, riempie ghiaia e fango, erode sponde esonda, dopo piogge e sgeli, prosciugano fontane, livello scese ovunque, torrente scompare, salvo post diluvio, è corso minaccioso, a edifici e abitanti. Le compagnie legname, da Stato incoraggiate, mutano alberi in denaro, in Svezia fan radure, e idro-ingegneri, aggravano ogni cosa. Acqua tien sue leggi, è organismo vivente, tu puoi regolare, solo da interno, lascia sponde abbandonate, frena acqua veloce, con barrier ghiaia a intervalli, come pettini anti-furia, il flusso torna al centro, rinasce canal fluviale, cinghiale frena in curve, rende moto a spirale, attorno asse flusso, curva di urina in corsa. Foresta ama piogge, raffredda con canali, disposti obliquamente, acqua spinta a spirale, al centro canale, scava il materiale, scorre più veloce, e parti turbolente, dividono in piccine, presso entrambe sponde, mentre flusso al centro, scorre in strati EZ, si caricano dentro, e trasportano materia, che cade verso i lati, verso acqua turbolenta, frammenta in piccin sabbia, spinta verso i lati, evitando insabbiamento, di asse principale, ecco un fiume sano, si espande laterale, costruisce proprie sponde, attira manto vegetale, curva a spirale, è processo vitale. Inn e Danubio, hanno acque separate, quando si incontrano, scorron paralleli, per lungo tratto, in stesso canale, mentre il Reno malconcio, un tempo possente, con acqua cristallina, fino al letto fondo, di notte cresce forza, le pietre trasportava, urtando e raschiando, a dar luce gialla, sul fondo del fiume, origine di miti, di nani e gemme oro, subì triste destino, dopo disboscamento, su svizzere sorgenti, sconvolto equilibrio, rettifican le curve, eliminan le anse, fiume va insabbiarsi, e genera la piena, i tecnici di acque, cementano le sponde, dragano il canale, lucro di compagnie, dopo un temporale, raddrizzano meandri, infinita manutenzione, AP li erode sempre, profitto dei cementi. Idrica forza, dipende da sorgente, sinuosa verdeggiante, temperatura fresca, ma in deforestazione, AP subisce febbre, sopra i 4 gradi, scende energia, incoraggia i patogeni, perde potenza, cerca di curarsi: acqua a 4 gradi, aumenta moto a spirale, cicloide centripeto, ritorna sana e viva, si forma nuova acqua, attraverso emulsione, di ossigeno e idrogeno. doc_schauberger_tragendeWasser.mp4 fibo_frattali_forme.mp4 audio 21:Dicembre gelato non va disprezzato, Dicembre innevato contadino fortunato: Mendeleev studiava, elementi chimici proprietà, loro struttura e relazione, incluso ETERE sostanza, considerato un composto, e usato ogni giorno, come solvente o anestetico. Etere terrestre, alimenta ciclo plasma, corrente magnetismo, segreto di vita, è un mesmerizzare, poi si smagnetizza, con raggi insufficienti, e cuore cellulare, termina sua vita. Cielo crea campo, magnete naturale, a mantener ritmo, di sole in ogni cella, senza tale ritmo, sfalda corpo nato, disordine elettroni, wifi disturba forma: virus epidemia, son scarti cellulari, di cella che prova, a ripulire piani, intossicata da chemio, e onde forti mutanti, di cosmo radiazione. |Otto Warburg 31, studia celle cancro, veloce glicolisi, di ossigen consumato, onde sui corpi, sprigionan ossige, ossigeno se manca, rende raggio infido; se piramidi vette, deviano il raggio, altrove trasferito, virote parato, particelle cervello, ora smagnetizza, funziona isolato, sen memo cognitiva; attimo presente, vivi ciò che pensi, in modo ricorrente, Ossigeno vagante, sen fissa dimora, da firmamento scende, se raggio lo sfiora: gas poi propaga, area circostante, punto caduta lampo. Ferlini accantona, egoismi e prepotenze, a progredir scienze, barriera superare, spazio-tempo zero, offre occasione, essere quà e là, gioco di specchi, rapita coscienza, pensa e vive contempo, là in punto zero. Scienza manipolata, volle convincerci a deviare, da natura di realtà, a particelle elementari, a evitare di spiegare, concetto etere e campi, area forza di magneti, maggior onde oscillazioni, energia maggior trasmessa, minor lunghezza onda, più complessa geometria. Atomo a scuola cambia spesso, è irrilevante a Wolfgang Pauli, oscillazioni in forma campi, somiglian vibrazion sonore, ondulatorie geometrie, forme-mandala regolari, in modelli frattali. Nostro mondo puoi vedere, gioco campi in varie scale, di frequenze e vibrazione, del reale e potenziale, antenne frattali più efficienti, risonanza di cristalli, imitan geometria, a migliorare la energia, ordinan materia, pietre metalli e cristalli, ghiaccio resine e altro, in 4 stati aggregazione, solido liquido gas plasma, esistono in due stati, amorfo e cristallino, secondo interna struttura, che ne muta proprietà. Cristal reticolo regolare, i corpi amorfi sono i vetri, resine e plastiche, tendon diventare cristalline, in anni e decenni, in assenza influenze esterne. Cristalli naturali o artificiali, mono o poli cristallo, reticolo uniforme o policristallo, diversamente orientati, dipende influenza clima e luce, e secondo temperatura, son semiconduttori, in silicio microprocessori, come gemma piroelettrica, scaldata sfregata irradiata, muta temperatura, e in campo toroide, muta poli effetti, riscaldamento o raffreddamento, proporzionale a elettro campo. |LED emissione luce, semiconduttore cristallino, corrente data al cristallo, inizia a brillare, converte etere in luce, di una data frequenza, da infrarosso a ultravioletto, percepito a occhio umano, secon struttura cristallo, e pannel fotovoltaico, in realtà è un segreto LED, Light Emitting Crystal, detto diodo o semicondut, è LED luce-cristallo. Piezoelettri altro effetto, onde sonore oscillanti, a una data frequenza, agiscon su cristallo, che muta voce in impulso, come microfono o il contrario, altoparlante vibrazione. Cristallo emette luce, consuma poca energia, come linga che riscalda, influenzato da toroide, struttura templi della zona, simmetria di Sierpinski, dove dettaglio è geometria, fortezze stelle frattali. Ingegno disegna autosimile, antenne a forme frattali, efficienza massimizza, di un materiale ricevente, oppure trasmittente, dentro un piccolo volume, in schema ripetitivo, frattale iterazione, aumenta propagazione. |RISONANZA rompe il vetro, o un ponte a causa vento, risonanza è vibrazioni, swing che oscilla avanti-indietro, ma se spingi oscillazione, la rafforzi in risonanza, che un sistema impatta, se oscilla a 360 gradi, vola via telaio scardinando, come altalena in velocità; se trasferisci al sistema, più energia di quan contiene, perde equilibrio e collassa, ecco ponti e vetri rotti, ogni frequenza di campi, corrisponde ad una forma, figura o ritmo in varie scale. Se a materia dai la forma, desiderata a livel macro, puoi provocare risonanza, forme geometriche importanti, così scienza oscura, cerca formule complesse, senza immagini visive, che risuonino in testa. 230 varietà, di simmetria cristallina, ogni gruppo ha geometria e proprietà, Carbonio ha varie forme, diversi stati materiali, stesso elemento in più reti, reticoli a più forme, ottieni allotropi: diamante grafite o fullerene, carbonio amorfo e nanotubo. |GRAFENE è strato di carbonio, ha struttura di grafite, messa in strati separati, grafene bidimensionale, elevata conduttività, termica elettrica, elastico e resistente, se combini due suoi strati, a una certa angolazione, diviene superconduttore, dove angolo ripete, la frequenza correlata, al modello emergente. Grafene superconduttore denso, con un reticolo scalabile che somiglia a scatole cinesi con esagoni più piccoli all'interno di esagoni più grandi in modalità frattale, come tutti i superconduttori, ha geometria esagonale, mentre i magneti han geometria pentaedra ed erano usati da Athanasius a influenzare i risonatori per configurare il campo desiderato, mentre Keely usa un altro modo a cercare la geometria desiderata: pompa gas e poi crea la giusta pressione all'interno di un recipiente chiuso, portando il suono a tutto il sistema. Grafene ha risonanza correlata a geometria, la scala gioca un ruolo, mette immagine su un altra, a una certa angolazione, può causare addensamento, geometria si fà complessa, sua energia potenziale, crea effetto risonante. Quantità di energia, può stare in un punto, regolata da leggi, di struttura universo, tale limite tu vedi, geometria in dato spazio, autocompatta entro un limite, dei sensi e del pensiero, or fai schema meno denso, a dimensioni maggiori, poichè se aumenta energia, vi è più densa geometria. Cristalli a singola struttura, han vantaggi materiali, a ottenere risonanza, livello macro e micro assieme, in Caspar tecnologia. |Palloncini in titanio sono usati a conservare sostanze ad alta pressione come elio, idrazina o xeno. Una sfera di acciaio di 10 kg, con un taglio triangolare, è usata a calibrare i radar in quanto risponde ai suoni; quando una chitarra viene suonata vicino a questa sfera, essa emette suoni in risposta, mentre un cane in quel luogo, chiude le orecchie e piange. Gli scienziati della Marina degli Stati Uniti chiamano questa sfera PERCS e usano telai con celle espandibili e geometrie regolari per interagire con i radar, trasmettendo ad alta frequenza e usando un sistema di tracciamento laser: due satelliti, chiamati LAGEOS 976 e 992, hanno un denso cilindro posto all'interno della sfera e riflettono segnali di stazioni a terra; quando vengono dismessi, vengono sommersi nel punto Nemo alle Bahamas e le persone che passano sulla spiaggia trovano queste sfere che somigliano a Sputnik con iscrizioni russe. Queste sfere pesano 41 kg e son spacciate come dirigibili o serbatoi di carburante per vari satelliti usati a calibrare i radar, mentre sono sfere identiche a quelle in cima a edifici di Tartaria oggi dette palle decorative. Se queste sfere cadono sulla spiaggia, vengono prontamente rimosse dai militari a proteggere la popolazione civile, ma le informazioni nascoste riemergono altrove, come il caso di Von Guericke che crea una sfera a Magdeburgo usando il vuoto per creare una pressione interna che separi due emisferi. Foto vecchie architetture, raffinano dettagli, ogni mattone e cornice, colonna cupola frontone, cioè tamburo o tolobate, con lanterna fonte luce, a forma disco oppure, fontan monumentale, di luce zampillante, azionate da energia, tra loro in armonia. Dresda o Reichstag Berlino, Duomo Milano o di Colonia, han cupola su colonne, o strutture a cupoletta, che protegge un cilindro, trasparente a mercurosso, vascello-arca di alleanza, nel tempio San Francisco, oggi vuote senza vasi, dopo incendio april 906, ovunque sequestrati, dispositivi con materia, a forma cilindro o sfera, recipienti sotto cupola, o su aste luminare, lampioni a scarica di gas, al Tibidabo in Barcellona, o Australia 883. Colonne obelischi e pilastri, energia infrastruttura, foto Ottocento e Novecento, installazioni sabotate, funzionan limitate, presso Taganrog Russia, un obelisco bruciato in punta, a causa guasto rete, oppure uso improprio, ora pali pubblicitari. Santo Graal leggenda, tecnologie del passato, pensa con tua testa, senza avidi pensieri, poter denaro o fama, energia aiuta persone, a salvarsi da prigione, cambia situazione. Ricavare energia, o entrare in risonanza, con elettro atmosfera, vasi-ciotole-sfere, in cupole strutture, come Russia Vladivostok, che fu città cinese, fino al novecento, o Palazzo Re a Lucknow. Tecnologia disattivata, da forze oscure giunte, a dominare tutto, scardinar corpo e morale, infiltrare i rami scienza, costruiti in modo tale, a impedire alle persone, di acquisire conoscenza, su struttura vecchio mondo, tecno-energie nascoste, da matematica astrazione; elettro telegrafo e radio, son ripristino parziale, ma per controllar persone, se distruzion Tartaria, in Europa e nord America, fu da ovest verso est, continente eurasiatico, furono ultime terre, smantellate modernizzate. Invasori a occidente, fecero lor casa, smantellando gradualmente, Casper tecnologia, mentre in Asia meridione, rapidamente e crudelmente, loro corsa contro il tempo, poco precisa lascia vestigia, in India e Cambogia, molte reliquie del passato, sebbene molte sottratte, in olocausto cambogiano. Angkor Wat 108 LINGAM, antiche macchine energia, sostituite in Kampuchea, da recenti statue Buddha, dentro tempio trasferite, a un certo punto della storia, quando cambia la cultura. LIDAR scansione vede, perimetro sottoterra, molti linga rimossi, allineati a griglia, dentro Parco Phnomkulen, 50 chilometri Angkor Wat, sta rilievo nella roccia, di progetto Angkor complesso, con lingam allineati, in un disegno matarek. Phnom Kulen fondo fiume, vari lingam sottacqua, scolpiti e allineati, in celle quadrangolari, abitanti di risaie, usando acqua del fiume, su sterile terreno, rendon fertile suolo, e crean semente luogo. Linga indiani nel deserto, tutti simili tra loro, Raseno con Praveen, narrano nei video, Koh Ker tempio cambogiano, ha un linga cristallino, trasparente e piramidale, mezzo a comunicare, con simili strutture, e con esseri divini. Linga sanscrito लिङ्गं liṅgaṃ, segno simbolo induismo, diffuso in Shivaismo, forza divina generante, culto di Shiva con Yoni, simbolo Shakti sua compagna, in varie manifestazioni, Parvati Kali e Devi. Linga-Yoni-murti è, unità in forme diverse, simmetria come nei vasi, mercurosso su edifici, a Lingapura tempio Sahastralinga, mille linga di Cambogia, i restanti sono punte, freccia incastonate a muro, sul perimetro di pietra, lavoran tutti assieme, come PC scheda madre, poi vi è stagno artificiale, raffredda a centro del complesso. Linga installazione, somiglia a cupola strutture, tempio costiero Mahabalipuram, lingam a 16 facce, con angoli uniformi, in cima al tempio vedi oggetti, vasi detti kalasam, hanno 16 sfaccettature, come linga sottostante. Tempio fatto di granito, linga e kalasam basalto, resiste meglio a corrosione, regge ornamenti decorazione, linga posti sotto cupola, separati e indipendenti, connettono a frequenza, forma geometrica corretta. Iperborei ingegneri, lasciarono indizi, raffigurando griglia lingam, lungo muro laterale, forma simile altri luoghi, nel matarek architetture, miglior acqua qualità, con omotetia interna, dando al lingam una forma, interpretata come stupa, ma vero scopo di struttura, è libera energia, oltre religion cultura. Vajra o campane, elementi intercambiati, funzionan stesso modo, un sistema di frammenti, campana saldata al vajra, come ruota di preghiera, svolge narrazione mantra, scritti e avvolti nel tamburo. Campane-cupole in Chiesa, in tutta Europa sequestrate, a Milano ancora resta, bellezza dispositivo, stesso fisico principio, tambur campane han meccanismo, interno incorporato, mentre i lingam minerali, sono solidi o metalli, diversi tipi di vajira, ospitati in cupola strutture, a raccoglier-generare, energia toroidale. Vasi cilindri e campane, in pietre cristalli minerali, suggeriscono energia, oltre metallici legami, materiali conduttivi, in Arunachalesvara tempio, Tamil Nadu Tesla coil, linga quarzo trasparente, reliquia irradia ancor calore, costantemente a gente luogo, ha reticolo cristallino, esagonale a risuonare, come monitor a Led; tempio isola di Java, acqua non evaporata, in contenitori antichi, tartaruga in quarzo avvolto, da un filo bronzo-rame, cristallo brilla trasparente, ottiene raggi luminosi, come obelischi di cristallo, installati alle città, fonti di energia, come adorazion dei Re Magi, attribuita a Hugo van der Goes, ritrae sostanza rossa, o pittore Jan Gossaert, spada Tudor che dirige, col suo manico cristallo, energia corpo nella spada, a comunicar con aldilà, cristalli liquidi dipinti, da Frans Wouters pittore, in specchi e monitor display, e riti San Gennaro, gemme in corone e manufatti, a effetto risonanza. |OBELISCHI risonatori, strutture in ferro e asta, con recipiente che amplifica, le proprietà risonanti, attraverso un cristallo, che aiuta Etere a salir asta, fino a un convertitore. Posti in vie delle città, lavorano sincronizzati, come semafori emittenti, energia in stessa direzione, dentro gli obelischi, è ricevuto un flusso iperboloide, e se hanno monocristalli, li rende risonatori, divisi per grado autonomia, energetici o telematici, come antenne cellulari. Grandi colonne trionfali, hanno cupole come vasi, e una scala corre lungo colonna, come convertitore a chiocciola, i risonatori interagiscono, con il loro piedistallo, e si illuminano se avvolti, da un filo a spirale, generando energia. Una cupola rotonda, e un avvolgimento su asta, li attiva come nodi, di una rete di qi-wifi, così loro disposizione, coincide con geometria, di mappa antica di città, che include tunnel sotterranei, oggi pieni di segreti. Templi rafforzan campo risonante, permettendo al flusso qi, di fluire alla città, con pali antenne e rison-lampioni, come templi in miniatura, collegati alla wireless, che funziona senza interruzioni, in ogni punto di città, come i corpi celesti, che irradiano campi risonanza. Il Reichstag di Lipsia, architettura iperboloide, usa sculture frattali, per aumentare energia, del campo toroidale. I risonatori a Roma, sono combinati a terra, formando rete geometrica, che amplifica il campo risonante, a fornire energia stabile, sotto Lodovico il Grande, a Monte Pincio grande festa. Organismi viventi, sperimantano in tal campo, costante impatto positivo. |TESLA reca radio, popoli riunire, riduce distanze, trasporti telepatie, etere son cariche, in fluido isolante, varia proprietà, a seconda movimento, massa, e magnetismo. Boscovic Ruggiero, forza gravità, vacum spaziotempo, senza proprietà, spazio tempo luce, atomo elementar, manipola frequenze, spazio fa alterar. Chakra vortici num, amplifica in corpo, portali energia, come propulsione, di Vimana Indra, vortici a mercurio, innescano fuoco; produssero tedeschi, Thule motore, che vince gravità, a spinta propulsiva, elettro regge in aria, etere Tartaria, come num di Kino, base di num-tchai, cura e identità, ancestrali clan, energia abbondante, infinita e di pace. Tesla fasci volt, spara col tubo, spegne ogni flotta, in aria corrente, distanza 200 miglia, dal confine nemico, nessun governo firma, Tesla và in oblio. Sonno prezioso, oltre ad alimenti, x adattare corpo, circuito nervoso, dopo lavor stanco, 1 ora di sonno, recupero bisogno: se faccio qualcosa, che non capisco, obbligo a pensarci, durante il sonno, a trovar soluzione, coltivo memoria, a interiorizzar, mia fotonica storia; fotoni obbedienti, fedeli mio scopo, mantenni invenzioni, anni nella testa, poter visualizzare, aiuta realizzare, vedo invenzioni, poi le completavo, dopo visualizzo, risolvo equazioni: se Integrale è operatore, determina famiglia, di funzioni primitive, lampi Zeus e Indra, riesco controllare, tutti sentimenti, a mezzo yoga vari, e volumi calcolare; quando fui malato, purgai mente corpo, da cumulo tossine, ogni tanto soffro, se vado oltre velo, presi 1 colera, ai primi 900, lampi preparavo, a elite di New York, fuochi e terremoti, prodotti x gioco, così scrivo a Steiner, a trovare soluzione, lui correla onde radio, a epidemia spagnola, frutto adattamento, dei vaccini febbre, tifo e paratifo, a ossigeno assenza, per radio new frequenze, da poco riscoperte: se a cervello arriva, ogni stato emotivo, frequenze sonore, o flussi vertigo, 1 cancro pur nasce, da ossigeno assenza, in celle colpite, da raggi disordinati, come insegna Emoto. Ritmo innato sento, per essere felice, apro relazione, uomini + stelle, animale pensa, come pietra e piante, 1 stella brilla, chiede essere vista, capisco suo lingua, e suo messaggio, tutti tuoi sensi, armonizza a respiro, che di Universo, è occhi ed udito; da sempre umano ha, perenne verità, scoprire segreto, ne rivela 1 altro, difficile occultare, son attorno noi, emozion li attira, con elettricità, ovvero magnetismo; se uomo cosciente, corre verso stella, tenta catturarla, vita ha tale scopo, il Creatore ride, invita tale gioco, cade mondo-stella, prendila al volo! se non lo fai, cadi in sofferenza, che origina malattie, guerre e tutto resto, esserne coscienti, fa vivere felice: ferite di amici, sento lor dolore, tristezza mi arriva, via etere cuore, là da qualche parte, a Budapest vidi, 1 colomba bianca, voleva dirmi che, stava lei morendo, da occhi vidi psiche, luce mia alleata, estate pomeriggio, sole tramontava, 1 sogno mi portava, antenna ricevente, chiamala intuizione, pesca archè nei piani, oltre educazione: vidi come nebbia, 1 campo rotante, motore a induzione, nel Sole grande, parlo a lampi-tuono, tramite poesia, suono esiste ovunque, pure nei colori, tutti tuoni e lampi, hanno loro nomi, battezzo come amici, cari ammiratori. Nikola Tesla e Schauberger, usan terrestre risonanza, via cavi e campi wireless, con risonatori e fontane, e cinabro speciale, continuando la catena, di energia sulla Terra, oggi magnetismo e gravità. John Hutchison dimostra, come frequenze elettromagnetiche, san dar fenomeni insoliti, come oggetti levitanti, con proprio moto o senza peso; ciò dipende da sua forma, e frequenza oscillazione, spiegata è antigravità, da uso campo terrestre, Athanasius Kircher tedesco, pubblicò libri magnetismo, e geometria che Anton Mesmer, riprodusse attentamente. Il magnetismo agisce, con attrazione e repulsione, governa universo, e l'anima umana, Kircher mostra uso sfere-vasi, collegati al magnetismo, interno della Terra, come scatole cinesi, bambole russe matrioske. Isidoro Arredondo e altri artisti, raffigurano questo, come anche Ildegarda, che usa cilindri riempiti, con altri cilindri, e sostanza all'interno, divisa da una diaframma, per diverse polarità, e sensi di rotazione, a influenzare sostanza, e struttura cristallina, il cilindro si trova, nel raggio di azione, di un risonatore. Ruote di preghiera, di buddisti e cristiani, recano effetti positivi, grazie ai mantra benauguri, o testi scritti avvolti ad esse, mentre ruotano risuonano. Questi dispositivi, usano due elementi rotanti, con diverse polarità, a creare un campo levitante, come nel caso alcuni insetti, che Viktor Grebennikov studiava, come squame bozzoli e favi, di insetti a crere campi, che cambiano simmetria, e proprietà dei materiali; usando diverse geometrie, e cilindri di Tartaria, è possibile creare, campi uniformi e sfruttare, reticolo cristallino, a ottenere levitazione. Terra funziona similmente, a enorme magnete, dove var vasi risonanti, con mercurio-rosso interno, derivato dal cinabro, ruota circolo infinito, dando vita a superconduttori. Keely ricrea un motore, a energia illimitata, usando sfere misteriose, e vibrazioni simpatiche, nel suo libro Free Energy Pioneer, cita un motore a globo rotante, e un dispositivo idropneumatico, a pulsazione, che funziona ad acqua e aria, vapor eterico e vibrazioni, che Keely riprende, da un treno a Filadelfia, e una nave su Atlantico, che usava solo un secchio d'acqua, a produrre il vapore. Le sfere di Keely, con etere interno, polarizzano e diventano, un motore 25 cavalli, grazie al vapore eterico, che rimane all'interno, anche dopo suo lavoro, privo di uscita o uno scarico; sfere ruotano e contengono, un tamburo con cilindri, che dentro polvere di Ighina, preparata in tre anni, una limatura amagnetica, di amalgama metallica. Cilindri son disposti, in geometria piano rotante, con polvere da un lato, e vapore eterico dall'altro, la sfera pressione, aziona nave Lusitania. Keely brevetta il motore, Hydro Vacuo a Filadelfia, a generare energia, con un litro di acqua, disgregata con il suono, di strumenti musicali, e vibrazioni d'idrogeno, a generare una pressione, di 3797 chilogrammi, al centimetro quadrato. Il gas rimane dentro al cilindro di acciaio, vivificato da suoni, di un diapason gigante, oltre a pressione e rotazione, Keely convoglia il suono, a correggere struttura, del campo toroidale. Il suono ha relazione, con elettricità, magnetismo e gravità, Franz Mesmer questo sà, cerca un suono capace, a strutturare la materia, nel modo giusto a fornire, Qi per guarigione malattie, ripristino equilibrio interiore. Keely teorizza, che i disturbi nervosi, siano curati accordando, al disordine una meta, usando una nota chiave, o un accordo di massa, basato su sostanze minerali, vegetali e animali. Lakosky studia mesmerismo, volontà e geometria, per curare malattie, fame e ingiustizia, se una sfera liscia in rame, con un diametro trenta centimetri, ruota grazie a una forza, simpatica al diapason, muove gas sotto pressione, e fornisce energia, forza eterea mesmerica: è una forza-volontà natura, una ipnosi universale, data da vibrazioni, eter veloci come luce, in cui gli oggetti vitalizzati, son sincronizzati, a vibrare in simpatia, come una danza santodaime. Le vibrazioni simpatiche, vitalizzano oggetti, con etere energia, che sfrutta la simpatia, per azionare le macchine, con corrente polare, a loro volta magnetiche, che avvolgono Terra. Se un arpa interagisce, col campo del pianeta, e se ottiene risonanza, con una vibrazione simpatica, può ricreare in sua geometria, la forma corretta del campo, e la frequenza oscillazione, che risuona nel pianeta, come un magnete gigante, che attrae tutto a sé. |Nikola Kozyrev, fa specchio concavo, elmetto alluminio, come faro antenna, concentra la mente, stimola ghianda, trasmette nel sogno, lucida istanza: vedon sue imago, persone distanti, prova esistenza, campi informanti, oltre spazio-tempo, 1 arco luminoso, esce da presente, termina ascesa, 1 punto immaginario, inizia scende piano: tieni pensiero, viaggio immediato, ogni attimo sei, bersaglio di messaggi, in ogni parte corpo, pioggia di raggi, guidano azioni, e alterazioni, chiamate malattie, con + e - qi, ci uccidono infine, migrar altra vita. |FERLINI il Majorana, incontra a collegio, padri gesuiti, magnetica soglia, 1 altra dimensione, grossi magneti, catapulta altro posto: magnetite minerale, attira tocca ferro, natural artificiale, calamite in tensione, fan congiunzione, sul punto attirarsi, avvien transizione; 1 parete e 2 mondi, invisibile forza, a 2 lati del flusso, fermar punto giusto, bloccai calamite, tra 2 morsetti, critico momento, si scarica in nulla, noi pallidi nervosi, congegno comincia, vibra lentamente, odore ozono inizia; lampo su ossigeno, pericol respirare, ossida mucose, e vedemmo nebbiolina, azzurro legger fumo, lampada aladino, tintinnano vetri, qualcuno ha vertigo, un attimo e siamo, qua-di-là del mondo, reale e irreale, regolo macchinario; ora vibra + intensa, nebbiolina + densa, visibile a tutti, oggetti agitati, accadde poco nulla, ritorna normale, calamite a fer cavallo, unite son tornate. Seconda volta avvio, a mano graduale, avanzano magneti, nocchiero io al timone, 4 poli caricati, istante pre-unione: apparecchi in stanza, sembrano bloccati, udiam sordo ronzio, intorno ai magneti, prese a svilupparsi, azzurra nebbiolina, penetrante ozono, avvolge luogo e vita; con brivido avvicino, vidi una piramide, con vertice a punta, di lamina metallo, ronzio era forte, nebbia cambia colore, arancion verde azzurra, chino ulteriore; maschera mi tolsi, e scomparvi ai compagni, ma dopo riapparvi, la macchina fu spenta, tutto fu normale, nei giorni successivi, dejavu mi appare, 1 ricordo lontano, sembra aver sognato, poi mi torna a mente, che seconda guerra, visitai Germania, congresso di scienza, elettro-propulsione, a Cern di Ginevra: 1 oratore parla, di esperimenti Usa, sui campi elettro-magni, occultano nave, fitta nebbia emerse, creata dai campi, colpito corpo umano, aiuta cose grandi. Ferlini capì, Piramide egizia, come Torre Tesla, sà trasmetter dati, potenza senza fili, teletrasporto, da elettro correnti, in piani paralleli: genera Piramide, 1 magnetico campo, ci porta altri piani, in 4 metri quadri, ottenni 1 terremoto, con magnete + grande, viaggio altro luogo, tempo = a zero; cellule cervello, mutano coscienza, sotto azione campo, magneto unificato, và mettere in contatto, reale ed irreale, fuori tempo-spazio, fenome senza limiti, fa varcare uomo, invisibile barriera, senza che si accorga; egizi muratori, devian raggi cosmi, creano barriera, isolante che impedisce, teltrasportare spoglie, su altri piani-tempi, piramide con lastre, attrae raggi radio, che uccidono vita, se manca ossigen-oro; inconscio stato và, oltre barriera, che circonda ognuno, e pioggia particelle, ci avvolge condiziona, visione di cose, che tu vuoi vedere, se intenzione move: tutto esistente, dipende da magneti, pensier parole umore, il modo camminare, intenzione e volontà, di fare quel che dici, 1 riflesso polare, magnetica azione. |MAGNETITE minerale, ferro magnetizzato, in modo permanente, in lava sottomarina, come calamita, atomi bussola, allinean direzione forza, di linee del campo: atomi di ferro, orientati in casuale, sopra 580 gradi, smagnetizza materiali, poi lava solidifica, aghi ferro-magneti, orientano col campo, di epoca precedente; roccia magnetizza, segue flusso Dao, impronta resta impressa, entro 1 roccia, luoghi magnetici, allinea magnetizzati, ricchi di mana, da re oracoli usati. Sravanabelagola, monte Vettore e Graham, invertono i campi, polo nord e sud, piano smagnetizza, invertono e poi, ricrescon al picco, poi ciclo ricomincia, come discesa e rialzo, sodio e potassio, fuori uno entra altro, in unico spazio. Sodio depolarizza, Potassio polarizza, creando insieme onda, impulso nervoso, viaggia in assone, di cellula neurone, secondo frequenza, neutrasmettitore. Magnetismo in natura, dipende da buon disegno, a visualizzare i campi, un ferrofluido in mezzo, appare un toroide, segreto di Tartaria, nei vasi a forma sfera, o varianti geometrie, come zucca e peperone, varie forme e colori, funzionan tutte antenne, su edifici Tartaria. Ogni materia è costruita, da stessi campi a livel micro, alcuni orientati ordinati, altri invece no, modelli di reticoli, hanno diverse braccia, ma tutti i campi sincronizzati, in stessa direzione, formano 1 campo macro. Due tipi magneti, permanenti o elettromagni, i magneti naturali, insieme fisso di elementi, Ferro Cobalto e Nichel, o leghe avute da essi, son dette ferromagneti, buoni interagenti; i paramagneti sono medi, ad esempio alluminio, i diamagneti qual Bismuto, respingon sempre un campo, e differiscono in grado. Ferromagneti industriali, ristrutturan metallo, suo reticolo cristallo, a diriger tutti i micro campi, in una sola direzione, usando un campo esterno forte, o allinemaneto mantrico. Campi magnete permanente, identici a elettromagnete, stesso fisico fenomeno, organizzazione di materia, a livello micro nei magneti, a livello macro in fermagneti, come maschio e femmina, elettricità passa ad anello, o a spirale attorno ad essi; livelli macro e micro, sono solo in nostra psiche, dal punto vista Dante, energia lavor sen scala, un filo anello è sufficiente, forma un campo toroidale, se aumenti il numero bobine, campo toro appar più forte, causa aggiunta anelli; in vasi Casper di Tartaria, un liquido al posto fili, principio simile agisce, toroide attorno ad essi, energia intreccia rotazione, e forma geometria, in acqua e frutti di natura, forme a noi familiari, come i fiocchi neve, cresciuti a piano orizzontale, oppure tori in verticale. Asse del toroide, connette a varie geometrie, dove schema dipende, da frequenza oscillazione, come solidi platonici, e loro variazioni, poliedri in simmetrie, di cristalli inanellati. Geometria interna toroidale, dipende dalla forma, e da direzion del moto, del campo toroidale, attorno filo anello, si svolge circolare. Toroide ha doppio moto, interno ed esterno, interno è circolare, esterno è spola ai poli, afflusso e deflusso, di energia, da un polo ad altro, la vedi quan magnete, distorce TV raggio, in certa direzione, secondo polo cui è portato. Universo polarizza, dualità processi, come insegna il DAO, orario e antiorario, riflessi in campo toro, due vortice orientati, flussi contrar binari. Numero bracci a spirale, 8 è fiore a 8 facce, stella a 8 punte, mentre 5 braccia, reca un penta-edro, 3 maniche è triangolo, 2 ottieni un 8, poligoni formati, da polarizzazione, di flussi sovrapposti, spirali cerchi e sfere, diverse prospettive, di stesso fenomeno. Veder campo toroide, rivela dettagli, struttura nostro mondo, secondo la frequenza, di oscillazion sistema, che se polarizzato, forma due vortici opposti, rotazione è ruolo chiave. Energia e geometria, scorron dolcemente, da uno stato all'altro, nel Mandelbrot set, infiniti bei frattali, attorcigliano a spirale, quan mutano incessanti, da una forma all'altra, dai frutti ai vasi vari, hanno asse loro centro, come i vajra liuti, per scopo energia: un vaso a centro vajra, ai lati obelischi a punte, vaso crea attorno, un campo toroide, visibile in disegno, del vajra stesso. Campo perpendicolare, ad asse del vajra, ma il flusso di energia, passa obelischi-punte, al di fuori del toroide, poichè un altro campo, passante da toroide, è iperboloide a spirale. Magnetismo ed inerzia, spiegan geometria, di elementi vecchio mondo, armonia con universo, centro di cultura, dei nostri antenati, rifletton lor creazione. Fleur-de-lis fiore, o Giglio degli araldi, ai Farnese reca essenza, di forma del campo, toroide-iperboloide, dispositivi locali, associati a conversione, distribuzione di energia, come calici cerimonia, patere acqua benedetta, in monasteri russi, analoghi ai vajra, un vaso a centro asse, e un liquido versato, in contenitore superiore, cioè area di azione, del flusso iperboloide. Impatto sul liquido, elimina tossine, veleni potenziali, smontati dal vajra, coppe trottole giroscopi, in russo dette yula, in inglese dette top, tetto in russo Tor, torus-toroid tartar. Marathi lingua dice, giocattolo è bhovara भोवरा, cioè vortice di apone, in palazzi di Sicilia, la trottola imitava, giroscopi di palazzi, ruotando attorno ad asse, nei vasi con cinabro. Trottola muta moto, traslatorio in rotatorio, lungo asse centrale, come quando avviti, il bullone in filo dado, una filettatura standard, destrorsa mano destra, mostra relazione, toroide con suo asse, un flusso di energia. Campana del Cremlino, ha geometria iperboloide, riempita di cinabro, che interagiva il qi, suo asse attraversa, poi liquido scomparve, da tutte campane, e sopravvisse solo, in miracol san Gennare, che entra in risonanza, con energia desiderata, la dirige al mercurosso, contenuto in campana, che scherma da influenze, animal persone e meteo. Forma cupole e tetti, lanterne a cono-piramide, oppure a emisfero, iperboloide varietà, è natura a spirale, di moto flusso Ighina: se vecchie strutture, hanno vasi sommità, a forma toroidale, come cupola su nave, sotto essa ben si adatta, la forma iperboloide, variante in tutti edifici, dispositivo funziona. Guarda i fiori sbocciare, bocciolo è ancora chiuso, sembra un solido toroide, poi si apre e capovolge, mantien sua geometria, la forza che lo schiude, appar spiraliforme, apre fiore e fluisce, attraverso stelo percorso, etere seme al bocciolo. Architettura ugual principio, cupola è fior rovesciato, qui la vir fluisce, dal vaso alla cupola, a svolgere ruolo, igiene e santodaime. Vecchie foto di persone, con ombrelli risonatori, Madonna dell'ombrello, che cura malattie, ha capelli a chignon, attorcigliati a spirale, come Siva e gabonesi, molti indizi toroidali, che rivelano cristalli, liquidi e solidi campi, in cupole e cilindri, dei centri termali, kursaal in tedesco, sfruttano risonatori, di iperboloide energia, a far passare il qi, nel modo più efficiente. Poichè la luce è un campo, esiste differenza, secondo che attraversa, un diaspro oppure un vetro, Rubino più ordinato, permette concentrare, la luce più coerente, più lume sa irradiare, posto in stupa-cupola, trasforma e focalizza, dopo messa a fuoco, energia è reindirizzata, da etere antenne, al circuito successivo, trasduttor sotto cristallo. Flusso iperboloide, collega elettricità, in cupola attrezzata, con un cristallo linga, riscalda ad induzione, correnti lungo un asse, a campo magneti perpendicolare: se metti oggetto in esso, come fece Ferlini, da correnti parassite, riceverà energia, secondo suo frattale, reticolo riscalda, per circolo induzione, via ghiaccio per fusione, o tempra dei metalli, oggetto inizia surriscalda, e fonde quando assume, più energia surplus, oltre capacità, ma se scegli cristallo, con reticolo adatto, la corretta frequenza, dà un effetto risonanza, dove flusso iperboloide, fluisce dolcemente, si concentra come un laser, e irradia calore, le persiane sono aperte, aiutar dissipazione, del calor dispositivo, interno oppur esterno, sotterraneo o in acqua. Lanterne con punte, e lampioni con campo, che accende lampadina, come le fontane, prive di un vaso, a estrarre energia, basta forma corrette, in area di azione, di un altro campo, creato in vicinanze, da una simile nave, risonatori a corone: se un pezzo di ferro, è in area magnete, magnetizza e diventa, un magnete a sua volta, togliendo il magnete, anche il ferro cessa. Autonomi risonatori, dipendenti a infrastruttura, di città sistema, con pali-antenne tetti, su case e per le strade, han vasi e cerchi vasi, lungo loro asse, mentre quelli a terra, hanno asta messa a terra; tutti pali-antenne, riusati a regger cavi, dopo il cambio era. Due o più magneti affiancati, somman loro campi, a formar campo più forte, intorno a loro insieme, tutti i dispositivi, seguon stesso principio, sebbene i campi eran creati, da recipienti e non magneti; più navi poste accanto, sommavan loro campi, a formarne uno più forte, a dare risonanza, di una wifi energia. Aste han loro ruolo, conduttori di energia, che scorre in toroide, decorati a spirale, aiutano i campi, a sovrapporsi l'un l'altro, in forma corretta, a fornir copertura, di energia necessaria, ripetitori a colonne, stabilizzatori di campo, obelischi al centro piazza. Magnetron nei rosoni, amplifica frequenze, sonore vibrazioni, e acqua magnetizza, polo magnetico, è detto Sole nero, si sposta ogni era, 2160 anni, dopo dodici quadranti, realizza Grande Anno, ovvero 25920 anni. |Giuseppe da Copertino, volava levitando, nel campo planetario, con basse temperature, dove pressione corregge, geometria e sostanza, in superconduttore: se si aumenta pressione, la materia si contrae, e il reticol campo cristallino, viene compattato, come acqua che fà ghiaccio, o zolfo carbonioso, che diventa superconduttore, a temperatura ambiente, in un recipiente chiuso, e ad alta pressione. La rotazione di un magnete, produce una risonanza, in grado compattar campo, o la geometria frattale, ottenendo un superconduttore; e rotazione accelerata, come freddo o aumento di pressione, riflette in geometria, del toroide e iperboloide, accelerando le spirali, e il numero di bracci, che densificano geometria, e ne aumentano energia. Compattare il campo, riducendo il calore, o aumentando pressione, o a mezzo rotazione, è come aggiunger bobine rame, poichè i bracci a spirale, son correlati a rotazione, a velocità e frequenza. doc_etere_natura.mp4 doc_cupola_motorelettrico.mp4 audio 353:chi più intende più perdona, perdonando si acquista trionfo: Dante narra Purgatorio, 25 canti dei Dioscuri, orizzonte Sudest sudovest, mentre il monte resta fermo, quando esce si ribalta, Virgilio e Dante avvinghia, al pelo torace di Lucifero, tenendo testa in alto, ma presso cosce gira testa, in giù a poter uscire inferno, con la testa alta ora, lungo gambe di Lucifero, per uscire con la testa, iniziazione dei neonati, niente parti ipodalici, giunto a spiaggia del Monte, poeta si scopre capovolto, sul piano detto australe, e alla fine Purgatorio, ribalta ancora il fuso orario, e Saturno in Paradiso, ribalta orbita al poeta, da senso orario ad antiorario. Dante muove nei Tre mondi, senza smettere ruotare, attorno a centro stella Barga, pizzicando questa corda, dove narra in circolare, Dante muove anche nel Cosmo, lascia dietro molte tracce, elicoidi cilindri e coni, nel geocentrico Uno, dove colloca il compasso, a costruire Stella Barga, come un cavatappi, entra a spiral dei cieli, qualsiasi punto scegli, quello è sempre il centro, ognuno per se stesso, è centro d'infinito, giri a destra o sinistra, a spirale attorno al centro: appena fummo in cima a scala, Virgilio intenso mi guardò, dicendo figlio hai visto molto, pene eterne e temporanee, sei giunto ora in un punto, dove io non posso andare, con le mie sole forze, ti ho condotto qui a ragione, con ingegno e con arte, tuo piacere prendi per duce, tuo piacere sia tua guida, fuor de l'erte vie tu sei, fuori ripide vie strette, vedi il sol ti brilla in fronte, vedi erba fiori e arbusti, che qui la terra da sé produce, finché vegnano a te, lieti e belli occhi Beatrice, che lagrimando a te, mi spinsero aiutarti, tu puoi andar tra elli, non avrai altre parole e gesti da me, liber giusto e sano è tuo arbitrio, la libertà che cercavi, ora l'hai trovata, il tuo potere di scegliere, è diventato incorruttibile, e sarebbe errore non usarlo, io ti corono e ti mitrio, Virgilio dà il su addio, la doppia regalità, di Parola e Silenzio, dono dei Dioscuri, è la madre dei Gemelli, nella Buiti tradizione, quando parla il Povi, o quando osserva e tace. Dante ben capisce, che ultime parole, proferite dal maestro, che gli diede Primavera, la viridis dei Dioscuri, gli regala erba e turioli, teneri arbusti e fiori, che a suo piacere usa, in eterna prima Eden, dove tutto sempre nasce, e dove Dante nuovo muove. Celebrare nozze sacre, lui terrà con Beatrice, unione due poteri, è di ogni anima libera, Dante tenne ambo le chiavi, del cor di Federigo, dice Pier Vigne del suo khan, eco risuon da basso Inferno, quan Dante insinua il sospetto, che ogni uomo ha diritto, di posseder due chiavi, che aprano il cuore, se ha spirito libero, canti 13-37-62, parla di un khan, che libero deve esser, se possiede i due poteri; nel canto 36 troviamo, Casella parla di Roma, sul Bosforo e ogni fiume, dove angelo raccoglie anime purganti, e qui abita un Papa, che avoca a sé i due poteri, spirituale e temporale, mentre al canto 61, Dante vien libero incoronato, con queste due corone, iniziato al quarto grado, dei Misteri orfeo-pitago, progetto politico dantesco, mostra il punto più alto, che raggiunger può individuo, diventare imperatore, e papa di se stesso, cerca il centro d'Infinito, ma sa legger populismi, demagogie e consensi masse. Dante era cataro, pitagorico e alchimista, templar mistico e sufi, massone gnostico e fedel Amore, ascoltiamolo parlare, rincorriamo sue visioni, come il rito di Virgilio, indaghiamo le ragioni, a esser liberi per Eden. Duomo di Barga è dedicato, a san Cristoforo protettore, di viaggiatori e pellegrini, di più viaggi spirituali, qui dipinte due corone, sul portale laterale, miracol d'oro san Nicola, e due templari protettori, quello a destra fu ferito, dalle bombe di alleati, alla leggenda di Crociate, dove fanciullo Adeodato, rapito da Emiro Saraceno, costretto a servir da giannizzero, usando uno vaso d'oro, il ragazzo prega San Nicola, di liberarlo da quel sorte, il giorno dopo arriva il Santo, che lo prende pei capelli, e lo riporta alla sua madre, che piange felicità, Adeodato dopo serve, al banchetto re cristiano, usando stesso vaso d'oro, due banchetti allegorici, due poteri a confronto. Adeodato templare, vuol dir dedicato a Dio, dopo esperienza mondana, inizio del cammino, verrà tirata pei capelli, ricondotto a servir Spirito, necessarie il mondano, a produrre la scelta, Adeodato sceglie di pregare, intervento del Santo; nel linguaggio sapienziale, libertà appar servizio, scrive Dante in Purgatorio, a maggior forza e miglior natura, liberi soggiacete, quella cria la mente in voi, che ciel non ha in sua cura, Marco Lombardo dice, lui vescovo cataro,da uomini liberi sottomessi, a forza maggiore di voi, e a natura migliore, questa forza crea dentro, intelletto simposio, da cui influssi astrali, non preoccupan più. Liberi sottomessi, alla libertà dono Amore, tutto da conquistare, Dante cerca libertà, la trova quan Virgilio, lo sottomette a due corone, cioè alle leggi libertà, di equilibrio e armonia, serenità bellezza pace, giustizia e sapienza, prudenza elevazione, amore e rispetto, decoro e dignità, leggi a cui Kan e Papi, dovrebber esser sottomessi, scegliendo la libertà, sottometti alle sue leggi, che al servizio mondo poni. Catari e Templari, lasciaron chiese segni, tre corde a pizzicare, un accordo alto e vivo, che risuona in Libertà, ingresso dentro Eden: la divina foresta, folta e rigogliosa, che occhi temperava, il novo giorno ero pronto, senza aspettar lasciai la riva, prendendo la campagna, lento sui pendii, brezza dolce e regolare, profumata sulla fronte, soave vento tremol fronde, tutte quante piegan pronte, a prima ombra il santo monte, mentre sulle loro cime, gli uccellini cantano arte, con pien letizia accolgon alba, intra foglie accompagnati, da fruscio alle loro rime e le foglie in accompagno, come accade quando Eolo, scioglie il vento di scirocco. Alba eterna primavera, scioglie sensi in libertà, liber tocco vento e fiori, con il canto degli uccelli, nel tepore di scirocco, sulle labbra sente casa, Dante prima era smarrito, mentre al canto 62, torna al luogo primo Adamo, nella veste dei lettori, assonnato in selva oscura, sorge ai sensi attivi, presso un fiume adamantino, che gli vede innazi, tutte l'acque sono monde, dopo dolorosi morti, che ci ebbero trafitto, il mondo è sempre uguale, sol simmetrico diventa, opposto ai nostri occhi, esplode in sua bellezza, canto 1 e 62, simmetrici ed opposti, Pasqua di Resurrezione, Dante sorge sotto Vergine, nel luogo virginale, all'alba del mondo: coi piè e occhi ristretti, passai di là dal fiumicello, per mirar rami fioriti, e mi apparve all'improvviso, meraviglia che distrae, una donna soletta, cantando fior da fiore: orsù bella donna, che sei scaldata da amore, fatti un poco avanti, così capisco cosa canti, Tu mi rimembri Proserpina, quando perdette la madre, nei misteri di Demetra, e la madre a sua volta, perse la primavera. Dante sale lento, attraversa anche le soglie, senza capir tutto, del dono del Grifone, ascesa al mondo Spirito. Io mi rivolsi ad amoroso suono, colei che mi conforta con sua voce, ma mia memor poco ricordare, se non sorretta da Dio, poichè rimirando Beatrice, lo mio affetto fu, libero da ogn'altro disire, fin che piacere eterno diretto, raggiava in suo bel viso, poi rifletteva in me, il mio cuore liberato, da tutti i desideri, immerso in suo sorriso, spirituale trasparenza, donata dal Grifone, in terra mentre vivo. Liberiamoci anche noi, per qualche istante dai desii, fino quan Beatrice ci risvegli, con un dolce rimprovero: volgiti e ascolta, ché non sol miei occhi è paradiso, raffina il tuo udito, e i confini del cuore, a sentir eco lontano, che dissolve nel cosmo, vibrazione in armonia, fin trentunesimo Purgatorio, quan Dante apprese dal Grifone, il Mistero di Amore, rispecchiato in Beatrice, congiungendo anima sua, terrestre e divina, di aquila e leone, con anima di Donna, guida spirituale, con sguardo di smeraldi, dentro estasi totale, carnale e sublimata, spalancando loro porte, per Anima uscir entrare, così occhi di Beatrice, divenner Paradiso, in ogni canto incrocio sguardi, che lo rinvigorisce, schioccante sferzata, di orgasmo in Paradiso, cui Dante mai si manca, perché senza Eros, sua Anima mai canta, leggi il Paradiso, per esser Paradiso. Ora è giunto il tempo, per Aquila guardare, Beatrice si dissolve, insieme ad ogni storia, Dante avrà imparare, a far meno anche di lei, senza provarne sofferenza, accecato ed abbagliato, da luce Aquila-san Giovanni, fà incontro con Spirito, in suo profondo cuor, traversa Arco di Fuoco, cammino in Solitudine, dove Aquila evolve, lo Spirito in Materia, mistero sen parola, che è libero a trovarlo, chi scardina se stesso, da tutti i condizionamenti, e con Spirito fa festa, e vede tutti i cieli. |Grifone somma leone e aquila, rappresenta Gran Tartaria, impero nato dal Xristos, poi diffusa in tutti i mari, potenze simili a Dioscuri, doppia natura del Daimon, fà da ponte uman-divino, fra Dante e il Paradiso, con terrene zampe feline, balza il volo nello Spirito, Grifone muta il suo passato, e diviene allegoria del Cristo, in forza doppia sua natura, Dante sfrutta a intelligenza, a deviare i più saccenti. Orfeo riscatta stor d'amore, con Beatrice eterna ngombi, amante eterna del Poeta, sul Grifone dai colori, oro rosso e bianco, auredo rubedo albedo, fasi alchemiche compiute, in alto dei cieli, in compagnia di sue ali, che fino al ciel arrivan. Daimon personale e collettivo, padron destino a tutti, al suo collo aggioga il Carro, con Beatrice e umanità, nemmen trionfali Fasti a Roma, conobber carro così bello, più del carro del Sole, africano vero Augusto, la nostra doppia natura, terrestre e divina, come due ruote portan peso, del viaggio nostra vita. Carro tiene due corone, Beatrice fra i Beati, ci appartiene e ci riguarda, nostro esistere nobilita. Quando settentrion del primo cielo, con stelle a forma candelabri, senza alba nè tramonto, mai stata offuscata dalla nebbia, a ciascun indica il dovere, come fà l'Orsa Maggiore, che indica strada al Timoniere, per giungere in porto, si fermò allor la gente, si voltò verso il carro, come fonte di pace, un dei vecchi grida e canta, per tre volte tale stofa: Vieni sposa dal Libano, e in coro tutti gli altri, beati al nuovo bando, cantano alleluia! con la voce loro corpo: Benedetto tu che vieni!, gettan fiori tutt'intorno, rinati in coro alleluiando, si alza Cantico dei Cantici, ministri e angel messaggeri, spargon gigli a piene mani, nel Giudizio Universale, quan due ruote son riunite, in Beatrice meritata, a continuar la stor d'amore: |Dimmi o amore anima mia, dove vai a pascolar gregge, dove lo fai riposar meriggio, così che trovi il posto, il coro allor risponde: Se non lo sai bella tra donne, seguiò'orme del gregge, mena a pascolar tue caprette, presso dimore dei pastori |Dov'è andato il tuo diletto, o bella fra le donne, noi lo possiam cercare con te? La sposa allor risponde: il mio diletto è in suo giardino, fra le aiuole del balsamo, pascola gregge e coglie gigli, Io son per lui e lui è per me, pascola il gregge tra i gigli, mio diletto bianco e vermiglio, lo riconosci fra mille e mille, ha capo di oro puro, il suo Libano è Paradiso, da cui arriva Beatrice. Dante dopo il viaggio, da Capretta appar Pastore, con Beatrice pascola gregge, noi caprette infinite, diventate carro fiori, gettati da angeli alla luce, dei colori del Grifone, oro bianco e vermiglio, i colori del diletto, nell'incanto delle Nozze, tra due anime del Rebis, come nozze Siva e Sakti. Salmo duplice che canta: |Benedetto tu che vieni, nel nome del Signore! sei diletto della Sposa, hai i colori Grifone, ecco il rito dell'Unione: dentro nuvola di fiori, che da mani angeli sale, e ricade dentro il carro, una donna allor mi apparve, indossava un velo bianco, incoronata con ulivo, sotto un verde mantello, vestita rosso fiammante, e il mio spirito tremante, ha stupore in sua presenza, sentì sua gran potenza, di antico amore vivo, tremavo in ogni cella, sua vista mi trafisse, già nella puerizia, quan vidi Maria statua, che calpestava il serpe, con ansia di un bambino, cercavo io il maestro, Virgilio era scemato, mio dolce padre e guida, mie guance accolser pianto, con rosea serenità, e nell'alba pioggia fiori, apparve donna in tre colori, verde pace e bianca liber, e rossa come amore. Il mio spirito divino, rivisse la ferita, di amor terreno boccio, nei brividi di Orfeo, attratto in corpo e cuore, che irrompe anche lo spirito, Eros mortale e immortale, condiviso con qualcuno. Vidi fianco sinistro al carro, ruota detta spiritual, odo suono del mio nome, mi voltai verso la donna, drizza li occhi verso me, pur suo vel scendea di testa, cerchiato a fronde di Minerva, ovvero rami ulivo-pace, non permette veder viso, regale atto ancor proterva, come chi parla e si riserva, argomenti forti per la fine. Smetti pianger per Virgilio, ti conven per altra spada, Beatrice appar Jurema, ammiraglio a poppa e prora, che sorveglia i marinai, e li sprona a fare bene, donna amazzone guerriera, mi fa viver scontro amore, in prosa musica e teatro, mi rimprovera così: guarda ben sono Beatrice! come degnasti accedere monte? a questa sede uomo felice? Dante e voi care caprette, perchè in vostra vita, avete scelto infelicità? sceglier solo il dolore, come mare a naufragare, è una colpa non prevista, dai comportamen terreni, che ci aiutano a credere, che infelicità sceglie noi, mentre è viceversa, tal è peccato originale, a Dante rimproverato, nell'Eden Paradiso. Li occhi mi caddero alla fonte, in fiume vedo il mio riflesso, poi li volsi verso l'erba, la vergogna gravò mia fronte, tanto da sfuggir lo specchio, come madre al figlio par superba, così lei sembrava a me, amor rimprovero sapor amaro, la donna infine tacque, e coro angeli a cantare, offre parole a Dante, in te Domine ho speranza, salvami da errore, piega tue orecchie verso me, a liberarmi da confusione, tu sei mio Dio protettore, in casa e fuori a farmi salvo, mia fortezza e rifugio sei, mia guida e sostentamento, mi trai fuor da quel laccio, che mi han teso occultamente, perchè tu sei mio protettore, e mi hai redento in verità, liberandomi da vanità, esulto tua misericordia, tu getti sguardo a mia abbiezione, e salvasti anima mia, dalle angustie del nemico, e apristi campo pei miei piedi! ecco salmo 30 Bibbia, dalla Vulgata al latino, da san Girolamo per Dante, in canto 30 Purgatorio, quan nemici di noi stessi, carichiamo infelicità, non certo per sadismo, ma per rafforzar orgoglio, nostre volute durezze, ci procurano alibi, per viver rinunciare, e di vanitas morire, dunque lotta a liberarti, per percorrere la terra, fin le stelle di Universo, dove Dante ha messo i piedi, a scardinare ogni fobia. Io sen lacrime e sospiro, prima di angeli a cantar, armonie ruote celesti, mi compativano com se, vibrazion di compassione, avesser detto Donna! perché lo fai a pezzi? allora gelo intorno al cor, come neve su Appennino, da venti freddi di Schiavonia, si scioglie poco a poco, quando Afro manda i venti caldi, si trasforma in acqua e fiato, e uscì fuori bocca e occhi, quel rimprovero sudato, ecco pianto coi singhiozzi, ella ferma in su la coscia, in carro stando volse e disse: angel creature così poscia, voi vigilate eterna luce, giorno e notte sapete tutto, ogni passo che Terra compie, così la mia risposta, ha scopo a farsi sentire, da colui che piange oltre il fiume, dolor commisurato a colpa; intenda colui che piagne, al di là di questo fiume, colpa e duolo una sol misura, non solo influenza Cieli, indirizza ciascun essere, al suo fin virtù di stella, che a sua nascita presiede, ma pur generosa grazia divina, che piove da nubi alte, cui nostra vista neanche scorge, come terren fertil dotato, si fà maligno e silvestro, cioè sterile e selvaggio, co mal semente e non coltivato, sostenni Dante col mio volto, conducendo a retta strada, ma quan morii tradì memoria, e si diede ad altre donne, da carne a spirito mutai, gli fui men cara e men gradita, rivolse passi a via fallace, seguendo false immago di bene, che non mantengono promessa, allor lo richiamai nel sogno, narrato in Vita Nova, e anche in altro modo, ma a lui importò ben poco! e cadde tanto in basso, che divenne inefficace, ogni mezzo per salvarlo, salvo mostrargli genti perdute, così visitai uscio dei morti, in Limbo soglia dello inferno, piangendo volsi preghier Virgilio, che l'ha condotto fin quassù, fato di Dio sarebbe infranto, se Dante superasse il Lete, e gustasse acqua del fiume, senza provare un pentimento, gustae vivanda senza scotto, pentirsi è lacrime versare; a Dante è chiesta confessione, accurata di sue colpe, e un pentimento lacrimante, suo peccato è la superbia, orgoglio a scegliersi infelice, lo scialare dei talenti, tradir suo angelo custode, Daimon scelto dalle stelle, e da Grazia Divina, Beatrice questo gli ricorda, aver tradito la sua Donna, che lo ha iniziato Amore, al gran disìo di elevazione, donna del corpo e intelligenza, donna di anima e intelletto, donna di Spirito e Sapienza, Daimon che parla a voce Dio; Dante la vide a nove anni, lei lo ri-sveglia a diciott'anni, quan presentano i Dioscuri, alimentando il gran disìo, Dante ha dolore per sua morte, e manca promessa scriver opera, per Beatrice donna sua anima, sorgente di Dante, Eros Amore e Carità, Filosofia Fisica e Teologia, la ritrova in se stesso, ricomponendo Orfeo sofferto, come spiga chicchi grano, specchia tanti in uno solo, come fosse una sol corda, che da ngombi appar mogongo. Rapporto Amore in utopia, si rispecchia nel rimpianto, di anima innamorata, che ha desiderio di specchiarsi, di ricambiarsi nell'altro, per conoscere se stessi, chimera di viver sempre, l'un nell'altro in ogni evento, quan la perde lu si perde, confondendo le altre strade, in cui specchiarsi e tanto cadde. Grifone è detto pur Chimera, che accompagna anime morti, realizza incontro fuori mondo, con la forza del rimpianto, lo costringe a entrar nel fuoco, al solo nome di Beatrice. Confessione aiuta Dante, a ri-conquistare libertà, tradì sua anima missione, come il Cristo di Dafoe, volsi miei passi a false cose, e il vostro viso si nascose, quando sciali tuoi talenti, scegli di essere infelice, due amanti invitti narran storia, nella forma di Commedia: mai ti appresentò natura o arte, piacer quanto mie belle membra, in cui terrena io fui rinchiusa, e che or son sparse sottoterra, e se tal sommo piacere, ti venne meno con mia morte, qual cosa mortale trasse il disio? Ben dovevi dopo delusione, di ben fugaci terren fallaci, levarti in alto dietro a me, non più terrena e passeggera, non ti dovea gravar in basso, ad aspettar più colpo sorte, una giovan donna o un altro bene, che vano effimero ha uso breve, nostra natura tiene due ruote, carne e divinità, corpo mortale si decompone, Spirito eterno soffia quan vuole, come il vento di alto amore, perché non mi hai seguita, elevandoti su vanità finita? esser materia e non-materia, è un elaborare il lutto, come morte di se stessi, e ri-connetter propria anima, quando il corpo si dissolve, lo Spirito si coagula, e quando questo si dissolve, nuovo Corpo si coagula; tal Commedia fu studiata, dalla Scuola di san Marco, come fonte di sapienza, Dante-Adamo torna ain Eden, e noi tutti insieme a lui, nel fulgor del Sesto Giorno, tra Sette stelle-candelabri, che camminano da soli, a destra Giove Marte e Sole, i pianeti maschili, Mercurio al centro è controllore, Luna Venere e Saturno, i pianeti femminili, alla sinistra del carro. Sette stelle dantesche, a settentrion del primo cielo, gente verace tra il grifone, al carro volse la sua pace, le sette luci arrivan tosto, dal Cristallo motor primo, recan Spirito e Materia, macrocosmo e microcosmo: SATURNO è astronomia, discrezione di sapienza, SOLE fede è aritmetica, LUNA grammatica e giustizia, MARTE musica e lavoro, MERCURIO dialettica e purezza, VENERE filosofia e dolcezza, GIOVE è impegno e geometria, passa il Carro fino al Lete, che riflette stel Polare. |quattro virtù di Eros, trasformate in Cardinali, ancelle di Anima Beatrice, Psiche trova suo Eros, Grifone-Cristo anima eleva, a livello dello Spirito, fà che Dante con Beatrice, uniscan loro anime, mentre nel Carro umanità, San Paolo vegliardo, mostra con spada in mano, in territorio virginale, Mercurio e Venere incontro, in forme uman Dante e Beatrice, nuovo Adamo è riscattato, accolto amato dal gran cielo, al Sesto Giorno di Creazione, nel Mistero di Materia, Eros muove le sue corde, vibra corpo e anima tutta, e riunisce umanità, reintegrata alla purezza, della prima sua esistenza. Dante dice che la Bibbia, non contiene Umanità, mentre è questa umanità, che contiene ogni Bibbia, con tutti i suoi linguaggi, insieme a tutti i pellegrini, nel terrestre labirinto, nel mister doppia natura, del Cristo e del Poema, quando si scardina il sigillo, dello Spirito nei canti. Grifone media il contatto, diretto tra Dio e Dante, ovvero tra Dio e noi, in primavera union sacrée. Ortica del pentimento mi punse, dopo la breve confessione, Dante viene invitato, alzar occhi su di lei, la vede bella pur col velo, sviene vinto da visione, ecco evento quinta morte, e quinta resurrezione, diventa Sacerdos et Dux, Pastore e Guida, immerse in Lete, a cancellare ogni dolore, poi si immerge in Eunoè, acque di memorie buone: quan rinvenni vidi Matelda, disse aggrappati a me!, mi aveva immerso nel fiume, sino alla gola, e tirandosi dietro me, scivolava come gondola, fui vicino a sponda opposta, sentii gli angeli cantare: mi aspergerai con tal dolcezza,, la bella donna aprì le braccia, mi abbracciò la testa, e mi immerse a bere acqua, poi mi affida a quattro donne, ciascuna copre col suo braccio, noi siam ninfe e in cielo stelle, create ancelle di Beatrice, ancor prima che Lei nacque. Ti condurremo ai suoi occhi, altre tre donne aguzzan tua vista, perché tu possa osservar lume, che c'è al loro interno, esse hanno vista più profonda, dopo iniziarono a cantare, poi mi portano con sé, sul petto del Grifone, dove Beatrice guarda noi. Guarda i suoi occhi sen risparmio, sei davanti agli smeraldi, suoi occhi verdi da cui Amore, ti lanciò i suoi amori dardi. Or velo Beatrice copre a metà, svela profondi occhi smeraldo, Si celebra Sacra Unione, grazie a cui Dante avrà guida, vivida presenza di Beatrice, estasiarsi del suo sguardo, solo sfiorando il fulgore, di sua doppia bellezza, fisica e spirituale, si fondon due anime, nel Matrimonio Virginale, mentre i Sette Cieli continuano a brillare, sulle teste degli amanti, a irradiare le armonie, di sette arcobaleni, ancora fermi in riva al Lete, mentre le sette ninfe, guidano il rito con cura, e i segreti di Creazione, son luminosi testimoni. Beatrice è Venere, illuminata dalla Luna, mentre tutti i figli Adamo, passati presenti e futuri, schermati nel Carro, per sempre sono spettatori, di bellezza cerimonia. Triade la Tetrade, Dio precipita in Materia, e il suo dolore è il Cristo, che pronuncia le parole, dalle labbra di Beatrice, che infuocata spegne il pianto, come in Jesi nganga ha fatto, ancora un poco e non mi vedrete, ma poi mi rivedrete, se il dolor di Dio è Cristo, solo Cristo può placarlo, può durar pochi secondi, contemplazione di tragedia, per capir la verità, sangue che ingrossa il fiume Storia, indifferente alle macerie, ai cadaveri e ai rapaci, e alle bestie selvagge. Beatrice spiega a Dante, il messaggio del Grifone, il destino del carro-vaso, che il serpente-drago ruppe, fu e non è ora, ma chi n'ha colpa creda, che vendetta di Dio sarà, poichè in mente di Dio, umanità è salva da sempre: se piange il Paradiso, piangono i sette pianeti, e i motori che li muovono, Empireo guarda la Storia, rimanendone fuori, imitando il Cielo allora, siam contenuti e paralleli, Dante usa poema, a uscire di continuo, entrar presente eterno, a cui siamo impreparati; recita Giovanni, che un Dux messo di Dio, sarà inviato a Terra, a salvare la sua Chiesa, e la bestia che hai veduta, era e non è più, sale dall'abisso, e chi abita la terra, si meraviglia che, veden che bestia era, e non è e verrà di nuovo, con sette teste monti, indaghi tal mistero, la mente che ha sapienza. Il VASO siamo noi, e noi fummo dannati, ma poi non lo siam più, da sempre pria del Cristo, perché la storia mondo, corre parallel sapienza, di Dio presente eterno. Grifone ha assolto bene, sue due missiond'Amore, unire Dante a Beatrice, e Umanità a Dio, dentro un tempo non segnato, da lancette di orologi, né dal suono di campane, nell'Eden ricreato, in atto cerimoniale. Umanità sempre salva, nella mente di Dio, non può essere compreso, nemmeno da Dante, perché sovra mia veduta, vostra parola vola tanto, sopra mio intelletto, che più cerca e men comprende. Beatrice disse lui, perché tu riconosca quella scuola, e capisca sua dottrina, tu seguita mie parole, perché tu veggi, vostra via da la divina, distan cotanto quanto, da terra discorda il ciel, che si muove più in alto, nel Primo Mobile cristallo. |Barga segna meditazione, all'ingresso Paradiso, deve entrar uomo iniziato, pronto a comprenderlo, e noi assieme a lui, come ha fatto Virgilio, quand'iniziò Dante al Purgatorio, frastornando il Poeta, con geografia di stelle, e lasciandol senza fiato, con la dura salita, stessa cosa fà Beatrice, gli offre enigma forte, di teologia rivelazione, la salvezza umanità. Beatrice dice a Dante, che umanità è salva, da sempre avanti Cristo, il Poema è la riforma! mentre Martin Lutero si è giocato, tutte carte di riforma, predestinando la salvezza, per grazia gratuita, che Dio concede all'uomo, per i meriti di Cristo, bacchettata a chi si sente, di posseder mistero Dio, e se ne fà pur vanto, con tutte quelle scuole, che san renderci spesso, meschini e arroganti. L'enigma ha soluzione, nel Numero reale, che porta a geometria, qual forma perfezione, in tre cantiche sue ali, l'Aquila ci irradia, col suo poter regale, Custode dello Spirito, dell'Essere Eterno: numero 9 è Beatrice, 3 è trina Perfezione, il Numero conduce, al cuor dei medievali, dentro le loro chiese, tu vedi Geometria, che riordina potenza, del mondo di parole, nei simboli archetipi, che generano altre immagini, e insieme si muovono, su un piano oscillante, in sferica armonia, ad alta intensità, di vibrazioni e sincronie, in Quarta dimensione, per questo è necessario, Guardar Opera vibrare, e oltrepassar lo scoglio, necessario ma obsoleto, di cercar culture affini; sfida all'Uomo di oggi, che pensa ha visto tutto, mentre dal passato, ci giunge un ipercubo, in perfetta quadratura, del cerchio in quattro parti, 25 canti ciascuna, governata ognun da un Daimon, e la sua pianta maestro. |Divina Commedia, Opera Trina e Tetragona, 4 Passaggi e Sigilli, che svelano cose, mai viste né dette, il Passaggio Centaurico, immerge in terra Lupa, della violenza umana, Intelligenza esploratrice, premiata a elevazione. Passaggio dei Dioscuri, iniziazione a Conoscenza, e premiato col dono, di Anima Intellettiva, colei che è catturata, da cosmica intelligenza. Passaggio Eden al Grifone, porta Dante fuori Storia, congiunge al Punto Zero, nella linea 1-63, irradiazion della Giustizia, che disegna il confine, fra Smarrimento e Salvezza. Grifon domina 25 canti, dal 63 a 87, col compito elevare, l'Anima allo Spirito, siglati dal suo sigillo, che insegna che noi stessi, siamo custodi dello Spirito, di questa eterna fissità, che possiamo ascoltare, e anche interrogare, a superar spavento, di smarriti pellegrini, precari del pianeta; titanica impresa, sceglier prima strada, i dàimon si fan complici, e mutano senso, da cospiratori astuti, uniscono le forze, e agiscono nei canti, in duetto melodramma. Grifone testa d'Aquila, abbandona scena in 66, perché l'Aquila possa, piombar Eden con artigli, e nei canti 85 86 88, lavora a conquistar Spirito, e da 88 a 100, dal Saturno a Infinito, Aquila farà volare Dante, in alto altissimo, là dove noi temiamo entrare, dove il Tempo non è tale. Beatrice conduce iniziazione, pur solo una terzina, in lungo discorso oscuro, che sfida ogni esegeta, c'è bisogno d'intuizione, di una logica del cuore, di un essere leggero, per avvicinar mistero, emozioni del guardare, che attivano aisthesis, nel modo del trattare, poetico e discrittivo, digressivo e transuntivo, difinitivo e divisivo, probativo ed esemplare, frastornare e ammaliare, velare il Lettore, a poterlo distoglier, da ver sostanza argomento, ammaliarlo a risucchiarlo, in incantesimo che faccia, da muro a ver sostanza, perché sol sotto il velame, de li versi strani si nasconde, vera sostanza di argomento, la fatica dell'enigma, è parte del percorso. Dante rivela in versi, come lui inizia umani, Virgilio gli prospetta, altro viaggio che farà, vedrai i dannati e i purganti, poi vedrai i Beati, Beatrice invece parla enigmi, nel territorio dello Spirito, nel Presente continuo, si avvicina e dice a Dante: Fratel perché non mi domandi, mentre cammini con me? come a color troppo reverenti, dinanzi a un maggior grado, che emettono incerta voce, capitò a me che mormorai: Beatrice mia voi conoscete, miei desideri e necessità, lei rispose io vorrei, che tu liber da tema e vergogna, da non parlare più confuso, sì che non parli più come om che sogna, Io posso insegnare e iniziare, solo a chi ha domande da fare, sappi che il vaso che serpente ruppe, fu e non è più, ma chi ne ha colpa sappia, che vendetta Dio non teme suppe, quel carro ingoiato in selva, chi chiama Chiesa oppure Impero, riguarda invero umanità, da sempre è salva in mente a Dio. L'aquila che lasciò penne in carro, che divenne un mostro preda al gigante, non sarà sempre senza eredi, ma è vicina una costellazione, al riparo da ogni sbarramento, forse quella di Acquario, Ninfe di acqua incontaminata, darà al mondo un'epoca speciale, che ucciderà meretrice e quel gigante, che traffica con lei. Forse mia narrazion buia, come sfinge men ti persuade, perché affatica tuo intelletto, come fan responsi sibillini, ma presto le Naiadi coi fatti, solveranno questo enigma, senza danno a pecore o biade. Tu prendi nota e riferisci, le mie parole a quelli vivi, e che credon che la Vita, sia solo corsa verso morte; intrigante profezia, aquila non resta senza eredi, imperiali dinastie, Cielo Giove parla ad Adamo, l'erede di aquila Comneno, non è normal rampollo, ma è un messo celeste, a cui Dio offre un nome: 500 un 10 un 5, anagramma di DVX, una guida o condottiero, caccerà lupa di villa in villa. Acqua Spirito risveglia, nei canti del Grifone, con due bagni in fiumi Eden, salvezza eterna rivela, Beatrice dà il consiglio, prendi nota e racconta ai vivi, le mie stesse parole, anche se non le comprendi, a umanità che vive nel dolore; e tieni a mente quando scrivi, di non celar pianta che hai visto, qui spogliata due volte. Chiunque depredi o la danneggi, offende Dio nei suoi scopi, Adamo la morse ed ebbe pena, desiderò Cristo molti anni, a riscattare la sua morte, tuo ingegno comprenda, che la pianta è così alta, con la chioma capovolta, per ragione eccezionale, cioè giustizia di Dio, ma poichè vedo tuo intelletto, le mie parol ti abbaglia, conserva immagine sommaria, di ciò che ti ho detto, conserva una frasca di palma. Fai domande parol ben chiare, quando entri in zona Spirito, affronterai quesito Divin Giustizia, come albero di conoscenza, cioè il motore di ogni cosa, nel cielo dello Spirito, dove Adamo è salvo beato, liberato dal Cristo, assieme anime dei Giusti, in sua discesa agli Inferi, Umanità è salva da sempre, nella mente di Dio. Dante-Adamo torna all'Eden, accolto nuovamente, da tutti i misteri di Creazione, si purifica col pentimento, la confessione e il bagno in Lete, poi viene unito con Beatrice, suo angelico daimon, condotto all'Albero Conoscenza, rivive storia Umanità, la prima cacciata d Eden, e indebolimento sua natura, imbarbarimento e crudeltà, corruzione e oblio di Dio, diventa umanità dolente, calata al Tempo della Storia. Beatrice e Ninfe con il pianto, stempera dolore annulla, confermando il mistero, di una eterna salvezza, e cita Adamo nuova Sapienza, che Dante deve apprender: Adamo cadde sul pianeta, quando nacque contadino, a fine Età dell'Oro, età edenica in Demetra, che donava tutti i frutti, senza far fatica, ora uomo li guadagna, col sudore della fronte. Adamo cade sul pianeta, tremil anni avanti Abramo, divenne padre di un pastore, e di un agricoltore, Adamo è semine e raccolti, iniziator del Purgatorio, da Beatrice ancora cinto, con nuovo cordone ombelicale, all'ingresso del Paradiso, con bastone pellegrino, di memoria delle immagini, a ricordare la fatica, per estrarre e trascrivere, l'iniziatico messaggio, libro a futuro cammino: come cera timbro da suggello, figura impressa in mia memoria, aquila incarna allegoria, dell'alta divinità, fuoco celeste del Sole, di anima e nobiltà, appartenente tutta a Dio. Dante diviene nel Poema, vapore del mercurio, che con Aquila compagna, attraversa Arco di Fuoco, tra i due estremi confini, simmetrici ed opposti, Rosa Beati e Selva Oscura, sigillando in canto 100, sublimazione di immortale, per la visione di Dio. Dante vola in cielo Saturno, nel segno dei Gemelli, a nord-ovest porta Inferno, e nel buio puoi vederlo, coro di stelle che brilla, nell'estate boreale, col daimon suo alato, sale al Cielo Stelle Fisse, orbitando volgendosi, insieme a stelle dei Gemelli, e dall'alto guarda la terra, il giardino che ci fa feroci, e le sette orbite planete; nell'alto cieli Arco di Fuoco, si muove l’Uomo trasformato, rinato da se stesso, nelle mani del Grifone, che sua Anima ha elevato, allo stato dello Spirito, spiriti che Aquila ha ripreso, dominando il Corpo vivo. Dante rivela che lo Spirito, crea Materia no il contrario, e la perfezion della materia, è totale assenza di materia, che genera materia. |SOLE lanterna del mondo, sorge da diversi punti orizzonte: ma da punto in cui quattro cerchi intersecano, essa nasce con tre croci, con stagione più mite, e Ariete stella propizia, a equinozio primaverile, sole sorge in Ariete, era alba allo Inferno, ora su Eden è mezzogiorno, e Dante inizia il suo volo, son passate sei ore, là nel Paradiso, 4 cieli congiungendosi, formano 3 croci, il mondo cambia sotto nostri occhi, l'Uomo è cambiato, anche il punto di vista, a veder 4 cieli tutti insieme, bisogna volare come Dante, su note Ngombi e fra le stelle, scompare terra sotto i piedi, sopra nuvole sol sempre splende, e oltrepassando Sfera di Fuoco, Dante raggiunge la Luna, nel territorio di armonia, dove Creante e Creato, ovvero Triade e Tetrade, si fondono insieme, a dare Settade stelle: prendete cerchio massimo volta stellata, circonferenza di eclittica, poi Equatore Celeste, cioè eclittica solare, nei due punti intersezione, di questi due cieli hai due equinozi, nel punto gamma il 21 marzo, in cui sorge Ariete Sole. Cielo equatore e cielo sole, producono una croce, in sfera armillare tolemaica, 4 cerchi massimi cieli estesi, uno orbita Celeste, due Equatore Celeste, tre circonferenza Orizzonte, quattro orbita Solare, che passa 12 costellazioni, viaggio del Sole zodiacale; il cerchio esterno è orbe Celeste, cioè volta stellata, che incide perpendicolarmente, su Equator Celeste a 360, Orizzonte cambia nel punto di vista, dello Osservatore, permette aver sole movimenti, anche durante la notte, Purgatorio trova a sud-est. Tre croci vedi al sorger Sole, quattro cieli fan tre croci, poichè nel punto gamma, congiungon tutti e quattro i cieli, e nel punto dove sorge il sole, tre croci manifestano il cosmo, la cosmesi del mondo, in tutta sua bellezza, sogno architetti a geometria, di cattedrali di energia, proiezion piana a quattro cieli, da sguardo estatico poetico, Dante-Pitagora che vola, dentro armonica di sfere, inclinando i ciel di qualche grado, e farli in musicale simmetria, di un gotico rosone: quella che quattro cerchi giugne, con tre croci esce congiunte, sul punto gamma sorge il sole, qui si trova il Cuore Sacro, sul cinquantesimo canto, il punto alto della Croce, dove giace lo Infinito, il Dannato e il Salvo stanno ai fianchi, pur coincidenti con l'Eterno, sotto guida di san Giacomo, mappa di Spes e Libertà. Cuore Cristo irradia Croce, e le tre croci del Calvario, 25 canti dei Dioscuri, fatica salir tenebre e luce, sacrificio per conquista, di anima e salvezza, croce Buon Ladrone canto 63, dove appare il Grifone, Beatrice sfiora la Salvezza, vaso che il serpente ruppe, sarà svelato in canto 87, da Aquila daino. Uomo avvicina a infinito 4, con perfezione Geometria, con quadrato sfera e triangolo, strumenti Gran Geometra, dove sublime perfezione, per difetto coincide, con grandezza del Mistero, come in cattedrali. Poema geometrico in 100 canti, dal punto vista sapienziale, cioè anagogico non-letterale, a un qualsiasi medievale, quattro cieli forma ottagono, inscritto in circonferenza, dalla Stella di Barga, a Castel Monte e Duomo Pisa. Dante ama sfera aristotelica, e le stelle del cielo, dentro fatica ventennale, di ottagono a 4 passaggi, abbondano il san Giovanni, nei pavimenti in Duomo a Pisa, informato a rinascimento, tanti ottagoni scolpiti, sopra e sotto le sue mura, architetti e scalpellini, tutto scritto nel silenzio, in suggestioni che troviamo, quando svegliamo a mezzogiorno. Dante vola a mezzogiorno, col segno Cancro a sudest, noi tutti ancor dormiamo, emisfero boreale a notte, è pieno giorno in Purgatorio, e notte sulla Terra, un emisfero tutto bianco, e l'altro invece nero, vidi Beatrice voltata a sinistra, e intenta a fissare il sole. Dante vola via da storia, per ascender Paradiso, vola al primo plenilunio, che cade dopo 21 marzo, fissa la data Crocefissione, e Pasqua Resurrezione. |Poema partitura, fa uso astrologia, da canto 18 Paradiso, parte il volo Aquila, al 32 del Purgatorio, piomba su albero e carro, che Voltaire non comprendeva; canto 2 esorta Lettori, tornate ai vostri lidi, se vostro Spirito è assente, non continuate a seguirmi, da canto 1 e 2, si vola da Eden alla Luna, dal 14 al 15, vola dal Sole fino a Marte, cioè da Spiriti Sapienti, a Spiriti Combattenti, nel canto 14 Salomone, spiega a Dante ultimo giorno, resurrezione dei Corpi, a integrar Spiriti eterni; a fine dialogo con Salomone, Dante è risucchiato al Cielo Marte: lumi bianchi tra poli mondo, Galassia luci deboli e forti, nel profondo cielo Marte, fan giunture di quadranti, 8 raggi o 4 diametri, disegnan Croce Greca: croce greca ha uguali braccia, croce latina diseguali, e attorno alla croce, disegna il moto sole, da Ariete alla Bilancia, nel moto giornaliero, sul braccio orizzontale, secondo occhi visuale, e da Cancro al Capricorno, sul braccio verticale. Calcola in un anno, in dodici posizioni, solstizi ed equinozi, dei 4 cardinali, la Croce ha com due poli, magneti nord e sud, come sopra e sotto, di una medaglia in magnetite, il sole che da Ariete, gira in senso orario, toccando Cancro scende, verso la Bilancia, nell'ora del tramonto, poi cambia polarità, poichè torna indietro, nel buio dei miei occhi, ripassa per il centro, che ora è Capricorno, Yin o polo sud, da mezzanotte alle due; mentre Cancro è centro, Yang o polo nord, da mezzogiorno a due. Stesso ragionamento fò, sul braccio verticale, due vertici dei tropici, che passano equatore, il centro della croce, dodici posizioni, nell'arco di un anno, le stesse posizioni, nel ritmo giornaliero, due ore per ciascuna. Lungo asse croce greca, orizzontale e verticale, si muovevano dei lumi, cioè spiri combattenti, che scintillano intensi, quan si incontrano e oltrepassano: di corno in corno tra cima e basso, vidi corpuscoli muoversi, in diverse direzioni, veloci lenti lunghi e corti, cambiano aspetto in raggio luce, che talvolta illumin ombra, che la gente si procura, con ombrelli ingegno e arte, per difendersi dal sole; danzan Spiriti Combattenti, di corno in corno, cioè i vertici di croce, dei guerrieri crociati, Gurkha e Samurai, come lo era Cacciaguida, morto in battaglia cavaliere, illuminandosi a ogni incontro, come fosse via Lattea, nel cielo Marte rosso fiamma, come polver filtra una finestra, recando un gran piacere; in cieli tersi all'improvviso, passa una stella cadente, sembra che si sposti, in un punto poi si accende, non sparisce nessun astro, e il fenomeno si eclissa; dal corno destro di tal croce, si mosse una luce, percorse raggio della croce, è Cacciaguida stella rossa, dal corno destro inferiore, scorre lungo tutto il raggio, poi esce dalla croce, per incontrare Dante, nel punto Zero centro cerchio, dentro la croce dei Beati, che si muovon scintillando. SFERA di Marte in Tolomeo, è una minore contenuta, in quella maggiore a cipolla, con due raggi che da centro sfera, forman due bracci della croce, che illuminano il Cristo, ma chi prende la sua croce, e segue Cristo vede bene, luce rossa in quel biancore, la figur del Salvatore, Cristo in luce bianca; il raggio è generato, dal luogo del Calvario, dove strazio è consumato, di Maria e di san Giovanni, assieme alle pie donne, luogo deposizione, di un corpo martoriato, nel cielo martiri combattenti, dove croci sono varie, separate fra di loro, a modello del Calvario, Croce bianca del Cristo, che si inscrive in circonferenza, infinita di raggi, che partono dai piedi, di quella stessa croce, Cacciaguida parla a Dante, osserva i bracci croce, nominò Giosuè spirito, che viene come lampo, scorre rapido tra due punti, mentre il nobile Maccabeo, ha luce e voce a stesso tempo, luce gira su se stessa, sua gioia muove trottola, poi al nome Carlo Magno, seguo il volo falcone, poi Goffredo di Buglione, e Roberto Guiscardo, riuniti alle altre luci, Cacciaguida infin riprese, il canto cielo tra i cantori, Cielo di Marte mi saluta, pianeta della Musica, nel suo rosso fulgore, con pioggia di astri lampi, o come stelle cadenti, anticipa esplosione, che si vedrà nel Cielo Giove, in cui Dante è risucchiato, la sesta stella avea colore, più candido di Marte, Giove anime ospitate, come uccelli volan fiume, rallegrandosi a vicenda, del pasto consumato, si raggruppano in cerchio, cantavan volteggiando, dentro ai lumi le creature, muovon ritmo loro canto, poi mutandosi in lettere, D Le e altre, tacevano un poco, Spiriti Giusti nella luce, tutta orbita di Giove, danzano formando, un grafema luce dorata, che si staglia su argentato, sfondo di cielo Giove, che ha sostituito, il vermiglio di Marte. Grifone in suoi colori, in trionfo siderale, saluta il suo Protetto, colori mio diletto, annuncian conclusione, di Opera suo viaggio, per 35 volte, danzano gli Spiriti, forman lettera una a volta, che risplende in tutta l'orbita: 35 lettere che Dante, annota mentalmente, tra vocali e consonanti, Diligite Iustitiam, Qui Iudicatis Terram, in seguito i Beati, si fermarono alla M, della quinta parola, in modo tale che Giove, argento splende in oro, vibrando corda d'arpa, del 18-32 canto, del dialogo che unisce, Grifone con Aquila, a distanze siderali, tra Eden e Giove, conserva il seme d'ogne giusto, disse il Grifone in Purgatorio, mentre ri-legava carro umano, ad Albero Conoscenza, riconciliandola ancora, con la Divina Giustizia; ora rispondon Spiri Giusti, che a Dio si son riuniti: Amate la giustizia, voi che giudicate a Terra, riconciliatevi a Dio, se volete amministrare, la Giustizia sulla Terra, come scuola elementare, dove impari ogni grafema, la classe in coro la pronuncia, a conquistar parola, per cominciare a capire, bisogna tornare bambini, diventare iniziati, all'inizio del segreto, 7 x 5 è 35, 5 è la Bilancia, in mano alla Giustizia, è Legge e Civiltà, partorita in buone Leggi, 7 è strumento di creazione, come il CREATOR l'ha usato, è numero increato, che ha creato se stesso, allor per fare un 5 Legge, per giudicare in Terra, sette volte occorre conciliarsi, allo Spirito Divinità, tornare sette volte, dove Grifone lega il Carro, cioè dove si conserva, il seme di ogni Giusto, divinità che pulsa dentro, riconcilia Essere a Divenire; casate vanno in decadenza, come anche le città, cose terrene son mortali, proprio come umani, che non posson veder fine, a cose che durano di più. Qui la Storia appar dissolta, accettate tal realtà, è ucciso leone verde, rotolate in Infinito, dentro Eterno serve calma, compitando lettera per lettera, il messaggio dei Beati. Vidi scendere altre luci, dov'era il colmo emme, e lì quetarsi cantando, il ben che a sé le move, e vidi ciascuna fermarsi, nel punto assegnato, tutte le luci dei beati, dopo aver formato giglio M, con piccoli movimenti, forman testa e collo Aguglia, su sfondo argento Giove, Dio dipinge sen modelli, quella virtù che forma i nidi, geometria di ogni poema. La M di Bilancia, ingigliata in luci d'oro, dove altre forman Aquila, sua testa vedi al Polo Nord, e artigli al polo Sud, nell'orbita di Giove, che con danza delle stelle, sarà occupata lentamente, da Spiri Giusti un tempo umani, attingon stessa intelligenza, M è monarchia modello, Giglio araldico russo, Aquila è imperator khagan, che mette cose a posto, secondo Numero e Geometria, Musica e Astronomia, linguaggi che usa Dante, per render chiaro imperatori, solo uomini da cuor puro, incamminati verso lo Spirito, pensano al Cielo con bontà, e con cuore semplice cercatelo, perché si fa trovare, nel pane e vino Eucarestia, che Dio nega a nessuno, san Pietro e san Paolo, moriron per sua vigna, eppure ancora vivi, mentre Chiesa è Umanità, sviata da malo esemplo, di chi la governa sen volare, dove ogni Aquila vola, ma marcisce e disconosce, eternità del nos destino, e insegue solo vanità: Giustizia Divina di Giove, operò contro Fetonte, perché non distruggesse Terra, poichè salute è salvezza, come Beatrice ha predetto, nel 67 Purgatorio, guardando Dante in aisthesis, uscendo in estasi da Storia, là nel Sesto Cielo Giove, 6 cosmetica e kòsmos, bellezza ordine universo, salute di uomo e api, che pretende equilibrio, di tutte e quattro le sue forze, corpo intelligenza anima e spirito. Geometria interna ai canti, contien Poema e Terra, e le sfere dei Cieli, al centro giace Infinito, fitta rete cui tutto vibra, anche a cosmiche distanze, nel poema data-base, su cui Dante ha lavorato, per vent'anni di sua vita. Triangolo e Quadrato, generan Dozzina, dodici versi per le mappe, di Uovo Cosmico infinito, guardato da un Drago, sigil che serra enigma forte, il percorso di Salvezza, da consumare in terra, e sollevarci da miserie, a raggiunger felicità. brian_austin_lambert01.mp4 brian_austin_lambert03.mp4 audio 18:Acqua di febbraio è promessa per il granaio, chi vuoe un buon erbaio lo semini a febbraio, semente anticipata poche volte fu sbagliata, chi fa presto fà per due e chi tarda sempre azzarda: ILDEGARDA di Bingen, al tempo di Xristos, sibilla del Reno, nobile famiglia, mandata in convento, emicrania aura, studia filosofia, e mistica che cura; scrive libro Scivias, Conosci le strade, riporta sue visioni, in tutto ventisei, fin da sua infanzia, a causa emicrania, scotomia scintillante, lei frattale canta: pioggia angeli vede, musica sottile, cori di arpe Dante, giunti dalla luce, fa musica e canti, linguaggio segreto, capaci a portar, coscienze di empireo; testi suoi segreti, scrive in lingua ignota, liturgia di amore, melodia di corde, del penetrato cuore, x uomini fedeli, al messaggio Amore, diffonde nel canato, nuova religione, santuari san Michele, che Padre Pio ritrova, badessa di convento, benedettino Reno, insegna a consorelle, uscir a dare gioia, domenica togliete, ordinar tuniche nere, adorne di gioielli, per essere + belle: gemme con cristalli, piante e minerali, visioni guarigione, a togliere + mali, a mezzo della fede, veicola ricette. Dio ha posto uomo, gemme + bella, sulla terra rispecchia, tutto il suo creato, mentre diavolo detesta, le pietre preziose, gli ricordano splendore, prima che cadesse, ogni pietra tiene, fuoco e umidità, fuoco elemento, in cui lui sconta pena; aiutan pietre gemme, azioni buone e oneste, che giovano a uomo, per volontà divina. Dio aveva ornato, primo angelo di gemme, Lucifero si vide, riflessa imago Dio, ricevette conoscenza, e apprese che Dio, voleva usare gemme, a crear altre meraviglie, suo spirito gonfiò, di orgoglio eguagliare, Dio otenza superare, così perse fulgore, e perse ornamento, così come Adamo, dopo la caduta. Dio rinnovò tutto, in Adamo rinato, mise forza e splendore, in pietre preziose, lasciò sulla terra, in Suo onor benedizione, medicina elevazione, cura e protezione. Ildegarda ci insegna, che pietre preziose, raggiungon mente spirito, da cui nascon malattie, tutte cellule del corpo, fan rigenerazio, rafforzano difese, salute migliorando. Ildegarda vide che, Adamo fu redento, da messia Xristos, nos anima ha poteri, cosmici e divini, che ogni gemma attiva, con forza luce quarzo, che atomi oscilla, emettono onde, cristalline geometrie, vibran ritmo forme, precise e conosciute, su pelle o fasci nervi, impulsi di guarigione, e rigenerazione, in sistema nervoso: uomo può imparare, da sue debolezze, mutarle in punti forza, è sviluppo personale, rafforzare qualità, per benessere creato, virtù forze di anima, son cuore umanità, come dice Dante, umano nasce per amar. |CRISTALLO è vita intelligente, El Dante conquista, dentro Tenebre canto 50, salis sapienza Purgatorio: Buio d'inferno e notte, privata di qualunque stella, sotto un cielo nubi tenebrata, non velò mai la mia vista, come quel fumo che ci avvolse, né mi irritò gli occhi, da non poterli tenere aperti, inabissandomi al silenzio, allor mia saggia guida, si avvicinò mi offrì suo braccio, scorta sapiente di luce, che parla di anima in coraggio, a chi non crede nel profondo, e in fuliggine si acceca, parola nascosta nelle tenebre, anche dentro cattolicesimo: ANIMA eterna ed infinita, territori Amor Sapienza, Anima è musica suono, vibrazion che cristallizza, soffio divino in materia, e informa il minerale, vegetale ed animale, creando ambiente scambio, in cui tutto immerge e vive, come gemma Ildegardiana. Donna dopo parto, porti DIASPRO in mano, protegge suo neonato, dal fischio del serpente, ovvero da malaria, che fugge sua presenza, diventa inoffensivo. Ildedarga ci invita, a controllar nostra rabbia, con aiuto di 1 gemma, scegli qual ti chiama. |RUBINO a zaffiro gemello, nasce da un eclisse, di luna che annuncia, sociale cambiamento, carestia epidemia, il sole dopo arriva, fa brillar la luna, allor rubino nasce, raro come eclisse, ma usato per il Laser, radiazioni emesse, a mezzo di onde corte, cura malattie, improvvise da influenza, morbillo o epidemia: chi ha febbre con artrite, con brividi infettivi, pone rubino su ombelico, verso mezzanotte, quan caldo lo rimuove; pur su mal di testa, metti finché caldo, poi rimuovi presto, emicrania passerà; se agisce dopo un ora, conserva nei vestiti, utensili cucina, a farli resistenti, gli spiriti maligni, fuggon sua presenza, lui stabilizza umore, di mutevoli persone. |CORNIOLA rosso arancio, ha ossidi ferro, se riscaldata, dà color + intenso, tratta secondo chakra, e protegge da influenze. CORNALINA ossido rosso, mentre Sardio è bruno, entrambe calcedoni, trovi nella sabbia, ferma epistassi, se bevi vino caldo, dove è posta cornalina, ricorda goccia sangue, gioco omeopatia; la vera vien da India, + scura è maschile, + chiara è femminile, aiuta utero e denti. |CRISOLITO è olivina, trasparente peridot, che Saulo a efesini, dice caccia demoni, contro Principi e Potestà, demoni di aria, che odiano ordine, temono tal pietra, più di carne e spade: avversario si avvale, di clima perturbare, clima che muta, fa tutti deragliare, una buona confessione, a volte può aiutare, Crisolito aiuta, posto sopra cuore, aumenta il saper fare. |SARDIO ha 1 sol colore, calcedonio bruno chiaro, come foglie autunno, nasce al pomeriggio, tra vari acquazzoni, scaccia epidemie, ovvero sciagure, messo sulla testa, con un berretto lana, reciti tal frase: come Dio fece cadere, primo Angelo in crepaccio, così ti levi tal follia, per ridarti buon senso, e la persona guarirà. Chi perde 1 udito, dopo malattia, metta Sardio in vino, poi avvolga gemma in Lino, o canapa tessuto, su orecchio malato, metta un pò di ovatta, riacquisterà udito; se hai febbre forte, Sardio in urina, di primo mattino, e recita formula, a liberar persona, occorre grande fede, come in gravidanza. |SARDONICE ha strisce, bianche nere e rosse, portato sulla pelle, in bocca inumidito, aumenta percezioni, e scende indisciplina, collera poi fugge, di fronte a sua purezza: se hai libido forte, poni gemma su inguine, se donna su ombelico. |TOPAZIO indiano è, sanscrito Pita, piteda della Bibbia, giallo corindone, citrino Scozia e Spagna, Siberia e Madeira, incolore rosa o verde, oppure azzurro cielo, calma nervi e fà, pensare chiaramente, agisce contro insonnia, artrite e congiuntive, emorroidi epilessia. Matteo ebbe la pietra, a illuminar fedeli, ridar la vista ai ciechi, anello vera fede, Topazio ogni mattina, premuto sul tuo cuore, assieme le parole: Dio grande in tutto, mi tenga presso sé, con sua benedizione, fortifichi mia fede, leva ogni disonore, nel sole mezzogiorno; seguendo tal preghiera, tal gemma spaventa, gli spiriti maligni, che fà fuggir da umani, così se mangi e bevi, fissa anello al dito, topazio suderà, se cibo tien veleno, come il mar che spuma, quan getta impurità. Topazio che riposi 3 volte nel vino, cura milza e febbre, e aiuta menopausa, topazio sopra il fumo, di vin caldo More, gli reca + forza. |CRISOPRAZIO verde mela, vuol dire verde-oro, cresce in verde opaco, dopo del tramonto, forte in mezzaluna, messo sulla pelle, artrite fa sparire, reumatica paralisi, che limita mobilità, messo sulla gola, finché diventa caldo, collera sparirà; epilettico lo porti, per demoni scansar, 1 ossesso versi acqua, sopra 1 crisoprazio, dicendo tal preghiera: oh acqua io ti verso, sopra questa pietra, con forza che Dio usò, a congiunger sole e luna, bevuta tale acqua, almeno 5 giorni, il demonio molla presa. Crisoprasio ha nichel, è calcedonio verde, associa due chakra, di cuore e di gola. |AMBRA di Liguria, Electron vecchio nome, elettrica attrazione, su tomba di Maometto, cura febbre e otalgie, frattur palpitazioni, messa in birra o vino, o latte x vescica. |Quarzo e Agopuntura, P7,LU7 LIEQUE Rekketsu, blitz a 1,5 cun dal polso, in piccola depressione vicino Processus styloideus radii, collegato al punto Apertura del Vaso Concezione (Ren Mai). Elimina Vento e attiva discesa nel meridiano Polmone, calma i dolori e stimola diuresi via reni, elimina catarro e apre e regola il Ren Mai. Indicato su raffreddore, brividi di febbre, naso chiuso, tosse con catarro, respirazione difficoltosa, respiro corto, asma, mal di testa, rigidità alla nuca, mal di testa laterale, emicrania, ipertensione, perdita coscienza, mestruazioni dolorose, sterilità, amenorrea, disturbi cavità orale e gola, mal di denti, paresi facciale, nevralgia del trigemino, disturbi articolazione polso e avambraccio, dolori a mano, polso e pollice, emiparesi, sangue urine, minzione dolorosa, dolori ai genitali, spermatorrea, problemi di memoria, palpitazioni, sensazione di costrizione nel petto e costole, problemi di muco e gola secca. socrate_diotima_simposio.mp4 audio 20:20 gennaio san Sebastiano, Primavera ancor lontano, ruba un ora alla notte e la dà al giorno, a mezzo gennaio, mezzo pane e mezzo pagliaio: MERCURIO Hydrargyrum, atomico 80 Hg, è argento vivo hydr-argyros, reca intossicazio, cronica idrargirite, ottenuto da cinabro, simile al bario, in termometri barometri, telescopi apro. Termometri nuovi, han liquido galinstan, mix cesio gallio, + francio rubidio, mercurio raffredda, nuclear centrale sito, lampade fluorescenza, vapor mercurio sale, elettrolisi in acqua, di cloruro di sodio, a produr cloro gassoso, idrossido di sodio Mercurio trova impiego, a purificare oro, inquinante nocivo, ambiente e minatori, estrarre 1ton d'oro, doppio di cianuri; mercurio in medicina, otturatore denti, in amalgami argento, rende deficienti, ma Cloruro mercuroso, detto calomelano, noto diuretico, disinfettante lassativo, cloruro mercurico, 1 sublimato corrosivo, sifilide trattava, collateral sconfino, disinfetta locali, sali di mercurio, mercurosi e mercurici, son ancora in uso. Cianuro mercurio, x topi e vernici rosse, esplode detonatori, coloranti e supposte, insetticidi erbicidi, Thimerosal vaccini, sospettato causare, autistici disturbi: pur se metabolizzato, graduale è bandito, dai vaccini bambini, e laborator chimici. Rasavatam alchimia, celebra sanscrito mercurio, prolunga vita ai re, o li fà morti impazziti, eccessiva ingestione, Napoleone e altri, morti avvelenati. Mercurio psicosi, cappellai lavoran feltro, in mercurio nitrati, a separar pelo pelle, causa di vapori, insonnia e disturbi, emotivi tremori, demenza allucinazio, in Alice novella, del Cappellaio Matto. Mitridate del Ponto, immunizza veleni, con 50 sostanze, mercurio ed arseni, tossico a corpo, ingestione e inalato, traversa poco pelle, semplice contatto. Minamata in Giappone, vide baia pescator, morir mangiando pesce, x metil-mercuriali, che inibisce enzimi, si accumulan metalli, sui fondali vicini, a petrolchimi impianti, ottener oro argento, fa ricchi inquinare. |Mercurio Rosso material, sottoposto a pressione, detto Rosso ciliegia, esplosivo potente, fusion termonucleare, oltre bomba a neutrone, Russia scienziati, han mercurio rosso, un polimero gel, di Mercurio e Antimonio, legati dopo 20 giorni, in reattore nucleare, nel ciclotrone a Dubna, presso Mosca 965, prodotto in centrali; gel se compresso, produce + energia, fonde atomi trizio, è termonucleare, Antimonio-mercurio, rilascia più del tritolo, rivoluziona viaggi aerei, e armi nucleari. Trizio e plutonio, o uranio arricchito, con Mercurio rosso, son ingredienti di bombe, materiali ballotecnici, energia interna alta, correlata a densità, di reticolo cristallino. Protio deuterio e trizio, primi tre isotopi H, ognuno ha proprietà, stabili o instabili, trizio appare instabile, cioè radioattivo, baglior trizio gassoso, isotopo di idrogeno, chiuso in altra forma, di reticol cristallino; tutti allotropi e isotopi, son reticoli formati, da campi ordinati, con frequenza oscillazione, che crean geo toroide, poichè campi frequenze, creano geometrie, diverse tu confronta, radioattività o densità, semplici vibrazioni, secondo energia interna, più densa è geometria, più densa è la materia, compatta che acquista, proprietà radioattive, o insolite siddhi; muta geometria, con varie frequenze, i campi macro sono, dimensionati a infinito, come micro frattali, adattandosi al livello, di energia desiderato. Trizio è più denso, e pesante del protio, e sfugge al controllo, della ristretta elite, poichè sà interagire, col campo del pianeta, conforma geometria, ai risonator passati. Galen Winsor svela, la truffa nucleare, lavor plutonio e uranio, e le scorte nucleari, la elite investe somme, negli acceleratori, cosciente della farsa, di fisici buffoni. |ORO e Mercurio vicini, a tavola periodica, hanno somiglianza, nelle boe illuminate, durano 6 mesi, generando energia, metton moto mercurosso, in vuoto gas alta tensione. Mercurio liquido nei tubi, si muove in un cerchio, ad angoli diversi, grazie attrito alle pareti, tubi vanno illuminare, a causa mercurio circolare, acquista proprietà speciali, quando ruota o assume forma. Lampada a scarica di gas, vuole gas conduttivo, come vapore di mercurio, pompato nel pallone, alimentato da corrente, facendolo brillare, la boa suona campana, grazie al moto dalle onde, moto sposta pur mercurio, dentro tubi anulari, del telaio della boa, tubi pesanti e resistenti, fan sfregare al loro interno, mercurio contro pareti, garantir continuità, tubi attivi inclinati, a diverse angolazioni, così legger moto di boa, muove mercurio in tubi a cerchio, generando elettricità, da far brillare i tubi, nei Fari di Alexandria, o scatole ottomane, che Sandro il marinaio, serba a illuminare, la notte quando è in mare: la scatoletta tiene, un cristallo incastonato, pare quarzo o altro, mentre dentro tiene, una fiala con mercurio, chiusa in scatoletta, quando agiti la mano, emette la sua luce, debole di giorno, e visibile di notte. |ARSENICO As 33, semimetallo in 3 forme, gial nera grigia, erbi-insetticidi, simil a fosforo, sostituisce in reazioni, scalda odore aglio, nei petroli alcoli; arseniato di piombo, noto insetticida, su alberi frutto, gravi danni neuroni, a umani spruzzanti, cuochi pasticcieri, che usan colorare, dolciumi rame arseni: arsenocromato rame, tratta pure legno, usano in paesi, a rivestire edifici, contro marcescenza, attacchi di insetti, trattamento proibito, dopo studi effetti: arseni lento lascia, suolo circostante, avvelena animali, ed entra nelle piante, dose letale uomo, 20 grammi di cenere, Arsenico Zarnik, fu usato qual veleno, da regnanti persiani, sicari davvero. Arsenico pallore, fece morir uomini, che baciarono donne, arsenico su labbra, il veleno fu usato, a uccidere Rasputin, che già ne prendeva, 3 gocce a mattino; arseniuro di gallio, è semiconduttore, circuiti integrati, pannel fotovoltaici, + veloci e costosi, di quelli in silice, usati in diodi laser, LED elettrici luce, emetton liquidi cristalli. Arsenico triossido, usan contro leucemia, in pazienti resistenti, ad aci retinoico, in Australia disinfesta, case da termiti, altrove viene usato, in fuochi artifici. Arsenico eccesso, rilascia acque falda, epidemia Bangladesh, di acqua dei pozzi, a causa condizioni, anossiche sottosuolo, pozzi in profondità, per 1 strano gioco. Vietnam Cambogia, Tibet stessa cosa, scavar pozzi fondi, a fuggir batteri sopra, anche in Europa, norme OMS creano allarme, in agrofarmaci e guerre, è comun minerale. Arsenico si trova, in organici composti, catena alimentare, poi metabolizzato, in forme meno tossi, dal fegato che infine, composti assorbiti, escon da feci e urine; se arsenico inorganico, passa placenta, reca danno al feto, a polmoni cancerosa, pelle reni fegato, intossicazio cronica, alito agliaceo e debolezza muscolare, irrita la cute, e dà pallore anemia, crisi emolitiche, combina a emoglobina, crea un anemia, segue urine scure, ittero e astenia, cefalea e reni pure, avvelenamento, purga con acqua, sebbene è naturale, arsenico entro falde. minerali_10metalli-pericolosi.mp4 tartaria_cartoline_e_musica.mp4 audio 17:freddo a gennaio fa ricco il granaio: Ildegarda vede umano, centro di universo, fatto in 4 elementi, terra fuoco acqua aria, apprende influenze, di meteo cielo e terra, vento freddo e piante, a mezzo delle gemme, mantiene guarigione, fisica e mentale, luce spirituale. Intera creazione, riflette dentro uomo, così lui diviene, adatto giardiniere, che gioca con natura, a sostenere vita, scambia e catalizza, a mezzo del pensiero, influenza ed è influenzato. Adamo stava bene, finchè disobbedì, e fu malinconico, così satana potè, instillare tristezza, che muta la Bile, cioè cristallo lucente, in bile nera liquefatta, che sale al cervello, come gas di collera, generando malattie, ad essa collegate. La cura consiste, in digiuno eremita, oppure obbedienza, o monastica vita, al fine preservarsi, da collera seduzioni, apprezzare cose buone, cibo e profumo rose, musica o gemme; se liberi mente, da etichette pregiudizi, riduci suggestioni, assieme a tossine, credere è creare, tuo corpo sa già tutto, scopri cosa chiede, vedi interior flusso: ansia e depressione, in modo ricorrente, dan gastriti infette, a tratto digerente, orecchi-naso-gola, o eczema sulla pelle, reumatiche affezioni, e malattie veneree; se fai sudare pelle, aiuti respirazio, usa la tua forza, a fare coltivazio, pelle ben traspira, aiuta percezioni, se vesti lino o lana, canapa o cotone. Guarigione con pietre, inizia rafforzando, anima virtù, che agiscono sul corpo, influenzano causa, di tutte malattie, rabbia e frustrazione, smodatezza e tristezza, ateismo e sensi colpa, impazienza e cecità. Ildegarda cita, minerali curativi, oltre perle fiume, oro argento e rame, a contatto di vettori, saliva acqua vino aceto, come si lecca ferita, come bimbi tedeschi, mentre sputan su ferita, o portan dito in bocca, a sedare e curare, antibiotica saliva, unita a forza gemme, rimedio personale, a stare ancora bene: effetto delle pietre, agisce per via pelle, a men che Dio non voglia, sfida è guarigione, 1 malattia comprende, senso ancor non visto, a rafforzare fede, o doti latente. 12 Pietre primarie, della città di Dio, pietre apocalisse, difesa dal nemico, simbolo bellezza, e splendore divino. Giovanni in visione, vide nuovo cielo e terra, poiché i precedenti, scomparsi con il mare, nuova Gerusalemme, scendeva dal cielo, pronta come sposa, adorna per suo sposo, mentre una voce, usciva dal trono: ecco io faccio, nuove tutte cose, scrivi tal parole, certe e veraci, Io sono Alfa e Omega, Principio e Fine, a chi ha sete darò gratis, acqua fonte vita, e chi sarà vittorioso, erediterà tutti i beni, io sarò il suo Dio, ed egli sarà mio figlio, io Dio-con-loro, tergerò ogni lacrima, svanirà la morte, lutto o lamento, poichè tutte cose, di prima son passate. Poi uno dei 7 angeli, con sette coppe flagelli, venne a Giovanni, e lo invita a vedere, la adorna fidanzata, sposa di Agnello, in spirito lo porta, su monte alto grande: mi mostrò Gerusalemme, città di oro puro, scendeva dal cielo, con gloria di Dio, simile a una gemma, diaspro cristallino, cinta da un gran muro, con dodici porte, un angelo a ciascuna, porta nome scritto, di 12 tribù, dei figli di Israele. Le 12 dodici porte, son dodici perle, mentre la piazza, oro puro trasparente. Cristallo glaciazione, impronta vibrazione, impressa in pietra lava, orienta campo ago, magnetico terrestre, capace a curare, le cellule sfasate, poichè restituisce, vibrazio naturale. se ogni malattia, è peccato originale, accetta malattia, a mezzo fede in Dio, come pane e vino, Acqua serba dati, orienta sue intenzioni, verso un dato scopo, con canto preghiera, pur gemme preziose, medium guarigione.|HILDEGARDA cita Gemme, attivate da suoni, luci firmamento, nemiche al maligno, regolan ormoni, conduzione nervosa, sistema immunitario, e organi dei sensi, che come finestre, collegano i mondi, e lasciano passare, influenze atmosfere, ambientali e sociali: se gemme preziose, usan stesse finestre, indossarle previene, distorte influenze, pietre grezze nate, nel ciclo del giorno, da calore sole, acqua aria o eclissi. 12 pietre, sul pettorale sacerdoti, detto Razionale, da egizi ebrei e thari, così quarzo sfera, che vede nel futuro. Angeli protettori, trasmettono messaggi, a mezzo di pietre, ai 5 sensi aperti, dove entran pure, perturbazioni clima, e cosmo subcosciente, potenza Trinità, Dio è forza vital, Figlio è geometria, fuoco lucente, è Spirito santo, che infiamma i cuori, e caccia ateismo. Mondo è teatro, amor per terra e cielo, colore ama occhio, Tono su orecchio, Profumo per naso, Gusto su lingua, Pelle è tatto e moto, digiuno è prima cura, assieme acqua calda, e canto-coltura; dopo Ildegarda, gran Tartaria invecchia, 5 vizi disgreganti, son mancanza di rispetto, vagabondaggio, magia e avidità, tristezza e ateismo. Dio tuttavia, custodisce finché, sussiste desiderio, di umano verso Lui: se a Dio nulla chiedi, nulla ricevi, sviluppa fiducia, lo chiami a gran voce, ora lui ti aiuta, discorso di montagna: afflitti consolati, miti ereditan terra, misericordiosi avran misericordia, perseguitati il Regno Cieli, siate calmi e felici, in 13 felicità, chiunque pecca, è servo del peccato, tu guarda il sole, ama vita gioiosa, porta pietra Giacinto, o vino Zaffiro, a calmar troppo ardore. Incontrare Dio, è facile poiché, uomo vi partecipa, a mezzo sua libido, forza qi sessuale, sprecata sen controllo, fà + invecchiare, vivila normale, senza abusare, nuoce a sessualità, troppo caffè e maiale, donna responsabile, scelga buon momento, per suo concepimento. |CALCEDONIO quarzo, ha massa compatta, silice fibrosa, realizza ornamenti, virtù ogni colore, come calcedonio blu, ramato rosso e rosa, posto su pelle, la collera resiste, nessuna offesa tocca, pur se giustificata, con sauna e castagne, rende lenti ad ira, così buon oratore, diviene chi la tiene, con fiato inumidita; nasce dopo tramonto, donando sangue freddo, aiuta nei processi, lucens in sermone, fiutata e leccata. |QUARZO rutilato, detto Sagenite, contiene rutilo, biossido titanio, riflette la luce, include aghiformi, di vari colori, lavora sul plesso, aiuto a concentrar. Quarzo tormalina, o rocca ialina, potere amplificato, da tormalina nera lente, pulisce campo aurico, e aiuta psiche scudo. Avventurina verde, aiuta epidermide, e esser + paziente, migliora autostima, amore per la vita. |Occhio di tigre, effetto gatteggiamento, secondo Hildegarda, allontana malospiri, attira il denaro, con pensiero chiaro, dona sicurezza, permette illuminazio: occhio di gatto, grigio con striatura, aiuta intuizione, e radicare a terra, Occhio di falco, altro quarzo trigonale, blu scuro che protegge, occhi dai malocchi, ad Horus associata, lavora sottile, a risolver malattie. |Cristallo di ROCCA, nasce da acqua fredda, ghiaccio brunastro, che fondere non puoi, usato per bicchieri, e occhi intorpiditi, scaldalo nel sole, spesso poni su occhi, leva amor nocivi, e tu vedrai meglio. Usato dai Maya, a calmare tiroide, che rende occhi fuori, e porta a cecità, riduce gozzo al collo, gonfiore da tiroide, riscaldalo al sole, su esso versa vino, il malato beva spesso, e porti pietra al collo, gonfiore sparirà. Cristallo di Rocca, potenzia rituali, di aborigeni sciamani, amplifica messaggi, ogni energia, purifica aura, e blocca chakra porta, allevia gastriti, e problemi cardiaci: il malato cuore e pancia, fà scaldar cristallo, versa sopra acqua, un ora e poi levarla, beva spesso acqua, e tutto starà meglio. Sole penetra profondo, attiva molte pietre, anche se fa caldo, a lungo resta freddo, quarzo Rosa è dono, da Eros ad umani, a farne gioielli, e pietra fertilità, come amore puro, lavora chakra cuore, amplifica coraggio, affrontar problemi vita: improvvisa impotenza, sincope o fatica, scrofola tubercolosi, sopra ganglio collo, prendi ialina Rocca, dopo caricata al sole, poni su zona corpo, lasciala + ore, premuta pure un ora, tra ombelico e petto, e versa vino spesso. Quarzo citrino giallo, ha ferro trivalente, raro da trovare, attrae qi e denaro, supporta imprenditori, citrino in portafogli, equilibra energie, a volte è ametista, trattata e spacciata: Ametrino è mix, ametista e citrino, due piete usate insieme, a equilibrare num, e vena creativa. Libro Esodo cita, pettorale del giudizio, che Aronne e sacerdoti, facciano con oro, e porpora viola, quadrato di forma, incastonato di gemme, disposte in 4 file, di seguito elencate: Cornalina Topazio Smeraldo, Turchese Zaffiro e Berillo, Giacinto Agata e Ametista, Crisolito Onice e Diaspro; inserite entro oro, ognuna tiene nome, sigillo di tribù; pettorale abbia catene, cordoni anelli oro, passanti su spalline, e cintura di efod, di porpora viola, che fissan pettorale, bene sopra efod. Aronne tiene nomi, delle tribù misrael, sopra il suo cuore, quando entra nel Santo, davanti al Signore, giudice supremo. |AGATA è genio, di pietre preziose, nasce da sabbia, battuta da tempesta, se scaldata al sole, o mattone caldo, posta su pelle, estrae veleno zecche, ragni e scorpioni: indossata su pelle, + intelligenti rende, previene epilessie, che luna piena vende, 3 giorni in acqua calma, pesti susto e stress, durante fasi luna, per 10 lune cura, e avanti coricarsi, metti nella mano, gira per la casa, a tener lontani ladri. Agata ciondolo, realizza talismani, protegge neonati, aiuta memoria, è occhio Shiva, la blu del Botswana. |ONICE è un agata, a strisce nere e bianche, nasce nei crepacci, come i calcedoni, mentre onice egizia, è bruna calcarea, e Onice nera, se ha striature bianche, è onice silicea, di Messico e Brasile, crea sintonia, cura mali orecchio, rafforza immunità; nel petto sacerdoti, è in quarta fila, cura influenze, cosmiche e ambientali: cresce in terza ora, con cielo annuvolato, clima che influenza, umor sangue circolare, se cambiamenti tempo, dà crisi angina petto, specie gli occhi azzurri, subiscono influsso, rimedio universale, è Onice e Finocchio. Chi sente dolo a cuore, o fianco sinistro, 1 onice indossi, lo scaldi in mani e pelle, poi versi in vino caldo, bevuto spariranno. Milza purga cuore, ma teme i cibi crudi, tu cuocili con spezie, come aceto e sale, i dolori della Milza, gonfia da infezioni, capra cotta in vino, con Onice inclusa, mentre a febbre forte, onice in aceto, almeno 5 giorni, abbassa temperatura; se sei persona triste, da malinconia, Onice tu guarda, portata a collo o polso, dopo poni in bocca, e tristezza passerà. |AMETISTA ninfa casta, Bacco si invaghì, mentre era ubriaco, la volle a ogni costo, inizia inseguirla, la ninfa chiese aiuto, Diana allor la muta, in cristallo quarzo. Bacco commosso, getta vino su pietra, che prese color viola, per rinsavir da sbornia, così chi indossa pietra, tempra ubriacatura, ametista in bicchier vino, evita sbornia, lavora sesto chakra, occhio in stile sobrio; cristallo di rocca, colore violetto, chiamano ametista, che nasce in sole alone, bagna con saliva, e poni a macchie viso, sgonfia parti gonfie, bagnata con saliva; fregare 1 ametista, su zona puntura, specie di zecche, e pidocchi pulizia, portarla con te, nei viaggi in sottobosco, fuggono le serpi, e le persone ostili; davanti al sacerdote, un aquila la pone, nel nido suoi pulcini, occhio che la vede, brucia suo malore. |BERILLO Acquamarina, o azzurro smeraldo, è tedesco Brille, cura lenti occhiali, pietra di Giove, pacifico lo rende, benefica per occhi, che purga dai veleni, sua polvere raschiata, a digiuno 5 giorni, veleno sarà espulso, con vomito o con feci, sapendo che berillio, in eccesso avvelena, dà febbre omeopatia; nasce in acqua schiuma, come il mare spurga: se polvere berillio, agisce contro veleno, aiutan tutte gemme, virtù religiose, esorcismo contro i mali, e malattie mentali. |GIACINTO di Ceylon, e Zircone oro persiano, se hai occhi annebbiati, poni giacinto al sole, la pietra ricorderà, che da elio proviene, poi bagna con saliva, ponila su occhi, saliva è gran collirio; se tieni febbre, versa buon vino, esponilo al sole, mettici 1 giacinto, pure un pezzo acciaio, bevi a digiuno, se sole non brilla, scalda vino presso tiglio. Infezioni di bimbi, morbillo e scarlattina, hanno forti febbri, 2 - 3 giorni pur, nascono da mute, di clima repentino: chi viene perturbato, da magiche parole, se perde la ragione, cura con giacinto, e pronunci tal parole: Dio che ha tolto gemme, al diavolo ribelle, ti liberi da turbe, e incanti di parole. Se hai forti tentazioni, libidine assai forte, Giacinto tieni accanto, e guarda attentamente, agisce sul cervello, spegnendo eccesso ardore, fai riscaldare al sole, o a fuoco tiglio faggio, poi fai segno croce, con gemma attorno ai reni, e su ombelico centro, libidine sparisce, maschile o femminile: sanGiacomo portava, orecchino giacinto, a purifcar peccati, col suo calore mite, nato presso Aurora. |DIAMANTE respinge, incudine e martello, vero o artificiale, nato da pressione, trionfa sul fuoco, e ogni materiale, chiamato calamita, venne in tempo antico; metter diamante in bocca, soffoca cattiveria, mentre aiuta parola, e canto verso Dio, dove falso silenzio, è cinico ateismo: su persona frenetica, se fugge digiuno, usa diamante in bocca, calma ira e menzogna, e toglier dipendenza. |SMERALDO assorbe verde, lo cristallizza in vita, occhi tuoi riposa, se guardi suo colore, fratello Acquamarina, che ha colore azzurro, lo fissi a lacrimare, purifica ogni male; nasce nel mattino, primi raggi sole, fotosintesi aiuta, e cura epilessia, caccia debolezze, se portato al collo, protegge da febbre, di virus influenze, artrite o malaria; purifica sangue, anche reumatismi, se hai infezione scalda, poni smeraldo in bocca, ripetilo + spesso, e malessere scompare; in crisi epilessia, poni smeraldo in bocca, quan ritorna in sé, levagli la pietra, che guardi intensamente, dicendo la preghiera: come Dio riempì la terra, mi infonda sua grazia, mi arresta turbolenza; anche in mal di testa, scalda nella bocca, e passa fronte e tempie, pur cura sinusiti, cioè cronico catarro, con minestra di smeraldo, vino e fagioli. |ZAFFIRO cielo, rende uomo felice, tiene ossido titanio, cugino del Rubino, entrambe corindoni, forza sul metallo, sintetiche da vetro, da isola Saffir. Amore di saggezza, nasce a mezzogiorno, scaccia mal mentali, collera e impazienza, se hai disturbi ad occhi, scaldalo alla mano, ponilo su occhi, per tre mattine e sere, essi guariranno; chi ha congiuntive, chi sta perdendo vista, metta zaffiro in bocca, mattina a digiuno, con dito togli saliva, tocca poi occhi, che torneranno chiari. Artrite in tutto corpo, fa perdere pazienza, a causa dei dolori, poni nella bocca, zaffiro gemma, aci urico sparisce, sebbene a vincer collera, basti il digiuno, o comincia giornata, 1 zaffiro leccando, e concentra tue faccende, aiuta intelligenza; per malattie nervose, legate a influssi aria, ecco la preghiera, con zaffiro in cera: O spirito maligno, allontana da persona, poichè la tua bellezza, sparì alla tua caduta, dal mondo delle gemme. Vino con zaffiro, combatte erotomania, salva vita coppia, e professor protegge, da ardore delle allieve; anche le donne, che chiedono in preghiera, di spegnere ardore, fan bere questo vino, minimo tre gironi, ai loro spasimanti, oppur bevon se stesse, se 1 uomo non le vuole: chi ha grande passione, per una persona, può ber vino zaffiro, se cerca libertà. |PRASIO è quarzo verde, cugino di ametista, ugual cristallo rocca, nasce verso sera, quan sole si ritira, e viene la rugiada, che molte cose cura. Febbri molto alte, morbillo e rosolia, fan pelli molto rosse, dette scarlattina, così person confusa, in seguito a caduta, o colpo ricevuto, mescoli quel prasio, a grasso di maiale, salvia in parti uguali, scalda a sole e spalma, dolente zona calma. minerali_pietre-gemme-ildegarda.mp4 minerali_quarzo-ialino_rocca_saman.mp4 audio 16:stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate: BASALTO è principale, roccia della crosta, lava fusa da vulcano, solidifica in roccia, nera basaltina, debole magnetica, come ferro da colata, nel momento che raffredda, magnetizza in direzione, forza magnetica locale. Australiano scopre, che nel nostro passato, i magnetici poli, invertiron più volte, pietre focolare, in aborige accampamenti, eran magnetizzate, orientate verso Nord, campo geomagnetico, invertito ad attuale, ago bussola avrebbe, puntato verso Sud, invece che nel Nord; se elevato calore, distrugge magnetismo, quando raffredda, gruppi atomi allinea, in direzione forze, di geomagnetico campo, presente in quel tempo, bloccati in posizione, di orientata direzione: magnetica memoria, resta fin quando, un altra fusione, accade scaldando. Quarzo cristallo, elemento primario, dentro basalto, in slavo detto tvurdu, duro twardy twarz, minerali cristalli, che traversano roccia, querz escrescenza: effetto piezoelettrico, come microfono al quarzo, sente onde sonore, e quindi polarizza, mutando potenziale, come pure il ghiaccio, e fiocchi di neve, che serbano dati, in solida struttura, di molecole e ioni, in geometria regolare, oppure disturbata, in ripetizione frattale, reticolo tridimensionale, soggetti a influenza, come il basalto, a ritmo cielo e terra. |TUFO del Lazio, vulcanica roccia, esplosa a suo tempo, cenere e lapilli, materie incoerenti, rocce piroclastiche, diverge dal Basalto, per solidificazione, tufo da lapilli, struttura porosa, aspetto spugnoso, che facile lavori, Basalto da magma, rapido raffredda, lava dura e compatta, colore grigio nero, buon paramagnete, resiste ad usura, e alla compressione, mente tufo è giallo, con sfumatur nocciola, pianta che lo sposa. Tofus radioattiva, di media durezza, usato dai prusci, e prischi romani, base a ottenere, idrauliche malte, acquedotti e città, mattoni di tufo, serbano calore, resiste gelo e fuoco, poroso lui traspira, fonoisolante, termo-acustico pure, si lega a tutte malte, fin 3 piani altezza; suo solo svantaggio, va deteriorarsi, sebbene mantiene, forza materiale, siccità e piovosità, rivela fossili selve, resti di animali, elefanti bovi e muli, nei monti di Tolfa, testimonian presenza, ponte Africa-Italia. da Tufo emerge Radon, radiazione ionizzata, Tufo Porfido graniti, Lazio Hawaii e valle Rift, Basaltina ricca Radon, tufo pietra porosa, in caso rottura, o correnti sotterrane, rilasci quel gas, a Norchia è normale. |RADON-222, radioattivo e incolore, inodore insapore, un pò solubile in acqua, accumula fondo suolo, spontan decadimento, di Radio o di Torio, suoli a Uranio vero. Gas se respirato, col tempo va polmoni, emette radio Delta, schermabile a plastica, se modifica DNA, + veloce nei bambini, esce dalle crepe, di grotte ed edifici, così regole edilizie, case separate, da spessori aria, areando zone a notte, evitando isolamento, termico eccessivo, seminterrati e cantine, taverne fà buchino: divieto presso fiumi, riporto scavi terra, Rasna case in legno, e tufo per le tombe, ai colombi o terrazze, agricole collinari, o installan da suolo, condutture tubolari, così da convogliare, gas fuor casa, evitando installare, infissi isolanti, i vecchi nel paese, inverno apron finestrini. minerali_caratteri-e-durezza.mp4 casa-artigiana_tapial-spagna.mp4 audio
allumepotassio idropot salnitro nitrati e nitriti tox (9) 18 dicembre, a san Graziano lo scaldino in mano, seppur prima di Natale il freddo non fà male alchemico | foto minerali | audio | potassio-idrosel_antisiccita.mp4 | minerali_sodacaustica_sgorga-scarichi.mp4 | ossido_grafene_effetti.mp4 |musica 95_mitsogho04.mp3
andreacristo Andronico Cristo risorge a Pasqua X-185 (347) chi fa quell che sà, più non gli è richiesto alchemico | foto umanstoria | audio | canto_maria-theotokos-crimea.mp4 | storiaNC_andronico-zar-decreto.mov | storia_cronologia_X-185.mp4 |musica musica_cruzeirinho-mestre-irineu.mp4
batteriacqua Talete ama ghiaccio trote e piogge (1) Cielo a pecorelle, acqua a catinelle, se il Cielo fa la lana piove in settimana, a sant'Anna rondone lascia campagna e se piove, acqua diventa manna alchemico | foto acquaetere | audio | doc_schauberger_tragendeWasser.mp4 | fibo_frattali_forme.mp4 | |musica len-acqua-energia.mp3
cinabroetere toroide ronzio nei magneti di Ferlini (21) Dicembre gelato non va disprezzato, Dicembre innevato contadino fortunato italico | foto acquaetere | audio | doc_etere_natura.mp4 | doc_cupola_motorelettrico.mp4 | storia_reset24_vimana_messina.mp4 |musica musica_ritmo_medievo.mp3
dantevitanova Dante scruta cielo e rinasce con Beatrice (353) chi più intende più perdona, perdonando si acquista trionfo alchemico | foto filosofi | audio | brian_austin_lambert01.mp4 | brian_austin_lambert03.mp4 | brian_austin_lambert18.mp4 |musica canto_sardi-nostalgia-giganti.mp3
diaspro Ildegarda cura cuore con Diaspro e fede (18) Acqua di febbraio è promessa per il granaio, chi vuoe un buon erbaio lo semini a febbraio, semente anticipata poche volte fu sbagliata, chi fa presto fà per due e chi tarda sempre azzarda alchemico | foto minerali | audio | socrate_diotima_simposio.mp4 | | |musica 12-Gloria.mp3
mercurio liquido cristallo e Arsenico insetticida (20) 20 gennaio san Sebastiano, Primavera ancor lontano, ruba un ora alla notte e la dà al giorno, a mezzo gennaio, mezzo pane e mezzo pagliaio alchemico | foto minerali | audio | minerali_10metalli-pericolosi.mp4 | tartaria_cartoline_e_musica.mp4 | |musica 50_musica_cinquecento.mp4
quarzo Aronne pettorale di quarzo e gemme (17) freddo a gennaio fa ricco il granaio alchemico | foto minerali | audio | minerali_pietre-gemme-ildegarda.mp4 | minerali_quarzo-ialino_rocca_saman.mp4 | 0119_ildegarda08.m4a |musica sdaime_trabalho_sao-miguel-1mensage.mp4
tufoeyurte case e yurte tra basalto e tufo radon (16) stelle tremule e appannate, sono piogge assicurate slavo | foto minerali | audio | minerali_caratteri-e-durezza.mp4 | casa-artigiana_tapial-spagna.mp4 | |musica 95_mitsogho06.mp3
||Allume di Rocca, è potassio cristallizzato, insieme alluminio e zolfo, ha virtù terapeutiche, cicatrizzante amico pelle, passato sotto ascelle, riduce il sudore, come fà la pianta Salvia, entrambe calmano i batteri; Allume rocca di Allumiere, fà estrarre Alluminio, usato per le pentole, e ci regala il Potassio, fertilizzante di terra, fissante del colore, e mercanzia di Genova. |Bicarbonato di potassio, oppure di sodio, spruzza con acqua, a mutar ph foglie Pesco, e scoraggiare insetto, che ammala sue foglie, durante umidità, spruzza ogni 15 giorni, in autunno o inizio primavera, a salvare i loro fiori. |Potassio poliacrilato reticolato, è un sale spugna di Potassio, IDROSEL idroretentore, con alto grado igroscopico, assorbe acqua e sali sciolti, 300 volte il suo peso, capacità osmotica che ha, rilascia l'acqua graduale, quan radice lo richiede: ciò elimina spreco Acqua, minor numero annaffiate, fornendo idrica riserva, nella estiva siccità, migliora suolo struttura, produttività delle piante, e se la usi in semenzaio, la misceli al radicante. Si applica in due modi, quello fresco e quello secco: in un secchio 10 litri, poni 50/60 grammi, attendi una mezzora, vedi acqua in cristal liquidi, ora usa una caraffa, mezzo litro a buca pianta, specie nei trapianti, di Cetrioli e cucurbite. In modo secco invece dosa, 5/6 grammi nella buca, prima di adagiar piantina, mentre in vasi e semenzai, mix 2 grammi a litro terriccio, e per alberi da frutto, viti e agrumi e passiflore, 30 grammi nella buca; invece ai prati è consigliato, 1kg ogni 200 metri quadri.
||Gesù infine disse, Tutto è compiuto, tetelestai, non lasciò nulla in sospeso, è già successo TUTTO, resta solo stabilire, se umani voglion decidere, restar orfani di Spirito, abbracciando thanatos, o ser riconciliati, abbracciando eros; se usare conoscenza, informata a eros virtù, oppur thanato orgoglio, se percorrer Via di Amore, oppure via dell'Odio, se seguir la Libertà, liberandosi da mutilazioni, o restare mutilati, qualsiasi strada prendano, il finale è stato scritto, superando oppositorum, Cristo e Serpente sono uno. Gesù è resuscitato, come modello a viver vita, di valori e intelligenza, oltre chiesa o teologia, Lui incarna un nuovo modo, nuov'etica più sottile, senza fraintendimento, oggi a conoscer sua visione, serve una chiave al mondo, che Lui ha rivelato, per umani ancor fiorire. Cristo irradiazione, dal centro della sfera, carica sua Grazia, in tetelèstai progetto, il SACRO è recinto chiuso, difeso bene a ingresso, ai profani interdetto, da geometria imponente, a difendere il più sacro, umano apprendimento, questi kambo san Michele, in 4 coppie di canti, distanti 50 fra di loro, preservan suo poema, una Commedia giullarata, che mantenne suo segreto, ingannando esegeti e censori, celando alto sberleffo, nel canto 23 ci parla, di Ipocriti e ipocrisia, anime dannate in sesta bolgia, che lentamen camminano, sotto cappe monacali d'oro, fuse nel piombo che grava loro, da cui nasce la parola, upò/ipogeo vuol dire sotto, crisos vuol dire oro, sotto ipocriso si nasconde, il peso del malvagio. Se molti perdono talenti, compagni di esistenza, atleta il Centauro, guerriero il Dioscuro, il saggio adulto Grifone, e Spirito anziano di Aquila, sapienza sotto il fiume, che osserva i bimbi sacri, una magia del Cristallo, presenza dello Spirito, eresia è libera scelta, rispetto a dogma imposto, che nel canto 75, si irradia a 87 e 99, nella Candida Rosa, in cui Traiano e Rifeo, sono salvi pur pagani, perché il lor destin giustizia, li accolse tra i beati, mentre in canto 99, i bambini sono collocati, ai diversi gradi della Rosa, secondo il destino lor previsto, dal daimon lor custode: te ne puoi accorger per li volti, e per le voci puerili, se tu li guardi bene e ascolti, pur dubitando stai in silenzio, io scioglierò i tuoi pensieri, dentro l'ampiezza di questo reame, casual cosa non ha sito, nè tristizia sete o fame, poichè eterna legge ha stabilito, ogni cosa anello al dito, corrisponde al volere divino, così queste anime bambini, che sono morti prematuri, siedon diverse altezze, diverso grado beatitudine; diversità che trionfa, nel Regno di perfezione, per angeli custodi, di vite non vissute, ma poi il tempo grazia venne, nuovi scribi teologia, sanza battesmo in Cristo, tal innocenza in limbo ritenne. Limbo invenzione umana, Dio possiede anche le cose, nella storia mai accadute, destino umano potenziale, aristotelico linguaggio, ciò che vien da Dio diretto, causa prima è perfetto, ciò che viene da Umani, causa seconda è imperfetto. |Storia Cristo infinita, in triangolo 44-74-12, ingresso al basso Inferno, poeti affrontan frana roccia, creata da terremoto, causato da ingresso Cristo, in Inferi tre giorni, prima di risorgere: così prendemmo giù dirupo scarco, di quelle pietre moviensi, sotto i miei piedi a novo carco, Io pensando a tal ruina, guardata dall'ira di Minotauro, che Virgilio ammansii e spense, e così a Dante fiata, io già discesi qua in basso inferno, questa roccia ancor non cascata, poco prima che venisse Cristo, che gran preda levò a Dite, levò spiriti dei patriarchi, e da tutte parti valle fetida, tremò ogni parte così pensai, che universo sente amor, per Empedocle Amore irrompe, e tutto entra nel Caos, in istante roccia crollò, il divino irrompe umano, e umano irrompe in divino.
||Talete vide connesse, energia e geometria, nelle forme della vita, si influenzano a vicenda, con fede lui la smuove, a mezzo di poesie, per farla agire a Lourdes, in agro e omeopatie. Acqua plasma comportamenti, tra umani e territorio, assorbe luce e crea ordine, produce var tipi di lavoro: motore assorbe e spende etere, attira batteri a infrarosso, come antenna di messaggi, EZ trasmette informazioni, trattiene acqua al suo interno, è batteria naturale, di processi fotosintesi, formazione del ghiaccio, o poliacqua russa esagonale, grafene e polietilene, nanobatterie cellulari, per i semiconduttori, nervi e vasi linfatici. Acqua vorticata ha + ossigeno, specie se da poesie scaldata, più fredda della norma, è salute a piante e organismi, Acqua espande a 4 gradi, e forma nuova acqua, attraverso emulsione, di ossigeno e idrogeno, galleggia e forma ponti, mentre goccia danza, riceve istruzioni, da lampo parole o vibrazioni, musica e sentimenti, numeri e contenitori, e poesie Pablo Neruda Acqua assorbe sole, e forma nidi ape, struttura EZ e ghiaccio, energia potenziale, muta goccia in bollicina, risale capillari, di quarzo o di Sequoia. Se auto non parte, tu attendi con calma, motore ama energia, che viene da esterno, ricarica auto batteria, che ha acido e acqua, suo EZ ti aiuta, ad aumentar protoni. EZ gonfia radici, sotto i marciapiedi, rompe guscio noce, e invischia navi mare, le EZ legano all'acqua, che carica si muove, verso cariche opposte, elettrostatica osmosi, attrazione e repulsione. Acqua ama fluire, in gorgolii sinuosi, in tubo ritto ha resistenza, a spirale vince gravità, alimentata da suoni, in notti fredde inverno, fa levitar le pietre, danzanti sagomate, con curve sinuose, fai sponde ombreggiate, protegge da luce e calore. Acqua stanca e pigra, di giorno ferma e dorme, di notte risveglia, nel chiaro di luna, diventa fresca e viva, capace a sostenere, tronchi faggio e pino, disperde banchi fango, aumenta la sua forza, in grondaie a serpente, sinuoso torrenti, e laghetti intermittenti, Acqua tien sue leggi, è organismo vivente, tu puoi regolare, solo da interno, lascia sponde abbandonate, frena acqua veloce, con barriere ghiaia, pettini anti-furia, il flusso torna al centro, scorre in strati EZ, rinasce canal fluviale, attira manto vegetale, curva a spirale, è processo vitale.
||CASPER film 995, diretto da Brad Silberling, prodotto da Colin Wilsone, Gerald Molen e Montgomery. Casper fantasma di un ragazzo, gentile e amichevole, vuol diventare ancora umano, mentre un malvagio Critten, cerca di prender suo tesoro, cristallo rosso liquido, carburante di Lazarus, macchina che trasforma, i fantasmi in persone, anime attorciglia, a stessa sostanza, chiamata pietra filosofale, conoscenze di Tartaria. |Cristallo entra in risonanza, con qi che lo attraversa, è universale essenza, come laser luce, emessa da un cristallo, in lampada a spirale, che passa e lo struttura, gli dà coerente forma. Tal luce strutturata, emessa dal device. Campo elettro tellurico, esiste 1 metro sottosuolo, + forte verso sopra, se produci giusta forma, ottieni risonanza, a livello macro è matarek, a livello micro son cristalli, loro simmetria spaziale, 230 gruppi oggi noti, ciascuno è chakra yantra mandala; ogni frequenza è una forma, figura o ritmo in varie scale. Grafene è grafite carbonio, in strati separati, elevato conduttore, termico elettrico, elastico e resistente, suo angolo ripete, la frequenza correlata, al modello emergente, esso risuona a geometria, la scala gioca un ruolo, un immagine su un altra, a una certa angolazione, causa addensamento, crea effetto risonante. |Elettrocoltura Erim, con spire di Ighina, antenne rame o alberi, che informano acqua, di tue intenzioni agrarie, frequenze oscillazioni, in Piramide Semyase, con quarzo e acqua sotto, per semi e piantine, da energizzare assieme, vasetto di acqua scritta, Emoto preghiera, calma gelate e siccità, attira pioggia e qi. Recinzioni portan qi, ad antenne collegate, Cipressi nei frutteti, recan forma geometria, parafulmine aiuta, resilienza e immunità, suolo sà rigenerar, fiori vermi e micorize, insetti uccelli anfibi. ERIM Emettitore Ritmico, di Pierluigi IGHINA, carica atomi magneti, energia in forma spirale, trasmessa alla materia, 3 spirali gialle in alto, e 3 a terra orgone blu, recan luce verde ritmi. Ighina inventore e scienziato, visse 96 anni a Carpi, grazie a ritmo rafforzato, teorizza molecole intelligenti, fece elica atmosfera, e macchina Crogiuolo, a generar campi magneti, che irradian clima e ambiente, facendo piover su orti, magnetismo agricoltura.
||Dante traccia viaggio, seguendo mappa cielo, firmamento che circonda, il Pianeta ed il Poema, emisfero australe a sinistra, e boreale alla destra, congiungete i cardinali, a creare una medaglia, proiezion volta stellata, a Danzica stampato, su tavole in rame, e atlanti epoca d'oro, con dipinte le stelle, Tolomeo costellazioni, prese da Almagesto, cresciuto regolare, Dante studia e cita, ulteriori conoscenze: Andromeda e Acquario, Aquila ed Altare, Nave Poppa e Vela, Bussola ed Ariete, Auriga Boote e Cancro, Cane Maggiore e Minore, Capricorno e Cassiopea, Centauro con la lancia, tra zampe ha il Crocefisso, che Dante riconosce, ai piedi Purgatorio, velando i Pesci in scorta, mi volsi a man destra, e vidi quattro stelle, Cefeo Balena e due Corone, Australe e Boreale, Corvo e Cratere, Cigno e Delfino, Dragone e Cavallino, Eridano e Gemelli, Ercole e Idra, Leone con Lepre, Bilancia Lupo e Lira, Ofiuco Orione e Pegaso, Perseo e Pesci australe, Freccia e Sagittario, cioè Chiron con arco, Scorpione e Serpente, Toro e Triangol Boreale, Orsa Maggiore e Minore, la Vergine finale. Sole sorge in Ariete, a inizio del poema, traccia diametro zodiacale, dal primo canto Ariete, Centauri al dode canto, sono in segno Pesci, Dante è qui a sud-ovest, su spiaggia Purgatorio, nel segno Sagittario, Centauro in alto a destra. Alba poco prima, Venere è nei Pesci, su orizzonte zodiacale, vede coda al pesce australe, altri due pesci in boreale, poi Dante guarda a Est, dove sorge il Sole, si sposta sulla destra, vede Croce Sud brillare, tra le zampe del Centauro, che trafigge il Lupo, lui osserva tale cielo, dal punto di Empireo, dunque è rovesciato, poichè è visto dall'alto, come in cataclisma. Tolomeo geografia, in Bologna i.477, disegna griglia della mappa, del secondo Passaggio, imponente monumento, abbandonato la spiaggia, dove incontra Manfredi, in faticosa salita, prega Virgilio rallentare, siede e guarda di levante, contemplando dur salita, che avevano percorso. Quando anima si desta, a causa gioia o di un dolore, attira a sé nostra virtù, e si concentra su di essa, abbiamo una sol anima, che possiede tre dimensioni, vegetale sede vita, sensitiva sede percezioni, intellettiva intelligenza, quando si ode o si vede, contempla se stessa, come fece Bab Aziz, assorbe tutta attenzione, il tempo corre non si accorge, Manfredi pieno di stupore, il sole salito in cielo, pur di cinquanta gradi, io non mi ero accorto, quando giungemmo al luogo, che avevamo chiesto, il sentiero nella roccia, estremità da ogni lato, aiutarsi a mani e piedi, raggiungemmo orlo parete, dove pendio è più spazioso. Maestro mio che strada ora?, Nessun tuo passo vada in basso, prosegui in alto dietro me, finché ci appare informatore: lo sommo era alto, che vincea la vista, da mezzo quadrante a centro lista, cioè più di 45 gradi, ero stanco quando dissi, o dolce padre volgiti, e rimira com'io rimango, da solo se non ti fermi, lui rispose Figlio mio, cerca arrivar fin qui, indicandomi un ripiano, che circonda tutto il monte, sue parole fanno sprono, a tal punto mi sforzai, camminando pur carponi, finché giunsi sul ripiano; alza Intelligenza a stelle, è la motivazione, radice erotica di Amore, cioè gran Desiderio, arriviamo alle stelle, al mezzo cerchio del moto, che si chiama Equatore, sempre tra il sole ed il verno, mentre Equator Celeste, che inscrive la Terra, è Cupola cristallo, nono cielo primo mobile, che fa girar la Commedia, prima ancor essere scritta, anche al centro Terra stessa. Stella Polare al centro Terra, circondata dal Primo Mobile, dove orbita il Poema, il Tempo vola quando assorti, anima vita e percezione, intelligenza sede di amore, sede di affanni e del mistero, quale desìo lei si rivolge? Il suo traguardo è Libertà, dice Virgilio a Catone, Guardian del Purgatorio, marito di libertà, traguardo Inferno è la Pace, del Purgatorio è Libertà, che carica Sapienza, illuminando con Verità, indizi cogli nel Poema, per giungere a Empireo. Dante cita il viaggio sole, quando è a scuola da Saturno, narra bene i fusi orari, un orologio elementare, è impossibile sbagliare: a NORD OVEST Yorosolima, a NORD EST vedi l'India, a SUD EST monte Purgatorio, a SUD OVEST Eden terrestre, incorniciate sotto cupola, Primo Mobile zodiacale, che descrive viaggio Sole, in andata e ritorno, ai due tropici solstizi, 21 giugno e dicembre, sanGiovanni e Cristo, passando per due volte, sopra lo equatore. Sole già sull'orizzonte, meridiano su Czargrad, la notte ruota in posa opposta, spunta fuori al fiume Gange, in congiunzione con Bilancia, finché notte è men del giorno, guance bianche e rosse Aurora, passa il tempo e fanno arancio, quando appena passa l'alba: se in India è notte fonda, a Yoros c'è tramonto, mentre io sono all'alba, ci dice il Duomo a Barga, Sole ruota in senso orario, visto dal tropico del Cancro, reca orologio di giornata, a ogni segno 30 gradi, il Sole sosta ogni due ore, come organi meridiano, per total 24 ore, calcolando in senso orario, |Ariete inizia a sei mattino, presso Eden a sudovest, Toro arriva alle otto, i Gemelli alle dieci, il Cancro a mezzogiorno, segna tempo equinoziale, Leone regna alle quattordici, la Vergine alle sedici, Bilancia alle diciotto, ora del tramonto, Scorpione a ore venti, Sagittario a ventidue, fino a mezzanotte, nel segno Capricorno, sulla spiaggia Purgatorio, situata qui a SUD EST, poi arriva Acquario, alle due del mattino, seguon Pesci ore quattro, poi ricomincia Ariete.
||DIASPRO rosso braccialetto, reca vigore e saggezza, assieme al coraggio, e Giustizia divina, quan tuona e lampeggia, il diavolo va in moto, fugge via dal diaspro, a causa di purezza, e nobiltà di gemma. Diaspro posto al cuore, assorbe cuore pene, ha primo posto in cielo, nel punto primavera, gemma di radice, nasce a ore 10, dopo di tramonto, Diaspro opaco o rosso, lavora primo chakra, possiede ritmo onde, stimola kundalini, serve a chi ha bisogno, ribellar pressioni, politiche o psicologiche, e liberare il cuore, aiuta concentrare, riduce la rabbia, armonizza tutti chakra, specie muladhara; se una persona è sorda, solo da un orecchio, scaldi diaspro in bocca, lo metta in condotto, coprendo con ovatta, sua forza cura udito; chi ha grande infreddatura, metta diaspro in bocca, col fiato lo riscalda, poi lo mette al naso, e chiuda le narici, con nadi-sodana, calore sale in testa, solleva dal catarro; se senti venire, dolore ai fianchi, artrite zone corpo, metti il diaspro sopra, premi finché scalda, e sciatica sparisce. Diaspro meraviglia, stimola pur cuore, premuto a pelle nuda, finché divien bollente, circa 10 minuti, levalo e raffredda, normal temperatura, poi ripeti cura, parecchie volte al giorno, in caso gran dolori: diaspro freddo influenza, pulsazioni cuore, ma ferma suo lavoro, quan diviene caldo, chi fa sogni agitati, abbia vicino un diaspro, inganni e fantasmi, allora fuggiranno; diaspro messo in bocca, penetra i pensieri, dirige in senso giusto, con stabile chiarezza, e in sogno ci consiglia.
||TRISMEGISTO sempre solo, libera piombo e ottiene oro, dal dolore esce sapienza, ERMETE incarna iniziazione, alla ricerca del Sé, evento mistico stesso, incontro umano e divino, suono magico che porta, a veder la consustanzia, alla corte medica in Firenze, e sul mosaico pavimento, del Duomo Siena e di Barga, Hermes Mercurio Trimegisto, contemporaneo di Mosè, nel 400 dopo Cristo, gira mar Mediterraneo, su orme pellegrini, di fenici franchi e greci, romani egizi e ottomani, commerci grano olio vino, spezie balsami e profumi, nelle fiabe di Demetra, TEMPIO nasce dalla pietra, che i costruttori hanno scartata, diventa pietra angolare, come Diaspro e Ametista, prima pagina del Pimandro, opera ermetica di Trimegisto, patriarca di alchimia, figura mitica di Hermes, che diverrà Mercurio, figlio Thoth nato da Maat, iniziatore dello Egitto, alle sacre dottrine, narra questa storia: un giorno Ermete riflette, sugli esseri e su Dio, suo pensiero allora eleva, sue tutte sensazioni, assopite come durante, un sonno per sazietà, o lussuria o stanchezza, apparve lui gigante psiche, che chiama Ermete per nome, son Pimandro psiche eterna, leggo cosa vuoi udir vedere, raccogli in tuo pensiero, tutto quel che vuoi sapere, e io ti farò scuola. Ciò detto mutò forma, e tutto mi fu chiaro, io vidi spettacolo prodigio, una dolce e gaia luce, poi disceser cupe tenebre, di forme tortuose, esalante fumo e rumore, natura umida incolore, un grido voce della luce, parola santa che ordinava, natura umida verso alto, aria leggera segue il fluido, sollevandosi da terra, sino al fuoco appar sospesa: terra e acqua mescolate, mosse da parol spirituale, che si udiva tutta intorno. Pimandro mi chiese: capisci questa visione? questa luce sono io, il tuo Dio intelligenza, che precede natura umida, uscita dalle tenebre, sono il Verbo luminoso, che emana da Intelligenza, figlio e figlia di Dio, Dinzona la luminosa; vedi e intendi il Verbo, che è parola di Dio, intelligenza è Dio Padre, non sono ancora separati, poiché unione è loro vita. Sara moglie di Abramo, uscì dalla sua tenda, e la luce di una pietra, di smeraldo ferma i passi, la Tavola Smeraldina, ebbe incise le parole: è certo e verissimo, senza errore e menzogna, ciò che è in basso è come in alto, e ciò che è in alto è come in basso, per compiere miracoli, di una cosa sola, poichè tutte le cose, son sempre state e venute, per mediazione dell'Uno, Sole è padre e Luna è madre, Vento porta nel suo ventre, la Terra è sua nutrice, poichè Eterno in un istante, concentra ogni universo, da esso emana Beatrice, raggio di luce dentro acqua, che fonde e produce un fiume, da cui nasce il cielo Luna.
||QUARZO silice, se ridotto a sabbia, reca vetro struttura, cristallina trigonale, durezza pari a 7, ialino è trasparente, cristallo di rocca, rafforza cuor polmoni, rilassa tensioni, allevia irritazione, di mente e corpo, miglior rapporti amore: cristallo energia, usano i laser, pc radio e tv, digitali orologi, usan quarzi vibranti, se smettono vibrare, sciolgon come neve, manca informazione, che da essi proviene. Quarzo affumicato, a volte par ialino, allontana le paure, oppure le converte, in positive forze. Ghiaccio è Cristallo, sensazione freddo, tenendolo in mano, struttura esagonale, come fiocchi neve. Cristallo di rocca, la vista migliora, al sole scaldato, agisce sul cuore, e ghiandola tiroide, irradia energia, su cellule moto, regola oscillazio, su normale frequenza; modera Euforia, pensando molto a Dio, digiuno e astinenza, contro la menzogna, cura le bugie, con diamante in bocca, o porta Berillio, a fermare litigi. Dante in Antipurgatorio, cita gemme preziose, uscendo dal cunicolo, alla luce della valle: a occhi miei ricominciò diletto, tosto io uscì fuor aura morta, che m'avea contristati occhi e petto: dolce color d'oriental Zaffiro, onde si corona a bel zaffiro, come vivo Topazio a fiumi, o fresco Smeraldo posto dinanzi, quasi aDamante che lo sol ferisce, Perla bianca in fronte, dentro Cristallo di rocca, parea ciascun Rubino, rubin che oro circunscrive, come in Vetro e ambra o cristallo. Le mura adorne in gemme, DIASPRO è primo strato, cura udito e muco naso, raffreddori da fieno, vizi e animo durezza, che i calcoli reca, sclerosi e vigliaccheria, e poi rassegnazione. ZAFFIRO è secondo, gemma cura occhi, calma erotomania. CALCEDONIO è terzo, dona eloquenza e pazienza, e Ildegarda consiglia, contro coliche fegato, Vino-spento per nervi, e Calcedonio azzur pazienza, posto su una vena, dà forza a stare calmi, o usalo in bracciali, così mediti tristezza, che colica genera; quarto è SMERALDO, che cura epilessia, SARDONICE è quinto, e bene ci libera, da collera e stupidità, e riporta disciplina, Sardio cura emicrania, ridà udito a orecchio; sesto è CORNALINA, settimo CRISOLITO, ottavo è BERILLO, nono è TOPAZIO, che assieme a preghiera, protegge dal male, e il vino topazio, rende occhi chiari, decimo CRISOPRAZIO, che purga diablo possessioni, mentre Prasio quarzo verde, su eczemi con febbre; undici è GIACINTO, che schiara gli occhi, cura follia malocchio, ascessi febbre allergie; dodici è AMETISTA, che scaccia tristezza, su travasi e gonfior sangue, cattive serpi e ladri, lei cura pure tristezza, generata da vipere, cattive compagnie, e serpi evitan luoghi, dove irradia ametista. |ONICE aiuta, a scacciare tristezza, dolori cuore e fianco, guardala attenta, e mettila in bocca, tristezza sparirà, assieme le disgrazie: se manca tristezza, è assente disgrazia, 8 beatitudini, contro 8 disgrazie. Calamita cur follia, Agata rende sensibili e intelligenti, Diamante acqua cura, apoplettici colpi, rende dolci nel parlare, cura la menzogna.
|| TUFO rosso è roccia argilla, trattiene bene umidità, assieme coi nutrienti, ma se pesante e compatto, produce acidità; acido organico e acqua, aiutano le piante, ora osserva le pioniere, a capire tuo pH: Ortica ama neutri o alcalini, sua assenza indica pH acido, mentre al contrario, Iperico e finocchio, Evonimo fusaggine, rovo e farinello, prosperano suoli acidi, altri fattori influenzano, la crescita di piante: se aggiungi gusci conchiglie mare, al terreno argilloso, corregge il pH acido, e migliorare permeabilità, hanno carbonato di calcio, che neutralizza acidità. Suolo tufaceo argilloso, adatto a coltura Riso, grano farro avena e orzo, miglio e grano saraceno, pure è adatto ad orticole, come pomodori e peperoni, melanzane e zucchine, fagioli e patate, barbabietole zucchero, mais e girasoli. | YURTA fai-da-te, materiali necessari, Legno pareti e struttura, tiranti in metallo o legno al tetto, feltro per la copertura, corde a sostener struttura. 1. posiziona i pali verticali, a creare base circolare, poi unirli tra loro, a formar solida struttura. 2. Fissar pareti legno, creando un cerchio che alza in alto poi a costruire il tetto, fissa i tiranti a sostenerlo, a forma conica ti aiuta, deflusso acqua piovana. Coprire la struttura, con feltro tessuto, fissalo saldo a garantire, che sia impermeabile, ora aggiungi accessori, come porte e finestre, stufa o sistemi ventilazione, secondo necessità: serve tempo e pazienza, attenzione ai dettagli, per struttura duratura, oppure cerca una yurta, già prefabbricata. Isolar vecchia ROULOTTE, con pannelli in fibra legno, o fibra di cellulosa, ottimi a isolare, da temperature esterne, troppo calde o fredde; posiziona tappeti spessi, sul pavimento di roulotte, ottimo isolante termico, la scaldano in inverno; poi applica pellicole, isolanti su finestre, trasparenti a ridurre, dispersione di calore, e usa tende pesanti, a coprir finestre nella notte, a mantener calore interno. Sigillare eventuali crepe, o fessure di roulotte, con silicone o adesivo isolante, poichè è dalle falle, che aria fredda entra interno. Utilizza coperte extra, per coprire i letti la notte, aggiungine uno strato, per mantenerli caldi, ciò migliora notevolmente, comfort termico interno, durante tutto l'anno.
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