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voce: corda


basilicoPolmonaria calma tosse catarro e Tulsi cefalea zanzare (249) canto 06:21 | foto cibospezie | audio | flora_basilico_benefici.mp4 | flora_polmonaria_usi.mp4 |  |musica 40_noite_de_junho.mp3
bwitiliturgiaEsinga e Dibenga con piroga mandaka traversan fiume Congo (172) canto 02:08 | foto agrobuti | audio | popoli_koma-camerun.mp4 | bwiti_origine_ngombi.mp4 | doc_mallendi-hommes-bois-sacre.mp4 |musica 95_mitsogho09_Ngombi.mp3
bwitimisokoBanzi e Ditati tra Nganga e Mabundi nzanga e beyam (175) canto 02:12 | foto agrobuti | audio | bwete_mitsogo.mp4 | film_kungfu_il-brujo.mp4 | ../../video2/fr/ibkph_4.htm |musica camerun_ma_ngombe.aac
bwititeologiaBirinda suona e narra Mitombo mya obaka (173) canto 02:10 | foto agrobuti | audio | device_arpa-mbeng-ntam.mp4 | bwiti_fang_re_david.mp4 | bwiti_scelta_atome-ribenga.mp4 |musica fang21-tre-canti-arpa-road-of-death.mp3

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249:06:21: BASILICO ocymum, Tulsi tropicale, foglie apici fiori, freschi tutta estate, essicca serbati, sottolio sacchi frizer, saporisce insalate, minestre latte pizze: pianta di krisna, forza labiate, strofina foglia pelle, allontana zanzare, su spine emolliente, Tulsi santo indiano, calma lo stress, seda il centrale, analgesi anti-batter: in tisane con melissa, contrasta cefalee, di estate continuo, taglia sue cime, usale e previeni, che vada in seme prima, da radio protegge, antipiretica serve.| PULMONARIA officinale, perenne a rizoma, ramifica strisciante, sviluppa rosetta, fusti alti 30, tutta pianta pelosa, rosetta a forma cuore, 1 rossa corolla. Polmonaria cresce, ombra umida montan, le vitamine reca, in terme Fiuggi va, cura pur geloni, screpolate contusion, foglie sudorife, astringe catarro, usa in minestre, foglie e cime fior; foglia macchiata, a zone biancastre, + chiare del resto, alcune sen macchie, tessuto polmonare, agiva espettorante, a tosse bronco-petto, decongestionante. Tè caldo fiori foglie, come fa Borrago, depur vescica reni, e rosolia di pelle, calma tosse e stress, lenisce gastrite, vulnerar cicatrizza, qualsiasi ferite.| Borrago Viperina, il mito racconta: 1 angelo cacciato, poi si innamora, di 1 donna mortale, penitenza seminò, Nontiscordardime, Misotide scorpion; su pascoli monti, fior blu occhi gialli, cura occhi e orecchi, astenie muscolar, Viperina azzurra, sua cugina celeste, cresce bordi strade, morsi vipera cura, suo infuso di semi, malinconia confuta. flora_basilico_benefici.mp4flora_polmonaria_usi.mp4audio

172:02:08: Al campo dei BABONGO, lungo fiume Congo, uomini tenevan, lance e archi in pugno, al centro di radura, presso le capanne, nel mattino presto, fuoco accese fiamme. Spazzano le foglie, dal terreno spiazzo, 1 uomo porta ceste, pien di sabbia fiume, la sparge su terra, fa antilope disegno, animale da cacciare, traccia con impegno; ora incocca freccia, ai bordi di radura, tutti fan silenzio, ascolto di natura, guardan tutti alto, a cielo di foresta, attendono che Sole, irraggi la sua festa: raggio del sole, improvviso ora fiocca, medesimo istante, pigmeo freccia scocca, su Antilope-sabbia, sincronico incanto, centrano entrambe, sia sole che dardo. Il popolo esplode, con grida di gioia, auspicio par buono, a caccia nel bosco, simpatico evento, dei totem del clan, ciascuno tien specie, far moltiplicar. Ognuno nel clan, compie suo rituale, stimola rilascio, di potenzial vitale, così da incrementare, + spiriti animali, con devozione canti, a esseri antenati.| Dibenga cacciatore, del clan babongo Apinzi, vide Porcospino, raspare una radice, scaglia sua lancia, su carne animale, estrae l'intestino, cibo e medicina: sul fuoco lo cucina, mangia amara carne, si sente poco strano, stende per dormire, ascolta un suono vago, come lontan eco, alza ed esce fuori, oh luna io ti chiedo! Rivede scena caccia, arbusto di visione, il giorno dopo torna, capire situazione, incontra cacciatori, apinzi tutt'attorno, lo guidano graduale, a capire suo ritorno; gli insegnano pigmei, a capire la Foresta, con la radice Iboga, apprende la sua essenza, con dosi da rituale, apprende tal sapienza, torna a suo paese, e rivela conoscenza. Dibenga poi diventa, maestro di radice, inizia presso Tsogo, 1 Buiti con iboga, Bwiti vien da ebweta, emergere arrivare, Iboga da boghaga, vuol dire traghettare, la coscienza umana. Quan ragazzo BAKA, chiede esser adulto, mangia la radice, attira spiri selva, riceve farmagnosi, sopra e sottoterra, poi da selve Congo, esce e va insegnare, a mezzo di visioni, ai fratelli al mare: In origine era caos, violenza incesto altro, dopo del diluvio, esogamia è la cura, appare in un villaggio, matri-lignaggio, separa padre e frate, entrata di 3 nganga, 3 nuovi clan acclam. Esinga avventure, sono origine umani, Dibobe ragno scese, su foglia e voga i mari, rimonta fino a Nzambe, invia Kudu tartaruga, a creare terre asciutte; assiste creazione, Nzambe-kana presso fiume, anima umano, soffio eiaculante, fiume donna penetrato, Disumba cade a terra, raccolta dai pigmei, passa a pindzi-tsogo, masangu poi Mongo, dopo negligenza, altro popolo la coglie. Bembo cede bwete, per ottenere moglie, x amor di donne, bwete si diffonde, da marito a cognato, nipote zio materno, nzea-a-bwete sono strade, da luogo a luogo, le tappe sono nomi, di persone in gioco; storia è geografia, toponimi e utopie, di novizi e saggi, nel tempo del diluvio, un orfano trovato, vivere fà il bwete, poi lo insegna in cambio, di una donna sposa, e nasce altro lignaggio.| Se veglia è un invito, lanciato ad antenati, a venire sostenere, travagli iniziati, banzi son per avi, e getsika li chiama, mwago invoca tutti, riunire nella banza: yagagay venite! koko dyano ngongo dyano, avi in alto-e-basso, mwago pianto lutto, appello a filiazione, scegliendo iniziati, che salgono ai parenti, invocano lignaggi. Kombi Esinga e Bulipa, Mongo e nomi clan, narra e lega in fantasia, umani e kukulkan, Kinda-a-bwete famiglia, colleziona entità, con piante e animali, astri miti a legar; nonni e bimbi affetti, scherzi assonanze, schiarire i mikuku, è veglia meyaya, avi lontani kokogo, benvolenti ideali, partono in selva, fin prossimi rituali. Gallo chiama avi-feti, Faraon morti selva, corda ombelicale, serve scendere in tomba, in Geliba pianto avviene, nascita parto, con soffio nella donna, rinasce bimbo avo: se un avo parte, un altro ritorna, in ventre di donna, dopo ultimo spiro, incessante ragno-spola, 1 filo prende morto, 1 scende a gestazione, spiri sale scende, in ciclo ricorrente.| Evoca ogni veglia, nascita e sepoltura, corno getsika, acque rotte annuncia, presto nasce infante, poi sequenza Gima, evoca travaglio, bwekaye saluta vita! cadavere del bwete, a veglia funeraria, ceste son suo corpo, candela accese veglia, disperde cacciamosche, odori ed insetti, mabundi veste lutto, Ebundi ner gonnelli: canti sono pianti, ganga lava in bwenza, cadavere interrato, da danza dei 3 ganga, Bwenza in foresta, è cimitero fuori Banza, cadaver trattamento, ricerca di avi spiri, condotti nella banza, a rigenerare i vivi. Scopo funerali, è mutare morti in avi, tappe di agonia, ultimo spiro vento, esce in moto vorticoso, girando tra viventi, danza vortice disumba, esprime tali eventi; scopo rito lutto, graduale distacco, finale partenza, di spirito emigrato, dopo annuncio decesso, parenti capezzale, vegliano x terra, in astinen sessuale; dopo anno cerimonia, lutto si ritira, bagno di limpeza, nuovo coito fuga via, la donna ritorna, abitar con cognato, rito scambio beni, 2 clan ha suggellato.| Prima CORDA ARPA, comanda resto corpo, vien testata prima, assieme la seconda, che trovasi a distanza, di 1 tono circa, dopo 1 ottava, inizia seconda compagnia: comandano 2 ciurme, accordi base arpa, terza corda imprime, cambi rotta ai canti, cadenza sospensiva, piroga vira o sosta, in masimba ma ngombi, si cerca 1 costa, orme da seguire, itinerari da trovare, a volte inesplorati, lezioni lusitane, naviga galoppa, 2 ciurme in armonia. Arpa del Gabon, scala esafona discensiva, manca solo il SI, suoni gravi femminili, diretti alle viscere, suona man sinistra, suoni acuti in alto, suona mano destra, ciurme M ed F, vogano i due suoni, a tutte 8 corde, ogni popolo da nomi. Pinzi-Tsogo hanno, corda RE kenge testa, seconda pasako DO, terza LA mondo 4 Sol mobema, 5 FA mandzinzi 6 MI ayanzimbeya, 7 Re yenge, 8 sisipandi Do. Kenge divien mu-kengwe, nome dei gemelli, capi delle ciurme, Maschili e Femminili, designa campana e-vovi, sonata da Misombo, nel bwete lutto assieme, a canti rimbombo. Campana del caimano, in mano a Povi suona, maestro cerimonia, depositario di parola, lavora con il Beti, colui che da il ritmo, Pasako è mandrillo, fratello a porcospino: quan Mondo porcospino, scopre con Pasako, 2 varietà eboga, la nyoke e la mbasaka, andarono a mangiare, alla selva dei Pinzi, riempiono il cuore, Mobema sacca evinci. GE-bembè sa bandzi, Ge-bumu eboga, sa nima-na-kombwe, ge-bumu mo-gondzi, cuore-stomaco iniziati, pieno di radice, cuore di anziani, pieno di visioni. Ma-nzizi la mosca, viene con morte, cadavere ronzando, sale da orecchi, ayandzi-mbeya aquila, clan degli Ayanzi, fa nido sul motombi: mercanti di schiavi, mbira per Eshira, Stephanogetu coronati. Narra sequenze di arpa, miti migrazione, mentre clan Ayandzi, è simbolo tratta: fuggono Tsogo, dai Vili della costa, aiutati dai pigmei, + vari animali, e da bianca donna Mwei, tutti ricordati, in 8 corde indovinelli. Lontra e rondinella, suggerirono via fuga, su monte Ibunji ai Tsogo, ge-bondje gran montagna, oggi disabitata, massiccio de Chaillu, a sfuggire pirati; terminato terrore, si dividono i clan, Tsogo Sango Eshira, Kele Baka e vari. Yenge RE madre, dei Sira e dei Sango, Sisipandi son visioni, ambigue dei banzi, arpa ispira nome, a beti trasognato, il giorno a cerimonia, lo rende consacrato. Fang adotta arpa, nwombi lingue Myene, stile musicale, dei bardi ritornelli, tutti discendiamo, da qualche antico re, vegliardo barba lunga, con berretto rosso, dona 1 arpa che, vocazione ha posto.| Madri di gemelli, son nyma Iya keta, ratifican ingresso, dei nuovi circoncisi, in società di adulti, da mondo indistinto, agitan il kendo, a sugellare invito: se poeta è povi yosto, accende e sottintende, parabole e proverbi, in enigma ricorrente, appare tradizione, 1 discorso singolare, segreto pulcinella, in norme mascherate. pomo Adamo è ago, e desidera parlare, assertiva eloquenza, piuma rossa efficace, Arco sia uomo, Arpa sarà donna, nera pelle è, bianche le ossa. Corpo guardia elefante, nel tempio riposa, accende mabundi, mopitu da itsamanga, rituale seduzione, accende bwete drama, vede torcia itsamanga, vulva aperta a terra, ciascuno possiede, suo doppio in selva, brace interiore, fumo è peli pube, mikuku mya go pindi, mikuku mya go mboka, domestico e selvaggio, gallo e porcospino, gallo vien paese, cedrone resta in selva, rispondi a tali enigmi, a fondo di tua testa: chi beve primo vino? qual è prima cesta? colibrì e sacca ventre, fan nido prima banza, vento prima parola, pelo pube primo pagne, gallo primo nganga, mangia verme oracolare; primo legno mogongo, dorsale di anziano, bonobo mangia foglie, porcospino radice, primo penge è mano, ventre è cuore scroto, duelli con enigmi, testa sapere in gioco. Mopeto è apertura, Disumba è inizio, designa la torcia, quando entra nel tempio, Tsombi è la pianta, davanti corpo guardia, divien feticcio primo, in Misoko branca; mbando feticcio, interrato avan festa, 1 doppio del novizio, assieme al padrino, feticci son composti, e legano assieme, novizio e padrino, antenati e genie; nganga visione, nasce da mutazione, di gallo in 1 genio, enigma iniziazione, questo primo bwete, veglia col canto, muta il bimbo morto, in tsombi risorto, come prima donna, ritorna alla ngombi. Bimbo divino, in eucarestia mangiato, è visto da tutti, risorge al mattino, veglie edika e tsombi, inscenano racconto, come arpa ngombi, sono ausilio doppio; banzi rinnovato, rinasce da suo tsombi, segno di 1 infante, partorito da Banzioku, che portò suo tsombi, fuori grembo tempio.| Motimbo lingua rito, ci narra diffusione, di viaggi bwete fatti, tra popoli migranti, lingua fatta a strati, di tappe successive, dal nocciolo di Apinzi, cioè popoli babongo, e misoko terapeuti. Bwete visioni, inconscio audizioni, come una blockchain, parte da blocco zero, interpreta le azioni, e parole rituali, scuola iniziazione, a parlare apprenderai; esegesi continua, di spiriti foresta, mikuku mya go pindi, inspirano parole, nel bwenze improvvisato, inizia relazione, dove poter di anziani, fà interpretazione: se apprendi + cose, un nima divieni, cioè padre iniziatore, che pone enigmi ai banzi, testi lor livello, in socratica umiltà, affermi saggia autorità. Mabondo è rispetto, piegare ginocchia, a ricever conoscenza, e benedizione, nel rapporto anziani, segno sottomissione, bwete vuol pazienza, sofferta trasmissione.| Mito Nzabi narra, origine del mondo, arco lega mondi, villaggi terra e cielo, collegati da 1 corda, ascesa-discesa liana, su alta montagna, Koto villaggio sta: vivon figli Nzebi, e sua sorella Peha, assieme zio materno, e Nzanga lo stregone, Nzabi fugge in bosco, incontra donna Bisi, sposa e crea villaggio, della terra uman, con 7 figli e figlie, dà origin 7 clan, + ottavo di babongo, bravi nel cacciar; 1 figlio segue fiume, su monte vede Peha, scesa a prender acqua, lui le fa le avance, Peha lo invita a notte, a Koto x amore, di giorno si nasconde, ma Nzanga sente odore; si tinge di caolino, ed entra presso Peha, Peha rasa capelli, di amante con coltello, gli dona pure fuoco, avanti scender terra, tornato a suo villaggio, narra sua scoperta: narra del villaggio, ai sui sette fratelli, la in paese alto, ha fuoco e cibo cotto, allora i figli a Nzebi, formano un armata, risalgono la corda, deruban Koto e Nzanga. Nzanga zio materno, rimedia la viltà, a mezzo delle donne, insegna civiltà.| Povi narra tappe cura, 8 dialoghi salmodiati, descrivono viaggio, Discesa-Ascensione, con tutte peripezie, ogni povi ricama, come il viaggio Dante, nocciolo universo, a discorso ridondante: banzi sal montagna, ovvero corpo donna, poi vien educato, in vecchia piantagione, gioco doppi sensi, scambi fuoco ed acqua, tra suonatore arco, e suonatore arpa; arco vibra a dare, risposta a 1 enigma, via via la corda apporta, risposte si e no, guidando il cercatore, alle scatole cinesi, sino a soluzione, di enigmi infine appresi: devo cercare in cielo, oppure sulla terra? in selva o a villaggio, tra umani od animali? è cibo oppure sesso? ponte o procreazione? uccelli hanno piume, umani il nome kombo, arpa è figlia di arco, insegnano simposi, gone te go-ma-vigaka, mo-ngongo na mweka, dal basso viene mweka, arco degli apinzi, elefante solitario, e raccoglitori primi. Demba barriera, drappi rafia con piume, pelli e stoffe colori, celano reliquie, arpista avanti dembe, arca di alleanza, tomba adamo seme, ngombi è utero-cuore.| Ngombi suona tappe: 1.Do disumba mokoko, radice creazione, 2.Re principio filiazione, di arco-arpa, 3.La viaggio di Mosuma, a scoprire muse, 4.Sol Mosuma trova piante, in riva Mobogwe, 5.Fa vedi viaggio banzi, viscere proprie, 6.Mi lavori sociali, pescaF e cacciaM, 7.Re sorgente vita sia, mogongo arco, 8.Do mito Nzambe kana, o accompagno, ngombi mbembe! Bwiti riassume, due formule pedagoghe, ascesa al Motombi, discesa in Mobogwe, dopo amar radice, e-ando o mo-boga, bandzi tocca lampo ngadi, enigi pesce-gatto; scivola su tracce, Pitone dentro fiume, pien di liane e pesci, granchi gamberetti, cresciuti tra alghe, mi-sodo e mi-ndube, fibre x ceste, che confondono pure; con Mosuma Lontra, cioè Banzioku stessa, incontri la piroga, condotta da Motembwe, scendi profondità, in acque del fiume, Gesomba tartaruga, mentre odi granchio Kaa: qui trovi strumenti, musicali del bwete, baka soke arco e arpa, e voce del Povi, esorta a non discender, tutto fium Mobogwe, poichè va verso morte, gepundundu mare forte; se rimonti il fiume, conosci sorgente vita, ai piedi del Motombi, secon discorso inizia, descrive ascensione, di albero con tacche, lasciate da Banziogu, che in tale fiume giacqe; fiume risalito, conduce a rivelazio, fiume in corpo umano, seno madre spazio, risali chakra e giungi, alla parola prima, che concepì catena, di storia successiva. Scoperte visionarie, del banzi vi elenco, device musicali, radici cuore e ventre, viaggio in Mobogwe, ronzio dentro orecchio, vibrano fruscii, corron corpo intero; come infante uovo, granchio e tartaruga, su fondo del fiume, uovo-cadavere rottura, chiara poi emerge, filiazione arco-arpa, cosmica gestazione, sonor rottura di acqua: a fedeli bwiti, cosmo è corpo umano, dove avviene rito, Disumba primo iniziato, banzi soggiorna, in multiple visioni, prima di rinascer, sotto albero Motombi, riattua ngozè, mito vita-morte, fino a comparsa, di maschere di avi, rito notturno, solo agli iniziati, mentre al mattino, aperti carnevali.| Sakti risale a Siva, in ebraica merkabah, ascende agli hekalot, o palazzi celestial, sul carro di Ezechiele, banzi scende-sale, lui banzi lontra, si accosta ad imbarcare; piroga mette al mondo, guidata da pilota, femmina vagina, la guida maschio verbo, se da bocca uomo, esce seme intenzionale, nascita-materia, sta a nascita sprirituale: morte vien poichè, nasci da sen materno, a non morire serve, uscir da fontanello, go ngongo verso cielo, da bocca banzi sale, fa stesso viaggio Dante, nella morte carnale; doppia strada in sole, rivedi vita feto, fin vecchio riposto, in fosse di terreno, nei discorsi Povi, agricoltura allude, a peripezie vita, che viaggio produce: dove arrivan bandzi, al paese del Bwete, dove sempre siede, Kombe Ngonde e Minanga, regno sotterraneo, sovrano del profondo, fiume sorge a est, sfocia a ovest mondo; nel paese buio, sta humus fecondità, ricchezza dei bianchi, color di luna và, in epoca di Tratta, il mito kali-yuga, riflette nel bwete, i viaggi di tortuga.| MOTOMBI passaggio, durante processione, notturna con torce, soggiorno nel limbo, salita fiume mito, e rinascita ai piedi, di Albero di vita, 1 tunnel grotta vedi: lucertola rossa, camaleonte ricorda, salta verso cielo, come palla gomma, maschera di foglie, ha Mbidi bonobo, allegra con avance, a lei mi ritrovo; dopo il giro notte, appare sole tondo, Tu sei OMBA DISOUMBA, vulva del mondo, strisciando nel buio, tra canne vuote, ogni banzi và, su traccia del Pitone: sente stridul voce, della ragazza morta, danze di torce, rivel nascita prossima, Motombi è talismano, prima fecondità, ventre che Dissumba, vita partorirà: su albero un uccello, salta loquace, Arco avo pare, consigli dispensare, raccoglie le cose, del fiume profondo, tra i denti bisbiglia, suono del mondo: ongongo t-ongongà, tsengenge tsengenge, è mattino è mattino, è finito finito! kumu a mboka a to ti yiee, capo noi usciamo, go ebando ea koto a tsotso teta Nzambe! corda scese dal cielo di nzambi, oh Disumba yee! Popolo dei KOMA, in Camerun si ferma, migra da Rift Valley, a lago Ciad arriva, a seguito invasioni, dei popoli civili, lascian lago Ciad, e varcano i confini; rifugian su Alantika, monti di confine, tra Camerun Nigeria, fanno lor villaggi, riprendono la vita, seguendo con coraggio, il proprio stile vita, di totem lignaggio.| migran pure MEMBE, da nordest verso sudovest, arrivan fiume Ogooue, provincia Ngounie, traversan fiume Ivindo, incontrano i Kota, culti simili byeri, reliquie fang scuola; prendon nomi a repertorio, nome corpo e cuore, morte e procreazione, reca neonato avo, in circolo perenne, battesimo e funerario. Neonato acquista senso, se diviene banzi, banzi acquista senso, quando lega un avo, 3 tappe sequenza, efun mwenge meyaya, nascita morte rinascita, riti ciclo esistenza. Nganga usa mosingi, celebra virilità, banzi penetra banza, x femme ingravidar, migonzi avi donna, nei maschi gonnellini, ricordan procreazione, storia di ogni clan, donne madri custodi, nutrono e proteggono, da popoli ostili, formano offici. Geliba acqua estesa, di inconscio e vagina, lago mai asciutto, in cui naviga piroga, viaggio alla matrice, torcia itsamanga, attira ogni danza, corteggio di mbanza. Ogni chiesa maschile, viene autorizza, da liquido di donne, ampolla confiscata, ritual parola ganga, legata con vulva, capta vir creativa, e nutre cicli storia, lascia uomo dominar, fino a nuovo ciclo, torna donna ragno, che gener altro mito; vulva ambivalente, dà bwete e toglie bwete, carica e scarica, rivoluzion provvede, toccar sesso donna, toccar sorgente bwete, poter cortocircuita, analizza se conviene; donne alla veglia, giocan ruolo coi migonzi, geni orixas vodunsi, cercati con candele, rischiaran nelle danze, ripartono col buio, liber spiriti natura, ravvivano ogni culto; se spettacolo migonzi, è benefica catarsi, didattico racconto, apre menti tristi, sgorgano intuizioni, che reca guarigione, avi presso vivi, sotto maschere in azione; banzi è morto stesso, pianto nel geliba, avanti propria morte, suo cadaver reliquia, scopre esser mikuku, e aiuta nuovi banzi, suo mikuku siede a fianco, in rito sa mutarsi, banzi rientra banza, truccato abbigliato, da proprio mikuku, ritual transfigurato. Nyma danza vorticosa, invoca da ispirato, tutti vedono mokuku, collegato suo animal, anziani baffi e zebre, son mosingi o gufo, cacciatori di cibo, e di procreazione: caccia il maschile, procrea femminile, bwete cerca entrambe, con lacci o frecce, mix uomo-animale, pigmeo guida caccia, tutti ruoli assumiamo, in riti metamorfi. Se mondo è geliba, dove nganga divien mbanza, oltre loro corpi, sta riunione di fedeli, iniziare è trasformare, aver fede grande, Geliba reca identità, gerarchia maganga, muta scettico o paura, in vivente forza mbanza; feticci integrati, fanno profano iniziato, aggredito da sorci, rito muta rapporto, da paura a sacro, feticci in reliquie, e maganga aiutan lui, resettare relazioni, di mondo persone, feticci suoi pensieri, presi nel geliba, trovan nuova relazione; se sorcio usa sofismi, ad alimentar paura, Banzi fà scelta, veder prima persona, uomo è la dentro, in ironia rituale, simboli han senso, se uomo è lor altare, imbevono di lui, sua identità, gioco infinito, analogico rinviar, medium feticci, rinviano altre identità; mai passi fuor geliba, oltre ceste maganga, traversar bwete dice, finir senza fine, ecco paradosso, nessun può traversare, anche con la morte, bwete va continuare. Traversare rende nyma, a mezzo ostensione, di cuore bwete amor, tal rivelazione, vista in giorno morte, tutto appare chiaro, istante final soffio, trapasso di mandaka, fà comprendere tutto, bwete appar contratto: traversata mette in scena, con visioni eboga, tuo mokuku ambivalente, sorgente di ogni cosa, bwete è induismo, buddhismo e sufismo, Yama morte è mozzo, cui ruota il samsara, ogni identità rituale, da dea Kali è mozzata, con ostensione cranio, banzi si comprende, io sono quel cadavere, e mi piango cosciente, identifico ai miei avi, gnosi giunge a blocchi, catena di antenati, come i Koma amici. Rito ostensione, guida comprensione, identità celata, fin rito traversata, in veglia dose amara, banzi vede cranio, truccato da modello, fondo bian caolino, macchie rosse zebre, suo mokuku animale, anziani fan valere: ostensione morte, rende bwete svelato, bwe morto ritrovato, lo vede candidato, posto oltre geliba, capo pronuncia nome, nome suo mokuku, ausiliario superiore; banzi è suo mokuku, e veste sua livrea, bwe dopo veglia resta, posto sul mandaka, fin veglia successiva, nicchia a sua casa, isolata a fondo banza, tiene suo maganga. Traversata-a-mandaka, veste a parata, orna piume specchi, frecce lupi denti, scorze che rafforza, mesa di mandaka, valore di reliqua, resta mascherato, verbo bwete appreso, in tragitto rituale, fabbrica parole, che aquistano valore, elabora feticci, che adora con amore. Basè vuol dire vero, aayyee urlo finale, soffio espirazione, basè avi benedizione, ultima tappa reca, maganga in reliquie, iniziare nuovi banzi, e i loro feticci: nutrir bwete stagionale, riattiva potere, attirar benevolenza, attiva nulla osta, a ogni capodanno, scaricar anno passato, officiante di mugungu, fà igienica pomata, scorze vegetale, caolin profumo spruzza, sui maganga nelle ceste, estratti 1 ad 1, fino al cranio di avo; frizionano le mani, tutti nganga presenti, sacrifica un gallo, per festa antenati, porta via impurità, con quarzi cristalli, rianima loro mana, riafferma benevolenza, contratto con avi, sposalizio di Ayami, ricordo dei cari. Nganga chiede al gallo, afferrato x le ali, domanda a voce bassa, accettare sacrificio, x bene dei presenti, e unio comunitaria, preleva piume e getta, sopra ceste e in aria. Ecco pasto comune, comunitar polletto, interiora riservate, a spiriti mikuku, accompagnate da banane, o frutti bolliti, corpo guardia fumigato, a incensi divini; padre iniziatore, deve aver suo mbanza, 1 bwete lo protegge, dona lui costanza, deve por suo lato, potere degli avi, interrare feticci, di energie immaginali; 1 dente buddha, conchiglia sufficiente, valor rito chiede, capofamiglia o docente, dottor baba swami, sama ereditario, o scelta di Ayami. Bwete dalla madre, zio materno a nipote, durante veglia lutto, cadavere abbigliato, in mano destra radice, posta anche sul cuore, discente appella nome, del padre docente, duran preghiera mwango, defunto ultimo avo, strappa pizzico iboga, da mani del defunto, con torcia mopitu, lo cerca fuor buio; successor di veglia, erede pelle mosingi, assieme mongonda, e ricordi del maestro, ibo espediente, di perdita parente, consola rituale, famiglia corrente.| Seba a Jesi parte, da cesta di Silvan, a legittimar parola, che apre suo cuore, guadagna nostra stima, permette risonanza, autentica energia; se appare menzogna, 1 trappola di caccia, orchestra relazione, tra preda e predatore, caccia e divinazio, trappole e ostensione, condividono bottino, dialogo circolazione. Banzi scruta specchio, e narra visioni, acquiesce assistente, a sue narrazioni, Silvano apre borsa, di medicin maganga, piange poi Seba, vedendo arte gamma: 1 borsa curandero, scuote ogni nganga, verità specchia, in atto che si vede, a diagnosi fatta, iniziazion consegue, basè approva fatto, e fiducia ottiene; bwete sei tu stesso, la pura verità, un tipo relazione, non credulità, donna assume ruolo, lascia intrappolar, imbrogliata a imbrogliar, a turno circolar; ogni nganga misoko, acquista nuovi bwete, e nel suo percorso, riempie sua cesta, assieme col ventre, di forza maganga, indossa a tracolla, suo poter emana. Mongonda feticcio, disposto alla cesta, tiene statuetta, o copricapo piume, sovrasta + crani, gorilla e felini, dati dagli avi, mito primi riti. Traversata Bwete, ultima tappa misoko, banzi vede fondo, confeziona mongonda, carriera di + scuole, ostensorio rituale, banzi che la passa, ha banza da iniziare; disumba kono o nzego, ed ordine di evovi, nel rito traversata, riceve specchio e poi, bastone degli anziani, mopango e mongonda, bwete talismano, che sua radice addobba: veder nudo cranio, metamorfosi di avo, cranio cielo appare, relique dei khan, dentro eba-a-maganga, marcan territori, in periodi elettorali; accuse ai candidati, collezion di miliardari, come i cappuccini, conventi sotterrani, recita proverbio, nganga e sorci amici, in sue visioni eboga, banzi vede beyam, sorcio sa la cosa, a mezzo suo vampiro, quando mangi eboga, vedi e sei visto: nganga dura prova, da sorci concorren, tutti vedon specchio, lato debole presen, paranoie complotti, vicendevoli tra templi, pantomima guerra, corpi guardie assedi; nyma dissimula entrata, a beyam guastafeste, eboga aiuta chiaro, a veder travestimenti, e i vortici danze. Mobisa vento danza, misoko anti-sorcio, pur danza Ngonde, corsa frenetica su posto, permettono sfuggire, ogni intrappolamento, mentre feticci-talismani, protezione han reso. Quan tu sei debole, sei preda di altri, dicono in Camerun, i sorci cannibali, Bwete organizza risposta, contro sorcelleria, ogni veglia rituale, fa guerra preventiva: mopitu fà luce, banzi danzan con essa, recando buoni colpi, con lance o lame, scacciamosche e sokè, danza nganga dibadi, vuol dire lotta armè. Misoko contro sorci, ripristina fecondità, ricorre nei canti, viaggi vagina aldilà, mbongo na matina na geliba, piroga su acqua, geliba di mikuku, specchio acqua fiume, ogni clan di scoperta, poi femme in cinta, bagna in acqua fiume, avi spiri-bebè, nascon da suo pube. Adamo torna ogni veglia, novi banzi incarnar, ognuno è la somma, di spiriti antenati, spiro patriline, sangue matriline, reliquie son di zio, bimbo figlio in rime. Qui finisce giro, che bwete ha compiuto, Mallendi e Kinaciau, Africa han voluto, le rime di supporto, ai viaggi di Seba, aiutano a emanare, ritual forza poema.| Ngombi ha 2 vie, zen Abiale e zen Awu, suoni intensi Abiale, sono canti danze, nascita e creazione, dalle ore 24h, scopo danze Obango, far anima librare, a poter interagire, con spiriti antenati, tornati nella mbanza, da selve lontane, musica defunti, è nostalgia struggente. Vita in aldilà, seconda parte Awu, fino a prima alba, Morte e distruzione, da 24h inizia. Canti Njimba in nzimba, fatti durante, preparano Mbanza, a cerimon seguente, Mbwiri canti arpa, lamenti narrativi, di leader di casa, culto dei mbwiri. Ngombi zen abiale, zen awu lingua fang, inizia dopo che, fedeli sono entrati, accompagnati dai minkin, inizia ciclo zen, canti Obango stanno, a metà di ogni zen. popoli_koma-camerun.mp4bwiti_origine_ngombi.mp4audio

175:02:12: BWETE a MISOKO, in fasi rituali, pindji mossokaga, causa indagare, divinando a danza, al fine scoprire, causa morte o malattia, parola ispirata, trovare sorcia sfida. Specchio con Teschio, nel centro Gabon, gruppo nganga indovini, ramo terapeutico, di culto del Buiti: se afflitto da sorcio, persona vuol viaggio, coinvolge mangiare, radici di vita, ad avere intuzioni, visioni e audizioni, lungo percorso, danze e canti rituali: se apprendista diven nyima, padre iniziatore, cioè bwete diffusore, muta persona, ritorna a natura, acquista + avi, cioè riti ritrovati; acquista sapienza, analogica infinita, un tipo discorso, tra giovani ed anziani, acquista padronanza, di divinazione, nganga e paziente, discorso interazione; se acquista feticci, ibridi antenati, cerca identità, rituale frattale, costruisce la propria, con riti ed enigmi, giochi indovinelli, si ciba di feticci: gioco di specchi, lingue di confine, Etema e Banzi, son profano e novizio, poi Nganga confermato, divino guaritore, infine sarà Nyima, un padre inziatore. Nganga-a-misoko, confraternita indovini, manducan eboga, solo in prima tappa, lungo percorso, arrivano acquisire, diagnosi a cure, per solver conferire: Nganga aiuta catarsi, grazie accesso dati, da 1 akasha fiume, abrea liberazione, emo affetti scarica, attiva con simboli, infortunio malato, guida a rivalutar, fulcro della cura, 1 analogico spostar; nganga impiega bagni, pomate e massaggi, da forma a proteiforme, confusion malati, offre valido modello, inscena soluzione, + lunga nel tempo, propone una visione, se non basta guarir, carriera di malato, in tappe suoi misteri, lo rende vaccinato, trattamenti sorcellari, chiama due schemi: schema Purificazio, bagni fumi e unzioni, vomitar mal cervelli, da intestini e cuori, interra doppi se stesso, gira spalle ai doli; schema Protezione, quan causa è resa nota, risposta decisa, è rito anti-sorcio, agisce violento, rende pacco al mittente, rompe circolo vizioso, di passivo inferme, risposta ritual, aiuta scarica aggressiva, reazione contro sorcio, sarà emancipativa, atto onirico agisce, fà malato disinibito, permette che su sorcio, riprende suo destino. Specchio ritorna, aggression ad aggressore, del tutto discolpata, innocente condizione, tal schema operativo, ausili sorcio spegne, doppio inverso crea, ganga annul consegne: nganga dona a paziente, artefatto suo rimedio, omeopatico intervento, ad annullar difetto, sorcio ha suo virote, malato è distratto, da paur che ebbe mangiato, suo num agisce forte. Adottar nuova famiglia, è cuore terapia, poichè fonte male, e sorcio clan di sangue, nganga e suo malato, han mutua relazione, nganga cane fiuta, malato è piantagione: nganga temporaneo, marito o padre fante, pseudo parentela, precisa filiazione, sposa secondaria, cucina lavor e cure, quello che ella può, con lui abita pure; mente ristruttura, famiglia nuova appare, comune iniziazione, a fine della cura, è malato consegnato, a sua famiglia sangue, ma resta consacrato: nel mito di scoperta, eboga fu donata, a un orfana pigmea, per vita ritrovata, vede e sa curare, così può guadagnare, iboga appar famiglia, aiuto fisico-morale; chi mangia radice, scopre legami, parenti e gelosie, talenti inespressi, profondi sentimenti, ed esce ogni veleno, vista interiore, guarisce terreno. Misoko diverge, da Bwete Disumba, x vocazione, a curar serpe mbumba, se Disumba è festa, sviluppa identità, x scelta volontaria, mentre in Misoko, terapeuta vocazione, è capire una sfida, scelta facoltativa, come culti possessione, muta afflittore, in genio protettore, come fan sciamani, che mutano dubbi, in forza interiore, o donne del Ndjembe, che esigono veglia, a provar se paziente, è afflitto da genio, in caso affermativo, avviano danza cura. Un defunto avvelenato, ebbe morte innatural, famiglia fa chiamar, ganga a investigar, ragazzo messaggero, con pezzo di radice, se nganga la mangia, incarico accetta, va in selva e divina, su albero Nzingo, chiodi-garofano, taglia frutti e pronuncia, nome malato o defunto, poi scuote pianta, cadono frutti, rivelano ogni carta; intaglia la scorza, ricava segno certo, capir se si tratta, malattia o veleno, sorcier malfattore, resta da trovare, nganga va in paese, da vicini a indagare: indaga se defunto, mancò parola data, ottiene + nomi, possibili indiziati, verso 7 sera, inizia seduta, invoca spiriti a scoprire, finale malfattore; autopsia rituale, svolta in segreto, durante cerimonia, indaga nelle viscer, se polpo tumore, è anima di altri, o fegato malato, vampirizzato a tratti. Causa divinare, arte agguato ironia, sorcio è mal nganga, mal mistico produce, conflitto familiare, clan padre o madre, nganga evita zizzanie, prudente lui rimane; denuncia crea nemici, legittimo rimane, con feticci talismani, proteggere curare, se indiziato = paziente, disculpo cercare, nganga sibillino, ogni cosa sa esplorare; nganga tocca profondo, emozione di paziente, interno lui vide, cura col mentire, indiretto comunicare, arte di caccia, segue prende animale. Misoko indovino, pronostica e consiglia, rimedi x malato, parenti del malato, riducono costi, tagliano le cure, fanno negoziato: paziente contento, di diagnosi ottenuta, suo infortunio ora, è gelosia sorcier, le cure negoziate, dan speranza guarire, ascolta nganga basè: indovin indovinello, accetto tua proposta, voglio aver fede, modello da imitare, accordo emozione, e-mana relazione, afflitto ignoro causa, tu mi aiuti articolare. Nganga arte agguato, sceglie campo battaglia, entra in arena, quando è tutto chiaro, elimina superfluo, agisce reca dati, poi decidi tu, battaglia che sarà. Mesmer è deciso, ogni battaglia è ultima, riposa e dimentica, te stesso ogni paura, discendono poteri, che aprono cammino, abbandona corrente, fin momento decisivo; ogni istante prezioso, nascondi tue carte, attorno sta mistero, insondabile parte, prendi posto in esso, umiltà guida bene, perenne arte nganga, da Sunzu avi proviene.| Erikson agguato, con metodo ad allievi, autorevole pare, se lor anima ha nel cesto, identifica vede, loro piste trap tende, medesimo messaggio, offre in nuova veste: maieutica arte, nganga sa narrare, comincia indovino, da evidenze + banale, ambigue affermazioni, sottile compromesso, ripete le premesse, e ottiene suo consenso; venditore artista, accende vende emozioni, gira porta a spasso, preda sensazioni, questa corteggiata, si sente valorizzata, coscienza è spostata; nganga cita mal sorci, sintomi a catena, paziente sceglie bene, veste che lui mena, indossa 1 dopo altra, lega intuizione, nganga cuce veste, personale spiegazione: caolino traccia segni, su corpo paziente, interpreta marchi, ansia che lui legge, malospiri su dorso, fucili segni a piede, veleni su sterno, segni mbumba vede; sceglie 1 pista, esplora o abbandona, vede clien reazioni, sale-scende ora, direzion composta, seduta conclusa, sintetizza ricerca, narra diagnosi e cura; complici son nganga, domande travestite, pazienti compiaciuti, tornano basè, se dubbia paziente, riorienta rivelazio, preda vuol condotta, a geniale negoziato, amarsi anima tende, corteggiamento a 2, nessuno vince o perde, chiarire bene fatti, cerca ogni studente, fissa punto inizio, fà giro efficiente, concentrici cerchi, focalizza problema, puzzle + riuscito, condensa suo sistema, lega al punto primo. Nganga mesmerizza gallo, in malattia + grave, azzecca divinando, se rifiuta mangiare, funesto augur decesso, allora da + tempo, al gallo ipnotizzato. Levi-Straus fa cura, parol significati, sbloccano 1 portento, simboli efficaci, sfrutta analogie, su psichi incoscienti, o schemi culturali, cura magica dei corpi, cura psiche sociali. | NGANGA guaritore, indossa pelle mosingi, fissa copricapo, con mopitu torcia, in seduta fumigazio, sacrifica 1 pollo, anima errante ha dissuaso. Cura malati e famiglie, presso propria casa, residenza temporanea, malattie naturali, ebea-a-nzambe, e malattie sorcellare, ebea-a-migesi, differenza causa, intenzionale o no, di un parente vivo: se naturale è curata, con erbe medicina, un anemia naturale, si cura in ospedale, anemia a causa mbumba, nganga sa trattare, con rito taglio corda, pur se va ospedale; rito taglio corda, esige veglia e canti, emetica radice, bagni fumi e profumi, limpeza del malato, decotti radice, che sorcio han vomitato; pratica nganga, profilassi anti virote, incide zone note, omeopati branca myobe, azione anti-sorcièr, esca zucca defunto, avvelena sorci a manger. Nganga analista, sacerdote e docente, cura infortuni caccia, e disoccupazio, ansia-ventre depressione, conflitti familiari, mali a piante animali, clima e terremoti, di sorcier intenzionali, tratta risposte, contro agenti persecutori, incubi riti agguati, fa concili con perdoni: ogni ganga ha 1 gamma, rimedi personali, visti pure in sogno, o innovazioni vari, tratta fucil-notturni, teste aperte malspiri, innesta varianti, in schema primo bwiti. Foglia al posto di altra, 1 gesto x 1 altro, malattie associate, scorporate ricombina, schema di magia, simpatica o imitativa, come Paracelso, e omeopatia; se croni fatica, è malessere corda, prodotta da sorcier, a mezzo di serpente, parente succhia vita, e uomo indebolito, tal male esige cura, veglia e confezioni, 1 liana come mbunba, sesso opposto a primo, che affligge malato, lo annodano a suo corpo, x sessual richiamo; si accoppiano 2 mbumba, visibi e invisibi, nganga traccia corda, vince in artifici, durante sequenza, corda vien tagliata, e mbumba pitone, a mittente e rimandata; mbomo-a-mon-vuta, pitone ha srotolato, canti guerra nganga, combatte serpe con machete, taglia corda in tronconi, malato liberando, ganga scudo corno kombi, a malato dona sangue gallo, poi spirito scambia, in cambio suo fiato, liana con charme, sedusse vero mbumba, sepolto in boscaglia. Fusil-notturno è, dolo intenso al piede, sale su alla gamba, invisibi fucil frecce, 1 sorcier scaglia, trappola di caccia, scopi aggressivi, preventivo è olio palma, rende inoffensivi: afflizione malospiri, è paranoi fantasmi, ma tengo per membe, kon presso fang, bekon morti nocivi, opposti byeri protettivi: forme uman difformi, grotteschi spezzatini, vanno su spalle, le curvano col peso, alimenta paura, è parente morto offeso, se è golem di 1 mago, chiede ricompensa, infine prende mago, se resta sen merenda; erotici sogni, ricercano rapporto, pacifico o violento, sociali norme opposto, a volte è 1 doppio, di sorcier lui stesso, uscito a far vampiro, a parente in letto; prova fecondare, sue figlie o nipoti, usare a profitto, invisibi frutti nati, crea feticci lucro, zombie suo servizio, rivende i parenti, schiavista principio: sorcier vizioso cerchio, o avido appetito, sacrifica congiunto, lignaggio striminzito, infine tal spirale, lui stesso divien cibo, strada sorceller, porta fin suicidio. Nganga trattamento, fabbrica 1 pupazzo, prende abiti malato, in selva interra mbando, aggiunge offerte, che attiran malospiri, con sesso e cibo, inganna sospiri: le malo identità, son esser solitari, in cerca di una sposa, legge contrappasso, chi uccide suo parente, vuol che giri a lungo, sen trovar mai niente; diagnostica nganga, certo numero di mali, virote e malo spiri, e avvelenati, mbumba serpente, divago e rapimenti, testa aperta sente: se ha visioni incontrollate, pesanti o nefaste, vedere cose di altri, senza resistenza, erra spirito da bregma, involontar trascende, la cura è disciplina, addestrar vampiro, uscir senza paura, incubo ambiguo, ha sorcio struttura, cura sia opposto, restringere bregma, nganga pone un mix, dilembetogu foglie, polver ossa Pantera, gorilla e bestie forte.| MABUNDI curatrici, simmetriche ai nganga, hanno lor santuari, geometrie di selva, luoghi detti ndjembe, omologhi dei nzimbe, hanno lor brimade, e reclusion novizie: curano con danze, adorcismo possessioni, pratican lor Mwiri, a esser vere donne, danzano mademba, con perle di colori, vestono ebundi, pagnè x lutti onori: mogesi loro geni, acquatiche creature, novizie accettan geni, x esserne curate, a-tsopeo-na-mogesi, rapiti da 1 mogesi, permette conciliare, padroneggiare crisi; ricevono visioni, dal genio che parla, myene membe e merye, li chiamano mabanzi, ombwiri od elombo, ombudi tra i mitsogo, taranta africana, di un avo sen riposo. Entro corpo guardia, stesso scenario, presa dai tremori, cade su ginocchia, messa a centro spazio, riceve una danza, infine si calma, ascolta e si siede. Uomo che inizia, ai culti femminili, sempre viene accolto, dentro loro riti, mabundi iniziate, nei culti maschili, presso bwiti fang, complementar offici: destro e sinistro lato, 2 metà del bwete, modanga chiara luna, affianca sole imperio, equilibrio riportato, a ogni evento dato, banzi sotto anziani, donne sotto maschi, durante alcun sequenze, si isolan teatri; sottomissione o competizio, accade tra gruppi, maschi cercano matrix, donne cercan pene, mabundi e nganga fanno, 2 strade parallele, gioco ruoli impone, subordinar potere; segreti son potere, in erotico sapore, sedurre è insegnare, trasmettere segnale, confronto dei segreti, commercio o baratto, nel mito si divide, nel rito resta intatto. Bwete misoko, coesiste i due modi, di nganga e mabundi, gelosi segreti, incrociano strade, lor definizioni, di riti e feticci, ma insieme fanno azioni: se vedova mabundi, vestita in pagne lutto, x uomo che in foresta, cadde perse tutto, da albero lui cadde, e mogongo divenne, lei vedova mabundi, lo piange ritualmente; ora nelle veglie, mabundi sono mogli, che piangono mariti, defunti ed onorati, itsamanga x donne, è cadavere marito, x uomini è vulva, ognun vede suo mito. Danza attorno fuoco, identica x tutti, ha significato, diverso nei 2 gruppi, fanno stesso rito, ma vedon differenti, simmetria tra sessi, riguarda sol segreti.| BWETE indaga legame, tra parole e cose, attraverso sensazioni, visuali e auditive, è cerimonia bwete, 1 opera iniziatica, teatro musicale, suoni attori e trama: il sermone ai novizi, promette guardare, segreti Sanza e Moduma, 2 santi vegliardi, fondatori del Bwete, secondo Apindzi rito, Africa e Mediterraneo, stesso mito eleusino. Iniziazione riflette, 1 bisogno comunità, incorpora danza, 1 carisma collettivo, i fedeli a rilasciare, tensione emotiva, o sublimare 1 minaccia, a mezzo liturgia; psicoterapia di gruppo, attua sofferenza, 1 resurrezione, reazione a stato di ansia, azion cerimoniale, svolge in 3 luoghi, piazza Nzimba e Mbanza, corpo guardia di Banzioku. Banzioku trae radice, da parola Kele Mbanja, x Apinzi è nganza, dibanja tra i baLumbu, per i Tsogo ebanja, Bwiti ha 2 obiettivi, pedagogia essenziale, contatto di aldilà, sub-conscio navigare, acquisire conoscenza, profonda della vita, da condivider poi, coi membri scuola prima: conservare e applicare, in vita quotidiana, ancestrale sapere, filosofia perenne, che trovi nelle danze, maschere e precetti, Apindzi mangia iboga, a chiarire i misteri, vede cose chiare, a prevenir pericoli, chiaroveggenza vuol, tutti capi clan, se Banzi è Mistoi, Nima è un Epopte, anziano che sorveglia, candela di notte.| Banzi differenti, x grado o anzianità, o posto-ruolo avuto, in una cerimonia, in cima anziani Didati, hanno 60 anni, consigliano giovani, nelle nzimbe case: dipinti di punti, caolino rosso al viso, rapporto a maganga, Mombe sambuco saggio, 1 vecchio nel Buiti, come capo stato, regna sen governo, prestigio guadagnato; guardiano e madre, consiglier spirituale, top tsogo gerarchia, appare Moussoumbi, conoscenza totale, che passa al Mouniambi, iniziato primo ministro. Moussoumbi sa gestire, il lampo serpente, e ispira consigli, al Misambo ministro, che in regno Kongo, è capo del bwiti, uomo-pantera forte. Misambo arrangia regola, mosambaga mweli, svincola 1 malato, dal potere di 1 mwiri, punisce pur severo, fuorilegge e infidi, fonda suo prestigio, capitolium militare, e prende parola, in nzimbe regali, trasmette decisioni, del consiglio anziani. Epandi ya misambo, nel regno Kongo, giudica e sanziona, sua insigna è bastone, tra ediga e asi-ditati, oggi il ruolo muta, Gepombo capodanza, marcia in testa truppa: maschio cinghiale, mokongwadi engolayobe, capobranco difende, avverte gridando, lui sta davanti, marcia distanziato, dal grosso del gruppo, lui vede sentiero; capo delle danze, è visto da tutti, insegna ritmo costante, Mbene è avanti lui, avanti al cinghiale, trasmette e semplifica, a tutti danzatori, moti che Gepombo invia. Mbene serba ritmo, corregge gli errori, pure porta in testa, 1 pelle di scimmia, lo seguono i banzi, suddivisi per fasce, Nima sta x ultimo, colui che ferma marce.| Ciascuno tiene Nzanga, vampiro nè buono o cattivo, mosso da intenzioni, vola nella notte, tra prede e predatori, viene risvegliato, in varie iniziazioni. Kombo nome rivela, riuscita buon viaggio, di novizio banzi, rivela peripezie, esempio kudu-tartaruga, Mongo antenato, o pappagallo kusua: se tiene messaggi, per tutti o qualcuno, assistente invita banzi, domandare a bwete, canzone toante, o erborista rimedio, consegna di missione, o talento segreto; scenari visioni, identifican sorcier, 1 prossimo parente, o confermano sospetti, o fan rivelazione, su abili attori, loro vere intenzioni; dopo iniziazione, 1 banzi scopre che, suo fratello e sorella, eran suoi sorcier, cacciatore-preda, è schema ricorren; sorcier sono attori, maschere occulte, ma banzi vede eroe, mutare cento volti, sfuggono a vicenda, mutan ruoli opposti, sorcier sfugge trap, e traveste intenzioni, ciascun cerca altro, senza essere visto, il novizio passivo, vede ascolta riceve, divien protagonista, di sue recite vere.| bwete-wa-maBANZI, cerimon solenne, fine noviziato, cessano divieti, resta sol rispetto, x anziani e ruoli, davanti lo specchio, banzi come Dante, spettatore e attore, protagonista primo, di voci altro mondo, se ostacoli trova, nyma lo aiuta, ausiliario a lato, davanti altro specchio, inizia a masticare, guidato da assistente, che orienta sue visioni, a ritrovar novizio, venire in suo aiuto, scacciare male officio, liberarlo da catene, che bloccan suo cammino, lo aiuta ad uscire, da fossa prigioniero, i due sotto iboga, sanno interagire, mondo condiviso, parol da proferire. Stimola mongongo, gioca ruolo chiave, mentre ausiliario, narra ciò che vede, banzi e assistente, ascoltano tutto, due specchi vicini, fanno risonanza, grazie a radice, è comune istanza, aiuto combattente, tra commilitoni, rende battaglia, viaggio a colori. Basè basè basè! tra le parole Bwete, acquiescenza rituale, verità di visione, metalinguisti accordi, intese conferme, a ogni recita banzi, annuisce gruppo vede: si è vero ben detto, basè in bwete misoko, applaudire 1 danza, 1 sonata arco arpa, mabundi fan yao-yao, contrazione di iya-o, madre del bwiti, eye-ya-bwetè siamo. Banzi si trasforma, ad aver guarigione, visione di una corda, divien prova forte, di aggressione mbumba, invisibi serpente, simile a taranta, che vittima serra: se paziente consulta, 1 nganga-misoko, diagnosi riceve, che in visione vede, a conferma ulteriore, del padre iniziatore, così iniziazione, verifica consultazione, nganga scruta specchio, divina e parla, al paziente che acquiesce, poi inverte ruoli, banzi scruta specchio, e parla a ditati, questi fan base! a sue narrazioni viaggi. Dice anziano al banzi: tuo discorso muta, in lingua del Bwete, che tutti aiuta, Bwete ti ha mostrato, qualcosa su di me? visioni son di tutti, riguardan presenti, vissuti personali, problemi o fortune, allacciano individuo, a copione collettivo, scambio e risposta, e continue conferme, tutti aman storie, da vivere presente. Nyma si ingegna, inserir visioni banzi, nel quadro bwete, analogie rintracci, 1 corso acqua appar, fiume del bwete, con sue genìe, che nyma spiega bene; taglio di corda, sarà uscir da mbumba, 1 albero o montagna, motombi che spunta, donne e bianchi sono, feconda benedizione, chi muta in pantera, è padre iniziatore: + scene del banzi, da lui elaborate, nyima volentieri, accetta confezionate, a visioni paurose, sconnesse o incoerenti, nyima interviene, aggiustando corrente; 1 bimbo malato, legato a liana-corda, è mbumba serpente, che serra le spire, nima iniziatore, mi fa grattare scorze, poter di cura forte. In bwete Disumba, esiste il segreto, al fine evitare, che donne e bambini, accedano a segreto, dietro spettacolo, di maschere oracolo, iniziazio perderebbe, tutto suo valore, di scoperta personale, rito di passaggio. Misoko è sen segreti, poichè è terapia, aiuto a famiglia, argina sorcelleria, tra nganga e sorcier, confine liminale, nessuna ostilità, al sorcio smascherato: da parente geloso, banzi è protetto, in rito collettivo, che gruppo ha danzato, coerenza narrativa, nasce da visione, a prior disordinata, indirizza uno scenario, dove il novizio, è protagonista primo, insegue un indizio; anamnesi fà dare, 1 causa intenzionale, a vari infortuni, che ostacolan banzi, a benessere ideale, identifica il sorcio, sue peripezia vede, banzi allor risponde, con provvedimento, che ostacolo rimuove, viaggi e combattimento, aiutato da alleati, di nyma lignaggio. Banzi e sorcier, mistici parenti, nyma esorta banzi, disturba tuo sorcio, riprendi ascendente, su trauma che blocca, immagina fendente, banzi mima colpo, assesta scacciamosche, attivo sul sorcier, riflesso nel reale, sua guarigion avvien; durante consultazio, se paziente piange, è diagnosi basè, ma se banzi piange, durante scena guerra, lo invitano altri, reagir a triste scena, esci postur passiva, parla ed agisci, recita occasione, deciso rispondi, senza timidezza, verso parente sorcio, desiderio realizza, riprendi tuo potere, su fatto parassita, riconquista autonomia, pacifica tua vita.| Misoko e movimenti, profetici african, barattan vecchi credi, con nuovi ritrovati, competizion tra nganga, gara carismati, infante turbolento, vien da zio materno, va in sorella ventre, è Nzanga ambivalente, consulta invoca e cura; beyam dissimulato, nel nganga misoko, ambigua identità, x fang è ngolongolo, se iniziato fang, esprimer nzanga sente, maschera si mette, esibisce innocente, profeta ha stesso evùs, ma pone distanza, a mezzo etichette, siede altra stanza, identico nzanga: si incontran talvolta, nganga e beyam, doppiano sorte, maganga ama oscuro, devia sole forte, ama torce e candele, ambigua luna sorte. Competono scuole, sorci tra loro, 1 spia vien mangiata, metafora caccia, illuminare specchio, lo rende inefficace, notte chiara o nera, lavor trasfigurante; nyma mezzo cieco, acquista chiarveggenza, banzi nato sordo, mira in chiar-udienza, vedon fatti altri, là nella mbanza: chi cade in danza, o si brucia con torcia, ha subìto malasorte, da chi non sopporta, difendere se stesso, contro calunnia, ricorso a oracol mbondo, o giudici evovi, fu estrema ratio, a riconciliare gruppi, prove veleno e fuoco, ordalie divinatorie; identità nganga, è ambiguità vampira, detta enzana o inyemba, organ sorcelleria, evus ai Fang, mangu di Azanda, egodo tra Tsogo, e kundalini in tantra: fonte spirituale, vescicola biliare, in autopsia rituale, condotta di notte, cadavere scrutare, iniziati aprono ventre, x nzanga esaminare, escorpor temporane, umani ed animali, han vampiro cistifella. Sacca con fiele, associa iboga amara, antidoto è miele, associa con apis, tutti han vampiro, x sorcio è arma, potere ambivalente; se diagnosi e cure, esige vampiro, sol uso è differente, pitsi-a-ngonda dice, notte di vampiro, pene portafortuna, potere protettivo, pene è vampiro, corno fortuna, forza e chiara azione, mezzo di riuscita, in politica e varie, vampiro dei bianchi, decolla aerei e treni, Dio stesso è vampiro, Nzambe crea mondo, ambivalente potere, polarizza doppio: esiston due pantere, presso villaggio, una lo protegge, ausiliar di banzi, una lo attacca, è ausilio del sorcio, entrambe giran notte, predare o defender; vampiri finanziari, fan guerra tra casati, uomini potenti, detti pure sorci, privati di vampiro, sono detti idioti, impotenti burattini. Nonno al nipotino, osserva interesse, trasmette suo vampiro, a risvegliare uomo, in punto di morte, celebra un bwete, fa ingurgitar saliva, con latte materno, passaggio di potere, gli dona kombo nome, di suo bwete vero, nzanga è trasmesso, da interno ventre nyma, altre volte eredità, defunto sogno arriva, fortificare nzanga, è bwete inizio, ausiliari ingurgitati, in ventre spazio; forza mistica risiede, cumula ventre, bwete può esser visto, come un acquisto, rinforzo e gestione, purificar vampiro, a permetterne uso, rituale anti-sorcio. Iniziazione insegna, padroneggiar vampiro, con limpeza fiori, fa lampada aladino, mezzo di visioni, e di parola bwete, nganga lo raddrizza, nel ventre primo: se vampiro malposato, malato può causare, bwete lo rinforza, a fare buon rituale, permettono veglie, aprire risvegliarlo, metafora erezione, alzarlo e sollevarlo. Svegliar vampiro e pene, fa bimbo felice, potere nganga che, attiva proprio nzanga, con lavoro e radice, danza e strofina, vede cura ascolta: nzanga cistifella, amar radice associa, fiele medicina, idoneo aiuto a nzanga, con mwago invocazione, fa montar in ventre, nzanga-na-lemba; rivelano veglie, vampiri a iniziati, rafforza lor parole, invocazioni avi, nzanga di misoko, è poter di parola, efficace pertinente, a cuor motema affiora: ogni desiderio, risiede nel motema, che x agire cerca, comunicar col nzanga, vampiro ha forza, x attivare azione, libido che attende, da cuore ogni istruzione. Nzanga dà coraggio, carattere forza, batteria nel ventre, kundalini corrente, nzanga cuore e testa, triangolo forma, pensier volere azione; se hai nzanga forte, non temi agir parlare, ngosè rafforza nzanga, arpa ad ascoltare, disinibisce visioni, azion risolutoria, di fronte ogni beyam, tuo coraggio affiora. bwete_mitsogo.mp4film_kungfu_il-brujo.mp4audio

173:02:10: Olenda re di Eshira, duChaillu descrive, mi invia 2 messaggeri, col kendo scolpito, 2 visi reale emblema, di preti sacra sfera. Suo nonno Yondogowiro, pur capo religioso, dei Galwa del Gabon, santuari di selva, vegliardo che omaggia, alzando da piroga, braccia ai pellicani, agita kendo rosa. Principe BIRINDA, clan di Boudieguy, della tribù di Eshira, nato a Malongouvala, città reale clan, del padre Boundinga, prende suo cognome, da madre matriarcato, e da nonna materna, chiamata Moungongou, al Buity è inviato, lo affida ai gran Moussombi, a iniziarlo ai misteri, Moussombi è grado primo, Missoumbi nel plurale, mantien tutti segreti, dopo vine Nima na Kombo, poi Nima infine Bandji. Buiti è sacerdozio, religione scuola e scienza, un buitista cura corpo, anima e spirito, crede in Dio teologia, donna è sempre culla, madre di ogni società, educatrice primordial. Nyemba è buti femminile, aiuta padroneggiar, natural sensualità, in donna buon misura, donna Nyemba a suo marito, concede solo a notte, atto amor segreto, poichè ama avan tutto, misticismo a mezzo canti e danze. Mouniambi fil de Dieu, è scuola sacerdoti, forma preti e curanderi, vien da Muana ovvero infante, Niambi è il divino, infante Dio o fil di Dio, capo ad intronare, o detronare i vari re, con sua parola legge. Muniambi vuol dieci anni, scuola di sapienza, anche fin ventanni, mostra akasha luce astrale, unione Kombè e Ngonde, da cui nasce Verbo eterno: Mbumba nioga divanda, creatura e creatore, serpente di creazione, plasma elettricità, detto Kaki tra i Muniambi, Mbumba è kundalini, suo feticcio è interdetto, a Buiti e caste iniziazione, sol Moussombi sa gestire, sen pericolo Reale. Birinda tra due mondi, lo visita Dintsouna, lo spinge a viaggiare, su mari e su terre, è sua sposa celeste, sorella figlia e madre, ovunque lo istruisce: studia ai missionari, verso 15 anni, diventa sagrestano, un giorno intende voce, uscir da tabernacolo, Pengui reliquiario, inizia pellegrino, Libreville e Gomè, presso gran Moussombi, MBombe Moutindi, poi viaggia in Nigeria, dove è spinto dalla Dea, studiar 52 tarocchi, linguaggio universale, a interpretare il Buity, che lui trasmette al mondo, a Ibadan fonda tempio. Dinzona è Dissumba, primo buiti inizio tempo, uscita dal respiro, Mokoku Kandja Muata Benga, esistenza luminosa, Etere di luce, figlia della notte, dai seni esce Minanga, ai Ghedi bimbi-lampo. Dintsona parla in lui, nei viaggi Africa e Francia, da anno 1948, quando nasce il Gabon, torna Nigeria in 50, a suo tempio di Ibadan, subisce complotto, da uno dei suoi vice, che vuol gestire tempio, soffre e vince causa, nel tribunal Nigeria, perdona suo aggressore, poi nel 60, è nel primo governo, di Leon Mba in Gabon. Birinda scrive libro, sintetico e chiaro, su Buiti e Nyemba, devota iniziazione, Dinzouna intermediaria, come Ayami in Asia, detta Muatu Benga, Dea bianca luminosa, Tibet e Gabon, due centri religiosi. Genesi africana, in 52 settimane, Tarocchi etiopi egizi, Tebe Delfi Alessandria, Birinda narra scienza, in 4 stadi progressivi, Ammissione e Teoria, Esercizi e Pratica, in 4 gradi ruoli: Banzi mangia e vede, mentre Nima sà, Nima-na-Kombo pratica, con musica e diboga, svela i nove corpi, legati a 9 sfere: nel corso letargia, Banzi entra in contatto, con 9 sfere chakra, fà viaggio dantesco, bianca luce appare, Dinzona Banzioku, Beatrice saggezza. Banzi quan risveglia, informa iniziatori, a mezzo lingua Itsogo, maestro ascolta bene, a trovar corpo svegliato. Banzi vede ma, ha bisogno di studiar, segreti di natura, poi sperimentar, paga quei segreti, narra la canzone: Na gu keba mongo nu sumbakà. Nima iniziatore, sà fondare mBanze, scuole dei misteri, cosmo in miniatura, come albero arancio, nato da seme, il grande riproduce, da contenuto a contenitore, da bimbo ad adulto, essenza in vari climi, vuol nove sfere cosmo, come 9 porte del Cielo. Dio impregna uomo, con soffio di sè stesso, come seme di limone, embrione albero intero, Uomo pure è seme, soffio del creatore, opera di Volontà, terra è suo frutto. Ngombi lira sacra, dà melodia Mikinga, risuona corde interne, cioè i chakra di Maguango, si sveglia allora M'bumba, Kundalini che monta, dentro albero Montonga, fino al ramo rispettivo, alla nota dominante: tre frutti messi in gioco, son cuore di Dinzona, cervello Prince Solare, e il sesso di entità. Arpa è modello, di albero di vita, donato Adamo ed Eva, per accedere a sfere, a mezzo loro sensi, e ritrovar sentiero, in tutte le esistenze.|1 Prima Esistenza, Mukuku Kandja creatore, Spirito di Spiriti, appare solo eterno, nella notte dei misteri, Muko na Suma, maestro di ogni cosa, divien Givanga Vanga, creatore senza fine, contenuto e contenitore, si divide e si riunisce, diversi aspetti di lui stesso, anima creature, colori e dimensioni, genera Muanga Bendah etere, saggezza amore e giustizia, poi è Ntsambi Pindi, maestro dei destini, poi è Kumu Tsengue, sovrano dei mondi. Mukuku Kandja al quarto giorno, soffia nella Notte, genera Dinzona, principessa bianca luminosa, nera figlia della notte, Kundi guilalale, asessuata tiene in mani, Kombe sole e Ngonde luna, ha due seni latte e sangue: risveglia e mette in moto, atomi in più forme, acqua cristallizza, primo soffio protoplasma, seme forza di volontà, pronto a germinare, in tutta la creazione.| 2 Esistenza, nasce ordo cosmo, movimento di atmosfera, detta etere Dimungui, protoplasma oceano e acqua, essenza di Dinzona, che genera qualità, quantità spazio e tempo, a limitare i contenuti, che abitan pianeta, senza confusione, Dinzona incarna trinità, Tayi Ngouyi e Muana, Padre Madre e Figlio. Atmosfera si separa, Alto Esteso e Profondo, Dinzona scegli casa in alto, a nutrir tutti abitanti, Kombe sole e Ngonde luna, ricevono missione, dirigere i pianeti, svegliare i sonnolenti, a cantare in armonia di sfere, inno sacro a dei e dee. Dinzona è Nguy banani ne Bundembe, madre di saggezza, incarna madre-notte, Arco in cielo e 7 chakra, Legge di armonia.|3 Esistenza, Mukuku Kandja è giorno Niangu, Madre-notte Dibety vasta, Dinzona unisce kombe e ngonde, nasce principe solare, che allatta ed irrora, a mezzo dei suoi seni: Titè te Kombe, Mamè tè Ngonde, Maganga kanda tè, na ngade a bimba tè, na giungo, a viga tè nguii, guipobo a bakè, go time Ngonde, a Baka go Pindi dinga, a viga go ngongoùa Mitovè, Mukuku pèpè kumu tsina. Principe solare, Muana kumu mukuku kombè, è giorno della terza esistenza, come Dinzona è giorno della prima, ma è notte della seconda, riceve da Dinzona, corona dei tre mondi, e imperio a coronare, Dei cadetti li a cantare, Dinzona vergine eterna, ascolta inni melodiosi, porta i due sessi nelle mani, Kombe e Ngonde, lei nata dalla unione, di Mukuku Kandja con la notte, or fa unire Kombe e Ngonde, cui nasce principe Solare, verbo oracolo di Dinzona, da cui nascono gli Dei. Dopo nate le progenie, emergono disobbedienze, Dei divergono con guerre, contro Principe Solare, alcuni restano indecisi, neutrali tra i due campi, ordo vien turbato, infine guerra è vinta, e primo tempio viene eretto, a gloria verbo divino, con culto adorazione, con un inno di allegria, salute verbo eterno! Tu esprimi nos pensieri, tu che penetri nos cuori, la cui musica ci pervade, Gloria onore e grazia, a colui di cui sei forma, gloria a Mukuku Kandja, Muko Na Suma Givanga Vanga, Muanga Bendah Nzambi Pindi, Kumu Tchengue, eterno senza inizio e fine. Dei nel tempio fecer Leggi, su tavolette primo libro, conformi a Dinzona legge, amor giustizia e misericordia. Nasce orda sacerdotale, per tempio e celebrazioni, preti di Dinzona, Verbo eterno e soffio Kandja. Dinzona è madre notte, cioè Mukuku Cangia stesso, Padre spirito onnisciente, adorato in trinità, Padre Madre e Figlio. Tempio e città santa, occupano quarto petalo, della Rosa Atmosfera, terzo petalo a Kombe e Ngonde, con Verbo principe solare, secondo petalo è per Dinzona, legge e modello di saggezza, primo petalo è dimora, corona di Kandja. Sacerdoti in quarto petalo, Dei nel quinto zefirot, detto Valle dei Re, al dieci abbiamo la frontiera, mentre i Dei ribelli, dal quinto espulsi e precipitati, nel mondo infero profondo, con ordine governare, la schiusura delle anime.|4 Esistenza, figli e figlie degli Dei, che innalzano palazzi, come loro Paradiso, uniti ad anime locali, sonnolenti in tale sfera, partoriscon semi-dei celesti, mentre di riflesso, nel mondo ombroso di basso, nascono semi-dei infernali, che alzan lor palazzi, nei petali tenebrosi. Abitanti di alto e basso, han paradisi opposti, così Etere popolata, da 4 razze elencate: Dei e figli-dei, semidei e anime, queste unite a semidei, dan vita a geni e poi angeli; angeli maschi detti M'bieri, sterili senza sesso, angeli femmine senza marito, rifugiano fondo acque. Al sesto giorno le 6 razze, si dividono in due clan, celeste e infernale, rivendicando monopoli di anime, ciò porta guerra ierarchia, che oppone clan di razze, resta fuori solo i geni, con le anime neutrali.|5 Esistenza, cataclisma della guerra, i due clan si affronteranno, su ogni petalo dal quinto, clan celeste vince infine, entra in paradiso sotto, mette fuoco e fa frontiere, smaterializza dei infernali, in varie forme di energia, ma queste forman mostro grande, che divora tutte fiamme, rompe le frontiere, e raggruppa dei smembrati, respinge clan celeste, oltre decimo petalo, quindi installa qui il su centro, Dei celesti salgon tempio, a quarto petalo riunione, chiedo pace di Dinzona, scendono poi settimo petalo, dove installa loro centro. Mukuku Kandja riempie Cielo, con nuvole luminose, pone acqua in mondo Esteso, e pone fiamme nel Profondo, dove lascia Dei infernali, mentre anime ripone, tra le acque in mondo Esteso, se qualcuno vuol cambiare, si deve allora trasformare.|6 Esistenza, Kandja in forma trinitaria, detta Givanga Vanga, stabilisce ierarchia, di contenuti e contenitori, divido Etere in tre regioni, ogni regione in tre sfere, ogni sfera in tre reami: region Celeste Estesa e Profonda, poi dota ogni reame, di un Kombe e di una Ngonde, quattro elementi ed una Legge. Givanga Vanga usa a modello, la celeste regione, primo reame è del Monarca, secondo è della Madre, terzo è del Figlio. I tre regni di seconda sfera, Dei e Angeli ed Anime, i tre regni terza sfera, figli di dio + orda celeste, poi architetti celesti, poi lavoratori celesti. Givanga Vanga designa, ogni Dio in ogni sfera, un re e un prete ogni reame, domina Cielo su altre regioni, poiché soggiorno di Dinzona, Cielo è capital del cosmo, abitanti qui estasiati, da luce suo splendore, ma fa scender tutte regioni, nettare ambrosia sue mammelle, musiche canti e poesie in ritorno. Sesoto giorno Principe solare, prende posto al suo fianco, sul trono gloria e maestà, tra inni di eternità, eco viaggia petalo in petalo, fin regioni infernali, passando regno intermedio, questo è ordine celeste.|7 Esistenza, regno Esteso o intermedio, Kandja dona un Kombe e Ngonde, poi divide acque in due, condensa acque alte e fiamme basse, con latte e sangue seno Dinzona, prende il Mix e soffia sopra, crea una cupola che flotta, pone in mezzo alle due acque. Bolla inizia un movimento, doppio circolar vassoio, Givanga Vanga ammira opera, dota mondo di ogni cosa, presente in alto come in basso, come segno di alleanza, erige Terra come barca, che traversa mondo esteso, permettendo visitar, Dei celesti od infernali, come sirena sulle acque. Terra genera la brama, di tutte razze sopra e sotto, reclamando monopolio. Givanga Vanga fu architetto, detto Muko Na Suma, soffia e crea foreste di erbe, quattro fiumi e le stagioni, sui 4 elementi soffia a turno, dando vita alle creature, dei tre regni di natura. Fuoco pone a centro terra, a impedir che si raffreddi, in superficie mette laghi, a impedir, che si dissecchi, nubi e stelle incanto a occhi, chiavi di ogni sapere, Terra è miniatur del cosmo, e tutti misteri di esistenze. Dentro cupola atmosfera, pone 9 centri antenne, sintonizzati ai 9 regni cielo, per aver corrispondenza, posti in albero centrale, nel centro del pianeta, 4 radici e 7 braccia, prototipi dei pensieri, settimo chakra è trinitario, come albero di Eden, Ngombi vibra corde Ndouma, ad unisono altre sfere, come via a comunicare, tra differenti mondi e loro frutti, manifesti nelle note, dette Moukinga, 4 radici son le dita, che fan vibrare secondo senso, orientamento del pensiero. Ogni anima di Terra, ha la forma della Lira, interiore ed esteriore, con dodici sigilli, mentre tredicesimo, serve passar da un mondo ad altro. Nove frutti sono i sensi, sette rami sono i nervi, fan vibrare i 9 sensi, per la gioia delle dita, il tronco è la colonna, che alberga 7 corde, centro sesso 4 radici, della sfera del Profondo, mentre cuore appare base, delle 7 branche corde, sfera Estesa o intermedia, infine i frutti sono i centri, del pensiero e sfera Cielo. A mezzo 4 radici, anima vibra ciascuna, 7 corde per cantare, le nove note 9 sensi, concezione sentimento e sesso, sonno udito e vista, odorato gusto e tatto. Alor Dinzona nella notte, da suo petalo immaginale, fa apparire a mezzo Ngonde, il riflesso di regione, poi di sfera e di reame, di dio essere o entità, anima atomo e altro, corrispondente alla corda, che avrà messo in vibrazione. Anima comprende lingua, conosce storia e dettagli, di colui che avrà chiamato, poiché essa è ologramma, contenuto e contenitore, mistero di Dinzona, opera di Mukuku Kandja, Givanga Vanga e Muanda Bendah, Ntsambi Pindi e Kuma Tchengue. Terra è uovo luminoso, prodotto da Givanga Vanga, offerto a Dinzona, che ha le chiavi nel suo seno, nessun dio le può vedere, Dinzona scese a Terra, Cielo allora appare buio, Verbo eterno Mukuku Kandja, le chiede popolar la terra, di nostra propria presenza, a nascer razza pura, non mischiata alle esistenti, Dinzona emette da seno vergine, un germe di grano, allatta con mammella sinistra, e con sangue della destra, come il vino di Frascati, infine torna al cielo, che ritrova la sua luce, mentre Esteso e Profondo, risveglia da letargia. Mukuku Kandja a sua volta, fa un viaggio sulla Terra, sotto forma Muanga Bendah, tra le dita prende il germe, opera di Dinzona, e gloria di Givanga Vanga, lo copre con protoplasma, e lo anima con soffio, così chiamando: Mutu vieni alla esistenza! Ti estraggo dal mio seno, tu miniatura di mia madre, incarnerai mio verbo eterno, su questo piano avrai dimora, sarai padre di nuova razza, che popolerà le tre regioni, superiore a Dei e angeli. Prese il germe Dountcingou, soffia e dice ancora: Tu Mutu Mutu Mutu, Te Muma Muma Muma, ou kando na ngadè, ou dimbo na guinigo, kousènguè na kousènguè, Gou saba mousanga, gou saba mugugu, Musanga vela Mugugu vèla; sorgi dal sonno della inesistenza, apri i tuoi occhi, esisti! da zero sei essere! Così Mutu umano si sveglia, apre occhi e vede luce che trova bella, si chiede dove sta, dentro lui è ogni risposta, attorno a lui è meraviglia, suo Paradiso è il più bello, di quel figli dei sesto petalo; seppe di avere un cuore, che batte è forma un doppio, sua immagine vicina, verbo eterno Ntsambi Pindi, lo chiama da interno: Maguango Adamo! Maguango sei figlio di Kombè, tua Ninguè è principessa, figlia di Ngondè, usciti insieme dal seno, virginale di Dinzona, come Kombè e Ngondè, siete fratello e sorella, poi sposo e sposa, unitevi e fondate, la razza nuova di Batou. Nianguè si sveglia, cerca le braccia di Maguango, loro amore eco ogni petalo, dal Cielo fin Profondo, tutte sfere van cantare, Salut coppia divina! vostro amor ricorda a Dei, lor dovere nei misteri, rinnovare ad infinito, Ngondè si arrende a Kombè, così nasce Prince solare, che incarna verbo eterno, e loro bacio fù, la culla degli Dei, così canta il coro, in danze sacre Buiti e Nyemba: gloria a Muanga Bendah! Niguè nagu Muanga Bendah, nigufu Muanga Bendah. Eva-Niangui e Adamo-Maguango, si contemplano e amano, ciò piace a Mukuku Kandja, che appar qual Kumu Tchengue, ratifica loro unione, e la proprietà di Terra, informando lor missione, di far nascer razza nuova. Kumu Tchengue li istruisce, ai misteri cielo e terra, strappa piccola radice, di ngobè pianta dibouga, strappa scorza e offre alla coppia, che ne assorbon sacro succo, Dinzona appare a rivelare, tutti i misteri di Creazione, Maguango primo prete Buiti, Niangui prima fù alla Nyemba. Kumu Tchengue ricorda loro, Terra tiene 13 porte, due per Sotto e due Intermezzo, le altre nove son del Cielo, tutte porte son riunite, presso albero ngobè, iboga sacra che avete preso. Mai aprite quelle porte, escluso in caso di emeregenza, quando cosmo è minacciato, vi autorizzo a far vibrare, settima corda a risuonare, le tre note corrispondenti, alla prima celeste sfera, narra ciò Orfeo leggenda. Voi fondate razza pura, sen mistura ai precedenti, siate casa al Verbo Eterno, propagato ai discendenti, siete liberi su Terra, fate ciò che sembra buono, tranne usare il suono Lira, che apre porte di altri mondi, terra è immagine di cosmo, così parla Kumu Tchengue, che ama razza umana pura. Il peccato Adamo ed Eva, appare dunque aver ceduto, ad aprire quelle porte, sotto inganno ad innocenza, aver visto quella scienza, di come vennero creati, toglie manto dei misteri, nudi e soli ai loro occhi, loro unione con gli Dei, fece nascer poi giganti.|8 Esistenza, e fù sera e fù mattina, dopo un tempo ed uno spazio, Maguango e Niangui son felici, loro gioia suscita in altri, lussuria e gelosia, di altre razze precedenti, tenute fuori dalla Terra, così escogitano intanto, usar suono Lira piano, a fare aprire le porte, sedurre Adamo ed Eva, ma tredicesima porta, esige morte trapasso, come fece Orfeo. Maguango a divertirsi, costruisce n'gombi lira, uguale a quel che vide, su Kombè petal solare, Lira a 7 corde, reca melodia di suoni, che raggiunse pure Niangui, presso centro del pianeta, cade in estasi e tocca frutto, seconda porta della Notte. Samael khan del Profondo, appare e unisce a lei confusa, lei lo scambia per marito, e il mistero allor si compie, quan si sveglia sente ansia, lui la calma con carezze, poi le dice chiamar Adamo, infine varca la sua porta. Nel frattempo arriva Adamo, che risponde Eva richiamo, questa è Lilith travestita, cioè compagna a Samael, giunta sù da acque profonde, per seduce Adamo al fine, altro mistero qui si compie. Maguango si risveglia, quan la dama è gia scomparsa, vede Nianguè a piedi Pianta, come in estasi inanimata, lui capisce esssere un sogno, provocato da magia, penetrata dalla porta, della Notte aperta prima. Coppia piange la sventura, fan vibrar settima corda, a chiedere soccorso, ma scienza hanno perduto, avvolti in velo Maya, intravedono lontano, i ricordi del passato, di Terra paradiso, e lor prima leggerezza, fluida per volare, nostalgia tristezza, primo giorno di esistenza. Samael era riuscito, tornare al Sottosuolo, ma Lilith trappolata, rimase sulla Terra. Maguango poi nel sogno, ricorda suo passato, prende arpa e suona, Ero io in splendore, dei piani misteriosi, nuotavo in acque sacre, di oceano più divini, tutto è poi cambiato: Gou nibanga tenana, gou ngongua mitovè, gou ngongua mitovè, gondè te mitangou tangua è; nel corso del suo songo, Muanga Bendah appare, Padre misericordia, parla con Adamo, hai perso stato grazia, mortal sei diventato, se fatto di nove corpi, che vibran separati, come i 9 frutti, or sono in intermezzo, finchè distendi corde, in te tutto è tornato, embrione nell'abisso, ne esci sol passando, la tredicesima porta, tu e tuoi discendenti. Muanga Bendah aggiunse, potrai ripescar corpi celesti, al momento naufragati, usando ngobè la diboga, assieme a Buiti scuola, che i sacerdoti quarto petalo, scenderanno a insegnare, per aiutar tua innocenza, ritrovare primo stato stato, e tuoi discendenti, a mezzo del Buiti, riceveranno Dinzona, che vivrà in loro spirito, e verso fin dodeca esistenza, invierò Principe solare, che incarna verbo Mukuku Kandja, alla testa di un armata, per liberar la Terra, dai intrusi di altri mondi; a tredicesima esistenza, arriva cataclisma, che rifonda il cosmo, in risorte innocenze. Maguango si risveglia, pieno di speranza, Eva fece stesso sogno, riguardo alla Nyembà. Terzo giorno Ntsambi Pindi, discese sulla Terra, rimprovera la coppia, imprudente temeraria, li esilia dal Centro, che riempie poi di acqua, Albero cosmo ritirato, a ottavo petalo inviato, la Terra dichiarata, scuola di anime ignoranti, e la forma umana aperta, a incarnazion di tutti esseri, che salgono o scendono, a inferi e cieli, Dei geni angeli e demoni, o altre entità, dei mondi diversi. Quattro porte del pianeta, 4 mostri a vigilar, entrata-uscita di anime. Coppia dopo Eden diluvio, su isola deserta, rifugian senza cibo, diventano selvaggi, come gli animali. Quarto giorno nasce a Niangui, il figlio di Samael, mentre Lilith partorisce, il figlio di Maguango. Adamo unito ad Eva, avrà legittimo figlio, così diverse razze, popolan la Terra, figli di Adamo e Lilith, figli di Eva e Samael, figli di Adamo ed Eva, e i discendenti meticciati. I discendenti diretti, di Niangui e Maguango, mantengono natura, umana dei parenti, i figli di Lilith, van vivere nell'acqua, i figli a Samael, volano nell'aria, union di acqua e aria, dà vita a razza gnomi, che vivon sottoterra, infine i Dei del Cielo, di Esteso e del Profondo, si unirono agli umani, a dare molte razze, di colore forma e altezza, riassunte in sei gruppi: figli degli umani, figli a Dei e umani, detti semidei, poi figli a Geni-umani, figli ad Acque-umani, figli ad Aria-umani, infine razze mescolate.|9 Esistenza, i semidei terrestri, egemoni su altre razze, studian scienze ed arti, imbattibili guerrieri, vincono le guerre, e innalzano città, imponenti architetture, sui piani del Sahara, tra spiriti del sole, Mikuku mi Kombè, Mundongu è loro re, ma infine lor città, a causa corruzione, incendiate son dal fuoco, sceso giù dal Cielo, lor razza vien distrutta, qualcuno è risparmiato, come in Superman. Intanto i figli umani, di Niangui e di Manguango, son nomadi poichè, spesso perseguitati, da altre razze ariane, a causa lor caduta, poco dotati sono, in misteri arti e scienze, più volte decimati, ma sempre ricresciuti, reclaman loro Terra, diritto eredità, e senza avere nulla, chiedon misericordia, Dio inviaci un Salvatore. Una razza di mercanti, assai abile ed avara, sempre esisterà, e governerà tal mondo, assieme altre tre razze. I figli a Geni-umani, son razza di giganti, vivon da signori, in palazzi isolati, annientati furon prima, in diluvi e cataclismi, essi amano le gemme, diamanti e oro sontuoso, lor discendenti sono, pur gnomi geni Terra. I figli di Acqua-umani, sirene con tritoni, oggi con gli umani, si uniscono assai rado, spesso solo in sogno, Mbieri sono detti, del cosmo messaggeri. I figli di Aria-umani, cioè di Eva-Samael, han subito più misture, come le figlie di acqua, son Mbieri terra e aria. Infin la razza mista, provien da tutte razze, possiede gran pazienza, ma poca resistenza, tutto vuole avere, senza approfondire, ma resta a vuote mani.| Tre re vanno da Cristo, giallo bianco e nero, il primo parlò, il secondo parla ora, il terzo è ancora muto, attende emetter voce. Moussombi-maganga, maestro dei misteri, dopo sua morte, separa armoniosi, abita nove sfere, completa onnipresenza, conobbe dissolventi, come sacra Iboga, che separan vari stati, di umani e animali, vegetali e minerali, mentre i coagulanti, uniscon soluzioni, uguali in sostanza, diversi in quantità, stessa legge di natura. Tre specie dissolventi, lenti rapidi o sinteti, Fuoco dissolve, come canti e cerimonie, danze musica e tamtam, preghiere piante e iboga, permettono produrre, stato corrispondente, a sfera che si attende: ciò che agisce su astrale, non dissolve il mentale, un requiem sa calmare, canto amore sa incitare, universo è in tre sfere, astral mentale spirituale, ognuna ha suoi abitanti, con clan e trinità, ogni chakra umano vibra, risuona sua regione, sviluppan 9 corpi, africana iniziazione, lavor con elementi, aria fuoco terra acqua, in dosi e lor mistura, risveglia pineale, detta Dikoundou Louba, trasforma e si infiama, nel risveglio intero, grazie ai dissolventi. Chi ha scarsa batteria, serve unire in coro, chain di religione, come in Santodaime, batterie son pur feticci, o ricordo di antenati, oppur folletti e ninfe. Mapenga primo uomo, detto pure Mutu, nacque da eboga, Dissumba è prima donna, illumina la strada, cacciando Porcospino, perse suo sentiero, Pigmeo pianta le dita, sepolte nel terreno; ecco nasce eboga, la moglie lo cercava, sentì vibrar suo arco, radice le parlava: Io sono tuo marito, non piangere mio lutto, ecco le mie ossa, ai piedi di un arbusto; viaggio con Piroga, sul fiume Mogobue, torna nel villaggio, e parla al gruppo clan, mangiate amar radice, fermar dolor paure, Mogongo suono di arco, sul fiume vi conduce; tale Arco della caccia, risuona musicale, Mosuma nostra figlia, vi aiuta a navigare, parla coi defunti, a risolvere bisogni, scende nel Mogube, iniziazione compie: se arriva 1 straniero, banzi vien detto, se buiti vede intero, divien Nima maganga, esperto in cerimonie, poi Nima-na-kombo, che iniziazion promuove.| ATOME RIBENGA narra, Bwiti è conoscenza sè, di Dio e le sue leggi, tutti siamo cercatori, bisognosi verificare, suoi misteri graduale, naturali oppur divini, come in buona religione, ogni branca porta al tronco, fare bene o fare male, è una scelta quotidina, per novizi e per esperti, fuori o dentro istituzione, nel travaglio tradizione, usa Buiti iboga sacra, col mongongo e arpa sacra, canti appello per gli spiri, le preghiere ai pian divini. Primi templi sono grotte, tra deserti oppur ruscelli, poi son case nei villaggi, pur se Dio parla nel cuore, senza libri e paramenti, ciascuno sperimenta, Dio Padre e Madre presso voi, legger solo testi sacri, reca solo la teoria, serve viver connessione, Jesus Cristo appare amore, Epèpè Nzambè in pope lingua, ti consacra ad annunciare, la sua cura e buon novella; parla a bocca di iniziato, son la via e la verità, a mezzo me tu arrivi al Padre, conosci te e conosci me, assieme ai regni di universo. Greci giunsero in Egitto, con Pitagora ed Ippocrate, Epicuro con Platone, a scoprir essenza umana, trovan Dio e le sue leggi, nei misteri di ongi tempo. Mistico è diretto a Dio, senza intermediari, nell'oceano etere puro, increato eppur splendente, uomo vede onnipresenza, la saggezza e verità, amor giustizia e compassione, regno e gloria del divino, a vari gradi evoluzione. Spiritual appar mediato, dagli spiri elemetari, avi e santi in vari templi, angeli troni o serafini, ai confini vita e morte, sen paura della sorte, scopo primo Buiti appare, esser Dante ed esplorare. Nima esperti iniziatori, son dal Cielo consacrati, anni lunghi a studiar basi, nella notte van suonare, vibrazioni più elevate, come il Cristo di Natale, fan discesa naturale. Cuore e occhi aperti sono, Epepè Nzambe sa vegliare, suona oppure và pregare. Necessario a iniziazione, caolino bianco e rosso, piuma bianca di piccione, uova e ago con profumo, Dio discende qual colomba, su Jesus dentro Giordano, soffia spira pentecoste, se ha morale il candidato, ha confessato sue mancanze, così vede ascolta tutto, chiarudienza ha risvegliato, può veder suo iniziatore, se ha un segreto inconfessato. Doti cura secondarie, come iboga o gli strumenti, Spiro Santo sol si esprime, a mezzo propria volontà, Iboga è solo un dissolvente, che risveglia ricezioni, in armonia di tutti i sensi, per comprender vibrazioni, che Spir Santo sceglie emette. Arpa sacra vibra il corpo, reca eco nel sottile, a mezzo iboga ed endocrine, rende uomo recettivo, al messaggio del divino, Pineal muta le alte, in frequenza adatta a umano, come fà elettricità, scesa a terra a funzionar. Come iboga c'è pensiero, desiderio e volontà, le parole e i gesti Nima, stessi effetti sanno dar, pure Ngombi con Mungongo, in certe ore giorno e notte, circostanze e necessità. Se la mente troppo pensa, perde via comunicar, con la fonte ispirazione, divin Pà spiritual, che permette di gestire, psico-fisico-social. Iniziare apprendimento, ecco scopo iniziazione, rudimenti di universo, di nozioni impresse là, comunion sacerdotale, sanno anima tatuare, bwiti pur produce segni, conosciuti da spirituali, pur se fai più religioni, restan sacre iniziazioni, a quell'uno universale, Cina India Gabon varie, scopo è solo aver coscienza, del divino a te essenziale. Iboga aiuta informazione, via vision sogno audizione, spirituale sensazione, dopo umana ricezione, mentre lotta le influenze, di menzogne tenebrose, cerca luce in verità, per riuscirle a dominar, Iboga libera dal mal, è sol questione quantità, la durata del soggiorno, dentro ai pian spiritual. Morte è legge naturale, oppur legge spirituale, quan separa anima e copro, non è fatto da curar, è destin che Dio dà, fuor di umana volontà, Bwiti scuola insegna questo, cercar Dio dentro di te, trovi il regno cielo eterno.| Riuscita CERIMONIA, dipende da perfetta, esecuzione riti, coreografia corretta, Kombo nima e nganga, garanti di coerenza, ARCO e ARPA suoni, trasmettono frequenza: inizia volontà di andare, a vincere punture, di insetti di malarie, nascere in Efun, morire in fiume Muengue, rinascere a Meyaya, terzo giorno attende; 2 fori scolpiti, al palo dei conviti, il ventre della terra, utero del buiti, culto si diffonde, fuori di foreste, entra alle città, e cura dipendenze: incontro di avi è, potere guarigione, scoperta di radice, comune situazione, su strade commerciali, nascono cappelle, curan corpo e mente, svegliano coscienze.| Ngombi otto corde, son tendini Ningwone, corde femme e maschi, creano le armonie, durante cerimonie, segnan strade arpa, con vertigo danze, e sottofondo obaka. Isoga antico mito, sibilla va ronzare, tradotta dal mudunga, la interroga col kendo, dialoga con essa, oracola il sonaglio, le origini di Arpa, nella cascata di acqua, enigma della vita. Disumba-Dinzona, liturgia di cuore-dita, lamento funeral, ngombi Banziogu, da maschi sacrificata, prima donna pigmea, in arpa reincarnata, per dar fecondità: entra nel corpo, di nganga e figli banzi, piroga che mena, monte-valle e viceversa, suo suono guida umani, fino imbarcadero, caravella portoghese, traversa mondo intero; sua musica incontra, africani ed europei, lusitani esploratori, ai tempi della Orda, trae musica e parola, con un berretto rosso, adottato da + capi, su costa africana, pure oltreoceano, su costa brasiliana. Arpa liana e pelle, di pantera e cerbiatto, strumento musicale, di masimba e minza voce, eclissa dominanza, di persona in stanza, accorda italiana, ma-simba toccatas, fai correre dita, finchè struttura si alza, un aria precisa, identità riconosciuta, saluta percussioni, sul baka barra dura, bakakakaka crack! uovo alfine infranto, voce innata parla, da liber gioco di arco. Ngombi masimbu, getsenge-tsenge a-sa-masimbo, arpa si accorda, ma mondo è già pronto, sua cassa risonanza, ad utero associata, pelle di antilope, la prole ha generata: Disumba Tu vibri, dove tartaruga sale, contro corrente, iniziazion sessuale, filiazione arco-arpa, è fremito vitale, maganga suonatore, fa il cuore palpitare, come formica Kam, alle dita di arpista, fà medicamento, che + agile spinge, medicamento inizia, scender dolcemente, fin sentire boom! quando arriva a polso, cuore sintonizza, e al pollice comanda, senton suo dolore, i parenti arco e arpa.| Beti ngomo invita, con arpa piccolina, suonator si sposa, poi con arpa grande, fa emergere Ningwane, sorella di Dio, e moglie terrena, in Beti cuore puro, Dinzona Benzogu, Isoga o yaMwei, Disumba molti nomi, nei cosmici miti, che portano energia. Beti arreda spazi, con repertorio noto, 1 mwenza conosciuto, mya obaka in coro: la vita ebbe inizio, da 1 arbusto iboga, termiti tra radici, fecero la spola, curando germoglio, di universo uovo, masimba ma ngombi, nell'interludio trovo. Masimba e mwenza, è Bwete liturgia, preludio che prolunga, rito prende forma, musica li attiva, suona prima e dopo, pulire casa a sera; mal-spiriti guidati, fuori suon purgati, musica struggente, + accordi mono tono, spiriti antenati, invitati a cerimonie, Mwenza plural minza, son canti collezione, monodici mormorati, sopra suono beti, con 2 accordi d'arpa. Beti tocca ottava, in nota di chiusura, poi enuncia incanto, Banzi nima na kombo! benganga bokayè. Ngombi antropomorfa, articola linguaggio, in melodia vocale, aggiunge uman passaggio, canti son poesie, di banzi apprendistato, sofferte esperienze, di religioso stato, canti interpretati, in corso di rituale, preparano le fasi, allenati ascoltare. In auto o piroga, a casa od in mbanza, stessa ispirazione, del Beti innamorato, legato a vita ruolo, coesione talismano, nel preludio attua, il desiderio primo, da caos rinasce cosmo, ordinato sentiero, masimba impon silenzio, su chiacchere di stanza, prepara riti vita, che acquistano efficacia. Mitombo mya Obaka, canto inizio d'arpa, mwenza repertorio, pinzi tsogo e fang, annuncia inizio riti, a neofiti in marcia, che in oscurità, attendon luce alba, mitombo mio okaba: ai piedi albero di vita, io ho visto luce sole, di luna e di stelle, Bussengue partì, a coglier frutti selve, su un albero sale, di paludose zone, cade con i piedi, in ramo biforcato, sparpagliano intestini, penetrano suolo, arpa nasce li, tra liane di vaniglia, nacquero sue corde, da cielo fino terra, dentro sottosuolo, abbracciano mascella, arpa in basso sei, la morte del sepolto, in alto pure morte, da bocca fugge soffio. Bwete + grande, è vecchio antenato, che dimora a monte, e vibra tra i denti, uccello che saltella, e articola parole, arpa tu piangi, per albero che muore. Oh padre Nzambe-Khana, io temo iniziazione, poichè cuore di banzi, è pieno di amarezza, ma quello dell'anziano, è pieno di visioni; solo vecchio arco, ti insegna a parlare, esiste dietro arpa, nessuno può passare.| BUSENGE e BANDZIOKU, arco e arpa Tsogo, x viver scenari, messaggi di altro mondo, Bwete in morbidezza, di musica esteriore, elabora un lutto, con poesia separazione: piange canto arpa, ma ngombi ma ngombi! ge tsina ge ma waa, in basso sta la morte, ge ngong ge ma waa, in alto sta la morte, ge gatse o ma-deaka, in mezzo è lutto sorte. Emozioni viscerali, da musica causate, libidico piacere, di 1 ludico toccare, dove dolor morale, esprime invocazione, nome Yo Mweioo! emozion che fa scattare: le dita e viceversa, corde cielo-terra, cuore con il polso, pollice è gran capo, indice fa sarta, di rafia acconciature, tre dita tiran fuori, arachide colture; 8 parti corpo e arpa, 8 corde voci Mwei, diaframma immaginario, separa 4 corde, nome di ogni corda, chiama 1 pezzo mito, rituale autopsia, depista i guastafeste. Bandzioku toccata, con dita di Busenge, Kaa Bitoto granchio, in YaMwei corrente| Mikondo iya mwei, minde te go komo na mina, te kengo te kuma, te bayanga ngongo ma-sigea, ango tomba na ngongo wi enanga, okiti ya Mwei| le code di madre mwei, han nomi iniziati, pollice indice medio, che scavano arachidi| getindo nao-ngoda na mokoko-e| tronco rotto, o-ma-goga na tsenge, otanga o ma-ke-kongoaka| nutrono funghi otonga, un arpa intagliata| gebokoko ge-ma-penda, mascelle interrate, di madre e padre, nutron discendenze.| Prima piantagione, accesa nella selva, da un antenato khan, giunto fin Loango, a conoscer TRE BANDZI: getsukudu le termiti, evitan guardare, i segreti iniziazione, gevavangani scimpanzè, i timorosi banzi, altri han ben visto, dietro linguaggio, ascoltano arco kele, intendono messaggio; orgasmo M solitario, e multiplo di donna, arpa è suonata, da molte dita granchio, arco solitario, con corda unica tesa, vieni ed apprendi, origine hai compresa: appare Nzambe Kana, inventa tutte cose, Avo crea seme-parola, da basso Congo sorge, dove vibra arpa, noi andiamo parlare, nzimbe dove vanno, figli a Nzambe Kan, suo cuore bisaccia, pensieri a seminar. Tso tsoke! semina arachidi patate, te mogenye na gevatavata, trovi in Gabon, due stagioni secche, la corta a febbraio, in cui semini patate, luglio-agosto paio. Kana pianta oguma, la ceiba pentadra, obaka è guibortia, ovenge distemonantus, motombi è copafeira, segni incisi appunta, al tempo di ascensione, pappagallino piuma; tsomine ea mapanga diveve, la pentola falò, nyma na kombwe bwekaye! aee basè aye! | MOSOSO passaggio, discesa al fiume mito, neofiti a ruscello, tra lanci di piroga, che vengono da est, procedono fin west, simbolo di viaggio, li accompagna ben: durante processione, luce della torcia, da culla fino tomba, bwete fan vedere, momento è venuto, a discendere fiume, torcia accesa avanti, dietro senti muse. a Monte la sorgente, a Valle la tana, grembo dove freme, ogni infante bwete, i talisman rifugi, aiutano traversata, al paese bianchi, oltre oceano acqua; novi banzi siete, sulla strada acqua, vedete e raccontate, tutto quel che si alza, regole di terra, che inghiotte e sputa, non abbiate paura, è strada già battuta; ritornano iniziati, che portano 1 arbusto, e presto vanno giù, alla tana del caimano, grembo a Terra Madre, prigionier di liane, arbusto e nuovo banzi, dicono anziane. Banzi ringraziano, esser stati sradicati, poi ripiantati, ai piedi albero Vita, freme il nascituro, iniziato saprà presto, come strisciar tracce, del Piton sentiero.| Narra un povi Nzuba e Sango, uomo nato come ago, Inizia in acqua, piedi punta a terra, arriva ad imbarco, modella umana forma, arriva dove separa, cordona da placenta: ecco madre arpa, che vibra nel fiume, dove sta Kaa, e Gesomba controcorrente, rana Bosua la barra, istrice Bopunda sonagli, crepita entrata, dove entrano iniziati. Nzambe onnisciente, crea fiumi cielo frutti, tu Arpa guarda bene, Arco che ti ha generato, con sua unica corda, guarda in buco a valle, dove arpa vibra fonda, sta Mosuma enfante; lascia fiume aperto, x nascere ai paesi, sentiero della morte, ai coraggiosi veri, Mosuma tuffa fiume, a rive cresce pianta, amara sua radice, visioni dona in mbanza. Lei sente vibrare, dal fondo del fiume, immerge vede granchio, Bitato Beti arpa, poi sente fruscii, sonagli di Bopunda, penetra e ode barra, con fremito Mosuma: dolce va + avanti, sente arco mongongo, il maschio solitario, vibra senza fondo, dopo vede arpa, granchio con le dita, dolce culla nanna, che quel suono invita; poi Mosuma prende, strumenti musicali, vede eboga a riva, nessun l'ha piantata, sradica la pianta, taglia sua radice, inghiotte + pezzi, e a tempio si dirige: dove siamo noi, si siede e sonnecchia, ecco suoi sogni, eh eh avanti avanti! scendete nel Mobogwe, come vermi interni, fin dove pesciolini, salgon fiumi esterni; fin mucchio spazzatura, piantagione Kele, dove solitario, va maschio del cinghiale, vanno maschi al mucchio, trovano maiali, ne uccidono vari, progettan nuovi piani; mangiamo pure noi, ciò che mangia Mosuma, partir da quel giorno, comincia costume, consumar 2 varietà, di e-boga amar radice, mbasoka di mandrillo, e nyoke di istrice; discorsi di + Povi, apportan variazioni, a discorso base, uguale a tutti i bwiti, ecco bwete mwengue, Mont Bovet Libreville, nima presenta al cadavere, ago + biglie; biglie tsingo e iboga, e pelle di mosingi, chiaroveggen notturna, poi strofina corpo, con polver legno rosso, lo punge con ago, rompe radice a schiocco, sul viso andato. Povi fa discorso, Iya keta ecco la madre! nome del defunto, che fugge da passaggio, fatto da Moanga Benda, sale su piroga, se radice mangi, tu sei dissumba rossa; nel vortice sprofondi, di morte passaggi, consiglio non discender, fiume grovigli, altrimenti incontri, trappola separazione, risali tu il Mobogwe, come fa salmone: incontri Mosuma, con gemella Sombididi, a folla bianchi e luce, tu arriverai, al mucchio dei Kele, dei galli macellati, e nel Gepatsi fiume, tu verrai trovarti; pien di gamberetti, tu va su piroga, Veliero di piante, acquatiche femminili, imbocco a valle è carne, a monte è motombi, dove nasce legno, che giorno lutto odi: dove fianchi uomo, van scoppiettando, Dinzona grida inizio, dolore del parto, accorrono parenti, lamenti e interlude, trappole nemici, se discendi fiume: nima e nuovi banzi, vi saluto tutti! ora lui discende, segue polver-rossa, amico ascolta bene, il beti musicale, presso di Motombi, nastro va trovare, x salire a cielo, e Bwete diventare: chi Disumba generò, mbanza tiene nome, Ge-bwete-bwete kombe, parla col sokè, mbondo origine dei riti, origine fu mbondo, talismano dei Vili, però bwete + grande, son maganga riti. Ndenga millepiedi, Ndongo è rovo spino, Fagara macrophilla, cuce perizoma filo, patsi Kongo le api, come Baka e Kota rovi, pungenti su spiazzo, di danze vorticose; vede uscire testa-membra, alza e cammina, sotto tetto mbanza, Disumba vien a vita, piccolo poi cresce, marca una dottrina, arco sangue-acqua, annoda con rafìa: il neofita dirà, pa non vedo nulla! esce con amici, e dice bwete è buono! in tal disumba fato, lui si incammina, primo incendio vede, scopre poi la milpa; arriva nel letto, dove è uomo e donna, parla con adulti, e trova due strade, basso ed in alto, prova spine Mwei, vede tunnel che sbocca, ai motombi piedi, dove passano anziani, e giovani misteri. device_arpa-mbeng-ntam.mp4bwiti_fang_re_david.mp4audio



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