voce: concavo

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313:04:27: Samuel Birley Rowbotham, scrive a metà 800 nel su libro, se ad accertare la vera figura e condizione della terra, adottiamo il procedimento zetetico, indagine pratica a 360 gradi, troveremo invece di un globo in movimento, in un orbita attorno al sole, un Piano senza movimento diurno o progressivo, non accompagnato da nulla di analogo a sè nel firmamento, ma unico mondo materiale conosciuto. Astronomi Royal britannici, ammettono che non esiste, alcuna prova diretta e positiva, che la terra è rotonda, ma viene solo immaginata, presupposta tale a poter spiegare, decine di fenomeni altri; questo è linguaggio di Copernico, di Newton e altri astronomi, impegnati a dimostrare, la rotondità della terra, filosofi a fare ipotesi, atte a conciliar fenomeni, con fondamenti immaginari, sempre mutevoli o alla moda. Il loro lavoro ripete, e perpetua autoinganno, dei loro predecessori, oscurando ogni evidenza, così la menzogna dilagante, li fà nemici di civiltà e verità, in prime file di apprendimento, ingannano il pubblico, questi filosofi Royal, che presentano se stessi, come solida verità, quando in realtà essi sono, fragile ghiaccio di superficie, senza sostanza e profondità, affidabilità ed onestà. Samuel empirista, consiglia di abbandonare, l'esercizio teoretico, che ingabbia facoltà razionali, ed è fatale alla verità, e ostile a sana filosofia. Simili conclusioni, giungono autori di Cronologia, che vedono truffaldini, più scientisti di regime, dove menzogna ufficializzata, da poche potenti Royal, fuggite da Costantinopoli, e supportate da discendenti, dei boiari a capo canati, del West Europa scismatico, usano fiction e menzogne, spacciate per teorie, e a mezzo falsa filosofia, impongon loro idee. Un aeronauta americano, signor Elliott da Baltimora, in una lettera narra, la sua ascensione da città, dove osserva la terra, da un pallone aerostatico, e uomo scettico diventa, su rotondità della terra: la vista della terra, appare immenso bacin terrestre, la cui parte più profonda, è quella sotto i piedi, il contrario avviene a terra, quando guardiamo il cielo blu, la parte più alta della cupola, appare sopra nostra testa. Man mano che saliamo, la terra sotto par recedere, sprofondare in abisso, mentre orizzonte si solleva, gradualmente e con grazia, allungandosi verso una linea, che sembra chiudersi col cielo. Così in giornata limpida, aeronauta si sente sospeso, alla distanza mediana, tra il vasto concavo oceano cielo, e il bacino terra espanso sotto. Nelle ascensioni in mongolfiera, degli astronomi di Greenwich, fu osservato stesso fenomeno, il 21 maggio 864, da un pallone aerostatico, a notevole altezza, Orizzonte resta a livello con occhio, mentre la Terra superficie, appare concava visione, al viaggiatore d'aria, che osserva linea d'orizzonte, come un cerchio ininterrotto, che si innalza come il bordo, di un vetro d'orologio, poco profondo e rovesciato, all'altezza d'occhio osservatore, per quanto alto possa essere, e cielo blu sopra si chiude su esso, come corrispondente emisfero invertito. flora_raponzolo-e-strigoli.mp4 audio